Il ruolo dei fondi pensione in un’economia globale RICERCA PROMOSSA DAL FONDO PENSIONE PREVIMODA A cura di PAOLA BONGINI (Unimib) GREGORIO IMPAVIDO (FMI) Lo stato dell’arte e le questioni aperte I fondi pensione sono investitori con un orizzonte temporale di lungo periodo sono meno esposti a problemi di “miopia” consentono di aumentare il grado di profondità e liquidità dei mercati finanziari contribuiscono alla crescita economica Sempre? Anche durante i periodi di crisi finanziaria generalizzata? Quale è il loro impatto effettivo sull’economia reale? In sistemi economici con prevalenza di PMI non quotate Il gruppo di lavoro Economisti con forte esperienza del settore e in grado di fornire alla ricerca un taglio internazionale Università italiane, Mefop spa, Cass Business School (UK), FMI, OCSE, Banca Mondiale,…. Casi paese Italia Regno Unito (paesi anglosassoni) America Latina (previdenza complementare obbligatoria e PMI non quotate) Paesi OCSE I temi della ricerca Le research questions L’indice del volume l’effetto sulla crescita Capitolo economica e sullo sviluppo delle PMI in seguito all’istituzione di forme di previdenza complementare; 1, E. Fornero (Università di Torino) : Fondi pensione economico e sviluppo Capitolo 2, A.R. Musalem e F. Baer (Centro de Estabilidad Financiera, Buenos Aires) Il ruolo dei fondi pensione nel finanziamento delle PMI: l’esperienza latino americana. I temi della ricerca Le research questions L’indice del volume Capitolo 3, L. Di Gialleonardo, l’impatto della crisi finanziaria del 20072009 sulla performance dei fondi pensione e sulle scelte di asset allocation; S. Luzi, M. Marè, A. Motroni (Mefop spa) Strategie di investimento contrarian o di momentum: evidenze dai fondi negoziali italiani Capitolo 4, J. Pickles (Cass University, UK) Il sistema pensionistico britannico durante la recente crisi finanziaria I temi della ricerca Le research questions L’indice del volume gli interventi delle Capitolo 5, P. Antolin e F. autorità di regolamentazione e supervisione a seguito della crisi dei mutui subprime; Stewart (OCSE) Regimi pensionistici privati e risposte di policy alla crisi I temi della ricerca Le research questions L’indice del volume l’evoluzione delle Capitolo 6, R. Guerriero, S. forme di protezione dei sottoscrittori di fondi pensione Issanchou e K. Woutters (Dexia AM) Life cycle, data target: l’esperienza di un asset manager Capitolo 7, J.J. Casarrubias Adame, M.E. García-Huitrón, F.T. Rodríguez Gómez (Afore XXI) La performance del sistema multifondo in Messico I risultati Fondi pensione e sviluppo economico Tesi di un legame positivo è accattivante , ma di difficile verifica Forse esiste un collegamento indiretto, che passa attraverso una maggiore efficienza dei mercati finanziari, a sua volta determinata da: a) aumento del risparmio affidato al mercato finanziario b) miglioramento dell’orizzonte temporale di investimento (LT) c) migliore distribuzione del rischio Perché queste condizioni si verifichino: a) mercati finanziari “adeguati” b) buona libertà di scelte di investimento per i fondi pensione c) incentivi e concorrenza tra fondi (per evitare focus su rendimenti di bp, e fenomeni di herding); d)ruolo importante della regolamentazione e) rafforzamento dell’educazione finanziaria in tema di previdenza I risultati Quale è il loro impatto sull’economia reale? e sulle PMI non quotate? L’esperienza latino americana Sistemi diversi: DB vs DC; sistemi volontari vs sistemi obbligatori; fondi multicomparto vs monocomparto; predominanza di fondi chiusi vs fondi aperti Esperienza brasiliana è la più interessante: Sistema privato, volontario, prevalenza di fondi negoziali (DB) migliori performance : orizzonte temporale di investimento di un fondo chiuso conta! investimenti: poco in titoli di Stato, scarso in foreign assets (<10%), quasi il 20% in investment funds; 60% investito nel settore privato del paese. Regolamentazione che incentiva e tutela l’investimento nella categoria “Alternative Investments” I fondi pensione sono in grado di sostenere lo sviluppo delle PMI non quotate a condizione di: 1. Ampliare il menu di opzioni tramite cui i fondi pensione possono indirizzare risorse direttamente o indirettamente alle PMI 2. Imporre una stringente regolamentazione sui fondi di PE e VC(governance, quotazione, tipologia di investimenti) 3. Diffondere conoscenze nel mondo dei fondi pensione su standards globali e best practices nell’investimento in Investimenti Alternativi 4. Incoraggiare le PMI verso una maggiore trasparenza e veridicità dei dati contabili, l’adozione e rispetto di principi e codici di governance I risultati Il ruolo dei fondi nel ridurre/amplificare shock finanziari Il caso Italiano Asset allocation stabile, come da teoria Meno esposti agli effetti della crisi perché meno esposti sull’azionario Risultato non scontato: best practice? Comportamenti anticiclici ma scarso impatto sul mercato Il caso UK Gravi perdite Asset allocation molto volatile (anche perché DB “funded”) Aggiungono instabilità all’instabilità dei mercati finanziari Da riformare : Funding anticiclico? Ritorno al passato? (I pilastro) Da DB a DC? Aumento tasse/età pensionabile/contributi ? I risultati La risposta della regolamentazione Le linee guida a livello OCSE : 1. Secondo pilastro rimane fondamentale o (evitare tentazione di ritorno al passato) 2. FP= Risparmio di lungo periodo o Evitare di ridurre contributi (datore di lavoro, lavoratore…) o Evitare di utilizzare i fondi raccolti per altri scopi (vedi Irlanda) Migliorare il disegno complessivo dei DC plan 5. o o o o Migliorare la governance e risk mngt dei fondi pensione Migliorare la disclosure e comunicazione 6. 3. Regolamentazione proporzionata, flessibile e risk-based o 7. Vedi esperienza Covip o 8. Life-cycle investment opzione di default Aumentare il periodo di contribuzione Pension benefits agganciati all’inflazione Utilizzare il montante per acquistare rendite Evita propagarsi del panico (ritiro degli associati) Investire in cultura finanziaria di base I risultati Life cycle investing. L’esperienza di asset managers Il caso Europeo (DEXIA AM) Ripercorre lo sviluppo dei piani a “ciclo di vita” di prima generazione Si fissa una Asset allocation strategica, si applica una gestione tattica e si riduce l’esposizione azionaria nel corso del tempo Si analizzano i “modelli di seconda generazione” finalizzati a contenere il rischio soprattutto nella fase finale del periodo di investimento. Se ne discutono le possibili modalità di introduzione nel sistema italiano dei fondi negoziali Il caso Messicano (AFORE XXI) piani multicomparto che seguono il ciclo di vita del lavoratore come opzione di default obbligatoria Sistema introdotto marzo 2008, con 5 Siefore, ciascuna con schemi di investimento diversificati SIEFORE1 = no azioni, per lavoratori con età > 56 anni SIEFORE 5 = max 35% azionario, per lavoratori con età <= 26 anni Passaggio automatico , in funzione dell’età; possibilità di scelta attiva (+ conservativa) I risultati I fondi SIEFORE: i fondi a “ciclo vitale” Fondo SB5 SB4 SB3 SB2 SB1 Età ≤ 26 Automatico Consentito Consentito Consentito Consentito 26 < Età ≤ 37 Vietato Automatico Consentito Consentito Consentito 37 < Età ≤ 45 45 < Età ≤ 55 55 < Età Vietato Vietato Vietato Vietato Vietato Vietato Automatico Vietato Vietato Consentito Automatico Vietato Consentito Consentito Automatico 35% Performance durante e post crisi come da aspettative: 35% 25% 25% 20% 22% 17% 16% 13% 0% SB1 SB2 SB3 Límite regulatorio en Renta Variable SB4 SB5 Sistema ancora migliorabile 24% Total* Inversión en renta variable Nei momenti di crisi i rendimenti dei fondi dei lavoratori prossimi al pensionamento sono stati meno colpiti e sono stati contrassegnati da una minor volatilità nei momenti di maggior stabilità, i fondi più aggressivi hanno ottenuto il ritorno più elevato, anche se con maggiori livelli di rischio. Passaggi meno bruschi tra vari comparti Non considerare solo l’età (es stabilità lavorativa) Le conclusioni di policy Un sistema pensionistico equilibrato deve offrire medesime opportunità a tutti i lavoratori Sistema contributivo pro-rata per tutti; fondi pensione per il settore pubblico Maggiore trasparenza/informazione sul futuro livello delle pensioni pubbliche contributive Revisione delle opzioni di default per gli aderenti alla previdenza complementare Risparmio previdenziale deve essere gestito sempre per scopi previdenziali Flessibilità nelle scelte di investimento dei fondi pensione, a fronte di una maggiore trasparenza da parte delle PMI e di una formazione continua dei soggetti a cui i lavoratori delegano la costruzione della propria pensione futura