Elementi di Fisica - Vincenzo Monaco, Roberto Sacchi, Ada Solano SOLUZIONI ESERCIZI CAPITOLO 5 Esercizio n.1 m = 288 g Esercizio n.2 In base all'equazione di stato dei gas perfetti, la pressione esercitata da n moli di gas ideale che occupano un volume V alla temperatura T è p= nRT V dove R = 0,082 l⋅atm/(mol⋅K) qualora il volume sia espresso in litri e la pressione in atmosfere. Nell'equazione di stato dei gas perfetti la temperatura T deve essere espressa in kelvin, e nel problema proposto T = (20+273) K = 293 K. La pressione p è quindi p= (2 mol) ⋅ (0,082 l ⋅ atm/(mol ⋅ K)) ⋅ (293 K) = 9,6 atm 5l p = 9,6 atm Esercizio n.3 p = 9,8 atm Esercizio n.4 T = 488 K = 215 oC Esercizio n.5 Per definizione, la densità è il rapporto tra la massa m di sostanza contenuta in un certo volume e il volume V considerato. La massa m può essere espressa come prodotto del numero di moli n contenuti nel volume V e la massa molecolare dell'ossigeno (m = n⋅M(O2)), per cui la densità dell'ossigeno è anche d= m n = ⋅ M (O 2 ) V V La densità calcolata con la formula precedente risulta essere espressa in g/m3. 1 Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies s.r.l. Elementi di Fisica - Vincenzo Monaco, Roberto Sacchi, Ada Solano Il rapporto n/V può essere calcolato dall'equazione di stato dei gas perfetti: n/V = p/RT. Il rapporto n/V, per p = 1 atm = 1,013⋅105 Pa e T = (0+273) K = 273 K, vale n 1,013 ⋅ 10 5 Pa mol = = 44,6 3 V (8,31 J/(mol ⋅ K)) ⋅ (273 K) m per cui, la densità dell'ossigeno molecolare è kg n g g d = ⋅ M (O 2 ) = (44,6 ⋅ 32) 3 = 1427 3 = 1,427 3 V m m m 3 d = 1,427 kg/m Esercizio n.6 Supponendo che l'ossigeno alle condizioni date di temperatura e pressione si comporti come un gas perfetto, la relazione tra pressione iniziale p, temperatura iniziale T, volume V e numero n di moli di ossigeno è data dall'equazione di stato dei gas perfetti: pV = nRT dove T = (27+273) K = 300 K. All'aumentare della temperatura dal valore T al valore T', la pressione aumenta dal valore p al valore p', mentre il numero di moli di ossigeno e il volume occupato nella bombola rimangono invariati. Applicando l'equazione di stato dei gas perfetti nelle condizioni di equilibrio finali si ha: p'V = nRT' L'equazione di stato nelle condizioni iniziali può essere espressa nella forma T V = p nR e analogamente nello stato finale si ha: T' V = p' nR Ed essendo il secondo membro uguale nelle due equazioni precedenti, la relazione tra valori iniziali e finali di temperatura e pressione è 2 Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies s.r.l. Elementi di Fisica - Vincenzo Monaco, Roberto Sacchi, Ada Solano T' T = p' p ovvero, se la pressione raddoppia (p'=2p) la temperatura finale è T'= T 2p = 2T = 2 ⋅ 300 K = 600 K = (600 - 273) o C = 327 o C p T = 600 K = 327 oC Esercizio n.7 Tf = 200 K = -73 oC Esercizio n. 8 La pressione dell'aria inspirata è, per la legge di Dalton, pari alla somma delle pressioni parziali delle componenti della miscela d'aria. La pressione parziale pi di un componente è data dal prodotto della sua frazione molare (ni/n) per la pressione totale della miscela: pi = ni p n In particolare la pressione parziale dell'ossigeno nelle condizioni indicate è po2 = 20% p = 20%⋅1 atm = 0,2 atm Per definizione, la pressione parziale dell'ossigeno nell'aria è la pressione che questo eserciterebbe se da solo occupasse tutto il volume disponibile, ed è legata al volume V, al numero di moli no2 e alla temperatura T dall'equazione di stato dei gas perfetti: po2V = no2RT Il numero di moli di ossigeno introdotti durante un'inspirazione (V = 0,6 l) in condizioni NTP (T = 0 oC = 273 K, po2 = 0,2 atm) è quindi nO2 = pO2V (0,2 atm) ⋅ (0,6 l) = = 5,4 ⋅ 10 −3 RT (0,082 l ⋅ atm/(K ⋅ mol)) ⋅ (273 K) Essendo la massa atomica dell'ossigeno molecolare M(O2) = 2⋅16 u = 32 u, la massa di ossigeno ispirata espressa in g è 3 Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies s.r.l. Elementi di Fisica - Vincenzo Monaco, Roberto Sacchi, Ada Solano m = nO2⋅M(O2) = 5,4⋅10-3⋅32 = 0,17 g n = 5,4⋅10-3; m = 0,17 g Esercizio n.9 p = 73,8 atm] Esercizio n.10 La pressione relativa è definita come il rapporto percentuale tra la pressione parziale del vapore e la pressione di vapore saturo: UR (%) = p(H 2 O) ⋅ 100 pvs dove la pressione parziale del vapore d'acqua può essere calcolata usando l'equazione di stato dei gas perfetti, nota la temperatura (T = (20+273) K = 293 K), il volume (V = 40 m3) e il numero di moli d'acqua contenuti in questo volume: p(H2 O) = n H2O RT V Il numero di moli d'acqua è il rapporto tra la massa d'acqua espressa in grammi (m = 600 g) e la massa di una mole d'acqua espresso in grammi (M(H2O) = 2⋅M(H)+M(O) = 18 g): n H2O = m(H2 O) 600 g = = 33,3 M (H2 O) 18 g La pressione parziale di vapore d'acqua è dunque p(H2 O) = (33,3 mol) ⋅ (8,31 J/(mol ⋅ K)) ⋅ (293 K) = 2027 Pa 40 m 3 Per calcolare l'umidità relativa è necessario esprimere la pressione parziale di vapore e la pressione di vapore saturo nelle stesse unità di misura. Ricordando che 1,013⋅105 Pa = 760 mmHg, la pressione di vapore d'acqua espressa in mmHg è p(H2 O) = 2027 Pa ⋅ 760 mmHg = 15,2 mmHg 1,013 ⋅ 10 5 Pa 4 Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies s.r.l. Elementi di Fisica - Vincenzo Monaco, Roberto Sacchi, Ada Solano L'umidità relativa è quindi UR(%) = (15,2 mmHg)/(17,55 mmHg)⋅100 = 86,6 % UR = 86,6 %] Esercizio n.11 m = 363 g Esercizio n.12 Assumendo che il plasma sia una soluzione diluita, la pressione osmotica è data dall'equazione di Van't Hoff: π = δ⋅ n ⋅ RT V dove il fattore δ⋅n/V è la concentrazione molare di soluti. Nell'esercizio proposto δn/V = 0,31 moli/l, T=(37+273) K = 310 K. La pressione osmotica del sangue è dunque: mol ⎞ ⎛ l ⋅ atm ⎞ ⎛ π = ⎜ 0,31 ⎟ ⋅ ⎜ 0,082 ⎟ ⋅ (310 K ) = 7 ,88 atm l ⎠ ⎝ mol ⋅ K ⎠ ⎝ π = 7,88 atm Esercizio n.13 La pressione osmotica della soluzione di glucosio è, sulla base dell'equazione di Van't Hoff, proporzionale alla sua concentrazione molare C=n/V: π = δ⋅ n ⋅ RT V La concentrazione molare di glucosio necessaria per avere una pressione osmotica pari a quella del sangue (π=7,88 atm) alla temperatura T = (37+273) K = 310 K è quindi: C= n π 7 ,88 atm mol = = = 0,31 V δRT 1 ⋅ (0,082 l ⋅ atm/(mol ⋅ K)) ⋅ (310 K) l pari anche alla concentrazione molare di soluti disciolti nel plasma. 5 Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies s.r.l. Elementi di Fisica - Vincenzo Monaco, Roberto Sacchi, Ada Solano Il numero di moli di glucosio da disciogliere in un volume V=50 ml di acqua è quindi n = C ⋅ V = 0,31 mol ⋅ (50 ⋅ 10 −3 l ) = 15,5 ⋅ 10 - 3 mol l corrispondente ad una massa di glucosio pari a m = n⋅M = (15,5⋅10-3⋅180) g = 2,79 g m = 2,8 g Esercizio n. 14 m = 10,6 g 6 Copyright © 2007 - The McGraw-Hill Companies s.r.l.