MORALE SPECIALE - I Corso semestrale: 2 ore settimanali ECTS 3

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MORALE SPECIALE - I
Prof. MAURIZIO CHIODI
«EROS E AGAPE. ANTROPOLOGIA, ETICA E TEOLOGIA SULLO SFONDO DEL PENSIERO DI P.
RICŒUR»
Corso semestrale: 2 ore settimanali
Descrizione del corso
ECTS 3
1. Il corso si prefigge di fornire un sintetico approfondimento delle nozioni di eros
e di agape, con particolare riferimento alla riflessione articolata su questo tema
negli scritti di Paul Ricœur. La ripresa del pensiero dell’autore metterà in rilievo
le questioni teoriche fondamentali, con particolare riferimento alla domanda sul
nesso tra eros e agape sotto il profilo antropologico e teologico.
2. L’amore può avere un linguaggio? E quali sono le sue caratteristiche? La
risposta a tale domanda in Ricœur è che il linguaggio dell’amore è l’inno e la
poesia. Oltre ai vari rimandi, disseminati nella sua produzione filosofica e
teologica, c’è un testo nel quale, in dialogo con A. Lacocque, egli mette a tema i
linguaggi dell’amore e in particolare il nesso tra l’amore sensuale e inebriante
dell’erotismo e agape: è il commento sul Cantico dei Cantici. A procedere da
questo saggio, indagheremo sul significato dell’esperienza erotica e nuziale,
nell’orizzonte dell’antropologia ricœuriana, per la quale l’esperienza di relazione è
costitutiva dell’identità della coscienza come ipseità. In che modo in eros la
sollecitudine per l’altro è inseparabile dalla stima di sé? E in che senso eros è uno
‘stato di pace’ e di mutuo riconoscimento simbolico? Sullo sfondo di tale
orizzonte antropologico, Ricœur pone la domanda del significato teologico del
Cantico dei Cantici, che richiama a sua volta la questione del nesso tra eros e
agape. L’indagine sul significato di agape verterà sul suo doppio statuto, di
‘comandamento’ e di ‘nominazione di Dio’. ‘Amami!’ è la parola che l’amante
rivolge all’amata: più di un comandamento, essa è l’atto in cui Dio si rivela alla
libertà dell’uomo nella reciprocità dell’amante e dell’amato, chiedendo reciprocità.
Nello stesso tempo questa formula dà voce imperativa ad una rivelazione
teologica, meta-etica, che ultimamente coincide con la ‘nominazione’ stessa di
Dio. Il nesso tra eros e agape chiede di essere compreso sullo sfondo della più
ampia questione teorica del nesso tra filosofia e teologia.
Bibliografia:
A. LACOCQUE, La Sulamita, e P. RICŒUR, La metafora nuziale, in A. LACOCQUE - P.
RICŒUR, Come pensa la Bibbia, Paideia, Brescia 2002 (orig. 1998),
rispettivamente 237-262 e 263-298; P. RICŒUR, Amore e giustizia, Morcelliana,
Brescia 2000 (orig. 1990); ID., D’un Testament à l’autre, in ID., Lectures. 3. Aux
frontières de la philosophie, Seuil, Paris 1994, 355-366 (tr. it., Dio è amore, in D.
JERVOLINO, Ricœur. L’amore difficile, Studium, Roma 1995, 179-195); ID.,
Sessualità. La meraviglia, l’erranza, l’enigma, in ID., Storia e verità, Marco
Editore, Cosenza 1991, 223-237 (orig. 1955); ID., La «figure» dans L’Étoile de la
Rédemption de Franz Rosenzweig, in ID., Lectures. 3. Aux frontières de la
philosophie, Seuil, Paris 1994, 63-80; P. BEAUCHAMP, L’uno e l’altro Testamento. 2.
Compiere le Scritture, Glossa, Milano 2001 (orig. L’un et l’autre Testament. 2.
Accomplir les Écritures, Seuil, Paris 1990); L. ALONSO SCHÖKEL, I nomi dell’amore.
Simboli matrimoniali nella Bibbia, Piemme, Casale Monferrato 1997 (orig.
Sìmbolos matrimoniales en la Biblia, Editorial Verbo Divino, Estella [Navarra]
1997).
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