si scalfisce con una lamina di rame
si scalfisce con un chiodo d’acciaio
Calcite
Fluorite
il quarzo scalfisce l’ortoclasio e l’apatite
l’ortoclasio scalfisce solo l’apatite
-
-
Apatite, ortoclasio e quarzo si riconoscono perché:
si scalfisce con l’unghia
Gesso
RICONOSCIMENTO DI GESSO, CALCITE, FLUORITE, APATITE, ORTOCLASIO E QUARZO
MINERALE
ABITO
Quarzo
Cubico
LUCENTEZZA
Madreperlacea
Pirite
Sferoidale
Galena
Romboedrico
Vitrea
Muscovite
Appiattito
Metallica
Calcite
Prismatico
Museo Tridentino di Scienze Naturali
SCHEDE PER IL RICONOSCIMENTO
DELLE PIÙ DIFFUSE ROCCE
SEDIMENTARIE
MAGMATICHE
METAMORFICHE
Museo Tridentino di Scienze Naturali
1. COSA OSSERVI NELLA ROCCIA?
Minerali, fossili
o frammenti di altre rocce
E’ uniforme
(stesso colore, omogenea)
Vai al punto 2
Vai al punto 8
2. COSA RICONOSCI?
Cristalli
(forme geometriche,
spigoli appuntiti, superfici lucenti)
Vai al punto 3
Fossili
(conchiglie,ossa, foglie)
ROCCIA
3.
SEDIMENTARIA
FOSSILIFERA
Frammenti
di altre rocce
Vai al punto 5
Museo Tridentino di Scienze Naturali
3. I CRISTALLI CHE COSTITUISCONO LA ROCCIA SONO:
Costituiti da sottili
scaglie color argento
Vai al punto 4
Tutti ben distinguibili
(la roccia è interamente
costituita da cristalli)
Vai al punto 4
Alcuni ben visibili
immersi in una pasta di
fondo omogenea
ROCCIA VULCANICA
PORFIRICA
4. COME SONO DISPOSTI I CRISTALLI?
Sono disordinati
ROCCIA INTRUSIVA
GRANITICA
Si osserva un certo
ordine, sono allineati in
strati talvolta ondulati
ROCCIA
METAMORFICA
Museo Tridentino di Scienze Naturali
5. COME SONO LE DIMENSIONI DEI DIVERSI FRAMMENTI?
I frammenti hanno
dimensioni tutte uguali
Vai al punto 6
Si osservano frammenti
di dimensioni differenti
Vai al punto 7
6. OSSERVA I GRANI CHE COSTITUISCONO LA ROCCIA. COME SONO?
Sono arrotondati,
sembrano delle sferette
CALCARE OOLITICO
Sono irregolari e al tatto
ricordano la sabbia
ARENARIA
Museo Tridentino di Scienze Naturali
7. COME SONO I BORDI DEI FRAMMENTI CHE COSTITUISCONO LA ROCCIA?
Sono spigolosi
Sono arrotondati
BRECCIA
CONGLOMERATO
8. VERSANDO UNA GOCCIA DI ACIDO CLORIDRICO (HCl)
SUL CAMPIONE COSA ACCADE?
La roccia reagisce
(frigge)
La roccia non reagisce
o reagisce debolmente
Vai al punto 9
Vai al punto 10
9. LA ROCCIA E’:
Chiara e lucida
MARMO
Opaca
CALCARE
Museo Tridentino di Scienze Naturali
10.
COME SI PRESENTA IL CAMPIONE?
Ha un aspetto scaglioso,
gli spigoli sono taglienti
E’ molto scuro e...
pesante
Ha un colore chiaro,
è stratificato e reagisce
poco all’HCl
vetroso
SELCE
DOLOMIA
leggero
BASALTO
OSSIDIANA
TUFO
SUCCESSIONE STRATIGRAFICA DELLA REGIONE DOLOMITICA
LEGENDA
(MP) Marne del Puez
(AM) Ammonitico Rosso
(CG) Calcari Grigi
(CD) Calcare di Dachstein
(DP)
Dolomia Principale
(R)
Formazione di Raibl
(DD) Dolomia di Durrenstein
(DC) Dolomia Cassiana
(SC)
Formazione di S. Cassiano
(LV) Arenarie torbiditiche da disfacimento vulcanico
(Strati di La Valle o di Wengen)
(CM) Conglomerato della Marmolada
(V)
Rocce vulcaniche:
(p) lave a pillow
(i) ialoclastiti
(Ce) caotico eterogeneo
(f) filoni
(DS)
Dolomia dello Sciliar e facies associate:
(Calcare della Marmolada, Calcare del Latemar, Dolomia della Rosetta)
(Z)
Arenarie di Zoppè
(Li)
Formazione di Livinallongo
(C)
Formazione di Contrin
Strati di La Valle (p.p.)
(CR) Conglomerato di Richthofen
(GB) Formazione del Gruppo di Braies
(W)
Formazione di Werfen
Formazione a Bellerophon:
(Bc) Calcari neri
(Be) Evaporiti
(AGV) Arenarie di Val Gardena
(P)
Porfidi
(CB) Conglomerato basale
(m)
Rocce metamorfiche
(g)
Granito
AMBIENTE:
FOSSILI:
AMBIENTE:
FOSSILI:
ROCCIA:
ETA’:
ROCCIA:
ETA’:
ETA’:
FOSSILI:
ETA’:
FOSSILI:
AMBIENTE:
AMBIENTE:
FOSSILI:
ETA’:
ROCCIA:
AMBIENTE:
ROCCIA:
FOSSILI:
ETA’:
FOSSILI:
ETA’:
AMBIENTE:
AMBIENTE:
FOSSILI:
ROCCIA:
ETA’:
AMBIENTE:
ROCCIA:
ROCCIA:
MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI
Sezione didattica di geologia
ROCCIA:
UNA TIPICA MONTAGNA
TRENTINA
Museo Tridentino di
Scienze Naturali
PER IL RICONOSCIMENTO DEI PIÙ DIFFUSI INVERTEBRATI FOSSILI DEL TRENTINO
1
a.
b.
c.
d.
2
a.
Ci sono due conchiglie
...................................
vai al punto
2
C’è una sola conchiglia allungata o arrotolata,
oppure una corazza (carapace), o un corpo diviso in
tre parti
..................................
vai al punto
3
Strutture che sembrano un cono, un cilindro o
sono spugnose, anche con lamelle che sembrano
la ruota di una bicicletta
...............................
vai al punto
9
Scheletro con tanti e piccoli pezzettini e 5 raggi …
vai al punto 10
Ci sono due conchiglie diverse
...................................
Brachiopodi
Cambriano - recente
b.
Ci sono due conchiglie uguali
...................................
Molluschi
Bivalvi
Cambriano - recente
3
a.
b.
c.
Conchiglia con una o più camere, a forma di disco
e microscopica
……………………..
Corpo diviso in tre parti
Scheletro (conchiglia) di tipo diverso
Foraminiferi
Cambriano - recente
...................................
vai al punto
4
...................................
vai al punto
5
4
a.
Scheletro diviso in tre parti nel senso della lunghezza
.................
Trilobiti
Cambriano - Permiano
b.
Hanno le ali per volare
...................................
Insetti
Devoniano - recente
5
a.
Hanno una corazza (carapace), zampe e chele ...
Malacostraci
(granchi e aragoste)
Cambriano - recente
b.
6
a.
b.
7
a.
b.
c.
8
a.
b.
Scheletro di tipo diverso
...................................
Una sola conchiglia dritta o arrotolata; la
conchiglia è divisa in camere ............................
Conchiglia a cono o a spirale; la conchiglia non è
divisa in camere
...................................
vai al punto 6
vai al punto
7
vai al punto
8
Conchiglia diritta o arrotolata. La conchiglia è
divisa in camere da linee semplici e poco ondulate
Cambriano - recente
Conchiglia dritta o arrotolata. La conchiglia è
divisa in camere da linee complesse e con molte
curve
.................................
Devoniano - Cretaceo
Presenza di una conchiglia cilindrica appuntita
simile a un sigaro
...................................
Giurassico - recente
Conchiglia leggermente incurvata aperta alle
due estremità
...................................
Ordoviciano - recente
Conchiglia di solito avvolta a spirale, a cono o vermiforme …………
Nautilus
Ammoniti
Belemniti
Scafopodi
Gasteropodi
Cambriano - recente
9
a.
b.
10
a.
Scheletro esterno di forma varia, di aspetto
spugnoso con tanti pori sulla superficie …………...
Scheletri solitari o coloniali; possono sembrane un cono, un cilindro o
un disco; presenza di lamelle che sembrano la ruota di una bicicletta ..
Scheletro con peduncolo e braccia. Sembra un
fiore
...................................
Poriferi
(spugne)
Cambriano - recente
Cnidari
(coralli)
Ordoviciano - recente
Echinodermi
Crinoidi
Cambriano - recente
b.
11
a.
Scheletro di tipo diverso senza peduncolo
Scheletro stellato
...................................
vai al punto 11
...................................
Echinodermi
Stelleroidi
(stelle di mare)
Ordoviciano - recente
b.
Scheletro da globoso a emisferico ………………….
Echinodermi
Echinoidi
(ricci di mare)
Ordoviciano - recente
Adeano
Archeano
Proterozoico
Fanerozoico
Cenozoico
Mesozoico
Paleozoico
Cambriano
Ordoviciano
Siluriano
Devoniano
Carbonifero
Permiano
Triassico
Giurassico
Cretaceo
Paleogene
Neogene
Quaternario
Olocene
Pleistocene
Pliocene
Miocene
Oligocene
Eocene
Paleocene
Superiore
Inferiore
Superiore
Medio
Inferiore
Superiore
Medio
Inferiore
4,600
4.000
2.500
570
510
438
410
355
290
250
205
135
65
53
36,5
23
5,3
0,01
1,6
00:00
03:08
10:57
21:02
21:20
21:43
21:52
22:08
22:29
22:41
22:56
23:17
23:40
23:53
23:59-59
23:59-30
COMPARSA / ESTINZIONE
Trilobiti
ORA
Insetti
Ma BP /
Crostacei
EPOCA
Ammoniti
PERIODO
Nautilus
ERA
Belemniti
EONE
Mammiferi
Uccelli
Rettili
Anfibi
Pesci
Echinodermi
Gasteropodi
Bivalvi
Brachiopodi
Cnidari (coralli)
Poriferi (spugne)
Foraminiferi
MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI
ONDE SOTTOSOPRA
♦ Misura del peso specifico di una roccia
p.s. =
P
V
1) Pesare la roccia ⇒ Peso della roccia = P1
2) Porre la roccia nel contenitore (picnometro) e versare una quantità d’acqua sufficiente
a sommergere completamente la roccia. Portare il livello dell’acqua ad una tacca di
riferimento e pesare
⇒ Peso roccia + picnometro + acqua = P2
3) Estrarre la roccia, riportare il livello dell’acqua alla tacca di riferimento e pesare
⇒ Peso acqua + picnometro + acqua aggiunta = P3
p.s. =
P1
(P1 + P3 − P2 )
♦ Velocità di propagazione delle onde sismiche in differenti tipi di roccia e nei
fluidi:
V P = 1.732 ⋅ VS
Aria
VP = 0,33 km/s
VS
= 0 km/s
Acqua
VP = 1,5 km/s
VS
= 0 km/s
Conglomerato
VP = 2,0 - 3,5 km/s
1
VS = 1,2 - 2,0 km/s
Arenaria
VP = 2,0 - 4,5 km/s
VS = 1,2 - 2,6 km/s
Calcare
VP = 4,0 - 6,0 km/s
VS = 2,3 - 3,5 km/s
Granito
VP = 5,0 - 6,2 km/s
VS = 2,9 – 3,6 km/s
Basalto
VP = 5,5 - 6,3 km/s
VS = 3,2 – 3,6 km/s
♦ Calcolo della distanza epicentrale di un terremoto
VP ⋅ VS
⋅ (TS − TP )
VP − VS
D=
VP = velocità delle onde P in Km/s
TP = tempo di arrivo delle onde P
VS = velocità delle onde S in Km/s
TS = tempo di arrivo delle onde S
S2
D2
D1
D = ditanza epicentrale
S = stazione sismica
E = epicentro
E
S1
D3
S3
Per le caratteristiche del “nostro” sottosuolo possiamo fissare i seguenti valori di velocità di
propagazione:
VP = 5,80 Km/s
VS = 3,35 Km/s
2
Possiamo riscrivere la precedente formula come:
D = 7.9 ⋅ (TS − TP ) espressa in km
♦ Calcolo del tempo origine t0, ovvero dell’ora in cui si è scatenato il terremoto
t0 = t P − 1,37 ⋅ (TS − TP )
t P = ora di arrivo delle onde P
3
Secondi
SISMOGRAMMI
Ampiezza massima:
Distanza:
Ampiezza massima:
Distanza:
MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI
Sezione didattica di geologia
Ampiezza massima:
Distanza:
SISMOGRAMMA
NOMOGRAMMA
MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI
Sezione didattica di geologia