Il cancro e i bambini,
nasce IDRA a Biella
Carlo Mosci
Centro Specialistico di Oncologia Oculare
Ente Ospedaliero - Ospedali Galliera - Genova
[email protected]
22 marzo 2012
Città Studi - Biella
22/03/12
Due sono i tumori oculari più importanti
RETINOBLASTOMA: bambini
MELANOMA: adulti
Retinoblastoma
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Melanoma
RETINOBLASTOMA:
tumore molto raro
origina dalla retina
tumore intraoculare più frequente nei bambini
incidenza: 1/15.000 – 20.000
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RETINOBLASTOMA:
unilaterale: 60% dei casi
non ereditario
(se multipli: ereditario – 15% dei casi)
età media di diagnosi : 2 anni
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RETINOBLASTOMA:
bilaterale: 40% dei casi
ereditario
età media di diagnosi : 1 anno
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RETINOBLASTOMA
diagnosi e segni:
leucocoria
(con o senza strabismo)
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RETINOBLASTOMA
diagnosi e segni:
oftalmoscopia e ecografia
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RETINOBLASTOMA
trattamento:
stretta collaborazione tra Oncologo Medico Pediatra
Radioterapista - Psicologo - Genetista – Oculista
Prognosi vitale: dal 95% (unilaterale) al 74%
(bilaterale e ereditario) sopravvivenza
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RETINOBLASTOMA
trattamento:
enucleazione (asportazione dell'occhio)
chemioterapia per ridurre il tumore associato a
ad altra terapia focale
crioterapia
TTT (trattamento termico transpupillare)
radioterapia localizzata con placche di rutenio
radioterapia (tradizionale): rischio elevato di secondo
tumore (sarcoma) e alterazioni morfologiche
importanti
protoni
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Melanoma
1-2% delle morti da cancro è attribuibile ai tumori
oculari - melanoma
Incidenza del melanoma è di 6-7 per milione di abitanti
negli USA
In Italia 350 - 400 nuovi caso all’anno
-Il melanoma intraoculare invia metastasi per via
ematica con prima localizzazione al fegato nel 98%
dei casi
-oltre il 25% dei pazienti decede per metastasi nei
primi 5 anni – 50% nei 10 anni
Centro Specialistico di Oncologia Oculare
Ospedale Galliera - Genova
1166 nuovi CONSULTI dal 1998
di cui 915 nuovi CONSULTI ultimi 5 anni
2010: 92 melanomi – 2011: 107 melanomi
Tipologia di patologia
Melanoma intraoculare: 773 (64.5%)
Nevo intraoculare: 101 (9.6%)
Melanoma congiuntiva: 27 (2.6%)
Nevo congiuntiva: 41 (3.9%)
Melanocitoma: 3 (0.2%)
Metastasi intraoculari: 59 (4.5%) - in aumento
Emangiomi coroide: 36 (2.8%)
Altro: 126 (11.9%)
Diagnosi avviene nel 98% dei casi con :
-oftalmoscopia
-ecografia oculare
OFTALMOSCOPIA
BINOCULARE
INDIRETTA
TRATTAMENTO RADICALE
-IRIDECTOMIA
-IRIDOCICLECTOMIA
-COROIDECTOMIA
-(ENDORESEZIONE)
-ENUCLEAZIONE 30%
-EXENTERATIO
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TRATTAMENTO CONSERVATIVO
-OSSERVAZIONE
-RADIOTERAPIA(70%)
-TRATTAMENTO TERMICO
TRANSPUPILLARE (TTT)
-TRATTAMENTO COMBINATO
(PLACCHE RADIOATTIVE/TTT
RADIOTERPIA E CHIRURGIA)
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RADIOTERAPIA AB ESTERNO
(TELETERAPIA)
ACCELERATORE DI PROTONI
PICCO DI BRAGG
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RADIOTERAPIA CON PROTONI
in oculistica
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10
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9
0
8
0
7
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6
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5
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4
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0
1
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Profondità nel tessuto
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Dose %
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1974: Boston: primo centro ad usare i protoni
per i tumori oculari
1978: Berkeley
Nel 1946, Robert WILSON, un fisico di
1984: Villigen
Harvard, propose di usare un fascio
di protoni per la radioterapia,
1989: Uppsala
considerandone la capacità molto
particolare di come si distribuiva e
1990: Loma-Linda
depositava la dose:
1991: Nice - Orsay
Picco di Bragg
1998: Berlin
2004: Catania
CNAO Pavia
IDRA Biella
RADIOTERAPIA CON PROTONI
-FASE 1: POSIZIONAMENTO CLIP DI TANTALIO -
FASE OFTALMOLOGICA
-FASE 2: TRATTAMENTO CON PROTONI - FASE
RADIOTERAPICA
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FASE 2: TRATTAMENTO CON
PROTONI
Prima settimana: TAC occhio; preparazione
maschera; tre simulazioni.
Seconda settimana: trattamento.
60 Gray
COBALTO
EQUIVALENTE
4 sedute in 4
giorni successivi
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Centre Antoine Lacassagne Cyclotron Biomedical
Nizza – Francia (collaborazione dal giugno 1991)
TRATTAMENTO CON PROTONI
Doppia conferma della localizzazione del tumore:
-transilluminazione chirurgica per il margine esternosclerale del tumore
-piano di terapia per le isodosi con verifica del margine
interno-retinico del tumore
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TRATTAMENTO CON PROTONI:
INDICAZIONI
1) MELANOMI DELLA COROIDE:
-melanomi del polo posteriore, in particolare quelli
vicini (<2.5-3mm) e/o a contatto con la papilla e la fovea
-melanomi dell’equatore e della periferia retinica con
spessore >4-5mm e <12-14mm
2)MELANOMI DEL CORPO CILIARE E/O IRIDE
3)MELANOMI DELL’IRIDE
(Gragoudas E. Arch.Clin.Exp.Ophthalmol. 1997;235:265-267
Egger Int.J.Radiat.Oncol.Biol.Phys.2001;51:138-147)
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Radioterapia conservativa con protoni accelerati unica
alternativa all’enucleazione per occhi con buona acuità visiva
Melanoma iride:
chirurgia - coloboma e fotofobia
Protocollo di Damato - Liverpool
18 mesi post radioterapia
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con protoni
CONCLUSIONI - 2
FINALITA’ DEL TRATTAMENTO:
-VITA DEL PAZIENTE
-OCCHIO DEL PAZIENTE
-FUNZIONE VISIVA DEL PAZIENTE
Indicazioni al trattamento:
- caratteristiche del tumore;
- condizione dell’occhio affetto dal tumore;
- condizioni dell’altro occhio;
- condizioni del paziente (età, sesso, salute,
contesto familiare, contesto sociale, contesto lavorativo……)
PER QUESTI MOTIVI L’INDICAZIONE NON E’
LA SCELTA TERAPEUTICA
CURARE LA PERSONA
E NON LA MALATTIA, GARANTENDO SEMPRE
LA22/03/12
MIGLIORE QUALITA’ POSSIBILE DELLA VITA