UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II” Schema della lezione Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Biomedica • • • • Definizione e campi di applicazioni Richiami sulla radioattività Cenni storici Procedure – scintigrafia, radiofarmaci - Tecnezio • Apparecchi – gamma camera , acquisizione • Indagini scintigrafiche – studi statici e dinamici • Tomografia - SPECT Anno accademico 2013-2014 Diagnostica per Immagini e RXT Argomento 5A Medicina Nucleare Arturo Brunetti e-mail: [email protected] 1 ab122013 2 ab122013 MEDICINA NUCLEARE campi di applicazione MEDICINA NUCLEARE TERAPIA Disciplina che si occupa dellʼutilizzazione di radionuclidi a scopo diagnostico e terapeutico DIAGNOSTICA in vivo Radioterapia metabolica in vitro ab122013 3 ab122013 4 MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE campi di applicazione applicazioni che ci interessano in questo corso DIAGNOSTICA in vivo diagnostica per immagini - in vivo gli strumenti di lavoro TERAPIA RADIOFARMACI Apparecchiature per rilevazione delle radiazioni Radioterapia metabolica (molecole marcate con radionuclidi somministrate al paziente che diventa emettitore di segnali) (gamma camera, sistemi tomografici PET e SPECT) in vitro 5 ab122013 Medicina Nucleare MEDICINA NUCLEARE apparecchi per imaging ‣ gamma camera ‣ gamma camere rotanti a testa singola o multipla che permettono di eseguire esami SPECT (tomografia Le applicazioni medico nucleari in vivo hanno i seguenti scopi: esplorare e misurare particolari funzioni organiche e misurarle per verificare se siano normali od alterate e stabilire l’entità dell’alterazione emissione di fotone singolo) ‣ tomografi SPECT dedicati ‣ tomografi PET (tomografia emissione di positroni) ‣ apparecchi ibridi PET-TC, SPECT-TC ab122013 6 ab122013 evidenziare lesioni localizzate in organi o apparati attraverso l’individuazione di alterazioni di funzioni biologiche determinate dalla/ e lesione/i utilizzare meccanismi biologici elettivi per caratterizzare la natura di una lesione o realizzare un effetto radiobiologico locale, utile ai fini terapeutici 7 ab122013 8 Principi generali di radioprotezione NUCLIDI E RADIONUCLIDI GIUSTIFICAZIONE NECESSITA’ DI VALIDI MOTIVI CLINICI Radioattività: OTTIMIZZAZIONE USO DELLA MIGLIORE TECNICA E METODICA DISPONIBILE conseguenza di un non equilibrato rapporto tra neutroni e protoni DEFINIZIONE DEI RISCHI INDIVIDUALI ACCETTABILI LIMITI DEFINITI DALLA LEGGE 9 ab122013 ab/01/2013 NUCLIDI E RADIONUCLIDI Stato di ossidazione Peso atomico A Z Numero atomico ab/01/2013 NUCLIDI E RADIONUCLIDI N ISOTOPI nuclidi dello stesso elemento (Z= A ≠) ISOBARI nuclidi di elementi diversi con massa uguale ISOTONI nuclidi con uguale numero di neutroni ±x X Rapporti nelle molecole ab/01/2013 NUCLIDI E RADIONUCLIDI RADIAZIONI ISOMERI nuclei con uguale massa e numero atomico, dei quali uno o più possono trovarsi in uno stato di "eccitazione"* ELETTROMAGNETICHE CORPUSCOLATE * questa definizione si applica al Tecnezio-99m, isomero metastabile del Tecnezio-99 (vedi dopo) ab/01/2013 ab/01/2013 Medicina Nucleare in vivo RADIOATTIVITA' radionuclidi utilizzabili EMISSIONE DI RADIAZIONI IONIZZANTI DA ATOMI INSTABILI raggi ! + ‣ sono utilizzati per le indagini in vivo ‣ radionuclidi emettitori diretti di radiazioni gamma + ‣ radionuclidi emettitori di positroni dalla cui annichilazione si producono raggi gamma raggi " elettroni e positroni ab/01/2013 - + raggi # ab122013 16 EMIVITA = tempo di dimezzamento Decadimento radioattivo: andamento esponenziale dN (t) = - kN(t) dt ! Tempo in cui una certa quantità di radioattività si riduce a metà del valore iniziale Nt = N0 e -$t λ = 0.693/T1/2 λ è la “costante di decadimento” 17 ab122013 Radionuclidi più utilizzati in diagnostica medico-nucleare in vivo Radionuclide Azoto-13 Carbonio-11 Cobalto-57 Cromo-51 Ferro-59 Fluoro-18 Gallio-67 Gallio-68 Indio-111 Iodio-123 Iodio-131 Ossigeno-15 Selenio-75 Rubidio-82 Tecnezio-99m Tallio-201 Xenon-133 ab122013 18 Radionuclidi più utilizzati in diagnostica medico-nucleare in vivo Sigla 13N 11C 57Co 51Cr 59Fe 18F 67Ga 68Ga 111In 123I 131I T1/2 10 min 20,3 min 270 giorni 27,8 giorni 45 giorni 109 min 78,1 ore 68 min 67 ore 13 ore 8,06 giorni decadimento positroni p positroni cattura elettronica cattura elettronica beta positroni cattura elettronica positroni cattura elettronica cattura elettronica beta Radionuclide Azoto-13 Carbonio-11 Cobalto-57 Cromo-51 Ferro-59 Fluoro-18 Gallio-67 Gallio-68 Indio-111 Iodio-123 Iodio-131 15O 2 min 120 giorni 1,3 min 6 ore 73 ore 5,3 giorni positroni cattura elettronica positroni gamma cattura elettronica beta Ossigeno-15 Selenio-75 Rubidio-82 Tecnezio-99m Tallio-201 Xenon-133 75Se 82Rb 99mTc 201Tl 133Xe Sigla 13N 11C 57Co 51Cr 59Fe 18F 67Ga 68Ga 111In 123I 131I T1/2 10 min 20,3 min 270 giorni 27,8 giorni 45 giorni 109 min 78,1 ore 68 min 67 ore 13 ore 8,06 giorni decadimento positroni p positroni cattura elettronica cattura elettronica beta positroni cattura elettronica positroni cattura elettronica cattura elettronica beta 15O 2 min 120 giorni 1,3 min 6 ore 73 ore 5,3 giorni positroni cattura elettronica positroni gamma cattura elettronica beta 75Se 82Rb 99mTc 201Tl 133Xe RADIOATTIVITA' Radionuclidi più utilizzati in Medicina Nucleare Vecchia unità Curie (Ci) 99mTc 18F (Tecnezio) gamma emettitore 10 3.7 x 10 Nuova unità (SI) Bequerel dis/sec 1 dis/sec (Fluoro) - positrone emettitore 1 Ci = 37 GBq 21 ab012009 Nuclear Medicine The Nobel Prize in Physics • 1903 "in recognition of the extraordinary services he has rendered by his discovery of spontaneous radioactivity" Antoine Henry Becquerel 1852 - 1908 • Historical remarks Nuclear Medicine The Nobel Prize in Physics 1903 "in recognition of the extraordinary services they have rendered by their joint researches on the radiation phenomena discovered by Professor Henry Becquerel" Pierre Curie 1859 -1906 22 ab012009 Marie Curie Slodowska 1867 -1934 • 1939 “for the invention and development of the cyclotron and for results obtained with it, especially with regard to artificial radioactive elements" Ernest Orlando Lawrence 1901 - 1958 Historical remarks Nuclear Medicine The Nobel Prize in Chemistry • 1900 -1958 Nuclear Medicine The Nobel Prize in Physics • 1943 "for his work on the use of isotopes as tracers in the study of chemical processes 1935 "in recognition of their synthesis of new radioactive elements" Frédéric Joliot Historical remarks Irène Joliot-Curie 1897 -1956 Historical remarks • 1959 “for the discovery of the antiproton" George de Hevesy Emilio Segré 1905 - 1989 1885 - 1966 L’imaging medico-nucleare (immagini “da emissione”) Segrè scoprì il Tecnezio-99: il primo elemento artificiale non presente in natura, proprio per questo definito TECNEZIO MEDICINA NUCLEARE raggi gamma • raggi gamma si somministra una piccola quantità di una sostanza radioattiva (radiofarmaco) SCINTIGRAFIA Collimatore • il radiofarmaco si distribuisce e viene captato dai vari organi e tessuti a seconda delle sue caratteristiche chimico-fisiche e biologiche • si ottiene una mappa della distribuzione regionale di radioattività mediante una “gamma camera” o altre apparecchi per individuare variazioni regionali di radioattività indice della presenza/assenza di determinate attività funzionali Cristallo scintillatore Mappa della distribuzione corporea di una molecola radioattiva (radiofarmaco)* raggi gamma Tubi fotomoltiplicatori Convertitore analogico-digitale Computer ab122013 la mappa può essere presentata in scala di grigio (fondo bianco o nero) o in scala di colore scintigrafia ossea 27 ab122013 28 MEDICINA NUCLEARE Radiofarmaci Radiofarmaci preparati "radioattivi" per applicazione diagnostica con caratteristiche chimico-fisico-biologiche che rispettano le norme della farmacopea ufficiale per la somministrazione nell'uomo • Molecole marcate con radionuclidi #emettitori per eseguire indagini di medicina nucleare in vivo; sono anche definiti i radiofarmaci sono in genere traccianti, cioè permettono di “tracciare” in vivo processi funzionali e metabolici – Indicatori – Traccianti N.B.: con lʼuso di modelli matematici gli studi medico nucleari possono dare informazioni quantitative oltre che qualitative 29 ab122013 30 ab122013 TRACCIANTE INDICATORE: la definizione classica Sostanza "marcata", in grado di distribuirsi in un "pool" di analoghe sostanze presenti nel corpo consentendo lo studio di processi metabolici e di attività funzionale con l'aiuto di appositi modelli matematici • un elemento o sostanza che abbia la proprietà di assumere, • in una struttura biologica anatomicamente e, in genere, spazialmente definita • una concentrazione significativamente diversa da quella che esso assume nelle strutture spazialmente contigue • e di poter essere in esse identificato 99mTc-DTPA Esempi misura del filtrato glomerulare renale 18F-deossiglucosio misura del consumo tessutale di glucosio ab122013 31 ab122013 32 TECNEZIO-99m il radionuclide più utilizzato in medicina nucleare tradizionale e nella SPECT MEDICINA NUCLEARE Diagnostica "in vivo" • SCINTIGRAFIA • T1/2 = 6 ore • Emissione # La mappa scintigrafica è sempre espressione di processi funzionali-metabolici 140KeV • ottenuto da generatori (colonne a scambio ionico) con Molibdeno 99 33 ab122013 99mTc 34 ab122013 Il generatore di Tecnezio-99m soluzione fisiologica Rivelazione dei raggi gamma soluzione fisiologica + Na99mTcO4 • In genere rivelatori a scintillazione (cristallo + tubo fotomoltiplicatore) 99Mo – Cristalli: NaI(Tl), BGO, CsF, BaF2 – Criteri: Stopping power, Tempo di risposta, efficienza, risoluzione energetica schermatura in piombo ab122013 ‣ 99mTc ‣ si ottiene dal nuclide padre (99Mo) da un generatore/colonna a scambio ionico che si compra periodicamente (in genere su base settimanale), ‣ con il 99mTc si possono marcare radiofarmaci che permettono lo studio di diversi organi e apparati (le marcature si fanno utilizzando in genere kit con prodotti liofilizzati) • Rivelatori a raccolta di ioni (camere di ionizzazione) non utilizzabili per la diagnostica in vivo per la bassa efficienza e risposta lenta è radionuclide più utilizzato negli studi di medicina nucleare in vivo • Detettori a semiconduttori (diodi): elevata risoluzione di energia, risposta veloce ma dimensioni piccole e costo elevato 35 ab122013 36 MEDICINA NUCLEARE Medicina Nucleare: strumentazione schema costruttivo classico Apparecchi per diagnostica "in vivo" elettronica display Vecchi apparecchi fotomoltiplicatori cristallo Sonda e Scanner rettolineare calcolatore collimatore sorgente di radiazioni 38 ab122013 MEDICINA NUCLEARE Gamma camera - camera a scintillazione (di Anger) Apparecchi per diagnostica "in vivo" Oggi • Imaging bidimensionale della distribuzione di radionuclidi • Dagli anni 70 ha sostituito lo scanner “rettolineare”, per la maggiore efficienza e velocità di acquisizione che consente acquisizioni dinamiche • Può essere utilizzata per acquisizioni tomografiche SPECT se ha un supporto che le consente di ruotare attorno al corpo • Rivelatore a ampio cristallo singolo (38-50 cm-dia.) accoppiato a un array di tubi fotomoltiplicatori Gamma camera 1. 2. 3. 4. 5. ab122013 39 ab122013 Rivestimento Schermatura in piombo Collimatore Cristallo di NaI(Tl) Tubi fotomoltiplicatori 40 Gamma camera: i componenti principali L’INVENTORE DELLA GAMMA CAMERA Hal Oscar Anger (1920-2005) was an electrical engineer and biophysicist at Donner Laboratory, UCB. sensori convertono la luce in segnale elettrico i raggi producono lampi di luce verde nel cristallo In 1957, he invented the scintillation camera, known also as the gamma camera or Anger camera. passano solo i raggi gamma allineati ai fori del collimatore Anger also developed the well counter, widely used in laboratory tests. tubi fotomoltiplicatori cristallo collimatore In all, Anger held 15 patents, many of them for work at the Ernest O. Lawrence Radiation Laboratory. 41 ab012009 ab/01/2013 Gamma camera a testa singola Gamma camera: i componenti ELETTRONICA E COMPUTER GAMMA CAMERA “ASSEMBLATA” ab/01/2013 immagine su monitor schermatura in piombo ab/01/2014 Gamma camera a testa doppia 46 ab122013 ab/01/2014 Collimatori • • Collimatori Sono fatti di piombo forato. Servono per selezionare i raggi gamma che hanno una specifica direzione (quasi una “lente”) campo rilevato Il collimatore più usato è quello a fori paralleli sorgente – Risoluzione – Efficienza geometrica – Tradeoff: Risoluzione % Efficienza foro singolo (pin hole) Basic diagram of how a lead collimator works. fori paralleli fori divergenti fori convergenti Made by Pete Verdon 13/11/2004. fori paralleli: solo i fotoni incidenti perpendicolarmente alla testa della gamma camera possono raggiungere il cristallo ab122013 47 ab122013 48 Tipi di collimatori Cristallo di scintillazione per la gamma camera • Tradeoff tra risoluzione e field-of view (FOV) per diversi tipi: • Materiale: Ioduro di sodio (NaI) con delle impurità di tallio • Scintillazione: l’interazione di un fotone produce un piccolo lampo di luce la cui intensità é proporzionale all’energia rilasciata dal fotone x o # nel mezzo • Convergenti: & risoluzione, ' FOV • Divergenti: ' risoluzione, &FOV • Pinhole (~ mm): Alta risoluzione su organi piccoli a breve distanza tipo tiroide • Se ogni fotone che interagisce nel cristallo da luogo ad una scintillazione avremo una distribuzione di scintillazioni nel cristallo che “riproduce” la distribuzione di attività dell’oggetto Risoluzione (HR, MR) Sensibilità (HS, MS) In un rilevatore efficiente circa il 30% dei fotoni luminosi raggiunge il fototubo 49 ab122013 Circuiti elettronici Fotomoltiplicatori • Numero: in genere da 37 a 91 • Scopo: conversione del quanto luminoso in un proporzionale numero di elettroni • Azione: per ogni interazione che avviene nel cristallo, si determina un impulso elettrico proporzionale all’energia rilasciata nel cristallo • Gli impulsi vengono amplificati linearmente, selezionati in base alla loro ampiezza e memorizzati Elettroni Confronto tra le ampiezze degli impulsi di tutti i fotomoltiplicatori e uscita di tre nuovi segnali (x, y, z) XeY Z Raggio luminoso ! somma degli impulsi di tutti i fotomoltiplicatori, proporzionale all’energia rilasciata nel cristallo Scintillatore Elettrodo di focalizzazione ab/01/2013 posizione e energia: ! coordinate del punto in cui é avvenuta la scintillazione Fotocatodo Raggio gamma 50 ab122013 Dinodo Calcolatore Digitalizzazione dell’immagine • i segnali acquisiti sono immagazzinati nella memoria del calcolatore e ricostruiti in matrici numeriche (64x64,128x128,256x256 elementi o pixel) • conteggi totali nei singoli pixels registrati nella memoria del computer • acquisizione dei conteggi nei pixels * * • ogni elemento della matrice immagine (pixel) conterrà un numero corrispondente al conteggio di tutte le interazioni avvenute durante lʼacquisizione tra raggi gamma e cristallo di ioduro di sodio * * ** * ** * * *** * * * * ** * * ** * ** • suddivisione del cristallo in aree discrete pixels 1 0 0 0 0 4 3 2 1 5 4 0 0 2 4 1 ab/01/2013 Scintigrafia planare (2D) Medicina Nucleare: immagini scintigrafiche • Immagine di un singolo distretto corporeo (in questo caso tiroide) • Modalità di acquisizione: • Immagini “whole body”: – 99mTc-fosfonati – ... • planare (statica e dinamica) • tomografica – ... – emissione di fotone singolo (SPECT) – emissione di positroni (PET) ab012009 55 ab122013 56 Esame tomografico • Medicina Nucleare Immagini di strati (SPECT tomoscintigrafia) • Esami statici: valutazione della distribuzione di un radiofarmaco a un tempo predefinito – Esempi: – tomoscintigrafia del miocardio – tomoscintigrafia cerebrale • Esami dinamici: valutazione sequenziale della distribuzione di un radiofarmaco, in genere a partire dalla somministrazione, per un periodo di tempo variabile 57 ab012009 Studio dinamico Curve attività-tempo STUDIO STATICO " Acquisizione di una o più immagini nelle varie proiezioni ad un determinato tempo per valutare la distribuzione spaziale del radiofarmaco somministrato al paziente 58 ab122013 scintigrafia tiroidea • le variazioni temporali della concentrazione del tracciante sono determinate mediante le regioni di interesse (ROI, regions of interest) che delimitano le aree da studiare • la concentrazione del tracciante viene quindi espressa come curva attività-tempo STUDIO DINAMICO Acquisizione di più immagini in sequenza temporale allo scopo di seguire nel tempo la distribuzione spaziale del radiofarmaco somministrato al paziente attività tempo scintigrafia renale dinamica ab/01/2014 ab122013 60 Scintigrafia renale dinamica ESAME DINAMICO scintigrafia renale sequenziale (un rene che non funziona bene) • Immagini 99mTc-DTPA (dietilentriaminopentacetato) GFR • 99mTc-MAG3 RPF Tracciato attività/ tempo 61 ab122013 62 ab122013 Curva radioattività tempo da un’angiocardioscintigrafia all’equilibrio Tracciato attività-tempo GFR sn =18 ml/min GFR dx = 57 ml/min DIASTOL E SISTO LE ab122013 63 ab122013 64 Analisi della curva IMMAGINI PARAMETRICHE • Velocità di eiezione e riempimento • EDV/sec • Parametri poco usati se non in contesto sperimentale • le immagini scintigrafiche ottenute rappresentano la distribuzione della radioattività nello spazio • mediante post-processing é possibile ricostruire immagini che rappresentano parametri temporali, spaziali e funzionali (immagini parametriche) 65 ab122013 66 ab122013 Analisi angiocardioscintigrafica riferita ad un ciclo cardiaco medio e immagini parametriche Tomografia per emissione • Tecnica che fornisce mappe della distribuzione dei radiofarmaci in sezioni di organo di spessore definito • Supera la rappresentazione bidimensionale di un volume caratteristica della scintigrafia tradizionale, e permettono una ricostruzione tridimensionale della distribuzione spaziale del radiofarmaco Mappa di fase ab122013 Mappa di ampiezza 67 ab122013 68 Medicina Nucleare Tomografia SPECT = Single Photon Emission Computed Tomography PET = Positron Emission Tomography Anello di rivelatori Gamma Camera # # * SPE(C)T = Single Photon Emission (Computed) Tomography • SPECT individua i raggi gamma emessi singolarmente da radionuclidi come 99mTc, 123I, e 111In. • richiede collimazione fisica PET = Positron Emission Tomography 69 ab122013 "+ *e- ab122013 # • radionuclidi positrone-emettitori come 11C, 13N, 15O, e 18F con positroni che si annichilano producendo coppie di raggi gamma che si muovono con verso opposto sulla stessa retta • Collimazione elettronica con circuiti di coincidenza. Gamma camere SPECT multitesta SPECT: apparecchi non più utilizzati • Due o tre teste aumentano la sensibilità e pertanto permettono di ridurre il tempo di acquisizione • Gamma camere a tripla testa – l’aumento della sensibilità permette anche di utilizzare collimatori ad alta risoluzione – le gamma camere a due teste sono oggi l’apparecchio più diffuso in medicina nucleare; permettono di eseguire anche esami “total body” in doppia proiezione oltre che SPECT • Apparecchio tomografico dedicato per l’encefalo con anello di rivelatori – permette studi dinamici ab012009 ab012009 SPECT Acquisizione dei dati SPECT • Vantaggi – ampia diffusione – costo relativemente contenuto dell’apparecchio e dei radiofarmaci (in particolare rispetto alla PET) – uso facile – permette la valutazione quantitativa della concentrazione tessutale locale dei radiofarmaci e quindi analisi funzionali quantitative • Limiti • minima invasività (somministrazione ev, radiazioni) – risoluzione spaziale limitata – effetti dello scatter e della attenuazione da correggere ab122013 • I dati grezzi sono acquisiti durante la rotazione della camera acquisendo una serie di proiezioni* in modalità – acquisizione continua – “step and shoot” • le proiezioni SPECT di solito sono acquisite in matrice 64 x 64 (60 or 64 projections) a 128 x 128 (120 or 128 projections) • * Gli apparecchi moderni possono realizzare orbite di rotazioni non circolari in modo da avere l’apparecchio quanto più vicino al corpo durante l’acquisizione (per aumentare la sensibilità) ab122013 Collimatori per SPECT Metodi di ricostruzione delle immagini SPECT • Scelta del collimatore: risoluzione vs. sensibilità • analitici • Il collimatore più usato è quello a fori paralleli • i collimatori fan-beam possono essere usati per l’encefalo fan beam – 2DFourier Transform – Filtered back projection (più usata in passato) • iterativi fori paralleli – ART, SIRT, LST (vecchi) – MLEM (maximum likelihood expectation maximization), CG (conjugate gradient) • da Wikipedia Vedi anche: Journal of Nuclear Medicine Vol. 43 No. 10 1343-1358 2002 Analytic and Iterative Reconstruction Algorithms in SPECT Philippe P. Bruyant, PhD1 ab122013 ab122013 Correzione dell’attenuazione Attenuazione dei fotoni in SPECT • Un effetto inevitabile • I raggi gamma che attraversano il corpo vengono attenuati in misura proporzionale alla distanza che devono percorrere (quindi di più se vengono da maggiore profondità) • Nelle immagini non corrette per l’attenuazione si ha l’effetto che si vede nella figura a sinistra Immagine di una sezione di un fantoccio cilindrico riempito con 99mTc, senza correzione per l’attenuazione • gli effetti dell’attenuazione sono maggiori nelle strutture più grandi (esempio addome, rispetto al cranio) Immagine di una sezione di un fantoccio cilindrico riempito con 99mTc, senza correzione per l’attenuazione ab122013 Immagine dopo correzione per l’attenuazione ab122013 metodi per la correzione dell’attenuazione in SPECT SPECT performance Controlli di qualità • Metodi analitici – prericostruzione – Intrinseci – Post-ricostruzione • Risoluzione spaziale • Fattori di ingrandimento X- e Y e controllo delle finestre di energia • Allineamento delle immagini di proiezione al centro di rotazione • Uniformità • Inclinazione della testa • Metodi empirici – Misurazione dell’attenuazione con sorgenti radioattive o con TC* – Oggi il metodo della correzione “misurata” con TC tende a prevalere con la diffusione degli apparecchi ibridi SPECT-TC ab122013 79 ab122013 Risoluzione spaziale in SPECT • Varia dal centro alla periferia (7-8 fino a 10-12 mm, FWHM) • Si misura con una sorgente lineare (capillare riempito di una soluzione con 99mTc, parallelo all’asse di rotazione) • La National Electrical Manufacturers Association (NEMA) raccomanda di utilizzare un cilindro omogeneo di 22 cm sdi diameter, contanente 3 sorgenti lineari • Le FWHM sono calcolate dalle ricostruzioni trasversali ottenute con un filtro a rampa • Naturalmente la risoluzione in vivo non potrà mai uguagliare quella misurata su fantoccio in condizioni ideali (anche per durata dello studio e conteggi acquisiti) ab122013 • Nuovi rivelatori • Aparecchi ibridi – SPECT-TC (già disponibili) – SPECT-MRI (forse in futuro) • Analisi dei dati – filtri di ricostruzione - correzione dell’attenuazione e dello scatter e degli effetti di volume parziale 82 ab122013 Apparecchi ibridi SPECT-TC • possono fornire contemporaneamente informazioni strutturali e funzionali • permettono quindi la localizzazione precisa delle eventuali alterazioni funzionali evidenziate nelle immagini SPECT • migliorano la ricostruzione delle immagini (per quanto riguarda non solo la correzione dell’attenuazione ma anche dello scatter e degli effetti di volume parziale) NB per i possibili apparecchi SPECT-MRI è indispensabile ab122013 Progressi nella SPECT lo sviluppo di rivelatori RM compatibili PET (Positron Emission Tomography) VEDI LEZIONE SUCCESSIVA