Scheda Dati di Sicurezza - CBC spa, trading company industriale.

NO ICE DA
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Scheda Dati di Sicurezza
1. Identificazione della sostanza / del preparato e della Società
1.1 Identificazione della sostanza o del preparato
Codice:
Denominazione
TVA816
NO ICE DA
1.2 Uso della sostanza / del preparato
Descrizione/Utilizzo
Agente antighiaccio (fondente chimico esotermico)
1.3 Identificazione della Società
Ragione Sociale
Indirizzo
Località e Stato
CBC spa
Via E. Fermi, 11
20012 CUGGIONO (MI)
ITALIA
tel. 02 97240469
fax 02 97240526
e-mail della persona competente,
responsabile della scheda dati di sicurezza
Resp. dell'immissione sul mercato:
CBC spa
1.4 Numero telefonico di chiamata urgente
Per informazioni urgenti rivolgersi a
02 97240469 in orari d'ufficio 8.30-12.30 – 13.30-17.30
[email protected]
2. Identificazione dei pericoli
2.1 Classificazione della sostanza o del preparato
Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e
successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle
disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12
della presente scheda.
Simboli di pericolo:
Frasi R:
Xi
36
2.2 Identificazione dei pericoli
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
3. Composizione / Informazioni sugli ingredienti
COMPOSIZIONE
È costituito principalmente da SODIO CLORURO e CALCIO CLORURO. Può
contenere costituenti secondari naturali, quali CALCIO CLORURO, CALCIO
SOLFATO, MAGNESIO CLORURO, CALCIO CARBONATO, MAGNESIO SOLFATO e
POTASSIO CLORURO in concentrazione individuale minore di 0.5%.
ADDITIVI
Il prodotto può essere additivato, con: Antiagglomerante E536 Potassio
Ferro-Cianuro (max 200 ppm) oppure Antiagglomerante E535 Sodio FerroCianuro (max 200 ppm).
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NUMERO CAS / EINECS
CLORURO DI SODIO: 7647-14-5 -231-598-3
CLORURO DI CALCIO: 10043-52-4 -233-140-8
CLASSIFICAZIONE
XI R36
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4. Misure di primo soccorso
PELLE
Lavare abbondantemente con acqua.
OCCHI
Lavare immediatamente con acqua tiepida per almeno 15min. Rimuovere
eventuali lenti a contatto. Durante il lavaggio le palpebre devono essere
tenute sollevate dal bulbo oculare. Non strofinare. Consultare il medico in
caso di fastidio persistente.
INGESTIONE
Bere acqua e sciacquare la bocca senza deglutire. Non indurre vomito.
Consultare il medico in caso di disturbo persistente.
INALAZIONE POLVERI
Può causare irritazione delle vie respiratorie. Aerare l’ambiente e allontanare
il soggetto dalla sorgente. Consultare il medico in caso di irritazione, nausea
e vomito persistente.
5. Misure antincendio
Non infiammabile. Non combustibile. In caso di incendio utilizzare mezzi di estinzione compatibili con i materiali
circostanti.
Se esposto a temperature superiori a 1413°C può emettere fumi di Cloro o Ossido di Sodio (Cl2, Na2O). Evitare di
respirarne i fumi ed usare mezzi di protezione per le vie respiratorie.
6. Misure in caso di rilascio accidentale
Se possibile raccogliere il prodotto e riutilizzarlo. Se è in soluzione assorbirlo con materiale inerte poroso.
Asportare le polveri fini con l’aspirapolvere. Lavare la zona interessata con molta acqua e smaltire l’acqua di
lavaggio in conformità alla normativa vigente (D.Lgs 152/1999). Se il prodotto, in quantità rilevante, è defluito in un
corso d’acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo e la vegetazione avvisare le autorità competenti.
7. Manipolazione e immagazzinamento
Non sono richiesti particolari accorgimenti. In caso di formazioni di polveri indossare una mascherina di protezione
delle vie respiratorie. Per evitare sovraesposizione a polveri fini può essere utile la ventilazione dell’ambiente
(forzata o naturale).
Conservare in locale asciutto a temperatura ambiente. Non immagazzinare con acidi forti e con agenti ossidanti.
Stabilità di stoccaggio: illimitata.
Non sono previsti usi particolari del prodotto.
8. Controllo dell’esposizione/Protezione individuale
8.1 Valori limite d’esposizione
Limiti di esposizione professionale: polveri (frazione respirabile) 3 mg/m³.
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8.2 Controlli dell'esposizione
8.2.1 Controlli dell'esposizione professionale
Non sono previsti particolari accorgimenti per i processi lavorativi e per l’uso di attrezzature adeguate. Manipolare
rispettando una buona igiene industriale e le misure di sicurezza adeguate.
8.2.1.1 Protezione delle vie respiratorie
Non sono richiesti particolari accorgimenti. In caso di formazione di polveri fini ed aereo-disperse, indossare
precauzionalmente una mascherina di protezione delle vie respiratorie per evitare irritazioni del tratto respiratorio.
8.2.1.2 Protezione delle mani
Nessuna prescrizione particolare. Indossare guanti di gomma evitando il contatto diretto.
8.2.1.3 Protezione degli occhi
In caso di sviluppo di polvere indossare occhiali protettivi.
8.2.1.4 Protezione della pelle
Può causare leggera e temporanea irritazione della pelle (secchezza e arrossamenti), in caso di contatto profondo
e continuo con le sue soluzioni acquose molto concentrate, quindi indossare indumenti protettivi adatti.
8.2.2 Controlli dell'esposizione ambientale
Non sono richieste particolari misure precauzionali per la salvaguardia dell’ambiente. In caso di immissioni di
polveri negli ambienti di lavoro, applicare misure preventive per assicurare il contenimento della concentrazione
entro i valori di soglia (TLV-TWA).
9. Proprietà fisiche e chimiche
9.1 FORMULA MOLECOLARE
NaCl
CaCl2
9.2 PESO FORMULA
58.44 g/mol
129-147 g/mol
9.3 CLASSE
Cloruro
Cloruro
9.4 SISTEMA CRISTALLINO
Cubico
9.5 DENSITÀ APPARENTE
1.1÷1.3 tonn/mc
0,8 ÷ 0,9 kg/dm³
9.6 PUNTO DI FUSIONE
800°C
772° C
9.7 INTERVALLO DI EBOLLIZIONE
1413°C÷1465°C
> 1600° C
9.8 SOLUBILITÀ IN ACQUA A 25°C
≈ 360g/l
≈ 745 g/l
9.9 PESO ATOMICO DEL SODIO
PESO ATOMICO DEL CLORO
22.99 g/mol (39.34% in peso) 35.45
g/mol (60.66% in peso)
9.10 COMPOSIZIONE
EUTETTOIDICA
23.3% NaCl/acqua
29,85%
9.11 PUNTO DI CONGELAMENTO
DELLA MISCELA EUTETTICA
≈ -21°C
≈ -54,23° C
9.12 ANGOLO DI RIPOSO (del
prodotto secco) ANGOLO DI
RIPOSO (del prodotto umido 7%)
≈ 30°÷32° ≈ 40°÷42°
9.13 pH soluzione acquosa 100g/l
da alcalino a neutro
da 9 a 10,5
9.14 COLORE
bianco cristallino
bianco, biancastro
9.15 ODORE
inodore
inodore
9.16 DUREZZA (MOH’S SCALE)
<2.5
< 2,5
10. Stabilità e reattività
Il prodotto è stabile ma reagisce violentemente con Bromo Trifluoruro o Litio.
Con acido solforico, fosforico o con forti agenti ossidanti, come l’acido nitrico, può dare origine a fumi irritanti.
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Se esposto a temperatura superiore a 1413°C può emettere fumi tossici di Cloro o Ossido di Sodio, (Cl2, Na2O).
Le soluzioni acquose sono conduttrici di elettricità e possono corrodere i metalli.
Il prodotto può formare zolle e grumi se, non additivato con Sodio Ferrocianuro (o altri agenti antimpaccanti), è
stoccato in ambiente freddo ed umido.
11. Informazioni tossicologiche
Leggero potere irritante per gli apparati o gli organi esposti. Per ingestione o inspirazione di quantità molto elevate
sono possibili: disidratazione e problemi digestivi o cardiaci.
Tossicità acuta LD50 per via orale/ratto: 3000mg/kg. Tossicità acuta LD50 per via cutanea: non determinato.
Tossicità acuta LC50 per inalazione: non determinato.
Non è cancerogeno né mutageno.
12. Informazioni ecologiche
Non disperdere il prodotto nell’ambiente. Elevate concentrazioni di cloruri, nei corsi d’acqua e sul terreno, possono
causare danni (sia pur reversibili) dell’ecosistema.
In concentrazioni rilevanti potrebbe avere effetti inibitori sull’attività dei microrganismi in impianti di trattamento
acque reflue.
13. Considerazioni sullo smaltimento
Quando possibile recuperare il prodotto. Smaltirlo in conformità alla normativa vigente e rivolgersi ad aziende
specializzate.
Gli imballaggi non contaminati possono essere riciclati. Codice rifiuto 06 03 14. Nome del rifiuto: Sali e loro
soluzioni diversi da quelli di cui alle voci 06 03 11 e 06 03 13.
14. Informazioni sul trasporto
Il preparato non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci
pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
15. Informazioni sulla regolamentazione
Simboli di pericolo:
Xi
IRRITANTE
R36
S22
S24
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
NON RESPIRARE LE POLVERI.
EVITARE IL CONTATTO CON LA PELLE.
Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
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I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza
sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il
rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224
comma 2.
16. Altre informazioni
Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 3 della scheda:
R36
IRRITANTE PER GLI OCCHI
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico)
3. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
4. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
5. The Merck Index. Ed. 10
6. Handling Chemical Safety
7. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
8. INRS - Fiche Toxicologique
9. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
10. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data
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Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
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