La legge di Ampére Consideriamo un filo infinito percorso da corrente La corrente produce in A un campo magnetico ⊥ al filo e ad r r µ0 i r B= uθ i 2 π r B O r Ci chiediamo ora quanto valga la circuitazione di B A r r Λ B = ∫ B •dl = ? Consideriamo la circonferenza di raggio r concentrica con il filo e ⊥ ad esso. B è sempre tangente alla circonferenza ⇒ B·dl = Bdl, inoltre sulla circonferenza B è costante, quindi r r µ0 i ∫L B • dl = ∫L Bdl = B ∫L dl = B 2πr = 2πr 2πr = µ0i Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 1 La circuitazione di B non dipende dal raggio, ma solo dal fatto che la circonferenza racchiuda il filo percorso da corrente (concatenata). Consideriamo ora un percorso generico concatenato con la corrente L i dθ b r a dl B uθ r r r r µ 0 i urθ • dl r ∫L B • dl = 2π ∫L r uθ • dl = rdθ componente dl direzione di θ r r µ0i µ 0i B • d l = d θ = 2π = µ 0i ∫L 2π ∫L 2π Otteniamo dunque che la circuitazione di B in condizioni statiche vale sempre µ 0i (legge di Ampére) con i = Σ correnti concatenate con L r r ∫ B • dl = µ 0i L Prof. F. Soramel r r ∫ E • dl = 0 per campi statici L Fisica Generale II A.A. 2003/04 2 Le correnti concatenate vanno prese positive se le parti concatenate dei fili sono percorse dalla corrente concordemente al verso indicato dal pollice della mano destra quando le altre dita puntano nello stesso verso in cui è orientata la linea L Ricordando che r r i = ∫ j • u n dS otteniamo S r r r r ∫ B • dl = µ0 ∫ j • undS L S S è una qualunque superficie delimitata dalla linea L Dato che la circuitazione di B è diversa da zero, B risulta essere non conservativo e non possiamo definire un’energia potenziale magnetica Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 3 Prendiamo ora un cilindro di lunghezza infinita percorso da corrente i Le linee di forza di B sono cerchi concentrici con il cilindro e ad esso ⊥, l’intensità di B dipende solo da r a L r’ L’ Q r B’ PB r r ∫ B • dl = B ∫ dl = BL = 2πrB L L Se r > a tutta la corrente è racchiusa dalla linea L r r µ 0i B • d l = µ i = 2 π rB ⇒ B = 0 ∫L 2πr Otteniamo così che il cilindro si comporta come un filo infinito, ovvero come se la corrente fosse tutta concentrata sull’asse del cilindro. La situazione cambia quando ci spostiamo all’interno del cilindro, dobbiamo distinguere due casi Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 4 1. r < a e la corrente è superficiale r r ∫ B • dl = 0 = 2πrB ⇒ B = 0 L B all’interno di un cilindro che porta solo corrente superficiale è nullo 2. r < a e la corrente è distribuita uniformemente su tutto il volume del cilindro i r '2 2 i' = 2 πr ' = i 2 πa a r '2 µ0 i r ' 2πr ' B = µ 0i ' = µ 0i 2 ⇒ B = a 2π a' B in un cilindro con corrente volumetrica è ∝ r Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 5 Campo magnetico di un avvolgimento toroidale Toroide con N spire equidistanti tutte percorse dalla stessa corrente i. Per simmetria abbiamo che le linee di forza di B sono cerchi concentrici al toro Consideriamo la linea chiusa di raggio r che concatena tutte le spire r r µ 0 Ni µ0 Ni = ∫ B • dl = BL ⇒ B = L L Se il toro ha sezione trasversa di raggio piccolo rispetto al raggio del toro, ogni linea chiusa interna al toro ha lo stesso raggio e B è uniforme all’interno del toro con n = N/L spire per unità di lunghezza B = µ 0 ni Un percorso esterno al toro non concatena correnti quindi B = 0 Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 6 Campo magnetico sull’asse di un solenoide infinito con n spire/unità di lunghezza e poco spaziate tra di loro ⇒ B uniforme e confinato nel solenoide. Integro lungo il percorso abcd. I lati verticali bc e da non contribuiscono alla circuitazione in quanto B e dl sono ⊥ tra di loro. Il lato cd non contribuisce dato che non concatena correnti. Resta solo il lato ab r r r r B • dl = ∫ B • dl = Bh ∫ abcd ab B = µ0 ni r r B • d l = µ nhi 0 ∫ Risultato già ricavato a partire dalla legge di Ampére-Laplace Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 7 In forma differenziale abbiamo r r rotB = µ 0 j r rotE = 0 Il flusso di B vale r r Φ B = ∫ B • u n dS [Φ B ] = Wb = m2 kgs −1C −1 S Abbiamo visto che linee di forza di B sono chiuse dato che non esiste il monopolo magnetico, di conseguenza il flusso di B attraverso una superficie chiusa è sempre nullo r r Φ B = ∫ B • un dS = 0 r divB = 0 S Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 8 Equazioni di Maxwell per i campi elettrici e magnetici statici Forma integrale Forma differenziale r r q ∫ E • undS = ε 0 r r ∫ B • u nrdS = 0 r ∫ E • dlr = 0 r ∫ B • dl = µ0i r ρ div E = ε0 r div B = 0 r rot E = 0 r r rot B = µ 0 j Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 9 La legge di Ampére in forma differenziale Sul piano (xy) consideriamo un percorso rettangolare PQRS di area molto piccola pari a dxdy. y S r r Λ B = ∫ B • dl = R PQRS r r r r r r r r ∫ B • dl + ∫ B • dl + ∫ B • dl + ∫ B • dl PQ QR RS SP B B’ dy Lungo QR (orientato ¦ ad y) dl = dy u y jz j r r r r r r r r Q uy P dx ∫QRB • dl = QR∫ B • u y dy = By dy SP∫ B • dl = − SP∫ B'•u y dy = − B' y dy x r r r r uz ux B • dl + B • dl = (B − B ' )dy (B − B ' ) = dB ∫ QR z ∫ y y y y y SP ∂B y r r r r ∂B y ⇒ By − B' y = dx ⇒ ∫ B • dl + ∫ B • dl = dxdy ∂x ∂x QR SP Analogamente r r r r ∂B x B • d l + B • d l = − dxdy ∫PQ ∫RS ∂y Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 10 r r ∂By ∂Bx dxdy Λ B = ∫ B • dl = − ∂ x ∂ y PQRS Attraverso PQRS circola la corrente di legata a j dalla relazione r r di = j • dS = j z dS = j z dxdy ∂B y ∂Bx = µ 0 j z − ∂y ∂x Facciamo lo stesso procedimento sui piani (xz) e (yz), otteniamo ∂Bz ∂B y = µ0 j x − ∂z ∂y ∂Bx ∂Bz − = µ0 j y ∂x ∂z Infine in tutto lo spazio abbiamo r r rotB = µ 0 j Correnti = sorgenti di campo magnetico Relazione locale tra B e j, ho B se so come la corrente è distribuita nello spazio Prof. F. Soramel Fisica Generale II A.A. 2003/04 11