Lezioni Combustione 2 7 aprile 2009 Abbiamo definito la funzione densità di probabilità (pdf) della componente ux di velocità come: pdf (ux) = 1 dN u x N du x che per il principio di equidistribuzione dell’energia di Boltzmann risulta: 2 mu x pdf (ux) = A exp () (1) 2kT 1 mux2 rappresenta l’energia cinetica associata alla singola particella e kT l’energia cinetica 2 media di tutte le particelle presenti nel contenitore. Per valutare la costante A è sufficiente integrare su tutto il campo di velocità la pdf(ux). Si ha: dove ∫ ∞ 0 pdf (u x )du x = ∫ ∞ 0 1 dN ux du x = N du x ∫ ∞ 0 dN ux N L’ultimo integrale per definizione di pdf(ux) è unitario, allora: ∫ ∞ 0 ⎛ mu x 2 ⎞ ∞ dN ux ⎟ = 1 = A ∫ exp⎜ − ⎜ 2kT ⎟du x 0 N ⎝ ⎠ Da cui si ottiene: 1 A= ∫ ∞ 0 ⎛ mu x 2 exp⎜⎜ − ⎝ 2kT m l’integrale al denominatore diventa: 2kT Poniamo a = ∫ ∞ 0 ( ⎞ ⎟du x ⎟ ⎠ 2 ) exp − au x du x Per risolvere il seguente integrale facciamone il quadrato e poniamo per comodità ux = x. Si 2 ∞ ∞ ∞ ha: ⎛⎜ ∫ exp( − ax 2 )dx ⎞⎟ = ⎛⎜ ∫ exp(−ax 2 )dx ⎞⎟ ⎛⎜ ∫ exp(−ay 2 )dy ⎞⎟ = ⎝ 0 ⎠ ⎝ 0 ⎠ ⎠⎝ 0 Riconduciamo il tutto a coordinate sferiche sapendo che: r2 = x2 + y2 dx = dy = rdθdr Si ha: π ∞ ∞ π 1 1π π ⎛ exp(−ar 2 ) ⎞ 2 ⎞ 2⎛ = ∫0 ⎜⎝ ∫0 exp(−ar )rdr ⎟⎠dϑ 2 ⎜⎜⎝ − 2a ⎟⎟⎠ = 2 2a = 4 a 0 ∫ ∞ 0 exp(−a( x 2 + y 2 ))dxdy Lezioni Combustione 2 7 aprile 2009 Quello ottenuto è il risultato dell’integrale al quadrate, facendone la radice quadrata si ottiene il valore desiderato quindi: f(x) = 1 π 2 a Allora si ha: A= 1 1 π 2 a = 1 1 2πkT 2 m = ⎛ πkT ⎞ =⎜ ⎟ πkT ⎝ 2m ⎠ 2m 1 − 1 2 Conoscendo la temperatura T del sistema, k è noto, la massa di una particella m è pari al rapporto tra il suo peso molecolare e il numero di Avogadro, quindi la costante A in definitiva è nota. Ponendola nella relazione (1) si ha: ⎛ πkT ⎞ pdf(ux) = ⎜ ⎟ ⎝ 2m ⎠ − 1 2 2 mu x exp () 2kT Questo andamento è possibile diagrammarlo. Si ha: pdf(ux) A ux Questo discorso può essere ripetuto anche per uy e uz. Se vogliamo conoscere la probabilità che una particella abbia una velocità c le cui componenti sono ux e uy dobbiamo eseguire il prodotto tra pdf(ux) e pdf(uy). y uy c ux x Lezioni Combustione 2 7 aprile 2009 Si ha: ⎛ πkT ⎞ pdf(c) = pdf(ux) pdf(uy) = ⎜ ⎟ ⎝ 2m ⎠ − 1 2 mu x ⎛ πkT ⎞ exp ()⎜ ⎟ 2kT ⎝ 2m ⎠ 2 − 1 2 exp (- mu y 2 ) 2kT utilizzando la definizione di pdf(ux) riscriviamo la realzione di Boltzmann unidimensionale in altro modo: 1 ⎛ mu x 2 ⎞ dN ux ⎛ 2m ⎞ 2 ⎜− ⎟ =⎜ exp ⎟ ⎜ 2kT ⎟du x N ⎝ πkT ⎠ ⎝ ⎠ Vogliamo ora conoscere la probabilità che una particella abbia una velocità assoluta c. Si avrà: 1 1 2 2 ⎛ m(u x 2 + u y 2 ) ⎞ mu y dN c mu x ⎛ 2m ⎞ 2 ⎛ 2m ⎞ 2 ⎛ 2m ⎞ ⎟du du = )⎜ )= ⎜ == ⎜ ⎟ exp⎜ − ⎟ exp (⎟ exp (⎜ ⎟ x y N π kT 2 kT 2 kT π kT π kT 2 kT ⎝ ⎠ ⎝ ⎠ ⎝ ⎠ ⎝ ⎠ ⎛ mc 2 ⎞ ⎛ 2m ⎞ ⎟⎟2πcdc ⎜ ⎟ exp⎜⎜ − ⎝ πkT ⎠ ⎝ 2kT ⎠ Questa relazione definisce la pdf(c) bidimensionale. Procedendo in maniera analoga si ottiene anche la relazione nel caso tridimensionale. Si ha: 3 ⎛ mc 2 ⎞ dN c ⎛ 2m ⎞ 2 ⎜⎜ − ⎟⎟4πc 2 dc =⎜ exp ⎟ N ⎝ πkT ⎠ ⎝ 2kT ⎠ Equazione di Maxwell-Boltzmann Questa equazione definisce la distribuzione statistica delle particelle aventi velocità assoluta c. Portando dc al primo membro si ottiene la pdf (c). Infatti: 3 ⎛ mc 2 ⎞ 1 dN c ⎛ 2m ⎞ 2 pdf (c) = = ⎜ ⎜⎜ − ⎟⎟ exp ⎟ N dc 2 kT ⎝ πkT ⎠ ⎝ ⎠ Questa relazione è possibile diagrammarla ottenendo una distribuzione di questo tipo: pdf(c) cm cm2 cm3 cmod c Lezioni Combustione 2 7 aprile 2009 Il valore modale di questa distribuzione definisce il valore di velocità c più probabile cmod. Valutiamo invece il valore medio cm, il valore quadratico medio cm2 e il valore cubico medio cm3. Ad esempio si ha: cm = ∫ pdf (c)cdc = 8kT πm Moltiplichiamo e dividiamo per N0. Si ha: cm = 8kTN 0 πmN 0 Ma kN0 = R0 e mN0 = M si ha allora: cm = 8R0T πM Inoltre R = cm = R0 allora: M 8RT π Procedendo in modo analogo per cm2 si ha: cm = ∫ pdf (c)c 2 dc = 2 3kTN 0 3R0T 3kT = = = 3RT m mN 0 M Si nota come la velocità media mostri affinità nella sua espressione con la velocità del suono. Infatti: a = γRT Velocità del suono Ciò suggerisce come i valori attinti dalla velocità media siano simili a quelli attinti dalla velocità del suono. Lezioni Combustione 2 7 aprile 2009 Valutazione del Cammino Libero Medio Molecolare Consideriamo delle particelle rigide e chiamiamo d il loro diametro. Visualizziamo un arbitrario percorso compiuto da questa particella in 1 secondo di tempo. t=1s d/2 d/2 Il volume spazzolato da una particella nell’unità di tempo è pari a un cilindro spezzato (tratteggiato in figura) di altezza pari a c e sezione pari a π d2/4. Allora: d2 V* = π c 4 Volume spazzolato da una particella nell’unità di tempo In realtà siamo interessati a valutare il numero di particelle che la particella in esame incontrerà nel suo percorso. La particella incontrerà tutte le molecole contenute in un cilindro spezzato di raggio d. Si ha: V ' = πd 2 c Se moltiplichiamo il volume V’ per la densità molecolare ovvero il numero di particelle per unità di volume N*, si ottiene il numero di particelle che quella in esame ( nel seguito 1) incontrerà nell’unità di tempo. Ovvero: Z1 = πd 2 cN * L’intervallo di tempo tra due urti consecutivi sarà: tc = 1 Z1 Mentre il cammino libero medio molecolare ovvero ogni quanto spazio si incontra una particella sarà: λ= cm c 1 m = 2 m = 2 = 2 Z1 πd cm N * πd N * πd ρ Cammino Libero Medio Molecolare Lezioni Combustione 2 7 aprile 2009 Si nota come λ dipenda dalla pressione poiché a parità di T ρ è funzione della pressione e sarà linearmente proporzionale all’inverso della pressione. L’espressione ottenuta è approssimata, quella rigorosa frutto di una analisi della distribuzione statistica della velocità sarà: λ= 1 2πd 2 N * Questo discorso ci consente di interpretare la diffusività di massa, di quantità di moto e termica come: D= 1 cm λ 2 Espressione della diffusività in funzione di λ