Piastra Logistica Integrata Porto di Taranto STRADA DEI MOLI PIATTAFORMA LOGISTICA IV SPORGENTE VASCA DI COLMATA DARSENA OVEST IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE - PROGRAMME MANAGEMENT - ITER REALIZZATIVO • • • • • • • • • • Giugno 2002 – proposta in project financing del progetto di piastra logistica del porto di Taranto settembre 2003 – approvazione del progetto preliminare con delibera CIPE 74/03 ottobre 2004 – pubblicazione della gara pubblica sulla base del progetto preliminare del promotore marzo 2006 – firma della convenzione di Concessione con l’ATI Grassetto Lavori S.p.A, Grandi Lavori Fincosit S.p.A., Logsystem S.r.l., Logsystem International S.r.l., SINA S.p.A., Magazzini Generali Lombardi S.r.l. (Concessionario/Società di Progetto Taranto Logistica S.p.A.) dicembre 2007 – convocazione della Conferenza dei servizi presso il MIT marzo 2008 – pubblicazione della gara per l’affidamento dei servizi relativi al supporto tecnico-specialistico nei “compiti di vigilanza e controllo tecnicoscientifico” novembre 2010 – approvazione del progetto definitivo con delibera CIPE 104/10 gennaio 2011 – firma della convenzione di incarico di supporto con l’aggiudicatario CONTECO S.p.A. marzo 2012 – approvazione preliminare del progetto esecutivo da parte dell’Autorità Portuale e avvio della procedura di verifica delle ottemperanze dicembre 2012 – consegna delle aree al Concessionario per l’inizio dei lavori IL PROGETTO: IV SPORGENTE – AREE DI INTERVENTO IL PROGETTO: IV SPORGENTE – FOTOSIMULAZIONE IL PROGETTO: DARSENA OVEST – FOTOSIMULAZIONE IL PROGETTO: VASCA DI COLMATA IL PROGETTO: STRADA DEI MOLI – 1 di 2 IL PROGETTO: STRADA DEI MOLI – 2 di 2 IL PROGETTO: PIATTAFORMA LOGISTICA – AREA DI INTERVENTO IL PROGETTO: PIATTAFORMA LOGISTICA – PLANIMETRIA DI PROGETTO IL PROGETTO: PIATTAFORMA LOGISTICA – PALAZZINA UFFICI IL PROGETTO: PIATTAFORMA LOGISTICA – MAGAZZINO FRIGORIFERO IL PROGETTO: PIATTAFORMA LOGISTICA – PLANIMETRIA PAVIMENTAZIONI IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE Esigenze della Stazione Appaltante L’Autorità Portuale ha ritenuto opportuno dotarsi del supporto di una struttura di Programme Management (PM) al fine di programmare e controllare i processi che determinano la loro corretta esecuzione, in attuazione di quanto previsto e regolamentato dalla Convenzione per l’affidamento in concessione della progettazione ed esecuzione dei lavori di realizzazione del nodo infrastrutturale del Porto di Taranto – Piastra Logistica Integrata. Obiettivo del servizio: supporto nel monitoraggio della realizzazione delle opere (progetto esecutivo e costruzione) nel rispetto dei tempi, dei costi, della garanzia per la sicurezza e dei requisiti di qualità previsti, attraverso un’attività di pianificazione operativa e monitoraggio tecnico rispetto ai due momenti fondamentali di attuazione dell’intervento: FASE “A” FASE “B” MONITORAGGIO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA MONITORAGGIO DELLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE Criteri di selezione della struttura di supporto • Marzo 2008 – pubblicazione della gara per l’affidamento dei servizi relativi al supporto tecnico-specialistico nei “compiti di vigilanza e controllo tecnicoscientifico”, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Aggiudicazione in base a: – modalità di espletamento del servizio di Programme Management (PM) con evidenza dei sistemi di valutazione dell’avanzamento e di controllo, nonché le modalità di erogazione in loco delle attività previste. – soluzione proposta per il Sistema Informativo di PM e per la organizzazione e gestione del Data Room; – struttura tecnico-organizzativa – sistema di reporting con descrizione della tipologia/contenuti dei documenti, della frequenza di emissione, delle caratteristiche volte a facilitare la consultazione ai diversi livelli di responsabilità funzionale della Committente. IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE FASE A: Monitoraggio della progettazione esecutiva Obiettivi: • Accertare la qualità del progetto • Verificare la correttezza delle soluzioni scelte dal progettista • Verificare la rispondenza al progetto definitivo • Verificare il recepimento delle prescrizioni del CIPE Modalità: • Rendicontazione delle attività di controllo tramite Rapporti Qualità Progetto • Fase di confronto con i progettisti per affrontare i punti critici e le eventuali anomalie riscontrate e ottimizzare le soluzioni progettuali, la qualità e la completezza della documentazione progettuale • Rendicontazione degli esiti finali della verifica progettuale e espressione del parere sull’approvabilità del progetto IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE FASE B: Monitoraggio della realizzazione Obiettivi: • Accertare la reale, oggettiva e periodica valutazione dello stato di avanzamento dell’intervento • Individuare scostamenti temporali potenziali o reali • Risolvere eventuali possibili criticità, dei problemi o di esigenze sorti in fase realizzativa Modalità: • Attività di controllo in cantiere tramite sopralluoghi periodici per la verifica dello stato di avanzamento fisico delle attività di realizzazione • Rendicontazione delle attività di controllo tramite report operativi periodici, con l’evidenziazione di: – – – – Volumi di produzione Analisi degli scostamenti e individuazione delle eventuali criticità temporali, tramite il confronto delle curve di produzione reale e attesa Riprogrammazione del Master Programme General Monitoraggio del flusso finanziario IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE FASE B: Monitoraggio della realizzazione Modalità: • Supporto all’approvazione dei SAL • Supporto all’attività di collaudo tramite la gestione della documentazione di collaudo statico e tecnico-amministrativo e la verifica della corretta applicazione del Piano dei Controlli da parte del Concessionario • Gestione della documentazione tramite un Sistema Informativo e Data Room – – Portale informativo ad accesso pubblico Portale informativo ad accesso riservato Ulteriori servizi • Supporto amministrativo e legale connesso alla gestione dei contratti • Supporto alla risoluzione di eventuali riserve e contenziosi • Supporto all’attività di coordinamento tra Enti e Concessionario IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE Stato attuale della Concessione • • • FASE “A” FASE “B” MONITORAGGIO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA MONITORAGGIO DELLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE CONCLUSA • 50 Rapporti di Controllo •1.100 elaborati progettuali verificati AVVIATA A DICEMBRE 2012 Approvazione del PE da parte del Presidente dell’Autorità Portuale in forma preliminare e condizionata nelle more del perfezionamento dei pareri in materia ambientale In fase di ultimazione l’iter di verifica delle ottemperanze e di risoluzione delle interferenze Avviate le attività di cantiere con l’installazione del campo base e con l’inizio del Monitoraggio ambientale e delle Attività di bonifica e messa in sicurezza delle aree IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE FASE B: Monitoraggio della realizzazione Attività Organismo di Controllo Reportistica Attività periodiche Monitoraggio Tempi - Costi Valutazione Cronoprogramma RAPPORTI DI VISITA CANTIERE Valutazione Avanzamento Lavori RAPPORTI DI AVANZAMENTO Supporto Approvazione SAL RAPPORTI DI MONITORAGGIO Verifica in Corso d’Opera – supporto all’attività di collaudo Verifica Varianti Supporto verifica Progetto Costruttivo Supporto al RUP RAPPORTI DI VISITA IN CANTIERE (cadenza settimanale) Rendicontano delle attività ispettive svolte in cantiere, con particolare attenzione alla qualità delle opere in fase di realizzazione. Sono corredati da valutazioni di carattere tecnico ingegneristico e da fotografie. RAPPORTI DI RIUNIONE Supporto amministrativo e legale alla gestione dei contratti RAPPORTI DI VERIFICA VARIANTI Supporto alla risoluzione riserve e contenziosi RAPPORTI DI VERIFICA P.Costr. Supporto al coordinamento tra Enti e Concessionario Comunicazioni varie RAPPORTI DI AVANZAMENTO (cadenza mensile) Riportano principalmente valutazioni di tipo cantieristico ed ergotecnico con particolare riferimento alla verifica dell’andamento dei lavori, valutandone l’aderenza con il cronoprogramma anche in relazione alle risorse presenti in cantiere e al piano degli approvvigionamenti. RAPPORTI DI MONITORAGGIO (cadenza trimestrale) Riportano gli aggiornamenti dei documenti di carattere: • generale • amministrativo; • economico; • cronologico. In particolare, a partire dai certificati di pagamento emessi dalla DL, vengono aggiornate le tabelle di produzione (curve S) provvedendo ad evidenziare eventuali scostamenti dal cronoprogramma iniziale. IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE FASE B: Strumenti dell’Organismo di Controllo a disposizione del RUP PIANO DEI CONTROLLI QUALITÀ (PdCQ) PIANO degli ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI (PdAA) Documenti predisposti dal CONCESSIONARIO PIANO DI CANTIERIZZAZIONE PIANO DELLA MOBILITÀ PIANO DELLA SICUREZZA MASTER PROGRAMME GENERAL (PMG) CURVA AD S PIANO DELLA PROGETTAZIONE COSTRUTTIVA PIANO DELLA REALIZZAZIONE PIANO DELLA PREFABBRICAZIONE E DEGLI APPROVVIGIONAMENTI SISTEMA INFORMATIVO DATA-ROOM PIANO DEI COLLAUDI IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE FASE B: Monitoraggio tempi e costi € 7.000.000 € 2.500.000 € 6.000.000 € 5.750.705 € 5.750.705 € 5.750.705 € 2.000.000 € 5.343.850 € 5.000.000 € 4.105.163 € 1.500.000 € 4.000.000 € 1.000.000 € 1.700.000 € 1.645.542 € 2.000.000 € 1.400.000 € 2.346.135 € 1.759.028 € 1.702.285 € 3.000.000 € 1.983.850 € 3.643.850 € 1.660.000 € 500.000 €0 gen-12 €0 € 120.000 feb-12 mensile iniziale € 260.000 mar-12 mensile attuale € 406.855 €0 €0 € 219.334 € 643.850 € 140.000 € 424.516 € 219.334 € 120.000 € 205.183 € 219.334 € 1.000.000 €0 apr-12 mag-12 cumulato iniziale giu-12 lug-12 cumulato attuale IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE FASE B: Sistema informativo / Data Room Portale di consultazione controllata di tutta la documentazione con accesso riservato a differenti livelli HOME PAGE - ACCESSO PUBBLICO Informazioni generali: AGENDA DI LAVORO - 1° LIVELLO DI ACCESSO Agenda di Lavoro: • • • • • • • • • • 2° LIVELLO DI ACCESSO DATA ROOM Descrizione del progetto Stato di avanzamento Rassegna video-fotografica News Contatti e link Comunicazioni Modulistica Calendario Rubrica Ecc. • Reportistica Organismo di Controllo • Data Room Cartelle documentazione con accesso filtrato organizzato con struttura coordinata alla WBS IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE L’esperienza del RUP: pregi e difetti dei progetti della Pubblica Amministrazione Punti di forza: • Buoni livelli di efficacia Punti di debolezza: • Bassi livelli di efficienza Il successo o l'insuccesso di un progetto non viene determinato dal solo raggiungimento dei requisiti tecnici prefissati, ma anche dalla capacità della Pubblica Amministrazione (ente appaltante) di gestire integralmente tale progetto occupandosi direttamente della pianificazione strategica, concordando con i fornitori gli elementi cardine per un'adeguata pianificazione operativa, delegando loro la pianificazione operativa e definendo meticolosamente i criteri di verifica e controllo durante tutta la durata del contratto. La Pubblica Amministrazione italiana ha considerato in passato (e spesso considera tuttora) le competenze di gestione globale del progetto come un qualcosa da richiedere in modo marginale ai fornitori. Ha sempre presupposto che un fornitore, in grado di soddisfare i requisiti tecnici richiesti da un determinato progetto, sia anche in grado gestire in autonomia il progetto nella sua interezza. IL CONTROLLO DEL PROGETTO E DELLA REALIZZAZIONE L’esperienza del RUP: la necessità di un cambiamento di mentalità Questo approccio ha portato ad aumentare notevolmente le inefficienze connesse al ritardo nella stipula dei contratti, nella consegna dei beni/servizi richiesti, allo sforare dei budget. La gestione dei progetti deve essere svolta efficientemente secondo criteri conosciuti, condivisi e replicabili, dalla fase di programmazione alla fase di collaudo, e ancora oltre, durante l’utilizzazione. La Pubblica Amministrazione e i suoi fornitori devono comprendere di avere obiettivi comuni da raggiungere, ottenibili solamente attraverso una cooperazione basata sull'utilizzo di un linguaggio comune e metodologie condivise. La valorizzazione delle metodologie e degli strumenti di Project Management come elementi facilitatori dei rapporti commerciali fra pubblico e privato può portare effettivamente ad un incremento notevole dell'efficienza dei progetti della Pubblica Amministrazione, ma ciò è possibile solo con una diffusione radicale della cultura del Project Management sia nell'ambito pubblico che in quello privato. Per renderne capillare la cultura e velocizzarne la diffusione si potrebbe, imitando modelli anglosassoni, creare interesse economico nel capitalizzare e certificare le proprie competenze di Project Management. La cosa estremamente positiva è che iniziano ad esserci tutti i presupposti per un riconoscimento specifico delle competenze di Project Management e che, soprattutto, non è difficile sostenere di aver fatto i primi passi in un circolo virtuoso da cui sarebbe insensato uscire.