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Sped. abb. post. 70% DBC. PADOVA
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
REGIONE DEL VENETO
Anno XXXIX - N. 74
Venezia, venerdì 5 settembre 2008
Affi (Vr), Centro storico.
Il comune sorge ai piedi del Monte Moscal nell’entroterra del lago di Garda, tra Bardolino e Rivoli. Dal punto di vista geologico il suo territorio è costituito prevalentemente da rocce sedimentarie e da materiali morenici e alluvionali. Il nucleo antico del borgo è caratterizzato dalla
presenza di piccole case costruite con i “seregni”, dei ciottoli arrotondati dall’azione di erosione del ghiacciaio dell’Adige.
(Foto Luca Muraro)
SOMMARIO
Sezione seconda
PARTE SECONDA
Sezione prima
DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE
DECRETI DEL DIRIGENTE DELL’UNITÀ
PERIFERICA PER I SERVIZI FITOSANITARI
n. 8 del 20 agosto 2008
Dm 30 ottobre 2007 “Misure d’emergenza provvisorie per
impedire la diffusione del cinipide del castagno, Dryocosmus
kuriphilus Yasumatsu, nel territorio della Repubblica Italiana.
Recepimento Decisione della Commissione 2006/464/CE”.
Istituzione della zona di focolaio e della zona di insediamento
nel territorio della Regione del Veneto. ................................ 6
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n. 2135 del 29 luglio 2008
[5.1]
Qualificazione e adeguamento delle strutture degli Enti
locali competenti in materia di lavori pubblici. Sostegno alla
partecipazione al corso “Valutazione ambientale dei Progetti
e dei Piani urbanistici” dei tecnici delle Amministrazioni
comunali della Provincia di Verona (Lr 07.11.2003, n. 27,
art. 11). .................................................................................. 7
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[Opere e lavori pubblici]
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
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n. 2341 del 8 agosto 2008
[7.10]
Programma operativo F.S.E. 2007-2013. Asse III “Inclusione Sociale”. Interventi per migliorare l’integrazione e/o il
reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati - Categoria
di intervento 71. .................................................................... 8
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[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]
n. 2350 del 8 agosto 2008
[0.12]
Approvazione definitiva del “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del
servizio di polizia locale” - attuazione della DgrV n. 73 del
22.01.2008. .......................................................................... 22
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a
tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di n. 1 dirigente
medico - disciplina di oncologia......................................... 75
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo, di n. 1 dirigente medico - disciplina
di ortopedia e traumatologia. ............................................. 80
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COMUNE DI PIOMBINO DESE, (PADOVA)
Concorso pubblico, per esami, per n. 1 posto a tempo
indeterminato, Categoria B3 di collaboratore professionale,
messo................................................................................... 85
[Sicurezza pubblica e polizia locale]
PARTE TERZA
SENTENZE E ORDINANZE
CORTE COSTITUZIONALE
Ordinanza n. 322/2008 relativa a questione di legittimità
costituzionale degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8,
22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto
del 20 luglio 2007, n. 17 “Modifiche alla legge regionale 7
novembre 2003, n. 27, “Disposizioni generali in materia di
lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in
zone classificate sismiche””, pubblicata nel Bur n. 65 del 24
luglio 2007. ......................................................................... 60
CONCORSI
AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO
(AIPO), PARMA
Selezione pubblica, per titoli ed esame, a tempo pieno ed
indeterminato, per n. 1 posto di collaboratore tecnico - Categoria giuridica B3 di cui all’Ordinamento professionale - Ccnl
31/3/99 per il personale delle Regioni e Autonomie Locali interamente riservato a favore di soggetti disabili di cui all’art.
8 della legge 68/1999, da destinarsi presso la Sede AIPO di
Parma. ................................................................................. 64
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA, PADOVA
Avviso pubblico, per titoli ed esame colloquio, di collaboratore professionale sanitario - fisioterapista - Categoria D,
ruolo sanitario. .................................................................... 64
AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI
DI VERONA”, VERONA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo, di n. 1 dirigente medico
- disciplina di anestesia e rianimazione - da assegnare all’U.O.
di anestesia e terapia intensiva neurochirurgica dell’Ospedale
Civile Maggiore .................................................................. 64
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo, per n. 1 dirigente medico
disciplina di neuroradiologia. ............................................. 70
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COMUNE DI ZOLDO ALTO (BELLUNO)
Concorso pubblico, per esami, per n. 1 posto di collaboratore professionale amministrativo - Categoria B3- area amministrativa - ufficio anagrafe -a tempo indeterminato parziale
- 18 ore distribuite su 4 giorni settimanali. ........................ 85
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 1, BELLUNO
Avviso pubblico, per soli titoli, per l’assunzione a tempo
determinato di n. 1 medico dirigente - disciplina di medicina
e chirurgia d’accettazione e d’urgenza. .............................. 85
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 4, THIENE
(VICENZA)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di
dirigente sanitario - profilo professionale medici - disciplina di
medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, da assegnare
alla Unità Operativa Complessa Pronto Soccorso. ............ 85
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6, VICENZA
Avviso pubblico, per soli titoli, per la formazione di una
graduatoria per assunzione a tempo determinato di personale nel profilo professionale di dirigente medico discipline di
medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, chirurgia
pediatrica, chirurgia plastica e ricostruttiva, neurochirurgia,
anestesia e rianimazione, organizzazione dei servizi sanitari
di base, malattie infettive e discipline equipollenti ed affini,
presso l’U.O. di Pronto Soccorso. ....................................... 90
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 7, PIEVE DI
SOLIGO (TREVISO)
Concorso pubblico per n. 1 posto di C.P.S. Categoria D
- fisioterapista prioritariamente riservato ai sensi dell’art. 18
comma 6 D. Leg.vo n. 215/2001 e ai sensi dell’art. 11 D. Leg.
vo n. 236/2003. .................................................................... 91
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 9, TREVISO
Graduatoria del concorso pubblico, a tempo indeterminato, per n. 1 collaboratore professionale sanitario - tecnico
della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare. ............................................................................ 96
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10, S. DONÀ
DI PIAVE (VENEZIA)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di
dirigente medico area chirurgica e delle specialità chirurgiche
disciplina chirurgia generale. ............................................. 96
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Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento
di incarichi a tempo determinato di dirigente medico disciplina
neuropsichiatria infantile. ................................................. 100
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 13, MIRANO
(VENEZIA)
Avviso graduatorie concorsi pubblici. ....................... 100
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 14, CHIOGGIA (VENEZIA)
Avviso pubblico, per il conferimento di incarico di direttore
di strutura complessa per il Sert; revoca e reindizione. .... 103
3
PROPONENTI PROGETTO VIA
Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto
ambientale di cui all’ art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 così come
modificato dal D.Lgs n. 4/2008. Canevarolo Roberto. ..... 128
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Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto
ambientale di cui all’ art. 20 del d.lgs n. 152/2006 così come
modificato dal d.lgs n. 4/2008. Canevarolo Vittorio. ....... 128
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Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (ar. 20, D.lgs. n. 4/2008). Ditta Isolcem Italia Srl,
Loreggia (PD). .................................................................. 128
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UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 15, CITTADELLA (PADOVA)
Avviso pubblico, per soli titoli, per l’eventuale assunzione
di personale, con profilo professionale di dirigente veterinario
nella disciplina di igiene della produzione, trasformazione,
commercializzazione e trasporto degli alimenti di origine
animale e loro derivati, con rapporto di lavoro subordinato a
tempo determinato. ........................................................... 107
APPALTI
Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (art. 20, D.Lgs n.4/2008). Gaspari Michele, Grezzana
(Verona). ........................................................................... 128
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Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto
ambientale di cui all’ art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 così come
modificato dal D.Lgs n. 4/2008. GP Metal Srl. ................ 128
CONCORSI IN SCADENZA ........................................ 129
OPPORTUNITÀ FINANZIARIE ................................ 134
Bandi e avvisi di gara
REGIONE DEL VENETO
[4.3]
Appalto n. 4/2008 per l’affidamento in concessione della
progettazione definitiva ed esecutiva e della realizzazione
dell’intervento denominato “Programma di manutenzione dell’alveo del fiume Piave nel territorio dei comuni di Segusino,
Pederobba e Valdobbiadene da realizzarsi mediante un piano
triennale di estrazione di inerti”, sulla base della proposta di
Consorzio Regimazione Idraulica Fluviale (C.R.I.F.) Soggetto
Promotore, ai sensi degli articoli 152 e seguenti del D.Lgs. 12
aprile 2006, n. 163............................................................. 107
IPAB CASA DI RIPOSO DI ASIAGO, ASIAGO (VICENZA)
Estratto di bando di gara per fornitura di arredi vari. .... 110
(La dicitura fra parentesi quadre riportata in calce agli oggetti
individua la materia. I codici numerici fra parentesi quadre
riportati in testa agli oggetti individuano la Struttura regionale di riferimento. Si elencano di seguito i codici utilizzati
nel presente Bollettino, ndr).
[0.6] Direzione attività ispettiva e vigilanza settore sociosanitario
[0.12] Unità di progetto sicurezza urbana e polizia locale
[4.3] Direzione difesa del suolo
[5.1] Direzione lavori pubblici
[7.10] Direzione lavoro
[10.1] Direzione attività istituzionali
AVVISI
REGIONE DEL VENETO
[0.6]
Elenco degli incarichi di amministratore delle società partecipate dalla Regione del Veneto aggiornato al 1/7/2008 .........110
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[7.10]
Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento
lavorativo di soggetti svantaggiati.................................... 112
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[7.10]
Apertura termini per la presentazione delle candidature
per l’accesso al finanziamento delle attività di formazione
individuale ed aziendale a sportello. .................................114
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[10.1]
Elenco degli incarichi e dei compensi degli amministratori di enti strumentali della Regione, Aziende ospedaliere
e Ulss. ............................................................................. 114
PARTE QUARTA
ATTI DI ENTI VARI
Agricoltura
AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA (AVEPA), PADOVA
Decreto del Direttore n. 495 del 18 agosto 2008
Programma nazionale di ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero in applicazione dell'art. 6 reg. (CE) 320/2006.
Approvazione della modulistica da allegare alla presentazione
della domanda di aiuto e del prontuario dei controlli, della
checklist e dei verbali di ammissibilità e non ammissibilità
delle misure previste nel Piano d'Azione Regionale. ....... 142
4
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
COMUNE DI CAZZANO DI TRAMIGNA (VERONA)
Deliberazione di Consiglio comunale n. 43 del 19 giugno 2008
Variante parziale al P.R.G. ai sensi dell'art.50 della LrV 61/1985
- comma 4, lett. h). Approvazione. ................................... 142
COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE (VENEZIA)
Estratto del Decreto di esproprio n. 4252 del 18 agosto 2008
"Realizzazione di un parcheggio scambiatore in Comune
di Cinto Caomaggiore". Estratto del decreto di esproprio
degli immobili occorrenti per l'esecuzione dei lavori in
parola. ............................................................................... 143
COMUNE DI LAZISE (VERONA)
Determinazione n. 209 del 5 agosto 2008
Realizzazione centro civico di Pacengo - adesione cessione
volontaria beni soggetti ed esproprio - autorizzazione alla
sottoscrizione dell'atto di trasferimento - liquidazione e pagamento corrispettivo. ...................................................... 143
COMUNE DI PADOVA
Decreto n. 25 del 8 luglio 2008
Pista ciclopedonale su via Bembo: tratto da via Salboro a via
palla Strozzi. ..................................................................... 144
Decreto di esproprio n. 13 del 6 agosto 2008
Acquisizione di immobili necessari per i “Lavori di riadeguamento della insufficiente rete scolante dell'Alta Padovana nel
Bacino Riale Piovetta nei Comuni di San Giorgio in Bosco,
Campo San Martino e Curtarolo”. .................................. 146
PROVINCIA DI BELLUNO
Decreto n. 180 del 20 agosto 2008
Regione Veneto. Direzione foreste ed economia montana Servizio forestale regionale - Belluno. realizzazione di opera
filtrante a monte dell'abitato e strada di accesso in località
Torrente Rudan, in Comune di Vodo di Cadore. decreto di
espropriazione definitiva. ................................................. 147
PROVINCIA DI PADOVA
Estratto decreto n. 324 del 7 agosto 2008
Lavori di miglioramento dell'incrocio mediante Intersezione
a rotatoria tra la SP 72 "Sementina" e la SP 13 Dir "Pelosa".
Pagamento saldo dell'indennità di esproprio ai sensi degli
articoli 20, comma 8 e art. 26 del Dpr 327/2001. ............. 149
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Estratto decreto n. 325 del 7 agosto 2008
"lavori di adeguamento viario della circonvallazione SudOvest, innesto tra la ex S.S. n. 307 "Del Santo" vecchia sede
e la S.P. n. 39 "Dell'Orcone" in prossimita dell'ospedale di
Camposampiero". Pagamento saldo indennità di esproprio
ditte con cessione volontaria. ........................................... 149
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COMUNE DI SOAVE (VERONA)
Determina n. 444 del 18 agosto 2008
Decreto di sdemanializzazione dell'area in frazione di Costeggiola - via Pigna. Rettifica. ............................................... 144
Estratto decreti nn. 327, 328 e 329 del 12 agosto 2008
Lavori di sistemazione e miglioramento della sicurezza della
viabilità mediante realizzazione di una rotatoria tra la SP 31
e la SP 34. Esproprio - Dpr 327/2001. .............................. 150
COMUNE DI VITTORIO VENETO (TREVISO)
Decreto n. 17 del 15 luglio 2008
"Ufficio Comune sugli espropri - Percorsi pedonali nell'ambito urbano della località S. Maria ed allargamento della sede
stradale (S.P. 35)". Decreto di esproprio. .......................... 144
PROVINCIA DI TREVISO
Ordinanza n. 80966 del 19 agosto 2008
Lavori di realizzazione di rotatoria tra la SP 17 e SR 515 in
Comune di Quinto di Treviso. Deposito indennità di esproprio. ................................................................................... 150
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Decreto n. 18 del 1 agosto 2008
Ufficio Comune sugli espropri - Progetto di acciottolatura Centro
Storico di Lago - II Stralcio". Decreto di asservimento......145
CONSORZIO DI BONIFICA PEDEMONTANO SINISTRA PIAVE, CODOGNÈ (TREVISO)
Estratto dei decreti di asservimento dal n. 144 al n. 148
del 25 agosto 2008
Lavori di riconversione del sistema irriguo da scorrimento
ad aspersione - impianto di Godega di Sant’Urbano secondo
stralcio............................................................................... 145
CONSORZIO DI BONIFICA SINISTRA MEDIO BRENTA, MIRANO (VENEZIA)
Decreto del Direttore n. 12 del 6 agosto 2008
Acquisizione di immobili necessari per i “Lavori di riadeguamento della insufficiente rete scolante dell'Alta Padovana nel
bacino Riale Piovetta nei Comuni di San Giorgio in Bosco,
Campo San Martino e Curtarolo.” ................................... 146
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PROVINCIA DI VICENZA
Determina n. 56504/1150 del 1 agosto 2008
Determina di indicazione e liquidazione indennità di esproprio. Procedimento espropriativo: SP v. Chizzalunga/SP 62 S.
Sisto. Realizzazione rotatoria all'intersezione tra le due SS.PP.
in Comune di Sandrigo. .................................................... 151
Protezione civile e calmità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA
CONCERNENTE GLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI DEL 26 SETTEMBRE 2007, MARGHERA - VENEZIA
Decreto n. 51 del 18 Agosto 2008
Affidamento del servizio di campionamento e analisi di laboratorio nell’ambito del Piano di caratterizzazione della
qualità dei terreni di escavo negli interventi di manutenzione
straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino
Malcontenta ...................................................................... 151
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Statuti
COMUNE DI MALCESINE (VERONA)
Modifiche allo Statuto Comunale in vigore approvate con
deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 13 giugno
2008. ................................................................................. 152
Trasporti e viabilità
COMUNE DI VENEZIA
Ordinanza n. 24 del 14 agosto 2008
Riassetto di via dell'elettricità. riassetto dell'attuale sedime
5
stradale da via Cruto a via delle Macchine e realizzazione della
nuova strada dall'imbocco con la S.S. 11 a via Ghega (I lotto).
Provvedimento di determinazione dell'indennità provvisoria di
espropriazione prot. n. 160191 dell' 11/04/2008. rettifica ordinanza
di pagamento n. 22 (art. 26, comma 1, Dpr 327/2001) .........153
PROVINCIA DI VICENZA
Determina dirigenziale n. 28612/543 del 15 aprile 08
Declassificazione di strada provinciale e conseguente cessione al Comune di Trissino di un tratto dell'ex sedime FTV
denominato Via Ferrovia in Comune di Trissino. art. 2 del
D.Lgs. 285/92, art. 2, 3 e 4 del Dpr 495/92, art. 94 della Lr
11/2001. ..........................................................................153
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
6
PARTE SECONDA
Vicenza
Enego, Foza, Cismon del Grappa,
Valstagna, San Nazario, Solagna,
Pove del Grappa, Campolongo sul
Brenta, Romano d’Ezzelino, Mussolente, Conco, Marostica, Bassano
del Grappa, Cassola, Rosà, Rossano
Veneto, Asiago, Gallio, Lusiana,
Salcedo, Molvena, Pianezze, Fara
Vicentino, Mason Vicentino, Breganze, Schiavon, Pozzoleone, Tezze sul
Brenta, Cartigliano, Nove, Bressanvido, Monticello Conte Otto, Roana,
Rotzo, Calvene, Lugo di Vicenza,
Zugliano, Sarcedo, Montecchio Precalcino, Sandrigo, Dueville, Villaverla, Caldogno, Recoaro Terme, Valli
del Pasubio, Posina, Laghi, Arsiero,
Tonezza del Cimone, Valdastico, Cogollo del Cengio, Velo d’Astico, Caltrano, Piovene Rocchette, Chiuppano,
Carrè, Santorso, Zanè, Schio, Marano
vicentino, Thiene, Torrebelvicino,
Valdagno, San Vito di Leguzzano,
Monte di Malo, Malo, Isola Vicentina,
Cornedo Vicentino, Castelgomberto,
Brogliano, Trissino, Nogarole Vicentino, Chiampo, Arzignano, San Pietro
Mussolino, Altissimo, Crespadoro.
Verona
Selva di Progno, Vestenanova, San
Giovanni Ilarione, Bosco Chiesanuova, Erbezzo, Roverè Veronese,
Velo Veronese, San Mauro di Saline,
Tregnago, Badia Calavena,
CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E
DELIBERAZIONI
Sezione prima
DECRETI DEL DIRIGENTE DELL’UNITÀ
PERIFERICA PER I SERVIZI FITOSANITARI
DECRETO DEL DIRIGENTE DELL’UNITÀ PERIFERICA
PER I SERVIZI FITOSANITARI n. 8 del 20 agosto 2008
Dm 30 ottobre 2007 “Misure d’emergenza provvisorie
per impedire la diffusione del cinipide del castagno, Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, nel territorio della Repubblica Italiana. Recepimento Decisione della Commissione
2006/464/CE”. Istituzione della zona di focolaio e della zona
di insediamento nel territorio della Regione del Veneto.
Il Dirigente
(omissis)
decreta
1. le premesse sono parte integrante del presente Decreto;
2. di istituire e delimitare, ai sensi del combinato disposto
degli articoli 8 e 9 del Decreto del Ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali del 30/10/2007, una zona di
insediamento in cui è stata accertata ufficialmente la presenza
del cinipide galligeno del castagno e in cui non si ritiene più
possibile la sua eradicazione. La zona di insediamento è costituita dalle aree infestate, dove è stata accertata la presenza
del cinipide, e da una fascia tampone con un limite di almeno
15 Km al di là del confine dell’area infestata, secondo quanto
riportato nella seguente tabella e nell’allegato cartografico
(allegato A):
3. di informare dell’istituzione della suddetta Zona di
insediamento il Servizio Fitosanitario della Provincia di
Trento affinché provveda alla istituzione e alla delimitazione
della restante zona di insediamento ricadente all’interno della
Provincia di Trento.
4. di istituire e delimitare, ai sensi del combinato disposto
degli articoli 8 e 9 del Decreto del Ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali del 30/10/2007, una Zona
Focolaio. Essa è costituita dall’area infestata, dove la presenza
del cinipide è stata confermata (comune di Cinto Euganeo
PD), e da una fascia tampone con un limite di 15 Km al di là
del confine dell’area infestata, secondo quanto riportato nella
seguente tabella e nell’allegato cartografico (allegato B):
Zona di insediamento
Zona di focolaio
Provincia
Comuni
Treviso
Cavaso del Tomba, Pederobba, Possagno, Paderno del Grappa, Crespano
del Grappa e Segusino, Valdobbiadene, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Vidor, Moriago
della Battaglia, Sernaglia della Battaglia, Cornuda, Crocetta del Montello,
Monfumo, Castelcucco, Borso del
Grappa, San Zenone degli Ezzelini,
Fonte Asolo, Maser, Caerano di San
Marco, Montebelluna, Volpago del
Montello, Loria, Castello di Godego,
Riese Pio X, Altivole, Vedelago.
Belluno
Provincia
Comuni
Padova
Cinto Euganeo, Galzignano Terme,
Vò, Torreglia, Teolo, Rovolon, Cervarese Santa Croce, Veggiano, Mestrino, Rubano, Selvazzano Dentro,
Saccolongo, Padova, Abano Terme,
Albignasego, Montegrotto Terme,
Maserà di Padova, Due Carrare,
Cartura, Permunia, Battaglia Terme,
Arquà Petrarca, Baone, Lozzo Atesino, Montagnana, Megliadino San
Fidenzio, Saletto, Ospedaletto Euganeo, Este, Santa Margherita d’Adige,
Ponso, Carceri, Vighizzolo d’Este,
Villa Estense, San’Elena, Monselice,
Solesino, Pozzonovo, Tribano, San
Pietro Viminario, Conselve.
Vicenza
Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano
Vicentino, Villaga, Albettone, Sossano, Campiglia dei Berici, Agugliaro,
Poiana maggiore, Noventa Vicentina.
Alano di Piave, Quero, Seren del
Grappa, Vas, Lentiai, Mel, Feltre,
Santa Giustina, Cesiomaggiore, Pedavena, Fonzaso, Arsiè.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
5. di stabilire che all’interno della zona focolaio debbano
essere tagliate e distrutte tramite il fuoco tutte le parti delle
piante di castagno con sintomi del cinipide (galle);
6. di vietare, ai sensi del punto 2 dell’art. 3 del Dm
30/10/2007, lo spostamento dei vegetali di Castanea Mill.
destinati alla piantagione, ad eccezione dei frutti e delle sementi, al di fuori o all’interno della zona focolaio e della zona
di insediamento.
7. che il Servizio Fitosanitario regionale, a seguito di
valutazione del rischio fitosanitario, può rilasciare specifiche
autorizzazioni allo spostamento di vegetali di Castanea nella
zona di insediamento istituite al punto 2, ai sensi dell’art.12,
comma 3, del Dm 30/10/2007;
8. per quanto non previsto nella presente decreto si fa
riferimento al Decreto Ministeriale 30/10/2007 e al D.lgs n.
214/2005;
9. fatta salva l’applicazione dell’art. 500 del codice penale,
gli inadempienti alle disposizioni di cui al presente decreto
sono soggetti alle sanzioni amministrative stabilite dall’art.
54 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214.
Zanini
Allegato (omissis)
Sezione seconda
DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2135
del 29 luglio 2008
Qualificazione e adeguamento delle strutture degli
Enti locali competenti in materia di lavori pubblici. Sostegno alla partecipazione al corso “Valutazione ambientale dei Progetti e dei Piani urbanistici” dei tecnici delle
Amministrazioni comunali della Provincia di Verona
(Lr 07.11.2003, n. 27, art. 11).
[Opere e lavori pubblici]
L’Assessore alle Politiche dei Lavori Pubblici e Sport Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.
“L’evoluzione della disciplina europea, statale e regionale
in materia di ambiente, nell’obiettivo di conseguire uno sviluppo sostenibile, ha progressivamente riferito l’assunzione
delle decisioni riguardanti la gestione del territorio a scelte
concertate e approcci sostanzialmente basati su procedure di
valutazione.
La complessità di tale disciplina e la sua diffusione ai diversi livelli tecnico amministrativi, rende certamente utile la
creazione di opportunità per acquisire un quadro aggiornato,
sufficientemente completo e integrato degli aspetti relativi all’applicazione delle procedure di valutazione e, in particolare,
della Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti di cui alla
direttiva 337/85/Cee, della Valutazione di Incidenza Ambientale
dei piani e dei progetti ai sensi della direttiva 92/43/Cee, della
Valutazione Ambientale Strategica dei piani e dei programmi
prevista dalla direttiva 2001/42/CE.
7
Alla luce di tali considerazioni la Regione concede il
proprio patrocinio al Corso “La Valutazione Ambientale dei
Progetti e dei Piani Urbanistici. Teorie, modelli, tecniche e casi
studio nell’applicazione della Valutazione Ambientale”, che si
svolgerà nel periodo settembre - dicembre 2008 per un totale
di 120 ore di lezione ed esercitazione. Si tratta di un’iniziativa
che il Collegio dei Geometri di Verona e Provincia ha organizzato in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia
e qualificati esperti in materia, per la formazione ed aggiornamento, sia dei tecnici provenienti dalla libera professione,
sia di quelli impegnati nelle amministrazioni comunali della
Provincia di Verona.
In relazione a quest’ultimo aspetto, si evidenzia come
gli uffici degli enti locali si trovino quotidianamente a confrontarsi con l’applicazione di un complesso di normative in
continua evoluzione, che sempre più richiedono approfondite
conoscenze tecniche e procedurali, in merito alle quali, è importante siano fornite adeguate indicazioni ai cittadini. Per
tale ragione, in coerenza con quanto stabilito dall’art. 11 della
legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, si ritiene opportuno
promuovere la partecipazione alla citata iniziativa, che si auspica possa estendersi nel futuro anche alle altre Province della
Regione, assegnando un parziale rimborso delle spese che le
Amministrazioni Comunali intendano sostenere per favorire
la partecipazione al citato corso di aggiornamento da parte
dei propri dipendenti.
A tal fine, preso atto della disponibilità di risorse sul
pertinente capitolo di spesa 100380 “Interventi volti alla qualificazione della committenza in materia di lavori pubblici”,
Upb U0214 del bilancio regionale di previsione, esercizio
2008, si ritiene di assegnare un contributo individuale di
€ 400,00 alle Amministrazioni Comunali che iscrivono propri
dipendenti al corso sopra menzionato, il cui costo individuale
ammonta ad € 625,00, per un importo complessivo presunto
di € 8.000,00.
Ai fini dell’ottenimento del contributo, le amministrazioni
Comunali invieranno alla Regione, Direzione regionale Lavori
Pubblici, Calle Priuli 99, Venezia, entro il 31 ottobre 2008, la
seguente documentazione:
- certificato di iscrizione al corso
- prova dell’avvenuto pagamento della quota di iscrizione.
La sopra detta documentazione viene presa in considerazione secondo la data di invio, fino ad esaurimento delle risorse
disponibili, pari ad € 49.965,00.
Il Dirigente della Direzione regionale Lavori Pubblici è
delegato ad impegnare la somma necessaria, fino a concorri
mento della sopra detta disponibilità, provvedendo altresì
all’erogazione delle spese.
Il relatore conclude la propria relazione e propone
all’approvazione della Giunta regionale il presente provvedimento.
La Giunta regionale
Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento
in questione ai sensi dell’art.33. secondo comma, dello Statuto,
il quale dà atto che le Strutture competenti hanno attestato
l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla
compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
Visto l’articolo 11 della Lr 7 novembre 2003, n.27;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
8
Visto il Programma del Corso di aggiornamento in materia
di “Valutazione Ambientale dei Progetti e dei Piani Urbanistici. Teorie, modelli, tecniche e casi studio nell’applicazione
della Valutazione Ambientale. Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA),
Valutazione Ambientale Strategica (VAS); Valutazione Archeologica, Valutazione Idraulica, Valutazione Paesaggistica
e Sicurezza ambientale”
delibera
1. di contribuire, nella misura individuale di € 400,00
quale rimborso spese sostenute dalle Amministrazioni
Comunali della Provincia di Verona per la partecipazione
di propri dipendenti al Corso di aggiornamento “La Valutazione Ambientale dei Progetti e dei Piani Urbanistici.
Teorie, modelli, tecniche e casi studio nell’applicazione
della Valutazione Ambientale”, organizzato dal Collegio
del Geometri di Verona e Provincia, dal 5 settembre al 12
dicembre 2008;
2. di incaricare il Dirigente della Direzione regionale
Lavori Pubblici di assegnare i contributi secondo le modalità
descritte in premessa, nonché di impegnare la somma necessaria, in ragione delle rendicontazioni di spesa pervenute, per un
importo presunto di € 8.000,00, sul capitolo 100380 “Interventi
volti alla qualificazione della committenza in materia di lavori
pubblici”, Upb U0214 del bilancio regionale di previsione, esercizio 2008, comunque entro i limiti della disponibilità residua
di € 49.965,00;
3. di stabilire il giorno 31 ottobre 2008, quale termine
massimo per la presentazione delle domande di contributo da
parte delle Amministrazioni Comunali.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2341
del 8 agosto 2008
Programma operativo F.S.E. 2007-2013. Asse III “Inclusione Sociale”. Interventi per migliorare l’integrazione
e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati
- Categoria di intervento 71.
[Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]
La Giunta regionale
3) di approvare le modalità per la gestione e la rendicontazione delle attività a valere sull’Asse III “Inclusione Sociale”,
categoria di intervento 71, allegato C, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4) di approvare il modulo di ammissione alla domanda
di finanziamento, allegato D, costituente parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
5) di approvare il modulo di adesione alla partnership,
allegato E, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
6) di approvare l’atto di adesione, allegato F, costituente
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
7) di stabilire che i progetti, corredati da una domanda
in bollo, dovranno essere spediti a mezzo raccomandata A.R.
(o Pacco Posta Celere delle Poste Italiane con ricevuta che attesti la data di spedizione) alla Giunta regionale del Veneto
- Direzione regionale Lavoro, Via Torino 105 - 30172 Venezia/
Mestre, entro 40 giorni dalla pubblicazione sul BurV, pena
l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione
dei progetti coincida con una giornata prefestiva o festiva, il
termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
8) di stabilire che sulla busta contenente i progetti dovrà
essere riportata la dicitura: “Bando Fondo Sociale Europeo
2007-2013 Asse III - Inclusione Sociale, categoria di intervento
71, interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento
lavorativo dei soggetti svantaggiati”. La presentazione dei progetti e della relativa documentazione costituisce presunzione
di conoscenza e di accettazione senza riserva delle specifiche
indicazioni formulate nella presente direttiva e delle disposizioni regionali riguardanti la materia;
9) di stabilire che le risorse finanziarie necessarie per la
realizzazione delle attività a valere sull’Asse III “Inclusione
Sociale”, categoria di intervento 71 del Programma Operativo regionale F.S.E per il biennio 2007/2008 ammontano a €
5.030.700,00 così ripartiti:
Fonte di finanziamento
Asse
POR FSE
Asse III
Inclusione
sociale
Categoria
Annualità
FSE
FDR
Risorse
regionali
71
20072008
€
2.199.268,00
€
2.316.682,00
€
514.750,00
Totale € 5.030.700,00
(omissis)
delibera
1) di approvare la Direttiva per la realizzazione di interventi finalizzati a migliorare l’integrazione e/o il reinserimento
lavorativo dei soggetti svantaggiati, relativi all’Asse III “Inclusione Sociale”, categoria di intervento 71, del Programma
Operativo regionale obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, allegato A, costituente parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento;
2) di approvare l’avviso, per la presentazione dei progetti
a valere sull’Asse III “Inclusione Sociale”, categoria di intervento 71, allegato B, costituente parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento;
10) di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad una
commissione nominata con decreto del Dirigente regionale
della Direzione Lavoro;
11) di demandare al Dirigente regionale della Direzione Lavoro
l’approvazione delle risultanze istruttorie, l’assunzione dei decreti
di impegno, e di ogni e qualsiasi ulteriore eventuale provvedimento
necessario per l’attuazione della presente deliberazione;
12) di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino
Ufficiale della Regione Veneto, nonché sul sito Internet della
Regione Veneto.
Allegati C, E e F (omissis)
(L’allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, a pag. 114, ndr)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Asse III - Inclusione sociale
Categoria di intervento 71
Interventi per migliorare l’integrazione e / o
il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati
Direttiva di presentazione e valutazione dei progetti
-
-
Indice
Introduzione
1 Riferimenti legislativi e normativi
2 Premessa
3 Risorse disponibili
Capitolo 1: Soggetti e strategie
1.1 Elementi di contesto e aree di intervento
1.2 Destinatari degli interventi
1.3 Soggetti proponenti
1.4 Elementi di strategia
1.5 Coesione
1.6 Strumenti
Capitolo 2: Gli interventi
2.1 Tipologia di progetti
2.2 Descrizione e struttura dei progetti integrati
2.3 Descrizione e struttura dei progetti di coesione
2.4 Descrizione e struttura dei progetti pilota
2.5 Sensibilizzazione e diffusione
2.6 Aggiornamento degli operatori che intervengono nel
progetto
2.7 Complementarità con obiettivi/azioni di altri programmiintegrazione di strumenti
2.8 Durata degli interventi
2.9 Indicatori di risultato e premialità
Capitolo 3: Parametri economici e disposizioni attuative
3.1 Progetti integrati di inserimento e mantenimento
3.2 Indennità di frequenza
3.3 Bonus di conciliazione
3.4 Progetti di coesione e pilota
3.5 Variazioni progettuali
3.6 Massimali di costo
-
-
-
-
Capitolo 4: Modalità dell’istruttoria di approvazione e avvio
attività
4.1 Modalità e termini di presentazione dei progetti
4.2 Procedure e criteri di valutazione
4.3 Tempi, esiti e comunicazione delle istruttorie
4.4 Termine per l’avvio delle operazioni
4.5 Indicazione del foro competente
4.6 Responsabile del procedimento
4.7 Tutela della privacy
Introduzione
1 Riferimenti legislativi e normativi.
Il presente Avviso viene emanato nell’ambito del quadro
normativo previsto dalle seguenti disposizioni:
- Regolamento Ce n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale
Europeo e recante abrogazione del regolamento (Ce) n.
1784/1999;
-
-
9
Regolamento Ce n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio
2006, recante le disposizioni generali sul Fondo Europeo di
Sviluppo regionale e sul Fondo di Coesione, e che abroga
il regolamento Ce n. 1260/1999;
Regolamento Ce n. 1828/2006 della Commissione dell’8
dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del
regolamento Ce n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni
generali sul Fondo Europeo di Sviluppo regionale, sul Fondo
Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del regolamento
Ce n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di Sviluppo regionale;
Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007), 3329 del 13/07/2007;
Decisione comunitaria di adozione del Programma Operativo per il Fondo Sociale Europeo obiettivo Competitività
regionale e Occupazione nella Regione Veneto C(2007)5633
del 16/11/2007;
L.R. n. 10 del 30 gennaio 1990, “Ordinamento del sistema
di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”;
L.R. n. 31 del 16 dicembre 1998, “Norme in materia di politiche
attive del lavoro, formazione e servizi all’impiego in attuazione
del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469”;
L.R. n. 19 del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;
Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 113
del 21 gennaio 2005 “Lr 19/2002 “Istituzione dell’elenco
regionale degli Organismi di Formazione accreditati”.
Mantenimento dei requisiti da parte dei soggetti iscritti
nell’elenco regionale. Modalità di verifica. Disciplina dell’istruttoria in caso di successione nell’accreditamento e
di variazione dei dati contenuti nell’elenco regionale degli
Organismi di Formazione accreditati”;
Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 422
del 27 febbraio 2007 “Approvazione della proposta di
Programma operativo regionale- Fondo Sociale Europeo
- obiettivo competitività regionale e occupazione - 20072013”;
D.Lgs 276/2003 art.2 lett. k, relativo alla definizione di
“lavoratore svantaggiato”;
L.n. 381 del 8/11/1991 “Disciplina delle cooperative sociali”, art. 4 relativo alle “persone svantaggiate”;
Lr n. 23 del 3 novembre 2003, “Norme per la promozione
e lo sviluppo della cooperazione sociale” art. 3, comma 1
individuazione delle “persone svantaggiate” e art. 3 comma
2, individuazione dei “soggetti deboli”;
L.n. 68 del 12 marzo 1999, “Norme per il diritto al lavoro
dei disabili”.
2 Premessa
L’obiettivo Competitività regionale e Occupazione, fissato
nel menzionato Regolamento per il periodo 2007-2013, assume
particolare rilievo per la Regione Veneto poiché si sviluppa attraverso la realizzazione di azioni volte a potenziare un ventaglio di
priorità, tra cui: il miglioramento e la valorizzazione delle risorse
umane, la promozione e diffusione della ricerca e dell’innovazione,
la coesione sociale, i servizi per la qualità della vita, l’attrattività
territoriale e infine la competitività dei sistemi produttivi per
l’occupazione. Questi orientamenti strategici, tradotti in priorità
di intervento, confluiscono in assi sui quali insisteranno le future
azioni che beneficeranno del contributo dei fondi strutturali.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
10
Detti assi sono denominati: Adattabilità, Occupabilità,
Inclusione sociale, Capitale umano e Transnazionalità/Interregionalità.
Il Programma Operativo della Regione Veneto, approvato
con Deliberazione della Giunta regionale n. 422 del 27.2.2007
e con Decisione n. 5633 del 16.11.2007 della Commissione
Europea, riflette tale struttura per obiettivi ed assi.
Nell’ambito del citato programma operativo l’asse III “Inclusione sociale” propone di sviluppare percorsi d’integrazione
al fine di migliorare il reinserimento lavorativo di soggetti
svantaggiati e per combattere ogni forma di discriminazione
nel mercato del lavoro, con particolare attenzione ai soggetti
diversamente abili e a quelli rientranti nella Categoria delle
cosiddette nuove disuguaglianze.
Di seguito si riporta la scheda sintetica degli obiettivi e
delle azioni previsti dall’asse Inclusione Sociale, POR Veneto
FSE 2007-2013, per la Categoria di intervento 71, di riferimento
per il presente avviso.
Asse
III- Inclusione Sociale
Obiettivo
specifico
Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il
reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per
combattere ogni forma di discriminazione nel mercato
del lavoro
Obiettivo operativo
Promuovere azioni di accompagnamento e mantenimento del lavoratore svantaggiato nel posto di lavoro
Categoria di
spesa
71
Tipologia di
azioni
Inserimento e il reinserimento lavorativo di soggetti in
condizione di disagio personale, familiare e sociale attraverso percorsi integrati (orientamento, formazione e
forme di accompagnamento, con particolare attenzione
alle condizioni specifiche che caratterizzano le “nuove
disuguaglianze”) ed attivazione di forme di tutoraggio
individuale nei percorsi di inserimento
Azioni di accompagnamento (counselling, action learning, tutoraggio, voucher di servizi ecc.) al fine di facilitare l’integrazione lavorativa, lo sviluppo delle potenzialità dei soggetti svantaggiati nonché il mantenimento
dei lavoratori svantaggiati nel posto di lavoro
Azioni di coesione coinvolgendo in maniera integrata il
Sistema della Formazione ed i principali attori istituzionali locali attraverso la realizzazione di percorsi di sostegno all’inserimento occupazionale e di integrazione,
mediante il ricorso a strumenti di politica attiva del
lavoro di tipo orientativo e formativo o di incentivi,
attraverso la diffusione di partenariati locali tra organismi formativi, cooperative e altri soggetti sociali del
terzo settore, parti sociali, enti locali ed imprese
3 Risorse disponibili
Le risorse pubbliche disponibili, relative al Fondo Sociale
Europeo, al Fondo di Rotazione e al cofinaziamento regionale, per la realizzazione degli interventi previsti dal presente
avviso sono le seguenti:
Fonte di finanziamento
Asse
POR FSE
Asse III
Inclusione
sociale
Totale
CatAnegoria nualità
71
20072008
FSE
FDR
€
€
2.199.268,00 2.316.682,00
Risorse
regionali
€
514.750,00
€
5.030.700,00
In particolare, l’ammontare complessivo delle risorse è
ripartito per le quattro tipologie progettuali1 previste dall’avviso secondo lo schema seguente.
Tipologia progetti
Risorse disponibili (fino a)
1 Progetti integrati per l’Inserimento
2 Progetti integrati per il Mantenimento
3. Progetti di Coesione
€ 904.200,00
€ 909.000,00
€ 2.145.000,00
4. Progetti Pilota
€ 1.072.500,00
Totale € 5.030.700,00
Capitolo 1
Soggetti e strategie
1.1 Elementi di contesto e aree di intervento
Il recente atto di indirizzo sull’inserimento lavorativo
delle persone svantaggiate e delle persone deboli (Allegato A
Dgr n. 1357 del 26/05/2008) fornisce un quadro di riferimento
che permette di contestualizzare gli interventi dell’Asse III
“Inclusione Sociale”.
Ai fini del presente bando, vengono definiti soggetti svantaggiati quelle categorie di persone che hanno difficoltà ad
accedere, senza assistenza, al mercato del lavoro con particolare riferimento a persone con disabilità, tossicodipendenti
e persone che hanno avuto problemi di tossicodipendenza,
detenuti ed ex detenuti.
I lavoratori svantaggiati hanno una consistenza significativa nel quadro del mercato del lavoro nazionale e per quanto
riguarda la situazione nel mercato del lavoro veneto, si possono individuare due aspetti caratteristici. Da una parte si
riscontrano rischi crescenti derivanti soprattutto dalla spinta
(originata dalla crescente competizione) alla ricerca di risorse
umane ad alta produttività ed efficienza e alla costruzione di
segmenti del mercato del lavoro con basse tutele. Dall’altra
parte si segnala la presenza diffusa e significativa di attori
diversi, come le cooperative sociali o le organizzazioni non
profit, che operano per l’integrazione e l’inserimento lavorativo
dei soggetti svantaggiati.
La normativa regionale in materia di inclusione sociale
definisce chiare responsabilità e competenze istituzionali, ivi
incluse quelle relative alle cooperative sociali, e rappresenta
il quadro strategico di riferimento entro cui rafforzare l’esperienza dei servizi nella realizzazione di proficui percorsi di
inserimento lavorativo.
L’azione di contrasto, e quindi l’azione di inclusione sociale,
richiede interventi flessibili, orientati al risultato ed adeguati
alla diversa tipologia e composizione dei bisogni.
L’integrazione degli interventi diventa un fattore cruciale
per intervenire sulla multidimensionalità del fenomeno: gli
interventi devono concorrere sinergicamente a ricostruire il
percorso di vita dell’individuo e a prospettare migliori condizioni di compatibilità sociale e lavorativa.
Analisi quantitative e qualitative dei servizi erogati dai
Servizi Pubblici per l’Impiego2 e dai Servizi Integrazione
1
Per la descrizione delle tipologie progettuali si veda il successivo capitolo
2 Cfr. Veneto Lavoro Monitoraggio dei Servizi pubblici per l’Impiego del
Veneto - Rapporto tecnico
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Lavorativa delle Aziende Ulss del Veneto3 confermano il raggiungimento di alti livelli di attività ed obiettivi conseguiti
nell’ambito dell’integrazione lavorativa di soggetti svantaggiati. In tale contesto la cooperazione sociale ha con un ruolo
peculiare4: 237 cooperative di tipo B con oltre 2.218 persone
svantaggiate le cui tipologie più rappresentate sono i disabili
fisici, psichici e sensoriali (38,1%), i tossicodipendenti (23,4%),
i pazienti psichiatrici (16,1%).
Implementare azioni volte a sostenere percorsi di inclusione
sociale e lavorativa significa dunque considerare la condizione
pluridimensionale della persona, in cui possono essere presenti
un degrado della situazione socio-economica, condizioni di
disagio, progressiva involuzione verso la cronicità irreversibile, progressiva riduzione delle capacità e delle possibilità
d’accesso al sistema di protezione sociale.
Al fine di concepire azioni per lo sviluppo occupazionale
e sociale si definiscono le seguenti aree di svantaggio:
1. Disabilità
2. Tossicodipendenze
3. Detenzione
4. Nuove disuguaglianze
1- Area disabilità
Il sistema informativo socio-sanitario, sia nazionale che regionale, attualmente non consente di conoscere l’entità esatta del
numero di persone con disabilità. Per approssimazione, il numero
delle persone con disabilità per il Veneto è pari a 40,6 persone
ogni 1000 abitanti5. Gli utenti iscritti all’elenco dei lavoratori
disabili dei Servizi Pubblici per l’Impiego (SPI) hanno un peso
significativo, pari a circa il 10% degli utenti disoccupati. Secondo
le elaborazioni di Veneto Lavoro6, però, questa percentuale si
dimezza se si considera il fabbisogno di collocamento mirato.
Con riferimento all’area della disabilità, per quanto siano molti
i soggetti e le strutture che operano per superare le situazioni
che trasformano la disabilità in disagio e minorazione sociale e
lavorativa, lo scopo della lotta ad ogni forma di discriminazione
nel mercato del lavoro richiede interventi continui e qualitativamente adeguati ai bisogni e alle capacità delle persone.
Rientrano in questi interventi le azioni volte a sostenere
percorsi di inserimento delle persone con disabilità fisica e
intellettiva in ottemperanza alla “riserva obbligatoria”7 i percorsi di integrazione lavorativa attraverso i tirocini.
2- Area tossicodipendenze
Per quanto riguarda l’area delle tossicodipendenze, il
sistema dei servizi sanitari pubblici e delle strutture private
permette lo svolgimento di un importante azione di contrasto al fenomeno che a livello regionale presenta un tasso di
incidenza sulla popolazione residente (15-54 anni) piuttosto
stabile negli ultimi 10 anni8.
3 Cfr. Osservatorio Regionale Handicap, Coordinamento Regionale dei SIL,
L’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, Regione del Veneto
– Assessorato alle Politiche Sociali Volontariato e Non Profit, 2005-20042003-2002.
4
Rif. legge n. 381/91
5
Stima sulla base dei parametri regionali individuati dall’ISTAT
6 Veneto Lavoro, Monitoraggio dei Servizi Pubblici per l’Impiego nel
Veneto, 2007
7
Legge n. 68/99
8 Dati Regione Veneto, Rapporto Tossicodipendenze e Alcoldipendenze
Anno 2005
11
Nel corso del 2005, circa 25.000 soggetti sono risultati in
carico ai servizi pubblici preposti alla diagnosi, cura e riabilitazione delle dipendenze presenti nel territorio regionale. Poco
più del 52% dell’utenza totale risulta in carico per problematiche connesse al consumo di sostanze illecite, l’altra metà per
alcodipendenza e patologie correlate. Per quanto riguarda le
tossicodipendenze, dalle schede ministeriali, si rileva che il
numero totale degli utenti in carico nei Ser.T. del Veneto è,
alla fine del 2005, di 13.058 utenti con una età media di circa
32 anni e con l’85% di utenza maschile.
I trattamenti attivati dalla rete dei servizi pubblici e privati
comprendono non solo quelli di tipo psico-sociale e farmacologico ma anche quelli di tipo sociale e lavorativo, che vanno
sostenuti attraverso la realizzazione di percorsi integrati di
orientamento, accompagnamento, counseling e formazione al
lavoro. Tali interventi vanno indirizzati a persone sia impegnate
in programmi a carattere terapeutico-riabilitativo ma anche a
persone che hanno ultimato il loro percorso terapeutico e che richiedono di interventi a sostegno per l’inserimento lavorativo.
3- Area detenzione
Il numero delle persone ex detenute e dei soggetti ammessi
alle pene alternative alla detenzione in carcere sta assumendo
connotazioni importanti anche da un punto di vista sociale. Per
quanto riguarda i soggetti in misura alternativa nel Veneto, al
30 giugno 2006, il totale era di 1.8889.
Al fine di realizzare azioni efficaci di sostegno all’inserimento sociale e lavorativo è fondamentale potenziare le opportunità di raccordo tra carcere e contesto socio-lavorativo che
accoglie l’individuo, sia che usufruisca di misure alternative
al carcere sia che abbia terminato la pena.
Mentre la presa in carico delle persone che fruiscono di misure alternative alla carcerazione è prevista in capo dei servizi
sociali territoriali, le persone che tornano in libertà per fine pena
si trovano spesso in condizioni di disagio e discriminazione
nell’accesso al lavoro, alla casa e ai servizi di sostegno.
Risulta necessario, per entrambe le categorie, prevedere
percorsi integrati di inserimento e reinserimento lavorativo.
4- Area nuove disuguaglianze
Con il termine “nuove disuguaglianze” si fa riferimento
a determinate condizioni di svantaggio originate da fragilità
di relazioni, precarietà lavorativa e di reddito, insicurezza sociale, malattia, inadeguatezza ad un sistema dominato dalla
competitività e dalla produttività.
Le nuove disuguaglianze si determinano anche sulla base di
fattori di cambiamento, demografico e sociale che si sviluppano
all’interno delle nostre società ed intervengono, ostacolandolo,
nell’accesso alle risorse materiali e conoscitive.
Attivare percorsi integrati per questa area di destinatari,
significa operare per incrementare la capacità e il livello di
accesso al mercato del lavoro, riducendo i livelli di disuguaglianza, attraverso interventi personalizzati finalizzati a
contrastare le difficoltà personali e familiari che ostacolano
l’accesso alla formazione e al lavoro.
Gli interventi relativi a quest’area faranno particolare riferimento a donne e uomini in situazione di precarietà occupazionale e che vivano soli con uno o più figli a carico.
9 Dati relativi al I semestre 2006. Fonte: Osservatorio Regionale sulla
Popolazione Detenuta e in Esecuzione Penale Esterna, Bollettino n. 4
12
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
1.2 Destinatari degli interventi
Coerentemente agli elementi di contesto sopra riportati, i
destinatari degli interventi sono soggetti svantaggiati disoccupati10 che intendano inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro
o occupati che intendono permanere e migliorare le proprie
condizioni sul lavoro, percettori o non percettori di indennità
o sussidi collegati allo stato di svantaggio e/o di disoccupazione. L’accesso dei destinatari ai percorsi individualizzati e
conseguentemente alle attività in essi previste, avviene primariamente mediante procedura di selezione operata nell’ambito
del partenariato stesso e con il coinvolgimento dei Centri per
l’Impiego delle Province e degli altri servizi (Ulss e Comuni)
interessati all’azione.
La verifica della documentazione richiesta e dell’esistenza
dei requisiti di accesso ai percorsi sarà operata dal Comitato
tecnico del progetto (-1.4).
Nello specifico si individuano le seguenti tipologie di
destinatari11:
1 - Persone con disabilità iscritte alle liste della legge n. 68/99
Documentazione richiesta:
Iscrizione nell’elenco dei lavoratori con disabilità previsto
all’articolo 8, comma 1, della legge n. 68/99.
2 - Persone tossicodipendenti o persone che hanno avuto
problemi di tossicodipendenza impegnate in un percorso terapeutico-riabilitativo presso una struttura pubblica o privata, ivi
incluse le comunità terapeutiche, e che siano nelle condizioni
di intraprendere un percorso di inserimento lavorativo.
Documentazione richiesta:
Dichiarazione da parte del servizio pubblico che ha in
carico la persona (considerata persona svantaggiata ex art. 3,
comma 1 Lr 23/2006).
Attestazione della struttura privata che ha in carico la
persona.
3 - Persone ex detenute disoccupate e persone detenute
ammesse alle misure alternative alla detenzione e al lavoro
esterno di cittadinanza italiana, comunitaria ed extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno.
Documentazione richiesta:
Iscrizione al Centro per l’Impiego.
Documentazione da parte della competente amministrazione della giustizia.
10 In base al D. L. n. 297/2002 lo stato di disoccupazione è la condizione
del soggetto privo di lavoro, che sia immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività lavorativa secondo modalità definite
con i servizi competenti, così come previsto dalla disciplina regionale di
attuazione approvata con DGR 1837 del 18 giugno 2004.
11 Ai sensi dell’articolo 3, comma 1 della L.R. 23/2006, per “persone svantaggiate” si intendono i soggetti di cui all’articolo 4 della legge 381/1991 e
successive modificazioni.
Ai sensi dell’articolo 3, comma 2,della L.R. 23/2006, per “soggetti deboli”
si intendono le persone che abbiano difficoltà ad entrare, senza assistenza,
nel mercato del lavoro, (articolo 2, comma 1, lettera f, del “Regolamento
CE n. 2204/2002 della Commissione del 12 dicembre 2002 relativo
all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a
favore dell’occupazione”).
4 - Qualsiasi persona adulta disoccupata con difficoltà
personali e familiari che ne ostacolano l’inserimento lavorativo. In particolare, si farà riferimento a donne e uomini in
situazione di precarietà occupazionale e che vivano soli con
uno o più figli a carico.
Documentazione richiesta:
Certificato di Stato Famiglia e dichiarazione Servizi
Sociali del Comune relativamente alla situazione personale/familiare.
5 - Qualsiasi persona in situazione di svantaggio già occupata presso cooperative sociali di tipo B o aziende.
Documentazione richiesta:
Attestazione del datore di lavoro e/o dei servizi di competenza dello status di soggetto svantaggiato e di occupazione.
1.3 Soggetti proponenti
I progetti possono essere presentati ed attuati dagli organismi di seguito indicati, in partenariato con altri organismi
privati e pubblici.
Nello specifico possono presentare progetti:
- Organismi iscritti nell’elenco di cui alla L. R. 19 del 9
agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”, per gli ambiti (almeno
uno) della Formazione Superiore, Formazione Continua
e Orientamento.
- Organismi non iscritti al predetto elenco purché abbiano
già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della
formazione superiore, continua e per l’orientamento (almeno uno) ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale
n. 359 del 13 febbraio 2004. In questo caso la valutazione
dell’istanza di accreditamento sarà effettuata entro i 60
giorni successivi alla data di scadenza del presente avviso,
fermo restando che - secondo quanto disposto dalla citata
Dgr n. 359/2004 - la richiesta di chiarimenti o integrazioni
da parte della Regione Veneto comporta la sospensione
dei termini per la valutazione.
Partenariati operativi
Nell’ambito di ciascun progetto devono essere attivati
partenariati operativi con organismi, privati e pubblici, che
operano nei settori della formazione, del lavoro e del sociale,
anche non accreditati.
Il partenariato operativo è una forma di collaborazione/partecipazione di più soggetti che condividono finalità e
obiettivi di un’operazione, sia partecipando attivamente alle
diverse fasi attuative dell’operazione stessa, sia essendone
promotori sulla base di uno specifico fabbisogno/interesse di
cui sono portatori.
Presupposto essenziale del partenariato è l’individuazione
dei soggetti, dei rispettivi ruoli e la quantificazione delle attività già in fase di presentazione e conseguente valutazione
del progetto.
In fase di presentazione del progetto andranno pertanto
indicati tutti i partner specificando il ruolo, le funzioni operative
e le risorse finanziarie previste per ognuno di essi.
La figura del partner è assimilabile a quella di soggetto
attuatore e ne condivide, per le specifiche fasi di intervento, responsabilità nella gestione e nell’attuazione degli interventi.
Il rapporto tra i partner non è configurabile come delega a terzi. Ne consegue che i partner operano a costi reali
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
senza possibilità di ricarichi, salvo quanto previsto dalla
contabilizzazione forfetaria dei costi indiretti, e sono assoggettati a rendicontazione delle eventuali spese da loro
effettuate e ciò a prescindere da eventuali obblighi di fatturazione interna.
La sostituzione di un partner in corso d’opera è ammessa
solo in via del tutto eccezionale, previa valutazione e autorizzazione della Direzione regionale Lavoro in base alle condizioni
stabilite nei propri dispositivi.
Potranno far parte del partenariato operativo, le seguenti
tipologie di organismi:
- Ulss, Comuni e Province per i servizi competenti: SIL,
Servizi sociali, Servizi per l’Impiego.
- Cooperative sociali, Associazioni, enti di volontariato;
- Enti bilaterali;
- Imprese profit, imprese sociali e imprese non profit, consorzi di imprese;
- Organismi accreditati ai sensi della L. R. 19/2002;
- Organismi non accreditati, di formazione e di orientamento;
- Parti datoriali e sindacali;
- Istituti scolastici di secondo livello;
- Centri di ricerca sociale, educativa e riabilitativa.
Partenariati di rete
Per i progetti di cui al presente avviso si possono prevedere,
oltre che partenariati operativi, partner di rete. Il partenariato
di rete è una forma di collaborazione/compartecipazione di più
soggetti che condividono finalità e obiettivi di una operazione.
Il partenariato di rete è costituito dai soggetti indicati come
partner che, pur potendo svolgere un ruolo attivo nel progetto,
non gestiscono risorse e i cui costi non vengono quindi imputati
al progetto. Possono essere partner di rete organismi privati e
pubblici di cui all’elenco precedente.
Con particolare riferimento ai progetti di coesione e ai
progetti pilota, il partenariato operativo dovrà essere rappresentativo degli organismi, sia pubblici che privati, che operano
per l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti svantaggiati
nel territorio di riferimento.
1.4 Elementi di strategia
Il successo degli inserimenti lavorativi e la loro tenuta
dipendono da una pluralità di fattori, tra i quali, quelli più
decisivi, fanno riferimento a:
a) lavoro di équipe e integrazione dei ruoli;
b) approccio personalizzato;
c) percorsi integrati, ovvero offerta articolata di opportunità e
strumenti finalizzata all’occupabilità e all’occupazione;
d) accompagnamento al lavoro e nel lavoro.
a) Lavoro di équipe e integrazione dei ruoli
L’attivazione di percorsi di inclusione sociale e lavorativa
di soggetti svantaggiati, richiede l’intervento sinergico di più
soggetti e professionalità. Il lavoro di équipe che ne risulta
rispecchia l’approccio multidisciplinare e l’esigenza di una
integrazione operativa dei ruoli il cui risultato spesso è duplice:
da una parte la gestione diretta dell’intervento con la persona
coinvolta, dall’altra l’evidenziazione del lavoro di costruzione
della rete territoriale che ha come finalità la realizzazione di
un sistema unico in cui i destinatari, a partire dall’informazione e da azioni di sensibilizzazione, attraverso l’attivazione
13
degli strumenti di politica attiva del lavoro, possano trovare
risposte efficaci alle loro aspirazioni occupazionali. A tale
scopo risulta fondamentale prevedere all’interno dei progetti
la presenza di un Comitato Tecnico composto dai referenti
dei diversi soggetti sopra richiamati per la valutazione e il
monitoraggio degli interventi fin dalla fase dell’inserimento
della persona nel percorso.
b) Approccio personalizzato
L’esperienza del Veneto relativa agli inserimenti lavorativi
di soggetti svantaggiati realizzata in questi anni,
sottolinea l’esigenza e il valore di percorsi personalizzati e integrati per sostenere e promuovere la partecipazione
attiva all’interno del tessuto produttivo a partire da azioni
che promuovono conoscenza e autostima e che vedono il
soggetto svantaggiato attivo e al centro di tutta la dinamica
di intervento.
Tale approccio personalizzato potrà tradursi, a partire da
una analisi/orientamento, in interventi relativi a:
- Rafforzamento della motivazione e potenziamento delle
capacità relazionali e della capacità di spendere la propria
professionalità all’interno del mercato del lavoro;
- Acquisizione competenze tecnico-professionali specifiche
e, nel caso di soggetti disabili, valutazione secondo criteri
ergonomici del rapporto tra mansioni e condizione di disabilità ;
- Utilizzo della valutazione come risorsa e strumento didattico e quindi realizzata in itinere.
Da questo punto di vista, risulta necessario proseguire
nella formulazione di interventi con contenuti “personalizzati”
e, laddove richiesto, con un elevato livello di integrazione di
competenze socio-sanitarie-educative.
c) Percorsi integrati
Il livello di personalizzazione degli interventi richiama
quello del ricorso a più strumenti e metodologie al fine di
conseguire gli obiettivi posti. Gli interventi dovranno prevedere un’offerta articolata di opportunità e strumenti finalizzata all’occupabilità e/o al miglioramento-adattamento delle
condizioni occupazionali. Si possono prevedere le seguenti
attività:
- Orientamento personalizzato e di gruppo;
- Formazione professionale;
- Tirocini da sviluppare anche all’interno delle convenzioni
previste dall’art. 11 della L n.68/99;
- Accompagnamento al lavoro;
- Incontro domanda/offerta di lavoro.
d) Accompagnamento al lavoro e nel lavoro
L’attività di accompagnamento al lavoro (assistenza all’inserimento lavorativo) e sul lavoro (assistenza al mantenimento
dell’occupazione) assume un particolare valore di efficacia.
Il supporto si esplica attraverso azioni di consulenza, rinforzo e aiuto nelle fasi di ricerca del lavoro mentre si qualifica
come accompagnamento e, se richiesto, verifica dell’inserimento in azienda, nella fase di prima assunzione dell’utente, in
una prospettiva di soddisfazione reciproca da parte dell’utente
e dell’azienda, prerequisito fondamentale per l’inizio di un
percorso lavorativo che si riveli la risposta idonea all’esigenza,
molto spesso frustrata, di inserirsi in maniera attiva e partecipata nel contesto sociale e lavorativo.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
14
1.5 Coesione
Uno degli interventi qualificanti previsti dall’asse Inclusione
Sociale è quello che mira ad implementare azioni di coesione, ovvero mira a potenziare la governance del sistema territoriale che
attiva le iniziative finalizzate all’inserimento occupazionale in un
terminato territorio. L’azione di inserimento, infatti, non si basa
esclusivamente sull’individuazione di una buona prassi da seguire;
richiede altresì la costituzione di un efficace “sistema di rete”, con
funzioni di indirizzo in ordine ai progetti di inserimento lavorativo
dei soggetti svantaggiati; di promozione dei valori di responsabilità
sociale dell’impresa verso la comunità locale; di coinvolgimento
proattivo di tutti gli operatori del settore, così da costruire un vero
progetto intorno al soggetto, che lo orienti sia nella fase pre-lavorativa, sia nel momento dell’inserimento lavorativo.
Di fondamentale importanza risulta, su questo punto,
il coinvolgimento degli attori che a vario titolo esercitano
competenze negli interventi sui soggetti destinatari: Comuni
- servizi di welfare, Ulss - servizi sociali e sanitari; Province
- servizi per il lavoro; organismi di formazione, cooperative,
associazioni, aziende.
1.6 Strumenti
Con il presente avviso si intende potenziare l’utilizzo dei
seguenti strumenti a sostegno dell’attuazione degli interventi
di inserimento e reinserimento lavorativo.
Piano di Azione Individuale, sottoscritto tra operatore accreditato e destinatario, costituisce lo strumento attraverso il
quale si individua il percorso ottimale per il soggetto. Il Piano
di Azione Individuale (PAI) è un programma di attività concordato tra il beneficiario e la singola persona. Il programma
è finalizzato ad accompagnare il soggetto nella fase dell’inserimento o reinserimento lavorativo attraverso azioni che ne
incrementino l’occupabilità e favoriscano l’individuazione di
concrete ed adeguate opportunità di impiego. Il Piano di Azione Individuale fissa gli impegni reciproci dei suoi contraenti,
vincolando l’operatore a erogare (o a far erogare) i servizi
individuati e il soggetto destinatario a rispettare il percorso
individuato finalizzato all’obiettivo occupazionale.
Dote Individuale, insieme di risorse finanziarie destinate
alla persona per la realizzazione del Piano di Azione Individuale finalizzato all’inserimento lavorativo.
Capitolo 2
Gli interventi
2.1 Tipologia di progetti
Per il conseguimento della strategia e delle finalità delineate nel capitolo precedente si prevedono quattro tipologie
di progetti:
1. progetti Integrati per l’inserimento al lavoro;
2. progetti Integrati per il mantenimento al lavoro;
3. progetti di Coesione;
4. progetti Pilota.
Tutti gli interventi intendono promuovere percorsi di integrazione e di miglioramento dell’inserimento e del re-inserimento lavorativo per combattere ogni forma di discriminazione
nel mercato del lavoro.
Gli interventi, inoltre perseguono l’obiettivo di consolidare rapporti di partenariato e reti tra attori istituzionali
locali e sistema della formazione e del lavoro ed innalzare il
livello qualitativo degli interventi e del lavoro con i soggetti
svantaggiati.
2.2 Descrizione e struttura dei progetti integrati
I progetti integrati si articolano in:
1. progetti di inserimento lavorativo;
2. progetti di mantenimento lavorativo.
Si propongono di sviluppare percorsi di integrazione lavorativa e sostenere l’adattabilità del lavoratore svantaggiato
attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati - PAI- che
prevedano un mix di attività tra quelle di seguito riportate.
I progetti possono riguardare sia iniziative per l’inserimento lavorativo che il mantenimento nel posto di lavoro. Ogni
progetto deve avere un numero di 12 destinatari e deve essere
attivato su base provinciale o sub-provinciale.
L’azione intende perseguire la realizzazione di iniziative
di politica attiva del lavoro per favorire l’inserimento occupazionale e l’integrazione di soggetti svantaggiati attraverso
un idoneo lavoro di partenariato.
L’iniziativa da un lato si pone in coerenza con la necessità
di promuovere l’inclusione sociale attraverso percorsi integrati,
dall’altro lato intende rispondere all’esigenza di maggiore stabilizzazione e continuità lavorativa per i soggetti individuati
e al consolidamento delle prassi sperimentate dal sistema dei
servizi nei diversi territori.
Per quanto riguarda i progetti di mantenimento destinati a
categorie di lavoratori svantaggiati, si precisa che gli interventi
non rientrano nella Categoria degli aiuti di stato12.
I progetti si configurano come un insieme integrato di
azioni di informazione, orientamento, formazione e accompagnamento (previste nei singoli PAI).
Ogni progetto integrato, sia di inserimento che di mantenimento, dovrà prevedere la realizzazione di un numero di 12
PAI. Ogni PAI deve contenere una programmazione di attività
per un minimo di 100 ore di cui almeno 50 ore “in presenza”
ovvero di attività individuale o di piccolo gruppo in cui è prevista la presenza sia del destinatario che dell’operatore.
Il numero massimo delle ore del PAI sarà rapportato alle
condizioni del soggetto destinatario e al fabbisogno dello
stesso.
2.2.1 Dote individuale ed attività eleggibili nell’ambito dei
progetti di inserimento
Per la realizzazione degli interventi di inserimento al lavoro
è attribuita una “Dote Individuale” per un importo massimo
di € 6.600 che andrà ripartita tra le categorie di spesa come
descritto nel - 3.1.
La finalità generale delle attività in questo ambito è quella
di sostenere processi di inserimento lavorativo. Per rispondere
alle esigenze specifiche dei singoli destinatari, è necessario
disporre di strumenti e metodologie diverse garantendo allo
stesso tempo la necessaria continuità durante tutto il percorso
e la loro “presa in carico”.
A tal fine, le attività previste dai progetti integrati dovranno
fare riferimento ai Piani di Azione Individuali (PAI) predisposti dal partenariato. I partenariati dovranno, in particolare,
individuare gli interventi più efficaci e offrire ai propri assistiti
pacchetti personalizzati, comprendenti più attività tra quelle
eleggibili sotto indicate.
12 Regolamento (CE) N. 2204/2002 della Commissione del 12 dicembre
2002 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti
di stato a favore dell’occupazione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Attività Azione
Finalità
A Informazione
A.1 - Colloquio / intervista
Sostenere la chiarificazione della domanda
orientativa individuale
Fornire informazioni circa le regole e gli adempimenti inerenti il mercato del lavoro in Italia
Rilevare il profilo professionale e formativo del
lavoratore, i possibili fattori di criticità per l’inserimento lavorativo, gli ambiti di disponibilità
e le preferenze relativamente sia ai percorsi
formativi sia all’attività lavorativa
Definire il Piano di Azione Individuale (PAI)
B
Orientamento
B.1 - Colloqui Acquisire un metodo di ricerca attiva del lavoro
orientativi di attraverso la presentazione degli strumenti per
gruppo
la ricerca attiva del lavoro
Acquisire conoscenze relative al mercato del
lavoro e agli strumenti di auto-promozione
B.2 - Colloqui Migliorare la conoscenza di sé e delle proprie
orientativi
risorse per la definizione della progettualità
individuali
individuale
Potenziare la capacità di scelta e di progettualità personale
Recuperare l’autostima e la fiducia nelle proprie
capacità
B.3 - Analisi
competenze
individuali
C Formazione
Acquisire maggiore consapevolezza delle
proprie competenze e della loro trasferibilità in
vista della definizione di un progetto di riqualificazione e/o inserimento /reinserimento
C.1 - Corsi di Acquisire e/o potenziare le competenze tecniformazione
co-professionali relative a determinati profili
professionale professionali
(privilegiando
le metodologie didattiche
attive) (*)
C.2 - Tirocini Acquisire e/o potenziare le competenze tecniformativi e di co-professionali attraverso l’esperienza lavoraorientamento tiva diretta (training on the job);
Favorire l’adattamento produttivo e realizzante
nell’ambiente di lavoro
D
D.1 - Tutorato Favorire un adattamento produttivo e realizzanAccom- all’inserimen- te nell’ambiente di apprendimento formativo
pagna- to formativo
mento
D.2 - Tutorato Favorire un adattamento produttivo e realizzanall’inserimen- te nell’ambiente di lavoro
to lavorativo
(*) Action learning, laboratorio, training on the job, coaching, apprendimento inter-generazionale
2.2.2 Dote individuale ed attività eleggibili nell’ambito dei
progetti di mantenimento
Per la realizzazione degli interventi di mantenimento sul
lavoro è attribuita una “Dote Individuale” per un importo massimo di € 4.800 che andrà ripartita tra le categorie di spesa
come descritto nel - 3.2.
La finalità generale delle attività in questo ambito è quella
di sostenere processi di adattabilità lavorativa.
A tal fine, le attività previste dai progetti integrati dovranno
fare riferimento ai Piani di Azione Individuali (PAI) predisposti
dal partenariato, anche con il concorso dell’azienda interessata, e valutati e monitorati dal relativo Comitato Tecnico. I
partenariati dovranno, in particolare, individuare gli interventi
più efficaci e offrire ai propri assistiti pacchetti personalizzati,
comprendenti più attività tra quelle sotto indicate.
Attività
Azione
B Orien- B.2 - Collotamento qui orientativi individuali
Finalità
Migliorare la conoscenza di sé e delle proprie risorse per la definizione della progettualità individuale
Potenziare la capacità di scelta e di progettualità personale
Recuperare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità
15
B.3 - Analisi Acquisire maggiore consapevolezza delle
competenze proprie competenze e della loro trasferibilità in
individuali
vista della definizione di un progetto di riqualificazione e/o inserimento /reinserimento
C Forma- C.1 - Corsi di
zione
formazione
professionale
(privilegiando le
metodologie
didattiche
attive)(*)
D
Accompagnamento
Acquisire e/o potenziare le competenze
tecnico-professionali rrelative a determinati
profili professionali e/o a specifici fabbisogni
aziendali
D.2 - Tutora- Favorire un adattamento produttivo e realizto all’adatzante nell’ambiente di lavoro
tamento
lavorativo
(*) Action learning, laboratorio, training on the job, coaching, apprendimento inter-generazionale
2.3 Descrizione e struttura dei progetti di coesione
I progetti di coesione sono iniziative elaborate su base
territoriale che prevedono il coinvolgimento del sistema della
formazione e dei principali attori istituzionali locali attraverso
la realizzazione di percorsi di sostegno all’inserimento lavorativo. Accanto a questo primo obiettivo i progetti dovranno
prevedere la creazione o il potenziamento di reti tra servizi
pubblici, consorzi, associazioni, imprese, cooperative sociali
e per qualificare ed estendere su tutto il territorio prassi e
servizi.
Infatti, l’azione di inserimento lavorativo e più ampiamente
di inclusione sociale di soggetti svantaggiati non può essere
“inventata” di volta in volta (seppure risulti fondamentale
aver cura delle peculiari caratteristiche di ogni persona e di
ogni situazione aziendale) ma si realizza utilizzando stabili
percorsi, costantemente ripensati e migliorati ma precisamente
definiti e monitorati.
Da un punto di vista strutturale, i progetti di coesione
dovranno prevedere, pena l’inammissibilità:
a) un numero di 20 interventi (PAI) finalizzati all’inserimento
lavorativo secondo le caratteristiche definite per i progetti
integrati;
b) azioni di sistema per il conseguimento del seguente obiettivo specifico: realizzazione di azioni di modellizzazione
delle prassi di inclusione sociale e lavorativa attraverso
iniziative di ricerca-azione ovvero realizzando workshop
partecipativi, ricerche desk, allestimento di manuali e
costruzione di strumenti.
Questi elementi potranno essere allegati e/o richiamati negli
accordi locali di costruzione delle reti. I progetti dovranno
precisare le modalità operative che si intendono realizzare per
coinvolgere il partenariato e costruire la rete sul territorio. Ogni
progetto si svilupperà in ambito provinciale o sub-provinciale
(esempio, territorio Ulss).
I risultati attesi dei progetti di coesione sono: aumento
dell’occupabilità dei lavoratori svantaggiati, modellizzazione
delle esperienze consolidate nel territorio, miglioramento della
qualità e rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione
interistituzionale tra gli attori pubblici e privati che partecipano
a programmare e realizzare gli interventi di inserimento
lavorativo con i soggetti svantaggiati.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
16
-
I progetti di coesione intendono, pertanto:
realizzare interventi di inserimento lavorativo;
raccogliere, riassumere e modellizzare esperienze ed approcci;
migliorare le capacità di analisi e di anticipazione dei bisogni legati alle dinamiche dell’inclusione sociale;
mettere in comune conoscenze, esperienze e promuovere
innovazione metodologiche ed operative
elaborare una strategia dell’azione della rete che vada oltre
la durata del progetto e che preveda, pertanto, il prolungamento delle sue attività;
attivare processi di scambio e sensibilizzazione interni ed
esterni al partenariato nel territorio di riferimento;
diffondere i risultati del lavoro svolto.
-
Risultati attesi:
Inserimenti lavorativi;
Accordi locali di costruzione della rete;
Repertori di prassi e strumenti;
Documento strategico di coesione;
Iniziative di sensibilizzazione e diffusione.
-
2.4 Descrizione e struttura dei progetti pilota
I progetti pilota si definiscono come progetti di eccellenza su
base tematica e hanno come riferimento tutto il territorio regionale.
Infatti, accanto all’obiettivo di perseguire risultati occupazionali
per 20 persone, si propongono di elaborare strumenti conoscitivi
di nuovi fenomeni e nuovi modelli di intervento da elaborare e
diffondere sul territorio regionale con particolare riferimento alle
nuove disuguaglianze e all’individuazione di nuovi strumenti e
condizioni organizzative specifiche, per favorire l’attivazione di
percorsi di inserimento lavorativo nelle imprese.
Da un punto di vista strutturale, i progetti di coesione
dovranno prevedere, pena l’inammissibilità:
a) un numero di 20 interventi (PAI) finalizzati all’inserimento
lavorativo secondo le caratteristiche definite per i progetti
integrati;
b) azioni di sistema; nel caso di progetti pilota dovranno
essere realizzate attività di ricerca atte a documentare lo
stato della situazione a livello regionale relativo ai nuovi
target di utenza (analisi quali-quantitative) cui indirizzare
specifiche azioni di inclusione sociale e lavorativa. L’output
del progetto, oltre a quanto previsto per gli interventi di
inserimento lavorativo, possono essere la produzione di
report di ricerca, strumenti e metodologie innovative e reti
formalizzate utili ad accrescere la conoscenza sul fenomeno
oggetto di indagine e ad aumentare il livello di efficacia
degli interventi di inclusione sociale e lavorativa.
-
I progetti pilota intendono, pertanto:
realizzare interventi di inclusione;
raccogliere, riassumere e modellizzare esperienze ed approcci;
promuovere un programma di lavoro sul tema di riferimento;
analizzare nuove forme e dinamiche relative alle nuove
disuguaglianze;
promuovere nuovi modelli di intervento;
attivare processi di scambio e sensibilizzazione interni ed
esterni al partenariato;
diffondere i risultati del lavoro svolto.
-
Risultati attesi:
Inserimenti lavorativi;
Rapporti di ricerca;
Indicazioni di policy;
Iniziative di sensibilizzazione e diffusione.
2.5 Sensibilizzazione e diffusione
I progetti dovranno realizzare azioni di sensibilizzazione
in riferimento alle specificità tematiche proprie dello svantaggio sociale e degli inserimenti lavorativi.
In particolare, per quanto riguarda i progetti di coesione e
i progetti pilota, i destinatari delle azioni di sensibilizzazione
e diffusione saranno le agenzie per la formazione e il lavoro,
le imprese, la società civile. Le azioni potranno prevedere:
- iniziative di informazione, sensibilizzazione e diffusione
(lettere personalizzate, depliant, contatti telefonici, colloqui specifici con aziende, seminari sul tema, workshop,
articoli);
- produzione di prodotti e materiali di diffusione (guide,
manuali, locandine, depliant);
- sviluppo piani di comunicazione su base Internet.
Nel caso di attivazione di siti web o potenziamento di siti
web esistenti sul tema, i promotori dovranno tenere in considerazione i siti già esistenti proponendo modalità di sviluppo,
interazione, integrazione.
2.6 Aggiornamento degli operatori che intervengono nel
progetto
Al fine di sostenere il lavoro di équipe e integrazione dei
ruoli per l’attivazione e il successo dei percorsi di inclusione
sociale e lavorativa e per il conseguimento degli obiettivi,
i progetti dovranno promuovere interventi seminariali su
tematiche tecnico-gestionali dell’intervento e specialistiche
per le professionalità impegnate nella realizzazione dei PAI e
delle altre iniziative (vedi progetti coesione e pilota) compresi
tra le 16 e le 24 ore.
2.7 Complementarità con obiettivi/azioni di altri programmi
- integrazione di strumenti
I progetti dovranno dimostrare un elevato grado di coerenza
con gli indirizzi, le strategie e gli obiettivi dei documenti regionali di programmazione, in funzione dello sviluppo socioeconomico complessivo del territorio.
Inoltre, i progetti dovranno essere orientati alla realizzazione ed allo sviluppo di iniziative correlate, finanziate
con diverse fonti e modalità, al fine di garantire il migliore
impatto possibile sul territorio di riferimento. In particolare,
si segnala la possibilità, qualora ve ne fossero le condizioni,
di una partecipazione economica da parte dei servizi pubblici
e privati finalizzata all’acquisto di ausili per i destinatari, al
fine di favorire l’esito occupazionale. In tal caso, le risorse
messe a disposizione non dovranno essere riportate nel piano
finanziario del progetto.
Infine, si auspica che i progetti tengano in ampia considerazione e utilizzino, adeguandoli alla specifica azione,
eventuali strumenti, metodologie e prodotti già sperimentati e
disponibili (ad esempio esperienza Equal) al fine di perseguire
la valorizzazione e ottimizzazione delle risorse per favorire il
pieno conseguimento degli obiettivi proposti.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
2.8 Durata degli interventi
Le attività relative agli interventi finanziati dal presente
avviso dovranno essere realizzate entro 12 mesi dalla comunicazione dell’avvio delle attività per i progetti integrati, ed
entro 15 mesi per i progetti di coesione e pilota.
2.9 Indicatori di risultato e premialità
A partire dal presente avviso sarà adottato un criterio di premialità finalizzato a verificare e premiare l’efficacia e l’efficienza nella
gestione dei progetti e a migliorare i risultati in essi previsti.
In particolare, oggetto della premialità è la capacità del
soggetto proponente di conseguire indicatori di risultato stabiliti. Il sistema di premialità, infatti, considera due indicatori:
l’indicatore di avanzamento e quello di risultato.
L’indicatore di avanzamento definisce il numero degli
interventi realizzati, ovvero il grado di efficacia interna del
progetto in termini di numero di PAI realizzati.
Gli indicatori di risultato misurano il raggiungimento degli
obiettivi specifici, cioè misurano l’efficacia esterna dell’azione
progettuale in termini di inserimenti lavorativi realizzati.
La premialità è riconosciuta al promotore ed ai partner
secondo le modalità riportate nelle due tabelle sottostanti, con
particolare riferimento all’indicatore di risultato.
Livelli di attribuzione punti di premialità per i progetti
integrati
n. Interventi Indicatore di
personalizzati avanzamento
per progetto
(n. PAI realizzati)
12
Indicatore di Punti di pre- Punti di
risultato
mialità
premialità
(n. Inseristruttura
organismi
menti effet- proponente
partner
tuati)(*)
11-12
7
10
5
9-10
6
7
3,5
8
5
5
2,5
(*) Esito atteso a sei mesi successivi dalla chiusura del progetto. Il numero
riportato rappresenta la soglia minima attesa riferita all’indicatore di
avanzamento.
Livelli di attribuzione punti di premialità per i progetti di
Coesione e Pilota
n. Interventi Indicatore di Indicatore di Punti di pre- Punti di
personalizzati avanzamento
risultato
mialità
premialità
per progetto
(PAI realiz- (n. Inserimenti struttura
organismi
zati)
effettuati) (*) proponente
partner
20
18-20
11
15
7,5
15-17
9
10
5
14
8
5
2,5
(*) Esito atteso a sei mesi successivi dalla chiusura del progetto. Il numero
riportato rappresenta la soglia minima attesa riferita all’indicatore di
avanzamento.
La premialità viene riconosciuta sotto forma di punteggio nel
processo di valutazione delle iniziative progettuali a valere sul
POR 2007-2013, Asse III Inclusione Sociale di competenza della
Direzione regionale Lavoro a partire dall’annualità 2009.
Di essa non verrà tenuto conto in sede di valutazione
nell’ambito delle procedure di selezione per l’accreditamento
degli organismi formativi.
17
Capitolo 3
Parametri economici e disposizioni attuative
3.1 Progetti integrati di inserimento e mantenimento
Il costo complessivo di ogni singolo progetto è rapportato al numero dei destinatari e delle relative doti individuali. Ogni progetto dovrà prevedere il coinvolgimento di 12
destinatari.
Non sono ammissibili progetti che prevedano sia interventi
di inserimento che di mantenimento.
Per ogni soggetto coinvolto nei progetti di inserimento è
corrisposta una dote individuale forfetaria onnicomprensiva
di € 6.600,00.
Per ogni soggetto coinvolto nei progetti di mantenimento
è corrisposta una dote individuale forfetaria onnicomprensiva
di € 4.800,00.
La dote individuale comprende quota parte di tutti i costi
previsti per l’intervento; l’importo della dote deve essere considerato al lordo di Iva ed altri oneri aggiuntivi.
Ogni progetto, al fine di realizzare le attività seminariali
interne di cui al - 2.6, può prevedere in aggiunta alle doti, un
importo massimo onnicomprensivo pari ad € 3.000,00.
Qualora il costo complessivo del progetto risultasse superiore all’importo derivante dalla formula
(n. Destinatari*quota max dote individuale) + max €
3.000,00”, il progetto sarà ritenuto inammissibile.
Il costo per l’aggiornamento professionale degli operatori
deve essere imputato alla voce B2.11 del piano finanziario.
In caso di riduzione del numero dei destinatari, rispetto a
quello previsto in sede di progettazione, il finanziamento regionale sarà ricalcolato in base alla dote prevista per singolo
destinatario.
Gli importi definiti per la Categoria n. 2 di risorse vincolate della dote individuale, di cui alle successive tabelle n. 1
e n.2, relative alla “Realizzazione delle attività (comprensivo
di indennità di frequenza e bonus di conciliazione)”, sono da
considerarsi obbligatori e fissi pari a € 4.200,00 e € 3.200,00,
rispettivamente per progetti di inserimento e mantenimento.
Gli importi definiti per le categorie n. 1 e n.3 di risorse
vincolate sono da considerarsi come massimali di spesa.
Il riconoscimento del finanziamento è proporzionale alle
attività effettivamente realizzate previste dai PAI.
Le risorse che compongono la Dote Individuale devono
essere ripartite nell’ambito delle categorie di spesa ammissibili
dal Piano Finanziario secondo le seguenti specifiche.
Tab. 1 - Composizione risorse
Dote Individuale Inserimento
Cat. risorse vincolate Dote Individuale per inserimento
1. Costruzione e gestione PAI (fino a)
2. Realizzazione delle attività
(comprensivo di Indennità di frequenza - Bonus di conciliazione) (*)
€ 800,00
€ 4.200,00
3. Gestione progetto (fino a)
€ 1.600,00
Complessivo Dote Individuale
€ 6.600,00
(*) L’importo viene conferito se non già previsto da altre misure di finanziamento o strumenti a sostegno del reddito e comunque fino al limite
dell’importo netto dell’ultima retribuzione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
18
Tab. 2 - Composizione risorse
Dote Individuale Mantenimento
Cat. risorse vincolate Dote Individuale per Mantenimento
1. Costruzione e gestione PAI (fino a)
€ 500,00
2. Realizzazione delle attività
(comprensivo di Indennità di frequenza - Bonus di conciliazione17)
€ 3.200,00
3. Gestione progetto (fino a)
€ 1.100,00
Complessivo Dote Individuale
€ 4.800,00
1. Costruzione e la gestione del PAI
Il Piano di Azione Individuale fissa gli impegni reciproci
dei suoi contraenti, vincolando l’operatore a erogare (o a far
erogare dal partenariato) i servizi individuati e il soggetto
destinatario a rispettare il percorso individuato finalizzato
all’obiettivo occupazionale.
Rientrano in questo capitolo le seguenti voci di spesa:
Voce di spesa
Riferimento piano finanziario
Selezione dei partecipanti
B1.4
Costruzione e gestione del PAI
B2.9
Controllo, monitoraggio e relazione
finale PAI
B4.3
2. Realizzazione delle attività
Rientrano in questo capitolo le voci previste nel - 2.2. Le
attività previste si propongono come strumenti utili al miglioramento delle capacità e delle competenze professionali e
all’incremento dell’autonomia del destinatario. Tutte le risorse
previste in questa Categoria dovranno essere impiegate per
interventi, indennità e bonus per il destinatario. Rientrano in
questo capitolo le voci di cui alla cat B2 ad esclusione della
voce B2.9. Eventuali economie che dovessero verificarsi nel
corso del progetto potranno essere impiegate, previa autorizzazione della Direzione Lavoro, per la realizzazione di ulteriori
attività per PAI attivati o nuovi.
Si considerano realizzati i PAI attivati e completati per
almeno il 70% delle ore complessive previste.
Per l’attivazione dei corsi di formazione è da prevedere
un numero minimo di 4 partecipanti per corso e un numero
massimo di 10. Nel caso degli interventi di mantenimento è
ammessa la formazione interaziendale.
3. Gestione del progetto
Riguarda le attività messe in atto dal beneficiario per la
realizzazione dell’iniziativa nel suo complesso e comprende:
Voce di spesa
Preparazione del progetto
Diffusione
Direzione e controllo interno
Costi indiretti
Riferimento piano finanziario
B1 (escluso B1.4)
B3
B4 (escluso B4.3)
C
Il totale dei costi indiretti, siano essi documentati o forfetizzati, non può superare il 20% dei costi diretti.
3.2 Indennità di frequenza
La Categoria relativa alla erogazione della attività comprende anche le indennità di frequenza e i bonus di conciliazione.
L’indennità di frequenza è obbligatoria e viene riconosciuta
ai destinatari che partecipino almeno al 70% delle attività
previste dal PAI tra cui 50 ore in presenza.
L’indennità di frequenza riconosciuta ammonta a € 5 per
ogni ora di attività effettivamente frequentata e dimostrata
sull’apposito registro individuale.
Il soggetto promotore è tenuto a riconoscere l’indennità
di frequenza a tutti i destinatari che abbiano i requisiti per
percepirla.
3.3 Bonus di conciliazione
È obbligatorio prevedere la possibilità di assegnare un bonus di conciliazione ai partecipanti che intendano usufruirne e
che posseggano i necessari requisiti13. Il bonus di conciliazione
intende fungere da sostegno alla conciliazione dei tempi di
vita/tempi di lavoro per la partecipazione alle attività del PAI.
Le spese che possono essere riconosciute dal bonus di conciliazione riguardano servizi a sostegno dell’utenza, come baby
sitting, asili nido, assistenza anziani e disabili. Per facilitare
l’accesso alle attività potranno essere riconosciute inoltre le
spese di viaggio, vitto e alloggio.
L’accesso al Bonus di conciliazione è possibile a donne e
uomini che, all’interno del proprio nucleo familiare abbiano:
- figli di età inferiore ai 14 anni;
- anziani a carico non autosufficienti e/o con problemi di
salute certificati dal medico curante o da servizi pubblici
competenti;
- componenti in situazione di disabilità certificata.
3.4 Progetti di Coesione e Pilota
I progetti di coesione e i progetti pilota presentano, da un
punto di vista strutturale, caratteristiche analoghe. Entrambe
le tipologie, infatti, dovranno prevedere obbligatoriamente:
A) un numero di 20 interventi secondo le caratteristiche definite per i progetti integrati di inserimento lavorativo;
B) attività per la realizzazione degli interventi di sistema di
cui ai -- 2.3 e 2.4.
Per la realizzazione delle attività di cui al punto A) è
prevista l’attribuzione di risorse secondo quanto definito nel
precedente -- 3.1; gli interventi saranno quantificati secondo
la formula: 20 x (max € 6.600).
Si precisa che la dote individuale forfetaria onnicomprensiva massima di € 6.600 deve essere considerata nella sua
articolazione complessiva.
Per le attività di cui al punto B) saranno finanziati interventi per un importo massimo di € 82.500,00, comprensivi di
tutti i costi diretti ed indiretti, di cui:
- almeno il 60% deve essere destinato alla realizzazione delle
azioni di sistema (voce B2.11 del piano finanziario);
- almeno il 10% deve essere destinato ad attività di diffusione (cat B3 del piano finanziario);
- almeno il 4% deve essere destinato gli interventi di aggiornamento professionale degli operatori (voce B2.11 del
piano finanziario).
13 In riferimento ai requisiti per ottenere il bonus di conciliazione si veda
l’allegato C “Adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività”,
al paragrafo 24. Ammissibilità dei costi
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Il costo massimo onnicomprensivo di ciascun progetto di
coesione e pilota è di € 214.500,00. I costi indiretti non possono
superare il 20% dei costi diretti. Qualora i progetti eccedano
questo massimale, saranno ritenuti inammissibili.
3.5 Variazioni progettuali
Qualora durante lo svolgimento o prima dell’avvio del progetto approvato emergano esigenze che inducano a variare le
modalità operative individuate nel progetto stesso, le proposte
di modifica devono essere preventivamente sottoposte alla Direzione regionale Lavoro con l’esplicazione delle motivazioni
delle modifiche proposte e degli elementi che ne consentano
la valutazione.
3.6 Massimali di costo
Di seguito si indicano i massimali di costo per le diverse
tipologie di figure professionali necessarie per la realizzazione
dei progetti relativi al presente avviso.
Tali massimali devono essere rispettati nella redazione del
piano finanziario del progetto.
Direttori di progetto
Costo massimo orario ammissibile: € 78,00 al lordo di
Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale
obbligatorio.
Fanno parte di questa categoria:
- Docenti universitari di ruolo (ordinari, associati), Ricercatori senior, dirigenti di ricerca (con esperienza professionale
quinquennale).
- Dirigenti d’azienda, imprenditori, esperti settore senior (con
esperienza professionale almeno pluriennale - superiore a
cinque anni - nel profilo/categoria di riferimento).
- Professionisti, esperti senior di orientamento, di formazione
e di didattica (con esperienza professionale quinquennale
- nel profilo/categoria di riferimento).
Condirettori di progetto
Costo massimo orario ammissibile: € 52,00 al lordo di
Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale
obbligatorio.
Fanno parte di questa categoria:
- Ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con
esperienza triennale di docenza e/o di conduzione/gestione
progetti nel settore di interesse).
- Professionisti, esperti settore (con esperienza triennale di docenza e/o conduzione/gestione progetti nel settore di interesse).
-
19
Fanno parte di questa categoria:
Operatori di orientamento, professionisti, esperti senior di
orientamento, (con esperienza professionale quinquennale
- nel profilo/categoria di riferimento).
Fascia B
Costo massimo orario ammissibile: € 52,00 al lordo di
Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale
obbligatorio.
Fanno parte di questa categoria:
- Ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con
esperienza triennale di docenza e/o di conduzione/gestione
progetti nel settore di interesse).
- Professionisti, esperti di settore (con esperienza triennale
di docenza e/o conduzione/gestione progetti nel settore di
interesse).
Docenti (dipendenti e collaboratori)
Fascia A
Costo massimo orario ammissibile: € 78,00 al lordo di
Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale
obbligatorio.
Fanno parte di questa categoria:
- Docenti universitari di ruolo (ordinari, associati), Ricercatori senior, dirigenti di ricerca (con esperienza professionale
quinquennale).
- Dirigenti d’azienda, imprenditori, esperti settore senior (con
esperienza professionale almeno pluriennale - superiore a
cinque anni - nel profilo/categoria di riferimento).
- Professionisti, esperti senior di orientamento, di formazione
e di didattica (con esperienza professionale quinquennale
- nel profilo/categoria di riferimento).
Fascia B
Costo massimo orario ammissibile: € 52,00 al lordo di
Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale
obbligatorio. Fanno parte di questa categoria:
- Ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con
esperienza triennale di docenza e/o di conduzione/gestione
progetti nel settore di interesse).
- Professionisti, esperti settore (con esperienza triennale di
docenza e/o conduzione/gestione progetti nel settore di
interesse
Coordinatori
Costo massimo orario ammissibile: € 62,50, per professionisti con esperienza quinquennale, e € 37,50 per professionisti con esperienza triennale, al netto di Iva e della quota
contributo previdenziale obbligatorio.
Il coordinatore del progetto dovrà essere in possesso di
adeguata esperienza, almeno quinquennale, formativa, consulenziale e/o aziendale.
Docenti di supporto/codocenti (dipendenti e collaboratori)
Costo massimo orario ammissibile: € 52,00 al lordo di
Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale
obbligatorio. Fanno parte di questa categoria:
- Ricercatori universitari di primo livello; ricercatori (con
esperienza triennale di docenza e/o di conduzione/gestione
progetti nel settore di interesse).
- Professionisti, esperti settore (con esperienza triennale di
docenza e/o conduzione/gestione progetti nel settore di
interesse).
Orientatori
Fascia A
Costo massimo orario ammissibile: € 78,00 al lordo di
Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale
obbligatorio.
Tutor (dipendenti e collaboratori)
Costo massimo orario ammissibile: € 30,00, al lordo di
Irpef e al netto di Iva e della quota contributo previdenziale
obbligatorio. Fanno parte di questa categoria:
- Laureati, diplomati o esperti di settore.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
20
Capitolo 4
Modalità dell’istruttoria
di approvazione progetti ed avvio attività
4.1 Modalità e termini per la presentazione dei progetti
La presentazione dei progetti deve avvenire, a pena
d’inammissibilità, secondo le modalità di seguito indicate.
1. Accesso all’area riservata del portale regionale (www.regione.veneto.it) con nome utente e password già assegnati
dalla Regione Veneto per gli Organismi di Formazione
accreditati;
2. Per i soggetti non accreditati, richiesta di attribuzione
nome utente e password, trasmessa a mezzo telefax al n.
0412795077, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente e accompagnata da fotocopia del documento di identità del medesimo, contente i seguenti dati:
- codice fiscale dell’Organismo richiedente
- partita Iva dell’Organismo richiedente
- indirizzo della sede legale
- indirizzo della sede operativa per la quale si richiede
l’accesso
- eventuale codice Ente già assegnato dal Fondo Sociale
Europeo
- nominativo del legale rappresentante
- codice fiscale del legale rappresentante
- riferimenti della sede operativa (n. telefono, n. telefax,
indirizzo e-mail).
3. Imputazione nel sistema di acquisizione dati on-line dei
dati di progetto.
4. Passaggio del progetto in stato “completato” attraverso
l’apposita funzione dell’applicativo; il passaggio in stato
“completato” è irreversibile e l’operazione non consente
successive modifiche del progetto.
5. Successiva stampa definitiva del progetto esclusivamente
dall’apposita funzione disponibile dal sistema di acquisizione on-line. La stampa definitiva è disponibile solo
dopo il passaggio del progetto allo stato “completato”.
Non è consentita la presentazione di documenti risultanti
dalla stampa di altri programmi. I moduli di adesione in
partenariato al progetto (con timbro e firma in originale del
legale rappresentante del partner) devono essere allegati
allo schema di formulario.
6. Presentazione cartacea dei progetti, corredati da una
domanda in bollo, di cui al successivo punto 7, tramite
spedizione a mezzo raccomandata A.R. (o Pacco Posta
Celere delle Poste Italiane con ricevuta che attesti la data
di spedizione), all’indirizzo Giunta regionale del Veneto,
Direzione Lavoro, Via Torino 105, 30172 Venezia Mestre,
entro 40 giorni dalla pubblicazione sul BurV, pena
l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con una giornata prefestiva o
festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo. Sulla busta contenente i progetti dovrà
essere riportata la dicitura: “Bando Fondo Sociale Europeo 2007-2013 - Asse III- Inclusione Sociale, categorie di
intervento 71, Interventi per migliorare l’integrazione e/o
il reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati”. La
presentazione dei progetti e della relativa documentazione
costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione
senza riserva delle specifiche indicazioni formulate nella
presente direttiva e delle disposizioni regionali riguardanti
la materia.
7. Presentazione, entro i termini previsti dal presente provvedimento, della domanda di ammissione al finanziamento
sottoscritta dal legale rappresentante del Soggetto proponente, in regola con la normativa sull’imposta di bollo, e
accompagnata da:
- copia delle stampe definitive dei progetti presentati
prodotte secondo quanto sopra indicato;
- documentazione originale a supporto dell’istanza
(eventuale, es.: lettera d’intenti, ecc.);
- moduli di adesione in partenariato al progetto.
8. Il progetto dovrà essere sottoscritto su ogni pagina dal
legale rappresentante del Soggetto proponente ed essere
accompagnato da fotocopia del documento di identità in
corso di validità del sottoscrittore.
9. Per i progetti per i quali non vi sia esatta corrispondenza
tra la documentazione cartacea presentata e i dati imputati
nel sistema gestionale on-line, sarà considerata prevalente
la versione cartacea.
10. La Direzione regionale Lavoro è a disposizione degli operatori per fornire le eventuali informazioni necessarie. Le
informazioni possono essere richieste dal lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 13.00 ai seguenti recapiti telefonici:
- per quesiti di carattere contenutistico (tipologie e
caratteristiche dei progetti presentabili, degli utenti
destinatari, ecc.): 041 2795339 - 041 2795305
- per quesiti di carattere tecnico, in particolare per quanto
riguarda le modalità di accesso ed utilizzo del nuovo
sistema informatico: 041 2795131 / 2795154
È possibile inoltre richiedere informazioni via e-mail
all’indirizzo: [email protected].
4.2 Procedure e criteri di valutazione
In coerenza con quanto approvato nella seduta del Comitato di Sorveglianza14 e in coerenza con quanto disposto
dalla presente Direttiva, i progetti vengono istruiti in ordine
all’ammissibilità e successivamente sottoposti a selezione da
parte di un nucleo di valutazione formalmente individuato.
Requisiti di ammissibilità:
- Rispetto dei termini temporali fissati dalla Giunta regionale
per la presentazione delle proposte;
- Rispetto delle modalità di presentazione delle proposte
previste dalla Direttiva;
- Sussistenza nel soggetto proponente dei requisiti giuridici soggettivi previsti dal presente provvedimento e dalla
normativa vigente per poter attuare le azioni richieste dal
bando;
- Rispetto dei parametri di costo indicati nella Direttiva;
- Rispetto delle caratteristiche progettuali esposte nella
presente Direttiva;
- Presenza e completezza del conto economico per la realizzazione dei progetti;
- Presenza e completezza del formulario.
I progetti sono ammessi alla fase di valutazione di merito
previa verifica dell’esistenza di tutti gli elementi sopra esposti.
14 Criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza, seduta del
22 giugno 2007, del POR FSE 2000/2006, aggiornati e specificati con seduta
del 25 gennaio 2008 del POR 2007/2013.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Griglia di valutazione dei progetti
Il punteggio massimo conseguibile è di 100 punti.
È finanziabile il progetto che raggiunge almeno il 65\100,
di cui 57\88 sui macrocriteri 1 e 2.
Criteri di valutazione
Punteggio
totale a
disposizione
1. Qualità e coerenza progettuale
La qualità e la coerenza della proposta
sarà commisurata alla completezza ed
esaustività con riferimento ai criteri
sotto riportati
62
Motivazione e contestualizzazione
Descrizione del rapporto con la situazione economico-territoriale e motivazione
della proposta rispetto alle esigenze del
territorio e/o del target di riferimento
6
Descrizione degli obiettivi
Coerenza della proposta con gli obiettivi
specifici dell’Asse di riferimento del
POR
Descrizione dei destinatari
Definizione e contestualizzazione delle
caratteristiche, dei requisiti e dei fabbisogni dei destinatari degli interventi
rapportato alla situazione territoriale
Modalità di
attribuzione dei
punteggi
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
Descrizione delle tipologie di intervento
Metodologie e strumenti applicati per la
realizzazione degli interventi
6
Descrizione delle modalità di Monitoraggio
Metodologie e strumenti per il monitoraggio delle attività incluso i livelli di
placement dei destinatari
6
Descrizione delle figure professionali
utilizzate
Coerenza delle figure professionali
proposte e gli interventi e metodologie
descritti
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
Complementarità con altri progetti/strumenti finanziari
Descrizione delle sinergie progettuali
con iniziative e/o prodotti utili al conseguimento degli obiettivi del progetto
5
Inesistente 0
Generica/parzialmente significativa
1-3
Significativa 4-5
Sistema di Valutazione
Descrizione delle modalità di valutazione del progetto
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
Descrizione dei contenuti degli interventi di sistema
Accuratezza nella descrizione degli
interventi rispetto agli obiettivi e alla
situazione socio ambientale
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
Metodologie
Descrizione delle metodologie da utilizzare per il conseguimento degli obiettivi
4
Inadeguate 0
Parzialmente adeguate 1-3
Adeguate 4
Coerenza e correttezza del piano finanziario
5
Incoerente 0
Coerente 5
2.Innovazione/risultati attesi
26
Descrizione Prodotti/servizi
Descrizione del carattere innovativo dei prodotti/servizi approntati
dall’iniziativa
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
Inesistenti 0
Generici 1-3
Significativi 4 -5
Ottimi 6
21
Ricaduta del progetto in termini di occupabilità, sostenibilità
Descrizione delle modalità e delle azioni
volte ad agevolare lo sbocco e/o il miglioramento occupazionale
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
Diffusione
Descrizione delle modalità di diffusione
ed elementi di esemplarità proposti
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4 -5
Ottima 6
Innovazione
Grado di innovazione riconducibile ai
criteri precedenti
6
Inesistente 0
Generica 1-3
Significativa 4-5
Ottima 6
Partecipazione finanziaria
Previsione di concorso di risorse da
parte di organismi pubblici e/o privati.
2
Inesistente 0
Generica 1
Significativa 2
3. Soggetti coinvolti nella realizzazione
del progetto
12
3.1 Qualità della struttura proponente
e/o del partenariato
Quadro organizzativo e grado di rappresentatività del partenariato operativo e
di rete. Presenza degli organismi pubblici competenti.
7
Inesistente 0
Debole 1-3
Buona 4 -5
Ottima 7
3.2 Esperienza maturata dai soggetti attuatori nell’ambito della stessa tipologia
di intervento proposta o affine
5
Inesistente 0
Generica 1-2
Significativa 3-4
Ottima 5
I progetti ammissibili saranno finanziati fino al raggiungimento della quota indicata per ciascuna tipologia a pagina 4.
4.3 Tempi, esiti e comunicazione delle istruttorie
I progetti presentati saranno valutati dall’apposito nucleo
di valutazione entro 90 giorni dalla scadenza dei termini per
la presentazione delle candidature, salvo diverse indicazioni
stabilite nel decreto di nomina del nucleo stesso. Le risultanze
dell’istruttoria dei progetti presentati saranno approvate con decreto del Dirigente della Direzione regionale Lavoro, pubblicato
sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Le risultanze saranno consultabili anche sul sito Internet dell’Amministrazione
regionale (www.regione.veneto.it).
Il decreto di approvazione delle risultanze istruttorie sarà
notificato con raccomandata A.R. a tutti i soggetti che hanno presentato domanda di accesso ai finanziamenti valere sul presente
avviso. Tale comunicazione vale come mezzo ufficiale di notifica
dei risultati, anche ai fini del rispetto di eventuali termini.
4.4 Termine per l’avvio delle operazioni
I progetti dovranno essere avviati entro 60 giorni dalla
notifica del decreto di approvazione delle risultanze istruttorie, salvo eventuale diversa indicazione stabilita con atto del
Dirigente della Direzione regionale Lavoro.
4.5 Indicazione del foro competente
Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge
quale foro competente quello di Venezia.
4.6 Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi
della legge 241/1990 e successive integrazioni
Il Responsabile del procedimento ai sensi delle L. 241/90 e
successive integrazioni è il dott. Pier Angelo Turri - Dirigente
regionale della Direzione Lavoro.
22
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
4.7 Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in
possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. 196/03 “Codice
in materia di protezione dei dati personali”. La relativa “Informativa” è parte integrante del presente atto.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2350
del 8 agosto 2008
Approvazione definitiva del “Piano di zonizzazione
della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale” - attuazione della DgrV
n. 73 del 22.01.2008.
[Sicurezza pubblica e polizia locale]
L’Assessore alla Polizia locale e Sicurezza, Massimo Giorgetti, di concerto con l’Assessore alle Politiche degli Enti locali
e del Personale, Flavio Silvestrin, riferisce quanto segue.
Con l’approvazione della DgrV. n. 73 del 22.01.2008 si è
inteso dare avvio ad un confronto sui contenuti della proposta
di organizzare più efficacemente le strutture di Polizia Locale
presenti sul territorio regionale, attraverso una iniziale previsione di “distretti”, suddivisi per provincia, entro cui i Comuni
possano confluire per gestire in forma associata il servizio di
Polizia locale; veniva così proposta una mappatura del territorio avuto riguardo alla considerazione di alcuni criteri che
brevemente si richiamano: entità della popolazione residente,
omogeneità territoriale dei comparti individuati e articolazione
organizzativa territoriale dell’Arma dei Carabinieri.
Questi elementi conoscitivi di partenza hanno sancito l’inizio di una discussione sul tema, è stata data infatti la possibilità
agli Enti locali di far pervenire osservazioni, entro 90 giorni
dalla pubblicazione della citata delibera di giunta, rispetto agli
ambiti territoriali così come delimitati dai “distretti”, al fine
di assumere più opportune determinazioni in merito e quindi
giungere ad approvare con la più ampia condivisione da parte
degli Enti locali il piano di zonizzazione in via definitiva.
In seguito si è provveduto alla diffusione dei contenuti del
provvedimento, presentandolo innanzitutto ai Prefetti del Veneto perché il confronto con le forze dell’ordine è ineludibile
quando si intende ragionare in termini di interoperabilità e di
sinergia fra gli apparati preposti alla tutela della sicurezza, con
l’obiettivo di costruire logiche di intervento che siano integrabili
tra gli attori coinvolti e che quindi garantiscano una razionale
ed opportuna presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
Si è registrata, infatti, una proficua condivisione e disponibilità istituzionale alla collaborazione, soprattutto laddove
è emersa da subito la necessità di garantire alle costituende
gestioni associate del servizio di polizia locale referenti univoci
tra le forze dell’ordine, anche quando negli ambiti territoriali
dei “distretti” si incrociano diverse competenze territoriali
della stessa Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Sul
punto, anche in sede di perfezionamento del “Piano”, vi è stata
da parte dei rappresentanti delle forze dell’ordine una seria
disponibilità a porre in essere tutti gli adempimenti necessari
a definire gli opportuni raccordi, in particolar modo rispetto
alle compagnie dell’Arma dei Carabinieri.
Sono stati poi effettuati incontri in ogni provincia del Veneto
dedicati alla discussione della proposta ed a cui hanno partecipato i rappresentanti degli Enti locali ed i relativi comandanti
di Polizia Locale, nonché gli esponenti delle forze dell’ordine,
così da ottenere un quadro d’insieme delle diverse istanze del
territorio regionale, rivelando importanti e peculiari aspetti e
necessità locali strettamente collegate alle logiche di settore e
che si intende sviluppare in materia di polizia locale.
Al fine di rendere tale “Piano” non solo razionale da un
punto di vista operativo ma anche, e soprattutto, concretamente
attuabile poiché condiviso dalle realtà locali, sono state attentamente valutate tutte le osservazioni giunte nonché gli spunti di
riflessione raccolti a seguito degli incontri: un’istruttoria complessa dato che ha portato ad analizzare istanze relative a 405
Comuni pari quindi al 70 % circa dei Comuni del Veneto.
In generale nelle osservazioni giunte è espresso un grande interesse per la tematica e viene dato merito alla proposta
di zonizzazione che stabilire una modalità organizzativa del
servizio di polizia locale consentirà di assistere a notevoli incrementi in termini di professionalità e soprattutto di coerenza
di azione, favorendo la specializzazione delle competenze e
l’estensione del servizio in termini di copertura spazio-temporale, attraverso la possibilità concreta di dotarsi di più uomini
e mezzi razionalmente organizzati sul territorio.
Nello specifico, a seguito della puntuale istruttoria e verifica
compiuta su ogni singola segnalazione, risulta opportuno accogliere
una serie di istanze dei Comuni rispetto al “Piano” proposto e ciò
almeno per due ordini di ragioni: preliminarmente considerare le
forme associative già esistenti sul territorio, specie quelle che hanno
il carattere della stabilità in quanto trattasi di Unioni, Comunità
Montane o Consorzi di Polizia Locale radicati sul territorio; secondariamente considerare alcune problematiche legate alle vie di
comunicazione tra i Comuni facenti parti di un distretto.
Non possono essere sottaciute inoltre alcune preoccupazioni
emerse nella maggior parte delle osservazioni giunte, nelle quali
non si contesta l’iniziativa quanto piuttosto si esprime la preoccupazione del “come” associarsi e con quali “modalità operative”.
Rispetto alla prima preoccupazione va ribadito che, con
l’approvazione del “Piano” non viene compressa in nessun modo
la facoltà dell’Ente locale di scegliere quale sia la forma associativa più idonea per avviare un percorso di gestione associata del
servizio di polizia locale; la scelta non può che essere guidata
dal rispetto di quanto stabilito dalle leggi nazionali e regionali
in materia di Enti locali e si segnala comunque l’opportunità di
iniziare a ragionare in termini di qualità e standardizzazione dei
servizi da offrire alla cittadinanza, evitando quindi iniziative
di associazioni “improvvisate” perché legate a contingenze
e necessità temporanee, quanto piuttosto concentrarsi nella
progettualità dell’organizzazione del servizio offerto affinché
questo abbia margini di sviluppo e stabilità nel tempo.
Sulle modalità operative, ovvero sulla preoccupazione di
come organizzare il servizio, va detto che rientra anche questa
scelta nelle piene facoltà dell’Ente Locale ed è condizionata alle
concrete necessità dei singoli territori; con il “Piano” si individuano delle estensioni territoriali ottimali entro cui organizzare
il servizio appunto il “distretto”, all’interno di queste aree il
presidio del territorio potrà avvenire con le modalità ritenute
più idonee tra cui si segnala quella del “distaccamento territoriale del distretto”; con tale struttura si potrebbe garantire la
visione d’insieme che vede accentrate a livello di “distretto” la
gestione associata ed a titolo esemplificativo le competenze di
amministrazione come gestione del personale e dotazioni strumentali, di programmazione e progettazione, di rappresentanza
e di relazione con gli altri interlocutori istituzionali, lasciando
flessibilità all’articolazione sul territorio di più distaccamenti
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
che garantiscano la tempestività degli interventi e la prossimità
al cittadino attraverso una organizzazione differenziata dei
servizi di pattugliamento, vigilanza notturna ecc.
Tutto ciò premesso, tenuto conto delle osservazioni ed avuto
riguardo alle rassicurazioni giunte dai rappresentanti delle forze
dell’ordine, si ritiene di poter procedere all’approvazione del “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in
forma associata del servizio di polizia locale” in via definitiva.
Si propone inoltre di stabilire quale termine ultimo per
l’adesione, anche programmatica, al Piano di zonizzazione
da parte degli Enti locali fissato al 31 gennaio 2009, entro tale
termine questi provvederanno a trasmettere alla Struttura regionale competente per materia la scheda di adesione al Piano
di Zonizzazione, così come prevista dall’Allegato B, ed ogni
atto relativo alla costituenda forma associativa:
- se la forma associativa viene costituita entro tale termine il
Rappresentante dell’Ente costituito o dell’Ente Capofila se
trattasi di convenzione, dovrà trasmettere l’atto costitutivo, lo
statuto ed il regolamento di polizia locale e comunque ogni atto
utile a chiarire la tipologia di gestione scelta, i Comuni aderenti,
il distretto di riferimento rispetto al Piano di zonizzazione, il
numero totale degli operatori di polizia locale ed il nominativo
del soggetto individuato quale referente del distretto;
- se la forma associativa è in fase di costituzione, il rappresentante di ciascun Ente Locale, dovrà trasmettere ogni atto
di programmazione deliberato che sia in grado di rilevare la
tipologia di gestione che si prevede di scegliere, i Comuni
che hanno manifestato la volontà di aderire, il distretto di
riferimento rispetto al Piano di zonizzazione, il numero
totale degli operatori di polizia locale che si prevede di
impiegare ed il nominativo del soggetto individuato quale
referente pro-tempore per il distretto od in mancanza quale
sia l’Ente promotore della forma associativa.
Tali indicazioni saranno funzionali sia alla definizione
delle opportune politiche da adottare in materia sia in quanto
elemento conoscitivo indispensabile alla predisposizione dei
criteri per l’assegnazione dei contributi regionali previsti a
norma della Lr n. 9/2002 e della Lr 40/1988.
In relazione alle gestioni associate del servizio di Polizia
Locale sarà possibile accedere ai finanziamenti regionali stanziati con la DgrV. n. 1429 del 6.06.2008 con la quale è stato
emanato il bando 2008 per il cofinanziamento dei progetti
integrati nel campo della legalità e della sicurezza, così come
previsto dalla Lr n.9 del 7 maggio 2002, art.3.
Rinviando per il dettaglio agli atti appena richiamati, si sottolinea che nell’ambito di tale bando la “stabilizzazione ed estensione
territoriale ottimale dei servizi associati di polizia locale” viene
individuata quale obiettivo strategico regionale, che in quanto tale ha
carattere obbligatorio per le forme associative e che in tale contesto
viene specificamente parametrato in relazione al grado di:
- stabilità delle Forme associative;
- adeguatezza dell’estensione territoriale delle Forme associative;
- possibilità di allargamento stabile.
Al fine di consentire il concreto raggiungimento di livelli
ottimali di stabilizzazione ed estensione delle forme associative sarà auspicabile che gli Enti locali compiano apposite
valutazioni e studi sulle caratteristiche richieste alla gestione
associata del servizio di polizia locale anche analizzando
attentamente le variabili dei costi e dei benefici, nonché dei
risultati attesi, sulla guida di priorità imposte dalle peculiarità
di ciascun territorio.
23
Risulta opportuno che la Regione contribuisca anche economicamente a tale sforzo, consapevoli che tali attività spesso
necessitano di veri e propri studi di fattibilità e considerato che le
Strutture Regionali di riferimento non sono competenti a rilasciare
pareri o consulenze in relazione al merito di scelte organizzative
dell’Ente Locale, ma solo pareri in ordine alla legittimità degli
atti da questi compiuti così come disposto dalla Circolare del
Presidente della Giunta regionale n. 4 dell’8 maggio 2003 “Legge
regionale n. 3 del 14/01/2003, art. 4. Disciplina dell’esercizio della
funzione di consulenza a favore degli Enti locali”.
Si prevede perciò di assegnare un rimborso spese forfetario
per l’adesione al Piano per ciascuna forma associativa che entro
il 31 gennaio 2009, unitamente alla scheda di adesione di cui all’Allegato B, trasmetta apposita richiesta allegando una sintetica
relazione sulle attività di studio e verifica compiute per aderire al
Piano e quindi consentire la costituzione o l’allargamento della
forma associativa così come prevista dallo stesso.
A tale onere, per una somma di previsione massima complessiva pari a 280.000 euro, si prevede di far fronte con le
disponibilità di bilancio per l’esercizio finanziario 2009 che
saranno destinate ad incentivare le gestioni associate del servizio di Polizia Locale, dando atto che il rimborso forfetario
verrà assegnato proporzionalmente al numero di abitanti e
sarà composto da una somma fissa pari a 2.000 euro fino a
20.000 abitanti e per la parte eccedente di popolazione verrà
riconosciuta una somma variabile calcolata sulla base di proporzione 1.000 euro ogni 20.000 abitanti.
Per il settore delle Politiche degli Enti locali si rinvia invece alle DgrV. n. 1334, n.1335 e n.1336 del 26.05.2008, che
definiscono i Criteri e le modalità per l’assegnazione e l’erogazione di contributi in c/investimento a favore dei Comuni
per le gestioni associate svolte con le modalità previste dagli
art. 28, 30, 31, 32 dal decreto legislativo n. 267 del 18 agosto
2000 e dalle rispettive leggi regionali di riferimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
La Giunta regionale
Udito il relatore, incaricato dell’istruzione dell’argomento
in questione ai sensi dell’art. 33, 2° comma dello Statuto, il
quale dà atto che la struttura competente ha attestato l’avvenuta
regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
Vista la legge n. 65 del 7 marzo 1986 “Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale”;
Visto il D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
Vista la legge regionale n. 40 del 9 agosto 1988 “Norme
in materia di polizia locale”;
Vista la legge regionale n. 35 del 29 novembre 2001 “Nuove
norme sulla programmazione”;
Vista la legge regionale n. 9 del 7 maggio 2002, “Interventi
regionali per la promozione della legalità e della sicurezza”;
Vista la DgrV. n. 73 del 22.01.2008 “Legge regionale 7
maggio 2002, “Interventi regionali per la promozione della
legalità e della sicurezza”, n. 9 e Lr n.40 del 9 agosto 1988
“Norme in materia di polizia locale”. Piano di zonizzazione
dei servizi associati di polizia locale”
Vista la Circolare del Presidente della Giunta regionale n.
4 dell’8 maggio 2003 “Legge regionale n. 3 del 14/01/2003,
art. 4. Disciplina dell’esercizio della funzione di consulenza a
favore degli Enti locali”;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
24
delibera
1. di approvare con le premesse, quale parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, l’Allegato A “Piano
di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in
forma associata del servizio di polizia locale”;
2. di approvare l’Allegato B “Scheda di adesione al Piano di Zonizzazione” e di indicare agli Enti locali interessati
che il termine ultimo per la sua trasmissione è il 31 gennaio
2009, unitamente agli atti ad essa relativi e conseguenti come
espresso in premessa, indirizzandola a:
- U.P. Sicurezza Urbana e Polizia Locale, Sede G.B. Giustinian - 1454 Dorsoduro, 30123 Venezia.
3. di approvare l’Allegato C “Disciplinare e modulo di
richiesta del rimborso forfetario per l’adesione al Piano di
Zonizzazione” e di indicare agli Enti interessati che il termine
ultimo per la sua trasmissione è il 31 gennaio 2009, rinviando a
proprio successivo provvedimento l’indicazione delle modalità
con cui verranno rese disponibili le somme per la copertura
degli oneri effettivamente derivanti dall’adesione al Piano,
nonché l’assegnazione del rimborso agli effettivi richiedenti,
subordinatamente alla verifica delle disponibilità finanziarie
previste per l’anno 2009;
4. di dare mandato al Dirigente della Struttura regionale
Competente per l’attuazione del presente provvedimento,
ponendo in essere tutti gli atti e gli adempimenti inerenti e
conseguenti.
(segue allegato)
Allegato A
PIANO DI ZONIZZAZIONE DELLA REGIONE DEL VENETO
PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE
GLOSSARIO
Precisazioni terminologiche in relazione e per i fini connessi al presente provvedimento.
AREA: unità di riferimento statistica e di raggruppamento di distretti omogenei.
DISTRETTO: estensione territoriale ottimale entro cui organizzare la gestione in forma associata
del servizio di polizia locale, quale nucleo di riferimento strutturale-amministrativo.
SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE: è il settore di competenze relativo alle funzioni previste dalla
Legge n. 65 del 7 marzo 1986, dalla Legge Regionale n. 40 del 9 agosto 1988 e dal regolamento di
Polizia locale dell’Ente di appartenenza, e più in generale alle leggi nazionali di riferimento in
materia.
Gli Enti che gestiscono il servizio di Polizia locale nell'ambito del territorio di loro competenza
prevedono al loro interno una apposita struttura organizzativa sotto forma di "servizio" di Polizia
Locale o istituendo un "Corpo" laddove vi siano almeno sette addetti in servizio effettivo.
GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA: sono forme associative quelle previste dai Capi IV e V
del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, e successive modifiche ed integrazioni.
DISTACCAMENTO TERRITORIALE DEL DISTRETTO: unità operativa territoriale e di
decentramento del distretto.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
25
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
26
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
TOTALE
POPOLAZIONE
PER
DISTRETTO DI
POLIZIA
LOCALE
TOTALE
POPOLAZIONE
PER AREA
Sappada
1.337
17.810
38.504
S. Stefano di Cadore
2.798
S. Pietro di Cadore
1.799
AREA DISTRETTO
BL 1
BL 1 A
COMUNI
S. Nicolò Comelico
420
Comelico Superiore
2.412
Danta di Cadore
Vigo di Cadore
Lorenzago di Cadore
BL 1 B
534
1.607
600
Domegge di Cadore
2.663
Auronzo di Cadore
3.640
Lozzo di Cadore
1.615
Pieve di Cadore
4.055
Calalzo di Cadore
2.450
Valle di Cadore
2.075
Cibiana di Cadore
444
Perarolo di Cadore
354
Vodo di Cadore
916
Borca di Cadore
852
S. Vito di Cadore
1.718
Cortina D’Ampezzo
6.215
20.694
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
BL 2
BL 2 A
BL 2 B
BL 2 C
COMUNI
BELLUNO
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
TOTALE
POPOLAZIONE
PER
DISTRETTO DI
POLIZIA
LOCALE
TOTALE
POPOLAZIONE
PER AREA
35.866
44.179
86.059
Ponte delle Alpi
8.313
Farra d’Alpago
2.801
Tambre
1.495
Puos d’Alpago
2.361
Chies d’Alpago
1.530
Pieve d’Alpago
2.030
Soverzene
422
Longarone
4.104
Castellavazzo
1.728
Ospitale di Cadore
Forno di Zoldo
Zoppè di Cadore
BL 2 D
27
10.217
10.722
361
2.742
276
Zoldo Alto
1.089
Alleghe
1.352
Selva di Cadore
541
Colle Santa Lucia
403
Rocca Pietore
1.358
La Valle Agordina
1.211
Agordo
4.236
Rivamonte Agordino
647
Voltago Agordino
969
Taibon Agordino
1.805
Cencenighe Agordino
1.477
San Tomaso Agordino
748
Vallada Agordina
557
Canale d’Agordo
1.250
Falcade
2.155
Gosaldo
Livinallongo del Col di Lana
800
1.432
20.941
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
28
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
TOTALE
POPOLAZIONE
PER
DISTRETTO DI
POLIZIA
LOCALE
TOTALE
POPOLAZIONE
PER AREA
Sedico
9.286
31.190
88.200
Sospirolo
3.209
Limana
4.715
Trichiana
4.673
Mel
6.282
Lentiai
3.025
Santa Giustina
6.499
San Gregorio nelle Alpi
1.635
Cesiomaggiore
4.100
AREA DISTRETTO
BL 3
BL 3 A
BL 3 B
COMUNI
Vas
894
Quero
2.486
Alano di Piave
2.864
Lamon
3.411
Sovramonte
1.626
Arsiè
2.702
Fonzaso
3.390
Seren del Grappa
2.597
Feltre
Pedavena
20.346
4.460
57.010
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
29
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
30
AREA DISTRETTO
PD 1
COMUNI
PD 1 A
Gazzo
Grantorto
San Pietro In Gù
Carmignano di Brenta
Fontaniva
Cittadella
Galliera Veneta
Tombolo
San Giorgio in Bosco
San Martino di Lupari
PD 1 B
Loreggia
Piombino Dese
Villa del Conte
PD 1 C
TOTALE
POPOLAZIONE POPOLAZIONE
TOTALE
RESIDENTE
PER DISTRETTO POPOLAZIONE
PER COMUNE
PER AREA
DI POLIZIA
LOCALE
3.715
4.016
4.413
7.451
7.657
19.711
6.912
7.570
5.834
12.364
79.643
6.444
8.993
5.300
90.386
Villanova di
Camposampiero
Trebaseleghe
Massanzago
Borgoricco
Campodarsego
San Giorgio delle Pertiche
Camposampiero
Santa Giustina in Colle
5.073
11.828
5.267
7.530
12.617
8.846
11.605
6.883
Campodoro
Villafranca Padovana
Limena
Campo San Martino
Curtarolo
Piazzola sul Brenta
2.562
8.373
7.262
5.509
6.863
10.831
41.400
211.429
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
PD 2
PD 3
COMUNI
PD 2 A
Mestrino
Veggiano
Saccolongo
Rubano
Selvazzano Dentro
Cervarese Santa Croce
Rovolon
PD 2 B
PADOVA
PD 2 C
PD 3 A
PD 3 B
31
TOTALE
POPOLAZIONE POPOLAZIONE
TOTALE
RESIDENTE
POPOLAZIONE
PER DISTRETTO
PER COMUNE
DI POLIZIA
PER AREA
LOCALE
9.365
3.800
4.594
14.403
21.456
4.842
4.283
62.743
210.938
210.938
Vigodarzere
Cadoneghe
Vigonza
Noventa Padovana
12.436
15.396
20.773
9.463
58.068
Saonara
Ponte San Nicolò
Legnaro
Due Carrare
Albignasego
Maserà
Casalserugo
Polverara
Cartura
Sant’Angelo di Piove di
Sacco
Piove di Sacco
Brugine
Codevigo
Arzegrande
Pontelongo
Correzzola
9.519
12.970
7.836
8.468
20.407
8.622
5.595
2.694
4.303
80.414
7.099
18.134
6.778
5.987
4.131
3.859
5.665
51.653
331.749
132.067
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
32
AREA DISTRETTO
PD 4
COMUNI
TOTALE
POPOLAZIONE POPOLAZIONE
TOTALE
RESIDENTE
PER DISTRETTO POPOLAZIONE
PER COMUNE
DI POLIZIA
PER AREA
LOCALE
PD 4 A
Teolo
Torreglia
Battaglia Terme
Abano Terme
Montegrotto Terme
Galzignano Terme
8.588
6.032
4.152
18.645
10.706
4.243
52.366
PD 4 B
Pernumia
Monselice
Candiana
Agna
Bovolenta
Terrassa Padovana
San Pietro Viminario
Tribano
Bagnoli di Sopra
Anguillara Veneta
Conselve
Arre
3.750
17.570
2.406
3.282
3.203
2.395
2.770
4.357
3.820
4.749
9.521
2.086
59.909
112.275
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
PD 5
COMUNI
PD 5 A
Montagnana
Megliadino San Fidenzio
Urbana
Casale di Scodosia
Merlara
Castelbaldo
Masi
Piacenza d’Adige
Vighizzolo d’Este
Megliadino San Vitale
Santa Margherita d’Adige
Saletto
Ponso
Carceri
PD 5 B
Pozzonovo
Villa Estense
Sant’Urbano
Solesino
Sant’Elena
Granze
Vescovana
Stanghella
Barbona
Boara Pisani
Ospedaletto Euganeo
Este
Baone
Vò Euganeo
Cinto Euganeo
Lozzo Atestino
Arquà Petrarca
33
TOTALE
POPOLAZIONE POPOLAZIONE
TOTALE
RESIDENTE
POPOLAZIONE
PER DISTRETTO
PER COMUNE
DI POLIZIA
PER AREA
LOCALE
9.471
1.850
2.215
4.828
2.960
1.694
1.793
1.381
940
2.006
2.326
2.669
2.435
1.614
38.182
3.589
2.406
2.171
7.084
1.927
1.841
1.612
4.509
757
2544
5.744
16.871
3.075
3.404
2.097
3.152
1.857
64.640
102.822
34
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
RO 1
RO 1 A
RO 2
RO 2 A
RO 2 B
RO 2 C
COMUNI
Loreo
Porto Viro
Rosolina
Porto Tolle
Taglio di Po
Ariano nel Polesine
Corbola
Pettorazza Grimani
Adria
Villanova Marchesana
Gavello
Crespino
Papozze
Ceregnano
Villadose
San Martino di Venezze
ROVIGO
Arquà Polesine
Villamarzana
Villanova del Ghebbo
Costa di Rovigo
Lusia
Lendinara
San Bellino
Fratta Polesine
Badia Polesine
35
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
3807
14.483
6.359
10.364
8.431
4.830
2.646
1.708
20.538
1.071
1.615
2.118
1.710
3.936
5.276
3.963
51.081
2.895
1.149
2.212
2.858
3.607
12.232
1.190
2.716
10.741
TOTALE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
50.920
50.920
37.972
132.616
55.044
39.600
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
36
AREA DISTRETTO
RO 3
RO 3 A
RO 3 B
COMUNI
Canaro
Frassinelle Polesine
Polesella
Pontecchio Polesine
Guarda Veneta
Bosaro
Pincara
Fiesso Umbertiano
Occhiobello
Stienta
Gaiba
Canda
Castelguglielmo
Bagnolo di Po
Ficarolo
Salara
Trecenta
Giacciano con Baruchella
Calto
Ceneselli
Castelmassa
Castelnovo Bariano
Bergantino
Melara
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
2.884
1.551
4.131
1.669
1.159
1.378
1.286
4.153
10.724
3.137
1.105
938
1.740
1.420
2.734
1.198
3.056
2.286
824
1.855
4.381
3.074
2.603
1.930
TOTALE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
37.275
23.941
61.216
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
37
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
38
AREA DISTRETTO
Tv 1
COMUNI
TV 1 A
Treviso
TV 1 B
Maserada sul piave
TV 1 C
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
TOTALE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
80.144
80.144
7.575
61.439
Breda di piave
Carbonera
Silea
San Biagio di Callalta
Zenson di piave
Monastier di Treviso
Roncade
6.348
9.804
9.114
11.439
1.694
3.554
11.911
Preganziol
Mogliano Veneto
Casier
Casale sul Sile
14.706
26.322
8.935
9.461
59.424
201.007
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
Tv 2
COMUNI
39
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
TOTALE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
TV 2 A
Ponte di Piave
Salgareda
Chiarano
Cessalto
Motta di Livenza
Meduna di Livenza
Gorgo al Monticano
Oderzo
Mansue’
Porto Buffole’
Fontanelle
Formelle
Cimadolmo
San Polo di Piave
7.128
5.574
3.114
3.134
9.657
2.702
3.977
17.316
4.132
739
5.471
4.087
3.327
4.536
74.894
TV 2 B
Susegana
Santa Lucia di Piave
Mareno di Piave
Spresiano
Vazzola
Villorba
San Pietro di Feletto
Conegliano
San Vendemiano
San fior
Godega di Sant’Urbano
Gaiarine
Codogne’
10.754
7.226
7.870
9.251
6.405
16.721
4.890
35.100
8.776
6.153
5.954
6.161
5.068
130.329
205.223
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
40
COMUNI
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
TV 3 A
Orsago
Cordignano
Cappella Maggiore
Sarmede
Colle Umberto
Fregona
Vittorio Veneto
Revine Lago
Tarzo
Cison di Valmarino
Follina
3.598
6.374
4.412
3.004
4.572
2.927
29.184
2.119
4.537
2.553
3.646
66.926
TV 3 B
Refrontolo
Pieve di Soligo
Sernaglia della Battaglia
Miane
Farra di Soligo
Moriago
Segusino
Valdobbiadene
Vidor
1.805
10.673
5.799
3.416
7.892
2.627
1.980
10.624
3.405
48.221
TV 4 A
Crocetta del Montello
Caerano San Marco
Montebelluna
Trevignano
Nervesa della Battaglia
Giavera del Montello
Arcade
Volpago del Montello
Povegliano
5.709
7.027
27.539
9.074
6.653
4.318
3.440
9.084
4.109
76.953
AREA DISTRETTO
Tv 3
Tv 4
TOTALE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
115.147
76.953
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
Tv 5
COMUNI
TV 5 A
Paderno del Grappa
Possagno
Crespano del Grappa
Borso del Grappa
Castelcucco
Monfumo
Asolo
Fonte
San Zenone degli Ezzelini
Cavaso del Tomba
Pederobba
Maser
Cornuda
TV 5 B
Loria
Riese Pio X
Altivole
Castello di Godego
Castelfranco Veneto
Resana
Vedelago
Istrana
Morgano
Paese
Ponzano Veneto
Quinto di Treviso
Zero Branco
41
POPOLAZIONE
RESIDENTE
PER COMUNE
TOTALE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
2.002
2.029
4.328
4.935
1.871
1.428
7.605
5.479
6.506
2.675
7.061
4.846
5.730
56.495
7.764
9.627
6.122
6.347
31.486
7.491
13.826
7.763
3.754
18.407
9.783
9.288
3.531
135.189
191.684
42
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
VE 1
VE 1 A
COMUNI
43
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
Caorle
Santo Stino di Livenza
San Michele al
Tagliamento
Concordia Sagittaria
Portogruaro
Gruaro
Cinto Caomaggiore
Pramaggiore
Annone Veneto
Fossalta di Portogruaro
Teglio Veneto
11.771
10.638
24.939
2.727
3.246
4.437
3.791
5.943
2.093
VE 2
VE 2 A
Ceggia
San Donà di Piave
Musile di Piave
Jesolo
Torre di Mosto
Quarto D’Altino
Meolo
Eraclea
Fossalta di Piave
Noventa di Piave
Cavallino
VE 3
VE 3 A
VENEZIA
Marcon
Spinea
VE 3 B
Martellago
Scorzè
Noale
Salzano
Mirano
Santa Maria di Sala
11.957
12.502
94.044
94.044
5.598
38.969
10.728
23.896
4.516
7.613
6.382
12.664
4.253
6.400
12.571
133.590
133.590
271.000
13.487
25.962
310.449
418.452
20.012
18.550
15.276
11.929
26.123
16.113
108.003
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
44
AREA DISTRETTO
VE 4
COMUNI
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
VE 4 A
Pianiga
Dolo
Mira
Fiesso d’Artico
Stra
Vigonovo
Fossò
Camponogara
Campagna Lupia
Campolongo Maggiore
10.618
14.657
37.764
6.657
7.384
9.041
6.247
11.897
6.644
9.704
120.613
VE 4 B
Chioggia
Cavarzere
Cona
50.902
15.202
3.253
69.357
189.970
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
45
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
46
AREA DISTRETTO
VI 1
COMUNI
VI 1 A
Asiago
Gallio
Foza
Roana
Rotzo
Enego
VI 1 B
VI 1 C
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
6.627
2.395
731
4.048
591
1.938
16.330
Caltrano
Calvene
Lugo di Vicenza
Carre’
Chiuppano
Zane’
Zugliano
Thiene
Villaverla
Montecchio Precalcino
Lusiana
Sarcedo
Fara Vicentino
Salcedo
Breganze
Dueville
Monticello Conte Otto
Bressanvido
Bolzano Vicentino
Pozzoleone
Sandrigo
2.633
1.314
3.784
3.485
2.642
6.397
6.359
22.043
5.975
4.825
2.905
5.321
3.910
1.054
8.238
13.627
9.022
3.005
6.153
2.650
8.358
123.700
Caldogno
Costabissara
Isola Vicentina
Monte di Malo
Malo
10.600
6.293
8.634
2.908
13.646
42.081
182.111
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
VI 2
COMUNI
47
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
VI 2 A
Bassano del Grappa
Cismon del Grappa
San Nazario
Valstagna
Campolongo sul Brenta
Solagna
Pove del Grappa
41.562
1.064
1.803
1.983
841
1.826
3.017
52.096
VI 2 B
Romano d’Ezzelino
Mussolente
Cassola
Rosa’
Rossano Veneto
Tezze sul Brenta
13.912
7.351
13.451
13.334
7.125
11.525
66.698
VI 2 C
Conco
Marostica
Molvena
Pianezze
Schiavon
Nove
Cartigliano
Mason Vicentino
2.279
13.361
2.626
1.937
2.423
4.986
3.610
3.311
34.533
153.327
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
48
AREA DISTRETTO
VI 3
COMUNI
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
114.367
114.367
Torri di Quartesolo
Camisano Vicentino
Grumolo delle Abbadesse
Grisignano di Zocca
Quinto Vicentino
Arcugnano
Longare
Montegalda
Montegaldella
Castegnero
Nanto
11.493
9.502
3.654
4.296
5.303
7.715
5.516
3.217
1.815
2.725
2.432
57.668
Mossano
Barbarano Vicentino
Villaga
Sossano
Campiglia dei Berici
Albettone
Agugliaro
Noventa Vicentina
Sarego
Lonigo
Alonte
Grancona
San Germano dei Berici
Orgiano
Zovencedo
Pojana Maggiore
Asigliano Veneto
1.666
4.294
1.953
4.200
1.754
2.072
1.280
8.541
6.005
15.338
1.516
1.849
1.158
3.210
863
4.424
925
61.048
VI 3 A
VICENZA
VI 3 B
VI 3 C
233.083
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
VI 4
VI 5
COMUNI
49
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
VI 4 A
Gambellara
Montebello Vicentino
Zermeghedo
Montorso Vicentino
Arzignano
Chiampo
Nogarole Vicentino
San Pietro Mussolino
Altissimo
Crespadoro
3.293
6.151
1.356
3.035
25.346
12.593
1.043
1.588
2.361
1.554
58.320
VI 4 B
Recoaro Terme
Valdagno
Cornedo Vicentino
Brogliano
Castelgomberto
Trissino
7.007
27.483
11.671
3.169
5.961
8.240
63.531
VI 4 C
Gambugliano
Monteviale
Creazzo
Sovizzo
Montecchio Maggiore
Altavilla
Brendola
800
2.123
10.824
6.086
21.061
10.807
6.500
58.201
VI 5 A
Valli del Pasubio
Torrebelvicino
Schio
San Vito Leguzzano
Marano Vicentino
Laghi
Posina
Velo d’Astico
Arsiero
Tonezza del Cimone
Santorso
Piovene Rocchette
Cogollo del Cengio
Valdastico
Pedemonte
Lastebasse
3.591
5.908
38.650
3.623
9.108
132
653
2.395
3.415
621
5.598
7.944
3.454
1.480
800
247
87.619
180.052
87.619
50
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
VR 1
VR 2
COMUNI
51
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
VR 1 A
Affi
Cavaion Veronese
Costermano
Malcesine
Brenzone
San Zeno di Montagna
Torri del Benaco
Rivoli Veronese
Ferrara di Monte Baldo
Caprino Veronese
Brentino Belluno
2.133
4.629
3.369
3.517
2.549
1.326
2.782
2.035
208
7.710
1.349
31.607
VR 1 B
Dolcè
Sant’Ambrogio di
Valpolicella
Fumane
San Pietro in Cariano
Marano di Valpolicella
Negrar
Sant’Anna D’Alfaedo
Pescantina
2.415
66.688
10.868
3.954
12.707
3.035
16.782
2.256
14.671
VR 2 A
Boscochiesanuova
Erbezzo
Velo Veronese
Roverè Veronese
San Mauro di Saline
Cerro Veronese
Grezzana
3.472
799
795
2.123
568
2.294
10.629
20.680
VR 2 B
VERONA
Lavagno
San Martino Buon Albergo
259.380
6.430
13.253
279.063
98.295
299.743
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
52
AREA DISTRETTO
VR 3
COMUNI
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
VR 3 A
Mezzane di Sotto
Selva di Progno
Badia Calavena
Tregnago
Illasi
Cazzano di Tramigna
Colognola ai Colli
Caldiero
1.998
979
2.513
4.863
5.177
1.397
7.686
6.243
30.856
VR 3 B
San Giovanni Ilarione
Vestenanova
Montecchia di Corsara
Roncà
Monteforte d’Alpone
Soave
San Bonifacio
5.075
2.686
4.444
3.498
7.856
6.800
18.906
49.265
VR 3 C
Belfiore
Zevio
Palù
Oppeano
Ronco all’Adige
San Giovanni Lupatoto
2.816
13.267
1.194
8.118
5.926
22.497
53.818
133.939
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
AREA DISTRETTO
VR 4
COMUNI
VR 4 A
Zimella
Cologna Veneta
Roveredo di Guà
Pressana
Minerbe
Bevilacqua
Boschi Sant’Anna
Bonavigo
Albaredo d’Adige
Veronella
Arcole
VR 4 B
VR 4 C
53
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
4.729
8.297
1.481
2.461
4.569
1.795
1.391
1.994
5.203
4.025
5.837
41.782
Legnago
Terrazzo
Villabartolomea
Castagnaro
25.104
2.322
5.569
4.095
37.090
Isola Rizza
Roverchiara
Angiari
San Pietro di Morubio
Cerea
Sanguinetto
Casaleone
Gazzo Veronese
3.047
2.700
1.914
2.824
15.573
4.045
6.058
5.593
41.754
120.626
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
54
AREA DISTRETTO
VR 5
VR 6
COMUNI
TOTALE
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
TOTALE
PER
RESIDENTE
POPOLAZIONE
DISTRETTO DI
PER COMUNE
PER AREA
POLIZIA
LOCALE
VR 5 A
Bovolone
Salizzole
Concamarise
Nogara
Sorgà
Isola della Scala
Nogarole Rocca
Erbè
Trevenzuolo
14.288
3.764
1.061
8.225
3.084
11.045
3.122
1.597
2.603
48.789
VR 5 B
Castel d’Azzano
Vigasio
Buttapietra
Mozzecane
Villafranca
Povegliano Veronese
Sommacampagna
Sona
Bussolengo
11.102
7.783
6.375
5.833
30.952
7.043
14.012
15.405
18.588
117.093
VR 6 A
Valeggio sul Mincio
Peschiera del Garda
Castelnuovo del Garda
Lazise
Bardolino
Garda
Pastrengo
12.522
9.169
10.578
6.292
6.372
3.828
2.557
51.318
165.882
51.318
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
55
Allegato B
SCHEDA DI ADESIONE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE
Alla Regione del Veneto
Unità di Progetto Sicurezza Urbana e Polizia Locale
Sede G.B. Giustinian, Dorsoduro 1454
30123 Venezia
Il sottoscritto_______________________, in qualità di Legale Rappresentante dell’Ente, esprime
l’adesione dell’Ente rappresentato al “Piano di zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in
forma associata del servizio di polizia locale”, approvato con D.G.R.V. n. _____del___________,così come
si desume dagli atti di programmazione/costituzione (barrare la formulazione che non interessa) della forma
associativa allegati alla presente, impegnandosi a comunicare tempestivamente integrazioni o rettifiche in
merito ai dati comunicati attraverso la compilazione della presente scheda.
DATI DELL’ENTE
denominazione
indirizzo
numero di operatori
di P.L. in servizio effettivo
distretto di riferimento nel
Piano di Zonizzazione
eventuali note
DATI DELLA FORMA ASSOCIATIVA
stato della forma
associativa
Costituita formalmente (come da allegato n.___)
In fase di costituzione (come da allegato n.___)
In fase di programmazione (come da allegato n.___)
denominazione
tipologia di forma
associativa scelta
indirizzo
funzioni ascritte alla forma
associativa
Tutte le funzioni di PL
Solo alcune funzioni, quali:
_________________________
distretto di riferimento
rispetto al Piano di
Zonizzazione
distretto_____________
La forma associativa comprende tutti i Comuni individuati nel distretto
La forma associativa non comprende tutti i Comuni individuati nel
distretto
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
56
Enti che fanno parte della
forma associativa
_________________
_________________
_________________
Referente del Distretto
(nominativo e Comune di
appartenenza)
A tale scopo,
SOTTO PROPRIA RESPONSABILITA’
consapevole delle responsabilità penali, civili e amministrative in caso di dichiarazioni non veritiere, di
formazione e uso di atti falsi,
DICHIARA E ATTESTA:
-
che i dati e gli elementi suesposti sono veritieri e fondati su fonti documentarie ufficiali o su stime
ricavate da elementi di valutazione reali e comunque reperibili.
Inoltre,
AUTORIZZA
-
la Regione del Veneto al trattamento dei dati ex.D.Lgs. n.196/2003 e successive modificazioni e
integrazioni;
-
la Regione del Veneto a dare pubblicità dell’adesione al Piano di zonizzazione e più in generale dei dati
relativi alla forma associativa, anche a mezzo stampa e per via telematica;
-
la Regione del Veneto a effettuare tutti i controlli, di natura amministrativa e ispettiva, rispetto alle
modalità di adesione al Piano di Zonizzazione.
A L L E G A L A S E G U E N T E D O C U M E N T A Z I O N E ( b ar r a r e l e c as e l l e c h e i n t e r e s s a n o) :
deliberazioni consiliari dei Comuni costituenti la forma associativa, con le quali viene approvata, per un
periodo non inferiore a cinque anni, la forma associata per l’esercizio di funzioni di polizia locale, con
indicazione delle relative modalità organizzative, con particolare riferimento alla regolazione dei rapporti
finanziari tra gli Enti partecipanti all’accordo, ai reciproci obblighi e garanzie, anche in relazione alla
gestione dei contributi regionali o di altre Pubbliche Amministrazioni;
copia autentica dell’atto costitutivo e dello statuto o della convenzione debitamente sottoscritta dagli Enti
partecipanti alla forma associativa;
relazione esplicativa sulle funzioni e/o servizi da attivare sui tempi e modalità di attivazione dell’esercizio
associato e sui risultati attesi;
ogni atto relativo alla gestione del servizio di polizia locale e connesso all’organizzazione di essa, anche
di sola natura programmatica o di previsione.
_________________lì_________________
Timbro originale dell’Ente
In fede.
__________________________________
(Firma originale del legale rappresentante)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
57
Allegato C
DISCIPLINARE E MODULO DI RICHIESTA DEL RIMBORSO FORFETARIO PER
L’ADESIONE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE
DISCIPLINARE DEL RIMBORSO FORFETARIO PER L’ADESIONE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE
1. Destinatari del rimborso:
Sono le forme associative previste dalla legge che si siano costituite o estese, per la gestione in forma associata del
servizio di polizia locale, in seguito all’adesione integrale al Piano di zonizzazione della Regione del Veneto e che
ricomprendano tutti i Comuni previsti dal distretto del Piano di zonizzazione della Polizia Locale approvato in via
definitiva, pena la non ammissibilità della richiesta di rimborso.
Sono ammesse anche le forme associative che comprendano più distretti purchè a comporla siano tutti i Comuni dei
relativi distretti.
2. Modalità e termini di presentazione della richiesta:
La richiesta dovrà essere compilata e sottoscritta, attraverso il modulo allegato alla presente, dal rappresentante legale
della forma associativa o nel caso di convenzioni e accordi dal rappresentante legale dell’Ente individuato quale capofila.
Il modulo debitamente compilato andrà inoltrato, unitamente o successivamente all’adesione al Piano di zonizzazione,
entro e non oltre il 31 gennaio 2009 alla Regione del Veneto – Unità di Progetto Sicurezza Urbana e Polizia Locale –
Sede G.B. Giustinian, Dorsoduro 1454, Venezia 30123, allegando una relazione sintetica sulle modalità con cui si è
potuta conseguire la integrale adesione al Piano di Zonizzazione, illustrando brevemente gli eventuali studi di fattibilità,
le valutazioni e le verifiche compiute per conseguire il risultato.
Non saranno inoltre ritenute ammissibili le istanze inoltrate fuori termine o carenti della documentazione obbligatoria.
3. Entità del rimborso.
Per le forme associative fino a 20.000 abitanti il rimborso sarà pari a 2.000 euro (euro duemila/00).
Per le forme associative da 0 a N abitanti il rimborso verrà calcolato, per la parte eccedente i 20.000 abitanti, nel
rispetto della proporzione di 1.000 euro ogni 20.000 abitanti, con la seguente formula:
X = entità del rimborso
Y = popolazione totale della forma associativa al 31.12.2008
Formula di calcolo = 2.000 euro base fissa per i primi 20.000 abitanti, per la parte eccedente i 20.000 si applica la
proporzione di 1.000 euro ogni 20.000 abitanti
X = 2.000 + [(1.000/20.000) * (Y - 20.000)
4. Assegnazione ed erogazione del rimborso.
Ricevute tutte le richieste di rimborso si provvederà con atto della Giunta Regionale a destinare le somme per tali
finalità e necessarie a soddisfare le richieste pervenute in base all’ordine d’arrivo, attese e valutate le disponibilità
finanziarie dell’anno 2009, disponendo gli atti necessari per l’erogazione complessiva del rimborso che avverrà in
un’unica soluzione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
58
MODULO DI RICHIESTA DEL RIMBORSO FORFETARIO
PER L’ADESIONE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE
Alla Regione del Veneto
Unità di Progetto Sicurezza urbana e Polizia locale
Sede G.B. Giustinian, Dorsoduro 1454
30123 Venezia
Il sottoscritto_______________________, in qualità di Legale Rappresentante dell’Ente/ di Legale
Rappresentante dell’Ente Capofila (barrare la formulazione che non interessa), chiede l’assegnazione alla
forma associativa rappresentata del contributo forfetario per l’adesione al “Piano di zonizzazione della
Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale”, approvato con D.G.R.V.
n. _____del___________,così come si desume dagli atti di costituzione della forma associativa allegati alla
presente, impegnandosi a comunicare tempestivamente integrazioni o rettifiche in merito ai dati comunicati.
DATI DELLA FORMA ASSOCIATIVA
Estremi della scheda di adesione al
piano di zonizzazione
(barrare la casella che interessa)
… gg/mm/aaaa e numero di protocollo
… inviata contestualmente alla presente richiesta di rimborso
denominazione
indirizzo
tipologia della forma associativa
Estremi della costituzione della forma
associativa (gg/mm/aa ed eventuali
estremi di registrazione degli atti)
distretto di riferimento nel Piano di
Zonizzazione
totale della popolazione della forma
associativa al 31.12.2008
eventuali note
documentazione obbligatoria
(barrare le caselle che interessano)
… Statuto o atti costitutivi della Forma associativa, in originale o copia
conforme.
In caso di Comunità Montane:
… Delibera di delega in originale o copia conforme dei singoli Enti aderenti
alla Comunità Montana, ove non già previsto dallo Statuto in termini di
delega generale per l’esercizio di tutte le funzioni attinenti alla polizia locale.
Oppure
… Dichiarazione, a firma del responsabile di procedimento, che attesta:
- l’avvenuta trasmissione di tutti gli atti richiesti a seguito dell’inoltro
della scheda di adesione al Piano di Zonizzazione alla Struttura
regionale competente e indicazione degli estremi;
- che nulla è mutato o, in caso contrario, i mutamenti intervenuti
allegando la copia conforme della delibera che li ha approvati, oltre al
testo integrato dell’atto costitutivo.
… Relazione sintetica sulle modalità con cui si è potuta conseguire la integrale
adesione al Piano di Zonizzazione, a firma del richiedente il rimborso.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
funzioni ascritte alla forma associativa
Tutte le funzioni di PL
Solo alcune funzioni quali: ___________________
A tale scopo,
SOTTO PROPRIA RESPONSABILITA’
consapevole delle responsabilità penali, civili e amministrative in caso di dichiarazioni non veritiere, di
formazione e uso di atti falsi,
DICHIARA E ATTESTA:
-
che la forma associativa comprende tutti i Comuni del distretto così come individuati dal “Piano di
zonizzazione della Regione del Veneto per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale”
di cui alla D.G.R.V. n. __________del___________;
-
di agire in nome e per conto della forma associativa denominata _______________________, composta
dai seguenti Comuni (elencare i Comuni che compongono la forma associativa, i quali devono
coincidere con tutti quelli previsti dal distretto così come previsto dal Piano di zonizzazione della
Polizia Locale approvato in via definitiva, pena la non ammissibilità della richiesta di rimborso)
Comune di___________________;
Comune di___________________;
Comune di___________________;
-
che nulla è mutato rispetto ai dati forniti con la scheda di adesione al Piano di Zonizzazione;
-
che il rimborso verrà destinato alla forma associativa per le finalità e con le modalità individuate
nell’atto di costituzione della stessa;
-
che i dati e gli elementi esposti sono veritieri e fondati su fonti documentarie ufficiali o su stime ricavate
da elementi di valutazione reali e comunque reperibili.
Inoltre,
AUTORIZZA
-
la Regione del Veneto al trattamento dei dati ex. D.Lgs. n.196/2003 e successive modificazioni e
integrazioni;
-
la Regione del Veneto a dare pubblicità dell’adesione al Piano di zonizzazione e più in generale dei dati
relativi alla forma associativa, anche a mezzo stampa e per via telematica;
-
la Regione del Veneto a effettuare tutti i controlli, di natura amministrativa e ispettiva, rispetto alle
modalità di adesione al Piano di Zonizzazione ed alla destinazione delle somme imputate a titolo di
rimborso forfetario.
_________________lì_________________
Timbro originale (dell’Ente Capofila o della Forma Associativa)
In fede.
__________________________
Firma originale (del Legale Rappresentante dell’Ente Capofila o della Forma Associativa)
59
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
60
PARTE TERZA
SENTENZE E ORDINANZE
CORTE COSTITUZIONALE.
Ordinanza n. 322/2008 relativa a questione di legittimità costituzionale degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2
e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto del 20 luglio 2007, n. 17 “Modifiche alla legge
regionale 7 novembre 2003, n. 27, “Disposizioni generali
in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le
costruzioni in zone classificate sismiche””, pubblicata nel
Bur n. 65 del 24 luglio 2007.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
- Franco
BILE
- Giovanni Maria FLICK
- Francesco
AMIRANTE
- Ugo
DE SIERVO
- Paolo
MADDALENA
- Alfonso
QUARANTA
- Franco
GALLO
- Luigi
MAZZELLA
- Gaetano
SILVESTRI
- Sabino
CASSESE
- Maria Rita
SAULLE
- Giuseppe
TESAURO
- Paolo Maria
NAPOLITANO
Presidente
Giudice
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel giudizio di legittimità costituzionale degli articoli 6,
comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della
legge della Regione Veneto del 20 luglio 2007, n. 17 (Modifiche
alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, «Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per
le costruzioni in zone classificate sismiche»), promosso con
ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri notificato il
21 settembre 2007, depositato in cancelleria il 26 settembre
2007 ed iscritto al n. 40 del registro ricorsi 2007.
Visto l’atto di costituzione della Regione Veneto;
Udito nell’udienza pubblica dell’8 luglio 2008 il Giudice
relatore Sabino Cassese;
Uditi l’avvocato dello Stato Maurizio Borgo per il Presidente
del Consiglio dei ministri e gli avvocati Vittorio Domenichelli
e Luigi Manzi per la Regione Veneto.
Ritenuto in fatto
1. - Il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e
difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha proposto questioni
di legittimità costituzionale in via principale nei confronti degli
articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma
1, della legge della Regione Veneto del 20 luglio 2007, n. 17 (Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, «Disposizioni
generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le
costruzioni in zone classificate sismiche»), con riferimento all’art.
117, secondo comma, lettere e), l), m) e s) della Costituzione.
Ritiene l’Avvocatura generale dello Stato che il settore degli
appalti pubblici «non appartiene per residualità alla competenza
legislativa delle Regioni» e che tutto ciò che attiene alla fase dell’affidamento dell’appalto rientri nel generale concetto di regolazione della concorrenza e del mercato, appartenente in quanto
tale alla competenza legislativa dello Stato in via esclusiva.
A parere del ricorrente, in tale ambito, viene in considerazione
non soltanto la «tutela della concorrenza» sancita dall’art. 117,
secondo comma, lettera e), ma anche la materia dell’«ordinamento
civile» e quella della «determinazione dei livelli essenziali delle
prestazioni concernenti i diritti civili (fra le quali può annoverarsi
l’attività imprenditoriale a cui è dedicato il libro V del codice
civile)», previste dall’art. 117, comma secondo, lettere l) e m),
anch’esse rientranti nella potestà legislativa dello Stato.
1.1. - Il Governo, in primo luogo, censura l’art. 6, comma
1, della legge n. 17 del 2007, che modifica l’art. 8, comma 1,
della legge n. 27 del 2003 (in tema di affidamento dei servizi
relativi all’architettura e all’ingegneria) e l’art. 7, commi 2 e 3,
che modifica l’art. 9, commi 1 e 2, della stessa legge regionale
(in tema di criteri di affidamento, forme di pubblicità e bandi
tipo), per violazione dell’art. 117, secondo comma, lettere e),
l) e m), Cost. ed in particolare l’art. 6, comma 1, «nella parte
in cui richiama l’art. 9, commi 1 e 2, della stessa legge».
Secondo la difesa erariale entrambe le norme impugnate incidono
sulle procedure e sui criteri di affidamento dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria e sugli incarichi di progettazione, nonché
sulle forme di pubblicità, preventiva e successiva, dei medesimi, la cui
disciplina, secondo l’art. 4, comma 3, del decreto legislativo 12 aprile
2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi
e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE),
appartiene alla competenza esclusiva dello Stato.
In particolare, le norme censurate prevedono: a) una soglia
diversa per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria
(da 40 mila a 100 mila euro e sotto la soglia dei 40 mila euro)
rispetto alla soglia comunitaria prevista dall’art. 91 del codice
dei contratti pubblici; b) criteri - individuati con provvedimento della Giunta regionale - per l’affidamento di tali servizi, che
prevedono un’ampia libertà di scelta della Regione in ordine
all’affidamento dell’incarico; c) un sistema di pubblicità peculiare
(esposizione del provvedimento di incarico all’albo della stazione
appaltante e successiva trasmissione all’osservatorio regionale)
in difformità da quanto previsto dagli artt. 91 e 124 del d. lgs. n.
163 del 2006 [d’ora in poi: codice dei contratti pubblici].
Ad avviso dell’Avvocatura generale, le norme censurate
si discosterebbero dalla disciplina statale in particolare con
riferimento alla individuazione di una diversa soglia per l’affidamento di servizi di architettura ed ingegneria comportanti
un compenso tra 40 mila euro e 100 mila [cosiddetta soglia
comunitaria] (art. 91, comma 2, del codice dei contratti pubblici), alla regolamentazione dei principi di non discriminazione,
parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza e dei criteri,
individuati con provvedimento della Giunta (art. 90 del codice
dei contratti pubblici), alla disciplina dell’affidamento dei servizi remunerati meno di 40 mila euro e, infine, prevedendo un
peculiare sistema di pubblicità (art. 124 del codice dei contratti
pubblici). Sottolinea il Governo, in particolare, che la disciplina della pubblicità degli incarichi aventi ad oggetto i servizi in
esame non possa rientrare nelle misure organizzative, atteso che
la pubblicizzazione dell’incarico in vista della sua attribuzione
costituisce l’atto che apre la sequenza procedimentale con cui
la singola amministrazione avvia la procedura di affidamento
ed «è indubbio che esso viene a tutti gli effetti a costituire parte
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
di essa» e che le predette forme di pubblicità garantiscono un
«pieno ed effettivo confronto concorrenziale».
1.2. - In secondo luogo, il Governo impugna l’art. 8 della legge
regionale n. 17 del 2007, che modifica l’art. 10 della legge regionale
n. 27 del 2003 (in tema di verifica e validazione del progetto), con
riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere e), l) e m), Cost.,
«nella parte in cui prevede che tali operazioni debbano essere attribuite nel rispetto dei criteri di affidamento e delle condizioni di
pubblicità previsti dall’art. 9, commi 1 e 2, della stessa legge».
La norma prevede che la verifica e la validazione dei progetti
per lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria possono
essere attribuite dalla stazione appaltante a soggetti individuati
«nel rispetto dei criteri di affidamento e delle condizioni di
pubblicità previsti dall’articolo 9, commi 1 e 2».
Lo Stato sottolinea come la disciplina regionale in tema di
verifica e validazione del progetto si differenzia «nettamente»
da quella stabilita dal legislatore nazionale (art. 112, comma
1, del codice dei contratti pubblici). Ad avviso del Governo,
la competenza a legiferare in materia di progettazione è riservata allo Stato, tenuto conto della delicatezza della fase del
procedimento consistente nella verifica e nella validazione dei
progetti attraverso cui le amministrazioni debbono provvedere
alla realizzazione delle opere pubbliche.
1.3. - In terzo luogo, il Governo impugna l’art. 22 della legge
regionale n. 17 del 2007, che modifica l’art. 31-bis, commi 1 e 2,
della legge regionale n. 27 del 2003 (in tema di affidamento e criteri
di aggiudicazione dei lavori) con riferimento all’art. 117, secondo
comma, lettera e), Cost., «nella parte in cui rende facoltativa la
verifica della congruità dell’offerta che presenta una percentuale
inferiore alla soglia di anomalia e nella parte in cui prescrive la facoltatività e non l’obbligatorietà delle giustificazioni del prezzo».
La norma regionale prevede: a) la facoltatività della verifica di
congruità per i contratti sotto soglia; b) che le giustificazioni siano
fornite esclusivamente su richiesta della stazione appaltante.
A parere della difesa erariale, tale disciplina in tema di
offerte anomale si differenzia significativamente da quella stabilita dal legislatore nazionale (art. 86 del codice dei contratti
pubblici). Pertanto, tale disposizione violerebbe l’ambito della
tutela della concorrenza, competenza legislativa esclusiva dello
Stato prevista dall’art. 117, comma secondo, lettera e), Cost.
1.4. - In quarto luogo, lo Stato impugna l’art. 24 della legge regionale n. 17 del 2007, che modifica l’art. 33 della legge
regionale n. 27 del 2003 (in tema di procedura negoziata), con
riferimento all’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost., nella
parte in cui «non distingue tra procedura negoziata previa e
senza previa pubblicazione del bando e nella parte in cui non
rispetta le condizioni tassative di ricorso a detta procedura in
recepimento della direttiva 2004/18/CE e nella parte in cui sono
introdotte nuove disposizioni e diverse ipotesi (interventi inferiori a 500 mila euro, lavori complementari e, interventi imposti
dal pericolo per la pubblica incolumità e per la salute pubblica)
previste dalla menzionata direttiva in cui le amministrazioni
aggiudicatrici possono fare ricorso alla predetta procedura».
A parere dell’Avvocatura, pertanto, la Regione avrebbe
sconfinato dall’ambito ad essa riservato atteso che le disposizioni in esame non concernono aspetti di carattere organizzativo, ma «stravolgono la fisionomia della procedura cui le
stazioni appaltanti possono far ricorso con maggior libertà» e la
differenziano rispetto alla disciplina statale dettata in materia
(artt. 56 e 57 del codice dei contratti pubblici), incidendo sulle
modalità attraverso cui si svolge il confronto concorrenziale
e limitandolo «pesantemente».
61
1.5. - In quinto luogo, il Governo impugna l’art. 29 della legge
regionale n. 17 del 2007, che modifica l’art. 38, comma 3, della legge
regionale n. 27 del 2003 (in tema di subappalti), con riferimento
all’art. 117, secondo comma, lettere e), l) e m), Cost., nella parte in
cui «stabilisce la sospensione del pagamento del corrispettivo solo
limitatamente alla somma non corrisposta dal subappaltatore nel
caso di mancata trasmissione delle fatture quietanzate».
La norma impugnata prevede, tra l’altro, che: «Nel caso
di mancata trasmissione delle fatture quietanziate, la stazione
appaltante sospende il successivo pagamento a favore dell’appaltatore, limitatamente alla somma non corrisposta al subappaltatore risultante dalla fattura non quietanzata».
La difesa erariale osserva che la norma censurata si discosta dalla disciplina statale (art. 118, comma 3, del codice
dei contratti pubblici) e ritiene tale intervento non consentito
atteso che l’art. 4, comma 3, del codice dei contratti pubblici
riserva alla competenza statale esclusiva l’istituto del subappalto, trattandosi di una disciplina che va ad incidere sulla
materia dell’ordinamento civile.
1.6. - Il Governo impugna, in sesto luogo, l’art. 32 della
legge n. 27 del 2007, che inserisce un Capo VII-bis (leasing
immobiliare) all’interno della legge n. 17 del 2003, costituito da
un unico art. 46-bis (procedure di realizzazione), in relazione
all’art. 117, secondo comma, lettere e), m) e l), Cost.
L’art. 46-bis stabilisce, tra l’altro, che: «Qualora i soggetti di
cui all’articolo 2 della presente legge intendano acquisire immobili
da costruire o ristrutturare con il ricorso a contratti di locazione
finanziaria, si osservano le disposizioni di cui al presente capo, particolarmente con riguardo alla realizzazione dei lavori necessari alla
fruizione degli immobili da parte del committente» (1 comma).
Il Governo osserva che la norma censurata si discosta dalla
disciplina statale (art. 160-bis del codice dei contratti pubblici)
prevista in materia di leasing finanziario e ritiene che la Regione
abbia disciplinato un settore riservato a norma dell’art. 117, secondo
comma, lettere e), l) e m), Cost. e dell’art. 4, comma 3, del codice
dei contratti pubblici, alla competenza esclusiva dello Stato.
1.7. - Infine, la difesa erariale censura l’art. 43 della legge n.
27 del 2007, che ha inserito l’art. 70-bis nella legge regionale n. 17
del 2003 (in tema di verifica preventiva dell’interesse archeologico
per i lavori pubblici di competenza regionale), con riferimento
all’art. 117, secondo comma, lettere e), l), m), s), Cost., nella parte
in cui «prevede che per i lavori di competenza regionale le indagini geologiche e archeologiche preliminari siano eseguite da
soggetti individuati con i criteri di affidamento e le modalità di
pubblicità previsti dagli artt. 8, comma 1, e 9, commi 1 e 2, della
stessa legge e nella parte in cui prevede delle deroghe rispetto
alle procedure di verifica dell’interesse archeologico disciplinate
dagli artt. 95 e 96 del codice dei contratti pubblici».
Rammenta il Governo che le norme regionali, oggetto di
rinvio interno nella disposizione in esame, oggetto di separate
censure, sono affette «dall’evidente sconfinamento del legislatore regionale in ambito riservato alla potestà legislativa del
legislatore statale» e che, per le medesime ragioni per le quali
sono state censurate le norme oggetto di rinvio, è costituzionalmente illegittima la norma regionale in esame.
Inoltre, la difesa erariale osserva che il secondo comma della
disposizione impugnata contrasta anche con quanto disposto
dall’art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., poiché incide
sui contratti relativi alla materia della tutela dei beni culturali
riservata alla potestà legislativa esclusiva dello Stato.
2. - Nel giudizio si è costituita la Regione Veneto, chiedendo
che il ricorso sia dichiarato inammissibile o infondato.
62
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
2.1. - In prossimità della data fissata per l’udienza pubblica,
la Regione Veneto ha depositato una memoria, osservando, innanzitutto, che l’iter di approvazione della legge regionale impugnata, di modifica della precedente legge n. 27 del 2003, «ha
avuto motivo soprattutto dalla esigenza di rendere la disciplina
regionale maggiormente conforme alla normativa comunitaria».
Segnala, altresì, che, con deliberazione della Giunta regionale
n. 547 dell’11 marzo 2008, sono stati dettati «Indirizzi operativi
per l’applicazione della legge regionale n. 27/2003 a séguito della
sentenza della Corte costituzionale n. 401/2007», in attesa di
una ulteriore modifica della stessa legge regionale.
2.2. - In via preliminare, la difesa regionale eccepisce
l’inammissibilità delle censure sollevate con riferimento al
parametro costituzionale previsto dall’art. 117, secondo comma,
lettera m), Cost., relativo alla competenza esclusiva statale in
ordine alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che debbono essere
garantiti su tutto il territorio nazionale, parametro neppure
evocato dalla relazione del Dipartimento degli Affari regionali,
allegata alla deliberazione del Consiglio dei ministri.
2.3. - In relazione alle prime due questioni prospettate nel
ricorso dello Stato, la Regione ritiene, da un lato, inammissibile
la questione formulata con riferimento alla materia dell’ordinamento civile e, dall’altro, sottolinea che le disposizioni regionali in esame non sono «in contrasto con i vincoli derivanti
dall’esercizio, da parte dello Stato, della propria competenza
esclusiva in materia di tutela della concorrenza», atteso che
sarebbe «irragionevole» contestare una disciplina normativa
regionale che, nel settore degli affidamenti, prevede norme più
severe per gli incarichi che vanno da un importo di 40 mila euro
sino alla soglia comunitaria nonché delle forme di pubblicità
da stabilirsi con provvedimento della Giunta regionale.
A parere della Regione Veneto, ciò sarebbe consentito atteso
che la Regione può disciplinare la fase amministrativa che conduce
al contratto nelle materie residuali riservate all’organizzazione
della Regione e degli enti da essa dipendenti nonché all’organizzazione degli enti territoriali per gli aspetti diversi da quelli previsti
dall’art. 117, secondo comma, lettera p), Cost. Ciò si evincerebbe,
secondo la Regione, dallo stesso carattere finalistico della tutela
della concorrenza e da quanto previsto dall’art. 2, comma 3, del
codice dei contratti pubblici secondo cui «per quanto non espressamente previsto nel presente codice, le procedure di affidamento
si esplicano secondo la legge n. 241 del 1990».
Quanto alla distinzione tra servizi di rilevanza comunitaria
e servizi sotto soglia, la Regione osserva che il fondamento
delle peculiarità dettate dalla disciplina regionale rispetto alla normativa statale sarebbero da rintracciare in una «scelta
semplificatrice» della Regione che consente di calibrare gli
adempimenti in argomento tenendo conto della varietà di
condizioni e circostanze con riferimento sia al numero degli
incarichi da attribuire sia alle dimensioni dell’ente appaltatore.
Pertanto, le norme regionali assumerebbero, anche nell’ambito
della competenza esclusiva dello Stato in tema di concorrenza,
la natura di regole di adattamento in sede locale.
2.4. - In ordine alla terza questione prospettata dal ricorso
governativo, la Regione Veneto si rimette a quanto argomentato,
sia in punto di inammissibilità sia in punto di infondatezza, a
proposito delle prime due questioni e rileva «l’inconferenza»
della normativa statale posta a confronto con quella regionale,
atteso che l’art. 112 del codice dei contratti pubblici concerne
le modalità di verifica dei progetti e i requisiti di qualificazione
dei verificatori (rinviate alla predisposizione di un regolamento
ancora non emanato dall’esecutivo), mentre la disposizione
della legge regionale ha un oggetto diverso relativo «ai criteri
di affidamento degli incarichi».
2.5. - In ordine alla quarta questione, la Regione osserva che
l’unica innovazione regionale consiste nel non richiedere necessariamente le (prime) giustificazioni all’atto stesso della presentazione dell’offerta, regola rientrante nell’organizzazione interna della
stazione appaltante e dettata per esigenze di semplificazione.
2.6. - In ordine alla quinta questione sollevata in tema di
procedura negoziata, la Regione premette che la norma censurata consente l’affidamento con procedura negoziata dei
lavori complementari nelle stesse ipotesi contemplate nell’art.
163 del codice dei contratti pubblici, «salve alcune varianti
lessicali». Sottolinea inoltre che per le ipotesi di ricorso alla
procedura negoziata nei casi di urgenza le censure dello Stato
non sarebbero adeguatamente argomentate. Sostiene infine
che, a differenza di quanto ritiene la difesa statale, la novella
restringe il ricorso alla procedura negoziata regionale e trova
corrispondenza con quanto statuito nell’art. 57, comma 2,
lettera c), del codice dei contratti pubblici.
2.7. - In ordine alla sesta questione sollevata in tema di subappalto, la Regione osserva che, a differenza della norma statale,
quella regionale prevede la sospensione a favore dell’appaltatore
«limitatamente alla somma non corrisposta al subappaltatore
risultante dalla fattura non quietanzata». Eccepisce l’inammissibilità degli invocati parametri della tutela della concorrenza e dei
livelli essenziali delle prestazioni perché non motivati. Quanto
invece, al parametro concernente la materia dell’ordinamento
civile, rileva in primo luogo la contraddittorietà della censura statale, ponendo a confronto quanto sostenuto nella motivazione del
ricorso e quanto nel petitum, e, in secondo luogo, l’infondatezza
della censura stessa, atteso che la norma impugnata disciplina
legittimamente l’attività interna della stazione appaltante.
2.8. - In relazione alla settima questione sollevata in tema
di leasing immobiliare, la Regione Veneto ribadisce l’eccezione
di inammissibilità della censura relativa all’invocato parametro
costituzionale costituito dall’art. 117, secondo comma, lettera
m), perché immotivata.
Nel merito, ritiene la censura infondata, atteso che la norma
regionale non ha contraddetto la normativa nazionale, ma si è
limitata a porre una regolamentazione di dettaglio consentita
dalla stessa disciplina statale.
2.9. - In relazione all’ottava questione sollevata in tema
di verifica preventiva dell’interesse archeologico per i lavori
pubblici di competenza regionale, la Regione Veneto ritiene la
censura infondata atteso che, da un lato, le norme previste dagli
articoli 95 e 96 del codice dei contratti pubblici non sarebbero
inderogabili e, dall’altro, la norma censurata non derogherebbe
affatto alla legislazione dello Stato, ma rappresenterebbe un
ragionevole svolgimento dei criteri da essa posti.
Considerato in diritto
1. - Il Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato
e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha proposto
questioni di legittimità costituzionale in via principale nei
confronti degli articoli 6, comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24,
29, 32, 43, comma 1, della legge della Regione Veneto del 20
luglio 2007, n. 17 (Modifiche alla legge regionale 7 novembre
2003, n. 27, «Disposizioni generali in materia di lavori pubblici
di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate
sismiche»), con riferimento all’art. 117, secondo comma, lettere
e), l), m) e s), della Costituzione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Il Governo ricorrente impugna le richiamate disposizioni
della legge regionale n. 17 del 2007 - concernenti sia gli appalti
dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria, gli incarichi
di progettazione e la verifica e la validazione dei medesimi, sia
la verifica di congruità delle offerte sotto soglia, le procedure
negoziate e le verifiche preventive dell’interesse archeologico
per i lavori pubblici di competenza regionale, sia, infine, l’attività
contrattuale della Regione in tema di subappalto e di locazione
finanziaria - in quanto ritenute lesive della competenza statale
esclusiva in materia di «tutela della concorrenza», in materia di
«ordinamento civile» e in materia di «determinazione dei livelli
essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili (fra le quali può
annoverarsi l’attività imprenditoriale a cui è dedicato il libro V del
codice civile)», nonché, con specifico riferimento ai lavori pubblici
di interesse archeologico, perché lesive, inoltre, della competenza
statale esclusiva in materia di «tutela dei beni culturali».
In particolare, ad avviso del ricorrente, le norme che disciplinano gli appalti dei servizi relativi all’architettura e gli incarichi
di progettazione (art. 6, comma 1, e art. 7, commi 2 e 3), la verifica e la validazione dei progetti (art. 8) e le verifiche preventive
dell’interesse archeologico per i lavori pubblici di competenza
regionale (art. 43, comma 1), sarebbero costituzionalmente illegittime in quanto riferibili, da un lato, alla tutela della concorrenza
sancita dall’art. 117, secondo comma, lettera e), Cost. e, dall’altro,
alla materia dell’ordinamento civile e a quella della «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti
civili (fra le quali può annoverarsi l’attività imprenditoriale a
cui è dedicato il libro V del codice civile)», previste dall’art. 117,
secondo comma, lettere l) e m), Cost., anch’esse rientranti nella
potestà legislativa esclusiva dello Stato.
Inoltre, secondo il ricorrente, la norma sulle verifiche preventive dei lavori pubblici regionali di interesse archeologico
(art. 43, comma 1), sarebbe costituzionalmente illegittima
anche perché riferibile alla tutela dei beni culturali prevista
dall’art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. e rientrante nella
competenza legislativa esclusiva dello Stato.
Le ulteriori norme regionali inerenti alle offerte anomale (art.
22) e alla procedura negoziata (art. 24), sarebbero, ad avviso del
Governo, costituzionalmente illegittime in quanto riferibili alla
tutela della concorrenza sancita dall’art. 117, secondo comma,
lettera e), Cost. e quelle concernenti il subappalto (art. 29) e il
leasing immobiliare (art. 32), sarebbero illegittime in quanto
riferibili alla materia dell’ordinamento civile, competenze, entrambe, attribuite all’esclusiva potestà legislativa statale.
2. - Va ricordato preliminarmente che la legge regionale
oggetto di censura è stata approvata il 20 luglio ed è entrata
in vigore l’8 agosto 2007.
Intervenuta la sentenza 23 novembre 2007, n. 401, di questa
Corte, la Regione Veneto, in data 11 marzo 2008, ha adottato un
documento contenente «Indirizzi operativi per l’applicazione della
Lr 27/2003 a sèguito della sentenza della Corte costituzionale n.
401/2007», nel quale riconosceva «non applicabili» la maggior parte
delle norme oggetto dell’impugnazione da parte dello Stato.
3. - Le questioni aventi ad oggetto gli artt. 6, comma 1,
7, commi 2 e 3, 8, 29, 32, e 43, comma 1, della legge della
Regione Veneto n. 17 del 2007, con riferimento all’art. 117,
secondo comma, lettera m), Cost., come osservato dalla Regione Veneto, non sono ammissibili perché non sorrette da
specifiche argomentazioni. Il ricorrente si limita ad invocare
in modo generico la «determinazione dei livelli essenziali
delle prestazioni concernenti i diritti civili (fra le quali può
annoverarsi l’attività imprenditoriale a cui è dedicato il libro
63
V del codice civile)».
4. - Le questioni aventi ad oggetto gli artt. 6, comma 1, 7,
commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32 e 43, comma 1, della legge della
Regione Veneto n. 17 del 2007, con riferimento all’art. 117,
secondo comma, lettere e) e l), Cost., sono fondate.
Questa Corte ha già osservato che, nel settore degli appalti
pubblici, l’eventuale «interferenza» della disciplina statale
con competenze regionali «si atteggia in modo peculiare, non
realizzandosi normalmente in un intreccio in senso stretto con
ambiti materiali di pertinenza regionale, bensì [mediante] la
prevalenza della disciplina statale su ogni altra fonte normativa» (sentenza n. 401 del 2007).
Va premesso che è stata dichiarata non fondata la questione
di legittimità costituzionale dell’art. 4, comma 3, del decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE), secondo cui «le Regioni non possono prevedere una disciplina diversa da quella del presente
codice» in relazione agli ambiti di legislazione sui contratti
della pubblica amministrazione riconducibili alla competenza
esclusiva dello Stato in base all’art. 117, secondo comma, Cost.
(sent. n. 401 del 2007).
Ora, la normativa regionale censurata dallo Stato contiene
una disciplina diversa da quella del codice citato per quanto
attiene ai seguenti oggetti: affidamento dei servizi tecnici
relativi all’architettura e all’ingegneria (artt. 6, comma 1, e 7,
commi 2 e 3) riferibile all’ambito della legislazione sulle «procedure di affidamento»; verifica e validazione del progetto (art.
8), inerente all’ambito della «progettazione»; offerte anomale
(art. 22) e procedura negoziata (art. 24), relative all’ambito
delle procedure di affidamento; subappalti (art. 29), relativi ad
analoga materia disciplinata dal codice dei contratti pubblici;
leasing immobiliare (art. 32), relativo in parte all’ambito della «progettazione», in parte alla «esecuzione dei contratti» e
comunque rientrante, insieme all’istituto del subappalto, nella
materia «ordinamento civile»; verifica preventiva dell’interesse
archeologico (art. 43), inerente a «contratti relativi alla tutela
dei beni culturali».
Per tutti questi oggetti, la disciplina dettata dalla Regione
produce una erosione dell’area coperta da obblighi di gara.
Essa, infatti, lascia le stazioni appaltanti libere di scegliere le
modalità di affidamento degli incarichi di ingegneria e architettura comportanti un compenso inferiore a 40 mila euro, così
riducendo il confronto concorrenziale nell’affidamento di tali
servizi; consente che una deliberazione della Giunta regionale
detti i criteri e le modalità di affidamento degli incarichi di
ingegneria e architettura comportanti un compenso compreso
tra 40 mila euro e la soglia comunitaria, nonché sulle forme di
pubblicità dei medesimi e sui criteri di verifica e validazione
dei progetti, incidendo in tal modo sulle regole di mercato;
restringe l’ambito entro cui la stazione appaltante deve verificare la congruità delle offerte anomale; consente il ricorso
alla trattativa privata senza necessità di previa pubblicazione
di un bando di gara, limitando così il confronto concorrenziale; riduce la sospensione del pagamento alla sola somma non
corrisposta al subappaltatore; restringe il numero di soggetti
che possono aspirare a vedersi affidare l’esecuzione dei lavori aventi ad oggetto la costruzione degli immobili mediante
l’introduzione dell’istituto del leasing immobiliare; lascia le
stazioni appaltanti libere per quanto concerne l’affidamento
degli incarichi aventi ad oggetto le indagini archeologiche,
attribuite senza confronto concorrenziale.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
64
La normativa regionale, dunque, detta una disciplina difforme
da quella nazionale in materie riservate alla competenza legislativa
esclusiva dello Stato in base all’art. 117, secondo comma, Cost.,
riducendo, da un lato, l’area alla quale si applicano le regole concorrenziali dirette a consentire la piena esplicazione del mercato
nel settore degli appalti pubblici a tutti gli operatori economici
(«tutela della concorrenza») e alterando, dall’altro, le regole contrattuali che disciplinano i rapporti privati («ordinamento civile»)
(sentenze n. 431 e 401 del 2007 e n. 282 del 2004).
5. - Le residue censure, riferite agli altri parametri evocati,
restano assorbite.
per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
1) dichiara la illegittimità costituzionale degli articoli 6,
comma 1, 7, commi 2 e 3, 8, 22, 24, 29, 32, 43, comma 1, della
legge della Regione Veneto 20 luglio 2007, n. 17 (Modifiche
alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27, «Disposizioni
generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e
per le costruzioni in zone classificate sismiche»);
2) dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale aventi ad oggetto gli articoli 6, comma 1, 7, commi 2
e 3, 8, 29, 32, e 43, comma 1, della legge della Regione Veneto
n. 17 del 2007, promosse con riferimento all’art. 117, secondo
comma, lettera m), della Costituzione, in relazione alla «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i
diritti civili (fra le quali può annoverarsi l’attività imprenditoriale
a cui è dedicato il libro V del codice civile)», dal Presidente del
Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe.
Cosi deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 30 luglio 2008.
Franco BILE, Presidente
Sabino CASSESE, Redattore
Giuseppe DI PAOLA, Cancelliere
Depositata in Cancelleria l’1 agosto 2008.
Il Direttore della Cancelleria
DI PAOLA
CONCORSI
AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO (AIPO), PARMA
Selezione pubblica, per titoli ed esame, a tempo pieno
ed indeterminato, per n. 1 posto di collaboratore tecnico Categoria giuridica B3 di cui all’Ordinamento professionale
- Ccnl 31/3/99 per il personale delle Regioni e Autonomie
Locali interamente riservato a favore di soggetti disabili
di cui all’art. 8 della legge 68/1999, da destinarsi presso la
Sede AIPO di Parma.
Requisiti per l’ammissione alla selezione:
Essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione
nelle liste per il collocamento obbligatorio dei disabili di cui
all’art. 1 della legge 68/1999;
Essere in possesso del verbale di invalidità attestante
l’appartenenza ad una delle categorie di cui all’art. 1 della
legge 68/1999;
Età non inferiore ai 18 anni;
Titolo di studio:
Licenza di scuola dell’obbligo unitamente a diploma professionale o di qualifica professionale almeno biennale.
La domanda deve essere fatta pervenire entro le ore 12
del 10 ottobre 2008 e deve essere presentata direttamente o
indirizzata a mezzo raccomandata all’Agenzia Interregionale
per il Fiume Po, Via Garibaldi 75, 43100 Parma, con esclusione
di qualsiasi altro mezzo.
Tutte le comunicazioni inerenti la selezione, nonché testo
integrale del bando e fac-simile della domanda, saranno pubblicate nel sito istituzionale dell’Agenzia: www.agenziapo.it
- Sezione “Documentazione scaricabile”.
Per eventuali informazioni:
Ufficio organizzazione e personale
Via Garibaldi, n. 75 - Parma
Telefono: 0521 797263 - fax n. 0521 797297
dalle ore 9:00 alle ore 13:00 - Parma,
Il Direttore
Dott. Ing. Luigi Fortunato
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA, PADOVA
Avviso pubblico, per titoli ed esame colloquio, di collaboratore professionale sanitario - fisioterapista - Categoria D, ruolo sanitario.
Si rende noto che in esecuzione della delibera del Direttore
generale n. 667 del 4.08.2008 è indetto avviso pubblico, per
titoli ed esame colloquio, per la formazione di una graduatoria,
per il conferimento di incarichi a tempo determinato, di Collaboratore Professionale Sanitario - fisioterapista - Categoria
D, ruolo sanitario. L’avviso sarà espletato in base al Dpr n.
220/2001. Il termine di presentazione delle domande, redatte
su carta semplice e corredate dai documenti prescritti, scade
il 20° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bur. I requisiti generali e specifici prescritti
per l’ammissione all’avviso devono essere posseduti alla data
di scadenza del succitato termine. Per informazioni rivolgersi
Dipartimento Int.le Amministrazione e Gestione Personale
Procedure di Assunzione Azienda Ospedaliera di Padova Tel.
049/821.3793/8207 dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Il Direttore generale
Dott. Adriano Cestrone
AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI
VERONA”, VERONA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo, di n. 1 dirigente medico - disciplina di anestesia e rianimazione - da assegnare
all’U.O. di anestesia e terapia intensiva neurochirurgica
dell’Ospedale Civile Maggiore.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
In esecuzione della deliberazione n. 827 del 10.06.2008, è
indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione
a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo di n. 1
dirigente medico - disciplina di anestesia e rianimazione - da
assegnare all’U.O. di Anestesia e Terapia Intensiva Neurochirurgica dell’Ospedale Civile Maggiore.
Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Ccnl per l’area
della dirigenza medica e veterinaria del personale del S.S.N.
e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro
subordinato nonché dalla normativa sul pubblico impiego in
quanto compatibile.
Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr
n. 761 del 20.12.1979, al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i.,
al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e ai Dpr n. 483 del 10.12.1997
e Dpr n. 484 del 10.12.1997, sono garantite le pari opportunità
ai sensi della legge n. 125 del 10.04.1991.
-
Requisiti per l’ammissione
Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti
requisiti:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
b) idoneità fisica all’impiego.
L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la
osservanza delle norme in tema di categorie protette - è
effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio.
Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il
personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui
agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr n. 761 del 20.12.1979,
è dispensato dalla visita medica.
c) laurea in medicina e chirurgia;
d) specializzazione nella disciplina di anestesia e rianimazione
ovvero in disciplina equipollente;
La specializzazione nella disciplina può essere sostituita
dalla specializzazione in una disciplina affine.
e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici;
l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai
concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo
in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Ai sensi dell’art. 56, comma secondo, del Dpr n. 483 del
10.12.1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo
alla data di entrata in vigore del decreto, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto
di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione
ai concorsi presso le Ulss o Aziende Ospedaliere diverse da
quella di appartenenza.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta
la non ammissione al concorso.
-
65
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta
semplice in stampatello o in forma dattiloscritta, indirizzate
al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona,
devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00
del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione del
presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda
Ospedaliera di Verona - P.le A. Stefani, 1 - Verona.
Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei
documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo
di documenti è priva di effetto.
Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande
che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia
la causa del ritardato arrivo.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande presentate a mano devono essere consegnate
all’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera - P.le A.
Stefani, 1 - Verona, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle
ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore
8.30 alle ore 13.00.
Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la
propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445
del 28.12.2000:
- il cognome e il nome;
- la data, il luogo di nascita e la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o di
uno dei paesi dell’Unione Europea;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
- le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo
devono dichiararne espressamente l’assenza;
- i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data,
sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti
in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
- l’iscrizione all’ordine professionale;
- la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese
o francese o tedesco;
- la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
- i titoli che danno diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione;
- il numero del codice fiscale;
- la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del
5.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione
al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi
aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;
- di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso
assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003;
66
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
-
il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione.
Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce
detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero
mediante apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr
n. 445 del 28.12.2000.
La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione.
Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata
e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo
e/o recapito.
L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità
per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non
imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
-
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di ammissione al concorso devono essere
allegati i seguenti documenti, in originale, copia autentica o
copia semplice (in questo caso è necessaria la dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà di conformità all’originale
della copia):
1) diploma di laurea in medicina e chirurgia;
2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso
ovvero equipollente o affine;
3) certificato, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l’iscrizione
all’albo dell’ordine dei medici.
4) fotocopia del codice fiscale;
5) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione
della graduatoria;
Ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000, tali titoli, costituenti
requisito di ammissione al concorso, possono formare oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazioni, purchè
completa di tutti i dati che ne permettano all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Verona di effettuare gli
opportuni controlli da rendersi anche contestualmente
all’istanza secondo l’allegato schema esemplificativo (A),
oppure formare oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con allegate fotocopie.
6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione. Ove non allegati o non
regolari, detti documenti non verranno considerati per i
rispettivi effetti;
7) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, dovranno essere in originale o copia autenticata o copia
semplice con la dichiarazione di conformità all’originale;
8) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente;
9) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate,
datato e firmato dal candidato;
10) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati;
11) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di
identità valido.
la casistica operatoria deve far riferimento al registro
operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di
partecipazione del candidato. La documentazione inerente la
casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente
dipartimento o unità operativa dell’Unità Sanitaria Locale o
dell’Azienda Ospedaliera.
Tali titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della
Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, anche mediante fotocopia con allegata
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal
candidato accompagnata dalla allegata fotocopia di un documento d’identità valido, che ne attesti la conformità all’originale
(come previsto dal Dpr n. 445 del 28.12.2000).
I candidati di cui al secondo comma dell’art. 56 del Dpr n.
483 del 10.12.1997, dovranno allegare alla domanda, anziché‚
la documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici,
documentazione legale attestante il servizio di ruolo presso
Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella disciplina, alla data
di entrata in vigore del decreto.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto
del candidato.
Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti
del S.S.N. deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr n. 761 del
20.12.1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la
misura della riduzione del punteggio di anzianità.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche
a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato.
Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del
Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere,
qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle
dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del Dpr 445/2000,
lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non
veritiere.
-
Valutazione dei titoli
I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr n. 483
del 10.12.1997, secondo i seguenti criteri:
a) titoli di carriera:
punti
10
b) titoli accademici e di studio:
punti
3
c) pubblicazioni e titoli scientifici:
punti
3
d) curriculum formativo e professionale: punti
4
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o
le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli
artt. 22 e 23 del Dpr n. 483 del 10.12.1997;
- servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello
superiore, nella disciplina, punti 1.00 per anno;
- servizio in altra posizione funzionale nella disciplina
a concorso, punti 0.50 per anno;
- servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina
da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;
- servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0.50 per anno.
L’eventuale attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente
dal foglio matricolare.
Titoli accademici e di studio:
a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso,
punti 1.00;
b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0.50;
c) specializzazione in altra disciplina, punti 0.25;
d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i
punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al
ruolo sanitario, punti 0.50 per ognuna, fino ad un massimo
di punti 1.00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come
requisito di ammissione.
Ai sensi del Dpr. 483/1997 viene valutata la specializzazione
conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991, anche se
fatta valere come requisito di ammissione al concorso.
A tal senso il candidato dovrà produrre il certificato attestante il possesso della specializzazione richiesta e riportante
l’eventuale conseguimento della stessa secondo il D.Lgs. n. 257
del 8.08.1991 nonché la durata degli anni di corso legale.
Pubblicazioni e titoli scientifici:
I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Curriculum formativo e professionale:
I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero
non autocertificate nei limiti e secondo le modalità previste
dal presente bando. Le pubblicazioni devono essere presentate
e non possono essere autocertificate.
Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni
siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i
servizi stessi sono stati prestati.
I certificati relativi ai servizi di guardia medica dovranno
riportare il numero delle ore di servizio prestato.
L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario
presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie
e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è
valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con
orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono
contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale.
-
prova pratica: in relazione anche al numero dei candidati, si
svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica,
ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della
commissione;
La prova pratica deve comunque essere anche illustrata
schematicamente per iscritto.
- prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso
nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della
lingua straniera scelta e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche.
La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice,
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento:
- almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova
scritta e pratica
- almeno 20 giorni primo della prova orale.
Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del Dpr n. 483 del
10.12.1997, le prove concorsuali non verranno effettuate nei
giorni festivi, nè nei giorni di festività ebraiche o valdesi.
Per le prove di esame la Commissione Esaminatrice ha a
disposizione 80 punti così ripartiti:
- punti 30 per la prova scritta
- punti 30 per la prova pratica
- punti 20 per la prova orale.
Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato
al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa
in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini
numerici di almeno 14/20.
La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti
è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per
ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova.
La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico.
L’ammissione alle prove successive è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova
precedente.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove
di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno
dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli
concorrenti.
Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei.
È escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che
non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove
di esame.
-
-
Commissione esaminatrice e prove di esame
La commissione esaminatrice del presente concorso sarà
costituita come stabilito dal Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Le prove di esame sono le seguenti:
- prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla
disciplina stessa;
67
Graduatoria - titoli di precedenza e preferenza
La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine
dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole
prove di esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti
disposizioni legislative in materia di preferenze che, ai sensi
del Dpr n. 487 del 9.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del
15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della
L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
68
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di
guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto
di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per
servizio nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che
ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore età.
All’approvazione della graduatoria dei candidati idonei,
provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso,
con propria deliberazione il Direttore generale.
Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze
nell’assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di
legge in materia.
-
Trattamento dei dati personali
Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda
di ammissione al presente concorso saranno trattate ai sensi
del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il
procedimento in corso.
-
Assunzioni
L’Azienda Ospedaliera di Verona procederà all’assunzione dei candidati vincitori del concorso subordinatamente al
rispetto dei criteri e limiti previsti dalla normativa nazionale
e regionale.
L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione invita i
destinatari a presentare la documentazione prescritta dalle
disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indi-
cata nel bando di concorso o selezione, assegnando loro un
termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine i
destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare,
di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità
richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001. In
caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’Azienda
Ospedaliera di Verona.
Le domande di partecipazione a pubblici concorsi e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta
di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999).
L’assunzione decorre, agli effetti economici, dalla data
dell’effettivo inizio in servizio.
È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza
obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca
della procedura concorsuale e/o la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Ai sensi dell’art. 16, comma terzo, della legge n. 68 del
12.03.1999, “salvi i requisiti di idoneità specifica per singoli
funzioni,sono abrogate le norme che richiedono il requisito
di sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per
il pubblico impiego”. A tale scopo verranno espletate, al momento dell’assunzione, le opportune visite mediche.
L’assunzione diviene definitiva dopo il compimento con
esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei
di effettivo servizio prestato.
Il Dirigente Sanitario è assoggettato al rapporto di lavoro
esclusivo.
Il Dirigente Sanitario, così come previsto dall’art. 15 del
D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 così come sostituito dall’art. 13
del D.Lgs. n. 229 del 19.06.1999, sarà sottoposto alle verifiche
previste dal vigente Ccnl del personale del S.S.N. - area dirigenza medica e veterinaria.
-
Utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito è approvata con provvedimento
del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona ed
è immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore del concorso è pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine
di ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali
coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che
successivamente ed entro la data di scadenza dovessero rendersi disponibili.
Chi, pur inserito nella graduatoria dei vincitori, rifiuti
un’eventuale assunzione a tempo indeterminato viene escluso
dalla graduatoria stessa.
Restituzione documenti
Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120
giorni dalla ricezione della comunicazione di approvazione della graduatoria) i candidati avranno a disposizione 30
giorni per il ritiro dei titoli presentati per la partecipazione al
presente concorso.
Decorso quest’ultimo termine senza che i candidati abbiano
provveduto al ritiro dei documenti l’Ufficio Procedure Selettive
e Concorsuali e Gestione Organici provvederà alla spedizione
degli stessi con spese a carico dei candidati.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
-
Operazioni di sorteggio
Le operazioni di sorteggio di cui all’art. 6 del Dpr 483/1997,
avranno luogo alle ore 9.00 del 75° (settantacinquesimo)
giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, esclusa la giornata
di sabato, domenica e ogni altra festività, presso il Servizio
Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera
di Verona “Istituti Ospitalieri di Verona” - Via XXIV Maggio,
37/C - Verona.
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei
concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché‚ di quelle che
disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico
del personale del Servizio Sanitario Nazionale.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato
di cui al Dpr n. 3 del 10.01.1957, al Dpr n. 686 del 3.05.1957 e
s.m.i. e al Ccnl del personale del S.S.N.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare,
sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso,
qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di
pubblico interesse.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali del Servizio Sviluppo e Gestione Risorse
Umane dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Verona” - dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - sabato e festivi esclusi
- Tel. 045/8121645 o 045/8121650 o consultare il sito aziendale
“www.ospedaliverona.it”.
Il Direttore generale
Dott. Sandro Caffi
Allegato A
Al Direttore generale
Azienda Ospedaliera di Verona
P.le A. Stefani, 1
Verona
Il sottoscritto __________________________________
chiede di essere ammesso al concorso pubblico, per titoli ed
esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno
di un dirigente medico, disciplina di anestesia e rianimazione,
indetto da codesta Amministrazione con bando ________.
Ai sensi e per gli effetti previsti dal Dpr n. 445 del
28.12.2000,
dichiara
sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni
penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in
caso di dichiarazioni non veritiere
a) di essere nato a ______ il ____ e di risiedere attualmente a
_______________ in Via _______________ n.___;
b) di essere di stato civile: _____________ (figli n. ___);
c) di essere cittadino italiano (o indicare la diversa cittadinanza) _______;
d) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ___
__________ (1);
69
e) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari ______________________;
f) di non avere riportato condanne penali __________(2);
g) di essere in possesso del seguente titolo di studio _______
___ conseguito in data _______ presso __________;
h) di essere in possesso della specializzazione in _______
conseguita il __________ presso _________________
della durata di ______ (3);
i) di essere iscritto al n. ____ dell’Albo dell’Ordine/Collegio
dei __________ della Provincia/Regione __________
___ da decorrere dal _______;
l) di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche
Amministrazioni __________________ (4);
m) di appartenere / non appartenere alla Categoria disabili;
n) di non essere stato dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego
stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidità non sanabile;
o) il numero del codice fiscale è il seguente __________;
p) di essere a conoscenza della seguente lingua straniera:
(indicare quella interessata)
- inglese
- francese
- tedesco
dichiara inoltre
Ai fini della valutazione di merito
q) di aver svolto la seguente attività didattica (indicare corso
di studio ed ente presso il quale il corso si è svolto e le ore
annue di insegnamento): ________________________
________________________________________
di aver svolto le seguenti ulteriori attività (indicare precisamente il tipo di attività, la sede di espletamento completa nonché la data di inizio e di cessazione del rapporto):
________________________________________
________________________________________
di possedere i seguenti ulteriori titoli: _____________
r) di aver frequentato i seguenti corsi, convegni, congressi e
seminari (numerandoli):
corso di aggiornamento/convegno/seminario/meeting
dal titolo _________________________________
organizzato da _____________________________
Città _________________ Via _________________
tel./fax ________
tenutosi a __________________ presso _________
dal _______ al _______ di n. __________ giornate
con / senza esame finale
in veste di Uditore ovvero Docente/Relatore
s) che le copie dei seguenti documenti allegati (indicando se
diversi o meno da quelli sopra dichiarati) sono conformi
all’originale in mio possesso: ___________________
________________________________________
che le copie delle seguenti pubblicazioni allegate alla
domanda sono conformi all’originale in mio possesso
(indicare il titolo della pubblicazione): _____________
_______________________________________
Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento in
corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione non
ha valore).
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
70
Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente
avviso venga fatta al seguente indirizzo:
Sig. _______________________ Via _____________
(cap _____) Comune ______ Provincia ___ (Tel. _____)
data _______________
(firma del candidato) ___________________
(1) in caso negativo indicare i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime.
(2) in caso affermativo specificare quali condanne;
(3) specificare se conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del
8.08.1991;
(4) in caso affermativo, specificare l’Amministrazione presso
la quale il servizio è stato prestato, la posizione funzionale e la qualifica, se il servizio è stato prestato a completo
orario di servizio o a tempo parziale, il periodo, nonché
gli eventuali motivi di cessazione.
Modello B
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
(Dpr n. 445 del 28.12.2000)
In riferimento alla domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato
e a tempo pieno di un dirigente medico, disciplina di anestesia
e rianimazione, il sottoscritto _____________________
nato a ___________________ il ______________
dichiara
sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso
di dichiarazioni non veritiere, che le allegate copie dei sottoelencati titoli sono conformi agli originali in mio possesso:
A tal fine allega la fotocopia del seguente documento
d’identità in corso di validità: _________________ n. _____
rilasciato da ___________
1) ________________________________________
2) ________________________________________
3) ________________________________________
4) ________________________________________
5) ________________________________________
(firma) _________________
AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI
VERONA”, VERONA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo, per n. 1 dirigente
medico disciplina di neuroradiologia.
In esecuzione della deliberazione n. 924 del 26.06.2008, è
indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione
a tempo indeterminato e a tempo pieno ed esclusivo di n. 1
dirigente medico disciplina di neuroradiologia.
Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Ccnl per l’area
della dirigenza medica e veterinaria del personale del S.S.N.
e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro
subordinato nonché dalla normativa sul pubblico impiego in
quanto compatibile.
Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr
n. 761 del 20.12.1979, al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i.,
al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e ai Dpr n. 483 del 10.12.1997
e Dpr n. 484 del 10.12.1997, sono garantite le pari opportunità
ai sensi della legge n. 125 del 10.04.1991.
-
Requisiti per l’ammissione
Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti
requisiti:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
b) idoneità fisica all’impiego.
L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la
osservanza delle norme in tema di categorie protette - è
effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio.
Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il
personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui
agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr n. 761 del 20.12.1979,
è dispensato dalla visita medica.
c) laurea in medicina e chirurgia;
e) specializzazione nella disciplina di neuroradiologia ovvero
in disciplina equipollente;
La specializzazione nella disciplina può essere sostituita
dalla specializzazione in una disciplina affine.
e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici;
l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai
concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo
in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Ai sensi dell’art. 56, comma secondo, del Dpr n. 483 del
10.12.1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo
alla data di entrata in vigore del decreto, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto
di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione
ai concorsi presso le Ulss o Aziende Ospedaliere diverse da
quella di appartenenza.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta
la non ammissione al concorso.
-
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta
semplice in stampatello o in forma dattiloscritta, indirizzate
al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona,
devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00
del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione del
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda
Ospedaliera di Verona - P.le A. Stefani, 1 - Verona.
Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei
documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo
di documenti è priva di effetto.
Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande
che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia
la causa del ritardato arrivo.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande presentate a mano devono essere consegnate
all’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera - P.le A.
Stefani, 1 - Verona, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle
ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore
8.30 alle ore 13.00.
Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la
propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445
del 28.12.2000:
1. il cognome e il nome;
2. la data, il luogo di nascita e la residenza;
3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o di
uno dei paesi dell’Unione Europea;
4. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5. le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo
devono dichiararne espressamente l’assenza;
6. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data,
sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti
in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
6. l’iscrizione all’ordine professionale;
7. la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese
o francese o tedesco;
9. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10.i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
11.i titoli che danno diritto a precedenza o preferenza
nell’assunzione;
12.il numero del codice fiscale;
13.la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del
5.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per sostenere le prove d’esame;
14.di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla
gestione nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003;
15.il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione.
Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce
detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero
mediante apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr
n. 445 del 28.12.2000.
71
La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione.
Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata
e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo
e/o recapito.
L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità
per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non
imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
-
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di ammissione al concorso devono essere
allegati i seguenti documenti, in originale, copia autentica o
copia semplice (in questo caso è necessaria la dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà di conformità all’originale
della copia):
1) diploma di laurea in medicina e chirurgia;
2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso
ovvero equipollente o affine;
3) certificato, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l’iscrizione
all’albo dell’ordine dei medici.
4) fotocopia del codice fiscale;
5) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione
della graduatoria;
Ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000, tali titoli, costituenti
requisito di ammissione al concorso, possono formare oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazioni, purchè
completa di tutti i dati che ne permettano all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Verona di effettuare gli
opportuni controlli da rendersi anche contestualmente
all’istanza secondo l’allegato schema esemplificativo (A),
oppure formare oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con allegate fotocopie.
6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione. Ove non allegati o non
regolari, detti documenti non verranno considerati per i
rispettivi effetti;
7) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, dovranno essere in originale o copia autenticata o
copia semplice con la dichiarazione di conformità all’originale;
8) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente;
9) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate,
datato e firmato dal candidato;
10) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati;
11) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di
identità valido.
la casistica operatoria deve far riferimento al registro
operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di
partecipazione del candidato. La documentazione inerente la
casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente
dipartimento o unità operativa dell’Unità Sanitaria Locale o
dell’Azienda Ospedaliera.
72
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Tali titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della
Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, anche mediante fotocopia con allegata
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal
candidato accompagnata dalla allegata fotocopia di un documento d’identità valido, che ne attesti la conformità all’originale
(come previsto dal Dpr n. 445 del 28.12.2000).
I candidati di cui al secondo comma dell’art. 56 del Dpr n.
483 del 10.12.1997, dovranno allegare alla domanda, anziché‚
la documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici,
documentazione legale attestante il servizio di ruolo presso
Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella disciplina, alla data
di entrata in vigore del decreto.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto
del candidato.
Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti
del S.S.N. deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr n. 761 del
20.12.1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la
misura della riduzione del punteggio di anzianità.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche
a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato.
Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del
Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere,
qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle
dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del Dpr 445/2000,
lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non
veritiere.
-
Valutazione dei titoli
I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr n. 483
del 10.12.1997, secondo i seguenti criteri:
a) titoli di carriera:
punti
10
b) titoli accademici e di studio:
punti
3
c) pubblicazioni e titoli scientifici:
punti
3
d) curriculum formativo e professionale: punti
4
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o
le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli
artt. 22 e 23 del Dpr n. 483 del 10.12.1997;
- servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello
superiore, nella disciplina, punti 1.00 per anno;
- servizio in altra posizione funzionale nella disciplina
a concorso, punti 0.50 per anno;
- servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina
da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;
- servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento;
b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0.50 per anno.
L’eventuale attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente
dal foglio matricolare.
Titoli accademici e di studio:
a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso,
punti 1.00;
b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0.50;
c) specializzazione in altra disciplina, punti 0.25;
d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i
punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al
ruolo sanitario, punti 0.50 per ognuna, fino ad un massimo
di punti 1.00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come
requisito di ammissione.
Ai sensi del Dpr. 483/1997 viene valutata la specializzazione
conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991, anche se
fatta valere come requisito di ammissione al concorso.
A tal senso il candidato dovrà produrre il certificato attestante il possesso della specializzazione richiesta e riportante
l’eventuale conseguimento della stessa secondo il D.Lgs. n. 257
del 8.08.1991 nonché la durata degli anni di corso legale.
Pubblicazioni e titoli scientifici:
I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Curriculum formativo e professionale:
I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero
non autocertificate nei limiti e secondo le modalità previste
dal presente bando. Le pubblicazioni devono essere presentate
e non possono essere autocertificate.
Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni
siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i
servizi stessi sono stati prestati.
I certificati relativi ai servizi di guardia medica dovranno
riportare il numero delle ore di servizio prestato.
L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario
presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie
e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali,
è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto
rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende
sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati
di servizio devono contenere l’indicazione dell’orario di
attività settimanale.
-
Commissione esaminatrice e prove di esame
La commissione esaminatrice del presente concorso sarà
costituita come stabilito dal Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Le prove di esame sono le seguenti:
- prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla
disciplina stessa;
- prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;
La prova pratica deve comunque essere anche illustrata
schematicamente per iscritto.
- prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso
nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della
lingua straniera scelta e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice,
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento:
- almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova
scritta e pratica
- almeno 20 giorni primo della prova orale.
Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del Dpr n. 483 del
10.12.1997, le prove concorsuali non verranno effettuate nei
giorni festivi, nè nei giorni di festività ebraiche o valdesi.
Per le prove di esame la Commissione Esaminatrice ha a
disposizione 80 punti così ripartiti:
- punti 30 per la prova scritta
- punti 30 per la prova pratica
- punti 20 per la prova orale.
Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato
al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa
in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini
numerici di almeno 14/20.
La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti
è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per
ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova.
La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico.
L’ammissione alle prove successive è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova
precedente.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove
di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno
dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli
concorrenti.
Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei.
È escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che
non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove
di esame.
Graduatoria - titoli di precedenza e preferenza
La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine
dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole
prove di esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti
disposizioni legislative in materia di preferenze che, ai sensi
del Dpr n. 487 del 9.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del
15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della
L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
73
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di
guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto
di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per
servizio nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che
ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore età.
All’approvazione della graduatoria dei candidati idonei,
provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso,
con propria deliberazione il Direttore generale.
Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze
nell’assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di
legge in materia.
-
Trattamento dei dati personali
Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda
di ammissione al presente concorso saranno trattate ai sensi
del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il
procedimento in corso.
-
-
Assunzioni
L’Azienda Ospedaliera di Verona procederà all’assunzione dei candidati vincitori del concorso subordinatamente al
rispetto dei criteri e limiti previsti dalla normativa nazionale
e regionale.
L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione invita i
destinatari a presentare la documentazione prescritta dalle
disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di concorso o selezione, assegnando loro un
termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine i
destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare,
di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità
richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001. In
caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’Azienda
Ospedaliera di Verona.
Le domande di partecipazione a pubblici concorsi e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta
di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999).
74
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
L’assunzione decorre, agli effetti economici, dalla data
dell’effettivo inizio in servizio.
È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza
obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca
della procedura concorsuale e/o la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Ai sensi dell’art. 16, comma terzo, della legge n. 68 del
12.03.1999, “salvi i requisiti di idoneità specifica per singoli
funzioni,sono abrogate le norme che richiedono il requisito
di sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per
il pubblico impiego”. A tale scopo verranno espletate, al momento dell’assunzione, le opportune visite mediche.
L’assunzione diviene definitiva dopo il compimento con
esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei
di effettivo servizio prestato.
Il Dirigente Sanitario è assoggettato al rapporto di lavoro
esclusivo.
Il Dirigente Sanitario, così come previsto dall’art. 15 del
D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 così come sostituito dall’art. 13
del D.Lgs. n. 229 del 19.06.1999, sarà sottoposto alle verifiche
previste dal vigente Ccnl del personale del S.S.N. - area dirigenza medica e veterinaria.
-
Utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito è approvata con provvedimento
del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona ed
è immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore del concorso è pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine
di ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali
coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che
successivamente ed entro la data di scadenza dovessero rendersi disponibili.
Chi, pur inserito nella graduatoria dei vincitori, rifiuti
un’eventuale assunzione a tempo indeterminato viene escluso
dalla graduatoria stessa.
Restituzione documenti
Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120 giorni
dalla ricezione della comunicazione di approvazione della graduatoria) i candidati avranno a disposizione 30 giorni per il ritiro
dei titoli presentati per la partecipazione al presente concorso.
Decorso quest’ultimo termine senza che i candidati abbiano
provveduto al ritiro dei documenti l’Ufficio Procedure Selettive
e Concorsuali e Gestione Organici provvederà alla spedizione
degli stessi con spese a carico dei candidati.
-
Operazioni di sorteggio
Le operazioni di sorteggio di cui all’art. 6 del Dpr 483/1997,
avranno luogo alle ore 9.00 del 75° (settantacinquesimo)
giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, esclusa la giornata
di sabato, domenica e ogni altra festività, presso il Servizio
Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera
di Verona “Istituti Ospitalieri di Verona” - Via XXIV Maggio,
37/C - Verona.
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei
concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché‚ di quelle che
disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico
del personale del Servizio Sanitario Nazionale.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato
di cui al Dpr n. 3 del 10.01.1957, al Dpr n. 686 del 3.05.1957 e
s.m.i. e al Ccnl del personale del S.S.N.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare,
sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso,
qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di
pubblico interesse.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali del Servizio Sviluppo e Gestione Risorse
Umane dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Verona” - dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - sabato e festivi esclusi
- Tel. 045/8121645 o 045/8121650 o consultare il sito aziendale
“www.ospedaliverona.it”.
Il Direttore generale
Dott. Sandro Caffi
Allegato A
Al Direttore generale
Azienda Ospedaliera di Verona
P.le A. Stefani, 1
Verona
Il sottoscritto ________________________ chiede di
essere ammesso al concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un
dirigente medico, disciplina di neuroradiologia, indetto da
codesta Amministrazione con bando __________.
Ai sensi e per gli effetti previsti dal Dpr n. 445 del
28.12.2000,
dichiara
sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni
penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in
caso di dichiarazioni non veritiere
a) di essere nato a _________ il ____________ e di risiedere
attualmente a _______ in Via __________ n.___;
b) di essere di stato civile: _____________ (figli n. ___);
c) di essere cittadino italiano (o indicare la diversa cittadinanza) __________;
d) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di____
___________(1);
e) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi
militari __________________________________;
f) di non avere riportato condanne penali __________(2);
g) di essere in possesso del seguente titolo di studio ________
conseguito in data _______ presso ______________;
h) di essere in possesso della specializzazione in ______
conseguita il _____________ presso _____________
della durata di _________ (3);
i) di essere iscritto al n. ____ dell’Albo dell’Ordine/Collegio dei __________________ della Provincia/Regione
_______________ da decorrere dal ____________;
l) di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni ___________________________ (4);
m) di appartenere / non appartenere alla Categoria disabili;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
n) di non essere stato dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego
stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidità non sanabile;
o) il numero del codice fiscale è il seguente __________;
p) di essere a conoscenza della seguente lingua straniera:
(indicare quella interessata)
- inglese
- francese
- tedesco
75
(4) in caso affermativo, specificare l’Amministrazione presso
la quale il servizio è stato prestato, la posizione funzionale e la qualifica, se il servizio è stato prestato a completo
orario di servizio o a tempo parziale, il periodo, nonché
gli eventuali motivi di cessazione.
Modello B
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
(Dpr n. 445 del 28.12.2000)
dichiara inoltre
Ai fini della valutazione di merito
p) di aver svolto la seguente attività didattica (indicare corso
di studio ed ente presso il quale il corso si è svolto e le ore
annue di insegnamento): ________________________
________________________________________
q) di aver svolto le seguenti ulteriori attività (indicare precisamente il tipo di attività, la sede di espletamento completa nonché la data di inizio e di cessazione del rapporto):
________________________________________
________________________________________
r) di possedere i seguenti ulteriori titoli: ______________
________________________________________
di aver frequentato i seguenti corsi, convegni, congressi e
seminari (numerandoli):
corso di aggiornamento/convegno/seminario/meeting
dal titolo _________________________________
organizzato da _____________________________
Città _________________ Via ________________
tel./fax ____________
tenutosi a __________________ presso __________
dal _______ al ________ di n. __________ giornate
con / senza esame finale
in veste di Uditore ovvero Docente/Relatore
s) che le copie dei seguenti documenti allegati (indicando se
diversi o meno da quelli sopra dichiarati) sono conformi
all’originale in mio possesso: ___________________
________________________________________
t) che le copie delle seguenti pubblicazioni allegate alla
domanda sono conformi all’originale in mio possesso
(indicare il titolo della pubblicazione): _____________
_______________________________________
Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento in
corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione non
ha valore).
Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente
avviso venga fatta al seguente indirizzo:
Sig. ____________ Via ________, n. ____ (cap ____)
Comune __________ Provincia ________ (Tel. ______)
data _______________
(firma del candidato) _____________________
(1) in caso negativo indicare i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime.
(2) in caso affermativo specificare quali condanne;
(3) specificare se conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del
8.08.1991;
In riferimento alla domanda di partecipazione al concorso
pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un dirigente medico, disciplina
di neuroradiologia, il sottoscritto ___________________
nato a ________________ il _______
dichiara
sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso
di dichiarazioni non veritiere, che le allegate copie dei sottoelencati titoli sono conformi agli originali in mio possesso:
A tal fine allega la fotocopia del seguente documento d’identità in
corso di validità: ___________________ n. ___________
rilasciato da ___________
1) ________________________________________
2) ________________________________________
3) ________________________________________
(firma) ___________________________
AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI
VERONA”, VERONA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione
a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di n. 1 dirigente medico - disciplina di oncologia.
In esecuzione della deliberazione n. 1121 del 31.07.2008, è
indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione
a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di n. 1 dirigente
medico - disciplina di oncologia.
Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Ccnl per l’area
della dirigenza medica e veterinaria del personale del S.S.N.
e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro
subordinato nonché dalla normativa sul pubblico impiego in
quanto compatibile.
Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr
n. 761 del 20.12.1979, al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i.,
al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e ai Dpr n. 483 del 10.12.1997
e Dpr n. 484 del 10.12.1997, sono garantite le pari opportunità
ai sensi della legge n. 125 del 10.04.1991.
-
Requisiti per l’ammissione
Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti
requisiti:
76
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
b) idoneità fisica all’impiego.
L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la
osservanza delle norme in tema di categorie protette - è
effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio.
Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il
personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui
agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr n. 761 del 20.12.1979,
è dispensato dalla visita medica.
c) laurea in medicina e chirurgia;
d) specializzazione nella disciplina di oncologia ovvero in
disciplina equipollente;
La specializzazione nella disciplina può essere sostituita
dalla specializzazione in una disciplina affine.
e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici;
l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai
concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo
in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Ai sensi dell’art. 56, comma secondo, del Dpr n. 483 del
10.12.1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo
alla data di entrata in vigore del decreto, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto
di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione
ai concorsi presso le Ulss o Aziende Ospedaliere diverse da
quella di appartenenza.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta
la non ammissione al concorso.
-
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta
semplice in stampatello o in forma dattiloscritta, indirizzate
al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona,
devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00
del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione del
presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda
Ospedaliera di Verona - P.le A. Stefani, 1 - Verona.
Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei
documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo
di documenti è priva di effetto.
Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande
che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia
la causa del ritardato arrivo.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande presentate a mano devono essere consegnate
all’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera - P.le A.
Stefani, 1 - Verona, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle
ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore
8.30 alle ore 13.00.
Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la
propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445
del 28.12.2000:
1. il cognome e il nome;
2. la data, il luogo di nascita e la residenza;
3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o di
uno dei paesi dell’Unione Europea;
4. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5. le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo
devono dichiararne espressamente l’assenza;
6. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data,
sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti
in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
8. l’iscrizione all’ordine professionale;
9. la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese
o francese o tedesco;
9. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
11. i titoli che danno diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione;
12. il numero del codice fiscale;
13. la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del
5.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione
al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi
aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;
14. di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso
assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003;
15. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione.
Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce
detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero
mediante apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr
n. 445 del 28.12.2000.
La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione.
Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata
e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo
e/o recapito.
L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità
per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non
imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
-
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di ammissione al concorso devono essere
allegati i seguenti documenti, in originale, copia autentica o
copia semplice (in questo caso è necessaria la dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà di conformità all’originale
della copia):
1) diploma di laurea in medicina e chirurgia;
2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso
ovvero equipollente o affine;
3) certificato, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l’iscrizione
all’albo dell’ordine dei medici.
4) fotocopia del codice fiscale;
5) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione
della graduatoria;
Ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000, tali titoli, costituenti
requisito di ammissione al concorso, possono formare oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazioni, purchè
completa di tutti i dati che ne permettano all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera di Verona di effettuare gli
opportuni controlli da rendersi anche contestualmente
all’istanza secondo l’allegato schema esemplificativo (A),
oppure formare oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con allegate fotocopie.
6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione. Ove non allegati o non
regolari, detti documenti non verranno considerati per i
rispettivi effetti;
7) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, dovranno essere in originale o copia autenticata o
copia semplice con la dichiarazione di conformità all’originale;
8) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente;
9) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate,
datato e firmato dal candidato;
10) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati;
11) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di
identità valido.
la casistica operatoria deve far riferimento al registro
operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di
partecipazione del candidato. La documentazione inerente la
casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente
dipartimento o unità operativa dell’Unità Sanitaria Locale o
dell’Azienda Ospedaliera.
Tali titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della
Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, anche mediante fotocopia con allegata
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal
candidato accompagnata dalla allegata fotocopia di un documento d’identità valido, che ne attesti la conformità all’originale
(come previsto dal Dpr n. 445 del 28.12.2000).
I candidati di cui al secondo comma dell’art. 56 del Dpr n.
483 del 10.12.1997, dovranno allegare alla domanda, anziché‚
la documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici,
documentazione legale attestante il servizio di ruolo presso
Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella disciplina, alla data
di entrata in vigore del decreto.
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Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto
del candidato.
Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti
del S.S.N. deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr n. 761 del
20.12.1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la
misura della riduzione del punteggio di anzianità.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche
a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato.
Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del
Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere,
qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle
dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del Dpr 445/2000, lo
stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
-
Valutazione dei titoli
I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr n. 483
del 10.12.1997, secondo i seguenti criteri:
a) titoli di carriera:
punti
10
b) titoli accademici e di studio:
punti
3
c) pubblicazioni e titoli scientifici:
punti
3
d) curriculum formativo e professionale: punti
4
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o
le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli
artt. 22 e 23 del Dpr n. 483 del 10.12.1997;
- servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1.00 per anno;
- servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a
concorso, punti 0.50 per anno;
- servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da
valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente
del 25 e del 50 per cento;
- servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi
di cui sopra aumentati del 20 per cento;
- servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0.50 per anno.
L’eventuale attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente
dal foglio matricolare.
Titoli accademici e di studio:
a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso,
punti 1.00;
b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0.50;
c) specializzazione in altra disciplina, punti 0.25;
d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i
punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al
ruolo sanitario, punti 0.50 per ognuna, fino ad un massimo
di punti 1.00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come
requisito di ammissione.
Ai sensi del Dpr. 483/1997 viene valutata la specializzazione
conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991, anche se
fatta valere come requisito di ammissione al concorso.
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Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
A tal senso il candidato dovrà produrre il certificato attestante il possesso della specializzazione richiesta e riportante
l’eventuale conseguimento della stessa secondo il D.Lgs. n. 257
del 8.08.1991 nonché la durata degli anni di corso legale.
Pubblicazioni e titoli scientifici:
I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Curriculum formativo e professionale:
I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero
non autocertificate nei limiti e secondo le modalità previste
dal presente bando. Le pubblicazioni devono essere presentate
e non possono essere autocertificate.
Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni
siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i
servizi stessi sono stati prestati.
I certificati relativi ai servizi di guardia medica dovranno
riportare il numero delle ore di servizio prestato.
L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario
presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie
e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è
valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con
orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono
contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale.
-
Commissione esaminatrice e prove di esame
La commissione esaminatrice del presente concorso sarà
costituita come stabilito dal Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Le prove di esame sono le seguenti:
- prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla
disciplina stessa;
- prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso.
La prova pratica deve comunque essere anche illustrata
schematicamente per iscritto.;
- prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso
nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della
lingua straniera scelta e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche.
La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice,
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento:
- almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova
scritta e pratica
- almeno 20 giorni primo della prova orale.
Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del Dpr n. 483 del
10.12.1997, le prove concorsuali non verranno effettuate nei
giorni festivi, nè nei giorni di festività ebraiche o valdesi.
Per le prove di esame la Commissione Esaminatrice ha a
disposizione 80 punti così ripartiti:
- punti 30 per la prova scritta
- punti 30 per la prova pratica
- punti 20 per la prova orale.
Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato
al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa
in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini
numerici di almeno 14/20.
La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti
è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per
ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova.
La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico.
L’ammissione alle prove successive è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova
precedente.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove
di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno
dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli
concorrenti.
Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei.
È escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che
non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove
di esame.
-
Graduatoria - titoli di precedenza e preferenza
La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine
dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole
prove di esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti
disposizioni legislative in materia di preferenze che, ai sensi
del Dpr n. 487 del 9.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del
15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della
L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di
guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto
di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per
servizio nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che
ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore età.
All’approvazione della graduatoria dei candidati idonei,
provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso,
con propria deliberazione il Direttore generale.
Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze
nell’assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di
legge in materia.
-
Trattamento dei dati personali
Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda
di ammissione al presente concorso saranno trattate ai sensi
del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il
procedimento in corso.
-
Assunzioni
L’Azienda Ospedaliera di Verona procederà all’assunzione del candidato vincitore del concorso subordinatamente al
rispetto dei criteri e limiti previsti dalla normativa nazionale
e regionale.
L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione invita i
destinatari a presentare la documentazione prescritta dalle
disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di concorso o selezione, assegnando loro un
termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine i
destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare,
di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità
richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001. In
caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’Azienda
Ospedaliera di Verona.
Le domande di partecipazione a pubblici concorsi e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta
di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999).
L’assunzione decorre, agli effetti economici, dalla data
dell’effettivo inizio in servizio.
È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza
obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca
della procedura concorsuale e/o la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Ai sensi dell’art. 16, comma terzo, della legge n. 68 del
12.03.1999, “salvi i requisiti di idoneità specifica per singoli
funzioni,sono abrogate le norme che richiedono il requisito
di sana e robusta costituzione fisica nei bandi di concorso per
il pubblico impiego”. A tale scopo verranno espletate, al momento dell’assunzione, le opportune visite mediche.
79
L’assunzione diviene definitiva dopo il compimento con
esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei
di effettivo servizio prestato.
Il Dirigente Sanitario è assoggettato al rapporto di lavoro
esclusivo.
Il Dirigente Sanitario, così come previsto dall’art. 15 del
D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 così come sostituito dall’art. 13
del D.Lgs. n. 229 del 19.06.1999, sarà sottoposto alle verifiche
previste dal vigente Ccnl del personale del S.S.N. - area dirigenza medica e veterinaria.
-
Utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito è approvata con provvedimento
del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona ed
è immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore del concorso è pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine
di ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali
coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che
successivamente ed entro la data di scadenza dovessero rendersi disponibili.
Chi, pur inserito nella graduatoria dei vincitori, rifiuti
un’eventuale assunzione a tempo indeterminato viene escluso
dalla graduatoria stessa.
Restituzione documenti
Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120
giorni dalla ricezione della comunicazione di approvazione della graduatoria) i candidati avranno a disposizione 30
giorni per il ritiro dei titoli presentati per la partecipazione al
presente concorso.
Decorso quest’ultimo termine senza che i candidati abbiano
provveduto al ritiro dei documenti l’Ufficio Procedure Selettive
e Concorsuali e Gestione Organici provvederà alla spedizione
degli stessi con spese a carico dei candidati.
-
Operazioni di sorteggio
Le operazioni di sorteggio di cui all’art. 6 del Dpr 483/1997,
avranno luogo alle ore 9.00 del 75° (settantacinquesimo)
giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, esclusa la giornata
di sabato, domenica e ogni altra festività, presso il Servizio
Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera
di Verona “Istituti Ospitalieri di Verona” - Via XXIV Maggio,
37/C - Verona.
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei
concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché‚ di quelle che
disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico
del personale del Servizio Sanitario Nazionale.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato
di cui al Dpr n. 3 del 10.01.1957, al Dpr n. 686 del 3.05.1957 e
s.m.i. e al Ccnl del personale del S.S.N.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare,
sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso,
qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di
pubblico interesse.
80
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali del Servizio Sviluppo e Gestione Risorse
Umane dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Verona” - dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - sabato e festivi esclusi
- Tel. 045/8121645 o 045/8121650 o consultare il sito aziendale
“www.ospedaliverona.it”.
Il Direttore generale
Dott. Sandro Caffi
AZIENDA OSPEDALIERA “ISTITUTI OSPITALIERI DI
VERONA”, VERONA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo, di n. 1 dirigente medico
- disciplina di ortopedia e traumatologia.
In esecuzione della deliberazione n. 1118 del 31.07.2008, è
indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione
a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di un dirigente
medico - disciplina di ortopedia e traumatologia.
Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal Ccnl per l’area
della dirigenza medica e veterinaria del personale del S.S.N.
e dalle disposizioni legislative regolanti il rapporto di lavoro
subordinato nonché dalla normativa sul pubblico impiego in
quanto compatibile.
Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr
n.. 761 del 20.12.1979, al D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e s.m.i.,
al D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, e ai Dpr n. 483 del 10.12.1997
e Dpr n. 484 del 10.12.1997, sono garantite le pari opportunità
ai sensi della legge 10.4.1991, n. 125.
-
Requisiti per l’ammissione
Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti
requisiti:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea;
b) idoneità fisica all’impiego.
L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la
osservanza delle norme in tema di categorie protette - è
effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio.
Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il
personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui
agli artt. 25 e 26, comma 1, del Dpr n. 761 del 20.12.1979,
è dispensato dalla visita medica.
c) laurea in medicina e chirurgia;
d) specializzazione nella disciplina di ortopedia e traumatologia ovvero in disciplina equipollente;
La specializzazione nella disciplina può essere sostituita
dalla specializzazione in una disciplina affine.
e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici;
l’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai
concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo
in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Ai sensi dell’art. 56, comma secondo, del Dpr n. 483 del
10.12.1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo
alla data di entrata in vigore del decreto, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto
di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione
ai concorsi presso le Ulss o Aziende Ospedaliere diverse da
quella di appartenenza.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta
la non ammissione al concorso.
-
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta
semplice in stampatello o in forma dattiloscritta, indirizzate
al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona,
devono pervenire entro il perentorio termine delle ore 12.00
del 30° giorno successivo dalla data di pubblicazione del
presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale dell’Azienda
Ospedaliera di Verona - P.le A. Stefani, 1 - Verona.
Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei
documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo
di documenti è priva di effetto.
Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande
che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia
la causa del ritardato arrivo.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande presentate a mano devono essere consegnate
all’Ufficio Protocollo di questa Azienda Ospedaliera - P.le A.
Stefani, 1 - Verona, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle
ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore
8.30 alle ore 13.00.
Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la
propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr n. 445
del 28.12.2000:
1. il cognome e il nome;
2. la data, il luogo di nascita e la residenza;
3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o di
uno dei paesi dell’Unione Europea;
4. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5. le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo
devono dichiararne espressamente l’assenza;
6. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data,
sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti
in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
6. l’iscrizione all’ordine professionale;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
7. la conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese
o francese o tedesco;
8. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
10. i titoli che danno diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione;
11. il numero del codice fiscale;
12. la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del
5.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione
al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi
aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;
13. di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso
assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003;
14. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione.
Chi ha titolo alla riserva di posti deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce
detto diritto, allegando i relativi documenti probatori, ovvero
mediante apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr
n. 445 del 28.12.2000.
La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione.
Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata
e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo
e/o recapito.
L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità
per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non
imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
-
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di ammissione al concorso devono essere
allegati i seguenti documenti, in originale, copia autentica o
copia semplice (in questo caso è necessaria la dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà di conformità all’originale
della copia):
1) diploma di laurea in medicina e chirurgia;
2) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso
ovvero equipollente o affine;
3) certificato, in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l’iscrizione
all’albo dell’ordine dei medici.
4) fotocopia del codice fiscale;
5) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della formazione
della graduatoria;
Ai sensi del Dpr n. 445 del 28.12.2000, tali titoli, costituenti requisito di ammissione al concorso, possono formare
oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazioni, purchè
completa di tutti i dati che ne permettano all’Amministrazione
dell’Azienda Ospedaliera di Verona di effettuare gli opportuni controlli da rendersi anche contestualmente all’istanza
secondo l’allegato schema esemplificativo (A), oppure formare
oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con
allegate fotocopie.
81
6) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nell’assunzione. Ove non allegati o non
regolari, detti documenti non verranno considerati per i
rispettivi effetti;
7) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, dovranno essere in originale o copia autenticata o
copia semplice con la dichiarazione di conformità all’originale;
8) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente;
9) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate,
datato e firmato dal candidato;
10) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati;
11) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di
identità valido.
la casistica operatoria deve far riferimento al registro
operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di
partecipazione del candidato. La documentazione inerente la
casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore del competente
dipartimento o unità operativa dell’Unità Sanitaria Locale o
dell’Azienda Ospedaliera.
Tali titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte
della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla
domanda di partecipazione, anche mediante dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato e
con allegata fotocopia di un documento d’identità valido, che
ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal Dpr
n. 445 del 28.12.2000).
I candidati di cui al secondo comma dell’art. 56 del Dpr n.
483 del 10.12.1997, dovranno allegare alla domanda, anziché‚
la documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici,
documentazione legale attestante il servizio di ruolo presso
Enti del Servizio Sanitario Nazionale nella disciplina, alla data
di entrata in vigore del decreto.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto
del candidato.
Nella certificazione relativa ai servizi prestati presso Enti
del S.S.N. deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr n. 761 del
20.12.1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la
misura della riduzione del punteggio di anzianità.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche
a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato.
Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del
Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere,
qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle
dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del Dpr 445/2000, lo
stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
-
Valutazione dei titoli
I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr n. 483
del 10.12.1997, secondo i seguenti criteri:
a) titoli di carriera:
punti
10
b) titoli accademici e di studio:
punti
3
c) pubblicazioni e titoli scientifici:
punti
3
d) curriculum formativo e professionale: punti
4
82
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o
le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli
artt. 22 e 23 del Dpr n. 483 del 10.12.1997;
- servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1.00 per anno;
- servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a
concorso, punti 0.50 per anno;
- servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da
valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente
del 25 e del 50 per cento;
- servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi
di cui sopra aumentati del 20 per cento;
- servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0.50 per anno.
L’eventuale attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente
dal foglio matricolare.
Titoli accademici e di studio:
a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso,
punti 1.00;
b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0.50;
c) specializzazione in altra disciplina, punti 0.25;
d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i
punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al
ruolo sanitario, punti 0.50 per ognuna, fino ad un massimo
di punti 1.00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come
requisito di ammissione.
Ai sensi del Dpr. 483/1997 viene valutata la specializzazione
conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del 8.08.1991, anche se
fatta valere come requisito di ammissione al concorso.
A tal senso il candidato dovrà produrre il certificato attestante il possesso della specializzazione richiesta e riportante
l’eventuale conseguimento della stessa secondo il D.Lgs. n. 257
del 8.08.1991 nonché la durata degli anni di corso legale.
Pubblicazioni e titoli scientifici:
I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Curriculum formativo e professionale:
I titoli rientranti in questa Categoria saranno valutati secondo i criteri stabiliti dall’art. 11 del Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero
non autocertificate nei limiti e secondo le modalità previste
dal presente bando. Le pubblicazioni devono essere presentate
e non possono essere autocertificate.
Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni
siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i
servizi stessi sono stati prestati.
I certificati relativi ai servizi di guardia medica dovranno
riportare il numero delle ore di servizio prestato.
L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario
presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie
e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è
valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rappor-
tato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con
orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono
contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale.
-
Commissione esaminatrice e prove di esame
La commissione esaminatrice del presente concorso sarà
costituita come stabilito dal Dpr n. 483 del 10.12.1997.
Le prove di esame sono le seguenti:
- prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla
disciplina stessa;
- prova pratica: in relazione anche al numero dei candidati, si
svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica,
ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della
commissione
La prova pratica deve comunque essere anche illustrata
schematicamente per iscritto.
- prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso
nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001, nell’ambito della prova orale sarà accertata la conoscenza della
lingua straniera scelta e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche.
La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice,
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento:
- almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova
scritta e pratica
- almeno 20 giorni primo della prova orale.
Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del Dpr n. 483 del
10.12.1997, le prove concorsuali non verranno effettuate nei
giorni festivi, nè nei giorni di festività ebraiche o valdesi.
Per le prove di esame la Commissione Esaminatrice ha a
disposizione 80 punti così ripartiti:
- punti 30 per la prova scritta
- punti 30 per la prova pratica
- punti 20 per la prova orale.
Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato
al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa
in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini
numerici di almeno 14/20.
La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti
è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per
ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova.
La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico.
L’ammissione alle prove successive è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova
precedente.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di
concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza,
anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.
Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei.
È escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che
non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove
di esame.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
-
Graduatoria - titoli di precedenza e preferenza
La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine
dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole
prove di esame e sarà compilata con l’osservanza delle vigenti
disposizioni legislative in materia di preferenze che, ai sensi
del Dpr n. 487 del 9.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del
15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della
L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di
guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto
di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per
servizio nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che
ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore età.
All’approvazione della graduatoria dei candidati idonei,
provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso,
con propria deliberazione il Direttore generale.
Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze
nell’assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di
legge in materia.
-
Trattamento dei dati personali
Si precisa che le dichiarazioni rilasciate nella domanda
di ammissione al presente concorso saranno trattate ai sensi
del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, per quanto riguarda il
procedimento in corso.
83
-
Assunzioni
L’Azienda Ospedaliera di Verona procederà all’assunzione del candidato vincitore del concorso subordinatamente
al rispetto dei criteri e limiti previsti per le assunzioni dalla
normativa nazionale e regionale vigente.
L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto
di lavoro individuale ai fini dell’assunzione invita i destinatari
a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni
regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di
concorso o selezione, assegnando loro un termine non inferiore
a trenta giorni. Nello stesso termine i destinatari, sotto la loro
responsabilità, devono dichiarare, di non avere altri rapporti di
impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle
situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs.
n. 165 del 30.03.2001. In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione
di opzione per l’Azienda Ospedaliera di Verona.
Le domande di partecipazione a pubblici concorsi e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta
di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999).
L’assunzione decorre, agli effetti economici, dalla data
dell’effettivo inizio in servizio.
È in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza
obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca
della procedura concorsuale e/o la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidità non sanabile.
L’assunzione diviene definitiva dopo il compimento con
esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei
di effettivo servizio prestato.
Il Dirigente Sanitario è assoggettato al rapporto di lavoro
esclusivo.
Il Dirigente Sanitario, così come previsto dall’art. 15 del
D.Lgs.n. 502 del 30.12.1992, così come sostituito dall’art. 13
del D.Lgs. n. 229 del 19.06.1999, sarà sottoposto alle verifiche
previste dal vigente Ccnl del personale del S.S.N. - area dirigenza medica e veterinaria.
-
Utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito è approvata con provvedimento
del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Verona ed
è immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore del concorso è pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
La graduatoria degli idonei rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture
di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente
ed entro la data di scadenza dovessero rendersi disponibili.
Chi, pur inserito nella graduatoria dei vincitori, rifiuti
un’eventuale assunzione a tempo indeterminato viene escluso
dalla graduatoria stessa.
Restituzione documenti
Decorso il termine massimo per eventuali ricorsi (120
giorni dalla ricezione della comunicazione di approvazione della graduatoria) i candidati avranno a disposizione 30
giorni per il ritiro dei titoli presentati per la partecipazione al
presente concorso.
Decorso quest’ultimo termine senza che i candidati abbiano
provveduto al ritiro dei documenti l’Ufficio Procedure Selettive
e Concorsuali e Gestione Organici provvederà alla spedizione
degli stessi con spese a carico dei candidati.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
84
-
Operazioni di sorteggio
Le operazioni di sorteggio di cui all’art. 6 del Dpr 483/1997,
avranno luogo alle ore 9.00 del 75° (settantacinquesimo)
giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, esclusa la giornata
di sabato, domenica e ogni altra festività, presso il Servizio
Sviluppo e Gestione Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera
di Verona “Istituti Ospitalieri di Verona” - Via XXIV Maggio,
37/C - Verona.
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei
concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché‚ di quelle che
disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico
del personale del Servizio Sanitario Nazionale.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato
di cui al Dpr n. 3 del 10.01.1957, al Dpr n. 686 del 3.05.1957 e
s.i.m., e al Ccnl del personale del S.S.N.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare,
sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso,
qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di
pubblico interesse.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Procedure Selettive e Concorsuali del Servizio Sviluppo e Gestione Risorse
Umane dell’Azienda Ospedaliera “Istituti Ospitalieri di Verona” - dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - sabato e festivi esclusi
- Tel. 045/8121645 o 045/8121650 o consultare il sito aziendale
“www.ospedaliverona.it”.
Il Direttore generale
Dott. Sandro Caffi
Allegato A
Al Direttore generale
Azienda Ospedaliera di Verona
P.le A. Stefani, 1
Verona
Il sottoscritto ___________________ chiede di essere ammesso al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione
a tempo indeterminato e a rapporto esclusivo di un. dirigente
medico, disciplina di ortopedia e traumatologia, indetto da
codesta Amministrazione con bando ___________.
Ai sensi e per gli effetti previsti dal Dpr n. 445 del
28.12.2000,
dichiara
sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni
penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in
caso di dichiarazioni non veritiere
a) di essere nato a ________________ il ____________ e
di risiedere attualmente a ____ in Via ______ n.____;
b) di essere di stato civile: ___________ (figli n. _____);
c) di essere cittadino italiano (o indicare la diversa cittadinanza) _________;
d) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di_ (1);
e) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi
militari _________________________________;
f) di non avere riportato condanne penali __________(2);
g) di essere in possesso del seguente titolo di studio _______
conseguito in data _____ presso _______________;
h) di essere in possesso della specializzazione in ______
conseguita il _____________ presso _____________
della durata di _________ (3);
i) di essere iscritto al n. ____ dell’Albo dell’Ordine/Collegio dei __________________ della Provincia/Regione
______________ da decorrere dal ____________;
l) di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni ___________________________ (4);
m) di appartenere / non appartenere alla Categoria disabili;
n) di non essere stato dispensato dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego
stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidità non sanabile;
o) il numero del codice fiscale è il seguente __________;
p) di essere a conoscenza della seguente lingua straniera:
(indicare quella interessata)
inglese
francese
tedesco
dichiara inoltre
Ai fini della valutazione di merito
p) di aver svolto la seguente attività didattica (indicare corso
di studio ed ente presso il quale il corso si è svolto e le ore
annue di insegnamento): ________________________
________________________________________
q) di aver svolto le seguenti ulteriori attività (indicare precisamente il tipo di attività, la sede di espletamento completa nonché la data di inizio e di cessazione del rapporto):
________________________________________
r) di possedere i seguenti ulteriori titoli: _____________
________________________________________
di aver frequentato i seguenti corsi, convegni, congressi e
seminari (numerandoli):
corso di aggiornamento/convegno/seminario/meeting
dal titolo _________________________________
organizzato da _____________________________
Città _________ Via ________ tel./fax __________
tenutosi a ______________ presso _____________
dal ________ al _______ di n. _____ giornate
con / senza esame finale
in veste di Uditore ovvero Docente/Relatore
s) che le copie dei seguenti documenti allegati (indicando se
diversi o meno da quelli sopra dichiarati) sono conformi
all’originale in mio possesso: ___________________
________________________________________
t) che le copie delle seguenti pubblicazioni allegate alla
domanda sono conformi all’originale in mio possesso
(indicare il titolo della pubblicazione): _____________
_______________________________________
Si allega fotocopia di un documento di riconoscimento in
corso di validità (senza tale fotocopia la dichiarazione non
ha valore).
Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente
avviso venga fatta al seguente indirizzo:
Sig. _____________ Via __________ (cap ________)
Comune ___________ Provincia ____ (Tel. _________)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
data _______________
(firma del candidato) _________________
(1) in caso negativo indicare i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime.
(2) in caso affermativo specificare quali condanne;
(3) specificare se conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del
8.08.1991;
(4) in caso affermativo, specificare l’Amministrazione presso
la quale il servizio è stato prestato, la posizione funzionale e la qualifica, se il servizio è stato prestato a completo
orario di servizio o a tempo parziale, il periodo, nonché
gli eventuali motivi di cessazione.
Modello B
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
(Dpr n. 445 del 28.12.2000)
In riferimento alla domanda di partecipazione al concorso
pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno di un dirigente medico, disciplina
di ortopedia e traumatologia, il sottoscritto _____________
nato a _______________ il _________
dichiara
sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000, in caso
di dichiarazioni non veritiere, che le allegate copie dei sottoelencati titoli sono conformi agli originali in mio possesso:
A tal fine allega la fotocopia del seguente documento d’identità in corso di validità: _________________ n. _______
rilasciato da ___________________
1) ________________________________________
2) ________________________________________
3) ________________________________________
4) ________________________________________
(firma) ______________
COMUNE DI PIOMBINO DESE, (PADOVA)
Concorso pubblico, per esami, per n. 1 posto a tempo
indeterminato, Categoria B3 di collaboratore professionale, messo.
Requisiti per l’ammissione: a) Età non inferiore a 18 anni;
b) diploma di istruzione secondaria di 2° grado; c) possesso
patente di guida autoveicoli Categoria B.
Termine per la presentazione delle domande: entro
27.09.2008.
Calendario delle prove:
Prova scritta: 11.11.2008 ore 15,00;
Prova pratica: 14.11.2008 ore 09,30
Prova orale: 25.11.2008 ore 15,00.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Segreteria - Comune
di Piombino Dese - PD - tel. 049.9369412.
85
COMUNE DI ZOLDO ALTO (BELLUNO)
Concorso pubblico, per esami, per n. 1 posto di collaboratore professionale amministrativo - Categoria B3- area
amministrativa - ufficio anagrafe -a tempo indeterminato
parziale - 18 ore distribuite su 4 giorni settimanali.
Titolo di studio: diploma di scuola secondaria superiore
di durata quinquennale.
Termine di presentazione delle domande: entro le ore 12.00
del giorno 06/10/2008;
Calendario delle prove:
prova scritta: 30/10/2008 ore 09.30;
prova pratica: 30/10/2008 ore 14.30;
prova orale: data e ora saranno comunicate mediante telegramma ai candidati che abbiano superato le precedenti prove, almeno
20 giorni prima di quello in cui essi dovranno sostenerla.
Il bando integrale è disponibile nel sito internet www.
comune.zoldoalto.bl.it.
Il Segretario comunale
Dott. Renato Coppe
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 1, BELLUNO
Avviso pubblico, per soli titoli, per l’assunzione a tempo
determinato di n. 1 medico dirigente - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza.
È indetto avviso pubblico, per soli titoli, per l’assunzione
a tempo determinato, di n. 1 dirigente medico (disciplina di
medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza).
Scadenza ore 12,00 del 20° giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione
Veneto. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato
alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Per ulteriori informazioni o per avere copia del bando rivolgersi al Servizio personale dell’Ulss n. 1 - via Feltre, n. 57 -Belluno (Tel. 0437/516719 - Sito Internet www.ulss.belluno.it).
Il Direttore generale
Ing. Ermanno Angonese
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 4, THIENE (VICENZA)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto
di dirigente sanitario - profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, da assegnare alla Unità Operativa Complessa Pronto
Soccorso.
Concorso pubblico, n. 29/2008. In esecuzione della deliberazione del Direttore generale n. 647 di reg. in data 06.08.2008,
è stato indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1
posto di dirigente sanitario (profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza) da
assegnare alla Unità Operativa Complessa “Pronto Soccorso”
(Bando n. 29/2008).
86
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Alla predetta posizione funzionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni
legislative nonché dagli accordi sindacali in vigore per il
personale delle Unità Locali Socio Sanitarie. Il presente
concorso è disciplinato dalle norme di cui al Dpr 10.12.1997
n. 483, al Dpr 20.12.1979 n. 761, al D. lgs. 30.12.1992 n.
502, al D. lgs. n. 229/1999 e successive modificazioni ed
integrazioni, al D. lgs. 30.03.2001 n. 165, al Dpr 09.05.1994
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché
dalle norme di cui alla Legge 15.05.1997 n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché ai Contratti
Collettivi Nazionali di Lavoro per la Dirigenza Medica e
Veterinaria vigenti.
Al presente bando si applicano le riserve previste dall’articolo 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo 8 maggio 2001 n.
215 e s.m.i. e dall’art.11 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 31 luglio
2003 n.236; In base alla Legge 23.08.1988 n. 370, a decorrere
dall’1.01.1989, non sono soggetti all’imposta di bollo le domande
ed i relativi documenti per la partecipazione ai concorsi.
La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce
motivo di esclusione.
1) Requisiti per l’ammissione
Le Amministrazioni pubbliche garantiscono parità e pari
opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al
trattamento sul lavoro (art. 7 - 1° comma - Decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165). Per l’ammissione al concorso sono
prescritti i seguenti requisiti generali e specifici:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
europea;
b) limiti di età: superiore agli anni 18 e inferiore a quella
prevista dalle vigenti norme in materia di collocamento a
riposo d’ufficio;
c) idoneità fisica all’impiego: l’accertamento della idoneità
fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di
categorie protette - è effettuato, a cura dell’Unità sanitaria
locale (U.s.l.) prima dell’immissione in servizio;
d) laurea in Medicina e Chirurgia;
e) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o
specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti o affini.
Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data
di entrata in vigore del Dpr 10.12.1997, n. 483, è esentato dal
requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto
di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione
a concorsi presso le U.s.l. e le aziende ospedaliere diverse da
quella di appartenenza.
f) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto
a quella di scadenza del presente bando. L’iscrizione al
corrispondente albo professionale in uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione ai concorsi,
fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia
prima dell’assunzione in servizio.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati
dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione
per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. I requisiti prescritti, ad esclusione del limite massimo di età, devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
dal presente bando determinato dalla sua pubblicazione - per
estratto - nella Gazzetta Ufficiale.
Il limite massimo di età deve, invece, essere posseduto
alla data di assunzione.
2) Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta
semplice ed indirizzate al Direttore generale dell’Azienda
U.L.SS. n. 4 della Regione Veneto, devono pervenire, entro il
30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, all’Ufficio Protocollo dell’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto
Vicentino” - Via Rasa n. 9 - 36016 - Thiene (VI). Il termine
fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è
perentorio. Si considerano prodotte in tempo utile anche le
domande di ammissione spedite a mezzo raccomandata, con
avviso di ricevimento, entro il termine sopraindicato. La data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale
accettante. L’eventuale riserva d’invio successivo di documenti è priva di effetto. L’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino”
declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della
domanda o documenti spediti a mezzo servizio postale con
modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dall’inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione
del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe
dell’Amministrazione stessa. Nella domanda, della quale si
allega uno schema esemplificativo (Allegato “A”), i candidati
devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e
per gli effetti del Dpr 28.12.2000 n. 445:
1. il cognome ed il nome;
2. la data, il luogo di nascita nonché la residenza;
3. il codice fiscale;
4. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
5. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
6. le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver
riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al
riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);
7. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data,
sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti
presso cui gli stessi sono stati conseguiti;
8. la posizione relativa all’adempimento degli obblighi militari;
9. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego ovvero di non aver mai prestato servizio
presso pubbliche amministrazioni (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge,
a dichiarazione di non aver mai prestato servizio come
impiegato presso pubbliche amministrazioni);
10. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze
o preferenze;
11. l’eventuale applicazione dell’art. 20 della L. 05.02.1992, n.
104 specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per sostenere le prove d’esame;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
12. l’eventuale diritto di usufruire del riposo sabbatico ai
sensi dell’art. 4 - comma 3 - della L. n. 101 dell’8.03.1989
dettante norme per la regolamentazione dei rapporti tra
lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
13. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione, in caso di mancata
indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza dichiarata.
Eventuali preclusioni per i candidati ebrei alla effettuazione delle prove di concorso nelle giornate di sabato o nelle
altre festività religiose ebraiche devono essere espressamente
indicate nella domanda.
3) Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso pubblico i
candidati devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli
che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito. I titoli possono essere prodotti in originale o
in copia autenticata ai sensi di legge ovvero possono essere
“autocertificati” ai sensi e nei limiti previsti dalla normativa
vigente ed in particolare dal Dpr 28 dicembre 2000, n. 445.
In applicazione della vigente normativa sull’autocertificazione i candidati, in alternativa alla presentazione della
documentazione, potranno pertanto:
1. autocertificare quei titoli la cui presentazione sia ritenuta
opportuna agli effetti della valutazione di merito (stati di
servizio, specializzazioni, pubblicazioni, partecipazioni a
convegni, docenze, tirocini, ecc.…);
Per consentire la corretta valutazione dei titoli è assolutamente necessario che l’autocertificazione contenga tutti gli
elementi relativi a modalità e tempi dell’attività espletata
che verrebbero indicati se il documento fosse rilasciato
dall’Ente competente, pena il verificarsi di una situazione
di falsità o di non veridicità, con le dovute conseguenze
di legge, o di incompletezza con la conseguenza dell’impossibilità di attribuire una valutazione.
2. dichiarare la conformità di copie di una pubblicazione o
di un documento, all’originale;
3. autocertificare stati che diano diritto a preferenze;
Per coloro che effettuano autocertificazioni si ricorda che
il rilascio di dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. Qualora dal controllo
effettuato dall’Amministrazione emerga la non veridicità del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato
sulla base della dichiarazione non veritiera. A tal proposito
l’Amministrazione provvederà ad una verifica a campione
delle autocertificazioni effettuate.
I candidati devono altresì allegare e/o autocertificare i
seguenti documenti:
a) ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa
di concorso, non rimborsabile, di Euro 7,75= da versare
sul c/c/p n. 13092366 intestato all’Azienda U.L.SS. n. 4
- Servizio Tesoreria - Via Rasa n. 9 - 36016 Thiene (VI)
- precisando la causale del versamento;
b) certificati comprovanti il possesso dei requisiti di cui alle
lettere d), e) ed f) dei “REQUISITI di AMMISSIONE”. La
mancata presentazione o autocertificazione anche di uno
solo di tali documenti costituisce motivo di esclusione dal
concorso;
c) curriculum formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente;
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d) elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti
e dei titoli presentati.
Per l’eventuale riconoscimento del servizio militare deve
essere prodotta copia del foglio matricolare. Con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 del Dpr
28.12.2000, n. 445, il candidato può attestare la conformità
della copia all’originale di pubblicazioni o di altri titoli. Tale
dichiarazione può essere inserita direttamente nella domanda
oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati
progressivamente. La dichiarazione deve riportare la seguente
dicitura: “Il sottoscritto _____, nato a _____ il ______, sotto
la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali
previste dall’art. 76 del Dpr n. 445/2000 per le ipotesi di falsità
in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: ______________”.
La firma in calce a detta dichiarazione non necessita di
autenticazione; in tal caso deve però essere allegata - pena la
mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento
di identità personale in corso di validità.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato
se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma
dell’art. 46 del Dpr 20.12.1979, n. 761, in presenza delle quali
il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del
punteggio.
4) Valutazione dei titoli
I titoli saranno valutati, dalla apposita Commissione
esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr
10.12.1997, n. 483.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera punti 10;
b) titoli accademici e di studio punti 3;
c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3;
d) curriculum formativo e professionale punti 4.
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le unità sanitarie locali o
le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli
artt. 22 e 23 del Dpr n. 483/1997:
1) nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella
disciplina, punti 1,00 per anno;
2) in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso,
punti 0,50 per anno;
3) servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da
valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente
del 25 e del 50 per cento;
4) servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi
di cui sopra aumentati del 20 per cento;
b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno;
Sono parimenti valutabili i servizi prestati nei casi ricompresi e con le modalità previste dagli artt. 20, 21, 22 e 23 del
Dpr 10.12.1997, n. 483.
Titoli accademici e di studio:
a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso,
punti 1,00;
b) specializzazione in disciplina affine, punti 0,50;
c) specializzazione in altra disciplina, punti 0,25;
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Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i
punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al
ruolo sanitario, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo
di punti 1,00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come
requisito di ammissione.
f) la specializzazione conseguita à sensi del decreto legislativo
8 agosto 1991, n.257, anche se fatta valere come requisito
di ammissione, è valutata con uno specifico punteggio pari
a mezzo punto per anno di corso di specializzazione;
Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e
del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri
previsti dall’art. 11 del Dpr n. 483/1997.
Non saranno valutati titoli o autocertificazioni presentati
oltre il termine di scadenza del presente bando, ne saranno
prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai
sensi di legge. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui
attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente
o dal Dirigente competente ai sensi del Decreto legislativo n.
165/2001, presso cui i servizi stessi sono stati prestati.
5) Commissione esaminatrice e prove d’esame
La Commissione esaminatrice del presente concorso sarà
costituita come stabilito dagli artt. 5 e 25 del Dpr n. 483 del
10 dicembre 1997.
Le prove d’esame sono le seguenti:
Prova scritta (punti 30): relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o
soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti
alla disciplina stessa;
Prova pratica (punti 30): 1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; 2) per le discipline
dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero di
candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala
autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile
della commissione; 3) la prova pratica deve comunque essere
anche illustrata schematicamente per iscritto;
Prova orale (punti 20): sulle materie inerenti alla disciplina a
concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4^ serie speciale “Concorsi
ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle
prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, sarà comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso
di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio
delle prove. Ai candidati che conseguono l’ammissione alle
prove pratica e orale sarà data comunicazione con l’indicazione
del voto riportato nella prova scritta. L’avviso per la presentazione alla prova orale sarà dato ai singoli candidati almeno
venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di
sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il
superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento
di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20. I candidati che non si presenteranno a
sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede
stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque
sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà
dei singoli concorrenti.
6) Graduatoria - riserva - titoli di precedenza e preferenza
La commissione, al termine delle prove d’esame, formula la
graduatoria di merito dei candidati. È escluso dalla graduatoria
il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove
d’esame la prevista valutazione di sufficienza. Il Direttore generale dell’Azienda U.L.SS. riconosciuta la regolarità degli atti del
concorso li approva. La graduatoria di merito dei candidati sarà
formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva
riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti,
delle preferenze previste dall’art. 5 del Dpr 09.05.1994, n. 487,
e successive modificazioni ed integrazioni. Saranno dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto
conto di quanto disposto dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68, o
da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di
posti in favore di particolari categorie di cittadini, precisando
comunque che la riserva per le categorie di cui sopra non può
complessivamente superare la percentuale del 30%. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso,
sarà approvata con provvedimento del Direttore generale dell’Azienda U.L.SS. ed è immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori dei concorsi sarà pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione. Le graduatorie dei vincitori
rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data della
pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il
concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale
data dovessero rendersi disponibili.
7) Conferimento dei posti
I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’Azienda
U.L.SS., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro,
a presentare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione, sotto
pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione
al concorso stesso, i seguenti documenti:
1) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute
nella domanda di partecipazione al concorso;
2) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva,
precedenza e preferenza a parità di valutazione.
I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere
all’amministrazione che ha bandito il concorso, entro dieci
giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione dell’articolo 18, comma 3, della Legge 7 agosto 1990, n.
241. L’Azienda U.L.SS., verificata la sussistenza dei requisiti,
procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data
di presa servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data
di effettiva presa di servizio. Scaduto inutilmente il termine
assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda
U.L.SS. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. È in ogni modo, condizione risolutiva del contratto di
lavoro, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento
della procedura concorsuale che ne costituisce il presupposto,
nonché l’aver ottenuto l’assunzione mediante presentazione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di recesso è adottato con deliberazione del Direttore
generale dell’Azienda U.L.SS.. La conferma a tempo indeterminato diviene definitiva dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei. I vincitori
del concorso devono permanere, ai sensi dell’art. 35, comma
5-bis, del D.Lgs. 165/01, nella sede di prima destinazione per
un periodo non inferiore a cinque anni. L’incarico di cui sopra
sarà conferito subordinatamente all’acquisizione della prescritta autorizzazione di cui alla Legge 16.01.2003 n. 3.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
8) Avviso
Ai sensi dell’art. 6 - ultimo comma - del Dpr 10.12.1997
n. 483, la Commissione incaricata del sorteggio dei Componenti la Commissione Esaminatrice procederà all’estrazione dei nominativi il 15° giorno successivo alla data di
scadenza del termine previsto per la presentazione delle
domande, alle ore 9.00 presso la Sede Centrale dell’Azienda
U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino”. Qualora sia accertata la carenza dei prescritti requisiti da parte di alcuni componenti
estratti, sarà effettuato un nuovo sorteggio dopo ulteriori
15 giorni.
9) Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del Decreto Legislativo
30 giugno 2003, nr, 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda U.L.SS. n. 4 “Alto
Vicentino” - Ufficio Giuridico del Servizio Personale - per
le finalità di gestione della procedura concorsuale e saranno
trattati presso una banca dati autorizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il
conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal
concorso. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 13 della
normativa citata, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra
cui quello di far rettificare dati erronei, incompleti o raccolti
in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti
potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda U.L.SS.
n. 4 “Alto Vicentino” - Responsabile del Servizio Personale,
titolare del trattamento. La presentazione della domanda da
parte del candidato implica il consenso al trattamento dei
propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del
personale assegnato all’Ufficio preposto alla conservazione
delle domande ed utilizzo delle stesse per lo svolgimento
delle procedure concorsuali, nonché a cura della Commissione esaminatrice.
10) Restituzione dei documenti e dei titoli
I documenti ed i titoli presentati dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso non saranno restituiti
agli interessati se non una volta trascorsi i termini fissati dalla
legge per eventuali ricorsi. I Candidati potranno richiedere, non
prima di quattro mesi ed entro sei mesi dall’approvazione della
graduatoria con spese a loro carico, la restituzione dei documenti presentati per la partecipazione al concorso. Trascorso
inutilmente tale termine, l’Azienda procederà al macero del
materiale, senza alcuna responsabilità, salvo necessità connesse
ad eventuali procedure giurisdizionali. Non verranno, in ogni
caso, restituiti i documenti acquisiti al fascicolo personale in
caso di assunzione a qualsiasi titolo.
11) Norme finali
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei
concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni, del presente bando, nonché di quelle che
disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Unità Sanitarie Locali. Per quanto non
espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla
normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme di
89
cui al Dpr 10 dicembre 1997, n. 483, al Dpr 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, nonché al
D.L.vo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni
ed integrazioni, in particolare quelle introdotte dal D.L.vo 19
giugno 1999, n. 229. L’Amministrazione si riserva la facoltà
di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o
parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità
per ragioni di pubblico interesse. Per eventuali chiarimenti rivolgersi al Servizio Personale - Ufficio Giuridico dell’Azienda
U.L.SS. n. 4 “Alto Vicentino” - Via Rasa n. 9 - 36016 Thiene
(VI) - tel.: 0445/389224 - 3892919; copia del bando è reperibile
nel sito www.ulss4.veneto.it.
Il Direttore generale
Dr. Domenico Mantoan
Allegato A
Fac-simile domanda di ammissione (in carta semplice)
Al Direttore generale
Azienda U.L.SS. n. 4
Via Rasa n. 9 - 36016 Thiene
Il sottoscritto __________ dipendente/non dipendente di
codesta Azienda U.L.SS., chiede di essere ammesso al Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente
sanitario (profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza) indetto da codesta
Amministrazione con bando n. 29/2008.
Dichiara sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti
del Dpr n. 445/2000:
a) di essere nato a ______ il ______e di risiedere attualmente a ______ in via ______n. ____;
b) di essere in possesso del seguente codice fiscale: _;
c) di essere di stato civile: ______ (figli nr.: __);
d) di essere in possesso della cittadinanza (1) ______;
e) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di (2)_
________;
f) di avere/non avere riportato condanne penali (3) e di non
avere procedimenti penali in corso;
g) di essere in possesso del diploma di laurea in medicina e
chirurgia conseguito il __/__/__ presso l’Università degli
Studi di ______
h) di essere in possesso del diploma di specializzazione:
- nella disciplina oggetto del concorso di ______ conseguita il __/__/__ presso l’Università degli Studi di
______ con iscrizione nell’anno accademico ______
e durata legale del corso: ______ conseguita ai sensi
del decreto legislativo 8 agosto 1991, n.257;
- nella disciplina equipollente di ______ conseguita il
__/__/__ presso l’Università degli Studi di ______
con iscrizione nell’anno accademico ______ e durata
legale del corso: ______ conseguita ai sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991, n.257;
- nella disciplina affine di ______ conseguita il __/__/__
presso l’Università degli Studi di ______ con iscrizione nell’anno accademico ______ e durata legale
del corso: ______ conseguita ai sensi del decreto
legislativo 8 agosto 1991, n.257;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
90
-
di essere esentato dal possesso della specializzazione
per la partecipazione al concorso pubblico perché in
servizio di ruolo nella disciplina di _____ alla data
di entrata in vigore del Dpr 10 dicembre 1997, n. 483
(1° febbraio 1998) presso ____
i) di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi
della Provincia di ______ dal _____ al n. __;
j) di avere/non avere prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (4);
l) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego
presso pubbliche amministrazioni;
m) di essere nella seguente posizione relativamente all’adempimento degli obblighi militari (5):
1) di aver prestato servizio militare dal __/__/__ al __/__/__
in qualità di _________ presso __________
2) di non aver prestato servizio militare.
n) di avere titolo a preferenza nell’assunzione per il seguente
motivo (art. 5 Dpr 09.05.1994, n. 487) ___
Per i portatori di handicap (si intendono portatori di handicap
solo i soggetti riconosciuti tali a seguito di accertamenti effettuati dalle aziende sanitarie locali mediante commissioni
mediche di cui all’art. 4 della Legge n. 104/1992):
- dichiara di essere portatore di handicap ai sensi della Legge
n. 104/1992 e di aver necessità dei seguenti ausili: ___;
- ovvero dei seguenti tempi aggiuntivi: _____;
- in sede d’esame in relazione allo specifico handicap:
__________;
Infine, accetta tutte le indicazioni contenute nel bando e dà
espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato
alla gestione della procedura concorsuale e degli adempimenti
conseguenti.
Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente
avviso venga fatta al seguente indirizzo:
Sig. ___________________ Via ___________ n. ____
cap ____ Comune _____(___) tel.: ___/_____________
impegnandosi a comunicare le eventuali variazioni successive,
riconoscendo che l’amministrazione non assume responsabilità
in caso di irreperibilità del destinatario per la dispersione di
comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata, oppure tardiva,
comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella
domanda, né per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza
maggiore.
data, ___________
(firma) _________________________
(1) specificare se in possesso di cittadinanza italiana o di uno
dei Paesi dell’Unione europea;
(2) - i cittadini italiani devono indicare il Comune di iscrizione
o precisare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali;
(3) in caso affermativo, specificare quali;
(4) in caso affermativo, specificare la qualifica, i periodi e gli
eventuali motivi di cessazione.
(5) precisare l’assolvimento, se del caso, degli obblighi militari,
indicando l’incarico conferito e il Corpo di assegnazione;
i candidati se non hanno prestato servizio militare preciseranno la loro posizione nei riguardi di detti obblighi;
Allegato B
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
(art. 47 Dpr 28.12.2000, n. 445)
In riferimento alla domanda di partecipazione al concorso
pubblico per titoli ed esami, a n. 1 posto di dirigente sanitario
(profilo professionale medici - disciplina di medicina e chirurgia
d’accettazione e d’urgenza) di cui al bando n. 29/2008,
il sottoscritto _____________ nato a _______ il ______
dichiara
sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni
penali previste dall’art. 76 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445,
per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci
- che le allegate copie dei sottoelencati documenti, sono
conformi agli originali in mio possesso:
1._________; 2. _________;3. ._________;
- i seguenti stati, fatti e qualità personali: __________
(Nel caso di dichiarazioni di servizio indicare esattamente il
periodo giorno, mese, anno di inizio e fine rapporto, la posizione funzionale, l’ente - completo di indirizzo - presso cui il
servizio è stato prestato e se ricorrono o meno le condizioni
di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Dpr 761/1979, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto.
In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della
riduzione del punteggio).
A tal fine allega la fotocopia di un documento di identità ai
sensi dell’art. 38, comma 3, del Dpr 28.12.2000 n. 445.
(data) ___________
(firma) ______________________
I dati personali trasmessi dai candidati per la partecipazione
al concorso, ai sensi dell’art. 13 - comma 1- del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196, saranno trattati per le finalità di
gestione del concorso e per l’eventuale assunzione in servizio
ovvero per la gestione del rapporto stesso.
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6, VICENZA
Avviso pubblico, per soli titoli, per la formazione di
una graduatoria per assunzione a tempo determinato di
personale nel profilo professionale di dirigente medico discipline di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza,
chirurgia pediatrica, chirurgia plastica e ricostruttiva,
neurochirurgia, anestesia e rianimazione, organizzazione
dei servizi sanitari di base, malattie infettive e discipline
equipollenti ed affini, presso l’U.O. di Pronto Soccorso.
Si rende noto che è bandito avviso pubblico, per soli titoli,
per assunzione a tempo determinato di personale nel profilo
professionale di:
- Dirigente medico, discipline di Medicina e Chirurgia
d’Accettazione e d’Urgenza, Chirurgia Pediatrica, Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Neurochirurgia, Anestesia
e Rianimazione, Organizzazione dei Servizi Sanitari di
Base, Malattie Infettive e discipline equipollenti ed affini,
presso l’U.O. di Pronto Soccorso.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Domande e documenti dovranno pervenire entro il 20°
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Per informazioni e per ricevere copia integrale del bando,
reperibile anche nel sito Internet www.ulssvicenza.it, rivolgersi al Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali - sezione
concorsi dell’U.L.SS. n. 6 - Vicenza (telefono 0444/753479
- 753641 -757320).
Dirigente Servizio Risorse Umane
dott.ssa Laura Moretti
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 7, PIEVE DI SOLIGO (TREVISO)
Concorso pubblico per n. 1 posto di C.P.S. Categoria D
- fisioterapista prioritariamente riservato ai sensi dell’art.
18 comma 6 D. Leg.vo n. 215/2001 e ai sensi dell’art. 11 D.
Leg.vo n. 236/2003.
In esecuzione della deliberazione del Direttore generale 1°
agosto 2008, n. 1033, è indetto concorso pubblico, per titoli ed
esami, per la copertura di: n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario Categoria D - fisioterapista prioritariamente
riservato ai volontari in ferma breve o prefissata delle tre Forze
Armate, congedati senza demerito (art. 18, comma 6 del D. Leg.vo
8 maggio 2001, n. 215), nonché agli Ufficiali di Complemento in
ferma biennale e agli Ufficiali in ferma prefissata congedati senza
demerito delle Forze Armate, compresa l’Arma dei Carabinieri
(art. 11del D. Leg.vo 31 luglio 2003, n. 236).
Al predetto profilo è attribuito il trattamento giuridico
ed economico previsto dai CC.CC.NN.LL. del comparto del
personale del Servizio Sanitario Nazionale in vigore.
Il presente concorso pubblico è disciplinato dalle norme di
cui al D. Leg.vo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, dal Dpr 9 maggio 1994, n. 487, dal D.
Leg.vo 30 marzo 2001 n. 165 e dal Dpr 27 marzo 2001, n. 220
“Regolamento recante la disciplina concorsuale del personale
non dirigenziale del Servizio Sanitario nazionale” nonché da
quanto previsto dal testo unico delle disposizioni legislative
e regolamenti in materia di documentazione amministrativa
di cui al Dpr 28 dicembre 2000, n. 445.
Ai sensi dell’art. 7, c. 2, del Dpr 27 marzo 2001, n. 220, le
prove del concorso non possono aver luogo nei giorni festivi,
né nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi.
1) Requisiti per l’ammissione
Premesso che sono garantite parità e pari opportunità tra
uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al trattamento sul
lavoro (art. 7, 1° comma, D. Leg.vo 30 marzo 2001, n. 165), per
l’ammissione al concorso i candidati devono essere in possesso
dei requisiti richiesti dal Dpr 27 marzo 2001, n. 220:
Requisiti generali
a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza
di uno dei Paesi dell’Unione Europea. I cittadini degli stati
membri dell’Unione Europea devono dichiarare, altresì, di
godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi di mancato
godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana (Dpcm 7 febbraio 1994, n. 174);
91
b) Idoneità all’impiego senza alcuna limitazione specifica
per la funzione richiesta dal posto in oggetto. Prima dell’immissione in servizio l’Unità Locale Socio-Sanitaria
procederà a sottoporre a visita medica il vincitore del
concorso, per l’accertamento dell’idoneità;
requisiti specifici
c) Diploma di laurea di 1° livello (L) di Fisioterapista (Classe
n. 2 - Classe delle lauree nelle professioni sanitarie della
riabilitazione - Decreto Interministeriale 2 aprile 2001
pubblicato nel S.O. n. 136 alla G.U. n. 128 del 5.06.2001)
ovvero diploma universitario di Fisioterapista (D.M. n. 741
del 14.09.1994) o titoli equipollenti ai sensi del Dm Sanità
27.07.2000.
La titolarità di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato non esime dal possesso dei requisiti specifici richiesti per
l’ammissione al concorso.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi
dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati dispensati
dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver
conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del presente bando determinata dalla sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta
la non ammissione al concorso.
2) Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta
semplice ed indirizzate al Direttore generale dell’Azienda Ulss
n. 7 di Pieve di Soligo, devono pervenire entro il perentorio
termine delle ore 12.00 del 30° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando, per estratto, nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica, all’Ufficio Protocollo dell’Azienda
Ulss n. 7 - Via Lubin, 16 - 31053 Pieve di Soligo (TV).
Qualora detto giorno sia festivo, o un sabato, il termine
è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non
festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei
documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio di documenti è priva di effetto.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in
tempo utile se spedite a mezzo di raccomandata con avviso
di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il
timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati dichiarano sotto la propria
responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste
dall’art. 76 del Dpr n. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti
e dichiarazioni mendaci:
1. il cognome ed il nome;
2. la data, il luogo di nascita e la residenza;
3. il possesso della cittadinanza italiana, o di uno dei Paesi
dell’Unione Europea o lo stato di italiano non appartenente
alla Repubblica. I cittadini degli stati membri dell’Unione
Europea devono altresì dichiarare il possesso dei requisiti
di cui al Dpcm 7 febbraio 1994, n. 174;
4. il possesso dell’idoneità all’impiego senza alcuna limitazione
specifica per la funzione richiesta dal posto in oggetto;
5. il Comune d’iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
92
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
6. l’aver o il non aver riportato condanne penali e l’aver o il
non aver procedimenti penali in corso;
7. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede
e denominazione completa dell’Istituto o degli Istituti in
cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
8. la lingua straniera scelta: francese, inglese o tedesco, la cui conoscenza, almeno a livello iniziale, sarà oggetto di verifica;
9. i titoli che danno diritto di preferenza o precedenza nella
nomina o a riserva di posto;
10. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
11. i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
12. il numero di codice fiscale;
13. il candidato portatore di handicap dovrà specificare l’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove d’esame (L. n.104/1992);
14. il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria
comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad
ogni effetto, la residenza di cui al punto 2;
15. di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando e dare
espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione della procedura concorsuale e degli
adempimenti conseguenti;
16. la conformità all’originale, ai sensi dell’art. 19 del Dpr
n. 445/2000, della documentazione unita a corredo della
domanda (con allegata la fotocopia di un documento di
identità valido).
La firma in calce alla domanda, ai sensi dell’art. 39, del
Dpr n. 445/2000, non deve essere autenticata.
La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dal presente concorso.
Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata
e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo
e/o recapito.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità
per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici o
altri motivi non imputabili a colpa dell’Azienda Ulss.
3) Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di ammissione al concorso devono essere
allegati i seguenti documenti:
a) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, etc.); ai fini di una
corretta valutazione dei titoli presentati, è necessario che
dette certificazioni contengano tutti gli elementi relativi
a modalità e tempi dell’attività espletata;
b) un curriculum formativo e professionale, redatto in carta
semplice, debitamente documentato, datato e firmato dal
concorrente;
c) ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa
di partecipazione al concorso, non rimborsabile, di 10,33
Euro, da versare sul conto corrente postale n. 14922314 intestato a: Ulss n. 7 - Servizio Tesoreria - Via Lubin, 16
- 31053 Pieve di Soligo (TV) - precisando la causale del
versamento;
d) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella nomina o a riserva di posto. Ove
non allegati o non regolari, detti documenti non verranno
considerati per i rispettivi effetti;
e) un elenco in carta semplice, datato e firmato, dei documenti
e dei titoli presentati.
I requisiti generali e specifici richiesti dal presente bando
possono essere autocertificati nella domanda di partecipazione
al concorso.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto
del candidato.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato
se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma
dell’art. 46 del Dpr 20 dicembre 1979, n. 761. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del
punteggio di anzianità.
I titoli devono essere presentati in fotocopia autenticata o
in fotocopia semplice muniti della dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale
(ai sensi dell’art. 19 del Dpr n. 445/2000).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere inserita direttamente nella domanda oppure in un foglio
a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente
ovvero in calce alla copia stessa.
La dichiarazione deve riportare tassativamente la seguente
dicitura:
“Il sottoscritto _________________, sotto la propria
responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste
dall’art. 76 del Dpr n. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti
e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale
dei seguenti documenti:.........”.
Nel caso in cui la domanda venga spedita a mezzo servizio
postale, deve essere allegata - pena la mancata valutazione dei
titoli - la fotocopia di un documento di identità personale in
corso di validità.
Per consentire la corretta valutazione dei titoli è assolutamente necessario che l’autocertificazione contenga tutti gli
elementi relativi a modalità e tempi dell’attività espletata che
verrebbero indicati se il documento fosse rilasciato dall’Ente
competente, pena il verificarsi di una situazione di falsità o
di non veridicità, con le dovute conseguenze di legge, o di
incompletezza con la conseguenza dell’impossibilità di attribuire una valutazione.
Non saranno presi in considerazione riferimenti a documenti o titoli che gli aspiranti hanno allegato a pratiche di altri
avvisi e concorsi o altre diverse giacenti presso gli Uffici di
questa Ulss
Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di
scadenza del presente bando.
L’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli,
anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi,
sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt.
46 e 47 del Dpr 445/2000.
Non saranno valutate le dichiarazioni contenute nel curriculum se non debitamente documentate.
4) Valutazione dei titoli
I titoli saranno valutati dall’apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel Dpr 27 marzo
2001, n. 220.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
I punteggi per i titoli e le prove di esame sono complessivamente 100, così ripartiti:
a. 30 punti per i titoli;
b. 70 punti per le prove d’esame.
I punti per la valutazione dei titoli, come stabilito con
deliberazione 13.03.2002, n. 447, sono così ripartiti fra le
seguenti categorie:
a. Titoli di carriera:
punti 15;
b. Titoli accademici e di studio:
punti 3;
c. Pubblicazioni e titoli scientifici:
punti 3;
d. Curriculum formativo e professionale: punti 9.
Prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta
- 20 punti per la prova pratica
- 20 punti per la prova orale
Saranno valutati, secondo quanto stabilito dal Dpr n.
220/2001 e dalla deliberazione 13.03.2002, n. 447, i servizi
le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante
dell’Ente o dal dirigente responsabile o dalla competente autorità dell’Amministrazione presso cui i servizi stessi sono stati
prestati o ai sensi del Dpr 445/2000 i servizi autocertificati con
apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (allegato B). Ai fini dell’esattezza di tali dichiarazioni sostitutive,
anche relativamente alla conseguente responsabilità penale,
il dichiarante dovrà indicare con precisione: denominazione e
sede degli Enti, periodo lavorativo, eventuali periodi di aspettativa o di part-time, esatta posizione funzionale ricoperta,
partecipazione all’aggiornamento obbligatorio come previsto
dall’art. 46 del Dpr 761/79, ed ogni altro elemento essenziale
per una corretta valutazione dei titoli presentati.
L’Azienda si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle
dichiarazioni prodotte nonché di richiedere la documentazione
relativa prima dell’assunzione in servizio. In caso di produzione di falsa dichiarazione l’Azienda procederà alla denuncia ai
sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
5) Commissione Esaminatrice e prove d’esame
La Commissione Esaminatrice del presente concorso sarà
costituita come stabilito dal Dpr n. 220/2001.
Le prove di esame sono le seguenti:
- prova scritta p. 30:
il ruolo del fisioterapista nella gestione del paziente neuro
leso in fase acuta; la sindrome da immobilizzazione. Basi
fisiopatologiche; quadro generale, prevenzione e trattamento; il paziente emiplegico destro/sinistro. Valutazione
e trattamento; il paziente affetto da sclerosi multipla. Il
ruolo della riabilitazione; morbo di Parkinson. Valutazione
e trattamento riabilitativo; trauma cranico in fase acuta/
subacuta. Valutazione e trattamento riabilitativo; mielolesione in fase acuta. Approccio riabilitativo; il paziente
paraplegico. Valutazione e trattamento riabilitativo.
- prova pratica p. 20:
classificazione ICIDH. Scale di valutazione in riabilitazione; la riabilitazione dell’amputato; artroprotesi d’anca/di
ginocchio. Valutazione e trattamento riabilitativo; la patologia della spalla. Valutazione e trattamento riabilitativo; il
trattamento riabilitativo nel trauma distorsivo del rachide
cervicale; il trattamento riabilitativo della spasticità; lesioni
di plesso brachiale/lombo sacrale. Valutazione e trattamento riabilitativo; la scoliosi. Valutazione e trattamento
93
riabilitativo; la sindrome algoneurodistrofica. Valutazione
e trattamento riabilitativo; il paziente politraumatizzato.
Valutazione e trattamento.
- prova orale p. 20:
vertente sulle materie oggetto delle prove scritta e pratica;
la prova comprenderà oltre che elementi di informatica,
anche la verifica della conoscenza almeno a livello iniziale di una lingua straniera scelta tra francese, inglese e
tedesco.
La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno
comunicate ai candidati, con lettera raccomandata con avviso
di ricevimento, almeno 20 giorni prima della data fissata per
le prove stesse, che si svolgeranno, compatibilmente con il
numero dei partecipanti, in una sola giornata.
Ove la Commissione stabilisca di non procedere nello
stesso giorno all’effettuazione di tutte le prove, la data
della prova successiva sarà comunicata ai concorrenti, con
lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno
venti giorni prima della data fissata per l’espletamento
della stessa.
Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini
numerici di almeno 21/30.
Il superamento delle prove pratica e orale è subordinato
al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa
in termini numerici di almeno 14/20.
La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti
è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per
ottenere la sufficienza e quello massimo attribuito per ciascuna prova.
L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta;
l’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento
di una valutazione di sufficienza nella prova pratica.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove
di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno
dichiarati esclusi dal concorso stesso, quale ne sia stata la
causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei
singoli concorrenti.
Al termine delle prove d’esame, la Commissione Esaminatrice formula la graduatoria dei candidati che hanno
superato le prove.
È escluso dalla graduatoria, il candidato che non abbia
conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove d’esame.
6) Graduatoria - Adempimenti del vincitore
La graduatoria finale di merito dei candidati è formata
secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti,
delle preferenze previste dall’art. 5 del Dpr 9 maggio 1994,
n. 487.
In relazione all’art. 2, 9° comma, della L. 16 giugno 1998,
n. 191, riguardante modifiche ed integrazioni alle Leggi 15
marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127, nel caso in cui
due o più candidati ottengano, a conclusione delle operazioni
di valutazione dei titoli, pari punteggio, è preferito il candidato
più giovane di età.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di merito, fatta salva la percentuale di riserva in
favore di particolari categorie di cittadini.
94
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
All’approvazione della graduatoria dei candidati dichiarati
idonei, nonché alla dichiarazione del vincitore, provvederà,
riconosciuta la regolarità degli atti, con propria deliberazione,
il Direttore generale dell’Azienda Ulss
La graduatoria degli idonei è pubblicata nel Bollettino
Ufficiale della Regione.
La graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei
mesi dalla data della pubblicazione all’Albo Pretorio Aziendale
della relativa delibera di approvazione, per eventuali coperture
di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Il rapporto di lavoro sarà costituito mediante stipula di contratto individuale di lavoro. A tal fine il vincitore del concorso
sarà invitato dall’Unità Locale Socio-Sanitaria a presentare entro
30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza, i
documenti che saranno richiesti dal Servizio Personale.
Le domande di partecipazione ai concorsi pubblici e i documenti allegati alle medesime, non sono soggetti all’imposta
di bollo (art. 19 L. 28 del 18.02.1999).
Nell’ipotesi di utilizzo della graduatoria per incarichi a
tempo determinato, il candidato assunto, in caso di recesso
volontario anticipato rispetto alla scadenza prevista dal contratto individuale di lavoro, dovrà rispettare il termine di preavviso stabilito dalla legislazione vigente. Nel caso di mancato
rispetto del preavviso, dovrà essere corrisposta un’indennità
sostitutiva pari all’importo della retribuzione spettante per il
periodo di mancato preavviso.
L’accertamento dell’idoneità all’impiego è effettuato a cura
dell’Azienda Ulss prima dell’immissione in servizio.
La nomina decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettiva assunzione in servizio. Il candidato vincitore deve
comunicare l’accettazione entro i termini stabiliti nella nota
di nomina, ancorché l’inizio del servizio venga poi fissato in
30 gg. o concordato, eventualmente, in un termine più ampio;
entro quest’ultimo deve essere presentata la documentazione
richiesta. Colui che, senza giustificato motivo, non assume
servizio entro il termine di cui sopra, decade dalla nomina
stessa ed è escluso dalla graduatoria. Ai sensi dell’art. 75 del
Dpr n. 445/2000, fermo restando quanto previsto dall’art. 76,
qualora dal controllo di cui all’art. 71 emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione del
Direttore generale.
La nomina diviene definitiva con la conferma in servizio
dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova
della durata di mesi sei, come previsto dall’art. 15 del Ccnl
1° settembre 1995.
Il periodo di prova deve essere sostenuto per la sua intera durata presso l’Azienda Ulss n. 7, anche se in precedenza
favorevolmente superato nella medesima qualifica, presso
altra Azienda. Dopo la conferma in servizio possono essere
presentate ed hanno effetto domande di trasferimento ad altre
Aziende ed Enti, salvo quanto previsto dall’art. 21 del Ccnl
19.04.2004.
I vincitori del concorso, per esigenze di servizio, devono
garantire l’uso del proprio autoveicolo, nel caso in cui l’Azienda
Ulss non sia in grado di mettere a disposizione propri mezzi; ciò sarà compensato ai sensi della normativa vigente dei
pubblici dipendenti.
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei
concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando di concorso, nonché
di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico
ed economico del personale delle Aziende Ulss.
7) Restituzione dei documenti e dei titoli
I documenti ed i titoli presentati dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso non saranno restituiti
agli interessati se non una volta trascorsi i termini fissati dalla
legge per eventuali ricorsi.
La restituzione per via postale verrà effettuata dall’Azienda solo mediante contrassegno ed a seguito richiesta dell’interessato.
Non verranno, in ogni caso, restituiti i documenti acquisiti al
fascicolo personale in caso di assunzione a qualsiasi titolo.
8) Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l’Azienda Ulss n. 7 - Ufficio Concorsi, Via Lubin n. 16,
Pieve di Soligo, per le finalità di gestione del concorso e saranno
trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le
finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati è indispensabile per lo svolgimento delle procedure concorsuali.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate
unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente
interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione
giuridico-economica del candidato.
L’interessato gode dei diritti di cui al Titolo II Parte I del
Decreto Leg.vo 30 giugno 2003, n. 196 al quale si rinvia.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda Ulss n. 7, titolare del trattamento.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme vigenti per gli impiegati civili dello Stato e
ai CC.CC.NN.LL. in vigore.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente bando, qualora ne
rilevasse l’opportunità, dandone notizia agli interessati.
Il presente bando viene emanato tenuto conto dei benefici
in materia di assunzioni a favore di determinate categorie,
all’interno delle percentuali previste dalla relativa normativa.
Compete all’interessato formulare espressa e puntuale indicazione della normativa di cui intende beneficiare.
Responsabile del procedimento amministrativo è il Dirigente Responsabile del Servizio Personale e funzionari incaricati
a ricevere le domande e la documentazione sono gli addetti
dell’Ufficio Concorsi del Servizio Personale.
Il bando integrale ed il modello della domanda di partecipazione sono inseriti nel sito aziendale - sezione concorsi:
www.ulss7.it.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi del Servizio Personale dell’Ulss n. 7 - Via Lubin, 16 - 31053 Pieve di
Soligo (TV) - Tel. 0438/664303-425-500.
Il Dirigente responsabile del Servizio personale
Dott. Luciano Finesso
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
95
dichiara inoltre
Allegato A
Fac- simile domanda di ammissione
da compilare in carta semplice
Al Direttore generale dell’Ulss n. 7
Via Lubin, 16 31053
Pieve di Soligo (TV)
_l_ sottoscritt_ ___ chiede di partecipare al concorso pubblico
indetto da codesta Amministrazione con deliberazione n. __
del ___ per n. __ post_ di _____.
Dichiara sotto la propria responsabilità consapevole delle
sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr n. 445/2000 per
le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:
a) di essere nat_ a ____ il___ e di risiedere attualmente a
_____ in via ____ n. __;
b) di essere in possesso della cittadinanza italiana, o di uno
dei Paesi dell’Unione Europea o lo stato di italiano non
appartenente alla Repubblica. I cittadini degli stati membri
dell’Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere
dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza
o di provenienza, ovvero i motivi di mancato godimento e
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (Dpcm
7 febbraio 1994, n. 174);
c) di essere in possesso dell’idoneità all’impiego senza alcuna
limitazione specifica per la funzione richiesta dal posto in
oggetto;
d) di essere/non essere iscritt_ nelle liste elettorali del Comune
di _____ (1);
e) di avere/non avere riportato condanne penali e avere/non
avere procedimenti penali in corso (2);
f) di essere in possesso del seguente titolo di studio:_____
conseguito in data ___ presso ____;
g) di scegliere come lingua straniera per la prova orale la
seguente:
 inglese
 francese
 tedesco
h) di essere in possesso dei seguenti titoli ____ che danno
diritto a preferenza o precedenza nella nomina o a riserva
di posto;
i) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari: ___;
j) di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche
Amministrazioni ____ (3) e di non essere incorso nella
destituzione, dispensa o decadenza da precedenti impieghi
presso la Pubblica Amministrazione;
k) che il numero di Codice Fiscale è il seguente: _____;
l) di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando, e di
dare espresso assenso al trattamento dei dati personali,
finalizzato alla gestione della procedura concorsuale e
degli adempimenti conseguenti;
n) di avere/non avere diritto all’ausilio necessario in relazione
al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi
aggiuntivi per sostenere le prove;
o) che l’indirizzo al quale deve essere fatta ogni comunicazione relativa al presente concorso è il seguente:
Sig. __________ Via _______________ cap _____
Comune ____________ Prov. __Telefono _________
Che i documenti allegati sono conformi agli originali ai sensi
dell’art. 19 del Dpr n. 445/2000. A tal fine si allega la fotocopia
di un documento di identità in corso di validità ____ n. ___
rilasciato in data ____ da ___.
data, _________
Firma _____________________
(ai sensi dell’art. 39 Dpr n. 445/2000 la sottoscrizione non
necessita di alcuna autentica)
(1) in caso positivo, specificare in quale Comune; in caso
negativo, indicare i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
(2) in caso affermativo, specificare quali;
(3) in caso affermativo, specificare le cause della eventuale
risoluzione dei rapporti di impiego.
Allegato B
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(art. 47 Dpr n. 445 del 28.12.2000)
Il/la sottoscritto/a ___ nato/a a _____ il ___ residente a ____
via ___ n. ___, consapevole delle sanzioni penali previste in
caso di dichiarazione mendace, così come stabilito dall’art. 76
del Dpr n. 445 del 28/12/2000,
dichiara
Denominazione Ente
Indirizzo Ente e num. Telefonico
Servizio dal al
Profilo
Tempo Determinato o Tempo Indeterminato
Tempo Pieno o Tempo Parziale o Part-Time…..%.......
Periodi di Aspettativa
Altro
Letto, confermato e sottoscritto il (data) ________
Il dichiarante ____________________
Allegati: copia documento di riconoscimento in corso di validità.
* Nel caso di servizi prestati presso Enti del S.S.N. deve essere
specificato se ricorrono o non, le condizioni di cui all’ultimo
comma dell’art. 46 del Dpr 761/1979. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio
di anzianità.
Le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà relative ai
servizi prestati c/o Enti del S.S.N. o c/o Pubbliche Amministrazioni, per essere oggetto di valutazione da parte della
commissione, devono essere complete di tutti gli elementi ed
informazioni relative all’atto che sostituiscono.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
96
Allegato C
Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà riguardante la partecipazione
alle iniziative di aggiornamento e di formazione
(ai sensi dell’art. 47 Dpr 28.12.2000, n. 445)
In riferimento alla domanda di partecipazione al _________________
il sottoscritto/a _________ (allegare copia di un documento di identità)
nato/a a ___________, il ____
dichiara
sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste
dall’art. 76 del Dpr 28.12.200, n. 445, in caso di dichiarazioni non veritiere,
di aver partecipato alle seguenti iniziative di aggiornamento e formazione:
1
corso di convegno congresso seminario meeting
aggiornamento
organizzato da: ______________
località dove si è svolto: _____
sul tema: _________________________
periodo: dal _____ al ______
2
con esame finale:
SI
NO
per complessive
giornate
(1 giornata = almeno
6 ore;
1/2 giornata = almeno 3 ore)
corso di convegno congresso seminario meeting
aggiornamento
organizzato da: ______________
data __________
n. ____
altro
(specificare)
località dove si è svolto: ______
sul tema: ___________________________
periodo: dal ____ al ______
altro
(specificare)
con esame finale:
SI
NO
per complessive
giornate
(1 giornata = almeno
6 ore;
1/2 giornata = almeno 3 ore)
n. ____
firma _______________________
* Barrare la casella che interessa.
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 9, TREVISO
Graduatoria del concorso pubblico, a tempo indeterminato, per n. 1 collaboratore professionale sanitario tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione
cardiovascolare.
Avviso graduatoria pubblico concorso. Ai sensi dell’art.
18, comma 6, del Dpr 27 marzo 2001, n. 220, si rendono noti
i risultati del seguente pubblico concorso per assunzioni a
tempo indeterminato.
Graduatoria di merito del pubblico concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 1 Collaboratore Professionale
Sanitario - Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e
Perfusione Cardiovascolare. (Graduatoria approvata con deliberazione del Direttore generale n. 921 del 13 agosto 2008).
1.
2.
3.
4.
Posizione Candidato
1 Zonta Antonella
2 D’alessandro Assunta
3 Menegotti Monica
4 Pardi Francesca
Punteggio finale
68,030
58,050
57,000
52,039
Il Direttore generale
dott. Claudio Dario
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10, S. DONÀ DI
PIAVE (VENEZIA)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto
di dirigente medico area chirurgica e delle specialità chirurgiche disciplina chirurgia generale.
In esecuzione del Provvedimento n. 682 del 23.07.2008 è
indetto: concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di
dirigente medico area chirurgica e delle specialità chirurgiche
disciplina “chirurgia generale”.
Alla predetta posizione è attribuito il trattamento giuridico
ed economico previsto dalle disposizioni legislative nonché
dal vigente Contratto Collettivo Nazionali di Lavoro per l’Area
della Dirigenza Medica e Veterinaria.
Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al
D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni
ed integrazioni, al D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, al Dpr 10
dicembre 1997, n. 483, al Dpr 10 dicembre 1997, n. 484, al D.
Lgs. n. 229/1999 e successive modificazioni ed integrazioni,
Dpr 28.12.2000, n. 445, nonché dalle norme di cui alla legge
10.04.91, n. 125.
1) Requisiti generali e specifici di ammissione al concorso
Possono partecipare al concorso coloro che possiedono i
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini
degli Stati membri della Comunità economica Europea si
applicano le disposizioni di cui all’art. 11 del Dpr 20.12.1979,
n. 761 e del Dpcm n. 174 del 7.02.1994;
b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità
fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema
di categorie protette - è effettuato a cura dell’Unità Locale Socio - Sanitaria, prima dell’immissione in servizio.
Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni
o dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26,
comma 1, del Dpr 20.12.1979, n. 761 è dispensato dalla
visita medica;
c) laurea in Medicina e Chirurgia;
d) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso
o specializzazione in una delle discipline riconosciute
equipollenti o affini ai sensi dei Decreti Ministeriali
30.01.1998 e 31.01.1998 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla
data di entrata in vigore del Dpr 10.12.1997, n. 483 (1
febbraio 1998), è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto già ricoperto alla
predetta data per la partecipazione ai concorsi presso
le U.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di
appartenenza.
e) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici chirurghi, attestata
da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente
albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea
consente la partecipazione al concorso fermo restando
l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano
esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti
o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni
per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta
la non ammissione al concorso.
2) Presentazione delle domande
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice, ai
sensi dell’art. 3 del Dpr 10.12.1997, n. 483, ed indirizzate al
Direttore generale dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10
“Veneto Orientale” di S. Donà di Piave, devono pervenire entro
il perentorio termine delle ore 12 del 30° giorno dalla data di
pubblicazione del presente bando - per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al Protocollo Generale
dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale”,
Piazza De Gasperi 5, 30027 San Donà di Piave (VE). Qualora
detto giorno sia festivo, o un sabato, il termine è prorogato alla
stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei
documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo
di documenti è priva di effetto. Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine
sopra indicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa
fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilità, ai sensi e per gli effetti del Dpr 28.12.2000, n.
445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in materia di documentazione amministrativa):
1) il cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della
non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo
dichiararne espressamente l’assenza;
5) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data,
sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti
presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause
di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
8) i titoli che danno diritto a riserva, precedenza o preferenza;
9) il diritto all’applicazione dell’art. 20 della Legge 5.2.92, n.
104 specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per sostenere le prove d’esame
10) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione.
Ai sensi dell’art. 39 del Dpr 28.12.2000, n. 445 la sottoscrizione della domanda di ammissione all’avviso non è soggetta
ad autenticazione.
L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità
per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva - comunicazione del cambiamento di indirizzo
nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
97
3) Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di ammissione al concorso, devono essere
allegate:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma di
laurea in Medicina e Chirurgia oppure il predetto diploma
in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero
documento rilasciato dalla competente autorità scolastica
in sostituzione del diploma originale;
2) dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma di
abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, oppure il predetto diploma in originale o in copia
autenticata ai sensi di legge;
3) dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma di
specializzazione nella disciplina oggetto del concorso,
ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione di altra
documentazione idonea ad attestare i requisiti specifici
alternativi oppure, a discrezione del candidato, la predetta
documentazione in originale o in copia autenticata ai sensi
di legge;
La dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma
di specializzazione, o l’eventuale certificato, dovrà indicare
la durata del relativo corso, nonché se lo stesso sia stato
conseguito ai sensi del Decreto Leg.vo 8.8.1991, n. 257,
ciò ai fini di quanto previsto dall’art. 27 - comma 7 - del
Dpr N. 483/97 (valutazione pari a mezzo punto per anno
di corso di specializzazione);
4) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’iscrizione all’albo dell’ordine dei medici oppure, a discrezione
del candidato, il relativo certificato in originale o in copia
autenticata ai sensi di legge di data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza del bando;
5) tutta la documentazione relativa ai titoli, non autocertificabili, che i candidati ritengono opportuno presentare agli
effetti della valutazione di merito e della formazione della
graduatoria;
6) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente. Tale curriculum
sarà valutato dalla Commissione Esaminatrice ai sensi
dell’art. 11 lettera c) - del Dpr 10.12.1997 n. 483. Si precisa
che dichiarazione generiche effettuate nel curriculum, non
supportate da documentazione o da dichiarazioni sostitutive
dell’atto di notorietà, non saranno oggetto di valutazione.
7) ricevuta del vaglia postale comprovante l’avvenuto versamento della tassa di concorso, non rimborsabile, di € 10,33
intestato alla Tesoreria dell’Azienda Socio Sanitaria Locale
n. 10 “Veneto Orientale” di San Donà di Piave, Cassa di
Risparmio di Venezia - Filiale di S. Donà di Piave - Via
C. Battisti n. 3, precisando la causale del versamento;
8) l’eventuale dichiarazione sostitutiva di certificazione (resa
ai sensi dell’art. 46 del Dpr 28.12.2000, n. 445), oppure, a
discrezione del candidato, il relativo documento comprovante il diritto a precedenza o preferenza (cfr. art. 5 testo
aggiornato Dpr 487/94);
9) un elenco, in carta semplice e in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati.
Ai sensi degli artt. 38 e 47 del Dpr 28.12.2000, n. 445, il
candidato può, con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
sottoscritta in presenza del dipendente addetto dell’azienda ovvero presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata
di un documento di identità del sottoscrittore, attestare fatti,
qualità personali e stati a sua diretta conoscenza di interesse
per il presente procedimento.
98
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Ai sensi dell’art. 19 Dpr n. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 può riguardare,
anche nei casi eventuali di cui ai precedenti punti da 1) a 4), il
fatto che la copia di un atto o di un documento conservato da
una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione, di
titoli di studio, di servizio, ecc. sono conformi all’originale.
Tale dichiarazione può essere inserita o direttamente nella
domanda oppure in un foglio a parte dove tutti i documenti
sono elencati progressivamente.
La dichiarazione deve riportare la seguente dicitura:
“Il sottoscritto __, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del Dpr
28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti
documenti: ________________________”.
La firma in calce a detta dichiarazione non necessita di
autenticazione; in tal caso, però, deve essere allegata - pena la
mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento
di identità personale.
Si precisa che non saranno presi in considerazione i titoli
che non siano prodotti in originale ovvero in copia legale o
autenticati nel modo previsto dall’art. 19 del Dpr 28.12.2000,
n. 445 o che siano prodotti oltre la scadenza del termine specificato.
La mancata dichiarazione sostitutiva ovvero la mancata
presentazione della documentazione relativa ai titoli che possono essere oggetto di valutazione da parte della Commissione
(certificati di servizio, corsi di aggiornamento, partecipazione
a congressi, ecc.) non consente l’assegnazione di alcun punteggio.
In ogni caso il candidato deve indicare esattamente l’amministrazione competente e tutti gli elementi indispensabili
per il reperimento delle informazioni relative alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni o alle dichiarazioni sostitutive
dell’atto di notorietà rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del Dpr
28.12.2000, n. 445 e ciò al fine di consentire all’Azienda di
procedere alle eventuali acquisizioni d’ufficio delle relative
informazioni ai sensi dell’art. 43 o agli eventuali controlli che
l’Azienda ritenesse di effettuare ai sensi dell’art. 71.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche a
campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Qualora
dal controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato o
prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste
in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o nella
certificazione relativa ai servizi prestati c/o Unità Locali Socio Sanitarie e/o Aziende Ospedaliere deve essere attestato
se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma
dell’art. 46 del Dpr 20.12.1979, n. 761. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio
di anzianità.
4) Valutazione dei titoli
I titoli saranno valutati dalla apposita Commissione Esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nei DD.PP.RR.
10.12.1997, n. 483 e 484.
Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge.
Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni
siano rilasciate dal legale rappresentante dell’ente presso cui i
servizi stessi sono prestati.
5) Commissione esaminatrice e prove d’esame
La Commissioni Esaminatrice del presente concorso
sarà costituita come stabilito dall’art. 25 del Dpr 10.12.1997,
n. 483.
Le prove d’esame, ai sensi dell’art. 26 del Dpr 10.12.1997,
n. 483, consistono in:
a) Prova scritta:
relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti
alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di
quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;
b) Prova pratica:
su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a
concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;
per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione
anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a
giudizio insindacabile della commissione;
c) Prova orale:
sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui
compiti connessi alla funzione da conferire.
La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno
comunicate ai candidati ammessi, con lettera raccomandata
con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della
data fissata per le prove stesse.
Ove la Commissione non proceda nello stesso giorno
all’effettuazione di tutte le prove, la data delle stesse sarà
comunicata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dell’espletamento
delle prove scritta e pratica ed almeno 20 giorni prima della
prova orale.
Il superamento di ciascuna delle previste prove (scritta e
pratica) è subordinato al raggiungimento di una valutazione di
sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini
numerici, di almeno 14/20.
L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento, nella prova scritta, del punteggio minimo di 21/30.
L’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento, nella prova pratica, del punteggio minimo di 21/30.
6) Graduatoria, titoli di precedenza e preferenza
Al termine delle prove di esame, la Commissione Esaminatrice formulerà la graduatoria dei candidati idonei. Sarà
escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia
conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame.
All’approvazione della graduatoria dei candidati dichiarati
idonei nonché alla dichiarazione dei vincitori provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, il Direttore dell’U.
O.C. Personale con proprio provvedimento. La graduatoria
di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste
dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integra-
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
zioni. Saranno osservate tutte le precedenza stabilite dalle
vigenti disposizioni di legge, nei limiti dei posti di organico
da riservarsi per le assunzioni obbligatorie di cui alla legge
12.03.1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni,
purché nella domanda di ammissione al concorso siano uniti
i necessari documenti probatori.
7) Conferimento dei posti
I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’A.S.S.L.,
ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena
di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione dello
stesso, i documenti di rito prescritti per l’assunzione.
Scaduto inutilmente il termine fissato dall’Azienda, non
si dà luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro.
Condizione risolutiva del contratto - in qualsiasi momento
- sarà l’aver presentato documenti falsi o viziati da invalidità
non sanabile.
L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato
a cura dell’Unità Sanitaria Locale prima della immissione in
servizio.
Il rapporto di lavoro è regolato da contratto individuale
secondo le disposizioni di legge, dalla normativa e dal vigente
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro
è regolato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per
le cause di risoluzione del contratto di lavoro e per i termini
di preavviso. È, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento
o revoca della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto. Il contratto individuale sostituisce i provvedimenti di nomina dei candidati da assumere.
8) Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30.06.2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto
Orientale” - U.O.C. Personale - Ufficio Concorsi - per le
finalità di gestione della procedura concorsuale e saranno
trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione
dal concorso.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 della normativa citata, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui
quello di far rettificare dati erronei, incompleti o raccolti
in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello
di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda
Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale”, titolare
del trattamento.
La presentazione della domanda da parte del candidato
implica il consenso al trattamento dei propri dati personali,
compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’Ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo
delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali,
nonché a cura della Commissione Esaminatrice.
99
9) Utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito, approvata con provvedimento
del Direttore dell’U.O.C. Personale e pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto, è immediatamente
efficace.
La sua efficacia perdura per un periodo di trentasei mesi
dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti
per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei
concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni o precisazioni del presente bando, nonché di quelle che
disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico
del personale delle Unità Sanitarie Locali.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa
riferimento al D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, nonché al Dpr
10.12.1997, n. 483.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare,
sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso,
qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni
di pubblico interesse.
Le operazioni di sorteggio per la composizione della Commissione Esaminatrice, di cui all’art. 6 del Dpr 10 dicembre
1997, n. 483, avranno luogo presso la Sede Centrale dell’azienda
Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale” - Piazza De
Gasperi n. 5, San Donà di Piave, alle ore 10,00 del 20° giorno
successivo alla data di scadenza del presente concorso quale
risulta dalla pubblicazione, per estratto, del relativo bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, esclusa la giornata
del sabato, domenica ed ogni altra festività.
Qualora sia accertata l’impossibilità degli estratti di far
parte della Commissione Esaminatrice, verrà effettuato un
nuovo sorteggio dopo ulteriori 20 giorni alle ore 10.00 presso
la stessa sede.
Per informazioni e per ricevere copia del presente bando,
nonché fac-simile di domanda, rivolgersi all’U.O.C. Personale
- Ufficio Concorsi dell’A.S.S.L. in San Donà di Piave (VE) tel. 0421/228074 - 228078, con i seguenti orari: dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 ed il lunedì e mercoledì
dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Il bando integrale è consultabile anche sul sito internet: http://www.aulss10.veneto.it (area
pubblicazioni).
Il Direttore dell’U.O.C. personale
dott. Paolo Pavan
Fac - simile dichiarazione sostitutiva
di certificazione di atto notorio (Dpr n. 445/2000 - art. 47)
Il/la sottoscritto/a _ nato/a il _ a _ e residente in _ Via _ n.
_, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni
penali previste dall’art. 76 del Dpr 28.12.2000, n. 445, per le
ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la
conformità all’originale dei seguenti documenti:
1) ________________________________________
2) ________________________________________
3) ________________________________________
4) ________________________________________
5) ________________________________________
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
100
Dichiara, inoltre, quanto segue: _____________________
___________________________________________
firma ________________
lì, ___________
(la firma non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta in
presenza del personale addetto dell’Azienda. In alternativa, alla
presente dichiarazione, dovrà essere allegata copia fotostatica
non autenticata di un documento di identità del candidato)
Fac - simile di domanda di ammissione al concorso
Al Direttore generale
dell’Azienda Socio Sanitaria Locale N. 10
“Veneto Orientale”
P.zza De Gasperi, 5
30027 - San Donà di Piave (VE)
Il/La sottoscritto/a __ chiede di essere ammesso/a al concorso
pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico
- disciplina di Chirurgia Generale indetto da codesta Amministrazione con bando Prot. n. __ del __.
Dichiara, consapevole delle sanzioni penali previste per le
dichiarazioni false, così come stabilito dall’art. 76 del Dpr
28.12.2000, n. 445:
a) di essere nato/a a _ il _;
b) di essere di stato civile: _ (figli n. _)
c) di essere residente a _ in via __ n. __;
d) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
e) di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di __ (1);
f) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari: __
g) di non aver riportato condanne penali (2);
h) di essere in possesso del seguente titolo di studio: __,
conseguito in data __ presso __;
i) di essere in possesso del seguente diploma di specializzazione __ conseguito in data __ presso __ e della durate
legale di anni _ (3)
j) di essere iscritto/a all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi di __ al n. __;
k) di aver/non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (3);
l) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego
presso pubbliche amministrazioni;
m) di avere diritto di precedenza e/o preferenza nella nomina
in quanto __.
Il/La sottoscritto autorizza, inoltre, ai sensi dell’art. 23 del
Decreto Legislativo 30.06.2003, n. 196, l’Amministrazione
dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n. 10 “Veneto Orientale”
al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente
domanda nell’ambito dello svolgimento del concorso, secondo
le modalità espresse nel bando.
Chiede, infine, che ogni comunicazione relativa al presente
concorso venga fatta al seguente indirizzo:
Dott. __ Via __ (Cap. __) Comune __ Provincia __ Tel. __
data _________
firma _______________________
1) in caso positivo specificare di quale Comune; in caso
negativo indicare il motivo della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime.
2) in caso affermativo indicare quali.
3) in caso affermativo, specificare la qualifica, i periodi e gli
eventuali motivi di cessazione.
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10, S. DONÀ DI
PIAVE (VENEZIA)
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarichi a tempo determinato di dirigente medico
disciplina neuropsichiatria infantile.
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, di dirigente medico
- disciplina di “Neuropsichiatria Infantile”, presso l’A.S.S.L.
n. 10 “Veneto Orientale” di San Donà di Piave.
Èemesso avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il
conferimento di incarichi a tempo determinato, di: dirigente
medico - disciplina di “Neuropsichiatria Infantile”.
Le domande, redatte su carta semplice e corredate dai documenti di rito, devono essere indirizzate al Direttore generale
dell’Azienda Socio Sanitaria Locale n.10, Piazza De Gasperi
n.5 - 30027 San Donà di Piave (VE) e pervenire al Protocollo di
questa A.S.S..L. entro le ore 12.00 del 30° giorno successivo
alla pubblicazione del presente avviso nel Bur.
Per eventuali informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi
(tel. 0421/228078 - 228284). Il bando è consultabile anche sul
sito internet http:/www.assl10.veneto.it (area pubblicazioni).
Il Direttore U.O.C. Personale
dott. Paolo Pavan
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 13, MIRANO
(VENEZIA)
Avviso graduatorie concorsi pubblici.
Ai sensi dell’art. 18, comma 6, del Dpr 10 dicembre 1997,
n. 483 e dell’art. 18, comma 6 del Dpr 27 marzo 2001, n. 220
si rendono noti i risultati dei seguenti concorsi pubblici per la
costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato:
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico,
per titoli ed esami, per n. 1 posto di Collaboratore Prof.
le Sanitario - tecnico sanitario di laboratorio biomedico
- Cat “D” (determinazione dirigenziale n. 868/07):
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Masola Margherita
Guaita Stefania
Bettini Francesca
Merendino Antonino
Gori Antonio
Dicosolo Alfredo
Ianzano Ciro
Dellai Roberta
Pantani Marika
Bozzato Elisa
Biscuola Martina
73,071
68,650
68,490
65,280
61,534
61,375
61,083
57,621
57,097
56,913
56,072
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
12
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14
15
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17
Egiziano Sarah
Callari Cecilia
Vecchiato Ambra
Manna Addolorata
Gorrasi Emanuela
Gallo Silvia
55,810
54,840
53,300
51,560
51,110
51,067
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per n. 1 posto di assistente amministrativo
- Cat “C” (determinazione dirigenziale n. 696/07):
1
2
Canicattì Rosario
Monetti Alberto
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per n. 1 posto di programmatore - Cat “C”
(determinazione dirigenziale n. 20/08):
1
Russo Salvatore
-
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
101
37.
38.
39.
40.
41.
42.
Vangelista Barbara
Radulescu Georgeta Gabriela
Favaretto Stefania
Baruzzo Daniele
Celegato Valentina N. 04.11.1984
Catullo Roberta N. 23.07.1976
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico,
per titoli ed esami, per n. 1 posto di Collaboratore Prof.
le Sanitario - tecnico sanitario di radiologia medica - Cat
“D” (determinazione dirigenziale n. 333 del 28.04.08):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Arena Serena
Toniolo Matteo
Belluco Elisa
Belcastro Salvatore
Tonan Damiano
Zanatta Alessandra
Michelon Laura
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per n. 1 posto di Collaboratore Prof.le Sanitario - infermiere - Cat “D” (determinazione dirigenziale
n. 162 del 3/03/08):
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico,
per titoli ed esami, per n. 1 posto di operatore socio sanitario - Cat “BS” (determinazione dirigenziale n. 572 del
8.07.08):
Temporin Matteo
Businaro Andrea
Rodrigues Lenir Maria
Bortoluzzi Federico
Casal Rodriguez Silvia
Crepaldi Alessandra
Zeminian Serena
Mantice Marco
Bonaventura Paola
Zavan Marta
Giacometti Thomas
Andreose Lucia
Rusu Adrian Liviu
Crepaldi Orietta
Barison Manuela
Griffoni Mattia N.28.01.1985
Baracco Valentina N.12.12.1984
Favaro Gilberto N. 03.02.1984
Oliveira Martins Pedro Paulo
Giachetto Daiana
Puliero Emanuela N. 18.02.1984
Cremaschini Sonia N. 15.05.1978
Vaccarella Silvio
Ciufu Andrea Alexandra
Manfrin Silvia
Saccon Chiara
Vian Eleonora
Coin Alessandra
Michelotto Roberta N. 23.11.1985
Garbisa Sara N. 29.08.1984
Baldan Alice N. 22.05.1983
Gallo Francesco N. 14.11.1981
Boldrin Katiuscia N. 07.04.1979
Guazzoni Mauro N. 04.04.1975
Holyuk Oksana N. 06.12.1973
Marino Annalisa
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
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31
32
33
34
35
36
Levorato Francesca
Manente Mara
Antonini Alessandra
Donà Elena
Zecchin Fabiana
Falzoni Vania
Pellizzon Gianluca
Savio Stefania
Roson Serena
Lorenzon Francesco
Pesce Fiorella
Rocco Catia
Canato Marika
Scremin Nadia
Dell’Aquila Francesca
Naletto Maria Grazia
Gelmini Umberto
Dainese Daniela
Stevanato Barbara
Ferrara Chiara
Bacco Fiorella
Meneghetti Oriano
Segafreddo Laura
Tognon Mirko
Prandin Maria Cristina
Favaretto Giuliana
Ferraresso Ketti
Capraro Anna
Zanon Sabina
Lovato Damiano
Vianello Anna 11.09.1968
Pavan Renza 24.08.1955
Zecchin Vanessa 05.02.1983
Menaldo Catulla 09.03.1968
Melina Antonella
Talato Marina 23.08.1961
69,850
57,425
43,220
71,840
65,100
64,200
63,050
62,620
62,000
61,630
60,000
59,379
59,260
59,100
58,440
57,568
57,195
57,160
57,000
57,000
57,000
56.914
56,010
56,000
56,000
55,200
55,000
54,200
54,077
54,000
53,150
53,000
53,000
52,000
52,000
52,000
52,000
52,000
51,220
51,000
50,630
50,100
50,010
50,000
50,000
62,000
61,000
59,200
57,100
56,000
55,000
54,000
76,470
72,290
71,285
70,910
68,002
64,220
64,193
64,170
63,570
62,630
62,600
62,530
61,640
61,347
61,342
61,296
61,248
61,100
61,020
61,000
60,710
60,400
60,000
59,980
59,900
59,250
59,039
58,941
58,761
58,738
58,720
58,720
58,700
58,700
58,110
58,000
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
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85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
Toffanin Maria Raffaella 25.03.1960 58,000
De Simone Giorgio
57,770
Catalanotto Francesca
57,730
Stefani Davide
57,500
Selva Carla
57,200
Scremin Cinzia
57,078
Nalesso Sabrina 28.07.1968
57,000
Minozzi Barbara 13.06.1965
57,000
Simone Catherine Pascale
56,610
Furlan Sabrina
56,333
Morando Emanuela
56,082
Longo Maria Grazia
56,060
Visentin Rossella 06.01.1972
56,000
Salmaso Valentina 06.11.1971
56,000
Dalan Mara
55,897
Tranossi Tania
55,760
Mognato Paola
55,520
Stevanato Mariateresa
55,500
Busolin Giuliano
55,260
Cacchi Viviana 15.01.1983
55,100
Bianco Anacleto 01.11.1976
55,100
Gobbato Vittorino
55,057
Ciclamini Tamara
55,000
Sforzin Simona
54,540
Lo Monaco Santina
54,500
Zilio Elisa
54,130
Scampone Silvia 14.04.1981
54,100
Mian Irene 06.10.1974
54,100
Dalle Magne Patricia
54,000
Pilato Catalda Maria
53,700
Petenò Rosella
53,625
Bettin Ornella
53,520
Bagato Nives
53,515
Ercolino Marco
53,468
Michieletto Damiano 08.11.1978 53,000
De Lorenzi Caterina 19.06.1972 53,000
Battistello Alessia
52,840
Badoin Maria
52,670
Formenton Stefania
52,640
Panfoli Patrizia
52,430
Bazzi Elena
52,300
Barbisan Manova
52,201
Campagnaro Marita
52,000
Monello Daniela
51,530
Paggiaro Mara
51,300
Baldovin Alice
51,060
Trombin Kristian
51,010
Bernardi Andreina
51,000
Carniato Maria Rosa
50,520
Petenò Claudia
50,500
Santiglia Simonetta
50,373
Ruzzon Maria Bruna
50,345
Doni Dominga
50,315
Ferretto Tamara
50,230
Alibardi Michele
50,100
Doria Laura
50,051
Freddi Patrizia
50,000
Vanzan Laura
49,998
Vandelli Alice
49,956
Favaro Loretta
49,691
97 Sartori Catia
98 Manente Elisabetta
99 Del Fa Monica
100 Carraro Rosa
101 Tarozzo Emiliano 29.01.1974
102 Veggo Monia 01.05.1971
103 Masiero Deborah
104 Ruggirello Giuseppe
105 Naccari Luisella
106 Boscarato Roberta
107 Brun Luigina
108 Crivellari Fabrina
109 Pagin Eleonora
110 Silvestri Ilaria
111 Chinello Silvana
112 Strazza Orietta
113 Lazzari Maria
114 Fusco Irene
115 Gibin Samuele 20.10.1977
116 Chinellato Paola 29.04.1967
117 Franzolin Daniela
118 Duso Davide
119 Zazzaron Silvana
120 Petrillo Meghi
121 Baldo Caterina
122 Galliolo Maria Rosa
123 Borsato Rossella
124 Chouik Hosna
125 Ionica Ana Maria 19.06.1976
126 Cardin Chiara 05.04.1967
127 Viel Vania
128 Bernardi Valeria
129 Furlan Daniela
130 Bonamico Arianna
131 Stocco Maria Cristina
132 Chinellato Vania
133 Faggion Martina
134 Vianello Serena
135 Quaggia Orietta
136 Celegato Maria Chiara
49,500
49,185
49,035
49,020
49,000
49,000
48,927
48,202
48,170
48,000
47,860
47,680
47,330
46,520
46,500
46,214
46,210
46,010
46,000
46,000
45,996
45,675
45,390
45,010
45,000
44,850
44,520
44,175
44,000
44,000
43,673
43,296
43,179
43,150
43,000
42,900
42,660
42,110
42,070
42,000
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico,
per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di
pediatria - Area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 551/07):
1
2
3
Cossettini Micol
Salvo Vincenzo
Bruschettini Matteo
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico,
per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di
neurologia- Area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 756/07):
1
2
3
4
Gallo Livia
Scaravilli Tomaso
Tonello Simone
Padoan Roberta
87,518
83,287
73,020
74,090
73,422
71,305
65,350
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico,
per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di
radiodiagnostica - Area della medicina diagnostica e dei
servizi (determinazione dirigenziale n. 564/2007):
1
2
3
4
Loiacono Ferdinando
Sartori Giorgio
Alcetta Roberta
Carpino Giancarlo Vincenzo
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza- Area medica
e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n.
222 del 20.03.2008):
1
2
3
4
5
Bertin Matteo
Coi Elisa
Manzato Massimo
Scarpa Roberta
Lo Storto Giovanni
-
Graduatoria Zgenerale di merito del concorso pubblico,
per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di
cardiologia - area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 416 del 22.05.2008):
1
2
3
4
Calamelli Sara
Lupo Antonio
Pegoraro Cinzia
Pacchioni Andrea
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di malattie
dell’apparato respiratorio - Area medica e delle specialità mediche (determinazione dirigenziale n. 417 del 22.05.2008):
1
2
Zanon Cinzia Pamela
Piccione Paola
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente medico di geriatria
- Area medica e delle specialità mediche (determinazione
dirigenziale n. 591 del 15.07.2008):
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Bonometto Pietro
Costa Gabriella
Soattin Lucia
Peloso Marina
Seresin Chiara
De Iuliis Yuro
Calenda Casarin Giulio
Santoro Cristina
Sforza Giovanni
-
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico,
per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente analista
- Ruolo Tecnico (determinazione dirigenziale n. 495 del
18/06/2008):
81,920
79,355
73,953
68,893
81,310
73,726
71,800
69,670
67,200
84,258
81,300
76,902
73,892
85,050
81,032
86,800
82,000
81,008
80,800
76,500
74,583
70,375
69,967
67,000
1
2
3
Baldan Silvia
Missagia Marcello
Migliozzi Franco
103
77,963
75,366
65,000
Il Direttore del Dipartimento Risorse umane e materiali
Dr. Vasco Verì
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 14, CHIOGGIA
(VENEZIA)
Avviso pubblico, per il conferimento di incarico di
direttore di strutura complessa per il Sert; revoca e reindizione.
In esecuzione dell’atto deliberativo n. 546 del 5.08.08 sono
riaperti i termini di pubblicazione e scadenza del seguente
Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico apicale sotto
specificato, rinnovabile ai sensi dell’art. 15 del Decreto Legislativo n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni: n.
1 direttore di struttura complessa- responsabile del ser.t disciplina: psichiatria area medica e delle specialità mediche.
L’incarico sarà conferito alle condizioni e norme previste
dall’art. 15 del Decreto Legislativo n. 502/92, così come modificato dall’art. 13 del Decreto Legislativo n. 229 del 19.06.99
e dal Dpr 10.12.97, n. 484.
L’incarico avrà la durata prevista dall’art. 15 ter, comma
2) del Decreto Legislativo n. 502/92, così come modificato
dall’art. 13 del Decreto Legislativo n. 229 del 19.06.99 e potrà
essere rinnovato.
L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità
tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul
lavoro, art. 7 del Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001.
Per la partecipazione all’Avviso i candidati devono essere
in possesso dei seguenti requisiti:
1. Requisiti per l’ammissione
a) Cittadinanza Italiana. Salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea
b) Iscrizione al relativo Albo Professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella
di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente
albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea
consente la partecipazione all’Avviso, fermo restando
l’obbligo dell’iscrizione all’Albo Professionale in Italia,
prima dell’assunzione in servizio.
c) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione
della disciplina o in una disciplina equipollente ovvero
anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso al secondo livello
dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni
pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici
sperimentali, salvo quanto previsto dall’art. 10 del Dpr n.
484/97.
d) Un Curriculum Professionale ai sensi dell’art. 8, comma
3, del Dpr n. 484/97:
“i contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini
dell’accertamento dell’idoneità dei candidati, concernono
104
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative
con riferimento:
1. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua
attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle
strutture medesime;
2. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture
ed alle sue competenze con indicazione di eventuali
specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
3. alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
4. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale
per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture
italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con
esclusione dei tirocini obbligatori;
5. all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione
di personale sanitario con indicazione delle ore annue
di insegnamento;
6. alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero nonchè alle pregresse
idoneità nazionali.
Ai sensi dell’art. 8, comma 4, del Dpr n. 484/97, nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la
produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina,
pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè il suo impatto
sulla comunità scientifica”.
e) Attestato di formazione manageriale:
L’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma
1, lettera d) del Decreto del Presidente della Repubblica 10.12.97,
n. 484, così come modificato dall’art. 14 del Decreto Legislativo n. 229 del 19.06.1999, deve essere conseguito dai Dirigenti
con incarico di direzione di Struttura Complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo
corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento
dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.
Limitatamente al quinquennio dalla data di entrata in vigore
del Dpr 10.12.97, n. 484 (01.12.98), coloro che sono in possesso
dell’idoneità nazionale conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere all’incarico della corrispondente
disciplina anche in mancanza dell’attestato di formazione
manageriale, fermo restando l’obbligo, nel caso di assunzione
dell’incarico, di acquisire l’attestato nel primo corso utile.
Per il possesso dei requisiti si richiamano le disposizioni
legislative e regolamentari vigenti in materia.
I requisiti specifici devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione all’Avviso.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta
la non ammissione all’Avviso.
2. Presentazione delle domande
Le domande di ammissione all’Avviso, indirizzate al Direttore generale, devono pervenire al protocollo generale dell’Ulss n. 14, Strada Madonna Marina n. 500 - Sottomarina di
Chioggia (VE), entro e non oltre le ore 12.00 del 30^ giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente bando
sulla Gazzetta della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato
alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le
domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio
Postale accettante.
Ai sensi dell’art. 1 della Legge 23.08.88, n. 370, le domande e i documenti prodotti dal candidato non sono soggetti
all’imposta di bollo.
Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni
penali previste dal Dpr 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di
falsità in atti e dichiarazioni mendaci:
1. il cognome ed il nome;
2. la data, il luogo di nascita e la residenza;
3. il possesso della cittadinanza italiana, Salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei
Paesi dell’Unione Europea;
4. il possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
5. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
6. le eventuali condanne penali, in caso negativo dichiararne
espressamente l’assenza;
7. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data,
sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti
presso i quali i titoli sono stati conseguiti;
8. il possesso dei requisiti di cui al precedente punto c) del
presente Avviso;
9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
11. la conformità all’originale - ai sensi del Dpr 28.12.2000,
n. 445 - della documentazione unita a corredo della domanda e specificatamente individuata in apposito elenco;
(chi intende inviare la domanda a mezzo servizio postale
deve, oltre alla dichiarazione di conformità all’originale,
anche allegare la fotocopia di un documento di identità
valido);
12. l’applicazione dell’art. 20 della Legge 05.02.92, n. 104,
specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi
per sostenere le prove d’esame;
13. il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale deve
essere fatta ogni necessaria comunicazione relativa all’Avviso. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto,
la residenza di cui al punto 2);
14. di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando e di
dare espresso assenso al trattamento dei dati personali,
finalizzato alle gestione della procedura del presente Avviso e degli adempimenti conseguenti.
Ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge n. 127/97, non è
richiesta l’autenticazione della firma sulla domanda.
La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dall’Avviso.
Il candidato ha l’obbligo di comunicare, con nota datata
e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo
e/o recapito.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità
per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indi-
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
cazioni del recapito da parte del candidato, da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda o da eventuali disguidi postali o telegrafici o
altri motivi non imputabili a colpa dell’Azienda Ulss.
L’azienda Ulss n. 14 intende dare piena attuazione alle
disposizioni di legge tese a ridurre l’utilizzo di certificati e documenti formati da altre Pubbliche Amministrazioni ed invita
espressamente i candidati ad utilizzare lo strumento, previsto
dal Dpr 28.12.2000, n. 445, della dichiarazione sostitutiva in
luogo della produzione di certificati e della dichiarazione di
conformità all’originale dei documenti e dei titoli allegati alla
domanda.
Non si considerano le domande inviate prima della pubblicazione del bando nella G.U. della Repubblica.
L’eventuale riserva di invio successivo dei documenti è
priva d’effetto.
3. Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione all’Avviso devono essere
allegati o autocertificati, ai fini dell’ammissione, i seguenti
documenti:
1) certificazioni attestanti il possesso dei requisiti di cui al
precedente punto c), del presente bando ovvero l’idoneità
nazionale nella disciplina;
2) certificato attestante l’iscrizione all’albo dell’ordine dei
Medici in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella
di scadenza del presente Avviso;
3) curriculum formativo e professionale, redatto su carta
semplice, datato e firmato dal concorrente, ai sensi del
punto d) del bando;
Al curriculum vanno allegate, altresì, le cinque pubblicazioni ritenute più significative, strettamente pertinenti
alla disciplina a concorso, edite su riviste italiane o straniere;
4) ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento della tassa
concorsuale di € 10,33, non rimborsabile, da effettuarsi
tramite versamento sul conto corrente postale n. 17920307
intestato a Regione Veneto - Ulss n. 14, con indicazione
della causale del versamento.
5) elenco datato e firmato, in carta semplice ed in triplice
copia, dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo;
6) un elenco datato e firmato dal concorrente, in carta semplice delle pubblicazioni di cui il candidato risulta essere
autore o coautore, numerate progressivamente in relazione
al corrispondente titolo;
La mancata presentazione anche di uno solo dei documenti
di cui ai precedenti numeri 1), 2) e 3) costituisce motivo di
esclusione dall’Avviso.
I requisiti generali e specifici richiesti dal presente bando
possono essere autocertificati nella domanda di partecipazione all’Avviso.
Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa. Non
verranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato.
Tutti i documenti allegati alla domanda possono essere presentati in fotocopia semplice ed elencati in una Dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà che ne attesti la conformità
all’originale (ai sensi del Dpr 28.12.2000, n. 445 “Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa”). Tale dichiarazione dovrà
105
essere accompagnata da fotocopia di documento di identità
personale in corso di validità e dovrà contenere la seguente
formula:
“Io sottoscritto______________________ consapevole
delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace e della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti
a seguito di provvedimenti adottati sulla base di dichiarazione
non veritiera, sotto la mia personale responsabilità, dichiaro
che le copie di seguito elencate sono conformi agli originali”
(data, firma).
La firma sulla dichiarazione attestante quanto sopra, deve
essere posta alla presenza del funzionario che riceve i documenti, all’atto della presentazione degli stessi
Nel caso in cui la domanda venga spedita a mezzo servizio
postale, deve essere allegata - pena la mancata valutazione dei
titoli - la fotocopia di un documento di identità personale in
corso di validità.
La documentazione relativa ai titoli che possono essere
oggetto di valutazione, da parte della Commissione (certificati
di servizio, corsi di aggiornamento, partecipazione in qualità
di relatore a congressi nazionali, etc.) potrà essere presentata
mediante autocertificazione. In ogni caso si consiglia, per le
comprensibili difficoltà di indicare nell’autocertificazione i
necessari elementi per la valutazione, di presentare i titoli in
documento originale o copia autenticata ovvero resa conforme
mediante autocertificazione.
Non saranno presi in considerazione documenti o titoli che
gli spiranti hanno allegato a pratiche di altri Avvisi o Concorsi o
altre diverse giacenti presso gli Uffici di questa Ulss, in quanto
l’applicazione dell’art. 18 della Legge n. 241/90 è consentita
solo in sede di assunzione dei vincitori del Concorso.
Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di
scadenza del presente bando.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, anche
a campione, quanto dichiarato o prodotto dai candidati. Qualora
dal controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato o
prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in
ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato
se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma
dell’art. 46 del Dpr 20.12.79, n. 761. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio
di anzianità.
Fino all’emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 6,
comma 1, del Dpr n. 484/97, si prescinde dal requisito della
specifica attività professionale.
4. Commissione e prova
La Commissione è nominata dal Direttore generale, secondo i criteri previsti dall’art. 15 ter del Decreto Legislativo
n. 502 del 30.12.92, come introdotto dall’art. 13 del Decreto
Legislativo 19.06.99, n. 229.
La Commissione predisporrà l’elenco degli idonei sulla base:
- di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità
professionali del candidato nella specifica disciplina, con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali,
organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.
106
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
-
della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti.
La Commissione Esaminatrice provvederà con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a convocare i candidati
in possesso dei requisiti, per lo svolgimento del colloquio.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio
nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche
se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente Avviso, qualora ne rilevasse la
necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.
Per informazioni sul presente bando di Avviso, gli interessati potranno rivolgersi all’Unità Operativa Gestione Amministrativa del Personale dell’Ulss n. 14 - Strada Madonna N. 500
- 30019 Sottomarina di Chioggia (VE) - Tel. 041/5534747.
È possibile prendere visione del bando in oggetto visitando
il sito internet: www.asl14chioggia.veneto.it
5. Conferimento dell’incarico
Il conferimento dell’incarico, che è espressamente finalizzato e condizionato all’ effettivo reperimento della
copertura finanziaria, sarà effettuato dal Direttore generale, sulla base dell’elenco degli idonei predisposto dalla su
indicata Commissione e tenendo conto che il parere di tale
Commissione è vincolante limitatamente all’individuazione
dei candidati “idonei o non idonei”. Il Direttore generale,
nell’ambito di coloro che saranno risultati idonei, sceglierà
il candidato cui conferire l’incarico, con il solo obbligo di
motivare la scelta.
A norma degli artt. 28 e 29 del Ccnl dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del 8.06.2000 l’incarico di Direttore
di Struttura Complessa dovrà avere una durata non inferiore
a cinque anni e non superiore a sette anni.
Inoltre, come specificato all’art. 24, comma 8, del Ccnl,
03.11.2005, della medesima Area, l’incarico, anche se non ne
sia scaduta la durata, cesserà, altresì, automaticamente al compimento del limite massimo di età, compresa l’applicazione
dell’art. 16 del Decreto Legislativo n. 503/92;
In attesa di poter stabilire lo specifico trattamento economico dovuto sarà corrisposto a titolo di acconto, salvo conguaglio, il trattamento economico previsto per il personale
medico apicale a tempo pieno, ivi comprese le indennità e gli
incentivi alla produttività sulla base dei criteri che saranno
stabiliti dall’Amministrazione.
L’incarico comporta per l’assegnatario l’obbligo di un
rapporto esclusivo con l’Ulss n. 14. Lo stesso, pertanto, è incompatibile con ogni altro rapporto di lavoro, dipendente o in
convenzione, con altre strutture pubbliche e private.
L’incaricato potrà esercitare attività libero professionale
esclusivamente nei limiti che saranno determinati dall’Amministrazione nell’ambito della normativa vigente in materia.
Al momento dell’attribuzione dell’incarico, l’Azienda
Ulss n. 14, nella persona del Direttore generale ed il rispettivo assegnatario stipuleranno un contratto di lavoro di diritto
privato.
Alla scadenza dell’incarico, il rinnovo o il mancato rinnovo, sono disposti con provvedimento motivato dal Direttore
generale, previa verifica dell’espletamento dell’incarico, con
riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite.
Agli effetti dell’applicazione della Legge 12.03.99, n. 68,
si precisa che il presente Avviso si riferisce a posizione funzionale di carriera dirigenziale.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
si fa riferimento alla normativa in materia e di cui al decreto Legislativo 30.12.92 n. 502 e successive modificazioni ed
integrazioni, al Decreto Legislativo 03.02.93, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni, al Dpr 10.12.97, n. 484,
nonché al vigente Ccnl per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria.
Il Direttore generale
Dr. Antonio Padoan
Fac - simile domanda di ammissione in carta semplice
Al Direttore generale dell’Ulss n. 14
Strada Madonna Marina n. 500
30019 - Sottomarina (VE)
_l_ sottoscritt_ _____________________ chiede di
essere ammess_ all’Avviso pubblico per il conferimento di
incarico di dirigente medico - Direttore di Struttura Complessa
- Disciplina: Psichiatria - Responsabile del Ser.T, indetto da
Codesta Amministrazione.
Dichiara sotto la propria responsabilità consapevole delle
sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:
1. di essere nat_ a _____ il ___________ e di risiedere attualmente a ______ in via _____________ n. ____;
2. di essere in possesso della cittadinanza italiana;
3. di essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
4. di essere/non essere iscritto nelle liste elettorali del Comune
di _________________ (1);
5. di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari _____________;
6. di avere/non avere riportato condanne penali (2) e di non
avere procedimenti penali in corso;
7. di essere in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso
(3);
8. di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche
Amministrazioni e di essere/non essere incorso nella destituzione, dispensa o decadenza da precedenti impieghi
presso la Pubblica Amministrazione;
9. di accettare tutte le indicazioni contenute nel bando e di
dare espresso assenso al trattamento dei dati personali,
finalizzato alla gestione della procedura dell’Avviso e degli
adempimenti conseguenti;
Chiede infine che ogni comunicazione relativa al presente
concorso venga fatta al seguente indirizzo:
Sig. ________________________________________
Via ______ n. __ cap _____ Comune________Prov. ___
Telefono ______________ Cellulare _______________
data ____________
firma __________________________
(1) In caso affermativo indicare il Comune e in caso negativo
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
(2) In caso affermativo specificare quali;
Specificare quali;
(3) In caso affermativo specificare la denominazione dell’Ente,
la qualifica, i periodi e gli eventuali motivi di cessazione.
Fac simile Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(ai sensi dell’art. 47 del Dpr n. 445 del 28.12.2000)
Il/la sottoscritto/a _____________ nato/a a ___________
il _____ residente a__________ in Via _________ n. __
dichiara
ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del Dpr n. 445 del 28.12.2000
____________________________________________
Allega, a tal fine, fotocopia di un documento di riconoscimento
valido, ai sensi dell’art. 35 del Dpr n. 445 del 28.12.2000.
Dichiara di essere a conoscenza delle sanzioni penali applicabili in caso di dichiarazioni non veritiere, ai sensi dell’art.
76 del Dpr n. 445 del 28.12.2000.
Dichiara, inoltre, ai sensi della Legge n. 675 del 31.12.96, di
autorizzare il trattamento dei propri dati personali nei limiti
previsti dalla Legge stessa.
(data) ________________
107
APPALTI
Bandi e avvisi di gara
REGIONE DEL VENETO
Appalto n. 4/2008 per l’affidamento in concessione della
progettazione definitiva ed esecutiva e della realizzazione
dell’intervento denominato “Programma di manutenzione
dell’alveo del fiume Piave nel territorio dei comuni di Segusino, Pederobba e Valdobbiadene da realizzarsi mediante
un piano triennale di estrazione di inerti”, sulla base della
proposta di Consorzio Regimazione Idraulica Fluviale
(C.R.I.F.) Soggetto Promotore, ai sensi degli articoli 152 e
seguenti del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
Importo totale dell’investimento:
Importo complessivo dei lavori:
CUP: H39H04000040007
€ 5.029.942,00
€ 3.570.142,00
(I.V.A. esclusa)
CIG: 0189674BEC
1. Ente appaltante
Regione del Veneto - Giunta regionale - Segreteria regionale
Ambiente e Territorio - Direzione Difesa del Suolo, Cannaregio 99, 30121 Venezia. Tel. 0412792357 - Fax 0412792234
- e mail [email protected] - sito internet www.
regione.veneto.it.
(firma) ___________________
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 15, CITTADELLA (PADOVA)
Avviso pubblico, per soli titoli, per l’eventuale assunzione di personale, con profilo professionale di dirigente
veterinario nella disciplina di igiene della produzione,
trasformazione, commercializzazione e trasporto degli
alimenti di origine animale e loro derivati, con rapporto
di lavoro subordinato a tempo determinato.
Deliberazione n. 687 del 8.08.2008. I candidati devono
essere in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni in
materia e, in particolare, dal Dpr 10.12.97, n. 483, e dal Dpr
n. 761/79.
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su
carta semplice e corredate dai documenti prescritti, scade alle
ore 12.00 del 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente estratto di bando di avviso pubblico sul
Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Il Bando e il facsimile della domanda di partecipazione
sono disponibili sul sito internet www.ulss15.pd.it.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi al Dipartimento
Risorse Umane e Affari Generali - Unità Operativa Gestione
giuridica dell’Ulss n. 15 - tel. 0499324267 (dal Lunedì al Venerdì - ore 09.00-13.00).
Il Dirigente Responsabile
Dott. Tullio Zampieri
2. Oggetto della concessione; natura ed entità delle prestazioni.
La concessione concerne la progettazione definitiva ed
esecutiva e la realizzazione in regime di concessione dell’intervento denominato “Programma di manutenzione dell’alveo del
fiume Piave nel territorio dei comuni di Segusino, Pederobba
e Valdobbiadene da realizzarsi mediante un piano triennale
di estrazione di inerti”.
Il programma si prefigge di:
- ampliare l’alveo attivo laddove si presenta in forma eccessivamente ristretta;
- eliminare quelle isole centrali poste a quote più elevate di
quelle del thalweg;
- permettere lo spagliamento sull’intero letto delle portate
di piena;
- ridurre l’effetto di resistenza idrodinamica della vegetazione d’alveo.
L’attività principale consiste quindi nella ricalibratura
delle sezioni d’alveo, da realizzarsi mediante una prima fase
di sfalcio e disbosco delle fasce interessate e una successiva
fase di risagomatura delle sezioni mediante asportazione di
materiale inerte, al fine di garantire l’officiosità delle sezioni
stesse in termini di capacità di deflusso.
Le tre principali zone di intervento sono:
- Intervento “Cementi Rossi”
- Intervento “San Giacomo”
- Intervento “Ponte di Fener”
Alle finalità idrauliche così come sopra esposte si evidenziano le peculiarità inerenti la riqualificazione delle fasce fluviali
e i conseguenti interventi di sistemazione ambientale.
108
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
3. Procedura di gara
Ai sensi dell’articolo 155 del D. Lgs. 163/2006, l’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva e
della realizzazione in concessione dell’intervento denominato
Programma di manutenzione dell’alveo del fiume Piave nel
territorio dei comuni di Segusino, Pederobba e Valdobbiadene da realizzarsi mediante un piano triennale di estrazione di
inerti” avverrà in due fasi:
Fase 1 - mediante una procedura aperta, da svolgere con il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi
dell’art. 83, comma 1, del D. LGS. 163/202006, sulla base del
progetto preliminare presentato dal Promotore;
Fase 2 - mediante procedura negoziata da svolgere tra il
Promotore ed i soggetti che abbiano presentato le due migliori
offerte alla gara di cui alla Fase 1.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di individuare il
soggetto che parteciperà alla procedura negoziata di cui alla
Fase 2, anche in presenza di un’unica offerta valida e migliorativa rispetto a quella posta a base di gara: in tal caso,
la procedura negoziata si svolgerà tra il Promotore e l’unico
offerente.
Qualora alla gara di cui alla Fase 1 non siano state presentate offerte, ovvero in mancanza di offerte valide o migliorative rispetto a quella posta a base di gara, la concessione sarà
aggiudicata al Promotore.
L’Amministrazione si riserva di avvalersi della facoltà
prevista dall’art. 140 del D.Lgs. 163/2006
4. Luogo di esecuzione
L’intervento di cui all’oggetto risulta localizzato nei comuni di Segusino, Pederobba e Valdobbiadene in Provincia
di Treviso.
5. Importo totale dell’investimento
L’importo totale dell’investimento risulta pari a €
5.029.942,00 (I.V.A. esclusa), di cui € 3.570.142,00 (I.V.A. esclusa) per lavori, di cui € 95.756,79 per oneri per la sicurezza.
6. Classificazione dei lavori
Categoria prevalente: Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e bonifica - Categoria OG 8 - Importo €
3.026.141,00 - Classifica V (fino a € 5.164.569,00);
Altre lavorazioni previste nel progetto di importo inferiore al 10%, elencate ai soli fini del subappalto: Verde e arredo
urbano - Categoria OS 24 - Importo € 345.365,00 - Classifica
II (fino a € 516.000,00)
7. Corrispettivo per il concessionario
Il corrispettivo per il concessionario consisterà nella disponibilità del materiale asportato, pari a un volume effettivo
di mc 716.500,00 di sola ghiaia, dovendo lasciare in loco la
componente sabbiosa.
Il volume massimo estraibile risulta comunque pari a
742.000 di sola ghiaia.
8. Modalità e Termine ultimo per la presentazione delle
offerte
Le modalità per la predisposizione della documentazione
necessaria per la partecipazione alla gara sono esposte, nel
dettaglio, al punto 6 del Disciplinare di gara.
Il contenitore recante il plico con la domanda di partecipazione, redatta in lingua italiana utilizzando, preferibilmente,
il modulo predisposto dall’Amministrazione, il plico con l’offerta tecnico-economica ed il plico con l’offerta economicoquantitativa, dovrà pervenire, a pena di esclusione, a mezzo
raccomandata postale, agenzia di recapito autorizzata o a mano
entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 12 novembre 2008
al seguente indirizzo: Regione del Veneto - Giunta regionale
- Direzione Difesa del Suolo, Cannaregio 99, 30121 Venezia.
Non saranno ammessi reclami per le offerte pervenute in
ritardo a causa di disguidi postali.
9. Durata della concessione
La durata della concessione è pari a 5 anni. Non sono
ammesse proroghe.
10. Termine di esecuzione delle opere
Il progetto definitivo dovrà essere redatto entro 90 giorni
dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione.
Il tempo di esecuzione dei lavori costituisce elemento di
valutazione dell’offerta, come meglio specificato al punto 6.3
del Disciplinare di gara.
In ogni caso, l’esecuzione dell’intervento non può durare
meno di 3 (tre) anni.
11. Soggetti ammessi alla gara
Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti
di cui all’art. 34 del D. Lgs. 163/2006.
Non possono partecipare alla gara imprese che si trovino
tra loro in una delle situazioni di controllo di cui all’art. 2359,
comma 1, c.c. Sono altresì esclusi dalla gara i concorrenti per i
quali venga accertato che le relative offerte sono imputabili ad
un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
A norma dell’art. 38, comma 1, lett. f), del D. Lgs. 163/2006
e nei termini già chiariti dall’Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici con la determinazione n. 8/2004, la Regione si
riserva la facoltà di escludere dalla gara, previa motivazione,
i concorrenti per i quali non sussiste adeguata affidabilità professionale in quanto, in base ai dati contenuti nel Casellario
Informatico dell’Autorità, risultano essersi resi responsabili
di comportamenti di grave negligenza e malafede o errore
grave nell’esecuzione di lavori affidati dalla stessa e/o da altre
Stazioni appaltanti.
12. Requisiti di partecipazione
Requisiti di partecipazione delle imprese singole
Le imprese singole possono partecipare alla gara qualora
siano in possesso dell’attestazione di qualificazione rilasciata
da una SOA regolarmente autorizzata per Categoria OG8,
corrispondente ai lavori oggetto della concessione e per classifica V.
Requisiti di partecipazione delle associazioni temporanee
di imprese e dei consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere d),
e) ed f) del D. Lgs. 163/2006, di tipo orizzontale
L’impresa capogruppo (mandataria) dev’essere in possesso
dell’attestazione di qualificazione rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata con riferimento alla Categoria OG 8,
per classifica, aumentata di un quinto, non inferiore al 40%
dell’importo complessivo dei lavori e, comunque, in misura
maggioritaria rispetto a ciascuna delle mandanti.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Ai sensi dell’art. 95, comma 2, del Dpr 554/1999 la restante
percentuale dev’essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle imprese consorziate, fermo restando che ciascuna
impresa mandante dev’essere in possesso dell’attestazione di
qualificazione rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata
con riferimento alla Categoria OG 8, per classifica, almeno
pari al 10% dell’importo complessivo dei lavori.
L’incremento di un quinto della classifica di qualificazione
in possesso di ciascuna impresa riunita si applica a condizione
che essa sia qualificata per una classifica pari ad almeno un
quinto dell’importo complessivo dell’appalto.
Per tutto quanto non specificato, si rinvia al punto 3 del
Disciplinare di gara.
13. Criterio di aggiudicazione
13.1 Criteri di selezione nella procedura aperta (Fase 1)
per l’ammissione alla procedura negoziata
Ai fini dell’ammissione alla procedura negoziata (Fase
2), tra le offerte pervenute nelle forme e nei modi previsti dal
punto 8 del presente bando, la selezione avverrà con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prendendo in
considerazione i seguenti elementi:
- Valore tecnico ed estetico dell’opera progettata (rif. 3.1 del
C.S.A.) - p.ti 10
- Tempo esecuzione dei lavori (rif. 3.2 del C.S.A.) - p.ti 25
- Prezzo/Rendimento (rif. 3.3. del C.S.A.) - p.ti 30
- Opere di mitigazione degli impatti ambientali (rif. 3.4. del
C.S.A.) - p.ti 35
Alla valutazione delle offerte valide pervenute ed all’attribuzione dei punteggi provvederà una Commissione Giudicatrice
nominata ai sensi dell’art. 84 del D. Lgs. 163/2006.
In particolare si precisa che:
- per quanto riguarda la valutazione degli elementi di cui
all’offerta tecnico-qualitativa (punto 6.2 del Disciplinare
di gara) i coefficienti attraverso i quali si procederà all’assegnazione dei punteggi saranno determinati sulla base di
un metodo di determinazione dei coefficienti, variabili tra
zero e uno, adottato autonomamente dalla commissione
prima dell’apertura del plico n. 2 “Offerta tecnico-qualitativa”;
- per quanto riguarda la valutazione degli elementi di cui
all’offerta economico-quantitativa (punto 6.3 del Disciplinare di gara) al calcolo dei relativi punteggi si procederà
attraverso interpolazione lineare tra il coefficiente pari a
uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la Regione e il coefficiente pari a zero, attribuito
a quelli posti a base di gara.
- il prezzo (come meglio specificato al punto 6.3 b del Disciplinare) rappresenta la parte complementare al valore
intero del canone che il promotore riconosce alla Regione
per la cessione del materiale inerte estratto.
- con riferimento al tempo, l’offerta più conveniente per
l’Amministrazione è considerata quella che prevede la
maggiore permanenza in cantiere oltre il termine minimo
di tre anni posto a base di gara. Sarà, quindi, attribuito
il maggior punteggio all’offerta che prevede l’esecuzione
dei lavori nel maggior tempo, pari al massimo alla durata
della concessione (cinque anni).
La gara si svolgerà secondo le modalità e le procedure
indicate nel Disciplinare di Gara.
109
13.2 Criteri di selezione nella procedura negoziata (Fase 2)
Entro 60 giorni dalla conclusione della Fase 1, l’Amministrazione, provvederà ad invitare il Promotore ed i concorrenti
che abbiano presentato le due offerte giudicate economicamente
più vantaggiose dalla Commissione di cui al punto 13.1 del
presente bando, a partecipare alla procedura negoziata, che
si svolgerà secondo le modalità previste nel Disciplinare di
gara.
14. Modalità e procedimento di aggiudicazione
L’apertura dell’asta, in forma pubblica, avverrà in prima
seduta presso Direzione Difesa del Suolo, Cannaregio 99, 30121
Venezia, alle ore 10:00 del giorno 10 dicembre 2008.
Per le fasi successive, si procederà secondo quanto disposto
dal Disciplinare di gara.
15. Cauzioni
Le garanzie richieste sono le seguenti:
Per la partecipazione alla gara (Fase 1):
a) Cauzione provvisoria, pari a € 71.402,84 cioè pari al 2%
(due per cento) dell’importo dei lavori.
b) Cauzione di cui all’art. 155, comma 3, del D. Lgs. 163/2006,
pari a € 125.748,55, e cioè pari al 2,5% dell’importo dell’investimento;
All’aggiudicatario:
a) Cauzione definitiva, pari al 10 % dell’importo dei lavori,
che dovrà essere prestata prima della stipula del contratto
di concessione;
b) Polizza assicurativa del Progettista pari al 10 % dell’importo dei lavori progettati;
c) Polizza ex art. 129 del D. Lgs. 163/2006 ed art. 103, comma
2, del Dpr 554/1999 La somma da assicurare è stabilita
in € 3.500.000,00. Detta polizza deve altresì assicurare
la stazione appaltante contro la responsabilità civile per
danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori,
con il massimale pari a € 500.000,00;
d) Polizza ex art. 141, comma 9, del D. Lgs. 163/2006, che
dovrà essere presentata dal concessionario alla liquidazione
della rata di saldo.
Le cauzioni e le garanzie richieste dovranno essere costituite secondo quanto specificato nel Disciplinare di gara.
16. Società di Progetto
L’aggiudicatario ha facoltà di costituire, dopo l’aggiudicazione ed entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione, una società di progetto, ai sensi dell’art.
156 del D. Lgs. 163/2006, in forma di società per azioni o a
responsabilità limitata, anche di tipo consortile, con capitale
sociale minimo pari a 300.000,00 €.
17. Lavori da appaltare a terzi
Ai sensi dell’art. 146 del D. Lgs. 163/2006, il concorrente deve dichiarare la percentuale del valore globale dei
lavori oggetto di concessione che intende appaltare a terzi.
Gli appalti in questione verranno affidati con procedure di
evidenza pubblica alle imprese che risulteranno vincitrici
delle relative gare.
110
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
18. Disciplinare di gara
L’offerta presentata dai concorrenti dovrà tenere conto di tutte le
indicazioni contenute nel Disciplinare di gara, che riporta, esponendoli nel dettaglio ed integrandoli i dati di cui al presente bando.
L’offerta dovrà, inoltre, tenere conto dei documenti allegati
alla proposta del Promotore.
Il Disciplinare di gara ed i documenti allegati alla proposta
del Promotore, a tutti gli effetti, costituiscono parte integrante
del presente bando.
19. Documentazione di gara e riferimenti per la richiesta
di informazioni
Il disciplinare e la documentazione complementare sono
reperibili sul sito dell’Osservatorio regionale degli appalti di
questa amministrazione, all’indirizzo http://www.regione.veneto.it/appalti.pubblici oltre che sul sito internet ufficiale della
Regione del Veneto http://www.regione.veneto.it.
Per ogni informazione è possibile comunque contattare la
Direzione Difesa del Suolo Calle Priuli, Cannaregio 99 - 30121
Venezia - telefono: 041 2792357 - 041 2792772- telefax: 041
2792234 - e mail: [email protected] ;
20. Nominativo del Responsabile del Procedimento
Il Responsabile del Procedimento è Ing. Marco Puiatti.
Informativa ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196
Ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in
materia di protezione dei dati personali” si precisa che il trattamento dei dati personali sarà effettuato per finalità strettamente
connesse alla gestione della presente gara. L’aggiudicatario
consente il trattamento dei dati personali ai sensi della L. 31
dicembre 1996, n. 675 e s.m.i. Gli stessi dati potranno essere
inseriti in banche dati, archivi informatici e sistemi telematici
esclusivamente per finalità connesse al presente avviso, nonché
agli atti da esso conseguenti ed ai relativi effetti fiscali.
AVVISI
REGIONE DEL VENETO
Elenco degli incarichi di amministratore delle società partecipate dalla Regione del Veneto aggiornato al
1/7/2008
La Giunta regionale del Veneto, con deliberazione n. 2496
del 7 agosto 2007, ha disposto la pubblicazione nel proprio
sito internet, anche ai sensi del comma 735, art. 1, della legge
finanziaria 2007, dell’elenco degli incarichi di amministratore
nelle società partecipate dalla Regione del Veneto, direttamente
o per il tramite di Veneto Sviluppo Spa ed i relativi compensi
che, pertanto, si riportano di seguito:
Elenco degli incarichi di amministratore delle Società partecipate dalla Regione del Veneto aggiornato al 1/7/2008
Società partecipata:
Concessioni Autostradali Venete S.p.A.
Nominativo
Il Presidente
Frigo p.i. Vittorio
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
Alfredo Biagini
Presidente
1/3/2008
-
Giuseppe Fasiol
Consigliere
1/3/2008
-
-
Adriano Rasi Caldogno
Consigliere
1/3/2008
-
-
-
Società partecipata:
Ferrovie Venete Srl
Nominativo
Incarico
Data nomina
Giuseppe Fasiol
Amministratore
Unico
18/5/2006
IPAB CASA DI RIPOSO DI ASIAGO, ASIAGO (VICENZA)
Estratto di bando di gara per fornitura di arredi vari.
L’IPAB Casa di Riposo di Asiago, con sede in Asiago Via
Martiri di Granezza n. 42, indice gara per pubblico incanto
per la fornitura e l’installazione di arredi vari necessari presso
la nuova sede della Casa di Riposo di Asiago (Via Patrioti).
L’importo di spesa complessivo a base d’asta, al netto dell’IVA,
non superabile in sede di offerta, è pari ad € 76.000,00. CIG:
0193125BC7
È obbligatorio il sopralluogo.
Scadenza presentazione offerte: ore 12 del giorno
17.09.2008
Copia del Bando e relativi allegati sono a disposizione
presso l’Ente
Casa di Riposo di Asiago, Via Martiri di Granezza n. 42,
Asiago (VI), oppure ricevibili via e-mail, previa richiesta,
all’indirizzo informatico: [email protected]
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria dell’Ente
(tel. n. 0424/604244).
Incarico
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
-
-
Società partecipata:
Finest S.p.A.
Nominativo
Incarico
Alessandra Campo- Vice Presisampiero
dente
Loreta Baggio
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
18/10/2007 € 25.000,00
€ 260,00
Consigliere 18/10/2007 € 10.000,00
€ 260,00
Società partecipata:
Immobiliare Marco Polo Srl
Nominativo
Incarico
Data nomina
Francesco Dotta
Amministratore
Unico
21/4/2006
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
-
-
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Nicola Boscolo
“Pecchie”
Società partecipata:
Rocca di Monselice Srl
Nominativo
Incarico
Andrea Parolo
Consigliere
Ferdinando Businaro Presidente
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
5/4/2005
-
€ 51,65
28/11/2007
-
€ 51,65
(Rinuncia
al gettone)
Nominativo
Giuseppe Fini
Incarico
Data nomina
Nominativo
Incarico
Data nomina
Giuseppe Fasiol
Consigliere
17/12/2007
-
-
Nominativo
Incarico
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
Domenico Antonio
Gusso
Amministratore
Unico
29/6/2005
€ 45.000,00
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
18/5/2006
€ 15.493,70
+ € 7.000,00
-
Giancarlo Lora
Consigliere
18/5/2006
€ 5.164,56 +
€ 7.000,00
-
Luciano Todaro
Consigliere
18/5/2006
€ 5.164,56
-
Massimo Piccoli
Consigliere
18/5/2006
€ 5.164,56
-
Enzo Targhetta
Consigliere
18/5/2006
€ 5.164,56
-
Società partecipata:
Veneto Acque S.p.A.
Pier Alessandro
Mazzoni
Data nomina
Paolo Bordin
Consigliere
30/1/2004
€ 5.000,00
-
Società partecipata:
Veneto Innovazione S.p.A.
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
Presidente e 30/1/2004 €10.000,00 +
Amministra€ 70.000,00
tore Delegato
Incarico
-
Data
nomina
Indennità Gettone per
lorda annua
seduta
Presidente 24/2/2006, € 20.000,00 € 250,00
del CdA e
27/6/2006
x CdA + €
del Comitato
250 x C.E.
Esecutivo,
Amministratore
Delegato
Consigliere 24/2/2006,
e membro
27/6/2006
del Comitato
Esecutivo
-
€ 250,00
x CdA + €
250 x C.E.
Consigliere
24/2/2006
-
€ 250,00
Pierpaolo De Paris Consigliere
24/2/2006
-
€ 250,00
Roberto Dolcetto
Consigliere
6/6/2006
-
€ 250,00
Paolo Fontana
Consigliere
24/2/2006
-
€ 250,00
Paola Malasoma
Consigliere 24/2/2006,
e membro
27/6/2006
del Comitato
Esecutivo
-
€ 250,00
x CdA + €
250 x C.E.
Cristiano Smerghetto
Consigliere
24/2/2006
-
€ 250,00
Massimo Venturato
Consigliere
24/2/2006
-
€ 250,00
Società partecipata:
Veneto Strade Spa
Incarico
Silvano Vernizzi Amministratore delegato
Presidente
Incarico
-
Nominativo
Francesco Casa
Nominativo
-
€ 5.000,00
-
Società partecipata:
Terme di Recoaro S.p.A.
Incarico
€ 5.000,00
30/1/2004
Giancarlo Bersan
Società partecipata:
Società Veneziana Edilizia Canalgrande
Nominativo
30/1/2004
Aldo Baruffi
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
-
Consigliere
-
Società partecipata:
Società per l’Autostrada di Alemagna S.p.A.
€ 7.000,00
Consigliere
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
-
30/1/2004
Angelo Milan
Giorgio Simonetto
Amministra- 12/4/2005 (Attore Unico to costitutivo)
Vice Presidente
Ezio Framarin
Nominativo
Società partecipata:
Rovigo Expò S.p.A.
111
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
3/4/2006
€160.000,00
-
Riccardo Maraia
Consigliere
3/4/2006
€ 16.500,00
-
Francesco Pietrobon
Consigliere
3/4/2006
€ 16.500,00
-
Nadir Welponer
Consigliere
3/4/2006
€ 16.500,00
-
Società partecipata:
Veneto Sviluppo Spa
Nominativo
Incarico
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
Irene Gemmo
Presidente
del Consiglio di
Amministrazione
28/4/2006
€ 30.212,73
+
€ 3.222,69
€ 227,24
Andrea Marchiotto
Membro del
Comitato
esecutivo
28/4/2006
€ 3.222,69
€ 227,24
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
112
Fabrizio Stella
Membro del
Comitato
esecutivo
28/4/2006
€ 3.222,69
€ 227,24
Roberto Bissoli
Consigliere
28/4/2006
-
€ 227,24
Dino Cavinato
Consigliere
28/4/2006
-
€ 227,24
Antonino Ziglio
Consigliere
28/4/2006
-
€ 227,24
Elenco degli incarichi di amministratore delle società
partecipate dalla Regione del Veneto tramite Veneto Sviluppo
spa aggiornato al 1/7/2008
Società partecipata:
Autodromo del Veneto S.p.A.
Nominativo
Incarico
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
Martino Dall’Oca
Presidente
28/4/2008
(*)
===
Luca Bona
Consigliere
28/4/2008
(*)
===
(*) L’assemblea del 28/4/2008 ha fissato in € 120.000,00 omnicomprensivi
(compresa la remunerazione per gli amministratori investiti di particolari
cariche) l’importo spettante per il 2008 ai membri del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione non ha ancora deliberato la
ripartizione dello stesso.
Società partecipata:
Obiettivo Nordest s.i.c.a.v.
Nominativo
Incarico
Data
nomina
Tiziano Zigiotto
Presidente
20/4/2007
€
51.500,00
===
Amm.Del- 20/4/2007
egato
€
15.500,00
===
Martino Dall’Oca
Consigliere 20/4/2007 € 5.125,00
(designato da Veneto
Sviluppo per la propria
quota)
===
Walter Ottolenghi
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di fissare,
altresì, nella misura del 5% del risultato operativo conseguito
annualmente dalla SICAV, gli ulteriori compensi per gli amministratori investiti di particolari cariche, ai sensi dell’art.
2389, 2° comma c.c. (individuati nel Presidente Zigiotto, nel
Vicepresidente Baessato, nell’Amministratore Delegato Ottolenghi e nel Consigliere Dall’Oca) e di determinare le modalità
di calcolo (..omissis..) e di ripartizione del compenso variabile
agli amministratori come segue: al Presidente il 35%, al Vicepresidente il 5%, all’Amministratore Delegato il 30%, al
Consigliere Dall’Oca il 30%.
Società partecipata:
Politecnico Calzaturiero
Nominativo
Raffaele Bonizzato
Incarico
Data nomina
Vice Presi- 20/4/2006
dente
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
===
===
Società partecipata:
Sistemi Territoriali S.p.A.
Nominativo
Incarico
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
Gian Michele
Gambato
Presidente
24/5/2007
€ 100.000,00
===
Maria Luisa Bano
Vice Presidente
24/5/2007
€ 15.000,00
===
Giorgio Carraio
Consigliere
24/5/2007
€ 12.000,00
===
Ugo Battistelli
Consigliere
24/5/2007
€ 12.000,00
===
Giuseppe Fasiol
Consigliere
24/5/2007
€ 12.000,00
===
Società partecipata:
Venezia Terminal Passeggeri S.p.A.
Nominativo
Incarico
Data nomina
Indennità
Gettone
lorda annua per seduta
Sandro Trevisanato
Presidente
26/9/2006
€ 22.000,00
€ 200,00
Franco Zorzetto
Consigliere
26/9/2006
€ 5.200,00
€ 200,00
Fabrizio Tabanelli Consigliere
26/9/2006
€ 5.200,00
€ 200,00
REGIONE DEL VENETO
Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Presentazione domande attività Fondo Sociale Europeo
POR 2007-2013. Obiettivo Competitività regionale e occupazione (delibera Giunta regionale n. 2341 del 8 agosto 2008).
Asse III - Inclusione sociale.
Cat. 71: Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Possono presentare i progetti, in partenariato con organismi privati e pubblici. e dopo la pubblicazione del presente
avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (Bur),
secondo le disposizioni della “Direttiva per la realizzazione
di interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento
lavorativo dei soggetti svantaggiati” approvata con Dgr n. 2341
del 8 agosto 2008:
- Organismi iscritti nell’elenco di cui alla L. R. 19 del 9
agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”, per gli ambiti (almeno
uno) della Formazione Superiore, Formazione Continua
e Orientamento.
- Organismi non iscritti al predetto elenco purché abbiano
già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della
formazione superiore, continua e per l’orientamento (almeno uno) ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale
n. 359 del 13 febbraio 2004. In questo caso la valutazione
della richiesta di accreditamento sarà effettuata entro i 60
giorni successivi alla data di scadenza del presente avviso,
fermo restando che - secondo quanto disposto dalla citata
Dgr n. 359/2004 - la richiesta di chiarimenti o integrazioni
da parte della Regione Veneto comporta la sospensione
dei termini per la valutazione.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Le domande, in regola con la normativa sul bollo e compilate tramite il formulario disponibile sul sito: http://www.regione.veneto.it/Servizi+alla+Persona/Formazione+e+Lavoro/
SpazioOperatori.htm dovranno essere inviate tramite
spedizione a mezzo raccomandata A.R. (o Pacco Posta Celere
delle Poste Italiane con ricevuta che attesti la data di spedizione),
entro 40 giorni dalla pubblicazione sul Bur, all’indirizzo:
Giunta regionale del Veneto
Direzione Lavoro
Via Torino 105, 30172
Venezia Mestre
Sulla busta contenente i progetti dovrà essere riportata la
dicitura: “Bando Fondo Sociale Europeo 2007-2013 Asse III
“Inclusione Sociale, Categoria di intervento 71, interventi per
migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo dei
soggetti svantaggiati”.
La presentazione delle domande costituisce presunzione di
conoscenza e di accettazione delle indicazioni, criteri e delle
modalità indicate dalla Direttiva sopra citata.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Direzione regionale Lavoro - Ufficio Gestione Formazione Continua
ed in Alternanza (tel. 041/2795305 - 5339, fax 041/2795948,
e-mail [email protected]).
Il Dirigente regionale Direzione Lavoro
Dott. Pier Angelo Turri
(Avviso costituente parte integrante della deliberazione della
Giunta regionale n. 2341 del 18 agosto 2008, pubblicata a
pag. 8 del presente Bollettino, ndr)
Modello domanda ammissione
Regolarizzazione imposta di Bollo
Oggetto: POR FSE 2007/2013. Ob. Competitività regionale ed
occupazione. Asse III - Inclusione Sociale. Cat. 71
Avviso “Interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”- anno 2008. Dgr
n. ……. del…………….
Richiesta di ammissione al finanziamento.
Tabella riepilogativa
Codice (*)
Il sottoscritto __________ nato a __________ il _______
domiciliato presso ______________________ in qualità di
legale rappresentante1 dell’Ente ______________ con sede
legale in ________ cap. ____ via ________ tel. n. _______
fax n. _______ CF __________ P.IVA _________
chiede
relativamente al bando in oggetto indicato, l’ammissione dei
n. ______ progetti di seguito elencati, allegati in copia cartacea
alla presente istanza e già acquisiti via web dalla procedura
regionale per la presentazione dei progetti FSE 2007/2013:
1 Se persona diversa dal legale rappresentante, allegare atto di procura,
in originale o copia conforme.
titolo
Tot. preventivo
n.moduli partner (**)
Totale
(*)
Riportare il codice identificativo provvisorio attribuito al progetto dal
sistema di acquisizione dati on-line
(**) Riportare il numero dei moduli partner allegati a ciascun progetto. (es.
n. 5 in caso di 5 partner)
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R 28
dicembre 2000 n. 445 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, consapevole che in caso di dichiarazione mendace o
non conforme al vero incorrerà nelle sanzioni previste dall’art.
76 del medesimo decreto,
dichiara
Che l’Organismo suddetto:
 È iscritto all’Albo regionale degli Enti accreditati per
l’ambito della formazione continua e/o superiore e/o orientamento al n. ____________ ;
 Ha già presentato istanza di accreditamento per l’ambito
della formazione continua e/o superiore e/o orientamento
in data _____ a mezzo2 ______________________ ;
dichiara altresì
-
Alla Giunta regionale del Veneto
Direzione regionale Lavoro
Via Torino, 105
30172 Venezia - Mestre
113
-
-
che le informazioni, i dati ed i risultati inseriti sia nel formulario acquisito via web che sulla copia cartacea allegata
corrispondono al vero;
che le informazioni, i dati ed i risultati già presentati via
web tramite la procedura regionale per l’acquisizione dei
progetti, sono conformi a quelli riportati nelle copie cartacee;
di essere a conoscenza che, in relazione alle disposizioni in
materia di protezione dei dati personali - D.L.vo n. 196 del
30/06/2003 - la Regione Veneto si riserva di raccogliere,
trattare, comunicare e diffondere, per finalità istituzionali,
tutti i dati personali derivanti dalla gestione dei percorsi
formativi in questione, nei limiti e secondo le disposizioni
di legge, di regolamento o atto amministrativo. Conseguentemente la comunicazione alla Regione di dati personali
riguardanti i destinatari e tutto il personale impegnato
2 specificare la modalità di invio es. : raccomandata A.R., raccomandata
a mano ecc.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
114
nel progetto, proprio e dei soggetti partner, etc., avverrà
sotto la responsabilità dello scrivente, il quale è tenuto ad
acquisire agli atti della struttura la preventiva autorizzazione all’uso di tali dati personali;
- di essere consapevole che, qualora dai controlli dell’amministrazione regionale, di cui agli articoli 71 e ss. del
Dpr 445/00, emerga la non veridicità del contenuto della
presente dichiarazione, l’Ente rappresentato decade dai
benefici eventualmente concessi.
Ai sensi dell’art. 38 del Dpr 455/00 allega alla presente
istanza, copia fronte retro del documento di identità, in corso
di validità, del sottoscrittore.
Si allega alla presente la seguente documentazione:
1.
Copia cartacea di n. _____ progetti completi dei moduli di adesione dei partner
2.
N.___ moduli di adesione in partnership (sottoscritti
dai partner in originale)
3.
Fotocopia documento identità del sottoscrittore
4.
Altri documenti (indicare quali): _______________
_______________________________________
SI

NO

data, ___________
Timbro e firma del legale rappresentante ____________
REGIONE DEL VENETO
Apertura termini per la presentazione delle candidature
per l’accesso al finanziamento delle attività di formazione
individuale ed aziendale a sportello.
Sportello per la formazione continua individuale e aziendale a voucher - Anno 2008/2009.
Sono aperti i termini per la presentazione delle candidature per l’accesso al finanziamento delle attività di formazione
individuale ed aziendale a sportello
Le richieste di finanziamento per voucher individuali o
aziendali devono rispettare quanto definito dalla Direttiva
2008/2009 - Formazione continua individuale e aziendale a
sportello” di cui alla Dgr n. 1022 del 6/05/2008.
La domande, in regola con la normativa sull’imposta di
bollo, devono essere compilate obbligatoriamente on-line
tramite il formulario disponibile sul portale per la formazione
continua a voucher www.formazione.individuale.it; stampate
e sottoscritte in originale e consegnate obbligatoriamente a
mano presso:
- Uffici Regionali per le Relazioni con il Pubblico, situati in
ogni capoluogo provinciale, nell’orario di apertura degli uffici
(mattina: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13; pomeriggio: il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 17):
- U.R.P. di Belluno - Piazza Mazzini 21 - Tel.
0437/946262;
- U.R.P. di Padova - Pass. Gaudenzio 1 - Tel.
049/8778163;
- U.R.P. di Rovigo - Viale della Pace 1/d - Tel.
0425/397422;
- U.R.P. di Treviso - Via Tezzone 2 - Tel.
0422/657575;
-
U.R.P. di Venezia - Palazzetto Sceriman, Cannaregio
160 - Tel. 041/2792790;
- U.R.P. di Verona - Via Marconi 25 - Tel.
045/8676636;
- U.R.P. di Vicenza - Contrà Mura di San Rocco 51 Tel. 0444/337985;
- Direzione regionale Lavoro, Via Torino 105, Mestre (VE)
(durante l’orario di apertura degli uffici: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore
17.00, ad eccezione del venerdì pomeriggio);
- Fondazione CUOA, villa Valmarana Morosini, Altavilla
Vicentina (VI), dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle
ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00;
Qualora i termini di presentazione scadano di sabato,
domenica o di giorno festivo, sono prorogati al primo giorno
feriale successivo.
La presentazione delle domande costituisce presunzione di
conoscenza e di accettazione delle indicazioni, criteri e delle
modalità indicate dalla Direttiva sopra citata.
Inoltre la domanda di richiesta di ammissione a finanziamento dovrà esplicitare il consenso alla elaborazione dei dati
(art. 18 del D. Lgs. 196/03), riservandosi l’Amministrazione
regionale di raccogliere, trattare, comunicare e diffondere, per
finalità istituzionali, i dati personali nei limiti e secondo le disposizioni di legge, regolamento ed atto amministrativo.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai numeri
telefonici sopra riportati oppure contattare il servizio di Assistenza Tecnica all’indirizzo di posta elettronica infobandi@
formazione.individuale.it.
I Soggetti interessati potranno usufruire presso gli U.R.P.,
di assistenza tecnica per la compilazione delle domande.
La presentazione delle domande deve avvenire nel rispetto
della seguente tempistica:
1° avviso: dal 6 settembre 2008, entro e non oltre le ore
13.00 del giorno 5 ottobre 2008;
Il Dirigente regionale della Direzione lavoro
Dott. Pier Angelo Turri
REGIONE DEL VENETO
Elenco degli incarichi e dei compensi degli amministratori di enti strumentali della Regione, Aziende ospedaliere e Ulss.
La Giunta regionale con deliberazione n. 2946 del 7 agosto
2007 ha istituito una forma costante e periodicamente aggiornata di pubblicità nel Bollettino ufficiale regionale e nel sito
Internet della Giunta regionale delle informazioni relative agli
incarichi e ai compensi degli amministratori degli enti strumentali, delle aziende ospedaliere e ulss della Regione.
I precedenti elenchi di detti incarichi e compensi sono
stati pubblicati nei Bollettini ufficiali della Regione n. 78 del
4 settembre 2007 e n. 21 del 7 marzo 2008.
La deliberazione citata prevede un aggiornamento semestrale dei dati pubblicati, che pertanto qui di seguito sono
riportati con riferimento al 1° luglio 2008.
Il Dirigente regionale della Direzione Attività Istituzionali
Dott. Franco Denti
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
115
Agenzia regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (Arpav)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 32 del 18/10/1996
artt. 8, 10
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,16
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 136.015,48
+ 10% indennità di risultato + diaria a titolo di rimborso spese pari
al 50% di quella dei Consiglieri
regionali
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 156.199,94
+ retribuzione aggiuntiva
di risultato non superiore
al 10% (max € 15.619,99)
+ diaria € 15.613,20
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Flavio Rodeghiero
(Commissario Straordinario)
€ 12.350,76
---
Non presente
(Presidente)
€ 12.350,76
---
Non presente
(Vice Presidente)
€ 6.175,44
---
---
€ 54,89
Andrea Drago
(Direttore generale)
Dcr n. 44 del 2/03/2006
(nomina)
Agenzia regionale Socio Sanitaria (Arss)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 32 del 29/11/2001
Dgr n. 349 del 24/2/2006 (designazione)
Dpgr n. 46 del 1/03/2006
(nomina)
Dgr n. 1018 del 11/4/2006 (contratto)
Nominativo
(Incarico)
Fernando Antonio Compostella
(Direttore)
Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (Avepa)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 31 del 9/11/2001
Dgr n. 4006 del 19/12/2006
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Fausto Luciani
(Direttore)
Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Padova
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 8 del 7/04/1998
Dpgr n. 56 del 16/03/2007
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Non presenti
Componenti Consiglio di
Amministrazione
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
116
Azienda regionale per Il Diritto allo Studio Universitario di Venezia
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 8 del 07/04/1998
Dpcr n. 48 del 20/12/2005
(designazione)
Dcr n. 105 del 13/07/2006
(nomina)
Dpgr n. 205 del 08/09/2006
(nomina)
Dpgr n. 144 del 07/08/2007
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Paolo Dalla Vecchia
(Presidente)
€ 12.350,76
---
Agostino Baldacci
(Vice Presidente)
€ 6.175,38
---
---
€ 54,89
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Samuele Campedelli
(Presidente)
€ 12.350,76
---
Giovanni Battocchio
(Vice Presidente)
€ 6.175,44
---
---
€ 54,89
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Luigino Tremonti
(Presidente)
€. 29.668,08
----
Giuseppe Pezzè
(Vice Presidente)
€. 14.055,87
----
-------------
€. 77,47
€. 77,47
€. 77,47
Moreno Bernardi
Roberto Cavazza
Antonino Marguccio
Alvio Salviato
Diego Mantoan
Giuditta Rizzato
(Componenti Consiglio di Amministrazione
Azienda regionale per Il Diritto allo Studio Universitario di Verona
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 8 del 07/04/1998
Dpcr n. 50 del 20/12/2005
(designazione)
Dcr n. 104 del 13/07/2006
(nomina)
Dpgr n. 204 del 08/09/2006
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Gabriele Maestrelli
Diego Paganini
Daniele Corletto
Alessandro Lai
Maria Scappini
Damiano Fermo
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Belluno (Ater)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 10 del 09/03/1995
Dgr n. 352 del 24/02/2006
(nomina)
Ddea n. 432 del 10/04/2006
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Fabio Bona
Paolo Patelmo
Giovanni Puppato
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
117
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Padova (Ater)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 10 del 09/03/1995
Dgr n. 352 del 24/02/2006
(nomina)
Ddea n. 433 del 10/04/2006
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Roberto Pavan
(Presidente)
€. 58.248,36
----
Giuseppe Mario
(Vice Presidente)
€. 21.318,12
----
-------------
€. 69,72
€. 69,72
€. 69,72
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Renato Borgato
(Presidente)
€. 31.560,60
-------
Lucio Giomo
(Vice Presidente)
€. 15.780,24
-------
-------------------------
€. 77,47
€. 77,47
€. 77,47
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Luisella Vaccato
Simone Borile
Lino Baldin
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Rovigo (Ater)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 10 del 09/03/1995
Dgr n. 352 del 24/02/2006
(nomina)
Ddea n. 434 del 10/04/2006
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Aldo Rondina
Laila Marangoni
Guido Varolo
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Treviso (Ater)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Nominativo
(Incarico)
Lr n. 10 del 09/03/1995
C.di A. n. 2/2006
Liviana Scattolon
(Presidente)
€. 42.636,24
----
Dgr n. 352 del 24/02/2006
(nomina)
Ddea n. 435 del 10/04/2006
(nomina)
Roberto Zava
(Vice Presidente)
€. 21.318,12
----
-------------
€. 77,47
€. 77,47
€. 77,47
Loris Colmaor
Antonio Fanton
Vittorio Miatello
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
118
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Venezia (Ater)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 10 del 09/03/1995
Delibera CdA n.1 del 20/04/2006
Dgr n.352 del 24/02/2006
(nomina)
Ddea n. 436 del 10/04/2006
(nomina)
Delibera CdA n. 127 del 20/06/2007
(*) Lr n. 10/95 art. 14
Lr n. 37/97 art. 57
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€. 44.217,48
+ €15.612,12 diaria
a titolo rimborso spese
(*)
----
€. 22.108,68
---
-------------
€. 77,47
€. 77,47
€. 77,47
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Niko Cordioli
(Presidente)
€. 39.099,84
+ Diaria
----
Massimo Mariotti
(Vice Presidente)
€. 19.549,92
----
-------------
€. 77,47
€. 77,47
€. 77,47
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Marco Tolettini
(Presidente)
€. 42.167,64
----
Valentino Scomazzon
(Vice Presidente)
€. 21.083,76
----
-------------
€. 69,72
€. 69,72
€. 69,72
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Pier Luigi Parisotto (Presidente)
Maurizio Barberini
(Vice Presidente)
Olvrado Girardello
Patrizio Pavan
Francesca Zaccariotto (Componenti Consiglio di Amministrazione)
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Verona (Ater)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 10 del 09/03/1995
Dgr n. 352 del 24/02/2006
(nomina)
Ddea n. 437 del 10/04/2006
(nomina)
(*) Ddea n. 2 del 14/01/2008
Nominativo
(Incarico)
Giovanni Guerra
Giovanni Capuzzo
Marco Olivati (*)
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Vicenza (Ater)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 10 del 09/03/1995
Dgr n. 352 del 24/02/2006
(nomina)
Ddea n. 438 del 10/04/2006
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Ornella Dal Lago
Silvano Gianello
Antonio Passuello
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
Azienda Ulss n. 1 “Belluno”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 238 del 31/12/2007
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Ermanno Angonese
(Direttore Generale)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
119
Azienda Ulss n. 2 “Feltre”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Bortolo Simoni
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 239 del 31/12/2007
(nomina)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Azienda Ulss n. 3 “Bassano del Grappa”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Valerio Fabio Alberti
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 240 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 4 “Alto Vicentino
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Domenico Mantoan
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 241 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 5 “Ovest Vicentino”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 242 del 31/12/2007
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Renzo Alessi
(Direttore Generale)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
120
Azienda Ulss n. 6 “Vicenza”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Claudio Dario
(Direttore Generale)
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Antonio Alessandri
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 243 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 7 “Pieve di Soligo”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Angelo Del Favero
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dprg n. 244 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 8 “Asolo”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Renato Mason
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 245 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 9 “Treviso”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 246 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 10 “Veneto Orientale”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dprgr n. 247 del 31/12/2007
(nomina)
Paolo Stocco
(Direttore Generale)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
121
Azienda Ulss n. 12 “Veneziana”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Antonio Padoan
(Direttore Generale)
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
----
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 248 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 13 “Mirano”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Arturo Orsini
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 249 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 14 “Chioggia”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 260 del 31/12/2007
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Antonio Padoan
(Direttore Generale)
(ad interim fino al
31/12/2008)
Azienda Ulss n. 15 “Alta Padovana”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 250 del 31/12/2007
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Francesco Benazzi
(Direttore Generale)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
122
Azienda Ulss n. 16 “Padova”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Fortunato Rao
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 251 del 31/12/2007
(nomina)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20%sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Azienda Ulss n. 17 “Este”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Giovanni Pavesi
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 252 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 18 “Rovigo”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Adriano Marcolongo
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 253 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 19 “Adria”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 254 del 31/12/2007
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Giuseppe Dal Ben
(Direttore Generale)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
123
Azienda Ulss n. 20 “Verona”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Maria Giuseppina Bonavina
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 255 del 31/12/2007
(nomina)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20% sulla
base valutazione risultati
---
Azienda Ulss n. 21 “Legnago (VR)”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Daniela Carraro
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 256 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ulss n. 22 “Bussolengo (VR)”
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Alessandro Dall’Ora
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 257 del 31/12/2007
(nomina)
Azienda Ospedaliera di Padova
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 258 del 31/12/2007
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Adriano Cestrone
(Direttore Generale)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
124
Azienda Ospedaliera di Verona
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
D.Leg.vo n. 502 del 30/12/1992 artt.
3 e 3-bis
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,34
+ Integrazione fino al 20%sulla
base valutazione risultati
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Roberto Pellegrini
(Presidente)
€ 45.644,16
---
Antonio Franzina
Nicolino Mangolini
Giancarlo Mastella
Maria Rosaria Migliorin
Lucio Pasqualetto
Renato Mauro
(Componenti)
€
€
€
€
€
€
-------------
Sandro Caffi
(Direttore Generale)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Dpgr n. 259 del 31/12/2007
(nomina)
Comitato regionale per le Comunicazione (Corecom)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 18 del 10/08/2001
Dcr n. 64 del 14/06/2006
Dpcr n. 29 del 20/12/2005
Dpcr n. 29 del 20/12/2005
Dpcr n. 29 del 20/12/2005
Dpcr n. 29 del 20/12/2005
Dpcr n. 29 del 20/12/2005
Dcr n. 55 del 12/07/2007
Nominativo
(Incarico)
22.822,08
22.822,08
22.822,08
22.822,08
22.822,08
22.822,08
Ente Parco Colli Euganei
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 38 del 10/10/1989
Dcr n. 32 del 02/03/2006
(designazione)
Dpgr n. 77 del 11/04/2006
(nomina)
Nominativo
(Incarico)
Chiara Matteazzi
(Presidente)
Baccarin L., Biasetto G., Bolognini D., Borile S., Bronzato A.,
Campagnolo S., Corso F., Fornasiero G., Grava F., Luca C., Martini
G., Perazzolo M., Piva G., Roman
R., Ruffin L., Sandon G., Specian
C., Stecchini C., Trentin P., Trevisan L.
(Componenti Consiglio)
Biasetto G., Borile S., Roman R.,
Callegaro G., Barbiero M., Lovisetto S.
(Componenti Comitato Esecutivo)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 7.410,48
---
non corrisposta
€ 27,45
€ 3.705,24 cadauno
---
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
125
Ente Parco Delta del Po
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 36 del 08/09/1997
Dpgr n. 223 del 04/10/2006
(nomina cons.)
Dpgr n. 261 del 17/11/2006
(nomina Pres.)
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Federico Saccardin
(Presidente)
€ 7.411,48
---
Geremia Giuseppe Gennari
(Vice Presidente)
€ 6.175,38
---
---
€ 27,44
n. 24 componenti
(Consiglio)
Bartolomeo Amidi
Giovanni Chillemi
Michele Crepaldi
Margaret Crivellari
Silvano Finotti
Antonio Lodo
Maria Mazzucco
Luciano Mengoli
Nerella Pavan
(Componenti Comitato esecutivo)
€ 33.346,10
(*)
---
(*) importo complessivo relativo all’intero organo esclusi Presidente e Vice Presidente
Ente Parco Regionale Fiume Sile
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 8 del 28/01/1991
Dpgr n. 214 del 06/11/2007
(nomina Consiglio)
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Alberto Magaton
(Presidente)
€ 7.410,48
---
Erich Zanata
(Vice Presidente)
€ 3.705,24
---
---
€ 27,48
€ 3.705,24
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 10.752,28
---
n. 40 componenti
(componenti Consiglio)
Dimitri Coin
Arturo Pizzolon
Lewis Trevisan
Nicola Gumirato
Luigi Murer
(Componenti Comitato Esecutivo)
Ente Parco Dolomiti D’Ampezzo
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 21 del 22/3/1990
La gestione del parco è affidata alla
Comunanza delle Regole d’Ampezzo,
ai sensi art. 7 Lr n. 40/84
Nominativo
(Incarico)
Cinzia Ghedina
(Presidente)
** Cinzia Ghedina,
in carica fino ad
aprile 2011,
( rifiuta il compenso)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
126
Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 12 del 30/01/1990
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Stefano Marcolini
(Presidente)
(1)
€ 9.342,60
(1)
---
Giacinto Albanese
(Vice Presidente)
(1)
€ 4.204,20
(1)
---
Guido Pigozzi,
Pietro Rama,
Domenico Dalla Verde,
Clemente Ballarini, Giamberto
Bochese,
Felice Tacchella
€
8.408,40
″
″
″
″
″
(1)
-------------
Francesca Zivelonghi,
Filiberto Semenzin,
Paolo Garra
(Giunta Integrata)
€
4.204,20 (1)
″
″
-------
n. 66 consiglieri
(1)
(Componenti Consiglio Integrato)
--
€ 32,54 (1)
(1) tali importi sono ripartiti nella misura del 50% a carico della Comunità Montana della Lessinia (soggetto gestore del Parco) e del restante 50% a carico
del Parco Naturale Regionale della Lessinia
Istituto Oncologico Veneto (Irccs)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 26 del 22/12/2005
Dgr n. 4069 del 28/12/2005
(nomina Comm.)
Dgr n. 238 del 07/02/2006
Nominativo
(Incarico)
Pier Carlo Muzzio
(Commissario Straordinario)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 103.007,28
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 12.350,76 indennità di carica +
€ 15.612,12 indennità di diaria
---
€ 6.175,44 indennità di carica (50%
presidente)
---
Istituto Regionale Ville Venete (Irvv)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 63 del 24/8/1979
Dpcr n. 52 del 20/12/2005
(nomina 3 comp)
Dcr n. 58 del 05/05/2006
(nomina Pres.)
Dpgr n. 104 del 16/05/2006
(nomina CdA)
Nominativo
(Incarico)
Nadia Qualarsa
(Presidente)
Vice Presidente
(attualmente non nominato)
Giancarlo Bagarotto
Graziano Bortolato
Angela Grella
Cristiano Paro
Gilberto Bressan
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
-----------
€ 54,89
€ 54,89
€ 54,89
€ 54,89
€ 54,89
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
127
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (Izsv)
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 34 del 29/11/2001
Dcr n. 74 del 03/12/2003
(nomina 2 comp)
Dcr n. 76 del 03/12/2003
(nomina CdA)
Nominativo
(Incarico)
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
Giuseppe Dalla Pozza
(Presidente)
€ 29.096,28
---
Renato Coassin
(Vice Presidente)
€ 24.246,96
---
Giovanni Chiello
Giorgio Cester
Alessandro Fugatti
Franco Fasoli
(Componenti Consiglio di Amministrazione)
€ 19.397,52
€ 19.397,52
€ 19.397,52
€ 19.397,52
---------
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 154.510,16
+ 20% indennità di risultato
---
Indennità annua lorda
Gettone per seduta
€ 91.554,45 (*) (**)
---
Veneto Agricoltura
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 35 del 5.9.1997, art. 2
Dcr n. 45 del 02/03/2006
(nomina amm.)
Dgr n. 2682 del 07/08/2006
Nominativo
(Incarico)
Corrado Callegari
(Amministratore Unico)
Veneto Lavoro
Legge istitutiva e
Atto di nomina / designazione
Lr n. 31 del l6/12/1998
Dgr n. 4007 del 10/12/2004
(nomina)
(*)
Nominativo
(Incarico)
Sergio Rosato
(Direttore)
Importi comprensivi XIII mensilità
(**) Integrato da premio annuale di importo fino al 20%, su valutazione della Giunta
Legenda delle sigle:
Dcr
Ddea
Dpcr
D.Leg.vo
Dpgr
Dgr
Lr
=
=
=
=
=
=
=
Deliberazione del Consiglio regionale
Decreto del Dirigente della Direzione regionale Edilizia abitativa
Decreto del Presidente del Consiglio regionale
Decreto legislativo
Decreto del Presidente della Giunta regionale
Deliberazione della Giunta regionale
Legge regionale
128
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
PROPONENTE PROGETTO VIA
Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto
ambientale di cui all’ art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 così come
modificato dal D.Lgs n. 4/2008. Canevarolo Roberto.
PROPONENTE PROGETTO VIA
Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto
ambientale (art. 20, D.Lgs n.4/2008). Gaspari Michele,
Grezzana (Verona).
Ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 s.m.i, si comunica che è stato emesso il decreto dirigenziale prot. n. 51968
del 24.07.2008 di esclusione dalla procedura di V.I.A per il
progetto relativo alla realizzazione di impianto di recupero
di rifiuti non pericolosi in Comune di San Michele al Tagliamento. Procedura di verifica dell’assoggettamento a Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n.
4/2008 in Comune di San Michele al Tagliamento proposto
da Canevarolo Roberto.
Il provvedimento è pubblicato e visibile per esteso nel sito
www.ambiente.provincia.venezia.it.
-
PROPONENTE PROGETTO VIA
Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto
ambientale di cui all’ art. 20 del d.lgs n. 152/2006 così come
modificato dal d.lgs n. 4/2008. Canevarolo Vittorio.
Ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 s.m.i, si comunica che è stato emesso il decreto dirigenziale prot. n. 51971
del 24.07.2008 di esclusione dalla procedura di V.I.A per il
progetto relativo alla realizzazione di impianto di recupero
di rifiuti non pericolosi in Comune di San Michele al Tagliamento. Procedura di verifica dell’assoggettamento a Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n.
4/2008 in Comune di San Michele al Tagliamento proposto
da Canevarolo Vittorio.
Il provvedimento è pubblicato e visibile per esteso nel sito
www.ambiente.provincia.venezia.it.
PROPONENTE PROGETTO VIA
Verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto
ambientale (ar. 20, D.lgs. n. 4/2008). Ditta Isolcem Italia
Srl, Loreggia (PD).
Il sottoscritto Mason Maurizio legale rappresentante della
Ditta Isolcem Italia Srl sita in Loreggia (PD) via dell’Artigianato 13, comunica che presso il Comune di Loreggia e il
settore Ecologia della Provincia di Padova sono depositati e
disponibili a consultazione la domanda di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale redatta ai
sensi dell’ art. 20 del D. lgs 152/06 e i relativi elaborati tecnici.
Domanda ed elaborati si riferiscono al progetto di “recupero di
rifiuti in un impianto già esistente, precedentemente utilizzato
o adibito ad altre attività (art. 210 D. lgs 152/06)” presso la
località Loreggia (PD).
Entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione del presente avviso, chiunque abbia interesse può far pervenire le
proprie osservazioni.
Proponente: Gaspari Michele
Titolo del progetto: Impianto di generazione di energia
elettrica di tipo fotovoltaico
- Localizzazione: Comune di Bosco Chiesanuova, Fraz.
Valdiporro
- Descrizione sommaria dell’intervento proposto: Impianto
fotovoltaico da posizionare su apposite staffe di supporto,
costituito da un numero tale di pannelli da produrre una
potenza nominale di picco pari a 160 kWp.
- data e luogo di deposito degli atti ove possono essere consultati:
- Deposito avvenuto in data 01/08/2008 presso Ufficio U.C.
VIA - Regione Veneto, Calle Priuli - Cannaregio, 99,
30121 Venezia, e successiva integrazione inviata in data
21/08/2008;
- Deposito avvenuto in data 20/08/2008 presso l’ufficio
protocollo del Comune di Bosco Chiesanuova;
A partire dalla data di pubblicazione decorrono 45 giorni
solari entro i quali è possibile presentare le proprie osservazioni presso la Regione Veneto - Segreteria regionale Infrastrutture e Mobilità - U.C. VIA - Calle Priuli, Cannaregio, 99
- 30121 Venezia.
PROPONENTE PROGETTO VIA
Avviso di non assoggettamento a valutazione d’impatto
ambientale di cui all’ art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 così come
modificato dal D.Lgs n. 4/2008. GP Metal Srl.
Ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 s.m.i, si comunica che è stato emesso il decreto dirigenziale prot. n. 51970
del 24.07.2008 di esclusione dalla procedura di V.I.A per il
progetto relativo alla realizzazione di impianto di recupero di
rifiuti non pericolosi in Comune di Annone Veneto. Procedura
di verifica dell’assoggettamento a Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs n. 4/2008 in Comune di
Annone Veneto proposto da Gp Metal Srl
Il provvedimento è pubblicato e visibile per esteso nel sito
www.ambiente.provincia.venezia.it.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
129
CONCORSI IN SCADENZA PER POSTI A TEMPO INDETERMINATO
La presente rubrica comprende una selezione dei concorsi già pubblicati nel Bollettino Ufficiale, per i quali non sono ancora
scaduti i termini di presentazione delle domande.
Allorché il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato con riferimento ad altra data (ad esempio: entro 30
giorni dalla pubblicazione nel Bur), è indicata quale termine di scadenza la data che si ottiene sommando i giorni di calendario,
senza considerare se si tratti di giorno feriale o festivo.
I dati riportati, privi di carattere ufficiale, hanno il solo fine di agevolare la ricerca da parte dei lettori, per cui si declina ogni
responsabilità derivante da eventuali errori od omissioni.
Ente
Posti numero e qualifica
Titolo di studio
Scadenza
Bollett. Uff.
Arzignano (VI)
1 dirigente tecnico
laurea di 2° livello in ingegneria civile e altro
25 settembre 2008
15 agosto 2008, n. 67
Bassano del Grappa (VI)
3 agente polizia locale
1 istruttore tecnico
1 istruttore direttivo contabile
diploma di maturità e altro
dipl. perito industriale meccanico o altro
diploma di laurea in finanza o altro
08 settembre 2008
08 settembre 2008
08 settembre 2008
04 luglio 2008, n. 55
04 luglio 2008, n. 55
25 luglio 2008, n. 61
Borgoricco (PD)
1 assistente biblioteca
diploma di maturità
13 settembre 2008
15 agosto 2008, n. 67
Bovolenta (PD)
1 istruttore tecnico
diploma geometra
07 settembre 2008
08 agosto 2008, n. 65
Bressanvido (VI)
1 terminalista
diploma scuola secondaria secondo grado
07 settembre 2008
08 agosto 2008, n. 65
Chiampo (VI)
1 istruttore direttivo tecnico
laurea specialistica in scienze geologiche
25 settembre 2008
15 agosto 2008, n. 67
Creazzo (VI)
1 istruttore direttivo assistente sociale
1 istruttore tecnico
diploma universitario di assistente sociale o altro 21 settembre 2008
laurea in architettura o altro
21 settembre 2008
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
Fratta Polesine (RO)
1 agente polizia municipale
diploma scuola media superiore
07 settembre 2008
08 agosto 2008, n. 65
Limana (BL)
1 operaio professionale
dipl. scuola media secondaria di primo grado e altro 14 settembre 2008
15 agosto 2008, n. 67
Malo (VI)
1 istruttore tecnico geometra
diploma di geometra e altro
14 settembre 2008
15 agosto 2008, n. 67
Montagnana (PD)
1 istruttore tecnico-amministrativo
diploma di geometra e altro
26 settembre 2008
29 agosto 2008, n. 72
Piombino Dese, (PD)
1 collaboratore messo
diploma di istruz. secondaria di 2° grado e altro
27 settembre 2008
02 settembre 2008, n. 74
Portogruaro (VE)
istruttore direttivo tecnico
laurea in architettura o altro
08 settembre 2008
08 agosto 2008, n. 65
San Stino di Livenza (VE)
1 istruttore direttivo
laurea in giurisprudenza o altro
28 settembre 2008
29 agosto 2008, n. 72
San Vito di Leguzzano (VI)
1 esecutore-operaio specializzato
licenza scuola dell’obbligo e altro
19 settembre 2008
29 agosto 2008, n. 72
COMUNE
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
130
Ente
Posti numero e qualifica
Titolo di studio
Scadenza
Bollett. Uff.
Selvazzano Dentro (PD)
1 collaboratore professionale amm.vo
diploma istruzione secondaria e altro
15 settembre 2008
08 agosto 2008, n. 65
Spinea (VE)
1 farmacista
1 istruttore tecnico
laurea in farmacia o altro
12 settembre 2008
dipl. scuola media superiore secondo grado o altro 12 settembre 2008
01 agosto 2008, n. 63
08 agosto 2008, n. 65
Zoldo Alto (BL)
1 collaboratore amministrativo
diploma di scuola secondaria superiore
06 ottobre 2008
02 settembre 2008, n. 74
Padova
1 dirigente di psichiatria
1 dirigente di pediatria
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
22 settembre 2008
30^ giorno pub. g.u.
25 luglio 2008, n. 61
15 agosto 2008, n. 67
Verona
1 dirigente anestesia e rianimazione
1 dirigente di neuroradiologia
1 dirigente di oncologia
1 dirigente di ortopedia e traumatologia
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
02 settembre 2008, n. 74
02 settembre 2008, n. 74
02 settembre 2008, n. 74
02 settembre 2008, n. 74
2, Feltre (BL)
1 infermiere
laurea di 1° livello di infermiere e altro
30^ giorno pub. g.u.
15 agosto 2008, n. 67
3, Bassano del Grappa (VI)
1 dirigente di ginecologia e ostetricia
1 dirigente di medicina e chirurgia
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
30^ giorno pub. g.u.
22 settembre 2008
16 maggio 2008, n. 41
25 luglio 2008, n. 61
4, Thiene (VI)
1 collaboratore tecnico professionale
1 dirigente di chirurgia d’accettazione
diploma di laurea in ingegneria elettronica
laurea in medicina e chirurgia e altro
22 settembre 2008
30^ giorno pub. g.u.
25 luglio 2008, n. 61
02 settembre 2008, n. 74
5, Arzignano (VI)
1 assistente sanitario
1 collaboratore tecnico
1 assistente amministrativo
diploma assistente sanitario e altro
30^ giorno pub. g.u.
diploma di laurea in ingegneria elettronica o altro 22 settembre 2008
diploma di maturità
30^ giorno pub. g.u.
23 maggio 2008, n. 43
01 agosto 2008, n. 63
22 agosto 2008, n. 70
6, Vicenza
1 dirigente biologo
1 dirigente farmacista
1 collaboratore tecnico di laboratorio
1 collaboratore infermiere
1 dirigente di medicina trasfusionale
1 dirigente biologo
1 collaboratore tecnico
1 dirigente di medicina interna
1 collaboratore amministrativo area giuridica
1 collaboratore amministrativo area economica
laurea in scienze biologiche
laurea in farmacia o altro
diploma di laurea
____________
laurea in medicina e chirurgia e altro
diploma di laurea in scienze biologiche e altro
diploma di laurea
laurea in medicina e chirurgia e altro
diploma laurea in giurisprudenza o altro
laurea specialistica in scienze dell’economia o altro
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
22 settembre 2008
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
18 aprile 2008, n. 33
30 maggio 2008, n. 45
30 maggio 2008, n. 45
20 giugno 2008, n. 51
25 luglio 2008, n. 61
25 luglio 2008, n. 61
25 luglio 2008, n. 61
15 agosto 2008, n. 67
15 agosto 2008, n. 67
15 agosto 2008, n. 67
7, Pieve di Soligo (TV)
2 operatore tecnico specializzato elettricista
1 dirigente farmacista
1 fisioterapista
____________
laurea in farmacia o altro
diploma di laurea di 1° livello di fisioterapista
08 settembre 2008
08 settembre 2008
30^ giorno pub. g.u.
18 luglio 2008, n. 59
18 luglio 2008, n. 59
02 settembre 2008, n. 74
AZIENDA OSPEDALIERA
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Ente
Posti numero e qualifica
8, Asolo (TV)
1 tecnico di laboratorio medico
1 dirigente di chirurgia generale
1 dirigente di medicina e chirurgia
d’accettazione e d’urgenza
Titolo di studio
131
Scadenza
Bollett. Uff.
dipl. di laurea di 1° liv. di tecnico di laborat. e altro 30^ giorno pub. g.u.
laurea in medicina e chirurgia
30^ giorno pub. g.u.
11 luglio 2008, n. 57
11 luglio 2008, n. 57
laurea in medicina e chirurgia
30^ giorno pub. g.u.
11 luglio 2008, n. 57
10, San Donà di Piave (VE)
1 dirigente area sanità pubblica
1 dirigente di medicina e chirurgia d’accettazione
1 dirigente di chirurgia
laurea medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
30^ giorno pub. g.u
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
09 maggio 2008, n. 39
15 agosto 2008, n. 67
02 settembre 2008, n. 74
12, Veneziana
1 dirigente di chirurgia plastica
4 dirigente di ginecologia e ostetricia
1 puericultrice
1 dirigente di direzione medica
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
diploma di assistente all’infanzia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
18 luglio 2008, n. 59
18 luglio 2008, n. 59
01 agosto 2008, n. 63
01 agosto 2008, n. 63
13, Mirano (VE)
1 operatore tecnico specializzato
1 dirigente di ginecologia e ostetricia
1 dirigente di chirurgia generale
1 dirigente di medicina e chirurgia d’accettazione
1 dirigente di medicina interna
1 collaboratore professionale ostetrica
1 tecnico sanitario di radiologia medica
scuola dell’obbligo
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
diploma di laurea di 1° livello di ostetrica e altro
dipl. laurea tecnico san. radiologia medica o altro
18 settembre 2008
18 settembre 2008
18 settembre 2008
18 settembre 2008
18 settembre 2008
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
25 luglio 2008, n. 61
25 luglio 2008, n. 61
25 luglio 2008, n. 61
25 luglio 2008, n. 61
25 luglio 2008, n. 61
01 agosto 2008, n. 63
08 agosto 2008, n. 65
14, Chioggia (VE)
1 dirigente di oncologia
1 dirigente di ginecologia e ostetricia
1 dirigente di fisica e riabilitativa
2 collaboratore tecnico della prevenzione
1 collaboratore logopedista
1 collaborat. terapista della neuro e psicomotricità
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
diploma di laurea di 1° livello e altro
diploma di laurea di 1° livello e altro
diploma di laurea di 1° livello e altro
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
15, Cittadella (PD)
1 assistente amministrativo
1 collaboratore infermiere
1 dirigente di medicina e chirurgia
diploma di istruzione secondaria di secondo grado 08 settembre 2008
diploma universitario di infermiere e altro
30^ giorno pub. g.u.
laurea in medicina e chirurgia e altro
30^ giorno pub. g.u.
18 luglio 2008, n. 59
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
16, Padova
1 coadiutore amministrativo
diploma di istruzione secondaria di primo grado
30^ giorno pub. g.u.
22 agosto 2008, n. 70
17, Este (PD)
1 collaboratore infermiere
1 dirigente di fisica e riabilitazione
laurea di infermiere o altro
diploma di laurea in medicina e chirurgia e altro
08 settembre 2008
22 settembre 2008
11 luglio 2008, n. 57
01 agosto 2008, n. 63
18, Rovigo
1 collaboratore dietista
1 dirigente delle professioni sanitarie
diploma universitario di dietista
laurea specialistica e altro
11 settembre 2008
08 settembre 2008.
11 luglio 2008, n. 57
11 luglio 2008, n. 57
22, Bussolengo (VR)
1 operatore tecnico autista di ambulanza
1 dirigente di neurologia
1 dirigente di ginecologia e ostetricia
diploma di istruzione secondaria di I grado e altro 08 settembre 2008
laurea in medicina e chirurgia e altro
30^ giorno pub. g.u.
laurea in medicina e chirurgia e altro
30^ giorno pub. g.u.
11 luglio 2008, n. 57
15 agosto 2008, n. 67
15 agosto 2008, n. 67
____________
02 settembre 2008, n. 74
ALTRI ENTI
Agenzia interregionale per il Fiume Po (AIPO), Parma
1 collaboratore tecnico riservato ai disabili
10 ottobre 2008
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
132
Ente
Posti numero e qualifica
Titolo di studio
Scadenza
Bollett. Uff.
diploma di istruzione di 2° grado
diploma universitario di educatore professionale
laurea di 1° livello in scienze sociale o altro
15 settembre 2008
15 settembre 2008
15 ottobre 2008
01 agosto 2008, n. 63
01 agosto 2008, n. 63
29 agosto 2008, n. 72
Casa di riposo “Villa Belvedere”, Crocetta del Montello (TV)
1 infermiere
laurea in scienze infermieristiche
14 settembre 2008
15 agosto 2008, n. 67
Centro residenziale per anziani “Domenico Sartor”, Castelfranco Veneto (TV)
1 infermiere
laurea infermieristica o altro
1 logopedista
laurea logopedia o altro
07 settembre 2008
07 settembre 2008
08 agosto 2008, n. 65
08 agosto 2008, n. 65
Casa di riposo Umberto I, Montebelluna (TV)
1 collaboratore amministrativo
1 educatore professionale animatore
1 assistente sociale
Centro residenziale per anziani S. Scalabrin, Arzignano (VI)
1 istruttore direttivo
laurea triennale in scienze economiche o altro
01 dicembre 2008
1 istruttore infermiere
diploma di laurea in scienze infermieristiche o altro 30 settembre 2008
4 infermieri riservato ai cittadini
non appartenenti alla Comunità Europea
diploma di infermiere e altro
30 settembre 2008
22 agosto 2008, n. 70
29 agosto 2008, n. 72
29 agosto 2008, n. 72
Fondazione “Don Mozzati d’Aprili”, Monteforte d’Alpone (VR)
1 educatore professionale animatore
diploma prof.le educatore animatore o altro
22 settembre 2008
3 operatore socio sanitario
attestato qualif. prof. operat. socio sanitario o altro 16 settembre 2008
08 agosto 2008, n. 65
08 agosto 2008, n. 65
Istituto oncologico veneto, Padova
1 dirigente delle professioni infermieristiche
30^ giorno pub. g.u.
15 agosto 2008, n. 67
Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, Legnaro (PD)
1 collaboratore statistico
laurea triennale in scienze statistiche o altro
1 dirigente avvocato
diploma di laurea in giurisprudenza e altro
1 dirigente chimico
diploma di laurea in chimica e altro
1 dirigente biologo
diploma di laurea in scienze biologiche
1 assistente amministrativo
____________
11 settembre 2008
22 settembre 2008
22 settembre 2008
22 settembre 2008
22 settembre 2008
15 agosto 2008, n. 67
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
Opere pie d’Onigo, Pederobba (TV)
1 educatore professionale
2 fisioterapista
laurea in scienze dell’educazione o altro
laurea in fisioterapia o altro
10 settembre 2008
17 ottobre 2008
25 luglio 2008, n. 61
29 agosto 2008, n. 72
Residenza “Riviera del Brenta”, Dolo (VE)
1 infermiere prof.le
laurea in scienze infermieristiche e altro
19 settembre 2008
22 agosto 2008, n. 70
Unione dei comuni del Marosticense, Marostica (VI)
1 istruttore amministrativo
____________
09 settembre 2008
15 agosto 2008, n. 67
laurea specialistica o altro
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
133
CONCORSI IN SCADENZA PER POSTI A TEMPO DETERMINATO
Ente
Posti numero e qualifica
Titolo di studio
Scadenza
Bollett. Uff.
Padova
1 collaboratore fisioterapista
____________
25 settembre 2008
02 settembre 2008, n. 74
Verona
1 dirigente di oncologia
____________
18 settembre 2008
29 agosto 2008, n. 72
1, Belluno
1 dirigente di chirurgia d’accettazione
____________
25 settembre 2008
02 settembre 2008, n. 74
5, Arzignano (VI)
1 dirigente di direttore struttura conplessa
collaboratore prof.le fisioterapista
____________
____________
22 settembre 2008
11 settembre 2008
01 agosto 2008, n. 63
22 agosto 2008, n. 70
6, Vicenza
direttore del servizio farmaceutico
dirigente di chirurgia d’accettazione
____________
____________
22 settembre 2008
25 settembre 2008
30 maggio 2008, n. 45
02 settembre 2008, n. 74
10, San Donà di Piave (VE)
1 dirigente di neuropsichiatria infantile
____________
05 ottobre 2008
02 settembre 2008, n. 74
14, Chioggia (VE)
direttore struttura complessa per il Sert
____________
30^ giorno pub. g.u.
02 settembre 2008, n. 74
15, Cittadella (PD)
direttore oculistica
direttore chirurgia generale
direttore di accettazione e pronto soccorso
dirigente veterinario
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
laurea in medicina e chirurgia e altro
____________
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
30^ giorno pub. g.u.
20 settembre 2008
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
22 agosto 2008, n. 70
02 settembre 2008, n. 74
17, Este (PD)
dirigente di igiene, epidemiologia
____________
11 settembre 2008
22 agosto 2008, n. 70
AZIENDA OSPEDALIERA
UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N.
134
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
OPPORTUNITÀ FINANZIARIE REGIONALI
La presente rubrica comprende una selezione dei provvedimenti amministrativi regionali, già pubblicati nel Bollettino ufficiale,
che prevedono la concessione di contributi, per i quali non sono ancora scaduti i termini di presentazione delle domande.
Allorché il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato con riferimento ad altra data (ad esempio: entro 30
giorni dalla pubblicazione nel Bur), è indicata fra parentesi, quale termine di scadenza, la data che si ottiene sommando i giorni
di calendario, senza considerare se si tratti di giorno feriale o festivo.
I dati sotto riportati, privi di carattere ufficiale, hanno il solo fine di agevolare la ricerca da parte dei lettori, per cui si declina
ogni responsabilità derivante da eventuali errori od omissioni.
DESTINATARI: Enti e istituzioni pubbliche, soggetti privati.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 8 aprile
1986, n. 17.
FINALITÀ: Contributi per campagne operative di rilevamento
e di scavo, interventi di restauro di beni archeologici e attività
di catalogazione di beni archeologici.
SCADENZA: 31 gennaio di ogni anno.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 16/07/2004. Dgr n. 2045 del
2/07/2004. Info: Direzione beni culturali - Palazzo Sceriman,
168 - 30123 Venezia (tel. 041/2792629 - fax 041/2792697 - email: francesco.ceselin@ regione.veneto.it - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: - Persone non autosufficienti residenti
nel Veneto, che usufruiscono di una adeguata assistenza
presso il proprio domicilio ovvero presso altro domicilio
privato;
- persone che devono avvalersi a titolo oneroso di una o
più assistenti familiari, o avendo sottoscritto con esse
un contratto di lavoro o per il tramite di organizzazioni
non profit;
- famiglie che assistono persone affette da demenza, di
tipo Alzheimer o di altro tipo, accompagnata da gravi
disturbi comportamentali.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9, art. 26.
FINALITÀ: Contributi per interventi a favore delle famiglie
che assistono in casa persone non autosufficienti.
SCADENZA: Il cittadino può presentare la domanda di contributi in qualunque momento al Comune di residenza.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 112 del 29/12/2006. Dgr n. 4135 del
19/12/2006 - Bur n. 18 del 29/02/2008. Dgr n. 287 del 12/02/2008
- Info: Servizi sociali del comune di residenza - sito: www.
regione.veneto.it area bandi e finanziamenti.
DESTINATARI: PMI (od i loro consorzi) a gestione prevalentemente femminile costituite dopo il 01/01/2004, iscritte
alla CCIAA e attive nei settori indicati nel bando.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1.
FINALITÀ: Contributi per interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile.
SCADENZA: Le domande di agevolazione potranno essere
presentate in via continuativa (bando aperto). La domanda va
presentata a Veneto Sviluppo S.p.A. per il tramite delle Banche o Società di leasing prescelte oppure per il tramite di una
Cooperativa di Garanzia o di un Consorzio Fidi utilizzando
l’apposita modulistica.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 95 del 3/11/2006. Dgr n. 3200
del 17/10/2006. Info: Veneto Sviluppo S.p.A. - Via delle Industrie, 19/d - 30175 Marghera - Venezia (tel. 041/3967211
- fax 041/5383605 - e-mail: [email protected] - sito:
www. venetosviluppo.it - www.regione.veneto.it area bandi
e finanziamenti).
DESTINATARI: Piccole e medie imprese forestali, ditte
individuali, artigianali e altri operatori che svolgono professionalmente nella filiera foresta-legno attività dalla
prima alla terza lavorazione.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 13 settembre 1978, n. 52, art. 30, così come modificata dalla legge
regionale 9 settembre 1999, n. 46, art. 52.
FINALITÀ: SEZIONE A Agevolare gli investimenti nel settore forestale allo scopo di favorire la razionale evoluzione
del settore in particolare per quanto concerne l’ammodernamento delle strutture, l’aumento della sicurezza degli operatori, l’innovazione tecnologica e più in generale lo sviluppo
economico e sociale.
SEZIONE B Agevolare gli investimenti nel settore forestale
allo scopo di favorire la razionale evoluzione del settore in
particolare per quanto concerne l’ammodernamento di impianti, macchinari e attrezzature, l’aumento della sicurezza
degli operatori, l’innovazione tecnologica, la razionale organizzazione dei cantieri boschivi e più in generale lo sviluppo
economico e sociale del settore foresta legno.
SEZIONE C Agevolare le imprese forestali che attuino azioni
volte al riequilibrio finanziario aziendale o al consolidamento di
passività a breve rivenienti da pregressi investimenti produttivi
connessi alla crescita aziendale, ovvero che attuino programmi
di investimento in alcune tipologie di immobilizzazioni immateriali e materiali non riconducibili alle fattispecie di cui
alla sezione A e B del Fondo Forestale.
SCADENZA: Entro fine febbraio, fine giugno e fine ottobre
di ogni anno.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 58 del 29/06/2007. Dgr n. 1713 del
12/06/2007. Info: Direzione foreste ed economia montana - Via
Torino, 110 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795460 - fax
041/2795461 - e-mail: [email protected]
- sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
DESTINATARI: - Imprese individuali i cui titolari siano
persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni
compiuti;
- Le società e le cooperative i cui soci siano per almeno il
sessanta per cento persone di età compresa tra i diciotto
e i trentacinque anni compiuti ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età
compresa tra i diciotto e i trentacinque anni compiuti.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 24 dicembre 1999, n. 57.
FINALITÀ: Contributi per agevolare la costituzione, da parte
di giovani, di nuove imprese.
SCADENZA: Le domande di agevolazione potranno essere
presentate in via continuativa (bando aperto). Le operazioni
verranno ammesse ai benefici in relazione all’ordine cronologico di ricevimento delle relative domande. La domanda va
presentata a Veneto Sviluppo S.p.A. per il tramite delle Banche o Società di leasing prescelte oppure per il tramite di una
Cooperativa di Garanzia o di un Consorzio Fidi.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 1 del 1/01/2008. Dgr n. 3929 del
4/12/2007. Info: www.venetosviluppo.it.
DESTINATARI: Società cooperative attive, finanziariamente ed economicamente sane, non in stato di liquidazione
volontaria né sottoposte ad alcuna procedura concorsuale:
PMI in quanto rientranti nei parametri di cui al DM 18
aprile 2005 e iscritte ai pubblici registri pertinenti.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 18 novembre 2005, n. 17.
FINALITÀ: Contributi per interventi a sostegno della cooperazione.
SCADENZA: Bando sempre aperto. Esclusivamente per il
tramite della Banca / Società di leasing finanziatrice ovvero
per il tramite di un organismo consortile. N.B. Le domande
dovranno essere presentate a Veneto Sviluppo S.P.A.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 12 del 8/02/2008. Dgr n. 4489 del
28/12/2007. Info: www.venetosviluppo.it.
DESTINATARI: Comuni singoli o associati, enti, associazioni, organismi pubblici e privati e persone giuridiche che
assicurino la fruizione pubblica dei beni culturali, di cui
sono proprietari o di cui abbiano documentata disponibilità
per un periodo non inferiore ad anni venti.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 15 gennaio 1985, n. 6.
FINALITÀ: Contributi per l’ampliamento, il completamento,
la sistemazione e la realizzazione di strutture adibite o da
adibire a centri di servizi culturali, biblioteche, teatri, musei
ed archivi, pubblicamente fruibili e a carattere permanente
ivi compresi eventuali interventi di arredamento, se inseriti
nel progetto generale di ristrutturazione, complementari funzionalmente alle opere di carattere edilizio e la cui spesa sia
compresa nell’importo complessivo del progetto.
SCADENZA: 30 settembre di ogni anno.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 67 del 15/08/2008. Dgr n. 2074 del
29/07/2008. Info: Direzione beni culturali - Palazzo Sceriman,
168 - 30123 Venezia (tel. 041/2792619 - fax 041/2792685 - sito:
www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
135
- DESTINATARI: Organismi formativi iscritti all’elenco
della Regione del Veneto degli Organismi di formazione
accreditati.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Decreto del Ministero
del Lavoro e delle Politiche sociali n. 40/2007.
FINALITÀ: Contributo per presentazione delle domande di
ammissione e per l’inserimento dei corsi nel catalogo per la
formazione individuale ed aziendale a sportello.
SCADENZE: dal 1° luglio al 15 luglio 2008 per i corsi da attivare nel periodo dicembre 2008-gennaio 2009;
- dal 1° ottobre al 15 ottobre 2008 per i corsi da attivare nel
periodo febbraio-aprile 2009;
- dal 1° febbraio al 15 febbraio 2009 per i corsi da attivare
nel periodo giugno-luglio 2009;
- dal 1° aprile al 15 aprile 2009 per i corsi da attivare nel
periodo settembre-ottobre 2009;
- dal 1° giugno al 15 giugno 2009 per i corsi da attivare nel
periodo novembre-dicembre 2009;
- dal 1° settembre al 15 settembre 2009 per i corsi da attivare
nel periodo gennaio-febbraio 2010.
- DESTINATARI: Aziende e singoli lavoratori.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Decreto del Ministero
del Lavoro e delle Politiche sociali n. 40/2007.
FINALITÀ: Contributo per presentazione delle candidature
per l’accesso al finanziamento delle attività di formazione
individuale ed aziendale a sportello.
SCADENZE: 1° avviso: dal 6 settembre 2008, entro e non
oltre le ore 13.00 del giorno 5 ottobre 2008;
2° avviso: dal 6 ottobre 2008, entro e non oltre le ore 13.00
del 5 novembre 2008;
3° avviso: dal 6 novembre 2008, entro e non oltre le ore 13.00
del 5 dicembre 2008;
4° avviso: dal 6 dicembre 2008, entro e non oltre le ore 13.00
del 5 febbraio 2009;
5° avviso: dal 6 marzo 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del
5 aprile 2009;
6° avviso: dal 6 aprile 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del
5 maggio 2009;
7° avviso: dal 6 maggio 2009, entro e non oltre le ore 13.00
del 5 giugno 2009;
8° avviso: dal 6 giugno 2009, entro e non oltre le ore 13.00
del 5 luglio 2009:
9° avviso: dal 6 luglio 2009, entro e non oltre le ore 13.00 del
5 settembre 2009
(con esclusione del mese di agosto);
10° avviso: dal 6 settembre 2009, entro e non oltre le ore 13.00
del 5 ottobre 2009;
11° avviso: dal 6 ottobre 2009, entro e non oltre le ore 13.00
del 5 novembre 2009;
12° avviso: dal 6 novembre 2009, entro e non oltre le ore 13.00
del 5 dicembre 2009.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 45 del 30/05/2008. Dgr n. 1022 del
6/05/2008. Info: Direzione lavoro - Via Torino, 105 - 30172
Mestre-Venezia (tel. 041/2795342/5305 - fax 041/2795948 - email: [email protected] - sito: www.regione.veneto.
it area bandi e finanziamenti).
136
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
DESTINATARI: Organismi iscritti nell’elenco di cui alla
legge regionale 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco
regionale degli organismi di formazione accreditati”, per gli
ambiti della formazione continua e/o dell’orientamento.
Organismi non iscritti al predetto elenco purché abbiano
già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della
formazione continua e/o per l’orientamento.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Decisione n. C (2007)
5633 del 16.11.2007 della Commissione europea
FINALITÀ: Interventi di riqualificazione e reinserimento occupazionale di lavoratori coinvolti in crisi aziendale, settoriale
o professionale.
SCADENZA:
• per lavoratori in situazione di crisi aziendale: dal 15 settembre 2008 al 15 settembre 2009;
• per lavoratori in situazione di crisi settoriale o professionale:
dal 15 settembre al 15 ottobre 2008 per progetti da attivare
dal 15 gennaio 2009 al 15 aprile 2010 e dal 15 marzo al 15
aprile 2009 per progetti da attivare dal 15 luglio 2009 al
15 aprile 2010.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 2022 del
22/07/2008. Info: Direzione lavoro - Via Torino 105 - 30172
Mestre - Venezia (tel. 041/2795807/5305 per quesiti di carattere contenutistico; 041/2795131/5154 per quesiti di carattere
tecnico, in particolare per le modalità di accesso ed utilizzo del nuovo sistema informatico - e-mail infofse.lavoro@
regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e
finanziamenti).
DESTINATARI: Unioni di comuni.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2, art. 6.
FINALITÀ: Contributi in c/investimento a favore di Unioni
di Comuni costituite per l’esercizio associato di funzioni e
servizi ad esse affidati dai Comuni.
SCADENZA: 10 settembre 2008
PUBBLICAZIONE: Bur n. 49 del 13/06/2008. Dgr n. 1334
del 26/05/2008. Info: Direzione enti locali, persone giuridiche
e controllo atti - Via Poerio, 34 - 30171 Mestre-Venezia (tel.
041/2795919/5938 - fax 041/2795920 - e-mail: entilocali@
regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e
finanziamenti).
DESTINATARI: Comuni.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2, art. 6.
FINALITÀ: Contributi in c/investimento a favore di Comuni
per le gestioni associate costituite nelle forme previste dagli
artt. 30 e 31 del D.Lvo 267/2000.
SCADENZA: 10 settembre 2008
PUBBLICAZIONE: Bur n. 49 del 13/06/2008. Dgr n. 1335
del 26/05/2008. Info: Direzione enti locali, persone giuridiche
e controllo atti - Via Poerio, 34 - 30171 Mestre-Venezia (tel.
041/2795919/5938 - fax 041/2795920 - e-mail: entilocali@
regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e
finanziamenti).
DESTINATARI: Comunità montane.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 3 febbraio 2006, n. 2, art. 6.
FINALITÀ: Contributi in c/investimento a favore delle Comunità montane per l’esercizio in forma associata di funzioni
e servizi ad esse affidati dai Comuni.
SCADENZA: 10 settembre 2008
PUBBLICAZIONE: Bur n. 49 del 13/06/2008. Dgr n. 1336
del 26/05/2008. Info: Direzione enti locali, persone giuridiche
e controllo atti - Via Poerio, 34 - 30171 Mestre-Venezia (tel.
041/2795919/5938 - fax 041/2795920 - e-mail: entilocali@
regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e
finanziamenti).
DESTINATARI: Gli artisti che producono liberamente cortometraggi, o documentari, o fiction purché di una durata
non superiore ai 30’, in quattro sezioni tematiche:
- la città e i linguaggi;
- la città femminile;
- la città che cresce: la metropoli veneta;
- la città che vorrei.
FINALITÀ: Contributi per favorire la crescita professionale di
giovani operatori del settore del cinema e dell’audiovisivo.
SCADENZA: 15 settembre 2008
PUBBLICAZIONE: Bur n. 55 del 4/07/2008. Dgr n. 1482 del
17/06/2008. Info: Direzione comunicazione e informazione
(tel. 041/2792630/2621 - fax 041/2792617 - e-mail: cominfo@
regione.veneto.it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e
finanziamenti).
DESTINATARI: a) I consorzi di tutela delle denominazioni
di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette,
riconosciuti, di cui al regolamento (CEE) n. 510/06 e successive modificazioni;
b) gli organismi associativi di produttori o trasformatori che, ai sensi della normativa nazionale di settore,
rappresentano la denominazione di origine protetta o
l’indicazione geografica protetta nell’ambito della procedura di riconoscimento di cui al regolamento (CEE)
510/06 e successive modificazioni;
c) le imprese di trasformazione, con priorità per quelle
partecipate direttamente dai produttori agricoli, limitatamente alla realizzazione di iniziative ricomprese
in progetti coordinati di filiera presentati dai soggetti
di cui alle precedenti lettere a) e b).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9, art. 4.
FINALITÀ: Contributi per la promozione e la valorizzazione
delle produzioni lattiero-casearie di qualità .
SCADENZA:: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(15/09/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 63 del 1/08/2008. Dgr n. 1936 del
15/07/2008. Info: Direzione promozione turistica integrata Via Torino, 110 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795565 - fax
041/2795491 - e-mail: [email protected] - sito:
www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
DESTINATARI: Organismi iscritti nell’Elenco regionale
degli organismi di formazione accreditati, ai sensi della
LR 9 agosto 2002 n. 19, per l’ambito di attività in formazione continua .
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Dpr n. 290/2001, art
27.
FINALITÀ: Contributi per corsi di aggiornamento per il corretto impiego dei prodotti fitosanitari.
SCADENZA: 20 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(18/09/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2218
del 8/08/2008. Info: Direzione agroambiente e servizi per
l’agricoltura - Via Torino, 110 - 30172 Mestre-Venezia (tel.
041/2795441/5533 - fax 041/2795448 - e-mail: agro [email protected] - sito: www.regione.veneto.it area bandi
e finanziamenti).
DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 1886 del
8/07/2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamenti Comunitari
CE nn. 1081/2006 e 1083/2006.
FINALITÀ: Contributi per la presentazione di azioni innovative per utenza occupata a valere sul Fondo Sociale Europeo
- Programma Operativo Regionale 2007/2013..
SCADENZA: 70 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(19/09/2008).
PUBBLICAZIONE: Bur n. 61 del 25/07/2008. Dgr n. 1886 del
8/07/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174
Mestre-Venezia (tel. 041/2795238/5090/5131/5154 - sito: www.
regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato C della dgr n. 1890 del
8/07/2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamenti Comunitari
CE nn. 1081/2006 e 1083/2006.
FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti a valere sulla azione del Fse 2007 - 2013 - Asse Capitale Umano
- Tipologia progettuale: Interventi formativi nell’ambito dei
Distretti Produttivi.
SCADENZA: 19 settembre 2008
PUBBLICAZIONE: Bur n. 61 del 25/07/2008. Dgr n. 1890 del
8/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8
- 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795015 - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Centro regionale per l’apicoltura, gli Enti
e gli Istituti pubblici di ricerca e sperimentazione, gli Enti
pubblici che operano nel comparto apistico e le forme associate con almeno 50 soci.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento CE n.
1234/2007.
FINALITÀ: Contributi a favore dell’apicoltura regionale.
SCADENZA: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(22/09/2008) .
137
PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1989
del 22/07/2008. Info: AVEPA - tel. 049/7708711 - sito: www.
regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: - Province e altri enti pubblici territoriali,
loro consorzi ed unioni;
- Associazioni Pro loco e loro Unioni;
- Associazioni senza scopo di lucro, aventi finalità di
valorizzazione e/o promozione del proprio ambito territoriale;
- Altre Associazioni senza fine di lucro.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33.
FINALITÀ: Sostegno regionale all’animazione turistica e
agli eventi locali .
SCADENZA:: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(22/09/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1990 del
22/07/2008. Info: Direzione promozione turistica integrata - Via
Torino, 110 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795552 - fax
041/2795491 - e-mail [email protected] - sito:
www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: - Province e altri enti pubblici territoriali,
loro consorzi ed unioni;
- Associazioni Pro loco e loro Unioni;
- Camere di Commercio e loro Unioni;
- Organismi consortili e/o associativi per la tutela e la
valorizzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari;
- Altre Associazioni senza fine di lucro.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 14
marzo 1980, n. 16.
FINALITÀ: Sostegno regionale alle manifestazioni promozionali a carattere locale promosse da enti pubblici e associazioni .
SCADENZA:: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(22/09/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1991 del
22/07/2008. Info: Direzione promozione turistica integrata - Via
Torino, 110 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795493/4234
- fax 041/2795491 - e-mail [email protected].
it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Strade del Vino e/o dei prodotti Tipici.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 14 marzo 1980, n. 16.
FINALITÀ: Sostegno regionale alle manifestazioni promozionali a carattere locale promosse da enti pubblici e associazioni .
SCADENZA:: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(22/09/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1992 del
22/07/2008. Info: Direzione promozione turistica integrata - Via
Torino, 110 - 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795493/4234
- fax 041/2795491 - e-mail [email protected].
it - sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
138
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
DESTINATARI: Strutture individuate nella Direzione regionale (allegato C della dgr n. 2021 del 22 luglio 2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Commissione Europea,
Decisione C (2007) 5633 del 16 novembre 2007.
FINALITÀ: Sviluppo di relazioni e sinergie tra il Sistema
scolastico ed i Distretti produttivi del Veneto.
SCADENZA: 50 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(25/09/2008).
PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 2021 del
22/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8
- 30174 Mestre - Venezia (tel. 041/2795015 - fax 041/2795966
- e-mail [email protected] - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Strutture individuate nella Direzione regionale (allegato C della dgr n. 1808 del 1 luglio 2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Commissione Europea,
Decisione C (2007) 5633 del 16 novembre 2007.
FINALITÀ: Contributi per presentare progetti a valere sull’azione del Fse 2007-2013 - asse Capitale umano - tipologia
progettuale Orientamento scolastico.
SCADENZA: 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(28/09/2008).
PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 1808 del
1/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8
- 30174 Mestre - Venezia (tel. 041/2795015 - fax 041/2795966
- e-mail [email protected] - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Imprese artigiane, consorzi e società
consortili.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: legge regionale 1 febbraio 2001, n. 3.
FINALITÀ: Contributi per interventi di sostegno della domanda
di servizi informativi telematici personalizzati.
SCADENZA: 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(28/09/2008).
PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2382 del
8/08/2008. Info: Direzione artigianato - corso del Popolo, 14
- 30172 Mestre - Venezia (tel. 041/2795869 - fax 041/2795894
- e-mail [email protected] - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
AZIONE 1: COLTURE LEGNOSE
DESTINATARI: Soggetti pubblici e privati che abbiano titolo a coltivare un terreno agrario e che intendano effettuare
piantagioni di colture legnose finalizzate alla produzione
di biomassa per usi energetici, industriali oppure per altri
assortimenti da lavoro.
AZIONE 2: CURE COLTURALI AI BOSCHI DEGRADATI
DESTINATARI: Soggetti pubblici e privati che intendano
effettuare cure colturali straordinarie sui popolamenti forestali, al fine di ripristinare la funzionalità dell’ecosistema,
intervenendo sui parametri selvicolturali (composizione,
densità, struttura) che dovessero risultare alterati, o che
intendano effettuare il ripristino produttivo del pascolo o
del prato su territori delle comunità montane, invasi per
più del 50% della loro superficie da vegetazione legnosa,
idonea a produrre biomassa legnosa.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 2 maggio 2003, n. 14.
FINALITÀ: Contributi per sostenere la diffusione di piantagioni di specie legnose e la realizzazione di cure colturali
straordinarie ai boschi degradati, al fine di produrre biomassa
legnosa destinata ad usi energetici ed a trasformazioni industriali.
SCADENZA: 45 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(29/09/2008).
PUBBLICAZIONE: Bur n. 67 del 15/08/2008. Dgr n. 2096
del 29/07/2008. Info: Direzione foreste e economia montana
- Via Torino, 110 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795466
/5579/5467/5411 - sito: www.regione.veneto.it area bandi e
finanziamenti).
DESTINATARI: Province, comunità montane, comuni e
loco consorzi, comunità familiari montane anche associate
tra loro.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 16 agosto
1984, n. 40, art. 27.
FINALITÀ: Contributi per l’istituzione di parchi e riserve di
interesse locale.
SCADENZA: 30 settembre 2008
PUBBLICAZIONE: Bur n. 49 del 13/06/2008. Dgr n. 1339
del 26/05/2008. Info: Direzione pianificazione territoriale e
parchi - Palazzo Linetti Calle Priuli, 99 - 30121 Venezia (tel.
041/2792093 - fax 041/2792096 - sito: www.regione.veneto.it
area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Imprenditori agricoli.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento CE n.
320/2006, articolo 6.
FINALITÀ: Contributi per la ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero.
SCADENZA:: 60 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(30/09/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 63 del 1/08/2008. Dgr n. 1935
del 15/07/2008. Info: AVEPA - tel. 049/7708711 - sito: www.
regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Esclusivamente in forma associata, imprese, società di servizi, aziende speciali, società a partecipazione pubblica; inoltre consorzi di imprese, società
consortili a partecipazione pubblica e/o privata, associazioni
temporanee di impresa o di scopo (A.T.I. o A.T.S.).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Leggi regionali 4 aprile
2003, n. 8 e 16 marzo 2006, n. 5.
FINALITÀ: Risorse per l’incentivazione all’aggregazione tra
le imprese venete, favorire la collaborazione tra le stesse e i
sistemi della ricerca per l’elaborazione di progettualità che
rispondano alle esigenze di innovazione e competitività.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
SCADENZA:: 60 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(30/09/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 63 del 1/08/2008. Dgr n. 1965 del
15/07/2008. Info: Direzione sviluppo economico ricerca e innovazione - Via Pepe, 2 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795862
- fax 041/2795801 - sito: www.distrettidelveneto.it - www.
regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: a) Istituti o dipartimenti universitari
b) organismi di diritto pubblico di cui agli articoli 1,
letter b) e 6 della Direttiva 92/50 CEE del Consiglio e
operanti a livello regionale che, anche se non svolgono
istituzionalmente attività di ricerca e sperimentazione,
sono riconosciuti idonei dalla Giunta regionale .
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 9 agosto
2008, n. 32.
FINALITÀ: Contributi per l’attività di ricerca e sperimentazione agricola da attuare in ambito regionale .
SCADENZA: 30/09/2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 1987 del
22/07/2008. Info: Direzione regionale agroambiente e servizi
per l’agroambiente e servizi per l’agricoltura - Via Torino,
110 - 30172 Mestre - Venezia - tel. 041 2795507/5529 - fax 041
2795448 - e-mail [email protected] - sito: www.
regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 2328 del
8/08/2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: LLRR 30/01/90, n. 10 e
09/08/2002, n. 19.
FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi nel settore spettacolo.
SCADENZA: 30 settembre 2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2328
del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29
- 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795238/5090 - e-mail: dir.
[email protected] - sito: www.regione.veneto.it
area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 2330 del
8/08/2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamenti Comunitari
CE nn. 1081/2006 e 1083/2006 .
FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi settore restauro - utenza disoccupata.
SCADENZA: 30 settembre 2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2330
del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29
- 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795131/5154 - e-mail: dir.
[email protected] - sito: www.regione.veneto.it
area bandi e finanziamenti).
139
DESTINATARI: Organismi di formazione professionale
accreditati ai sensi della L.R. 19/02, per l’ambito della
formazione continua, presso la Regione Veneto ed iscritti
nell’elenco regionale o che abbiano già presentato istanza
di accreditamento.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 30 gennaio 1990, n. 10.
FINALITÀ: Contributi per lo sviluppo delle capacità del potenziale umano attraverso azioni di formazione di progetti
formativi rivolti in favore delle piccole e medie imprese nella
produzione di prodotti agricoli o nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti del settore agricolo, nel settore
forestale, pesca e acquacoltura.
SCADENZA: 30 settembre 2008
PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2327 del
8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29 - 30174
Mestre - Venezia (tel. 041/2795020/5263 - fax 041/2795085 sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 2344 del
8/08/2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: LLRR 30/01/90, n. 10 e
09/08/2002, n. 19.
FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione di percorsi formativi per “Operatore
socio sanitario”.
SCADENZA: 06 ottobre 2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2344
del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29
- 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795137/5098/5035 - e-mail:
[email protected] - sito: www.regione.veneto.
it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato A della dgr n. 2329 del
8/08/2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: LLRR 30/01/90, n. 10 e
09/08/2002, n. 19.
FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi del Progetto Challenge - Fase 2 - Azioni congiunte
2.1 - 2.2 - Interventi di sostegno all’innovazione - Creazione
profilo professionale di “Agente di sviluppo di distretto” (area
disoccupati).
SCADENZA: 09 ottobre 2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2329
del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29
- 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795238/5090 - e-mail: dir.
[email protected] - sito: www.regione.veneto.it
area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Nuclei familiari con ISEE fino ad €
12.405,09.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge 10 marzo 2000,
n. 62, art. 1.
140
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
FINALITÀ: Contributi per la frequenza, il trasporto pubblico,
la mensa ed i sussidi scolastici.
SCADENZA: 15 ottobre 2008 N.B. La domanda deve essere
spedita al comune di residenza dello studente.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2333 del
8/08/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8
- 30174 Mestre - Venezia (Per informazioni rivolgersi al Comune di residenza - sito: www.regione.veneto.it area bandi e
finanziamenti).
DESTINATARI: In partenariato con organismi privati e
pubblici:
- Organismi iscritti nell’elenco di cui alla L. R. 19 del
9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli
organismi di formazione accreditati”, per gli ambiti
(almeno uno) della Formazione Superiore, Formazione
Continua e Orientamento.
- Organismi non iscritti al predetto elenco purché abbiano
già presentato istanza di accreditamento per l’ambito
della formazione superiore, continua e per l’orientamento (almeno uno) ai sensi della Deliberazione della
Giunta regionale n. 359 del 13 febbraio 2004.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento (CE) n.
1083/2006.
FINALITÀ: Contributi per interventi per migliorare l’integrazione e/o il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
SCADENZA: 40 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(15/10/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 74 del 5/09/2008. Dgr n. 2341 del
8/08/2008. Info: Direzione lavoro - Via Torino, 105 - 30172
Mestre - Venezia (tel. 041/2795305/5339 - fax 041/2795948 e-mail [email protected] - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Strutture individuate nella Direttiva regionale (allegato C della dgr n. 1809 del 1 luglio 2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento (CE) n.
1083/2006.
FINALITÀ: Contributo per la presentazione di progetti a valere
sull’azione Fse 2007- 2013 - Asse Capitale Umano - Tipologia
progettuale: Formazione Permanente.
SCADENZA: 90 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(16/10/2008).
PUBBLICAZIONE: Bur n. 59 del 18/07/2008. Dgr n. 1809 del
1/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia, 8
- 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795015 - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Soggetti proponenti individuate nella Direttiva regionale (allegato B della dgr n. 2331 del
8/08/2008).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamenti Comunitari
CE nn. 1081/2006 e 1083/2006 .
FINALITÀ: Contributi per la presentazione di progetti formativi settoriali - utenza mista.
SCADENZA: 16 ottobre 2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 70 del 22/08/2008. Dgr n. 2331
del 8/08/2008. Info: Direzione formazione - Via Allegri, 29
- 30174 Mestre-Venezia (tel. 041/2795238/5131/5154 - e-mail:
[email protected] - sito: www.regione.veneto.
it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Esclusivamente in forma associata, imprese, enti e associazioni pubbliche, società di servizi, fondazioni, aziende speciali, società a partecipazione pubblica
e istituzioni pubbliche e private attivi nell’ambito della
promozione, dell’innovazione e della ricerca finalizzate
allo sviluppo del sistema produttivo ed aventi sede operativa nel territorio della Regione Veneto; inoltre consorzi
di imprese, società consortili a partecipazione pubblica
e/o privata, associazioni temporanee di impresa o di scopo
(A.T.I. o A.T.S.).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Leggi regionali 4 aprile
2003, n. 8 e 16 marzo 2006, n. 5.
FINALITÀ: Risorse per la realizzazione di progetti attuativi
riferiti ai patti di sviluppo distrettuale e metadistrettuale.
SCADENZA: 90 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(30/10/2008) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 63 del 1/08/2008. Dgr n. 1966 del
15/07/2008. Info: Direzione sviluppo economico ricerca e innovazione - Via Pepe, 2 - 30172 Mestre-Venezia (tel. 041/2795862
- fax 041/2795801 - sito: www.distrettidelveneto.it - www.
regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
- DESTINATARI: Comitati/Federazioni di cui alla lettera
C) comma 2 dell’art. 18 della L.R. 2/2003, nonché i Comuni veneti che hanno formalizzato gemellaggi o sottoscritto
protocolli operativi con Paesi dove maggiore è la presenza
delle nostre comunità.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 9 gennaio 2003, n. 2, art. 14.
FINALITÀ: Borse di studio per giovani oriundi veneti (ex
L.R. 2/2003) residenti all’estero.
SCADENZA: 31 ottobre 2008
- DESTINATARI:Enti, istituzioni, associazioni, organismi
pubblici e privati Comitati e Federazioni di cui alla lettera
C) comma 2 dell’art. 18 della L.R. 2/2003.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 9 gennaio 2003, n. 2.
FINALITÀ: Sostegno a iniziative di riqualificazione professionale, culturali,scambi a favore dei veneti nel mondo e loro
discendenti .
SCADENZA: 31 ottobre 2008
PUBBLICAZIONE: Bur n. 31 del 11/04/2008. Dgr n. 637 del
18/03/2008. Info: Direzione sicurezza pubblica e flussi migratori - Dorsoduro, 1454 - ex Ospedale G B. Giustinian - 30123
Venezia (tel. 041/2792607 - fax 041/2792655 - sito: www.
regione.veneto.it\venetinelmondo\serviziutili - www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
DESTINATARI: Nucleo familiare con ISEE inferiore o
eguale ad € 10.632,94.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale
25.02.2005, n. 9.
FINALITÀ: Contributi spese per l’acquisto dei libri di testo.
SCADENZA: 31 ottobre 2008. N.B. La domanda dovrà pervenire al Comune di residenza dello studente.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 61 del 25/07/2008. Dgr n. 1889 del
8/07/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia,
8 - 30174 Mestre-Venezia (Per informazioni rivolgersi al Comune di residenza - sito: www.regione.veneto.it area bandi e
finanziamenti).
DESTINATARI: Enti ed aziende.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge 29 marzo 1985,
n. 113, art. 8.
FINALITÀ: Contributi per l’adeguamento e l’attrezzatura delle
postazioni telefoniche destinate ai centralinisti non vedenti.
SCADENZA: 31 ottobre 2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 67 del 15/08/2008. Dgr n. 2159 del
29/07/2008. Info: Direzione per i servizi sociali - Dorsoduro,
3493 - 30123 Venezia (tel. 041/2791342 - fax 041/2791369 - email: [email protected] - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Nuclei familiari con ISEE fino ad €
17.721,56.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9.
FINALITÀ: Contributi per l’uso di mezzi pubblici di trasporto.
SCADENZA: 31 ottobre 2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 72 del 29/08/2008. Dgr n. 2335 del
8/08/2008. Info: Direzione istruzione - Via Brenta Vecchia,
8 - 30174 Mestre - Venezia (NUMERO VERDE: 800177707
- sito: www.regione.veneto.it area bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Comuni.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Legge regionale
23.04.2004, n.11.
FINALITÀ: Contributi per la formazione dei piani di assetto
del territorio intercomunali (PATI) e dei piani di assetto del
territorio (PAT).
SCADENZA: 30 novembre 2008.
PUBBLICAZIONE: Bur n. 65 del 8/08/2008. Dgr n. 2033
del 22/07/2008. Info: Direzione urbanistica - Cannaregio, 99
- 30121 Venezia (tel. 041/2792122 - fax 041/2792383 - franca.
[email protected] - sito: www.regione.veneto.it area
bandi e finanziamenti).
DESTINATARI: Operatori pubblici (comune o le aziende
territoriali per l’edilizia residenziale - ATER) o da operatori
privati (imprese di costruzione, cooperative di abitazione,
fondazioni ecc.)
141
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento (CE) n.
1083/2006.
FINALITÀ: Contributi per la realizzazione del programma di
riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile.
SCADENZA: 180 giorni dalla pubblicazione nel Bur
(04/03/2009) .
PUBBLICAZIONE: Bur n. 74 del 5/09/2008. Dgr n. 2030 del
22/07/2008. Info: Direzione edilizia abitativa - Calle priuli,
99 - 30121 Venezia (tel. 041/2795305/5339 - fax 041/2795948
- e-mail [email protected] - sito: www.regione.
veneto.it area bandi e finanziamenti).
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
142
PARTE QUARTA
Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
ATTI DI ENTI VARI
COMUNE DI CAZZANO DI TRAMIGNA (VERONA)
Deliberazione di Consiglio comunale n. 43 del 19 giugno 2008
Variante parziale al P.R.G. ai sensi dell'art.50 della LrV
61/1985 - comma 4, lett. h). Approvazione.
Agricoltura
AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA (AVEPA), PADOVA
Decreto del Direttore n. 495 del 18 agosto 2008
Programma nazionale di ristrutturazione del settore
bieticolo-saccarifero in applicazione dell'art. 6 reg. (CE)
320/2006. Approvazione della modulistica da allegare alla
presentazione della domanda di aiuto e del prontuario dei
controlli, della checklist e dei verbali di ammissibilità e
non ammissibilità delle misure previste nel Piano d'Azione Regionale.
Il Direttore
decreta
1. di prendere atto che le premesse al presente decreto
ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
2. di adottare ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera
d), della legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, i seguenti
documenti che costituiscono la modulistica da allegare alla
domanda di aiuto:
- Misura 121 - Piano Aziendale (PA) (allegato A);
- Misura 123 - Piano d’Investimento Agroindustriale (PIA)
1^ parte (allegato B);
- Misura 123 - Piano d’Investimento Agroindustriale (PIA)
2^ parte (allegato C);
- Misura 123 - Modello Determinazione Dimensione
Aziendale (PIA) 3^ parte (allegato D);
- Misura 123 - Istruzione per la compilazione del PIA
(allegato E);
- Misura 121 e 311 azione 3 - Quadro calcolo superficie
bieticola dismessa (allegato F);
3. di approvare i prontuari dei controlli, checklist e verbali
istruttori per le misure previste dal Piano di azione regionale:
- Misura 121 - Prontuario dei controlli (allegato G);
- Misura 123 - Prontuario dei controlli (allegato H);
- Misura 311 azione 3 - Prontuario dei controlli (allegato I);
- Misura 121 - checklist (allegato J);
- Misura 123 - checklist (allegato K);
- Misura 311 azione 3 - checklist (allegato L);
- Verbali di ammissibilità (allegato M);
- Verbali di non ammissibilità (allegato N);
4. di rendere disponibile il presente decreto e la modulistica di cui al precedente punto 2 nella sezione “Programma
Sviluppo Rurale” sul sito web istituzionale dell’Avepa (www.
avepa.it);
5. di pubblicare il presente decreto, per estratto, sul
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
6. di comunicare, per opportuna conoscenza, il presente
decreto alla Direzione Regionale competente.
Il Direttore
Fausto Luciani
Vista la variante n. 5 al P.R.G. del Comune di Cazzano
di Tramigna approvata con D.C.C. n. 44 del 30/11/2007 con
proposta di modifica ai sensi dell’art.46 della LrV n. 61 del
27/06/1985;
Vista la variante urbanistica di trasposizione cartografica
del P.R.G., ai sensi dell’art. 50, comma 4 della LrV 61/1985,
approvata con D.C.C. n. 35 del 20/03/2008;
Vista la richiesta pervenuta in data 24/04/2008 prot. 2298, a
firma della sig.ra Tessari Teresina ed altri cittadini, per l’allargamento della sede stradale in prossimità della Contrada Roito;
Preso atto che l’Amministrazione ha considerato la possibilità di redigere una nuova variante al P.R.G. ai sensi dell’art.50
comma 4, lettera h della LrV 61/1985, per l’allargamento stradale
al fine di migliorare l’accesso di innesto della strada di accesso
alla Contrada Zandonà e per la realizzazione di una terrazza
belvedere da adibire a piazzola di ristoro per il tempo libero;
Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del
16/05/2008 con la quale veniva approvata la variante parziale
al P.R.G. n. 6 redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale a firma
del geom. Andrea Savoia in data 09/05/2008 consistente nelle
seguenti tavole:
• relazione;
• asseverazione di cui alla DgrV. n.3637/2002;
• tav. 13.3.a. - Prg vigente - scala 1:2000 -stralcio;
• tav. 13.3.a. - Prg variante - scala 1:2000 -stralcio;
Dato atto che la suddetta variante parziale al P.R.G. è stata affissa all’Albo Pretorio del Comune di Soave con n. reg.
293/08 dal 19/05/2008 al 29/05/2008 e all’Albo Pretorio della
Provincia di Verona;
Visto che nei termini stabiliti dall’art. 50 Lr 61/85, non
sono pervenute osservazioni alla variante in parola, come da
attestazione del Responsabile dell’Area Tecnica;
Richiamate la L.1150/1942 e successive modificazioni ed
integrazioni, la LrV 61/1985 e sue successive modificazioni
ed integrazioni;
Premesso che fino all’approvazione del primo Piano di
Assetto del Territorio (P.A.T.), il Comune può adottare varianti
parziali al P.R.G. ai sensi dell’art.50 comma 4, lettera h della
Lr 61/85, così come previsto dalla LrV 23/2005, anche se è in
vigore la LrV 11/2004;
Considerato che detta variante non comporta alcun onere
per il Comune di Cazzano di Tramigna;
Ritenuto di dover procedere all’approvazione della presente
variante parziale al P.R.G.;
Preso atto dei pareri formulati, in ordine alla regolarità
tecnica, dal Responsabile della P.O. n.3 - Area Tecnica, ai
sensi e per gli effetti del 1° comma dell’art.49 del D.Lgs.267
del 18/08/2000;
Visti:
lo Statuto dell’Ente;
la Lr 61/1985 e ss.mm.ii.;
la Lr 24/1985 e ss.mm.ii.;
la Lr 35/2002 e ss.mm.ii.;
la Lr 11/2004 e ss.mm.ii.;
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
la Lr 20/2004 e ss.mm.ii.;
la Lr 23/2005 e ss.mm.ii.;
il Decreto legislativo 267/2000;
delibera
1. di approvare la variante parziale n.06/2008 al P.R.G.
vigente ai sensi dell’art.50 comma 4 lettera h della Lr61/85 e
s.m.i. per l’allargamento stradale al fine di allargare l’accesso
di innesto della strada di accesso alla Contrada Zandonà e per
la realizzazione di una terrazza belvedere da adibire a piazzola
di ristoro per il tempo libero, variante redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale a firma del progettista geom. Andrea Savoia e
consistenti in:
relazione;
- asseverazione di cui alla DgrV. n.3637/2002;
- tav. 13.3.a. - Prg vigente - scala 1:2000 -stralcio;
- tav. 13.3.a. - Prg variante - scala 1:2000 -stralcio;
2. di dare mandato al Responsabile della P.O. n.3 Area Tecnica di procedere agli adempimenti conseguenti, di cui all’art.
50 della Lr 61/85 e successive modifiche ed integrazioni.
Il Sindaco
Maria Luisa Contri
COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE (VENEZIA)
Estratto del Decreto di esproprio n. 4252 del 18 agosto 2008
"Realizzazione di un parcheggio scambiatore in Comune
di Cinto Caomaggiore". Estratto del decreto di esproprio
degli immobili occorrenti per l'esecuzione dei lavori in
parola.
Con decreto n. 4250 in data 18.08.2008 è stata disposta
a favore del Comune di Cinto Caomaggiore e per i lavori in
oggetto l’espropriazione degli immobili così distinti:
Progr.
Foglio
Mappale
1
10
432
2
10
434
3
10
428
4
10
275
5
10
430
Totali
Subal.
Intestatario
Superficie Valore Indennità
Presunta Terreno
[Euro]
da Espro- [Euro/
priare
Mq]
[Mq]
Arreghini
3121
17,00
53.057,00
Luciano
(P1/1)
Parrocchia
652
17,00
11.084,00
Di San
Biagio
Vescovo
E Martire
(P1/1)
Marcorin
120
17,00
2.040,00
Fulvio
(P1/1)
Mazzon
150
17,00
1.275,00
Bruna
(P1/2)
Milan Se1.275,00
condiano
(P1/2)
Milan
69
17,00
1.173,00
Mariarosa
(P1/1)
4112
69.904,00
143
Gli immobili di cui sopra diventano di proprietà del Comune di Cinto Caomaggiore liberi da qualsiasi gravame e tutti
i diritti antecedenti connessi agli stessi possono essere fatti
valere esclusivamente sulla indennità.
Il decreto di esproprio va:
- notificato alle Ditte interessate nelle forme degli atti processuali civili;
- va fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia del
Territorio - Direzione Regionale del Veneto;
- va trascritto presso l’Ufficio dei registri immobiliari;
- trascritto in termini di urgenza presso la Conservatoria
dei Registri Immobiliari di Portogruaro.
Il presente estratto del decreto in parola va pubblicato sul
sito Internet dell’Ente e della Regione Veneto e sul Bollettino
Ufficiale della Regione Veneto.
Il Responsabile dell'Ufficio espropri
Geom. G. Moro
COMUNE DI LAZISE (VERONA)
Determinazione n. 209 del 5 agosto 2008
Realizzazione centro civico di Pacengo - adesione cessione
volontaria beni soggetti ed esproprio - autorizzazione alla
sottoscrizione dell'atto di trasferimento - liquidazione e
pagamento corrispettivo.
Il Dirigente
(omissis)
Dispone
1. di aderire alla proposta di cessione volontaria dell’area
rappresentata dai mappali di seguito precisati: Foglio Mappale
Superficie Ha r.d. €. r.a. €. 30° 174 0.03.89 3,114 1,808 Totale
superficie 0.03.89 così come individuati dalla deliberazione
della Giunta Comunale n.22 del 7.02.2008, esecutiva ai sensi
di legge, che comportava la dichiarazione di pubblica utilità
dell’intervento, secondo quanto confermato dai proprietari
nelle note, allegate in copia, e sopra identificate;
2. di dare atto che gli stessi hanno accettato l’indennità
provvisoria, determinata con provvedimento n.54-87 R.G.
del 25.02.2008, nella misura complessiva di €.109,50/mq che
a seguito dell’accettazione bonaria, secondo quanto stabilito
dal comma 2° dell’art.37 del Dpr 327/2001 e s.m.i., vengono
aumentate del 10% pari quindi a complessivi €.120,45/mq.;
3. di dare atto che a seguito dell’atto notaio Mazzotta Sebastiano di Verona, Rep.22.372, in data 11.11.1959, la proprietà
dell’immobile risulta così ripartita: Goger Johann - 14.12.1934
- Austria - 25/100 Saxinger Fridoline Habian - 17.11.1929
- Austria - 25/100 Winter Johann - 29.06.1935 - AUSTRIA
- 25/100 Kremser Johann (erede di Pramaner Martin deceduto)- 08.06.1961 - Austria - 25/100;
4. di autorizzare pertanto la sottoscrizione dell’atto di
trasferimento a favore del Comune di Lazise del terreno sopra
individuato a mezzo del Segretario comunale o Notaio con spese
a carico dell’Amministrazione Comunale espropriante;
5. di liquidare e pagare, per i motivi di cui in premessa, ed a titolo di corrispettivo per la cessione volontaria
144
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
degli immobili occorrenti per la Realizzazione del Centro
Civico di Pacengo - alle persone di cui appresso la somma
a fianco di ciascuna riportate, dando atto che le stesse non
sono soggette a ritenuta del 20% ai sensi dell’art.35 del Dpr
327/2001 e s.m.i.:
- Sig. Goger Johann - euro 11.713,76;
- Sig.ra Saxinger Habian Fridoline - euro 11.713,76;
- Sig. Winter Johann - euro 11.713,76;
- Sig. Kremser Johann - euro 11.713,76;
6. di dare atto che la spesa complessiva di €.46.855,05, è
già stata impegnata ed imputata, con determinazione n.54-87
R.G. del 25.02.2008, al Capitolo 956/0 del bilancio in corso.
Il Responsabile del Servizio
Zanini Geom. Giuseppe
COMUNE DI PADOVA
Decreto n. 25 del 8 luglio 2008
Pista ciclopedonale su via Bembo: tratto da via Salboro a
via palla Strozzi.
Ai sensi dell’art. 23, comma 5, Dpr 327/2001 e successive
modificazioni, si rende noto che il Comune di Padova con
decreto n. 25 prot. n 185491 del 8.07.2008 ha pronunciato a
favore del Comune di Padova l’espropriazione, sospensivamente condizionata all’immissione in possesso entro il termine di 2 anni, dell’immobile censito al N.C.T. del Comune
di Padova foglio 199 mappale 512 di mq 106 identificato al
N.C.E.U. Sez. G Fg 17 mappale 216 intestato a: Telecom Italia
Spa con indennità provvisoria offerta pari ad euro 612,68,
depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti in quanto non
accettata dalla Ditta proprietaria, per la realizzazione di una
pista ciclopedonale su via Bembo: tratto da via Salboro a
via Palla Strozzi.
Coloro che hanno diritti, ragioni, pretese sulla predetta indennità possono proporre opposizione entro trenta
giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto.
Decorso tale termine l’indennità resta fissata nella somma
suindicata.
Il Capo settore
Dr. Giampaolo Negrin
COMUNE DI SOAVE (VERONA)
Determina n. 444 del 18 agosto 2008
Decreto di sdemanializzazione dell'area in frazione di
Costeggiola - via Pigna. Rettifica.
Il Responsabile della P.O. n. 3 - Area Tecnica
Visto il decreto del Sindaco n. 18 del 29/12/2007 con il
quale viene nominato il p.i. Antonio Dal Prà quale Responsabile
della posizione Organizzativa n. 3 - Area Tecnica;
Visti gli art. 2, 3 e 4 del Regolamento di esecuzione e di
attuazione del Nuovo Codice della Strada approvato con Dpr
495/1992, come modificati dal Dpr 610/1996, in merito alle
procedure da adottare per la classificazione e declassificazione delle strade;
Vista la Lr 11/2001 art.94, commi 1 e 3, con la quale la
Regione del Veneto ha delegato alle Province ed ai Comuni le
funzioni relative alle classificazioni e declassificazioni amministrative delle strade di rispettive competenze;
Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 39 del
25/06/2008 ad oggetto: “sdemanializzazione area in frazione
Costeggiola - via Pigna”;
Visto il parere espresso dal Responsabile dell’Area Tecnica circa la cessata utilizzazione dello stesso tratto ed il suo
cessato interesse pubblico per il transito;
Vista la Determina n. 356 dell’08/07/2008 ad oggetto: “decreto di sdemanializzazione area in frazione di Costeggiola
- via Pigna” con la quale, per mero errore, veniva individuato
al Foglio 7° il mappale 899 anziché il mappale 898 quale area
oggetto di sdemanializzazione;
Considerato che deve quindi essere rettificato il numero del
mappale indicato nella Determina n.356/2008 con il corretto
mappale numero 898;
Richiamato il D.Lgs. 267/00 “Testo Unico sull’Ordinamento
degli Enti locali” che assegna ai dirigenti la competenza in
materia di gestione;
tutto ciò premesso,
determina
1. di rettificare sostituendo il numero del mappale 899
erroneamente indicato nella Determina n. 356/2008 con il
mappale 898 al Foglio 7° quale area oggetto di sdemanializzazione;
2. di dare atto che, ai sensi dell’art.3, terzo comma del
Dpr 495/1992 e successive modifiche ed integrazioni, la presente Determinazione avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Veneto;
Il Responsabile dell'A rea Tecnica p.i.
Antonio Dal Prà
COMUNE DI VITTORIO VENETO (TREVISO)
Decreto n. 17 del 15 luglio 2008
"Ufficio Comune sugli espropri - Percorsi pedonali nell'ambito urbano della località S. Maria ed allargamento della
sede stradale (S.P. 35)". Decreto di esproprio.
Il Dirigente dell’”Ufficio comune sugli espropri” ha decretato l’esproprio a favore del Comune di Revine Lago dei
beni immobili di seguito descritti, necessari alla realizzazione
dei lavori in oggetto:
C.T. - Comune di Revine Lago - Foglio 16 - mapp.n. 1534 di
mq. 14, mapp.n. 1535 di mq. 12, mapp.n. 1536 di mq. 8 di proprietà del sig. Rizzo Adriano n. a Revine Lago il 13.04.1949.
Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro trenta
giorni dalla pubblicazione del presente estratto.
Il Dirigente Ing.
Piergiorgio Tonon
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
COMUNE DI VITTORIO VENETO (TREVISO)
Decreto n. 18 del 1 agosto 2008
Ufficio Comune sugli espropri - Progetto di acciottolatura
Centro Storico di Lago - II Stralcio". Decreto di asservimento.
Il Dirigente dell’”Ufficio comune sugli espropri” ha decretato l’asservimento a favore del Comune di Revine Lago dei
beni immobili di seguito descritti, necessari alla realizzazione
dei lavori in oggetto:
C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n.
144 sub 4 di mq. 24. Portico comune agli immobili: C.U. mapp.
n. 144 sub 1 (Da Rodda Daniela-Rizzo Oliva), C.U. mapp.n.
144 sub 2 (De Pollo Cristina), C.U. mapp.n. 144 sub 3 (Kaur
Balvir-Singh Nimal).
C.T.-Comune di Revine Lago Fg. - 15 - porz. mapp.n. 146
di mq. 327. Corte comune agli immobili: mapp.n. 135-147
(KandJira Mansaly), mapp.n. 1972-1971 (Meazza Paolo),
mapp.n. 139 - 141 (Zardet Laura), mapp.n. 142-1016 (De Noni
Maria e De Noni Teresa), mapp.n. 1582 (Da Rodda DanielaRizzo Oliva), mapp.n. 145-150 (Kaur Balvir-Singh Nirmal),
mapp.n. 148 (Ballestrin Gianni-Piovesan Morena), mapp.n.
1536 (Busato Luigia), mapp.n. 1513 (Carpenè Pierina), mapp.
n. 1509-1508 (Carpenè Rita-Cecchin Rita-Cecchin Walter),
mapp.n. 1012 (Carpenè Maria Teresa-Resera Giuseppe),
mapp.n. 1013-1015 (De Noni Alberto fu Lorenzo-De Noni
Augusta fu Giovanni-De Noni Francesco fu Giovanni-De
Noni Luigi fu Giovanni-De Noni Santina fu Giovanni-De
Noni Silvio fu Lorenzo).
C.T.-Comune di Revine Lago -Fg. 15 - porz. mapp.n. 129
di mq. 157. Corte comune agli immobili, mapp.n. 1591-124
(C.U. n. 124 sub 6) (De Noni Amalia), mapp.n. 124 - C.U. n.
124 sub 3 - (Resera Michele), mapp.n. 1549 (Da Rodda Giovanni), mapp.n. 126 (Luvison Italo-Stefanel Angela), mapp.
n. 127 (Carpenè Rita), mapp.n. 1548 (Da Rodda Giovanni),
mapp.n. 131 (Marocutti Riccardina), mapp.n. 134 (Visentin
Ferdinanda-Visentin Luigia).
C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n.
148 di mq. 4 (Ballestrin Gianni-Piovesan Morena).
C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n.
134 di mq. 20 (Visentin Ferdinanda-Visentin Luigia).
C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n.
2004 di mq. 9, mapp.n. 2005 di mq. 60, porz. mapp.n. 2006
di mq. 79, porz. mapp.n. 2008 di mq. 7, porz. mapp.n. 2009
di mq. 53. Corte comune agli immobili: mapp.n. 153-956
(Fieschi Federico Giovanni-Meneghello Maria Plinia), mapp.
n. 1981-957-1982 (Gnesotto Antonio), mapp.n. 154 (C.U. n.
154 sub 1 e 2)-1959 (Cravin Luigi), mapp.n. 154 -C.U. n. 154
sub 3 e 4 (Polo Alberta), mapp.n. 1565 (Casagrande Lucilla),
mapp.n. 1537-1538 (De Noni Letizia), mapp.n. 161 (Brugnera Lorena-Casaburi Massimiliano), mapp.n. 162 (Carpenè
Vittoria), mapp.n. 1964 (Carpenè Paolo), mapp.n. 164-165
(Moz Carmela), mapp.n. 1599 (Breda Liliana-Marcon Ugo),
mapp.n. 169 (Breda Liliana-Marcon Ugo-Serra Stefano),
mapp.n. 170-171-1551 (Serra Stefano-Fava Rosanna), mapp.
n. 1601-1602 (De Noni Edi, De Noni katharina, De Noni
Rosalba, Visintin Anna), mapp.n. 180 (Bardetti Ines, Moz
Ettore), mapp.n. 181-1007-184 (Carlettin Elena, De Noni
Rino), mapp.n. 1006 (Bernardi Fabio), mapp.n. 1258-16251624-1623 (Tramontani Marino), mapp.n. 1091 (Carlettin
Vittorio), mapp.n. 186 (De Noni Giovanbattista).
145
C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.
n. 2011 di mq. 23, mapp.n. 2012 di mq. 207, porz. mapp.n.
2013 di mq. 12, porz. mapp.n. 2014 di mq. 9, porz. mapp.
n. 2015 di mq. 37. Corte comune agli immobili: mapp.
n. 1976-224 (Possamai Marco), mapp.n. 1321 (Possamai
Augusta), mapp.n. 220 (Dal Gobbo Enzo, Faganello Maria
Rita), mapp.n. 211-225-1645-1640 (Carpenè Mirella), mapp.
n. 213 (Carlet Augusto Angelo fu Giovanni-Carlet Giuseppe fu Giovanni-Carlet Maria fu Giovanni-Carlet Pierina
Giuseppina fu Giovanni), mapp.n. 214 (Carpenè Antonio
- D’Agostin Nella), mapp.n. 1614 (Carpenè Luigi), mapp.n.
216 (Carpenè Michele), mapp.n. 1569 (Della Libera IvanaFiorin Giovanni), mapp.n. 218 (Bieller Patrizia-Cortellazzi
Mario), mapp.n. 1974 (Carpenè Clelia, Carpenè Flora-Carpenè Maria-Carpenè Natalina-Carpenè Pierina), mapp.
n. 227 (Carpenè Angelo), mapp.n. 1622 (Sampieri Lidia),
mapp.n. 238 (Vitturi Claudio-Polesel Anna), mapp.n. 896
(Carpenè Alder-Carpenè Anita fu Giobatta-Carpenè Antonia fu Domenico-Carpenè Antonio-Carpenè Franco fu
Domenico-Carpenè Gaetano-Carpenè Giacobbe fu Domenico-Carpenè Giuseppina fu Domenico-Carpenè Isacco fu
Domenico-Carpenè Rosina-Carpenè Sante fu DomenicoCarpenè Vecellio), mapp.n. 241 (Carpenè Alder), mapp.n.
244 (Carpenè Nello), mapp.n. 247-965 (Sasso Giacomo),
mapp.n. 899-966 (Casagrande Franco), mapp.n. 249 (Bel
Mouden Naima-Bel Mouden Khalid), mapp.n. 1051 (Bel
Mouden Hamid), mapp.n. 250-1240-254-1344 (Momesso
Stefania), mapp.n. 251 (Carlet Giuseppina), mapp.n. 252
(Moz Innocente-Moz Maurizio), mapp.n. 1644 (Sasso Loris),
mapp.n. 255 (Carpenè Francesco fu Antonio-Carpenè Sante
fu Antonio), mapp.n. 898-964 (Balbinot Giacomo-Tomasella Giovanna), mapp.n. 1254 (Sasso Antonio fu Valentino),
mapp.n. 897 (Torli Giovanna), mapp.n. 1343 (Davi GiorgioRizzi Franco-Vianello Anna Maria).
C.T.-Comune di Revine Lago - Foglio 15 - porz. mapp.n.
2020 di mq. 14 (Bel Mouden Khalid-Bel Mouden Naima).
Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro trenta
giorni dalla pubblicazione del presente estratto.
Il Dirigente
Ing. Piergiorgio Tonon
CONSORZIO DI BONIFICA PEDEMONTANO SINISTRA
PIAVE, CODOGNÈ (TREVISO)
Estratto dei decreti di asservimento dal n. 144 al n. 148
del 25 agosto 2008
Lavori di riconversione del sistema irriguo da scorrimento ad aspersione - impianto di Godega di Sant’Urbano
secondo stralcio
Lavori di riconversione del sistema irriguo da scorrimento ad aspersione - impianto di Godega di Sant’Urbano secondo stralcio estratto dei Decreti di asservimento
emessi in data 25.08.2008. Il Dirigente dell’Ufficio per
le Espropriazioni ha decretato di disporre la costituzione
a favore della Regione Veneto di una servitù perpetua di
acquedotto sui terreni di seguito descritti di proprietà dei
soggetti ivi indicati:
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
146
Decreto n. 144: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano,
Foglio 8, Mapp. 140. Proprietà: Della Libera Sergio nato in
Francia (EE) il 9 novembre 1947. Indennizzo € 38,75.
Decreto n. 145: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano,
foglio 3, Mapp. 99 e 275. Proprietà: Ros Emo nato ad Aviano
(UD) il 7 agosto 1962. Indennizzo € 1.591,20.
Decreto n. 146: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano, foglio 8, Mapp. 83 e 84. Proprietà: Zanette Gino nato
a Godega di Sant’Urbano (TV) il 24 maggio 1928. Indennizzo € 583,50.
Decreto n. 147: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano, foglio 6, Mapp. 771. Proprietà Zanette Claudina nata a
Conegliano (TV) il 27 ottobre 1940. Indennizzo € 269,10.
Decreto n. 148: C.T. del Comune di Godega di Sant’Urbano,
foglio 8, Mapp. 228. Proprietà: Gnech Fulvio nato a Voltago
Agordino (BL) il 28 settembre 1955, Gnech Gianni nato a
Voltago Agordino (BL) il 13 maggio 1958 e Gnech Claudio
nato a Agordo (BL) il 21 aprile 1969. Indennizzo € 202,80.
Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni
Geom. Massimo Patella
CONSORZIO DI BONIFICA SINISTRA MEDIO BRENTA,
MIRANO (VENEZIA)
Decreto del Direttore n. 12 del 6 agosto 2008
Acquisizione di immobili necessari per i “Lavori di riadeguamento della insufficiente rete scolante dell'Alta Padovana nel bacino Riale Piovetta nei Comuni di San Giorgio
in Bosco, Campo San Martino e Curtarolo.”
Il Direttore
(omissis)
decreta
Art. 1
Sono definitivamente espropriati ai sensi dell’art. 20 comma
11 e dell’art. 23 comma 1 del Dpr n. 327/2001, a favore del Demanio dello Stato - Ramo Idrico con Sede in Roma - Viale Boston
- 00144 Roma - codice fiscale 80207790587 nella gestione della
Regione Veneto, Ente beneficiario dell'espropriazione per quanto
in premessa indicato, gli immobili di seguito descritti e identificati,
necessari per l'esecuzione dei lavori richiamati in oggetto.
1. Doro Francesco - DROFNC48R20H897M - propr. 1/2; Tagliaferro Giuseppina - TGLGPP50S41G587R - propr. 1/2;
- N.C.T. Campo San Martino, fg. 3, mapp. 438 (ex 253/b);
2. Cecchinato Ugo - CCCGUO34S18G224J - propr. 1/2; Zago
Regina - ZGARGN29C57H897M propr. 1/2; N.C.T. San
Giorgio in Bosco, fg. 39, mapp. 315 (ex 13/b), 313 (ex 12/b),
310 (ex 139/b);
3. Bertocco Angelo - BRTNGL27E04B564Z - propr. 4/8; Bertocco Luigi - BRTLGU29B10B564S - propr. 3/8; Bertocco
Pierpaolo - BRTPPL68M14F205E - propr. 1/8; N.C.T. San
Giorgio in Bosco, fg. 39, mapp. 308 (ex 138/b);
4. Marangoni Camillo - MRNCLL48L18I527X - propr. 1/1;
N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 39, mapp. 305 (ex 1/b),
306 (ex 1/c), 303 (ex 69/b), 301 (ex 253/b), 298 (ex 70/b),
299 (ex 70/c), 295 (ex 167/b), 296 (ex 167/c);
5. Marangoni Alessandro - MRNLSN34A02I527S - propr.
1/1; N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg. 39, mapp. 293 (ex
24/b), 291 (ex 25/b);
6. Doro Silvestro - DROSVS37T15H897T - propr. 1/1; N.C.T.
San Giorgio in Bosco, fg. 34, mapp. 292 (ex 123/b);
7. Doro Francesco - DROFNC48R20H897M - propr. 1/1;
N.C.T. San Giorgio in Bosco, fg.34, mapp. 290 (ex 115/b);
8. Doro Giacomina - DROGMN56L49H897Q - propr. 1/2 Doro Valeria - DROVLR70E61H897F - propr. 1/2; N.C.T.
San Giorgio in Bosco, fg. 34, mapp. 288 (ex 114/b);
9. Doro Livio - DROLVI33S16H897Y - propr. 1/1; N.C.T. San
Giorgio in Bosco, fg. 34, mapp. 286 (ex 89/b);
10. Rossato Umberto - RSSMRT54S30C743K - propr. 1/1;
N.C.T. di San Giorgio in Bosco, fg. 28, mapp. 313 (ex 83/b),
317 (ex 84/b), 315 (ex 110/b).
Art. 2
Quest’Autorità provvederà senza indugio, a propria cura
e spese ai sensi dell'art. 23 comma 4 del Dpr n. 327/2001, a
tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto
di esproprio presso l'Agenzia delle Entrate e per la successiva trascrizione presso l'Agenzia del Territorio - Servizio
pubblicità immobiliare di Padova, oltre alla voltura catastale
in esenzione da bollo ai sensi art. 22 Tabella - allegato B del
Dpr n. 642/1972.
(omissis)
Art. 4
Ai sensi dell’art. 25 del Dpr n. 327/2001 modificato dal
D. Lgs. n. 302/2002, l’espropriazione comporta l’estinzione
automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti
sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui
l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non producono effetti sul decreto
di esproprio. Dalla data di trascrizione del presente decreto,
tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere
fatti valere esclusivamente sull'indennità.
(omissis)
Il Direttore
Ing. Alvise Carretta
CONSORZIO DI BONIFICA SINISTRA MEDIO BRENTA,
MIRANO (VENEZIA)
Decreto di esproprio n. 13 del 6 agosto 2008
Acquisizione di immobili necessari per i “Lavori di riadeguamento della insufficiente rete scolante dell'Alta Padovana nel Bacino Riale Piovetta nei Comuni di San Giorgio
in Bosco, Campo San Martino e Curtarolo”.
Il Direttore
(omissis)
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
147
decreta
decreta
Art. 1
Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale
del presente dispositivo.
Sono definitivamente espropriati ai sensi dell’art. 20 comma 11 e dell’art. 23 comma 1 del Dpr n. 327/2001, a favore
del Demanio dello Stato - Ramo Idrico con Sede in Roma
- Viale Boston - 00144 Roma - codice fiscale 80207790587
nella gestione della Regione Veneto, Ente beneficiario dell'espropriazione per quanto in premessa indicato, gli immobili di seguito descritti, necessari per l'esecuzione dei lavori
richiamati in oggetto:
Tosetto Anna Maria - TSTNMR60M53B564M - propr. 1/1;
N.C.T. San Giorgio in Bosco - fg. 34 - mapp. 284 (ex 24/b),
282 (ex 26/b), 22, 23 - fg. 28 - mapp. 307 (ex 48/b), 309 (ex
47/b), 311 (ex 81/b).
Art. 2
Quest’Autorità provvederà senza indugio, a propria cura e spese ai sensi dell'art. 23 comma 4 del Dpr 327/2001, a
tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto
di esproprio presso l'Agenzia delle Entrate e per la successiva trascrizione presso l'Agenzia del Territorio - Servizio
pubblicità immobiliare di Padova oltre alla voltura catastale
in esenzione da bollo ai sensi art. 22 Tabella - allegato B del
Dpr 26 n. 642/1972.
(omissis)
Art. 4
Ai sensi dell’art. 25 del Dpr n. 327/2001 modificato dal
D. Lgs. n. 302/2002, l’espropriazione comporta l’estinzione
automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti
sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui
l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non producono effetti sul decreto
di esproprio. Dalla data di trascrizione del presente decreto,
tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere
fatti valere esclusivamente sull'indennità.
(omissis)
Il Direttore
Ing. Alvise Carretta
PROVINCIA DI BELLUNO
Decreto n. 180 del 20 agosto 2008
Regione Veneto. Direzione foreste ed economia montana
- Servizio forestale regionale - Belluno. realizzazione di
opera filtrante a monte dell'abitato e strada di accesso in
località Torrente Rudan, in Comune di Vodo di Cadore.
decreto di espropriazione definitiva.
Il Funzionario
(omissis)
Art. 2 Ai sensi dell’art. 22 del Dpr 327/01 sono definitivamente espropriati a favore della Regione Veneto - beneficiaria
dell’espropriazione - i sottoelencati beni immobili necessari
per la realizzazione di opera filtrante a monte dell'abitato e
strada di accesso in località torrente Rudan, in Comune di
Vodo di Cadore:
Comune di Vodo di Cadore:
1) C.T. - foglio n. 23, mappale n. 189, incolto produttivo di
classe 1^ di are 01.90 - R.D. € 0,04 - R.A. € 0,01, confinante da nord ed in senso orario con la particella n. 147, la
viabilità pubblica e con la particella n. 274, stesso foglio;
- C.T. - foglio n. 23, mappale n. 274, incolto sterile di are
02.80 - R.D. --, R.A. --, confinante da nord ed in senso
orario con le particelle n. 273 e n. 189, con la viabilità
pubblica e con le acque pubbliche, stesso foglio;
- Ditta catastale: Voelker Katharina nata in Germania
Rep. Federale il 06.10.1969 - c.f. VLKKHR69R46Z112T
- proprietaria per 1/1;
- per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 122,20.=
(diconsi Euro centoventidue/20.=).
2) C.T. - foglio n. 23, mappale n. 273, incolto sterile di are
03.50 - R.D. --, R.A. --, confinante da nord ed in senso
orario con le acque pubbliche, con le particelle n. 148, n.
147 e n. 274, stesso foglio;
- C.T. - foglio n. 23, mappale n. 147, incolto produttivo
di classe 2^ di are 06.90 - R.D. € 0,07, R.A. € 0,04,
confinante da nord ed in senso orario con le particelle
n. 148, n. 185 e n. 186, con la viabilità pubblica e con
le particelle n. 187, n. 189 e n. 273, stesso foglio;
- C.T. foglio n. 23, mappale n. 185, incolto produttivo
di classe 1^ di are 00.43 - R.D. € 0,01, R.A. € 0,01,
confinante da nord ed in senso orario con la viabilità
pubblica e con le particelle n. 186 e n. 147, stesso foglio;
- C.T. - foglio n. 23, mappale n. 187, Fabbr. Rurale di
are 00.47 - R.D. € --, R.A. € --, confini all'interno della
particella n. 147, stesso foglio;
- C.T. - foglio n. 23, mappale n. 148, Fabbr. Rurale di
are 00.71 - R.D. € --, R.A. € --, confinante da nord ed
in senso orario, con le acque pubbliche, con la viabilità pubblica, con le particelle n. 147 e n. 273, stesso
foglio;
- ditta catastale: Fadalti Gianni nato a Vodo di Cadore
(BL) il 04.02.1966 - c.f. FDLGNN66B04M108Q - prop.
per 2/36, Fadalti Giuseppe nato a Pieve di Cadore
(BL) il 18.03.1970-c.f. FDLGPP70C18G642M - prop.
per 2/36, Fadalti Luca nato a Pieve di Cadore (BL) il
25.09.1977 - c.f. FDLLCU77P25G642Y - prop. per
1/12, Fadalti Marco nato a Pieve di Cadore (BL) il
06.04.1976 - c.f. FDLMRC76D06G642N - prop. per
1/12, Fadalti Valeria nata a Vodo di Cadore (BL) il
29.09.1963 - c.f. FDLVLR63P69M108L - prop. per
2/36, Frescura Mirella nata a Domegge di Cadore
(BL) l'11.07.1938 - c.f. FRSMLL38L51D330D - prop.
per 3/36, Palatini Carmela nata a San Vito di Cadore
148
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
(BL) il 22.11.1945 - cf. PLTCML45S62I392V - prop.
per 1/12, Pompanin Bortolo nato a Vodo di Cadore
(BL) il 10.05.1887 - c.f. PMPBTL87E10M108I - prop.
per 1/2;
- per una indennità di esproprio complessivamente
determinata in via provvisoria ed urgente in euro
312,26.= (diconsi Euro trecentododici/26.=).
3) C.T. - foglio n. 23, mappale n. 313 (ex 149/b), bosco alto di
classe 3^ di are 04.35 - R.D. 0,45, R.A. 0,02, confinante da
nord ed in senso orario con la particella n. n. 312 e con la
viabilità pubblica, stesso foglio;
- ditta catastale: De Lorenzo Angelica nata nei Paesi Bassi
il 20.04.1986 - c.f. DLRNLC86D60Z126W - prop. per
2/54, De Lorenzo Fabio nato nei Paesi Bassi il 20.04.1986
- c.f. DLRFBA86D20Z126E - prop. per 2/54, De Lorenzo Gabriella nata nei Paesi Bassi il 18.01.1984 - c.f.
DLRGRL84A58Z126L - prop. per 2/54, De Lorenzo
Guido nato a Vodo di Cadore (BL) il 27.11.1929 - c.f.
DLRGDU29S27M108F - prop. per 18/54, De Lorenzo
Ismaele nato a Vodo di Cadore (BL) il 23.06.1934 - c.f.
DLRSML34H23M108L - prop. per 27/54, Hoekman
Patricia nata nei Paesi Bassi il 02.10.1956 - c.f. HKMPRC56R42Z126S - prop. per 3/54;
- per una indennità di esproprio complessivamente
determinata in via provvisoria ed urgente in euro
674,75.= (diconsi Euro seicentosettantaquattro/75.=),
di cui euro 305,00.= (diconsi Euro trecentocinque/00.=)
per soprassuolo costituito da legnatico.
4) C.T. - foglio n. 22, mappale n. 170 (ex 94/d), prato di classe 2^ di are 04.20 - R.D. 0,54, R.A. 0,65, confinante da
nord ed in senso orario con la particella n. n. 169, con le
acque pubbliche e con le particelle n. 174 e n. 172, stesso
foglio;
- ditta catastale: Constantini Leopoldo nato a Cortina d'Ampezzo (BL) il 30.03.1950 - c.f. CNSLLD50C30A266S - prop. per 1/2, Constantini Giuseppe
nato a Cortina d'Ampezzo (BL) il 27.12.1935 - c.f.
CNSGPP35T27A266V - proprietario per 1/2;
- per una indennità di esproprio determinata in via
provvisoria ed urgente in euro 109,20.= (diconsi Euro
centonove/20.=).
5) C.T. - foglio n. 22, mappale n. 172 (ex 109/f), prato di classe
2^ di are 01.30 - R.D. 0,17, R.A. 0,20, confinante a nord
ed in senso orario con le particelle n. 170, n. 174 e n. 171,
stesso foglio;
C.T. - foglio n. 22, mappale n. 174 (ex 110/h), prato di
classe 3^ di are 03.20 - R.D. 0,28, R.A. 0,31, confinante
a nord ed in senso orario con la particella n. 170, con le
acque pubbliche e con le particelle n. 173 e n. 172, stesso
foglio;
- ditta: De Lorenzo Ismaele nato a Vodo di Cadore (BL)
il 23.06.1934 - c.f. DLRSML34H23M108L - prop. per
1/1;
- per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 117,00.=
(diconsi Euro centodiciassette/00.=).
Art. 3 L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la
condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato
ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di
tale esecuzione, dovranno essere effettuate le annotazioni e
le comunicazioni previste dal 5° comma dell’art. 24 del Dpr
327/2001 e ss.mm.ii.
Art. 4 Si da atto che l'indennità da corrispondere a titolo
provvisorio agli aventi
diritto per l'esproprio dei beni immobili indicati all’art.2,
è stata stabilita in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 del Dpr
327/2001, con la determinazione del Funzionario dell’Ufficio
Appalti Contratti Espropri n. 1692/Esp del 7.08.2008.
Art. 5 Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni
decorrente dalla data di immissione nel possesso, sono invitati
a comunicare se condividono l’indennità provvisoria così come
determinata con il provvedimento indicato nelle premesse, con
l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi
rifiutata. Nel caso in cui non condividano la misura dell’indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine
di 30 (trenta) giorni la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21
del Dpr 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora
non dovessero condividere anche la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre l’opposizione alla stima. In assenza
dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla
Commissione provinciale prevista dall’art. 41 del citato Dpr
327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg e darne comunicazione al proprietario con avviso
notificato nelle forme degli atti processuali civili.
Art. 6 Nel caso in cui i proprietari dichiarino di condividere l’indennità nel termine di trenta giorni successivi alla
data di immissione in possesso, il corrispettivo dell’atto di
cessione è calcolato aumentando del 50% l’indennizzo riportato all’art. 2 del presente decreto (senza computare il valore
del soprassuolo). In ipotesi di area coltivata direttamente dal
proprietario, il corrispettivo è calcolato moltiplicando per tre
l’indennizzo suddetto.
Art. 7 Qualora i proprietari condividano l’indennità di
espropriazione e trasmettano
la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni dalla data di esecutività della
relativa determinazione. Decorso tale termine ai proprietari
sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.
Art. 8 Il presente decreto deve essere notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili, ai
proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di
diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione
del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione,
almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto
e volturato senza indugio presso i competenti uffici.
Art. 9 La notifica del presente decreto potrà altresì essere
effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell’art. 23
del Dpr n. 327/2001 e ss.mm.ii.
Art. 10 Un estratto del presente decreto sarà inviato entro
cinque giorni al Bur per la pubblicazione e trasmesso, ai sensi
dell’art. 14 del Dpr n. 327/2001 e ss.mm.ii., al Presidente della
Regione Veneto.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Art. 11 Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il
presente decreto la Ditta espropriata potrà ricorrere avanti il
Tar per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o
avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi)
giorni dalla notifica.
Il Funzionario
Cesare De Zolt Sappadina
PROVINCIA DI PADOVA
Estratto decreto n. 324 del 7 agosto 2008
Lavori di miglioramento dell'incrocio mediante Intersezione a rotatoria tra la SP 72 "Sementina" e la SP 13 Dir "Pelosa". Pagamento saldo dell'indennità di esproprio ai sensi
degli articoli 20, comma 8 e art. 26 del Dpr 327/2001.
Ai sensi dell’art.26, comma 7, Dpr 327/2001 e successive
modificazioni, si rende noto che con decreto n. 324 del 7.8.2008
è stato ordinato il pagamento del saldo dell’indennità di esproprio in favore delle seguenti ditte per l’espropriazione degli
immobili di seguito elencati:
1) A) Veggiano CT: fgl 13 map 566 (Ex 173/A) di ha
0.00.81 indennità totale ditta € 1.218,24 Gaggiola Angela Proprietà ½ Saldo: 609,12 Celegato Domenico Proprietà ½ Saldo:
609,12.
2) A) Veggiano CT: fgl 13 map 567 (Ex 557) di ha 0.00.32
B) VEGGIANO CT: fgl 13 map 568 (Ex 557) di ha 0.01.86
Indennità totale ditta € 14.757,38 Ceranto Mario Proprietà 6/12
Saldo: 7.378,69 Ceranto Paolo Proprietà 5/12 Saldo: 6.148,91
Trevisan Isabella Proprietà 1/12 Saldo: 1.229,78.
Il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto
sul Bur e diverrà esecutivo decorsi trenta giorni dalla suddetta pubblicazione ove non sia proposta da eventuali terzi
opposizione.
Per il Dirigente Settore patrimonio
Il Funzionario
Geom. Angelo Roetta
PROVINCIA DI PADOVA
Estratto decreto n. 325 del 7 agosto 2008
"lavori di adeguamento viario della circonvallazione SudOvest, innesto tra la ex S.S. n. 307 "Del Santo" vecchia sede
e la S.P. n. 39 "Dell'Orcone" in prossimita dell'ospedale di
Camposampiero". Pagamento saldo indennità di esproprio
ditte con cessione volontaria.
Ai sensi dell’art.26, comma 7, Dpr 327/2001 e successive
modificazioni, si rende noto che con decreto n. 325 del 7.8.2008
è stato ordinato il pagamento del saldo dell’indennità di esproprio in favore delle seguenti ditte per l’espropriazione degli
immobili di seguito elencati:
1 A) Camposampiero C.T.: foglio 19 particella 636 (Ex
325/A) di ha 0.02.14 Censito al C.F.: foglio 19 particella 636
area urbana di mq 214 indennità totale ditta € 75.700,00 Zanon
Massimo Proprietà per 1/1 Saldo: 75.700,00
149
2 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 914 (Ex
583/A) di ha 0.00.93 Censito al C.F.: foglio 16 particella 914
area urbana di mq 93 indennità totale ditta € 930,00 importo
così ripartito: Ghion Luciana Proprietà per ½ Saldo:465,00
- Cecchin Mario Proprietà per ½ Saldo:465,00
3 A) Santa Giustina In Colle C.T.: foglio 22 particella 1148
(Ex 310/A) di ha 0.00.05 indennità totale ditta € 57.100,00 Librallon Gian Paolo proprietà per 1/1 Saldo: 57.100,00
4 A) Santa Giustina In Colle C.T.: foglio 22 particella 1129
(Ex 13/B) di ha 0.09.26 B) Santa Giustina In Colle C.T.: foglio
22 particella 1132 (Ex 21/B) di ha 0.03.93 C) Camposampiero
C.T.: foglio 16 particella 911 (Ex 109/B) di ha 0.07.89 indennità totale ditta € 45.627,80 Centenaro Antonio proprietà per
1/1 Saldo: 45.627,80
5 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 906 (Ex
97/B) di ha 0.48.87 indennità totale ditta € 61.155,30 importo
così ripartito: Berti Michele proprietà per 2/9 Saldo: 9.692,55
Berti Maria Grazia proprietà per 2/9 Saldo: 9.692,55 Berti
Mario proprietà per 2/9 Saldo: 9.692,55 Volpato Zita proprietà
per 3/9 Saldo: 32.077,65
6 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 909 (256/B)
di ha 0.24.42 indennità totale ditta € 21.794,89 importo così
ripartito: Zanon Maristella proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49
Zanon Rita Lucia proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon
Udino proprietà per 2/10 Saldo: 4.358,97 Zanon Elvia proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon Luigina proprietà per 1/10
Saldo: 2.179,49 Zanon Anna Maria proprietà per 1/10 Saldo:
2.179,49 Zanon Giselda proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49
Zanon Pasqualino proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49 Zanon
Roberto proprietà per 1/10 Saldo: 2.179,49
7 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 904 (254/B)
di ha 0.28.62 indennità totale ditta € 58.086,70 Zanon Attilio
proprietà per 1/1 Saldo: 58.086,70
8 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 902 (Ex 87/
B) di ha 0.21.46 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella
898 (Ex 78/B) di ha 0.20.58 indennità totale ditta € 42.020,72
importo così ripartito: Salvalaggio Vittorio proprietà per 1/8
Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Carlo proprietà per 1/8 Saldo:
5.252,59 Salvalaggio Alessandro proprietà per 1/8 Saldo:
5.252,59 Salvalaggio Giovanni proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59
Salvalaggio Paolo proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio
Agnese proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Pietro
proprietà per 1/8 Saldo: 5.252,59 Salvalaggio Luigi proprietà
per 1/8 Saldo:5.252,59
9 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 895 (Ex
165/A) di ha 0.03.97 indennità totale ditta € 3.543,22 importo
così ripartito: Guagno Stefania proprietà per ½ Saldo: 1.771,61
Guagno Antonio proprietà per ½ Saldo: 1.771,61
10 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 878 (Ex
608/A) di ha 0.18.68 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella
877 (Ex 604/B) di ha 0.03.34 C) Camposampiero C.T.: foglio
16 particella 875 (Ex 600//B) di ha 0.03.56 D) Camposampiero
C.T.: foglio 16 particella 879 (Ex 608/B) di ha 0.04.32 indennità
totale ditta € 24.990,20 importo così ripartito: Gazzola Roberta proprietà per ¼ Saldo: 6.247,55 Gazzola Isabella proprietà
per ¼ Saldo:6.247,55 Gazzola Andrea proprietà per ¼ Saldo:
6.247,55 Gazzola proprietà per ¼ Saldo: 6.247,55
11 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 850 (Ex
426/B) di ha 0.08.04 indennità totale ditta € 8.098,20 Dalla
Zuanna Antonio proprietà per 1/1 Saldo: 8.098,20
150
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
12 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 848 (Ex
406/B) di ha 0.03.80 indennità totale ditta € 3.834,26 importo
così ripartito: Dalla Zuanna Erminio Nuda proprietà per ½
proprietà per ½ Saldo: 3.259,12 Gheno Diana Usufrutto per
½ Saldo: 575,14
13 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 844 (Ex
616/A) di ha 0.02.80 Censito al C.F.: foglio 16 particella 844
area urbana di mq 280 indennità totale ditta € 5.859,99 importo
così ripartito: Dalla Zuanna Gavino proprietà per 1/3 Saldo:
1.953,33 Reato Antonio proprietà per 1/3 Saldo: 1.953,33 Dalla
Zuanna Lena proprietà per 1/3 Saldo: 1.953,33
14 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 843 (Ex
617/A) di ha 0.00.12 Censito al C.F.: foglio 16 particella 843
area urbana di mq 12 Indennità totale ditta € 480,00 importo
così ripartito: Pontarini Roberto Proprietà per ½ Saldo: 240,00
Rizzolo Fabrizia Proprietà per ½ Saldo: 240,00
15 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 846 (Ex
424/B) di ha 0.00.15 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 846 di ha 0.00.17 indennità totale ditta € 1.220,00 Dalla
Zuanna Gavino Proprietà per 1/1 Saldo:1.220,00
16 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 842 (Ex
468/A) di ha 0.00.74 Censito al C.F.: foglio 16 particella 842
area urbana di mq 74 indennità totale ditta € 5.180,00 importo
così ripartito: Finamoni Ivana Proprietà per ½ Saldo: 2.590,00
Zanon Pasqualino Proprieta per ½ Saldo: 2.590,00
17 A) Camposampiero C.T.: foglio 15 particella 980 (Ex
969/A) di ha 0.00.60 Censito al C.F.: foglio 15 particella 980
area urbana di mq 60 B) Camposampiero C.T.: foglio 15 particella 978 (Ex 499/B) di ha 0.00.88 Censito al C.F.: foglio
15 particella 978 area urbana di mq 88 indennità totale ditta
€ 11.860,00 importo così ripartito: Zulian Renato Proprieta
per ½ Saldo: 5.930,00 Lizzani Maria Teresa Proprieta per ½
Saldo: 5.930,00
18 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 913 (Ex
492/B) di ha 0.00.31 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 912 (Ex 492/A) di ha 0.01.29 indennità totale ditta €
996,23 Ghion Ivano Proprietà per 1/1 Saldo: 996,23
19 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 892 (Ex
606/B) di ha 0.06.35 B) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella
881 (Ex 611/B) di ha 0.17.33 indennità totale ditta € 4.696,52
importo così ripartito: Gazzola Roberta Proprietà 1/18 Saldo:
1.174,13 Gazzola Isabella Proprietà 1/18 Saldo: 1.174,13 Gazzola Andrea Proprietà 1/18 Saldo: 1.174,13 Gazzola Daniele
Proprietà 1/18 Saldo: 1.174,13
20 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 856 (Ex
598/A) di ha 0.06.28 indennità totale ditta € 362,16 importo
così ripartito: Gazzola Roberta Proprietà 1/18 Saldo: 90,54
Gazzola Isabella Proprietà 1/18 Saldo: 90,54 Gazzola Andrea
Proprietà 1/18 Saldo: 90,54 Gazzola Daniele Proprietà 1/18
Saldo: 90,54
21 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 839 (Ex
243/A) di ha 0.00.01 Censito al C.F.: foglio 16 particella 839
area urbana di mq 1 indennità totale ditta € 35,00 Pedron Ezzelino Proprietà ½ Saldo: 35,00
22 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 837 (Ex
463/A) di ha 0.00.15 Censito al C.F.: foglio 16 particella 837
area urbana di mq 15 indennità totale ditta € 410,00 Michielan
Mariachiara Proprietà 1/5 Saldo: 410,00
23 A) Camposampiero C.T.: foglio 16 particella 840 (Ex
217/A) di ha 0.00.10 Censito al C.F.: foglio 16 particella 840
area urbana di mq 10 indennità totale ditta € 466,68 importo
così ripartito: Girba Adriana Cristina Proprietà 2/18 Saldo:
77,78 Girba Daniel Proprietà 2/18 Saldo: 77,78 Roverato Morena Proprietà 3/18 Saldo: 116,67 Borella Marco Proprietà 3/18
Saldo: 116,67 Leica Iulian Proprietà 2/18 Saldo: 77,78
Il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto
sul Bur e diverrà esecutivo decorsi trenta giorni dalla suddetta pubblicazione ove non sia proposta da eventuali terzi
opposizione.
Per il Dirigente Settore patrimonio
Il Funzionario
Geom. Angelo Roetta
PROVINCIA DI PADOVA
Estratto decreti nn. 327, 328 e 329 del 12 agosto 2008
Lavori di sistemazione e miglioramento della sicurezza
della viabilità mediante realizzazione di una rotatoria tra
la SP 31 e la SP 34. Esproprio - Dpr 327/2001.
Ai sensi dell’art. 23, comma 5, Dpr 327/2001 e successive
modificazioni, si rende noto che con i decreti n. 327/328/329
del 12.8.2008 è stata pronunciata l’espropriazione degli immobili di seguito elencati:
Decreto n. 327
A) Camposampiero - CT: fgl 13 map 894 (Ex 859/B) di ha
0.12.94 acquisito in favore della Provincia di Padova - Ditta
Coba Srl - Proprietà per 1/1
Decreto n. 328
A) Borgoricco CT: fgl 9 particella 556 (Ex 369/B) di ha
0.00.04 Censito al CF: sez B fgl 2 particella 556 area urbana di
mq. 4 acquisito in favore della Provincia di Padova B) Borgoricco CT: fgl 9 particella 555 (369/A) di ha 0.00.22 Censito al
CF: sez B fgl 2 particella 555 area urbana di mq. 22 acquisito
in favore del Comune di Borgoricco - Ditta Barizza Paolo
Proprietà per 1/3, Barizza Franco Proprietà per 1/3, Chin Angelina Proprietà per 1/3
Decreto n. 329
A) Borgoricco CT: fgl 10 particella 489 (Ex 237/B) di ha
0.00.19 Censito al CF: sez B fgl 3 particella 489 area urbana
di mq. 19 acquisito in favore della Provincia di Padova B)
Borgoricco CT: fgl 10 particella 488 (Ex 237/A) di ha 0.00.21
Censito al CF: sez B fgl 3 particella 488 area urbana di mq
21 acquisito in favore del Comune di Borgoricco Ditta Bettin
Cristian Proprietà per ½ - Bettin Elisa Proprietà per ½
Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro 30
giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto.
Il Dirigente Settore patrimonio
Avv. Antonio Zaccaria
PROVINCIA DI TREVISO
Ordinanza n. 80966 del 19 agosto 2008
Lavori di realizzazione di rotatoria tra la SP 17 e SR 515
in Comune di Quinto di Treviso. Deposito indennità di
esproprio.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
La Provincia di Treviso, ai sensi dell’art. 26 del Dpr
327/2001, ha disposto con ordinanza dirigenziale prot. n. 80966
del 19.08.2008 il deposito presso la Cassa Deposito e Prestiti
dell'indennità a favore del soggetto sottoindicato, relativa al
terreno in Comune di Quinto di Treviso occupato per la realizzazione dell’opera pubblica indicata in oggetto - di cui al
decreto di esproprio n. 26/54418 in data 08.06.2007:
- Tegon Michele nato a Treviso il 14/10/1964 C.F.
TGNMHL64R14L407Y proprietario dell’unità immobiliare
avente quota di 51,13/1000 sull''immobile sito in Quinto di Treviso e censito al N.C.E.U. Sez. B, Fg. 6, mapp. 3135 di mq. 210
(trattasi di area scoperta condominiale - bene comune, Indennità
complessiva € 8.419,14) Indennità da depositare € 430,47.
I terzi interessati potranno proporre opposizione entro 30
giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto
151
Comune censuario di Sandrigo - Foglio 4 - mm.n. 51, 122
Ditta Mion Giuseppe, nata a Sandrigo il 28 marzo 1955,
Codice Fiscale MNIGPP55C28H829L.
Area edificata.
Particella 122. Superficie presunta da espropriare 48 mq.
Indennità di accettazione € 3.250,00 - 80% € 2.600,00.
Terreno agricolo.
Particella 51. Superficie presunta da espropriare 125 mq.
Indennità di accettazione € 1.451,25 - 80% € 1.161,00.
Il Dirigente
Dott. Adriano Arzenton
Protezione civile e calmità naturali
Per il Dirigente del Settore
Nuova viabilità - Ufficio espropri
Ing. Maurizio Veggis
PROVINCIA DI VICENZA
Determina n. 56504/1150 del 1 agosto 2008
Determina di indicazione e liquidazione indennità di
esproprio. Procedimento espropriativo: SP v. Chizzalunga/
SP 62 S. Sisto. Realizzazione rotatoria all'intersezione tra
le due SS.PP. in Comune di Sandrigo.
COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA CONCERNENTE GLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI DEL 26 SETTEMBRE 2007, MARGHERA - VENEZIA
Decreto n. 51 del 18 Agosto 2008
Affidamento del servizio di campionamento e analisi di
laboratorio nell’ambito del Piano di caratterizzazione della
qualità dei terreni di escavo negli interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo secondaria e privata
nel Bacino Malcontenta, in Comune di Venezia. Importo
31.996,00 Euro, Iva esclusa.
Il Commissario delegato
Il Dirigente
(omissis)
determina
1. di stabilire le indennità per l’esproprio dei terreni,
previste dall’art. 45 comma 2 per la cessione volontaria, per
complessivi € 24.721,25#, secondo quanto indicato a fianco
del nominativo di ciascuna ditta, nell’allegato al presente
provvedimento da ritenersi parte integrante e sostanziale della
presente determina;
2. di liquidare l’80% dell’indennità € 19.777,00# da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione di immobili,
nelle misure indicate nell'allegato;
3. che tali indennità potranno subire variazioni, in conseguenza dell’effettiva quantificazione delle aree da acquisire
che verrà determinata mediante regolare frazionamento;
4. che la restante somma del 20% verrà corrisposta
successivamente a detto frazionamento, ai sensi dell’art. 20
comma 8 del Dpr 327/2001.
(omissis)
Allegato a determina dirigenziale
Comune censuario di Sandrigo - Foglio 4 - mm.n. 23
Ditta Barci Mario, nato a Sandrigo il 6 luglio 1914, Codice
Fiscale BRCMRA14L06H829K.
Aree edificabili
Particella 23 sub 1 - 2 - 3 Superficie presunta da espropriare 140 mq. Indennità di accettazione € 20.020,00 - 80%
€ 16.010,00
Premesso:
• che con Decreto n. 182 del 26 settembre 2007 il Presidente
della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett.
a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato
lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi meteorologici
che hanno colpito parte del territorio della Regione del Veneto
il 26 settembre 2007;
• che con Decreto in data 12 ottobre 2007 il Presidente
del Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza;
• che con Ordinanza n. 3621 del 18 ottobre 2007, il Presidente del Consiglio dei Ministri, di intesa con la Regione del
Veneto, ha nominato il Segretario regionale ai Lavori pubblici,
Ing. Mariano Carraro, Commissario Delegato per l’emergenza
concernente gli eventi meteorologici succitati;
Considerato:
• che tra gli interventi disposti ai sensi dell’art. 1, lettere b)
e d) dell’OPCM n. 3621 del 18 ottobre 2007, ritenuti necessari
al superamento dell’emergenza e a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici del 26 settembre
2007, sono individuati le opere di manutenzione straordinaria
della rete di scolo secondaria e privata, di competenza del
Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta;
• che in data 5 maggio 2008 la Conferenza di Servizi indetta
dal Commissario Delegato, ai sensi dell’art. 2, comma 2 dell’O.P.C.M. n. 3621 del 18.10.2008, ha espresso determinazione
conclusiva favorevole con prescrizioni, per l’approvazione del
Progetto contraddistinto con ID 221, recante “Manutenzione
straordinaria della rete di scolo secondaria e privata nel Bacino
Malcontenta in Comune di Venezia”;
152
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
• che, successivamente, con Decreto n. 23 in data 13 giugno 2008 del Commissario Delegato, Ing. Mariano Carraro,
è stato approvato il Progetto definitivo relativo all’indicato
intervento di “Manutenzione straordinaria della rete di scolo
secondaria e privata nel Bacino Malcontenta in Comune di
Venezia”;
• che in merito a tale Progetto è stato acquisito il Verbale
della Conferenza di Servizi decisoria, indetta dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, svoltasi in data
16.04.2008, con la quale viene espresso parere favorevole con
prescrizioni al Progetto;
• che con Deliberazione di Giunta regionale n. 1431 in data
6 giugno 2008 e successivo Decreto della Direzione Regionale
Progetto Venezia n. 51 in data 8 luglio 2008, esecutivo ai sensi
di legge, sono stati attribuiti alla competenza del Commissario Delegato, Ing. Mariano Carraro, i lavori di sistemazione
idraulica e ricalibratura della rete di bonifica del bacino di
Chirignago Malcontenta, compresa l’indagine preliminare
sulla qualità dei terreni da scavo;
Dato atto:
• che è stata avviata la procedura di aggiudicazione,
in deroga alla vigente normativa statale e nel rispetto dei
principi comunitari di trasparenza, non discriminazione,
parità di trattamento e proporzionalità, con pubblicazione
di un avviso per l’acquisizione in economia con procedura
di cottimo fiduciario dei servizi di campionamento e analisi di laboratorio della qualità del terreno di escavo negli
interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo
secondaria e privata nel Bacino Malcontenta, in Comune di
Venezia;
• che con Nota in data 10.07.2008, Prot. n. 361416 a firma
del Soggetto Attuatore, Dott. Lorenzo Del Rizzo, nominato
con Ordinanza commissariale n. 5 del 18.02.2008, sono stati
invitati a presentare l’offerta le seguenti imprese:
- Chemi-Lab Srl, con sede a Mestre (VE);
- Lecher Ricerche e Analisi Srl, con sede a Salzano (VE);
- Sgs Italia Spa, con sede a Villafranca Padovana (PD);
- Chelab Srl, con sede a Resana (TV);
- R & C Lab. Srl, con sede a Altavilla Vicentina (VI);
- Leochimica Srl, con sede a Zoppola (Pn);
- Sagidep Spa, con sede a Roncoferraro (Mn);
• che entro i termini indicati nell’avviso, sono pervenute
presso la Struttura Commissariale n. 4 (quattro) plichi
inviati dalle sotto elencate imprese, come risultante dal
relativo Verbale di gara:
- Chemi-Lab Srl, con sede a Mestre (VE);
- Lecher Ricerche e Analisi Srl, con sede a Salzano (VE);
- Sgs Italia Spa, con sede a Villafranca Padovana (PD);
- R & C Lab. Srl, con sede a Altavilla Vicentina (VI);
• che, come risulta dal Verbale di gara, il Presidente ha
proposto alla Stazione Appaltante che l’appalto del servizio
di “Campionamento e analisi di laboratorio nell’ambito del
Piano di caratterizzazione della qualità dei terreni di escavo
negli interventi di manutenzione straordinaria della rete di
scolo secondaria e privata nel Bacino Malcontenta, in Comune di Venezia” venga affidato all’Impresa SGS Italia Spa, con
sede legale a Milano, che ha offerto il prezzo più basso per
complessivi 31.996,00 Euro, I.v.a. esclusa., subordinatamente
all’esito favorevole della verifica del possesso dei requisiti di
capacità tecnico-organizzativa;
Considerato inoltre:
• che le operazioni di gara si sono regolarmente svolte;
• che sussistono i presupposti per l’aggiudicazione definitiva
dell’incarico in oggetto fermo restando che, ai sensi dell’art. 11
del D. Lgs. n. 163 del 2006 la sua efficacia è subordinata alla
verifica del possesso dei requisiti autodichiarati per la partecipazione alla procedura indicata, attualmente in corso;
Visti
• l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3621 in data 18.10.2007 e s.m.i.;
• il D.Lgs. n. 163 del 2006;
• il D.Lgs n. 554 del 1999;
• il Verbale della Conferenza di Servizi decisoria, indetta
dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio in
data 16.04.2008;
• la Dgr n. 1431 del 6 giugno 2008;
• il Decreto della Direzione Regionale Progetto Venezia
n. 51 del 8 luglio 2008
decreta
1. di approvare l’aggiudicazione provvisoria del servizio
di campionamento e analisi di laboratorio nell’ambito del Piano
di caratterizzazione della qualità dei terreni di escavo negli
interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo
secondaria e privata nel Bacino Malcontenta, in Comune di
Venezia, alla Ditta SGS Italia Spa, con sede legale a Milano,
come da Verbale di gara in premessa indicato;
2. di affidare conseguentemente in via definitiva alla
SGS Italia Spa il servizio in argomento, quantificando la spesa
nell’importo complessivo di 31.996,00 Euro, I.v.a. esclusa, per
un totale complessivo di 38.395,20 Euro;
3. di dare atto che l’efficacia della presente aggiudicazione
definitiva è subordinata alla verifica positiva della sussistenza
dei requisiti e della documentazione prevista per la partecipazione alla gara;
4. di dare mandato al Soggetto Attuatore di procedere alla
stipula dell’atto di cottimo disciplinante gli aspetti di dettaglio,
ad avvenuta verifica dei requisiti;
5. di dare atto che la spesa trova copertura sui fondi di
cui alla contabilità speciale n. 3347, nell’ambito della somma
prevista all’art. 6 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri n. 3621 del 18.10.2007;
6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino
Ufficiale della Regione del Veneto, nonché sul sito del Commissario Delegato.
d’ordine del
Commissario delegato
Ing. Mariano Carraro
Il Soggetto attuatore
Dott. Lorenzo Del Rizzo
Statuti
COMUNE DI MALCESINE (VERONA)
Modifiche allo Statuto Comunale in vigore approvate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 13
giugno 2008.
Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 74 del 5 settembre 2008
Comma 2 articolo 10 “Sessioni e convocazione”
“Le sessioni ordinarie devono essere convocate almeno 4
(quattro) giorni consecutivi prima dell’adunanza del Consiglio,
computando a tal fine il giorno della convocazione. In caso
di urgenza, la convocazione può avvenire con un anticipo di
almeno 24 (ventiquattro) ore”.
Comma 7 articolo 10 “Sessioni e convocazione”
“La documentazione relativa alle pratiche da trattare
deve essere messa a disposizione dei Consiglieri Comunali
contestualmente alla convocazione del Consiglio Comunale
e comunque almeno 4 (quattro) giorni consecutivi prima della
seduta dello stesso; per lo meno 24(ventiquattro) ore prima nel
caso di eccezionale urgenza”.
Comma 3 articolo 47 “Istituzioni”
“Il Consiglio di Amministrazione è composto da cinque
membri nominati dal Sindaco nel rispetto degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale, scelti preferibilmente all’interno
delle associazioni”.
153
art. 2 - Il presente atto, che sarà notificato alle ditte aventi
diritto e pubblicato per estratto, ai fini della notifica verso
terzi, nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, diverrà
esecutivo decorso il termine di trenta giorni dalla data di tale
pubblicazione.
La Dirigente
Dott.ssa Eliana Zuliani
PROVINCIA DI VICENZA
Determina dirigenziale n. 28612/543 del 15 aprile 08
Declassificazione di strada provinciale e conseguente cessione al Comune di Trissino di un tratto dell'ex sedime
FTV denominato Via Ferrovia in Comune di Trissino.
art. 2 del D.Lgs. 285/92, art. 2, 3 e 4 del Dpr 495/92, art.
94 della Lr 11/2001.
Il Dirigente
Premesso che:
Trasporti e viabilità
(omissis)
COMUNE DI VENEZIA
Ordinanza n. 24 del 14 agosto 2008
Riassetto di via dell'elettricità. riassetto dell'attuale sedime
stradale da via Cruto a via delle Macchine e realizzazione
della nuova strada dall'imbocco con la S.S. 11 a via Ghega
(I lotto). Provvedimento di determinazione dell'indennità provvisoria di espropriazione prot. n. 160191 dell'
11/04/2008. rettifica ordinanza di pagamento n. 22 (art.
26, comma 1, Dpr 327/2001)
- con delibera n. 11152/40 del 20/03/08 il Consiglio Provinciale di Vicenza ha determinato di: 1) prendere atto del
carattere della demanialità del sedime Ferrotranviario linea
Vicenza - Valdagno relativamente al tratto compreso tra la
rotatoria tra le SS.PP. Tezze, Trissino e Recoaro in Comune
di Trissino ed il confine amministrativo tra i comuni di Trissino e Montecchio Maggiore (VI); 2) di declassare da strada
provinciale il bene di cui al precedente punto 1); 3)di cedere
il tratto di strada di cui sopra al Comune di Trissino;
La Dirigente
(omissis)
(omissis)
determina
ordina
art.1 - di disporre il pagamento delle seguenti indennità
di esproprio a favore delle sottoindicate ditte:
- Mappale 2366 (ex 278/a) di mq. 115
indennità d’esproprio: € 11.697,80 + 10% = € 12.867,58
(euro dodicimilaottocentosessantasette/58)
ditta proprietaria:Pesce Ernesto nato a Mestre l’1.12.1941
Pesce Franco nato a Mestre l’1.12.1937
Pesce Gianni nato a Mestre il 31.10.1939
Pesce Giuseppe nato a Mestre il 31.10.1939
Pesce Pierluigi nato a Mestre il 25.03.1934
Pesce Edoardo nato a Mestre il 16.09.1965
- Mappale 1562 (ex 526/a) di mq. 25
indennità d’esproprio: € 2.543,00 + 10% = € 2.797,30 (euro
duemilacinquecentoquarantatre/30)
ditta proprietaria: Pesce Giuseppe nato a Mestre il 31.10.1939
Pesce Gianni nato a Mestre il 31.10.1939
Pesce Franco nato a Mestre l’1.12.1937
Pesce Ernesto nato a Mestre l’1.12.1941
Pesce Edoardo nato a Mestre il 16.09.1935
Autotime Snc (Legale rappr. Venturoli Davide) nato a
Ferrara il 07.03.1960.
1) l’ex sedime Ferrotranviario linea Vicenza - Valdagno
relativamente al tratto compreso tra la rotatoria tra le SS.PP.
Tezze, Trissino e Recoaro in Comune di Trissino ed il confine
amministrativo tra i comuni di Trissino e Montecchio Maggiore (VI), ora strada provinciale, è declassificato da “strada
provinciale” per le motivazioni elencate in premessa;
2) di cedere il tratto di strada di cui sopra al Comune di
Trissino, dando atto che l’effettiva dismissione dello stesso
avverrà solamente dopo la firma del verbale di consistenza
tra il Comune di Trissino e la Provincia di Vicenza di cui al
successivo punto 7);
3) 8) (omissis);
Il Dirigente
Dott. Adriano Arzenton
INFORMAZIONI SUL BOLLETTINO UFFICIALE
CONTENUTI DELLA PUBBLICAZIONE
Il Bollettino Ufficiale della Regione è suddiviso in quattro parti:
1. Parte prima: modifiche dello Statuto, leggi e regolamenti regionali;
2. Parte seconda: circolari, ordinanze e decreti (sezione prima); deliberazioni del Consiglio e della Giunta (sezione seconda);
3. Parte terza: concorsi, appalti e avvisi;
4. Parte quarta: atti di altri enti, testi legislativi aggiornati.
Il Bollettino Ufficiale della Regione esce, di norma, il martedì e il venerdì.
La parte terza si pubblica il venerdì, da sola o con altre parti.
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Abbonamento annuale di tipo B:
Abbonamento annuale di tipo C
completo
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parte terza
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Calendario delle prove: .............................
Prima prova scritta: ...................................
Seconda prova scritta: ..............................
Prova orale: ...............................................
Per informazioni rivolgersi a: ........................................”
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prima della data del Bollettino per il quale si chiede l’inserzione (cioè, entro il martedì della settimana precedente).
La richiesta di pubblicazione deve riportare il codice fiscale e/o la partita Iva del richiedente e recare in allegato l’attestazione del versamento
dell’importo pari al costo dell’inserzione effettuato sul c/c postale n. 10259307 intestato a: Regione Veneto, Bollettino ufficiale, Servizio Tesoreria; Dorsoduro 3901 – 30123 Venezia, con l’indicazione della relativa causale.
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Per ogni pagina di testo fino a 25 righe (massimo 60 battute per riga - 1500 caratteri): euro 35,00 più Iva 20% = euro 42,00
Per ogni pagina contenente tabelle, grafici, prospetti o mappe: euro 70,00 più Iva 20% = euro 84,00
Gli avvisi e i bandi (di concorso, selezione, gara ecc.) devono prevedere una scadenza di almeno 15 giorni successiva alla data del Bollettino
in cui saranno pubblicati, salvo termini inferiori previsti da specifiche norme di legge. Si suggerisce di fissare il termine di scadenza per la presentazione delle domande con riferimento alla data del Bollettino (es: entro 30 giorni dalla pubblicazione nel Bur).
Per ulteriori informazioni sulle inserzioni scrivere o telefonare a: Giunta regionale – Bollettino ufficiale – Servizio inserzioni, Dorsoduro 3901
– 30123 Venezia (tel. 041 2792900 – fax 041 2792905 – email: [email protected]) dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Direzione - Redazione
Dorsoduro 3901, 30123 Venezia - Tel. 041 279 2862 - 2900 - Fax. 041 279 2905
Sito internet: http://bur.regione.veneto.it e-mail: [email protected]
Dirigente
Franco Denti
Responsabile di redazione Toscana Pagan
Collaboratori di redazione Valentina Giannetti, Antonella Migliarese,
Barbara Molin
Abbonamenti
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Direttore Responsabile
Composizione
Albonella Crivellari, Maria Levorato,
Rosanna Rubini
Ricerca fotografica Maria Clara Martignon
Referente Internet Elisabetta Scaramuzza
Dott. Antonio Menetto
Grafica Veneta Spa - Trebaseleghe (PD)
Stampato da
su carta ecologica riciclata, prodotta con il 100% di maceri e senza l’uso di cloro o imbiancanti ottici
ISSN 1971 - 7989
Prezzo: euro 3,00