DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
" DE MARCO - VALZANI"
Sede di _San Pietro Vernotico
Anno Scolastico 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98
CLASSE V
INDIRIZZO ASIA
IL COORDINATORE
Maria Carmela Rascazzo
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Stefania Metrangolo
PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE DI RIFERIMENTO
PROFILO DEL DIPLOMATO
L’IISS “De Marco Valzani” ha ricavato dallo specifico contesto economico-produttivo della Provincia di Brindisi e
Lecce, gli obiettivi formativi per individuare la figura professionale di riferimento in sintonia con l’impostazione
legislativa dell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali.
Il nostro tessuto economico è caratterizzato prevalentemente da piccole e medie imprese in via di
trasformazione sia sul piano del sistema distributivo che su quello della struttura amministrativa.
Le attività si rivolgono prevalentemente al settore agro-alimentare, a quello dei servizi e dell’informatica
multimediale che in modo trasversale coinvolge sia attività produttive sia di servizio.
In un contesto di questa natura è pertanto richiesta una figura con professionalità a vasto spettro che
associ a capacità di lettura del tessuto socio-istituzionale, competenze amministrative specifiche,
conoscenza dei problemi gestionali e abilità operative multimediali tali da consentire interazione con il
mercato locale facente parte del più ampio mercato globale.
Il nostro indirizzo fornisce competenze che consentono l’analisi dei problemi gestionali in un’ottica
informatica, e l’elaborazione dei dati aziendali per un accurato controllo dell’informazione, utilizzando i
più moderni strumenti di sviluppo software.
Per raggiungere tali obiettivi l’offerta formativa ha sottolineato l’aspetto metodologico della didattica di
tipo attivo, attuando, accanto alla lezione frontale lezioni interattive, problem solving e verifica in contesti
esterni delle conoscenze acquisite (stage, visite di istruzione).
La figura ha competenze nel campo dei macrofenomeni economici, della normativa civilistica e fiscale,
dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,
finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia
sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Il percorso si caratterizza per il riferimento:


all'ambito della gestione del sistema informativo aziendale;
alla valutazione, alla scelta e all'adattamento di software applicativi.
Tali attività sono tese a migliorare l'efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure,
con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all'organizzazione della comunicazione in rete e alla
sicurezza informatica
Sbocchi professionali:
collaborazioni in aziende, con compiti di gestione del sistema informativo aziendale (software applicativi
per l'amministrazione, la contabilità, la fiscalità e il marketing).
2
COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE
CONOSCENZE
ABILITA’
Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati
locali, nazionali e globali
anche per coglierne le
ripercussioni in un dato
contesto;
i
macrofenomeni
economici
nazionali
e
internazionali per connetterli
alla
specificità
di
un’azienda;
- i cambiamenti dei sistemi
economici nella dimensione
diacronica attraverso il
confronto
fra
epoche
storiche e nella dimensione
sincronica attraverso
il
confronto
fra
aree
geografiche
e
culture
diverse.
Conoscenza
di
un’adeguata
cultura
generale, accompagnata
da capacità linguistiche e
logico-interpretative.
Rilevare le operazioni
gestionali
utilizzando
metodi,
strumenti,
tecniche
contabili
ed
extracontabili in linea con
i principi
nazionali
ed
internazionali.
Inquadrare l’attività di
marketing nel ciclo di vita
dell’azienda e realizzare
applicazioni con riferimento
a specifici contesti e diverse
politiche di mercato.
Conoscenza dei saperi Utilizzare gli strumenti di
specialistici, finalizzati a marketing in differenti
competenze economico- casi e contesti.
aziendali.
Interpretare
i
sistemi
aziendali nei loro modelli,
processi e flussi informativi
con
riferimento
alle
differenti
tipologie
di
imprese.
Conoscenza dei processi
di gestione aziendale dal
punto
di
vista
economico.
COMPETENZE DEL
PROFILO
PROFESSIONALE
1
2
3
Collaborare
all’organizzazione,
alla
gestione e al controllo dei
processi aziendali.
Individuare le caratteristiche
del mercato del lavoro e
collaborare alla gestione
delle risorse umane.
3
Agire nel sistema
informativo dell’azienda e
contribuire sia alla sua
innovazione sia al suo
adeguamento organizzativo
e tecnologico;
4
5
6
7
Conoscenza dei processi
di gestione aziendale dal
punto
di
vista
tecnologico.
Elaborare, interpretare e
rappresentare
efficacemente dati
aziendali con il ricorso a
strumenti informatici e
software gestionali.
Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e gli
strumenti comunicazione
integrata d’impresa, per
realizzare attività
comunicative
con riferimento a differenti
contesti.
Riconoscere i diversi
modelli organizzativi
aziendali, documentare le
procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a
situazioni date.
Gestire il sistema delle
rilevazioni aziendali con
l’ausilio di programmi di
contabilità integrata.
Individuare le caratteristiche
del mercato del lavoro e
collaborare alla gestione
delle risorse umane.
Utilizzare tecnologie e
software applicativi per la
gestione integrata di
amministrazione, finanza
e marketing.
Conoscenza dei processi Redigere e interpretare i
di gestione aziendale dal documenti amministrativi
punto di vista economico e finanziari aziendali.
– giuridico.
Conoscenza dei processi Gestire adempimenti di
di gestione aziendale dal natura fiscale.
punto di vista contabile.
Conoscenza dei processi
di gestione aziendale dal
punto
di
vista
organizzativo.
Collaborare alle trattative
contrattuali riferite alle
diverse aree funzionali
dell’azienda.
4
ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Docente
Lingua e letteratura italiana
Rascazzo Maria Carmela
Lingua Inglese
Lolli Maria Carmela
Storia
Rascazzo Maria Carmela
Matematica*
De Stradis Lucia
Ec. Aziendale
Perrino Vincenzo
Diritto *
Scardia Maurizio
Scienze delle Finanze
Scardia Maurizio
Informatica *
Mazzotta Pietro
Laboratorio
De Luca Cosimo
Religione/attività alternativa
Palazzo Fernanda
Scienze Motorie
Docente Sostegno
Docente Sostegno
Miccoli Pasqua
Filone Rosaria
Palma Pasqualina
*Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero alunni __11___
Numero alunne _12____
Risultato degli anni precedenti
Risultato finale del 3° anno
Classi composte da n° 23 alunni
N° alunni promossi
N° alunne promosse
N° alunni non promossi
N° alunne non promosse
N° alunni promossi con debito format.
N° alunne promosse con debito forma.
10
12
1
1
1
Risultato dello scrutinio finale del 4° anno
Classe composta da n°24 alunni
n° alunni promossi
n° alunne promosse
n° alunni non promossi
n° alunne non promosse
n° alunni promossi con debito formativo
n° alunne promosse con debito formativo
10
12
1
1
4
1
5
CARATTERISTICHE
La Classe è composta da 23 allievi. Nel corrente anno, nella classe si sono inseriti
quattro nuovi alunni la cui presenza è stata regolare tranne che per uno di loro che ha
frequentato soltanto nel primo trimestre. Del gruppo classe fanno parte 2 alunne
diversabili e seguono una programmazione personalizzata.
La situazione di partenza aveva evidenziato differenti livelli di preparazione, nonché
diversità di ritmi e di modalità di apprendimento, ma nel complesso rappresentava una
buona base su cui innestare le attività di studio dell’ultimo anno.
Gli alunni nel corso del Triennio e soprattutto in quest’ultimo anno, si sono dimostrati
sempre più disponibili, costituendo un gruppo abbastanza affiatato e sempre corretto nei
rapporti con i professori. Il C. d. C. può affermare che la maggior parte degli studenti si è
impegnata partecipando con profitto e conseguendo risultati soddisfacenti in termini di
sicura maturità e consapevolezza dei propri doveri..
Per favorire il conseguimento degli obiettivi programmati, i docenti hanno sempre
ricercato le strategie metodologiche e le proposte didattiche più efficaci, volte al recupero
di situazioni di incertezze, al rafforzamento dell’interesse per la conoscenza e la ricerca ,
allo sviluppo del senso di responsabilità, all’acquisizione di un atteggiamento più positivo
per consentire a tutta la classe di acquisire un bagaglio di competenze necessarie da
spendere agli Esami o comunque nel mondo del lavoro.
A poche settimane dal termine dell’anno scolastico la situazione può essere così riassunta:
 i discenti hanno acquisito, pur con differenti livelli di appropriazione e di
approfondimento, le principali conoscenze teorico-disciplinari, apprendendone
principi, metodi e concetti di base; dimostrano di possedere
le competenze
indispensabili per affrontare in modo autonomo le principali problematiche relative
alle diverse discipline;
6
 non mancano alunni che hanno manifestato un atteggiamento di mediocre
applicazione personale e di saltuario interesse, pertanto le lacune nella preparazione
sono state colmate solo in parte;
 da rilevare la presenza di un buon gruppo di allievi che,veramente motivati e
desiderosi di apprendere, ha raggiunto un significativo livello di preparazione in
quasi tutte le discipline; la loro preparazione è più organica, le competenze più
sicure, più apprezzabili le capacità elaborative, logiche e critiche;
 le alunne diversamente abili hanno seguito un piano di lavoro personalizzato con il
valido supporto dei docenti di sostegno, conseguendo risultati sufficienti. Per i
risultati più dettagliati si rinvia alle relazioni dei docenti.
Il Consiglio di Classe ritiene necessaria la presenza dei docenti di sostegno durante
gli Esami affinché le allieve possano affrontare gli esami con maggiore serenità.
Sulla base di quanto esposto, si può comunque affermare che il profitto della classe
si attesta su livelli che buoni.
ELENCO DEGLI ALUNNI
COGNOME
NOME
1 CAIAFFA
MARCO
2 CALO’
SARA
3 CONTE
SALVATORE
iscritto
dalla terza
iscritto
dalla
quarta
iscritto
dalla
quinta
X
X
4 COSTANTINI SANDRA
5 DE CICCO
SALVATORE
6 DE MARIANI
ARIANNA
7 GEMMA
OSVALDO
X
X
8 GUARNOTTA FABIO
9 IANNI
MARCO
10 IMPALEA
DANIELA
11 LEONE
MELORY
12 MARSANO
MICHAEL
13 MARZO
MARZIA
14 PARISI
SERENA
15 PERRONE
STEFANO
16 PICCIONE
ANNALAURA
17 PRESTA
VINCENZO
18 RADOGNA
FEDERICA
19 RADOGNA
MIRIANA
20 RIZZO
CHIARA
21 SABATO
SERENA
22 TAFURO
GIOVAMBATTISTA
23 VERGARI
VINCENZO
X
X
X
X
X
7
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Di seguito vengono elencati gli Obiettivi Generali di Apprendimento che hanno tenuto conto dell’analisi
della situazione iniziale e delle finalità della Scuola.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Nel corso dei due bienni e nell’ultimo anno, in un’ottica di continuità del lavoro, sono stati curati con
attenzione i seguenti obiettivi didattici generali trasversali comuni a tutte le discipline:
OBIETTIVI EDUCATIVI- FORMATIVI
A. EDUCATIVI-FORMATIVI
1.
2.
3.
4.
Acquisire la capacità di saper lavorare in gruppo
Rispettare le regole e le scadenze
Acquisire l’abitudine a studiare ogni problema attraverso l’analisi dei dati posseduti
Affrontare in modo razionale e non meccanico gli esercizi solo dopo aver studiato e assimilato la
teoria
5. Acquisire competenza nel prendere decisioni , in modo tale che queste siano sempre coerenti e
motivate
6. Sviluppare il senso critico – riflessivo
B. COGNITIVI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Saper individuare gli elementi chiave in ogni argomento
Saper effettuare interventi pertinenti e ordinati
Sviluppare le capacità di correlare situazioni astratte a situazioni concrete
Acquisire un’espressione essenziale e rigorosa
Potenziare le capacità che permettono i processi induttivi e deduttivi
Acquisire rigore espositivo e logico
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
I caratteri della disciplina e le tipologie degli utenti a cui il corso si rivolge, accentuano la necessità di
utilizzo di metodologie didattiche che sollecitino la partecipazione attiva degli studenti e sviluppino le
capacità di modellizzare e rappresentare la realtà e pertanto la metodologia di insegnamento tenderà a:
 evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della disciplina adottando un
approccio sistematico degli argomenti;
 accostarsi ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una significativa
visione globale e successivamente i necessari approfondimenti;
 partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni per coglierne la logica e le caratteristiche
che saranno poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi;
 sviluppare nello studente capacità rivolte all’analisi ed alla valutazione delle complesse situazioni
studiate;
 abituare lo studente a produrre documentazione riferita alle fonti di informazione, alla descrizione
delle situazioni, alla programmazione del lavoro, alla motivazione delle scelte effettuate.
8
STRUMENTI
libro di testo
dispense
testi di consultazione
sussidi audiovisivi
sussidi informatici
laboratorio
________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE
lezione frontale
lezione dialogata
insegnamento per problemi
dibattito in classe
lavoro di gruppo
esercitazioni individuali
esercitazioni di gruppo
______________________
___________________
PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DELLE
DISCIPLINE
Ogni disciplina si è impegnata a realizzare (curricolo disciplinare) nel corso dei due bienni e nell’ultimo
anno il piano di sviluppo delle competenze in esito attraverso il Piano della disciplina in cui si è descritto
per ogni UdA le competenze, abilità e conoscenze che la disciplina (appunto) è impegnata a fornire.
(Allegato n..)
EVENTUALI ATTIVITA’ MULTIDISCIPLINARI / CLIL
Il modulo CLIL è stato svolto dal prof. Mazzotta Pietro di informatica in maniera semplificata
in quanto il prof. Mazzotta non è certificato CLIL e non vi erano altri docenti all’interno del
c.d.c. certificati.
MODALITA’ DI INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE
Mediante incontri, sia a livello formale che al bisogno, il coinvolgimento dei genitori è stato abbastanza
costruttivo per indirizzare i bisogni e i comportamenti verso la condivisione degli obiettivi formativi
comuni che la scuola e le famiglia hanno cercato di perseguire.
9
ATTIVITÀ di integrazione curricolare
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive
proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
Attività
Visite guidate
Stage lavoro
Conferenze tematiche
Attività extracurricolari
Testimonianze di esperti
Orientamento
Tipologia
Visita Grottaglie-Taranto
Alternanza Scuola-Lavoro (Dicembre)
Incontro con G. Colombo( ed. alla legalità)
Incontro con le forze dell’ordine ( Polizia Stradale e Carabinieri)
Incontro con associazione Admo
Lettura e analisi di testi in occasione dell’incontro con G. Colombo,
produzione di un filmato.
Partecipazione di alcuni al convegno su Valzani organizzato dalla
Biblioteca comunale
Progetto Avis-Scuola-Asl
Partecipazione di alcuni alle Olimpiadi di Matematica
Partecipazione di un alunno al Viaggio della Memoria in Polonia
Giornate Fai (n. 2 alunne)
Docente universitario: Diritto turistico
Progetto scuola media
Bari Il Salone dello Studente
Attività di recupero e sostegno
Al termine del primo trimestre è stata effettuata una pausa didattica di 2 settimane per
permettere agli studenti che presentavano alcune lacune di colmarle e agli altri di potenziare le
competenze acquisite.
Nel corso del successivo pentamestre le attività di recupero e sostegno sono state svolte al
bisogno in itinere.
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Materia o materie
coinvolte Tipo di
prova
Tipo di prova
Numero delle
prove durante
l'anno
Periodi
I
Religione
Tema
Lingua e lett. Ital.
Saggi, Art.
Analisi del
testo, Tema
Storia
Analisi
testuale
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
II
Si fa riferimento
alle griglie e alle
schede
disciplinari.
10
Inglese
Prova pratica
Matematica
Prova
strutturata
Informatica
Relazione
Diritto
Esercitazione
Scienze Fin.
Simulazione
Ec. Aziendale
Test
Scienze motorie
Test, verifiche
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo
elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e
coerenza i dati e le informazioni
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzando
con consapevolezza i dati e le
informazioni
Ambito Cognitivo
Notevole padronanza
nelle competenze
operative e pratiche
Ambito comportamentale
Assunzione di
responsabilità
Le competenze operative
e pratiche sono corrette e
complete.
Competenze operative e
pratiche essenziali (di
base).
Le competenze operative
e pratiche dimostrano forti
lacune.
Le competenze operative
e pratiche si dimostrano
fortemente lacunose e
frammentarie.
Interiorizzazione delle
regole
Abilità
Conoscenze
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Complete
Comportamento
consapevole
Comportamento indotto
Comportamento
fortemente indotto
Voto in
decimi
9-10
Livello di
competenza
Livello 5
8
11
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche
richieste dal compito
Accettabili
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Incomplete e
superficiali
Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi
Non esegue il compito assegnato, anche
se guidato
Livello 4
7
Livello 3
6
Frammentarie e
gravemente
lacunose
5
4
Assenti
Livello 2
Livello 1
1-2-3
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione intermedia e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori
interagenti:






il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,
i risultati della prove esperte e i lavori prodotti,
le osservazioni relative alle competenze trasversali,
il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,
l’impegno e la frequenza la costanza e l’autonomia nello studio individuale , l’ordine, il rispetto
del compito, l’osservanza delle regole della collettività contenute nei documenti di riferimento
della scuola, le capacità organizzative,la propositività e l’interesse verso le attività scolastiche.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Nell’ottica della certificazione delle competenze, introdotta dal nuovo esame di stato, si è resa
necessaria la revisione dell’offerta formativa per assicurare una forte coerenza tra le verifiche e
gli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, riferiti al profilo
professionale.
Il credito scolastico viene attribuito nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi 3 anni della
scuola superiore. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico
che può raggiungere il punteggio massimo complessivo di 25 punti, inclusi l’eventuale
integrazione. Concorrono a formare il credito scolastico diversi elementi quali:

la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto

l’assiduità della frequenza

la partecipazione attiva al dialogo educativo

la partecipazione ad attività complementari e integrative

eventuali crediti formativi
E’ stata predisposta una apposita griglia per il calcolo del credito scolastico, che prevede un
peso specifico per ogni indicatore riportato. Nella griglia viene assegnato un rilevante peso
anche agli obiettivi comportamentali, il mancato raggiungimento dei quali comporta
l’assegnazione del minimo del credito previsto per quella fascia. I criteri per l’elaborazione
sono stati deliberati dal Collegio dei Docenti. La griglia viene acclusa al presente documento,
in appendice.
12
Criteri per il riconoscimento del credito formativo
Sono considerati crediti formativi le esperienze maturate al di fuori della scuola quali: corsi di
lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive, ecc., purché
coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate.
Il Consiglio di Classe riconosce il credito formativo o, nel caso di alunno privatista all’esame
di stato, la commissione d’esame. Nel nostro istituto il Collegio dei Docenti, attraverso
l’elaborazione della griglia summenzionata, dà indicazione ai Consigli di Classe per evitare
difformità di comportamento. Le tipologie di credito formativo che vengono riconosciute sono
le seguenti:
a) attività sportive, al di fuori di quelle praticate nel nostro istituto;
b) attività di volontariato/solidarietà
c) tutela ambientale;
d) protezione civile;
e) frequenza di corsi di ampliamento delle competenze nell’ambito informatico o in
lingua straniera,
f) esperienze di lavoro coerenti col corso di studi
La documentazione relativa all’attestazione del credito formativo deve essere consegnata alla
scuola entro il termine del 15 maggio e deve consistere dell’attestato della società sportiva o
ente interessato, con la specificazione delle ore impiegate, delle attività svolte e delle
competenze specifiche acquisite. Si sottolinea inoltre che il credito verrà riconosciuto solo se
lo studente avrà raggiunto gli obiettivi formativi ed avrà conseguito un profitto almeno
sufficiente.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI
STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di
Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di
verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
 analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
 analisi e commento di un testo non letterario;
 stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
 sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati indicatori coerenti alle tipologie e descrittori di livello come
riportato nelle schede allegate(Allegato n…):
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Informatica, sono stati forniti agli studenti degli esempi
di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.
Sono state proposte le seguenti tipologie di prova:
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare competenze
secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubriche di valutazione allegata al
presente documento (Allegato n…):
13
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I testi
delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella
(Allegati numeri _____).
Data
04/04/2016
29/04/2016
Discipline coinvolte
Lingua Inglese, Matematica, Ec. Aziendale, Diritto,
Sc. Delle Finanze.
Lingua Inglese, Matematica, Ec. Aziendale, Diritto,
Sc. Delle Finanze.
Tipologia
Quesiti a risposta aperta
Quesiti a risposta aperta
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche;
tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:
 il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
 prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline,
anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella
classe nell’ultimo anno di corso;
 si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare
sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame, di
usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.
Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad
accertare:
 la padronanza della lingua come strumento di comunicazione efficace e di argomentazione
 la capacità di articolare i saperi e la loro aggregazione in funzione del contesto, utilizzando le
conoscenze acquisite ed i loro nessi, per ottenere la soluzione di un problema posto.
 la capacità di discutere e approfondire in forma trasversale i contenuti con capacità critiche.
Modalita’ concordate in merito all’argomento del colloquio scelto dal candidato
x
x
x
Mappa concettuale
Relazione scritta
Presentazione multimediale
X
Bibliografia
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le rubriche
allegate al presente documento (Allegati numeri ________).
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I docenti del Consiglio di Classe
Disciplina
Lingua e letteratura italiana
Storia
Docente
Rascazzo Maria
Carmela
Lingua Inglese
Lolli Maria Carmela
Matematica
De Stradis Lucia
Firma
Diritto Scienze delle Finanze Scardia Maurizio
Ec. Aziendale
Perrino Vincenzo
Informatica
Mazzotta Pietro
Laboratorio
De Luca Cosimo
Religione/attività alternativa
Palazzo Fernanda
Scienze Motorie
Docente Sostegno
Miccoli Pasqua
Palma Pasqualina
Docente Sostegno
Filone Rosaria
Brindisi, 15/05/2016
15
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A SIA
a.s. 2015-2016
Disciplina: ITALIANO
Docente: Rascazzo Maria Carmela
Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno
X4° anno
X 5° anno
RELAZIONE SULLA CLASSE
Seguo la classe dal primo anno e soprattutto nel triennio l’attività svolta ha mirato a far acquisire
solide capacità linguistiche e appropriate conoscenze dei fenomeni letterari. La classe è formata da
giovani allievi sostanzialmente positivi, dotati di buone capacità, disponibili al dialogo ed, alcuni,
all’approfondimento in chiave critica delle conoscenze. Solo alcuni allievi hanno avuto un rendimento
alterno rendendo necessario la diversificazione delle proposte di lavoro e dei ritmi di apprendimento e
il ricorso talvolta a solleciti richiami. Spesso si è cercato di puntare sul consolidamento
dell’educazione linguistica quando questa era preferita a quella letteraria al fine di assicurare il
possesso di quegli strumenti linguistici necessari per affrontare in modo più proficuo lo studio delle
diverse discipline.
Le due alunne diversabili hanno seguito un piano personale con il supporto delle docenti di sostegno.
SCHEDA PROGRAMMA E QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Rascazzo Maria Carmela
DISCIPLINA: ITALIANO
Libro di testo:A. Roncoroni,M.M.Cappellini,A. Dendi-E.Sada-O.Tribulato” Il rosso e il
3b
blu“vol.3 a -
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli svolti
Ore impiegate per lo svolgimento di
ciascuna unità o modulo
Completamento Leopardi
Manzoni e il Romanzo storico
Realismo, Naturalismo, Verismo
Verga
Dal Simbolismo al Decadentismo
L’intellettuale decadente, il romanzo dec.
D’Annunzio
Pascoli
Futurismo e la poesia del Novecento
Pirandello
Ungaretti
Saba
Montale
7
5
3
8
2
4
5
6
2
7
5
4
7
16
CONOSCENZE
I contenuti indicati nel programma dettagliato appartengono a due linee di percorso:
1)la conoscenza dell’opera e della figura intellettuale di autori classici dell’800 e del ‘900,con elementi di
contestualizzazione.
2)la lettura e l’analisi di alcuni testi di importante valore letterario.
3)conoscenza dell’evoluzione storica della letteratura in rapporto alla cultura e alla società
Criterio di sufficienza:
1)conoscenza degli elementi fondamentali dell’opera e della figura intellettuale degli autori
2)lettura e analisi essenziale dei testi
3)saper individuare i dati fondamentali di un contenuto in un contesto più ampio
COMPETENZE
- Acquisizione del linguaggio letterario;
- Analisi testuale sul piano della forma e del contenuto;
- Interpretazione dell’opera e sua contestualizzazione;
- Produzione di testi di diverso tipo, rispettando l’ortografia, la punteggiatura, la grammatica e modulando
la propria esposizione secondo i criteri della consequenzialità, dell’organicità e della ricchezza lessicale;
- Capacità di confrontare testi e stabilire relazioni;
- Elaborazione critica delle conoscenze.
Criterio di sufficienza:
-Acquisizione del linguaggio letterario
-Analisi testuale sul piano della forma e del contenuto
-Produzione di testi di diverso tipo, rispettando l’ortografia, la punteggiatura, la grammatica
-Comprensione dell’opera
ABILITA’
- Esposizione corretta, adeguata e organica (sia scritta che orale) degli argomenti proposti;
- Saper elaborare ed argomentare le proprie opinioni;
- Costruire ragionamenti motivati;
- Formulare fondati giudizi critici e personali;
Criterio di sufficienza:
-produrre testi orali e scritti, utilizzando le conoscenze, con lessico appropriato e registro adeguato
-saper sostenere una tesi scelta
-saper formulare giudizi motivati
TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
-Sono state utilizzate la lezione frontale,il dibattito in classe,la lezione dialogata. Gli studenti sono stati coinvolti in
prima persona nelle discussioni e nelle tematiche trattate,lasciando loro la libertà di esprimersi per sviluppare
autonomia di studio.
-I testi letterari sono stati analizzati in classe (parafrasi,commento,analisi del “messaggio”in rapporto all’autore e
al contesto storico - letterario.)
- L’analisi dei testi è stata altresì finalizzata alla riflessione sulla necessità di impadronirsi di un lessico più vario ed
efficace.
- Gli studenti sono stati guidati ad interpretare correttamente gli eventi storici e a raccordare la Storia con la
Letteratura.
Tipologia delle verifiche:
- Interrogazioni
- Interventi dal posto richiesti o spontanei
- Colloqui
17
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe V SIA
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Rascazzo Maria Carmela
Tipo di prova
Materia o
materie
coinvolte
Numero delle prove
durante l'anno
Periodi
I
Relazione
X
Breve
saggio/Articolo
X
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
II
3 ore
X
3 ore
Commento a un
testo
X
3 ore
Tema
X
3 ore
Prova strutturata
X
2 ore
Si fa
riferimento alle
griglie allegate
Test
Relazione
Esercitazione
PROGRAMMA DI ITALIANO
Libro di testo:A. Roncoroni,M.M.Cappellini,A. Dendi-E.Sada-O.Tribulato” Il rosso e il blu “vol.3 a -3b
18
Moduli storico-culturali
-Realismo, Naturalismo e Verismo.
Quadro storico-culturale, i caratteri dei movimenti.
-Dal Simbolismo al Decadentismo
- Futurismo
Modelli e figure dell’intellettuale decadente.
-C. Boudelaire:L’albatro
-La figura dell’esteta: tre autori a confronto: Il Piacere di D’Annunzio, Contrtocorrente di
Huysmans, Il ritratto di Dorian Gray di Wilde.
Moduli sugli autori
G. Leopardi: profilo biografico, la poetica, il pensiero politico.
Dai Canti: L’infinito, A Silvia
Dallo Zibaldone: La fratellanza tra gli uomini
Confronto Leopardi- Montale.
Manzoni: la vita, le opere, la poetica, il pensiero politico
Da Lettre a Monsieur Chauvet: Vero storico e vero poetico
Il romanzo storico e la visione del mondo nell’opera manzoniana.
G. Verga: La vita, le opere, la poetica, il pensiero politico.
-Da Vita nei campi: La lupa
-Da Novelle rusticane: Libertà
-I Malavoglia: la vicenda, l’impianto ideologico, lo stile.
Il naufragio della Provvidenza
L’addio alla casa del nespolo
L. Pirandello: la vita, la poetica, le opere
La poetica dell’umorismo
Novella La patente
-Il fu Mattia Pascal: trama, temi,
Nel limbo della vita (cap. finale)
19
-La riforma del teatro
Modulo sul genere letterario
La poesia nel Novecento
G. D’Annunzio: La vita , la poetica, le diverse fasi dell’itinerario creativo.
-Da Nietzsche a D’Annunzio: il mito del superuomo
-Da Alcyone: La pioggia nel pineto, I pastori
G. Pascoli: La vita e le opere, il pensiero, il simbolismo pascoliano, lo sperimentalismo.
-Da Myricae: X Agosto, L’assiuolo,
-Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
-Evoluzione del pensiero politico.
G. Ungaretti: : la vita, la poetica, le opere
-Da L’Allegria: San Martino del Carso, Veglia, Mattina, Soldati.
Da Il dolore: Non gridate più.
U. Saba : La vita, la poetica
Da Il Canzoniere: Trieste, Ritratto della mia bambina, Amai.
E. Montale :La vita, il pensiero e la poetica, le opere.
Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il mare di vivere ho incontrato.
Da completare con Piccolo testamento tratto da La Bufera.
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A SIA
a.s. 2015-2016
20
Disciplina: STORIA
Docente: Rascazzo Maria Carmela
Continuità didattica: _X 1° anno _X 2° anno _X 3° anno
_X4° anno
_X 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe ha manifestato, nel complesso, interesse per lo studio della disciplina e per la storia del
Novecento in quanto è stato avvertito come periodo più vicino per comprendere e valutare gli
avvenimenti del presente e la loro evoluzione. Un buon numero di allievi ha affrontato con impegno
gli argomenti trattati approfondendoli con pagine critiche e con letture di testimonianze storiche e
letterarie. E’ stato necessario dare ampio spazio a discussioni collettive per superare condizionamenti
da stereotipi e modelli culturali ristretti in prospettiva di una maggiore accettazione del pluralismo, del
confronto e del rispetto delle differenze. Il livello della classe è soddisfacente per buona parte, alcuni,
carenti di metodo e di impegno, hanno acquisito conoscenze frammentarie.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Rascazzo Maria Carmela
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: STORIA
Libro di testo:”Storia magazine” Palazzo-Bergese-Rossi(vol.2 e vol 3)
Altri strumenti o sussidi:..documentari, filmati
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei
moduli svolti
Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o
modulo
Destra e Sinistra storica
4
La società di massa
L’età giolittiana
La I guerra mondiale
La rivoluzione russa (cenni)
Il I dopoguerra
Il Fascismo
Il ‘29
Il Nazismo
La II guerra mondiale (da svolgere)
2
2
6
1
2
6
2
4
CONOSCENZE
-Conoscenza degli avvenimenti del passato storico nella loro dimensione politica, economica, sociale, religiosa,
culturale e nella loro evoluzione verso il presente
21
Criterio di sufficienza:
-Saper individuare i dati fondanti di un contenuto
-Riconoscere tali dati in contesti più ampio
Esporre il contenuto con un lessico specifico
COMPETENZE
-selezionare i dati elaborando autonomamente schemi riassuntivi efficaci
-conoscere e conservare nel tempo fatti, luoghi ed elementi cronologici, indispensabili per orientarsi nei processi
storici studiati
-organizzare i contenuti ed esporli in forma chiara, organica e pertinente
Criterio di sufficienza:
Saper leggere testi storici e acquisire lessico e concetti fondamentali per descrivere fenomeni storici
ABILITA’
Capacità di utilizzare conoscenze acquisite a livello politico, sociale, economico e religioso per orientarsi nella
molteplicità dei fatti storici, utilizzando un linguaggio specifico.
Criterio di sufficienza:
-saper operare da solo sui dati con sufficiente precisione
-saper applicare ad un nuovo contenuto storico un principio, un concetto di base
-adoperare un lessico specifico
TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
-Sono state utilizzate la lezione frontale,il dibattito in classe,la lezione dialogata. Gli studenti sono stati coinvolti in
prima persona nelle discussioni e nelle tematiche trattate,lasciando loro la libertà di esprimersi per sviluppare
autonomia di studio.
- Gli studenti sono stati guidati ad interpretare correttamente gli eventi storici e a raccordare la Storia con la
Letteratura.
Tipologia delle verifiche
- Interrogazioni
- Interventi dal posto richiesti o spontanei
- Colloqui
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe 5°A SIA
MATERIA: STORIA
Tipo di prova
Materia o
materie coinvolte
Numero delle
prove durante
l'anno
Periodi
I
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
II
22
Tema
Breve saggio
Commento a un
testo
Prova pratica
Prova strutturata
X
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Altro
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Ambito comportamentale
Notevole padronanza
nelle competenze
operative e pratiche
Assunzione di
responsabilità
Le competenze operative
e pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle
regole
Competenze operative e
pratiche essenziali (di
base).
Comportamento
consapevole
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
23
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
1. Livello Bassissimo
Le competenze operative Comportamento indotto
e pratiche dimostrano forti
lacune.
Le competenze operative
e pratiche si dimostrano
fortemente lacunose e
frammentarie.
Competenze acquisite al 30% - 10%
Comportamento indotto
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze
Abilità
Conoscenze
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo
elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e
coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzando
con consapevolezza i dati e le
informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Complete
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agiscele abilità di base
(minime) specifiche
richieste dal compito
Accettabili
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Incomplete e
superficiali
Esegue, guidato,parti del compito
assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Non esegue il compito assegnato, anche
se guidato
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Assenti
Voto in
decimi
Livello di
competenza
9-10
Livello 5
8
Livello 4
7
Livello 3
6
5
Livello 2
4
Livello 1
1-2-3
PROGRAMMA DI STORIA
Libro di testo :”Storia magazine” Palazzo-Bergese-Rossi(vol.2 e vol 3)
1.
Destra e Sinistra storica –I problemi dell’Italia postunitaria, il brigantaggio
2.
La società di massa:
-Che cos’è la società di massa
-Il dibattito politico e sociale
24
-Nazionalismo, Razzismo,Irrazionalismo
3.
L’età giolittiana:
-1901-1914:l’età giolittiana
-Il doppio volto di Giolitti
-Tra successi e sconfitte
4.
La prima guerra mondiale:
-Cause e inizio della guerra
-L’Italia in guerra
-La grande guerra
-I trattati di pace
5. La rivoluzione russa (cenni)
6.
Il primo dopoguerra:
-I problemi del dopoguerra
-Il biennio rosso (1919-1920)
7.
L’Italia tra le due guerre:il Fascismo:
-La crisi del dopoguerra
-Il biennio rosso in Italia
-La marcia su Roma
-Dalla fase legalitaria alla dittatura
-L’Italia fascista
8.
La crisi del 1929:
9.
La Germania tra le due guerre: il Nazismo:
-La repubblica di Weimar
-Il Nazismo
-Il Terzo Reich
-Economia e società
10.
Il mondo verso la guerra:
-Crisi e tensioni in Europa
-La vigilia della guerra mondiale
11.
La seconda guerra mondiale:
-1939-40:La”guerra lampo”
-1941:La guerra mondiale
-Il dominio nazista in Europa
-1942-43:La svolta
-1944-45:La vittoria degli alleati
-Dalla guerra totale ai progetti di pace
-Gli “anni ruggenti”
-Il “Big Crash”
-Roosevelt e il “New Deal”
-La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945
25
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. ASIA
a.s. 2015-2016
Disciplina: RELIGIONE
Docente: PALAZZO FERNANDA
Continuità didattica: x 1° anno x 2° anno x 3° anno x 4° anno x 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe ha seguito con interesse le lezioni dimostrando un più che discreto coinvolgimento ed interesse.
Solo alcuni alunni hanno sviluppato un forte senso critico verso gli argomenti trattati. Là dove consentito
si è cercato di avviare un collegamento e un approfondimento interdisciplinare.
Il profitto medio ottenuto è buono e il criterio di valutazione adottati sono stati colloqui e verifiche orali.
In riferimento al materiale scolastico, sono stati impegnati oltre al libro di testo, strumenti audiovisivi,
testi di tecniche di animazione per giovani, la Bibbia e stralci presi da alcuni documenti della C.E.I.
La presenza di 2 allievi diversamente abili ha costituito elemento di arricchimento e stimolo per la classe
che ha accolto, aiutato e coinvolto i compagni.
Sono stati perseguiti gli obiettivi specifici della materia e lo sviluppo delle capacità di comunicazione,
comprensiva, analisi, sintesi e di rielaborazione dati. Il programma è stato arricchito da argomenti
riguardanti problemi di recente attualità collegati al tema della fede.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE PALAZZO FERNANDA
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: RELIGIONE
Libro di testo: LA DOMANDA DELL’UOMO- Marinoni Cassinotti
Altri strumenti o sussidi: CORAGGIO ANDIAMO – Cristiani Motto
Contenuti delle
lezioni, delle unità
didattiche o dei
moduli svolti
Eventuali
discipline
coinvolte
Attività
(extrascolastiche
o integrative)
coerenti con lo
svolgimento del
programma
Conoscenze,
abilità e
competenze
Criterio di sufficienza
delle abilità, conoscenze
e delle competenza da
acquisire
Tipologie delle
prove utilizzati per
la valutazione
Ore
impiegat
e per lo
svolgim
ento di
ciascun
a unità o
26
modulo
1-Incidenza del
cristianesimo
nella storia e
nella cultura per
una lettura critica
del
mondo
contemporaneo.
- Confronto gli
aspetti più
significativi
delle grandi
verità di fede
cristiana –
cattolica.
-Riconosce il
grande
rinnovamento
promosso dal
Concilio
vaticano II nei
confronti del
mondo
contemporaneo
2 -Sviluppa un
senso critico e
una personale
progetto di vita
Motivare le
proprie scelte
di vita,
confrontandol
e con la
visione
cristiana
Dialogare in
modo libero,
aperto e
costruttivo in
un contesto
multiculturale
3 - Coglie la
presenza del
cristianesimo
nella storia e
nella cultura
del mondo
contemporan
eo
Individuare le
potenzialità e i
rischi legati
allo sviluppo
economico,
sociale ed
ambientale
Studiare il rapporto
della Chiesa con il
mondo
contemporaneo
Verifiche orali
singole, lavori
di gruppo,
verifiche
collettive
Conoscere
le
principali
novità
del
concilio
vaticano ii
Riconoscere
ruolo
religione
società
Verifiche orali
singole, lavori
il
della di gruppo,
nella verifiche
collettive
Osservare
in
prospettiva di un
dialogo costruttivo
fondato
sul
principio
della
libertà religiosa
Verifiche orali
singole, lavori
di gruppo,
verifiche
collettive
Verifiche orali
singole, lavori
Conoscere le linee di gruppo,
di fondo della verifiche
dottrina
sociale collettive
della chiesa
Conoscere
gli
Globalizzazio
orientamenti della
ne e
chiesa sul rapporto
multiculturalit
tra
coscienza,
à
libertà e verità
Verifiche orali
singole, lavori
di gruppo,
verifiche
collettive
27
Bioetica,
lavoro,
Tecnologie e
giustizia sociale,
modalità di
questione
accesso al
ecologica, sviluppo
sapere
ecosostenibile
Verifiche orali
singole, lavori
di gruppo,
verifiche
collettive
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
classe
MATERIA:
DOCENTE
Tipo di prova
Materia o
materie
coinvolte
Numero delle
prove durante
l'anno
Quadrimestri
I
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
II
Tema
Breve saggio
Commento a un
testo
1
1
Giudizi da
insufficiente a
moltissimo
1
1
Giudizi da
insufficiente a
moltissimo
1
1
Giudizi da
insufficiente a
moltissimo
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Altro Verifiche orali
singole, lavori di
gruppo, verifiche
collettive
28
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ITE- N. VALZANI-S.PIETRO V.CO
Riepilogo Attività Registro del Professore
Classe: 5ASIA Anno: 2015/2016
Docente: PALAZZO FERNANDA
Materia: RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA'ALTERNATIVE
Attività svolta
Incontro con gli studenti della facoltà pontificia teologica di Molfetta
Il viaggio
Il coraggio di andare
La santità
La chiesa e le idee liberali in difesa dell'individuo
L'esaltazione della libertà
La libertà di coscienza
La chiesa di fronte al marxismo
La chiesa di fronte al nazismo
Il giorno della memoria
La chiesa e i regimi totalitari
La quaresima
La sfida della democrazia
L'esigenza collegiale della chiesa: il concilio vaticano II: tradizione e rinnovamento
Patch Adams
Il volontariato: il cristiano ai margini dell'esistenza
Come si esprime il senso religioso
Benessere: "essere bene" o "star bene"?
Fondamentalismo e integralismo
L'identità da ritrovare: le radici cristiane
Disciplina: Lingua e Letteratura inglese
Docente: Lolli Maria Carmela
Continuità didattica:X 1° anno X_ 2° anno _X 3° anno X _4° anno
X_ 5° anno
Relazione sulla classe:
. RELAZIONE FINALE V SIA
La classe V Sia , composta da 23 alunni di cui due diversamente abili che seguono la programmazione
differenziata, è formata da giovani sostanzialmente positivi, alcuni dotati di buone qualità altri di
capacità più modeste, ma tutti – tranne rare eccezioni- abbastanza disponibili al dialogo che sono riusciti
a sviluppare in maniera matura e costruttiva.
29
Abbastanza disponibili , gli allievi hanno affrontato lo studio degli argomenti di lingua inglese
senza particolari difficoltà, eccezion fatta per alcuni elementi con scarsa propensione allo studio .
Il livello raggiunto è comunque piuttosto eterogeneo in relazione alle capacità individuali e all’impegno
nel lavoro: e può essere così riassunto.: un gruppo di allievi supportati da discrete capacità intellettive e
da un bagaglio culturale adeguato è riuscito grazie alle proprie capacità intuitive, ad una frequenza
regolare , un impegno continuo ed ad una partecipazione costruttiva a riportare risultati buoni, un
secondo gruppo,pur avendo un impegno discontinuo nello studio, ha potuto contare sulle proprie capacità
di recupero in modo da conseguire una preparazione piu’ che sufficiente. Vi è poi un gruppo esiguo di
studenti ,quelli meno attenti alla vita scolastica, che per lacune non colmate, per scarso impegno ed anche
per un metodo di studio non idoneo ha dimostrato di aver acquisito una preparazione appena accettabile.
SCHEDA PROGRAMMA E QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: …Lingua e Civilta’ Inglese……………………
Libro di testo:Business framework.........., casa editrice
Petrini.......................................................................
Altri strumenti o sussidi:....Fotocopie CDs. . laboratorio . Personal computer…
Tutte le U.D.A. di seguito elencate ,prevedono l’apprendimento delle seguenti conoscenze
CONTENUTI DELLE
LEZIONI, DELLE UNTA’
DIDATTICHE O DEI
MODULI SVOLTI
CONOSCENZE
ABILITA’/
COMPETENZE
CRITERIO DI
SUFFICIENZA
DELLE ABILITA’,
CONOSCENZE E
DELLE
COMPETENZE DA
ACQUISIRE
ORE
IMPIEGATE
PER LO
SVOLGIMENT
O DI
CIASCUNA
UNITA’ O
MODULO
Conoscenza
del
linguaggio
settoriale
relativo al
percorso di
studio
Lettura ed
analisi di
testi
Saper
individuare i
dati
fondamentali
di un
contenuto
COMPETEN
ZE
CRITERI DI
SUFFICIEN
6 ore
6 ore
9 ore
U.D.A. 1: Marketing and
advertising
U.D.A.2:
The CV and the job
application letter
U.D.A. 3
Internet and e-commerce
New ways of buying and
selling on internet
E-payment
The language of the
internet.
U.D.A.4
: The British Banking
System Banks
Banking Services
The Methods of payment
U.D.A.5:
The Stock Exchange And
its operators
U.D.A 7: The Great
Depression Roosevelt and
N.B. Tutte le
Unità Didattiche
elencate
prevedono
l’apprendimento
delle seguenti
conoscenze:
- Organizzazione del
discorso nelle
principali tipologie
testuali,
comprese quelle
tecnico-professionali.
- Modalità di
produzione di testi
comunicativi
relativamente
complessi, scritti e
orali.
N.B. Ognuna
delle Unità
didattiche
elencate a lato
prevede attività
in cui vengano
sviluppate le
seguenti abilità:
- Esprimere e
argomentare le
proprie opinioni
su
argomenti
generali, di
studio e di
lavoro.
- Utilizzare
strategie
nell’interazione
9 ore
9 ore
3 ore
6 ore
3 ore
6 ore
30
the New Deal
e
- Strategie di
nell’esposizione
esposizione orale e
orale in
U.D.A.8: The US Political d’interazione in
relazione agli
system
contesti di studio
elementi di
Political parties
e di lavoro, anche
contesto.
Elections
formali.
- Comprendere
- Strategie di
idee principali e
U.D.A. 9: Oscar Wilde, The
comprensione di testi dettagli in testi
picture of Dorian Gray.
relativamente
orali in lingua
complessi riguardanti standard,
argomenti socioriguardanti
culturali, in
argomenti noti
particolare il settore
d’attualità, di
di indirizzo
studio e di
- Strutture
lavoro.
morfosintattiche
- Utilizzare le
adeguate alle
principali
tipologie testuali e ai tipologie
contesti d’uso, in
testuali, anche
particolare
tecnicoprofessionali.
professionali,
- Lessico e
rispettando le
fraseologia
costanti che le
convenzionale per
caratterizzano.
affrontare situazioni
- Produrre testi
sociali e di lavoro;
scritti e orali
varietà di registro e di coerenti e coesi,
contesto.
anche tecnico
- Lessico di settore
professionali,
codificato da
riguardanti
organismi
esperienze,
internazionali.
situazioni e
- Aspetti socioprocessi
culturali della lingua relativi al
inglese e del
proprio settore
linguaggio settoriale. di indirizzo.
- Aspetti socio- Utilizzare il
culturali dei Paesi
lessico di
anglofoni, riferiti in
settore,
particolare al
compresa la
settore d’indirizzo.
nomenclatura
- Modalità e
internazionale
problemi basilari
codificata.
della traduzione
- Trasporre in
di testi tecnici.
lingua italiana
brevi testi scritti
in inglese
relativi
all’ambito di
studio e di
lavoro e
viceversa.
- Riconoscere la
dimensione
ZA
Acquisizione
di un
linguaggio
specifico per
interagire in
diversi ambiti
e contesti
Produzione
di testi di
diverso
tipo,rispettan
do la
punteggiatur
a
,l’ortografia,l
a
grammatica.
3 ore
31
culturale della
lingua ai fini
della
mediazione
linguistica e
della
comunicazione
interculturale.
A.s. 2015/2016
Durante l’anno scolastico si sono svolti i seguenti argomenti tratti dal libro di testo:
Business Framework
Di Cumino Bowen casa editrice Petrini
Applying for a job
How to write a CV.
Marketing and advertising
Market research, marketing mix
The four Ps
The British Banking System
Banks
Banking Services.
Methods of Payment:
-Credit Cards
-Switch Cards
-Cheques
-Bank Transfers.
The U.K. Institutions:
-The United Kingdom
-The Crown
The-Parliament
-The Government
-Political Parties
The Stock Exchange
Jobbers, brokers, gambling
The Great Depression
Roosevelt and the New Deal
Oscar Wilde and The Picture of Dorian Gray
Tipo di prova
Materia o
materie coinvolte
Numero delle
prove durante
l'anno
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
Periodi
I
Tema
2
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
II
4
1 ora
32
Breve saggio
Commento a un
testo
x
Prova pratica
Prova strutturata
x
Test
Relazione
x
Esercitazione
Simulazione
x
Quesiti a risposta
aperta
x
33
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.A Sistemi Informativi Aziendali
a.s. 2015-2016
Disciplina: MATEMATICA
Docente: LUCIA DE STRADIS
Continuità didattica: x 1° anno x 2° anno x 3° anno
x 4° anno
x 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe VA SIA è composta da 24 alunni. Gli alunni non sono sempre stati corretti per
impegno e comportamento. Sul piano propriamente didattico un piccolo gruppo possiede
buone competenze metodologiche e solide procedure di calcolo algebrico. Alcuni alunni,
invece, continuano ad avere una preparazione essenziale sia sul piano dei contenuti, sia su
quello delle competenze. Pertanto gli interventi, nel corso di tutto l’anno, sono stati
sempre finalizzati, oltre che alla trattazione delle tematiche considerate ad attività di
recupero e nel contempo al potenziamento per quegli alunni particolarmente motivati.
METODOLOGIA La lezione è sempre iniziata con una situazione problematica seguita da una
applicazione pratica. La formalizzazione teorica è stata poi seguita da numerose
esercitazioni svolte in classe sotto la guida dell’insegnante e, in modo individuale, a casa.
In questo modo si è cercato sia di consolidare le conoscenze che di recuperare gli
strumenti algebrici di base.
LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Considerata la situazione di partenza, la
progressione in itinere e le potenzialità specifiche dei singoli alunni, il giudizio
complessivo si attesta su livelli discreti. A poche settimane dalla fine dell’anno scolastico,
la situazione può essere così riassunta: globalmente la classe ha migliorato le abilità
nell’utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo matematico, grazie alle numerose
esercitazioni proposte; alcuni, i più diligenti e dotati di una più solida preparazione di
base, riescono a trasferire autonomamente le conoscenze in contenuti, attestandosi su
buoni livelli di preparazione, alcuni rimangono su livelli sufficienti; qualcuno non ha
ancora consolidato le competenze.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
CLASSE 5Asia SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
DOCENTE LUCIA DE STRADIS
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: MATEMATICA
Libro di testo: MATEMATICA. ROSSO volume5 Bergamini-Trifone-Barozzi Zanichelli
Altri strumenti o sussidi: LIM
Contenuti delle
lezioni, delle unità
didattiche o dei
moduli svolti
Attività
(extrascolastiche
o integrative)
coerenti con lo
svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di
sufficienza
delle abilità,
conoscenze e
delle competenza
da acquisire
Tipologie delle
prove utilizzati
per la
valutazione
Ore
impiegate
per lo
svolgimento
di ciascuna
unità o
modulo
34
Le funzioni di due
variabili
- Utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli
aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare
situazioni problematiche,
elaborando opportune
soluzioni
- Risolvere disequazioni in
due incognite e i loro
sistemi
- Scrivere l’equazione di
un piano nello spazio
- Determinare il dominio di
una funzione in due
variabili
- Operare a
livello di base
con le funzioni
in due variabili
Esaminare alcuni
fenomeni
dell’economia
descrivibili con
funzioni di due
variabile
- Calcolare derivate
parziali, piano tangente,
massimi e minimi (liberi e
vincolati) per una
funzione di due variabili
I problemi di
scelta in
condizioni di
certezza
Utilizzare i concetti e i
modelli delle scienze
sperimentali per investigare
fenomeni sociali e naturali e
per interpretare i dati
- Risolvere i problemi di
scelta nel caso continuo
 Verso le
competenze:
test, quesiti,
esercizi
 Didattica su
misura:
recupero,
potenziament
o: Quesito di
apertura
capitolo:
Me lo compro!
 Verifiche n. 3
Le funzioni di
due variabili
Risolvere alcuni
problemi della
ricerca operativa
- Risolvere i problemi di
scelta nel caso discreto
 Verso le
competenze:
test, quesiti,
esercizi
 Didattica su
misura:
recupero,
potenziament
o : La
proposta
accattivante
 Verifica n.1
I problemi di
scelta in
condizioni di
certezza
Programmazione
lineare
- Utilizzare i concetti e i
modelli delle scienze
sperimentali per
investigare fenomeni
sociali e naturali e per
interpretare i dati
- Determinare il minimo o
il massimo di una
funzione obiettivo lineare
soggetta a più vincoli
lineari con il metodo
della regione ammissibile
- Risolvere
problemi di
programmazion
e lineare in due
o più variabili
 Verso le
competenze:
test, quesiti,
esercizi
Verifica n. 1
Programmazione lineare
35
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe VA SIA
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE DE STRADIS LUCIA
Tipo di prova
Materia o
materie
coinvolte
Numero delle
prove durante
l'anno
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
Quadrimestri
I
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
II
2
4
60 minuti
tabelle allegate
presente
documento
Esercitazione
2
2
60 minuti
tabelle allegate
presente
documento
Simulazione
2
4
60 minuti
tabelle allegate
presente
documento
Prova strutturata
Test
Altro
36
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5^ sez.A-SIA
a.s. 2015-2016
Disciplina: INFORMATICA
Docente: prof. MAZZOTTA PIETRO
Continuità didattica:  1° anno  2° anno  3° anno  4° anno
 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe si presenta, nel complesso, con una discreta preparazione finale sugli argomenti trattati nel
corso dell’anno scolastico.
Nonostante l’attenzione durante lo svolgimento delle attività scolastiche è mancato da parte di qualcuno
lo studio e l’approfondimento casalingo. La maggior parte della classe, comunque, ha mostrato
costanza nell’impegno casalingo e là dove si è presentato qualche problema ha subito recuperato.
Diversi sono i casi di alunni che si sono impegnati sempre e hanno voluto ottenere il massimo che
potevano.
Per quanto riguarda la disciplina, la classe è molto educata e non si sono mai verificate situazioni degne di
nota, ne è una dimostrazione il fatto che non vi sono mai stati c.d.c. straordinari per comportamenti
disciplinari.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: prof. MAZZOTTA PIETRO
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: INFORMATICA
Libro di testo: EPROGRAM - SIA / – Ed. JUVENILIA - autori: 39 IACOBELLI C.
Altri strumenti o sussidi: Tutto il materiale utilizzato è a disposizione all’indirizzo
http://www.iissdemarcovalzani.gov.it/serviziperlascuola.it/docenti/index.php?cod_classe=5ASIA
selezionare il docente Mazzotta Pietro e la classe 5 SIA
?????????
Contenuti
delle lezioni,
delle unità
didattiche o
dei moduli
svolti
Sistemi
Operativi
Disc.
Coinv.
Att.
Extra
scol
Conoscenze,
abilità e
competenze
Criterio di
sufficienza
delle abilità,
conoscenze e
delle competenza
da acquisire
Tipologie
delle prove
utilizzati
per la
valutazione
Ore
impiegate
per lo
svolgimento
di ciascuna
unità o
modulo
Conoscere le
caratteristiche di
Conoscere le
caratteristiche di
Scritte,
orali
20
37
un sistema
operativo.
un sistema
operativo.
- Il nucleo
(Kernel), i
processi, il file
system,
l’interfaccia utente
- Il nucleo
(Kernel), i
processi, il file
system,
l’interfaccia
utente
- Installazione di
un S.O.
- Partizionamento
e formattazione
- Scelta di un S.
O.
- Installazione di
un S.O.
- Partizionamento
e formattazione
- Scelta di un S.
O.
- Manutenzione
preventiva e
correttiva
- Manutenzione
preventiva e
correttiva
- I backup
Consigliare ad una
azienda il S.O.
adeguato
Saper organizzare
un backup
adeguato
Organizzare i
dischi di un
computer per un
uso ottimale
Reti di
computer
-
-
-
Conoscere i
principali
vantaggi delle
reti e di
internet
Classificare le
tipologie e
topologie di
reti di
computer
Riconoscere
ed applicare al
sintassi del
linguaggio
-
-
-
Conoscere i
Scritte,
principali
orali,
vantaggi delle simulazioni
reti e di
in
internet
laboratorio,
Classificare
esercizi
le tipologie e
pratici
topologie di
reti di
computer
Riconoscere
ed applicare
al sintassi del
linguaggio
30
38
-
-
HTML
Riconoscere i
principali
comandi di
CSS
Riconoscere le
principali
apparecchiatur
e di rete
Conoscere i
protocolli più
utilizzati in rete
-
-
HTML
Riconoscere
i principali
comandi di
CSS
Riconoscere
le principali
apparecchiatu
re di rete
Conoscere i
protocolli più
utilizzati in rete
Utilizzare le
potenzialità di una
rete per i
fabbisogni
aziendali
Pubblicare su
Internet pagine
Web-siti
Configurare una
piccola rete
aziendale e
risolvere problemi
di rete
Basi di Dati
Comprendere la
necessità dei Data
Base
Comprendere la
necessità dei Data
Base
Conoscere i
vantaggi di un
DBMS
Conoscere i
vantaggi di un
DBMS
Individuare Enità e
Relazioni
Individuare Enità
e Relazioni
Scritte,
orali,
simulazioni
in
laboratorio,
esercizi
pratici
60
Acquisire la
Acquisire la
Conoscenza degli Conoscenza degli
aspetti funzionali e aspetti funzionali
organizzativi di
e organizzativi di
una base di dati
una base di dati
Comprendere le
motivazioni alla
base della
normalizzazione
Comprendere le
motivazioni alla
base della
normalizzazione
Progettare e
realizzare basi di
dati in relazione
alle esigenze
39
aziendali.
Saper sviluppare
interrogazione di
base su un
database esistente.
THE
CLIENT /
SERVER
ARCHITECTURE
Inglese
Client and Server
Devices
Inglese tecnico di
base
Client-Server
Applications
Architettura client
server
10
Peer-to-Peer
networks
Client-Server vs
Peer-to-Peer
CLIL
MODULE
Client sw
Server sw
The 3 tier
architecture
Utilizzare
conoscenze
interdisciplinari
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: 5^A-G
MATERIA: INFORMATICA
DOCENTE: prof. PIETRO MAZZOTTA
Tipo di prova
Materia o
materie
coinvolte
Numero delle
prove durante
l'anno
Periodi
I
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
II
Tema
Breve saggio
Commento a un
testo
Prova pratica
1
1
Voto in decimi
da 4 a 10
40
2
Prova strutturata
2
Voto in decimi
da 4 a 10
2
Voto in decimi
da 4 a 10
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Altro
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S. 2015/2016
DISCIPLINA INFORMATICA CLASSE V/ASIA
INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
DOCENTE: PIETRO MAZZOTTA
PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA
Il programma preventivo è stato regolarmente svolto. I moduli previsti erano:
 Conoscere le caratteristiche di un sistema
operativo.
 Il nucleo (Kernel), i processi, il file system,
l’interfaccia utente
 Installazione di un S.O.
 Partizionamento e formattazione
 Scelta di un S. O.
 Manutenzione preventiva e correttiva
 I backup
Sistemi Operativi:
Modulo 1
Competenze:
Individua il s.o.
da utilizzare in un
ambito aziendale;
Gestisce le
problematiche
relative alla
manutenzione dei
s.o.
Laboratorio:
 Sistema operativo Windows
41
 Architettura delle reti
 Vantaggi e svantaggi derivanti dall'uso
delle reti
 Reti LAN – MAN - WAN
 Modello ISO-OSI
 La rete Internet
 Modelli TCP/IP e OSI
 Indirizzi IP
 Protocolli di rete
 Configurazione di rete di un computer
 Componenti fisici di una rete: cavi e
apparecchiature di rete
Le Reti:
Modulo 2
E’ in grado di
configurare un
host all’interno
della rete sia
wired che
wireless
Amministra una
piccola rete lan
Individua gli
apparati
necessari a
realizzare una
LAN
Laboratorio:
 HTML, CSS, FORM, JAVASCRIPT
Basi di Dati
 Modellazione dei dati
 Progettazione di un DB: concettuale,
logica e fisica
 Il modello E/R
 I modelli per il database
Modulo 3
 I concetti fondamentali del modello
relazionale
 Le operazioni relazionali
 La normalizzazione delle relazioni
 L’integrità referenziale
 La gestione dei database
 I linguaggi per il database
Laboratorio:
 Il database ACCESS
- Client and Server Devices
Modulo 4
- Client-Server Applications
- Peer-to-Peer networks
THE CLIENT /
- Client-Server vs Peer-to-Peer
SERVER
- Client sw
architecture
- Server sw
- The 3 tier architecture
E’ in grado di
progettare un db
aziendale in tutte le
fasi di sviluppo dalla
progettazione al
rilascio finale.
Utilizza il paradigma
client server per
individuare le
funzioni di una rete
client/server a 3
livelli.
CLIL MODULE
.
42
Modulo 5
Il linguaggio SQL
- Identificatori e tipi di dati
- La definizione delle tabelle
- I comandi per la manipolazione dei dati
- Il comando select
- Le operazioni relazioni nel linguaggio SQL
- Le funzioni di aggregazione
- Ordinamenti e raggruppamenti
- Le condizioni di ricerca
- I comandi per la sicurezza
- Le viste
- Integrità dei dati e gestioni delle
transazioni
- Interrogazioni nidificate
- Interfacce per basi di dati
- L’HTML
- Database nel Web
Laboratorio:
- Progetto di una applicazione gestionale
sul WEB in php - mysql
San Pietro Vernotico, 10 Maggio 2016
Realizza
interrogazioni su
database per
rispondere alle
diverse richieste di
tipo gestionale.
Realizza pagine web
per la gestione dei
dati su db.
Il/La docente
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A SIA
a.s. 2015-2016
Disciplina: Diritto e Scienza delle Finanze
Docente: prof. Maurizio Scardia
Continuità didattica: 1° anno _ 2° anno _ 3° anno
X4° anno
X 5° anno
Relazione sulla classe:
Gli alunni durante il percorso di studi hanno manifestato una buona partecipazione al dialogo scolastico
evidenziando correttezza comportamentale e rispetto verso il docente e l’Istituzione Scuola.
43
Andando tuttavia per gradi, è opportuno rimarcare che nello studio delle due materie il sottoscritto
ha sicuramente fatto propri gli obiettivi generali individuati nella riunione del consiglio di classe tenutasi
nel mese di settembre, ed in particolare l’obiettivo di
rafforzare le capacità espressive, logico –
linguistiche e critiche degli alunni e favorire i processi di arricchimento delle conoscenze e competenze
in tutte le materie caratterizzanti il corso di studi…….migliorando e/o favorendo l’acquisizione della
capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze acquisite al fine di sviluppare abitudini
mentali orientate alla soluzione di problemi ed alla gestione di informazioni…” .Obiettivi questi
perfettamente in linea con quelli propri delle materie, laddove il
DIRITTO
studia il sistema di
regolamentazione giuridica della prassi sociale, politica ed economica sotto il profilo organizzativo,
teleologico, sociologico e mira a fornire agli studenti le conoscenze e competenze necessarie alla
definizione della natura giuridica dei vari istituti, all’analisi della nascita della norma e delle sue finalità,
alla conoscenza delle istituzioni e del loro ruolo. Scienza delle finanze, con alle spalle lo studio di
economia politica, consente di contro di comprendere gli aspetti strutturali funzionali e strumentali del
sistema economico valutando la funzione svolta dallo Stato ed i differenti obiettivi che la politica
economica e finanziaria dello Stato mirano a realizzare.
In termini di competenze è parso poi indispensabile far acquisire agli alunni la consapevolezza
dell’importanza delle istituzioni democratiche del nostro paese (e della loro conquista), nonché del ruolo
del cittadino, vero motore del nostro ordinamento solo nel momento in cui diviene soggetto attivo nel
rapporto con le istituzioni stesse. Consapevolezza quindi dei propri diritti e doveri e conoscenza delle
istituzioni.
Allo stesso modo, con riferimento a SCIENZA DELLE FINANZE, si è privilegiata la capacità di analizzare
modelli macroeconomici ed interventi dello Stato per raggiungere obiettivi di benessere e miglioramento
della società. Il tutto acquisendo il linguaggio proprio delle discipline. Naturalmente il lavoro è stato
indirizzato al conseguimento di una capacità critica volta ad elaborare soluzioni ricorrendo a strumenti
adeguati, realizzando ipotesi, relazionando in modo corretto ed acquisendo una capacità di organizzazione
del lavoro, cercando di comprendere ed elaborare anche in senso critico l’evoluzione dello Stato ed i
diversi modi di realizzare gli interventi statali.
Le predette due materie, del resto, hanno il pregio di potersi intersecare con le altre discipline in
maniera concreta: evidenti sono i collegamenti con la Storia (stato liberale, società di massa, conflitti
mondiali, crisi del 1929, totalitarismi, la Costituzione); con le lingue (Borsa ed istituzioni Europee o
specifiche delle rispettive nazioni); con matematica (studio di modelli economici), con Economia
aziendale, con Religione (principi di libertà ed analisi di fenomeni giuridici del nostro tempo od
economici come la immigrazione). Da ciò discendono le concrete possibilità per gli alunni di conseguire,
attraverso lo studio, di acquisire competenze, conoscenze e capacità tali da poter raggiungere l’obiettivo
44
di fondo: elaborazione critica costruendo ragionamenti motivati interdisciplinari farciti da giudizi critici
personali.
Non tutta la classe, tuttavia, ha saputo cogliere gli input di volta in volta lanciati, e nonostante
buona parte degli alunni sia in possesso degli strumenti di base per ottenere risultati soddisfacenti, ha
assunto un atteggiamento caratterizzato da un impegno non sempre adeguato, privilegiando un approccio
mnemonico od uno studio saltuario. Appare così possibile dividere la classe in due gruppi: un primo
gruppo, composto da una maggioranza qualificata di alunni che ha sicuramente raggiunto più che
sufficientemente gli obiettivi conseguendo risultati, per alcuni, anche molto soddisfacenti dovuti anche ad
un impegno continuo e costante; l’altra parte della classe che, pur avendo potenzialità, ha lavorato di
meno per cui è stata valutata soprattutto per la partecipazione e un certo studio seppure mnemonico, degli
argomenti.
Per quanto attiene i materiali ed attrezzature utilizzate, raramente si è fatto uso di computer e di
prodotti multimediali facendo riferimento maggiormente a testi, articoli, in qualche caso a sentenze.
I contenuti disciplinari sono stati riportati nell’allegato programma svolto con indicati anche i
tempi dedicati alle singole unità didattiche o moduli.
Si sono privilegiate lezioni frontali e dialogate, nel mentre le verifiche sommative e formative
sono state realizzate tanto in forma scritta, come quesiti a risposta aperta, che orale. Le valutazioni
intermedie sono state date tenendo conto della conoscenza dei contenuti, della padronanza del linguaggio,
della logica, della capacità di argomentare e rielaborare nonché di orientarsi efficacemente e di affrontare
in forma critica e personale determinati argomenti. Naturalmente la valutazione è stata tempestiva e
trasparente.
Per quanto attiene le attività extracurriculari, la classe è stata impegnata in alcuni incontri –
dibattito su problemi vari come il sequestro dei beni della mafia (con vari incontri con esponenti
dell’associazione Libera).
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE Prof. Maurizio Scardia
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Diritto
e Scienza delle Finanze
Libro di testo Diritto Pubblico Scienza delle Finanze e Diritto Tributario
Altri strumenti o sussidi:.Codici, Video Lim
Contenuti delle
lezioni, delle
unità didattiche
o dei moduli
svolti
Eventuali
discipline
coinvolte
SCIENZA
DELLE
Attività
(extrascolastiche
o integrative)
coerenti con lo
svolgimento del
Conoscenze,
abilità e
competenze
Criterio di
sufficienza
delle abilità,
conoscenze
e delle
competenza
Tipologie delle
prove utilizzati
per la valutazione
Ore impiegate per lo
svolgimento di
ciascuna unità o
modulo
45
1 Modulo 1: LO
MODULO
STATO
FINANZA
E
LA
COSTITUZIONE
PUBBLICA


CONCETTO
DI STATO:
omici dello
strumenti
MODERNO:
degli
diritto;
interventi
stato
statali,
costituzionale;
approfondi
stato
mento
su
contemporaneo
ruolo
dei

Interrogazioni Tempo dedicato
18 ore di cui 6 di
orali
verifica, tre di
ripetizione
ed
approfondimento
obiettivi e
LO STATO
di
Interventi
Progetto
legalità.
da
acquisire
Stato,
stato apparato
stato
1:LA
macroecon
stato comunità e

programma
FINANZE
DIRITTO
privati
ELEMENTI
e
DELLO
dello Stato
STATO:
nell’econo
mia.
il
popolo;
territorio;
il
la
sovranità

FORME DI
STATO E DI
GOVERNO:
stato unitario;
stato federale;
stato regionale;
monarchia
assoluta e
costituzionale;
repubblica
parlamentare;
repubblica
presidenziale;
repubblica
semipresidenziale;
repubblica
direttoriale

LA
COSTITUZIO
NE:
concetto di
costituzione;
storia
costituzionale
dell’Italia; la
costituzione
repubblicana
46
2
Modulo
2:
MODULO 2: LA
ORDINAMENTO
COSTITUZIONALE
SPESA PUBBLICA


IL
Definizione
PARLAMENT
e
O:
distinzione
tra
struttura,
in
cenni
su
gruppi
conto
capitale,
aspetto
parlamentari,
allocativo,
commissioni
e
Giunta))
e
funzionamento;
membri
redistributi
vo
e
di
stabilizzazi
prerogative
one
del
Parlamento;
della
spesa
pubblica,
cause
funzione
espansione
legislativa
ordinaria
e
costituzionale ed
altre funzioni del
spesa
pubblica,
moltiplicat
ore,
Parlamento

spesa
corrente ed
organizzazione
(brevi
Tempo dedicato
10 ore di cui tre
per le verifiche.
spesa
sociale,
IL CORPO
Europa
ELETTORAL
Stato
E:
sociale.
e
elettorato attivo e
passivo,
caratteristiche del
voto
elezioni politiche;
referendum
ed
altri
di
istituti
democrazia diretta

IL
PRESIDENTE
DELLA
REPUBBLICA
:
Ruolo,
funzioni,
nomina, atti posti
in
essere
e
responsabilità

IL
47
GOVERNO:
ruolo,
composizione,
formazione e
crisi,
responsabilità
ministri, funzione
normativa del
governo

I
COLLEGAME
NTI
ESISTENTI
TRA
PARLAMENT
O,
PRESIDENTE
DELLA
REPUBBLICA
ED IL
GOVERNO,
ED IL RUOLO
DEI PARTITI
POLITICI
3 MODULO 3: LE
MODULO 3: LA
GARANZIE
POLITICA
COSTITUZIONALI
DELL’ENTRATA

LA
Diverse
forme
COSTITUZIO
entrata
NALE: cenni


GIUSTIZIA
di
(originarie
sulla
e derivate,
composizion
ordinarie e
e; funzioni;
straordinari
il giudizio di
e); principi
legittimità
amministra
costituzional
tivi,
e con
ripartizione
riferimento
delle
ad entrambi
imposte,
i
dirette
procediment
indirette,
i; le
reali
sentenze
personali,
della Corte
proporzion
Costituziona
ali
le.
progressive
Cenni sui
Tempo dedicato
18 ore circa, ivi
comprese
verifiche e
ripetizioni.
di
ed
e
e
regressive;
48
diritti
effetti
inviolabili
economici
dell’uomo e
della
principio di
imposizion
uguaglianza;
e fiscale (
la libertà
evasione,
personale.
elusione,
elisione
e
rimozione,
solo cenni
sulla
traslazione
e
sulla
diffusione).
MODULO 4: LA
MAGISTRATURA E
LE LIBERTÀ
Diritti inviolabili
dell’uomo
e
principio
di
uguaglianza;
la
libertà personale;

LA
FUNZIONE
GIURISDIZIO
NALE:
cenni
sulla
composizion
e; funzioni;
cenni
sul
giudizio
civile e sul
processo
penale.
Cenni
sul
Consiglio
Superiore
della
Magistratura
.
MODULO 4:
CENNI SUL
BILANCIO
DELLO STATO

Tempo dedicato
9 ore di cui tre
per le verifiche.
Teorie sul
Bilancio e
distinzione
tra i vari
tipi
di
bilancio;
principi per
la
sua
redazione.
Il bilancio
e
la
programma
zione
economica;
la teoria del
doppio
bilancio.
Differenti
voci
di
bilancio ed
altri
provvedim
enti
essenziali
per
una
corretta
politica
economico
–
finanziaria;
la
legge
finanziaria
e
la
programma
zione
finanziaria;
approvazio
ne
del
bilancio e
risultati
differenzial
i;
49
5
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe 5 A SIA
MATERIA: Diritto e Scienza delle Finanze
DOCENTE Scardia Maurizio
Tipo di prova
Materia o
materie
coinvolte
Numero delle
prove durante
l'anno
Quadrimestri
I
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
II
Tema
Breve saggio
Commento a un
testo
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Terza prova di
Diritto e Scienza
50
delle finanze
Interrogazioni
orali
Diritto e Scienza
delle Finanze
2
2
20 minuti
Criteri di
valutazione
allegati
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A - SIA
a.s. 2015-2016
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A
ECONOMIA AZIENDALE
Contenuti
(macroargomenti)
Obiettivi
Spazi, mezzi, attrezzature, ecc.
51
 Conoscere le caratteristiche
generali di tali imprese
 Cogliere l’evoluzione in
atto nelle tecniche di gestione
aziendale utilizzando i moderni
strumenti informativi e
contabili
 Classificare, distinguere e
calcolare i costi secondo
diverse modalità
 Conoscere le funzioni svolte
dal controllo di gestione
Il sistema di programmazione
e di controllo delle imprese
industriali e la gestione  Conoscere le strategie
d’impresa
strategica dell’impresa
 Saper elaborare piani e
programmi con particolare
riferimento al sistema dei
budget
Il bilancio d’esercizio e la sua
analisi
 Saper redigere il bilancio
d’esercizio tenendo conto delle
disposizioni del codice civile e
interpretarlo
 Essere in grado di calcolare
Il reddito fiscale
indici ad esso relativi
applicando principi e tecniche
d’impresa e il pagamento
di revisione e analisi
delle imposte
Aspetti strutturali,
gestionali e contabili
delle imprese
industriali
Gli argomenti sono stati trattati utilizzando

il libro di testo (ENTRIAMO IN
AZIENDA 3 di Astolfi, Barale e Ricci
ed.Tramontana)

Alcune schede di esercitazioni

il codice civile (normativa
civilistica) e la normativa fiscale contenuta
nel TUIR

Laboratorio: programma di
contabilità Okeywin
Metodo di lavoro:
1. lezione frontale,
2. lezione dialogata
3. esercitazioni
4. proiezione di lezioni in Power-Point
5. correzione in classe dei lavori
assegnati per casa
6. svolgimento di simulazione di
tema d’esame
Modalità di controllo e verifica:
Le imprese
bancarie :
limitate ad
alcuni
argomenti
 Conoscere le principali
problematiche relative alle
imposte dirette in ambito
aziendale
 Essere in grado di
determinare le imposte dirette e
i relativi versamenti

verifiche semistrutturate ed interattive

Conoscere le caratteristiche
generali di tali aziende
 Conoscere gli aspetti
tecnici e giuridici delle
principali operazioni di
intermediazione creditizia e di
servizio.
52
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A - SIA
a.s. 2015-2016
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Docente: Pasqua Miccoli
Continuità didattica: x 1° anno _x 2° anno x_ 3° anno
x_4° anno
x_ 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe, formata da 23 alunni/e (12 femmine e 11 maschio), ha partecipato con
impegno alle lezioni di Educazione Fisica che si sono svolte presso l'ITC “N.
VALZANI”. Gli studenti hanno sviluppato sia competenze comunicative-operative
(saper utilizzareil lessico specifico in modo pertinente e saper
utilizzare in modo consapevole procedimenti, tecniche, principi), sia competenze
cognitive-motorie (sintetizzare le conoscenze acquisite alfine di produrre
sequenze motorie, progetti, soluzioni e traferirle in contesti diversi.
53
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE PASQUA MICCOLI
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: SCIENZE MOTORIE
Libro di testo: Non in adozione.
Altri strumenti o sussidi: Palestra e piste di atletica attrezzature sportive
Contenuti delle
lezioni, delle
unità didattiche o
dei moduli svolti
Eventu
ali
discipl
ine
coinvo
lte
Attività
(extrascolastiche o
integrative) coerenti
con lo svolgimento
del programma
Conoscenze,
abilità e
competenze
Criterio di
sufficienza
delle abilità,
conoscenze e
delle
competenza da
acquisire
Tipologie
delle prove
utilizzati per
la valutazione
Ore impiegate
per lo
svolgimento di
ciascuna unità
o modulo
1Ginnastica
formativa di
base
4 Livello
Medio
4 Le
competenze
operative e
pratiche
sono corrette
e complete
Test
6
specifici
di
valutazion
e fisico sportiva
2 Pallavolo
4 Livello
Medio
4 Le
competenze
operative e
pratiche
sono corrette
e complete
Osservazi 6
one
sistematic
a delle
prestazion
i
3 Calcio a 5
4 Livello
Medio
4 Le
Verifiche
competenze orali
operative e
pratiche
sono corrette
e complete
6
4 Atletica
leggera
3 Livello
Base
3
Competenze
operative e
pratiche
essenziali( di
base )
6
5 Nozioni di
pronto
soccorso e
tutela della
salute -
3 Livello
Base
3
Competenze
operative e
pratiche
essenziali( di
base )
6
6
Alimentazio
ne
3 Livello
Base
3
Competenze
operative e
6
54
pratiche
essenziali( di
base )
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
classe
MATERIA:
DOCENTE
Tipo di prova
Esercitazioni
Pratiche
Materia o
materie
coinvolte
Numero delle
prove durante
l'anno
Quadrimestri
I
II
Tempi
normalmente
assegnati per la
prova
CRITERI DI
VALUTAZIONE
INDICATORI
DELLE
COMPETENZE
Tema
Breve saggio
Commento a un
testo
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Altro
*il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile.
Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.
55
56
Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO
DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
I.I.S.S. “De Marco – Valzani”
Sede di S. Pietro Vernotico
Classe V sez. A indirizzo: Sistemi Informativi Aziendali
SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA
INFORMATICA
Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso
esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della
prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il mercato dell’abbigliamento ha conosciuto negli ultimi anni profonde modificazioni su scala
globale a causa dei nuovi comportamenti dei consumatori. L’azienda “Gamma” è una società
multinazionale di produzione e commercializzazione di prodotti di abbigliamento. Essa ha intuito
l’opportunità di indagare i nuovi “modelli individuali” di comportamento dei consumatori e ha
adeguato le proprie strategie manageriali, utilizzando metodologie di raccolta dati che consentano
un rapido feedback tra l’analisi delle vendite e le strategie di produzione.
Ciò le ha consentito di offrire sul mercato modelli di abbigliamento di tendenza, con un processo di
progettazione, produzione e distribuzione di poche settimane (time to market breve), e a prezzi
accessibili al grande pubblico. L’offerta di modelli è differenziata in base all’analisi dei
comportamenti dei consumatori e pertanto, per identificarne rapidamente le tendenze, Gamma
traccia ogni singolo capo disponibile nei suoi punti vendita.
La struttura produttiva dell’azienda Gamma è basata su stabilimenti dislocati in diverse nazioni
europee, che si approvvigionano da vari fornitori. La sua rete commerciale è composta di punti
vendita che presentano caratteristiche e offerte differenziate, distribuiti prevalentemente nelle città
di medie e grandi dimensioni. Il personale di vendita può essere impiegato presso i vari punti
vendita della società, in periodi diversi.
L’azienda attua strategie di fidelizzazione e di raccolta delle opinioni dei clienti anche tramite Web.
Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive:
1. identifichi le principali aree del sistema informativo dell’azienda Gamma e le soluzioni
tecnologiche necessarie alla sua implementazione;
2. concentrandosi poi sulla porzione del sistema informativo che gestisce l’attività di vendita,
sviluppi uno schema concettuale della relativa base di dati, che dovrà prevedere:
i punti vendita, identificati mediante un opportuno codice, dei quali si registra anche
l’indirizzo, il telefono, la data di inizio attività
i dipendenti, dei quali interessano i dati anagrafici, la qualifica, il punto vendita in cui
operano
i modelli, specificando per ciascuno il codice, il nome, la descrizione, il prezzo di listino, il
genere (uomo/donna), la collezione a cui appartiene
i singoli capi, di cui interessano il modello, la taglia, il colore (scelto tra un insieme
codificato in una tabella a parte) ed il punto vendita dove si trova.
Al momento della vendita si deve inoltre memorizzare la data di vendita, il prezzo effettivo
di vendita (che può differire dal prezzo di listino in caso di promozioni) e il dipendente che ha
curato la vendita;
3. derivi il corrispondente schema logico relazionale;
4. sviluppi in linguaggio SQL le query per ottenere le seguenti informazioni:
a) Elenco dei punti vendita aperti nel 2016
b) il volume totale di vendite di un determinato punto vendita in un dato periodo di tempo
57
c) l’elenco dei capi presenti in un punto vendita ad una precisa data (a scopo di inventario) con la
descrizione dei modelli a cui appartengono.
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati.
1) In relazione al tema proposto nella prima parte, si immagini che un cliente, in un punto vendita
della catena, non trovi un capo della sua taglia di un determinato modello, e che chieda al
commesso di verificare se esso è presente in un altro punto vendita. Il candidato sviluppi in un
linguaggio a sua scelta le pagine web che consentono all’addetto alle vendite di visualizzare, per
ciascun punto vendita, il numero di capi disponibili del tipo richiesto dal cliente, specificando
modello e taglia. In alternativa gestire l’inserimento di un singolo capo.
2) La recente disponibilità di sistemi ERP con prestazioni buone e a costi accettabili o anche
opensource, dà la possibilità anche alle aziende di medio-piccole dimensioni di evolvere da sistemi
gestionali tradizionali e legacy, basati su banche dati non integrate, a sistemi ERP. Il candidato
illustri quali sono i punti di forza e di debolezza di un sistema ERP e le possibili problematiche
relative al processo di transizione.
3) È noto che di recente la Pubblica Amministrazione ha avviato un nuovo sistema di
identificazione dei cittadini per l’accesso ai servizi telematici da essa forniti. In particolare, tale
nuovo sistema prevede che si possa utilizzare un unico identificativo per i rapporti con vari enti e
amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche noto come SPID (Sistema Pubblico per la
gestione dell’Identità Digitale). A partire anche da questa esemplificazione, il candidato illustri
strumenti e tecnologie utilizzati per attuare quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione
Digitale e le tecniche adottate per garantire l’Identità digitale e la riservatezza nei processi di
comunicazione formali.
4) Il candidato esponga i principali tipi di rischi, legati a eventi accidentali o intenzionali, che
possono dar luogo a violazioni della sicurezza di un sistema informatico aziendale connesso in rete.
Dopo aver ipotizzato una possibile architettura di rete utilizzata da un’organizzazione,
approfondisca uno di tali rischi e discuta anche le possibili contromisure.
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici (references
riportanti solo la sintassi, non guide) dei linguaggi utilizzati. È consentito l’uso del dizionario
bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non
è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
58
GRIGLIADIVALUTAZIONEIIPROVA–INFORMATICA
COGNOMEENOME________________________
INDICATORI
Punto 1
Identificazione delle
aree principali
Progetto concettuale
Analisi del
problema
Diagramma E/R
Progetto logico
Liv. Fisico (interr.
SQL)
Per ciascuna query
(1x3)
Punti
assegnati
[0]
[1]
[2]
[0]
[1]
[2]
[3]
[4]
[0]
[1]
[2]
[3]
[0]
[0.5]
[1]
[0]
[0.5]
Domande
2 x 1.5
[1]
[1.5]
CLASSE_________
DESCRITTORI
Assente
Individuazione parziale
Individuazione corretta
Assente
Diagramma con errori gravi
Diagramma incompleto/carente in alcune parti/con errori
Diagramma corretto ma incompleto o completo ma con errori
lievi
Diagramma corretto e completo
assente
Schema con errori di traduzione
Schema con qualche errore o lacuna
Schema corretto, ben documentato e corredato di istanze
Non fatta o con diversi errori gravi
Svolta con errori lievi
Correttamente svolta
Carenza di organizzazione, espressione non chiara
Organizzazione non sempre chiara o non aderente alla traccia,
incertezze nell’uso dei termini tecnici
Aderenza alla traccia Esposizione chiara e coerente.
Terminologia corretta
Originalità, estensioni al problema, buone argomentazioni,
conoscenze-competenze interdisciplinari, soluzioni alternative.
Somma punteggi
Voto proposto in quindicesimi
Voto proposto in decimi
59
I.I.S.S. “DE MARCO - VALZANI”
SEDE
“NICOLA VALZANI”
SAN PIETRO VERNOTICO
TERZA PROVA
Simulazione del 29 APRILE 2016
CLASSE 5 SEZIONE A SIA
A.S.2015/2016
฀
฀
฀
฀
฀
Lingua Inglese
Matematica
Ec. Aziendale
Diritto
Scienze delle Finanze
Alunno______________________________
è consentito l’uso di calcolatrice e di vocabolari di lingue .
60
Questions
1)-EXPLAIN IN DETAILS WHAT THE MARKETING MIX IS MADE UP OF.(five
sentences)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2)- WHAT IS THE ROLE OF MARKETING AND ITS SEGMENTS’?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3)- WHAT ARE THE ADVANTAGES AND DISADVANTAGES OF INTERNET
MARKETING BOTH FOR CONSUMERS AND COMPANIES ?(five sentences)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
61
SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2015-2016
MATEMATICA
Alunno___________________________________classe_________data_________________
1) Una azienda, relativamente alla sua produzione settimanale, dispone dei seguenti dati:
- costo totale settimanale per la produzione della quantità x, C(x) = 1000+5x ;
- ricavo settimanale R(x) = 45x
Determinare la quantità minima da produrre e vendere per non lavorare in perdita e il massimo guadagno
G(x) che l’impresa può realizzare e la corrispondente quantità sapendo che la produzione non può superare le
100 unità.
(max 5 righi)
2) Spiegare cosa s’intende per funzione obiettivo. (max 5 righi)
________
3) Determinare il dominio della seguente funzione y = √ 25-x2-y2 mediante rappresentazione
grafica.
Specificare se la frontiera è inclusa. (max 3 righi)
Per la risoluzione dei quesiti è possibile utilizzare il Foglio Soluzioni allegato.
E’ consentito l’utilizzo di calcolatrice e di Tavole finanziarie.
Alunno___________________________________classe_________data_________________
Econ. Aziendale
Contabilità gestionale, oggetto, scopi e strumenti
62
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_________________________________________
Le rimanenze di magazzino, criteri di valutazione
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_________________________________________
Funzione e tipologie delle scritture di assestamento
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_________________________________________
DIRITTO (Massimo 5 Righe)
63
Illustra quale tipo di ordinamento disegnava lo statuto albertino.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Indica come si chiede il giudizio di costituzionalità.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
____________________
Illustra perché gli atti del Presidente della Repubblica devono essere controfirmati.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
64
SCIENZA DELLE FINANZE (Massimo 5 Righe)
Illustra il motivo per cui le imposte dirette sono più eque di quelle indirette.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Indica quali sono i principali vantaggi e svantaggi collegati alle imposte reali e personali.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
____________________
Illustra le modalità per evitare il pagamento dell’imposta nel rispetto della legalità.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO 2015/2016
29 aprile 2016
Alunno:_______________________________________________________ Classe 5^ Sez. A Indirizzo Sia
MATERI
E
LINGUA
INGLESE
EC.
AZIEN.
SCIENZE
FIN.
DIRITTO
MATEMA
TICA
Esito della
prova
QUE
SITI
PUN
TI
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
Risposta nulla
o palesemente
errata (non
possiede le
conoscenze
essenziali)
Risposta
molto
parziale o
non del
tutto
adeguata
(possiede
solo alcune
conoscenze
essenziali)
Risposta
parziale, ma
sostanzialment
e adeguata
(possiede
almeno le
conoscenze
essenziali)
Risposta
quasi
completa e
corretta
(possiede
conoscenze
abbastanza
dettagliate)
Risposta
completa e
corretta (possiede
conoscenze
complete e
dettagliate)
1–5
6–9
10 – 11
12 – 13
14 – 15
VO
T VOT
O O IN
10i
IN
i
15
Punti _____/15
66
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A - ANALISI DI UN
TESTO
INDICATORI
COMPRENSIONE
DEL TESTO
ANALISI DEL TESTO
CONTESTUALIZZAZIONE/
CONOSCENZE
DELL'ARGOMENTO
(autore – tema –
opera, periodo)
PADRONANZA DELLA
LINGUA, CAPACITA'
ESPRESSIVE
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
in 15esimi
DESCRITTORI
scarso/insufficiente
1
comprende solo in parte il
testo/comprende superficialmente
sufficiente
2
comprende il testo in modo essenziale
buono/ottimo
3
comprende in modo esauriente/approfondito
insufficiente
1
analizza in modo incompleto/in parte errato
sufficiente
2
analizza in modo essenziale, schematico
discreto
3
analizza in modo discretamente approfondito/
completo
buono/ottimo
4
analizza in modo esauriente/approfondito
Scarso
1
possiede scarse conoscenze
relative all’argomento e al contesto
insufficiente
2
sufficiente
3
buono/ottimo
4
scarso
1
insufficiente
2
espone in modo scorretto anche
se comprensibile
sufficiente
3
espone in modo globalmente corretto, solo
con qualche errore e con un lessico a
struttura semplice
buono/ottimo
4
espone in modo corretto, chiaro e
scorrevole, con lessico appropriato/vario
PUNTEGGIO TOTALE
possiede parziali conoscenze relative
all’argomento e al contesto, non
collegate
possiede conoscenze essenziali ed
effettua collegamenti schematici
possiede buone/approfondite conoscenze
ed effettua esaurienti collegamenti al
contesto
espone in modo scorretto e poco comprensibile
........./15
67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
CAPACITA' DI RISPETTARE LE CONSEGNE
IN ORDINE A:
- destinazione editoriale
- titolo
-spazio
CAPACITA' DI
UTILIZZARE I
MATERIALI A
DISPOSIZIONE
CAPACITA' DI
ELABORAZIONE
CRITICA
PADRONANZA DELLA
LINGUA, CAPACITA'
ESPRESSIVE,
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
in 15esimi
DESCRITTORI
insufficiente
1
Rispetta solo in parte le richieste della consegna
sufficiente
2
rispetta le richieste della consegna in modo
schematico
buono/ottimo
3
rispetta le richieste della consegna in modo
organico e coerente con la situazione ipotizzata
scarso
1
non utilizza i materiali/ propone contenuti poco
adatti
insufficiente
2
utilizza parzialmente i materiali/presenta
contenuti modesti
sufficiente
3
utilizza e analizza sufficientemente i
materiali/presenta contenuti semplici
discreto
4
utilizza e analizza discretamente i materiali e li
confronta con le proprie opinioni
buono/ottimo
5
utilizza, analizza, interpreta e confronta i
materiali con le proprie opinioni con padronanza
Scarso/insufficiente
1
rielabora solo parzialmente
sufficiente
2
rielabora ed argomenta in modo semplice
buono/ottimo
3
rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad
interpretazioni personali/valide
scarso
1
espone in modo scorretto e poco comprensibile
insufficiente
2
espone in modo scorretto anche se
comprensibile
sufficiente
3
espone in modo corretto anche se con qualche
errore/lessico semplice
buono/ottimo
4
espone in modo corretto, fluido e con lessico
appropriato/vario
PUNTEGGIO TOTALE
........./15
68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C - TEMA
STORICO
INDICATORI
CONOSCENZA
ARGOMENTI
CAPACITA' DI
ORGANIZZARE UN
TESTO
CAPACITA' DI
ELABORAZIONE
CRITICA
PADRONANZA DELLA
LINGUA, CAPACITA'
ESPRESSIVE
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
in 15esimi
DESCRITTORI
scarso
1
non aderisce alla traccia
insufficiente
2
comprende la traccia, ma ha una limitata
conoscenza dell’argomento
sufficiente
3
comprende la consegna con accettabile
conoscenza dell’argomento
discreto
4
comprende la consegna, sostiene tesi
evidenziando discrete conoscenze
buono/ottimo
5
comprende la consegna, sostiene tesi
evidenziando buone conoscenze
scarso
1
non sa organizzare il discorso e/o si contraddice
insufficiente
2
svolge il discorso in modo frammentario/
incompleto
sufficiente
3
svolge il discorso in modo schematico
buono/ottimo
4
svolge il discorso in modo articolato, completo,
coeso
insufficiente
1
rielabora solo parzialmente
sufficiente
2
rielabora in modo semplice
buono/ottimo
3
rielabora con sicurezza/ propone valide
interpretazioni personali
insufficiente
1
espone in modo scorretto, anche se
comprensibile
sufficiente
2
espone in modo corretto, anche se con qualche
errore/lessico semplice
buono/ottimo
3
espone in modo corretto, fluido, con lessico
appropriato
PUNTEGGIO TOTALE
........./15
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
CONOSCENZA
ARGOMENTI
CAPACITÁ DI
ORGANIZZARE UN
TESTO
CAPACITÁ’ DI
ELABORAZIONE
CRITICA
PADRONANZA DELLA
LINGUA, CAPACITA'
ESPRESSIVE
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
in 15esimi
DESCRITTORI
insufficiente
1
ha una conoscenza dell’argomento lacunosa o
limitata
sufficiente
2
sostiene tesi con accettabile, o più che
accettabile, conoscenza dell’argomento
buono/ottimo
3
sostiene tesi evidenziando buone/approfondite
conoscenze
insufficiente
1
svolge il discorso in modo
frammentario/incompleto
sufficiente
2
svolge il discorso in modo schematico ma
coerente
buono/ottimo
3
svolge il discorso in modo articolato, completo,
coeso
scarso
1
non comprende la traccia
insufficiente
2
comprende in modo elementare la traccia, ma
rielabora solo parzialmente
sufficiente
3
comprende la traccia e rielabora in modo
semplice
discreto
4
rielabora in modo discreto con valide
argomentazioni personali
buono/ottimo
5
rileva un elevato livello di rielaborazione e di
intervento personale
scarso
1
espone in modo scorretto e trasandato
insufficiente
2
espone in modo poco accurato e con varie
scorrettezze
sufficiente
3
espone in modo corretto, anche se con qualche
errore/lessico semplice
buono/ottimo
4
espone in modo corretto, fluido, con lessico
appropriato
PUNTEGGIO TOTALE
........./15
70
IISS DE MARCO–VALZANI San Pietro Vernotico
ESAMI DI STATO a.s. 2015-2016
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E MISURAZIONE DEL COLLOQUIO (O.M. 11 Maggio 2012 n. 41 art.16)
Candidato _________________________________________________________ classe _________ data ___________
Punteggio
Proposta
di
punteggio
Giudizio
Punteggio
assegnato
dall’intera
Commissione
U/M
Non possiede conoscenze e non ha acquisito competenze.
4-7
8-15
16-19
20-21
22
23-24
25-27
28-29
30
Le conoscenze sono molto lacunose, frammentarie e superficiali, quasi
sempre di tipo mnemonico: mostra difficoltà nella comprensione di testi
a he se pli i e i parti olare ell’a alisi, ella si tesi e ell’espressio e
formale. Non è in grado di elaborare né di argomentare o di esprimere
semplici giudizi valutativi: ha estrema difficoltà nel trasferire i concetti
appresi e el risolvere i pro le i, o osta te la guida dell’i seg a te.
Le conoscenze sono complete, ma essenziali: la comprensione è alquanto
superficiale e non del tutto autonoma. Sa applicare quanto appreso in modo
semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale; argomenta in
maniera semplice ma coesa e coerente: sa esprimere semplici valutazioni e
risolvere problemi non complessi, anche se talvolta ha bisogno di essere
guidato.
Le conoscenze sono complete, ma non approfondite: sa applicare quanto
appreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale.
Espone in modo semplice ma formalmente corretto e chiaro: è in grado di
esprimere valutazioni in merito agli argomenti trattati.
Le conoscenze sono essenziali e le sa applicare in modo autonomo. Ha
acquisito una sufficiente autonomia di analisi: è in grado di effettuare
collegamenti. Espone in modo corretto e chiaro: è in grado di esprimere
valutazioni in merito agli argomenti trattati.
Le conoscenze sono complete e le sa applicare in modo autonomo; ha
acquisito una discreta autonomia di analisi e di sintesi: è in grado di
effettuare collegamenti. Espone con disinvoltura e in modo formalmente
corretto e chiaro: è in grado di esprimere valutazioni in merito agli
argomenti trattati.
Le conoscenze sono complete e approfondite, le sa applicare, organizzare e
collegare in modo autonomo: ha acquisito una buona autonomia di analisi e
di sintesi. Sa applicare quanto ha appreso a contesti nuovi ed esprime
valutazioni fondate e pertinenti in merito agli argomenti di studio.
Le conoscenze sono complete ed approfondite; è in grado di decodificare,
interpretare e rielaborare gli argomenti di studio, di operare opportuni
collegamenti, di usare le conoscenze acquisite in modo autonomo nonché di
effettuare valutazioni fondate e pertinenti in merito agli argomenti trattati.
Le conoscenze sono complete, approfondite e coordinate: è capace di
decodificare, interpretare e rielaborare in modo personale testi anche
complessi; è in grado di estrapolare, interpretare e confrontare dati nonché
di usare le conoscenze acquisite in modo autonomo per affrontare situazioni
problematiche di varia natura.
La Commissione
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
Il Presidente della Commissione
______________________________________
71
TABELLA CREDITI
Classe
MAX 1 PUNTO
MAX 0,2
MAX 0,2
MAX 0,2
PARTECIPAZIONE
INSEGN.RELIGIONE
PARTECIPAZIONE
ATTIVITA'
MAX 0,2
DIALOGO
EDUCATIVO
CATTOLICA O
ATTIV.ALTERNATIVE
INTEGRATIVA O
COMPLEMENTARE
0,1
0
CREDITO FORMATIVO
0,2
0,1
0
2 O PIU'
CERTIFICAZIONI
INERENTI
ALL'INDIRIZZO
DI STUDIO
CERTIFICAZIONE
INERENTE
ALL'INDIRIZZO
DI STUDIO
NESSUNA
CERTIFICAZIONE
INERENTE
ALL'INDIRIZZO
IMPEGNO
SALTUARIO
0,2
IMPEGNO
DISCONTINUO
0
IMPEGNO
ACCETTABILE
0,1
impegno costruttivo
0,2
IMPEGNO
ACCETTABILE
0
DISCONTINUO
0,1
RECETTIVA
0,2
ATTIVA
0
ASSENZE > 30
0,1
15 > ASSENZE ≤ 30
0,2
IMPEGNO
COSTANTE
FREQUENZA
ASSENZE ≤ 15 GG.
VALORE
BANDA
MEDIA SCOLASTICA
MAX 0,2
PARTECIPAZIONE AL
CREDITO
5^ ANNO
CREDITO
3^ - 4^
ANNO
CREDITO
TOTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
72
20
21
22
23
Allegati al Documento
Relazioni e Programmi relativi alle singole discipline
Simulazione seconda prova economia aziendale
Simulazione terza prova
Griglie di valutazione II prova
Griglie di valutazione III prova
Griglie di valutazione I prova
Griglie di valutazione colloquio orale
Tabella crediti
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe in data 13/05/2016.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Metrangolo Stefania
73
INDICE
Profilo del diplomato
pag. 2
Competenze del Profilo Professionale
pag. 3
Elenco Docenti
pag. 5
Presentazione della classe
pag. 5
Obiettivi di Apprendimento
pag. 8
Piano dello sviluppo delle competenze
pag. 9
Attività di integrazione curricolare
pag. 10
Strumenti di osservazione e verifica
pag. 11
Criteri di valutazione
pag. 11
Elementi e criteri per la valutazione finale
pag. 12
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
pag. 12
Criteri per il riconoscimento del credito formativo
pag. 13
Programma del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato
pag. 13
Schede disciplinari:
- Italiano e Storia
pag. 16-21
- Religione
- Lingua e letter. Inglese
pag. 26
- Matematica
pag. 32
- Informatica
pag. 37
- Diritto e Sc. Delle Finanze
pag. 43
- Economia Aziendale
pag. 51
- Scienze Motorie
pag. 53
pag. 29
74
Simulazione della II prova
pag. 57
Griglia di valutazione della II prova
pag. 58
Simulazione della III prova
pag. 60
Griglia di valutazione della III prova
pag. 66
Griglie di valutazione della I prova
pag. 67
Griglia di osservazione e misurazione del colloquio
pag. 71
Tabella crediti
pag.72
75
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