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SERVIZI
SPECIALISTICI
LO STATO DELL’ARTE DEL
CYBERKNIFE OLTRE UN ANNO
DOPO LA SUA INTRODUZIONE
AL
CDI
I
Cyberknife
Il Cyberknife™,
quindici mesi dopo
l Cyberknife utilizza un
sistema radiochirurgico
di tecnologia avanzatissima per il trat-
sioni, non superiori a 5 cm. La radio-
Esiste un limite di età oltre il quale
tamento non invasivo delle patologie
chirurgia, infatti, rappresenta una va-
non è possibile sottoporsi a se-
tumorali dell’encefalo, della colonna
lida alternativa rispetto alla chirurgia
dute di Cyberknife?
vertebrale, della regione toracica e ad-
a cielo aperto; allo stesso tempo, foca-
Nessun limite: il nostro paziente
dominale e patologie non tumorali
lizzandosi su lesioni di piccole dimen-
più giovane è stata una ragazza
(malformazioni vascolari e angiomi).
sioni, le dosi di radiazioni possono es-
di 18 anni; il più anziano, un uomo di
È costituito da un acceleratore lineare
sere maggiori rispetto a quelle a cui
90 anni. Per il momento non ci oc-
miniaturizzato montato su un braccio
ricorre la radioterapia, che è indicata
cupiamo di casi pediatrici: abbia-
mobile robotizzato e da un sofisticato
per la cura di lesioni più grandi e che
mo infatti bisogno della collabo-
software che governa il sistema di gui-
solitamente richiede un numero eleva-
razione del paziente, che, durante
da, consentendo di localizzare la lesio-
to di sedute. Grazie alla precisione
l’intervento, deve rimanere fermo.
zone critiche, quali il cervello e la co-
follow up è di qualche anno, non pos-
ne patologica, pianificare l’intervento
submillimetrica del Cyberknife il trat-
La precisione del Cyberknife è data
lonna vertebrale, spesso inoperabili
siamo però fare un’ampia valutazio-
ed eseguirlo colpendo i tessuti malati.
tamento può richiedere una sola sedu-
dal fatto di compensare i movimenti
perché difficili da raggiungere senza
ne: possiamo per il momento dire che
Ideato e sviluppato negli USA, in Eu-
ta; oppure, se occorre, può essere fra-
anche millimetrici e impercettibili del
danneggiare i tessuti vicini. Abbiamo
ne è stato convalidato l’utilizzo per le
ropa il Cyberknife è presente solo a
zionato.
paziente, ma le reazioni dei bambini
trattato 23 neurinomi, con un follow
patologie cerebrali e della colonna,
più piccoli non sono prevedibili.
up positivo dato che non si è riscon-
mentre è ancora in fase sperimentale
trata alcuna progressione della malat-
nella patologia toracica (neoplasie
Milano, a Vicenza, a Monaco, a Rotterdam e a Istanbul. A Milano, il pro-
Qual è il disagio del paziente?
getto è partito dalla Regione Lom-
Quasi nullo. Per due motivi: il primo
Quanti casi avete trattato finora?
tia. Le nevralgie del trigemino invece
polmonari) e in quelle addominali
bardia che ha dato l'avvio alla speri-
perché il paziente, che non riceve alcu-
Solitamente sottoponiamo a terapia
non hanno per il momento dato gran-
(tumori epatici, surrenali e pancreati-
mentazione clinico-gestionale tra il
na anestesia o somministrazione di
almeno cinque pazienti a giorno.
di risultati. Per quanto riguarda i me-
ci) di cui abbiamo soltanto risultati
CDI, l'Istituto Nazionale Neurologico
farmaci, dopo la seduta può tornare
Tenga conto che una seduta può dura-
ningiomi non è possibile ancora parla-
preliminari.
Besta e l'azienda Ospedaliera S.Carlo.
tranquillamente a casa. Nessuna spesa
re da mezz’ora a due ore. Finora quin-
re di risultati, in quanto il follow up è
Vediamo, con la dottoressa Anna Mer-
extra, quindi, per il ricovero.
di ci siamo occupati di oltre 300 casi.
di cinque anni. Tra le patologie extra-
lotti e con la dottoressa Livia Corinna
Il secondo motivo risiede nella prepa-
Bianchi, Medici Specialisti in Radio-
razione del paziente: a differenza degli
Quali sono le aree che sono state
ci siamo occupati di neoplasie polmo-
terapia del CDI, che cosa è emerso in
altri sistemi di radiochirurgia, il
maggiormente trattate?
nari e di tumori pancreatici: si è otte-
questo breve arco di tempo.
Cyberknife non utilizza il casco ste-
Soprattutto l’encefalo, anche se ab-
nuto un buon controllo della parte le-
reotassico, applicato in anestesia loca-
biamo curato diverse lesioni extracra-
sa, anche se la malattia non scompare
Quali sono le lesioni che cura il
le alla testa tramite viti (quindi invasi-
niche. Il Cyberknife, infatti, viene uti-
del tutto. Dato l’esiguo periodo tra-
Cyberknife?
vo), ma una maschera termoplastica
lizzato soprattutto su quelle aree in
scorso dall’introduzione del Cyberk-
Le metastasi di piccole-medie dimen-
individuale a struttura flessibile.
cui la massa tumorale è posizionata in
nife e visto che, per molte patologie, il
Elena Gavardi in collaborazione
con dr. Anna Merlotti
e dr. Livia Corinna Bianchi,
Medici Specialisti in Radioterapia
del CDI
Si terrà dal 6 al 10 giugno 2006, nelle
sale dello splendido Convitto della
Calza di Firenze, il convegno sul tema
“Diagnostic Surgical Pathology”,
sponsorizzato dal Dipartimento di
Patologia del Massachussets General
Hospital, dal dipartimento di Educazione Continua dell’Harvard Medical
School e dal CDI Centro Diagnostico
Italiano.
Scopo del convegno, per il quale verrà
richiesto l’accreditamento ECM, è
quello di offrire un ampio spettro degli organi che comportano, in patologia chirurgica, molteplici problemi di
diagnosi e più facilmente bersagli di
errate interpretazioni nelle valutazioni al microscopio: si parlerà quindi di
patologia delle ossa, dell’intestino,
del torace, dei reni, del fegato, delle
ovaie, del pancreas, della prostata, dei
tessuti molli, dello stomaco, della vescica urinaria e del corpo uterino.
Importanza primaria verrà data all'interpretazione fornita dal microscopio ottico convenzionale, senza
tralasciare i casi di applicazione all’istochimica, all’immunoistochimica e
alla patologia molecolare.
Obiettivo finale è quello di potenziare
le capacità del patologo ad interpretare entità sia comuni che rare, alcune
delle quali di recente scoperta, e di
presentare un approccio equilibrato
alla valutazione al microscopio, fornendo una guida per un uso corretto
delle nuove tecnologie affinché siano
di aiuto alla diagnosi.
Per il Massachussets General Hospital Harvard Medical School di Boston interverranno il Dr. Frederick
C. Koerner, Dr. Gregory Y. Lauwers,
Dr. Melinda F. Lerwill, Dr. Andrew
E. Rosenmberg e Dr. Robert H.
Young; per il Centro Diagnostico
Italiano il Prof. Juan Rosai; per il
Memorial Sloan-Kettering Cancer
Center New York, Dr. David S. Klimstra e Dr. Victor E. Reuter; per l’University of Porto and Molecular Pathology of the University of Porto
Dr. Fátima Carneiro; per il National
Institutes of Health di Bethesda Dr.
Maria J. Merino.
craniche, una trentina nel complesso,
A N T I C I PA Z I O N I I CO N V EG N I
A giugno 2006 il Convegno
“Diagnostic Surgical Pathology”