SYLLABUS A.A. 2014-2015 Dipartimento di Economia e Impresa Denominazione del Corso di laurea: Direzione Aziendale Denominazione dell'insegnamento: Economia dei Mercati Internazionali Nome e qualifica del docente: Gianluca Cafiso (RTD). Orario di ricevimento: Mercoledì 11.00-13.00. Luogo di ricevimento: stanza 13 (IV piano). Tipologia dell’attività formativa di riferimento: disciplina a scelta. Settore scientifico di riferimento: SECS/P-01; Codice insegnamento: 72907; Anno di corso: I; Semestre: II. Numero totale di crediti (n° moduli): 9 (3); Carico di lavoro globale (espresso in ore): 225 (1 CFU = 25 ore) Numero di ore da attribuire a lezioni frontali e studio individuale: lezioni frontali: 60 ore; studio individuale: 165 ore. Organizzazione della didattica: lezioni Modalità di erogazione: lezioni frontali Modalità di frequenza: di norma obbligatoria Data di Inizio delle Lezioni: _ Giorni e orario: _ Programma dell’insegnamento: 1) Economie Aperte e Tassi di Cambio. 2) Mercato dei Capitali e Temi di Economia Internazionale. 3) Commercio Internazionale e Globalizzazione della Produzione. Pagina Web di riferimento per questo Insegnamento: www.sites.google.com/site/giancafiso/my-teaching/unict Obiettivi formativi generali dell’insegnamento in termini di risultati di apprendimento attesi: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Fornire conoscenze adeguate a comprendere i tratti distintivi di un’economia aperta (mercato valutario e commercio internazionale) e i principi teorici che li spiegano. Favorire la capacità di utilizzare le nozioni e le teorie presentate attraverso la discussione di esempi del mondo reale. Capacità di applicare conoscenza (applying knowledge): Stimolare la capacità di ragionamento critico ed analitico, ove questo si sviluppa utilizzando come riferimento le nozioni e le teorie presentate. Metodi didattici: lezioni frontali, discussioni in aula. Verifica della preparazione: tende ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi e si svolge attraverso: - prova scritta: SI - prova orale: NO Criteri di assegnazione del voto: E’ giudicata sufficiente una prova d’esame in cui lo studente mostri l’acquisizione delle conoscenze della disciplina. È giudicata buona una prova d’esame in cui si dimostra la capacità d’applicazione di queste conoscenze per elaborare un ragionamento di economia dei mercati internazionali. È giudicata molto buona una prova d’esame in cui è dimostrata la capacità di ragionamento critico ed analitico in riferimento ad un problema reale. Modalità e tempi di accesso alle prove scritte: si svolge a fine modulo e occorre la prenotazione. Testi di Riferimento: PRINCIPALE: - [KOM2] Krugman, Obstfeld & Melitz 2012, “Economia Internazionale: Economia Monetaria Internazionale”, Pearson. - [KOM1] Krugman, Obstfeld & Melitz 2012, “Economia Internazionale: Teoria e Politica del Commercio Internazionale”, Pearson. ULTERIORI (non necessari, solo di approfondimento per studenti interessati): - Hill 2012, “International Business”, McGraw-Hill Irwin (c’è anche una versione precedente tradotta in italiano, HOEPLI). - Feenstra & Taylor 2009, “Economia Internazionale”, Hoepli. - Mishkin, Stanley & Eakins 2012, “Istituzioni e Mercati Finanziari”, Pearson. - P. De Grauwe 2010, “Economia dell’Unione Monetaria”, Il Mulino. - Blanchard, Amighini & Giavazzi 2011, “Macroeconomia ”, Il Mulino. Materiale didattico specifico ai temi discussi potrà essere indicato durante lo svolgimento dell’insegnamento. 1 Modulo I (3 CFU) ECONOMIE APERTE Concetti Preliminari La Bilancia dei Pagamenti. SCAMBIO INTERNAZIONALE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE Tassi di Cambio e Mercato Valutario Mercato Valutario e Mercato Monetario (Approccio di Portafoglio) LIVELLO DEI PREZZI, TASSO DI CAMBIO ED ECONOMIA REALE Livello dei Prezzi, Tasso di Cambio Reale e Tasso di Cambio Nominale nel Lungo Periodo. Domanda Aggregata ed effetto del tasso di cambio sul saldo del conto corrente: equilibrio di breve periodo. Modulo II (3 CFU) IL MERCATO INTERNAZIONALE DEI CAPITALI Il funzionamento del mercato internazionale dei capitali. Regolamentazione e meccanismi a salvaguardia del sistema finanziario. o Aspetti della Crisi Finanziaria del 2007-2009. Modello di Markowitz per la determinazione del portafoglio ottimale in presenza di rischio. TEMI DI ECONOMIA INTERNAZIONALE La Globalizzazione: concetto, misurazione, istituzioni dell’economia globale Integrazione in Europa: l’esperienza dell’Unione Europea. Commercio intertemporale. Modulo III (3 CFU) INTRODUZIONE AL COMMERCIO INTERNAZIONALE. Una visione d’insieme del commercio internazionale. Il modello Gravitazionale o Esempio di stima per i paesi OECD. COMMERCIO INTER-SETTORIALE: DIFFERENZE TECNOLOGICHE E DIFFERENZE NELLA DOTAZIONE DI RISORSE. Il concetto di vantaggio comparato Il Modello Generale del commercio internazionale COMMERCIO INTRA-SETTORIALE: ECONOMIE DI SCALA Economie di Scala Esterne e Commercio Internazionale o La dimensione spazio e l’agglomerazione della produzione: Geografia Economica Economie di Scala Interne e Commercio Internazionale o Il caso di imprese eterogenee. GLOBALIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE Imprese Multinazionali. o Investimenti Esteri Diretti. o Outsourcing. 2