Export manager per il settore della nautica da diporto

PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA
Progetto formativo per
Export manager
per il settore
della nautica da diporto
FORMAZIONE SUPERIORE
Progetto formativo per
“Export manager per il settore
della nautica da diporto”
Quadro di settore
Oggi l’80 % del fatturato delle aziende nautiche è generato dalle vendite oltre confine, in
particolare nei paesi emergenti. Nascono nuovi modelli per tentare di arginare il crollo
del 45,7% subìto dal settore della nautica nell’ultimo difficile triennio, ed il segnale più
confortante arriva dall’export: le aziende del settore, più di qualunque altro comparto nazionale, hanno mantenuto fermo il quinto posto nelle esportazioni fra le eccellenze
del made in Italy.
Nell’ambito della difficile situazione macroeconomica, tale dato appare una conferma
importante, perché dimostra che l’intera filiera, che occupa 30.000 dipendenti diretti e
90.000 con l’indotto, sta reagendo con forza all’onda lunga della crisi che, nell’ultimo
biennio, ha quasi dimezzato il valore del fatturato globale dell’industria nautica.
La nuova frontiera è rappresentata dai paesi emergenti, il Brasile su tutti, e poi la Cina,
dove i grandi brand italiani si stanno imponendo nonostante la concorrenza agguerrita
dei competitori stranieri.
L’export rappresenta, quindi, la forza trainante del settore rispetto ad un mercato
domestico che soffre di una notevole carenza di domanda.
D’altro canto occorre evidenziare come la spinta all’internazionalizzazione, intrapresa
dalle imprese del comparto che hanno cercato nei mercati emergenti la via d’uscita
per compensare lo stallo del mercato interno, venga effettuata principalmente dai
grandi marchi, mentre le piccole aziende continuano ancora a soffrire, stentando
a percorrere la strada dell’export. In molti casi oltre che imprimere una svolta alla
cultura d’impresa, occorre agire sulla crescita o innovazione delle competenze professionali necessarie al cambiamento.
Infatti, per mantenere un adeguato posizionamento di mercato, specialmente in una fase
congiunturale negativa, è necessario operare con interventi di qualificazione delle risorse
umane, tenendo presente che l’investimento sulla risorsa lavoro rappresenta, nel medio
periodo, un determinante fattore critico di successo.
Obiettivi e caratteristiche distintive
del percorso formativo
Al fine sia di contrastare gli effetti negativi della crisi economica che attanaglia soprattutto le economie occidentali e, al contempo, di perseguire nuove opportunità
di business offerte dalla globalizzazione dei mercati, la strategia di internazionalizzazione appare oggi la soluzione maggiormente vocata a garantire un recupero
di redditività aziendale ed un migliore posizionamento di mercato che, in chiave
prospettica, assicuri una crescita competitiva alle aziende del settore della nautica
italiana. Si profila, pertanto, la necessità di disporre di adeguate professionalità atte
ad accompagnare le aziende lungo tale percorso strategico.
L’export manager risulta essere uno dei ruoli maggiormente preposti ad assicurare
alle aziende una corretta costruzione e messa in atto dei loro piani di penetrazione
commerciale estera.
L’iniziativa didattica in oggetto presenta due aspetti distintivi che rendono l’approccio formativo particolarmente innovativo:
• il primo risiede nella collaborazione attiva delle imprese della nautica
interessate alla presente iniziativa didattica. In una fase preliminare all’avvio delle
attività didattiche sarà infatti loro compito identificare i Paesi i cui mercati rivestono un prioritario interesse commerciale. La scelta di tali Paesi dovrà essere
poi concordata il Ministero dello Sviluppo Economico, che contribuirà in maniera
decisa alla costruzione del presente progetto formativo;
• l’altro elemento di particolare caratterizzazione è la permanenza all’estero
dei partecipanti al corso presso le strutture del succitato Ministero dello Sviluppo Economico preposte alla promozione commerciali
delle aziende italiane nei Paesi di particolare interesse strategico per le imprese della nautica da diporto e da esse preliminarmente identificati.
Articolazione del progetto formativo
Il progetto formativo si svolgerà indicativamente da settembre 2013 a luglio 2014 ed
è articolato nelle seguenti fasi:
Destinatari dell’attività formativa
Il percorso è rivolto a 12 laureati non occupati ed interessati ad acquisire una
elevata professionalità in uno dei settori a maggior tasso di sviluppo e nelle aree
disciplinari del marketing e dell’export.
In considerazione del profilo professionale previsto risulta privilegiata una laurea ad
indirizzo economico, giuridico o ad indirizzo ingegneristico nautico o navale, considerata l’elevata tecnicità del prodotto stesso. Come pre-requisito indispensabile
un’ottima conoscenza della lingua inglese, una buona conoscenza di una seconda
lingua e discrete conoscenze informatiche di base.
Inoltre si richiedono buone capacità di comunicazione, doti di leadership, determinazione nel perseguire obiettivi, spirito di iniziativa e attitudine a lavorare presso
aziende impegnate nei processi di internazionalizzazione.
Contenuti didattici del corso
Di seguito si riportano in maniera indicativa i contenuti didattici, articolati in 6 aree tematiche,
che caratterizzano il percorso formativo della figura di Export manager della nautica da diporto:
1
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AREE TEMATICHE
ORE
IL SETTORE DELLA NAUTICA DA DIPORTO
(40 ore)
• La nautica mondiale:
situazione attuale e prospettica
• La nautica in Italia e le tendenze in atto
• I comparti del settore e le filiere
• Principali mercati
• Il prodotto nautico
e le sue caratteristiche tecniche
• Testimonianze di settore
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(60 ore)
• L’azienda come sistema
• Le attività dell’ufficio export:
ordini, spedizioni, pagamenti
• La comunicazione interculturale
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• Sviluppo delle capacità manageriali
• Total Quality Management
e la certificazione di qualità
• Visite aziendali
INTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLE IMPRESE
(160 ore)
• Scenari macroeconomici e la globalizzazione dei mercati
• La scelta dei sistemi Paese di interesse commerciale
• Le strategie d’internazionalizzazione
• Gli organismi internazionali di regolazione degli scambi internazionali
• Le istituzioni e gli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione
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MARKETING E COMMERCIO
INTERNAZIONALE
• Principi base del marketing
• Strategia e pianificazione
• Elementi di E-commerce
• Strumenti e modalità di comunicazione
nonché adattamento del comportamento
gestionale
(80 ore)
• Ricerche di mercato
• Gestione ed organizzazione
della forza vendita
• Tecniche di vendita
• Budget e strumenti di controllo
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TECNICHE DEL COMMERCIO
INTERNAZIONALE
• Identificazione delle specificità culturali
del Paese ospitante e degli elementi
di maggior rilievo di carattere
sociale, economico e giuridico.
• Il piano operativo commerciale
• La contrattualistica internazionale
• Normativa doganale
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(180 ore)
• I trasporti internazionali
• Finanza ed assicurazioni
per l’export
• Aspetti fiscali legati all’export
• Fonti informative
di supporto all’export
(80 ore)
SEMINARI TEMATICI SPECIALISTICI
• Tecniche comportamentali e public speaking
• Il modello economico e finanziario dell’impresa
• L’impatto dell’innovazione nell’impresa
• L’elaborazione di un piano aziendale di penetrazione commerciale
• Il sistema Paese oggetto di interesse strategico
FORMAZIONE SUPERIORE
Per maggiori informazioni:
CISITA Via del Molo 1/a - 19126 - La Spezia - Tel. 0187 578411 - [email protected]
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