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Enciclopedia di Medicina Popolare medio europea
Infeziologia : Batteriologia
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Infeziologia: Igiene ↓Batteriologia↓ Infezioni Infiammazioni Batteriologia (sopprimi)
1. Morfologia
2. Habitat
3. Classificazione
3.1 In base alla forma
3.2 In base alla colorazione
3.3 In base alla modalità di respirazione
3.4 In base alla modalità di nutrizione
4. Genetica e riproduzione
5. Ecologia
6. Flore batteriche
7. Patogenicità di batteri floreali
8. Allegati
8.1 Impressum
8.2 Bibliografia
8.3 Pagine correlate, Sitografia
8.4 Commenti
✝Bianca Buser
a cura di D. Rüegg & P. Forster
credit: Dott.essa C. Gutti & Dr. A. Bernasconi
it.Wikipedia: Batteriologia ◊ Wikimedia Commons: Category: Bacteria ◊ Science photo library: Bacteriology ◊ eniscuola: testo: Batteri ◊
eniscuola: galleria: : Batteri ◊ Molecular expressions: Bacteria cell structure ◊ University of South Carolina: Bacteriology II ◊ Kenneth
Todar University of Wisconsin: Bacterial Flora of Humans ◊ CSA: Igiene ◊
CSA : Malattie infettive: batteriche
La disciplina che studia e classifica i batteri ed è attiva nella ricerca per la prevenzione delle
malattie causate da questi microrganismi si chiama batteriologia.
Si conoscono circa 1600 specie di batteri, dei quali circa 200 sono patogeni.
La maggior parte delle infezioni sono causate da batteri.
Il loro nome è di origine greca (baktérion = bastoncino) e sono organismi unicellulari
microscopici, con lunghezze da 1 a 10 micron (1µ = 1/1000 di mm).
Procariota
Appartengono alla classificazione del Regno dei Procarioti. Sono quindi cellule procariote,
cioè cellule prive di un nucleo distinto => il nucleo non è delimitato/contenuto da una
membrana nucleare.
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1. Morfologia
La struttura di base, che comprende una parete cellulare, che è una struttura caratteristica della
cellula procariote, e, al di sotto della parete, una membrana cellulare: su di essa si trovano quasi
tutti gli enzimi che svolgono le reazioni metaboliche, poiché i batteri sono privi di organuli
intracellulari, tranne i ribosomi 70S.
Come già accennato, manca una membrana nucleare, poiché il "cromosoma" è circolare e a
contatto col citoplasma; possibile presenza di plasmidi esterni al cromosoma. Nel citoplasma
sono presenti granuli di riserva. Possibile presenza di fimbrie o di uno o più flagelli, atti al
movimento. La parete cellulare può essere rivestita esternamente da una capsula, formata di
regola da polisaccaridi secreti dai batteri. La presenza di capsula conferisce alle colonie
batteriche un aspetto "liscio" o "mucide", mentre quelle prive di capsula manifestano un
aspetto "rugoso". La funzione della capsula è di proteggere la cellula procariote dalla fagocitosi
e dai virus. it.Wikipedia).
Struttura batteriale gram-
2. Habitat
I Batteri si trovano in quasi tutti gli ambienti: nell'aria, nel suolo, nel ghiaccio, nelle sorgenti calde e perfino negli
sbocchi idrotermali delle profondità oceaniche. Hanno sviluppato degli adattamenti più svariati per ottenere energia
e sostanze nutritive. Alcuni proliferano sugli alimenti e altri stabiliscono diverse forme di simbiosi con piante, animali
e organismi.
Non tutti i batteri sono in grado di muoversi. Quelli mobili generalmente hanno delle appendici locomotorie, i flagelli
(isolati o a ciuffi) che sono dotati di un movimento a vite. A dipendenza della direzione in cui i flagelli si muovono, i
batteri si muovono in avanti o sul posto. Dei recettori chimici, presenti sulla membrana esterna o capsula, regolano la
direzione e la durata del movimento e segnalano la presenza nelle vicinanze di sostanze nutritive o di quelle tossiche.
3. Classificazione
Vengono classificati secondo caratteristiche diverse:
3.1 In base alla forma
Cocchi: a sfera; se si dispongono a coppia si chiamano diplococchi, a catena si chiamano
streptococchi, a grappolo si chiamano stafilococchi.
Bacilli: a bastoncino
Spirilli: a forma di spirale
Vibrioni: a forma di virgola
Spirochete: con più curve
3.2 In base alla colorazione
I batteri vengono colorati con il blu di metilene e poi in seguito trattati con altri coloranti basici:
GRAM Positivi: batteri che trattengono il colore assunto in precedenza (Violetto)
GRAM Negativi: Batteri che, trattati con coloranti basici, invece cedono il colore assunto in precedenza e
predono una colorazione Rossa.
Questa distinzione permette di stabilire il tipo di antibiotico da somministrare.
Membrana Gram +
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Membrana Gram -
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Procedura di identificazione
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3.3 In base alla modalità di respirazione
Batteri aerobi: per vivere hanno bisogno di assumere ossigeno libero dall'ambiente esterno
Batteri anaerobi: possono o devono vivere in assenza di ossigeno libero. Si suddividono in
"Facoltativi" gli anaerobi quelli che posso vivere indifferentemente in presenza o in assenza di ossigeni
libero
"Obbligati" gli anaerobi che non tollerano l'ossigeno libero e che devono vivere in un ambiente che
fornisca loro l'ossigeno sotto forma di composti ossigenati.
Solo fra i microrganismi si trovano organismi anaerobi.
3.4 In base alla modalità di nutrizione
Batteri autotrofi: si nutrono di aria e di acqua e di pochi altri elementi
Batteri eterotrofi: il loro nutrimento è ricco di elementi (di base gli eterotrofi sono batteri patogeni).
4. Genetica e riproduzione
La cellula batterica è forma da DNA, doppio filamento circolare.
Inoltre in molti batteri sono presenti delle molecole di DNA accessorie e molto
piccole, dette plasmidi, che contengono generalmente geni non necessari alla
riproduzione del batterio. Molti di questi plasmidi possono essere trasferiti da un
batterio all'altro mediante:
Coniugazione = sistema di scambio di materiale genetico da battere a
battere
Trasduzione = il DNA viene trasferito da virus batterici o batteriofagi
Trasformazione = Il DNA viene inglobato nella cellula batterica direttamente
dall'ambiente esterno.
I batteri si riproducono come le altre cellule per mitosi, con moltiplicazione per fissione binaria: il materiale
genetico si duplica e si distribuisce ai poli della cellula batterica, la quale si allunga e alla fine si divide in due cellule
figli identiche alla cellula madre. Si duplicano molto velocemente (alcuni batteri ogni 20-40 minuti).
In condizioni favorevoli, da una sola cellula dopo 15 ore si possono ottenere circa un miliardo di nuove cellule (div.
ogni 30 min.), che formano una colonia spesso visibile a occhio nudo.
In condizioni avverse invece alcuni batteri adottano un processo di divisione modificato, il quale da origine a delle
spore in grado di sopportare condizioni estreme di temperatura e di umidità.
5. Ecologia
I batteri si trovano dappertutto e il loro ruolo in natura è molto importante. Essi instaurano quindi diversi tipi di
relazione con gli altri organismi e solo alcuni possono divenire patogeni per l'uomo.
I batteri saprofiti vivono su organismi animali e vegetali morti e contribuiscono alla loro decomposizione in elementi
costitutivi che possono essere riutilizzati da altri organismi nell'ecosistema. Infatti sono anche i responsabili della
decomposizione dei materiali da rifiuto e li rendono riutilizzabili nel ciclo vitale (fogliame dei boschi che diventa terra,
compostaggio, etc.).
Altri batteri vivono invece all'interno di altri organismi viventi con i quali possono instaurare una relazione di
mutualismo, commensalismo o di parassitismo.
I "predatori" naturali di batteri sono i batterofagi: virus che infettano batteri e li fanno riprodurre altri batterofagi.
Ogni tipo di batterofago riesce a infettare solo un tipo di battere. Si instaura un'equilibrio quantitativo dinamico tra
batterofagi e batteri.
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Batterofagi (virus)
attaccano battere E. coli
Alcuni batteri vengono utilizzati per la
fabbricazione dello yogurt e del formaggio.
Altri sono impiegati nella depurazione
dell'acqua e nella produzione di "biogas".
Ancora altri, spesso geneticamente mutate, si
usano nella biotecnologia per la produzione di
Biogas da batteri metanogeni
sostanze chimiche e farmaci.
Nell'applicazione del corretto programma
d'igiene ospedaliera è necessario sapere che i batteri presenti nell'organismo
sono ospiti abituali. In base alle modalità di coabitazione con l'ospite i batteri
sono suddivisi in:
Simbiotici: sia i batteri che l'uomo hanno dei vantaggi reciproci di coabitazione. Es. il contributo di alcuni
batteri nella flora intestinale per la sintesi della vit. B.
Commensali: non provocano svantaggi all'uomo ma neanche vantaggi.
Patogeni: provocano svantaggi all'uomo (malattie infettive batteriali)
Organismi si difendono da batteri con diversi mezzi:
le piante con sostanze chimiche battericidi come p. es. contenuti nei loro
olii essenziali e altri antibiotici naturali.
gli animali e l'uomo
(e anche certe piante e funghi) con lisozimi: proteine che
decompongono la membrana cellulare di batteri
con macrofagi / fagociti del loro sistema immunitario che
riconoscono, attaccano e divorano batteri
L'uomo con misure igieniche si impegna di tenere a bada la proliferazione
batterica con la pulizia e la preparazione di locali, oggetti, alimentari, abiti e del
proprio corpo (specialmente le mani) con:
luce solare (raggi ultravioletti),
temperature elevate (cuocere, friggere, sterilizzare, ...)
detergenti come sapone, dentifricio, ...
altre sostanze battericidi come ozono, cloro, iodio, bromo, alcol,
acqua ossigenata, enzimi battericidi, ...
sostanze farmaceutiche (saponi, oli essenziali, disinfettanti ...)
Molecola di lisozima batterofago
Macrofago divora batteri
6. Flore batteriche
Sia i batteri simbiotici che quelli commensali assieme con altri microorganismi come miceti e virus formano la flora
batterica. Si estende su tutte le superfici dell'organismo adiacenti all'esterno. Quantitativamente supera a lungo la
quantità di cellule dell'organismo stesso. Hanno una grande importanza come primo schermo immunitario in quanto
sono concorrenti di microorganismi patogeni.
Flora
intestinale
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cutanea
vaginale
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nasale
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Le diverse flore sono molto varieggiate in modo che si instaura un'equilibrio ecologico. Secondo della zona in cui si
trova una flora viene definita come:
Flora cutanea:
Distribuita sulla pelle, cute del corpo. La sua
proliferazione è accentuata nelle pieghe cutanee, zone
caldo-umide.
Flora intestinale:
è disseminata lungo tutto il tubo digerente e nella zona
anale. E' estremamente complessa.
Flora genitale:
Distribuita sulla mucosa dei genitali, sulla cute dei
genitali esterni e nella zona inguinale.
Flora vaginale:
Specifica della cavità vaginale.
Flora respiratoria:
Distribuita nella cavità orale, nel naso e nell'aria
espirata.
Flora cutanea
Le singole flore hanno delle composizioni caratteristiche non uniformi secondo il luogo dove sono esattamente
situate. Si vede bene all'esempio della flora cutanea riportato nel disegno cui sopra.
7. Patogenicità di batteri floreali
La flora batterica normale è caratterizzata dell'equilibrio biologico tra le
diverse specie di batteri che la compongono e il nostro stato di salute, dal
metabolismo al sistema immunitario. Se questo equilibrio viene a mancare
la flora può divenire patogena in circostanze particolari:
Squilibrio della flora batterica:
per esempio nel caso di utilizzo di antibiotici, alcune specie sensibili di
batteri scompaiono creando uno squilibrio patologico di selezione nel quale
alcune specie proliferano più di altre con ceppi più resistenti.
Squilibrio metabolico:
Può verificarsi un'azione patogena dei batteri della flora cutanea dovuta ad
una modificazione dei tessuti cutanei. Nel caso di diabete, per esempio, se si ha una lesione cutanea o di una
mucosa c'è più pericolo d'infezione per l'eccesso di zuccheri nei tessuti che favoriscono la proliferazione
batterica.
Deficienze immunitarie:
squilibrio provocato dalla riduzione dei mezzi di difesa dell'organismo e che favorisce quindi l'offensiva dei
batteri.
Trasporto della flora:
I batteri normalmente inoffensivi nel loro habitat, diventano patogeni se trasportati in un altro ambiente: flora
intestinale → genitali e vescica.
Le caratteristiche di patogenicità dei batteri più importanti per l'umanità si trovano nel capitolo:
Infezioni: Malattie batteriche.
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8. Allegati
8.1 Impressum
Appunti CSA 2006: Terapisti complementari
Relatori:
Dott.essa C. Gutti & Dr. A. Bernasconi
credit: C. Gutti & A. Bernasconi
Testo a cura di:
P.Forster medico naturista
Autrice (da propri appunti):
✝Bianca Buser terapista corporea
e fitoterapista
Versione web:
Illustrazioni, collegamenti e cura di Daniela Rüegg
1a edizione 2006 ◊ 2a edizione 2016
Cc by P. Forster & D. Rüegg 3.0-it
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8.2 Bibliografia
Libro di riferimento
Alan Stevens, James Lowe: Patologia, Casa Editrice Ambrosiana
per gli interessati ad un approfondimento:
G. Herold: Guida Pratica di Medicina Interna ed. Essebiemme.
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8.3 Pagine correlate, Sitografia
Generalità sulle malattie infettive Enciclopedia di medicina popolare: Dispensa PT 1.1:
Basi
Germi, microorganismi
Tipi di infezioni
Sintomi di malattie infettive
Diagnostica
Metodi germicidi
Infezione it.Wikipedia
Microbe Wiki Viral Sacred Heart University
Istituto di igiene Uruguay
Institut Louis Pasteur
Science photo library Spl
Medical Microbiology Kirksville College of Osteopathy
Vai
sul Web
in Enciclopedia
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8.4 Commenti
alla pagina Batteriologia: Non devesse apparire la casella per i commenti: cliccare sul titolo.
Peter — 01 June 2016, 21:37
Test
Formazione di terapisti complementari CSA: appunti
P. Forster & D. Rüegg
Proveniente da http://pforster.no-ip.org/~admin/pmwiki/pmwiki.php/Infeziologia/Batteriologia
Ultima modifica: June 01, 2016, at 09:52 PM
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