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CAMPIONATO DI GIORNALISMO
MARTEDÌ 13 MAGGIO 2014
ISTITUTO PADRE MATTEO RICCI DI MONTECOSARO
In classe lezioni di primo soccorso
I ragazzi hanno imparato alcune tecniche e conosciuto gli strumenti indispensabili
EMERGENZA
Il sangue,
un bene
insostituibile
MARCO Cardinali,
volontario dell’Avis di
Montecosaro, è venuto a
illustrare alle classi
seconde come si può
donare il sangue. Queste
sono le sue parole
pronunciate nell’incontro
che ci hanno colpito:
«Donare è un atto di
volontariato che consiste
nell’aiutare
spontaneamente gli altri
senza alcun compenso in
denaro. Un donatore deve
ritenersi fortunato: è
come se donasse una
parte di sé per far stare
meglio gli altri».
Ci ha poi specificato che
ci sono due tipi di dono:
c’è chi regala una cosa
sperando di ricevere
qualcosa in cambio e chi
invece fa un dono non
pretendendo niente in
cambio. La nuova
campagna pubblicitaria
dell’Avis di quest’anno si
intitola: «Da quest’anno
va di moda il giallo»
perché oltre il sangue si
può donare il plasma. Le
donazioni del plasma
scarseggiano e quindi
bisogna immediatamente
intervenire, perché molti
malati ne hanno bisogno
e oltretutto il sangue non
si può creare
artificialmente. Questa
utile esperienza ci ha fatto
capire che donare è un
gesto importantissimo per
salvare le vite.
Alunni Classe 2 B
NON SOLO è stato interessante,
ma utilissimo l’incontro per gli
alunni delle Seconde classi con i
volontari della Croce Verde di
Morrovalle-Montecosaro. Ci hanno infatti parlato dell’Associazione nazionale pubbliche assistenze
(Anpas), del 118, un numero gratuito, sempre attivo e ci hanno
spiegato in quali casi bisogna chiamare questo numero, per un malore, un trauma, un infortunio e per
altre situazioni. Ci hanno poi mostrato il defibrillatore, un apparecchio importantissimo che rilascia
scariche elettriche per correggere
l’azione alterata del cuore.
INOLTRE ci hanno illustrato come poter soccorrere una persona
ed è stata una lezione particolarmente utile e significativa. Prima
di tutto bisogna verificare se la
persona in questione è cosciente,
chiamandola ripetutamente. Nel
caso in cui non dovesse rispondere bisogna verificare se respira o
meno, se il battito cardiaco è pre-
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sente, togliendo tutti i vestiti dal
torace. Se queste due funzioni vitali sono assenti, bisogna allora
iniziare il massaggio cardiaco, per
trenta volte, seguito dalla respirazione bocca a bocca per due volte.
Questo procedimento va eseguito
in continuazione, senza fermarsi
un istante, fino all’arrivo dell’am-
bulanza.
NOI, ed ecco la parte formativa
dell’iniziativa, abbiamo potuto
mettere in pratica questa tecnica
con dei manichini, simulando così un vero e proprio soccorso. In
seguito abbiamo potuto vedere
un’ambulanza con tutti macchina-
ri che ci sono nel suo interno. Per
ultima cosa, ma sicuramente non
meno importante, ci hanno parlato del volontariato e di quanto sia
importante che ci sia qualcuno disposto a regalare parte del proprio
tempo a chi potrebbe aver bisogno.
Rebecca Pettinari IIª A
ESPERIMENTI GLI ALUNNI HANNO STUDIATO LE REAZIONI CHIMICHE ALL’ITAS DI MACERATA
La digestione seguita ogni istante in laboratorio
TRA LE TANTE attività predisposte per le classi seconde della
scuola media c’è l’educazione alimentare che prevede anche una
visita all’Istituto d’istruzione superiore “Padre Matteo Ricci” di
Macerata (Itas) per fare alcuni
esperimenti sulla digestione. Appena arrivati abbiamo rapidamente visitato la scuola che è molto
grande e ben organizzata, con
un’ampia biblioteca, un’aula magna e soprattutto tre laboratori
scientifici attrezzati con banconi
ampi e strumenti sofisticati. In seguito ci siamo accomodati in un
laboratorio e ci siamo divisi in tre
gruppi.
IL PRIMO ha osservato quali reazioni chimiche avvengono nella
bocca quando inizia la digestione,
il secondo ha osservato quelle dello stomaco, e il terzo quelle dell’in-
testino tenue. A disposizione
c’erano dei pezzetti di pane, burro, prosciutto e dell’albume, che
dovevano essere messi nelle provette insieme ai succhi digestivi
di ogni organo dell’apparato digerente. Infine, per vedere se questi
alimenti venivano digeriti, sono
state aggiunte delle sostanze che
coloravano il contenuto delle provette solo se c’erano i prodotti della digestione. L’aspetto curioso è
che i ragazzi del primo gruppo
(quello della bocca) hanno dovuto sputare nelle provette perché
l’enzima che digerisce il pane
(composto di amido) sta nella saliva; il secondo gruppo (quello dello stomaco) ha aggiunto l’acido
cloridrico che è uno dei succhi gastrici, ma è anche uno dei prodotti che si usano per disincrostare i
tubi di scarico. Quelli del terzo
gruppo (quello dell’intestino tenue) hanno aggiunto la bile, una
sostanza prodotta dal fegato, e i
succhi pancreatici prodotti dal
pancreas, i quali, versati nell’intestino tenue, portano a termine la
“demolizione” del cibo. Alla fine
si è visto che l’amido e tutti gli
zuccheri vengono digeriti nella
bocca e nell’intestino con il succo
pancreatico e non prima con il
succo gastrico; il prosciutto, e tutte le proteine sono digerite nello
stomaco e poi nell’intestino; il
burro e tutti i grassi sono digeriti
solo nell’intestino.
CON QUESTI esperimenti si è
anche scoperto che il Ph della bocca è neutro, quello dello stomaco
è acido, quello dell’intestino è
neutro, mentre quello del pancreas è l’inverso dell’acido cioè basico.
È STATA un’esperienza è stata
svolta in tempi diversi da tutte e
tre le classi seconde e gli alunni
hanno apprezzato la visita all’Istituto scolastico maceratese e le varie esperienze di laboratorio effettuate.
Rebecca Pettinari IIª A
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