sabato, 10 giugno 2017 (818) Cinema Teatri Manifestazioni Qual Buon Vento, navigante! » Entra Monumenti Musei Oasi Associazioni Gruppi musicali Ricette tipiche Informazioni utili Inserzioni Pagina inziale » Spettacoli » Articolo n. 6429 del 6 marzo 2008 Shangai Tango Articoli della stessa rubrica Jin Xing, quando debutta nella danza, è un bambino maschio di nove anni. Era nato a Shenyang in Manciuria da una famiglia di origine coreana. L’unica maniera per dedicarsi alla sua passione, la danza, era iscriversi all’accademia militare, perché l’esercito consentiva di affrontare gratuitamente gli studi artistici. Durante gli anni trascorsi in accademia, promosso al grado di colonnello, il giovane danzatore vince premi e viene consacrato, a diciotto anni, “stella della Cina come miglior danzatore”. Usufruendo di borse di studio per proseguire la carriera come ballerino, Jin Xing arriva in Occidente, respira un’aria nuova e si confronta con espressioni artistiche lontane dalla sua cultura, arrivando a conoscere l’arte coreutica dei grandi maestri americani Martha Graham, Merce Cunningham e Murray Louis. Nel 1991 vince il premio come miglior coreografo all’American Dance Festival. Nel 1995 prende la decisione di sottoporsi ad un’operazione per cambiare sesso. Dopo un percorso a tratti anche molto doloroso, Jin Xing torna in palcoscenico in vesti femminili e fonda nel 1996 la Beijing Modern Dance Company. Quando costituisce nel 1999 la Jin Xing Dance Company, primo ensemble privato in Cina, l’attenzione è tutta rivolta soprattutto alla biografia umana della direttrice artistica: solo più tardi il pubblico viene colpito dal suo stile sensuale, dalla tecnica e dalla sua attenta e appassionata partitura coreografica. Shangai Tango è una spettacolo antologico, costruito a quadri, in cui emerge la summa delle conoscenze tecniche e la miriade di suggestioni creative della coreografa. Risulta così un insieme di Oriente e Occidente, nelle singole coreografie come nella scelta di musiche e costumi. Creata nel 2003, è ispirata ad una storia popolare cinese, ovvero la vicenda di una madre combattuta tra marito e amante. In realtà la danza non è tango anche se l’ispirazione è partita da quelle movenze eleganti e sensuali, ritmiche ed appassionate. Come accade a Shangai, anche qui stili e suggestioni si mescolano, si fondono per dare vita ad uno spettacolo nel quale emergono grazia e fascino visivo, specchio del percorso umano e artistico della protagonista. Informazioni Quando: martedì 11 marzo 2008, ore 21.00 Dove: Teatro Fraschini; Pavia Biglietti: da euro 28 (platea e palchi centrali) a euro 6 (posti in piedi) Comunicato Stampa Pavia, 06/03/2008 (6429) MiaPavia è una testata giornalistica registrata, © 2000- 2017 Buon Vento S.r.l. - P.I. IT01858930181 Tutti i diritti sono riservati - Chi siamo - Contatti » Romeo e Giulietta al Besostri » Dance Studios » Cenerentola » Giselle al Fraschini » Saggio di Naltale Scuola di Danza_Campus Aquae » La Sylphide » Giselle » Volver a mi vida » "Il Viaggio…Reloaded” » Eleonora Abbagnato è Carmen » Raymonda » Free Hug » Contemporary Tango » La vie en rose… Bolèro » Vidanza » Note in danza 2012 » Manon al Fraschini » La scuola di Béjart al Fraschini » Sogno di una notte di mezza estate » Cosa ti manca per essere felice? Vedi archivio Altri articoli attinenti » Cinema sotto le stelle: Wichtig ist... / l'importante è... » Idiots » Video Slam 2017 » Kairos » Bianco » Il Pianoforte vuoto: provando Beethoven » Vivere alla Grande » Nonqui » Robin Hood » Una giuria di sole donne » Marea » L’Affare Vivaldi » Il ratto dal serraglio per i bambini » Giuseppe il Misericordioso » Moda mia, anteprima all'Odeon