Scienza delle finanze: introduzione Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Università Milano-Bicocca a.a. 2013/1024 A. Santoro Obiettivi del corso • Fornire allo studente quella formazione economica di base utile ad interpretare criticamente i fondamenti relativi ai grandi programmi sostenuti dal settore pubblico nelle economie moderne; • offrire schemi concettuale utili a meglio interpretare le norme giuridiche positive e le sottostanti ragioni di ordine economico e sociale. Programma del corso 1. Lo Stato e l’attività economica 2. Teoria del mercato 3. Economia del benessere. 4. Scelte sociali ed efficienza economica. 5. Gli strumenti dell’intervento economico dello Stato. (ved. infra per un’ elencazione degli argomenti) Organizzazione del corso Le slides delle lezioni saranno disponibili sulla pagina web all’indirizzo http://www.giurisprudenza.unimib.it/default.asp? idPagine=321&funzione=scheda_insegnamento &corso=13&ins=1157. Durante il corso verranno svolte simulazioni di prova d’esame. Le lezioni osserveranno il seguente orario effettivo (salvo problemi): lu-mer 10.30-12; mar 9-10.30. Esami L’esame di Scienza delle finanze è SCRITTO. E’ possibile svolgerlo in due modalità: 1) prima prova parziale (su circa il 40% del programma) a fine novembre-inizio dicembre 2013 + seconda prova parziale (sulla parte restante del programma) a partire da fine gennaio-inizio febbraio 2014, oppure; 2) unica prova finale, sulla totalità del programma, a partire da fine gennaio-inizio febbraio 2014. N.B: a. la modalità 1) può essere scelta solo da chi consegue un voto minimo nella prima prova parziale; b. il voto conseguito nel primo parziale rimane valido per 1 anno (fino a novembre-dicembre 2014); c. le modalità per l’iscrizione alla prima prova parziale verranno chiarite in seguito. Testi I testi di riferimento sono i seguenti: 1. J. Sloman, D. Garrat, Microeconomia, Il Mulino, Bologna, ultima edizione (Capitoli: I, II, III, IV, V). 2. B. Bosco, L. Parisio, Lezioni di Scienza delle Finanze, Giappichelli, Torino, 2008, capitoli da 2 a 9 e capitolo 11. In linea di massima, le slides coprono gli stessi argomenti dei testi. Gli argomenti presenti nei testi e non trattati a lezione non saranno oggetto d’esame. Altre informazioni e contatti Il docente è contattabile (in ordine di preferenza): 1. via e-mail all’indirizzo [email protected]; 2. a ricevimento, il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16, ma controllate sempre il sito (http://www.giurisprudenza.unimib.it/defaul t.asp?idPagine=178&funzione=scheda_perso na&personale=35&corso=13); 3. all’inizio/fine delle lezioni (…). Scienza delle finanze: Stato e economia Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Università Milano-Bicocca a.a. 2013/1024 A. Santoro Definizioni • Economia - dal greco οἴκος (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos), "norma" o "legge" . Le attività economiche sono quelle poste in essere per soddisfare al meglio bisogni individuali e collettivi attraverso l’utilizzo di risorse scarse. Ad esempio, economia è la “produzione di beni e servizi” e il loro “consumo” attraverso l’utilizzo del “lavoro” e del “capitale”. Economia politica=Economics= the science which studies human behaviour as a relationship between ends and scarce means which have alternative uses (Lionel Robbins, 1932). Definizioni • Un sistema economico è l’insieme delle relazioni tra gli individui (consumatori, lavoratori, imprese), le organizzazioni (sindacati) e istituzioni (la P.A, la banca centrale) che svolgono le attività economiche o che su di esse influiscono. • Un sistema economico può essere analizzato: secondo una prospettiva microeconomica: guardando alle relazioni tra singoli agenti o tra un numero limitato di essi; secondo una prospettiva macroeconomica: guardando al funzionamento del sistema economico nel suo complesso. Ruolo dello Stato • Lo Stato (=insieme delle P.A) è un agente economico che: produce beni e servizi; influisce sulla produzione di beni e servizi da parte degli altri agenti (imprese, lavoratori, consumatori). • Il ruolo dello Stato emerge quindi sia nella prospettiva micro che in quella macro. • In termini quantitativi, il ruolo dello Stato nell’economia emerge guardando ad alcuni indicatori. Ruolo dello Stato • PIL=prodotto interno lordo=valore complessivo dei beni e dei servizi di mercato prodotti in un anno in un paese (ricchezza). • Lo Stato: genera una parte di questo PIL attraverso l’attività di spesa pubblica; utilizza una parte di questo PIL attraverso le entrate tributarie e contributive. • La quota di spesa pubblica e di tassazione sul Pil è rilevante. • Inoltre, lo Stato influisce sul comportamento degli agenti anche attraverso la regolamentazione. Le amministrazioni pubbliche Le amministrazioni pubbliche sono date dall’insieme dei soggetti la cui funzione principale consiste nella produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita; nell’operare una redistribuzione di reddito e ricchezza. Si includono quindi le Amministrazioni Centrali, quelle Locali e gli Enti di Previdenza. Spesa Pubblica: definizioni Distinzione 1 Spese correnti: necessarie per il normale funzionamento delle PA e per realizzare la redistribuzione dei redditi. Spese in conto capitale: spese per investimenti sia diretti che indiretti, che determinano un aumento della dotazione di beni capitale del paese. Distinzione 2 Spese per l’acquisto di beni e servizi: acquisti di beni prodotti e servizi correnti. Spese di trasferimento: pagamenti unilaterali delle AP, ai quali non corrispondono prestazioni di servizi o cessioni di beni (prestazioni sociali, pagamenti per interessi sul debito pubblico). Fonte: Banca d’Italia (2012) Fonte: Banca d’Italia (2012) Entrate tributarie e contributive Imposte: prelievi coattivi di denaro senza vincoli di destinazione (principio della capacità contributiva). Tasse: rappresentano il corrispettivo di alcuni servizi erogati dallo Stato che sono specificatamente richiesti dai cittadini (principio del beneficio). Contributi sociali: prelievi commisurati al reddito di lavoro finalizzati al finanziamento delle prestazioni sociali. Fonte: Banca d’Italia (2012) Fonte: Banca d’Italia (2012) Analisi del ruolo dello Stato 1) Elementi di funzionamento dei mercati (microeconomia) 2) I due teoremi dell’economia del benessere e i fallimenti del mercato. 3) Gli strumenti di intervento dello Stato: le imposte e la spesa (e le regole di decisione). 4) La finanza pubblica italiana e la crisi (cenni…).