Sped. abb. post. 70% DBC. PADOVA REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE DEL VENETO Anno XXXIX - N. 74 Venezia, venerdì 5 settembre 2008 Affi (Vr), Centro storico. Il comune sorge ai piedi del Monte Moscal nell’entroterra del lago di Garda, tra Bardolino e Rivoli. Dal punto di vista geologico il suo territorio è costituito prevalentemente da rocce sedimentarie e da materiali morenici e alluvionali. Il nucleo antico del borgo è caratterizzato dalla presenza di piccole case costruite con i “seregni”, dei ciottoli arrotondati dall’azione di erosione del ghiacciaio dell’Adige. (Foto Luca Muraro) SOMMARIO Sezione seconda PARTE SECONDA Sezione prima DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETI DEL DIRIGENTE DELL’UNITÀ PERIFERICA PER I SERVIZI FITOSANITARI n. 8 del 20 agosto 2008 Dm 30 ottobre 2007 “Misure d’emergenza provvisorie per impedire la diffusione del cinipide del castagno, Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, nel territorio della Repubblica Italiana. Recepimento Decisione della Commissione 2006/464/CE”. Istituzione della zona di focolaio e della zona di insediamento nel territorio della Regione del Veneto. ................................ 6 T O A S T IF N R IZ E R IS V I IE R PC A E F R P IU À T G D N ’E R N L ID T IE C D R E L T O n. 2135 del 29 luglio 2008 [5.1] Qualificazione e adeguamento delle strutture degli Enti locali competenti in materia di lavori pubblici. Sostegno alla partecipazione al corso “Valutazione ambientale dei Progetti e dei Piani urbanistici” dei tecnici delle Amministrazioni comunali della Provincia di Verona (Lr 07.11.2003, n. 27, art. 11). .................................................................................. 7 B U D E R G O E N L A IG L A T Z IE L E [Opere e lavori pubblici] Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 2 n. 2341 del 8 agosto 2008 [7.10] Programma operativo F.S.E. 2007-2013. Asse III “Inclusione Sociale”. Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati - Categoria di intervento 71. .................................................................... 8 B U D E R G O E N L A IG L A T Z IE L E [Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)] n. 2350 del 8 agosto 2008 [0.12] Approvazione definitiva del “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale” - attuazione della DgrV n. 73 del 22.01.2008. .......................................................................... 22 Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di n. 1 dirigente medico - disciplina di oncologia......................................... 75 V E R O N A D I, E R A T IL O IP ST U T S IE A N O E ID P Z S R A A L I Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo, di n. 1 dirigente medico - disciplina di ortopedia e traumatologia. ............................................. 80 B U D E R G O E N L A IG L A T Z IE L E COMUNE DI PIOMBINO DESE, (PADOVA) Concorso pubblico, per esami, per n. 1 posto a tempo indeterminato, Categoria B3 di collaboratore professionale, messo................................................................................... 85 [Sicurezza pubblica e polizia locale] PARTE TERZA SENTENZE E ORDINANZE CORTE COSTITUZIONALE Ordinanza n. 322/2008 relativa a questione di legittimità costituzionale degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto del 20 luglio 2007, n. 17 “Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche””, pubblicata nel Bur n. 65 del 24 luglio 2007. ......................................................................... 60 CONCORSI AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO (AIPO), PARMA Selezione pubblica, per titoli ed esame, a tempo pieno ed indeterminato, per n. 1 posto di collaboratore tecnico - Categoria giuridica B3 di cui all’Ordinamento professionale - Ccnl 31/3/99 per il personale delle Regioni e Autonomie Locali interamente riservato a favore di soggetti disabili di cui all’art. 8 della legge 68/1999, da destinarsi presso la Sede AIPO di Parma. ................................................................................. 64 AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA, PADOVA Avviso pubblico, per titoli ed esame colloquio, di collaboratore professionale sanitario - fisioterapista - Categoria D, ruolo sanitario. .................................................................... 64 AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA”, VERONA Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo, di n. 1 dirigente medico - disciplina di anestesia e rianimazione - da assegnare all’U.O. di anestesia e terapia intensiva neurochirurgica dell’Ospedale Civile Maggiore .................................................................. 64 V E R O N A D I, E R A T IL O IP ST U T ISE A N O E ID P Z S R A A L I Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo, per n. 1 dirigente medico disciplina di neuroradiologia. ............................................. 70 V E R O N A D I, E R A T IL O IP ST U T ISE A N O E ID P Z S R A A L I COMUNE DI ZOLDO ALTO (BELLUNO) Concorso pubblico, per esami, per n. 1 posto di collaboratore professionale amministrativo - Categoria B3- area amministrativa - ufficio anagrafe -a tempo indeterminato parziale - 18 ore distribuite su 4 giorni settimanali. ........................ 85 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 1, BELLUNO Avviso pubblico, per soli titoli, per l’assunzione a tempo determinato di n. 1 medico dirigente - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza. .............................. 85 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 4, THIENE (VICENZA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente sanitario - profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, da assegnare alla Unità Operativa Complessa Pronto Soccorso. ............ 85 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6, VICENZA Avviso pubblico, per soli titoli, per la formazione di una graduatoria per assunzione a tempo determinato di personale nel profilo professionale di dirigente medico discipline di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, chirurgia pediatrica, chirurgia plastica e ricostruttiva, neurochirurgia, anestesia e rianimazione, organizzazione dei servizi sanitari di base, malattie infettive e discipline equipollenti ed affini, presso l’U.O. di Pronto Soccorso. ....................................... 90 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 7, PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) Concorso pubblico per n. 1 posto di C.P.S. Categoria D - fisioterapista prioritariamente riservato ai sensi dell’art. 18 comma 6 D. Leg.vo n. 215/2001 e ai sensi dell’art. 11 D. Leg. vo n. 236/2003. .................................................................... 91 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 9, TREVISO Graduatoria del concorso pubblico, a tempo indeterminato, per n. 1 collaboratore professionale sanitario - tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare. ............................................................................ 96 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10, S. DONÀ DI PIAVE (VENEZIA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico area chirurgica e delle specialità chirurgiche disciplina chirurgia generale. ............................................. 96 V E N A ()A E V Z IE IPD O D N IÀ.S ,01 N A .S T A N L R O IS U C À T A IN L E I Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi a tempo determinato di dirigente medico disciplina neuropsichiatria infantile. ................................................. 100 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 13, MIRANO (VENEZIA) Avviso graduatorie concorsi pubblici. ....................... 100 UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 14, CHIOGGIA (VENEZIA) Avviso pubblico, per il conferimento di incarico di direttore di strutura complessa per il Sert; revoca e reindizione. .... 103 3 PROPONENTI PROGETTO VIA Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto ambientale di cui all’ art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 così come modificato dal D.Lgs n. 4/2008. Canevarolo Roberto. ..... 128 R P O O PN R P O A E N V G E T IO Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto ambientale di cui all’ art. 20 del d.lgs n. 152/2006 così come modificato dal d.lgs n. 4/2008. Canevarolo Vittorio. ....... 128 R P O O PN R P O A E N V G E T IO Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (ar. 20, D.lgs. n. 4/2008). Ditta Isolcem Italia Srl, Loreggia (PD). .................................................................. 128 R P O O PN R P O A E N V G E T IO UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 15, CITTADELLA (PADOVA) Avviso pubblico, per soli titoli, per l’eventuale assunzione di personale, con profilo professionale di dirigente veterinario nella disciplina di igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato. ........................................................... 107 APPALTI Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (art. 20, D.Lgs n.4/2008). Gaspari Michele, Grezzana (Verona). ........................................................................... 128 R P O O PN R P O A E N V G E T IO Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto ambientale di cui all’ art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 così come modificato dal D.Lgs n. 4/2008. GP Metal Srl. ................ 128 CONCORSI IN SCADENZA ........................................ 129 OPPORTUNITÀ FINANZIARIE ................................ 134 Bandi e avvisi di gara REGIONE DEL VENETO [4.3] Appalto n. 4/2008 per l’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva e della realizzazione dell’intervento denominato “Programma di manutenzione dell’alveo del fiume Piave nel territorio dei comuni di Segusino, Pederobba e Valdobbiadene da realizzarsi mediante un piano triennale di estrazione di inerti”, sulla base della proposta di Consorzio Regimazione Idraulica Fluviale (C.R.I.F.) Soggetto Promotore, ai sensi degli articoli 152 e seguenti del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163............................................................. 107 IPAB CASA DI RIPOSO DI ASIAGO, ASIAGO (VICENZA) Estratto di bando di gara per fornitura di arredi vari. .... 110 (La dicitura fra parentesi quadre riportata in calce agli oggetti individua la materia. I codici numerici fra parentesi quadre riportati in testa agli oggetti individuano la Struttura regionale di riferimento. Si elencano di seguito i codici utilizzati nel presente Bollettino, ndr). [0.6] Direzione attività ispettiva e vigilanza settore sociosanitario [0.12] Unità di progetto sicurezza urbana e polizia locale [4.3] Direzione difesa del suolo [5.1] Direzione lavori pubblici [7.10] Direzione lavoro [10.1] Direzione attività istituzionali AVVISI REGIONE DEL VENETO [0.6] Elenco degli incarichi di amministratore delle società partecipate dalla Regione del Veneto aggiornato al 1/7/2008 .........110 V E D N R O E L N G T O IE [7.10] Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.................................... 112 V E D N R O E L N G T O IE [7.10] Apertura termini per la presentazione delle candidature per l’accesso al finanziamento delle attività di formazione individuale ed aziendale a sportello. .................................114 V E D N R O E L N G T O IE [10.1] Elenco degli incarichi e dei compensi degli amministratori di enti strumentali della Regione, Aziende ospedaliere e Ulss. ............................................................................. 114 PARTE QUARTA ATTI DI ENTI VARI Agricoltura AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA (AVEPA), PADOVA Decreto del Direttore n. 495 del 18 agosto 2008 Programma nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero in applicazione dell'art. 6 reg. (CE) 320/2006. Approvazione della modulistica da allegare alla presentazione della domanda di aiuto e del prontuario dei controlli, della checklist e dei verbali di ammissibilità e non ammissibilità delle misure previste nel Piano d'Azione Regionale. ....... 142 4 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù COMUNE DI CAZZANO DI TRAMIGNA (VERONA) Deliberazione di Consiglio comunale n. 43 del 19 giugno 2008 Variante parziale al P.R.G. ai sensi dell'art.50 della LrV 61/1985 - comma 4, lett. h). Approvazione. ................................... 142 COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE (VENEZIA) Estratto del Decreto di esproprio n. 4252 del 18 agosto 2008 "Realizzazione di un parcheggio scambiatore in Comune di Cinto Caomaggiore". Estratto del decreto di esproprio degli immobili occorrenti per l'esecuzione dei lavori in parola. ............................................................................... 143 COMUNE DI LAZISE (VERONA) Determinazione n. 209 del 5 agosto 2008 Realizzazione centro civico di Pacengo - adesione cessione volontaria beni soggetti ed esproprio - autorizzazione alla sottoscrizione dell'atto di trasferimento - liquidazione e pagamento corrispettivo. ...................................................... 143 COMUNE DI PADOVA Decreto n. 25 del 8 luglio 2008 Pista ciclopedonale su via Bembo: tratto da via Salboro a via palla Strozzi. ..................................................................... 144 Decreto di esproprio n. 13 del 6 agosto 2008 Acquisizione di immobili necessari per i “Lavori di riadeguamento della insufficiente rete scolante dell'Alta Padovana nel Bacino Riale Piovetta nei Comuni di San Giorgio in Bosco, Campo San Martino e Curtarolo”. .................................. 146 PROVINCIA DI BELLUNO Decreto n. 180 del 20 agosto 2008 Regione Veneto. Direzione foreste ed economia montana Servizio forestale regionale - Belluno. realizzazione di opera filtrante a monte dell'abitato e strada di accesso in località Torrente Rudan, in Comune di Vodo di Cadore. decreto di espropriazione definitiva. ................................................. 147 PROVINCIA DI PADOVA Estratto decreto n. 324 del 7 agosto 2008 Lavori di miglioramento dell'incrocio mediante Intersezione a rotatoria tra la SP 72 "Sementina" e la SP 13 Dir "Pelosa". Pagamento saldo dell'indennità di esproprio ai sensi degli articoli 20, comma 8 e art. 26 del Dpr 327/2001. ............. 149 A PD O V A D IR P O A N V C I Estratto decreto n. 325 del 7 agosto 2008 "lavori di adeguamento viario della circonvallazione SudOvest, innesto tra la ex S.S. n. 307 "Del Santo" vecchia sede e la S.P. n. 39 "Dell'Orcone" in prossimita dell'ospedale di Camposampiero". Pagamento saldo indennità di esproprio ditte con cessione volontaria. ........................................... 149 A PD O V A D IR P O A N V C I COMUNE DI SOAVE (VERONA) Determina n. 444 del 18 agosto 2008 Decreto di sdemanializzazione dell'area in frazione di Costeggiola - via Pigna. Rettifica. ............................................... 144 Estratto decreti nn. 327, 328 e 329 del 12 agosto 2008 Lavori di sistemazione e miglioramento della sicurezza della viabilità mediante realizzazione di una rotatoria tra la SP 31 e la SP 34. Esproprio - Dpr 327/2001. .............................. 150 COMUNE DI VITTORIO VENETO (TREVISO) Decreto n. 17 del 15 luglio 2008 "Ufficio Comune sugli espropri - Percorsi pedonali nell'ambito urbano della località S. Maria ed allargamento della sede stradale (S.P. 35)". Decreto di esproprio. .......................... 144 PROVINCIA DI TREVISO Ordinanza n. 80966 del 19 agosto 2008 Lavori di realizzazione di rotatoria tra la SP 17 e SR 515 in Comune di Quinto di Treviso. Deposito indennità di esproprio. ................................................................................... 150 T R V O SE )V T C (N O IE R T M O IU D IN E Decreto n. 18 del 1 agosto 2008 Ufficio Comune sugli espropri - Progetto di acciottolatura Centro Storico di Lago - II Stralcio". Decreto di asservimento......145 CONSORZIO DI BONIFICA PEDEMONTANO SINISTRA PIAVE, CODOGNÈ (TREVISO) Estratto dei decreti di asservimento dal n. 144 al n. 148 del 25 agosto 2008 Lavori di riconversione del sistema irriguo da scorrimento ad aspersione - impianto di Godega di Sant’Urbano secondo stralcio............................................................................... 145 CONSORZIO DI BONIFICA SINISTRA MEDIO BRENTA, MIRANO (VENEZIA) Decreto del Direttore n. 12 del 6 agosto 2008 Acquisizione di immobili necessari per i “Lavori di riadeguamento della insufficiente rete scolante dell'Alta Padovana nel bacino Riale Piovetta nei Comuni di San Giorgio in Bosco, Campo San Martino e Curtarolo.” ................................... 146 M V R B M A E T R N S (IE N )O A Z IE O D A T S I,C A B O IFN IC O D N IO SR Z I PROVINCIA DI VICENZA Determina n. 56504/1150 del 1 agosto 2008 Determina di indicazione e liquidazione indennità di esproprio. Procedimento espropriativo: SP v. Chizzalunga/SP 62 S. Sisto. Realizzazione rotatoria all'intersezione tra le due SS.PP. in Comune di Sandrigo. .................................................... 151 Protezione civile e calmità naturali COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA CONCERNENTE GLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI DEL 26 SETTEMBRE 2007, MARGHERA - VENEZIA Decreto n. 51 del 18 Agosto 2008 Affidamento del servizio di campionamento e analisi di laboratorio nell’ambito del Piano di caratterizzazione della qualità dei terreni di escavo negli interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino Malcontenta ...................................................................... 151 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Statuti COMUNE DI MALCESINE (VERONA) Modifiche allo Statuto Comunale in vigore approvate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 13 giugno 2008. ................................................................................. 152 Trasporti e viabilità COMUNE DI VENEZIA Ordinanza n. 24 del 14 agosto 2008 Riassetto di via dell'elettricità. riassetto dell'attuale sedime 5 stradale da via Cruto a via delle Macchine e realizzazione della nuova strada dall'imbocco con la S.S. 11 a via Ghega (I lotto). Provvedimento di determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione prot. n. 160191 dell' 11/04/2008. rettifica ordinanza di pagamento n. 22 (art. 26, comma 1, Dpr 327/2001) .........153 PROVINCIA DI VICENZA Determina dirigenziale n. 28612/543 del 15 aprile 08 Declassificazione di strada provinciale e conseguente cessione al Comune di Trissino di un tratto dell'ex sedime FTV denominato Via Ferrovia in Comune di Trissino. art. 2 del D.Lgs. 285/92, art. 2, 3 e 4 del Dpr 495/92, art. 94 della Lr 11/2001. ..........................................................................153 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 6 PARTE SECONDA Vicenza Enego, Foza, Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Solagna, Pove del Grappa, Campolongo sul Brenta, Romano d’Ezzelino, Mussolente, Conco, Marostica, Bassano del Grappa, Cassola, Rosà, Rossano Veneto, Asiago, Gallio, Lusiana, Salcedo, Molvena, Pianezze, Fara Vicentino, Mason Vicentino, Breganze, Schiavon, Pozzoleone, Tezze sul Brenta, Cartigliano, Nove, Bressanvido, Monticello Conte Otto, Roana, Rotzo, Calvene, Lugo di Vicenza, Zugliano, Sarcedo, Montecchio Precalcino, Sandrigo, Dueville, Villaverla, Caldogno, Recoaro Terme, Valli del Pasubio, Posina, Laghi, Arsiero, Tonezza del Cimone, Valdastico, Cogollo del Cengio, Velo d’Astico, Caltrano, Piovene Rocchette, Chiuppano, Carrè, Santorso, Zanè, Schio, Marano vicentino, Thiene, Torrebelvicino, Valdagno, San Vito di Leguzzano, Monte di Malo, Malo, Isola Vicentina, Cornedo Vicentino, Castelgomberto, Brogliano, Trissino, Nogarole Vicentino, Chiampo, Arzignano, San Pietro Mussolino, Altissimo, Crespadoro. Verona Selva di Progno, Vestenanova, San Giovanni Ilarione, Bosco Chiesanuova, Erbezzo, Roverè Veronese, Velo Veronese, San Mauro di Saline, Tregnago, Badia Calavena, CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONI Sezione prima DECRETI DEL DIRIGENTE DELL’UNITÀ PERIFERICA PER I SERVIZI FITOSANITARI DECRETO DEL DIRIGENTE DELL’UNITÀ PERIFERICA PER I SERVIZI FITOSANITARI n. 8 del 20 agosto 2008 Dm 30 ottobre 2007 “Misure d’emergenza provvisorie per impedire la diffusione del cinipide del castagno, Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, nel territorio della Repubblica Italiana. Recepimento Decisione della Commissione 2006/464/CE”. Istituzione della zona di focolaio e della zona di insediamento nel territorio della Regione del Veneto. Il Dirigente (omissis) decreta 1. le premesse sono parte integrante del presente Decreto; 2. di istituire e delimitare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 8 e 9 del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 30/10/2007, una zona di insediamento in cui è stata accertata ufficialmente la presenza del cinipide galligeno del castagno e in cui non si ritiene più possibile la sua eradicazione. La zona di insediamento è costituita dalle aree infestate, dove è stata accertata la presenza del cinipide, e da una fascia tampone con un limite di almeno 15 Km al di là del confine dell’area infestata, secondo quanto riportato nella seguente tabella e nell’allegato cartografico (allegato A): 3. di informare dell’istituzione della suddetta Zona di insediamento il Servizio Fitosanitario della Provincia di Trento affinché provveda alla istituzione e alla delimitazione della restante zona di insediamento ricadente all’interno della Provincia di Trento. 4. di istituire e delimitare, ai sensi del combinato disposto degli articoli 8 e 9 del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 30/10/2007, una Zona Focolaio. Essa è costituita dall’area infestata, dove la presenza del cinipide è stata confermata (comune di Cinto Euganeo PD), e da una fascia tampone con un limite di 15 Km al di là del confine dell’area infestata, secondo quanto riportato nella seguente tabella e nell’allegato cartografico (allegato B): Zona di insediamento Zona di focolaio Provincia Comuni Treviso Cavaso del Tomba, Pederobba, Possagno, Paderno del Grappa, Crespano del Grappa e Segusino, Valdobbiadene, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Vidor, Moriago della Battaglia, Sernaglia della Battaglia, Cornuda, Crocetta del Montello, Monfumo, Castelcucco, Borso del Grappa, San Zenone degli Ezzelini, Fonte Asolo, Maser, Caerano di San Marco, Montebelluna, Volpago del Montello, Loria, Castello di Godego, Riese Pio X, Altivole, Vedelago. Belluno Provincia Comuni Padova Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Vò, Torreglia, Teolo, Rovolon, Cervarese Santa Croce, Veggiano, Mestrino, Rubano, Selvazzano Dentro, Saccolongo, Padova, Abano Terme, Albignasego, Montegrotto Terme, Maserà di Padova, Due Carrare, Cartura, Permunia, Battaglia Terme, Arquà Petrarca, Baone, Lozzo Atesino, Montagnana, Megliadino San Fidenzio, Saletto, Ospedaletto Euganeo, Este, Santa Margherita d’Adige, Ponso, Carceri, Vighizzolo d’Este, Villa Estense, San’Elena, Monselice, Solesino, Pozzonovo, Tribano, San Pietro Viminario, Conselve. Vicenza Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Albettone, Sossano, Campiglia dei Berici, Agugliaro, Poiana maggiore, Noventa Vicentina. Alano di Piave, Quero, Seren del Grappa, Vas, Lentiai, Mel, Feltre, Santa Giustina, Cesiomaggiore, Pedavena, Fonzaso, Arsiè. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 5. di stabilire che all’interno della zona focolaio debbano essere tagliate e distrutte tramite il fuoco tutte le parti delle piante di castagno con sintomi del cinipide (galle); 6. di vietare, ai sensi del punto 2 dell’art. 3 del Dm 30/10/2007, lo spostamento dei vegetali di Castanea Mill. destinati alla piantagione, ad eccezione dei frutti e delle sementi, al di fuori o all’interno della zona focolaio e della zona di insediamento. 7. che il Servizio Fitosanitario regionale, a seguito di valutazione del rischio fitosanitario, può rilasciare specifiche autorizzazioni allo spostamento di vegetali di Castanea nella zona di insediamento istituite al punto 2, ai sensi dell’art.12, comma 3, del Dm 30/10/2007; 8. per quanto non previsto nella presente decreto si fa riferimento al Decreto Ministeriale 30/10/2007 e al D.lgs n. 214/2005; 9. fatta salva l’applicazione dell’art. 500 del codice penale, gli inadempienti alle disposizioni di cui al presente decreto sono soggetti alle sanzioni amministrative stabilite dall’art. 54 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214. Zanini Allegato (omissis) Sezione seconda DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2135 del 29 luglio 2008 Qualificazione e adeguamento delle strutture degli Enti locali competenti in materia di lavori pubblici. Sostegno alla partecipazione al corso “Valutazione ambientale dei Progetti e dei Piani urbanistici” dei tecnici delle Amministrazioni comunali della Provincia di Verona (Lr 07.11.2003, n. 27, art. 11). [Opere e lavori pubblici] L’Assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici e Sport Massimo Giorgetti riferisce quanto segue. “L’evoluzione della disciplina europea, statale e regionale in materia di ambiente, nell’obiettivo di conseguire uno sviluppo sostenibile, ha progressivamente riferito l’assunzione delle decisioni riguardanti la gestione del territorio a scelte concertate e approcci sostanzialmente basati su procedure di valutazione. La complessità di tale disciplina e la sua diffusione ai diversi livelli tecnico amministrativi, rende certamente utile la creazione di opportunità per acquisire un quadro aggiornato, sufficientemente completo e integrato degli aspetti relativi all’applicazione delle procedure di valutazione e, in particolare, della Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti di cui alla direttiva 337/85/Cee, della Valutazione di Incidenza Ambientale dei piani e dei progetti ai sensi della direttiva 92/43/Cee, della Valutazione Ambientale Strategica dei piani e dei programmi prevista dalla direttiva 2001/42/CE. 7 Alla luce di tali considerazioni la Regione concede il proprio patrocinio al Corso “La Valutazione Ambientale dei Progetti e dei Piani Urbanistici. Teorie, modelli, tecniche e casi studio nell’applicazione della Valutazione Ambientale”, che si svolgerà nel periodo settembre - dicembre 2008 per un totale di 120 ore di lezione ed esercitazione. Si tratta di un’iniziativa che il Collegio dei Geometri di Verona e Provincia ha organizzato in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia e qualificati esperti in materia, per la formazione ed aggiornamento, sia dei tecnici provenienti dalla libera professione, sia di quelli impegnati nelle amministrazioni comunali della Provincia di Verona. In relazione a quest’ultimo aspetto, si evidenzia come gli uffici degli enti locali si trovino quotidianamente a confrontarsi con l’applicazione di un complesso di normative in continua evoluzione, che sempre più richiedono approfondite conoscenze tecniche e procedurali, in merito alle quali, è importante siano fornite adeguate indicazioni ai cittadini. Per tale ragione, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 11 della legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, si ritiene opportuno promuovere la partecipazione alla citata iniziativa, che si auspica possa estendersi nel futuro anche alle altre Province della Regione, assegnando un parziale rimborso delle spese che le Amministrazioni Comunali intendano sostenere per favorire la partecipazione al citato corso di aggiornamento da parte dei propri dipendenti. A tal fine, preso atto della disponibilità di risorse sul pertinente capitolo di spesa 100380 “Interventi volti alla qualificazione della committenza in materia di lavori pubblici”, Upb U0214 del bilancio regionale di previsione, esercizio 2008, si ritiene di assegnare un contributo individuale di € 400,00 alle Amministrazioni Comunali che iscrivono propri dipendenti al corso sopra menzionato, il cui costo individuale ammonta ad € 625,00, per un importo complessivo presunto di € 8.000,00. Ai fini dell’ottenimento del contributo, le amministrazioni Comunali invieranno alla Regione, Direzione regionale Lavori Pubblici, Calle Priuli 99, Venezia, entro il 31 ottobre 2008, la seguente documentazione: - certificato di iscrizione al corso - prova dell’avvenuto pagamento della quota di iscrizione. La sopra detta documentazione viene presa in considerazione secondo la data di invio, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari ad € 49.965,00. Il Dirigente della Direzione regionale Lavori Pubblici è delegato ad impegnare la somma necessaria, fino a concorri mento della sopra detta disponibilità, provvedendo altresì all’erogazione delle spese. Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il presente provvedimento. La Giunta regionale Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art.33. secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che le Strutture competenti hanno attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; Visto l’articolo 11 della Lr 7 novembre 2003, n.27; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 8 Visto il Programma del Corso di aggiornamento in materia di “Valutazione Ambientale dei Progetti e dei Piani Urbanistici. Teorie, modelli, tecniche e casi studio nell’applicazione della Valutazione Ambientale. Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA), Valutazione Ambientale Strategica (VAS); Valutazione Archeologica, Valutazione Idraulica, Valutazione Paesaggistica e Sicurezza ambientale” delibera 1. di contribuire, nella misura individuale di € 400,00 quale rimborso spese sostenute dalle Amministrazioni Comunali della Provincia di Verona per la partecipazione di propri dipendenti al Corso di aggiornamento “La Valutazione Ambientale dei Progetti e dei Piani Urbanistici. Teorie, modelli, tecniche e casi studio nell’applicazione della Valutazione Ambientale”, organizzato dal Collegio del Geometri di Verona e Provincia, dal 5 settembre al 12 dicembre 2008; 2. di incaricare il Dirigente della Direzione regionale Lavori Pubblici di assegnare i contributi secondo le modalità descritte in premessa, nonché di impegnare la somma necessaria, in ragione delle rendicontazioni di spesa pervenute, per un importo presunto di € 8.000,00, sul capitolo 100380 “Interventi volti alla qualificazione della committenza in materia di lavori pubblici”, Upb U0214 del bilancio regionale di previsione, esercizio 2008, comunque entro i limiti della disponibilità residua di € 49.965,00; 3. di stabilire il giorno 31 ottobre 2008, quale termine massimo per la presentazione delle domande di contributo da parte delle Amministrazioni Comunali. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2341 del 8 agosto 2008 Programma operativo F.S.E. 2007-2013. Asse III “Inclusione Sociale”. Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati - Categoria di intervento 71. [Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)] La Giunta regionale 3) di approvare le modalità per la gestione e la rendicontazione delle attività a valere sull’Asse III “Inclusione Sociale”, categoria di intervento 71, allegato C, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 4) di approvare il modulo di ammissione alla domanda di finanziamento, allegato D, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 5) di approvare il modulo di adesione alla partnership, allegato E, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 6) di approvare l’atto di adesione, allegato F, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 7) di stabilire che i progetti, corredati da una domanda in bollo, dovranno essere spediti a mezzo raccomandata A.R. (o Pacco Posta Celere delle Poste Italiane con ricevuta che attesti la data di spedizione) alla Giunta regionale del Veneto - Direzione regionale Lavoro, Via Torino 105 - 30172 Venezia/ Mestre, entro 40 giorni dalla pubblicazione sul BurV, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con una giornata prefestiva o festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo. 8) di stabilire che sulla busta contenente i progetti dovrà essere riportata la dicitura: “Bando Fondo Sociale Europeo 2007-2013 Asse III - Inclusione Sociale, categoria di intervento 71, interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati”. La presentazione dei progetti e della relativa documentazione costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione senza riserva delle specifiche indicazioni formulate nella presente direttiva e delle disposizioni regionali riguardanti la materia; 9) di stabilire che le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione delle attività a valere sull’Asse III “Inclusione Sociale”, categoria di intervento 71 del Programma Operativo regionale F.S.E per il biennio 2007/2008 ammontano a € 5.030.700,00 così ripartiti: Fonte di finanziamento Asse POR FSE Asse III Inclusione sociale Categoria Annualità FSE FDR Risorse regionali 71 20072008 € 2.199.268,00 € 2.316.682,00 € 514.750,00 Totale € 5.030.700,00 (omissis) delibera 1) di approvare la Direttiva per la realizzazione di interventi finalizzati a migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, relativi all’Asse III “Inclusione Sociale”, categoria di intervento 71, del Programma Operativo regionale obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, allegato A, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di approvare l’avviso, per la presentazione dei progetti a valere sull’Asse III “Inclusione Sociale”, categoria di intervento 71, allegato B, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 10) di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad una commissione nominata con decreto del Dirigente regionale della Direzione Lavoro; 11) di demandare al Dirigente regionale della Direzione Lavoro l’approvazione delle risultanze istruttorie, l’assunzione dei decreti di impegno, e di ogni e qualsiasi ulteriore eventuale provvedimento necessario per l’attuazione della presente deliberazione; 12) di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, nonché sul sito Internet della Regione Veneto. Allegati C, E e F (omissis) (L’allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, a pag. 114, ndr) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Asse III - Inclusione sociale Categoria di intervento 71 Interventi per migliorare l’integrazione e / o il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati Direttiva di presentazione e valutazione dei progetti - - Indice Introduzione 1 Riferimenti legislativi e normativi 2 Premessa 3 Risorse disponibili Capitolo 1: Soggetti e strategie 1.1 Elementi di contesto e aree di intervento 1.2 Destinatari degli interventi 1.3 Soggetti proponenti 1.4 Elementi di strategia 1.5 Coesione 1.6 Strumenti Capitolo 2: Gli interventi 2.1 Tipologia di progetti 2.2 Descrizione e struttura dei progetti integrati 2.3 Descrizione e struttura dei progetti di coesione 2.4 Descrizione e struttura dei progetti pilota 2.5 Sensibilizzazione e diffusione 2.6 Aggiornamento degli operatori che intervengono nel progetto 2.7 Complementarità con obiettivi/azioni di altri programmiintegrazione di strumenti 2.8 Durata degli interventi 2.9 Indicatori di risultato e premialità Capitolo 3: Parametri economici e disposizioni attuative 3.1 Progetti integrati di inserimento e mantenimento 3.2 Indennità di frequenza 3.3 Bonus di conciliazione 3.4 Progetti di coesione e pilota 3.5 Variazioni progettuali 3.6 Massimali di costo - - - - Capitolo 4: Modalità dell’istruttoria di approvazione e avvio attività 4.1 Modalità e termini di presentazione dei progetti 4.2 Procedure e criteri di valutazione 4.3 Tempi, esiti e comunicazione delle istruttorie 4.4 Termine per l’avvio delle operazioni 4.5 Indicazione del foro competente 4.6 Responsabile del procedimento 4.7 Tutela della privacy Introduzione 1 Riferimenti legislativi e normativi. Il presente Avviso viene emanato nell’ambito del quadro normativo previsto dalle seguenti disposizioni: - Regolamento Ce n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del regolamento (Ce) n. 1784/1999; - - 9 Regolamento Ce n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo regionale e sul Fondo di Coesione, e che abroga il regolamento Ce n. 1260/1999; Regolamento Ce n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento Ce n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del regolamento Ce n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di Sviluppo regionale; Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007), 3329 del 13/07/2007; Decisione comunitaria di adozione del Programma Operativo per il Fondo Sociale Europeo obiettivo Competitività regionale e Occupazione nella Regione Veneto C(2007)5633 del 16/11/2007; L.R. n. 10 del 30 gennaio 1990, “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”; L.R. n. 31 del 16 dicembre 1998, “Norme in materia di politiche attive del lavoro, formazione e servizi all’impiego in attuazione del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469”; L.R. n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”; Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 113 del 21 gennaio 2005 “Lr 19/2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”. Mantenimento dei requisiti da parte dei soggetti iscritti nell’elenco regionale. Modalità di verifica. Disciplina dell’istruttoria in caso di successione nell’accreditamento e di variazione dei dati contenuti nell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”; Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 422 del 27 febbraio 2007 “Approvazione della proposta di Programma operativo regionale- Fondo Sociale Europeo - obiettivo competitività regionale e occupazione - 20072013”; D.Lgs 276/2003 art.2 lett. k, relativo alla definizione di “lavoratore svantaggiato”; L.n. 381 del 8/11/1991 “Disciplina delle cooperative sociali”, art. 4 relativo alle “persone svantaggiate”; Lr n. 23 del 3 novembre 2003, “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale” art. 3, comma 1 individuazione delle “persone svantaggiate” e art. 3 comma 2, individuazione dei “soggetti deboli”; L.n. 68 del 12 marzo 1999, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”. 2 Premessa L’obiettivo Competitività regionale e Occupazione, fissato nel menzionato Regolamento per il periodo 2007-2013, assume particolare rilievo per la Regione Veneto poiché si sviluppa attraverso la realizzazione di azioni volte a potenziare un ventaglio di priorità, tra cui: il miglioramento e la valorizzazione delle risorse umane, la promozione e diffusione della ricerca e dell’innovazione, la coesione sociale, i servizi per la qualità della vita, l’attrattività territoriale e infine la competitività dei sistemi produttivi per l’occupazione. Questi orientamenti strategici, tradotti in priorità di intervento, confluiscono in assi sui quali insisteranno le future azioni che beneficeranno del contributo dei fondi strutturali. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 10 Detti assi sono denominati: Adattabilità, Occupabilità, Inclusione sociale, Capitale umano e Transnazionalità/Interregionalità. Il Programma Operativo della Regione Veneto, approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 422 del 27.2.2007 e con Decisione n. 5633 del 16.11.2007 della Commissione Europea, riflette tale struttura per obiettivi ed assi. Nell’ambito del citato programma operativo l’asse III “Inclusione sociale” propone di sviluppare percorsi d’integrazione al fine di migliorare il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro, con particolare attenzione ai soggetti diversamente abili e a quelli rientranti nella Categoria delle cosiddette nuove disuguaglianze. Di seguito si riporta la scheda sintetica degli obiettivi e delle azioni previsti dall’asse Inclusione Sociale, POR Veneto FSE 2007-2013, per la Categoria di intervento 71, di riferimento per il presente avviso. Asse III- Inclusione Sociale Obiettivo specifico Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro Obiettivo operativo Promuovere azioni di accompagnamento e mantenimento del lavoratore svantaggiato nel posto di lavoro Categoria di spesa 71 Tipologia di azioni Inserimento e il reinserimento lavorativo di soggetti in condizione di disagio personale, familiare e sociale attraverso percorsi integrati (orientamento, formazione e forme di accompagnamento, con particolare attenzione alle condizioni specifiche che caratterizzano le “nuove disuguaglianze”) ed attivazione di forme di tutoraggio individuale nei percorsi di inserimento Azioni di accompagnamento (counselling, action learning, tutoraggio, voucher di servizi ecc.) al fine di facilitare l’integrazione lavorativa, lo sviluppo delle potenzialità dei soggetti svantaggiati nonché il mantenimento dei lavoratori svantaggiati nel posto di lavoro Azioni di coesione coinvolgendo in maniera integrata il Sistema della Formazione ed i principali attori istituzionali locali attraverso la realizzazione di percorsi di sostegno all’inserimento occupazionale e di integrazione, mediante il ricorso a strumenti di politica attiva del lavoro di tipo orientativo e formativo o di incentivi, attraverso la diffusione di partenariati locali tra organismi formativi, cooperative e altri soggetti sociali del terzo settore, parti sociali, enti locali ed imprese 3 Risorse disponibili Le risorse pubbliche disponibili, relative al Fondo Sociale Europeo, al Fondo di Rotazione e al cofinaziamento regionale, per la realizzazione degli interventi previsti dal presente avviso sono le seguenti: Fonte di finanziamento Asse POR FSE Asse III Inclusione sociale Totale CatAnegoria nualità 71 20072008 FSE FDR € € 2.199.268,00 2.316.682,00 Risorse regionali € 514.750,00 € 5.030.700,00 In particolare, l’ammontare complessivo delle risorse è ripartito per le quattro tipologie progettuali1 previste dall’avviso secondo lo schema seguente. Tipologia progetti Risorse disponibili (fino a) 1 Progetti integrati per l’Inserimento 2 Progetti integrati per il Mantenimento 3. Progetti di Coesione € 904.200,00 € 909.000,00 € 2.145.000,00 4. Progetti Pilota € 1.072.500,00 Totale € 5.030.700,00 Capitolo 1 Soggetti e strategie 1.1 Elementi di contesto e aree di intervento Il recente atto di indirizzo sull’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate e delle persone deboli (Allegato A Dgr n. 1357 del 26/05/2008) fornisce un quadro di riferimento che permette di contestualizzare gli interventi dell’Asse III “Inclusione Sociale”. Ai fini del presente bando, vengono definiti soggetti svantaggiati quelle categorie di persone che hanno difficoltà ad accedere, senza assistenza, al mercato del lavoro con particolare riferimento a persone con disabilità, tossicodipendenti e persone che hanno avuto problemi di tossicodipendenza, detenuti ed ex detenuti. I lavoratori svantaggiati hanno una consistenza significativa nel quadro del mercato del lavoro nazionale e per quanto riguarda la situazione nel mercato del lavoro veneto, si possono individuare due aspetti caratteristici. Da una parte si riscontrano rischi crescenti derivanti soprattutto dalla spinta (originata dalla crescente competizione) alla ricerca di risorse umane ad alta produttività ed efficienza e alla costruzione di segmenti del mercato del lavoro con basse tutele. Dall’altra parte si segnala la presenza diffusa e significativa di attori diversi, come le cooperative sociali o le organizzazioni non profit, che operano per l’integrazione e l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. La normativa regionale in materia di inclusione sociale definisce chiare responsabilità e competenze istituzionali, ivi incluse quelle relative alle cooperative sociali, e rappresenta il quadro strategico di riferimento entro cui rafforzare l’esperienza dei servizi nella realizzazione di proficui percorsi di inserimento lavorativo. L’azione di contrasto, e quindi l’azione di inclusione sociale, richiede interventi flessibili, orientati al risultato ed adeguati alla diversa tipologia e composizione dei bisogni. L’integrazione degli interventi diventa un fattore cruciale per intervenire sulla multidimensionalità del fenomeno: gli interventi devono concorrere sinergicamente a ricostruire il percorso di vita dell’individuo e a prospettare migliori condizioni di compatibilità sociale e lavorativa. Analisi quantitative e qualitative dei servizi erogati dai Servizi Pubblici per l’Impiego2 e dai Servizi Integrazione 1 Per la descrizione delle tipologie progettuali si veda il successivo capitolo 2 Cfr. Veneto Lavoro Monitoraggio dei Servizi pubblici per l’Impiego del Veneto - Rapporto tecnico Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Lavorativa delle Aziende Ulss del Veneto3 confermano il raggiungimento di alti livelli di attività ed obiettivi conseguiti nell’ambito dell’integrazione lavorativa di soggetti svantaggiati. In tale contesto la cooperazione sociale ha con un ruolo peculiare4: 237 cooperative di tipo B con oltre 2.218 persone svantaggiate le cui tipologie più rappresentate sono i disabili fisici, psichici e sensoriali (38,1%), i tossicodipendenti (23,4%), i pazienti psichiatrici (16,1%). Implementare azioni volte a sostenere percorsi di inclusione sociale e lavorativa significa dunque considerare la condizione pluridimensionale della persona, in cui possono essere presenti un degrado della situazione socio-economica, condizioni di disagio, progressiva involuzione verso la cronicità irreversibile, progressiva riduzione delle capacità e delle possibilità d’accesso al sistema di protezione sociale. Al fine di concepire azioni per lo sviluppo occupazionale e sociale si definiscono le seguenti aree di svantaggio: 1. Disabilità 2. Tossicodipendenze 3. Detenzione 4. Nuove disuguaglianze 1- Area disabilità Il sistema informativo socio-sanitario, sia nazionale che regionale, attualmente non consente di conoscere l’entità esatta del numero di persone con disabilità. Per approssimazione, il numero delle persone con disabilità per il Veneto è pari a 40,6 persone ogni 1000 abitanti5. Gli utenti iscritti all’elenco dei lavoratori disabili dei Servizi Pubblici per l’Impiego (SPI) hanno un peso significativo, pari a circa il 10% degli utenti disoccupati. Secondo le elaborazioni di Veneto Lavoro6, però, questa percentuale si dimezza se si considera il fabbisogno di collocamento mirato. Con riferimento all’area della disabilità, per quanto siano molti i soggetti e le strutture che operano per superare le situazioni che trasformano la disabilità in disagio e minorazione sociale e lavorativa, lo scopo della lotta ad ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro richiede interventi continui e qualitativamente adeguati ai bisogni e alle capacità delle persone. Rientrano in questi interventi le azioni volte a sostenere percorsi di inserimento delle persone con disabilità fisica e intellettiva in ottemperanza alla “riserva obbligatoria”7 i percorsi di integrazione lavorativa attraverso i tirocini. 2- Area tossicodipendenze Per quanto riguarda l’area delle tossicodipendenze, il sistema dei servizi sanitari pubblici e delle strutture private permette lo svolgimento di un importante azione di contrasto al fenomeno che a livello regionale presenta un tasso di incidenza sulla popolazione residente (15-54 anni) piuttosto stabile negli ultimi 10 anni8. 3 Cfr. Osservatorio Regionale Handicap, Coordinamento Regionale dei SIL, L’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, Regione del Veneto – Assessorato alle Politiche Sociali Volontariato e Non Profit, 2005-20042003-2002. 4 Rif. legge n. 381/91 5 Stima sulla base dei parametri regionali individuati dall’ISTAT 6 Veneto Lavoro, Monitoraggio dei Servizi Pubblici per l’Impiego nel Veneto, 2007 7 Legge n. 68/99 8 Dati Regione Veneto, Rapporto Tossicodipendenze e Alcoldipendenze Anno 2005 11 Nel corso del 2005, circa 25.000 soggetti sono risultati in carico ai servizi pubblici preposti alla diagnosi, cura e riabilitazione delle dipendenze presenti nel territorio regionale. Poco più del 52% dell’utenza totale risulta in carico per problematiche connesse al consumo di sostanze illecite, l’altra metà per alcodipendenza e patologie correlate. Per quanto riguarda le tossicodipendenze, dalle schede ministeriali, si rileva che il numero totale degli utenti in carico nei Ser.T. del Veneto è, alla fine del 2005, di 13.058 utenti con una età media di circa 32 anni e con l’85% di utenza maschile. I trattamenti attivati dalla rete dei servizi pubblici e privati comprendono non solo quelli di tipo psico-sociale e farmacologico ma anche quelli di tipo sociale e lavorativo, che vanno sostenuti attraverso la realizzazione di percorsi integrati di orientamento, accompagnamento, counseling e formazione al lavoro. Tali interventi vanno indirizzati a persone sia impegnate in programmi a carattere terapeutico-riabilitativo ma anche a persone che hanno ultimato il loro percorso terapeutico e che richiedono di interventi a sostegno per l’inserimento lavorativo. 3- Area detenzione Il numero delle persone ex detenute e dei soggetti ammessi alle pene alternative alla detenzione in carcere sta assumendo connotazioni importanti anche da un punto di vista sociale. Per quanto riguarda i soggetti in misura alternativa nel Veneto, al 30 giugno 2006, il totale era di 1.8889. Al fine di realizzare azioni efficaci di sostegno all’inserimento sociale e lavorativo è fondamentale potenziare le opportunità di raccordo tra carcere e contesto socio-lavorativo che accoglie l’individuo, sia che usufruisca di misure alternative al carcere sia che abbia terminato la pena. Mentre la presa in carico delle persone che fruiscono di misure alternative alla carcerazione è prevista in capo dei servizi sociali territoriali, le persone che tornano in libertà per fine pena si trovano spesso in condizioni di disagio e discriminazione nell’accesso al lavoro, alla casa e ai servizi di sostegno. Risulta necessario, per entrambe le categorie, prevedere percorsi integrati di inserimento e reinserimento lavorativo. 4- Area nuove disuguaglianze Con il termine “nuove disuguaglianze” si fa riferimento a determinate condizioni di svantaggio originate da fragilità di relazioni, precarietà lavorativa e di reddito, insicurezza sociale, malattia, inadeguatezza ad un sistema dominato dalla competitività e dalla produttività. Le nuove disuguaglianze si determinano anche sulla base di fattori di cambiamento, demografico e sociale che si sviluppano all’interno delle nostre società ed intervengono, ostacolandolo, nell’accesso alle risorse materiali e conoscitive. Attivare percorsi integrati per questa area di destinatari, significa operare per incrementare la capacità e il livello di accesso al mercato del lavoro, riducendo i livelli di disuguaglianza, attraverso interventi personalizzati finalizzati a contrastare le difficoltà personali e familiari che ostacolano l’accesso alla formazione e al lavoro. Gli interventi relativi a quest’area faranno particolare riferimento a donne e uomini in situazione di precarietà occupazionale e che vivano soli con uno o più figli a carico. 9 Dati relativi al I semestre 2006. Fonte: Osservatorio Regionale sulla Popolazione Detenuta e in Esecuzione Penale Esterna, Bollettino n. 4 12 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 1.2 Destinatari degli interventi Coerentemente agli elementi di contesto sopra riportati, i destinatari degli interventi sono soggetti svantaggiati disoccupati10 che intendano inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro o occupati che intendono permanere e migliorare le proprie condizioni sul lavoro, percettori o non percettori di indennità o sussidi collegati allo stato di svantaggio e/o di disoccupazione. L’accesso dei destinatari ai percorsi individualizzati e conseguentemente alle attività in essi previste, avviene primariamente mediante procedura di selezione operata nell’ambito del partenariato stesso e con il coinvolgimento dei Centri per l’Impiego delle Province e degli altri servizi (Ulss e Comuni) interessati all’azione. La verifica della documentazione richiesta e dell’esistenza dei requisiti di accesso ai percorsi sarà operata dal Comitato tecnico del progetto (-1.4). Nello specifico si individuano le seguenti tipologie di destinatari11: 1 - Persone con disabilità iscritte alle liste della legge n. 68/99 Documentazione richiesta: Iscrizione nell’elenco dei lavoratori con disabilità previsto all’articolo 8, comma 1, della legge n. 68/99. 2 - Persone tossicodipendenti o persone che hanno avuto problemi di tossicodipendenza impegnate in un percorso terapeutico-riabilitativo presso una struttura pubblica o privata, ivi incluse le comunità terapeutiche, e che siano nelle condizioni di intraprendere un percorso di inserimento lavorativo. Documentazione richiesta: Dichiarazione da parte del servizio pubblico che ha in carico la persona (considerata persona svantaggiata ex art. 3, comma 1 Lr 23/2006). Attestazione della struttura privata che ha in carico la persona. 3 - Persone ex detenute disoccupate e persone detenute ammesse alle misure alternative alla detenzione e al lavoro esterno di cittadinanza italiana, comunitaria ed extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno. Documentazione richiesta: Iscrizione al Centro per l’Impiego. Documentazione da parte della competente amministrazione della giustizia. 10 In base al D. L. n. 297/2002 lo stato di disoccupazione è la condizione del soggetto privo di lavoro, che sia immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti, così come previsto dalla disciplina regionale di attuazione approvata con DGR 1837 del 18 giugno 2004. 11 Ai sensi dell’articolo 3, comma 1 della L.R. 23/2006, per “persone svantaggiate” si intendono i soggetti di cui all’articolo 4 della legge 381/1991 e successive modificazioni. Ai sensi dell’articolo 3, comma 2,della L.R. 23/2006, per “soggetti deboli” si intendono le persone che abbiano difficoltà ad entrare, senza assistenza, nel mercato del lavoro, (articolo 2, comma 1, lettera f, del “Regolamento CE n. 2204/2002 della Commissione del 12 dicembre 2002 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore dell’occupazione”). 4 - Qualsiasi persona adulta disoccupata con difficoltà personali e familiari che ne ostacolano l’inserimento lavorativo. In particolare, si farà riferimento a donne e uomini in situazione di precarietà occupazionale e che vivano soli con uno o più figli a carico. Documentazione richiesta: Certificato di Stato Famiglia e dichiarazione Servizi Sociali del Comune relativamente alla situazione personale/familiare. 5 - Qualsiasi persona in situazione di svantaggio già occupata presso cooperative sociali di tipo B o aziende. Documentazione richiesta: Attestazione del datore di lavoro e/o dei servizi di competenza dello status di soggetto svantaggiato e di occupazione. 1.3 Soggetti proponenti I progetti possono essere presentati ed attuati dagli organismi di seguito indicati, in partenariato con altri organismi privati e pubblici. Nello specifico possono presentare progetti: - Organismi iscritti nell’elenco di cui alla L. R. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”, per gli ambiti (almeno uno) della Formazione Superiore, Formazione Continua e Orientamento. - Organismi non iscritti al predetto elenco purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione superiore, continua e per l’orientamento (almeno uno) ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale n. 359 del 13 febbraio 2004. In questo caso la valutazione dell’istanza di accreditamento sarà effettuata entro i 60 giorni successivi alla data di scadenza del presente avviso, fermo restando che - secondo quanto disposto dalla citata Dgr n. 359/2004 - la richiesta di chiarimenti o integrazioni da parte della Regione Veneto comporta la sospensione dei termini per la valutazione. Partenariati operativi Nell’ambito di ciascun progetto devono essere attivati partenariati operativi con organismi, privati e pubblici, che operano nei settori della formazione, del lavoro e del sociale, anche non accreditati. Il partenariato operativo è una forma di collaborazione/partecipazione di più soggetti che condividono finalità e obiettivi di un’operazione, sia partecipando attivamente alle diverse fasi attuative dell’operazione stessa, sia essendone promotori sulla base di uno specifico fabbisogno/interesse di cui sono portatori. Presupposto essenziale del partenariato è l’individuazione dei soggetti, dei rispettivi ruoli e la quantificazione delle attività già in fase di presentazione e conseguente valutazione del progetto. In fase di presentazione del progetto andranno pertanto indicati tutti i partner specificando il ruolo, le funzioni operative e le risorse finanziarie previste per ognuno di essi. La figura del partner è assimilabile a quella di soggetto attuatore e ne condivide, per le specifiche fasi di intervento, responsabilità nella gestione e nell’attuazione degli interventi. Il rapporto tra i partner non è configurabile come delega a terzi. Ne consegue che i partner operano a costi reali Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 senza possibilità di ricarichi, salvo quanto previsto dalla contabilizzazione forfetaria dei costi indiretti, e sono assoggettati a rendicontazione delle eventuali spese da loro effettuate e ciò a prescindere da eventuali obblighi di fatturazione interna. La sostituzione di un partner in corso d’opera è ammessa solo in via del tutto eccezionale, previa valutazione e autorizzazione della Direzione regionale Lavoro in base alle condizioni stabilite nei propri dispositivi. Potranno far parte del partenariato operativo, le seguenti tipologie di organismi: - Ulss, Comuni e Province per i servizi competenti: SIL, Servizi sociali, Servizi per l’Impiego. - Cooperative sociali, Associazioni, enti di volontariato; - Enti bilaterali; - Imprese profit, imprese sociali e imprese non profit, consorzi di imprese; - Organismi accreditati ai sensi della L. R. 19/2002; - Organismi non accreditati, di formazione e di orientamento; - Parti datoriali e sindacali; - Istituti scolastici di secondo livello; - Centri di ricerca sociale, educativa e riabilitativa. Partenariati di rete Per i progetti di cui al presente avviso si possono prevedere, oltre che partenariati operativi, partner di rete. Il partenariato di rete è una forma di collaborazione/compartecipazione di più soggetti che condividono finalità e obiettivi di una operazione. Il partenariato di rete è costituito dai soggetti indicati come partner che, pur potendo svolgere un ruolo attivo nel progetto, non gestiscono risorse e i cui costi non vengono quindi imputati al progetto. Possono essere partner di rete organismi privati e pubblici di cui all’elenco precedente. Con particolare riferimento ai progetti di coesione e ai progetti pilota, il partenariato operativo dovrà essere rappresentativo degli organismi, sia pubblici che privati, che operano per l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti svantaggiati nel territorio di riferimento. 1.4 Elementi di strategia Il successo degli inserimenti lavorativi e la loro tenuta dipendono da una pluralità di fattori, tra i quali, quelli più decisivi, fanno riferimento a: a) lavoro di équipe e integrazione dei ruoli; b) approccio personalizzato; c) percorsi integrati, ovvero offerta articolata di opportunità e strumenti finalizzata all’occupabilità e all’occupazione; d) accompagnamento al lavoro e nel lavoro. a) Lavoro di équipe e integrazione dei ruoli L’attivazione di percorsi di inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati, richiede l’intervento sinergico di più soggetti e professionalità. Il lavoro di équipe che ne risulta rispecchia l’approccio multidisciplinare e l’esigenza di una integrazione operativa dei ruoli il cui risultato spesso è duplice: da una parte la gestione diretta dell’intervento con la persona coinvolta, dall’altra l’evidenziazione del lavoro di costruzione della rete territoriale che ha come finalità la realizzazione di un sistema unico in cui i destinatari, a partire dall’informazione e da azioni di sensibilizzazione, attraverso l’attivazione 13 degli strumenti di politica attiva del lavoro, possano trovare risposte efficaci alle loro aspirazioni occupazionali. A tale scopo risulta fondamentale prevedere all’interno dei progetti la presenza di un Comitato Tecnico composto dai referenti dei diversi soggetti sopra richiamati per la valutazione e il monitoraggio degli interventi fin dalla fase dell’inserimento della persona nel percorso. b) Approccio personalizzato L’esperienza del Veneto relativa agli inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati realizzata in questi anni, sottolinea l’esigenza e il valore di percorsi personalizzati e integrati per sostenere e promuovere la partecipazione attiva all’interno del tessuto produttivo a partire da azioni che promuovono conoscenza e autostima e che vedono il soggetto svantaggiato attivo e al centro di tutta la dinamica di intervento. Tale approccio personalizzato potrà tradursi, a partire da una analisi/orientamento, in interventi relativi a: - Rafforzamento della motivazione e potenziamento delle capacità relazionali e della capacità di spendere la propria professionalità all’interno del mercato del lavoro; - Acquisizione competenze tecnico-professionali specifiche e, nel caso di soggetti disabili, valutazione secondo criteri ergonomici del rapporto tra mansioni e condizione di disabilità ; - Utilizzo della valutazione come risorsa e strumento didattico e quindi realizzata in itinere. Da questo punto di vista, risulta necessario proseguire nella formulazione di interventi con contenuti “personalizzati” e, laddove richiesto, con un elevato livello di integrazione di competenze socio-sanitarie-educative. c) Percorsi integrati Il livello di personalizzazione degli interventi richiama quello del ricorso a più strumenti e metodologie al fine di conseguire gli obiettivi posti. Gli interventi dovranno prevedere un’offerta articolata di opportunità e strumenti finalizzata all’occupabilità e/o al miglioramento-adattamento delle condizioni occupazionali. Si possono prevedere le seguenti attività: - Orientamento personalizzato e di gruppo; - Formazione professionale; - Tirocini da sviluppare anche all’interno delle convenzioni previste dall’art. 11 della L n.68/99; - Accompagnamento al lavoro; - Incontro domanda/offerta di lavoro. d) Accompagnamento al lavoro e nel lavoro L’attività di accompagnamento al lavoro (assistenza all’inserimento lavorativo) e sul lavoro (assistenza al mantenimento dell’occupazione) assume un particolare valore di efficacia. Il supporto si esplica attraverso azioni di consulenza, rinforzo e aiuto nelle fasi di ricerca del lavoro mentre si qualifica come accompagnamento e, se richiesto, verifica dell’inserimento in azienda, nella fase di prima assunzione dell’utente, in una prospettiva di soddisfazione reciproca da parte dell’utente e dell’azienda, prerequisito fondamentale per l’inizio di un percorso lavorativo che si riveli la risposta idonea all’esigenza, molto spesso frustrata, di inserirsi in maniera attiva e partecipata nel contesto sociale e lavorativo. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 14 1.5 Coesione Uno degli interventi qualificanti previsti dall’asse Inclusione Sociale è quello che mira ad implementare azioni di coesione, ovvero mira a potenziare la governance del sistema territoriale che attiva le iniziative finalizzate all’inserimento occupazionale in un terminato territorio. L’azione di inserimento, infatti, non si basa esclusivamente sull’individuazione di una buona prassi da seguire; richiede altresì la costituzione di un efficace “sistema di rete”, con funzioni di indirizzo in ordine ai progetti di inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati; di promozione dei valori di responsabilità sociale dell’impresa verso la comunità locale; di coinvolgimento proattivo di tutti gli operatori del settore, così da costruire un vero progetto intorno al soggetto, che lo orienti sia nella fase pre-lavorativa, sia nel momento dell’inserimento lavorativo. Di fondamentale importanza risulta, su questo punto, il coinvolgimento degli attori che a vario titolo esercitano competenze negli interventi sui soggetti destinatari: Comuni - servizi di welfare, Ulss - servizi sociali e sanitari; Province - servizi per il lavoro; organismi di formazione, cooperative, associazioni, aziende. 1.6 Strumenti Con il presente avviso si intende potenziare l’utilizzo dei seguenti strumenti a sostegno dell’attuazione degli interventi di inserimento e reinserimento lavorativo. Piano di Azione Individuale, sottoscritto tra operatore accreditato e destinatario, costituisce lo strumento attraverso il quale si individua il percorso ottimale per il soggetto. Il Piano di Azione Individuale (PAI) è un programma di attività concordato tra il beneficiario e la singola persona. Il programma è finalizzato ad accompagnare il soggetto nella fase dell’inserimento o reinserimento lavorativo attraverso azioni che ne incrementino l’occupabilità e favoriscano l’individuazione di concrete ed adeguate opportunità di impiego. Il Piano di Azione Individuale fissa gli impegni reciproci dei suoi contraenti, vincolando l’operatore a erogare (o a far erogare) i servizi individuati e il soggetto destinatario a rispettare il percorso individuato finalizzato all’obiettivo occupazionale. Dote Individuale, insieme di risorse finanziarie destinate alla persona per la realizzazione del Piano di Azione Individuale finalizzato all’inserimento lavorativo. Capitolo 2 Gli interventi 2.1 Tipologia di progetti Per il conseguimento della strategia e delle finalità delineate nel capitolo precedente si prevedono quattro tipologie di progetti: 1. progetti Integrati per l’inserimento al lavoro; 2. progetti Integrati per il mantenimento al lavoro; 3. progetti di Coesione; 4. progetti Pilota. Tutti gli interventi intendono promuovere percorsi di integrazione e di miglioramento dell’inserimento e del re-inserimento lavorativo per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro. Gli interventi, inoltre perseguono l’obiettivo di consolidare rapporti di partenariato e reti tra attori istituzionali locali e sistema della formazione e del lavoro ed innalzare il livello qualitativo degli interventi e del lavoro con i soggetti svantaggiati. 2.2 Descrizione e struttura dei progetti integrati I progetti integrati si articolano in: 1. progetti di inserimento lavorativo; 2. progetti di mantenimento lavorativo. Si propongono di sviluppare percorsi di integrazione lavorativa e sostenere l’adattabilità del lavoratore svantaggiato attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati - PAI- che prevedano un mix di attività tra quelle di seguito riportate. I progetti possono riguardare sia iniziative per l’inserimento lavorativo che il mantenimento nel posto di lavoro. Ogni progetto deve avere un numero di 12 destinatari e deve essere attivato su base provinciale o sub-provinciale. L’azione intende perseguire la realizzazione di iniziative di politica attiva del lavoro per favorire l’inserimento occupazionale e l’integrazione di soggetti svantaggiati attraverso un idoneo lavoro di partenariato. L’iniziativa da un lato si pone in coerenza con la necessità di promuovere l’inclusione sociale attraverso percorsi integrati, dall’altro lato intende rispondere all’esigenza di maggiore stabilizzazione e continuità lavorativa per i soggetti individuati e al consolidamento delle prassi sperimentate dal sistema dei servizi nei diversi territori. Per quanto riguarda i progetti di mantenimento destinati a categorie di lavoratori svantaggiati, si precisa che gli interventi non rientrano nella Categoria degli aiuti di stato12. I progetti si configurano come un insieme integrato di azioni di informazione, orientamento, formazione e accompagnamento (previste nei singoli PAI). Ogni progetto integrato, sia di inserimento che di mantenimento, dovrà prevedere la realizzazione di un numero di 12 PAI. Ogni PAI deve contenere una programmazione di attività per un minimo di 100 ore di cui almeno 50 ore “in presenza” ovvero di attività individuale o di piccolo gruppo in cui è prevista la presenza sia del destinatario che dell’operatore. Il numero massimo delle ore del PAI sarà rapportato alle condizioni del soggetto destinatario e al fabbisogno dello stesso. 2.2.1 Dote individuale ed attività eleggibili nell’ambito dei progetti di inserimento Per la realizzazione degli interventi di inserimento al lavoro è attribuita una “Dote Individuale” per un importo massimo di € 6.600 che andrà ripartita tra le categorie di spesa come descritto nel - 3.1. La finalità generale delle attività in questo ambito è quella di sostenere processi di inserimento lavorativo. Per rispondere alle esigenze specifiche dei singoli destinatari, è necessario disporre di strumenti e metodologie diverse garantendo allo stesso tempo la necessaria continuità durante tutto il percorso e la loro “presa in carico”. A tal fine, le attività previste dai progetti integrati dovranno fare riferimento ai Piani di Azione Individuali (PAI) predisposti dal partenariato. I partenariati dovranno, in particolare, individuare gli interventi più efficaci e offrire ai propri assistiti pacchetti personalizzati, comprendenti più attività tra quelle eleggibili sotto indicate. 12 Regolamento (CE) N. 2204/2002 della Commissione del 12 dicembre 2002 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di stato a favore dell’occupazione. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Attività Azione Finalità A Informazione A.1 - Colloquio / intervista Sostenere la chiarificazione della domanda orientativa individuale Fornire informazioni circa le regole e gli adempimenti inerenti il mercato del lavoro in Italia Rilevare il profilo professionale e formativo del lavoratore, i possibili fattori di criticità per l’inserimento lavorativo, gli ambiti di disponibilità e le preferenze relativamente sia ai percorsi formativi sia all’attività lavorativa Definire il Piano di Azione Individuale (PAI) B Orientamento B.1 - Colloqui Acquisire un metodo di ricerca attiva del lavoro orientativi di attraverso la presentazione degli strumenti per gruppo la ricerca attiva del lavoro Acquisire conoscenze relative al mercato del lavoro e agli strumenti di auto-promozione B.2 - Colloqui Migliorare la conoscenza di sé e delle proprie orientativi risorse per la definizione della progettualità individuali individuale Potenziare la capacità di scelta e di progettualità personale Recuperare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità B.3 - Analisi competenze individuali C Formazione Acquisire maggiore consapevolezza delle proprie competenze e della loro trasferibilità in vista della definizione di un progetto di riqualificazione e/o inserimento /reinserimento C.1 - Corsi di Acquisire e/o potenziare le competenze tecniformazione co-professionali relative a determinati profili professionale professionali (privilegiando le metodologie didattiche attive) (*) C.2 - Tirocini Acquisire e/o potenziare le competenze tecniformativi e di co-professionali attraverso l’esperienza lavoraorientamento tiva diretta (training on the job); Favorire l’adattamento produttivo e realizzante nell’ambiente di lavoro D D.1 - Tutorato Favorire un adattamento produttivo e realizzanAccom- all’inserimen- te nell’ambiente di apprendimento formativo pagna- to formativo mento D.2 - Tutorato Favorire un adattamento produttivo e realizzanall’inserimen- te nell’ambiente di lavoro to lavorativo (*) Action learning, laboratorio, training on the job, coaching, apprendimento inter-generazionale 2.2.2 Dote individuale ed attività eleggibili nell’ambito dei progetti di mantenimento Per la realizzazione degli interventi di mantenimento sul lavoro è attribuita una “Dote Individuale” per un importo massimo di € 4.800 che andrà ripartita tra le categorie di spesa come descritto nel - 3.2. La finalità generale delle attività in questo ambito è quella di sostenere processi di adattabilità lavorativa. A tal fine, le attività previste dai progetti integrati dovranno fare riferimento ai Piani di Azione Individuali (PAI) predisposti dal partenariato, anche con il concorso dell’azienda interessata, e valutati e monitorati dal relativo Comitato Tecnico. I partenariati dovranno, in particolare, individuare gli interventi più efficaci e offrire ai propri assistiti pacchetti personalizzati, comprendenti più attività tra quelle sotto indicate. Attività Azione B Orien- B.2 - Collotamento qui orientativi individuali Finalità Migliorare la conoscenza di sé e delle proprie risorse per la definizione della progettualità individuale Potenziare la capacità di scelta e di progettualità personale Recuperare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità 15 B.3 - Analisi Acquisire maggiore consapevolezza delle competenze proprie competenze e della loro trasferibilità in individuali vista della definizione di un progetto di riqualificazione e/o inserimento /reinserimento C Forma- C.1 - Corsi di zione formazione professionale (privilegiando le metodologie didattiche attive)(*) D Accompagnamento Acquisire e/o potenziare le competenze tecnico-professionali rrelative a determinati profili professionali e/o a specifici fabbisogni aziendali D.2 - Tutora- Favorire un adattamento produttivo e realizto all’adatzante nell’ambiente di lavoro tamento lavorativo (*) Action learning, laboratorio, training on the job, coaching, apprendimento inter-generazionale 2.3 Descrizione e struttura dei progetti di coesione I progetti di coesione sono iniziative elaborate su base territoriale che prevedono il coinvolgimento del sistema della formazione e dei principali attori istituzionali locali attraverso la realizzazione di percorsi di sostegno all’inserimento lavorativo. Accanto a questo primo obiettivo i progetti dovranno prevedere la creazione o il potenziamento di reti tra servizi pubblici, consorzi, associazioni, imprese, cooperative sociali e per qualificare ed estendere su tutto il territorio prassi e servizi. Infatti, l’azione di inserimento lavorativo e più ampiamente di inclusione sociale di soggetti svantaggiati non può essere “inventata” di volta in volta (seppure risulti fondamentale aver cura delle peculiari caratteristiche di ogni persona e di ogni situazione aziendale) ma si realizza utilizzando stabili percorsi, costantemente ripensati e migliorati ma precisamente definiti e monitorati. Da un punto di vista strutturale, i progetti di coesione dovranno prevedere, pena l’inammissibilità: a) un numero di 20 interventi (PAI) finalizzati all’inserimento lavorativo secondo le caratteristiche definite per i progetti integrati; b) azioni di sistema per il conseguimento del seguente obiettivo specifico: realizzazione di azioni di modellizzazione delle prassi di inclusione sociale e lavorativa attraverso iniziative di ricerca-azione ovvero realizzando workshop partecipativi, ricerche desk, allestimento di manuali e costruzione di strumenti. Questi elementi potranno essere allegati e/o richiamati negli accordi locali di costruzione delle reti. I progetti dovranno precisare le modalità operative che si intendono realizzare per coinvolgere il partenariato e costruire la rete sul territorio. Ogni progetto si svilupperà in ambito provinciale o sub-provinciale (esempio, territorio Ulss). I risultati attesi dei progetti di coesione sono: aumento dell’occupabilità dei lavoratori svantaggiati, modellizzazione delle esperienze consolidate nel territorio, miglioramento della qualità e rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione interistituzionale tra gli attori pubblici e privati che partecipano a programmare e realizzare gli interventi di inserimento lavorativo con i soggetti svantaggiati. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 16 - I progetti di coesione intendono, pertanto: realizzare interventi di inserimento lavorativo; raccogliere, riassumere e modellizzare esperienze ed approcci; migliorare le capacità di analisi e di anticipazione dei bisogni legati alle dinamiche dell’inclusione sociale; mettere in comune conoscenze, esperienze e promuovere innovazione metodologiche ed operative elaborare una strategia dell’azione della rete che vada oltre la durata del progetto e che preveda, pertanto, il prolungamento delle sue attività; attivare processi di scambio e sensibilizzazione interni ed esterni al partenariato nel territorio di riferimento; diffondere i risultati del lavoro svolto. - Risultati attesi: Inserimenti lavorativi; Accordi locali di costruzione della rete; Repertori di prassi e strumenti; Documento strategico di coesione; Iniziative di sensibilizzazione e diffusione. - 2.4 Descrizione e struttura dei progetti pilota I progetti pilota si definiscono come progetti di eccellenza su base tematica e hanno come riferimento tutto il territorio regionale. Infatti, accanto all’obiettivo di perseguire risultati occupazionali per 20 persone, si propongono di elaborare strumenti conoscitivi di nuovi fenomeni e nuovi modelli di intervento da elaborare e diffondere sul territorio regionale con particolare riferimento alle nuove disuguaglianze e all’individuazione di nuovi strumenti e condizioni organizzative specifiche, per favorire l’attivazione di percorsi di inserimento lavorativo nelle imprese. Da un punto di vista strutturale, i progetti di coesione dovranno prevedere, pena l’inammissibilità: a) un numero di 20 interventi (PAI) finalizzati all’inserimento lavorativo secondo le caratteristiche definite per i progetti integrati; b) azioni di sistema; nel caso di progetti pilota dovranno essere realizzate attività di ricerca atte a documentare lo stato della situazione a livello regionale relativo ai nuovi target di utenza (analisi quali-quantitative) cui indirizzare specifiche azioni di inclusione sociale e lavorativa. L’output del progetto, oltre a quanto previsto per gli interventi di inserimento lavorativo, possono essere la produzione di report di ricerca, strumenti e metodologie innovative e reti formalizzate utili ad accrescere la conoscenza sul fenomeno oggetto di indagine e ad aumentare il livello di efficacia degli interventi di inclusione sociale e lavorativa. - I progetti pilota intendono, pertanto: realizzare interventi di inclusione; raccogliere, riassumere e modellizzare esperienze ed approcci; promuovere un programma di lavoro sul tema di riferimento; analizzare nuove forme e dinamiche relative alle nuove disuguaglianze; promuovere nuovi modelli di intervento; attivare processi di scambio e sensibilizzazione interni ed esterni al partenariato; diffondere i risultati del lavoro svolto. - Risultati attesi: Inserimenti lavorativi; Rapporti di ricerca; Indicazioni di policy; Iniziative di sensibilizzazione e diffusione. 2.5 Sensibilizzazione e diffusione I progetti dovranno realizzare azioni di sensibilizzazione in riferimento alle specificità tematiche proprie dello svantaggio sociale e degli inserimenti lavorativi. In particolare, per quanto riguarda i progetti di coesione e i progetti pilota, i destinatari delle azioni di sensibilizzazione e diffusione saranno le agenzie per la formazione e il lavoro, le imprese, la società civile. Le azioni potranno prevedere: - iniziative di informazione, sensibilizzazione e diffusione (lettere personalizzate, depliant, contatti telefonici, colloqui specifici con aziende, seminari sul tema, workshop, articoli); - produzione di prodotti e materiali di diffusione (guide, manuali, locandine, depliant); - sviluppo piani di comunicazione su base Internet. Nel caso di attivazione di siti web o potenziamento di siti web esistenti sul tema, i promotori dovranno tenere in considerazione i siti già esistenti proponendo modalità di sviluppo, interazione, integrazione. 2.6 Aggiornamento degli operatori che intervengono nel progetto Al fine di sostenere il lavoro di équipe e integrazione dei ruoli per l’attivazione e il successo dei percorsi di inclusione sociale e lavorativa e per il conseguimento degli obiettivi, i progetti dovranno promuovere interventi seminariali su tematiche tecnico-gestionali dell’intervento e specialistiche per le professionalità impegnate nella realizzazione dei PAI e delle altre iniziative (vedi progetti coesione e pilota) compresi tra le 16 e le 24 ore. 2.7 Complementarità con obiettivi/azioni di altri programmi - integrazione di strumenti I progetti dovranno dimostrare un elevato grado di coerenza con gli indirizzi, le strategie e gli obiettivi dei documenti regionali di programmazione, in funzione dello sviluppo socioeconomico complessivo del territorio. Inoltre, i progetti dovranno essere orientati alla realizzazione ed allo sviluppo di iniziative correlate, finanziate con diverse fonti e modalità, al fine di garantire il migliore impatto possibile sul territorio di riferimento. In particolare, si segnala la possibilità, qualora ve ne fossero le condizioni, di una partecipazione economica da parte dei servizi pubblici e privati finalizzata all’acquisto di ausili per i destinatari, al fine di favorire l’esito occupazionale. In tal caso, le risorse messe a disposizione non dovranno essere riportate nel piano finanziario del progetto. Infine, si auspica che i progetti tengano in ampia considerazione e utilizzino, adeguandoli alla specifica azione, eventuali strumenti, metodologie e prodotti già sperimentati e disponibili (ad esempio esperienza Equal) al fine di perseguire la valorizzazione e ottimizzazione delle risorse per favorire il pieno conseguimento degli obiettivi proposti. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 2.8 Durata degli interventi Le attività relative agli interventi finanziati dal presente avviso dovranno essere realizzate entro 12 mesi dalla comunicazione dell’avvio delle attività per i progetti integrati, ed entro 15 mesi per i progetti di coesione e pilota. 2.9 Indicatori di risultato e premialità A partire dal presente avviso sarà adottato un criterio di premialità finalizzato a verificare e premiare l’efficacia e l’efficienza nella gestione dei progetti e a migliorare i risultati in essi previsti. In particolare, oggetto della premialità è la capacità del soggetto proponente di conseguire indicatori di risultato stabiliti. Il sistema di premialità, infatti, considera due indicatori: l’indicatore di avanzamento e quello di risultato. L’indicatore di avanzamento definisce il numero degli interventi realizzati, ovvero il grado di efficacia interna del progetto in termini di numero di PAI realizzati. Gli indicatori di risultato misurano il raggiungimento degli obiettivi specifici, cioè misurano l’efficacia esterna dell’azione progettuale in termini di inserimenti lavorativi realizzati. La premialità è riconosciuta al promotore ed ai partner secondo le modalità riportate nelle due tabelle sottostanti, con particolare riferimento all’indicatore di risultato. Livelli di attribuzione punti di premialità per i progetti integrati n. Interventi Indicatore di personalizzati avanzamento per progetto (n. PAI realizzati) 12 Indicatore di Punti di pre- Punti di risultato mialità premialità (n. Inseristruttura organismi menti effet- proponente partner tuati)(*) 11-12 7 10 5 9-10 6 7 3,5 8 5 5 2,5 (*) Esito atteso a sei mesi successivi dalla chiusura del progetto. Il numero riportato rappresenta la soglia minima attesa riferita all’indicatore di avanzamento. Livelli di attribuzione punti di premialità per i progetti di Coesione e Pilota n. Interventi Indicatore di Indicatore di Punti di pre- Punti di personalizzati avanzamento risultato mialità premialità per progetto (PAI realiz- (n. Inserimenti struttura organismi zati) effettuati) (*) proponente partner 20 18-20 11 15 7,5 15-17 9 10 5 14 8 5 2,5 (*) Esito atteso a sei mesi successivi dalla chiusura del progetto. Il numero riportato rappresenta la soglia minima attesa riferita all’indicatore di avanzamento. La premialità viene riconosciuta sotto forma di punteggio nel processo di valutazione delle iniziative progettuali a valere sul POR 2007-2013, Asse III Inclusione Sociale di competenza della Direzione regionale Lavoro a partire dall’annualità 2009. Di essa non verrà tenuto conto in sede di valutazione nell’ambito delle procedure di selezione per l’accreditamento degli organismi formativi. 17 Capitolo 3 Parametri economici e disposizioni attuative 3.1 Progetti integrati di inserimento e mantenimento Il costo complessivo di ogni singolo progetto è rapportato al numero dei destinatari e delle relative doti individuali. Ogni progetto dovrà prevedere il coinvolgimento di 12 destinatari. Non sono ammissibili progetti che prevedano sia interventi di inserimento che di mantenimento. Per ogni soggetto coinvolto nei progetti di inserimento è corrisposta una dote individuale forfetaria onnicomprensiva di € 6.600,00. Per ogni soggetto coinvolto nei progetti di mantenimento è corrisposta una dote individuale forfetaria onnicomprensiva di € 4.800,00. La dote individuale comprende quota parte di tutti i costi previsti per l’intervento; l’importo della dote deve essere considerato al lordo di Iva ed altri oneri aggiuntivi. Ogni progetto, al fine di realizzare le attività seminariali interne di cui al - 2.6, può prevedere in aggiunta alle doti, un importo massimo onnicomprensivo pari ad € 3.000,00. Qualora il costo complessivo del progetto risultasse superiore all’importo derivante dalla formula (n. Destinatari*quota max dote individuale) + max € 3.000,00”, il progetto sarà ritenuto inammissibile. Il costo per l’aggiornamento professionale degli operatori deve essere imputato alla voce B2.11 del piano finanziario. In caso di riduzione del numero dei destinatari, rispetto a quello previsto in sede di progettazione, il finanziamento regionale sarà ricalcolato in base alla dote prevista per singolo destinatario. Gli importi definiti per la Categoria n. 2 di risorse vincolate della dote individuale, di cui alle successive tabelle n. 1 e n.2, relative alla “Realizzazione delle attività (comprensivo di indennità di frequenza e bonus di conciliazione)”, sono da considerarsi obbligatori e fissi pari a € 4.200,00 e € 3.200,00, rispettivamente per progetti di inserimento e mantenimento. Gli importi definiti per le categorie n. 1 e n.3 di risorse vincolate sono da considerarsi come massimali di spesa. Il riconoscimento del finanziamento è proporzionale alle attività effettivamente realizzate previste dai PAI. Le risorse che compongono la Dote Individuale devono essere ripartite nell’ambito delle categorie di spesa ammissibili dal Piano Finanziario secondo le seguenti specifiche. Tab. 1 - Composizione risorse Dote Individuale Inserimento Cat. risorse vincolate Dote Individuale per inserimento 1. Costruzione e gestione PAI (fino a) 2. Realizzazione delle attività (comprensivo di Indennità di frequenza - Bonus di conciliazione) (*) € 800,00 € 4.200,00 3. Gestione progetto (fino a) € 1.600,00 Complessivo Dote Individuale € 6.600,00 (*) L’importo viene conferito se non già previsto da altre misure di finanziamento o strumenti a sostegno del reddito e comunque fino al limite dell’importo netto dell’ultima retribuzione. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 18 Tab. 2 - Composizione risorse Dote Individuale Mantenimento Cat. risorse vincolate Dote Individuale per Mantenimento 1. Costruzione e gestione PAI (fino a) € 500,00 2. Realizzazione delle attività (comprensivo di Indennità di frequenza - Bonus di conciliazione17) € 3.200,00 3. Gestione progetto (fino a) € 1.100,00 Complessivo Dote Individuale € 4.800,00 1. Costruzione e la gestione del PAI Il Piano di Azione Individuale fissa gli impegni reciproci dei suoi contraenti, vincolando l’operatore a erogare (o a far erogare dal partenariato) i servizi individuati e il soggetto destinatario a rispettare il percorso individuato finalizzato all’obiettivo occupazionale. Rientrano in questo capitolo le seguenti voci di spesa: Voce di spesa Riferimento piano finanziario Selezione dei partecipanti B1.4 Costruzione e gestione del PAI B2.9 Controllo, monitoraggio e relazione finale PAI B4.3 2. Realizzazione delle attività Rientrano in questo capitolo le voci previste nel - 2.2. Le attività previste si propongono come strumenti utili al miglioramento delle capacità e delle competenze professionali e all’incremento dell’autonomia del destinatario. Tutte le risorse previste in questa Categoria dovranno essere impiegate per interventi, indennità e bonus per il destinatario. Rientrano in questo capitolo le voci di cui alla cat B2 ad esclusione della voce B2.9. Eventuali economie che dovessero verificarsi nel corso del progetto potranno essere impiegate, previa autorizzazione della Direzione Lavoro, per la realizzazione di ulteriori attività per PAI attivati o nuovi. Si considerano realizzati i PAI attivati e completati per almeno il 70% delle ore complessive previste. Per l’attivazione dei corsi di formazione è da prevedere un numero minimo di 4 partecipanti per corso e un numero massimo di 10. Nel caso degli interventi di mantenimento è ammessa la formazione interaziendale. 3. Gestione del progetto Riguarda le attività messe in atto dal beneficiario per la realizzazione dell’iniziativa nel suo complesso e comprende: Voce di spesa Preparazione del progetto Diffusione Direzione e controllo interno Costi indiretti Riferimento piano finanziario B1 (escluso B1.4) B3 B4 (escluso B4.3) C Il totale dei costi indiretti, siano essi documentati o forfetizzati, non può superare il 20% dei costi diretti. 3.2 Indennità di frequenza La Categoria relativa alla erogazione della attività comprende anche le indennità di frequenza e i bonus di conciliazione. L’indennità di frequenza è obbligatoria e viene riconosciuta ai destinatari che partecipino almeno al 70% delle attività previste dal PAI tra cui 50 ore in presenza. L’indennità di frequenza riconosciuta ammonta a € 5 per ogni ora di attività effettivamente frequentata e dimostrata sull’apposito registro individuale. Il soggetto promotore è tenuto a riconoscere l’indennità di frequenza a tutti i destinatari che abbiano i requisiti per percepirla. 3.3 Bonus di conciliazione È obbligatorio prevedere la possibilità di assegnare un bonus di conciliazione ai partecipanti che intendano usufruirne e che posseggano i necessari requisiti13. Il bonus di conciliazione intende fungere da sostegno alla conciliazione dei tempi di vita/tempi di lavoro per la partecipazione alle attività del PAI. Le spese che possono essere riconosciute dal bonus di conciliazione riguardano servizi a sostegno dell’utenza, come baby sitting, asili nido, assistenza anziani e disabili. Per facilitare l’accesso alle attività potranno essere riconosciute inoltre le spese di viaggio, vitto e alloggio. L’accesso al Bonus di conciliazione è possibile a donne e uomini che, all’interno del proprio nucleo familiare abbiano: - figli di età inferiore ai 14 anni; - anziani a carico non autosufficienti e/o con problemi di salute certificati dal medico curante o da servizi pubblici competenti; - componenti in situazione di disabilità certificata. 3.4 Progetti di Coesione e Pilota I progetti di coesione e i progetti pilota presentano, da un punto di vista strutturale, caratteristiche analoghe. Entrambe le tipologie, infatti, dovranno prevedere obbligatoriamente: A) un numero di 20 interventi secondo le caratteristiche definite per i progetti integrati di inserimento lavorativo; B) attività per la realizzazione degli interventi di sistema di cui ai -- 2.3 e 2.4. Per la realizzazione delle attività di cui al punto A) è prevista l’attribuzione di risorse secondo quanto definito nel precedente -- 3.1; gli interventi saranno quantificati secondo la formula: 20 x (max € 6.600). Si precisa che la dote individuale forfetaria onnicomprensiva massima di € 6.600 deve essere considerata nella sua articolazione complessiva. Per le attività di cui al punto B) saranno finanziati interventi per un importo massimo di € 82.500,00, comprensivi di tutti i costi diretti ed indiretti, di cui: - almeno il 60% deve essere destinato alla realizzazione delle azioni di sistema (voce B2.11 del piano finanziario); - almeno il 10% deve essere destinato ad attività di diffusione (cat B3 del piano finanziario); - almeno il 4% deve essere destinato gli interventi di aggiornamento professionale degli operatori (voce B2.11 del piano finanziario). 13 In riferimento ai requisiti per ottenere il bonus di conciliazione si veda l’allegato C “Adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività”, al paragrafo 24. Ammissibilità dei costi Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Il costo massimo onnicomprensivo di ciascun progetto di coesione e pilota è di € 214.500,00. I costi indiretti non possono superare il 20% dei costi diretti. Qualora i progetti eccedano questo massimale, saranno ritenuti inammissibili. 3.5 Variazioni progettuali Qualora durante lo svolgimento o prima dell’avvio del progetto approvato emergano esigenze che inducano a variare le modalità operative individuate nel progetto stesso, le proposte di modifica devono essere preventivamente sottoposte alla Direzione regionale Lavoro con l’esplicazione delle motivazioni delle modifiche proposte e degli elementi che ne consentano la valutazione. 3.6 Massimali di costo Di seguito si indicano i massimali di costo per le diverse tipologie di figure professionali necessarie per la realizzazione dei progetti relativi al presente avviso. Tali massimali devono essere rispettati nella redazione del piano finanziario del progetto. Direttori di progetto Costo massimo orario ammissibile: € 78,00 al lordo di Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria: - Docenti universitari di ruolo (ordinari, associati), Ricercatori senior, dirigenti di ricerca (con esperienza professionale quinquennale). - Dirigenti d’azienda, imprenditori, esperti settore senior (con esperienza professionale almeno pluriennale - superiore a cinque anni - nel profilo/categoria di riferimento). - Professionisti, esperti senior di orientamento, di formazione e di didattica (con esperienza professionale quinquennale - nel profilo/categoria di riferimento). Condirettori di progetto Costo massimo orario ammissibile: € 52,00 al lordo di Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria: - Ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con esperienza triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse). - Professionisti, esperti settore (con esperienza triennale di docenza e/o conduzione/gestione progetti nel settore di interesse). - 19 Fanno parte di questa categoria: Operatori di orientamento, professionisti, esperti senior di orientamento, (con esperienza professionale quinquennale - nel profilo/categoria di riferimento). Fascia B Costo massimo orario ammissibile: € 52,00 al lordo di Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria: - Ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con esperienza triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse). - Professionisti, esperti di settore (con esperienza triennale di docenza e/o conduzione/gestione progetti nel settore di interesse). Docenti (dipendenti e collaboratori) Fascia A Costo massimo orario ammissibile: € 78,00 al lordo di Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria: - Docenti universitari di ruolo (ordinari, associati), Ricercatori senior, dirigenti di ricerca (con esperienza professionale quinquennale). - Dirigenti d’azienda, imprenditori, esperti settore senior (con esperienza professionale almeno pluriennale - superiore a cinque anni - nel profilo/categoria di riferimento). - Professionisti, esperti senior di orientamento, di formazione e di didattica (con esperienza professionale quinquennale - nel profilo/categoria di riferimento). Fascia B Costo massimo orario ammissibile: € 52,00 al lordo di Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria: - Ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con esperienza triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse). - Professionisti, esperti settore (con esperienza triennale di docenza e/o conduzione/gestione progetti nel settore di interesse Coordinatori Costo massimo orario ammissibile: € 62,50, per professionisti con esperienza quinquennale, e € 37,50 per professionisti con esperienza triennale, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Il coordinatore del progetto dovrà essere in possesso di adeguata esperienza, almeno quinquennale, formativa, consulenziale e/o aziendale. Docenti di supporto/codocenti (dipendenti e collaboratori) Costo massimo orario ammissibile: € 52,00 al lordo di Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria: - Ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con esperienza triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse). - Professionisti, esperti settore (con esperienza triennale di docenza e/o conduzione/gestione progetti nel settore di interesse). Orientatori Fascia A Costo massimo orario ammissibile: € 78,00 al lordo di Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Tutor (dipendenti e collaboratori) Costo massimo orario ammissibile: € 30,00, al lordo di Irpef e al netto di Iva e della quota contributo previdenziale obbligatorio. Fanno parte di questa categoria: - Laureati, diplomati o esperti di settore. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 20 Capitolo 4 Modalità dell’istruttoria di approvazione progetti ed avvio attività 4.1 Modalità e termini per la presentazione dei progetti La presentazione dei progetti deve avvenire, a pena d’inammissibilità, secondo le modalità di seguito indicate. 1. Accesso all’area riservata del portale regionale (www.regione.veneto.it) con nome utente e password già assegnati dalla Regione Veneto per gli Organismi di Formazione accreditati; 2. Per i soggetti non accreditati, richiesta di attribuzione nome utente e password, trasmessa a mezzo telefax al n. 0412795077, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente e accompagnata da fotocopia del documento di identità del medesimo, contente i seguenti dati: - codice fiscale dell’Organismo richiedente - partita Iva dell’Organismo richiedente - indirizzo della sede legale - indirizzo della sede operativa per la quale si richiede l’accesso - eventuale codice Ente già assegnato dal Fondo Sociale Europeo - nominativo del legale rappresentante - codice fiscale del legale rappresentante - riferimenti della sede operativa (n. telefono, n. telefax, indirizzo e-mail). 3. Imputazione nel sistema di acquisizione dati on-line dei dati di progetto. 4. Passaggio del progetto in stato “completato” attraverso l’apposita funzione dell’applicativo; il passaggio in stato “completato” è irreversibile e l’operazione non consente successive modifiche del progetto. 5. Successiva stampa definitiva del progetto esclusivamente dall’apposita funzione disponibile dal sistema di acquisizione on-line. La stampa definitiva è disponibile solo dopo il passaggio del progetto allo stato “completato”. Non è consentita la presentazione di documenti risultanti dalla stampa di altri programmi. I moduli di adesione in partenariato al progetto (con timbro e firma in originale del legale rappresentante del partner) devono essere allegati allo schema di formulario. 6. Presentazione cartacea dei progetti, corredati da una domanda in bollo, di cui al successivo punto 7, tramite spedizione a mezzo raccomandata A.R. (o Pacco Posta Celere delle Poste Italiane con ricevuta che attesti la data di spedizione), all’indirizzo Giunta regionale del Veneto, Direzione Lavoro, Via Torino 105, 30172 Venezia Mestre, entro 40 giorni dalla pubblicazione sul BurV, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con una giornata prefestiva o festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo. Sulla busta contenente i progetti dovrà essere riportata la dicitura: “Bando Fondo Sociale Europeo 2007-2013 - Asse III- Inclusione Sociale, categorie di intervento 71, Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati”. La presentazione dei progetti e della relativa documentazione costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione senza riserva delle specifiche indicazioni formulate nella presente direttiva e delle disposizioni regionali riguardanti la materia. 7. Presentazione, entro i termini previsti dal presente provvedimento, della domanda di ammissione al finanziamento sottoscritta dal legale rappresentante del Soggetto proponente, in regola con la normativa sull’imposta di bollo, e accompagnata da: - copia delle stampe definitive dei progetti presentati prodotte secondo quanto sopra indicato; - documentazione originale a supporto dell’istanza (eventuale, es.: lettera d’intenti, ecc.); - moduli di adesione in partenariato al progetto. 8. Il progetto dovrà essere sottoscritto su ogni pagina dal legale rappresentante del Soggetto proponente ed essere accompagnato da fotocopia del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. 9. Per i progetti per i quali non vi sia esatta corrispondenza tra la documentazione cartacea presentata e i dati imputati nel sistema gestionale on-line, sarà considerata prevalente la versione cartacea. 10. La Direzione regionale Lavoro è a disposizione degli operatori per fornire le eventuali informazioni necessarie. Le informazioni possono essere richieste dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 ai seguenti recapiti telefonici: - per quesiti di carattere contenutistico (tipologie e caratteristiche dei progetti presentabili, degli utenti destinatari, ecc.): 041 2795339 - 041 2795305 - per quesiti di carattere tecnico, in particolare per quanto riguarda le modalità di accesso ed utilizzo del nuovo sistema informatico: 041 2795131 / 2795154 È possibile inoltre richiedere informazioni via e-mail all’indirizzo: [email protected]. 4.2 Procedure e criteri di valutazione In coerenza con quanto approvato nella seduta del Comitato di Sorveglianza14 e in coerenza con quanto disposto dalla presente Direttiva, i progetti vengono istruiti in ordine all’ammissibilità e successivamente sottoposti a selezione da parte di un nucleo di valutazione formalmente individuato. Requisiti di ammissibilità: - Rispetto dei termini temporali fissati dalla Giunta regionale per la presentazione delle proposte; - Rispetto delle modalità di presentazione delle proposte previste dalla Direttiva; - Sussistenza nel soggetto proponente dei requisiti giuridici soggettivi previsti dal presente provvedimento e dalla normativa vigente per poter attuare le azioni richieste dal bando; - Rispetto dei parametri di costo indicati nella Direttiva; - Rispetto delle caratteristiche progettuali esposte nella presente Direttiva; - Presenza e completezza del conto economico per la realizzazione dei progetti; - Presenza e completezza del formulario. I progetti sono ammessi alla fase di valutazione di merito previa verifica dell’esistenza di tutti gli elementi sopra esposti. 14 Criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza, seduta del 22 giugno 2007, del POR FSE 2000/2006, aggiornati e specificati con seduta del 25 gennaio 2008 del POR 2007/2013. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Griglia di valutazione dei progetti Il punteggio massimo conseguibile è di 100 punti. È finanziabile il progetto che raggiunge almeno il 65\100, di cui 57\88 sui macrocriteri 1 e 2. Criteri di valutazione Punteggio totale a disposizione 1. Qualità e coerenza progettuale La qualità e la coerenza della proposta sarà commisurata alla completezza ed esaustività con riferimento ai criteri sotto riportati 62 Motivazione e contestualizzazione Descrizione del rapporto con la situazione economico-territoriale e motivazione della proposta rispetto alle esigenze del territorio e/o del target di riferimento 6 Descrizione degli obiettivi Coerenza della proposta con gli obiettivi specifici dell’Asse di riferimento del POR Descrizione dei destinatari Definizione e contestualizzazione delle caratteristiche, dei requisiti e dei fabbisogni dei destinatari degli interventi rapportato alla situazione territoriale Modalità di attribuzione dei punteggi Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 Descrizione delle tipologie di intervento Metodologie e strumenti applicati per la realizzazione degli interventi 6 Descrizione delle modalità di Monitoraggio Metodologie e strumenti per il monitoraggio delle attività incluso i livelli di placement dei destinatari 6 Descrizione delle figure professionali utilizzate Coerenza delle figure professionali proposte e gli interventi e metodologie descritti 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 Complementarità con altri progetti/strumenti finanziari Descrizione delle sinergie progettuali con iniziative e/o prodotti utili al conseguimento degli obiettivi del progetto 5 Inesistente 0 Generica/parzialmente significativa 1-3 Significativa 4-5 Sistema di Valutazione Descrizione delle modalità di valutazione del progetto 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 Descrizione dei contenuti degli interventi di sistema Accuratezza nella descrizione degli interventi rispetto agli obiettivi e alla situazione socio ambientale 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 Metodologie Descrizione delle metodologie da utilizzare per il conseguimento degli obiettivi 4 Inadeguate 0 Parzialmente adeguate 1-3 Adeguate 4 Coerenza e correttezza del piano finanziario 5 Incoerente 0 Coerente 5 2.Innovazione/risultati attesi 26 Descrizione Prodotti/servizi Descrizione del carattere innovativo dei prodotti/servizi approntati dall’iniziativa 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 Inesistenti 0 Generici 1-3 Significativi 4 -5 Ottimi 6 21 Ricaduta del progetto in termini di occupabilità, sostenibilità Descrizione delle modalità e delle azioni volte ad agevolare lo sbocco e/o il miglioramento occupazionale 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 Diffusione Descrizione delle modalità di diffusione ed elementi di esemplarità proposti 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4 -5 Ottima 6 Innovazione Grado di innovazione riconducibile ai criteri precedenti 6 Inesistente 0 Generica 1-3 Significativa 4-5 Ottima 6 Partecipazione finanziaria Previsione di concorso di risorse da parte di organismi pubblici e/o privati. 2 Inesistente 0 Generica 1 Significativa 2 3. Soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto 12 3.1 Qualità della struttura proponente e/o del partenariato Quadro organizzativo e grado di rappresentatività del partenariato operativo e di rete. Presenza degli organismi pubblici competenti. 7 Inesistente 0 Debole 1-3 Buona 4 -5 Ottima 7 3.2 Esperienza maturata dai soggetti attuatori nell’ambito della stessa tipologia di intervento proposta o affine 5 Inesistente 0 Generica 1-2 Significativa 3-4 Ottima 5 I progetti ammissibili saranno finanziati fino al raggiungimento della quota indicata per ciascuna tipologia a pagina 4. 4.3 Tempi, esiti e comunicazione delle istruttorie I progetti presentati saranno valutati dall’apposito nucleo di valutazione entro 90 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature, salvo diverse indicazioni stabilite nel decreto di nomina del nucleo stesso. Le risultanze dell’istruttoria dei progetti presentati saranno approvate con decreto del Dirigente della Direzione regionale Lavoro, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Le risultanze saranno consultabili anche sul sito Internet dell’Amministrazione regionale (www.regione.veneto.it). Il decreto di approvazione delle risultanze istruttorie sarà notificato con raccomandata A.R. a tutti i soggetti che hanno presentato domanda di accesso ai finanziamenti valere sul presente avviso. Tale comunicazione vale come mezzo ufficiale di notifica dei risultati, anche ai fini del rispetto di eventuali termini. 4.4 Termine per l’avvio delle operazioni I progetti dovranno essere avviati entro 60 giorni dalla notifica del decreto di approvazione delle risultanze istruttorie, salvo eventuale diversa indicazione stabilita con atto del Dirigente della Direzione regionale Lavoro. 4.5 Indicazione del foro competente Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale foro competente quello di Venezia. 4.6 Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e successive integrazioni Il Responsabile del procedimento ai sensi delle L. 241/90 e successive integrazioni è il dott. Pier Angelo Turri - Dirigente regionale della Direzione Lavoro. 22 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 4.7 Tutela della privacy Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. La relativa “Informativa” è parte integrante del presente atto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2350 del 8 agosto 2008 Approvazione definitiva del “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale” - attuazione della DgrV n. 73 del 22.01.2008. [Sicurezza pubblica e polizia locale] L’Assessore alla Polizia locale e Sicurezza, Massimo Giorgetti, di concerto con l’Assessore alle Politiche degli Enti locali e del Personale, Flavio Silvestrin, riferisce quanto segue. Con l’approvazione della DgrV. n. 73 del 22.01.2008 si è inteso dare avvio ad un confronto sui contenuti della proposta di organizzare più efficacemente le strutture di Polizia Locale presenti sul territorio regionale, attraverso una iniziale previsione di “distretti”, suddivisi per provincia, entro cui i Comuni possano confluire per gestire in forma associata il servizio di Polizia locale; veniva così proposta una mappatura del territorio avuto riguardo alla considerazione di alcuni criteri che brevemente si richiamano: entità della popolazione residente, omogeneità territoriale dei comparti individuati e articolazione organizzativa territoriale dell’Arma dei Carabinieri. Questi elementi conoscitivi di partenza hanno sancito l’inizio di una discussione sul tema, è stata data infatti la possibilità agli Enti locali di far pervenire osservazioni, entro 90 giorni dalla pubblicazione della citata delibera di giunta, rispetto agli ambiti territoriali così come delimitati dai “distretti”, al fine di assumere più opportune determinazioni in merito e quindi giungere ad approvare con la più ampia condivisione da parte degli Enti locali il piano di zonizzazione in via definitiva. In seguito si è provveduto alla diffusione dei contenuti del provvedimento, presentandolo innanzitutto ai Prefetti del Veneto perché il confronto con le forze dell’ordine è ineludibile quando si intende ragionare in termini di interoperabilità e di sinergia fra gli apparati preposti alla tutela della sicurezza, con l’obiettivo di costruire logiche di intervento che siano integrabili tra gli attori coinvolti e che quindi garantiscano una razionale ed opportuna presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Si è registrata, infatti, una proficua condivisione e disponibilità istituzionale alla collaborazione, soprattutto laddove è emersa da subito la necessità di garantire alle costituende gestioni associate del servizio di polizia locale referenti univoci tra le forze dell’ordine, anche quando negli ambiti territoriali dei “distretti” si incrociano diverse competenze territoriali della stessa Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Sul punto, anche in sede di perfezionamento del “Piano”, vi è stata da parte dei rappresentanti delle forze dell’ordine una seria disponibilità a porre in essere tutti gli adempimenti necessari a definire gli opportuni raccordi, in particolar modo rispetto alle compagnie dell’Arma dei Carabinieri. Sono stati poi effettuati incontri in ogni provincia del Veneto dedicati alla discussione della proposta ed a cui hanno partecipato i rappresentanti degli Enti locali ed i relativi comandanti di Polizia Locale, nonché gli esponenti delle forze dell’ordine, così da ottenere un quadro d’insieme delle diverse istanze del territorio regionale, rivelando importanti e peculiari aspetti e necessità locali strettamente collegate alle logiche di settore e che si intende sviluppare in materia di polizia locale. Al fine di rendere tale “Piano” non solo razionale da un punto di vista operativo ma anche, e soprattutto, concretamente attuabile poiché condiviso dalle realtà locali, sono state attentamente valutate tutte le osservazioni giunte nonché gli spunti di riflessione raccolti a seguito degli incontri: un’istruttoria complessa dato che ha portato ad analizzare istanze relative a 405 Comuni pari quindi al 70 % circa dei Comuni del Veneto. In generale nelle osservazioni giunte è espresso un grande interesse per la tematica e viene dato merito alla proposta di zonizzazione che stabilire una modalità organizzativa del servizio di polizia locale consentirà di assistere a notevoli incrementi in termini di professionalità e soprattutto di coerenza di azione, favorendo la specializzazione delle competenze e l’estensione del servizio in termini di copertura spazio-temporale, attraverso la possibilità concreta di dotarsi di più uomini e mezzi razionalmente organizzati sul territorio. Nello specifico, a seguito della puntuale istruttoria e verifica compiuta su ogni singola segnalazione, risulta opportuno accogliere una serie di istanze dei Comuni rispetto al “Piano” proposto e ciò almeno per due ordini di ragioni: preliminarmente considerare le forme associative già esistenti sul territorio, specie quelle che hanno il carattere della stabilità in quanto trattasi di Unioni, Comunità Montane o Consorzi di Polizia Locale radicati sul territorio; secondariamente considerare alcune problematiche legate alle vie di comunicazione tra i Comuni facenti parti di un distretto. Non possono essere sottaciute inoltre alcune preoccupazioni emerse nella maggior parte delle osservazioni giunte, nelle quali non si contesta l’iniziativa quanto piuttosto si esprime la preoccupazione del “come” associarsi e con quali “modalità operative”. Rispetto alla prima preoccupazione va ribadito che, con l’approvazione del “Piano” non viene compressa in nessun modo la facoltà dell’Ente locale di scegliere quale sia la forma associativa più idonea per avviare un percorso di gestione associata del servizio di polizia locale; la scelta non può che essere guidata dal rispetto di quanto stabilito dalle leggi nazionali e regionali in materia di Enti locali e si segnala comunque l’opportunità di iniziare a ragionare in termini di qualità e standardizzazione dei servizi da offrire alla cittadinanza, evitando quindi iniziative di associazioni “improvvisate” perché legate a contingenze e necessità temporanee, quanto piuttosto concentrarsi nella progettualità dell’organizzazione del servizio offerto affinché questo abbia margini di sviluppo e stabilità nel tempo. Sulle modalità operative, ovvero sulla preoccupazione di come organizzare il servizio, va detto che rientra anche questa scelta nelle piene facoltà dell’Ente Locale ed è condizionata alle concrete necessità dei singoli territori; con il “Piano” si individuano delle estensioni territoriali ottimali entro cui organizzare il servizio appunto il “distretto”, all’interno di queste aree il presidio del territorio potrà avvenire con le modalità ritenute più idonee tra cui si segnala quella del “distaccamento territoriale del distretto”; con tale struttura si potrebbe garantire la visione d’insieme che vede accentrate a livello di “distretto” la gestione associata ed a titolo esemplificativo le competenze di amministrazione come gestione del personale e dotazioni strumentali, di programmazione e progettazione, di rappresentanza e di relazione con gli altri interlocutori istituzionali, lasciando flessibilità all’articolazione sul territorio di più distaccamenti Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 che garantiscano la tempestività degli interventi e la prossimità al cittadino attraverso una organizzazione differenziata dei servizi di pattugliamento, vigilanza notturna ecc. Tutto ciò premesso, tenuto conto delle osservazioni ed avuto riguardo alle rassicurazioni giunte dai rappresentanti delle forze dell’ordine, si ritiene di poter procedere all’approvazione del “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale” in via definitiva. Si propone inoltre di stabilire quale termine ultimo per l’adesione, anche programmatica, al Piano di zonizzazione da parte degli Enti locali fissato al 31 gennaio 2009, entro tale termine questi provvederanno a trasmettere alla Struttura regionale competente per materia la scheda di adesione al Piano di Zonizzazione, così come prevista dall’Allegato B, ed ogni atto relativo alla costituenda forma associativa: - se la forma associativa viene costituita entro tale termine il Rappresentante dell’Ente costituito o dell’Ente Capofila se trattasi di convenzione, dovrà trasmettere l’atto costitutivo, lo statuto ed il regolamento di polizia locale e comunque ogni atto utile a chiarire la tipologia di gestione scelta, i Comuni aderenti, il distretto di riferimento rispetto al Piano di zonizzazione, il numero totale degli operatori di polizia locale ed il nominativo del soggetto individuato quale referente del distretto; - se la forma associativa è in fase di costituzione, il rappresentante di ciascun Ente Locale, dovrà trasmettere ogni atto di programmazione deliberato che sia in grado di rilevare la tipologia di gestione che si prevede di scegliere, i Comuni che hanno manifestato la volontà di aderire, il distretto di riferimento rispetto al Piano di zonizzazione, il numero totale degli operatori di polizia locale che si prevede di impiegare ed il nominativo del soggetto individuato quale referente pro-tempore per il distretto od in mancanza quale sia l’Ente promotore della forma associativa. Tali indicazioni saranno funzionali sia alla definizione delle opportune politiche da adottare in materia sia in quanto elemento conoscitivo indispensabile alla predisposizione dei criteri per l’assegnazione dei contributi regionali previsti a norma della Lr n. 9/2002 e della Lr 40/1988. In relazione alle gestioni associate del servizio di Polizia Locale sarà possibile accedere ai finanziamenti regionali stanziati con la DgrV. n. 1429 del 6.06.2008 con la quale è stato emanato il bando 2008 per il cofinanziamento dei progetti integrati nel campo della legalità e della sicurezza, così come previsto dalla Lr n.9 del 7 maggio 2002, art.3. Rinviando per il dettaglio agli atti appena richiamati, si sottolinea che nell’ambito di tale bando la “stabilizzazione ed estensione territoriale ottimale dei servizi associati di polizia locale” viene individuata quale obiettivo strategico regionale, che in quanto tale ha carattere obbligatorio per le forme associative e che in tale contesto viene specificamente parametrato in relazione al grado di: - stabilità delle Forme associative; - adeguatezza dell’estensione territoriale delle Forme associative; - possibilità di allargamento stabile. Al fine di consentire il concreto raggiungimento di livelli ottimali di stabilizzazione ed estensione delle forme associative sarà auspicabile che gli Enti locali compiano apposite valutazioni e studi sulle caratteristiche richieste alla gestione associata del servizio di polizia locale anche analizzando attentamente le variabili dei costi e dei benefici, nonché dei risultati attesi, sulla guida di priorità imposte dalle peculiarità di ciascun territorio. 23 Risulta opportuno che la Regione contribuisca anche economicamente a tale sforzo, consapevoli che tali attività spesso necessitano di veri e propri studi di fattibilità e considerato che le Strutture Regionali di riferimento non sono competenti a rilasciare pareri o consulenze in relazione al merito di scelte organizzative dell’Ente Locale, ma solo pareri in ordine alla legittimità degli atti da questi compiuti così come disposto dalla Circolare del Presidente della Giunta regionale n. 4 dell’8 maggio 2003 “Legge regionale n. 3 del 14/01/2003, art. 4. Disciplina dell’esercizio della funzione di consulenza a favore degli Enti locali”. Si prevede perciò di assegnare un rimborso spese forfetario per l’adesione al Piano per ciascuna forma associativa che entro il 31 gennaio 2009, unitamente alla scheda di adesione di cui all’Allegato B, trasmetta apposita richiesta allegando una sintetica relazione sulle attività di studio e verifica compiute per aderire al Piano e quindi consentire la costituzione o l’allargamento della forma associativa così come prevista dallo stesso. A tale onere, per una somma di previsione massima complessiva pari a 280.000 euro, si prevede di far fronte con le disponibilità di bilancio per l’esercizio finanziario 2009 che saranno destinate ad incentivare le gestioni associate del servizio di Polizia Locale, dando atto che il rimborso forfetario verrà assegnato proporzionalmente al numero di abitanti e sarà composto da una somma fissa pari a 2.000 euro fino a 20.000 abitanti e per la parte eccedente di popolazione verrà riconosciuta una somma variabile calcolata sulla base di proporzione 1.000 euro ogni 20.000 abitanti. Per il settore delle Politiche degli Enti locali si rinvia invece alle DgrV. n. 1334, n.1335 e n.1336 del 26.05.2008, che definiscono i Criteri e le modalità per l’assegnazione e l’erogazione di contributi in c/investimento a favore dei Comuni per le gestioni associate svolte con le modalità previste dagli art. 28, 30, 31, 32 dal decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e dalle rispettive leggi regionali di riferimento. Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. La Giunta regionale Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento in questione ai sensi dell’art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale; Vista la legge n. 65 del 7 marzo 1986 “Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale”; Visto il D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”; Vista la legge regionale n. 40 del 9 agosto 1988 “Norme in materia di polizia locale”; Vista la legge regionale n. 35 del 29 novembre 2001 “Nuove norme sulla programmazione”; Vista la legge regionale n. 9 del 7 maggio 2002, “Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza”; Vista la DgrV. n. 73 del 22.01.2008 “Legge regionale 7 maggio 2002, “Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza”, n. 9 e Lr n.40 del 9 agosto 1988 “Norme in materia di polizia locale”. Piano di zonizzazione dei servizi associati di polizia locale” Vista la Circolare del Presidente della Giunta regionale n. 4 dell’8 maggio 2003 “Legge regionale n. 3 del 14/01/2003, art. 4. Disciplina dell’esercizio della funzione di consulenza a favore degli Enti locali”; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 24 delibera 1. di approvare con le premesse, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l’Allegato A “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale”; 2. di approvare l’Allegato B “Scheda di adesione al Piano di Zonizzazione” e di indicare agli Enti locali interessati che il termine ultimo per la sua trasmissione è il 31 gennaio 2009, unitamente agli atti ad essa relativi e conseguenti come espresso in premessa, indirizzandola a: - U.P. Sicurezza Urbana e Polizia Locale, Sede G.B. Giustinian - 1454 Dorsoduro, 30123 Venezia. 3. di approvare l’Allegato C “Disciplinare e modulo di richiesta del rimborso forfetario per l’adesione al Piano di Zonizzazione” e di indicare agli Enti interessati che il termine ultimo per la sua trasmissione è il 31 gennaio 2009, rinviando a proprio successivo provvedimento l’indicazione delle modalità con cui verranno rese disponibili le somme per la copertura degli oneri effettivamente derivanti dall’adesione al Piano, nonché l’assegnazione del rimborso agli effettivi richiedenti, subordinatamente alla verifica delle disponibilità finanziarie previste per l’anno 2009; 4. di dare mandato al Dirigente della Struttura regionale Competente per l’attuazione del presente provvedimento, ponendo in essere tutti gli atti e gli adempimenti inerenti e conseguenti. (segue allegato) Allegato A PIANO DI ZONIZZAZIONE DELLA REGIONE DEL VENETO PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE GLOSSARIO Precisazioni terminologiche in relazione e per i fini connessi al presente provvedimento. AREA: unità di riferimento statistica e di raggruppamento di distretti omogenei. DISTRETTO: estensione territoriale ottimale entro cui organizzare la gestione in forma associata del servizio di polizia locale, quale nucleo di riferimento strutturale-amministrativo. SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE: è il settore di competenze relativo alle funzioni previste dalla Legge n. 65 del 7 marzo 1986, dalla Legge Regionale n. 40 del 9 agosto 1988 e dal regolamento di Polizia locale dell’Ente di appartenenza, e più in generale alle leggi nazionali di riferimento in materia. Gli Enti che gestiscono il servizio di Polizia locale nell'ambito del territorio di loro competenza prevedono al loro interno una apposita struttura organizzativa sotto forma di "servizio" di Polizia Locale o istituendo un "Corpo" laddove vi siano almeno sette addetti in servizio effettivo. GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA: sono forme associative quelle previste dai Capi IV e V del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, e successive modifiche ed integrazioni. DISTACCAMENTO TERRITORIALE DEL DISTRETTO: unità operativa territoriale e di decentramento del distretto. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 25 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 26 POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE TOTALE POPOLAZIONE PER DISTRETTO DI POLIZIA LOCALE TOTALE POPOLAZIONE PER AREA Sappada 1.337 17.810 38.504 S. Stefano di Cadore 2.798 S. Pietro di Cadore 1.799 AREA DISTRETTO BL 1 BL 1 A COMUNI S. Nicolò Comelico 420 Comelico Superiore 2.412 Danta di Cadore Vigo di Cadore Lorenzago di Cadore BL 1 B 534 1.607 600 Domegge di Cadore 2.663 Auronzo di Cadore 3.640 Lozzo di Cadore 1.615 Pieve di Cadore 4.055 Calalzo di Cadore 2.450 Valle di Cadore 2.075 Cibiana di Cadore 444 Perarolo di Cadore 354 Vodo di Cadore 916 Borca di Cadore 852 S. Vito di Cadore 1.718 Cortina D’Ampezzo 6.215 20.694 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO BL 2 BL 2 A BL 2 B BL 2 C COMUNI BELLUNO POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE TOTALE POPOLAZIONE PER DISTRETTO DI POLIZIA LOCALE TOTALE POPOLAZIONE PER AREA 35.866 44.179 86.059 Ponte delle Alpi 8.313 Farra d’Alpago 2.801 Tambre 1.495 Puos d’Alpago 2.361 Chies d’Alpago 1.530 Pieve d’Alpago 2.030 Soverzene 422 Longarone 4.104 Castellavazzo 1.728 Ospitale di Cadore Forno di Zoldo Zoppè di Cadore BL 2 D 27 10.217 10.722 361 2.742 276 Zoldo Alto 1.089 Alleghe 1.352 Selva di Cadore 541 Colle Santa Lucia 403 Rocca Pietore 1.358 La Valle Agordina 1.211 Agordo 4.236 Rivamonte Agordino 647 Voltago Agordino 969 Taibon Agordino 1.805 Cencenighe Agordino 1.477 San Tomaso Agordino 748 Vallada Agordina 557 Canale d’Agordo 1.250 Falcade 2.155 Gosaldo Livinallongo del Col di Lana 800 1.432 20.941 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 28 POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE TOTALE POPOLAZIONE PER DISTRETTO DI POLIZIA LOCALE TOTALE POPOLAZIONE PER AREA Sedico 9.286 31.190 88.200 Sospirolo 3.209 Limana 4.715 Trichiana 4.673 Mel 6.282 Lentiai 3.025 Santa Giustina 6.499 San Gregorio nelle Alpi 1.635 Cesiomaggiore 4.100 AREA DISTRETTO BL 3 BL 3 A BL 3 B COMUNI Vas 894 Quero 2.486 Alano di Piave 2.864 Lamon 3.411 Sovramonte 1.626 Arsiè 2.702 Fonzaso 3.390 Seren del Grappa 2.597 Feltre Pedavena 20.346 4.460 57.010 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 29 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 30 AREA DISTRETTO PD 1 COMUNI PD 1 A Gazzo Grantorto San Pietro In Gù Carmignano di Brenta Fontaniva Cittadella Galliera Veneta Tombolo San Giorgio in Bosco San Martino di Lupari PD 1 B Loreggia Piombino Dese Villa del Conte PD 1 C TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE RESIDENTE PER DISTRETTO POPOLAZIONE PER COMUNE PER AREA DI POLIZIA LOCALE 3.715 4.016 4.413 7.451 7.657 19.711 6.912 7.570 5.834 12.364 79.643 6.444 8.993 5.300 90.386 Villanova di Camposampiero Trebaseleghe Massanzago Borgoricco Campodarsego San Giorgio delle Pertiche Camposampiero Santa Giustina in Colle 5.073 11.828 5.267 7.530 12.617 8.846 11.605 6.883 Campodoro Villafranca Padovana Limena Campo San Martino Curtarolo Piazzola sul Brenta 2.562 8.373 7.262 5.509 6.863 10.831 41.400 211.429 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO PD 2 PD 3 COMUNI PD 2 A Mestrino Veggiano Saccolongo Rubano Selvazzano Dentro Cervarese Santa Croce Rovolon PD 2 B PADOVA PD 2 C PD 3 A PD 3 B 31 TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE RESIDENTE POPOLAZIONE PER DISTRETTO PER COMUNE DI POLIZIA PER AREA LOCALE 9.365 3.800 4.594 14.403 21.456 4.842 4.283 62.743 210.938 210.938 Vigodarzere Cadoneghe Vigonza Noventa Padovana 12.436 15.396 20.773 9.463 58.068 Saonara Ponte San Nicolò Legnaro Due Carrare Albignasego Maserà Casalserugo Polverara Cartura Sant’Angelo di Piove di Sacco Piove di Sacco Brugine Codevigo Arzegrande Pontelongo Correzzola 9.519 12.970 7.836 8.468 20.407 8.622 5.595 2.694 4.303 80.414 7.099 18.134 6.778 5.987 4.131 3.859 5.665 51.653 331.749 132.067 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 32 AREA DISTRETTO PD 4 COMUNI TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE RESIDENTE PER DISTRETTO POPOLAZIONE PER COMUNE DI POLIZIA PER AREA LOCALE PD 4 A Teolo Torreglia Battaglia Terme Abano Terme Montegrotto Terme Galzignano Terme 8.588 6.032 4.152 18.645 10.706 4.243 52.366 PD 4 B Pernumia Monselice Candiana Agna Bovolenta Terrassa Padovana San Pietro Viminario Tribano Bagnoli di Sopra Anguillara Veneta Conselve Arre 3.750 17.570 2.406 3.282 3.203 2.395 2.770 4.357 3.820 4.749 9.521 2.086 59.909 112.275 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO PD 5 COMUNI PD 5 A Montagnana Megliadino San Fidenzio Urbana Casale di Scodosia Merlara Castelbaldo Masi Piacenza d’Adige Vighizzolo d’Este Megliadino San Vitale Santa Margherita d’Adige Saletto Ponso Carceri PD 5 B Pozzonovo Villa Estense Sant’Urbano Solesino Sant’Elena Granze Vescovana Stanghella Barbona Boara Pisani Ospedaletto Euganeo Este Baone Vò Euganeo Cinto Euganeo Lozzo Atestino Arquà Petrarca 33 TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE RESIDENTE POPOLAZIONE PER DISTRETTO PER COMUNE DI POLIZIA PER AREA LOCALE 9.471 1.850 2.215 4.828 2.960 1.694 1.793 1.381 940 2.006 2.326 2.669 2.435 1.614 38.182 3.589 2.406 2.171 7.084 1.927 1.841 1.612 4.509 757 2544 5.744 16.871 3.075 3.404 2.097 3.152 1.857 64.640 102.822 34 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO RO 1 RO 1 A RO 2 RO 2 A RO 2 B RO 2 C COMUNI Loreo Porto Viro Rosolina Porto Tolle Taglio di Po Ariano nel Polesine Corbola Pettorazza Grimani Adria Villanova Marchesana Gavello Crespino Papozze Ceregnano Villadose San Martino di Venezze ROVIGO Arquà Polesine Villamarzana Villanova del Ghebbo Costa di Rovigo Lusia Lendinara San Bellino Fratta Polesine Badia Polesine 35 POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE 3807 14.483 6.359 10.364 8.431 4.830 2.646 1.708 20.538 1.071 1.615 2.118 1.710 3.936 5.276 3.963 51.081 2.895 1.149 2.212 2.858 3.607 12.232 1.190 2.716 10.741 TOTALE POPOLAZIONE TOTALE PER POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER AREA POLIZIA LOCALE 50.920 50.920 37.972 132.616 55.044 39.600 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 36 AREA DISTRETTO RO 3 RO 3 A RO 3 B COMUNI Canaro Frassinelle Polesine Polesella Pontecchio Polesine Guarda Veneta Bosaro Pincara Fiesso Umbertiano Occhiobello Stienta Gaiba Canda Castelguglielmo Bagnolo di Po Ficarolo Salara Trecenta Giacciano con Baruchella Calto Ceneselli Castelmassa Castelnovo Bariano Bergantino Melara POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE 2.884 1.551 4.131 1.669 1.159 1.378 1.286 4.153 10.724 3.137 1.105 938 1.740 1.420 2.734 1.198 3.056 2.286 824 1.855 4.381 3.074 2.603 1.930 TOTALE POPOLAZIONE TOTALE PER POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER AREA POLIZIA LOCALE 37.275 23.941 61.216 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 37 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 38 AREA DISTRETTO Tv 1 COMUNI TV 1 A Treviso TV 1 B Maserada sul piave TV 1 C POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE TOTALE POPOLAZIONE TOTALE PER POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER AREA POLIZIA LOCALE 80.144 80.144 7.575 61.439 Breda di piave Carbonera Silea San Biagio di Callalta Zenson di piave Monastier di Treviso Roncade 6.348 9.804 9.114 11.439 1.694 3.554 11.911 Preganziol Mogliano Veneto Casier Casale sul Sile 14.706 26.322 8.935 9.461 59.424 201.007 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO Tv 2 COMUNI 39 POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE TOTALE POPOLAZIONE TOTALE PER POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER AREA POLIZIA LOCALE TV 2 A Ponte di Piave Salgareda Chiarano Cessalto Motta di Livenza Meduna di Livenza Gorgo al Monticano Oderzo Mansue’ Porto Buffole’ Fontanelle Formelle Cimadolmo San Polo di Piave 7.128 5.574 3.114 3.134 9.657 2.702 3.977 17.316 4.132 739 5.471 4.087 3.327 4.536 74.894 TV 2 B Susegana Santa Lucia di Piave Mareno di Piave Spresiano Vazzola Villorba San Pietro di Feletto Conegliano San Vendemiano San fior Godega di Sant’Urbano Gaiarine Codogne’ 10.754 7.226 7.870 9.251 6.405 16.721 4.890 35.100 8.776 6.153 5.954 6.161 5.068 130.329 205.223 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 40 COMUNI POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE TV 3 A Orsago Cordignano Cappella Maggiore Sarmede Colle Umberto Fregona Vittorio Veneto Revine Lago Tarzo Cison di Valmarino Follina 3.598 6.374 4.412 3.004 4.572 2.927 29.184 2.119 4.537 2.553 3.646 66.926 TV 3 B Refrontolo Pieve di Soligo Sernaglia della Battaglia Miane Farra di Soligo Moriago Segusino Valdobbiadene Vidor 1.805 10.673 5.799 3.416 7.892 2.627 1.980 10.624 3.405 48.221 TV 4 A Crocetta del Montello Caerano San Marco Montebelluna Trevignano Nervesa della Battaglia Giavera del Montello Arcade Volpago del Montello Povegliano 5.709 7.027 27.539 9.074 6.653 4.318 3.440 9.084 4.109 76.953 AREA DISTRETTO Tv 3 Tv 4 TOTALE POPOLAZIONE TOTALE PER POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER AREA POLIZIA LOCALE 115.147 76.953 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO Tv 5 COMUNI TV 5 A Paderno del Grappa Possagno Crespano del Grappa Borso del Grappa Castelcucco Monfumo Asolo Fonte San Zenone degli Ezzelini Cavaso del Tomba Pederobba Maser Cornuda TV 5 B Loria Riese Pio X Altivole Castello di Godego Castelfranco Veneto Resana Vedelago Istrana Morgano Paese Ponzano Veneto Quinto di Treviso Zero Branco 41 POPOLAZIONE RESIDENTE PER COMUNE TOTALE POPOLAZIONE TOTALE PER POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER AREA POLIZIA LOCALE 2.002 2.029 4.328 4.935 1.871 1.428 7.605 5.479 6.506 2.675 7.061 4.846 5.730 56.495 7.764 9.627 6.122 6.347 31.486 7.491 13.826 7.763 3.754 18.407 9.783 9.288 3.531 135.189 191.684 42 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO VE 1 VE 1 A COMUNI 43 TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE Caorle Santo Stino di Livenza San Michele al Tagliamento Concordia Sagittaria Portogruaro Gruaro Cinto Caomaggiore Pramaggiore Annone Veneto Fossalta di Portogruaro Teglio Veneto 11.771 10.638 24.939 2.727 3.246 4.437 3.791 5.943 2.093 VE 2 VE 2 A Ceggia San Donà di Piave Musile di Piave Jesolo Torre di Mosto Quarto D’Altino Meolo Eraclea Fossalta di Piave Noventa di Piave Cavallino VE 3 VE 3 A VENEZIA Marcon Spinea VE 3 B Martellago Scorzè Noale Salzano Mirano Santa Maria di Sala 11.957 12.502 94.044 94.044 5.598 38.969 10.728 23.896 4.516 7.613 6.382 12.664 4.253 6.400 12.571 133.590 133.590 271.000 13.487 25.962 310.449 418.452 20.012 18.550 15.276 11.929 26.123 16.113 108.003 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 44 AREA DISTRETTO VE 4 COMUNI TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE VE 4 A Pianiga Dolo Mira Fiesso d’Artico Stra Vigonovo Fossò Camponogara Campagna Lupia Campolongo Maggiore 10.618 14.657 37.764 6.657 7.384 9.041 6.247 11.897 6.644 9.704 120.613 VE 4 B Chioggia Cavarzere Cona 50.902 15.202 3.253 69.357 189.970 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 45 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 46 AREA DISTRETTO VI 1 COMUNI VI 1 A Asiago Gallio Foza Roana Rotzo Enego VI 1 B VI 1 C TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE 6.627 2.395 731 4.048 591 1.938 16.330 Caltrano Calvene Lugo di Vicenza Carre’ Chiuppano Zane’ Zugliano Thiene Villaverla Montecchio Precalcino Lusiana Sarcedo Fara Vicentino Salcedo Breganze Dueville Monticello Conte Otto Bressanvido Bolzano Vicentino Pozzoleone Sandrigo 2.633 1.314 3.784 3.485 2.642 6.397 6.359 22.043 5.975 4.825 2.905 5.321 3.910 1.054 8.238 13.627 9.022 3.005 6.153 2.650 8.358 123.700 Caldogno Costabissara Isola Vicentina Monte di Malo Malo 10.600 6.293 8.634 2.908 13.646 42.081 182.111 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO VI 2 COMUNI 47 TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE VI 2 A Bassano del Grappa Cismon del Grappa San Nazario Valstagna Campolongo sul Brenta Solagna Pove del Grappa 41.562 1.064 1.803 1.983 841 1.826 3.017 52.096 VI 2 B Romano d’Ezzelino Mussolente Cassola Rosa’ Rossano Veneto Tezze sul Brenta 13.912 7.351 13.451 13.334 7.125 11.525 66.698 VI 2 C Conco Marostica Molvena Pianezze Schiavon Nove Cartigliano Mason Vicentino 2.279 13.361 2.626 1.937 2.423 4.986 3.610 3.311 34.533 153.327 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 48 AREA DISTRETTO VI 3 COMUNI TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE 114.367 114.367 Torri di Quartesolo Camisano Vicentino Grumolo delle Abbadesse Grisignano di Zocca Quinto Vicentino Arcugnano Longare Montegalda Montegaldella Castegnero Nanto 11.493 9.502 3.654 4.296 5.303 7.715 5.516 3.217 1.815 2.725 2.432 57.668 Mossano Barbarano Vicentino Villaga Sossano Campiglia dei Berici Albettone Agugliaro Noventa Vicentina Sarego Lonigo Alonte Grancona San Germano dei Berici Orgiano Zovencedo Pojana Maggiore Asigliano Veneto 1.666 4.294 1.953 4.200 1.754 2.072 1.280 8.541 6.005 15.338 1.516 1.849 1.158 3.210 863 4.424 925 61.048 VI 3 A VICENZA VI 3 B VI 3 C 233.083 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO VI 4 VI 5 COMUNI 49 TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE VI 4 A Gambellara Montebello Vicentino Zermeghedo Montorso Vicentino Arzignano Chiampo Nogarole Vicentino San Pietro Mussolino Altissimo Crespadoro 3.293 6.151 1.356 3.035 25.346 12.593 1.043 1.588 2.361 1.554 58.320 VI 4 B Recoaro Terme Valdagno Cornedo Vicentino Brogliano Castelgomberto Trissino 7.007 27.483 11.671 3.169 5.961 8.240 63.531 VI 4 C Gambugliano Monteviale Creazzo Sovizzo Montecchio Maggiore Altavilla Brendola 800 2.123 10.824 6.086 21.061 10.807 6.500 58.201 VI 5 A Valli del Pasubio Torrebelvicino Schio San Vito Leguzzano Marano Vicentino Laghi Posina Velo d’Astico Arsiero Tonezza del Cimone Santorso Piovene Rocchette Cogollo del Cengio Valdastico Pedemonte Lastebasse 3.591 5.908 38.650 3.623 9.108 132 653 2.395 3.415 621 5.598 7.944 3.454 1.480 800 247 87.619 180.052 87.619 50 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO VR 1 VR 2 COMUNI 51 TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE VR 1 A Affi Cavaion Veronese Costermano Malcesine Brenzone San Zeno di Montagna Torri del Benaco Rivoli Veronese Ferrara di Monte Baldo Caprino Veronese Brentino Belluno 2.133 4.629 3.369 3.517 2.549 1.326 2.782 2.035 208 7.710 1.349 31.607 VR 1 B Dolcè Sant’Ambrogio di Valpolicella Fumane San Pietro in Cariano Marano di Valpolicella Negrar Sant’Anna D’Alfaedo Pescantina 2.415 66.688 10.868 3.954 12.707 3.035 16.782 2.256 14.671 VR 2 A Boscochiesanuova Erbezzo Velo Veronese Roverè Veronese San Mauro di Saline Cerro Veronese Grezzana 3.472 799 795 2.123 568 2.294 10.629 20.680 VR 2 B VERONA Lavagno San Martino Buon Albergo 259.380 6.430 13.253 279.063 98.295 299.743 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 52 AREA DISTRETTO VR 3 COMUNI TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE VR 3 A Mezzane di Sotto Selva di Progno Badia Calavena Tregnago Illasi Cazzano di Tramigna Colognola ai Colli Caldiero 1.998 979 2.513 4.863 5.177 1.397 7.686 6.243 30.856 VR 3 B San Giovanni Ilarione Vestenanova Montecchia di Corsara Roncà Monteforte d’Alpone Soave San Bonifacio 5.075 2.686 4.444 3.498 7.856 6.800 18.906 49.265 VR 3 C Belfiore Zevio Palù Oppeano Ronco all’Adige San Giovanni Lupatoto 2.816 13.267 1.194 8.118 5.926 22.497 53.818 133.939 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 AREA DISTRETTO VR 4 COMUNI VR 4 A Zimella Cologna Veneta Roveredo di Guà Pressana Minerbe Bevilacqua Boschi Sant’Anna Bonavigo Albaredo d’Adige Veronella Arcole VR 4 B VR 4 C 53 TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE 4.729 8.297 1.481 2.461 4.569 1.795 1.391 1.994 5.203 4.025 5.837 41.782 Legnago Terrazzo Villabartolomea Castagnaro 25.104 2.322 5.569 4.095 37.090 Isola Rizza Roverchiara Angiari San Pietro di Morubio Cerea Sanguinetto Casaleone Gazzo Veronese 3.047 2.700 1.914 2.824 15.573 4.045 6.058 5.593 41.754 120.626 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 54 AREA DISTRETTO VR 5 VR 6 COMUNI TOTALE POPOLAZIONE POPOLAZIONE TOTALE PER RESIDENTE POPOLAZIONE DISTRETTO DI PER COMUNE PER AREA POLIZIA LOCALE VR 5 A Bovolone Salizzole Concamarise Nogara Sorgà Isola della Scala Nogarole Rocca Erbè Trevenzuolo 14.288 3.764 1.061 8.225 3.084 11.045 3.122 1.597 2.603 48.789 VR 5 B Castel d’Azzano Vigasio Buttapietra Mozzecane Villafranca Povegliano Veronese Sommacampagna Sona Bussolengo 11.102 7.783 6.375 5.833 30.952 7.043 14.012 15.405 18.588 117.093 VR 6 A Valeggio sul Mincio Peschiera del Garda Castelnuovo del Garda Lazise Bardolino Garda Pastrengo 12.522 9.169 10.578 6.292 6.372 3.828 2.557 51.318 165.882 51.318 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 55 Allegato B SCHEDA DI ADESIONE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE Alla Regione del Veneto Unità di Progetto Sicurezza Urbana e Polizia Locale Sede G.B. Giustinian, Dorsoduro 1454 30123 Venezia Il sottoscritto_______________________, in qualità di Legale Rappresentante dell’Ente, esprime l’adesione dell’Ente rappresentato al “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale”, approvato con D.G.R.V. n. _____del___________,così come si desume dagli atti di programmazione/costituzione (barrare la formulazione che non interessa) della forma associativa allegati alla presente, impegnandosi a comunicare tempestivamente integrazioni o rettifiche in merito ai dati comunicati attraverso la compilazione della presente scheda. DATI DELL’ENTE denominazione indirizzo numero di operatori di P.L. in servizio effettivo distretto di riferimento nel Piano di Zonizzazione eventuali note DATI DELLA FORMA ASSOCIATIVA stato della forma associativa Costituita formalmente (come da allegato n.___) In fase di costituzione (come da allegato n.___) In fase di programmazione (come da allegato n.___) denominazione tipologia di forma associativa scelta indirizzo funzioni ascritte alla forma associativa Tutte le funzioni di PL Solo alcune funzioni, quali: _________________________ distretto di riferimento rispetto al Piano di Zonizzazione distretto_____________ La forma associativa comprende tutti i Comuni individuati nel distretto La forma associativa non comprende tutti i Comuni individuati nel distretto Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 56 Enti che fanno parte della forma associativa _________________ _________________ _________________ Referente del Distretto (nominativo e Comune di appartenenza) A tale scopo, SOTTO PROPRIA RESPONSABILITA’ consapevole delle responsabilità penali, civili e amministrative in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione e uso di atti falsi, DICHIARA E ATTESTA: - che i dati e gli elementi suesposti sono veritieri e fondati su fonti documentarie ufficiali o su stime ricavate da elementi di valutazione reali e comunque reperibili. Inoltre, AUTORIZZA - la Regione del Veneto al trattamento dei dati ex.D.Lgs. n.196/2003 e successive modificazioni e integrazioni; - la Regione del Veneto a dare pubblicità dell’adesione al Piano di zonizzazione e più in generale dei dati relativi alla forma associativa, anche a mezzo stampa e per via telematica; - la Regione del Veneto a effettuare tutti i controlli, di natura amministrativa e ispettiva, rispetto alle modalità di adesione al Piano di Zonizzazione. A L L E G A L A S E G U E N T E D O C U M E N T A Z I O N E ( b ar r a r e l e c as e l l e c h e i n t e r e s s a n o) : deliberazioni consiliari dei Comuni costituenti la forma associativa, con le quali viene approvata, per un periodo non inferiore a cinque anni, la forma associata per l’esercizio di funzioni di polizia locale, con indicazione delle relative modalità organizzative, con particolare riferimento alla regolazione dei rapporti finanziari tra gli Enti partecipanti all’accordo, ai reciproci obblighi e garanzie, anche in relazione alla gestione dei contributi regionali o di altre Pubbliche Amministrazioni; copia autentica dell’atto costitutivo e dello statuto o della convenzione debitamente sottoscritta dagli Enti partecipanti alla forma associativa; relazione esplicativa sulle funzioni e/o servizi da attivare sui tempi e modalità di attivazione dell’esercizio associato e sui risultati attesi; ogni atto relativo alla gestione del servizio di polizia locale e connesso all’organizzazione di essa, anche di sola natura programmatica o di previsione. _________________lì_________________ Timbro originale dell’Ente In fede. __________________________________ (Firma originale del legale rappresentante) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 57 Allegato C DISCIPLINARE E MODULO DI RICHIESTA DEL RIMBORSO FORFETARIO PER L’ADESIONE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE DISCIPLINARE DEL RIMBORSO FORFETARIO PER L’ADESIONE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE 1. Destinatari del rimborso: Sono le forme associative previste dalla legge che si siano costituite o estese, per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale, in seguito all’adesione integrale al Piano di zonizzazione della Regione del Veneto e che ricomprendano tutti i Comuni previsti dal distretto del Piano di zonizzazione della Polizia Locale approvato in via definitiva, pena la non ammissibilità della richiesta di rimborso. Sono ammesse anche le forme associative che comprendano più distretti purchè a comporla siano tutti i Comuni dei relativi distretti. 2. Modalità e termini di presentazione della richiesta: La richiesta dovrà essere compilata e sottoscritta, attraverso il modulo allegato alla presente, dal rappresentante legale della forma associativa o nel caso di convenzioni e accordi dal rappresentante legale dell’Ente individuato quale capofila. Il modulo debitamente compilato andrà inoltrato, unitamente o successivamente all’adesione al Piano di zonizzazione, entro e non oltre il 31 gennaio 2009 alla Regione del Veneto – Unità di Progetto Sicurezza Urbana e Polizia Locale – Sede G.B. Giustinian, Dorsoduro 1454, Venezia 30123, allegando una relazione sintetica sulle modalità con cui si è potuta conseguire la integrale adesione al Piano di Zonizzazione, illustrando brevemente gli eventuali studi di fattibilità, le valutazioni e le verifiche compiute per conseguire il risultato. Non saranno inoltre ritenute ammissibili le istanze inoltrate fuori termine o carenti della documentazione obbligatoria. 3. Entità del rimborso. Per le forme associative fino a 20.000 abitanti il rimborso sarà pari a 2.000 euro (euro duemila/00). Per le forme associative da 0 a N abitanti il rimborso verrà calcolato, per la parte eccedente i 20.000 abitanti, nel rispetto della proporzione di 1.000 euro ogni 20.000 abitanti, con la seguente formula: X = entità del rimborso Y = popolazione totale della forma associativa al 31.12.2008 Formula di calcolo = 2.000 euro base fissa per i primi 20.000 abitanti, per la parte eccedente i 20.000 si applica la proporzione di 1.000 euro ogni 20.000 abitanti X = 2.000 + [(1.000/20.000) * (Y - 20.000) 4. Assegnazione ed erogazione del rimborso. Ricevute tutte le richieste di rimborso si provvederà con atto della Giunta Regionale a destinare le somme per tali finalità e necessarie a soddisfare le richieste pervenute in base all’ordine d’arrivo, attese e valutate le disponibilità finanziarie dell’anno 2009, disponendo gli atti necessari per l’erogazione complessiva del rimborso che avverrà in un’unica soluzione. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 58 MODULO DI RICHIESTA DEL RIMBORSO FORFETARIO PER L’ADESIONE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE Alla Regione del Veneto Unità di Progetto Sicurezza urbana e Polizia locale Sede G.B. Giustinian, Dorsoduro 1454 30123 Venezia Il sottoscritto_______________________, in qualità di Legale Rappresentante dell’Ente/ di Legale Rappresentante dell’Ente Capofila (barrare la formulazione che non interessa), chiede l’assegnazione alla forma associativa rappresentata del contributo forfetario per l’adesione al “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale”, approvato con D.G.R.V. n. _____del___________,così come si desume dagli atti di costituzione della forma associativa allegati alla presente, impegnandosi a comunicare tempestivamente integrazioni o rettifiche in merito ai dati comunicati. DATI DELLA FORMA ASSOCIATIVA Estremi della scheda di adesione al piano di zonizzazione (barrare la casella che interessa) gg/mm/aaaa e numero di protocollo inviata contestualmente alla presente richiesta di rimborso denominazione indirizzo tipologia della forma associativa Estremi della costituzione della forma associativa (gg/mm/aa ed eventuali estremi di registrazione degli atti) distretto di riferimento nel Piano di Zonizzazione totale della popolazione della forma associativa al 31.12.2008 eventuali note documentazione obbligatoria (barrare le caselle che interessano) Statuto o atti costitutivi della Forma associativa, in originale o copia conforme. In caso di Comunità Montane: Delibera di delega in originale o copia conforme dei singoli Enti aderenti alla Comunità Montana, ove non già previsto dallo Statuto in termini di delega generale per l’esercizio di tutte le funzioni attinenti alla polizia locale. Oppure Dichiarazione, a firma del responsabile di procedimento, che attesta: - l’avvenuta trasmissione di tutti gli atti richiesti a seguito dell’inoltro della scheda di adesione al Piano di Zonizzazione alla Struttura regionale competente e indicazione degli estremi; - che nulla è mutato o, in caso contrario, i mutamenti intervenuti allegando la copia conforme della delibera che li ha approvati, oltre al testo integrato dell’atto costitutivo. Relazione sintetica sulle modalità con cui si è potuta conseguire la integrale adesione al Piano di Zonizzazione, a firma del richiedente il rimborso. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 funzioni ascritte alla forma associativa Tutte le funzioni di PL Solo alcune funzioni quali: ___________________ A tale scopo, SOTTO PROPRIA RESPONSABILITA’ consapevole delle responsabilità penali, civili e amministrative in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione e uso di atti falsi, DICHIARA E ATTESTA: - che la forma associativa comprende tutti i Comuni del distretto così come individuati dal “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale” di cui alla D.G.R.V. n. __________del___________; - di agire in nome e per conto della forma associativa denominata _______________________, composta dai seguenti Comuni (elencare i Comuni che compongono la forma associativa, i quali devono coincidere con tutti quelli previsti dal distretto così come previsto dal Piano di zonizzazione della Polizia Locale approvato in via definitiva, pena la non ammissibilità della richiesta di rimborso) Comune di___________________; Comune di___________________; Comune di___________________; - che nulla è mutato rispetto ai dati forniti con la scheda di adesione al Piano di Zonizzazione; - che il rimborso verrà destinato alla forma associativa per le finalità e con le modalità individuate nell’atto di costituzione della stessa; - che i dati e gli elementi esposti sono veritieri e fondati su fonti documentarie ufficiali o su stime ricavate da elementi di valutazione reali e comunque reperibili. Inoltre, AUTORIZZA - la Regione del Veneto al trattamento dei dati ex. D.Lgs. n.196/2003 e successive modificazioni e integrazioni; - la Regione del Veneto a dare pubblicità dell’adesione al Piano di zonizzazione e più in generale dei dati relativi alla forma associativa, anche a mezzo stampa e per via telematica; - la Regione del Veneto a effettuare tutti i controlli, di natura amministrativa e ispettiva, rispetto alle modalità di adesione al Piano di Zonizzazione ed alla destinazione delle somme imputate a titolo di rimborso forfetario. _________________lì_________________ Timbro originale (dell’Ente Capofila o della Forma Associativa) In fede. __________________________ Firma originale (del Legale Rappresentante dell’Ente Capofila o della Forma Associativa) 59 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 60 PARTE TERZA SENTENZE E ORDINANZE CORTE COSTITUZIONALE. Ordinanza n. 322/2008 relativa a questione di legittimità costituzionale degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto del 20 luglio 2007, n. 17 “Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche””, pubblicata nel Bur n. 65 del 24 luglio 2007. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Franco BILE - Giovanni Maria FLICK - Francesco AMIRANTE - Ugo DE SIERVO - Paolo MADDALENA - Alfonso QUARANTA - Franco GALLO - Luigi MAZZELLA - Gaetano SILVESTRI - Sabino CASSESE - Maria Rita SAULLE - Giuseppe TESAURO - Paolo Maria NAPOLITANO Presidente Giudice “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ ha pronunciato la seguente SENTENZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto del 20 luglio 2007, n. 17 (Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, «Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche»), promosso con ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri notificato il 21 settembre 2007, depositato in cancelleria il 26 settembre 2007 ed iscritto al n. 40 del registro ricorsi 2007. Visto l’atto di costituzione della Regione Veneto; Udito nell’udienza pubblica dell’8 luglio 2008 il Giudice relatore Sabino Cassese; Uditi l’avvocato dello Stato Maurizio Borgo per il Presidente del Consiglio dei ministri e gli avvocati Vittorio Domenichelli e Luigi Manzi per la Regione Veneto. Ritenuto in fatto 1. - Il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha proposto questioni di legittimità costituzionale in via principale nei confronti degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto del 20 luglio 2007, n. 17 (Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, «Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche»), con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere e), l), m) e s) della Costituzione. Ritiene l’Avvocatura generale dello Stato che il settore degli appalti pubblici «non appartiene per residualità alla competenza legislativa delle Regioni» e che tutto ciò che attiene alla fase dell’affidamento dell’appalto rientri nel generale concetto di regolazione della concorrenza e del mercato, appartenente in quanto tale alla competenza legislativa dello Stato in via esclusiva. A parere del ricorrente, in tale ambito, viene in considerazione non soltanto la «tutela della concorrenza» sancita dall’art. 117, secondo comma, lettera e), ma anche la materia dell’«ordinamento civile» e quella della «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili (fra le quali può annoverarsi l’attività imprenditoriale a cui è dedicato il libro V del codice civile)», previste dall’art. 117, comma secondo, lettere l) e m), anch’esse rientranti nella potestà legislativa dello Stato. 1.1. - Il Governo, in primo luogo, censura l’art. 6, comma 1, della legge n. 17 del 2007, che modifica l’art. 8, comma 1, della legge n. 27 del 2003 (in tema di affidamento dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria) e l’art. 7, commi 2 e 3, che modifica l’art. 9, commi 1 e 2, della stessa legge regionale (in tema di criteri di affidamento, forme di pubblicità e bandi tipo), per violazione dell’art. 117, secondo comma, lettere e), l) e m), Cost. ed in particolare l’art. 6, comma 1, «nella parte in cui richiama l’art. 9, commi 1 e 2, della stessa legge». Secondo la difesa erariale entrambe le norme impugnate incidono sulle procedure e sui criteri di affidamento dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria e sugli incarichi di progettazione, nonché sulle forme di pubblicità, preventiva e successiva, dei medesimi, la cui disciplina, secondo l’art. 4, comma 3, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), appartiene alla competenza esclusiva dello Stato. In particolare, le norme censurate prevedono: a) una soglia diversa per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria (da 40 mila a 100 mila euro e sotto la soglia dei 40 mila euro) rispetto alla soglia comunitaria prevista dall’art. 91 del codice dei contratti pubblici; b) criteri - individuati con provvedimento della Giunta regionale - per l’affidamento di tali servizi, che prevedono un’ampia libertà di scelta della Regione in ordine all’affidamento dell’incarico; c) un sistema di pubblicità peculiare (esposizione del provvedimento di incarico all’albo della stazione appaltante e successiva trasmissione all’osservatorio regionale) in difformità da quanto previsto dagli artt. 91 e 124 del d. lgs. n. 163 del 2006 [d’ora in poi: codice dei contratti pubblici]. Ad avviso dell’Avvocatura generale, le norme censurate si discosterebbero dalla disciplina statale in particolare con riferimento alla individuazione di una diversa soglia per l’affidamento di servizi di architettura ed ingegneria comportanti un compenso tra 40 mila euro e 100 mila [cosiddetta soglia comunitaria] (art. 91, comma 2, del codice dei contratti pubblici), alla regolamentazione dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza e dei criteri, individuati con provvedimento della Giunta (art. 90 del codice dei contratti pubblici), alla disciplina dell’affidamento dei servizi remunerati meno di 40 mila euro e, infine, prevedendo un peculiare sistema di pubblicità (art. 124 del codice dei contratti pubblici). Sottolinea il Governo, in particolare, che la disciplina della pubblicità degli incarichi aventi ad oggetto i servizi in esame non possa rientrare nelle misure organizzative, atteso che la pubblicizzazione dell’incarico in vista della sua attribuzione costituisce l’atto che apre la sequenza procedimentale con cui la singola amministrazione avvia la procedura di affidamento ed «è indubbio che esso viene a tutti gli effetti a costituire parte Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 di essa» e che le predette forme di pubblicità garantiscono un «pieno ed effettivo confronto concorrenziale». 1.2. - In secondo luogo, il Governo impugna l’art. 8 della legge regionale n. 17 del 2007, che modifica l’art. 10 della legge regionale n. 27 del 2003 (in tema di verifica e validazione del progetto), con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere e), l) e m), Cost., «nella parte in cui prevede che tali operazioni debbano essere attribuite nel rispetto dei criteri di affidamento e delle condizioni di pubblicità previsti dall’art. 9, commi 1 e 2, della stessa legge». La norma prevede che la verifica e la validazione dei progetti per lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria possono essere attribuite dalla stazione appaltante a soggetti individuati «nel rispetto dei criteri di affidamento e delle condizioni di pubblicità previsti dall’articolo 9, commi 1 e 2». Lo Stato sottolinea come la disciplina regionale in tema di verifica e validazione del progetto si differenzia «nettamente» da quella stabilita dal legislatore nazionale (art. 112, comma 1, del codice dei contratti pubblici). Ad avviso del Governo, la competenza a legiferare in materia di progettazione è riservata allo Stato, tenuto conto della delicatezza della fase del procedimento consistente nella verifica e nella validazione dei progetti attraverso cui le amministrazioni debbono provvedere alla realizzazione delle opere pubbliche. 1.3. - In terzo luogo, il Governo impugna l’art. 22 della legge regionale n. 17 del 2007, che modifica l’art. 31-bis, commi 1 e 2, della legge regionale n. 27 del 2003 (in tema di affidamento e criteri di aggiudicazione dei lavori) con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost., «nella parte in cui rende facoltativa la verifica della congruità dell’offerta che presenta una percentuale inferiore alla soglia di anomalia e nella parte in cui prescrive la facoltatività e non l’obbligatorietà delle giustificazioni del prezzo». La norma regionale prevede: a) la facoltatività della verifica di congruità per i contratti sotto soglia; b) che le giustificazioni siano fornite esclusivamente su richiesta della stazione appaltante. A parere della difesa erariale, tale disciplina in tema di offerte anomale si differenzia significativamente da quella stabilita dal legislatore nazionale (art. 86 del codice dei contratti pubblici). Pertanto, tale disposizione violerebbe l’ambito della tutela della concorrenza, competenza legislativa esclusiva dello Stato prevista dall’art. 117, comma secondo, lettera e), Cost. 1.4. - In quarto luogo, lo Stato impugna l’art. 24 della legge regionale n. 17 del 2007, che modifica l’art. 33 della legge regionale n. 27 del 2003 (in tema di procedura negoziata), con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost., nella parte in cui «non distingue tra procedura negoziata previa e senza previa pubblicazione del bando e nella parte in cui non rispetta le condizioni tassative di ricorso a detta procedura in recepimento della direttiva 2004/18/CE e nella parte in cui sono introdotte nuove disposizioni e diverse ipotesi (interventi inferiori a 500 mila euro, lavori complementari e, interventi imposti dal pericolo per la pubblica incolumità e per la salute pubblica) previste dalla menzionata direttiva in cui le amministrazioni aggiudicatrici possono fare ricorso alla predetta procedura». A parere dell’Avvocatura, pertanto, la Regione avrebbe sconfinato dall’ambito ad essa riservato atteso che le disposizioni in esame non concernono aspetti di carattere organizzativo, ma «stravolgono la fisionomia della procedura cui le stazioni appaltanti possono far ricorso con maggior libertà» e la differenziano rispetto alla disciplina statale dettata in materia (artt. 56 e 57 del codice dei contratti pubblici), incidendo sulle modalità attraverso cui si svolge il confronto concorrenziale e limitandolo «pesantemente». 61 1.5. - In quinto luogo, il Governo impugna l’art. 29 della legge regionale n. 17 del 2007, che modifica l’art. 38, comma 3, della legge regionale n. 27 del 2003 (in tema di subappalti), con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere e), l) e m), Cost., nella parte in cui «stabilisce la sospensione del pagamento del corrispettivo solo limitatamente alla somma non corrisposta dal subappaltatore nel caso di mancata trasmissione delle fatture quietanzate». La norma impugnata prevede, tra l’altro, che: «Nel caso di mancata trasmissione delle fatture quietanziate, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore dell’appaltatore, limitatamente alla somma non corrisposta al subappaltatore risultante dalla fattura non quietanzata». La difesa erariale osserva che la norma censurata si discosta dalla disciplina statale (art. 118, comma 3, del codice dei contratti pubblici) e ritiene tale intervento non consentito atteso che l’art. 4, comma 3, del codice dei contratti pubblici riserva alla competenza statale esclusiva l’istituto del subappalto, trattandosi di una disciplina che va ad incidere sulla materia dell’ordinamento civile. 1.6. - Il Governo impugna, in sesto luogo, l’art. 32 della legge n. 27 del 2007, che inserisce un Capo VII-bis (leasing immobiliare) all’interno della legge n. 17 del 2003, costituito da un unico art. 46-bis (procedure di realizzazione), in relazione all’art. 117, secondo comma, lettere e), m) e l), Cost. L’art. 46-bis stabilisce, tra l’altro, che: «Qualora i soggetti di cui all’articolo 2 della presente legge intendano acquisire immobili da costruire o ristrutturare con il ricorso a contratti di locazione finanziaria, si osservano le disposizioni di cui al presente capo, particolarmente con riguardo alla realizzazione dei lavori necessari alla fruizione degli immobili da parte del committente» (1 comma). Il Governo osserva che la norma censurata si discosta dalla disciplina statale (art. 160-bis del codice dei contratti pubblici) prevista in materia di leasing finanziario e ritiene che la Regione abbia disciplinato un settore riservato a norma dell’art. 117, secondo comma, lettere e), l) e m), Cost. e dell’art. 4, comma 3, del codice dei contratti pubblici, alla competenza esclusiva dello Stato. 1.7. - Infine, la difesa erariale censura l’art. 43 della legge n. 27 del 2007, che ha inserito l’art. 70-bis nella legge regionale n. 17 del 2003 (in tema di verifica preventiva dell’interesse archeologico per i lavori pubblici di competenza regionale), con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere e), l), m), s), Cost., nella parte in cui «prevede che per i lavori di competenza regionale le indagini geologiche e archeologiche preliminari siano eseguite da soggetti individuati con i criteri di affidamento e le modalità di pubblicità previsti dagli artt. 8, comma 1, e 9, commi 1 e 2, della stessa legge e nella parte in cui prevede delle deroghe rispetto alle procedure di verifica dell’interesse archeologico disciplinate dagli artt. 95 e 96 del codice dei contratti pubblici». Rammenta il Governo che le norme regionali, oggetto di rinvio interno nella disposizione in esame, oggetto di separate censure, sono affette «dall’evidente sconfinamento del legislatore regionale in ambito riservato alla potestà legislativa del legislatore statale» e che, per le medesime ragioni per le quali sono state censurate le norme oggetto di rinvio, è costituzionalmente illegittima la norma regionale in esame. Inoltre, la difesa erariale osserva che il secondo comma della disposizione impugnata contrasta anche con quanto disposto dall’art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., poiché incide sui contratti relativi alla materia della tutela dei beni culturali riservata alla potestà legislativa esclusiva dello Stato. 2. - Nel giudizio si è costituita la Regione Veneto, chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile o infondato. 62 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 2.1. - In prossimità della data fissata per l’udienza pubblica, la Regione Veneto ha depositato una memoria, osservando, innanzitutto, che l’iter di approvazione della legge regionale impugnata, di modifica della precedente legge n. 27 del 2003, «ha avuto motivo soprattutto dalla esigenza di rendere la disciplina regionale maggiormente conforme alla normativa comunitaria». Segnala, altresì, che, con deliberazione della Giunta regionale n. 547 dell’11 marzo 2008, sono stati dettati «Indirizzi operativi per l’applicazione della legge regionale n. 27/2003 a séguito della sentenza della Corte costituzionale n. 401/2007», in attesa di una ulteriore modifica della stessa legge regionale. 2.2. - In via preliminare, la difesa regionale eccepisce l’inammissibilità delle censure sollevate con riferimento al parametro costituzionale previsto dall’art. 117, secondo comma, lettera m), Cost., relativo alla competenza esclusiva statale in ordine alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che debbono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, parametro neppure evocato dalla relazione del Dipartimento degli Affari regionali, allegata alla deliberazione del Consiglio dei ministri. 2.3. - In relazione alle prime due questioni prospettate nel ricorso dello Stato, la Regione ritiene, da un lato, inammissibile la questione formulata con riferimento alla materia dell’ordinamento civile e, dall’altro, sottolinea che le disposizioni regionali in esame non sono «in contrasto con i vincoli derivanti dall’esercizio, da parte dello Stato, della propria competenza esclusiva in materia di tutela della concorrenza», atteso che sarebbe «irragionevole» contestare una disciplina normativa regionale che, nel settore degli affidamenti, prevede norme più severe per gli incarichi che vanno da un importo di 40 mila euro sino alla soglia comunitaria nonché delle forme di pubblicità da stabilirsi con provvedimento della Giunta regionale. A parere della Regione Veneto, ciò sarebbe consentito atteso che la Regione può disciplinare la fase amministrativa che conduce al contratto nelle materie residuali riservate all’organizzazione della Regione e degli enti da essa dipendenti nonché all’organizzazione degli enti territoriali per gli aspetti diversi da quelli previsti dall’art. 117, secondo comma, lettera p), Cost. Ciò si evincerebbe, secondo la Regione, dallo stesso carattere finalistico della tutela della concorrenza e da quanto previsto dall’art. 2, comma 3, del codice dei contratti pubblici secondo cui «per quanto non espressamente previsto nel presente codice, le procedure di affidamento si esplicano secondo la legge n. 241 del 1990». Quanto alla distinzione tra servizi di rilevanza comunitaria e servizi sotto soglia, la Regione osserva che il fondamento delle peculiarità dettate dalla disciplina regionale rispetto alla normativa statale sarebbero da rintracciare in una «scelta semplificatrice» della Regione che consente di calibrare gli adempimenti in argomento tenendo conto della varietà di condizioni e circostanze con riferimento sia al numero degli incarichi da attribuire sia alle dimensioni dell’ente appaltatore. Pertanto, le norme regionali assumerebbero, anche nell’ambito della competenza esclusiva dello Stato in tema di concorrenza, la natura di regole di adattamento in sede locale. 2.4. - In ordine alla terza questione prospettata dal ricorso governativo, la Regione Veneto si rimette a quanto argomentato, sia in punto di inammissibilità sia in punto di infondatezza, a proposito delle prime due questioni e rileva «l’inconferenza» della normativa statale posta a confronto con quella regionale, atteso che l’art. 112 del codice dei contratti pubblici concerne le modalità di verifica dei progetti e i requisiti di qualificazione dei verificatori (rinviate alla predisposizione di un regolamento ancora non emanato dall’esecutivo), mentre la disposizione della legge regionale ha un oggetto diverso relativo «ai criteri di affidamento degli incarichi». 2.5. - In ordine alla quarta questione, la Regione osserva che l’unica innovazione regionale consiste nel non richiedere necessariamente le (prime) giustificazioni all’atto stesso della presentazione dell’offerta, regola rientrante nell’organizzazione interna della stazione appaltante e dettata per esigenze di semplificazione. 2.6. - In ordine alla quinta questione sollevata in tema di procedura negoziata, la Regione premette che la norma censurata consente l’affidamento con procedura negoziata dei lavori complementari nelle stesse ipotesi contemplate nell’art. 163 del codice dei contratti pubblici, «salve alcune varianti lessicali». Sottolinea inoltre che per le ipotesi di ricorso alla procedura negoziata nei casi di urgenza le censure dello Stato non sarebbero adeguatamente argomentate. Sostiene infine che, a differenza di quanto ritiene la difesa statale, la novella restringe il ricorso alla procedura negoziata regionale e trova corrispondenza con quanto statuito nell’art. 57, comma 2, lettera c), del codice dei contratti pubblici. 2.7. - In ordine alla sesta questione sollevata in tema di subappalto, la Regione osserva che, a differenza della norma statale, quella regionale prevede la sospensione a favore dell’appaltatore «limitatamente alla somma non corrisposta al subappaltatore risultante dalla fattura non quietanzata». Eccepisce l’inammissibilità degli invocati parametri della tutela della concorrenza e dei livelli essenziali delle prestazioni perché non motivati. Quanto invece, al parametro concernente la materia dell’ordinamento civile, rileva in primo luogo la contraddittorietà della censura statale, ponendo a confronto quanto sostenuto nella motivazione del ricorso e quanto nel petitum, e, in secondo luogo, l’infondatezza della censura stessa, atteso che la norma impugnata disciplina legittimamente l’attività interna della stazione appaltante. 2.8. - In relazione alla settima questione sollevata in tema di leasing immobiliare, la Regione Veneto ribadisce l’eccezione di inammissibilità della censura relativa all’invocato parametro costituzionale costituito dall’art. 117, secondo comma, lettera m), perché immotivata. Nel merito, ritiene la censura infondata, atteso che la norma regionale non ha contraddetto la normativa nazionale, ma si è limitata a porre una regolamentazione di dettaglio consentita dalla stessa disciplina statale. 2.9. - In relazione all’ottava questione sollevata in tema di verifica preventiva dell’interesse archeologico per i lavori pubblici di competenza regionale, la Regione Veneto ritiene la censura infondata atteso che, da un lato, le norme previste dagli articoli 95 e 96 del codice dei contratti pubblici non sarebbero inderogabili e, dall’altro, la norma censurata non derogherebbe affatto alla legislazione dello Stato, ma rappresenterebbe un ragionevole svolgimento dei criteri da essa posti. Considerato in diritto 1. - Il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha proposto questioni di legittimità costituzionale in via principale nei confronti degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto del 20 luglio 2007, n. 17 (Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, «Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche»), con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere e), l), m) e s), della Costituzione. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Il Governo ricorrente impugna le richiamate disposizioni della legge regionale n. 17 del 2007 - concernenti sia gli appalti dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria, gli incarichi di progettazione e la verifica e la validazione dei medesimi, sia la verifica di congruità delle offerte sotto soglia, le procedure negoziate e le verifiche preventive dell’interesse archeologico per i lavori pubblici di competenza regionale, sia, infine, l’attività contrattuale della Regione in tema di subappalto e di locazione finanziaria - in quanto ritenute lesive della competenza statale esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», in materia di «ordinamento civile» e in materia di «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili (fra le quali può annoverarsi l’attività imprenditoriale a cui è dedicato il libro V del codice civile)», nonché, con specifico riferimento ai lavori pubblici di interesse archeologico, perché lesive, inoltre, della competenza statale esclusiva in materia di «tutela dei beni culturali». In particolare, ad avviso del ricorrente, le norme che disciplinano gli appalti dei servizi relativi all’architettura e gli incarichi di progettazione (art. 6, comma 1, e art. 7, commi 2 e 3), la verifica e la validazione dei progetti (art. 8) e le verifiche preventive dell’interesse archeologico per i lavori pubblici di competenza regionale (art. 43, comma 1), sarebbero costituzionalmente illegittime in quanto riferibili, da un lato, alla tutela della concorrenza sancita dall’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost. e, dall’altro, alla materia dell’ordinamento civile e a quella della «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili (fra le quali può annoverarsi l’attività imprenditoriale a cui è dedicato il libro V del codice civile)», previste dall’art. 117, secondo comma, lettere l) e m), Cost., anch’esse rientranti nella potestà legislativa esclusiva dello Stato. Inoltre, secondo il ricorrente, la norma sulle verifiche preventive dei lavori pubblici regionali di interesse archeologico (art. 43, comma 1), sarebbe costituzionalmente illegittima anche perché riferibile alla tutela dei beni culturali prevista dall’art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. e rientrante nella competenza legislativa esclusiva dello Stato. Le ulteriori norme regionali inerenti alle offerte anomale (art. 22) e alla procedura negoziata (art. 24), sarebbero, ad avviso del Governo, costituzionalmente illegittime in quanto riferibili alla tutela della concorrenza sancita dall’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost. e quelle concernenti il subappalto (art. 29) e il leasing immobiliare (art. 32), sarebbero illegittime in quanto riferibili alla materia dell’ordinamento civile, competenze, entrambe, attribuite all’esclusiva potestà legislativa statale. 2. - Va ricordato preliminarmente che la legge regionale oggetto di censura è stata approvata il 20 luglio ed è entrata in vigore l’8 agosto 2007. Intervenuta la sentenza 23 novembre 2007, n. 401, di questa Corte, la Regione Veneto, in data 11 marzo 2008, ha adottato un documento contenente «Indirizzi operativi per l’applicazione della Lr 27/2003 a sèguito della sentenza della Corte costituzionale n. 401/2007», nel quale riconosceva «non applicabili» la maggior parte delle norme oggetto dell’impugnazione da parte dello Stato. 3. - Le questioni aventi ad oggetto gli artt. 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 29, 32, e 43, comma 1, della legge della Regione Veneto n. 17 del 2007, con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettera m), Cost., come osservato dalla Regione Veneto, non sono ammissibili perché non sorrette da specifiche argomentazioni. Il ricorrente si limita ad invocare in modo generico la «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili (fra le quali può annoverarsi l’attività imprenditoriale a cui è dedicato il libro 63 V del codice civile)». 4. - Le questioni aventi ad oggetto gli artt. 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32 e 43, comma 1, della legge della Regione Veneto n. 17 del 2007, con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere e) e l), Cost., sono fondate. Questa Corte ha già osservato che, nel settore degli appalti pubblici, l’eventuale «interferenza» della disciplina statale con competenze regionali «si atteggia in modo peculiare, non realizzandosi normalmente in un intreccio in senso stretto con ambiti materiali di pertinenza regionale, bensì [mediante] la prevalenza della disciplina statale su ogni altra fonte normativa» (sentenza n. 401 del 2007). Va premesso che è stata dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 4, comma 3, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE), secondo cui «le Regioni non possono prevedere una disciplina diversa da quella del presente codice» in relazione agli ambiti di legislazione sui contratti della pubblica amministrazione riconducibili alla competenza esclusiva dello Stato in base all’art. 117, secondo comma, Cost. (sent. n. 401 del 2007). Ora, la normativa regionale censurata dallo Stato contiene una disciplina diversa da quella del codice citato per quanto attiene ai seguenti oggetti: affidamento dei servizi tecnici relativi all’architettura e all’ingegneria (artt. 6, comma 1, e 7, commi 2 e 3) riferibile all’ambito della legislazione sulle «procedure di affidamento»; verifica e validazione del progetto (art. 8), inerente all’ambito della «progettazione»; offerte anomale (art. 22) e procedura negoziata (art. 24), relative all’ambito delle procedure di affidamento; subappalti (art. 29), relativi ad analoga materia disciplinata dal codice dei contratti pubblici; leasing immobiliare (art. 32), relativo in parte all’ambito della «progettazione», in parte alla «esecuzione dei contratti» e comunque rientrante, insieme all’istituto del subappalto, nella materia «ordinamento civile»; verifica preventiva dell’interesse archeologico (art. 43), inerente a «contratti relativi alla tutela dei beni culturali». Per tutti questi oggetti, la disciplina dettata dalla Regione produce una erosione dell’area coperta da obblighi di gara. Essa, infatti, lascia le stazioni appaltanti libere di scegliere le modalità di affidamento degli incarichi di ingegneria e architettura comportanti un compenso inferiore a 40 mila euro, così riducendo il confronto concorrenziale nell’affidamento di tali servizi; consente che una deliberazione della Giunta regionale detti i criteri e le modalità di affidamento degli incarichi di ingegneria e architettura comportanti un compenso compreso tra 40 mila euro e la soglia comunitaria, nonché sulle forme di pubblicità dei medesimi e sui criteri di verifica e validazione dei progetti, incidendo in tal modo sulle regole di mercato; restringe l’ambito entro cui la stazione appaltante deve verificare la congruità delle offerte anomale; consente il ricorso alla trattativa privata senza necessità di previa pubblicazione di un bando di gara, limitando così il confronto concorrenziale; riduce la sospensione del pagamento alla sola somma non corrisposta al subappaltatore; restringe il numero di soggetti che possono aspirare a vedersi affidare l’esecuzione dei lavori aventi ad oggetto la costruzione degli immobili mediante l’introduzione dell’istituto del leasing immobiliare; lascia le stazioni appaltanti libere per quanto concerne l’affidamento degli incarichi aventi ad oggetto le indagini archeologiche, attribuite senza confronto concorrenziale. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 64 La normativa regionale, dunque, detta una disciplina difforme da quella nazionale in materie riservate alla competenza legislativa esclusiva dello Stato in base all’art. 117, secondo comma, Cost., riducendo, da un lato, l’area alla quale si applicano le regole concorrenziali dirette a consentire la piena esplicazione del mercato nel settore degli appalti pubblici a tutti gli operatori economici («tutela della concorrenza») e alterando, dall’altro, le regole contrattuali che disciplinano i rapporti privati («ordinamento civile») (sentenze n. 431 e 401 del 2007 e n. 282 del 2004). 5. - Le residue censure, riferite agli altri parametri evocati, restano assorbite. per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE 1) dichiara la illegittimità costituzionale degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto 20 luglio 2007, n. 17 (Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, «Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche»); 2) dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale aventi ad oggetto gli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 29, 32, e 43, comma 1, della legge della Regione Veneto n. 17 del 2007, promosse con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, in relazione alla «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili (fra le quali può annoverarsi l’attività imprenditoriale a cui è dedicato il libro V del codice civile)», dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe. Cosi deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 30 luglio 2008. Franco BILE, Presidente Sabino CASSESE, Redattore Giuseppe DI PAOLA, Cancelliere Depositata in Cancelleria l’1 agosto 2008. Il Direttore della Cancelleria DI PAOLA CONCORSI AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO (AIPO), PARMA Selezione pubblica, per titoli ed esame, a tempo pieno ed indeterminato, per n. 1 posto di collaboratore tecnico Categoria giuridica B3 di cui all’Ordinamento professionale - Ccnl 31/3/99 per il personale delle Regioni e Autonomie Locali interamente riservato a favore di soggetti disabili di cui all’art. 8 della legge 68/1999, da destinarsi presso la Sede AIPO di Parma. Requisiti per l’ammissione alla selezione: Essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nelle liste per il collocamento obbligatorio dei disabili di cui all’art. 1 della legge 68/1999; Essere in possesso del verbale di invalidità attestante l’appartenenza ad una delle categorie di cui all’art. 1 della legge 68/1999; Età non inferiore ai 18 anni; Titolo di studio: Licenza di scuola dell’obbligo unitamente a diploma professionale o di qualifica professionale almeno biennale. La domanda deve essere fatta pervenire entro le ore 12 del 10 ottobre 2008 e deve essere presentata direttamente o indirizzata a mezzo raccomandata all’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, Via Garibaldi 75, 43100 Parma, con esclusione di qualsiasi altro mezzo. Tutte le comunicazioni inerenti la selezione, nonché testo integrale del bando e fac-simile della domanda, saranno pubblicate nel sito istituzionale dell’Agenzia: www.agenziapo.it - Sezione “Documentazione scaricabile”. Per eventuali informazioni: Ufficio organizzazione e personale Via Garibaldi, n. 75 - Parma Telefono: 0521 797263 - fax n. 0521 797297 dalle ore 9:00 alle ore 13:00 - Parma, Il Direttore Dott. Ing. Luigi Fortunato AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA, PADOVA Avviso pubblico, per titoli ed esame colloquio, di collaboratore professionale sanitario - fisioterapista - Categoria D, ruolo sanitario. Si rende noto che in esecuzione della delibera del Direttore generale n. 667 del 4.08.2008 è indetto avviso pubblico, per titoli ed esame colloquio, per la formazione di una graduatoria, per il conferimento di incarichi a tempo determinato, di Collaboratore Professionale Sanitario - fisioterapista - Categoria D, ruolo sanitario. L’avviso sarà espletato in base al Dpr n. 220/2001. Il termine di presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dai documenti prescritti, scade il 20° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bur. I requisiti generali e specifici prescritti per l’ammissione all’avviso devono essere posseduti alla data di scadenza del succitato termine. Per informazioni rivolgersi Dipartimento Int.le Amministrazione e Gestione Personale Procedure di Assunzione Azienda Ospedaliera di Padova Tel. 049/821.3793/8207 dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Il Direttore generale Dott. Adriano Cestrone AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA”, VERONA Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo, di n. 1 dirigente medico - disciplina di anestesia e rianimazione - da assegnare all’U.O. di anestesia e terapia intensiva neurochirurgica dell’Ospedale Civile Maggiore. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 In esecuzione della deliberazione n. 827 del 10.06.2008, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo di n. 1 dirigente medico - disciplina di anestesia e rianimazione - da assegnare all’U.O. di Anestesia e Terapia Intensiva Neurochirurgica dell’Ospedale Civile Maggiore. Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Ccnl per l’area della dirigenza medica e veterinaria del personale del S.S.N. e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro subordinato nonché dalla normativa sul pubblico impiego in quanto compatibile. Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr n. 761 del 20.12.1979, al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i., al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e ai Dpr n. 483 del 10.12.1997 e Dpr n. 484 del 10.12.1997, sono garantite le pari opportunità ai sensi della legge n. 125 del 10.04.1991. - Requisiti per l’ammissione Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr n. 761 del 20.12.1979, è dispensato dalla visita medica. c) laurea in medicina e chirurgia; d) specializzazione nella disciplina di anestesia e rianimazione ovvero in disciplina equipollente; La specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine. e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici; l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. Ai sensi dell’art. 56, comma secondo, del Dpr n. 483 del 10.12.1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del decreto, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le Ulss o Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso. - 65 Presentazione delle domande Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice in stampatello o in forma dattiloscritta, indirizzate al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona, devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00 del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona - P.le A. Stefani, 1 - Verona. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande presentate a mano devono essere consegnate all’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera - P.le A. Stefani, 1 - Verona, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00. Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445 del 28.12.2000: - il cognome e il nome; - la data, il luogo di nascita e la residenza; - il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o di uno dei paesi dell’Unione Europea; - il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; - le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l’assenza; - i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti; - l’iscrizione all’ordine professionale; - la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese o francese o tedesco; - la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari; - i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; - i titoli che danno diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione; - il numero del codice fiscale; - la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del 5.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame; - di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003; 66 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 - il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero mediante apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000. La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione. Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. - Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i seguenti documenti, in originale, copia autentica o copia semplice (in questo caso è necessaria la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di conformità all’originale della copia): 1) diploma di laurea in medicina e chirurgia; 2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero equipollente o affine; 3) certificato, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l’iscrizione all’albo dell’ordine dei medici. 4) fotocopia del codice fiscale; 5) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione della graduatoria; Ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000, tali titoli, costituenti requisito di ammissione al concorso, possono formare oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazioni, purchè completa di tutti i dati che ne permettano all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Verona di effettuare gli opportuni controlli da rendersi anche contestualmente all’istanza secondo l’allegato schema esemplificativo (A), oppure formare oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con allegate fotocopie. 6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti; 7) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, dovranno essere in originale o copia autenticata o copia semplice con la dichiarazione di conformità all’originale; 8) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente; 9) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate, datato e firmato dal candidato; 10) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati; 11) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di identità valido. la casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato. La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente dipartimento o unità operativa dell’Unità Sanitaria Locale o dell’Azienda Ospedaliera. Tali titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, anche mediante fotocopia con allegata dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato accompagnata dalla allegata fotocopia di un documento d’identità valido, che ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal Dpr n. 445 del 28.12.2000). I candidati di cui al secondo comma dell’art. 56 del Dpr n. 483 del 10.12.1997, dovranno allegare alla domanda, anziché‚ la documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici, documentazione legale attestante il servizio di ruolo presso Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella disciplina, alla data di entrata in vigore del decreto. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti del S.S.N. deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr n. 761 del 20.12.1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del Dpr 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. - Valutazione dei titoli I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr n. 483 del 10.12.1997, secondo i seguenti criteri: a) titoli di carriera: punti 10 b) titoli accademici e di studio: punti 3 c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3 d) curriculum formativo e professionale: punti 4 Titoli di carriera: a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli artt. 22 e 23 del Dpr n. 483 del 10.12.1997; - servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1.00 per anno; - servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0.50 per anno; - servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento; - servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0.50 per anno. L’eventuale attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare. Titoli accademici e di studio: a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1.00; b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0.50; c) specializzazione in altra disciplina, punti 0.25; d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento; e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario, punti 0.50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1.00. Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione. Ai sensi del Dpr. 483/1997 viene valutata la specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991, anche se fatta valere come requisito di ammissione al concorso. A tal senso il candidato dovrà produrre il certificato attestante il possesso della specializzazione richiesta e riportante l’eventuale conseguimento della stessa secondo il D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991 nonché la durata degli anni di corso legale. Pubblicazioni e titoli scientifici: I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997. Curriculum formativo e professionale: I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero non autocertificate nei limiti e secondo le modalità previste dal presente bando. Le pubblicazioni devono essere presentate e non possono essere autocertificate. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i servizi stessi sono stati prestati. I certificati relativi ai servizi di guardia medica dovranno riportare il numero delle ore di servizio prestato. L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale. - prova pratica: in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione; La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto. - prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua straniera scelta e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche. La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento: - almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova scritta e pratica - almeno 20 giorni primo della prova orale. Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del Dpr n. 483 del 10.12.1997, le prove concorsuali non verranno effettuate nei giorni festivi, nè nei giorni di festività ebraiche o valdesi. Per le prove di esame la Commissione Esaminatrice ha a disposizione 80 punti così ripartiti: - punti 30 per la prova scritta - punti 30 per la prova pratica - punti 20 per la prova orale. Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20. La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova. La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico. L’ammissione alle prove successive è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova precedente. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei. È escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame. - - Commissione esaminatrice e prove di esame La commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dal Dpr n. 483 del 10.12.1997. Le prove di esame sono le seguenti: - prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; 67 Graduatoria - titoli di precedenza e preferenza La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole prove di esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti disposizioni legislative in materia di preferenze che, ai sensi del Dpr n. 487 del 9.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 68 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore età. All’approvazione della graduatoria dei candidati idonei, provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, con propria deliberazione il Direttore generale. Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze nell’assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia. - Trattamento dei dati personali Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda di ammissione al presente concorso saranno trattate ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il procedimento in corso. - Assunzioni L’Azienda Ospedaliera di Verona procederà all’assunzione dei candidati vincitori del concorso subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti dalla normativa nazionale e regionale. L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione invita i destinatari a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indi- cata nel bando di concorso o selezione, assegnando loro un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine i destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001. In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’Azienda Ospedaliera di Verona. Le domande di partecipazione a pubblici concorsi e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999). L’assunzione decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio in servizio. È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura concorsuale e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Ai sensi dell’art. 16, comma terzo, della legge n. 68 del 12.03.1999, “salvi i requisiti di idoneità specifica per singoli funzioni,sono abrogate le norme che richiedono il requisito di sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per il pubblico impiego”. A tale scopo verranno espletate, al momento dell’assunzione, le opportune visite mediche. L’assunzione diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei di effettivo servizio prestato. Il Dirigente Sanitario è assoggettato al rapporto di lavoro esclusivo. Il Dirigente Sanitario, così come previsto dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 così come sostituito dall’art. 13 del D.Lgs. n. 229 del 19.06.1999, sarà sottoposto alle verifiche previste dal vigente Ccnl del personale del S.S.N. - area dirigenza medica e veterinaria. - Utilizzazione della graduatoria La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona ed è immediatamente efficace. La graduatoria del vincitore del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro la data di scadenza dovessero rendersi disponibili. Chi, pur inserito nella graduatoria dei vincitori, rifiuti un’eventuale assunzione a tempo indeterminato viene escluso dalla graduatoria stessa. Restituzione documenti Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120 giorni dalla ricezione della comunicazione di approvazione della graduatoria) i candidati avranno a disposizione 30 giorni per il ritiro dei titoli presentati per la partecipazione al presente concorso. Decorso quest’ultimo termine senza che i candidati abbiano provveduto al ritiro dei documenti l’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali e Gestione Organici provvederà alla spedizione degli stessi con spese a carico dei candidati. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 - Operazioni di sorteggio Le operazioni di sorteggio di cui all’art. 6 del Dpr 483/1997, avranno luogo alle ore 9.00 del 75° (settantacinquesimo) giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, esclusa la giornata di sabato, domenica e ogni altra festività, presso il Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera di Verona “Istituti Ospitalieri di Verona” - Via XXIV Maggio, 37/C - Verona. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché‚ di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al Dpr n. 3 del 10.01.1957, al Dpr n. 686 del 3.05.1957 e s.m.i. e al Ccnl del personale del S.S.N. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali del Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Verona” - dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - sabato e festivi esclusi - Tel. 045/8121645 o 045/8121650 o consultare il sito aziendale “www.ospedaliverona.it”. Il Direttore generale Dott. Sandro Caffi Allegato A Al Direttore generale Azienda Ospedaliera di Verona P.le A. Stefani, 1 Verona Il sottoscritto __________________________________ chiede di essere ammesso al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un dirigente medico, disciplina di anestesia e rianimazione, indetto da codesta Amministrazione con bando ________. Ai sensi e per gli effetti previsti dal Dpr n. 445 del 28.12.2000, dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere a) di essere nato a ______ il ____ e di risiedere attualmente a _______________ in Via _______________ n.___; b) di essere di stato civile: _____________ (figli n. ___); c) di essere cittadino italiano (o indicare la diversa cittadinanza) _______; d) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ___ __________ (1); 69 e) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari ______________________; f) di non avere riportato condanne penali __________(2); g) di essere in possesso del seguente titolo di studio _______ ___ conseguito in data _______ presso __________; h) di essere in possesso della specializzazione in _______ conseguita il __________ presso _________________ della durata di ______ (3); i) di essere iscritto al n. ____ dell’Albo dell’Ordine/Collegio dei __________ della Provincia/Regione __________ ___ da decorrere dal _______; l) di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni __________________ (4); m) di appartenere / non appartenere alla Categoria disabili; n) di non essere stato dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; o) il numero del codice fiscale è il seguente __________; p) di essere a conoscenza della seguente lingua straniera: (indicare quella interessata) - inglese - francese - tedesco dichiara inoltre Ai fini della valutazione di merito q) di aver svolto la seguente attività didattica (indicare corso di studio ed ente presso il quale il corso si è svolto e le ore annue di insegnamento): ________________________ ________________________________________ di aver svolto le seguenti ulteriori attività (indicare precisamente il tipo di attività, la sede di espletamento completa nonché la data di inizio e di cessazione del rapporto): ________________________________________ ________________________________________ di possedere i seguenti ulteriori titoli: _____________ r) di aver frequentato i seguenti corsi, convegni, congressi e seminari (numerandoli): corso di aggiornamento/convegno/seminario/meeting dal titolo _________________________________ organizzato da _____________________________ Città _________________ Via _________________ tel./fax ________ tenutosi a __________________ presso _________ dal _______ al _______ di n. __________ giornate con / senza esame finale in veste di Uditore ovvero Docente/Relatore s) che le copie dei seguenti documenti allegati (indicando se diversi o meno da quelli sopra dichiarati) sono conformi all’originale in mio possesso: ___________________ ________________________________________ che le copie delle seguenti pubblicazioni allegate alla domanda sono conformi all’originale in mio possesso (indicare il titolo della pubblicazione): _____________ _______________________________________ Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione non ha valore). Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 70 Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente avviso venga fatta al seguente indirizzo: Sig. _______________________ Via _____________ (cap _____) Comune ______ Provincia ___ (Tel. _____) data _______________ (firma del candidato) ___________________ (1) in caso negativo indicare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. (2) in caso affermativo specificare quali condanne; (3) specificare se conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991; (4) in caso affermativo, specificare l’Amministrazione presso la quale il servizio è stato prestato, la posizione funzionale e la qualifica, se il servizio è stato prestato a completo orario di servizio o a tempo parziale, il periodo, nonché gli eventuali motivi di cessazione. Modello B Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Dpr n. 445 del 28.12.2000) In riferimento alla domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un dirigente medico, disciplina di anestesia e rianimazione, il sottoscritto _____________________ nato a ___________________ il ______________ dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, che le allegate copie dei sottoelencati titoli sono conformi agli originali in mio possesso: A tal fine allega la fotocopia del seguente documento d’identità in corso di validità: _________________ n. _____ rilasciato da ___________ 1) ________________________________________ 2) ________________________________________ 3) ________________________________________ 4) ________________________________________ 5) ________________________________________ (firma) _________________ AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA”, VERONA Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo, per n. 1 dirigente medico disciplina di neuroradiologia. In esecuzione della deliberazione n. 924 del 26.06.2008, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo di n. 1 dirigente medico disciplina di neuroradiologia. Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Ccnl per l’area della dirigenza medica e veterinaria del personale del S.S.N. e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro subordinato nonché dalla normativa sul pubblico impiego in quanto compatibile. Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr n. 761 del 20.12.1979, al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i., al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e ai Dpr n. 483 del 10.12.1997 e Dpr n. 484 del 10.12.1997, sono garantite le pari opportunità ai sensi della legge n. 125 del 10.04.1991. - Requisiti per l’ammissione Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr n. 761 del 20.12.1979, è dispensato dalla visita medica. c) laurea in medicina e chirurgia; e) specializzazione nella disciplina di neuroradiologia ovvero in disciplina equipollente; La specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine. e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici; l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. Ai sensi dell’art. 56, comma secondo, del Dpr n. 483 del 10.12.1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del decreto, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le Ulss o Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso. - Presentazione delle domande Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice in stampatello o in forma dattiloscritta, indirizzate al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona, devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00 del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona - P.le A. Stefani, 1 - Verona. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande presentate a mano devono essere consegnate all’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera - P.le A. Stefani, 1 - Verona, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00. Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445 del 28.12.2000: 1. il cognome e il nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o di uno dei paesi dell’Unione Europea; 4. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5. le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l’assenza; 6. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti; 6. l’iscrizione all’ordine professionale; 7. la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese o francese o tedesco; 9. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10.i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 11.i titoli che danno diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione; 12.il numero del codice fiscale; 13.la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del 5.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame; 14.di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003; 15.il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero mediante apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000. 71 La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione. Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. - Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i seguenti documenti, in originale, copia autentica o copia semplice (in questo caso è necessaria la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di conformità all’originale della copia): 1) diploma di laurea in medicina e chirurgia; 2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero equipollente o affine; 3) certificato, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l’iscrizione all’albo dell’ordine dei medici. 4) fotocopia del codice fiscale; 5) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione della graduatoria; Ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000, tali titoli, costituenti requisito di ammissione al concorso, possono formare oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazioni, purchè completa di tutti i dati che ne permettano all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Verona di effettuare gli opportuni controlli da rendersi anche contestualmente all’istanza secondo l’allegato schema esemplificativo (A), oppure formare oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con allegate fotocopie. 6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti; 7) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, dovranno essere in originale o copia autenticata o copia semplice con la dichiarazione di conformità all’originale; 8) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente; 9) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate, datato e firmato dal candidato; 10) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati; 11) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di identità valido. la casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato. La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente dipartimento o unità operativa dell’Unità Sanitaria Locale o dell’Azienda Ospedaliera. 72 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Tali titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, anche mediante fotocopia con allegata dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato accompagnata dalla allegata fotocopia di un documento d’identità valido, che ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal Dpr n. 445 del 28.12.2000). I candidati di cui al secondo comma dell’art. 56 del Dpr n. 483 del 10.12.1997, dovranno allegare alla domanda, anziché‚ la documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici, documentazione legale attestante il servizio di ruolo presso Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella disciplina, alla data di entrata in vigore del decreto. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti del S.S.N. deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr n. 761 del 20.12.1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del Dpr 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. - Valutazione dei titoli I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr n. 483 del 10.12.1997, secondo i seguenti criteri: a) titoli di carriera: punti 10 b) titoli accademici e di studio: punti 3 c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3 d) curriculum formativo e professionale: punti 4 Titoli di carriera: a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli artt. 22 e 23 del Dpr n. 483 del 10.12.1997; - servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1.00 per anno; - servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0.50 per anno; - servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento; - servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento; b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0.50 per anno. L’eventuale attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare. Titoli accademici e di studio: a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1.00; b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0.50; c) specializzazione in altra disciplina, punti 0.25; d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento; e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario, punti 0.50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1.00. Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione. Ai sensi del Dpr. 483/1997 viene valutata la specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991, anche se fatta valere come requisito di ammissione al concorso. A tal senso il candidato dovrà produrre il certificato attestante il possesso della specializzazione richiesta e riportante l’eventuale conseguimento della stessa secondo il D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991 nonché la durata degli anni di corso legale. Pubblicazioni e titoli scientifici: I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997. Curriculum formativo e professionale: I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero non autocertificate nei limiti e secondo le modalità previste dal presente bando. Le pubblicazioni devono essere presentate e non possono essere autocertificate. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i servizi stessi sono stati prestati. I certificati relativi ai servizi di guardia medica dovranno riportare il numero delle ore di servizio prestato. L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale. - Commissione esaminatrice e prove di esame La commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dal Dpr n. 483 del 10.12.1997. Le prove di esame sono le seguenti: - prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; - prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto. - prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua straniera scelta e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento: - almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova scritta e pratica - almeno 20 giorni primo della prova orale. Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del Dpr n. 483 del 10.12.1997, le prove concorsuali non verranno effettuate nei giorni festivi, nè nei giorni di festività ebraiche o valdesi. Per le prove di esame la Commissione Esaminatrice ha a disposizione 80 punti così ripartiti: - punti 30 per la prova scritta - punti 30 per la prova pratica - punti 20 per la prova orale. Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20. La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova. La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico. L’ammissione alle prove successive è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova precedente. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei. È escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame. Graduatoria - titoli di precedenza e preferenza La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole prove di esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti disposizioni legislative in materia di preferenze che, ai sensi del Dpr n. 487 del 9.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 73 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore età. All’approvazione della graduatoria dei candidati idonei, provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, con propria deliberazione il Direttore generale. Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze nell’assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia. - Trattamento dei dati personali Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda di ammissione al presente concorso saranno trattate ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il procedimento in corso. - - Assunzioni L’Azienda Ospedaliera di Verona procederà all’assunzione dei candidati vincitori del concorso subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti dalla normativa nazionale e regionale. L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione invita i destinatari a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di concorso o selezione, assegnando loro un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine i destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001. In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’Azienda Ospedaliera di Verona. Le domande di partecipazione a pubblici concorsi e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999). 74 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 L’assunzione decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio in servizio. È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura concorsuale e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Ai sensi dell’art. 16, comma terzo, della legge n. 68 del 12.03.1999, “salvi i requisiti di idoneità specifica per singoli funzioni,sono abrogate le norme che richiedono il requisito di sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per il pubblico impiego”. A tale scopo verranno espletate, al momento dell’assunzione, le opportune visite mediche. L’assunzione diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei di effettivo servizio prestato. Il Dirigente Sanitario è assoggettato al rapporto di lavoro esclusivo. Il Dirigente Sanitario, così come previsto dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 così come sostituito dall’art. 13 del D.Lgs. n. 229 del 19.06.1999, sarà sottoposto alle verifiche previste dal vigente Ccnl del personale del S.S.N. - area dirigenza medica e veterinaria. - Utilizzazione della graduatoria La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona ed è immediatamente efficace. La graduatoria del vincitore del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro la data di scadenza dovessero rendersi disponibili. Chi, pur inserito nella graduatoria dei vincitori, rifiuti un’eventuale assunzione a tempo indeterminato viene escluso dalla graduatoria stessa. Restituzione documenti Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120 giorni dalla ricezione della comunicazione di approvazione della graduatoria) i candidati avranno a disposizione 30 giorni per il ritiro dei titoli presentati per la partecipazione al presente concorso. Decorso quest’ultimo termine senza che i candidati abbiano provveduto al ritiro dei documenti l’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali e Gestione Organici provvederà alla spedizione degli stessi con spese a carico dei candidati. - Operazioni di sorteggio Le operazioni di sorteggio di cui all’art. 6 del Dpr 483/1997, avranno luogo alle ore 9.00 del 75° (settantacinquesimo) giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, esclusa la giornata di sabato, domenica e ogni altra festività, presso il Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera di Verona “Istituti Ospitalieri di Verona” - Via XXIV Maggio, 37/C - Verona. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché‚ di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al Dpr n. 3 del 10.01.1957, al Dpr n. 686 del 3.05.1957 e s.m.i. e al Ccnl del personale del S.S.N. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali del Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Verona” - dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - sabato e festivi esclusi - Tel. 045/8121645 o 045/8121650 o consultare il sito aziendale “www.ospedaliverona.it”. Il Direttore generale Dott. Sandro Caffi Allegato A Al Direttore generale Azienda Ospedaliera di Verona P.le A. Stefani, 1 Verona Il sottoscritto ________________________ chiede di essere ammesso al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un dirigente medico, disciplina di neuroradiologia, indetto da codesta Amministrazione con bando __________. Ai sensi e per gli effetti previsti dal Dpr n. 445 del 28.12.2000, dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere a) di essere nato a _________ il ____________ e di risiedere attualmente a _______ in Via __________ n.___; b) di essere di stato civile: _____________ (figli n. ___); c) di essere cittadino italiano (o indicare la diversa cittadinanza) __________; d) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di____ ___________(1); e) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari __________________________________; f) di non avere riportato condanne penali __________(2); g) di essere in possesso del seguente titolo di studio ________ conseguito in data _______ presso ______________; h) di essere in possesso della specializzazione in ______ conseguita il _____________ presso _____________ della durata di _________ (3); i) di essere iscritto al n. ____ dell’Albo dell’Ordine/Collegio dei __________________ della Provincia/Regione _______________ da decorrere dal ____________; l) di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni ___________________________ (4); m) di appartenere / non appartenere alla Categoria disabili; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 n) di non essere stato dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; o) il numero del codice fiscale è il seguente __________; p) di essere a conoscenza della seguente lingua straniera: (indicare quella interessata) - inglese - francese - tedesco 75 (4) in caso affermativo, specificare l’Amministrazione presso la quale il servizio è stato prestato, la posizione funzionale e la qualifica, se il servizio è stato prestato a completo orario di servizio o a tempo parziale, il periodo, nonché gli eventuali motivi di cessazione. Modello B Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Dpr n. 445 del 28.12.2000) dichiara inoltre Ai fini della valutazione di merito p) di aver svolto la seguente attività didattica (indicare corso di studio ed ente presso il quale il corso si è svolto e le ore annue di insegnamento): ________________________ ________________________________________ q) di aver svolto le seguenti ulteriori attività (indicare precisamente il tipo di attività, la sede di espletamento completa nonché la data di inizio e di cessazione del rapporto): ________________________________________ ________________________________________ r) di possedere i seguenti ulteriori titoli: ______________ ________________________________________ di aver frequentato i seguenti corsi, convegni, congressi e seminari (numerandoli): corso di aggiornamento/convegno/seminario/meeting dal titolo _________________________________ organizzato da _____________________________ Città _________________ Via ________________ tel./fax ____________ tenutosi a __________________ presso __________ dal _______ al ________ di n. __________ giornate con / senza esame finale in veste di Uditore ovvero Docente/Relatore s) che le copie dei seguenti documenti allegati (indicando se diversi o meno da quelli sopra dichiarati) sono conformi all’originale in mio possesso: ___________________ ________________________________________ t) che le copie delle seguenti pubblicazioni allegate alla domanda sono conformi all’originale in mio possesso (indicare il titolo della pubblicazione): _____________ _______________________________________ Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione non ha valore). Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente avviso venga fatta al seguente indirizzo: Sig. ____________ Via ________, n. ____ (cap ____) Comune __________ Provincia ________ (Tel. ______) data _______________ (firma del candidato) _____________________ (1) in caso negativo indicare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. (2) in caso affermativo specificare quali condanne; (3) specificare se conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991; In riferimento alla domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un dirigente medico, disciplina di neuroradiologia, il sottoscritto ___________________ nato a ________________ il _______ dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, che le allegate copie dei sottoelencati titoli sono conformi agli originali in mio possesso: A tal fine allega la fotocopia del seguente documento d’identità in corso di validità: ___________________ n. ___________ rilasciato da ___________ 1) ________________________________________ 2) ________________________________________ 3) ________________________________________ (firma) ___________________________ AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA”, VERONA Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di n. 1 dirigente medico - disciplina di oncologia. In esecuzione della deliberazione n. 1121 del 31.07.2008, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di n. 1 dirigente medico - disciplina di oncologia. Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Ccnl per l’area della dirigenza medica e veterinaria del personale del S.S.N. e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro subordinato nonché dalla normativa sul pubblico impiego in quanto compatibile. Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr n. 761 del 20.12.1979, al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i., al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e ai Dpr n. 483 del 10.12.1997 e Dpr n. 484 del 10.12.1997, sono garantite le pari opportunità ai sensi della legge n. 125 del 10.04.1991. - Requisiti per l’ammissione Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti: 76 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr n. 761 del 20.12.1979, è dispensato dalla visita medica. c) laurea in medicina e chirurgia; d) specializzazione nella disciplina di oncologia ovvero in disciplina equipollente; La specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine. e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici; l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. Ai sensi dell’art. 56, comma secondo, del Dpr n. 483 del 10.12.1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del decreto, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le Ulss o Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso. - Presentazione delle domande Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice in stampatello o in forma dattiloscritta, indirizzate al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona, devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00 del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona - P.le A. Stefani, 1 - Verona. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande presentate a mano devono essere consegnate all’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera - P.le A. Stefani, 1 - Verona, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00. Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445 del 28.12.2000: 1. il cognome e il nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o di uno dei paesi dell’Unione Europea; 4. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5. le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l’assenza; 6. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti; 8. l’iscrizione all’ordine professionale; 9. la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese o francese o tedesco; 9. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 11. i titoli che danno diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione; 12. il numero del codice fiscale; 13. la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del 5.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame; 14. di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003; 15. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero mediante apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000. La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione. Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 - Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i seguenti documenti, in originale, copia autentica o copia semplice (in questo caso è necessaria la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di conformità all’originale della copia): 1) diploma di laurea in medicina e chirurgia; 2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero equipollente o affine; 3) certificato, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l’iscrizione all’albo dell’ordine dei medici. 4) fotocopia del codice fiscale; 5) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione della graduatoria; Ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000, tali titoli, costituenti requisito di ammissione al concorso, possono formare oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazioni, purchè completa di tutti i dati che ne permettano all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Verona di effettuare gli opportuni controlli da rendersi anche contestualmente all’istanza secondo l’allegato schema esemplificativo (A), oppure formare oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con allegate fotocopie. 6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti; 7) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, dovranno essere in originale o copia autenticata o copia semplice con la dichiarazione di conformità all’originale; 8) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente; 9) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate, datato e firmato dal candidato; 10) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati; 11) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di identità valido. la casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato. La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente dipartimento o unità operativa dell’Unità Sanitaria Locale o dell’Azienda Ospedaliera. Tali titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, anche mediante fotocopia con allegata dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato accompagnata dalla allegata fotocopia di un documento d’identità valido, che ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal Dpr n. 445 del 28.12.2000). I candidati di cui al secondo comma dell’art. 56 del Dpr n. 483 del 10.12.1997, dovranno allegare alla domanda, anziché‚ la documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici, documentazione legale attestante il servizio di ruolo presso Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella disciplina, alla data di entrata in vigore del decreto. 77 Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti del S.S.N. deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr n. 761 del 20.12.1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del Dpr 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. - Valutazione dei titoli I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr n. 483 del 10.12.1997, secondo i seguenti criteri: a) titoli di carriera: punti 10 b) titoli accademici e di studio: punti 3 c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3 d) curriculum formativo e professionale: punti 4 Titoli di carriera: a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli artt. 22 e 23 del Dpr n. 483 del 10.12.1997; - servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1.00 per anno; - servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0.50 per anno; - servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento; - servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento; - servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0.50 per anno. L’eventuale attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare. Titoli accademici e di studio: a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1.00; b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0.50; c) specializzazione in altra disciplina, punti 0.25; d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento; e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario, punti 0.50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1.00. Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione. Ai sensi del Dpr. 483/1997 viene valutata la specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991, anche se fatta valere come requisito di ammissione al concorso. 78 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 A tal senso il candidato dovrà produrre il certificato attestante il possesso della specializzazione richiesta e riportante l’eventuale conseguimento della stessa secondo il D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991 nonché la durata degli anni di corso legale. Pubblicazioni e titoli scientifici: I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997. Curriculum formativo e professionale: I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero non autocertificate nei limiti e secondo le modalità previste dal presente bando. Le pubblicazioni devono essere presentate e non possono essere autocertificate. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i servizi stessi sono stati prestati. I certificati relativi ai servizi di guardia medica dovranno riportare il numero delle ore di servizio prestato. L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale. - Commissione esaminatrice e prove di esame La commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dal Dpr n. 483 del 10.12.1997. Le prove di esame sono le seguenti: - prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; - prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.; - prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua straniera scelta e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche. La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento: - almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova scritta e pratica - almeno 20 giorni primo della prova orale. Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del Dpr n. 483 del 10.12.1997, le prove concorsuali non verranno effettuate nei giorni festivi, nè nei giorni di festività ebraiche o valdesi. Per le prove di esame la Commissione Esaminatrice ha a disposizione 80 punti così ripartiti: - punti 30 per la prova scritta - punti 30 per la prova pratica - punti 20 per la prova orale. Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20. La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova. La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico. L’ammissione alle prove successive è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova precedente. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei. È escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame. - Graduatoria - titoli di precedenza e preferenza La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole prove di esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti disposizioni legislative in materia di preferenze che, ai sensi del Dpr n. 487 del 9.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore età. All’approvazione della graduatoria dei candidati idonei, provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, con propria deliberazione il Direttore generale. Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze nell’assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia. - Trattamento dei dati personali Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda di ammissione al presente concorso saranno trattate ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il procedimento in corso. - Assunzioni L’Azienda Ospedaliera di Verona procederà all’assunzione del candidato vincitore del concorso subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti dalla normativa nazionale e regionale. L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione invita i destinatari a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di concorso o selezione, assegnando loro un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine i destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001. In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’Azienda Ospedaliera di Verona. Le domande di partecipazione a pubblici concorsi e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999). L’assunzione decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio in servizio. È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura concorsuale e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Ai sensi dell’art. 16, comma terzo, della legge n. 68 del 12.03.1999, “salvi i requisiti di idoneità specifica per singoli funzioni,sono abrogate le norme che richiedono il requisito di sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per il pubblico impiego”. A tale scopo verranno espletate, al momento dell’assunzione, le opportune visite mediche. 79 L’assunzione diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei di effettivo servizio prestato. Il Dirigente Sanitario è assoggettato al rapporto di lavoro esclusivo. Il Dirigente Sanitario, così come previsto dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 così come sostituito dall’art. 13 del D.Lgs. n. 229 del 19.06.1999, sarà sottoposto alle verifiche previste dal vigente Ccnl del personale del S.S.N. - area dirigenza medica e veterinaria. - Utilizzazione della graduatoria La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona ed è immediatamente efficace. La graduatoria del vincitore del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro la data di scadenza dovessero rendersi disponibili. Chi, pur inserito nella graduatoria dei vincitori, rifiuti un’eventuale assunzione a tempo indeterminato viene escluso dalla graduatoria stessa. Restituzione documenti Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120 giorni dalla ricezione della comunicazione di approvazione della graduatoria) i candidati avranno a disposizione 30 giorni per il ritiro dei titoli presentati per la partecipazione al presente concorso. Decorso quest’ultimo termine senza che i candidati abbiano provveduto al ritiro dei documenti l’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali e Gestione Organici provvederà alla spedizione degli stessi con spese a carico dei candidati. - Operazioni di sorteggio Le operazioni di sorteggio di cui all’art. 6 del Dpr 483/1997, avranno luogo alle ore 9.00 del 75° (settantacinquesimo) giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, esclusa la giornata di sabato, domenica e ogni altra festività, presso il Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera di Verona “Istituti Ospitalieri di Verona” - Via XXIV Maggio, 37/C - Verona. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché‚ di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al Dpr n. 3 del 10.01.1957, al Dpr n. 686 del 3.05.1957 e s.m.i. e al Ccnl del personale del S.S.N. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. 80 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali del Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Verona” - dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - sabato e festivi esclusi - Tel. 045/8121645 o 045/8121650 o consultare il sito aziendale “www.ospedaliverona.it”. Il Direttore generale Dott. Sandro Caffi AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA”, VERONA Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo, di n. 1 dirigente medico - disciplina di ortopedia e traumatologia. In esecuzione della deliberazione n. 1118 del 31.07.2008, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di un dirigente medico - disciplina di ortopedia e traumatologia. Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Ccnl per l’area della dirigenza medica e veterinaria del personale del S.S.N. e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro subordinato nonché dalla normativa sul pubblico impiego in quanto compatibile. Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr n.. 761 del 20.12.1979, al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i., al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, e ai Dpr n. 483 del 10.12.1997 e Dpr n. 484 del 10.12.1997, sono garantite le pari opportunità ai sensi della legge 10.4.1991, n. 125. - Requisiti per l’ammissione Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr n. 761 del 20.12.1979, è dispensato dalla visita medica. c) laurea in medicina e chirurgia; d) specializzazione nella disciplina di ortopedia e traumatologia ovvero in disciplina equipollente; La specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine. e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici; l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. Ai sensi dell’art. 56, comma secondo, del Dpr n. 483 del 10.12.1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del decreto, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le Ulss o Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso. - Presentazione delle domande Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice in stampatello o in forma dattiloscritta, indirizzate al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona, devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00 del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona - P.le A. Stefani, 1 - Verona. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande presentate a mano devono essere consegnate all’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera - P.le A. Stefani, 1 - Verona, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00. Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445 del 28.12.2000: 1. il cognome e il nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o di uno dei paesi dell’Unione Europea; 4. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5. le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l’assenza; 6. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti; 6. l’iscrizione all’ordine professionale; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 7. la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese o francese o tedesco; 8. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari; 9. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 10. i titoli che danno diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione; 11. il numero del codice fiscale; 12. la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del 5.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame; 13. di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003; 14. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero mediante apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000. La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione. Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. - Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i seguenti documenti, in originale, copia autentica o copia semplice (in questo caso è necessaria la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di conformità all’originale della copia): 1) diploma di laurea in medicina e chirurgia; 2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero equipollente o affine; 3) certificato, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l’iscrizione all’albo dell’ordine dei medici. 4) fotocopia del codice fiscale; 5) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione della graduatoria; Ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000, tali titoli, costituenti requisito di ammissione al concorso, possono formare oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazioni, purchè completa di tutti i dati che ne permettano all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Verona di effettuare gli opportuni controlli da rendersi anche contestualmente all’istanza secondo l’allegato schema esemplificativo (A), oppure formare oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con allegate fotocopie. 81 6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti; 7) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, dovranno essere in originale o copia autenticata o copia semplice con la dichiarazione di conformità all’originale; 8) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente; 9) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate, datato e firmato dal candidato; 10) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati; 11) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di identità valido. la casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato. La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente dipartimento o unità operativa dell’Unità Sanitaria Locale o dell’Azienda Ospedaliera. Tali titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato e con allegata fotocopia di un documento d’identità valido, che ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal Dpr n. 445 del 28.12.2000). I candidati di cui al secondo comma dell’art. 56 del Dpr n. 483 del 10.12.1997, dovranno allegare alla domanda, anziché‚ la documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici, documentazione legale attestante il servizio di ruolo presso Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella disciplina, alla data di entrata in vigore del decreto. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti del S.S.N. deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr n. 761 del 20.12.1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del Dpr 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. - Valutazione dei titoli I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr n. 483 del 10.12.1997, secondo i seguenti criteri: a) titoli di carriera: punti 10 b) titoli accademici e di studio: punti 3 c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3 d) curriculum formativo e professionale: punti 4 82 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Titoli di carriera: a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli artt. 22 e 23 del Dpr n. 483 del 10.12.1997; - servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1.00 per anno; - servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0.50 per anno; - servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento; - servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento; - servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0.50 per anno. L’eventuale attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare. Titoli accademici e di studio: a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1.00; b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0.50; c) specializzazione in altra disciplina, punti 0.25; d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento; e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario, punti 0.50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1.00. Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione. Ai sensi del Dpr. 483/1997 viene valutata la specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991, anche se fatta valere come requisito di ammissione al concorso. A tal senso il candidato dovrà produrre il certificato attestante il possesso della specializzazione richiesta e riportante l’eventuale conseguimento della stessa secondo il D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991 nonché la durata degli anni di corso legale. Pubblicazioni e titoli scientifici: I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997. Curriculum formativo e professionale: I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero non autocertificate nei limiti e secondo le modalità previste dal presente bando. Le pubblicazioni devono essere presentate e non possono essere autocertificate. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i servizi stessi sono stati prestati. I certificati relativi ai servizi di guardia medica dovranno riportare il numero delle ore di servizio prestato. L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rappor- tato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale. - Commissione esaminatrice e prove di esame La commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dal Dpr n. 483 del 10.12.1997. Le prove di esame sono le seguenti: - prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; - prova pratica: in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto. - prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della lingua straniera scelta e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche. La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento: - almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova scritta e pratica - almeno 20 giorni primo della prova orale. Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del Dpr n. 483 del 10.12.1997, le prove concorsuali non verranno effettuate nei giorni festivi, nè nei giorni di festività ebraiche o valdesi. Per le prove di esame la Commissione Esaminatrice ha a disposizione 80 punti così ripartiti: - punti 30 per la prova scritta - punti 30 per la prova pratica - punti 20 per la prova orale. Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20. La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova. La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico. L’ammissione alle prove successive è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova precedente. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei. È escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 - Graduatoria - titoli di precedenza e preferenza La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole prove di esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti disposizioni legislative in materia di preferenze che, ai sensi del Dpr n. 487 del 9.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore età. All’approvazione della graduatoria dei candidati idonei, provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, con propria deliberazione il Direttore generale. Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze nell’assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia. - Trattamento dei dati personali Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda di ammissione al presente concorso saranno trattate ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il procedimento in corso. 83 - Assunzioni L’Azienda Ospedaliera di Verona procederà all’assunzione del candidato vincitore del concorso subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti per le assunzioni dalla normativa nazionale e regionale vigente. L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione invita i destinatari a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di concorso o selezione, assegnando loro un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine i destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001. In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’Azienda Ospedaliera di Verona. Le domande di partecipazione a pubblici concorsi e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999). L’assunzione decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio in servizio. È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura concorsuale e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. L’assunzione diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei di effettivo servizio prestato. Il Dirigente Sanitario è assoggettato al rapporto di lavoro esclusivo. Il Dirigente Sanitario, così come previsto dall’art. 15 del D.Lgs.n. 502 del 30.12.1992, così come sostituito dall’art. 13 del D.Lgs. n. 229 del 19.06.1999, sarà sottoposto alle verifiche previste dal vigente Ccnl del personale del S.S.N. - area dirigenza medica e veterinaria. - Utilizzazione della graduatoria La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona ed è immediatamente efficace. La graduatoria del vincitore del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro la data di scadenza dovessero rendersi disponibili. Chi, pur inserito nella graduatoria dei vincitori, rifiuti un’eventuale assunzione a tempo indeterminato viene escluso dalla graduatoria stessa. Restituzione documenti Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120 giorni dalla ricezione della comunicazione di approvazione della graduatoria) i candidati avranno a disposizione 30 giorni per il ritiro dei titoli presentati per la partecipazione al presente concorso. Decorso quest’ultimo termine senza che i candidati abbiano provveduto al ritiro dei documenti l’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali e Gestione Organici provvederà alla spedizione degli stessi con spese a carico dei candidati. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 84 - Operazioni di sorteggio Le operazioni di sorteggio di cui all’art. 6 del Dpr 483/1997, avranno luogo alle ore 9.00 del 75° (settantacinquesimo) giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, esclusa la giornata di sabato, domenica e ogni altra festività, presso il Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera di Verona “Istituti Ospitalieri di Verona” - Via XXIV Maggio, 37/C - Verona. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché‚ di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al Dpr n. 3 del 10.01.1957, al Dpr n. 686 del 3.05.1957 e s.i.m., e al Ccnl del personale del S.S.N. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali del Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Verona” - dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - sabato e festivi esclusi - Tel. 045/8121645 o 045/8121650 o consultare il sito aziendale “www.ospedaliverona.it”. Il Direttore generale Dott. Sandro Caffi Allegato A Al Direttore generale Azienda Ospedaliera di Verona P.le A. Stefani, 1 Verona Il sottoscritto ___________________ chiede di essere ammesso al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di un. dirigente medico, disciplina di ortopedia e traumatologia, indetto da codesta Amministrazione con bando ___________. Ai sensi e per gli effetti previsti dal Dpr n. 445 del 28.12.2000, dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere a) di essere nato a ________________ il ____________ e di risiedere attualmente a ____ in Via ______ n.____; b) di essere di stato civile: ___________ (figli n. _____); c) di essere cittadino italiano (o indicare la diversa cittadinanza) _________; d) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di_ (1); e) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari _________________________________; f) di non avere riportato condanne penali __________(2); g) di essere in possesso del seguente titolo di studio _______ conseguito in data _____ presso _______________; h) di essere in possesso della specializzazione in ______ conseguita il _____________ presso _____________ della durata di _________ (3); i) di essere iscritto al n. ____ dell’Albo dell’Ordine/Collegio dei __________________ della Provincia/Regione ______________ da decorrere dal ____________; l) di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni ___________________________ (4); m) di appartenere / non appartenere alla Categoria disabili; n) di non essere stato dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; o) il numero del codice fiscale è il seguente __________; p) di essere a conoscenza della seguente lingua straniera: (indicare quella interessata) inglese francese tedesco dichiara inoltre Ai fini della valutazione di merito p) di aver svolto la seguente attività didattica (indicare corso di studio ed ente presso il quale il corso si è svolto e le ore annue di insegnamento): ________________________ ________________________________________ q) di aver svolto le seguenti ulteriori attività (indicare precisamente il tipo di attività, la sede di espletamento completa nonché la data di inizio e di cessazione del rapporto): ________________________________________ r) di possedere i seguenti ulteriori titoli: _____________ ________________________________________ di aver frequentato i seguenti corsi, convegni, congressi e seminari (numerandoli): corso di aggiornamento/convegno/seminario/meeting dal titolo _________________________________ organizzato da _____________________________ Città _________ Via ________ tel./fax __________ tenutosi a ______________ presso _____________ dal ________ al _______ di n. _____ giornate con / senza esame finale in veste di Uditore ovvero Docente/Relatore s) che le copie dei seguenti documenti allegati (indicando se diversi o meno da quelli sopra dichiarati) sono conformi all’originale in mio possesso: ___________________ ________________________________________ t) che le copie delle seguenti pubblicazioni allegate alla domanda sono conformi all’originale in mio possesso (indicare il titolo della pubblicazione): _____________ _______________________________________ Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione non ha valore). Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente avviso venga fatta al seguente indirizzo: Sig. _____________ Via __________ (cap ________) Comune ___________ Provincia ____ (Tel. _________) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 data _______________ (firma del candidato) _________________ (1) in caso negativo indicare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. (2) in caso affermativo specificare quali condanne; (3) specificare se conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991; (4) in caso affermativo, specificare l’Amministrazione presso la quale il servizio è stato prestato, la posizione funzionale e la qualifica, se il servizio è stato prestato a completo orario di servizio o a tempo parziale, il periodo, nonché gli eventuali motivi di cessazione. Modello B Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Dpr n. 445 del 28.12.2000) In riferimento alla domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un dirigente medico, disciplina di ortopedia e traumatologia, il sottoscritto _____________ nato a _______________ il _________ dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, che le allegate copie dei sottoelencati titoli sono conformi agli originali in mio possesso: A tal fine allega la fotocopia del seguente documento d’identità in corso di validità: _________________ n. _______ rilasciato da ___________________ 1) ________________________________________ 2) ________________________________________ 3) ________________________________________ 4) ________________________________________ (firma) ______________ COMUNE DI PIOMBINO DESE, (PADOVA) Concorso pubblico, per esami, per n. 1 posto a tempo indeterminato, Categoria B3 di collaboratore professionale, messo. Requisiti per l’ammissione: a) Età non inferiore a 18 anni; b) diploma di istruzione secondaria di 2° grado; c) possesso patente di guida autoveicoli Categoria B. Termine per la presentazione delle domande: entro 27.09.2008. Calendario delle prove: Prova scritta: 11.11.2008 ore 15,00; Prova pratica: 14.11.2008 ore 09,30 Prova orale: 25.11.2008 ore 15,00. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Segreteria - Comune di Piombino Dese - PD - tel. 049.9369412. 85 COMUNE DI ZOLDO ALTO (BELLUNO) Concorso pubblico, per esami, per n. 1 posto di collaboratore professionale amministrativo - Categoria B3- area amministrativa - ufficio anagrafe -a tempo indeterminato parziale - 18 ore distribuite su 4 giorni settimanali. Titolo di studio: diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale. Termine di presentazione delle domande: entro le ore 12.00 del giorno 06/10/2008; Calendario delle prove: prova scritta: 30/10/2008 ore 09.30; prova pratica: 30/10/2008 ore 14.30; prova orale: data e ora saranno comunicate mediante telegramma ai candidati che abbiano superato le precedenti prove, almeno 20 giorni prima di quello in cui essi dovranno sostenerla. Il bando integrale è disponibile nel sito internet www. comune.zoldoalto.bl.it. Il Segretario comunale Dott. Renato Coppe UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 1, BELLUNO Avviso pubblico, per soli titoli, per l’assunzione a tempo determinato di n. 1 medico dirigente - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza. È indetto avviso pubblico, per soli titoli, per l’assunzione a tempo determinato, di n. 1 dirigente medico (disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza). Scadenza ore 12,00 del 20° giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Per ulteriori informazioni o per avere copia del bando rivolgersi al Servizio personale dell’Ulss n. 1 - via Feltre, n. 57 -Belluno (Tel. 0437/516719 - Sito Internet www.ulss.belluno.it). Il Direttore generale Ing. Ermanno Angonese UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 4, THIENE (VICENZA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente sanitario - profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, da assegnare alla Unità Operativa Complessa Pronto Soccorso. Concorso pubblico, n. 29/2008. In esecuzione della deliberazione del Direttore generale n. 647 di reg. in data 06.08.2008, è stato indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di dirigente sanitario (profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza) da assegnare alla Unità Operativa Complessa “Pronto Soccorso” (Bando n. 29/2008). 86 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Alla predetta posizione funzionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni legislative nonché dagli accordi sindacali in vigore per il personale delle Unità Locali Socio Sanitarie. Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr 10.12.1997 n. 483, al Dpr 20.12.1979 n. 761, al D. lgs. 30.12.1992 n. 502, al D. lgs. n. 229/1999 e successive modificazioni ed integrazioni, al D. lgs. 30.03.2001 n. 165, al Dpr 09.05.1994 n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché dalle norme di cui alla Legge 15.05.1997 n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per la Dirigenza Medica e Veterinaria vigenti. Al presente bando si applicano le riserve previste dall’articolo 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 e s.m.i. e dall’art.11 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 31 luglio 2003 n.236; In base alla Legge 23.08.1988 n. 370, a decorrere dall’1.01.1989, non sono soggetti all’imposta di bollo le domande ed i relativi documenti per la partecipazione ai concorsi. La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione. 1) Requisiti per l’ammissione Le Amministrazioni pubbliche garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro (art. 7 - 1° comma - Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti generali e specifici: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea; b) limiti di età: superiore agli anni 18 e inferiore a quella prevista dalle vigenti norme in materia di collocamento a riposo d’ufficio; c) idoneità fisica all’impiego: l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Unità sanitaria locale (U.s.l.) prima dell’immissione in servizio; d) laurea in Medicina e Chirurgia; e) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti o affini. Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del Dpr 10.12.1997, n. 483, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione a concorsi presso le U.s.l. e le aziende ospedaliere diverse da quella di appartenenza. f) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale in uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. I requisiti prescritti, ad esclusione del limite massimo di età, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando determinato dalla sua pubblicazione - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale. Il limite massimo di età deve, invece, essere posseduto alla data di assunzione. 2) Presentazione delle domande Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore generale dell’Azienda U.L.SS. n. 4 della Regione Veneto, devono pervenire, entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, all’Ufficio Protocollo dell’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino” - Via Rasa n. 9 - 36016 - Thiene (VI). Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. Si considerano prodotte in tempo utile anche le domande di ammissione spedite a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine sopraindicato. La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale accettante. L’eventuale riserva d’invio successivo di documenti è priva di effetto. L’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino” declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o documenti spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dall’inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa. Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (Allegato “A”), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr 28.12.2000 n. 445: 1. il cognome ed il nome; 2. la data, il luogo di nascita nonché la residenza; 3. il codice fiscale; 4. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 5. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 6. le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa); 7. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti presso cui gli stessi sono stati conseguiti; 8. la posizione relativa all’adempimento degli obblighi militari; 9. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione di non aver mai prestato servizio come impiegato presso pubbliche amministrazioni); 10. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze; 11. l’eventuale applicazione dell’art. 20 della L. 05.02.1992, n. 104 specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 12. l’eventuale diritto di usufruire del riposo sabbatico ai sensi dell’art. 4 - comma 3 - della L. n. 101 dell’8.03.1989 dettante norme per la regolamentazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; 13. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza dichiarata. Eventuali preclusioni per i candidati ebrei alla effettuazione delle prove di concorso nelle giornate di sabato o nelle altre festività religiose ebraiche devono essere espressamente indicate nella domanda. 3) Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di partecipazione al concorso pubblico i candidati devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito. I titoli possono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge ovvero possono essere “autocertificati” ai sensi e nei limiti previsti dalla normativa vigente ed in particolare dal Dpr 28 dicembre 2000, n. 445. In applicazione della vigente normativa sull’autocertificazione i candidati, in alternativa alla presentazione della documentazione, potranno pertanto: 1. autocertificare quei titoli la cui presentazione sia ritenuta opportuna agli effetti della valutazione di merito (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, partecipazioni a convegni, docenze, tirocini, ecc.…); Per consentire la corretta valutazione dei titoli è assolutamente necessario che l’autocertificazione contenga tutti gli elementi relativi a modalità e tempi dell’attività espletata che verrebbero indicati se il documento fosse rilasciato dall’Ente competente, pena il verificarsi di una situazione di falsità o di non veridicità, con le dovute conseguenze di legge, o di incompletezza con la conseguenza dell’impossibilità di attribuire una valutazione. 2. dichiarare la conformità di copie di una pubblicazione o di un documento, all’originale; 3. autocertificare stati che diano diritto a preferenze; Per coloro che effettuano autocertificazioni si ricorda che il rilascio di dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Qualora dal controllo effettuato dall’Amministrazione emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. A tal proposito l’Amministrazione provvederà ad una verifica a campione delle autocertificazioni effettuate. I candidati devono altresì allegare e/o autocertificare i seguenti documenti: a) ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa di concorso, non rimborsabile, di Euro 7,75= da versare sul c/c/p n. 13092366 intestato all’Azienda U.L.SS. n. 4 - Servizio Tesoreria - Via Rasa n. 9 - 36016 Thiene (VI) - precisando la causale del versamento; b) certificati comprovanti il possesso dei requisiti di cui alle lettere d), e) ed f) dei “REQUISITI di AMMISSIONE”. La mancata presentazione o autocertificazione anche di uno solo di tali documenti costituisce motivo di esclusione dal concorso; c) curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente; 87 d) elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati. Per l’eventuale riconoscimento del servizio militare deve essere prodotta copia del foglio matricolare. Con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 del Dpr 28.12.2000, n. 445, il candidato può attestare la conformità della copia all’originale di pubblicazioni o di altri titoli. Tale dichiarazione può essere inserita direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente. La dichiarazione deve riportare la seguente dicitura: “Il sottoscritto _____, nato a _____ il ______, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: ______________”. La firma in calce a detta dichiarazione non necessita di autenticazione; in tal caso deve però essere allegata - pena la mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento di identità personale in corso di validità. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr 20.12.1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. 4) Valutazione dei titoli I titoli saranno valutati, dalla apposita Commissione esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr 10.12.1997, n. 483. I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: a) titoli di carriera punti 10; b) titoli accademici e di studio punti 3; c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3; d) curriculum formativo e professionale punti 4. Titoli di carriera: a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli artt. 22 e 23 del Dpr n. 483/1997: 1) nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 per anno; 2) in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno; 3) servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento; 4) servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento; b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno; Sono parimenti valutabili i servizi prestati nei casi ricompresi e con le modalità previste dagli artt. 20, 21, 22 e 23 del Dpr 10.12.1997, n. 483. Titoli accademici e di studio: a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1,00; b) specializzazione in disciplina affine, punti 0,50; c) specializzazione in altra disciplina, punti 0,25; 88 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento; e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00. Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione. f) la specializzazione conseguita à sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991, n.257, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata con uno specifico punteggio pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione; Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’art. 11 del Dpr n. 483/1997. Non saranno valutati titoli o autocertificazioni presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, ne saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente o dal Dirigente competente ai sensi del Decreto legislativo n. 165/2001, presso cui i servizi stessi sono stati prestati. 5) Commissione esaminatrice e prove d’esame La Commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dagli artt. 5 e 25 del Dpr n. 483 del 10 dicembre 1997. Le prove d’esame sono le seguenti: Prova scritta (punti 30): relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; Prova pratica (punti 30): 1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; 2) per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero di candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione; 3) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto; Prova orale (punti 20): sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4^ serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, sarà comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove. Ai candidati che conseguono l’ammissione alle prove pratica e orale sarà data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta. L’avviso per la presentazione alla prova orale sarà dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla. Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. 6) Graduatoria - riserva - titoli di precedenza e preferenza La commissione, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei candidati. È escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione di sufficienza. Il Direttore generale dell’Azienda U.L.SS. riconosciuta la regolarità degli atti del concorso li approva. La graduatoria di merito dei candidati sarà formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del Dpr 09.05.1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni. Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini, precisando comunque che la riserva per le categorie di cui sopra non può complessivamente superare la percentuale del 30%. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, sarà approvata con provvedimento del Direttore generale dell’Azienda U.L.SS. ed è immediatamente efficace. La graduatoria dei vincitori dei concorsi sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. Le graduatorie dei vincitori rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. 7) Conferimento dei posti I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’Azienda U.L.SS., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione, sotto pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione al concorso stesso, i seguenti documenti: 1) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso; 2) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione. I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere all’amministrazione che ha bandito il concorso, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione dell’articolo 18, comma 3, della Legge 7 agosto 1990, n. 241. L’Azienda U.L.SS., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda U.L.SS. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. È in ogni modo, condizione risolutiva del contratto di lavoro, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento della procedura concorsuale che ne costituisce il presupposto, nonché l’aver ottenuto l’assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di recesso è adottato con deliberazione del Direttore generale dell’Azienda U.L.SS.. La conferma a tempo indeterminato diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei. I vincitori del concorso devono permanere, ai sensi dell’art. 35, comma 5-bis, del D.Lgs. 165/01, nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. L’incarico di cui sopra sarà conferito subordinatamente all’acquisizione della prescritta autorizzazione di cui alla Legge 16.01.2003 n. 3. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 8) Avviso Ai sensi dell’art. 6 - ultimo comma - del Dpr 10.12.1997 n. 483, la Commissione incaricata del sorteggio dei Componenti la Commissione Esaminatrice procederà all’estrazione dei nominativi il 15° giorno successivo alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande, alle ore 9.00 presso la Sede Centrale dell’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino”. Qualora sia accertata la carenza dei prescritti requisiti da parte di alcuni componenti estratti, sarà effettuato un nuovo sorteggio dopo ulteriori 15 giorni. 9) Trattamento dei dati personali Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, nr, 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino” - Ufficio Giuridico del Servizio Personale - per le finalità di gestione della procedura concorsuale e saranno trattati presso una banca dati autorizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 13 della normativa citata, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino” - Responsabile del Servizio Personale, titolare del trattamento. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’Ufficio preposto alla conservazione delle domande ed utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali, nonché a cura della Commissione esaminatrice. 10) Restituzione dei documenti e dei titoli I documenti ed i titoli presentati dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso non saranno restituiti agli interessati se non una volta trascorsi i termini fissati dalla legge per eventuali ricorsi. I Candidati potranno richiedere, non prima di quattro mesi ed entro sei mesi dall’approvazione della graduatoria con spese a loro carico, la restituzione dei documenti presentati per la partecipazione al concorso. Trascorso inutilmente tale termine, l’Azienda procederà al macero del materiale, senza alcuna responsabilità, salvo necessità connesse ad eventuali procedure giurisdizionali. Non verranno, in ogni caso, restituiti i documenti acquisiti al fascicolo personale in caso di assunzione a qualsiasi titolo. 11) Norme finali Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni, del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Unità Sanitarie Locali. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme di 89 cui al Dpr 10 dicembre 1997, n. 483, al Dpr 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, nonché al D.L.vo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare quelle introdotte dal D.L.vo 19 giugno 1999, n. 229. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Per eventuali chiarimenti rivolgersi al Servizio Personale - Ufficio Giuridico dell’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino” - Via Rasa n. 9 - 36016 Thiene (VI) - tel.: 0445/389224 - 3892919; copia del bando è reperibile nel sito www.ulss4.veneto.it. Il Direttore generale Dr. Domenico Mantoan Allegato A Fac-simile domanda di ammissione (in carta semplice) Al Direttore generale Azienda U.L.SS. n. 4 Via Rasa n. 9 - 36016 Thiene Il sottoscritto __________ dipendente/non dipendente di codesta Azienda U.L.SS., chiede di essere ammesso al Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente sanitario (profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza) indetto da codesta Amministrazione con bando n. 29/2008. Dichiara sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445/2000: a) di essere nato a ______ il ______e di risiedere attualmente a ______ in via ______n. ____; b) di essere in possesso del seguente codice fiscale: _; c) di essere di stato civile: ______ (figli nr.: __); d) di essere in possesso della cittadinanza (1) ______; e) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di (2)_ ________; f) di avere/non avere riportato condanne penali (3) e di non avere procedimenti penali in corso; g) di essere in possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia conseguito il __/__/__ presso l’Università degli Studi di ______ h) di essere in possesso del diploma di specializzazione: - nella disciplina oggetto del concorso di ______ conseguita il __/__/__ presso l’Università degli Studi di ______ con iscrizione nell’anno accademico ______ e durata legale del corso: ______ conseguita ai sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991, n.257; - nella disciplina equipollente di ______ conseguita il __/__/__ presso l’Università degli Studi di ______ con iscrizione nell’anno accademico ______ e durata legale del corso: ______ conseguita ai sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991, n.257; - nella disciplina affine di ______ conseguita il __/__/__ presso l’Università degli Studi di ______ con iscrizione nell’anno accademico ______ e durata legale del corso: ______ conseguita ai sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991, n.257; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 90 - di essere esentato dal possesso della specializzazione per la partecipazione al concorso pubblico perché in servizio di ruolo nella disciplina di _____ alla data di entrata in vigore del Dpr 10 dicembre 1997, n. 483 (1° febbraio 1998) presso ____ i) di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di ______ dal _____ al n. __; j) di avere/non avere prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (4); l) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni; m) di essere nella seguente posizione relativamente all’adempimento degli obblighi militari (5): 1) di aver prestato servizio militare dal __/__/__ al __/__/__ in qualità di _________ presso __________ 2) di non aver prestato servizio militare. n) di avere titolo a preferenza nell’assunzione per il seguente motivo (art. 5 Dpr 09.05.1994, n. 487) ___ Per i portatori di handicap (si intendono portatori di handicap solo i soggetti riconosciuti tali a seguito di accertamenti effettuati dalle aziende sanitarie locali mediante commissioni mediche di cui all’art. 4 della Legge n. 104/1992): - dichiara di essere portatore di handicap ai sensi della Legge n. 104/1992 e di aver necessità dei seguenti ausili: ___; - ovvero dei seguenti tempi aggiuntivi: _____; - in sede d’esame in relazione allo specifico handicap: __________; Infine, accetta tutte le indicazioni contenute nel bando e dà espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione della procedura concorsuale e degli adempimenti conseguenti. Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente avviso venga fatta al seguente indirizzo: Sig. ___________________ Via ___________ n. ____ cap ____ Comune _____(___) tel.: ___/_____________ impegnandosi a comunicare le eventuali variazioni successive, riconoscendo che l’amministrazione non assume responsabilità in caso di irreperibilità del destinatario per la dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. data, ___________ (firma) _________________________ (1) specificare se in possesso di cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea; (2) - i cittadini italiani devono indicare il Comune di iscrizione o precisare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali; (3) in caso affermativo, specificare quali; (4) in caso affermativo, specificare la qualifica, i periodi e gli eventuali motivi di cessazione. (5) precisare l’assolvimento, se del caso, degli obblighi militari, indicando l’incarico conferito e il Corpo di assegnazione; i candidati se non hanno prestato servizio militare preciseranno la loro posizione nei riguardi di detti obblighi; Allegato B Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 Dpr 28.12.2000, n. 445) In riferimento alla domanda di partecipazione al concorso pubblico per titoli ed esami, a n. 1 posto di dirigente sanitario (profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza) di cui al bando n. 29/2008, il sottoscritto _____________ nato a _______ il ______ dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci - che le allegate copie dei sottoelencati documenti, sono conformi agli originali in mio possesso: 1._________; 2. _________;3. ._________; - i seguenti stati, fatti e qualità personali: __________ (Nel caso di dichiarazioni di servizio indicare esattamente il periodo giorno, mese, anno di inizio e fine rapporto, la posizione funzionale, l’ente - completo di indirizzo - presso cui il servizio è stato prestato e se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr 761/1979, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio). A tal fine allega la fotocopia di un documento di identità ai sensi dell’art. 38, comma 3, del Dpr 28.12.2000 n. 445. (data) ___________ (firma) ______________________ I dati personali trasmessi dai candidati per la partecipazione al concorso, ai sensi dell’art. 13 - comma 1- del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196, saranno trattati per le finalità di gestione del concorso e per l’eventuale assunzione in servizio ovvero per la gestione del rapporto stesso. UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6, VICENZA Avviso pubblico, per soli titoli, per la formazione di una graduatoria per assunzione a tempo determinato di personale nel profilo professionale di dirigente medico discipline di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, chirurgia pediatrica, chirurgia plastica e ricostruttiva, neurochirurgia, anestesia e rianimazione, organizzazione dei servizi sanitari di base, malattie infettive e discipline equipollenti ed affini, presso l’U.O. di Pronto Soccorso. Si rende noto che è bandito avviso pubblico, per soli titoli, per assunzione a tempo determinato di personale nel profilo professionale di: - Dirigente medico, discipline di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, Chirurgia Pediatrica, Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Neurochirurgia, Anestesia e Rianimazione, Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base, Malattie Infettive e discipline equipollenti ed affini, presso l’U.O. di Pronto Soccorso. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Domande e documenti dovranno pervenire entro il 20° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione. Per informazioni e per ricevere copia integrale del bando, reperibile anche nel sito Internet www.ulssvicenza.it, rivolgersi al Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali - sezione concorsi dell’U.L.SS. n. 6 - Vicenza (telefono 0444/753479 - 753641 -757320). Dirigente Servizio Risorse Umane dott.ssa Laura Moretti UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 7, PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) Concorso pubblico per n. 1 posto di C.P.S. Categoria D - fisioterapista prioritariamente riservato ai sensi dell’art. 18 comma 6 D. Leg.vo n. 215/2001 e ai sensi dell’art. 11 D. Leg.vo n. 236/2003. In esecuzione della deliberazione del Direttore generale 1° agosto 2008, n. 1033, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di: n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario Categoria D - fisioterapista prioritariamente riservato ai volontari in ferma breve o prefissata delle tre Forze Armate, congedati senza demerito (art. 18, comma 6 del D. Leg.vo 8 maggio 2001, n. 215), nonché agli Ufficiali di Complemento in ferma biennale e agli Ufficiali in ferma prefissata congedati senza demerito delle Forze Armate, compresa l’Arma dei Carabinieri (art. 11del D. Leg.vo 31 luglio 2003, n. 236). Al predetto profilo è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dai CC.CC.NN.LL. del comparto del personale del Servizio Sanitario Nazionale in vigore. Il presente concorso pubblico è disciplinato dalle norme di cui al D. Leg.vo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, dal Dpr 9 maggio 1994, n. 487, dal D. Leg.vo 30 marzo 2001 n. 165 e dal Dpr 27 marzo 2001, n. 220 “Regolamento recante la disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del Servizio Sanitario nazionale” nonché da quanto previsto dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa di cui al Dpr 28 dicembre 2000, n. 445. Ai sensi dell’art. 7, c. 2, del Dpr 27 marzo 2001, n. 220, le prove del concorso non possono aver luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi. 1) Requisiti per l’ammissione Premesso che sono garantite parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro (art. 7, 1° comma, D. Leg.vo 30 marzo 2001, n. 165), per l’ammissione al concorso i candidati devono essere in possesso dei requisiti richiesti dal Dpr 27 marzo 2001, n. 220: Requisiti generali a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi di mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (Dpcm 7 febbraio 1994, n. 174); 91 b) Idoneità all’impiego senza alcuna limitazione specifica per la funzione richiesta dal posto in oggetto. Prima dell’immissione in servizio l’Unità Locale Socio-Sanitaria procederà a sottoporre a visita medica il vincitore del concorso, per l’accertamento dell’idoneità; requisiti specifici c) Diploma di laurea di 1° livello (L) di Fisioterapista (Classe n. 2 - Classe delle lauree nelle professioni sanitarie della riabilitazione - Decreto Interministeriale 2 aprile 2001 pubblicato nel S.O. n. 136 alla G.U. n. 128 del 5.06.2001) ovvero diploma universitario di Fisioterapista (D.M. n. 741 del 14.09.1994) o titoli equipollenti ai sensi del Dm Sanità 27.07.2000. La titolarità di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato non esime dal possesso dei requisiti specifici richiesti per l’ammissione al concorso. Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando determinata dalla sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso. 2) Presentazione delle domande Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice ed indirizzate al Direttore generale dell’Azienda Ulss n. 7 di Pieve di Soligo, devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00 del 30° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ulss n. 7 - Via Lubin, 16 - 31053 Pieve di Soligo (TV). Qualora detto giorno sia festivo, o un sabato, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio di documenti è priva di effetto. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati dichiarano sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci: 1. il cognome ed il nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana, o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o lo stato di italiano non appartenente alla Repubblica. I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono altresì dichiarare il possesso dei requisiti di cui al Dpcm 7 febbraio 1994, n. 174; 4. il possesso dell’idoneità all’impiego senza alcuna limitazione specifica per la funzione richiesta dal posto in oggetto; 5. il Comune d’iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 92 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 6. l’aver o il non aver riportato condanne penali e l’aver o il non aver procedimenti penali in corso; 7. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’Istituto o degli Istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti; 8. la lingua straniera scelta: francese, inglese o tedesco, la cui conoscenza, almeno a livello iniziale, sarà oggetto di verifica; 9. i titoli che danno diritto di preferenza o precedenza nella nomina o a riserva di posto; 10. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 11. i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 12. il numero di codice fiscale; 13. il candidato portatore di handicap dovrà specificare l’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove d’esame (L. n.104/1992); 14. il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 2; 15. di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando e dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione della procedura concorsuale e degli adempimenti conseguenti; 16. la conformità all’originale, ai sensi dell’art. 19 del Dpr n. 445/2000, della documentazione unita a corredo della domanda (con allegata la fotocopia di un documento di identità valido). La firma in calce alla domanda, ai sensi dell’art. 39, del Dpr n. 445/2000, non deve essere autenticata. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dal presente concorso. Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici o altri motivi non imputabili a colpa dell’Azienda Ulss. 3) Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i seguenti documenti: a) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, etc.); ai fini di una corretta valutazione dei titoli presentati, è necessario che dette certificazioni contengano tutti gli elementi relativi a modalità e tempi dell’attività espletata; b) un curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice, debitamente documentato, datato e firmato dal concorrente; c) ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa di partecipazione al concorso, non rimborsabile, di 10,33 Euro, da versare sul conto corrente postale n. 14922314 intestato a: Ulss n. 7 - Servizio Tesoreria - Via Lubin, 16 - 31053 Pieve di Soligo (TV) - precisando la causale del versamento; d) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella nomina o a riserva di posto. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti; e) un elenco in carta semplice, datato e firmato, dei documenti e dei titoli presentati. I requisiti generali e specifici richiesti dal presente bando possono essere autocertificati nella domanda di partecipazione al concorso. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr 20 dicembre 1979, n. 761. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità. I titoli devono essere presentati in fotocopia autenticata o in fotocopia semplice muniti della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale (ai sensi dell’art. 19 del Dpr n. 445/2000). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere inserita direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente ovvero in calce alla copia stessa. La dichiarazione deve riportare tassativamente la seguente dicitura: “Il sottoscritto _________________, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti:.........”. Nel caso in cui la domanda venga spedita a mezzo servizio postale, deve essere allegata - pena la mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento di identità personale in corso di validità. Per consentire la corretta valutazione dei titoli è assolutamente necessario che l’autocertificazione contenga tutti gli elementi relativi a modalità e tempi dell’attività espletata che verrebbero indicati se il documento fosse rilasciato dall’Ente competente, pena il verificarsi di una situazione di falsità o di non veridicità, con le dovute conseguenze di legge, o di incompletezza con la conseguenza dell’impossibilità di attribuire una valutazione. Non saranno presi in considerazione riferimenti a documenti o titoli che gli aspiranti hanno allegato a pratiche di altri avvisi e concorsi o altre diverse giacenti presso gli Uffici di questa Ulss Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando. L’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del Dpr 445/2000. Non saranno valutate le dichiarazioni contenute nel curriculum se non debitamente documentate. 4) Valutazione dei titoli I titoli saranno valutati dall’apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr 27 marzo 2001, n. 220. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 I punteggi per i titoli e le prove di esame sono complessivamente 100, così ripartiti: a. 30 punti per i titoli; b. 70 punti per le prove d’esame. I punti per la valutazione dei titoli, come stabilito con deliberazione 13.03.2002, n. 447, sono così ripartiti fra le seguenti categorie: a. Titoli di carriera: punti 15; b. Titoli accademici e di studio: punti 3; c. Pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3; d. Curriculum formativo e professionale: punti 9. Prove d’esame. I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: - 30 punti per la prova scritta - 20 punti per la prova pratica - 20 punti per la prova orale Saranno valutati, secondo quanto stabilito dal Dpr n. 220/2001 e dalla deliberazione 13.03.2002, n. 447, i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente o dal dirigente responsabile o dalla competente autorità dell’Amministrazione presso cui i servizi stessi sono stati prestati o ai sensi del Dpr 445/2000 i servizi autocertificati con apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (allegato B). Ai fini dell’esattezza di tali dichiarazioni sostitutive, anche relativamente alla conseguente responsabilità penale, il dichiarante dovrà indicare con precisione: denominazione e sede degli Enti, periodo lavorativo, eventuali periodi di aspettativa o di part-time, esatta posizione funzionale ricoperta, partecipazione all’aggiornamento obbligatorio come previsto dall’art. 46 del Dpr 761/79, ed ogni altro elemento essenziale per una corretta valutazione dei titoli presentati. L’Azienda si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte nonché di richiedere la documentazione relativa prima dell’assunzione in servizio. In caso di produzione di falsa dichiarazione l’Azienda procederà alla denuncia ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 5) Commissione Esaminatrice e prove d’esame La Commissione Esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dal Dpr n. 220/2001. Le prove di esame sono le seguenti: - prova scritta p. 30: il ruolo del fisioterapista nella gestione del paziente neuro leso in fase acuta; la sindrome da immobilizzazione. Basi fisiopatologiche; quadro generale, prevenzione e trattamento; il paziente emiplegico destro/sinistro. Valutazione e trattamento; il paziente affetto da sclerosi multipla. Il ruolo della riabilitazione; morbo di Parkinson. Valutazione e trattamento riabilitativo; trauma cranico in fase acuta/ subacuta. Valutazione e trattamento riabilitativo; mielolesione in fase acuta. Approccio riabilitativo; il paziente paraplegico. Valutazione e trattamento riabilitativo. - prova pratica p. 20: classificazione ICIDH. Scale di valutazione in riabilitazione; la riabilitazione dell’amputato; artroprotesi d’anca/di ginocchio. Valutazione e trattamento riabilitativo; la patologia della spalla. Valutazione e trattamento riabilitativo; il trattamento riabilitativo nel trauma distorsivo del rachide cervicale; il trattamento riabilitativo della spasticità; lesioni di plesso brachiale/lombo sacrale. Valutazione e trattamento riabilitativo; la scoliosi. Valutazione e trattamento 93 riabilitativo; la sindrome algoneurodistrofica. Valutazione e trattamento riabilitativo; il paziente politraumatizzato. Valutazione e trattamento. - prova orale p. 20: vertente sulle materie oggetto delle prove scritta e pratica; la prova comprenderà oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza almeno a livello iniziale di una lingua straniera scelta tra francese, inglese e tedesco. La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima della data fissata per le prove stesse, che si svolgeranno, compatibilmente con il numero dei partecipanti, in una sola giornata. Ove la Commissione stabilisca di non procedere nello stesso giorno all’effettuazione di tutte le prove, la data della prova successiva sarà comunicata ai concorrenti, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della data fissata per l’espletamento della stessa. Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento delle prove pratica e orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20. La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per ottenere la sufficienza e quello massimo attribuito per ciascuna prova. L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta; l’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova pratica. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso stesso, quale ne sia stata la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. Al termine delle prove d’esame, la Commissione Esaminatrice formula la graduatoria dei candidati che hanno superato le prove. È escluso dalla graduatoria, il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove d’esame. 6) Graduatoria - Adempimenti del vincitore La graduatoria finale di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del Dpr 9 maggio 1994, n. 487. In relazione all’art. 2, 9° comma, della L. 16 giugno 1998, n. 191, riguardante modifiche ed integrazioni alle Leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127, nel caso in cui due o più candidati ottengano, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane di età. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, fatta salva la percentuale di riserva in favore di particolari categorie di cittadini. 94 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 All’approvazione della graduatoria dei candidati dichiarati idonei, nonché alla dichiarazione del vincitore, provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti, con propria deliberazione, il Direttore generale dell’Azienda Ulss La graduatoria degli idonei è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. La graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della pubblicazione all’Albo Pretorio Aziendale della relativa delibera di approvazione, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Il rapporto di lavoro sarà costituito mediante stipula di contratto individuale di lavoro. A tal fine il vincitore del concorso sarà invitato dall’Unità Locale Socio-Sanitaria a presentare entro 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza, i documenti che saranno richiesti dal Servizio Personale. Le domande di partecipazione ai concorsi pubblici e i documenti allegati alle medesime, non sono soggetti all’imposta di bollo (art. 19 L. 28 del 18.02.1999). Nell’ipotesi di utilizzo della graduatoria per incarichi a tempo determinato, il candidato assunto, in caso di recesso volontario anticipato rispetto alla scadenza prevista dal contratto individuale di lavoro, dovrà rispettare il termine di preavviso stabilito dalla legislazione vigente. Nel caso di mancato rispetto del preavviso, dovrà essere corrisposta un’indennità sostitutiva pari all’importo della retribuzione spettante per il periodo di mancato preavviso. L’accertamento dell’idoneità all’impiego è effettuato a cura dell’Azienda Ulss prima dell’immissione in servizio. La nomina decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettiva assunzione in servizio. Il candidato vincitore deve comunicare l’accettazione entro i termini stabiliti nella nota di nomina, ancorché l’inizio del servizio venga poi fissato in 30 gg. o concordato, eventualmente, in un termine più ampio; entro quest’ultimo deve essere presentata la documentazione richiesta. Colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine di cui sopra, decade dalla nomina stessa ed è escluso dalla graduatoria. Ai sensi dell’art. 75 del Dpr n. 445/2000, fermo restando quanto previsto dall’art. 76, qualora dal controllo di cui all’art. 71 emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione del Direttore generale. La nomina diviene definitiva con la conferma in servizio dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei, come previsto dall’art. 15 del Ccnl 1° settembre 1995. Il periodo di prova deve essere sostenuto per la sua intera durata presso l’Azienda Ulss n. 7, anche se in precedenza favorevolmente superato nella medesima qualifica, presso altra Azienda. Dopo la conferma in servizio possono essere presentate ed hanno effetto domande di trasferimento ad altre Aziende ed Enti, salvo quanto previsto dall’art. 21 del Ccnl 19.04.2004. I vincitori del concorso, per esigenze di servizio, devono garantire l’uso del proprio autoveicolo, nel caso in cui l’Azienda Ulss non sia in grado di mettere a disposizione propri mezzi; ciò sarà compensato ai sensi della normativa vigente dei pubblici dipendenti. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando di concorso, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende Ulss. 7) Restituzione dei documenti e dei titoli I documenti ed i titoli presentati dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso non saranno restituiti agli interessati se non una volta trascorsi i termini fissati dalla legge per eventuali ricorsi. La restituzione per via postale verrà effettuata dall’Azienda solo mediante contrassegno ed a seguito richiesta dell’interessato. Non verranno, in ogni caso, restituiti i documenti acquisiti al fascicolo personale in caso di assunzione a qualsiasi titolo. 8) Trattamento dei dati personali Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda Ulss n. 7 - Ufficio Concorsi, Via Lubin n. 16, Pieve di Soligo, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è indispensabile per lo svolgimento delle procedure concorsuali. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato. L’interessato gode dei diritti di cui al Titolo II Parte I del Decreto Leg.vo 30 giugno 2003, n. 196 al quale si rinvia. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda Ulss n. 7, titolare del trattamento. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per gli impiegati civili dello Stato e ai CC.CC.NN.LL. in vigore. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente bando, qualora ne rilevasse l’opportunità, dandone notizia agli interessati. Il presente bando viene emanato tenuto conto dei benefici in materia di assunzioni a favore di determinate categorie, all’interno delle percentuali previste dalla relativa normativa. Compete all’interessato formulare espressa e puntuale indicazione della normativa di cui intende beneficiare. Responsabile del procedimento amministrativo è il Dirigente Responsabile del Servizio Personale e funzionari incaricati a ricevere le domande e la documentazione sono gli addetti dell’Ufficio Concorsi del Servizio Personale. Il bando integrale ed il modello della domanda di partecipazione sono inseriti nel sito aziendale - sezione concorsi: www.ulss7.it. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi del Servizio Personale dell’Ulss n. 7 - Via Lubin, 16 - 31053 Pieve di Soligo (TV) - Tel. 0438/664303-425-500. Il Dirigente responsabile del Servizio personale Dott. Luciano Finesso Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 95 dichiara inoltre Allegato A Fac- simile domanda di ammissione da compilare in carta semplice Al Direttore generale dell’Ulss n. 7 Via Lubin, 16 31053 Pieve di Soligo (TV) _l_ sottoscritt_ ___ chiede di partecipare al concorso pubblico indetto da codesta Amministrazione con deliberazione n. __ del ___ per n. __ post_ di _____. Dichiara sotto la propria responsabilità consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci: a) di essere nat_ a ____ il___ e di risiedere attualmente a _____ in via ____ n. __; b) di essere in possesso della cittadinanza italiana, o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o lo stato di italiano non appartenente alla Repubblica. I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi di mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (Dpcm 7 febbraio 1994, n. 174); c) di essere in possesso dell’idoneità all’impiego senza alcuna limitazione specifica per la funzione richiesta dal posto in oggetto; d) di essere/non essere iscritt_ nelle liste elettorali del Comune di _____ (1); e) di avere/non avere riportato condanne penali e avere/non avere procedimenti penali in corso (2); f) di essere in possesso del seguente titolo di studio:_____ conseguito in data ___ presso ____; g) di scegliere come lingua straniera per la prova orale la seguente: inglese francese tedesco h) di essere in possesso dei seguenti titoli ____ che danno diritto a preferenza o precedenza nella nomina o a riserva di posto; i) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari: ___; j) di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni ____ (3) e di non essere incorso nella destituzione, dispensa o decadenza da precedenti impieghi presso la Pubblica Amministrazione; k) che il numero di Codice Fiscale è il seguente: _____; l) di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando, e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione della procedura concorsuale e degli adempimenti conseguenti; n) di avere/non avere diritto all’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove; o) che l’indirizzo al quale deve essere fatta ogni comunicazione relativa al presente concorso è il seguente: Sig. __________ Via _______________ cap _____ Comune ____________ Prov. __Telefono _________ Che i documenti allegati sono conformi agli originali ai sensi dell’art. 19 del Dpr n. 445/2000. A tal fine si allega la fotocopia di un documento di identità in corso di validità ____ n. ___ rilasciato in data ____ da ___. data, _________ Firma _____________________ (ai sensi dell’art. 39 Dpr n. 445/2000 la sottoscrizione non necessita di alcuna autentica) (1) in caso positivo, specificare in quale Comune; in caso negativo, indicare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; (2) in caso affermativo, specificare quali; (3) in caso affermativo, specificare le cause della eventuale risoluzione dei rapporti di impiego. Allegato B Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 Dpr n. 445 del 28.12.2000) Il/la sottoscritto/a ___ nato/a a _____ il ___ residente a ____ via ___ n. ___, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace, così come stabilito dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28/12/2000, dichiara Denominazione Ente Indirizzo Ente e num. Telefonico Servizio dal al Profilo Tempo Determinato o Tempo Indeterminato Tempo Pieno o Tempo Parziale o Part-Time…..%....... Periodi di Aspettativa Altro Letto, confermato e sottoscritto il (data) ________ Il dichiarante ____________________ Allegati: copia documento di riconoscimento in corso di validità. * Nel caso di servizi prestati presso Enti del S.S.N. deve essere specificato se ricorrono o non, le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr 761/1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità. Le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà relative ai servizi prestati c/o Enti del S.S.N. o c/o Pubbliche Amministrazioni, per essere oggetto di valutazione da parte della commissione, devono essere complete di tutti gli elementi ed informazioni relative all’atto che sostituiscono. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 96 Allegato C Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà riguardante la partecipazione alle iniziative di aggiornamento e di formazione (ai sensi dell’art. 47 Dpr 28.12.2000, n. 445) In riferimento alla domanda di partecipazione al _________________ il sottoscritto/a _________ (allegare copia di un documento di identità) nato/a a ___________, il ____ dichiara sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr 28.12.200, n. 445, in caso di dichiarazioni non veritiere, di aver partecipato alle seguenti iniziative di aggiornamento e formazione: 1 corso di convegno congresso seminario meeting aggiornamento organizzato da: ______________ località dove si è svolto: _____ sul tema: _________________________ periodo: dal _____ al ______ 2 con esame finale: SI NO per complessive giornate (1 giornata = almeno 6 ore; 1/2 giornata = almeno 3 ore) corso di convegno congresso seminario meeting aggiornamento organizzato da: ______________ data __________ n. ____ altro (specificare) località dove si è svolto: ______ sul tema: ___________________________ periodo: dal ____ al ______ altro (specificare) con esame finale: SI NO per complessive giornate (1 giornata = almeno 6 ore; 1/2 giornata = almeno 3 ore) n. ____ firma _______________________ * Barrare la casella che interessa. UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 9, TREVISO Graduatoria del concorso pubblico, a tempo indeterminato, per n. 1 collaboratore professionale sanitario tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare. Avviso graduatoria pubblico concorso. Ai sensi dell’art. 18, comma 6, del Dpr 27 marzo 2001, n. 220, si rendono noti i risultati del seguente pubblico concorso per assunzioni a tempo indeterminato. Graduatoria di merito del pubblico concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 1 Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare. (Graduatoria approvata con deliberazione del Direttore generale n. 921 del 13 agosto 2008). 1. 2. 3. 4. Posizione Candidato 1 Zonta Antonella 2 D’alessandro Assunta 3 Menegotti Monica 4 Pardi Francesca Punteggio finale 68,030 58,050 57,000 52,039 Il Direttore generale dott. Claudio Dario UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10, S. DONÀ DI PIAVE (VENEZIA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico area chirurgica e delle specialità chirurgiche disciplina chirurgia generale. In esecuzione del Provvedimento n. 682 del 23.07.2008 è indetto: concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico area chirurgica e delle specialità chirurgiche disciplina “chirurgia generale”. Alla predetta posizione è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni legislative nonché dal vigente Contratto Collettivo Nazionali di Lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria. Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, al D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, al Dpr 10 dicembre 1997, n. 483, al Dpr 10 dicembre 1997, n. 484, al D. Lgs. n. 229/1999 e successive modificazioni ed integrazioni, Dpr 28.12.2000, n. 445, nonché dalle norme di cui alla legge 10.04.91, n. 125. 1) Requisiti generali e specifici di ammissione al concorso Possono partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli Stati membri della Comunità economica Europea si applicano le disposizioni di cui all’art. 11 del Dpr 20.12.1979, n. 761 e del Dpcm n. 174 del 7.02.1994; b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Unità Locale Socio - Sanitaria, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni o dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr 20.12.1979, n. 761 è dispensato dalla visita medica; c) laurea in Medicina e Chirurgia; d) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti o affini ai sensi dei Decreti Ministeriali 30.01.1998 e 31.01.1998 e successive modificazioni ed integrazioni; Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del Dpr 10.12.1997, n. 483 (1 febbraio 1998), è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le U.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza. e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione al concorso fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso. 2) Presentazione delle domande Le domande di ammissione, redatte in carta semplice, ai sensi dell’art. 3 del Dpr 10.12.1997, n. 483, ed indirizzate al Direttore generale dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale” di S. Donà di Piave, devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12 del 30° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale”, Piazza De Gasperi 5, 30027 San Donà di Piave (VE). Qualora detto giorno sia festivo, o un sabato, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopra indicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr 28.12.2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa): 1) il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza; 2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 4) le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza; 5) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti; 6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 8) i titoli che danno diritto a riserva, precedenza o preferenza; 9) il diritto all’applicazione dell’art. 20 della Legge 5.2.92, n. 104 specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame 10) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. Ai sensi dell’art. 39 del Dpr 28.12.2000, n. 445 la sottoscrizione della domanda di ammissione all’avviso non è soggetta ad autenticazione. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva - comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. 97 3) Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di ammissione al concorso, devono essere allegate: 1) dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia oppure il predetto diploma in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma originale; 2) dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, oppure il predetto diploma in originale o in copia autenticata ai sensi di legge; 3) dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma di specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione di altra documentazione idonea ad attestare i requisiti specifici alternativi oppure, a discrezione del candidato, la predetta documentazione in originale o in copia autenticata ai sensi di legge; La dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma di specializzazione, o l’eventuale certificato, dovrà indicare la durata del relativo corso, nonché se lo stesso sia stato conseguito ai sensi del Decreto Leg.vo 8.8.1991, n. 257, ciò ai fini di quanto previsto dall’art. 27 - comma 7 - del Dpr N. 483/97 (valutazione pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione); 4) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’iscrizione all’albo dell’ordine dei medici oppure, a discrezione del candidato, il relativo certificato in originale o in copia autenticata ai sensi di legge di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando; 5) tutta la documentazione relativa ai titoli, non autocertificabili, che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria; 6) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente. Tale curriculum sarà valutato dalla Commissione Esaminatrice ai sensi dell’art. 11 lettera c) - del Dpr 10.12.1997 n. 483. Si precisa che dichiarazione generiche effettuate nel curriculum, non supportate da documentazione o da dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà, non saranno oggetto di valutazione. 7) ricevuta del vaglia postale comprovante l’avvenuto versamento della tassa di concorso, non rimborsabile, di € 10,33 intestato alla Tesoreria dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale” di San Donà di Piave, Cassa di Risparmio di Venezia - Filiale di S. Donà di Piave - Via C. Battisti n. 3, precisando la causale del versamento; 8) l’eventuale dichiarazione sostitutiva di certificazione (resa ai sensi dell’art. 46 del Dpr 28.12.2000, n. 445), oppure, a discrezione del candidato, il relativo documento comprovante il diritto a precedenza o preferenza (cfr. art. 5 testo aggiornato Dpr 487/94); 9) un elenco, in carta semplice e in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati. Ai sensi degli artt. 38 e 47 del Dpr 28.12.2000, n. 445, il candidato può, con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta in presenza del dipendente addetto dell’azienda ovvero presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, attestare fatti, qualità personali e stati a sua diretta conoscenza di interesse per il presente procedimento. 98 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Ai sensi dell’art. 19 Dpr n. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 può riguardare, anche nei casi eventuali di cui ai precedenti punti da 1) a 4), il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione, di titoli di studio, di servizio, ecc. sono conformi all’originale. Tale dichiarazione può essere inserita o direttamente nella domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente. La dichiarazione deve riportare la seguente dicitura: “Il sottoscritto __, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: ________________________”. La firma in calce a detta dichiarazione non necessita di autenticazione; in tal caso, però, deve essere allegata - pena la mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento di identità personale. Si precisa che non saranno presi in considerazione i titoli che non siano prodotti in originale ovvero in copia legale o autenticati nel modo previsto dall’art. 19 del Dpr 28.12.2000, n. 445 o che siano prodotti oltre la scadenza del termine specificato. La mancata dichiarazione sostitutiva ovvero la mancata presentazione della documentazione relativa ai titoli che possono essere oggetto di valutazione da parte della Commissione (certificati di servizio, corsi di aggiornamento, partecipazione a congressi, ecc.) non consente l’assegnazione di alcun punteggio. In ogni caso il candidato deve indicare esattamente l’amministrazione competente e tutti gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni relative alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni o alle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del Dpr 28.12.2000, n. 445 e ciò al fine di consentire all’Azienda di procedere alle eventuali acquisizioni d’ufficio delle relative informazioni ai sensi dell’art. 43 o agli eventuali controlli che l’Azienda ritenesse di effettuare ai sensi dell’art. 71. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Qualora dal controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o nella certificazione relativa ai servizi prestati c/o Unità Locali Socio Sanitarie e/o Aziende Ospedaliere deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr 20.12.1979, n. 761. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità. 4) Valutazione dei titoli I titoli saranno valutati dalla apposita Commissione Esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nei DD.PP.RR. 10.12.1997, n. 483 e 484. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i servizi stessi sono prestati. 5) Commissione esaminatrice e prove d’esame La Commissioni Esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dall’art. 25 del Dpr 10.12.1997, n. 483. Le prove d’esame, ai sensi dell’art. 26 del Dpr 10.12.1997, n. 483, consistono in: a) Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; b) Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto; per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione; c) Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati ammessi, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della data fissata per le prove stesse. Ove la Commissione non proceda nello stesso giorno all’effettuazione di tutte le prove, la data delle stesse sarà comunicata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dell’espletamento delle prove scritta e pratica ed almeno 20 giorni prima della prova orale. Il superamento di ciascuna delle previste prove (scritta e pratica) è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20. L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento, nella prova scritta, del punteggio minimo di 21/30. L’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento, nella prova pratica, del punteggio minimo di 21/30. 6) Graduatoria, titoli di precedenza e preferenza Al termine delle prove di esame, la Commissione Esaminatrice formulerà la graduatoria dei candidati idonei. Sarà escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame. All’approvazione della graduatoria dei candidati dichiarati idonei nonché alla dichiarazione dei vincitori provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, il Direttore dell’U. O.C. Personale con proprio provvedimento. La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integra- Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 zioni. Saranno osservate tutte le precedenza stabilite dalle vigenti disposizioni di legge, nei limiti dei posti di organico da riservarsi per le assunzioni obbligatorie di cui alla legge 12.03.1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, purché nella domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori. 7) Conferimento dei posti I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’A.S.S.L., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione dello stesso, i documenti di rito prescritti per l’assunzione. Scaduto inutilmente il termine fissato dall’Azienda, non si dà luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro. Condizione risolutiva del contratto - in qualsiasi momento - sarà l’aver presentato documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato a cura dell’Unità Sanitaria Locale prima della immissione in servizio. Il rapporto di lavoro è regolato da contratto individuale secondo le disposizioni di legge, dalla normativa e dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro è regolato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione del contratto di lavoro e per i termini di preavviso. È, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto. Il contratto individuale sostituisce i provvedimenti di nomina dei candidati da assumere. 8) Trattamento dei dati personali Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30.06.2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale” - U.O.C. Personale - Ufficio Concorsi - per le finalità di gestione della procedura concorsuale e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 della normativa citata, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale”, titolare del trattamento. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’Ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali, nonché a cura della Commissione Esaminatrice. 99 9) Utilizzazione della graduatoria La graduatoria di merito, approvata con provvedimento del Direttore dell’U.O.C. Personale e pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto, è immediatamente efficace. La sua efficacia perdura per un periodo di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni o precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Unità Sanitarie Locali. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento al D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, nonché al Dpr 10.12.1997, n. 483. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Le operazioni di sorteggio per la composizione della Commissione Esaminatrice, di cui all’art. 6 del Dpr 10 dicembre 1997, n. 483, avranno luogo presso la Sede Centrale dell’azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale” - Piazza De Gasperi n. 5, San Donà di Piave, alle ore 10,00 del 20° giorno successivo alla data di scadenza del presente concorso quale risulta dalla pubblicazione, per estratto, del relativo bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, esclusa la giornata del sabato, domenica ed ogni altra festività. Qualora sia accertata l’impossibilità degli estratti di far parte della Commissione Esaminatrice, verrà effettuato un nuovo sorteggio dopo ulteriori 20 giorni alle ore 10.00 presso la stessa sede. Per informazioni e per ricevere copia del presente bando, nonché fac-simile di domanda, rivolgersi all’U.O.C. Personale - Ufficio Concorsi dell’A.S.S.L. in San Donà di Piave (VE) tel. 0421/228074 - 228078, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 ed il lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Il bando integrale è consultabile anche sul sito internet: http://www.aulss10.veneto.it (area pubblicazioni). Il Direttore dell’U.O.C. personale dott. Paolo Pavan Fac - simile dichiarazione sostitutiva di certificazione di atto notorio (Dpr n. 445/2000 - art. 47) Il/la sottoscritto/a _ nato/a il _ a _ e residente in _ Via _ n. _, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: 1) ________________________________________ 2) ________________________________________ 3) ________________________________________ 4) ________________________________________ 5) ________________________________________ Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 100 Dichiara, inoltre, quanto segue: _____________________ ___________________________________________ firma ________________ lì, ___________ (la firma non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del personale addetto dell’Azienda. In alternativa, alla presente dichiarazione, dovrà essere allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del candidato) Fac - simile di domanda di ammissione al concorso Al Direttore generale dell’Azienda Socio Sanitaria Locale N. 10 “Veneto Orientale” P.zza De Gasperi, 5 30027 - San Donà di Piave (VE) Il/La sottoscritto/a __ chiede di essere ammesso/a al concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico - disciplina di Chirurgia Generale indetto da codesta Amministrazione con bando Prot. n. __ del __. Dichiara, consapevole delle sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, così come stabilito dall’art. 76 del Dpr 28.12.2000, n. 445: a) di essere nato/a a _ il _; b) di essere di stato civile: _ (figli n. _) c) di essere residente a _ in via __ n. __; d) di essere in possesso della cittadinanza italiana; e) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di __ (1); f) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari: __ g) di non aver riportato condanne penali (2); h) di essere in possesso del seguente titolo di studio: __, conseguito in data __ presso __; i) di essere in possesso del seguente diploma di specializzazione __ conseguito in data __ presso __ e della durate legale di anni _ (3) j) di essere iscritto/a all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi di __ al n. __; k) di aver/non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (3); l) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni; m) di avere diritto di precedenza e/o preferenza nella nomina in quanto __. Il/La sottoscritto autorizza, inoltre, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 30.06.2003, n. 196, l’Amministrazione dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale” al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente domanda nell’ambito dello svolgimento del concorso, secondo le modalità espresse nel bando. Chiede, infine, che ogni comunicazione relativa al presente concorso venga fatta al seguente indirizzo: Dott. __ Via __ (Cap. __) Comune __ Provincia __ Tel. __ data _________ firma _______________________ 1) in caso positivo specificare di quale Comune; in caso negativo indicare il motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. 2) in caso affermativo indicare quali. 3) in caso affermativo, specificare la qualifica, i periodi e gli eventuali motivi di cessazione. UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10, S. DONÀ DI PIAVE (VENEZIA) Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi a tempo determinato di dirigente medico disciplina neuropsichiatria infantile. Avviso pubblico, per titoli e colloquio, di dirigente medico - disciplina di “Neuropsichiatria Infantile”, presso l’A.S.S.L. n. 10 “Veneto Orientale” di San Donà di Piave. Èemesso avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi a tempo determinato, di: dirigente medico - disciplina di “Neuropsichiatria Infantile”. Le domande, redatte su carta semplice e corredate dai documenti di rito, devono essere indirizzate al Direttore generale dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n.10, Piazza De Gasperi n.5 - 30027 San Donà di Piave (VE) e pervenire al Protocollo di questa A.S.S..L. entro le ore 12.00 del 30° giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nel Bur. Per eventuali informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi (tel. 0421/228078 - 228284). Il bando è consultabile anche sul sito internet http:/www.assl10.veneto.it (area pubblicazioni). Il Direttore U.O.C. Personale dott. Paolo Pavan UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 13, MIRANO (VENEZIA) Avviso graduatorie concorsi pubblici. Ai sensi dell’art. 18, comma 6, del Dpr 10 dicembre 1997, n. 483 e dell’art. 18, comma 6 del Dpr 27 marzo 2001, n. 220 si rendono noti i risultati dei seguenti concorsi pubblici per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato: - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di Collaboratore Prof. le Sanitario - tecnico sanitario di laboratorio biomedico - Cat “D” (determinazione dirigenziale n. 868/07): 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Masola Margherita Guaita Stefania Bettini Francesca Merendino Antonino Gori Antonio Dicosolo Alfredo Ianzano Ciro Dellai Roberta Pantani Marika Bozzato Elisa Biscuola Martina 73,071 68,650 68,490 65,280 61,534 61,375 61,083 57,621 57,097 56,913 56,072 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 12 13 14 15 16 17 Egiziano Sarah Callari Cecilia Vecchiato Ambra Manna Addolorata Gorrasi Emanuela Gallo Silvia 55,810 54,840 53,300 51,560 51,110 51,067 - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di assistente amministrativo - Cat “C” (determinazione dirigenziale n. 696/07): 1 2 Canicattì Rosario Monetti Alberto - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di programmatore - Cat “C” (determinazione dirigenziale n. 20/08): 1 Russo Salvatore - 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 101 37. 38. 39. 40. 41. 42. Vangelista Barbara Radulescu Georgeta Gabriela Favaretto Stefania Baruzzo Daniele Celegato Valentina N. 04.11.1984 Catullo Roberta N. 23.07.1976 - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di Collaboratore Prof. le Sanitario - tecnico sanitario di radiologia medica - Cat “D” (determinazione dirigenziale n. 333 del 28.04.08): 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Arena Serena Toniolo Matteo Belluco Elisa Belcastro Salvatore Tonan Damiano Zanatta Alessandra Michelon Laura Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di Collaboratore Prof.le Sanitario - infermiere - Cat “D” (determinazione dirigenziale n. 162 del 3/03/08): - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di operatore socio sanitario - Cat “BS” (determinazione dirigenziale n. 572 del 8.07.08): Temporin Matteo Businaro Andrea Rodrigues Lenir Maria Bortoluzzi Federico Casal Rodriguez Silvia Crepaldi Alessandra Zeminian Serena Mantice Marco Bonaventura Paola Zavan Marta Giacometti Thomas Andreose Lucia Rusu Adrian Liviu Crepaldi Orietta Barison Manuela Griffoni Mattia N.28.01.1985 Baracco Valentina N.12.12.1984 Favaro Gilberto N. 03.02.1984 Oliveira Martins Pedro Paulo Giachetto Daiana Puliero Emanuela N. 18.02.1984 Cremaschini Sonia N. 15.05.1978 Vaccarella Silvio Ciufu Andrea Alexandra Manfrin Silvia Saccon Chiara Vian Eleonora Coin Alessandra Michelotto Roberta N. 23.11.1985 Garbisa Sara N. 29.08.1984 Baldan Alice N. 22.05.1983 Gallo Francesco N. 14.11.1981 Boldrin Katiuscia N. 07.04.1979 Guazzoni Mauro N. 04.04.1975 Holyuk Oksana N. 06.12.1973 Marino Annalisa 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Levorato Francesca Manente Mara Antonini Alessandra Donà Elena Zecchin Fabiana Falzoni Vania Pellizzon Gianluca Savio Stefania Roson Serena Lorenzon Francesco Pesce Fiorella Rocco Catia Canato Marika Scremin Nadia Dell’Aquila Francesca Naletto Maria Grazia Gelmini Umberto Dainese Daniela Stevanato Barbara Ferrara Chiara Bacco Fiorella Meneghetti Oriano Segafreddo Laura Tognon Mirko Prandin Maria Cristina Favaretto Giuliana Ferraresso Ketti Capraro Anna Zanon Sabina Lovato Damiano Vianello Anna 11.09.1968 Pavan Renza 24.08.1955 Zecchin Vanessa 05.02.1983 Menaldo Catulla 09.03.1968 Melina Antonella Talato Marina 23.08.1961 69,850 57,425 43,220 71,840 65,100 64,200 63,050 62,620 62,000 61,630 60,000 59,379 59,260 59,100 58,440 57,568 57,195 57,160 57,000 57,000 57,000 56.914 56,010 56,000 56,000 55,200 55,000 54,200 54,077 54,000 53,150 53,000 53,000 52,000 52,000 52,000 52,000 52,000 51,220 51,000 50,630 50,100 50,010 50,000 50,000 62,000 61,000 59,200 57,100 56,000 55,000 54,000 76,470 72,290 71,285 70,910 68,002 64,220 64,193 64,170 63,570 62,630 62,600 62,530 61,640 61,347 61,342 61,296 61,248 61,100 61,020 61,000 60,710 60,400 60,000 59,980 59,900 59,250 59,039 58,941 58,761 58,738 58,720 58,720 58,700 58,700 58,110 58,000 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 102 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 Toffanin Maria Raffaella 25.03.1960 58,000 De Simone Giorgio 57,770 Catalanotto Francesca 57,730 Stefani Davide 57,500 Selva Carla 57,200 Scremin Cinzia 57,078 Nalesso Sabrina 28.07.1968 57,000 Minozzi Barbara 13.06.1965 57,000 Simone Catherine Pascale 56,610 Furlan Sabrina 56,333 Morando Emanuela 56,082 Longo Maria Grazia 56,060 Visentin Rossella 06.01.1972 56,000 Salmaso Valentina 06.11.1971 56,000 Dalan Mara 55,897 Tranossi Tania 55,760 Mognato Paola 55,520 Stevanato Mariateresa 55,500 Busolin Giuliano 55,260 Cacchi Viviana 15.01.1983 55,100 Bianco Anacleto 01.11.1976 55,100 Gobbato Vittorino 55,057 Ciclamini Tamara 55,000 Sforzin Simona 54,540 Lo Monaco Santina 54,500 Zilio Elisa 54,130 Scampone Silvia 14.04.1981 54,100 Mian Irene 06.10.1974 54,100 Dalle Magne Patricia 54,000 Pilato Catalda Maria 53,700 Petenò Rosella 53,625 Bettin Ornella 53,520 Bagato Nives 53,515 Ercolino Marco 53,468 Michieletto Damiano 08.11.1978 53,000 De Lorenzi Caterina 19.06.1972 53,000 Battistello Alessia 52,840 Badoin Maria 52,670 Formenton Stefania 52,640 Panfoli Patrizia 52,430 Bazzi Elena 52,300 Barbisan Manova 52,201 Campagnaro Marita 52,000 Monello Daniela 51,530 Paggiaro Mara 51,300 Baldovin Alice 51,060 Trombin Kristian 51,010 Bernardi Andreina 51,000 Carniato Maria Rosa 50,520 Petenò Claudia 50,500 Santiglia Simonetta 50,373 Ruzzon Maria Bruna 50,345 Doni Dominga 50,315 Ferretto Tamara 50,230 Alibardi Michele 50,100 Doria Laura 50,051 Freddi Patrizia 50,000 Vanzan Laura 49,998 Vandelli Alice 49,956 Favaro Loretta 49,691 97 Sartori Catia 98 Manente Elisabetta 99 Del Fa Monica 100 Carraro Rosa 101 Tarozzo Emiliano 29.01.1974 102 Veggo Monia 01.05.1971 103 Masiero Deborah 104 Ruggirello Giuseppe 105 Naccari Luisella 106 Boscarato Roberta 107 Brun Luigina 108 Crivellari Fabrina 109 Pagin Eleonora 110 Silvestri Ilaria 111 Chinello Silvana 112 Strazza Orietta 113 Lazzari Maria 114 Fusco Irene 115 Gibin Samuele 20.10.1977 116 Chinellato Paola 29.04.1967 117 Franzolin Daniela 118 Duso Davide 119 Zazzaron Silvana 120 Petrillo Meghi 121 Baldo Caterina 122 Galliolo Maria Rosa 123 Borsato Rossella 124 Chouik Hosna 125 Ionica Ana Maria 19.06.1976 126 Cardin Chiara 05.04.1967 127 Viel Vania 128 Bernardi Valeria 129 Furlan Daniela 130 Bonamico Arianna 131 Stocco Maria Cristina 132 Chinellato Vania 133 Faggion Martina 134 Vianello Serena 135 Quaggia Orietta 136 Celegato Maria Chiara 49,500 49,185 49,035 49,020 49,000 49,000 48,927 48,202 48,170 48,000 47,860 47,680 47,330 46,520 46,500 46,214 46,210 46,010 46,000 46,000 45,996 45,675 45,390 45,010 45,000 44,850 44,520 44,175 44,000 44,000 43,673 43,296 43,179 43,150 43,000 42,900 42,660 42,110 42,070 42,000 - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di pediatria - Area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 551/07): 1 2 3 Cossettini Micol Salvo Vincenzo Bruschettini Matteo - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di neurologia- Area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 756/07): 1 2 3 4 Gallo Livia Scaravilli Tomaso Tonello Simone Padoan Roberta 87,518 83,287 73,020 74,090 73,422 71,305 65,350 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di radiodiagnostica - Area della medicina diagnostica e dei servizi (determinazione dirigenziale n. 564/2007): 1 2 3 4 Loiacono Ferdinando Sartori Giorgio Alcetta Roberta Carpino Giancarlo Vincenzo - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza- Area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 222 del 20.03.2008): 1 2 3 4 5 Bertin Matteo Coi Elisa Manzato Massimo Scarpa Roberta Lo Storto Giovanni - Graduatoria Zgenerale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di cardiologia - area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 416 del 22.05.2008): 1 2 3 4 Calamelli Sara Lupo Antonio Pegoraro Cinzia Pacchioni Andrea - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di malattie dell’apparato respiratorio - Area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 417 del 22.05.2008): 1 2 Zanon Cinzia Pamela Piccione Paola - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di geriatria - Area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 591 del 15.07.2008): 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Bonometto Pietro Costa Gabriella Soattin Lucia Peloso Marina Seresin Chiara De Iuliis Yuro Calenda Casarin Giulio Santoro Cristina Sforza Giovanni - Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente analista - Ruolo Tecnico (determinazione dirigenziale n. 495 del 18/06/2008): 81,920 79,355 73,953 68,893 81,310 73,726 71,800 69,670 67,200 84,258 81,300 76,902 73,892 85,050 81,032 86,800 82,000 81,008 80,800 76,500 74,583 70,375 69,967 67,000 1 2 3 Baldan Silvia Missagia Marcello Migliozzi Franco 103 77,963 75,366 65,000 Il Direttore del Dipartimento Risorse umane e materiali Dr. Vasco Verì UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 14, CHIOGGIA (VENEZIA) Avviso pubblico, per il conferimento di incarico di direttore di strutura complessa per il Sert; revoca e reindizione. In esecuzione dell’atto deliberativo n. 546 del 5.08.08 sono riaperti i termini di pubblicazione e scadenza del seguente Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico apicale sotto specificato, rinnovabile ai sensi dell’art. 15 del Decreto Legislativo n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni: n. 1 direttore di struttura complessa- responsabile del ser.t disciplina: psichiatria area medica e delle specialità mediche. L’incarico sarà conferito alle condizioni e norme previste dall’art. 15 del Decreto Legislativo n. 502/92, così come modificato dall’art. 13 del Decreto Legislativo n. 229 del 19.06.99 e dal Dpr 10.12.97, n. 484. L’incarico avrà la durata prevista dall’art. 15 ter, comma 2) del Decreto Legislativo n. 502/92, così come modificato dall’art. 13 del Decreto Legislativo n. 229 del 19.06.99 e potrà essere rinnovato. L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro, art. 7 del Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001. Per la partecipazione all’Avviso i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1. Requisiti per l’ammissione a) Cittadinanza Italiana. Salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea b) Iscrizione al relativo Albo Professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione all’Avviso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo Professionale in Italia, prima dell’assunzione in servizio. c) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione della disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso al secondo livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali, salvo quanto previsto dall’art. 10 del Dpr n. 484/97. d) Un Curriculum Professionale ai sensi dell’art. 8, comma 3, del Dpr n. 484/97: “i contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini dell’accertamento dell’idoneità dei candidati, concernono 104 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative con riferimento: 1. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; 2. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; 3. alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; 4. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; 5. all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; 6. alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero nonchè alle pregresse idoneità nazionali. Ai sensi dell’art. 8, comma 4, del Dpr n. 484/97, nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè il suo impatto sulla comunità scientifica”. e) Attestato di formazione manageriale: L’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) del Decreto del Presidente della Repubblica 10.12.97, n. 484, così come modificato dall’art. 14 del Decreto Legislativo n. 229 del 19.06.1999, deve essere conseguito dai Dirigenti con incarico di direzione di Struttura Complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso. Limitatamente al quinquennio dalla data di entrata in vigore del Dpr 10.12.97, n. 484 (01.12.98), coloro che sono in possesso dell’idoneità nazionale conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere all’incarico della corrispondente disciplina anche in mancanza dell’attestato di formazione manageriale, fermo restando l’obbligo, nel caso di assunzione dell’incarico, di acquisire l’attestato nel primo corso utile. Per il possesso dei requisiti si richiamano le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia. I requisiti specifici devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione all’Avviso. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all’Avviso. 2. Presentazione delle domande Le domande di ammissione all’Avviso, indirizzate al Direttore generale, devono pervenire al protocollo generale dell’Ulss n. 14, Strada Madonna Marina n. 500 - Sottomarina di Chioggia (VE), entro e non oltre le ore 12.00 del 30^ giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Ai sensi dell’art. 1 della Legge 23.08.88, n. 370, le domande e i documenti prodotti dal candidato non sono soggetti all’imposta di bollo. Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dal Dpr 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci: 1. il cognome ed il nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana, Salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; 4. il possesso dell’idoneità fisica all’impiego; 5. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 6. le eventuali condanne penali, in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza; 7. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti; 8. il possesso dei requisiti di cui al precedente punto c) del presente Avviso; 9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 11. la conformità all’originale - ai sensi del Dpr 28.12.2000, n. 445 - della documentazione unita a corredo della domanda e specificatamente individuata in apposito elenco; (chi intende inviare la domanda a mezzo servizio postale deve, oltre alla dichiarazione di conformità all’originale, anche allegare la fotocopia di un documento di identità valido); 12. l’applicazione dell’art. 20 della Legge 05.02.92, n. 104, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame; 13. il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione relativa all’Avviso. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 2); 14. di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alle gestione della procedura del presente Avviso e degli adempimenti conseguenti. Ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge n. 127/97, non è richiesta l’autenticazione della firma sulla domanda. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dall’Avviso. Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indi- Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 cazioni del recapito da parte del candidato, da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o da eventuali disguidi postali o telegrafici o altri motivi non imputabili a colpa dell’Azienda Ulss. L’azienda Ulss n. 14 intende dare piena attuazione alle disposizioni di legge tese a ridurre l’utilizzo di certificati e documenti formati da altre Pubbliche Amministrazioni ed invita espressamente i candidati ad utilizzare lo strumento, previsto dal Dpr 28.12.2000, n. 445, della dichiarazione sostitutiva in luogo della produzione di certificati e della dichiarazione di conformità all’originale dei documenti e dei titoli allegati alla domanda. Non si considerano le domande inviate prima della pubblicazione del bando nella G.U. della Repubblica. L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva d’effetto. 3. Documentazione da allegare alla domanda Alla domanda di partecipazione all’Avviso devono essere allegati o autocertificati, ai fini dell’ammissione, i seguenti documenti: 1) certificazioni attestanti il possesso dei requisiti di cui al precedente punto c), del presente bando ovvero l’idoneità nazionale nella disciplina; 2) certificato attestante l’iscrizione all’albo dell’ordine dei Medici in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente Avviso; 3) curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente, ai sensi del punto d) del bando; Al curriculum vanno allegate, altresì, le cinque pubblicazioni ritenute più significative, strettamente pertinenti alla disciplina a concorso, edite su riviste italiane o straniere; 4) ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento della tassa concorsuale di € 10,33, non rimborsabile, da effettuarsi tramite versamento sul conto corrente postale n. 17920307 intestato a Regione Veneto - Ulss n. 14, con indicazione della causale del versamento. 5) elenco datato e firmato, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo; 6) un elenco datato e firmato dal concorrente, in carta semplice delle pubblicazioni di cui il candidato risulta essere autore o coautore, numerate progressivamente in relazione al corrispondente titolo; La mancata presentazione anche di uno solo dei documenti di cui ai precedenti numeri 1), 2) e 3) costituisce motivo di esclusione dall’Avviso. I requisiti generali e specifici richiesti dal presente bando possono essere autocertificati nella domanda di partecipazione all’Avviso. Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa. Non verranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. Tutti i documenti allegati alla domanda possono essere presentati in fotocopia semplice ed elencati in una Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale (ai sensi del Dpr 28.12.2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”). Tale dichiarazione dovrà 105 essere accompagnata da fotocopia di documento di identità personale in corso di validità e dovrà contenere la seguente formula: “Io sottoscritto______________________ consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace e della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito di provvedimenti adottati sulla base di dichiarazione non veritiera, sotto la mia personale responsabilità, dichiaro che le copie di seguito elencate sono conformi agli originali” (data, firma). La firma sulla dichiarazione attestante quanto sopra, deve essere posta alla presenza del funzionario che riceve i documenti, all’atto della presentazione degli stessi Nel caso in cui la domanda venga spedita a mezzo servizio postale, deve essere allegata - pena la mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento di identità personale in corso di validità. La documentazione relativa ai titoli che possono essere oggetto di valutazione, da parte della Commissione (certificati di servizio, corsi di aggiornamento, partecipazione in qualità di relatore a congressi nazionali, etc.) potrà essere presentata mediante autocertificazione. In ogni caso si consiglia, per le comprensibili difficoltà di indicare nell’autocertificazione i necessari elementi per la valutazione, di presentare i titoli in documento originale o copia autenticata ovvero resa conforme mediante autocertificazione. Non saranno presi in considerazione documenti o titoli che gli spiranti hanno allegato a pratiche di altri Avvisi o Concorsi o altre diverse giacenti presso gli Uffici di questa Ulss, in quanto l’applicazione dell’art. 18 della Legge n. 241/90 è consentita solo in sede di assunzione dei vincitori del Concorso. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a campione, quanto dichiarato o prodotto dai candidati. Qualora dal controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr 20.12.79, n. 761. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio di anzianità. Fino all’emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 6, comma 1, del Dpr n. 484/97, si prescinde dal requisito della specifica attività professionale. 4. Commissione e prova La Commissione è nominata dal Direttore generale, secondo i criteri previsti dall’art. 15 ter del Decreto Legislativo n. 502 del 30.12.92, come introdotto dall’art. 13 del Decreto Legislativo 19.06.99, n. 229. La Commissione predisporrà l’elenco degli idonei sulla base: - di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere. 106 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 - della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti. La Commissione Esaminatrice provvederà con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a convocare i candidati in possesso dei requisiti, per lo svolgimento del colloquio. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente Avviso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Per informazioni sul presente bando di Avviso, gli interessati potranno rivolgersi all’Unità Operativa Gestione Amministrativa del Personale dell’Ulss n. 14 - Strada Madonna N. 500 - 30019 Sottomarina di Chioggia (VE) - Tel. 041/5534747. È possibile prendere visione del bando in oggetto visitando il sito internet: www.asl14chioggia.veneto.it 5. Conferimento dell’incarico Il conferimento dell’incarico, che è espressamente finalizzato e condizionato all’ effettivo reperimento della copertura finanziaria, sarà effettuato dal Direttore generale, sulla base dell’elenco degli idonei predisposto dalla su indicata Commissione e tenendo conto che il parere di tale Commissione è vincolante limitatamente all’individuazione dei candidati “idonei o non idonei”. Il Direttore generale, nell’ambito di coloro che saranno risultati idonei, sceglierà il candidato cui conferire l’incarico, con il solo obbligo di motivare la scelta. A norma degli artt. 28 e 29 del Ccnl dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del 8.06.2000 l’incarico di Direttore di Struttura Complessa dovrà avere una durata non inferiore a cinque anni e non superiore a sette anni. Inoltre, come specificato all’art. 24, comma 8, del Ccnl, 03.11.2005, della medesima Area, l’incarico, anche se non ne sia scaduta la durata, cesserà, altresì, automaticamente al compimento del limite massimo di età, compresa l’applicazione dell’art. 16 del Decreto Legislativo n. 503/92; In attesa di poter stabilire lo specifico trattamento economico dovuto sarà corrisposto a titolo di acconto, salvo conguaglio, il trattamento economico previsto per il personale medico apicale a tempo pieno, ivi comprese le indennità e gli incentivi alla produttività sulla base dei criteri che saranno stabiliti dall’Amministrazione. L’incarico comporta per l’assegnatario l’obbligo di un rapporto esclusivo con l’Ulss n. 14. Lo stesso, pertanto, è incompatibile con ogni altro rapporto di lavoro, dipendente o in convenzione, con altre strutture pubbliche e private. L’incaricato potrà esercitare attività libero professionale esclusivamente nei limiti che saranno determinati dall’Amministrazione nell’ambito della normativa vigente in materia. Al momento dell’attribuzione dell’incarico, l’Azienda Ulss n. 14, nella persona del Direttore generale ed il rispettivo assegnatario stipuleranno un contratto di lavoro di diritto privato. Alla scadenza dell’incarico, il rinnovo o il mancato rinnovo, sono disposti con provvedimento motivato dal Direttore generale, previa verifica dell’espletamento dell’incarico, con riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite. Agli effetti dell’applicazione della Legge 12.03.99, n. 68, si precisa che il presente Avviso si riferisce a posizione funzionale di carriera dirigenziale. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alla normativa in materia e di cui al decreto Legislativo 30.12.92 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, al Decreto Legislativo 03.02.93, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni, al Dpr 10.12.97, n. 484, nonché al vigente Ccnl per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria. Il Direttore generale Dr. Antonio Padoan Fac - simile domanda di ammissione in carta semplice Al Direttore generale dell’Ulss n. 14 Strada Madonna Marina n. 500 30019 - Sottomarina (VE) _l_ sottoscritt_ _____________________ chiede di essere ammess_ all’Avviso pubblico per il conferimento di incarico di dirigente medico - Direttore di Struttura Complessa - Disciplina: Psichiatria - Responsabile del Ser.T, indetto da Codesta Amministrazione. Dichiara sotto la propria responsabilità consapevole delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci: 1. di essere nat_ a _____ il ___________ e di risiedere attualmente a ______ in via _____________ n. ____; 2. di essere in possesso della cittadinanza italiana; 3. di essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego; 4. di essere/non essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _________________ (1); 5. di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari _____________; 6. di avere/non avere riportato condanne penali (2) e di non avere procedimenti penali in corso; 7. di essere in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso (3); 8. di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni e di essere/non essere incorso nella destituzione, dispensa o decadenza da precedenti impieghi presso la Pubblica Amministrazione; 9. di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione della procedura dell’Avviso e degli adempimenti conseguenti; Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente concorso venga fatta al seguente indirizzo: Sig. ________________________________________ Via ______ n. __ cap _____ Comune________Prov. ___ Telefono ______________ Cellulare _______________ data ____________ firma __________________________ (1) In caso affermativo indicare il Comune e in caso negativo i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 (2) In caso affermativo specificare quali; Specificare quali; (3) In caso affermativo specificare la denominazione dell’Ente, la qualifica, i periodi e gli eventuali motivi di cessazione. Fac simile Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (ai sensi dell’art. 47 del Dpr n. 445 del 28.12.2000) Il/la sottoscritto/a _____________ nato/a a ___________ il _____ residente a__________ in Via _________ n. __ dichiara ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del Dpr n. 445 del 28.12.2000 ____________________________________________ Allega, a tal fine, fotocopia di un documento di riconoscimento valido, ai sensi dell’art. 35 del Dpr n. 445 del 28.12.2000. Dichiara di essere a conoscenza delle sanzioni penali applicabili in caso di dichiarazioni non veritiere, ai sensi dell’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000. Dichiara, inoltre, ai sensi della Legge n. 675 del 31.12.96, di autorizzare il trattamento dei propri dati personali nei limiti previsti dalla Legge stessa. (data) ________________ 107 APPALTI Bandi e avvisi di gara REGIONE DEL VENETO Appalto n. 4/2008 per l’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva e della realizzazione dell’intervento denominato “Programma di manutenzione dell’alveo del fiume Piave nel territorio dei comuni di Segusino, Pederobba e Valdobbiadene da realizzarsi mediante un piano triennale di estrazione di inerti”, sulla base della proposta di Consorzio Regimazione Idraulica Fluviale (C.R.I.F.) Soggetto Promotore, ai sensi degli articoli 152 e seguenti del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. Importo totale dell’investimento: Importo complessivo dei lavori: CUP: H39H04000040007 € 5.029.942,00 € 3.570.142,00 (I.V.A. esclusa) CIG: 0189674BEC 1. Ente appaltante Regione del Veneto - Giunta regionale - Segreteria regionale Ambiente e Territorio - Direzione Difesa del Suolo, Cannaregio 99, 30121 Venezia. Tel. 0412792357 - Fax 0412792234 - e mail [email protected] - sito internet www. regione.veneto.it. (firma) ___________________ UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 15, CITTADELLA (PADOVA) Avviso pubblico, per soli titoli, per l’eventuale assunzione di personale, con profilo professionale di dirigente veterinario nella disciplina di igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato. Deliberazione n. 687 del 8.08.2008. I candidati devono essere in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni in materia e, in particolare, dal Dpr 10.12.97, n. 483, e dal Dpr n. 761/79. Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta semplice e corredate dai documenti prescritti, scade alle ore 12.00 del 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente estratto di bando di avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Il Bando e il facsimile della domanda di partecipazione sono disponibili sul sito internet www.ulss15.pd.it. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al Dipartimento Risorse Umane e Affari Generali - Unità Operativa Gestione giuridica dell’Ulss n. 15 - tel. 0499324267 (dal Lunedì al Venerdì - ore 09.00-13.00). Il Dirigente Responsabile Dott. Tullio Zampieri 2. Oggetto della concessione; natura ed entità delle prestazioni. La concessione concerne la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione in regime di concessione dell’intervento denominato “Programma di manutenzione dell’alveo del fiume Piave nel territorio dei comuni di Segusino, Pederobba e Valdobbiadene da realizzarsi mediante un piano triennale di estrazione di inerti”. Il programma si prefigge di: - ampliare l’alveo attivo laddove si presenta in forma eccessivamente ristretta; - eliminare quelle isole centrali poste a quote più elevate di quelle del thalweg; - permettere lo spagliamento sull’intero letto delle portate di piena; - ridurre l’effetto di resistenza idrodinamica della vegetazione d’alveo. L’attività principale consiste quindi nella ricalibratura delle sezioni d’alveo, da realizzarsi mediante una prima fase di sfalcio e disbosco delle fasce interessate e una successiva fase di risagomatura delle sezioni mediante asportazione di materiale inerte, al fine di garantire l’officiosità delle sezioni stesse in termini di capacità di deflusso. Le tre principali zone di intervento sono: - Intervento “Cementi Rossi” - Intervento “San Giacomo” - Intervento “Ponte di Fener” Alle finalità idrauliche così come sopra esposte si evidenziano le peculiarità inerenti la riqualificazione delle fasce fluviali e i conseguenti interventi di sistemazione ambientale. 108 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 3. Procedura di gara Ai sensi dell’articolo 155 del D. Lgs. 163/2006, l’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva e della realizzazione in concessione dell’intervento denominato Programma di manutenzione dell’alveo del fiume Piave nel territorio dei comuni di Segusino, Pederobba e Valdobbiadene da realizzarsi mediante un piano triennale di estrazione di inerti” avverrà in due fasi: Fase 1 - mediante una procedura aperta, da svolgere con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83, comma 1, del D. LGS. 163/202006, sulla base del progetto preliminare presentato dal Promotore; Fase 2 - mediante procedura negoziata da svolgere tra il Promotore ed i soggetti che abbiano presentato le due migliori offerte alla gara di cui alla Fase 1. L’Amministrazione si riserva la facoltà di individuare il soggetto che parteciperà alla procedura negoziata di cui alla Fase 2, anche in presenza di un’unica offerta valida e migliorativa rispetto a quella posta a base di gara: in tal caso, la procedura negoziata si svolgerà tra il Promotore e l’unico offerente. Qualora alla gara di cui alla Fase 1 non siano state presentate offerte, ovvero in mancanza di offerte valide o migliorative rispetto a quella posta a base di gara, la concessione sarà aggiudicata al Promotore. L’Amministrazione si riserva di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 140 del D.Lgs. 163/2006 4. Luogo di esecuzione L’intervento di cui all’oggetto risulta localizzato nei comuni di Segusino, Pederobba e Valdobbiadene in Provincia di Treviso. 5. Importo totale dell’investimento L’importo totale dell’investimento risulta pari a € 5.029.942,00 (I.V.A. esclusa), di cui € 3.570.142,00 (I.V.A. esclusa) per lavori, di cui € 95.756,79 per oneri per la sicurezza. 6. Classificazione dei lavori Categoria prevalente: Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e bonifica - Categoria OG 8 - Importo € 3.026.141,00 - Classifica V (fino a € 5.164.569,00); Altre lavorazioni previste nel progetto di importo inferiore al 10%, elencate ai soli fini del subappalto: Verde e arredo urbano - Categoria OS 24 - Importo € 345.365,00 - Classifica II (fino a € 516.000,00) 7. Corrispettivo per il concessionario Il corrispettivo per il concessionario consisterà nella disponibilità del materiale asportato, pari a un volume effettivo di mc 716.500,00 di sola ghiaia, dovendo lasciare in loco la componente sabbiosa. Il volume massimo estraibile risulta comunque pari a 742.000 di sola ghiaia. 8. Modalità e Termine ultimo per la presentazione delle offerte Le modalità per la predisposizione della documentazione necessaria per la partecipazione alla gara sono esposte, nel dettaglio, al punto 6 del Disciplinare di gara. Il contenitore recante il plico con la domanda di partecipazione, redatta in lingua italiana utilizzando, preferibilmente, il modulo predisposto dall’Amministrazione, il plico con l’offerta tecnico-economica ed il plico con l’offerta economicoquantitativa, dovrà pervenire, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata postale, agenzia di recapito autorizzata o a mano entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 12 novembre 2008 al seguente indirizzo: Regione del Veneto - Giunta regionale - Direzione Difesa del Suolo, Cannaregio 99, 30121 Venezia. Non saranno ammessi reclami per le offerte pervenute in ritardo a causa di disguidi postali. 9. Durata della concessione La durata della concessione è pari a 5 anni. Non sono ammesse proroghe. 10. Termine di esecuzione delle opere Il progetto definitivo dovrà essere redatto entro 90 giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione. Il tempo di esecuzione dei lavori costituisce elemento di valutazione dell’offerta, come meglio specificato al punto 6.3 del Disciplinare di gara. In ogni caso, l’esecuzione dell’intervento non può durare meno di 3 (tre) anni. 11. Soggetti ammessi alla gara Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. 163/2006. Non possono partecipare alla gara imprese che si trovino tra loro in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359, comma 1, c.c. Sono altresì esclusi dalla gara i concorrenti per i quali venga accertato che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. A norma dell’art. 38, comma 1, lett. f), del D. Lgs. 163/2006 e nei termini già chiariti dall’Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici con la determinazione n. 8/2004, la Regione si riserva la facoltà di escludere dalla gara, previa motivazione, i concorrenti per i quali non sussiste adeguata affidabilità professionale in quanto, in base ai dati contenuti nel Casellario Informatico dell’Autorità, risultano essersi resi responsabili di comportamenti di grave negligenza e malafede o errore grave nell’esecuzione di lavori affidati dalla stessa e/o da altre Stazioni appaltanti. 12. Requisiti di partecipazione Requisiti di partecipazione delle imprese singole Le imprese singole possono partecipare alla gara qualora siano in possesso dell’attestazione di qualificazione rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata per Categoria OG8, corrispondente ai lavori oggetto della concessione e per classifica V. Requisiti di partecipazione delle associazioni temporanee di imprese e dei consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere d), e) ed f) del D. Lgs. 163/2006, di tipo orizzontale L’impresa capogruppo (mandataria) dev’essere in possesso dell’attestazione di qualificazione rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata con riferimento alla Categoria OG 8, per classifica, aumentata di un quinto, non inferiore al 40% dell’importo complessivo dei lavori e, comunque, in misura maggioritaria rispetto a ciascuna delle mandanti. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Ai sensi dell’art. 95, comma 2, del Dpr 554/1999 la restante percentuale dev’essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle imprese consorziate, fermo restando che ciascuna impresa mandante dev’essere in possesso dell’attestazione di qualificazione rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata con riferimento alla Categoria OG 8, per classifica, almeno pari al 10% dell’importo complessivo dei lavori. L’incremento di un quinto della classifica di qualificazione in possesso di ciascuna impresa riunita si applica a condizione che essa sia qualificata per una classifica pari ad almeno un quinto dell’importo complessivo dell’appalto. Per tutto quanto non specificato, si rinvia al punto 3 del Disciplinare di gara. 13. Criterio di aggiudicazione 13.1 Criteri di selezione nella procedura aperta (Fase 1) per l’ammissione alla procedura negoziata Ai fini dell’ammissione alla procedura negoziata (Fase 2), tra le offerte pervenute nelle forme e nei modi previsti dal punto 8 del presente bando, la selezione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prendendo in considerazione i seguenti elementi: - Valore tecnico ed estetico dell’opera progettata (rif. 3.1 del C.S.A.) - p.ti 10 - Tempo esecuzione dei lavori (rif. 3.2 del C.S.A.) - p.ti 25 - Prezzo/Rendimento (rif. 3.3. del C.S.A.) - p.ti 30 - Opere di mitigazione degli impatti ambientali (rif. 3.4. del C.S.A.) - p.ti 35 Alla valutazione delle offerte valide pervenute ed all’attribuzione dei punteggi provvederà una Commissione Giudicatrice nominata ai sensi dell’art. 84 del D. Lgs. 163/2006. In particolare si precisa che: - per quanto riguarda la valutazione degli elementi di cui all’offerta tecnico-qualitativa (punto 6.2 del Disciplinare di gara) i coefficienti attraverso i quali si procederà all’assegnazione dei punteggi saranno determinati sulla base di un metodo di determinazione dei coefficienti, variabili tra zero e uno, adottato autonomamente dalla commissione prima dell’apertura del plico n. 2 “Offerta tecnico-qualitativa”; - per quanto riguarda la valutazione degli elementi di cui all’offerta economico-quantitativa (punto 6.3 del Disciplinare di gara) al calcolo dei relativi punteggi si procederà attraverso interpolazione lineare tra il coefficiente pari a uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la Regione e il coefficiente pari a zero, attribuito a quelli posti a base di gara. - il prezzo (come meglio specificato al punto 6.3 b del Disciplinare) rappresenta la parte complementare al valore intero del canone che il promotore riconosce alla Regione per la cessione del materiale inerte estratto. - con riferimento al tempo, l’offerta più conveniente per l’Amministrazione è considerata quella che prevede la maggiore permanenza in cantiere oltre il termine minimo di tre anni posto a base di gara. Sarà, quindi, attribuito il maggior punteggio all’offerta che prevede l’esecuzione dei lavori nel maggior tempo, pari al massimo alla durata della concessione (cinque anni). La gara si svolgerà secondo le modalità e le procedure indicate nel Disciplinare di Gara. 109 13.2 Criteri di selezione nella procedura negoziata (Fase 2) Entro 60 giorni dalla conclusione della Fase 1, l’Amministrazione, provvederà ad invitare il Promotore ed i concorrenti che abbiano presentato le due offerte giudicate economicamente più vantaggiose dalla Commissione di cui al punto 13.1 del presente bando, a partecipare alla procedura negoziata, che si svolgerà secondo le modalità previste nel Disciplinare di gara. 14. Modalità e procedimento di aggiudicazione L’apertura dell’asta, in forma pubblica, avverrà in prima seduta presso Direzione Difesa del Suolo, Cannaregio 99, 30121 Venezia, alle ore 10:00 del giorno 10 dicembre 2008. Per le fasi successive, si procederà secondo quanto disposto dal Disciplinare di gara. 15. Cauzioni Le garanzie richieste sono le seguenti: Per la partecipazione alla gara (Fase 1): a) Cauzione provvisoria, pari a € 71.402,84 cioè pari al 2% (due per cento) dell’importo dei lavori. b) Cauzione di cui all’art. 155, comma 3, del D. Lgs. 163/2006, pari a € 125.748,55, e cioè pari al 2,5% dell’importo dell’investimento; All’aggiudicatario: a) Cauzione definitiva, pari al 10 % dell’importo dei lavori, che dovrà essere prestata prima della stipula del contratto di concessione; b) Polizza assicurativa del Progettista pari al 10 % dell’importo dei lavori progettati; c) Polizza ex art. 129 del D. Lgs. 163/2006 ed art. 103, comma 2, del Dpr 554/1999 La somma da assicurare è stabilita in € 3.500.000,00. Detta polizza deve altresì assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori, con il massimale pari a € 500.000,00; d) Polizza ex art. 141, comma 9, del D. Lgs. 163/2006, che dovrà essere presentata dal concessionario alla liquidazione della rata di saldo. Le cauzioni e le garanzie richieste dovranno essere costituite secondo quanto specificato nel Disciplinare di gara. 16. Società di Progetto L’aggiudicatario ha facoltà di costituire, dopo l’aggiudicazione ed entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione, una società di progetto, ai sensi dell’art. 156 del D. Lgs. 163/2006, in forma di società per azioni o a responsabilità limitata, anche di tipo consortile, con capitale sociale minimo pari a 300.000,00 €. 17. Lavori da appaltare a terzi Ai sensi dell’art. 146 del D. Lgs. 163/2006, il concorrente deve dichiarare la percentuale del valore globale dei lavori oggetto di concessione che intende appaltare a terzi. Gli appalti in questione verranno affidati con procedure di evidenza pubblica alle imprese che risulteranno vincitrici delle relative gare. 110 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 18. Disciplinare di gara L’offerta presentata dai concorrenti dovrà tenere conto di tutte le indicazioni contenute nel Disciplinare di gara, che riporta, esponendoli nel dettaglio ed integrandoli i dati di cui al presente bando. L’offerta dovrà, inoltre, tenere conto dei documenti allegati alla proposta del Promotore. Il Disciplinare di gara ed i documenti allegati alla proposta del Promotore, a tutti gli effetti, costituiscono parte integrante del presente bando. 19. Documentazione di gara e riferimenti per la richiesta di informazioni Il disciplinare e la documentazione complementare sono reperibili sul sito dell’Osservatorio regionale degli appalti di questa amministrazione, all’indirizzo http://www.regione.veneto.it/appalti.pubblici oltre che sul sito internet ufficiale della Regione del Veneto http://www.regione.veneto.it. Per ogni informazione è possibile comunque contattare la Direzione Difesa del Suolo Calle Priuli, Cannaregio 99 - 30121 Venezia - telefono: 041 2792357 - 041 2792772- telefax: 041 2792234 - e mail: [email protected] ; 20. Nominativo del Responsabile del Procedimento Il Responsabile del Procedimento è Ing. Marco Puiatti. Informativa ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 Ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” si precisa che il trattamento dei dati personali sarà effettuato per finalità strettamente connesse alla gestione della presente gara. L’aggiudicatario consente il trattamento dei dati personali ai sensi della L. 31 dicembre 1996, n. 675 e s.m.i. Gli stessi dati potranno essere inseriti in banche dati, archivi informatici e sistemi telematici esclusivamente per finalità connesse al presente avviso, nonché agli atti da esso conseguenti ed ai relativi effetti fiscali. AVVISI REGIONE DEL VENETO Elenco degli incarichi di amministratore delle società partecipate dalla Regione del Veneto aggiornato al 1/7/2008 La Giunta regionale del Veneto, con deliberazione n. 2496 del 7 agosto 2007, ha disposto la pubblicazione nel proprio sito internet, anche ai sensi del comma 735, art. 1, della legge finanziaria 2007, dell’elenco degli incarichi di amministratore nelle società partecipate dalla Regione del Veneto, direttamente o per il tramite di Veneto Sviluppo Spa ed i relativi compensi che, pertanto, si riportano di seguito: Elenco degli incarichi di amministratore delle Società partecipate dalla Regione del Veneto aggiornato al 1/7/2008 Società partecipata: Concessioni Autostradali Venete S.p.A. Nominativo Il Presidente Frigo p.i. Vittorio Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta Alfredo Biagini Presidente 1/3/2008 - Giuseppe Fasiol Consigliere 1/3/2008 - - Adriano Rasi Caldogno Consigliere 1/3/2008 - - - Società partecipata: Ferrovie Venete Srl Nominativo Incarico Data nomina Giuseppe Fasiol Amministratore Unico 18/5/2006 IPAB CASA DI RIPOSO DI ASIAGO, ASIAGO (VICENZA) Estratto di bando di gara per fornitura di arredi vari. L’IPAB Casa di Riposo di Asiago, con sede in Asiago Via Martiri di Granezza n. 42, indice gara per pubblico incanto per la fornitura e l’installazione di arredi vari necessari presso la nuova sede della Casa di Riposo di Asiago (Via Patrioti). L’importo di spesa complessivo a base d’asta, al netto dell’IVA, non superabile in sede di offerta, è pari ad € 76.000,00. CIG: 0193125BC7 È obbligatorio il sopralluogo. Scadenza presentazione offerte: ore 12 del giorno 17.09.2008 Copia del Bando e relativi allegati sono a disposizione presso l’Ente Casa di Riposo di Asiago, Via Martiri di Granezza n. 42, Asiago (VI), oppure ricevibili via e-mail, previa richiesta, all’indirizzo informatico: [email protected] Per informazioni rivolgersi alla Segreteria dell’Ente (tel. n. 0424/604244). Incarico Indennità Gettone lorda annua per seduta - - Società partecipata: Finest S.p.A. Nominativo Incarico Alessandra Campo- Vice Presisampiero dente Loreta Baggio Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta 18/10/2007 € 25.000,00 € 260,00 Consigliere 18/10/2007 € 10.000,00 € 260,00 Società partecipata: Immobiliare Marco Polo Srl Nominativo Incarico Data nomina Francesco Dotta Amministratore Unico 21/4/2006 Indennità Gettone lorda annua per seduta - - Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Nicola Boscolo “Pecchie” Società partecipata: Rocca di Monselice Srl Nominativo Incarico Andrea Parolo Consigliere Ferdinando Businaro Presidente Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta 5/4/2005 - € 51,65 28/11/2007 - € 51,65 (Rinuncia al gettone) Nominativo Giuseppe Fini Incarico Data nomina Nominativo Incarico Data nomina Giuseppe Fasiol Consigliere 17/12/2007 - - Nominativo Incarico Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta Domenico Antonio Gusso Amministratore Unico 29/6/2005 € 45.000,00 Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta 18/5/2006 € 15.493,70 + € 7.000,00 - Giancarlo Lora Consigliere 18/5/2006 € 5.164,56 + € 7.000,00 - Luciano Todaro Consigliere 18/5/2006 € 5.164,56 - Massimo Piccoli Consigliere 18/5/2006 € 5.164,56 - Enzo Targhetta Consigliere 18/5/2006 € 5.164,56 - Società partecipata: Veneto Acque S.p.A. Pier Alessandro Mazzoni Data nomina Paolo Bordin Consigliere 30/1/2004 € 5.000,00 - Società partecipata: Veneto Innovazione S.p.A. Indennità Gettone lorda annua per seduta Presidente e 30/1/2004 €10.000,00 + Amministra€ 70.000,00 tore Delegato Incarico - Data nomina Indennità Gettone per lorda annua seduta Presidente 24/2/2006, € 20.000,00 € 250,00 del CdA e 27/6/2006 x CdA + € del Comitato 250 x C.E. Esecutivo, Amministratore Delegato Consigliere 24/2/2006, e membro 27/6/2006 del Comitato Esecutivo - € 250,00 x CdA + € 250 x C.E. Consigliere 24/2/2006 - € 250,00 Pierpaolo De Paris Consigliere 24/2/2006 - € 250,00 Roberto Dolcetto Consigliere 6/6/2006 - € 250,00 Paolo Fontana Consigliere 24/2/2006 - € 250,00 Paola Malasoma Consigliere 24/2/2006, e membro 27/6/2006 del Comitato Esecutivo - € 250,00 x CdA + € 250 x C.E. Cristiano Smerghetto Consigliere 24/2/2006 - € 250,00 Massimo Venturato Consigliere 24/2/2006 - € 250,00 Società partecipata: Veneto Strade Spa Incarico Silvano Vernizzi Amministratore delegato Presidente Incarico - Nominativo Francesco Casa Nominativo - € 5.000,00 - Società partecipata: Terme di Recoaro S.p.A. Incarico € 5.000,00 30/1/2004 Giancarlo Bersan Società partecipata: Società Veneziana Edilizia Canalgrande Nominativo 30/1/2004 Aldo Baruffi Indennità Gettone lorda annua per seduta - Consigliere - Società partecipata: Società per l’Autostrada di Alemagna S.p.A. € 7.000,00 Consigliere Indennità Gettone lorda annua per seduta - 30/1/2004 Angelo Milan Giorgio Simonetto Amministra- 12/4/2005 (Attore Unico to costitutivo) Vice Presidente Ezio Framarin Nominativo Società partecipata: Rovigo Expò S.p.A. 111 Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta 3/4/2006 €160.000,00 - Riccardo Maraia Consigliere 3/4/2006 € 16.500,00 - Francesco Pietrobon Consigliere 3/4/2006 € 16.500,00 - Nadir Welponer Consigliere 3/4/2006 € 16.500,00 - Società partecipata: Veneto Sviluppo Spa Nominativo Incarico Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta Irene Gemmo Presidente del Consiglio di Amministrazione 28/4/2006 € 30.212,73 + € 3.222,69 € 227,24 Andrea Marchiotto Membro del Comitato esecutivo 28/4/2006 € 3.222,69 € 227,24 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 112 Fabrizio Stella Membro del Comitato esecutivo 28/4/2006 € 3.222,69 € 227,24 Roberto Bissoli Consigliere 28/4/2006 - € 227,24 Dino Cavinato Consigliere 28/4/2006 - € 227,24 Antonino Ziglio Consigliere 28/4/2006 - € 227,24 Elenco degli incarichi di amministratore delle società partecipate dalla Regione del Veneto tramite Veneto Sviluppo spa aggiornato al 1/7/2008 Società partecipata: Autodromo del Veneto S.p.A. Nominativo Incarico Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta Martino Dall’Oca Presidente 28/4/2008 (*) === Luca Bona Consigliere 28/4/2008 (*) === (*) L’assemblea del 28/4/2008 ha fissato in € 120.000,00 omnicomprensivi (compresa la remunerazione per gli amministratori investiti di particolari cariche) l’importo spettante per il 2008 ai membri del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione non ha ancora deliberato la ripartizione dello stesso. Società partecipata: Obiettivo Nordest s.i.c.a.v. Nominativo Incarico Data nomina Tiziano Zigiotto Presidente 20/4/2007 € 51.500,00 === Amm.Del- 20/4/2007 egato € 15.500,00 === Martino Dall’Oca Consigliere 20/4/2007 € 5.125,00 (designato da Veneto Sviluppo per la propria quota) === Walter Ottolenghi Indennità Gettone lorda annua per seduta Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di fissare, altresì, nella misura del 5% del risultato operativo conseguito annualmente dalla SICAV, gli ulteriori compensi per gli amministratori investiti di particolari cariche, ai sensi dell’art. 2389, 2° comma c.c. (individuati nel Presidente Zigiotto, nel Vicepresidente Baessato, nell’Amministratore Delegato Ottolenghi e nel Consigliere Dall’Oca) e di determinare le modalità di calcolo (..omissis..) e di ripartizione del compenso variabile agli amministratori come segue: al Presidente il 35%, al Vicepresidente il 5%, all’Amministratore Delegato il 30%, al Consigliere Dall’Oca il 30%. Società partecipata: Politecnico Calzaturiero Nominativo Raffaele Bonizzato Incarico Data nomina Vice Presi- 20/4/2006 dente Indennità Gettone lorda annua per seduta === === Società partecipata: Sistemi Territoriali S.p.A. Nominativo Incarico Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta Gian Michele Gambato Presidente 24/5/2007 € 100.000,00 === Maria Luisa Bano Vice Presidente 24/5/2007 € 15.000,00 === Giorgio Carraio Consigliere 24/5/2007 € 12.000,00 === Ugo Battistelli Consigliere 24/5/2007 € 12.000,00 === Giuseppe Fasiol Consigliere 24/5/2007 € 12.000,00 === Società partecipata: Venezia Terminal Passeggeri S.p.A. Nominativo Incarico Data nomina Indennità Gettone lorda annua per seduta Sandro Trevisanato Presidente 26/9/2006 € 22.000,00 € 200,00 Franco Zorzetto Consigliere 26/9/2006 € 5.200,00 € 200,00 Fabrizio Tabanelli Consigliere 26/9/2006 € 5.200,00 € 200,00 REGIONE DEL VENETO Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Presentazione domande attività Fondo Sociale Europeo POR 2007-2013. Obiettivo Competitività regionale e occupazione (delibera Giunta regionale n. 2341 del 8 agosto 2008). Asse III - Inclusione sociale. Cat. 71: Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Possono presentare i progetti, in partenariato con organismi privati e pubblici. e dopo la pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (Bur), secondo le disposizioni della “Direttiva per la realizzazione di interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati” approvata con Dgr n. 2341 del 8 agosto 2008: - Organismi iscritti nell’elenco di cui alla L. R. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”, per gli ambiti (almeno uno) della Formazione Superiore, Formazione Continua e Orientamento. - Organismi non iscritti al predetto elenco purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione superiore, continua e per l’orientamento (almeno uno) ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale n. 359 del 13 febbraio 2004. In questo caso la valutazione della richiesta di accreditamento sarà effettuata entro i 60 giorni successivi alla data di scadenza del presente avviso, fermo restando che - secondo quanto disposto dalla citata Dgr n. 359/2004 - la richiesta di chiarimenti o integrazioni da parte della Regione Veneto comporta la sospensione dei termini per la valutazione. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Le domande, in regola con la normativa sul bollo e compilate tramite il formulario disponibile sul sito: http://www.regione.veneto.it/Servizi+alla+Persona/Formazione+e+Lavoro/ SpazioOperatori.htm dovranno essere inviate tramite spedizione a mezzo raccomandata A.R. (o Pacco Posta Celere delle Poste Italiane con ricevuta che attesti la data di spedizione), entro 40 giorni dalla pubblicazione sul Bur, all’indirizzo: Giunta regionale del Veneto Direzione Lavoro Via Torino 105, 30172 Venezia Mestre Sulla busta contenente i progetti dovrà essere riportata la dicitura: “Bando Fondo Sociale Europeo 2007-2013 Asse III “Inclusione Sociale, Categoria di intervento 71, interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati”. La presentazione delle domande costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione delle indicazioni, criteri e delle modalità indicate dalla Direttiva sopra citata. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Direzione regionale Lavoro - Ufficio Gestione Formazione Continua ed in Alternanza (tel. 041/2795305 - 5339, fax 041/2795948, e-mail [email protected]). Il Dirigente regionale Direzione Lavoro Dott. Pier Angelo Turri (Avviso costituente parte integrante della deliberazione della Giunta regionale n. 2341 del 18 agosto 2008, pubblicata a pag. 8 del presente Bollettino, ndr) Modello domanda ammissione Regolarizzazione imposta di Bollo Oggetto: POR FSE 2007/2013. Ob. Competitività regionale ed occupazione. Asse III - Inclusione Sociale. Cat. 71 Avviso “Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”- anno 2008. Dgr n. ……. del……………. Richiesta di ammissione al finanziamento. Tabella riepilogativa Codice (*) Il sottoscritto __________ nato a __________ il _______ domiciliato presso ______________________ in qualità di legale rappresentante1 dell’Ente ______________ con sede legale in ________ cap. ____ via ________ tel. n. _______ fax n. _______ CF __________ P.IVA _________ chiede relativamente al bando in oggetto indicato, l’ammissione dei n. ______ progetti di seguito elencati, allegati in copia cartacea alla presente istanza e già acquisiti via web dalla procedura regionale per la presentazione dei progetti FSE 2007/2013: 1 Se persona diversa dal legale rappresentante, allegare atto di procura, in originale o copia conforme. titolo Tot. preventivo n.moduli partner (**) Totale (*) Riportare il codice identificativo provvisorio attribuito al progetto dal sistema di acquisizione dati on-line (**) Riportare il numero dei moduli partner allegati a ciascun progetto. (es. n. 5 in caso di 5 partner) Ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R 28 dicembre 2000 n. 445 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, consapevole che in caso di dichiarazione mendace o non conforme al vero incorrerà nelle sanzioni previste dall’art. 76 del medesimo decreto, dichiara Che l’Organismo suddetto: È iscritto all’Albo regionale degli Enti accreditati per l’ambito della formazione continua e/o superiore e/o orientamento al n. ____________ ; Ha già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione continua e/o superiore e/o orientamento in data _____ a mezzo2 ______________________ ; dichiara altresì - Alla Giunta regionale del Veneto Direzione regionale Lavoro Via Torino, 105 30172 Venezia - Mestre 113 - - che le informazioni, i dati ed i risultati inseriti sia nel formulario acquisito via web che sulla copia cartacea allegata corrispondono al vero; che le informazioni, i dati ed i risultati già presentati via web tramite la procedura regionale per l’acquisizione dei progetti, sono conformi a quelli riportati nelle copie cartacee; di essere a conoscenza che, in relazione alle disposizioni in materia di protezione dei dati personali - D.L.vo n. 196 del 30/06/2003 - la Regione Veneto si riserva di raccogliere, trattare, comunicare e diffondere, per finalità istituzionali, tutti i dati personali derivanti dalla gestione dei percorsi formativi in questione, nei limiti e secondo le disposizioni di legge, di regolamento o atto amministrativo. Conseguentemente la comunicazione alla Regione di dati personali riguardanti i destinatari e tutto il personale impegnato 2 specificare la modalità di invio es. : raccomandata A.R., raccomandata a mano ecc. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 114 nel progetto, proprio e dei soggetti partner, etc., avverrà sotto la responsabilità dello scrivente, il quale è tenuto ad acquisire agli atti della struttura la preventiva autorizzazione all’uso di tali dati personali; - di essere consapevole che, qualora dai controlli dell’amministrazione regionale, di cui agli articoli 71 e ss. del Dpr 445/00, emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, l’Ente rappresentato decade dai benefici eventualmente concessi. Ai sensi dell’art. 38 del Dpr 455/00 allega alla presente istanza, copia fronte retro del documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore. Si allega alla presente la seguente documentazione: 1. Copia cartacea di n. _____ progetti completi dei moduli di adesione dei partner 2. N.___ moduli di adesione in partnership (sottoscritti dai partner in originale) 3. Fotocopia documento identità del sottoscrittore 4. Altri documenti (indicare quali): _______________ _______________________________________ SI NO data, ___________ Timbro e firma del legale rappresentante ____________ REGIONE DEL VENETO Apertura termini per la presentazione delle candidature per l’accesso al finanziamento delle attività di formazione individuale ed aziendale a sportello. Sportello per la formazione continua individuale e aziendale a voucher - Anno 2008/2009. Sono aperti i termini per la presentazione delle candidature per l’accesso al finanziamento delle attività di formazione individuale ed aziendale a sportello Le richieste di finanziamento per voucher individuali o aziendali devono rispettare quanto definito dalla Direttiva 2008/2009 - Formazione continua individuale e aziendale a sportello” di cui alla Dgr n. 1022 del 6/05/2008. La domande, in regola con la normativa sull’imposta di bollo, devono essere compilate obbligatoriamente on-line tramite il formulario disponibile sul portale per la formazione continua a voucher www.formazione.individuale.it; stampate e sottoscritte in originale e consegnate obbligatoriamente a mano presso: - Uffici Regionali per le Relazioni con il Pubblico, situati in ogni capoluogo provinciale, nell’orario di apertura degli uffici (mattina: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13; pomeriggio: il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 17): - U.R.P. di Belluno - Piazza Mazzini 21 - Tel. 0437/946262; - U.R.P. di Padova - Pass. Gaudenzio 1 - Tel. 049/8778163; - U.R.P. di Rovigo - Viale della Pace 1/d - Tel. 0425/397422; - U.R.P. di Treviso - Via Tezzone 2 - Tel. 0422/657575; - U.R.P. di Venezia - Palazzetto Sceriman, Cannaregio 160 - Tel. 041/2792790; - U.R.P. di Verona - Via Marconi 25 - Tel. 045/8676636; - U.R.P. di Vicenza - Contrà Mura di San Rocco 51 Tel. 0444/337985; - Direzione regionale Lavoro, Via Torino 105, Mestre (VE) (durante l’orario di apertura degli uffici: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00, ad eccezione del venerdì pomeriggio); - Fondazione CUOA, villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI), dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00; Qualora i termini di presentazione scadano di sabato, domenica o di giorno festivo, sono prorogati al primo giorno feriale successivo. La presentazione delle domande costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione delle indicazioni, criteri e delle modalità indicate dalla Direttiva sopra citata. Inoltre la domanda di richiesta di ammissione a finanziamento dovrà esplicitare il consenso alla elaborazione dei dati (art. 18 del D. Lgs. 196/03), riservandosi l’Amministrazione regionale di raccogliere, trattare, comunicare e diffondere, per finalità istituzionali, i dati personali nei limiti e secondo le disposizioni di legge, regolamento ed atto amministrativo. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai numeri telefonici sopra riportati oppure contattare il servizio di Assistenza Tecnica all’indirizzo di posta elettronica infobandi@ formazione.individuale.it. I Soggetti interessati potranno usufruire presso gli U.R.P., di assistenza tecnica per la compilazione delle domande. La presentazione delle domande deve avvenire nel rispetto della seguente tempistica: 1° avviso: dal 6 settembre 2008, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 5 ottobre 2008; Il Dirigente regionale della Direzione lavoro Dott. Pier Angelo Turri REGIONE DEL VENETO Elenco degli incarichi e dei compensi degli amministratori di enti strumentali della Regione, Aziende ospedaliere e Ulss. La Giunta regionale con deliberazione n. 2946 del 7 agosto 2007 ha istituito una forma costante e periodicamente aggiornata di pubblicità nel Bollettino ufficiale regionale e nel sito Internet della Giunta regionale delle informazioni relative agli incarichi e ai compensi degli amministratori degli enti strumentali, delle aziende ospedaliere e ulss della Regione. I precedenti elenchi di detti incarichi e compensi sono stati pubblicati nei Bollettini ufficiali della Regione n. 78 del 4 settembre 2007 e n. 21 del 7 marzo 2008. La deliberazione citata prevede un aggiornamento semestrale dei dati pubblicati, che pertanto qui di seguito sono riportati con riferimento al 1° luglio 2008. Il Dirigente regionale della Direzione Attività Istituzionali Dott. Franco Denti Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 115 Agenzia regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (Arpav) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 32 del 18/10/1996 artt. 8, 10 Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,16 --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 136.015,48 + 10% indennità di risultato + diaria a titolo di rimborso spese pari al 50% di quella dei Consiglieri regionali --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 156.199,94 + retribuzione aggiuntiva di risultato non superiore al 10% (max € 15.619,99) + diaria € 15.613,20 --- Indennità annua lorda Gettone per seduta Flavio Rodeghiero (Commissario Straordinario) € 12.350,76 --- Non presente (Presidente) € 12.350,76 --- Non presente (Vice Presidente) € 6.175,44 --- --- € 54,89 Andrea Drago (Direttore generale) Dcr n. 44 del 2/03/2006 (nomina) Agenzia regionale Socio Sanitaria (Arss) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 32 del 29/11/2001 Dgr n. 349 del 24/2/2006 (designazione) Dpgr n. 46 del 1/03/2006 (nomina) Dgr n. 1018 del 11/4/2006 (contratto) Nominativo (Incarico) Fernando Antonio Compostella (Direttore) Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (Avepa) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 31 del 9/11/2001 Dgr n. 4006 del 19/12/2006 (nomina) Nominativo (Incarico) Fausto Luciani (Direttore) Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Padova Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 8 del 7/04/1998 Dpgr n. 56 del 16/03/2007 (nomina) Nominativo (Incarico) Non presenti Componenti Consiglio di Amministrazione Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 116 Azienda regionale per Il Diritto allo Studio Universitario di Venezia Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 8 del 07/04/1998 Dpcr n. 48 del 20/12/2005 (designazione) Dcr n. 105 del 13/07/2006 (nomina) Dpgr n. 205 del 08/09/2006 (nomina) Dpgr n. 144 del 07/08/2007 (nomina) Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta Paolo Dalla Vecchia (Presidente) € 12.350,76 --- Agostino Baldacci (Vice Presidente) € 6.175,38 --- --- € 54,89 Indennità annua lorda Gettone per seduta Samuele Campedelli (Presidente) € 12.350,76 --- Giovanni Battocchio (Vice Presidente) € 6.175,44 --- --- € 54,89 Indennità annua lorda Gettone per seduta Luigino Tremonti (Presidente) €. 29.668,08 ---- Giuseppe Pezzè (Vice Presidente) €. 14.055,87 ---- ------------- €. 77,47 €. 77,47 €. 77,47 Moreno Bernardi Roberto Cavazza Antonino Marguccio Alvio Salviato Diego Mantoan Giuditta Rizzato (Componenti Consiglio di Amministrazione Azienda regionale per Il Diritto allo Studio Universitario di Verona Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 8 del 07/04/1998 Dpcr n. 50 del 20/12/2005 (designazione) Dcr n. 104 del 13/07/2006 (nomina) Dpgr n. 204 del 08/09/2006 (nomina) Nominativo (Incarico) Gabriele Maestrelli Diego Paganini Daniele Corletto Alessandro Lai Maria Scappini Damiano Fermo (Componenti Consiglio di Amministrazione) Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Belluno (Ater) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 10 del 09/03/1995 Dgr n. 352 del 24/02/2006 (nomina) Ddea n. 432 del 10/04/2006 (nomina) Nominativo (Incarico) Fabio Bona Paolo Patelmo Giovanni Puppato (Componenti Consiglio di Amministrazione) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 117 Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Padova (Ater) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 10 del 09/03/1995 Dgr n. 352 del 24/02/2006 (nomina) Ddea n. 433 del 10/04/2006 (nomina) Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta Roberto Pavan (Presidente) €. 58.248,36 ---- Giuseppe Mario (Vice Presidente) €. 21.318,12 ---- ------------- €. 69,72 €. 69,72 €. 69,72 Indennità annua lorda Gettone per seduta Renato Borgato (Presidente) €. 31.560,60 ------- Lucio Giomo (Vice Presidente) €. 15.780,24 ------- ------------------------- €. 77,47 €. 77,47 €. 77,47 Indennità annua lorda Gettone per seduta Luisella Vaccato Simone Borile Lino Baldin (Componenti Consiglio di Amministrazione) Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Rovigo (Ater) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 10 del 09/03/1995 Dgr n. 352 del 24/02/2006 (nomina) Ddea n. 434 del 10/04/2006 (nomina) Nominativo (Incarico) Aldo Rondina Laila Marangoni Guido Varolo (Componenti Consiglio di Amministrazione) Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Treviso (Ater) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Nominativo (Incarico) Lr n. 10 del 09/03/1995 C.di A. n. 2/2006 Liviana Scattolon (Presidente) €. 42.636,24 ---- Dgr n. 352 del 24/02/2006 (nomina) Ddea n. 435 del 10/04/2006 (nomina) Roberto Zava (Vice Presidente) €. 21.318,12 ---- ------------- €. 77,47 €. 77,47 €. 77,47 Loris Colmaor Antonio Fanton Vittorio Miatello (Componenti Consiglio di Amministrazione) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 118 Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Venezia (Ater) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 10 del 09/03/1995 Delibera CdA n.1 del 20/04/2006 Dgr n.352 del 24/02/2006 (nomina) Ddea n. 436 del 10/04/2006 (nomina) Delibera CdA n. 127 del 20/06/2007 (*) Lr n. 10/95 art. 14 Lr n. 37/97 art. 57 Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta €. 44.217,48 + €15.612,12 diaria a titolo rimborso spese (*) ---- €. 22.108,68 --- ------------- €. 77,47 €. 77,47 €. 77,47 Indennità annua lorda Gettone per seduta Niko Cordioli (Presidente) €. 39.099,84 + Diaria ---- Massimo Mariotti (Vice Presidente) €. 19.549,92 ---- ------------- €. 77,47 €. 77,47 €. 77,47 Indennità annua lorda Gettone per seduta Marco Tolettini (Presidente) €. 42.167,64 ---- Valentino Scomazzon (Vice Presidente) €. 21.083,76 ---- ------------- €. 69,72 €. 69,72 €. 69,72 Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Pier Luigi Parisotto (Presidente) Maurizio Barberini (Vice Presidente) Olvrado Girardello Patrizio Pavan Francesca Zaccariotto (Componenti Consiglio di Amministrazione) Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Verona (Ater) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 10 del 09/03/1995 Dgr n. 352 del 24/02/2006 (nomina) Ddea n. 437 del 10/04/2006 (nomina) (*) Ddea n. 2 del 14/01/2008 Nominativo (Incarico) Giovanni Guerra Giovanni Capuzzo Marco Olivati (*) (Componenti Consiglio di Amministrazione) Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Vicenza (Ater) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 10 del 09/03/1995 Dgr n. 352 del 24/02/2006 (nomina) Ddea n. 438 del 10/04/2006 (nomina) Nominativo (Incarico) Ornella Dal Lago Silvano Gianello Antonio Passuello (Componenti Consiglio di Amministrazione) Azienda Ulss n. 1 “Belluno” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 238 del 31/12/2007 (nomina) Nominativo (Incarico) Ermanno Angonese (Direttore Generale) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 119 Azienda Ulss n. 2 “Feltre” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Bortolo Simoni (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 239 del 31/12/2007 (nomina) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Azienda Ulss n. 3 “Bassano del Grappa” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Valerio Fabio Alberti (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 240 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 4 “Alto Vicentino Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Domenico Mantoan (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 241 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 5 “Ovest Vicentino” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 242 del 31/12/2007 (nomina) Nominativo (Incarico) Renzo Alessi (Direttore Generale) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 120 Azienda Ulss n. 6 “Vicenza” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta Claudio Dario (Direttore Generale) € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Antonio Alessandri (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 243 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 7 “Pieve di Soligo” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Angelo Del Favero (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dprg n. 244 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 8 “Asolo” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Renato Mason (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 245 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 9 “Treviso” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 246 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 10 “Veneto Orientale” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dprgr n. 247 del 31/12/2007 (nomina) Paolo Stocco (Direttore Generale) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 121 Azienda Ulss n. 12 “Veneziana” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Antonio Padoan (Direttore Generale) € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta ---- --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 248 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 13 “Mirano” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Arturo Orsini (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 249 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 14 “Chioggia” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 260 del 31/12/2007 (nomina) Nominativo (Incarico) Antonio Padoan (Direttore Generale) (ad interim fino al 31/12/2008) Azienda Ulss n. 15 “Alta Padovana” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 250 del 31/12/2007 (nomina) Nominativo (Incarico) Francesco Benazzi (Direttore Generale) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 122 Azienda Ulss n. 16 “Padova” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Fortunato Rao (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 251 del 31/12/2007 (nomina) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20%sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Azienda Ulss n. 17 “Este” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Giovanni Pavesi (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 252 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 18 “Rovigo” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Adriano Marcolongo (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 253 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 19 “Adria” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 254 del 31/12/2007 (nomina) Nominativo (Incarico) Giuseppe Dal Ben (Direttore Generale) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 123 Azienda Ulss n. 20 “Verona” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Maria Giuseppina Bonavina (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 255 del 31/12/2007 (nomina) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20% sulla base valutazione risultati --- Azienda Ulss n. 21 “Legnago (VR)” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Daniela Carraro (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 256 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ulss n. 22 “Bussolengo (VR)” Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Alessandro Dall’Ora (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 257 del 31/12/2007 (nomina) Azienda Ospedaliera di Padova Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 258 del 31/12/2007 (nomina) Nominativo (Incarico) Adriano Cestrone (Direttore Generale) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 124 Azienda Ospedaliera di Verona Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt. 3 e 3-bis Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,34 + Integrazione fino al 20%sulla base valutazione risultati --- Indennità annua lorda Gettone per seduta Roberto Pellegrini (Presidente) € 45.644,16 --- Antonio Franzina Nicolino Mangolini Giancarlo Mastella Maria Rosaria Migliorin Lucio Pasqualetto Renato Mauro (Componenti) € € € € € € ------------- Sandro Caffi (Direttore Generale) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Dpgr n. 259 del 31/12/2007 (nomina) Comitato regionale per le Comunicazione (Corecom) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 18 del 10/08/2001 Dcr n. 64 del 14/06/2006 Dpcr n. 29 del 20/12/2005 Dpcr n. 29 del 20/12/2005 Dpcr n. 29 del 20/12/2005 Dpcr n. 29 del 20/12/2005 Dpcr n. 29 del 20/12/2005 Dcr n. 55 del 12/07/2007 Nominativo (Incarico) 22.822,08 22.822,08 22.822,08 22.822,08 22.822,08 22.822,08 Ente Parco Colli Euganei Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 38 del 10/10/1989 Dcr n. 32 del 02/03/2006 (designazione) Dpgr n. 77 del 11/04/2006 (nomina) Nominativo (Incarico) Chiara Matteazzi (Presidente) Baccarin L., Biasetto G., Bolognini D., Borile S., Bronzato A., Campagnolo S., Corso F., Fornasiero G., Grava F., Luca C., Martini G., Perazzolo M., Piva G., Roman R., Ruffin L., Sandon G., Specian C., Stecchini C., Trentin P., Trevisan L. (Componenti Consiglio) Biasetto G., Borile S., Roman R., Callegaro G., Barbiero M., Lovisetto S. (Componenti Comitato Esecutivo) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 7.410,48 --- non corrisposta € 27,45 € 3.705,24 cadauno --- Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 125 Ente Parco Delta del Po Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 36 del 08/09/1997 Dpgr n. 223 del 04/10/2006 (nomina cons.) Dpgr n. 261 del 17/11/2006 (nomina Pres.) Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta Federico Saccardin (Presidente) € 7.411,48 --- Geremia Giuseppe Gennari (Vice Presidente) € 6.175,38 --- --- € 27,44 n. 24 componenti (Consiglio) Bartolomeo Amidi Giovanni Chillemi Michele Crepaldi Margaret Crivellari Silvano Finotti Antonio Lodo Maria Mazzucco Luciano Mengoli Nerella Pavan (Componenti Comitato esecutivo) € 33.346,10 (*) --- (*) importo complessivo relativo all’intero organo esclusi Presidente e Vice Presidente Ente Parco Regionale Fiume Sile Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 8 del 28/01/1991 Dpgr n. 214 del 06/11/2007 (nomina Consiglio) Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta Alberto Magaton (Presidente) € 7.410,48 --- Erich Zanata (Vice Presidente) € 3.705,24 --- --- € 27,48 € 3.705,24 --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 10.752,28 --- n. 40 componenti (componenti Consiglio) Dimitri Coin Arturo Pizzolon Lewis Trevisan Nicola Gumirato Luigi Murer (Componenti Comitato Esecutivo) Ente Parco Dolomiti D’Ampezzo Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 21 del 22/3/1990 La gestione del parco è affidata alla Comunanza delle Regole d’Ampezzo, ai sensi art. 7 Lr n. 40/84 Nominativo (Incarico) Cinzia Ghedina (Presidente) ** Cinzia Ghedina, in carica fino ad aprile 2011, ( rifiuta il compenso) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 126 Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 12 del 30/01/1990 Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta Stefano Marcolini (Presidente) (1) € 9.342,60 (1) --- Giacinto Albanese (Vice Presidente) (1) € 4.204,20 (1) --- Guido Pigozzi, Pietro Rama, Domenico Dalla Verde, Clemente Ballarini, Giamberto Bochese, Felice Tacchella € 8.408,40 ″ ″ ″ ″ ″ (1) ------------- Francesca Zivelonghi, Filiberto Semenzin, Paolo Garra (Giunta Integrata) € 4.204,20 (1) ″ ″ ------- n. 66 consiglieri (1) (Componenti Consiglio Integrato) -- € 32,54 (1) (1) tali importi sono ripartiti nella misura del 50% a carico della Comunità Montana della Lessinia (soggetto gestore del Parco) e del restante 50% a carico del Parco Naturale Regionale della Lessinia Istituto Oncologico Veneto (Irccs) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 26 del 22/12/2005 Dgr n. 4069 del 28/12/2005 (nomina Comm.) Dgr n. 238 del 07/02/2006 Nominativo (Incarico) Pier Carlo Muzzio (Commissario Straordinario) Indennità annua lorda Gettone per seduta € 103.007,28 --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 12.350,76 indennità di carica + € 15.612,12 indennità di diaria --- € 6.175,44 indennità di carica (50% presidente) --- Istituto Regionale Ville Venete (Irvv) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 63 del 24/8/1979 Dpcr n. 52 del 20/12/2005 (nomina 3 comp) Dcr n. 58 del 05/05/2006 (nomina Pres.) Dpgr n. 104 del 16/05/2006 (nomina CdA) Nominativo (Incarico) Nadia Qualarsa (Presidente) Vice Presidente (attualmente non nominato) Giancarlo Bagarotto Graziano Bortolato Angela Grella Cristiano Paro Gilberto Bressan (Componenti Consiglio di Amministrazione) ----------- € 54,89 € 54,89 € 54,89 € 54,89 € 54,89 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 127 Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (Izsv) Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 34 del 29/11/2001 Dcr n. 74 del 03/12/2003 (nomina 2 comp) Dcr n. 76 del 03/12/2003 (nomina CdA) Nominativo (Incarico) Indennità annua lorda Gettone per seduta Giuseppe Dalla Pozza (Presidente) € 29.096,28 --- Renato Coassin (Vice Presidente) € 24.246,96 --- Giovanni Chiello Giorgio Cester Alessandro Fugatti Franco Fasoli (Componenti Consiglio di Amministrazione) € 19.397,52 € 19.397,52 € 19.397,52 € 19.397,52 --------- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 154.510,16 + 20% indennità di risultato --- Indennità annua lorda Gettone per seduta € 91.554,45 (*) (**) --- Veneto Agricoltura Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 35 del 5.9.1997, art. 2 Dcr n. 45 del 02/03/2006 (nomina amm.) Dgr n. 2682 del 07/08/2006 Nominativo (Incarico) Corrado Callegari (Amministratore Unico) Veneto Lavoro Legge istitutiva e Atto di nomina / designazione Lr n. 31 del l6/12/1998 Dgr n. 4007 del 10/12/2004 (nomina) (*) Nominativo (Incarico) Sergio Rosato (Direttore) Importi comprensivi XIII mensilità (**) Integrato da premio annuale di importo fino al 20%, su valutazione della Giunta Legenda delle sigle: Dcr Ddea Dpcr D.Leg.vo Dpgr Dgr Lr = = = = = = = Deliberazione del Consiglio regionale Decreto del Dirigente della Direzione regionale Edilizia abitativa Decreto del Presidente del Consiglio regionale Decreto legislativo Decreto del Presidente della Giunta regionale Deliberazione della Giunta regionale Legge regionale 128 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 PROPONENTE PROGETTO VIA Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto ambientale di cui all’ art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 così come modificato dal D.Lgs n. 4/2008. Canevarolo Roberto. PROPONENTE PROGETTO VIA Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (art. 20, D.Lgs n.4/2008). Gaspari Michele, Grezzana (Verona). Ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 s.m.i, si comunica che è stato emesso il decreto dirigenziale prot. n. 51968 del 24.07.2008 di esclusione dalla procedura di V.I.A per il progetto relativo alla realizzazione di impianto di recupero di rifiuti non pericolosi in Comune di San Michele al Tagliamento. Procedura di verifica dell’assoggettamento a Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 4/2008 in Comune di San Michele al Tagliamento proposto da Canevarolo Roberto. Il provvedimento è pubblicato e visibile per esteso nel sito www.ambiente.provincia.venezia.it. - PROPONENTE PROGETTO VIA Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto ambientale di cui all’ art. 20 del d.lgs n. 152/2006 così come modificato dal d.lgs n. 4/2008. Canevarolo Vittorio. Ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 s.m.i, si comunica che è stato emesso il decreto dirigenziale prot. n. 51971 del 24.07.2008 di esclusione dalla procedura di V.I.A per il progetto relativo alla realizzazione di impianto di recupero di rifiuti non pericolosi in Comune di San Michele al Tagliamento. Procedura di verifica dell’assoggettamento a Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 4/2008 in Comune di San Michele al Tagliamento proposto da Canevarolo Vittorio. Il provvedimento è pubblicato e visibile per esteso nel sito www.ambiente.provincia.venezia.it. PROPONENTE PROGETTO VIA Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (ar. 20, D.lgs. n. 4/2008). Ditta Isolcem Italia Srl, Loreggia (PD). Il sottoscritto Mason Maurizio legale rappresentante della Ditta Isolcem Italia Srl sita in Loreggia (PD) via dell’Artigianato 13, comunica che presso il Comune di Loreggia e il settore Ecologia della Provincia di Padova sono depositati e disponibili a consultazione la domanda di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale redatta ai sensi dell’ art. 20 del D. lgs 152/06 e i relativi elaborati tecnici. Domanda ed elaborati si riferiscono al progetto di “recupero di rifiuti in un impianto già esistente, precedentemente utilizzato o adibito ad altre attività (art. 210 D. lgs 152/06)” presso la località Loreggia (PD). Entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione del presente avviso, chiunque abbia interesse può far pervenire le proprie osservazioni. Proponente: Gaspari Michele Titolo del progetto: Impianto di generazione di energia elettrica di tipo fotovoltaico - Localizzazione: Comune di Bosco Chiesanuova, Fraz. Valdiporro - Descrizione sommaria dell’intervento proposto: Impianto fotovoltaico da posizionare su apposite staffe di supporto, costituito da un numero tale di pannelli da produrre una potenza nominale di picco pari a 160 kWp. - data e luogo di deposito degli atti ove possono essere consultati: - Deposito avvenuto in data 01/08/2008 presso Ufficio U.C. VIA - Regione Veneto, Calle Priuli - Cannaregio, 99, 30121 Venezia, e successiva integrazione inviata in data 21/08/2008; - Deposito avvenuto in data 20/08/2008 presso l’ufficio protocollo del Comune di Bosco Chiesanuova; A partire dalla data di pubblicazione decorrono 45 giorni solari entro i quali è possibile presentare le proprie osservazioni presso la Regione Veneto - Segreteria regionale Infrastrutture e Mobilità - U.C. VIA - Calle Priuli, Cannaregio, 99 - 30121 Venezia. PROPONENTE PROGETTO VIA Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto ambientale di cui all’ art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 così come modificato dal D.Lgs n. 4/2008. GP Metal Srl. Ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 s.m.i, si comunica che è stato emesso il decreto dirigenziale prot. n. 51970 del 24.07.2008 di esclusione dalla procedura di V.I.A per il progetto relativo alla realizzazione di impianto di recupero di rifiuti non pericolosi in Comune di Annone Veneto. Procedura di verifica dell’assoggettamento a Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 4/2008 in Comune di Annone Veneto proposto da Gp Metal Srl Il provvedimento è pubblicato e visibile per esteso nel sito www.ambiente.provincia.venezia.it. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 129 CONCORSI IN SCADENZA PER POSTI A TEMPO INDETERMINATO La presente rubrica comprende una selezione dei concorsi già pubblicati nel Bollettino Ufficiale, per i quali non sono ancora scaduti i termini di presentazione delle domande. Allorché il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato con riferimento ad altra data (ad esempio: entro 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur), è indicata quale termine di scadenza la data che si ottiene sommando i giorni di calendario, senza considerare se si tratti di giorno feriale o festivo. I dati riportati, privi di carattere ufficiale, hanno il solo fine di agevolare la ricerca da parte dei lettori, per cui si declina ogni responsabilità derivante da eventuali errori od omissioni. Ente Posti numero e qualifica Titolo di studio Scadenza Bollett. Uff. Arzignano (VI) 1 dirigente tecnico laurea di 2° livello in ingegneria civile e altro 25 settembre 2008 15 agosto 2008, n. 67 Bassano del Grappa (VI) 3 agente polizia locale 1 istruttore tecnico 1 istruttore direttivo contabile diploma di maturità e altro dipl. perito industriale meccanico o altro diploma di laurea in finanza o altro 08 settembre 2008 08 settembre 2008 08 settembre 2008 04 luglio 2008, n. 55 04 luglio 2008, n. 55 25 luglio 2008, n. 61 Borgoricco (PD) 1 assistente biblioteca diploma di maturità 13 settembre 2008 15 agosto 2008, n. 67 Bovolenta (PD) 1 istruttore tecnico diploma geometra 07 settembre 2008 08 agosto 2008, n. 65 Bressanvido (VI) 1 terminalista diploma scuola secondaria secondo grado 07 settembre 2008 08 agosto 2008, n. 65 Chiampo (VI) 1 istruttore direttivo tecnico laurea specialistica in scienze geologiche 25 settembre 2008 15 agosto 2008, n. 67 Creazzo (VI) 1 istruttore direttivo assistente sociale 1 istruttore tecnico diploma universitario di assistente sociale o altro 21 settembre 2008 laurea in architettura o altro 21 settembre 2008 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 Fratta Polesine (RO) 1 agente polizia municipale diploma scuola media superiore 07 settembre 2008 08 agosto 2008, n. 65 Limana (BL) 1 operaio professionale dipl. scuola media secondaria di primo grado e altro 14 settembre 2008 15 agosto 2008, n. 67 Malo (VI) 1 istruttore tecnico geometra diploma di geometra e altro 14 settembre 2008 15 agosto 2008, n. 67 Montagnana (PD) 1 istruttore tecnico-amministrativo diploma di geometra e altro 26 settembre 2008 29 agosto 2008, n. 72 Piombino Dese, (PD) 1 collaboratore messo diploma di istruz. secondaria di 2° grado e altro 27 settembre 2008 02 settembre 2008, n. 74 Portogruaro (VE) istruttore direttivo tecnico laurea in architettura o altro 08 settembre 2008 08 agosto 2008, n. 65 San Stino di Livenza (VE) 1 istruttore direttivo laurea in giurisprudenza o altro 28 settembre 2008 29 agosto 2008, n. 72 San Vito di Leguzzano (VI) 1 esecutore-operaio specializzato licenza scuola dell’obbligo e altro 19 settembre 2008 29 agosto 2008, n. 72 COMUNE Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 130 Ente Posti numero e qualifica Titolo di studio Scadenza Bollett. Uff. Selvazzano Dentro (PD) 1 collaboratore professionale amm.vo diploma istruzione secondaria e altro 15 settembre 2008 08 agosto 2008, n. 65 Spinea (VE) 1 farmacista 1 istruttore tecnico laurea in farmacia o altro 12 settembre 2008 dipl. scuola media superiore secondo grado o altro 12 settembre 2008 01 agosto 2008, n. 63 08 agosto 2008, n. 65 Zoldo Alto (BL) 1 collaboratore amministrativo diploma di scuola secondaria superiore 06 ottobre 2008 02 settembre 2008, n. 74 Padova 1 dirigente di psichiatria 1 dirigente di pediatria laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro 22 settembre 2008 30^ giorno pub. g.u. 25 luglio 2008, n. 61 15 agosto 2008, n. 67 Verona 1 dirigente anestesia e rianimazione 1 dirigente di neuroradiologia 1 dirigente di oncologia 1 dirigente di ortopedia e traumatologia laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 02 settembre 2008, n. 74 02 settembre 2008, n. 74 02 settembre 2008, n. 74 02 settembre 2008, n. 74 2, Feltre (BL) 1 infermiere laurea di 1° livello di infermiere e altro 30^ giorno pub. g.u. 15 agosto 2008, n. 67 3, Bassano del Grappa (VI) 1 dirigente di ginecologia e ostetricia 1 dirigente di medicina e chirurgia laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro 30^ giorno pub. g.u. 22 settembre 2008 16 maggio 2008, n. 41 25 luglio 2008, n. 61 4, Thiene (VI) 1 collaboratore tecnico professionale 1 dirigente di chirurgia d’accettazione diploma di laurea in ingegneria elettronica laurea in medicina e chirurgia e altro 22 settembre 2008 30^ giorno pub. g.u. 25 luglio 2008, n. 61 02 settembre 2008, n. 74 5, Arzignano (VI) 1 assistente sanitario 1 collaboratore tecnico 1 assistente amministrativo diploma assistente sanitario e altro 30^ giorno pub. g.u. diploma di laurea in ingegneria elettronica o altro 22 settembre 2008 diploma di maturità 30^ giorno pub. g.u. 23 maggio 2008, n. 43 01 agosto 2008, n. 63 22 agosto 2008, n. 70 6, Vicenza 1 dirigente biologo 1 dirigente farmacista 1 collaboratore tecnico di laboratorio 1 collaboratore infermiere 1 dirigente di medicina trasfusionale 1 dirigente biologo 1 collaboratore tecnico 1 dirigente di medicina interna 1 collaboratore amministrativo area giuridica 1 collaboratore amministrativo area economica laurea in scienze biologiche laurea in farmacia o altro diploma di laurea ____________ laurea in medicina e chirurgia e altro diploma di laurea in scienze biologiche e altro diploma di laurea laurea in medicina e chirurgia e altro diploma laurea in giurisprudenza o altro laurea specialistica in scienze dell’economia o altro 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 22 settembre 2008 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 18 aprile 2008, n. 33 30 maggio 2008, n. 45 30 maggio 2008, n. 45 20 giugno 2008, n. 51 25 luglio 2008, n. 61 25 luglio 2008, n. 61 25 luglio 2008, n. 61 15 agosto 2008, n. 67 15 agosto 2008, n. 67 15 agosto 2008, n. 67 7, Pieve di Soligo (TV) 2 operatore tecnico specializzato elettricista 1 dirigente farmacista 1 fisioterapista ____________ laurea in farmacia o altro diploma di laurea di 1° livello di fisioterapista 08 settembre 2008 08 settembre 2008 30^ giorno pub. g.u. 18 luglio 2008, n. 59 18 luglio 2008, n. 59 02 settembre 2008, n. 74 AZIENDA OSPEDALIERA UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Ente Posti numero e qualifica 8, Asolo (TV) 1 tecnico di laboratorio medico 1 dirigente di chirurgia generale 1 dirigente di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza Titolo di studio 131 Scadenza Bollett. Uff. dipl. di laurea di 1° liv. di tecnico di laborat. e altro 30^ giorno pub. g.u. laurea in medicina e chirurgia 30^ giorno pub. g.u. 11 luglio 2008, n. 57 11 luglio 2008, n. 57 laurea in medicina e chirurgia 30^ giorno pub. g.u. 11 luglio 2008, n. 57 10, San Donà di Piave (VE) 1 dirigente area sanità pubblica 1 dirigente di medicina e chirurgia d’accettazione 1 dirigente di chirurgia laurea medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro 30^ giorno pub. g.u 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 09 maggio 2008, n. 39 15 agosto 2008, n. 67 02 settembre 2008, n. 74 12, Veneziana 1 dirigente di chirurgia plastica 4 dirigente di ginecologia e ostetricia 1 puericultrice 1 dirigente di direzione medica laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro diploma di assistente all’infanzia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 18 luglio 2008, n. 59 18 luglio 2008, n. 59 01 agosto 2008, n. 63 01 agosto 2008, n. 63 13, Mirano (VE) 1 operatore tecnico specializzato 1 dirigente di ginecologia e ostetricia 1 dirigente di chirurgia generale 1 dirigente di medicina e chirurgia d’accettazione 1 dirigente di medicina interna 1 collaboratore professionale ostetrica 1 tecnico sanitario di radiologia medica scuola dell’obbligo laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro diploma di laurea di 1° livello di ostetrica e altro dipl. laurea tecnico san. radiologia medica o altro 18 settembre 2008 18 settembre 2008 18 settembre 2008 18 settembre 2008 18 settembre 2008 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 25 luglio 2008, n. 61 25 luglio 2008, n. 61 25 luglio 2008, n. 61 25 luglio 2008, n. 61 25 luglio 2008, n. 61 01 agosto 2008, n. 63 08 agosto 2008, n. 65 14, Chioggia (VE) 1 dirigente di oncologia 1 dirigente di ginecologia e ostetricia 1 dirigente di fisica e riabilitativa 2 collaboratore tecnico della prevenzione 1 collaboratore logopedista 1 collaborat. terapista della neuro e psicomotricità laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro diploma di laurea di 1° livello e altro diploma di laurea di 1° livello e altro diploma di laurea di 1° livello e altro 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 15, Cittadella (PD) 1 assistente amministrativo 1 collaboratore infermiere 1 dirigente di medicina e chirurgia diploma di istruzione secondaria di secondo grado 08 settembre 2008 diploma universitario di infermiere e altro 30^ giorno pub. g.u. laurea in medicina e chirurgia e altro 30^ giorno pub. g.u. 18 luglio 2008, n. 59 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 16, Padova 1 coadiutore amministrativo diploma di istruzione secondaria di primo grado 30^ giorno pub. g.u. 22 agosto 2008, n. 70 17, Este (PD) 1 collaboratore infermiere 1 dirigente di fisica e riabilitazione laurea di infermiere o altro diploma di laurea in medicina e chirurgia e altro 08 settembre 2008 22 settembre 2008 11 luglio 2008, n. 57 01 agosto 2008, n. 63 18, Rovigo 1 collaboratore dietista 1 dirigente delle professioni sanitarie diploma universitario di dietista laurea specialistica e altro 11 settembre 2008 08 settembre 2008. 11 luglio 2008, n. 57 11 luglio 2008, n. 57 22, Bussolengo (VR) 1 operatore tecnico autista di ambulanza 1 dirigente di neurologia 1 dirigente di ginecologia e ostetricia diploma di istruzione secondaria di I grado e altro 08 settembre 2008 laurea in medicina e chirurgia e altro 30^ giorno pub. g.u. laurea in medicina e chirurgia e altro 30^ giorno pub. g.u. 11 luglio 2008, n. 57 15 agosto 2008, n. 67 15 agosto 2008, n. 67 ____________ 02 settembre 2008, n. 74 ALTRI ENTI Agenzia interregionale per il Fiume Po (AIPO), Parma 1 collaboratore tecnico riservato ai disabili 10 ottobre 2008 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 132 Ente Posti numero e qualifica Titolo di studio Scadenza Bollett. Uff. diploma di istruzione di 2° grado diploma universitario di educatore professionale laurea di 1° livello in scienze sociale o altro 15 settembre 2008 15 settembre 2008 15 ottobre 2008 01 agosto 2008, n. 63 01 agosto 2008, n. 63 29 agosto 2008, n. 72 Casa di riposo “Villa Belvedere”, Crocetta del Montello (TV) 1 infermiere laurea in scienze infermieristiche 14 settembre 2008 15 agosto 2008, n. 67 Centro residenziale per anziani “Domenico Sartor”, Castelfranco Veneto (TV) 1 infermiere laurea infermieristica o altro 1 logopedista laurea logopedia o altro 07 settembre 2008 07 settembre 2008 08 agosto 2008, n. 65 08 agosto 2008, n. 65 Casa di riposo Umberto I, Montebelluna (TV) 1 collaboratore amministrativo 1 educatore professionale animatore 1 assistente sociale Centro residenziale per anziani S. Scalabrin, Arzignano (VI) 1 istruttore direttivo laurea triennale in scienze economiche o altro 01 dicembre 2008 1 istruttore infermiere diploma di laurea in scienze infermieristiche o altro 30 settembre 2008 4 infermieri riservato ai cittadini non appartenenti alla Comunità Europea diploma di infermiere e altro 30 settembre 2008 22 agosto 2008, n. 70 29 agosto 2008, n. 72 29 agosto 2008, n. 72 Fondazione “Don Mozzati d’Aprili”, Monteforte d’Alpone (VR) 1 educatore professionale animatore diploma prof.le educatore animatore o altro 22 settembre 2008 3 operatore socio sanitario attestato qualif. prof. operat. socio sanitario o altro 16 settembre 2008 08 agosto 2008, n. 65 08 agosto 2008, n. 65 Istituto oncologico veneto, Padova 1 dirigente delle professioni infermieristiche 30^ giorno pub. g.u. 15 agosto 2008, n. 67 Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, Legnaro (PD) 1 collaboratore statistico laurea triennale in scienze statistiche o altro 1 dirigente avvocato diploma di laurea in giurisprudenza e altro 1 dirigente chimico diploma di laurea in chimica e altro 1 dirigente biologo diploma di laurea in scienze biologiche 1 assistente amministrativo ____________ 11 settembre 2008 22 settembre 2008 22 settembre 2008 22 settembre 2008 22 settembre 2008 15 agosto 2008, n. 67 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 Opere pie d’Onigo, Pederobba (TV) 1 educatore professionale 2 fisioterapista laurea in scienze dell’educazione o altro laurea in fisioterapia o altro 10 settembre 2008 17 ottobre 2008 25 luglio 2008, n. 61 29 agosto 2008, n. 72 Residenza “Riviera del Brenta”, Dolo (VE) 1 infermiere prof.le laurea in scienze infermieristiche e altro 19 settembre 2008 22 agosto 2008, n. 70 Unione dei comuni del Marosticense, Marostica (VI) 1 istruttore amministrativo ____________ 09 settembre 2008 15 agosto 2008, n. 67 laurea specialistica o altro Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 133 CONCORSI IN SCADENZA PER POSTI A TEMPO DETERMINATO Ente Posti numero e qualifica Titolo di studio Scadenza Bollett. Uff. Padova 1 collaboratore fisioterapista ____________ 25 settembre 2008 02 settembre 2008, n. 74 Verona 1 dirigente di oncologia ____________ 18 settembre 2008 29 agosto 2008, n. 72 1, Belluno 1 dirigente di chirurgia d’accettazione ____________ 25 settembre 2008 02 settembre 2008, n. 74 5, Arzignano (VI) 1 dirigente di direttore struttura conplessa collaboratore prof.le fisioterapista ____________ ____________ 22 settembre 2008 11 settembre 2008 01 agosto 2008, n. 63 22 agosto 2008, n. 70 6, Vicenza direttore del servizio farmaceutico dirigente di chirurgia d’accettazione ____________ ____________ 22 settembre 2008 25 settembre 2008 30 maggio 2008, n. 45 02 settembre 2008, n. 74 10, San Donà di Piave (VE) 1 dirigente di neuropsichiatria infantile ____________ 05 ottobre 2008 02 settembre 2008, n. 74 14, Chioggia (VE) direttore struttura complessa per il Sert ____________ 30^ giorno pub. g.u. 02 settembre 2008, n. 74 15, Cittadella (PD) direttore oculistica direttore chirurgia generale direttore di accettazione e pronto soccorso dirigente veterinario laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro laurea in medicina e chirurgia e altro ____________ 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 30^ giorno pub. g.u. 20 settembre 2008 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 22 agosto 2008, n. 70 02 settembre 2008, n. 74 17, Este (PD) dirigente di igiene, epidemiologia ____________ 11 settembre 2008 22 agosto 2008, n. 70 AZIENDA OSPEDALIERA UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 134 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 OPPORTUNITÀ FINANZIARIE REGIONALI La presente rubrica comprende una selezione dei provvedimenti amministrativi regionali, già pubblicati nel Bollettino ufficiale, che prevedono la concessione di contributi, per i quali non sono ancora scaduti i termini di presentazione delle domande. Allorché il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato con riferimento ad altra data (ad esempio: entro 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur), è indicata fra parentesi, quale termine di scadenza, la data che si ottiene sommando i giorni di calendario, senza considerare se si tratti di giorno feriale o festivo. I dati sotto riportati, privi di carattere ufficiale, hanno il solo fine di agevolare la ricerca da parte dei lettori, per cui si declina ogni responsabilità derivante da eventuali errori od omissioni. DESTINATARI: Enti e istituzioni pubbliche, soggetti privati. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 8 aprile 1986, n. 17. FINALITÀ: Contributi per campagne operative di rilevamento e di scavo, interventi di restauro di beni archeologici e attività di catalogazione di beni archeologici. SCADENZA: 31 gennaio di ogni anno. PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 16/07/2004. Dgr n. 2045 del 2/07/2004. Info: Direzione beni culturali - Palazzo Sceriman, 168 - 30123 Venezia (tel. 041/2792629 - fax 041/2792697 - email: francesco.ceselin@ regione.veneto.it - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: - Persone non autosufficienti residenti nel Veneto, che usufruiscono di una adeguata assistenza presso il proprio domicilio ovvero presso altro domicilio privato; - persone che devono avvalersi a titolo oneroso di una o più assistenti familiari, o avendo sottoscritto con esse un contratto di lavoro o per il tramite di organizzazioni non profit; - famiglie che assistono persone affette da demenza, di tipo Alzheimer o di altro tipo, accompagnata da gravi disturbi comportamentali. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9, art. 26. FINALITÀ: Contributi per interventi a favore delle famiglie che assistono in casa persone non autosufficienti. SCADENZA: Il cittadino può presentare la domanda di contributi in qualunque momento al Comune di residenza. PUBBLICAZIONE: Bur n. 112 del 29/12/2006. Dgr n. 4135 del 19/12/2006 - Bur n. 18 del 29/02/2008. Dgr n. 287 del 12/02/2008 - Info: Servizi sociali del comune di residenza - sito: www. regione.veneto.it area bandi e finanziamenti. DESTINATARI: PMI (od i loro consorzi) a gestione prevalentemente femminile costituite dopo il 01/01/2004, iscritte alla CCIAA e attive nei settori indicati nel bando. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1. FINALITÀ: Contributi per interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile. SCADENZA: Le domande di agevolazione potranno essere presentate in via continuativa (bando aperto). La domanda va presentata a Veneto Sviluppo S.p.A. per il tramite delle Banche o Società di leasing prescelte oppure per il tramite di una Cooperativa di Garanzia o di un Consorzio Fidi utilizzando l’apposita modulistica. PUBBLICAZIONE: Bur n. 95 del 3/11/2006. Dgr n. 3200 del 17/10/2006. Info: Veneto Sviluppo S.p.A. - Via delle Industrie, 19/d - 30175 Marghera - Venezia (tel. 041/3967211 - fax 041/5383605 - e-mail: [email protected] - sito: www. venetosviluppo.it - www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Piccole e medie imprese forestali, ditte individuali, artigianali e altri operatori che svolgono professionalmente nella filiera foresta-legno attività dalla prima alla terza lavorazione. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 13 settembre 1978, n. 52, art. 30, così come modificata dalla legge regionale 9 settembre 1999, n. 46, art. 52. FINALITÀ: SEZIONE A Agevolare gli investimenti nel settore forestale allo scopo di favorire la razionale evoluzione del settore in particolare per quanto concerne l’ammodernamento delle strutture, l’aumento della sicurezza degli operatori, l’innovazione tecnologica e più in generale lo sviluppo economico e sociale. SEZIONE B Agevolare gli investimenti nel settore forestale allo scopo di favorire la razionale evoluzione del settore in particolare per quanto concerne l’ammodernamento di impianti, macchinari e attrezzature, l’aumento della sicurezza degli operatori, l’innovazione tecnologica, la razionale organizzazione dei cantieri boschivi e più in generale lo sviluppo economico e sociale del settore foresta legno. SEZIONE C Agevolare le imprese forestali che attuino azioni volte al riequilibrio finanziario aziendale o al consolidamento di passività a breve rivenienti da pregressi investimenti produttivi connessi alla crescita aziendale, ovvero che attuino programmi di investimento in alcune tipologie di immobilizzazioni immateriali e materiali non riconducibili alle fattispecie di cui alla sezione A e B del Fondo Forestale. SCADENZA: Entro fine febbraio, fine giugno e fine ottobre di ogni anno. PUBBLICAZIONE: Bur n. 58 del 29/06/2007. Dgr n. 1713 del 12/06/2007. Info: Direzione foreste ed economia montana - Via Torino, 110 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795460 - fax 041/2795461 - e-mail: [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 DESTINATARI: - Imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni compiuti; - Le società e le cooperative i cui soci siano per almeno il sessanta per cento persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni compiuti ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni compiuti. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 24 dicembre 1999, n. 57. FINALITÀ: Contributi per agevolare la costituzione, da parte di giovani, di nuove imprese. SCADENZA: Le domande di agevolazione potranno essere presentate in via continuativa (bando aperto). Le operazioni verranno ammesse ai benefici in relazione all’ordine cronologico di ricevimento delle relative domande. La domanda va presentata a Veneto Sviluppo S.p.A. per il tramite delle Banche o Società di leasing prescelte oppure per il tramite di una Cooperativa di Garanzia o di un Consorzio Fidi. PUBBLICAZIONE: Bur n. 1 del 1/01/2008. Dgr n. 3929 del 4/12/2007. Info: www.venetosviluppo.it. DESTINATARI: Società cooperative attive, finanziariamente ed economicamente sane, non in stato di liquidazione volontaria né sottoposte ad alcuna procedura concorsuale: PMI in quanto rientranti nei parametri di cui al DM 18 aprile 2005 e iscritte ai pubblici registri pertinenti. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 18 novembre 2005, n. 17. FINALITÀ: Contributi per interventi a sostegno della cooperazione. SCADENZA: Bando sempre aperto. Esclusivamente per il tramite della Banca / Società di leasing finanziatrice ovvero per il tramite di un organismo consortile. N.B. Le domande dovranno essere presentate a Veneto Sviluppo S.P.A. PUBBLICAZIONE: Bur n. 12 del 8/02/2008. Dgr n. 4489 del 28/12/2007. Info: www.venetosviluppo.it. DESTINATARI: Comuni singoli o associati, enti, associazioni, organismi pubblici e privati e persone giuridiche che assicurino la fruizione pubblica dei beni culturali, di cui sono proprietari o di cui abbiano documentata disponibilità per un periodo non inferiore ad anni venti. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 15 gennaio 1985, n. 6. FINALITÀ: Contributi per l’ampliamento, il completamento, la sistemazione e la realizzazione di strutture adibite o da adibire a centri di servizi culturali, biblioteche, teatri, musei ed archivi, pubblicamente fruibili e a carattere permanente ivi compresi eventuali interventi di arredamento, se inseriti nel progetto generale di ristrutturazione, complementari funzionalmente alle opere di carattere edilizio e la cui spesa sia compresa nell’importo complessivo del progetto. SCADENZA: 30 settembre di ogni anno. PUBBLICAZIONE: Bur n. 67 del 15/08/2008. Dgr n. 2074 del 29/07/2008. Info: Direzione beni culturali - Palazzo Sceriman, 168 - 30123 Venezia (tel. 041/2792619 - fax 041/2792685 - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). 135 - DESTINATARI: Organismi formativi iscritti all’elenco della Regione del Veneto degli Organismi di formazione accreditati. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 40/2007. FINALITÀ: Contributo per presentazione delle domande di ammissione e per l’inserimento dei corsi nel catalogo per la formazione individuale ed aziendale a sportello. SCADENZE: dal 1° luglio al 15 luglio 2008 per i corsi da attivare nel periodo dicembre 2008-gennaio 2009; - dal 1° ottobre al 15 ottobre 2008 per i corsi da attivare nel periodo febbraio-aprile 2009; - dal 1° febbraio al 15 febbraio 2009 per i corsi da attivare nel periodo giugno-luglio 2009; - dal 1° aprile al 15 aprile 2009 per i corsi da attivare nel periodo settembre-ottobre 2009; - dal 1° giugno al 15 giugno 2009 per i corsi da attivare nel periodo novembre-dicembre 2009; - dal 1° settembre al 15 settembre 2009 per i corsi da attivare nel periodo gennaio-febbraio 2010. - DESTINATARI: Aziende e singoli lavoratori. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 40/2007. FINALITÀ: Contributo per presentazione delle candidature per l’accesso al finanziamento delle attività di formazione individuale ed aziendale a sportello. SCADENZE: 1° avviso: dal 6 settembre 2008, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 5 ottobre 2008; 2° avviso: dal 6 ottobre 2008, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 novembre 2008; 3° avviso: dal 6 novembre 2008, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 dicembre 2008; 4° avviso: dal 6 dicembre 2008, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 febbraio 2009; 5° avviso: dal 6 marzo 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 aprile 2009; 6° avviso: dal 6 aprile 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 maggio 2009; 7° avviso: dal 6 maggio 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 giugno 2009; 8° avviso: dal 6 giugno 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 luglio 2009: 9° avviso: dal 6 luglio 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 settembre 2009 (con esclusione del mese di agosto); 10° avviso: dal 6 settembre 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 ottobre 2009; 11° avviso: dal 6 ottobre 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 novembre 2009; 12° avviso: dal 6 novembre 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del 5 dicembre 2009. PUBBLICAZIONE: Bur n. 45 del 30/05/2008. Dgr n. 1022 del 6/05/2008. Info: Direzione lavoro - Via Torino, 105 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795342/5305 - fax 041/2795948 - email: [email protected] - sito: www.regione.veneto. it area bandi e finanziamenti). 136 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 DESTINATARI: Organismi iscritti nell’elenco di cui alla legge regionale 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”, per gli ambiti della formazione continua e/o dell’orientamento. Organismi non iscritti al predetto elenco purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione continua e/o per l’orientamento. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Decisione n. C (2007) 5633 del 16.11.2007 della Commissione europea FINALITÀ: Interventi di riqualificazione e reinserimento occupazionale di lavoratori coinvolti in crisi aziendale, settoriale o professionale. SCADENZA: • per lavoratori in situazione di crisi aziendale: dal 15 settembre 2008 al 15 settembre 2009; • per lavoratori in situazione di crisi settoriale o professionale: dal 15 settembre al 15 ottobre 2008 per progetti da attivare dal 15 gennaio 2009 al 15 aprile 2010 e dal 15 marzo al 15 aprile 2009 per progetti da attivare dal 15 luglio 2009 al 15 aprile 2010. PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 2022 del 22/07/2008. Info: Direzione lavoro - Via Torino 105 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795807/5305 per quesiti di carattere contenutistico; 041/2795131/5154 per quesiti di carattere tecnico, in particolare per le modalità di accesso ed utilizzo del nuovo sistema informatico - e-mail infofse.lavoro@ regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Unioni di comuni. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2, art. 6. FINALITÀ: Contributi in c/investimento a favore di Unioni di Comuni costituite per l’esercizio associato di funzioni e servizi ad esse affidati dai Comuni. SCADENZA: 10 settembre 2008 PUBBLICAZIONE: Bur n. 49 del 13/06/2008. Dgr n. 1334 del 26/05/2008. Info: Direzione enti locali, persone giuridiche e controllo atti - Via Poerio, 34 - 30171 Mestre-Venezia (tel. 041/2795919/5938 - fax 041/2795920 - e-mail: entilocali@ regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Comuni. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2, art. 6. FINALITÀ: Contributi in c/investimento a favore di Comuni per le gestioni associate costituite nelle forme previste dagli artt. 30 e 31 del D.Lvo 267/2000. SCADENZA: 10 settembre 2008 PUBBLICAZIONE: Bur n. 49 del 13/06/2008. Dgr n. 1335 del 26/05/2008. Info: Direzione enti locali, persone giuridiche e controllo atti - Via Poerio, 34 - 30171 Mestre-Venezia (tel. 041/2795919/5938 - fax 041/2795920 - e-mail: entilocali@ regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Comunità montane. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2, art. 6. FINALITÀ: Contributi in c/investimento a favore delle Comunità montane per l’esercizio in forma associata di funzioni e servizi ad esse affidati dai Comuni. SCADENZA: 10 settembre 2008 PUBBLICAZIONE: Bur n. 49 del 13/06/2008. Dgr n. 1336 del 26/05/2008. Info: Direzione enti locali, persone giuridiche e controllo atti - Via Poerio, 34 - 30171 Mestre-Venezia (tel. 041/2795919/5938 - fax 041/2795920 - e-mail: entilocali@ regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Gli artisti che producono liberamente cortometraggi, o documentari, o fiction purché di una durata non superiore ai 30’, in quattro sezioni tematiche: - la città e i linguaggi; - la città femminile; - la città che cresce: la metropoli veneta; - la città che vorrei. FINALITÀ: Contributi per favorire la crescita professionale di giovani operatori del settore del cinema e dell’audiovisivo. SCADENZA: 15 settembre 2008 PUBBLICAZIONE: Bur n. 55 del 4/07/2008. Dgr n. 1482 del 17/06/2008. Info: Direzione comunicazione e informazione (tel. 041/2792630/2621 - fax 041/2792617 - e-mail: cominfo@ regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: a) I consorzi di tutela delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette, riconosciuti, di cui al regolamento (CEE) n. 510/06 e successive modificazioni; b) gli organismi associativi di produttori o trasformatori che, ai sensi della normativa nazionale di settore, rappresentano la denominazione di origine protetta o l’indicazione geografica protetta nell’ambito della procedura di riconoscimento di cui al regolamento (CEE) 510/06 e successive modificazioni; c) le imprese di trasformazione, con priorità per quelle partecipate direttamente dai produttori agricoli, limitatamente alla realizzazione di iniziative ricomprese in progetti coordinati di filiera presentati dai soggetti di cui alle precedenti lettere a) e b). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9, art. 4. FINALITÀ: Contributi per la promozione e la valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie di qualità . SCADENZA:: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur (15/09/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 63 del 1/08/2008. Dgr n. 1936 del 15/07/2008. Info: Direzione promozione turistica integrata Via Torino, 110 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795565 - fax 041/2795491 - e-mail: [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 DESTINATARI: Organismi iscritti nell’Elenco regionale degli organismi di formazione accreditati, ai sensi della LR 9 agosto 2002 n. 19, per l’ambito di attività in formazione continua . NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Dpr n. 290/2001, art 27. FINALITÀ: Contributi per corsi di aggiornamento per il corretto impiego dei prodotti fitosanitari. SCADENZA: 20 giorni dalla pubblicazione nel Bur (18/09/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2218 del 8/08/2008. Info: Direzione agroambiente e servizi per l’agricoltura - Via Torino, 110 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795441/5533 - fax 041/2795448 - e-mail: agro [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 1886 del 8/07/2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamenti Comunitari CE nn. 1081/2006 e 1083/2006. FINALITÀ: Contributi per la presentazione di azioni innovative per utenza occupata a valere sul Fondo Sociale Europeo - Programma Operativo Regionale 2007/2013.. SCADENZA: 70 giorni dalla pubblicazione nel Bur (19/09/2008). PUBBLICAZIONE: Bur n. 61 del 25/07/2008. Dgr n. 1886 del 8/07/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795238/5090/5131/5154 - sito: www. regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato C della dgr n. 1890 del 8/07/2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamenti Comunitari CE nn. 1081/2006 e 1083/2006. FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti a valere sulla azione del Fse 2007 - 2013 - Asse Capitale Umano - Tipologia progettuale: Interventi formativi nell’ambito dei Distretti Produttivi. SCADENZA: 19 settembre 2008 PUBBLICAZIONE: Bur n. 61 del 25/07/2008. Dgr n. 1890 del 8/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8 - 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795015 - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Centro regionale per l’apicoltura, gli Enti e gli Istituti pubblici di ricerca e sperimentazione, gli Enti pubblici che operano nel comparto apistico e le forme associate con almeno 50 soci. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento CE n. 1234/2007. FINALITÀ: Contributi a favore dell’apicoltura regionale. SCADENZA: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur (22/09/2008) . 137 PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1989 del 22/07/2008. Info: AVEPA - tel. 049/7708711 - sito: www. regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: - Province e altri enti pubblici territoriali, loro consorzi ed unioni; - Associazioni Pro loco e loro Unioni; - Associazioni senza scopo di lucro, aventi finalità di valorizzazione e/o promozione del proprio ambito territoriale; - Altre Associazioni senza fine di lucro. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33. FINALITÀ: Sostegno regionale all’animazione turistica e agli eventi locali . SCADENZA:: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur (22/09/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1990 del 22/07/2008. Info: Direzione promozione turistica integrata - Via Torino, 110 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795552 - fax 041/2795491 - e-mail [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: - Province e altri enti pubblici territoriali, loro consorzi ed unioni; - Associazioni Pro loco e loro Unioni; - Camere di Commercio e loro Unioni; - Organismi consortili e/o associativi per la tutela e la valorizzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari; - Altre Associazioni senza fine di lucro. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 14 marzo 1980, n. 16. FINALITÀ: Sostegno regionale alle manifestazioni promozionali a carattere locale promosse da enti pubblici e associazioni . SCADENZA:: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur (22/09/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1991 del 22/07/2008. Info: Direzione promozione turistica integrata - Via Torino, 110 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795493/4234 - fax 041/2795491 - e-mail [email protected]. it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Strade del Vino e/o dei prodotti Tipici. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 14 marzo 1980, n. 16. FINALITÀ: Sostegno regionale alle manifestazioni promozionali a carattere locale promosse da enti pubblici e associazioni . SCADENZA:: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur (22/09/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1992 del 22/07/2008. Info: Direzione promozione turistica integrata - Via Torino, 110 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795493/4234 - fax 041/2795491 - e-mail [email protected]. it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). 138 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 DESTINATARI: Strutture individuate nella Direzione regionale (allegato C della dgr n. 2021 del 22 luglio 2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Commissione Europea, Decisione C (2007) 5633 del 16 novembre 2007. FINALITÀ: Sviluppo di relazioni e sinergie tra il Sistema scolastico ed i Distretti produttivi del Veneto. SCADENZA: 50 giorni dalla pubblicazione nel Bur (25/09/2008). PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 2021 del 22/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8 - 30174 Mestre - Venezia (tel. 041/2795015 - fax 041/2795966 - e-mail [email protected] - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Strutture individuate nella Direzione regionale (allegato C della dgr n. 1808 del 1 luglio 2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Commissione Europea, Decisione C (2007) 5633 del 16 novembre 2007. FINALITÀ: Contributi per presentare progetti a valere sull’azione del Fse 2007-2013 - asse Capitale umano - tipologia progettuale Orientamento scolastico. SCADENZA: 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur (28/09/2008). PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 1808 del 1/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8 - 30174 Mestre - Venezia (tel. 041/2795015 - fax 041/2795966 - e-mail [email protected] - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Imprese artigiane, consorzi e società consortili. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: legge regionale 1 febbraio 2001, n. 3. FINALITÀ: Contributi per interventi di sostegno della domanda di servizi informativi telematici personalizzati. SCADENZA: 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur (28/09/2008). PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2382 del 8/08/2008. Info: Direzione artigianato - corso del Popolo, 14 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795869 - fax 041/2795894 - e-mail [email protected] - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). AZIONE 1: COLTURE LEGNOSE DESTINATARI: Soggetti pubblici e privati che abbiano titolo a coltivare un terreno agrario e che intendano effettuare piantagioni di colture legnose finalizzate alla produzione di biomassa per usi energetici, industriali oppure per altri assortimenti da lavoro. AZIONE 2: CURE COLTURALI AI BOSCHI DEGRADATI DESTINATARI: Soggetti pubblici e privati che intendano effettuare cure colturali straordinarie sui popolamenti forestali, al fine di ripristinare la funzionalità dell’ecosistema, intervenendo sui parametri selvicolturali (composizione, densità, struttura) che dovessero risultare alterati, o che intendano effettuare il ripristino produttivo del pascolo o del prato su territori delle comunità montane, invasi per più del 50% della loro superficie da vegetazione legnosa, idonea a produrre biomassa legnosa. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 2 maggio 2003, n. 14. FINALITÀ: Contributi per sostenere la diffusione di piantagioni di specie legnose e la realizzazione di cure colturali straordinarie ai boschi degradati, al fine di produrre biomassa legnosa destinata ad usi energetici ed a trasformazioni industriali. SCADENZA: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur (29/09/2008). PUBBLICAZIONE: Bur n. 67 del 15/08/2008. Dgr n. 2096 del 29/07/2008. Info: Direzione foreste e economia montana - Via Torino, 110 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795466 /5579/5467/5411 - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Province, comunità montane, comuni e loco consorzi, comunità familiari montane anche associate tra loro. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 16 agosto 1984, n. 40, art. 27. FINALITÀ: Contributi per l’istituzione di parchi e riserve di interesse locale. SCADENZA: 30 settembre 2008 PUBBLICAZIONE: Bur n. 49 del 13/06/2008. Dgr n. 1339 del 26/05/2008. Info: Direzione pianificazione territoriale e parchi - Palazzo Linetti Calle Priuli, 99 - 30121 Venezia (tel. 041/2792093 - fax 041/2792096 - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Imprenditori agricoli. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento CE n. 320/2006, articolo 6. FINALITÀ: Contributi per la ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero. SCADENZA:: 60 giorni dalla pubblicazione nel Bur (30/09/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 63 del 1/08/2008. Dgr n. 1935 del 15/07/2008. Info: AVEPA - tel. 049/7708711 - sito: www. regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Esclusivamente in forma associata, imprese, società di servizi, aziende speciali, società a partecipazione pubblica; inoltre consorzi di imprese, società consortili a partecipazione pubblica e/o privata, associazioni temporanee di impresa o di scopo (A.T.I. o A.T.S.). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Leggi regionali 4 aprile 2003, n. 8 e 16 marzo 2006, n. 5. FINALITÀ: Risorse per l’incentivazione all’aggregazione tra le imprese venete, favorire la collaborazione tra le stesse e i sistemi della ricerca per l’elaborazione di progettualità che rispondano alle esigenze di innovazione e competitività. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 SCADENZA:: 60 giorni dalla pubblicazione nel Bur (30/09/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 63 del 1/08/2008. Dgr n. 1965 del 15/07/2008. Info: Direzione sviluppo economico ricerca e innovazione - Via Pepe, 2 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795862 - fax 041/2795801 - sito: www.distrettidelveneto.it - www. regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: a) Istituti o dipartimenti universitari b) organismi di diritto pubblico di cui agli articoli 1, letter b) e 6 della Direttiva 92/50 CEE del Consiglio e operanti a livello regionale che, anche se non svolgono istituzionalmente attività di ricerca e sperimentazione, sono riconosciuti idonei dalla Giunta regionale . NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 9 agosto 2008, n. 32. FINALITÀ: Contributi per l’attività di ricerca e sperimentazione agricola da attuare in ambito regionale . SCADENZA: 30/09/2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1987 del 22/07/2008. Info: Direzione regionale agroambiente e servizi per l’agroambiente e servizi per l’agricoltura - Via Torino, 110 - 30172 Mestre - Venezia - tel. 041 2795507/5529 - fax 041 2795448 - e-mail [email protected] - sito: www. regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 2328 del 8/08/2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: LLRR 30/01/90, n. 10 e 09/08/2002, n. 19. FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi nel settore spettacolo. SCADENZA: 30 settembre 2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2328 del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795238/5090 - e-mail: dir. [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 2330 del 8/08/2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamenti Comunitari CE nn. 1081/2006 e 1083/2006 . FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi settore restauro - utenza disoccupata. SCADENZA: 30 settembre 2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2330 del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795131/5154 - e-mail: dir. [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). 139 DESTINATARI: Organismi di formazione professionale accreditati ai sensi della L.R. 19/02, per l’ambito della formazione continua, presso la Regione Veneto ed iscritti nell’elenco regionale o che abbiano già presentato istanza di accreditamento. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 30 gennaio 1990, n. 10. FINALITÀ: Contributi per lo sviluppo delle capacità del potenziale umano attraverso azioni di formazione di progetti formativi rivolti in favore delle piccole e medie imprese nella produzione di prodotti agricoli o nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti del settore agricolo, nel settore forestale, pesca e acquacoltura. SCADENZA: 30 settembre 2008 PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2327 del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174 Mestre - Venezia (tel. 041/2795020/5263 - fax 041/2795085 sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 2344 del 8/08/2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: LLRR 30/01/90, n. 10 e 09/08/2002, n. 19. FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione di percorsi formativi per “Operatore socio sanitario”. SCADENZA: 06 ottobre 2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2344 del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795137/5098/5035 - e-mail: [email protected] - sito: www.regione.veneto. it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato A della dgr n. 2329 del 8/08/2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: LLRR 30/01/90, n. 10 e 09/08/2002, n. 19. FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi del Progetto Challenge - Fase 2 - Azioni congiunte 2.1 - 2.2 - Interventi di sostegno all’innovazione - Creazione profilo professionale di “Agente di sviluppo di distretto” (area disoccupati). SCADENZA: 09 ottobre 2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2329 del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795238/5090 - e-mail: dir. [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Nuclei familiari con ISEE fino ad € 12.405,09. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge 10 marzo 2000, n. 62, art. 1. 140 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 FINALITÀ: Contributi per la frequenza, il trasporto pubblico, la mensa ed i sussidi scolastici. SCADENZA: 15 ottobre 2008 N.B. La domanda deve essere spedita al comune di residenza dello studente. PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2333 del 8/08/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8 - 30174 Mestre - Venezia (Per informazioni rivolgersi al Comune di residenza - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: In partenariato con organismi privati e pubblici: - Organismi iscritti nell’elenco di cui alla L. R. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”, per gli ambiti (almeno uno) della Formazione Superiore, Formazione Continua e Orientamento. - Organismi non iscritti al predetto elenco purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione superiore, continua e per l’orientamento (almeno uno) ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale n. 359 del 13 febbraio 2004. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento (CE) n. 1083/2006. FINALITÀ: Contributi per interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. SCADENZA: 40 giorni dalla pubblicazione nel Bur (15/10/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 74 del 5/09/2008. Dgr n. 2341 del 8/08/2008. Info: Direzione lavoro - Via Torino, 105 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795305/5339 - fax 041/2795948 e-mail [email protected] - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Strutture individuate nella Direttiva regionale (allegato C della dgr n. 1809 del 1 luglio 2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento (CE) n. 1083/2006. FINALITÀ: Contributo per la presentazione di progetti a valere sull’azione Fse 2007- 2013 - Asse Capitale Umano - Tipologia progettuale: Formazione Permanente. SCADENZA: 90 giorni dalla pubblicazione nel Bur (16/10/2008). PUBBLICAZIONE: Bur n. 59 del 18/07/2008. Dgr n. 1809 del 1/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8 - 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795015 - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 2331 del 8/08/2008). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamenti Comunitari CE nn. 1081/2006 e 1083/2006 . FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi settoriali - utenza mista. SCADENZA: 16 ottobre 2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2331 del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795238/5131/5154 - e-mail: [email protected] - sito: www.regione.veneto. it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Esclusivamente in forma associata, imprese, enti e associazioni pubbliche, società di servizi, fondazioni, aziende speciali, società a partecipazione pubblica e istituzioni pubbliche e private attivi nell’ambito della promozione, dell’innovazione e della ricerca finalizzate allo sviluppo del sistema produttivo ed aventi sede operativa nel territorio della Regione Veneto; inoltre consorzi di imprese, società consortili a partecipazione pubblica e/o privata, associazioni temporanee di impresa o di scopo (A.T.I. o A.T.S.). NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Leggi regionali 4 aprile 2003, n. 8 e 16 marzo 2006, n. 5. FINALITÀ: Risorse per la realizzazione di progetti attuativi riferiti ai patti di sviluppo distrettuale e metadistrettuale. SCADENZA: 90 giorni dalla pubblicazione nel Bur (30/10/2008) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 63 del 1/08/2008. Dgr n. 1966 del 15/07/2008. Info: Direzione sviluppo economico ricerca e innovazione - Via Pepe, 2 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795862 - fax 041/2795801 - sito: www.distrettidelveneto.it - www. regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). - DESTINATARI: Comitati/Federazioni di cui alla lettera C) comma 2 dell’art. 18 della L.R. 2/2003, nonché i Comuni veneti che hanno formalizzato gemellaggi o sottoscritto protocolli operativi con Paesi dove maggiore è la presenza delle nostre comunità. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 9 gennaio 2003, n. 2, art. 14. FINALITÀ: Borse di studio per giovani oriundi veneti (ex L.R. 2/2003) residenti all’estero. SCADENZA: 31 ottobre 2008 - DESTINATARI:Enti, istituzioni, associazioni, organismi pubblici e privati Comitati e Federazioni di cui alla lettera C) comma 2 dell’art. 18 della L.R. 2/2003. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 9 gennaio 2003, n. 2. FINALITÀ: Sostegno a iniziative di riqualificazione professionale, culturali,scambi a favore dei veneti nel mondo e loro discendenti . SCADENZA: 31 ottobre 2008 PUBBLICAZIONE: Bur n. 31 del 11/04/2008. Dgr n. 637 del 18/03/2008. Info: Direzione sicurezza pubblica e flussi migratori - Dorsoduro, 1454 - ex Ospedale G B. Giustinian - 30123 Venezia (tel. 041/2792607 - fax 041/2792655 - sito: www. regione.veneto.it\venetinelmondo\serviziutili - www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 DESTINATARI: Nucleo familiare con ISEE inferiore o eguale ad € 10.632,94. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 25.02.2005, n. 9. FINALITÀ: Contributi spese per l’acquisto dei libri di testo. SCADENZA: 31 ottobre 2008. N.B. La domanda dovrà pervenire al Comune di residenza dello studente. PUBBLICAZIONE: Bur n. 61 del 25/07/2008. Dgr n. 1889 del 8/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8 - 30174 Mestre-Venezia (Per informazioni rivolgersi al Comune di residenza - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Enti ed aziende. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge 29 marzo 1985, n. 113, art. 8. FINALITÀ: Contributi per l’adeguamento e l’attrezzatura delle postazioni telefoniche destinate ai centralinisti non vedenti. SCADENZA: 31 ottobre 2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 67 del 15/08/2008. Dgr n. 2159 del 29/07/2008. Info: Direzione per i servizi sociali - Dorsoduro, 3493 - 30123 Venezia (tel. 041/2791342 - fax 041/2791369 - email: [email protected] - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Nuclei familiari con ISEE fino ad € 17.721,56. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9. FINALITÀ: Contributi per l’uso di mezzi pubblici di trasporto. SCADENZA: 31 ottobre 2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2335 del 8/08/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8 - 30174 Mestre - Venezia (NUMERO VERDE: 800177707 - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Comuni. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 23.04.2004, n.11. FINALITÀ: Contributi per la formazione dei piani di assetto del territorio intercomunali (PATI) e dei piani di assetto del territorio (PAT). SCADENZA: 30 novembre 2008. PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 2033 del 22/07/2008. Info: Direzione urbanistica - Cannaregio, 99 - 30121 Venezia (tel. 041/2792122 - fax 041/2792383 - franca. [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti). DESTINATARI: Operatori pubblici (comune o le aziende territoriali per l’edilizia residenziale - ATER) o da operatori privati (imprese di costruzione, cooperative di abitazione, fondazioni ecc.) 141 NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento (CE) n. 1083/2006. FINALITÀ: Contributi per la realizzazione del programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile. SCADENZA: 180 giorni dalla pubblicazione nel Bur (04/03/2009) . PUBBLICAZIONE: Bur n. 74 del 5/09/2008. Dgr n. 2030 del 22/07/2008. Info: Direzione edilizia abitativa - Calle priuli, 99 - 30121 Venezia (tel. 041/2795305/5339 - fax 041/2795948 - e-mail [email protected] - sito: www.regione. veneto.it area bandi e finanziamenti). Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 142 PARTE QUARTA Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù ATTI DI ENTI VARI COMUNE DI CAZZANO DI TRAMIGNA (VERONA) Deliberazione di Consiglio comunale n. 43 del 19 giugno 2008 Variante parziale al P.R.G. ai sensi dell'art.50 della LrV 61/1985 - comma 4, lett. h). Approvazione. Agricoltura AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA (AVEPA), PADOVA Decreto del Direttore n. 495 del 18 agosto 2008 Programma nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero in applicazione dell'art. 6 reg. (CE) 320/2006. Approvazione della modulistica da allegare alla presentazione della domanda di aiuto e del prontuario dei controlli, della checklist e dei verbali di ammissibilità e non ammissibilità delle misure previste nel Piano d'Azione Regionale. Il Direttore decreta 1. di prendere atto che le premesse al presente decreto ne costituiscono parte integrante e sostanziale; 2. di adottare ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera d), della legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, i seguenti documenti che costituiscono la modulistica da allegare alla domanda di aiuto: - Misura 121 - Piano Aziendale (PA) (allegato A); - Misura 123 - Piano d’Investimento Agroindustriale (PIA) 1^ parte (allegato B); - Misura 123 - Piano d’Investimento Agroindustriale (PIA) 2^ parte (allegato C); - Misura 123 - Modello Determinazione Dimensione Aziendale (PIA) 3^ parte (allegato D); - Misura 123 - Istruzione per la compilazione del PIA (allegato E); - Misura 121 e 311 azione 3 - Quadro calcolo superficie bieticola dismessa (allegato F); 3. di approvare i prontuari dei controlli, checklist e verbali istruttori per le misure previste dal Piano di azione regionale: - Misura 121 - Prontuario dei controlli (allegato G); - Misura 123 - Prontuario dei controlli (allegato H); - Misura 311 azione 3 - Prontuario dei controlli (allegato I); - Misura 121 - checklist (allegato J); - Misura 123 - checklist (allegato K); - Misura 311 azione 3 - checklist (allegato L); - Verbali di ammissibilità (allegato M); - Verbali di non ammissibilità (allegato N); 4. di rendere disponibile il presente decreto e la modulistica di cui al precedente punto 2 nella sezione “Programma Sviluppo Rurale” sul sito web istituzionale dell’Avepa (www. avepa.it); 5. di pubblicare il presente decreto, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto; 6. di comunicare, per opportuna conoscenza, il presente decreto alla Direzione Regionale competente. Il Direttore Fausto Luciani Vista la variante n. 5 al P.R.G. del Comune di Cazzano di Tramigna approvata con D.C.C. n. 44 del 30/11/2007 con proposta di modifica ai sensi dell’art.46 della LrV n. 61 del 27/06/1985; Vista la variante urbanistica di trasposizione cartografica del P.R.G., ai sensi dell’art. 50, comma 4 della LrV 61/1985, approvata con D.C.C. n. 35 del 20/03/2008; Vista la richiesta pervenuta in data 24/04/2008 prot. 2298, a firma della sig.ra Tessari Teresina ed altri cittadini, per l’allargamento della sede stradale in prossimità della Contrada Roito; Preso atto che l’Amministrazione ha considerato la possibilità di redigere una nuova variante al P.R.G. ai sensi dell’art.50 comma 4, lettera h della LrV 61/1985, per l’allargamento stradale al fine di migliorare l’accesso di innesto della strada di accesso alla Contrada Zandonà e per la realizzazione di una terrazza belvedere da adibire a piazzola di ristoro per il tempo libero; Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 16/05/2008 con la quale veniva approvata la variante parziale al P.R.G. n. 6 redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale a firma del geom. Andrea Savoia in data 09/05/2008 consistente nelle seguenti tavole: • relazione; • asseverazione di cui alla DgrV. n.3637/2002; • tav. 13.3.a. - Prg vigente - scala 1:2000 -stralcio; • tav. 13.3.a. - Prg variante - scala 1:2000 -stralcio; Dato atto che la suddetta variante parziale al P.R.G. è stata affissa all’Albo Pretorio del Comune di Soave con n. reg. 293/08 dal 19/05/2008 al 29/05/2008 e all’Albo Pretorio della Provincia di Verona; Visto che nei termini stabiliti dall’art. 50 Lr 61/85, non sono pervenute osservazioni alla variante in parola, come da attestazione del Responsabile dell’Area Tecnica; Richiamate la L.1150/1942 e successive modificazioni ed integrazioni, la LrV 61/1985 e sue successive modificazioni ed integrazioni; Premesso che fino all’approvazione del primo Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.), il Comune può adottare varianti parziali al P.R.G. ai sensi dell’art.50 comma 4, lettera h della Lr 61/85, così come previsto dalla LrV 23/2005, anche se è in vigore la LrV 11/2004; Considerato che detta variante non comporta alcun onere per il Comune di Cazzano di Tramigna; Ritenuto di dover procedere all’approvazione della presente variante parziale al P.R.G.; Preso atto dei pareri formulati, in ordine alla regolarità tecnica, dal Responsabile della P.O. n.3 - Area Tecnica, ai sensi e per gli effetti del 1° comma dell’art.49 del D.Lgs.267 del 18/08/2000; Visti: lo Statuto dell’Ente; la Lr 61/1985 e ss.mm.ii.; la Lr 24/1985 e ss.mm.ii.; la Lr 35/2002 e ss.mm.ii.; la Lr 11/2004 e ss.mm.ii.; Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 la Lr 20/2004 e ss.mm.ii.; la Lr 23/2005 e ss.mm.ii.; il Decreto legislativo 267/2000; delibera 1. di approvare la variante parziale n.06/2008 al P.R.G. vigente ai sensi dell’art.50 comma 4 lettera h della Lr61/85 e s.m.i. per l’allargamento stradale al fine di allargare l’accesso di innesto della strada di accesso alla Contrada Zandonà e per la realizzazione di una terrazza belvedere da adibire a piazzola di ristoro per il tempo libero, variante redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale a firma del progettista geom. Andrea Savoia e consistenti in: relazione; - asseverazione di cui alla DgrV. n.3637/2002; - tav. 13.3.a. - Prg vigente - scala 1:2000 -stralcio; - tav. 13.3.a. - Prg variante - scala 1:2000 -stralcio; 2. di dare mandato al Responsabile della P.O. n.3 Area Tecnica di procedere agli adempimenti conseguenti, di cui all’art. 50 della Lr 61/85 e successive modifiche ed integrazioni. Il Sindaco Maria Luisa Contri COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE (VENEZIA) Estratto del Decreto di esproprio n. 4252 del 18 agosto 2008 "Realizzazione di un parcheggio scambiatore in Comune di Cinto Caomaggiore". Estratto del decreto di esproprio degli immobili occorrenti per l'esecuzione dei lavori in parola. Con decreto n. 4250 in data 18.08.2008 è stata disposta a favore del Comune di Cinto Caomaggiore e per i lavori in oggetto l’espropriazione degli immobili così distinti: Progr. Foglio Mappale 1 10 432 2 10 434 3 10 428 4 10 275 5 10 430 Totali Subal. Intestatario Superficie Valore Indennità Presunta Terreno [Euro] da Espro- [Euro/ priare Mq] [Mq] Arreghini 3121 17,00 53.057,00 Luciano (P1/1) Parrocchia 652 17,00 11.084,00 Di San Biagio Vescovo E Martire (P1/1) Marcorin 120 17,00 2.040,00 Fulvio (P1/1) Mazzon 150 17,00 1.275,00 Bruna (P1/2) Milan Se1.275,00 condiano (P1/2) Milan 69 17,00 1.173,00 Mariarosa (P1/1) 4112 69.904,00 143 Gli immobili di cui sopra diventano di proprietà del Comune di Cinto Caomaggiore liberi da qualsiasi gravame e tutti i diritti antecedenti connessi agli stessi possono essere fatti valere esclusivamente sulla indennità. Il decreto di esproprio va: - notificato alle Ditte interessate nelle forme degli atti processuali civili; - va fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia del Territorio - Direzione Regionale del Veneto; - va trascritto presso l’Ufficio dei registri immobiliari; - trascritto in termini di urgenza presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Portogruaro. Il presente estratto del decreto in parola va pubblicato sul sito Internet dell’Ente e della Regione Veneto e sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Il Responsabile dell'Ufficio espropri Geom. G. Moro COMUNE DI LAZISE (VERONA) Determinazione n. 209 del 5 agosto 2008 Realizzazione centro civico di Pacengo - adesione cessione volontaria beni soggetti ed esproprio - autorizzazione alla sottoscrizione dell'atto di trasferimento - liquidazione e pagamento corrispettivo. Il Dirigente (omissis) Dispone 1. di aderire alla proposta di cessione volontaria dell’area rappresentata dai mappali di seguito precisati: Foglio Mappale Superficie Ha r.d. €. r.a. €. 30° 174 0.03.89 3,114 1,808 Totale superficie 0.03.89 così come individuati dalla deliberazione della Giunta Comunale n.22 del 7.02.2008, esecutiva ai sensi di legge, che comportava la dichiarazione di pubblica utilità dell’intervento, secondo quanto confermato dai proprietari nelle note, allegate in copia, e sopra identificate; 2. di dare atto che gli stessi hanno accettato l’indennità provvisoria, determinata con provvedimento n.54-87 R.G. del 25.02.2008, nella misura complessiva di €.109,50/mq che a seguito dell’accettazione bonaria, secondo quanto stabilito dal comma 2° dell’art.37 del Dpr 327/2001 e s.m.i., vengono aumentate del 10% pari quindi a complessivi €.120,45/mq.; 3. di dare atto che a seguito dell’atto notaio Mazzotta Sebastiano di Verona, Rep.22.372, in data 11.11.1959, la proprietà dell’immobile risulta così ripartita: Goger Johann - 14.12.1934 - Austria - 25/100 Saxinger Fridoline Habian - 17.11.1929 - Austria - 25/100 Winter Johann - 29.06.1935 - AUSTRIA - 25/100 Kremser Johann (erede di Pramaner Martin deceduto)- 08.06.1961 - Austria - 25/100; 4. di autorizzare pertanto la sottoscrizione dell’atto di trasferimento a favore del Comune di Lazise del terreno sopra individuato a mezzo del Segretario comunale o Notaio con spese a carico dell’Amministrazione Comunale espropriante; 5. di liquidare e pagare, per i motivi di cui in premessa, ed a titolo di corrispettivo per la cessione volontaria 144 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 degli immobili occorrenti per la Realizzazione del Centro Civico di Pacengo - alle persone di cui appresso la somma a fianco di ciascuna riportate, dando atto che le stesse non sono soggette a ritenuta del 20% ai sensi dell’art.35 del Dpr 327/2001 e s.m.i.: - Sig. Goger Johann - euro 11.713,76; - Sig.ra Saxinger Habian Fridoline - euro 11.713,76; - Sig. Winter Johann - euro 11.713,76; - Sig. Kremser Johann - euro 11.713,76; 6. di dare atto che la spesa complessiva di €.46.855,05, è già stata impegnata ed imputata, con determinazione n.54-87 R.G. del 25.02.2008, al Capitolo 956/0 del bilancio in corso. Il Responsabile del Servizio Zanini Geom. Giuseppe COMUNE DI PADOVA Decreto n. 25 del 8 luglio 2008 Pista ciclopedonale su via Bembo: tratto da via Salboro a via palla Strozzi. Ai sensi dell’art. 23, comma 5, Dpr 327/2001 e successive modificazioni, si rende noto che il Comune di Padova con decreto n. 25 prot. n 185491 del 8.07.2008 ha pronunciato a favore del Comune di Padova l’espropriazione, sospensivamente condizionata all’immissione in possesso entro il termine di 2 anni, dell’immobile censito al N.C.T. del Comune di Padova foglio 199 mappale 512 di mq 106 identificato al N.C.E.U. Sez. G Fg 17 mappale 216 intestato a: Telecom Italia Spa con indennità provvisoria offerta pari ad euro 612,68, depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti in quanto non accettata dalla Ditta proprietaria, per la realizzazione di una pista ciclopedonale su via Bembo: tratto da via Salboro a via Palla Strozzi. Coloro che hanno diritti, ragioni, pretese sulla predetta indennità possono proporre opposizione entro trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto. Decorso tale termine l’indennità resta fissata nella somma suindicata. Il Capo settore Dr. Giampaolo Negrin COMUNE DI SOAVE (VERONA) Determina n. 444 del 18 agosto 2008 Decreto di sdemanializzazione dell'area in frazione di Costeggiola - via Pigna. Rettifica. Il Responsabile della P.O. n. 3 - Area Tecnica Visto il decreto del Sindaco n. 18 del 29/12/2007 con il quale viene nominato il p.i. Antonio Dal Prà quale Responsabile della posizione Organizzativa n. 3 - Area Tecnica; Visti gli art. 2, 3 e 4 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada approvato con Dpr 495/1992, come modificati dal Dpr 610/1996, in merito alle procedure da adottare per la classificazione e declassificazione delle strade; Vista la Lr 11/2001 art.94, commi 1 e 3, con la quale la Regione del Veneto ha delegato alle Province ed ai Comuni le funzioni relative alle classificazioni e declassificazioni amministrative delle strade di rispettive competenze; Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 39 del 25/06/2008 ad oggetto: “sdemanializzazione area in frazione Costeggiola - via Pigna”; Visto il parere espresso dal Responsabile dell’Area Tecnica circa la cessata utilizzazione dello stesso tratto ed il suo cessato interesse pubblico per il transito; Vista la Determina n. 356 dell’08/07/2008 ad oggetto: “decreto di sdemanializzazione area in frazione di Costeggiola - via Pigna” con la quale, per mero errore, veniva individuato al Foglio 7° il mappale 899 anziché il mappale 898 quale area oggetto di sdemanializzazione; Considerato che deve quindi essere rettificato il numero del mappale indicato nella Determina n.356/2008 con il corretto mappale numero 898; Richiamato il D.Lgs. 267/00 “Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti locali” che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione; tutto ciò premesso, determina 1. di rettificare sostituendo il numero del mappale 899 erroneamente indicato nella Determina n. 356/2008 con il mappale 898 al Foglio 7° quale area oggetto di sdemanializzazione; 2. di dare atto che, ai sensi dell’art.3, terzo comma del Dpr 495/1992 e successive modifiche ed integrazioni, la presente Determinazione avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; Il Responsabile dell'A rea Tecnica p.i. Antonio Dal Prà COMUNE DI VITTORIO VENETO (TREVISO) Decreto n. 17 del 15 luglio 2008 "Ufficio Comune sugli espropri - Percorsi pedonali nell'ambito urbano della località S. Maria ed allargamento della sede stradale (S.P. 35)". Decreto di esproprio. Il Dirigente dell’”Ufficio comune sugli espropri” ha decretato l’esproprio a favore del Comune di Revine Lago dei beni immobili di seguito descritti, necessari alla realizzazione dei lavori in oggetto: C.T. - Comune di Revine Lago - Foglio 16 - mapp.n. 1534 di mq. 14, mapp.n. 1535 di mq. 12, mapp.n. 1536 di mq. 8 di proprietà del sig. Rizzo Adriano n. a Revine Lago il 13.04.1949. Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente estratto. Il Dirigente Ing. Piergiorgio Tonon Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 COMUNE DI VITTORIO VENETO (TREVISO) Decreto n. 18 del 1 agosto 2008 Ufficio Comune sugli espropri - Progetto di acciottolatura Centro Storico di Lago - II Stralcio". Decreto di asservimento. Il Dirigente dell’”Ufficio comune sugli espropri” ha decretato l’asservimento a favore del Comune di Revine Lago dei beni immobili di seguito descritti, necessari alla realizzazione dei lavori in oggetto: C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n. 144 sub 4 di mq. 24. Portico comune agli immobili: C.U. mapp. n. 144 sub 1 (Da Rodda Daniela-Rizzo Oliva), C.U. mapp.n. 144 sub 2 (De Pollo Cristina), C.U. mapp.n. 144 sub 3 (Kaur Balvir-Singh Nimal). C.T.-Comune di Revine Lago Fg. - 15 - porz. mapp.n. 146 di mq. 327. Corte comune agli immobili: mapp.n. 135-147 (KandJira Mansaly), mapp.n. 1972-1971 (Meazza Paolo), mapp.n. 139 - 141 (Zardet Laura), mapp.n. 142-1016 (De Noni Maria e De Noni Teresa), mapp.n. 1582 (Da Rodda DanielaRizzo Oliva), mapp.n. 145-150 (Kaur Balvir-Singh Nirmal), mapp.n. 148 (Ballestrin Gianni-Piovesan Morena), mapp.n. 1536 (Busato Luigia), mapp.n. 1513 (Carpenè Pierina), mapp. n. 1509-1508 (Carpenè Rita-Cecchin Rita-Cecchin Walter), mapp.n. 1012 (Carpenè Maria Teresa-Resera Giuseppe), mapp.n. 1013-1015 (De Noni Alberto fu Lorenzo-De Noni Augusta fu Giovanni-De Noni Francesco fu Giovanni-De Noni Luigi fu Giovanni-De Noni Santina fu Giovanni-De Noni Silvio fu Lorenzo). C.T.-Comune di Revine Lago -Fg. 15 - porz. mapp.n. 129 di mq. 157. Corte comune agli immobili, mapp.n. 1591-124 (C.U. n. 124 sub 6) (De Noni Amalia), mapp.n. 124 - C.U. n. 124 sub 3 - (Resera Michele), mapp.n. 1549 (Da Rodda Giovanni), mapp.n. 126 (Luvison Italo-Stefanel Angela), mapp. n. 127 (Carpenè Rita), mapp.n. 1548 (Da Rodda Giovanni), mapp.n. 131 (Marocutti Riccardina), mapp.n. 134 (Visentin Ferdinanda-Visentin Luigia). C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n. 148 di mq. 4 (Ballestrin Gianni-Piovesan Morena). C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n. 134 di mq. 20 (Visentin Ferdinanda-Visentin Luigia). C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n. 2004 di mq. 9, mapp.n. 2005 di mq. 60, porz. mapp.n. 2006 di mq. 79, porz. mapp.n. 2008 di mq. 7, porz. mapp.n. 2009 di mq. 53. Corte comune agli immobili: mapp.n. 153-956 (Fieschi Federico Giovanni-Meneghello Maria Plinia), mapp. n. 1981-957-1982 (Gnesotto Antonio), mapp.n. 154 (C.U. n. 154 sub 1 e 2)-1959 (Cravin Luigi), mapp.n. 154 -C.U. n. 154 sub 3 e 4 (Polo Alberta), mapp.n. 1565 (Casagrande Lucilla), mapp.n. 1537-1538 (De Noni Letizia), mapp.n. 161 (Brugnera Lorena-Casaburi Massimiliano), mapp.n. 162 (Carpenè Vittoria), mapp.n. 1964 (Carpenè Paolo), mapp.n. 164-165 (Moz Carmela), mapp.n. 1599 (Breda Liliana-Marcon Ugo), mapp.n. 169 (Breda Liliana-Marcon Ugo-Serra Stefano), mapp.n. 170-171-1551 (Serra Stefano-Fava Rosanna), mapp. n. 1601-1602 (De Noni Edi, De Noni katharina, De Noni Rosalba, Visintin Anna), mapp.n. 180 (Bardetti Ines, Moz Ettore), mapp.n. 181-1007-184 (Carlettin Elena, De Noni Rino), mapp.n. 1006 (Bernardi Fabio), mapp.n. 1258-16251624-1623 (Tramontani Marino), mapp.n. 1091 (Carlettin Vittorio), mapp.n. 186 (De Noni Giovanbattista). 145 C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp. n. 2011 di mq. 23, mapp.n. 2012 di mq. 207, porz. mapp.n. 2013 di mq. 12, porz. mapp.n. 2014 di mq. 9, porz. mapp. n. 2015 di mq. 37. Corte comune agli immobili: mapp. n. 1976-224 (Possamai Marco), mapp.n. 1321 (Possamai Augusta), mapp.n. 220 (Dal Gobbo Enzo, Faganello Maria Rita), mapp.n. 211-225-1645-1640 (Carpenè Mirella), mapp. n. 213 (Carlet Augusto Angelo fu Giovanni-Carlet Giuseppe fu Giovanni-Carlet Maria fu Giovanni-Carlet Pierina Giuseppina fu Giovanni), mapp.n. 214 (Carpenè Antonio - D’Agostin Nella), mapp.n. 1614 (Carpenè Luigi), mapp.n. 216 (Carpenè Michele), mapp.n. 1569 (Della Libera IvanaFiorin Giovanni), mapp.n. 218 (Bieller Patrizia-Cortellazzi Mario), mapp.n. 1974 (Carpenè Clelia, Carpenè Flora-Carpenè Maria-Carpenè Natalina-Carpenè Pierina), mapp. n. 227 (Carpenè Angelo), mapp.n. 1622 (Sampieri Lidia), mapp.n. 238 (Vitturi Claudio-Polesel Anna), mapp.n. 896 (Carpenè Alder-Carpenè Anita fu Giobatta-Carpenè Antonia fu Domenico-Carpenè Antonio-Carpenè Franco fu Domenico-Carpenè Gaetano-Carpenè Giacobbe fu Domenico-Carpenè Giuseppina fu Domenico-Carpenè Isacco fu Domenico-Carpenè Rosina-Carpenè Sante fu DomenicoCarpenè Vecellio), mapp.n. 241 (Carpenè Alder), mapp.n. 244 (Carpenè Nello), mapp.n. 247-965 (Sasso Giacomo), mapp.n. 899-966 (Casagrande Franco), mapp.n. 249 (Bel Mouden Naima-Bel Mouden Khalid), mapp.n. 1051 (Bel Mouden Hamid), mapp.n. 250-1240-254-1344 (Momesso Stefania), mapp.n. 251 (Carlet Giuseppina), mapp.n. 252 (Moz Innocente-Moz Maurizio), mapp.n. 1644 (Sasso Loris), mapp.n. 255 (Carpenè Francesco fu Antonio-Carpenè Sante fu Antonio), mapp.n. 898-964 (Balbinot Giacomo-Tomasella Giovanna), mapp.n. 1254 (Sasso Antonio fu Valentino), mapp.n. 897 (Torli Giovanna), mapp.n. 1343 (Davi GiorgioRizzi Franco-Vianello Anna Maria). C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n. 2020 di mq. 14 (Bel Mouden Khalid-Bel Mouden Naima). Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente estratto. Il Dirigente Ing. Piergiorgio Tonon CONSORZIO DI BONIFICA PEDEMONTANO SINISTRA PIAVE, CODOGNÈ (TREVISO) Estratto dei decreti di asservimento dal n. 144 al n. 148 del 25 agosto 2008 Lavori di riconversione del sistema irriguo da scorrimento ad aspersione - impianto di Godega di Sant’Urbano secondo stralcio Lavori di riconversione del sistema irriguo da scorrimento ad aspersione - impianto di Godega di Sant’Urbano secondo stralcio estratto dei Decreti di asservimento emessi in data 25.08.2008. Il Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni ha decretato di disporre la costituzione a favore della Regione Veneto di una servitù perpetua di acquedotto sui terreni di seguito descritti di proprietà dei soggetti ivi indicati: Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 146 Decreto n. 144: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano, Foglio 8, Mapp. 140. Proprietà: Della Libera Sergio nato in Francia (EE) il 9 novembre 1947. Indennizzo € 38,75. Decreto n. 145: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano, foglio 3, Mapp. 99 e 275. Proprietà: Ros Emo nato ad Aviano (UD) il 7 agosto 1962. Indennizzo € 1.591,20. Decreto n. 146: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano, foglio 8, Mapp. 83 e 84. Proprietà: Zanette Gino nato a Godega di Sant’Urbano (TV) il 24 maggio 1928. Indennizzo € 583,50. Decreto n. 147: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano, foglio 6, Mapp. 771. Proprietà Zanette Claudina nata a Conegliano (TV) il 27 ottobre 1940. Indennizzo € 269,10. Decreto n. 148: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano, foglio 8, Mapp. 228. Proprietà: Gnech Fulvio nato a Voltago Agordino (BL) il 28 settembre 1955, Gnech Gianni nato a Voltago Agordino (BL) il 13 maggio 1958 e Gnech Claudio nato a Agordo (BL) il 21 aprile 1969. Indennizzo € 202,80. Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni Geom. Massimo Patella CONSORZIO DI BONIFICA SINISTRA MEDIO BRENTA, MIRANO (VENEZIA) Decreto del Direttore n. 12 del 6 agosto 2008 Acquisizione di immobili necessari per i “Lavori di riadeguamento della insufficiente rete scolante dell'Alta Padovana nel bacino Riale Piovetta nei Comuni di San Giorgio in Bosco, Campo San Martino e Curtarolo.” Il Direttore (omissis) decreta Art. 1 Sono definitivamente espropriati ai sensi dell’art. 20 comma 11 e dell’art. 23 comma 1 del Dpr n. 327/2001, a favore del Demanio dello Stato - Ramo Idrico con Sede in Roma - Viale Boston - 00144 Roma - codice fiscale 80207790587 nella gestione della Regione Veneto, Ente beneficiario dell'espropriazione per quanto in premessa indicato, gli immobili di seguito descritti e identificati, necessari per l'esecuzione dei lavori richiamati in oggetto. 1. Doro Francesco - DROFNC48R20H897M - propr. 1/2; Tagliaferro Giuseppina - TGLGPP50S41G587R - propr. 1/2; - N.C.T. Campo San Martino, fg. 3, mapp. 438 (ex 253/b); 2. Cecchinato Ugo - CCCGUO34S18G224J - propr. 1/2; Zago Regina - ZGARGN29C57H897M propr. 1/2; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 39, mapp. 315 (ex 13/b), 313 (ex 12/b), 310 (ex 139/b); 3. Bertocco Angelo - BRTNGL27E04B564Z - propr. 4/8; Bertocco Luigi - BRTLGU29B10B564S - propr. 3/8; Bertocco Pierpaolo - BRTPPL68M14F205E - propr. 1/8; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 39, mapp. 308 (ex 138/b); 4. Marangoni Camillo - MRNCLL48L18I527X - propr. 1/1; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 39, mapp. 305 (ex 1/b), 306 (ex 1/c), 303 (ex 69/b), 301 (ex 253/b), 298 (ex 70/b), 299 (ex 70/c), 295 (ex 167/b), 296 (ex 167/c); 5. Marangoni Alessandro - MRNLSN34A02I527S - propr. 1/1; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 39, mapp. 293 (ex 24/b), 291 (ex 25/b); 6. Doro Silvestro - DROSVS37T15H897T - propr. 1/1; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 34, mapp. 292 (ex 123/b); 7. Doro Francesco - DROFNC48R20H897M - propr. 1/1; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg.34, mapp. 290 (ex 115/b); 8. Doro Giacomina - DROGMN56L49H897Q - propr. 1/2 Doro Valeria - DROVLR70E61H897F - propr. 1/2; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 34, mapp. 288 (ex 114/b); 9. Doro Livio - DROLVI33S16H897Y - propr. 1/1; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 34, mapp. 286 (ex 89/b); 10. Rossato Umberto - RSSMRT54S30C743K - propr. 1/1; N.C.T. di San Giorgio in Bosco, fg. 28, mapp. 313 (ex 83/b), 317 (ex 84/b), 315 (ex 110/b). Art. 2 Quest’Autorità provvederà senza indugio, a propria cura e spese ai sensi dell'art. 23 comma 4 del Dpr n. 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l'Agenzia delle Entrate e per la successiva trascrizione presso l'Agenzia del Territorio - Servizio pubblicità immobiliare di Padova, oltre alla voltura catastale in esenzione da bollo ai sensi art. 22 Tabella - allegato B del Dpr n. 642/1972. (omissis) Art. 4 Ai sensi dell’art. 25 del Dpr n. 327/2001 modificato dal D. Lgs. n. 302/2002, l’espropriazione comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non producono effetti sul decreto di esproprio. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità. (omissis) Il Direttore Ing. Alvise Carretta CONSORZIO DI BONIFICA SINISTRA MEDIO BRENTA, MIRANO (VENEZIA) Decreto di esproprio n. 13 del 6 agosto 2008 Acquisizione di immobili necessari per i “Lavori di riadeguamento della insufficiente rete scolante dell'Alta Padovana nel Bacino Riale Piovetta nei Comuni di San Giorgio in Bosco, Campo San Martino e Curtarolo”. Il Direttore (omissis) Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 147 decreta decreta Art. 1 Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente dispositivo. Sono definitivamente espropriati ai sensi dell’art. 20 comma 11 e dell’art. 23 comma 1 del Dpr n. 327/2001, a favore del Demanio dello Stato - Ramo Idrico con Sede in Roma - Viale Boston - 00144 Roma - codice fiscale 80207790587 nella gestione della Regione Veneto, Ente beneficiario dell'espropriazione per quanto in premessa indicato, gli immobili di seguito descritti, necessari per l'esecuzione dei lavori richiamati in oggetto: Tosetto Anna Maria - TSTNMR60M53B564M - propr. 1/1; N.C.T. San Giorgio in Bosco - fg. 34 - mapp. 284 (ex 24/b), 282 (ex 26/b), 22, 23 - fg. 28 - mapp. 307 (ex 48/b), 309 (ex 47/b), 311 (ex 81/b). Art. 2 Quest’Autorità provvederà senza indugio, a propria cura e spese ai sensi dell'art. 23 comma 4 del Dpr 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l'Agenzia delle Entrate e per la successiva trascrizione presso l'Agenzia del Territorio - Servizio pubblicità immobiliare di Padova oltre alla voltura catastale in esenzione da bollo ai sensi art. 22 Tabella - allegato B del Dpr 26 n. 642/1972. (omissis) Art. 4 Ai sensi dell’art. 25 del Dpr n. 327/2001 modificato dal D. Lgs. n. 302/2002, l’espropriazione comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non producono effetti sul decreto di esproprio. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità. (omissis) Il Direttore Ing. Alvise Carretta PROVINCIA DI BELLUNO Decreto n. 180 del 20 agosto 2008 Regione Veneto. Direzione foreste ed economia montana - Servizio forestale regionale - Belluno. realizzazione di opera filtrante a monte dell'abitato e strada di accesso in località Torrente Rudan, in Comune di Vodo di Cadore. decreto di espropriazione definitiva. Il Funzionario (omissis) Art. 2 Ai sensi dell’art. 22 del Dpr 327/01 sono definitivamente espropriati a favore della Regione Veneto - beneficiaria dell’espropriazione - i sottoelencati beni immobili necessari per la realizzazione di opera filtrante a monte dell'abitato e strada di accesso in località torrente Rudan, in Comune di Vodo di Cadore: Comune di Vodo di Cadore: 1) C.T. - foglio n. 23, mappale n. 189, incolto produttivo di classe 1^ di are 01.90 - R.D. € 0,04 - R.A. € 0,01, confinante da nord ed in senso orario con la particella n. 147, la viabilità pubblica e con la particella n. 274, stesso foglio; - C.T. - foglio n. 23, mappale n. 274, incolto sterile di are 02.80 - R.D. --, R.A. --, confinante da nord ed in senso orario con le particelle n. 273 e n. 189, con la viabilità pubblica e con le acque pubbliche, stesso foglio; - Ditta catastale: Voelker Katharina nata in Germania Rep. Federale il 06.10.1969 - c.f. VLKKHR69R46Z112T - proprietaria per 1/1; - per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 122,20.= (diconsi Euro centoventidue/20.=). 2) C.T. - foglio n. 23, mappale n. 273, incolto sterile di are 03.50 - R.D. --, R.A. --, confinante da nord ed in senso orario con le acque pubbliche, con le particelle n. 148, n. 147 e n. 274, stesso foglio; - C.T. - foglio n. 23, mappale n. 147, incolto produttivo di classe 2^ di are 06.90 - R.D. € 0,07, R.A. € 0,04, confinante da nord ed in senso orario con le particelle n. 148, n. 185 e n. 186, con la viabilità pubblica e con le particelle n. 187, n. 189 e n. 273, stesso foglio; - C.T. foglio n. 23, mappale n. 185, incolto produttivo di classe 1^ di are 00.43 - R.D. € 0,01, R.A. € 0,01, confinante da nord ed in senso orario con la viabilità pubblica e con le particelle n. 186 e n. 147, stesso foglio; - C.T. - foglio n. 23, mappale n. 187, Fabbr. Rurale di are 00.47 - R.D. € --, R.A. € --, confini all'interno della particella n. 147, stesso foglio; - C.T. - foglio n. 23, mappale n. 148, Fabbr. Rurale di are 00.71 - R.D. € --, R.A. € --, confinante da nord ed in senso orario, con le acque pubbliche, con la viabilità pubblica, con le particelle n. 147 e n. 273, stesso foglio; - ditta catastale: Fadalti Gianni nato a Vodo di Cadore (BL) il 04.02.1966 - c.f. FDLGNN66B04M108Q - prop. per 2/36, Fadalti Giuseppe nato a Pieve di Cadore (BL) il 18.03.1970-c.f. FDLGPP70C18G642M - prop. per 2/36, Fadalti Luca nato a Pieve di Cadore (BL) il 25.09.1977 - c.f. FDLLCU77P25G642Y - prop. per 1/12, Fadalti Marco nato a Pieve di Cadore (BL) il 06.04.1976 - c.f. FDLMRC76D06G642N - prop. per 1/12, Fadalti Valeria nata a Vodo di Cadore (BL) il 29.09.1963 - c.f. FDLVLR63P69M108L - prop. per 2/36, Frescura Mirella nata a Domegge di Cadore (BL) l'11.07.1938 - c.f. FRSMLL38L51D330D - prop. per 3/36, Palatini Carmela nata a San Vito di Cadore 148 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 (BL) il 22.11.1945 - cf. PLTCML45S62I392V - prop. per 1/12, Pompanin Bortolo nato a Vodo di Cadore (BL) il 10.05.1887 - c.f. PMPBTL87E10M108I - prop. per 1/2; - per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 312,26.= (diconsi Euro trecentododici/26.=). 3) C.T. - foglio n. 23, mappale n. 313 (ex 149/b), bosco alto di classe 3^ di are 04.35 - R.D. 0,45, R.A. 0,02, confinante da nord ed in senso orario con la particella n. n. 312 e con la viabilità pubblica, stesso foglio; - ditta catastale: De Lorenzo Angelica nata nei Paesi Bassi il 20.04.1986 - c.f. DLRNLC86D60Z126W - prop. per 2/54, De Lorenzo Fabio nato nei Paesi Bassi il 20.04.1986 - c.f. DLRFBA86D20Z126E - prop. per 2/54, De Lorenzo Gabriella nata nei Paesi Bassi il 18.01.1984 - c.f. DLRGRL84A58Z126L - prop. per 2/54, De Lorenzo Guido nato a Vodo di Cadore (BL) il 27.11.1929 - c.f. DLRGDU29S27M108F - prop. per 18/54, De Lorenzo Ismaele nato a Vodo di Cadore (BL) il 23.06.1934 - c.f. DLRSML34H23M108L - prop. per 27/54, Hoekman Patricia nata nei Paesi Bassi il 02.10.1956 - c.f. HKMPRC56R42Z126S - prop. per 3/54; - per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 674,75.= (diconsi Euro seicentosettantaquattro/75.=), di cui euro 305,00.= (diconsi Euro trecentocinque/00.=) per soprassuolo costituito da legnatico. 4) C.T. - foglio n. 22, mappale n. 170 (ex 94/d), prato di classe 2^ di are 04.20 - R.D. 0,54, R.A. 0,65, confinante da nord ed in senso orario con la particella n. n. 169, con le acque pubbliche e con le particelle n. 174 e n. 172, stesso foglio; - ditta catastale: Constantini Leopoldo nato a Cortina d'Ampezzo (BL) il 30.03.1950 - c.f. CNSLLD50C30A266S - prop. per 1/2, Constantini Giuseppe nato a Cortina d'Ampezzo (BL) il 27.12.1935 - c.f. CNSGPP35T27A266V - proprietario per 1/2; - per una indennità di esproprio determinata in via provvisoria ed urgente in euro 109,20.= (diconsi Euro centonove/20.=). 5) C.T. - foglio n. 22, mappale n. 172 (ex 109/f), prato di classe 2^ di are 01.30 - R.D. 0,17, R.A. 0,20, confinante a nord ed in senso orario con le particelle n. 170, n. 174 e n. 171, stesso foglio; C.T. - foglio n. 22, mappale n. 174 (ex 110/h), prato di classe 3^ di are 03.20 - R.D. 0,28, R.A. 0,31, confinante a nord ed in senso orario con la particella n. 170, con le acque pubbliche e con le particelle n. 173 e n. 172, stesso foglio; - ditta: De Lorenzo Ismaele nato a Vodo di Cadore (BL) il 23.06.1934 - c.f. DLRSML34H23M108L - prop. per 1/1; - per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 117,00.= (diconsi Euro centodiciassette/00.=). Art. 3 L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione, dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5° comma dell’art. 24 del Dpr 327/2001 e ss.mm.ii. Art. 4 Si da atto che l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni immobili indicati all’art.2, è stata stabilita in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 del Dpr 327/2001, con la determinazione del Funzionario dell’Ufficio Appalti Contratti Espropri n. 1692/Esp del 7.08.2008. Art. 5 Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, sono invitati a comunicare se condividono l’indennità provvisoria così come determinata con il provvedimento indicato nelle premesse, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso in cui non condividano la misura dell’indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del Dpr 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere anche la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre l’opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione provinciale prevista dall’art. 41 del citato Dpr 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg e darne comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili. Art. 6 Nel caso in cui i proprietari dichiarino di condividere l’indennità nel termine di trenta giorni successivi alla data di immissione in possesso, il corrispettivo dell’atto di cessione è calcolato aumentando del 50% l’indennizzo riportato all’art. 2 del presente decreto (senza computare il valore del soprassuolo). In ipotesi di area coltivata direttamente dal proprietario, il corrispettivo è calcolato moltiplicando per tre l’indennizzo suddetto. Art. 7 Qualora i proprietari condividano l’indennità di espropriazione e trasmettano la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni dalla data di esecutività della relativa determinazione. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale. Art. 8 Il presente decreto deve essere notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili, ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici. Art. 9 La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell’art. 23 del Dpr n. 327/2001 e ss.mm.ii. Art. 10 Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al Bur per la pubblicazione e trasmesso, ai sensi dell’art. 14 del Dpr n. 327/2001 e ss.mm.ii., al Presidente della Regione Veneto. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Art. 11 Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la Ditta espropriata potrà ricorrere avanti il Tar per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica. Il Funzionario Cesare De Zolt Sappadina PROVINCIA DI PADOVA Estratto decreto n. 324 del 7 agosto 2008 Lavori di miglioramento dell'incrocio mediante Intersezione a rotatoria tra la SP 72 "Sementina" e la SP 13 Dir "Pelosa". Pagamento saldo dell'indennità di esproprio ai sensi degli articoli 20, comma 8 e art. 26 del Dpr 327/2001. Ai sensi dell’art.26, comma 7, Dpr 327/2001 e successive modificazioni, si rende noto che con decreto n. 324 del 7.8.2008 è stato ordinato il pagamento del saldo dell’indennità di esproprio in favore delle seguenti ditte per l’espropriazione degli immobili di seguito elencati: 1) A) Veggiano CT: fgl 13 map 566 (Ex 173/A) di ha 0.00.81 indennità totale ditta € 1.218,24 Gaggiola Angela Proprietà ½ Saldo: 609,12 Celegato Domenico Proprietà ½ Saldo: 609,12. 2) A) Veggiano CT: fgl 13 map 567 (Ex 557) di ha 0.00.32 B) VEGGIANO CT: fgl 13 map 568 (Ex 557) di ha 0.01.86 Indennità totale ditta € 14.757,38 Ceranto Mario Proprietà 6/12 Saldo: 7.378,69 Ceranto Paolo Proprietà 5/12 Saldo: 6.148,91 Trevisan Isabella Proprietà 1/12 Saldo: 1.229,78. Il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto sul Bur e diverrà esecutivo decorsi trenta giorni dalla suddetta pubblicazione ove non sia proposta da eventuali terzi opposizione. Per il Dirigente Settore patrimonio Il Funzionario Geom. Angelo Roetta PROVINCIA DI PADOVA Estratto decreto n. 325 del 7 agosto 2008 "lavori di adeguamento viario della circonvallazione SudOvest, innesto tra la ex S.S. n. 307 "Del Santo" vecchia sede e la S.P. n. 39 "Dell'Orcone" in prossimita dell'ospedale di Camposampiero". Pagamento saldo indennità di esproprio ditte con cessione volontaria. Ai sensi dell’art.26, comma 7, Dpr 327/2001 e successive modificazioni, si rende noto che con decreto n. 325 del 7.8.2008 è stato ordinato il pagamento del saldo dell’indennità di esproprio in favore delle seguenti ditte per l’espropriazione degli immobili di seguito elencati: 1 A) Camposampiero C.T.: foglio 19 particella 636 (Ex 325/A) di ha 0.02.14 Censito al C.F.: foglio 19 particella 636 area urbana di mq 214 indennità totale ditta € 75.700,00 Zanon Massimo Proprietà per 1/1 Saldo: 75.700,00 149 2 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 914 (Ex 583/A) di ha 0.00.93 Censito al C.F.: foglio 16 particella 914 area urbana di mq 93 indennità totale ditta € 930,00 importo così ripartito: Ghion Luciana Proprietà per ½ Saldo:465,00 - Cecchin Mario Proprietà per ½ Saldo:465,00 3 A) Santa Giustina In Colle C.T.: foglio 22 particella 1148 (Ex 310/A) di ha 0.00.05 indennità totale ditta € 57.100,00 Librallon Gian Paolo proprietà per 1/1 Saldo: 57.100,00 4 A) Santa Giustina In Colle C.T.: foglio 22 particella 1129 (Ex 13/B) di ha 0.09.26 B) Santa Giustina In Colle C.T.: foglio 22 particella 1132 (Ex 21/B) di ha 0.03.93 C) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 911 (Ex 109/B) di ha 0.07.89 indennità totale ditta € 45.627,80 Centenaro Antonio proprietà per 1/1 Saldo: 45.627,80 5 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 906 (Ex 97/B) di ha 0.48.87 indennità totale ditta € 61.155,30 importo così ripartito: Berti Michele proprietà per 2/9 Saldo: 9.692,55 Berti Maria Grazia proprietà per 2/9 Saldo: 9.692,55 Berti Mario proprietà per 2/9 Saldo: 9.692,55 Volpato Zita proprietà per 3/9 Saldo: 32.077,65 6 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 909 (256/B) di ha 0.24.42 indennità totale ditta € 21.794,89 importo così ripartito: Zanon Maristella proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon Rita Lucia proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon Udino proprietà per 2/10 Saldo: 4.358,97 Zanon Elvia proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon Luigina proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon Anna Maria proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon Giselda proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon Pasqualino proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon Roberto proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 7 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 904 (254/B) di ha 0.28.62 indennità totale ditta € 58.086,70 Zanon Attilio proprietà per 1/1 Saldo: 58.086,70 8 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 902 (Ex 87/ B) di ha 0.21.46 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 898 (Ex 78/B) di ha 0.20.58 indennità totale ditta € 42.020,72 importo così ripartito: Salvalaggio Vittorio proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Carlo proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Alessandro proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Giovanni proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Paolo proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Agnese proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Pietro proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Luigi proprietà per 1/8 Saldo:5.252,59 9 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 895 (Ex 165/A) di ha 0.03.97 indennità totale ditta € 3.543,22 importo così ripartito: Guagno Stefania proprietà per ½ Saldo: 1.771,61 Guagno Antonio proprietà per ½ Saldo: 1.771,61 10 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 878 (Ex 608/A) di ha 0.18.68 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 877 (Ex 604/B) di ha 0.03.34 C) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 875 (Ex 600//B) di ha 0.03.56 D) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 879 (Ex 608/B) di ha 0.04.32 indennità totale ditta € 24.990,20 importo così ripartito: Gazzola Roberta proprietà per ¼ Saldo: 6.247,55 Gazzola Isabella proprietà per ¼ Saldo:6.247,55 Gazzola Andrea proprietà per ¼ Saldo: 6.247,55 Gazzola proprietà per ¼ Saldo: 6.247,55 11 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 850 (Ex 426/B) di ha 0.08.04 indennità totale ditta € 8.098,20 Dalla Zuanna Antonio proprietà per 1/1 Saldo: 8.098,20 150 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 12 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 848 (Ex 406/B) di ha 0.03.80 indennità totale ditta € 3.834,26 importo così ripartito: Dalla Zuanna Erminio Nuda proprietà per ½ proprietà per ½ Saldo: 3.259,12 Gheno Diana Usufrutto per ½ Saldo: 575,14 13 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 844 (Ex 616/A) di ha 0.02.80 Censito al C.F.: foglio 16 particella 844 area urbana di mq 280 indennità totale ditta € 5.859,99 importo così ripartito: Dalla Zuanna Gavino proprietà per 1/3 Saldo: 1.953,33 Reato Antonio proprietà per 1/3 Saldo: 1.953,33 Dalla Zuanna Lena proprietà per 1/3 Saldo: 1.953,33 14 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 843 (Ex 617/A) di ha 0.00.12 Censito al C.F.: foglio 16 particella 843 area urbana di mq 12 Indennità totale ditta € 480,00 importo così ripartito: Pontarini Roberto Proprietà per ½ Saldo: 240,00 Rizzolo Fabrizia Proprietà per ½ Saldo: 240,00 15 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 846 (Ex 424/B) di ha 0.00.15 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 846 di ha 0.00.17 indennità totale ditta € 1.220,00 Dalla Zuanna Gavino Proprietà per 1/1 Saldo:1.220,00 16 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 842 (Ex 468/A) di ha 0.00.74 Censito al C.F.: foglio 16 particella 842 area urbana di mq 74 indennità totale ditta € 5.180,00 importo così ripartito: Finamoni Ivana Proprietà per ½ Saldo: 2.590,00 Zanon Pasqualino Proprieta per ½ Saldo: 2.590,00 17 A) Camposampiero C.T.: foglio 15 particella 980 (Ex 969/A) di ha 0.00.60 Censito al C.F.: foglio 15 particella 980 area urbana di mq 60 B) Camposampiero C.T.: foglio 15 particella 978 (Ex 499/B) di ha 0.00.88 Censito al C.F.: foglio 15 particella 978 area urbana di mq 88 indennità totale ditta € 11.860,00 importo così ripartito: Zulian Renato Proprieta per ½ Saldo: 5.930,00 Lizzani Maria Teresa Proprieta per ½ Saldo: 5.930,00 18 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 913 (Ex 492/B) di ha 0.00.31 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 912 (Ex 492/A) di ha 0.01.29 indennità totale ditta € 996,23 Ghion Ivano Proprietà per 1/1 Saldo: 996,23 19 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 892 (Ex 606/B) di ha 0.06.35 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 881 (Ex 611/B) di ha 0.17.33 indennità totale ditta € 4.696,52 importo così ripartito: Gazzola Roberta Proprietà 1/18 Saldo: 1.174,13 Gazzola Isabella Proprietà 1/18 Saldo: 1.174,13 Gazzola Andrea Proprietà 1/18 Saldo: 1.174,13 Gazzola Daniele Proprietà 1/18 Saldo: 1.174,13 20 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 856 (Ex 598/A) di ha 0.06.28 indennità totale ditta € 362,16 importo così ripartito: Gazzola Roberta Proprietà 1/18 Saldo: 90,54 Gazzola Isabella Proprietà 1/18 Saldo: 90,54 Gazzola Andrea Proprietà 1/18 Saldo: 90,54 Gazzola Daniele Proprietà 1/18 Saldo: 90,54 21 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 839 (Ex 243/A) di ha 0.00.01 Censito al C.F.: foglio 16 particella 839 area urbana di mq 1 indennità totale ditta € 35,00 Pedron Ezzelino Proprietà ½ Saldo: 35,00 22 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 837 (Ex 463/A) di ha 0.00.15 Censito al C.F.: foglio 16 particella 837 area urbana di mq 15 indennità totale ditta € 410,00 Michielan Mariachiara Proprietà 1/5 Saldo: 410,00 23 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 840 (Ex 217/A) di ha 0.00.10 Censito al C.F.: foglio 16 particella 840 area urbana di mq 10 indennità totale ditta € 466,68 importo così ripartito: Girba Adriana Cristina Proprietà 2/18 Saldo: 77,78 Girba Daniel Proprietà 2/18 Saldo: 77,78 Roverato Morena Proprietà 3/18 Saldo: 116,67 Borella Marco Proprietà 3/18 Saldo: 116,67 Leica Iulian Proprietà 2/18 Saldo: 77,78 Il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto sul Bur e diverrà esecutivo decorsi trenta giorni dalla suddetta pubblicazione ove non sia proposta da eventuali terzi opposizione. Per il Dirigente Settore patrimonio Il Funzionario Geom. Angelo Roetta PROVINCIA DI PADOVA Estratto decreti nn. 327, 328 e 329 del 12 agosto 2008 Lavori di sistemazione e miglioramento della sicurezza della viabilità mediante realizzazione di una rotatoria tra la SP 31 e la SP 34. Esproprio - Dpr 327/2001. Ai sensi dell’art. 23, comma 5, Dpr 327/2001 e successive modificazioni, si rende noto che con i decreti n. 327/328/329 del 12.8.2008 è stata pronunciata l’espropriazione degli immobili di seguito elencati: Decreto n. 327 A) Camposampiero - CT: fgl 13 map 894 (Ex 859/B) di ha 0.12.94 acquisito in favore della Provincia di Padova - Ditta Coba Srl - Proprietà per 1/1 Decreto n. 328 A) Borgoricco CT: fgl 9 particella 556 (Ex 369/B) di ha 0.00.04 Censito al CF: sez B fgl 2 particella 556 area urbana di mq. 4 acquisito in favore della Provincia di Padova B) Borgoricco CT: fgl 9 particella 555 (369/A) di ha 0.00.22 Censito al CF: sez B fgl 2 particella 555 area urbana di mq. 22 acquisito in favore del Comune di Borgoricco - Ditta Barizza Paolo Proprietà per 1/3, Barizza Franco Proprietà per 1/3, Chin Angelina Proprietà per 1/3 Decreto n. 329 A) Borgoricco CT: fgl 10 particella 489 (Ex 237/B) di ha 0.00.19 Censito al CF: sez B fgl 3 particella 489 area urbana di mq. 19 acquisito in favore della Provincia di Padova B) Borgoricco CT: fgl 10 particella 488 (Ex 237/A) di ha 0.00.21 Censito al CF: sez B fgl 3 particella 488 area urbana di mq 21 acquisito in favore del Comune di Borgoricco Ditta Bettin Cristian Proprietà per ½ - Bettin Elisa Proprietà per ½ Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro 30 giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto. Il Dirigente Settore patrimonio Avv. Antonio Zaccaria PROVINCIA DI TREVISO Ordinanza n. 80966 del 19 agosto 2008 Lavori di realizzazione di rotatoria tra la SP 17 e SR 515 in Comune di Quinto di Treviso. Deposito indennità di esproprio. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 La Provincia di Treviso, ai sensi dell’art. 26 del Dpr 327/2001, ha disposto con ordinanza dirigenziale prot. n. 80966 del 19.08.2008 il deposito presso la Cassa Deposito e Prestiti dell'indennità a favore del soggetto sottoindicato, relativa al terreno in Comune di Quinto di Treviso occupato per la realizzazione dell’opera pubblica indicata in oggetto - di cui al decreto di esproprio n. 26/54418 in data 08.06.2007: - Tegon Michele nato a Treviso il 14/10/1964 C.F. TGNMHL64R14L407Y proprietario dell’unità immobiliare avente quota di 51,13/1000 sull''immobile sito in Quinto di Treviso e censito al N.C.E.U. Sez. B, Fg. 6, mapp. 3135 di mq. 210 (trattasi di area scoperta condominiale - bene comune, Indennità complessiva € 8.419,14) Indennità da depositare € 430,47. I terzi interessati potranno proporre opposizione entro 30 giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto 151 Comune censuario di Sandrigo - Foglio 4 - mm.n. 51, 122 Ditta Mion Giuseppe, nata a Sandrigo il 28 marzo 1955, Codice Fiscale MNIGPP55C28H829L. Area edificata. Particella 122. Superficie presunta da espropriare 48 mq. Indennità di accettazione € 3.250,00 - 80% € 2.600,00. Terreno agricolo. Particella 51. Superficie presunta da espropriare 125 mq. Indennità di accettazione € 1.451,25 - 80% € 1.161,00. Il Dirigente Dott. Adriano Arzenton Protezione civile e calmità naturali Per il Dirigente del Settore Nuova viabilità - Ufficio espropri Ing. Maurizio Veggis PROVINCIA DI VICENZA Determina n. 56504/1150 del 1 agosto 2008 Determina di indicazione e liquidazione indennità di esproprio. Procedimento espropriativo: SP v. Chizzalunga/ SP 62 S. Sisto. Realizzazione rotatoria all'intersezione tra le due SS.PP. in Comune di Sandrigo. COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA CONCERNENTE GLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI DEL 26 SETTEMBRE 2007, MARGHERA - VENEZIA Decreto n. 51 del 18 Agosto 2008 Affidamento del servizio di campionamento e analisi di laboratorio nell’ambito del Piano di caratterizzazione della qualità dei terreni di escavo negli interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino Malcontenta, in Comune di Venezia. Importo 31.996,00 Euro, Iva esclusa. Il Commissario delegato Il Dirigente (omissis) determina 1. di stabilire le indennità per l’esproprio dei terreni, previste dall’art. 45 comma 2 per la cessione volontaria, per complessivi € 24.721,25#, secondo quanto indicato a fianco del nominativo di ciascuna ditta, nell’allegato al presente provvedimento da ritenersi parte integrante e sostanziale della presente determina; 2. di liquidare l’80% dell’indennità € 19.777,00# da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione di immobili, nelle misure indicate nell'allegato; 3. che tali indennità potranno subire variazioni, in conseguenza dell’effettiva quantificazione delle aree da acquisire che verrà determinata mediante regolare frazionamento; 4. che la restante somma del 20% verrà corrisposta successivamente a detto frazionamento, ai sensi dell’art. 20 comma 8 del Dpr 327/2001. (omissis) Allegato a determina dirigenziale Comune censuario di Sandrigo - Foglio 4 - mm.n. 23 Ditta Barci Mario, nato a Sandrigo il 6 luglio 1914, Codice Fiscale BRCMRA14L06H829K. Aree edificabili Particella 23 sub 1 - 2 - 3 Superficie presunta da espropriare 140 mq. Indennità di accettazione € 20.020,00 - 80% € 16.010,00 Premesso: • che con Decreto n. 182 del 26 settembre 2007 il Presidente della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito parte del territorio della Regione del Veneto il 26 settembre 2007; • che con Decreto in data 12 ottobre 2007 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza; • che con Ordinanza n. 3621 del 18 ottobre 2007, il Presidente del Consiglio dei Ministri, di intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Segretario regionale ai Lavori pubblici, Ing. Mariano Carraro, Commissario Delegato per l’emergenza concernente gli eventi meteorologici succitati; Considerato: • che tra gli interventi disposti ai sensi dell’art. 1, lettere b) e d) dell’OPCM n. 3621 del 18 ottobre 2007, ritenuti necessari al superamento dell’emergenza e a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici del 26 settembre 2007, sono individuati le opere di manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata, di competenza del Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta; • che in data 5 maggio 2008 la Conferenza di Servizi indetta dal Commissario Delegato, ai sensi dell’art. 2, comma 2 dell’O.P.C.M. n. 3621 del 18.10.2008, ha espresso determinazione conclusiva favorevole con prescrizioni, per l’approvazione del Progetto contraddistinto con ID 221, recante “Manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino Malcontenta in Comune di Venezia”; 152 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 • che, successivamente, con Decreto n. 23 in data 13 giugno 2008 del Commissario Delegato, Ing. Mariano Carraro, è stato approvato il Progetto definitivo relativo all’indicato intervento di “Manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino Malcontenta in Comune di Venezia”; • che in merito a tale Progetto è stato acquisito il Verbale della Conferenza di Servizi decisoria, indetta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, svoltasi in data 16.04.2008, con la quale viene espresso parere favorevole con prescrizioni al Progetto; • che con Deliberazione di Giunta regionale n. 1431 in data 6 giugno 2008 e successivo Decreto della Direzione Regionale Progetto Venezia n. 51 in data 8 luglio 2008, esecutivo ai sensi di legge, sono stati attribuiti alla competenza del Commissario Delegato, Ing. Mariano Carraro, i lavori di sistemazione idraulica e ricalibratura della rete di bonifica del bacino di Chirignago Malcontenta, compresa l’indagine preliminare sulla qualità dei terreni da scavo; Dato atto: • che è stata avviata la procedura di aggiudicazione, in deroga alla vigente normativa statale e nel rispetto dei principi comunitari di trasparenza, non discriminazione, parità di trattamento e proporzionalità, con pubblicazione di un avviso per l’acquisizione in economia con procedura di cottimo fiduciario dei servizi di campionamento e analisi di laboratorio della qualità del terreno di escavo negli interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino Malcontenta, in Comune di Venezia; • che con Nota in data 10.07.2008, Prot. n. 361416 a firma del Soggetto Attuatore, Dott. Lorenzo Del Rizzo, nominato con Ordinanza commissariale n. 5 del 18.02.2008, sono stati invitati a presentare l’offerta le seguenti imprese: - Chemi-Lab Srl, con sede a Mestre (VE); - Lecher Ricerche e Analisi Srl, con sede a Salzano (VE); - Sgs Italia Spa, con sede a Villafranca Padovana (PD); - Chelab Srl, con sede a Resana (TV); - R & C Lab. Srl, con sede a Altavilla Vicentina (VI); - Leochimica Srl, con sede a Zoppola (Pn); - Sagidep Spa, con sede a Roncoferraro (Mn); • che entro i termini indicati nell’avviso, sono pervenute presso la Struttura Commissariale n. 4 (quattro) plichi inviati dalle sotto elencate imprese, come risultante dal relativo Verbale di gara: - Chemi-Lab Srl, con sede a Mestre (VE); - Lecher Ricerche e Analisi Srl, con sede a Salzano (VE); - Sgs Italia Spa, con sede a Villafranca Padovana (PD); - R & C Lab. Srl, con sede a Altavilla Vicentina (VI); • che, come risulta dal Verbale di gara, il Presidente ha proposto alla Stazione Appaltante che l’appalto del servizio di “Campionamento e analisi di laboratorio nell’ambito del Piano di caratterizzazione della qualità dei terreni di escavo negli interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino Malcontenta, in Comune di Venezia” venga affidato all’Impresa SGS Italia Spa, con sede legale a Milano, che ha offerto il prezzo più basso per complessivi 31.996,00 Euro, I.v.a. esclusa., subordinatamente all’esito favorevole della verifica del possesso dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa; Considerato inoltre: • che le operazioni di gara si sono regolarmente svolte; • che sussistono i presupposti per l’aggiudicazione definitiva dell’incarico in oggetto fermo restando che, ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. n. 163 del 2006 la sua efficacia è subordinata alla verifica del possesso dei requisiti autodichiarati per la partecipazione alla procedura indicata, attualmente in corso; Visti • l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3621 in data 18.10.2007 e s.m.i.; • il D.Lgs. n. 163 del 2006; • il D.Lgs n. 554 del 1999; • il Verbale della Conferenza di Servizi decisoria, indetta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio in data 16.04.2008; • la Dgr n. 1431 del 6 giugno 2008; • il Decreto della Direzione Regionale Progetto Venezia n. 51 del 8 luglio 2008 decreta 1. di approvare l’aggiudicazione provvisoria del servizio di campionamento e analisi di laboratorio nell’ambito del Piano di caratterizzazione della qualità dei terreni di escavo negli interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino Malcontenta, in Comune di Venezia, alla Ditta SGS Italia Spa, con sede legale a Milano, come da Verbale di gara in premessa indicato; 2. di affidare conseguentemente in via definitiva alla SGS Italia Spa il servizio in argomento, quantificando la spesa nell’importo complessivo di 31.996,00 Euro, I.v.a. esclusa, per un totale complessivo di 38.395,20 Euro; 3. di dare atto che l’efficacia della presente aggiudicazione definitiva è subordinata alla verifica positiva della sussistenza dei requisiti e della documentazione prevista per la partecipazione alla gara; 4. di dare mandato al Soggetto Attuatore di procedere alla stipula dell’atto di cottimo disciplinante gli aspetti di dettaglio, ad avvenuta verifica dei requisiti; 5. di dare atto che la spesa trova copertura sui fondi di cui alla contabilità speciale n. 3347, nell’ambito della somma prevista all’art. 6 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3621 del 18.10.2007; 6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, nonché sul sito del Commissario Delegato. d’ordine del Commissario delegato Ing. Mariano Carraro Il Soggetto attuatore Dott. Lorenzo Del Rizzo Statuti COMUNE DI MALCESINE (VERONA) Modifiche allo Statuto Comunale in vigore approvate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 13 giugno 2008. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008 Comma 2 articolo 10 “Sessioni e convocazione” “Le sessioni ordinarie devono essere convocate almeno 4 (quattro) giorni consecutivi prima dell’adunanza del Consiglio, computando a tal fine il giorno della convocazione. In caso di urgenza, la convocazione può avvenire con un anticipo di almeno 24 (ventiquattro) ore”. Comma 7 articolo 10 “Sessioni e convocazione” “La documentazione relativa alle pratiche da trattare deve essere messa a disposizione dei Consiglieri Comunali contestualmente alla convocazione del Consiglio Comunale e comunque almeno 4 (quattro) giorni consecutivi prima della seduta dello stesso; per lo meno 24(ventiquattro) ore prima nel caso di eccezionale urgenza”. Comma 3 articolo 47 “Istituzioni” “Il Consiglio di Amministrazione è composto da cinque membri nominati dal Sindaco nel rispetto degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale, scelti preferibilmente all’interno delle associazioni”. 153 art. 2 - Il presente atto, che sarà notificato alle ditte aventi diritto e pubblicato per estratto, ai fini della notifica verso terzi, nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, diverrà esecutivo decorso il termine di trenta giorni dalla data di tale pubblicazione. La Dirigente Dott.ssa Eliana Zuliani PROVINCIA DI VICENZA Determina dirigenziale n. 28612/543 del 15 aprile 08 Declassificazione di strada provinciale e conseguente cessione al Comune di Trissino di un tratto dell'ex sedime FTV denominato Via Ferrovia in Comune di Trissino. art. 2 del D.Lgs. 285/92, art. 2, 3 e 4 del Dpr 495/92, art. 94 della Lr 11/2001. Il Dirigente Premesso che: Trasporti e viabilità (omissis) COMUNE DI VENEZIA Ordinanza n. 24 del 14 agosto 2008 Riassetto di via dell'elettricità. riassetto dell'attuale sedime stradale da via Cruto a via delle Macchine e realizzazione della nuova strada dall'imbocco con la S.S. 11 a via Ghega (I lotto). Provvedimento di determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione prot. n. 160191 dell' 11/04/2008. rettifica ordinanza di pagamento n. 22 (art. 26, comma 1, Dpr 327/2001) - con delibera n. 11152/40 del 20/03/08 il Consiglio Provinciale di Vicenza ha determinato di: 1) prendere atto del carattere della demanialità del sedime Ferrotranviario linea Vicenza - Valdagno relativamente al tratto compreso tra la rotatoria tra le SS.PP. Tezze, Trissino e Recoaro in Comune di Trissino ed il confine amministrativo tra i comuni di Trissino e Montecchio Maggiore (VI); 2) di declassare da strada provinciale il bene di cui al precedente punto 1); 3)di cedere il tratto di strada di cui sopra al Comune di Trissino; La Dirigente (omissis) (omissis) determina ordina art.1 - di disporre il pagamento delle seguenti indennità di esproprio a favore delle sottoindicate ditte: - Mappale 2366 (ex 278/a) di mq. 115 indennità d’esproprio: € 11.697,80 + 10% = € 12.867,58 (euro dodicimilaottocentosessantasette/58) ditta proprietaria:Pesce Ernesto nato a Mestre l’1.12.1941 Pesce Franco nato a Mestre l’1.12.1937 Pesce Gianni nato a Mestre il 31.10.1939 Pesce Giuseppe nato a Mestre il 31.10.1939 Pesce Pierluigi nato a Mestre il 25.03.1934 Pesce Edoardo nato a Mestre il 16.09.1965 - Mappale 1562 (ex 526/a) di mq. 25 indennità d’esproprio: € 2.543,00 + 10% = € 2.797,30 (euro duemilacinquecentoquarantatre/30) ditta proprietaria: Pesce Giuseppe nato a Mestre il 31.10.1939 Pesce Gianni nato a Mestre il 31.10.1939 Pesce Franco nato a Mestre l’1.12.1937 Pesce Ernesto nato a Mestre l’1.12.1941 Pesce Edoardo nato a Mestre il 16.09.1935 Autotime Snc (Legale rappr. Venturoli Davide) nato a Ferrara il 07.03.1960. 1) l’ex sedime Ferrotranviario linea Vicenza - Valdagno relativamente al tratto compreso tra la rotatoria tra le SS.PP. Tezze, Trissino e Recoaro in Comune di Trissino ed il confine amministrativo tra i comuni di Trissino e Montecchio Maggiore (VI), ora strada provinciale, è declassificato da “strada provinciale” per le motivazioni elencate in premessa; 2) di cedere il tratto di strada di cui sopra al Comune di Trissino, dando atto che l’effettiva dismissione dello stesso avverrà solamente dopo la firma del verbale di consistenza tra il Comune di Trissino e la Provincia di Vicenza di cui al successivo punto 7); 3) 8) (omissis); Il Dirigente Dott. Adriano Arzenton INFORMAZIONI SUL BOLLETTINO UFFICIALE CONTENUTI DELLA PUBBLICAZIONE Il Bollettino Ufficiale della Regione è suddiviso in quattro parti: 1. Parte prima: modifiche dello Statuto, leggi e regolamenti regionali; 2. Parte seconda: circolari, ordinanze e decreti (sezione prima); deliberazioni del Consiglio e della Giunta (sezione seconda); 3. Parte terza: concorsi, appalti e avvisi; 4. Parte quarta: atti di altri enti, testi legislativi aggiornati. Il Bollettino Ufficiale della Regione esce, di norma, il martedì e il venerdì. La parte terza si pubblica il venerdì, da sola o con altre parti. ABBONAMENTI Abbonamento annuale di tipo A: Abbonamento annuale di tipo B: Abbonamento annuale di tipo C completo non comprende i supplementi parte terza euro euro euro 160,00 135,00 80,00 L’importo dell’abbonamento può essere versato, sempre con indicazione della causale: • sul c/c postale n. 10259307 intestato a Regione Veneto – Bollettino ufficiale – Servizio Tesoreria, Dorsoduro 3901 – 30123 Venezia; • tramite bonifico bancario a favore della Tesoreria della Regione Veneto, Codice IBAN IT79C0518802001000000020600, Banca Popolare di Verona. L’abbonamento decorre dal primo numero utile successivo alla data di ricezione del bollettino di versamento o del bonifico bancario. Su richiesta, compatibilmente con la disponibilità dei numeri arretrati, l’abbonamento può decorrere anche da data antecedente. Il cambio di indirizzo è gratuito. Scrivere allegando l’etichetta di ricevimento della pubblicazione. 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Emanuele II, 2 tel. 0425 24 056 fax 0425 46 13 08 e-mail: [email protected] VERONA Libreria Giuridica, via della Costa, 5 tel. 045 594 250 fax 045 801 1464 e-mail: [email protected] TREVISO Libreria Canova, via Calmaggiore, 31 tel.-fax 0422 546 253 [email protected] VICENZA Libreria Traverso, corso Palladio, 172 tel. 0444 324 389 fax 0444 545 093 e-mail: [email protected] CONEGLIANO (TV) Libreria Canova, via Cavour, 6/B - tel.-fax 0438 22 680 e-mail: [email protected] Una copia (fino a 176 pagine) : euro 3,00 Una copia (oltre le 176 pagine) : euro 3,00 + euro 1,00 ogni 16 pagine in più o ulteriore frazione fino a un massimo di euro 20,00. Le copie arretrate possono essere acquistate presso le librerie sopra indicate o richieste all’Ufficio Abbonamenti suindicato. Il prezzo delle copie arretrate, se spedite per posta, è aumentato del 10%. CONSULTAZIONE Il Bollettino Ufficiale della Regione può essere consultato in internet all’indirizzo http://bur.regione.veneto.it o dal lunedì al giovedì ore: 9.00-12.30 e 14.30-16.30 - venerdì ore: 9.00-12.30, presso la redazione sita a Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, VENEZIA o presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico con sedi a: BELLUNO PADOVA ROVIGO TREVISO piazza Mazzini, 21 - tel. 0437 946 262 passaggio Gaudenzio, 1 - tel. 049 877 8163 viale della Pace, 1/D - tel. 0425 411 811 via Tezzone, 2 - tel. 0422 582 278 VENEZIA VERONA VICENZA pal.tto Sceriman, Cannaregio 160 - tel. 041 279 2786 via Marconi, 25 - tel. 045/8676636-6616-6615 Contra’ Porti, 17 - tel. 0444 320 438 INFORMAZIONI SUL BOLLETTINO UFFICIALE INSERZIONI INSERZIONI CHE PERVENGONO CON IL SERVIZIO INSERZIONI BUR ONLINE Modalità e tariffe Le inserzioni da pubblicare sono trasmesse alla redazione del Bollettino ufficiale in formato digitale utilizzando il servizio telematico “Inserzioni Bur online” che elimina la necessità dell’invio dell’originale cartaceo, annulla i costi e i tempi di spedizione e consente di seguire costantemente lo status delle inserzioni trasmesse. Il servizio è accessibile tramite il sito http://bur.regione.veneto.it, alla voce Area Inserzionisti. Le inserzioni devono pervenire almeno 10 giorni prima della data del Bollettino per il quale si chiede l’inserzione (cioè, entro il martedì della settimana precedente). Gli avvisi e i bandi (di concorso, selezione, gara ecc.) devono prevedere una scadenza di almeno 15 giorni successiva alla data del Bollettino in cui saranno pubblicati, salvo termini inferiori previsti da specifiche norme di legge. Si suggerisce di fissare il termine di scadenza per la presentazione delle domande con riferimento alla data del Bollettino (es: entro 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur). • • Per ogni pagina di testo fino a 25 righe (massimo 60 battute per riga - 1500 caratteri): euro 25,00 più Iva 20% = euro 30,00 Per ogni file allegato con tabelle, grafici, prospetti, mappe ecc.: euro 5,00 più Iva 20% = euro 6,00 per KB Esclusivamente per i Comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti, che utilizzano il servizio “Inserzioni Bur online” sono previste tariffe agevolate pari al 50% di quelle sopra indicate limitatamente alla pubblicazione integrale dello Statuto. Per gli stessi Comuni la pubblicazione dei soli articoli dello Statuto modificati è soggetta al pagamento del costo forfetario di euro 50,00 più Iva 20% = euro 60,00. Gli avvisi di concorso pubblico per posti presso enti regionali, enti locali e Ulss sono pubblicati gratuitamente, a condizione che il testo relativo, non più lungo di 25 righe (massimo 60 battute per riga - 1500 caratteri), sia trasmesso almeno 10 giorni prima della data di pubblicazione del Bollettino per il quale si chiede l’inserzione, tramite il servizio “Inserzioni Bur online”, utilizzando lo schema redazionale che si riporta qui sotto, compilabile direttamente nel Web: “Concorso pubblico per titoli ed esami per X posti di .................., Categoria ........., Posizione ........... Requisiti di ammissione: (Titolo di studio, eventuali titoli di servizio) ......................... Termine di presentazione delle domande: (Il termine deve essere di almeno 15 giorni successivo alla data di pubblicazione nel Bur) ............... Calendario delle prove: ............................. Prima prova scritta: ................................... Seconda prova scritta: .............................. Prova orale: ............................................... Per informazioni rivolgersi a: ........................................” INSERZIONI CHE NON PERVENGONO CON IL SERVIZIO INSERZIONI BUR ONLINE Modalità e tariffe I testi da pubblicare devono pervenire in originale cartaceo alla Giunta regionale, Bollettino Ufficiale, Servizio Inserzioni, Dorsoduro 3901 – 30123 Venezia (tel. 041 2792900) e in formato digitale (word o excel) all’indirizzo di posta elettronica [email protected], almeno 10 giorni prima della data del Bollettino per il quale si chiede l’inserzione (cioè, entro il martedì della settimana precedente). 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Si suggerisce di fissare il termine di scadenza per la presentazione delle domande con riferimento alla data del Bollettino (es: entro 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur). Per ulteriori informazioni sulle inserzioni scrivere o telefonare a: Giunta regionale – Bollettino ufficiale – Servizio inserzioni, Dorsoduro 3901 – 30123 Venezia (tel. 041 2792900 – fax 041 2792905 – email: [email protected]) dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Direzione - Redazione Dorsoduro 3901, 30123 Venezia - Tel. 041 279 2862 - 2900 - Fax. 041 279 2905 Sito internet: http://bur.regione.veneto.it e-mail: [email protected] Dirigente Franco Denti Responsabile di redazione Toscana Pagan Collaboratori di redazione Valentina Giannetti, Antonella Migliarese, Barbara Molin Abbonamenti Antonio Turrin Direttore Responsabile Composizione Albonella Crivellari, Maria Levorato, Rosanna Rubini Ricerca fotografica Maria Clara Martignon Referente Internet Elisabetta Scaramuzza Dott. Antonio Menetto Grafica Veneta Spa - Trebaseleghe (PD) Stampato da su carta ecologica riciclata, prodotta con il 100% di maceri e senza l’uso di cloro o imbiancanti ottici ISSN 1971 - 7989 Prezzo: euro 3,00