ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "FERMI" TREVISO GARA NAZIONALE DI MECCANICA 2012 Proposta di soluzione Prima Prova a cura di Benetton Francesco (vincitore edizione 2011) Funzionamento: La gru a bandiera girevole sopra riportata è costituita da una trave principale di tipo IPE, su cui scorre un carrello provvisto di paranco elettrico dove verranno agganciati dei carichi. Il carrello scorrevole è posizionato manualmente dall'operatore ed ha una lunghezza utile di movimentazione pari a 3 metri. La trave viene saldata su un tubo senza saldatura che permette così la rotazione della trave. ed è sostenuta da un tirante a sezione cava quadrata. A permettere la rotazione ed a supportare il carico, nel tubo che funge da supporto vengono montati due cuscinetti a rulli conici disposti ad O. In questa configurazione la trave è sottoposta a flessione e compressione, mentre il tirante lavora a sola trazione, ed oltre a ridurre le sollecitazioni sulla trave, la mantiene vincolata limitando la deformazione della stessa. La gru viene installata mediante giunzione bullonata alla parete portante di un capannone industriale. ITIS "FERMI" ‐ Treviso 1 Dati di Progetto: Carico nominale Sovraccarico massimo Corsa ammessa del carico Distanza del carico dall'asse di rotazione Lunghezza totale Posizione fissaggio tirante Arco di rotazione Angolo inclinazione tirante Velocità di sollevamento carico Tempo di sollevamento m s L a Lt l Θ α v t = = = = = = = = = = 400 25 3000 500 3500 2800 160 12 10 2 kg % mm mm mm mm ° ° m/min s Dati e formule utilizzate sono state ricavate dal "Manuale di Meccanica" HOEPLI, sezioni H ed I. Il carico da sollevare sarà uguale al peso della massa da sollevare sommato alla forza di inerzia dovuta all'accelerazione nel sollevamento e al sovvraccarico massimo. Calcolo l'accelerazione nel sollevamento stando attento a usare le unità di misura secondo il Sistema Internazionale: la velocità andrà trasformata da m/min a m/s a Accelerazione v t a = F = 2 0,083 m/s Calcolo ora la forza totale che solleciterà la struttura Forza F ( m g ) ( m a ) 25% La gru in esame viene schematizzata come in figura ed analizzata in 2 casi: 1) Carico in prossimità del supporto. posto all'estremo della trave;; 2)) Carico p ITIS "FERMI" ‐ Treviso 2 4946,67 N 1o caso: Forza totale Posizione suggerita fissaggio tirante Distanza del carico dall'asse di rotazione Angolo inclinazione tirante F l a α = = = = Distanza tra gli appoggi h = 594,85 mm h = 595 mm h l tan Per i successivi calcoli assumo 4946,67 2800 500 12 N mm mm ° Calcolo le reazioni sugli appoggi A e B utilizzando l'equilibrio dei momenti: F a Rax h R ax da cui si ricava F a h Reazione vincolare punto A Rax = 4156,86 N Come si può capire dallo schema, Rax=Rbx Rbx = 4156,86 N R = 4156,86 N P = 883,33 N La trave BD è soggetta alle forze secondo il seguente schema: Equilibrio asse x Rbx R 0 Equilibrio asse y Rby P F 0 Equilibrio punto B F a P l 0 Reazione R R Rbx Reazione P P Reazione punto B Rby P F Rby = -4063,33 N Momento flettente punto E M fd Rby a Mfd = -2031,67 Nm F a l I diagrammi delle sollecitazioni saranno i seguenti: ITIS "FERMI" ‐ Treviso 3 Il tirante, AC, sarà soggetto alle forze qui rappresentate, già calcolate in precedenza: Le componenti massime della forza di trazione T agente sul tirante valgono rispettivamente: Reazione R Reazione P Calcolo la forza di trazione T R P T R 2 P = = 4156,86 N 883,33 N = 4249,68 N 2 T Si rappresenta ora il diagramma delle sollecitazioni di sforzo normale, unica sollecitazione presente nel tirante: ITIS "FERMI" ‐ Treviso 4 Calcolo ora le reazioni vincolari nei punti E e F: Forze agenti: Rax = 4156,86 N Rbx = 4156,86 N a h c = = = Lunghezze: 150 mm 595 mm 150 mm R ax R bx R ex 0 Equilibrio asse x: R Equilibrio asse y: Rey P F P 0 fx Equilibrio punto F: R ax a R bx ( a h ) R ex ( a h c ) 0 Rax a Rbx ( a h ) (a h c) Reazione punto E Rex Reazione punto F R fx Rax Rbx Rex Reazione punto E Rey F P P Rex = 2763,50 N Rfx = -2763,50 N Rey = 4946,67 N (la reazione verticale nel punto E equivale al carico applicato, anche se F non è riportata nello schema) Calcolo ora i momenti flettenti nei punti A e B per tracciare i diagrammi delle sollecitazioni: Momento flettente punto A M fa R fx a Mfa = -414,53 Nm Momento flettente punto B M fb Rex c Mfb = 414,53 Nm Dai calcoli risultano i seguenti diagrammi delle sollecitazioni per la componente EF: ITIS "FERMI" ‐ Treviso 5 o 2 caso: Forza totale Lunghezza totale Posizione fissaggio tirante Angolo inclinazione tirante Distanza tra gli appoggi F L l α h = = = = = 4946,67 3500 2800 12 595 N mm mm ° mm Per trovare le reazioni sugli appoggi A e B utilizzo l'equilibrio dei momenti: F L R ax h Rax da cui si ricava F L h Reazione punto A Rax = 29098,039 N Come si può capire dallo schema, Rax=Rbx Rbx = 29098,039 N R = 29098,039 N La trave BD è soggetta alle forze secondo il seguente schema: Equilibrio asse x Equilibrio asse y Rbx R 0 Rby P F 0 Equilibrio punto B F L P l 0 Reazione R R Rbx Reazione P P Reazione punto B Momento flettente punto C P = 6183,33 N Rby F L l PF Rby = 1236,67 N M Rby l Mfc = 3462,67 Nm fc I diagrammi delle sollecitazioni saranno i seguenti: ITIS "FERMI" ‐ Treviso 6 Il tirante, AC, sarà soggetto alle forze qui rappresentate, già calcolate in precedenza: Le componenti massime della forza di trazione T agente sul tirante valgono rispettivamente: Reazione R Reazione P Calcolo la forza di trazione T R P T R 2 P T = = 29098,039 N 6183,33 N 2 = 29747,765 N Si rappresenta ora il diagramma delle sollecitazioni di sforzo normale, unica sollecitazione presente nel tirante: ITIS "FERMI" ‐ Treviso 7 Calcolo ora le reazioni vincolari nei punti E e F: Forze agenti: Rax = 29098,039 N Rbx = 29098,039 N a h c = = = Lunghezze: Reazione punto E 150 mm 595 mm 150 mm R ax R bx R ex 0 Equilibrio asse x: R Equilibrio asse y: Rey P F P 0 Equilibrio punto F: Rax aRbx (ah) Rex (ahc) 0 fx Rax a Rbx (a h) (a h c) Rex = 19344,51 N Reazione punto F R fx Rax Rbx Rex Rfx = -19344,51 N Reazione punto E Rey F P P Rey = 4946,67 N Rex Calcolo ora i momenti flettenti nei punti A e B per tracciare i diagrammi delle sollecitazioni: Momento flettente punto A M R fx a Mfa f = -2901,68 2901 68 Nm N Momento flettente punto B M fb Rex c Mfb = 2901,68 Nm fa Dai calcoli ottengo i seguenti diagrammi delle sollecitazioni per la componente EF: ITIS "FERMI" ‐ Treviso 8 Dimensionamento trave BD La trave principale viene dimensionata a compressione e carico critico di punta poiché è sottoposta a una elevata forza di compressione ed è molto snella. Seguirà una verifica di resistenza a flessione. Si farà riferimento allo schema del 2° caso studiato in precedenza in quanto risulta più critico. Materiale trave: Acciaio S355 JR - UNI10027/1 Reh Carico unitario di snervamento Coefficiente di sicurezza n Tensione normale ammissibile adm Reh n σadm = = 355 N/mm2 2 = 177,5 N/mm2 La trave è soggetta simultaneamente allo sforzo di compressione e flessione nel piano verticale, mentre nel piano orizzontale è soggetta solamente allo sforzo di compressione. Si andranno pertanto ad analizzare le due situazioni, e nel piano verticale si calcoleranno le singole tensioni che verranno sommate e confrontate con la tensione ammissibile. Pre-dimensionamento a compressione: Forza di compressione Tensione normale ammissibile c R adm da cui ricavo A Amin R adm R σadm = = Amin = 29098,039 N 177,5 N/mm2 163,93 mm2 In base alla sezione minima calcolata nel precedente passaggio, assumo come trave principale una trave IPE 200. Se si analizza lo schema si vede che nel piano di inflessione verticale l'asta è incernierata in entrambi gli estremi. Nel piano di inflessione orizzontale risulta invece incastrata a un estremo e libera nell'altro. Verifica a carico critico di punta: (piano orizzontale di sollecitazione) ITIS "FERMI" ‐ Treviso 9 Trave IPE 200 - UNI 5398 Area Lunghezza tratto interessato Lunghezza libera di inflessione l0 2 l Raggio d'inerzia minimo Modulo di resistenza a flessione Snellezza y l0 y 2 A l l0 = = = 2850 mm 2800 mm 5600 mm ρy = 22,4 mm Wx = λy = 194000 mm3 250 In base al valore della snellezza calcolato, del materiale scelto e del tipo di trave, ricavo dalla tab. H42 pag. H152 il valore del coefficiente correttivo ω. Coefficiente correttivo ω = La tensione al carico critico di punta si calcola con la seguente relazione: p R A Forza di compressione Area Tensione carico critico di punta 12,4 p R A Tensione normale ammissibile R A σp = = = 29098,039 N 2 2850 mm 2 126,60 N/mm σadm = 177,5 N/mm2 La trave resiste al carico critico di punta perché σp < σadm Verifica a carico critico di punta: (piano verticale di sollecitazione) Trave IPE 200 - UNI 5398 Area Lunghezza tratto interessato Lunghezza libera di inflessione l0 l Raggio d'inerzia minimo Modulo di resistenza a flessione Snellezza x l0 x A l l0 = = = ρx = Wx = λx = 2850 mm2 2800 mm 2800 mm 82,6 mm 194000 mm3 33,90 In base al valore della snellezza calcolato, del materiale scelto e del tipo di trave, ricavo dalla tab. H42 pag. H152 il valore del coefficiente correttivo ω. Coefficiente correttivo ω = La tensione al carico critico di punta si calcola con la seguente relazione: p R A Forza di compressione Area Tensione carico critico di punta ITIS "FERMI" ‐ Treviso 1,10 p R A R A σp 10 = = = 29098,039 N 2 2850 mm 2 11,23 N/mm Calcolo tensione di flessione: f La tensione di flessione si calcola come: Momento flettente massimo Modulo di resistenza a flessione trave Tensione massima di flessione f M f max M f max Wx Mfmax = 3462,67 Nm Wx = 194000 N/mm2 σf = 17,85 N/mm2 Wx Verifica tensione risultante Per effettuare la verifica si sommano le tensioni calcolate in precedenza e si confrontano con la tensione ammissibile del materiale della trave. Tensione normale totale Tensione normale ammissibile tot p f σtot σadm = = 29,08 N/mm2 177,5 N/mm2 Ho verificato che la trave resiste alle tensioni normali a cui è sottoposta in quanto risulta σtot < σadm ITIS "FERMI" ‐ Treviso 11 Dimensionamento tirante AC Il tirante in oggetto viene dimensionato a trazione. Sarà costituito da un profilato cavo quadrato UNI 7812. Materiale tirante: Acciaio S275 JR - UNI10027/1 Reh Carico unitario di snervamento Coefficiente di sicurezza n Tensione normale ammissibile adm Reh n Forza di trazione Dalla relazione t N adm A = = 275 N/mm2 2 σadm = 137,5 N/mm2 N = 29747,765 N ricavo la formula per calcolare la sezione minima che resista alla forza di trazione applicata Area minima Amin N adm Amin = 216,35 mm2 2 Assumo un profilato cavo quadrato UNI7812 - 40x40x3,2 con una sezione pari a 435,9 mm Tenendo conto che nella sezione in cui avverrà il fissaggio andrà saldato un cilindro di diametro esterno 28 mm verifico che l'area effettiva del profilato sia maggiore di quella minima calcolata. Sezione profilato Spessore Diametro cilindro Area effettiva A eff A (2 d s ) A s d = = = 435,9 mm2 3,2 mm 28 mm Aeff = 256,7 mm2 Il profilato assunto resiste anche con il foro per alloggiare il cilindretto, infatti dai calcoli risulta Aeff > A ITIS "FERMI" ‐ Treviso 12 Dimensionamento perno di supporto EF Il perno di supporto, fissato sui supporti a muro, collega la parte fissa della gru a quella mobile e permette la rotazione della mensola attorno all'asse del perno. Viene dimensionato a flessione secondo lo schema del primo caso che risulta più critico Materiale perno: Carico minimo di rottura Coefficiente di sicurezza C40 UNI EN10083 Bonificato Rm n Tensione normale ammissibile Tensione tangenziale ammissibile adm adm Rm n adm 3 = = 800 N/mm2 3 σadm = 266,67 N/mm2 τadm = 153,96 N/mm2 Si effettua un dimensionamento a flessione e una successiva verifica a taglio. Mf = 2901,68 Nm d = 48,04 mm Assumo e procedo con la verifica a taglio: d = 55 mm Forza di taglio Area perno A T A = = Taglio massimo 4 T 3 A τ = 16,34 N/mm2 Tensione tangenziale ammissibile τadm = 153,96 N/mm2 Momento flettente massimo Diametro perno d 3 32 M f 10 3 adm d2 4 29098,039 N 2374,625 mm2 Il perno resiste anche allo sforzo di taglio in quanto viene soddisfatta la relazione τ < τadm. Effettuo anche una verifica a compressione: Forza di compressione Area perno A d2 Tensione compressione massima Tensione normale ammissibile N A = = σ = σadm = 6183,33 N 2 2374,63 mm 4 N A 2 2,60 N/mm 266,67 N/mm2 Ho verificato che il perno resiste allo sforzo di compressione in quanto viene soddisfatta la relazione σ < σadm ITIS "FERMI" ‐ Treviso 13 Reazioni vincolari con gru ruotata Nel caso in cui la gru sia ruotata, le risultanti sono le stesse già calcolate in precedenza nel secondo caso, devono però essere scomposte nelle componenti parallele e perpendicolari al piano di ancoraggio. Le risultanti delle forze con il carico all'estremità valgono: Reazione punto F Rf = 19344,51 N Reazione punto E Re = -19344,51 N β = Angolo di rotazione 80 ° Le reazioni scomposte nelle componenti parallele e perpendicolari vengono calcolate nel seguente modo: Reazione perpendicolare punto F Rfx = 3372,62 N Reazione parallela punto F Rfz = 19048,24 N Reazione perpendicolare punto E Rex = -3372,62 N Reazione parallela punto E Rez = -19048,24 N ITIS "FERMI" ‐ Treviso 14