MAURIZIO ELETTRICO BIOGRAFIA ESTESA Artista di origine napoletana, 1965. Dopo gli studi di scienze naturali Elettrico orienta la sua ricerca artistica prevalentemente ai rapporti interdisciplinari tra la filosofia, la storia, l'iconografia. Affine ai suoi predecessori rinascimentali Elettrico segue, nel suo fare arte contemporanea, una visione universale del mondo: anche lui disegnatore, scultore, filosofo, scrittore, ha la percezione dell’architetto e la mano dello stilista. Elettrico si contraddistingue per la varietà dei materiali che utilizza e per il lessico che applica, spaziando tra il disegno su carta pregiata a mano, semi-pelle e tessuto, la scultura aerea, le installazioni in materiali poveri, il video e la performance. Il risultato di His work can be considered multiform, oscillating between paper drawings with ink, pencil or water colour, drawings on synthetic leather and cloth with acrylic colours, environment pieces and installations in poor materials, air-art textile sculptures, performances and videos Intensa è la sua attività espositiva a partire del 1993 sia in Italia sia a livello internazionale con presenze in America, Olanda, Belgio e Francia. Debutta a Napoli con una mostra nella Galleria di Vera Vita Gioia e la sua città nativa rimane anche negli anni a venire un punto di riferimento per la sua carriera, come la collaborazione con la Fondazione e Casa Editrice Morra, e la sua attività di consulente alla RAI Educational. Il suo successo all’estero si manifesta alla Fondazione S.M.A.K a Gand.in Belgio che acquisisce alcune sue opere per la collezione permanente. Il 2000 segna l’inizio delle sue sperimentazioni di Air-Art, interpretando la storia dell’uomo attraverso sculture monumentali tessili in volo. Le indagini su nuovi rapporti con lo spazio e la sperimentazione dei materiali in tessuto su livelli bi- e tridimensionali lo conducono alla creazione dell’uomo leggero contemporaneo, stilizzato nella silhouette di un abito, una camicia, un pantalone, senza bagaglio, a parte quello della memoria. Questi lavori si confrontano con aspetti ambientali, paesaggistici e sociologici e sono anche progettati come interazione nel contesto urbanistico in spazi pubblici all’aperto. An interaction with the urban context, in openair spaces, and also planned for international air-ports. Among his air-performances we remember I Trioscuri in Matera, The Garden of Eden in Syracuse, Gargantua and Pantagruel – An Homage to Francois Rabelais in Naples and Marano. Nell’Anno Internazionale della Luce 2015 la sua opera Light and Shadow è presentata al Festival dell’Astronomia, Ifrane, Marocco dove si relaziona con le tematiche della luce astrale. Il 2004 vede l'esordio del suo libro The New Empire. Segue la realizzazione di un’opera monumentale alla Certosa di Padula, e la partecipazione alla Quadriennale di Roma al Museo GNAM. Il 2006 è segnato dalla mostra personale Lo Scoiattolo e il Graal al Museo Nazionale di Capodimonte dove prendono vita i personaggi del libro, il 2007 dalla mostra Cervandro – Il Nudo travestito nella Pio Monti Artecontemporanea a Roma, e da una mostra da Lipanje Puntin a Trieste; il 2009 invece dalla partecipazione alla Mostra Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia e alla Biennale Knokke di Ghent con la Galleria Hoet Bekaert. Nello stesso anno esce L'infante demiurgo, Mimesis Edizioni, Milano 2009. Segue la sua seconda partecipazione alla Mostra Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia nel 2013; e la mostra multimediale Biorema organizzata dalla Galeria Paola Varrengia. Salerno. Dal 2009 l’artista segue una ricerca complessa inerente un progetto letterario, un genere di Saga dal nome Lo Scoiattolo e il Graal. In diversi volumi , in corso di pubblicazione. Maurizio Elettrico vive a lavora attualmente a Napoli. Tra i suoi critici e curatori: Vera Vita Gioia; Achille Bonita Olivo; Luca Beatrice; Jan Hoet; Ludovico Pratesi; Maia Pacifico; Filippo Romeo; Beth Vermeer; www.maurizioelettrico.it / www.design-of-the-universe.com