ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO - VALZANI" Sede di _San Pietro Vernotico Anno Scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98 CLASSE V INDIRIZZO ASIA IL COORDINATORE Maria Carmela Rascazzo IL DIRIGENTE SCOLASTICO Stefania Metrangolo PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010) RISULTATI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE DI RIFERIMENTO PROFILO DEL DIPLOMATO L’IISS “De Marco Valzani” ha ricavato dallo specifico contesto economico-produttivo della Provincia di Brindisi e Lecce, gli obiettivi formativi per individuare la figura professionale di riferimento in sintonia con l’impostazione legislativa dell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali. Il nostro tessuto economico è caratterizzato prevalentemente da piccole e medie imprese in via di trasformazione sia sul piano del sistema distributivo che su quello della struttura amministrativa. Le attività si rivolgono prevalentemente al settore agro-alimentare, a quello dei servizi e dell’informatica multimediale che in modo trasversale coinvolge sia attività produttive sia di servizio. In un contesto di questa natura è pertanto richiesta una figura con professionalità a vasto spettro che associ a capacità di lettura del tessuto socio-istituzionale, competenze amministrative specifiche, conoscenza dei problemi gestionali e abilità operative multimediali tali da consentire interazione con il mercato locale facente parte del più ampio mercato globale. Il nostro indirizzo fornisce competenze che consentono l’analisi dei problemi gestionali in un’ottica informatica, e l’elaborazione dei dati aziendali per un accurato controllo dell’informazione, utilizzando i più moderni strumenti di sviluppo software. Per raggiungere tali obiettivi l’offerta formativa ha sottolineato l’aspetto metodologico della didattica di tipo attivo, attuando, accanto alla lezione frontale lezioni interattive, problem solving e verifica in contesti esterni delle conoscenze acquisite (stage, visite di istruzione). La figura ha competenze nel campo dei macrofenomeni economici, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Il percorso si caratterizza per il riferimento: all'ambito della gestione del sistema informativo aziendale; alla valutazione, alla scelta e all'adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l'efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all'organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica Sbocchi professionali: collaborazioni in aziende, con compiti di gestione del sistema informativo aziendale (software applicativi per l'amministrazione, la contabilità, la fiscalità e il marketing). 2 COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE CONOSCENZE ABILITA’ Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Conoscenza di un’adeguata cultura generale, accompagnata da capacità linguistiche e logico-interpretative. Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Conoscenza dei saperi Utilizzare gli strumenti di specialistici, finalizzati a marketing in differenti competenze economico- casi e contesti. aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Conoscenza dei processi di gestione aziendale dal punto di vista economico. COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE 1 2 3 Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 3 Agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; 4 5 6 7 Conoscenza dei processi di gestione aziendale dal punto di vista tecnologico. Elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Conoscenza dei processi Redigere e interpretare i di gestione aziendale dal documenti amministrativi punto di vista economico e finanziari aziendali. – giuridico. Conoscenza dei processi Gestire adempimenti di di gestione aziendale dal natura fiscale. punto di vista contabile. Conoscenza dei processi di gestione aziendale dal punto di vista organizzativo. Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda. 4 ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Lingua e letteratura italiana Rascazzo Maria Carmela Lingua Inglese Lolli Maria Carmela Storia Rascazzo Maria Carmela Matematica* De Stradis Lucia Ec. Aziendale Perrino Vincenzo Diritto * Scardia Maurizio Scienze delle Finanze Scardia Maurizio Informatica * Mazzotta Pietro Laboratorio De Luca Cosimo Religione/attività alternativa Palazzo Fernanda Scienze Motorie Docente Sostegno Docente Sostegno Miccoli Pasqua Filone Rosaria Palma Pasqualina *Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero alunni __11___ Numero alunne _12____ Risultato degli anni precedenti Risultato finale del 3° anno Classi composte da n° 23 alunni N° alunni promossi N° alunne promosse N° alunni non promossi N° alunne non promosse N° alunni promossi con debito format. N° alunne promosse con debito forma. 10 12 1 1 1 Risultato dello scrutinio finale del 4° anno Classe composta da n°24 alunni n° alunni promossi n° alunne promosse n° alunni non promossi n° alunne non promosse n° alunni promossi con debito formativo n° alunne promosse con debito formativo 10 12 1 1 4 1 5 CARATTERISTICHE La Classe è composta da 23 allievi. Nel corrente anno, nella classe si sono inseriti quattro nuovi alunni la cui presenza è stata regolare tranne che per uno di loro che ha frequentato soltanto nel primo trimestre. Del gruppo classe fanno parte 2 alunne diversabili e seguono una programmazione personalizzata. La situazione di partenza aveva evidenziato differenti livelli di preparazione, nonché diversità di ritmi e di modalità di apprendimento, ma nel complesso rappresentava una buona base su cui innestare le attività di studio dell’ultimo anno. Gli alunni nel corso del Triennio e soprattutto in quest’ultimo anno, si sono dimostrati sempre più disponibili, costituendo un gruppo abbastanza affiatato e sempre corretto nei rapporti con i professori. Il C. d. C. può affermare che la maggior parte degli studenti si è impegnata partecipando con profitto e conseguendo risultati soddisfacenti in termini di sicura maturità e consapevolezza dei propri doveri.. Per favorire il conseguimento degli obiettivi programmati, i docenti hanno sempre ricercato le strategie metodologiche e le proposte didattiche più efficaci, volte al recupero di situazioni di incertezze, al rafforzamento dell’interesse per la conoscenza e la ricerca , allo sviluppo del senso di responsabilità, all’acquisizione di un atteggiamento più positivo per consentire a tutta la classe di acquisire un bagaglio di competenze necessarie da spendere agli Esami o comunque nel mondo del lavoro. A poche settimane dal termine dell’anno scolastico la situazione può essere così riassunta: i discenti hanno acquisito, pur con differenti livelli di appropriazione e di approfondimento, le principali conoscenze teorico-disciplinari, apprendendone principi, metodi e concetti di base; dimostrano di possedere le competenze indispensabili per affrontare in modo autonomo le principali problematiche relative alle diverse discipline; 6 non mancano alunni che hanno manifestato un atteggiamento di mediocre applicazione personale e di saltuario interesse, pertanto le lacune nella preparazione sono state colmate solo in parte; da rilevare la presenza di un buon gruppo di allievi che,veramente motivati e desiderosi di apprendere, ha raggiunto un significativo livello di preparazione in quasi tutte le discipline; la loro preparazione è più organica, le competenze più sicure, più apprezzabili le capacità elaborative, logiche e critiche; le alunne diversamente abili hanno seguito un piano di lavoro personalizzato con il valido supporto dei docenti di sostegno, conseguendo risultati sufficienti. Per i risultati più dettagliati si rinvia alle relazioni dei docenti. Il Consiglio di Classe ritiene necessaria la presenza dei docenti di sostegno durante gli Esami affinché le allieve possano affrontare gli esami con maggiore serenità. Sulla base di quanto esposto, si può comunque affermare che il profitto della classe si attesta su livelli che buoni. ELENCO DEGLI ALUNNI COGNOME NOME 1 CAIAFFA MARCO 2 CALO’ SARA 3 CONTE SALVATORE iscritto dalla terza iscritto dalla quarta iscritto dalla quinta X X 4 COSTANTINI SANDRA 5 DE CICCO SALVATORE 6 DE MARIANI ARIANNA 7 GEMMA OSVALDO X X 8 GUARNOTTA FABIO 9 IANNI MARCO 10 IMPALEA DANIELA 11 LEONE MELORY 12 MARSANO MICHAEL 13 MARZO MARZIA 14 PARISI SERENA 15 PERRONE STEFANO 16 PICCIONE ANNALAURA 17 PRESTA VINCENZO 18 RADOGNA FEDERICA 19 RADOGNA MIRIANA 20 RIZZO CHIARA 21 SABATO SERENA 22 TAFURO GIOVAMBATTISTA 23 VERGARI VINCENZO X X X X X 7 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Di seguito vengono elencati gli Obiettivi Generali di Apprendimento che hanno tenuto conto dell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola. OBIETTIVI TRASVERSALI Nel corso dei due bienni e nell’ultimo anno, in un’ottica di continuità del lavoro, sono stati curati con attenzione i seguenti obiettivi didattici generali trasversali comuni a tutte le discipline: OBIETTIVI EDUCATIVI- FORMATIVI A. EDUCATIVI-FORMATIVI 1. 2. 3. 4. Acquisire la capacità di saper lavorare in gruppo Rispettare le regole e le scadenze Acquisire l’abitudine a studiare ogni problema attraverso l’analisi dei dati posseduti Affrontare in modo razionale e non meccanico gli esercizi solo dopo aver studiato e assimilato la teoria 5. Acquisire competenza nel prendere decisioni , in modo tale che queste siano sempre coerenti e motivate 6. Sviluppare il senso critico – riflessivo B. COGNITIVI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Saper individuare gli elementi chiave in ogni argomento Saper effettuare interventi pertinenti e ordinati Sviluppare le capacità di correlare situazioni astratte a situazioni concrete Acquisire un’espressione essenziale e rigorosa Potenziare le capacità che permettono i processi induttivi e deduttivi Acquisire rigore espositivo e logico METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI I caratteri della disciplina e le tipologie degli utenti a cui il corso si rivolge, accentuano la necessità di utilizzo di metodologie didattiche che sollecitino la partecipazione attiva degli studenti e sviluppino le capacità di modellizzare e rappresentare la realtà e pertanto la metodologia di insegnamento tenderà a: evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della disciplina adottando un approccio sistematico degli argomenti; accostarsi ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una significativa visione globale e successivamente i necessari approfondimenti; partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni per coglierne la logica e le caratteristiche che saranno poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi; sviluppare nello studente capacità rivolte all’analisi ed alla valutazione delle complesse situazioni studiate; abituare lo studente a produrre documentazione riferita alle fonti di informazione, alla descrizione delle situazioni, alla programmazione del lavoro, alla motivazione delle scelte effettuate. 8 STRUMENTI libro di testo dispense testi di consultazione sussidi audiovisivi sussidi informatici laboratorio ________________________ METODOLOGIE DIDATTICHE lezione frontale lezione dialogata insegnamento per problemi dibattito in classe lavoro di gruppo esercitazioni individuali esercitazioni di gruppo ______________________ ___________________ PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DELLE DISCIPLINE Ogni disciplina si è impegnata a realizzare (curricolo disciplinare) nel corso dei due bienni e nell’ultimo anno il piano di sviluppo delle competenze in esito attraverso il Piano della disciplina in cui si è descritto per ogni UdA le competenze, abilità e conoscenze che la disciplina (appunto) è impegnata a fornire. (Allegato n..) EVENTUALI ATTIVITA’ MULTIDISCIPLINARI / CLIL Il modulo CLIL è stato svolto dal prof. Mazzotta Pietro di informatica in maniera semplificata in quanto il prof. Mazzotta non è certificato CLIL e non vi erano altri docenti all’interno del c.d.c. certificati. MODALITA’ DI INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE Mediante incontri, sia a livello formale che al bisogno, il coinvolgimento dei genitori è stato abbastanza costruttivo per indirizzare i bisogni e i comportamenti verso la condivisione degli obiettivi formativi comuni che la scuola e le famiglia hanno cercato di perseguire. 9 ATTIVITÀ di integrazione curricolare La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate. Attività Visite guidate Stage lavoro Conferenze tematiche Attività extracurricolari Testimonianze di esperti Orientamento Tipologia Visita Grottaglie-Taranto Alternanza Scuola-Lavoro (Dicembre) Incontro con G. Colombo( ed. alla legalità) Incontro con le forze dell’ordine ( Polizia Stradale e Carabinieri) Incontro con associazione Admo Lettura e analisi di testi in occasione dell’incontro con G. Colombo, produzione di un filmato. Partecipazione di alcuni al convegno su Valzani organizzato dalla Biblioteca comunale Progetto Avis-Scuola-Asl Partecipazione di alcuni alle Olimpiadi di Matematica Partecipazione di un alunno al Viaggio della Memoria in Polonia Giornate Fai (n. 2 alunne) Docente universitario: Diritto turistico Progetto scuola media Bari Il Salone dello Studente Attività di recupero e sostegno Al termine del primo trimestre è stata effettuata una pausa didattica di 2 settimane per permettere agli studenti che presentavano alcune lacune di colmarle e agli altri di potenziare le competenze acquisite. Nel corso del successivo pentamestre le attività di recupero e sostegno sono state svolte al bisogno in itinere. SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Materia o materie coinvolte Tipo di prova Tipo di prova Numero delle prove durante l'anno Periodi I Religione Tema Lingua e lett. Ital. Saggi, Art. Analisi del testo, Tema Storia Analisi testuale Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II Si fa riferimento alle griglie e alle schede disciplinari. 10 Inglese Prova pratica Matematica Prova strutturata Informatica Relazione Diritto Esercitazione Scienze Fin. Simulazione Ec. Aziendale Test Scienze motorie Test, verifiche STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento FASCE DI LIVELLO 5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10 4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8 3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6 2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4 1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1 CRITERI DI VALUTAZIONE Competenze Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni Ambito Cognitivo Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche Ambito comportamentale Assunzione di responsabilità Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete. Competenze operative e pratiche essenziali (di base). Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune. Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie. Interiorizzazione delle regole Abilità Conoscenze Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico Complete ed approfondite Agisce tutte le abilità richieste dal compito Complete Comportamento consapevole Comportamento indotto Comportamento fortemente indotto Voto in decimi 9-10 Livello di competenza Livello 5 8 11 Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti. Agisce tutte le abilità richieste dal compito Adeguate Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito Accettabili Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo Non agisce le abilità richieste dal compito Incomplete e superficiali Esegue, guidato, parti del compito assegnato, con errori gravi Non esegue il compito assegnato, anche se guidato Livello 4 7 Livello 3 6 Frammentarie e gravemente lacunose 5 4 Assenti Livello 2 Livello 1 1-2-3 ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE Nel processo di valutazione intermedia e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, i risultati della prove esperte e i lavori prodotti, le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno e la frequenza la costanza e l’autonomia nello studio individuale , l’ordine, il rispetto del compito, l’osservanza delle regole della collettività contenute nei documenti di riferimento della scuola, le capacità organizzative,la propositività e l’interesse verso le attività scolastiche. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Nell’ottica della certificazione delle competenze, introdotta dal nuovo esame di stato, si è resa necessaria la revisione dell’offerta formativa per assicurare una forte coerenza tra le verifiche e gli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, riferiti al profilo professionale. Il credito scolastico viene attribuito nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi 3 anni della scuola superiore. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che può raggiungere il punteggio massimo complessivo di 25 punti, inclusi l’eventuale integrazione. Concorrono a formare il credito scolastico diversi elementi quali: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto l’assiduità della frequenza la partecipazione attiva al dialogo educativo la partecipazione ad attività complementari e integrative eventuali crediti formativi E’ stata predisposta una apposita griglia per il calcolo del credito scolastico, che prevede un peso specifico per ogni indicatore riportato. Nella griglia viene assegnato un rilevante peso anche agli obiettivi comportamentali, il mancato raggiungimento dei quali comporta l’assegnazione del minimo del credito previsto per quella fascia. I criteri per l’elaborazione sono stati deliberati dal Collegio dei Docenti. La griglia viene acclusa al presente documento, in appendice. 12 Criteri per il riconoscimento del credito formativo Sono considerati crediti formativi le esperienze maturate al di fuori della scuola quali: corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive, ecc., purché coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate. Il Consiglio di Classe riconosce il credito formativo o, nel caso di alunno privatista all’esame di stato, la commissione d’esame. Nel nostro istituto il Collegio dei Docenti, attraverso l’elaborazione della griglia summenzionata, dà indicazione ai Consigli di Classe per evitare difformità di comportamento. Le tipologie di credito formativo che vengono riconosciute sono le seguenti: a) attività sportive, al di fuori di quelle praticate nel nostro istituto; b) attività di volontariato/solidarietà c) tutela ambientale; d) protezione civile; e) frequenza di corsi di ampliamento delle competenze nell’ambito informatico o in lingua straniera, f) esperienze di lavoro coerenti col corso di studi La documentazione relativa all’attestazione del credito formativo deve essere consegnata alla scuola entro il termine del 15 maggio e deve consistere dell’attestato della società sportiva o ente interessato, con la specificazione delle ore impiegate, delle attività svolte e delle competenze specifiche acquisite. Si sottolinea inoltre che il credito verrà riconosciuto solo se lo studente avrà raggiunto gli obiettivi formativi ed avrà conseguito un profitto almeno sufficiente. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale. Nella valutazione sono stati considerati indicatori coerenti alle tipologie e descrittori di livello come riportato nelle schede allegate(Allegato n…): Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Informatica, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Sono state proposte le seguenti tipologie di prova: Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare competenze secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubriche di valutazione allegata al presente documento (Allegato n…): 13 Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella (Allegati numeri _____). Data 04/04/2016 29/04/2016 Discipline coinvolte Lingua Inglese, Matematica, Ec. Aziendale, Diritto, Sc. Delle Finanze. Lingua Inglese, Matematica, Ec. Aziendale, Diritto, Sc. Delle Finanze. Tipologia Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta aperta Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso; si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua come strumento di comunicazione efficace e di argomentazione la capacità di articolare i saperi e la loro aggregazione in funzione del contesto, utilizzando le conoscenze acquisite ed i loro nessi, per ottenere la soluzione di un problema posto. la capacità di discutere e approfondire in forma trasversale i contenuti con capacità critiche. Modalita’ concordate in merito all’argomento del colloquio scelto dal candidato x x x Mappa concettuale Relazione scritta Presentazione multimediale X Bibliografia Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le rubriche allegate al presente documento (Allegati numeri ________). 14 I docenti del Consiglio di Classe Disciplina Lingua e letteratura italiana Storia Docente Rascazzo Maria Carmela Lingua Inglese Lolli Maria Carmela Matematica De Stradis Lucia Firma Diritto Scienze delle Finanze Scardia Maurizio Ec. Aziendale Perrino Vincenzo Informatica Mazzotta Pietro Laboratorio De Luca Cosimo Religione/attività alternativa Palazzo Fernanda Scienze Motorie Docente Sostegno Miccoli Pasqua Palma Pasqualina Docente Sostegno Filone Rosaria Brindisi, 15/05/2016 15 SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A SIA a.s. 2015-2016 Disciplina: ITALIANO Docente: Rascazzo Maria Carmela Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X4° anno X 5° anno RELAZIONE SULLA CLASSE Seguo la classe dal primo anno e soprattutto nel triennio l’attività svolta ha mirato a far acquisire solide capacità linguistiche e appropriate conoscenze dei fenomeni letterari. La classe è formata da giovani allievi sostanzialmente positivi, dotati di buone capacità, disponibili al dialogo ed, alcuni, all’approfondimento in chiave critica delle conoscenze. Solo alcuni allievi hanno avuto un rendimento alterno rendendo necessario la diversificazione delle proposte di lavoro e dei ritmi di apprendimento e il ricorso talvolta a solleciti richiami. Spesso si è cercato di puntare sul consolidamento dell’educazione linguistica quando questa era preferita a quella letteraria al fine di assicurare il possesso di quegli strumenti linguistici necessari per affrontare in modo più proficuo lo studio delle diverse discipline. Le due alunne diversabili hanno seguito un piano personale con il supporto delle docenti di sostegno. SCHEDA PROGRAMMA E QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: Rascazzo Maria Carmela DISCIPLINA: ITALIANO Libro di testo:A. Roncoroni,M.M.Cappellini,A. Dendi-E.Sada-O.Tribulato” Il rosso e il 3b blu“vol.3 a - Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo Completamento Leopardi Manzoni e il Romanzo storico Realismo, Naturalismo, Verismo Verga Dal Simbolismo al Decadentismo L’intellettuale decadente, il romanzo dec. D’Annunzio Pascoli Futurismo e la poesia del Novecento Pirandello Ungaretti Saba Montale 7 5 3 8 2 4 5 6 2 7 5 4 7 16 CONOSCENZE I contenuti indicati nel programma dettagliato appartengono a due linee di percorso: 1)la conoscenza dell’opera e della figura intellettuale di autori classici dell’800 e del ‘900,con elementi di contestualizzazione. 2)la lettura e l’analisi di alcuni testi di importante valore letterario. 3)conoscenza dell’evoluzione storica della letteratura in rapporto alla cultura e alla società Criterio di sufficienza: 1)conoscenza degli elementi fondamentali dell’opera e della figura intellettuale degli autori 2)lettura e analisi essenziale dei testi 3)saper individuare i dati fondamentali di un contenuto in un contesto più ampio COMPETENZE - Acquisizione del linguaggio letterario; - Analisi testuale sul piano della forma e del contenuto; - Interpretazione dell’opera e sua contestualizzazione; - Produzione di testi di diverso tipo, rispettando l’ortografia, la punteggiatura, la grammatica e modulando la propria esposizione secondo i criteri della consequenzialità, dell’organicità e della ricchezza lessicale; - Capacità di confrontare testi e stabilire relazioni; - Elaborazione critica delle conoscenze. Criterio di sufficienza: -Acquisizione del linguaggio letterario -Analisi testuale sul piano della forma e del contenuto -Produzione di testi di diverso tipo, rispettando l’ortografia, la punteggiatura, la grammatica -Comprensione dell’opera ABILITA’ - Esposizione corretta, adeguata e organica (sia scritta che orale) degli argomenti proposti; - Saper elaborare ed argomentare le proprie opinioni; - Costruire ragionamenti motivati; - Formulare fondati giudizi critici e personali; Criterio di sufficienza: -produrre testi orali e scritti, utilizzando le conoscenze, con lessico appropriato e registro adeguato -saper sostenere una tesi scelta -saper formulare giudizi motivati TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE -Sono state utilizzate la lezione frontale,il dibattito in classe,la lezione dialogata. Gli studenti sono stati coinvolti in prima persona nelle discussioni e nelle tematiche trattate,lasciando loro la libertà di esprimersi per sviluppare autonomia di studio. -I testi letterari sono stati analizzati in classe (parafrasi,commento,analisi del “messaggio”in rapporto all’autore e al contesto storico - letterario.) - L’analisi dei testi è stata altresì finalizzata alla riflessione sulla necessità di impadronirsi di un lessico più vario ed efficace. - Gli studenti sono stati guidati ad interpretare correttamente gli eventi storici e a raccordare la Storia con la Letteratura. Tipologia delle verifiche: - Interrogazioni - Interventi dal posto richiesti o spontanei - Colloqui 17 SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe V SIA MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Rascazzo Maria Carmela Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Periodi I Relazione X Breve saggio/Articolo X Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II 3 ore X 3 ore Commento a un testo X 3 ore Tema X 3 ore Prova strutturata X 2 ore Si fa riferimento alle griglie allegate Test Relazione Esercitazione PROGRAMMA DI ITALIANO Libro di testo:A. Roncoroni,M.M.Cappellini,A. Dendi-E.Sada-O.Tribulato” Il rosso e il blu “vol.3 a -3b 18 Moduli storico-culturali -Realismo, Naturalismo e Verismo. Quadro storico-culturale, i caratteri dei movimenti. -Dal Simbolismo al Decadentismo - Futurismo Modelli e figure dell’intellettuale decadente. -C. Boudelaire:L’albatro -La figura dell’esteta: tre autori a confronto: Il Piacere di D’Annunzio, Contrtocorrente di Huysmans, Il ritratto di Dorian Gray di Wilde. Moduli sugli autori G. Leopardi: profilo biografico, la poetica, il pensiero politico. Dai Canti: L’infinito, A Silvia Dallo Zibaldone: La fratellanza tra gli uomini Confronto Leopardi- Montale. Manzoni: la vita, le opere, la poetica, il pensiero politico Da Lettre a Monsieur Chauvet: Vero storico e vero poetico Il romanzo storico e la visione del mondo nell’opera manzoniana. G. Verga: La vita, le opere, la poetica, il pensiero politico. -Da Vita nei campi: La lupa -Da Novelle rusticane: Libertà -I Malavoglia: la vicenda, l’impianto ideologico, lo stile. Il naufragio della Provvidenza L’addio alla casa del nespolo L. Pirandello: la vita, la poetica, le opere La poetica dell’umorismo Novella La patente -Il fu Mattia Pascal: trama, temi, Nel limbo della vita (cap. finale) 19 -La riforma del teatro Modulo sul genere letterario La poesia nel Novecento G. D’Annunzio: La vita , la poetica, le diverse fasi dell’itinerario creativo. -Da Nietzsche a D’Annunzio: il mito del superuomo -Da Alcyone: La pioggia nel pineto, I pastori G. Pascoli: La vita e le opere, il pensiero, il simbolismo pascoliano, lo sperimentalismo. -Da Myricae: X Agosto, L’assiuolo, -Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. -Evoluzione del pensiero politico. G. Ungaretti: : la vita, la poetica, le opere -Da L’Allegria: San Martino del Carso, Veglia, Mattina, Soldati. Da Il dolore: Non gridate più. U. Saba : La vita, la poetica Da Il Canzoniere: Trieste, Ritratto della mia bambina, Amai. E. Montale :La vita, il pensiero e la poetica, le opere. Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il mare di vivere ho incontrato. Da completare con Piccolo testamento tratto da La Bufera. SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A SIA a.s. 2015-2016 20 Disciplina: STORIA Docente: Rascazzo Maria Carmela Continuità didattica: _X 1° anno _X 2° anno _X 3° anno _X4° anno _X 5° anno Relazione sulla classe: La classe ha manifestato, nel complesso, interesse per lo studio della disciplina e per la storia del Novecento in quanto è stato avvertito come periodo più vicino per comprendere e valutare gli avvenimenti del presente e la loro evoluzione. Un buon numero di allievi ha affrontato con impegno gli argomenti trattati approfondendoli con pagine critiche e con letture di testimonianze storiche e letterarie. E’ stato necessario dare ampio spazio a discussioni collettive per superare condizionamenti da stereotipi e modelli culturali ristretti in prospettiva di una maggiore accettazione del pluralismo, del confronto e del rispetto delle differenze. Il livello della classe è soddisfacente per buona parte, alcuni, carenti di metodo e di impegno, hanno acquisito conoscenze frammentarie. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: Rascazzo Maria Carmela DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: STORIA Libro di testo:”Storia magazine” Palazzo-Bergese-Rossi(vol.2 e vol 3) Altri strumenti o sussidi:..documentari, filmati Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo Destra e Sinistra storica 4 La società di massa L’età giolittiana La I guerra mondiale La rivoluzione russa (cenni) Il I dopoguerra Il Fascismo Il ‘29 Il Nazismo La II guerra mondiale (da svolgere) 2 2 6 1 2 6 2 4 CONOSCENZE -Conoscenza degli avvenimenti del passato storico nella loro dimensione politica, economica, sociale, religiosa, culturale e nella loro evoluzione verso il presente 21 Criterio di sufficienza: -Saper individuare i dati fondanti di un contenuto -Riconoscere tali dati in contesti più ampio Esporre il contenuto con un lessico specifico COMPETENZE -selezionare i dati elaborando autonomamente schemi riassuntivi efficaci -conoscere e conservare nel tempo fatti, luoghi ed elementi cronologici, indispensabili per orientarsi nei processi storici studiati -organizzare i contenuti ed esporli in forma chiara, organica e pertinente Criterio di sufficienza: Saper leggere testi storici e acquisire lessico e concetti fondamentali per descrivere fenomeni storici ABILITA’ Capacità di utilizzare conoscenze acquisite a livello politico, sociale, economico e religioso per orientarsi nella molteplicità dei fatti storici, utilizzando un linguaggio specifico. Criterio di sufficienza: -saper operare da solo sui dati con sufficiente precisione -saper applicare ad un nuovo contenuto storico un principio, un concetto di base -adoperare un lessico specifico TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE -Sono state utilizzate la lezione frontale,il dibattito in classe,la lezione dialogata. Gli studenti sono stati coinvolti in prima persona nelle discussioni e nelle tematiche trattate,lasciando loro la libertà di esprimersi per sviluppare autonomia di studio. - Gli studenti sono stati guidati ad interpretare correttamente gli eventi storici e a raccordare la Storia con la Letteratura. Tipologia delle verifiche - Interrogazioni - Interventi dal posto richiesti o spontanei - Colloqui SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe 5°A SIA MATERIA: STORIA Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Periodi I Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II 22 Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Prova strutturata X Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento FASCE DI LIVELLO Ambito Cognitivo 5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Ambito comportamentale Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche Assunzione di responsabilità Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete. Interiorizzazione delle regole Competenze operative e pratiche essenziali (di base). Comportamento consapevole Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10 4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8 3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6 23 2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4 1. Livello Bassissimo Le competenze operative Comportamento indotto e pratiche dimostrano forti lacune. Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie. Competenze acquisite al 30% - 10% Comportamento indotto Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1 CRITERI DI VALUTAZIONE Competenze Abilità Conoscenze Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico Complete ed approfondite Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni Agisce tutte le abilità richieste dal compito Complete Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti. Agisce tutte le abilità richieste dal compito Adeguate Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date Agiscele abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito Accettabili Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito Incomplete e superficiali Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo Frammentarie e gravemente lacunose Non esegue il compito assegnato, anche se guidato Non agisce le abilità richieste dal compito Assenti Voto in decimi Livello di competenza 9-10 Livello 5 8 Livello 4 7 Livello 3 6 5 Livello 2 4 Livello 1 1-2-3 PROGRAMMA DI STORIA Libro di testo :”Storia magazine” Palazzo-Bergese-Rossi(vol.2 e vol 3) 1. Destra e Sinistra storica –I problemi dell’Italia postunitaria, il brigantaggio 2. La società di massa: -Che cos’è la società di massa -Il dibattito politico e sociale 24 -Nazionalismo, Razzismo,Irrazionalismo 3. L’età giolittiana: -1901-1914:l’età giolittiana -Il doppio volto di Giolitti -Tra successi e sconfitte 4. La prima guerra mondiale: -Cause e inizio della guerra -L’Italia in guerra -La grande guerra -I trattati di pace 5. La rivoluzione russa (cenni) 6. Il primo dopoguerra: -I problemi del dopoguerra -Il biennio rosso (1919-1920) 7. L’Italia tra le due guerre:il Fascismo: -La crisi del dopoguerra -Il biennio rosso in Italia -La marcia su Roma -Dalla fase legalitaria alla dittatura -L’Italia fascista 8. La crisi del 1929: 9. La Germania tra le due guerre: il Nazismo: -La repubblica di Weimar -Il Nazismo -Il Terzo Reich -Economia e società 10. Il mondo verso la guerra: -Crisi e tensioni in Europa -La vigilia della guerra mondiale 11. La seconda guerra mondiale: -1939-40:La”guerra lampo” -1941:La guerra mondiale -Il dominio nazista in Europa -1942-43:La svolta -1944-45:La vittoria degli alleati -Dalla guerra totale ai progetti di pace -Gli “anni ruggenti” -Il “Big Crash” -Roosevelt e il “New Deal” -La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945 25 SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. ASIA a.s. 2015-2016 Disciplina: RELIGIONE Docente: PALAZZO FERNANDA Continuità didattica: x 1° anno x 2° anno x 3° anno x 4° anno x 5° anno Relazione sulla classe: La classe ha seguito con interesse le lezioni dimostrando un più che discreto coinvolgimento ed interesse. Solo alcuni alunni hanno sviluppato un forte senso critico verso gli argomenti trattati. Là dove consentito si è cercato di avviare un collegamento e un approfondimento interdisciplinare. Il profitto medio ottenuto è buono e il criterio di valutazione adottati sono stati colloqui e verifiche orali. In riferimento al materiale scolastico, sono stati impegnati oltre al libro di testo, strumenti audiovisivi, testi di tecniche di animazione per giovani, la Bibbia e stralci presi da alcuni documenti della C.E.I. La presenza di 2 allievi diversamente abili ha costituito elemento di arricchimento e stimolo per la classe che ha accolto, aiutato e coinvolto i compagni. Sono stati perseguiti gli obiettivi specifici della materia e lo sviluppo delle capacità di comunicazione, comprensiva, analisi, sintesi e di rielaborazione dati. Il programma è stato arricchito da argomenti riguardanti problemi di recente attualità collegati al tema della fede. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE PALAZZO FERNANDA DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: RELIGIONE Libro di testo: LA DOMANDA DELL’UOMO- Marinoni Cassinotti Altri strumenti o sussidi: CORAGGIO ANDIAMO – Cristiani Motto Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Eventuali discipline coinvolte Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegat e per lo svolgim ento di ciascun a unità o 26 modulo 1-Incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. - Confronto gli aspetti più significativi delle grandi verità di fede cristiana – cattolica. -Riconosce il grande rinnovamento promosso dal Concilio vaticano II nei confronti del mondo contemporaneo 2 -Sviluppa un senso critico e una personale progetto di vita Motivare le proprie scelte di vita, confrontandol e con la visione cristiana Dialogare in modo libero, aperto e costruttivo in un contesto multiculturale 3 - Coglie la presenza del cristianesimo nella storia e nella cultura del mondo contemporan eo Individuare le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale ed ambientale Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive Conoscere le principali novità del concilio vaticano ii Riconoscere ruolo religione società Verifiche orali singole, lavori il della di gruppo, nella verifiche collettive Osservare in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive Verifiche orali singole, lavori Conoscere le linee di gruppo, di fondo della verifiche dottrina sociale collettive della chiesa Conoscere gli Globalizzazio orientamenti della ne e chiesa sul rapporto multiculturalit tra coscienza, à libertà e verità Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive 27 Bioetica, lavoro, Tecnologie e giustizia sociale, modalità di questione accesso al ecologica, sviluppo sapere ecosostenibile Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE classe MATERIA: DOCENTE Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Quadrimestri I Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II Tema Breve saggio Commento a un testo 1 1 Giudizi da insufficiente a moltissimo 1 1 Giudizi da insufficiente a moltissimo 1 1 Giudizi da insufficiente a moltissimo Prova pratica Prova strutturata Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive 28 ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ITE- N. VALZANI-S.PIETRO V.CO Riepilogo Attività Registro del Professore Classe: 5ASIA Anno: 2015/2016 Docente: PALAZZO FERNANDA Materia: RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA'ALTERNATIVE Attività svolta Incontro con gli studenti della facoltà pontificia teologica di Molfetta Il viaggio Il coraggio di andare La santità La chiesa e le idee liberali in difesa dell'individuo L'esaltazione della libertà La libertà di coscienza La chiesa di fronte al marxismo La chiesa di fronte al nazismo Il giorno della memoria La chiesa e i regimi totalitari La quaresima La sfida della democrazia L'esigenza collegiale della chiesa: il concilio vaticano II: tradizione e rinnovamento Patch Adams Il volontariato: il cristiano ai margini dell'esistenza Come si esprime il senso religioso Benessere: "essere bene" o "star bene"? Fondamentalismo e integralismo L'identità da ritrovare: le radici cristiane Disciplina: Lingua e Letteratura inglese Docente: Lolli Maria Carmela Continuità didattica:X 1° anno X_ 2° anno _X 3° anno X _4° anno X_ 5° anno Relazione sulla classe: . RELAZIONE FINALE V SIA La classe V Sia , composta da 23 alunni di cui due diversamente abili che seguono la programmazione differenziata, è formata da giovani sostanzialmente positivi, alcuni dotati di buone qualità altri di capacità più modeste, ma tutti – tranne rare eccezioni- abbastanza disponibili al dialogo che sono riusciti a sviluppare in maniera matura e costruttiva. 29 Abbastanza disponibili , gli allievi hanno affrontato lo studio degli argomenti di lingua inglese senza particolari difficoltà, eccezion fatta per alcuni elementi con scarsa propensione allo studio . Il livello raggiunto è comunque piuttosto eterogeneo in relazione alle capacità individuali e all’impegno nel lavoro: e può essere così riassunto.: un gruppo di allievi supportati da discrete capacità intellettive e da un bagaglio culturale adeguato è riuscito grazie alle proprie capacità intuitive, ad una frequenza regolare , un impegno continuo ed ad una partecipazione costruttiva a riportare risultati buoni, un secondo gruppo,pur avendo un impegno discontinuo nello studio, ha potuto contare sulle proprie capacità di recupero in modo da conseguire una preparazione piu’ che sufficiente. Vi è poi un gruppo esiguo di studenti ,quelli meno attenti alla vita scolastica, che per lacune non colmate, per scarso impegno ed anche per un metodo di studio non idoneo ha dimostrato di aver acquisito una preparazione appena accettabile. SCHEDA PROGRAMMA E QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: …Lingua e Civilta’ Inglese…………………… Libro di testo:Business framework.........., casa editrice Petrini....................................................................... Altri strumenti o sussidi:....Fotocopie CDs. . laboratorio . Personal computer… Tutte le U.D.A. di seguito elencate ,prevedono l’apprendimento delle seguenti conoscenze CONTENUTI DELLE LEZIONI, DELLE UNTA’ DIDATTICHE O DEI MODULI SVOLTI CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE CRITERIO DI SUFFICIENZA DELLE ABILITA’, CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE DA ACQUISIRE ORE IMPIEGATE PER LO SVOLGIMENT O DI CIASCUNA UNITA’ O MODULO Conoscenza del linguaggio settoriale relativo al percorso di studio Lettura ed analisi di testi Saper individuare i dati fondamentali di un contenuto COMPETEN ZE CRITERI DI SUFFICIEN 6 ore 6 ore 9 ore U.D.A. 1: Marketing and advertising U.D.A.2: The CV and the job application letter U.D.A. 3 Internet and e-commerce New ways of buying and selling on internet E-payment The language of the internet. U.D.A.4 : The British Banking System Banks Banking Services The Methods of payment U.D.A.5: The Stock Exchange And its operators U.D.A 7: The Great Depression Roosevelt and N.B. Tutte le Unità Didattiche elencate prevedono l’apprendimento delle seguenti conoscenze: - Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. - Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali. N.B. Ognuna delle Unità didattiche elencate a lato prevede attività in cui vengano sviluppate le seguenti abilità: - Esprimere e argomentare le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro. - Utilizzare strategie nell’interazione 9 ore 9 ore 3 ore 6 ore 3 ore 6 ore 30 the New Deal e - Strategie di nell’esposizione esposizione orale e orale in U.D.A.8: The US Political d’interazione in relazione agli system contesti di studio elementi di Political parties e di lavoro, anche contesto. Elections formali. - Comprendere - Strategie di idee principali e U.D.A. 9: Oscar Wilde, The comprensione di testi dettagli in testi picture of Dorian Gray. relativamente orali in lingua complessi riguardanti standard, argomenti socioriguardanti culturali, in argomenti noti particolare il settore d’attualità, di di indirizzo studio e di - Strutture lavoro. morfosintattiche - Utilizzare le adeguate alle principali tipologie testuali e ai tipologie contesti d’uso, in testuali, anche particolare tecnicoprofessionali. professionali, - Lessico e rispettando le fraseologia costanti che le convenzionale per caratterizzano. affrontare situazioni - Produrre testi sociali e di lavoro; scritti e orali varietà di registro e di coerenti e coesi, contesto. anche tecnico - Lessico di settore professionali, codificato da riguardanti organismi esperienze, internazionali. situazioni e - Aspetti socioprocessi culturali della lingua relativi al inglese e del proprio settore linguaggio settoriale. di indirizzo. - Aspetti socio- Utilizzare il culturali dei Paesi lessico di anglofoni, riferiti in settore, particolare al compresa la settore d’indirizzo. nomenclatura - Modalità e internazionale problemi basilari codificata. della traduzione - Trasporre in di testi tecnici. lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. - Riconoscere la dimensione ZA Acquisizione di un linguaggio specifico per interagire in diversi ambiti e contesti Produzione di testi di diverso tipo,rispettan do la punteggiatur a ,l’ortografia,l a grammatica. 3 ore 31 culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. A.s. 2015/2016 Durante l’anno scolastico si sono svolti i seguenti argomenti tratti dal libro di testo: Business Framework Di Cumino Bowen casa editrice Petrini Applying for a job How to write a CV. Marketing and advertising Market research, marketing mix The four Ps The British Banking System Banks Banking Services. Methods of Payment: -Credit Cards -Switch Cards -Cheques -Bank Transfers. The U.K. Institutions: -The United Kingdom -The Crown The-Parliament -The Government -Political Parties The Stock Exchange Jobbers, brokers, gambling The Great Depression Roosevelt and the New Deal Oscar Wilde and The Picture of Dorian Gray Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Tempi normalmente assegnati per la prova Periodi I Tema 2 CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II 4 1 ora 32 Breve saggio Commento a un testo x Prova pratica Prova strutturata x Test Relazione x Esercitazione Simulazione x Quesiti a risposta aperta x 33 SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.A Sistemi Informativi Aziendali a.s. 2015-2016 Disciplina: MATEMATICA Docente: LUCIA DE STRADIS Continuità didattica: x 1° anno x 2° anno x 3° anno x 4° anno x 5° anno Relazione sulla classe: La classe VA SIA è composta da 24 alunni. Gli alunni non sono sempre stati corretti per impegno e comportamento. Sul piano propriamente didattico un piccolo gruppo possiede buone competenze metodologiche e solide procedure di calcolo algebrico. Alcuni alunni, invece, continuano ad avere una preparazione essenziale sia sul piano dei contenuti, sia su quello delle competenze. Pertanto gli interventi, nel corso di tutto l’anno, sono stati sempre finalizzati, oltre che alla trattazione delle tematiche considerate ad attività di recupero e nel contempo al potenziamento per quegli alunni particolarmente motivati. METODOLOGIA La lezione è sempre iniziata con una situazione problematica seguita da una applicazione pratica. La formalizzazione teorica è stata poi seguita da numerose esercitazioni svolte in classe sotto la guida dell’insegnante e, in modo individuale, a casa. In questo modo si è cercato sia di consolidare le conoscenze che di recuperare gli strumenti algebrici di base. LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Considerata la situazione di partenza, la progressione in itinere e le potenzialità specifiche dei singoli alunni, il giudizio complessivo si attesta su livelli discreti. A poche settimane dalla fine dell’anno scolastico, la situazione può essere così riassunta: globalmente la classe ha migliorato le abilità nell’utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo matematico, grazie alle numerose esercitazioni proposte; alcuni, i più diligenti e dotati di una più solida preparazione di base, riescono a trasferire autonomamente le conoscenze in contenuti, attestandosi su buoni livelli di preparazione, alcuni rimangono su livelli sufficienti; qualcuno non ha ancora consolidato le competenze. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO CLASSE 5Asia SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI DOCENTE LUCIA DE STRADIS DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: MATEMATICA Libro di testo: MATEMATICA. ROSSO volume5 Bergamini-Trifone-Barozzi Zanichelli Altri strumenti o sussidi: LIM Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo 34 Le funzioni di due variabili - Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni - Risolvere disequazioni in due incognite e i loro sistemi - Scrivere l’equazione di un piano nello spazio - Determinare il dominio di una funzione in due variabili - Operare a livello di base con le funzioni in due variabili Esaminare alcuni fenomeni dell’economia descrivibili con funzioni di due variabile - Calcolare derivate parziali, piano tangente, massimi e minimi (liberi e vincolati) per una funzione di due variabili I problemi di scelta in condizioni di certezza Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati - Risolvere i problemi di scelta nel caso continuo Verso le competenze: test, quesiti, esercizi Didattica su misura: recupero, potenziament o: Quesito di apertura capitolo: Me lo compro! Verifiche n. 3 Le funzioni di due variabili Risolvere alcuni problemi della ricerca operativa - Risolvere i problemi di scelta nel caso discreto Verso le competenze: test, quesiti, esercizi Didattica su misura: recupero, potenziament o : La proposta accattivante Verifica n.1 I problemi di scelta in condizioni di certezza Programmazione lineare - Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati - Determinare il minimo o il massimo di una funzione obiettivo lineare soggetta a più vincoli lineari con il metodo della regione ammissibile - Risolvere problemi di programmazion e lineare in due o più variabili Verso le competenze: test, quesiti, esercizi Verifica n. 1 Programmazione lineare 35 SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe VA SIA MATERIA: MATEMATICA DOCENTE DE STRADIS LUCIA Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Tempi normalmente assegnati per la prova Quadrimestri I CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II 2 4 60 minuti tabelle allegate presente documento Esercitazione 2 2 60 minuti tabelle allegate presente documento Simulazione 2 4 60 minuti tabelle allegate presente documento Prova strutturata Test Altro 36 SCHEDA DISCIPLINARE classe 5^ sez.A-SIA a.s. 2015-2016 Disciplina: INFORMATICA Docente: prof. MAZZOTTA PIETRO Continuità didattica: 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Relazione sulla classe: La classe si presenta, nel complesso, con una discreta preparazione finale sugli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico. Nonostante l’attenzione durante lo svolgimento delle attività scolastiche è mancato da parte di qualcuno lo studio e l’approfondimento casalingo. La maggior parte della classe, comunque, ha mostrato costanza nell’impegno casalingo e là dove si è presentato qualche problema ha subito recuperato. Diversi sono i casi di alunni che si sono impegnati sempre e hanno voluto ottenere il massimo che potevano. Per quanto riguarda la disciplina, la classe è molto educata e non si sono mai verificate situazioni degne di nota, ne è una dimostrazione il fatto che non vi sono mai stati c.d.c. straordinari per comportamenti disciplinari. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: prof. MAZZOTTA PIETRO DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: INFORMATICA Libro di testo: EPROGRAM - SIA / – Ed. JUVENILIA - autori: 39 IACOBELLI C. Altri strumenti o sussidi: Tutto il materiale utilizzato è a disposizione all’indirizzo http://www.iissdemarcovalzani.gov.it/serviziperlascuola.it/docenti/index.php?cod_classe=5ASIA selezionare il docente Mazzotta Pietro e la classe 5 SIA ????????? Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Sistemi Operativi Disc. Coinv. Att. Extra scol Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo Conoscere le caratteristiche di Conoscere le caratteristiche di Scritte, orali 20 37 un sistema operativo. un sistema operativo. - Il nucleo (Kernel), i processi, il file system, l’interfaccia utente - Il nucleo (Kernel), i processi, il file system, l’interfaccia utente - Installazione di un S.O. - Partizionamento e formattazione - Scelta di un S. O. - Installazione di un S.O. - Partizionamento e formattazione - Scelta di un S. O. - Manutenzione preventiva e correttiva - Manutenzione preventiva e correttiva - I backup Consigliare ad una azienda il S.O. adeguato Saper organizzare un backup adeguato Organizzare i dischi di un computer per un uso ottimale Reti di computer - - - Conoscere i principali vantaggi delle reti e di internet Classificare le tipologie e topologie di reti di computer Riconoscere ed applicare al sintassi del linguaggio - - - Conoscere i Scritte, principali orali, vantaggi delle simulazioni reti e di in internet laboratorio, Classificare esercizi le tipologie e pratici topologie di reti di computer Riconoscere ed applicare al sintassi del linguaggio 30 38 - - HTML Riconoscere i principali comandi di CSS Riconoscere le principali apparecchiatur e di rete Conoscere i protocolli più utilizzati in rete - - HTML Riconoscere i principali comandi di CSS Riconoscere le principali apparecchiatu re di rete Conoscere i protocolli più utilizzati in rete Utilizzare le potenzialità di una rete per i fabbisogni aziendali Pubblicare su Internet pagine Web-siti Configurare una piccola rete aziendale e risolvere problemi di rete Basi di Dati Comprendere la necessità dei Data Base Comprendere la necessità dei Data Base Conoscere i vantaggi di un DBMS Conoscere i vantaggi di un DBMS Individuare Enità e Relazioni Individuare Enità e Relazioni Scritte, orali, simulazioni in laboratorio, esercizi pratici 60 Acquisire la Acquisire la Conoscenza degli Conoscenza degli aspetti funzionali e aspetti funzionali organizzativi di e organizzativi di una base di dati una base di dati Comprendere le motivazioni alla base della normalizzazione Comprendere le motivazioni alla base della normalizzazione Progettare e realizzare basi di dati in relazione alle esigenze 39 aziendali. Saper sviluppare interrogazione di base su un database esistente. THE CLIENT / SERVER ARCHITECTURE Inglese Client and Server Devices Inglese tecnico di base Client-Server Applications Architettura client server 10 Peer-to-Peer networks Client-Server vs Peer-to-Peer CLIL MODULE Client sw Server sw The 3 tier architecture Utilizzare conoscenze interdisciplinari SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe: 5^A-G MATERIA: INFORMATICA DOCENTE: prof. PIETRO MAZZOTTA Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Periodi I Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica 1 1 Voto in decimi da 4 a 10 40 2 Prova strutturata 2 Voto in decimi da 4 a 10 2 Voto in decimi da 4 a 10 Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 DISCIPLINA INFORMATICA CLASSE V/ASIA INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI DOCENTE: PIETRO MAZZOTTA PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA Il programma preventivo è stato regolarmente svolto. I moduli previsti erano: Conoscere le caratteristiche di un sistema operativo. Il nucleo (Kernel), i processi, il file system, l’interfaccia utente Installazione di un S.O. Partizionamento e formattazione Scelta di un S. O. Manutenzione preventiva e correttiva I backup Sistemi Operativi: Modulo 1 Competenze: Individua il s.o. da utilizzare in un ambito aziendale; Gestisce le problematiche relative alla manutenzione dei s.o. Laboratorio: Sistema operativo Windows 41 Architettura delle reti Vantaggi e svantaggi derivanti dall'uso delle reti Reti LAN – MAN - WAN Modello ISO-OSI La rete Internet Modelli TCP/IP e OSI Indirizzi IP Protocolli di rete Configurazione di rete di un computer Componenti fisici di una rete: cavi e apparecchiature di rete Le Reti: Modulo 2 E’ in grado di configurare un host all’interno della rete sia wired che wireless Amministra una piccola rete lan Individua gli apparati necessari a realizzare una LAN Laboratorio: HTML, CSS, FORM, JAVASCRIPT Basi di Dati Modellazione dei dati Progettazione di un DB: concettuale, logica e fisica Il modello E/R I modelli per il database Modulo 3 I concetti fondamentali del modello relazionale Le operazioni relazionali La normalizzazione delle relazioni L’integrità referenziale La gestione dei database I linguaggi per il database Laboratorio: Il database ACCESS - Client and Server Devices Modulo 4 - Client-Server Applications - Peer-to-Peer networks THE CLIENT / - Client-Server vs Peer-to-Peer SERVER - Client sw architecture - Server sw - The 3 tier architecture E’ in grado di progettare un db aziendale in tutte le fasi di sviluppo dalla progettazione al rilascio finale. Utilizza il paradigma client server per individuare le funzioni di una rete client/server a 3 livelli. CLIL MODULE . 42 Modulo 5 Il linguaggio SQL - Identificatori e tipi di dati - La definizione delle tabelle - I comandi per la manipolazione dei dati - Il comando select - Le operazioni relazioni nel linguaggio SQL - Le funzioni di aggregazione - Ordinamenti e raggruppamenti - Le condizioni di ricerca - I comandi per la sicurezza - Le viste - Integrità dei dati e gestioni delle transazioni - Interrogazioni nidificate - Interfacce per basi di dati - L’HTML - Database nel Web Laboratorio: - Progetto di una applicazione gestionale sul WEB in php - mysql San Pietro Vernotico, 10 Maggio 2016 Realizza interrogazioni su database per rispondere alle diverse richieste di tipo gestionale. Realizza pagine web per la gestione dei dati su db. Il/La docente SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A SIA a.s. 2015-2016 Disciplina: Diritto e Scienza delle Finanze Docente: prof. Maurizio Scardia Continuità didattica: 1° anno _ 2° anno _ 3° anno X4° anno X 5° anno Relazione sulla classe: Gli alunni durante il percorso di studi hanno manifestato una buona partecipazione al dialogo scolastico evidenziando correttezza comportamentale e rispetto verso il docente e l’Istituzione Scuola. 43 Andando tuttavia per gradi, è opportuno rimarcare che nello studio delle due materie il sottoscritto ha sicuramente fatto propri gli obiettivi generali individuati nella riunione del consiglio di classe tenutasi nel mese di settembre, ed in particolare l’obiettivo di rafforzare le capacità espressive, logico – linguistiche e critiche degli alunni e favorire i processi di arricchimento delle conoscenze e competenze in tutte le materie caratterizzanti il corso di studi…….migliorando e/o favorendo l’acquisizione della capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze acquisite al fine di sviluppare abitudini mentali orientate alla soluzione di problemi ed alla gestione di informazioni…” .Obiettivi questi perfettamente in linea con quelli propri delle materie, laddove il DIRITTO studia il sistema di regolamentazione giuridica della prassi sociale, politica ed economica sotto il profilo organizzativo, teleologico, sociologico e mira a fornire agli studenti le conoscenze e competenze necessarie alla definizione della natura giuridica dei vari istituti, all’analisi della nascita della norma e delle sue finalità, alla conoscenza delle istituzioni e del loro ruolo. Scienza delle finanze, con alle spalle lo studio di economia politica, consente di contro di comprendere gli aspetti strutturali funzionali e strumentali del sistema economico valutando la funzione svolta dallo Stato ed i differenti obiettivi che la politica economica e finanziaria dello Stato mirano a realizzare. In termini di competenze è parso poi indispensabile far acquisire agli alunni la consapevolezza dell’importanza delle istituzioni democratiche del nostro paese (e della loro conquista), nonché del ruolo del cittadino, vero motore del nostro ordinamento solo nel momento in cui diviene soggetto attivo nel rapporto con le istituzioni stesse. Consapevolezza quindi dei propri diritti e doveri e conoscenza delle istituzioni. Allo stesso modo, con riferimento a SCIENZA DELLE FINANZE, si è privilegiata la capacità di analizzare modelli macroeconomici ed interventi dello Stato per raggiungere obiettivi di benessere e miglioramento della società. Il tutto acquisendo il linguaggio proprio delle discipline. Naturalmente il lavoro è stato indirizzato al conseguimento di una capacità critica volta ad elaborare soluzioni ricorrendo a strumenti adeguati, realizzando ipotesi, relazionando in modo corretto ed acquisendo una capacità di organizzazione del lavoro, cercando di comprendere ed elaborare anche in senso critico l’evoluzione dello Stato ed i diversi modi di realizzare gli interventi statali. Le predette due materie, del resto, hanno il pregio di potersi intersecare con le altre discipline in maniera concreta: evidenti sono i collegamenti con la Storia (stato liberale, società di massa, conflitti mondiali, crisi del 1929, totalitarismi, la Costituzione); con le lingue (Borsa ed istituzioni Europee o specifiche delle rispettive nazioni); con matematica (studio di modelli economici), con Economia aziendale, con Religione (principi di libertà ed analisi di fenomeni giuridici del nostro tempo od economici come la immigrazione). Da ciò discendono le concrete possibilità per gli alunni di conseguire, attraverso lo studio, di acquisire competenze, conoscenze e capacità tali da poter raggiungere l’obiettivo 44 di fondo: elaborazione critica costruendo ragionamenti motivati interdisciplinari farciti da giudizi critici personali. Non tutta la classe, tuttavia, ha saputo cogliere gli input di volta in volta lanciati, e nonostante buona parte degli alunni sia in possesso degli strumenti di base per ottenere risultati soddisfacenti, ha assunto un atteggiamento caratterizzato da un impegno non sempre adeguato, privilegiando un approccio mnemonico od uno studio saltuario. Appare così possibile dividere la classe in due gruppi: un primo gruppo, composto da una maggioranza qualificata di alunni che ha sicuramente raggiunto più che sufficientemente gli obiettivi conseguendo risultati, per alcuni, anche molto soddisfacenti dovuti anche ad un impegno continuo e costante; l’altra parte della classe che, pur avendo potenzialità, ha lavorato di meno per cui è stata valutata soprattutto per la partecipazione e un certo studio seppure mnemonico, degli argomenti. Per quanto attiene i materiali ed attrezzature utilizzate, raramente si è fatto uso di computer e di prodotti multimediali facendo riferimento maggiormente a testi, articoli, in qualche caso a sentenze. I contenuti disciplinari sono stati riportati nell’allegato programma svolto con indicati anche i tempi dedicati alle singole unità didattiche o moduli. Si sono privilegiate lezioni frontali e dialogate, nel mentre le verifiche sommative e formative sono state realizzate tanto in forma scritta, come quesiti a risposta aperta, che orale. Le valutazioni intermedie sono state date tenendo conto della conoscenza dei contenuti, della padronanza del linguaggio, della logica, della capacità di argomentare e rielaborare nonché di orientarsi efficacemente e di affrontare in forma critica e personale determinati argomenti. Naturalmente la valutazione è stata tempestiva e trasparente. Per quanto attiene le attività extracurriculari, la classe è stata impegnata in alcuni incontri – dibattito su problemi vari come il sequestro dei beni della mafia (con vari incontri con esponenti dell’associazione Libera). SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE Prof. Maurizio Scardia DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Diritto e Scienza delle Finanze Libro di testo Diritto Pubblico Scienza delle Finanze e Diritto Tributario Altri strumenti o sussidi:.Codici, Video Lim Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Eventuali discipline coinvolte SCIENZA DELLE Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo 45 1 Modulo 1: LO MODULO STATO FINANZA E LA COSTITUZIONE PUBBLICA CONCETTO DI STATO: omici dello strumenti MODERNO: degli diritto; interventi stato statali, costituzionale; approfondi stato mento su contemporaneo ruolo dei Interrogazioni Tempo dedicato 18 ore di cui 6 di orali verifica, tre di ripetizione ed approfondimento obiettivi e LO STATO di Interventi Progetto legalità. da acquisire Stato, stato apparato stato 1:LA macroecon stato comunità e programma FINANZE DIRITTO privati ELEMENTI e DELLO dello Stato STATO: nell’econo mia. il popolo; territorio; il la sovranità FORME DI STATO E DI GOVERNO: stato unitario; stato federale; stato regionale; monarchia assoluta e costituzionale; repubblica parlamentare; repubblica presidenziale; repubblica semipresidenziale; repubblica direttoriale LA COSTITUZIO NE: concetto di costituzione; storia costituzionale dell’Italia; la costituzione repubblicana 46 2 Modulo 2: MODULO 2: LA ORDINAMENTO COSTITUZIONALE SPESA PUBBLICA IL Definizione PARLAMENT e O: distinzione tra struttura, in cenni su gruppi conto capitale, aspetto parlamentari, allocativo, commissioni e Giunta)) e funzionamento; membri redistributi vo e di stabilizzazi prerogative one del Parlamento; della spesa pubblica, cause funzione espansione legislativa ordinaria e costituzionale ed altre funzioni del spesa pubblica, moltiplicat ore, Parlamento spesa corrente ed organizzazione (brevi Tempo dedicato 10 ore di cui tre per le verifiche. spesa sociale, IL CORPO Europa ELETTORAL Stato E: sociale. e elettorato attivo e passivo, caratteristiche del voto elezioni politiche; referendum ed altri di istituti democrazia diretta IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA : Ruolo, funzioni, nomina, atti posti in essere e responsabilità IL 47 GOVERNO: ruolo, composizione, formazione e crisi, responsabilità ministri, funzione normativa del governo I COLLEGAME NTI ESISTENTI TRA PARLAMENT O, PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ED IL GOVERNO, ED IL RUOLO DEI PARTITI POLITICI 3 MODULO 3: LE MODULO 3: LA GARANZIE POLITICA COSTITUZIONALI DELL’ENTRATA LA Diverse forme COSTITUZIO entrata NALE: cenni GIUSTIZIA di (originarie sulla e derivate, composizion ordinarie e e; funzioni; straordinari il giudizio di e); principi legittimità amministra costituzional tivi, e con ripartizione riferimento delle ad entrambi imposte, i dirette procediment indirette, i; le reali sentenze personali, della Corte proporzion Costituziona ali le. progressive Cenni sui Tempo dedicato 18 ore circa, ivi comprese verifiche e ripetizioni. di ed e e regressive; 48 diritti effetti inviolabili economici dell’uomo e della principio di imposizion uguaglianza; e fiscale ( la libertà evasione, personale. elusione, elisione e rimozione, solo cenni sulla traslazione e sulla diffusione). MODULO 4: LA MAGISTRATURA E LE LIBERTÀ Diritti inviolabili dell’uomo e principio di uguaglianza; la libertà personale; LA FUNZIONE GIURISDIZIO NALE: cenni sulla composizion e; funzioni; cenni sul giudizio civile e sul processo penale. Cenni sul Consiglio Superiore della Magistratura . MODULO 4: CENNI SUL BILANCIO DELLO STATO Tempo dedicato 9 ore di cui tre per le verifiche. Teorie sul Bilancio e distinzione tra i vari tipi di bilancio; principi per la sua redazione. Il bilancio e la programma zione economica; la teoria del doppio bilancio. Differenti voci di bilancio ed altri provvedim enti essenziali per una corretta politica economico – finanziaria; la legge finanziaria e la programma zione finanziaria; approvazio ne del bilancio e risultati differenzial i; 49 5 SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe 5 A SIA MATERIA: Diritto e Scienza delle Finanze DOCENTE Scardia Maurizio Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Quadrimestri I Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Prova strutturata Test Relazione Esercitazione Simulazione Terza prova di Diritto e Scienza 50 delle finanze Interrogazioni orali Diritto e Scienza delle Finanze 2 2 20 minuti Criteri di valutazione allegati SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A - SIA a.s. 2015-2016 SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA RELATIVA A ECONOMIA AZIENDALE Contenuti (macroargomenti) Obiettivi Spazi, mezzi, attrezzature, ecc. 51 Conoscere le caratteristiche generali di tali imprese Cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale utilizzando i moderni strumenti informativi e contabili Classificare, distinguere e calcolare i costi secondo diverse modalità Conoscere le funzioni svolte dal controllo di gestione Il sistema di programmazione e di controllo delle imprese industriali e la gestione Conoscere le strategie d’impresa strategica dell’impresa Saper elaborare piani e programmi con particolare riferimento al sistema dei budget Il bilancio d’esercizio e la sua analisi Saper redigere il bilancio d’esercizio tenendo conto delle disposizioni del codice civile e interpretarlo Essere in grado di calcolare Il reddito fiscale indici ad esso relativi applicando principi e tecniche d’impresa e il pagamento di revisione e analisi delle imposte Aspetti strutturali, gestionali e contabili delle imprese industriali Gli argomenti sono stati trattati utilizzando il libro di testo (ENTRIAMO IN AZIENDA 3 di Astolfi, Barale e Ricci ed.Tramontana) Alcune schede di esercitazioni il codice civile (normativa civilistica) e la normativa fiscale contenuta nel TUIR Laboratorio: programma di contabilità Okeywin Metodo di lavoro: 1. lezione frontale, 2. lezione dialogata 3. esercitazioni 4. proiezione di lezioni in Power-Point 5. correzione in classe dei lavori assegnati per casa 6. svolgimento di simulazione di tema d’esame Modalità di controllo e verifica: Le imprese bancarie : limitate ad alcuni argomenti Conoscere le principali problematiche relative alle imposte dirette in ambito aziendale Essere in grado di determinare le imposte dirette e i relativi versamenti verifiche semistrutturate ed interattive Conoscere le caratteristiche generali di tali aziende Conoscere gli aspetti tecnici e giuridici delle principali operazioni di intermediazione creditizia e di servizio. 52 SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A - SIA a.s. 2015-2016 Disciplina: SCIENZE MOTORIE Docente: Pasqua Miccoli Continuità didattica: x 1° anno _x 2° anno x_ 3° anno x_4° anno x_ 5° anno Relazione sulla classe: La classe, formata da 23 alunni/e (12 femmine e 11 maschio), ha partecipato con impegno alle lezioni di Educazione Fisica che si sono svolte presso l'ITC “N. VALZANI”. Gli studenti hanno sviluppato sia competenze comunicative-operative (saper utilizzareil lessico specifico in modo pertinente e saper utilizzare in modo consapevole procedimenti, tecniche, principi), sia competenze cognitive-motorie (sintetizzare le conoscenze acquisite alfine di produrre sequenze motorie, progetti, soluzioni e traferirle in contesti diversi. 53 SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE PASQUA MICCOLI DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: SCIENZE MOTORIE Libro di testo: Non in adozione. Altri strumenti o sussidi: Palestra e piste di atletica attrezzature sportive Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Eventu ali discipl ine coinvo lte Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo 1Ginnastica formativa di base 4 Livello Medio 4 Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete Test 6 specifici di valutazion e fisico sportiva 2 Pallavolo 4 Livello Medio 4 Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete Osservazi 6 one sistematic a delle prestazion i 3 Calcio a 5 4 Livello Medio 4 Le Verifiche competenze orali operative e pratiche sono corrette e complete 6 4 Atletica leggera 3 Livello Base 3 Competenze operative e pratiche essenziali( di base ) 6 5 Nozioni di pronto soccorso e tutela della salute - 3 Livello Base 3 Competenze operative e pratiche essenziali( di base ) 6 6 Alimentazio ne 3 Livello Base 3 Competenze operative e 6 54 pratiche essenziali( di base ) SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE classe MATERIA: DOCENTE Tipo di prova Esercitazioni Pratiche Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Quadrimestri I II Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Prova strutturata Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro *il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile. Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente. 55 56 Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.I.S.S. “De Marco – Valzani” Sede di S. Pietro Vernotico Classe V sez. A indirizzo: Sistemi Informativi Aziendali SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA INFORMATICA Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Il mercato dell’abbigliamento ha conosciuto negli ultimi anni profonde modificazioni su scala globale a causa dei nuovi comportamenti dei consumatori. L’azienda “Gamma” è una società multinazionale di produzione e commercializzazione di prodotti di abbigliamento. Essa ha intuito l’opportunità di indagare i nuovi “modelli individuali” di comportamento dei consumatori e ha adeguato le proprie strategie manageriali, utilizzando metodologie di raccolta dati che consentano un rapido feedback tra l’analisi delle vendite e le strategie di produzione. Ciò le ha consentito di offrire sul mercato modelli di abbigliamento di tendenza, con un processo di progettazione, produzione e distribuzione di poche settimane (time to market breve), e a prezzi accessibili al grande pubblico. L’offerta di modelli è differenziata in base all’analisi dei comportamenti dei consumatori e pertanto, per identificarne rapidamente le tendenze, Gamma traccia ogni singolo capo disponibile nei suoi punti vendita. La struttura produttiva dell’azienda Gamma è basata su stabilimenti dislocati in diverse nazioni europee, che si approvvigionano da vari fornitori. La sua rete commerciale è composta di punti vendita che presentano caratteristiche e offerte differenziate, distribuiti prevalentemente nelle città di medie e grandi dimensioni. Il personale di vendita può essere impiegato presso i vari punti vendita della società, in periodi diversi. L’azienda attua strategie di fidelizzazione e di raccolta delle opinioni dei clienti anche tramite Web. Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive: 1. identifichi le principali aree del sistema informativo dell’azienda Gamma e le soluzioni tecnologiche necessarie alla sua implementazione; 2. concentrandosi poi sulla porzione del sistema informativo che gestisce l’attività di vendita, sviluppi uno schema concettuale della relativa base di dati, che dovrà prevedere: i punti vendita, identificati mediante un opportuno codice, dei quali si registra anche l’indirizzo, il telefono, la data di inizio attività i dipendenti, dei quali interessano i dati anagrafici, la qualifica, il punto vendita in cui operano i modelli, specificando per ciascuno il codice, il nome, la descrizione, il prezzo di listino, il genere (uomo/donna), la collezione a cui appartiene i singoli capi, di cui interessano il modello, la taglia, il colore (scelto tra un insieme codificato in una tabella a parte) ed il punto vendita dove si trova. Al momento della vendita si deve inoltre memorizzare la data di vendita, il prezzo effettivo di vendita (che può differire dal prezzo di listino in caso di promozioni) e il dipendente che ha curato la vendita; 3. derivi il corrispondente schema logico relazionale; 4. sviluppi in linguaggio SQL le query per ottenere le seguenti informazioni: a) Elenco dei punti vendita aperti nel 2016 b) il volume totale di vendite di un determinato punto vendita in un dato periodo di tempo 57 c) l’elenco dei capi presenti in un punto vendita ad una precisa data (a scopo di inventario) con la descrizione dei modelli a cui appartengono. SECONDA PARTE Il candidato risponda a due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati. 1) In relazione al tema proposto nella prima parte, si immagini che un cliente, in un punto vendita della catena, non trovi un capo della sua taglia di un determinato modello, e che chieda al commesso di verificare se esso è presente in un altro punto vendita. Il candidato sviluppi in un linguaggio a sua scelta le pagine web che consentono all’addetto alle vendite di visualizzare, per ciascun punto vendita, il numero di capi disponibili del tipo richiesto dal cliente, specificando modello e taglia. In alternativa gestire l’inserimento di un singolo capo. 2) La recente disponibilità di sistemi ERP con prestazioni buone e a costi accettabili o anche opensource, dà la possibilità anche alle aziende di medio-piccole dimensioni di evolvere da sistemi gestionali tradizionali e legacy, basati su banche dati non integrate, a sistemi ERP. Il candidato illustri quali sono i punti di forza e di debolezza di un sistema ERP e le possibili problematiche relative al processo di transizione. 3) È noto che di recente la Pubblica Amministrazione ha avviato un nuovo sistema di identificazione dei cittadini per l’accesso ai servizi telematici da essa forniti. In particolare, tale nuovo sistema prevede che si possa utilizzare un unico identificativo per i rapporti con vari enti e amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche noto come SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale). A partire anche da questa esemplificazione, il candidato illustri strumenti e tecnologie utilizzati per attuare quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale e le tecniche adottate per garantire l’Identità digitale e la riservatezza nei processi di comunicazione formali. 4) Il candidato esponga i principali tipi di rischi, legati a eventi accidentali o intenzionali, che possono dar luogo a violazioni della sicurezza di un sistema informatico aziendale connesso in rete. Dopo aver ipotizzato una possibile architettura di rete utilizzata da un’organizzazione, approfondisca uno di tali rischi e discuta anche le possibili contromisure. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici (references riportanti solo la sintassi, non guide) dei linguaggi utilizzati. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema 58 GRIGLIADIVALUTAZIONEIIPROVA–INFORMATICA COGNOMEENOME________________________ INDICATORI Punto 1 Identificazione delle aree principali Progetto concettuale Analisi del problema Diagramma E/R Progetto logico Liv. Fisico (interr. SQL) Per ciascuna query (1x3) Punti assegnati [0] [1] [2] [0] [1] [2] [3] [4] [0] [1] [2] [3] [0] [0.5] [1] [0] [0.5] Domande 2 x 1.5 [1] [1.5] CLASSE_________ DESCRITTORI Assente Individuazione parziale Individuazione corretta Assente Diagramma con errori gravi Diagramma incompleto/carente in alcune parti/con errori Diagramma corretto ma incompleto o completo ma con errori lievi Diagramma corretto e completo assente Schema con errori di traduzione Schema con qualche errore o lacuna Schema corretto, ben documentato e corredato di istanze Non fatta o con diversi errori gravi Svolta con errori lievi Correttamente svolta Carenza di organizzazione, espressione non chiara Organizzazione non sempre chiara o non aderente alla traccia, incertezze nell’uso dei termini tecnici Aderenza alla traccia Esposizione chiara e coerente. Terminologia corretta Originalità, estensioni al problema, buone argomentazioni, conoscenze-competenze interdisciplinari, soluzioni alternative. Somma punteggi Voto proposto in quindicesimi Voto proposto in decimi 59 I.I.S.S. “DE MARCO - VALZANI” SEDE “NICOLA VALZANI” SAN PIETRO VERNOTICO TERZA PROVA Simulazione del 29 APRILE 2016 CLASSE 5 SEZIONE A SIA A.S.2015/2016 Lingua Inglese Matematica Ec. Aziendale Diritto Scienze delle Finanze Alunno______________________________ è consentito l’uso di calcolatrice e di vocabolari di lingue . 60 Questions 1)-EXPLAIN IN DETAILS WHAT THE MARKETING MIX IS MADE UP OF.(five sentences) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2)- WHAT IS THE ROLE OF MARKETING AND ITS SEGMENTS’? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3)- WHAT ARE THE ADVANTAGES AND DISADVANTAGES OF INTERNET MARKETING BOTH FOR CONSUMERS AND COMPANIES ?(five sentences) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 61 SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2015-2016 MATEMATICA Alunno___________________________________classe_________data_________________ 1) Una azienda, relativamente alla sua produzione settimanale, dispone dei seguenti dati: - costo totale settimanale per la produzione della quantità x, C(x) = 1000+5x ; - ricavo settimanale R(x) = 45x Determinare la quantità minima da produrre e vendere per non lavorare in perdita e il massimo guadagno G(x) che l’impresa può realizzare e la corrispondente quantità sapendo che la produzione non può superare le 100 unità. (max 5 righi) 2) Spiegare cosa s’intende per funzione obiettivo. (max 5 righi) ________ 3) Determinare il dominio della seguente funzione y = √ 25-x2-y2 mediante rappresentazione grafica. Specificare se la frontiera è inclusa. (max 3 righi) Per la risoluzione dei quesiti è possibile utilizzare il Foglio Soluzioni allegato. E’ consentito l’utilizzo di calcolatrice e di Tavole finanziarie. Alunno___________________________________classe_________data_________________ Econ. Aziendale Contabilità gestionale, oggetto, scopi e strumenti 62 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _________________________________________ Le rimanenze di magazzino, criteri di valutazione ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _________________________________________ Funzione e tipologie delle scritture di assestamento ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _________________________________________ DIRITTO (Massimo 5 Righe) 63 Illustra quale tipo di ordinamento disegnava lo statuto albertino. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Indica come si chiede il giudizio di costituzionalità. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________ Illustra perché gli atti del Presidente della Repubblica devono essere controfirmati. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 64 SCIENZA DELLE FINANZE (Massimo 5 Righe) Illustra il motivo per cui le imposte dirette sono più eque di quelle indirette. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Indica quali sono i principali vantaggi e svantaggi collegati alle imposte reali e personali. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________ Illustra le modalità per evitare il pagamento dell’imposta nel rispetto della legalità. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 65 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO 2015/2016 29 aprile 2016 Alunno:_______________________________________________________ Classe 5^ Sez. A Indirizzo Sia MATERI E LINGUA INGLESE EC. AZIEN. SCIENZE FIN. DIRITTO MATEMA TICA Esito della prova QUE SITI PUN TI 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Risposta nulla o palesemente errata (non possiede le conoscenze essenziali) Risposta molto parziale o non del tutto adeguata (possiede solo alcune conoscenze essenziali) Risposta parziale, ma sostanzialment e adeguata (possiede almeno le conoscenze essenziali) Risposta quasi completa e corretta (possiede conoscenze abbastanza dettagliate) Risposta completa e corretta (possiede conoscenze complete e dettagliate) 1–5 6–9 10 – 11 12 – 13 14 – 15 VO T VOT O O IN 10i IN i 15 Punti _____/15 66 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO INDICATORI COMPRENSIONE DEL TESTO ANALISI DEL TESTO CONTESTUALIZZAZIONE/ CONOSCENZE DELL'ARGOMENTO (autore – tema – opera, periodo) PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA' ESPRESSIVE LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO in 15esimi DESCRITTORI scarso/insufficiente 1 comprende solo in parte il testo/comprende superficialmente sufficiente 2 comprende il testo in modo essenziale buono/ottimo 3 comprende in modo esauriente/approfondito insufficiente 1 analizza in modo incompleto/in parte errato sufficiente 2 analizza in modo essenziale, schematico discreto 3 analizza in modo discretamente approfondito/ completo buono/ottimo 4 analizza in modo esauriente/approfondito Scarso 1 possiede scarse conoscenze relative all’argomento e al contesto insufficiente 2 sufficiente 3 buono/ottimo 4 scarso 1 insufficiente 2 espone in modo scorretto anche se comprensibile sufficiente 3 espone in modo globalmente corretto, solo con qualche errore e con un lessico a struttura semplice buono/ottimo 4 espone in modo corretto, chiaro e scorrevole, con lessico appropriato/vario PUNTEGGIO TOTALE possiede parziali conoscenze relative all’argomento e al contesto, non collegate possiede conoscenze essenziali ed effettua collegamenti schematici possiede buone/approfondite conoscenze ed effettua esaurienti collegamenti al contesto espone in modo scorretto e poco comprensibile ........./15 67 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI CAPACITA' DI RISPETTARE LE CONSEGNE IN ORDINE A: - destinazione editoriale - titolo -spazio CAPACITA' DI UTILIZZARE I MATERIALI A DISPOSIZIONE CAPACITA' DI ELABORAZIONE CRITICA PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA' ESPRESSIVE, ORGANIZZAZIONE DEL TESTO LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO in 15esimi DESCRITTORI insufficiente 1 Rispetta solo in parte le richieste della consegna sufficiente 2 rispetta le richieste della consegna in modo schematico buono/ottimo 3 rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata scarso 1 non utilizza i materiali/ propone contenuti poco adatti insufficiente 2 utilizza parzialmente i materiali/presenta contenuti modesti sufficiente 3 utilizza e analizza sufficientemente i materiali/presenta contenuti semplici discreto 4 utilizza e analizza discretamente i materiali e li confronta con le proprie opinioni buono/ottimo 5 utilizza, analizza, interpreta e confronta i materiali con le proprie opinioni con padronanza Scarso/insufficiente 1 rielabora solo parzialmente sufficiente 2 rielabora ed argomenta in modo semplice buono/ottimo 3 rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad interpretazioni personali/valide scarso 1 espone in modo scorretto e poco comprensibile insufficiente 2 espone in modo scorretto anche se comprensibile sufficiente 3 espone in modo corretto anche se con qualche errore/lessico semplice buono/ottimo 4 espone in modo corretto, fluido e con lessico appropriato/vario PUNTEGGIO TOTALE ........./15 68 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C - TEMA STORICO INDICATORI CONOSCENZA ARGOMENTI CAPACITA' DI ORGANIZZARE UN TESTO CAPACITA' DI ELABORAZIONE CRITICA PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA' ESPRESSIVE LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO in 15esimi DESCRITTORI scarso 1 non aderisce alla traccia insufficiente 2 comprende la traccia, ma ha una limitata conoscenza dell’argomento sufficiente 3 comprende la consegna con accettabile conoscenza dell’argomento discreto 4 comprende la consegna, sostiene tesi evidenziando discrete conoscenze buono/ottimo 5 comprende la consegna, sostiene tesi evidenziando buone conoscenze scarso 1 non sa organizzare il discorso e/o si contraddice insufficiente 2 svolge il discorso in modo frammentario/ incompleto sufficiente 3 svolge il discorso in modo schematico buono/ottimo 4 svolge il discorso in modo articolato, completo, coeso insufficiente 1 rielabora solo parzialmente sufficiente 2 rielabora in modo semplice buono/ottimo 3 rielabora con sicurezza/ propone valide interpretazioni personali insufficiente 1 espone in modo scorretto, anche se comprensibile sufficiente 2 espone in modo corretto, anche se con qualche errore/lessico semplice buono/ottimo 3 espone in modo corretto, fluido, con lessico appropriato PUNTEGGIO TOTALE ........./15 69 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE INDICATORI CONOSCENZA ARGOMENTI CAPACITÁ DI ORGANIZZARE UN TESTO CAPACITÁ’ DI ELABORAZIONE CRITICA PADRONANZA DELLA LINGUA, CAPACITA' ESPRESSIVE LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO in 15esimi DESCRITTORI insufficiente 1 ha una conoscenza dell’argomento lacunosa o limitata sufficiente 2 sostiene tesi con accettabile, o più che accettabile, conoscenza dell’argomento buono/ottimo 3 sostiene tesi evidenziando buone/approfondite conoscenze insufficiente 1 svolge il discorso in modo frammentario/incompleto sufficiente 2 svolge il discorso in modo schematico ma coerente buono/ottimo 3 svolge il discorso in modo articolato, completo, coeso scarso 1 non comprende la traccia insufficiente 2 comprende in modo elementare la traccia, ma rielabora solo parzialmente sufficiente 3 comprende la traccia e rielabora in modo semplice discreto 4 rielabora in modo discreto con valide argomentazioni personali buono/ottimo 5 rileva un elevato livello di rielaborazione e di intervento personale scarso 1 espone in modo scorretto e trasandato insufficiente 2 espone in modo poco accurato e con varie scorrettezze sufficiente 3 espone in modo corretto, anche se con qualche errore/lessico semplice buono/ottimo 4 espone in modo corretto, fluido, con lessico appropriato PUNTEGGIO TOTALE ........./15 70 IISS DE MARCO–VALZANI San Pietro Vernotico ESAMI DI STATO a.s. 2015-2016 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E MISURAZIONE DEL COLLOQUIO (O.M. 11 Maggio 2012 n. 41 art.16) Candidato _________________________________________________________ classe _________ data ___________ Punteggio Proposta di punteggio Giudizio Punteggio assegnato dall’intera Commissione U/M Non possiede conoscenze e non ha acquisito competenze. 4-7 8-15 16-19 20-21 22 23-24 25-27 28-29 30 Le conoscenze sono molto lacunose, frammentarie e superficiali, quasi sempre di tipo mnemonico: mostra difficoltà nella comprensione di testi a he se pli i e i parti olare ell’a alisi, ella si tesi e ell’espressio e formale. Non è in grado di elaborare né di argomentare o di esprimere semplici giudizi valutativi: ha estrema difficoltà nel trasferire i concetti appresi e el risolvere i pro le i, o osta te la guida dell’i seg a te. Le conoscenze sono complete, ma essenziali: la comprensione è alquanto superficiale e non del tutto autonoma. Sa applicare quanto appreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale; argomenta in maniera semplice ma coesa e coerente: sa esprimere semplici valutazioni e risolvere problemi non complessi, anche se talvolta ha bisogno di essere guidato. Le conoscenze sono complete, ma non approfondite: sa applicare quanto appreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale. Espone in modo semplice ma formalmente corretto e chiaro: è in grado di esprimere valutazioni in merito agli argomenti trattati. Le conoscenze sono essenziali e le sa applicare in modo autonomo. Ha acquisito una sufficiente autonomia di analisi: è in grado di effettuare collegamenti. Espone in modo corretto e chiaro: è in grado di esprimere valutazioni in merito agli argomenti trattati. Le conoscenze sono complete e le sa applicare in modo autonomo; ha acquisito una discreta autonomia di analisi e di sintesi: è in grado di effettuare collegamenti. Espone con disinvoltura e in modo formalmente corretto e chiaro: è in grado di esprimere valutazioni in merito agli argomenti trattati. Le conoscenze sono complete e approfondite, le sa applicare, organizzare e collegare in modo autonomo: ha acquisito una buona autonomia di analisi e di sintesi. Sa applicare quanto ha appreso a contesti nuovi ed esprime valutazioni fondate e pertinenti in merito agli argomenti di studio. Le conoscenze sono complete ed approfondite; è in grado di decodificare, interpretare e rielaborare gli argomenti di studio, di operare opportuni collegamenti, di usare le conoscenze acquisite in modo autonomo nonché di effettuare valutazioni fondate e pertinenti in merito agli argomenti trattati. Le conoscenze sono complete, approfondite e coordinate: è capace di decodificare, interpretare e rielaborare in modo personale testi anche complessi; è in grado di estrapolare, interpretare e confrontare dati nonché di usare le conoscenze acquisite in modo autonomo per affrontare situazioni problematiche di varia natura. La Commissione ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ Il Presidente della Commissione ______________________________________ 71 TABELLA CREDITI Classe MAX 1 PUNTO MAX 0,2 MAX 0,2 MAX 0,2 PARTECIPAZIONE INSEGN.RELIGIONE PARTECIPAZIONE ATTIVITA' MAX 0,2 DIALOGO EDUCATIVO CATTOLICA O ATTIV.ALTERNATIVE INTEGRATIVA O COMPLEMENTARE 0,1 0 CREDITO FORMATIVO 0,2 0,1 0 2 O PIU' CERTIFICAZIONI INERENTI ALL'INDIRIZZO DI STUDIO CERTIFICAZIONE INERENTE ALL'INDIRIZZO DI STUDIO NESSUNA CERTIFICAZIONE INERENTE ALL'INDIRIZZO IMPEGNO SALTUARIO 0,2 IMPEGNO DISCONTINUO 0 IMPEGNO ACCETTABILE 0,1 impegno costruttivo 0,2 IMPEGNO ACCETTABILE 0 DISCONTINUO 0,1 RECETTIVA 0,2 ATTIVA 0 ASSENZE > 30 0,1 15 > ASSENZE ≤ 30 0,2 IMPEGNO COSTANTE FREQUENZA ASSENZE ≤ 15 GG. VALORE BANDA MEDIA SCOLASTICA MAX 0,2 PARTECIPAZIONE AL CREDITO 5^ ANNO CREDITO 3^ - 4^ ANNO CREDITO TOTALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 72 20 21 22 23 Allegati al Documento Relazioni e Programmi relativi alle singole discipline Simulazione seconda prova economia aziendale Simulazione terza prova Griglie di valutazione II prova Griglie di valutazione III prova Griglie di valutazione I prova Griglie di valutazione colloquio orale Tabella crediti Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe in data 13/05/2016. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Metrangolo Stefania 73 INDICE Profilo del diplomato pag. 2 Competenze del Profilo Professionale pag. 3 Elenco Docenti pag. 5 Presentazione della classe pag. 5 Obiettivi di Apprendimento pag. 8 Piano dello sviluppo delle competenze pag. 9 Attività di integrazione curricolare pag. 10 Strumenti di osservazione e verifica pag. 11 Criteri di valutazione pag. 11 Elementi e criteri per la valutazione finale pag. 12 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico pag. 12 Criteri per il riconoscimento del credito formativo pag. 13 Programma del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato pag. 13 Schede disciplinari: - Italiano e Storia pag. 16-21 - Religione - Lingua e letter. Inglese pag. 26 - Matematica pag. 32 - Informatica pag. 37 - Diritto e Sc. Delle Finanze pag. 43 - Economia Aziendale pag. 51 - Scienze Motorie pag. 53 pag. 29 74 Simulazione della II prova pag. 57 Griglia di valutazione della II prova pag. 58 Simulazione della III prova pag. 60 Griglia di valutazione della III prova pag. 66 Griglie di valutazione della I prova pag. 67 Griglia di osservazione e misurazione del colloquio pag. 71 Tabella crediti pag.72 75