Operatore Informatico Giuridico Informatica Giuridica Avanzata A.A. 2006/2007 I Semestre Introduzione alla logica Ing. Rossella Rubino – CIRSFID [email protected] Bologna, 27 settembre 2006 Definizione La logica è la disciplina filosofica che studia le forme del ragionamento corretto Date certe premesse si può determinare la loro conseguenza logica (inferenza) La regola che si applica alle premesse per individuare la conseguenza è detta regola di inferenza La logica si occupa dei ragionamenti dopo che questi sono stati espressi in un linguaggio 2 Possibili regole di inferenza Deduzione da un assunto generale si derivano casi particolari Induzione permette di formulare una teoria con valore universale partendo dall'osservazione ripetuta di dati empirici particolari Abduzione utilizzato per formulare una predizione generale senza alcuna assicurazione positiva che essa risulterà valida né in un determinato caso né solitamente 3 La deduzione Esempio Regola Tutti i fagioli in questo sacco sono bianchi Caso Questi fagioli provengono da questo sacco Risultato Questi fagioli sono bianchi In ambito giuridico la deduzione o sillogismo ( giuridico) si compone di una premessa maggiore che rappresenta la norma una premessa minore che rappresenta i fatti veri del caso Poiché la formulazione della norma è astratta e generale, spesso occorre un’operazione intermedia, detta sussunzione, che consente di riportare descrizioni di fatti reali a qualificazioni giuridiche 4 Sussunzione Nella logica formale ricondurre un concetto nell’ambito di uno più ampio che lo comprende Nel diritto il procedimento che il giudice compie riportando una determinata fattispecie al caso previsto da una norma di legge Le citazioni e le sentenze (nella descrizione del fatto) descrivono operazioni di sussunzione 5 Induzione Esempio Caso Questi fagioli provengono da questo sacco Risultato Questi fagioli sono bianchi Regola Tutti i fagioli di questo sacco sono bianchi (?) In ambito giuridico l’induzione viene utilizzata in combinazione con l’analogia 6 Abduzione Esempio Risultato Questi fagioli sono bianchi Regola Tutti i fagioli di questo sacco sono bianchi Caso Questi fagioli provengono da questo sacco (?) In ambito giuridico ipotesi abduttive sono, ad esempio, le prove dei fatti su cui si basa un’imputazione che possono essere confutate 7 Meccanismi di ragionamento Legislazione Deduzione (sillogismo) Abduzione Sussunzione Giurisprudenza Analogia Induzione Argomentazione 8 Analogia Se A⇒C e se B è analogo ad A è possibile derivare che anche B⇒C Argomentazione per analogia un'argomentazione composta di una integrazione delle premesse e di un'inferenza deduttiva dalle premesse così integrate, proprio dei sistemi a civil law Analogia dai casi precedenti confronto fra descrizioni di casi, non interpretabile in chiave deduttiva, proprio dei sistemi a common law 9 Argomentazione giuridica In alcuni casi non è sufficiente applicare il semplice meccanismo deduttivo per stabilire come disciplinare un caso specifico E’ necessario argomentare il caso per cercare di intendere gli scopi del discorso legislativo dargli attuazione in modo tale che non ci siano incongruenze adattarlo a casi non previsti 10 Utilizzo della logica La logica viene utilizzata per l'analisi e la costruzione di teorie Esistono diverse logiche appropriate alle diverse teorie cui si riferiscono Ogni teoria è un linguaggio che parla di un ambito di realtà in cui i fatti accadono, possono accadere, devono accadere 11 Diversi tipi di logica È possibile, dunque, ripartire le teorie fra Logiche dichiarative quelle che hanno come universo oggettuale la modalità dell'attualità Logiche modali quella della possibilità Logiche deontiche quella del dover essere Logiche epistemiche quelle riguardanti le varie modalità del conoscere Logiche temporali quelle che gestiscono le proposizioni a tempi diversi Logiche fuzzy quelle polivalenti cioè non binarie Logiche defeasible quelle in cui è possibile aggiungere nuove regole a quelle esistenti 12 Logiche dichiarative La logica proposizionale e quella dei predicati del primo ordine sono logiche dichiarative La logica proposizionale considera come unità base dell'analisi le proposizioni La logica dei predicati del primo ordine approfondisce l'analisi delle proposizioni in termini di soggetto-predicato 13 Componenti della logica La logica in quanto sistema formale è costituita da: un linguaggio necessario sia per astrarre dai contenuti sia per eliminare le ambiguità del linguaggio naturale. Il linguaggio logico è a sua volta composto da Sintassi – Alfabeto – Grammatica Semantica un apparato deduttivo che permette di ottenere formule nuove a partire da altre formule 14 Logica proposizionale: alfabeto L'alfabeto è costituito da: Un insieme di lettere proposizionali Un insieme di simboli per i connettivi vero-funzionali e (∧) o (∨) non (¬) solo se (⇒) se e solo se (⇔) Un insieme di simboli ausiliari parentesi, per evidenziare l'ordine tra i nessi logici 15 Proposizioni Una proposizione è un’espressione linguistica che può assumere soltanto uno ed uno solo dei valori di verità vero (V) e falso (F) Tale valore è determinato dal verificarsi dello stato di cose corrispondente Una proposizione si dice composta quando è costituita da più proposizioni collegate tra loro tramite connettivi vero-funzionali 16 Proposizioni composte: esempi Le seguenti proposizioni… Paola corre e ascolta la musica Le lezioni saranno tenute dal professore o dagli assistenti Marco passerà l’esame solo se studierà molto Chiara non guarda la tv …possono essere scomposte in Paola corre e Paola ascolta la musica Le lezioni saranno tenute dal professore o le lezioni saranno tenute dagli assistenti Marco passerà l’esame solo se Marco studierà molto Non Chiara guarda la tv 17 I connettivi vero funzionali I connettivi vengono detti "vero-funzionali" perché il valore di verità di una proposizione composta viene completamente determinato dal valore di verità delle proposizioni che la compongono secondo regole precise che vengono schematizzate con le cosiddette tavole di verità 18 Le tavole di verità Le tavole di verità dicono come determinare il valore di verità di una formula composta X Y X ∧Y X∨Y X ⇒Y X⇔Y V V V V V V V F F V F F F V F V V F F F F F V V X ¬X V F F V 19 Esempi di implicazione Esempi Marco è a Trieste ⇒ Marco è in Italia Marco è a Trieste ⇒ Marco non è in Italia Marco non è a Trieste ⇒ Marco è in Italia Marco non è a Trieste ⇒ Marco non è in Italia Falsità a dx implica necessariamente falsità a sx. Verità a dx non dice nulla circa la verità a sx. X Y X ⇒Y V V V V F F F V V F F V 20 Struttura dell’implicazione L’elemento di destra detto “conseguente” è un fatto osservabile L’elemento di sinistra detto “antecedente” è un’ipotesi Quindi la struttura generale di un’implicazione è di questo tipo Teoria -> Fatto 21 Esercizio 1 Riscrivi in altro modo le seguenti proposizioni dopo aver valutato se si tratta di implicazioni o di doppie implicazioni: "Se un quadrilatero ha quattro lati uguali allora è un rombo" "Un numero è divisibile per 10 se termina per 0" 22 Esercizio 1: soluzioni Nel linguaggio italiano si utilizza spesso l'implicazione semplice anche se si tratta di doppia implicazione. Entrambi i casi precedenti sono in realtà delle doppie implicazioni. Ecco allora alcune espressioni che riscrivono in modo logicamente corretto le proposizioni precedenti: "Un quadrilatero è un rombo se e solo se ha quattro lati uguali" "Un numero è divisibile per 10 se e solo se termina per 0" 23 Doppia implicazione Esempio 1 "1+1 = 3 se e solo se Alessandro Manzoni ha scritto la Divina Commedia". Soluzione: Vero. Infatti la proposizione data ha la forma p«q, dove p: "1+1=3" e q: "Alessandro Manzoni ha scritto la Divina Commedia" sono entrambe false, allora la doppia implicazione p«q è vera. X Y X⇔Y V V V V F F F V F F F V 24 Proposizioni particolari Tautologia proposizione sempre vera per qualsiasi assegnazione di valori di verità alle sue componenti esempio: piove o non piove, p ∨ ¬p Contraddizione proposizione sempre falsa qualunque valore di verità venga assegnato alle sue componenti esempio: piove e non piove, p ∧ ¬p 25 Esempi di inferenze (1) A = io sono colpevole B= devo essere punito Se io sono colpevole, allora devo essere punito; io sono colpevole. Quindi devo essere punito. Ragionamento logicamente corretto!!! A B A ⇒B V V V V F F F V V F F V Regola di inferenza detta modus ponens: da A → B e A segue B 26 Esempi di inferenze (2) A = io sono colpevole B= devo essere punito Se io sono colpevole, allora devo essere punito; ma io non sono colpevole. Dunque non devo essere punito. A B A ⇒B Ragionamento NON logicamente V corretto!!! V V V F F F V V F F V 27 Fallacia della negazione dell’antecedente Premessa 1: Se Lisa va in vacanza, allora io resterò in città questo mese Premessa 2: Lisa non va in vacanza Conclusione: ? 28 Esempi di inferenze (3) A = io sono colpevole B= devo essere punito Se io sono colpevole, allora devo essere punito; ma io non devo essere punito, dunque non sono colpevole. Ragionamento logicamente corretto!!! A B A ⇒B V V V V F F F F V V F F F V Regola di inferenza detta modus tollens: da A → B e ¬B segue logicamente ¬A 29 Esempi di inferenze (4) A = io sono colpevole B= devo essere punito Se io sono colpevole, allora devo essere punito; devo essere punito. Quindi sono colpevole. Ragionamento NON logicamente corretto!!! A B A ⇒B V V V V F F F V V F F V 30 Fallacia dell’affermazione del conseguente Premessa 1: Se Lisa va in vacanza, allora io resterò in città questo mese Premessa 2: Io resterò in città questo mese Conclusione: ? 31 Ambiguità del linguaggio naturale Implicazione Il “se… allora…” del linguaggio comune non coincide con il “se…allora…” del linguaggio logico Se si sostituisce A⇒B con A⇔B tutte e quattro le regole divengono corrette Se io sono colpevole, allora devo essere punito Tutti e soli i colpevoli devono essere puniti La disgiunzione può essere di due tipi disgiunzione alternativa es. la lezione di informatica giuridica c’è il martedì o il mercoledì disgiunzione esclusiva es. Marco sposerà Claudia o Serena La congiunzione viene utilizzata spesso con significati diversi 32 Esempi di congiunzione nel linguaggio naturale Carlo e Davide sono italiani equivale a Carlo è italiano e Davide è italiano MA…. La maglia del Milan è rossa e nera non equivale a La maglia del Milan è rossa e la maglia del Milan è nera Carlo e Davide sono amici non equivale a Carlo è amico e Davide è amico 33 Logica proposizionale: grammatica La grammatica esprime le regole di buona formazione cioè regole ricorsive che permettono di definire proposizioni, cioè formule di complessità qualunque ogni ogni se X se X lettera proposizionale è una formula atomica formula atomica è una formula è una formula lo è anche ¬ X e Y sono formule allora lo sono anche: (X∧Y), (X ∨Y), (X⇒Y), (X⇔Y) nient'altro è una formula L'insieme delle formule è indicato con P 34 Logica proposizionale: semantica Valutazione della proposizione Il concetto semantico fondamentale per il linguaggio della Logica proposizionale è quello di valutazione Una valutazione è l'assegnazione di uno dei valori di verità (vero o falso) ad ogni formula atomica di L 35 Esercizio 2 Posto A= Carlo è ligure e B= Diego è piemontese scrivere le formule che formalizzano le seguenti proposizioni: 1. Carlo non è ligure 2. Carlo è ligure e Diego è piemontese 3. Carlo è ligure sebbene Diego sia piemontese 4. Non è vero che Carlo sia ligure e Diego piemontese 5. Se Carlo non è ligure, allora Diego non è piemontese 6. Caro è ligure se e solo se Diego è non piemontese 7. O Carlo è ligure o, se Carlo non è ligure , allora Diego è piemontese 36 Esercizio 2: soluzioni 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. ¬A A∧B A∧B ¬(A ∧ B) ¬A ⇒ ¬B A ⇔ ¬B A ∨ (¬ A ⇒ B) 37 Logica dei predicati Con la logica dei predicati si estende la possibilità di formalizzare il linguaggio naturale approfondendo l'analisi delle proposizioni Mentre la logica proposizionale si occupa dei singoli enunciati intesi come blocchi unici, la logica dei predicati mira ad esaminare la loro “struttura interna” Esempi: Roma è in Italia Tutti i triangoli hanno tre lati 38 Logica dei predicati: alfabeto Alfabeto simboli di costanti (a, b, c, ... ) simboli di variabili (x, y, z, ... ) simboli di funzione (f( g, h, ... ) simboli di predicato (A, B, C, ... , Z) connettivi logici (∧,∨,¬,⇒,⇔) simboli per quantificatori (quantificatore universale ∀, quantificatore esistenziale ∃) simboli ausiliari (virgole e parentesi) 39 Costanti, variabili e funzioni Costanti: singole entità del dominio Es. maria, giovanna, 3 iniziale minuscola Variabili: entità non note del dominio Es. X, Y iniziale maiuscola Funzioni n-arie: individuano univocamente un oggetto del dominio del discorso mediante una relazione tra altri n oggetti del dominio Es. madre(maria) 40 Predicati Predicati a zero argomenti es. piove Predicati ad un argomento: indicano l’appartenenza di una entità ad una classe es. capitale_diItalia(roma) geometra(mario_rossi) Predicati con più argomenti: indicano relazioni tra le entità del dominio es. fratello_di(mario_rossi, giuseppe_rossi) data_nascita(mario_rossi, 25_2_1933) esame(mario_rossi, ia, 2003, 28/30) 41 Quantificatori La quantificazione universale esprime una proposizione vera se, e solo se, tutti i suoi casi di sostituzione sono veri ∀ x significa tutti gli individui soddisfano La quantificazione esistenziale esprime una proposizione vera se, e solo se, vi è almeno un caso in cui la proposizione è vera ∃ x significa vi è almeno un individuo che soddisfa Variabili individuali 42 Esempi di quantificatori C’è qualcuno che ama Massimo ∃ X ama(X,massimo) Tutti amano Massimo ∀ X ama(X,massimo) Vi è qualcuno che Elisa ama ∃ Y ama(elisa,Y) Tutti sono amati da qualcuno ∀ X ∃ Y ama(Y,X) 43 Termini Ogni variabile è un termine ogni costante nelle funzioni è un termine se f è un simbolo di funzione e t1,…, tn sono termini, allora anche f(t1,…,tn) è un termine Es. maria, f(X) 44 Atomo Atomo o formula atomica: l’applicazione di un simbolo di predicato n-ario p a n termini t1,...,tn: p(t1,..,tn) Es. parente(giovanna,maria) Formule ground formule che non contengono variabili. Ad esempio la formula parente(giovanna,maria) è una formula ground 45 Esempi: parentele ∀ (m,c) madre(m,c) ⇒ femmina(m) ∧ genitore(m,c) ∀ (p,c) genitore(p,c) ⇒ figlio(c,p) ∀ (g,c) (nonno(g,c) ⇒(∃p) genitore(g,p) ∧ genitore(p,c)) ∀ (x,y) (fratello(x,y) ⇒ x ≠ y ∧ (∃p) genitore(p,x) ∧ genitore(p,y) 46 Logica dei predicati: semantica Per dare un significato a una formula bisogna interpretarla come una affermazione sulla realtà detta anche dominio del discorso Ogni formula atomica o composta della logica dei predicati del primo ordine può assumere il valore vero o falso in base alla frase che rappresenta nel dominio del discorso 47 Interpretazione Un dominio D è un insieme non vuoto (anche infinito) es. insieme di persone, l’insieme dei naturali etc. Una interpretazione si ottiene associando ad ogni simbolo costante un elemento di D ad ogni simbolo di funzione una funzione su D ad ogni predicato n-ario una relazione n-aria su D Ad ogni formula atomica si assegna un valore vero o falso Ad ogni formula complessa si assegna un valore vero o falso utilizzando le tavole di verita 48 Esempio di interpretazione Sia data la formula P(a,f(b,c)) Una possibile interpretazione è: D è il dominio degli interi a è l’intero 2 b è l’intero 4 c è l’intero 6 f è la funzione addizione P è la relazione maggiore di In questa interpretazione si afferma che “2 è maggiore di 4 + 6” e quindi la formula ha valore falso. In una seconda interpretazione possiamo dire che “a è l’intero 11” e la formula assume valore49 vero. Esercizio 3 Scrivere quattro frasi in linguaggio naturale corrispondenti alle formule ben formate ¬ X (docente(X) studente(X)) 2. X (matricolato(X) ⇒ (docente(X) studente(X))) 3. X (docente(X) ⇒ matricolato(X)) 4. X (studente(X) ¬matricolato(X)) 1. 50 Esercizio 3: soluzioni 1. 2. 3. 4. Nessuno è sia docente che studente Se un individuo è matricolato allora è un docente oppure uno studente Ogni docente è matricolato Esiste uno studente non matricolato 51 Conclusioni La logica permette di studiare i meccanismi di ragionamento corretto Non tutti i meccanismi di ragionamento utilizzati in ambito giuridico seguono regole logiche La rappresentazione della conoscenza mediante formalismi logici necessita di un linguaggio formale Le logiche maggiormente utilizzate in campo giuridico sono quella proposizionale e quella predicativa che permettono di esprimere la realtà del dominio attraverso proposizioni e di valutare poi la verità di tali proposizioni 52