sdf introduzione - Scuola di Giurisprudenza

Scienza delle finanze:
introduzione
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
Università Milano-Bicocca
a.a. 2015/2016
A. Santoro
Obiettivi del corso
• Fornire allo studente quella formazione
economica di base utile ad interpretare
criticamente i fondamenti relativi ai grandi
programmi sostenuti dal settore pubblico
nelle economie moderne;
• offrire schemi concettuale utili a meglio
interpretare le norme giuridiche positive e le
sottostanti ragioni di ordine economico e
sociale.
Programma del corso
1. Lo Stato e l’attività economica
2. Teoria del mercato
3. Economia del benessere.
4. Scelte sociali ed efficienza economica.
5. Gli strumenti dell’intervento economico
dello Stato.
(ved. infra per un’ elencazione degli argomenti)
Organizzazione del corso

Le slides delle lezioni saranno disponibili sulla
pagina web all’indirizzo
http://www.giurisprudenza.unimib.it/Default.asp
?idPagine=321&funzione=scheda_insegnamento
&corso=13&ins=1460&pagecorso=
Durante il corso verranno svolte simulazioni di
prova d’esame.
 Le lezioni osserveranno il seguente orario
effettivo (salvo problemi): lu-mer 10.30-12; mar
12.30-14.00.
Esami
 L’esame di Scienza delle finanze è SCRITTO.
 E’ possibile svolgerlo in due modalità:
1) prima prova parziale (su circa il 40% del programma) a fine
novembre-inizio dicembre 2015 + seconda prova parziale (sulla
parte restante del programma) a partire da fine gennaio-inizio
febbraio 2016, oppure;
2) unica prova finale, sulla totalità del programma, a partire da fine
gennaio-inizio febbraio 2016.
 N.B:
a. la modalità 1) può essere scelta solo da chi consegue un voto
minimo nella prima prova parziale;
b. il voto conseguito nel primo parziale rimane valido per 1 anno
(fino a novembre-dicembre 2016);
c. le modalità per l’iscrizione alla prima prova parziale verranno
chiarite in seguito.
Testi
 I testi di riferimento sono i seguenti:
1. J. Sloman, D. Garrat, Microeconomia, Il Mulino,
Bologna, ultima edizione (Capitoli: I, II, III, IV, V).
2. B. Bosco, L. Parisio, Lezioni di Scienza delle
Finanze, Giappichelli, Torino, 2008, capitoli da 2
a 9 e capitolo 11.
 In linea di massima, le slides coprono gli stessi
argomenti dei testi. Gli argomenti presenti nei
testi e non trattati a lezione non saranno
oggetto d’esame.
Altre informazioni e contatti
 Il docente è contattabile (in ordine di
preferenza):
1. via e-mail all’indirizzo
[email protected];
2. a ricevimento, il mercoledì pomeriggio dalle
14 alle 16, ma controllate sempre il sito
(http://www.giurisprudenza.unimib.it/Defaul
t.asp?idPagine=178&funzione=scheda_perso
na&personale=35&corso=13&pagecorso=);
3. all’inizio/fine delle lezioni (…).
Scienza delle finanze:
Stato e economia
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza
Università Milano-Bicocca
a.a. 2015/2016
A. Santoro
Definizioni
• Economia - dal greco οἴκος (oikos), "casa" inteso anche
come "beni di famiglia", e νόμος (nomos), "norma" o
"legge" .
 Le attività economiche sono quelle poste in essere per
soddisfare al meglio bisogni individuali e collettivi
attraverso l’utilizzo di risorse scarse. Ad esempio,
economia è la “produzione di beni e servizi” e il loro
“consumo” attraverso l’utilizzo del “lavoro” e del
“capitale”.
 Economia politica=Economics= the science which
studies human behaviour as a relationship between
ends and scarce means which have alternative uses
(Lionel Robbins, 1932).
Definizioni
• Un sistema economico è l’insieme delle relazioni tra gli
individui (consumatori, lavoratori, imprese), le
organizzazioni (sindacati) e istituzioni (la P.A, la banca
centrale) che svolgono le attività economiche o che su
di esse influiscono.
• Un sistema economico può essere analizzato:
 secondo una prospettiva microeconomica: guardando
alle relazioni tra singoli agenti o tra un numero limitato
di essi;
 secondo una prospettiva macroeconomica: guardando
al funzionamento del sistema economico nel suo
complesso.
Ruolo dello Stato
• Lo Stato (=insieme delle P.A) è un agente economico
che:
 produce beni e servizi;
 influisce sulla produzione di beni e servizi da parte
degli altri agenti (imprese, lavoratori, consumatori).
• Il ruolo dello Stato emerge quindi sia nella prospettiva
micro che in quella macro.
• In termini quantitativi, il ruolo dello Stato
nell’economia emerge guardando ad alcuni indicatori.
Ruolo dello Stato
• PIL=prodotto interno lordo=valore complessivo dei beni e
dei servizi di mercato prodotti in un anno in un paese
(ricchezza).
• Lo Stato:
 genera una parte di questo PIL attraverso l’attività di spesa
pubblica;
 utilizza una parte di questo PIL attraverso le entrate
tributarie e contributive.
• La quota di spesa pubblica e di tassazione sul Pil è
rilevante.
• Inoltre, lo Stato influisce sul comportamento degli agenti
anche attraverso la regolamentazione.
Le amministrazioni pubbliche
 Le amministrazioni pubbliche sono date dall’insieme
dei soggetti la cui funzione principale consiste
 nella produzione di beni e servizi non destinabili alla
vendita;
 nell’operare una redistribuzione di reddito e ricchezza.
 Si includono quindi le Amministrazioni Centrali,
quelle Locali e gli Enti di Previdenza.
Spesa Pubblica: definizioni
 Distinzione 1
 Spese correnti: necessarie per il normale
funzionamento delle PA e per realizzare la redistribuzione
dei redditi.
 Spese in conto capitale: spese per investimenti sia
diretti che indiretti, che determinano un aumento della
dotazione di beni capitale del paese.
 Distinzione 2
 Spese per l’acquisto di beni e servizi: acquisti di
beni prodotti e servizi correnti.
 Spese di trasferimento: pagamenti unilaterali delle AP,
ai quali non corrispondono prestazioni di servizi o
cessioni di beni (prestazioni sociali, pagamenti per
interessi sul debito pubblico).
Fonte: Banca d’Italia (2012)
Fonte: Banca d’Italia (2012)
Entrate tributarie e contributive
 Imposte: prelievi coattivi di denaro senza vincoli di
destinazione (principio della capacità contributiva).
 Tasse: rappresentano il corrispettivo di alcuni servizi
erogati dallo Stato che sono specificatamente richiesti
dai cittadini (principio del beneficio).
 Contributi sociali: prelievi commisurati al reddito di
lavoro finalizzati al finanziamento delle prestazioni
sociali.
Fonte: Banca d’Italia (2012)
Fonte: Banca d’Italia (2012)
Analisi del ruolo dello Stato
1) Elementi di funzionamento dei mercati
(microeconomia)
2) I due teoremi dell’economia del benessere e
i fallimenti del mercato.
3) Gli strumenti di intervento dello Stato: le
imposte e la spesa (e le regole di decisione).
4) La finanza pubblica italiana e la crisi (cenni…).