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www.hospederiasdearagon.es
Hospederías dell'Aragona
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Hospederías
de Aragon
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Monasterio de San Juan de la Peña
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Monasterio de Rueda
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Palacio de La Iglesuela del Cid
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Palacio de Allepuz
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Castillo del Papa Luna
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Mesón de la Dolores
36
Palacio de Loarre
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Casa Abadía de Roda de Isábena
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Casa Cortés de Sádaba
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Albergo
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Monasterio de San Juan de la Peña
Ubicato in una località la cui originalità potenzia il fascino abituale del paesaggio e dell'offerta culturale, l'albergo sito nel
monastero Nuovo di San Juan de la Peña si innalza sull'ala sud delle antiche dépendance dell'edificio. Ci troviamo nella prateria
di San Indalecio.
Sotto la forte influenza del vicino monastero Vecchio di San Juan de la Peña, uno dei gioielli artistici della nostra Regione,
l'importanza di questa zona ha condotto alla protezione dell'area dei monasteri, fino a creare l'attuale figura di Paesaggio Protetto
di San Juan de la Peña e Monte Oroel.
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ALBERGO MONASTERIO DE SAN JUAN DE LA PEÑA
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Attualmente, il complesso formato dal monastero Nuovo, che ospita
l'albergo e i centri di interpretazione del Monastero e della Corona di
Aragona, è un chiaro esempio di dialogo tra proposte architettoniche di
epoche diverse. Bisogna risaltare l'armonia creata da un intervento che
apporta sensazioni contemporanee, sia per i volumi che per i materiali:
rame, cristallo e acciaio. I mattoni e le pietre hanno ceduto il posto al
calore e alla versatilità luminosa del legno e dell'alabastro.
Dispone di 20 camere e cinque suite, oltre a spaziosi saloni disponibili
sia per cerimonie private che per meeting aziendali; inoltre, offre al
cliente una spa completa con piscina, letti sub acquatici, sauna, bagno
turco e attrezzi ginnici.
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Senza dubbio, la chiave dell'offerta alberghiera è la comodità, grazie
alla quale si può godere di un soggiorno indimenticabile. Tutte le
camere sono con vista e decorate con squisiti materiali per garantire
una proposta estetica con un alto livello di confort; quattro di esse son
duplex e, una di esse, è stata adattata per quelle persone con mobilità
ridotta.
L'attenzione con cui vengono curati i più piccoli dettagli, è
accompagnata da una confortevole attenzione da parte di uno scelto
gruppo di professionisti.
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Panoramica del monastero Nuovo. Peña Oroel
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Zona reception
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Chiostro del monastero Nuovo. Sala esposizioni
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Caffetteria
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ALBERGO MONASTERIO DE SAN JUAN DE LA PEÑA
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Tra i servizi fondamentali disponibili bisogna ricordare che la reception
è aperta 24 ore su 24; inoltre, è disponibile un eccellente servizio in
camera, così come di lavanderia, un impianto di climatizzazione in tutte
le dépendance, collegamento Internet Wi-Fi nel vestibolo per tutti i
clienti, salone, sala riunioni, ristorante, distributore automatico e
caffetteria, senza dimenticare il garage chiuso.
Da sottolineare che le varie sale riunioni sono perfettamente
equipaggiate per lo svolgimento di qualsiasi attività culturale o
aziendale (con televisione plasma 63 pollici e lettore DVD, proiettore
dati, computer portatile, flipchart, mixer audio e impianto microfonico
wireless).
La sala multiuso può ospitare fino a 100 persone, mentre la sala
riunioni è ideale per piccoli gruppi (fino a 15 persone).
Ci troviamo in un ambiente particolarmente ricco, dove non è difficile
incontrare angoli particolarmente affascinanti e interessanti da
apprezzare e valutare. Forse il più emblematico per molti è il salonecaffetteria sito al primo piano, un luogo ideale per il relax davanti al bel
panorama e all'accurato design. Dispone, inoltre, di una piccola
biblioteca e di un arredamento creato per il benessere.
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Suite. Piano superiore: camera da letto
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Bagno
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Vista parziale del ristorante
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Il ristorante Monjes Negros offre una cucina che è la sintesi di una
moderna proposta di mercato e le deliziose elaborazioni tradizionali.
Questa simbiosi si materializza attraverso una completissima lista di
vivande, che non esclude la possibilità di scegliere un menù prefissato.
L'eccellente presentazione dei prodotti e lo squisito trattamento in
questo ambiente ideale, spingono la nostra immaginazione mediante i
sensi. Notevolmente ricca, la prima colazione a buffet, con pasticceria,
frutta fresca e piatti sia caldi che freddi.
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Nelle altre dépendance del monastero Nuovo si possono visitare il
Centro di Interpretazione del Monastero e il Centro di Interpretazione
del Regno e della Corona di Aragona. Inoltre, il perimetro del chiostro è
stato adibito come sala esposizioni, perfettamente equipaggiata per
ospitare qualsiasi tipo di evento artistico.
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Vista generale del ristorante
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Chiostro del monastero Nuovo
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Monastero Vecchio di San Juan de la Peña. Mura esterne
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Zona spa
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Sala audiovisivi
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ALBERGO MONASTERIO DE SAN JUAN DE LA PEÑA
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Informazione
Monasterio Nuevo de San Juan de la Peña
22711 Jaca (Huesca)
Tel.: 974 374 422
Fax: 974 374 404
E-mail: [email protected]
Web: www.touractive.com
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Albergo
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Monasterio de Rueda
Sotto la protezione di un complesso così rilevante come il monastero di Rueda, questo albergo ci invita a riflettere sulla
convivenza di epoche diverse, dalle sue origini medievali (sottolineando la peculiarità del mudéjar) fino alle associazioni
contemporanee, passando da elementi rinascimentali e barocchi. Attualmente, e dopo la sua restaurazione, si è convertito in un
riferimento turistico e culturale, oltre che per il l'interesse patrimoniale che suscita, anche per la sua appartenenza alla rete
alberghiera promossa dal Governo dell'Aragona.
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ALBERGO MONASTERIO DE RUEDA
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Il monastero di Nuestra Señora de Rueda è una fondazione cisterciense
della fine del secolo XII, creata grazie alla donazione dei terreni e
dell'intera villa di Escatrón realizzata dal re Alfonso II a favore
dell'Ordine del Císter nel 1182. La vita monastica si prolungò fino al
1835, anno in cui fu confiscato. È stato dichiarato Monumento Artistico
Nazionale nel 1924.
La costruzione del complesso monumentale ebbe inizio nel secolo XIII e
continuò fino al secolo XVIII. Si può suddividere essenzialmente in due
gruppi: quello formato dalle costruzioni di origine medievale,
organizzate intorno ad un chiostro, e quello composto da tutti gli edifici
creati a partire dal secolo XVI, che configurano la piazza di San Pedro,
davanti al resto. L'accesso si realizza dalla cosiddetta porta Reale,
presieduta da un rilievo di San Bernardo, che dà passo all'ampia piazza
di San Pedro, circondata dal palazzo Abbaziale, dall'albergo, dalla
denominata galleria degli Archi e, in fondo, la dalla chiesa.
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Il cenobio prende il nome dall'esistenza di una grande noria, congegno
che attualmente è stato ricostruito utilizzando rigorosi criteri storici. Per
completare alcuni dettagli riguardanti i luoghi più emblematici, si può
aggiungere che il tempio è un edificio gotico con tre navate, del secolo
XIII, al quale si aggiunse una torre-campanile mudéjar, del secolo XIV,
che venne poi modificata in epoca barocca. La chiesa dà passo alle
dépendance medievali, distribuite, come è già stato detto, intorno al
chiostro o patio interno.
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Albergo Monasterio de Rueda
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Acceso al ristorante
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Una delle confortevoli sale comuni
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Caffetteria
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ALBERGO MONASTERIO DE RUEDA
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Delle numerose sale di cui dispone l'albergo Monasterio de Rueda,
bisogna distaccare alcune delle zone comuni che, fin dalla reception, ci
avvertono del fatto che non ci troviamo davanti ad uno stabilimento
alberghiero abituale. Dispone, per esempio, di diversi saloni con
apparecchiature tecniche, idonee per qualsiasi tipo di attività
professionale.
La sala TV, con capacità per 10 persone; la biblioteca (per 18 persone),
con uno degli ambienti più accoglienti dell'intero complesso,
particolarmente appropriato per un coffee break; così come la sala
giochi che, grazie alla sua amplitudine, può ospitare fino a 20 persone
ed è ideale per un tranquillo dopocena.
Particolarmente interessante la sala congressi, con luce naturale e
attente caratteristiche tecniche, tra cui distacchiamo le
apparecchiature audio, DVD, video e proiettore dati con schermo; con
capacità per 180 persone. Inoltre, la sala ricevimenti, che completa il
salone ristorante, la quale può ospitare fino a 200 invitati, una
infrastruttura perfetta per organizzare eventi sociali di qualsiasi tipo.
Senza dimenticare la piscina o l'accogliente caffetteria. Ed, infine, le
straordinarie stanze, 35 in totale, tra cui emergono le quattro suite e la
denominata suite dell'Abate.
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Biblioteca
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Ingresso alla suite
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Bagno
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Il progetto dell'albergo Monasterio de Rueda non sarebbe completo
senza un'offerta gastronomica di prim'ordine. La filosofia che si evince
dal suo menù di stagione si basa sulla scelta dei prodotti della terra,
sottoposti poi a innovatrici elaborazioni. Esiste, inoltre, la possibilità di
scegliere tra diversi menù, a seconda dell'occasione, per godere così di
una esperienza culinaria perfetta.
Nei dintorni, Sástago possiede una chiesa barocca ed emblematici edifici di grande interesse: la torre del Tambor, il fortino del secolo XIX, l'eremo della Virgen de Montler e il castello della Palma.
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Inoltre, Escatrón particolarmente legato alla storia della abbazia. Nella
sua chiesa parrocchiale della Asunción (siglo XVII) si può contemplare
l'antico retablo del monastero, del 1600.
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Sala TV
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Patio dove dialogano chiesa e albergo
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Navate della chiesa
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Uno dei tavoli del ristorante
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Antica cantica ristrutturata
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ALBERGO MONASTERIO DE RUEDA
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Informazione
Carretera Sástago-Escatrón, km 9,5
50780 Sástago (Zaragoza)
Tel.: 976 170 016
Fax: 976 170 060
E-mail: [email protected]
Web: www.monasteriorueda.com
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Albergo
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Palacio de La Iglesuela del Cid
In pieno Maestrazgo Turolense, a 1.227 m. d'altitudine, s'innalza La Iglesuela del Cid. Tra i suoi numerosi esempi di architettura
civile di maggiore interesse, distacca il palazzo Matutano-Daudén (del secolo XVIII), oggi considerato uno degli alberghi più
importanti dell'Aragona, con la sua scalinata imperiale ed i suoi saloni profusi. Il patrimonio di questa villa rimonta a tempi
antichi, come mostra il mausoleo romano dell'eremo della Virgen del Cid. Gli importanti e numerosi edifici che furono costruiti tra
il Basso Medioevo e il secolo XVIII, nel 1982, ricevettero il titolo di Complesso d'Interesse Storico Artistico.
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ALBERGO PALACIO DE LA IGLESUELA DEL CID
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Presso La Iglesuela del Cid, la chiesa della Purificación conserva
elementi gotici e la sua facciata è plateresca, mentre il resto del tempio
e il campanile sono barocchi. Di fronte si innalza la torre templaria
denominata Los Nublos,. Il comune è gotico-rinascimentale; di esso
bisogna risaltare il tetto mudéjar della sala riunioni. Un'altra delle
caratteristiche che identifica il paese è l'architettura in pietra secca,
utilizzata nelle costruzioni tradizionali (muri, recinti o capanne). Oltre
all'interesse per i territori vicini, bisogna ricordare che La Iglesuela del
Cid è il luogo di partenza per conoscere il vasto territorio che delimita il
Parco Culturale del Maestrazgo.
Una volta entrati nell'albergo, dove si conservano le sale nobiliari, è
come se viaggiassimo nel tempo, anche se con tutti i vantaggi delle
moderne infrastrutture; la scalinata centrale che domina il vestiboloreception (con il suo impressionante pavimento in pietra), conserva il
corrimano originale del palazzo, così come altri antichi elementi di
carpenteria o murali, opportunamente assimilati alla decorazione,
ispiratasi anch'essa all'epoca originale della costruzione.
Da quando appartiene alla rete alberghiera, dispone di 36 camere
doppie, diverse tra loro per gli elementi ornamentali e l'arredamento, e
perfettamente integrate all'ambiente. Tra loro emerge la suite, anche se
sono tutte ugualmente affascinanti. Dispongono di bagno, telefono,
Internet, riscaldamento, aria condizionata e televisione satellitare.
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Accesso alla piazza Mayor e all'albergo
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Inizio della scalinata
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Zona d'ingresso al ristorante
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ALBERGO PALACIO DE LA IGLESUELA DEL CID
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Dell'edificio bisogna ricordare anche l'elegante salone ristorante, la
caffetteria, le sale per congressi, la sala TV, l'accesso per disabili e una
zona verde come parcheggio, oltre alla possibilità di praticare attività
sportive.
Ma non solo si parla di installazioni alberghiere. Il palazzo MatutanoDaudén presenta innumerevoli angoli in cui soffermarsi e da ammirare
con sorpresa. Alcuni sorprendono il visitatore quando esce da un
ascensore o quando sale lentamente le scale (ricche di contrasti
luminosi, vuoti e volumi modulati).
Da distaccare la caffetteria, particolarmente accogliente, che avvolge il
visitatore con la sua atmosfera, i numerosi saloni distribuiti
strategicamente tra i piani e la sala contigua alla sala da pranzo, con
viste eccellenti e di nobile presenza. Se la nostra curiosità ci conduce
fino all'ultimo piano, rimarremo sorpresi dalla grande soffitta, con il
suo arredamento comodo e la sua strategica illuminazione, che
comunica con una ampia terrazza da cui si possono ammirare le
eccellenti viste della zona. Si evince che la sala da pranzo è forse lo
spazio più influente, con i suoi elementi unici, la ricchezza dell'edificio
si rispecchia in tutti i suoi angoli.
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Salone soffitta ultimo piano
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Camera doppia
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Piccolo salone in una zona di passo
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Un altro degli squisiti saloni
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Uno dei molti gioielli dell'albergo è il suo ristorante. Nello stabilimento,
adattato per persone con mobilità ridotta, si può godere fin dalle prime
ore del mattino di una completa prima colazione a buffet. I pasti
principali combinano la qualità dei prodotti locali con le rinomate
esperienze della cucina internazionale.
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Per quanto riguarda i luoghi d'interesse vicini, Cantavieja, capoluogo
del territorio, fu dichiarato Complesso d'Interesse Storico Artistico nel
1981. Anche molto vicino, a Mirambel, possiamo ammirare il suo
centro storico, uno dei meglio conservati e mantenuti di tutta
l'Aragona. Nel 1980 fu designato Complesso Monumentale e nel 1981
ricevette il premio internazionale Europa Nostra di ristrutturazione.
Ormai a Fortanete, la chiesa della Purificación e la casa concistoriale
sono i due monumenti più famosi.
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Caffetteria
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Stanza contigua alla sala da pranzo
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Terrazza-belvedere piano superiore
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Vista parziale del ristorante
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Dettaglio della scalinata
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ALBERGO PALACIO DE LA IGLESUELA DEL CID
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Informazione
Calle Ondevilla, 4
44142 La Iglesuela del Cid (Teruel)
Tel.: 964 443 476
Fax: 964 443 461
E-mail: [email protected]
Web: touractive.com
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Albergo
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Palacio de Allepuz
Si tratta di una impressionante costruzione nella parte alta del paese il cui elemento più caratteristico è la terrazza, dalla quale si
divisano i tetti della località, aperta su quattro archi a tutto sesto poggiati su colonne. Sulla facciata principale a tutto sesto si
apprezzano ampie pietre a cuneo e linee curve. La facciata dà passo ad un grande portico con acciottolato tipico di queste terre
del Maestrazgo e ad una scala rinascimentale. In direzione sud presenta quattro altezze, rispetto alle tre della facciata orientale.
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ALBERGO PALACIO DE ALLEPUZ
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Del centro storico di Allepuz, accanto al fiume Alfambra, distaccano
alcune costruzioni, particolarmente quella denominata Casa Grande,
anche conosciuta come “il Palazzo”. È qui dove è ubicato l'eccellente
albergo che garantisce la crescita e il dinamismo del settore turistico e
alberghiero della zona.
Edificato nel secolo XVI, è uno splendido esempio di architettura civile
rinascimentale, con le caratteristiche proprie delle residenze delle Corti
aragonesi. Prima di entrare nella reception, il visitatore può detenersi
nella sala-belvedere, una accogliente caffetteria con impressionanti
viste panoramiche della località di Allepuz e dintorni.
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Una volta entrati, colpiscono elementi come l'acciottolato ornamentale
o la scalinata lavorata, esempi di bellezza che si confermano nei diversi
piani, sul tetto o, particolarmente, nella loggia della facciata sud, con
una bella galleria ad archi che dà accesso alla piacevole terrazza. La
loggia è ideale per convegni e riunioni d'impresa, di fatto è stata
specificamente preparata a tal fine.
Per quanto riguarda le camere, l'albergo dispone di 22 doppie, tutte
loro con linea telefonica, televisione e accesso wireless a Internet.
Sembra importante menzionare il loro eccellente livello di confort, sia
se ci riferiamo alle doppie standard, che ai modelli superiori con salone
o, naturalmente, alla accogliente e spaziosa proposta della suite.
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Ingresso all'albergo
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Terrazza con vista della località
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Vestibolo
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Salone comune
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ALBERGO PALACIO DE ALLEPUZ
I visitatori che qui si detengono potranno ammirare anche gli
spettacolari pilastri della località, come l'edificio del Comune, bella
costruzione barocca del secolo XVII con la sua grondaia incisa in legno.
O la chiesa della Purificación, tempio del secolo XVII e XVIII con retablo
del secolo XIX. Da non dimenticare l'eremo di Santa Isabel,
rinascimentale del secolo XVI e le rovine di quello della Virgen de
Loreto. Esisteva un castello, attualmente in rovina, che proteggeva il
territorio sfruttando la sua privilegiata ubicazione. Dal paese nasce,
inoltre, il cammino di Pilones, parte dell'antico cammino reale di Teruel
a Levante che si estende, lungo quasi 6 chilometri, tra Villarroya e
Allepuz.
Interessanti sono i dintorni del municipio con luoghi naturali di
eccezionale bellezza. Da qui si possono effettuare interessanti itinerari
per raggiungere località come Villarroya de los Pinares o Fortanete,
paesi nei quali perdura la tradizione di un territorio marcato dalla
irregolarità orografica. Miravete de la Sierra, a pochi chilometri, ospita
il Museo del Mulino per Farina, dove si testimonia il funzionamento di
questi strumenti così significativi e utilizzati in tutta l'Aragona.
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Suite della soffitta
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Camera doppia con salone
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Bagno completo
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Lo spazio in cui è ubicato il ristorante offre delle caratteristiche molto
peculiari. Si tratta dell'antico forno del palazzo ed include tutte le
comodità necessarie per la celebrazione di grandi eventi.
Per quanto riguarda la cucina, essa plasma in maniera squisita le
proposte locali del Maestrazgo con elementi contemporanei e
immaginativi, includendo alcune incursioni sperimentali. I commensali
possono scegliere tra un completo menù prefissato o farsi guidare dai
suggerimenti della completa e attraente lista di vivande.
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Molto vicino a Allepuz si trova la stazione sciistica alpina di Valdelinares.
Dispone di 9 piste che sommano in totale 7,5 km di superficie sciabile. È
equipaggiata con 10 impianti di risalita, con una capacità totale di
10.000 sciatori per ora.
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Caffetteria-belvedere
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Ristorante ubicato nell'antico forno
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Stazione sciistica di Valdelinares
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Ristorante
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Caffetteria
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ALBERGO PALACIO DE ALLEPUZ
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Informazione
Casa Grande, s/n
41445 Allepuz (Teruel)
Tel.: 978 724 437
Fax: 978 778 327
E-mail: [email protected]
Web: www.palaciodelmaestrazgo.es
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Albergo
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Castillo del Papa Luna
Il castello-palazzo del Papa Luna, dove nacque Benedetto XIII, il papa più famoso non riconosciuto dalla chiesa, presiede il centro
storico della località. Fu dichiarato Monumento Storico Artistico nel 1931 e attualmente, oltre all'albergo, ospita un museo sul
Papa Luna.
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ALBERGO CASTILLO DEL PAPA LUNA
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La struttura del castello-palazzo del Papa Luna è del secolo XIV, con
caratteri mudéjar occulti da opere del Rinascimento. Una monumentale
facciata, incorniciata da torri, dà passo ad un patio nel quale distacca la
scalinata principale, del secolo XVII. Inoltre, la sala Dorata, quella della
Alcova (del XIV), quella della Corona di Aragona (XVII) e la sala del
Mausoleo, dove giacquero i resti di Benedetto XIII.
Illueca è il capoluogo del territorio dell'Aranda, ubicato nel settore
orientale della cordigliera Iberica. Si estende dalla serra del Moncayo
fino alla valle del fiume Jalón. È uno dei grandi sconosciuti, malgrado i
suoi numerosi incanti, tra cui distaccano i paesaggi, semplici ma
avvincenti, la ricca natura e biodiversità, il patrimonio storico artistico
e, naturalmente, l'etnografia.
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Gli amanti della natura troveranno qui frondosi boschi rivieraschi,
agresti paesaggi rocciosi o potranno passeggiare intorno alla diga di
Maidevera. Gli appassionati di storia potranno interpretare il lascito che
tesoreggia il territorio attraverso spettacolari castelli, conventi ed eremi
rupestri. E coloro che ammirano l'arte e l'architettura potranno scoprire
gioielli architettonici che vanno dal romanico fino al barocco, passando
in mezzo a sontuosi edifici gotico-mudéjar.
Di Illueca primeggiano anche il ponte Viejo medievale e la chiesa di San
Juan Bautista (Bene di Interesse Culturale), del secolo XIV , con volte in
gesso di tradizione mudéjar (XVII).
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Facciata del castello del Papa Luna
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Scalinata
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Suite. Zona della camera da letto
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Suite. Salone
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L'albergo Castillo del Papa Luna ha rispettato la dimensione storica
dello spazio che lo ospita attraverso i numerosi dettagli della sua
ambientazione (dalla musica alle uniformi del personale o
all'arredamento). Dispone di 26 camere doppie distribuite su tre piani;
ciascuna di esse dispone di telefono, televisione via satellite,
climatizzazione individuale e bagno completo.
Quattro di esse sono suite, tra le quali emergono le due duplex e,
specialmente, quella che occupa il torrione sudovest, con le viste
panoramiche che da essa si apprezzano.
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Questo stabilimento dispone, inoltre, di stanze adattate per persone con
mobilità ridotta, così come di un ampio ventaglio di servizi comuni,
come il salone sociale, la caffetteria e sale per riunioni e congressi.
Il grande vantaggio dell'offerta gastronomica dell'albergo Castillo del
Papa Luna risiede nella sua versatilità. Oltre ai piatti tradizionali e alla
cucina contemporanea dei suoi menù, si offrono programmi
gastronomici per gruppi. Come non potrebbe essere altrimenti, lo
stabilimento difende l'eccellenza dei prodotti locali e offre un attento
trattamento ai commensali.
Vicinissimo a Illueca, Brea de Aragón ospita la chiesa di Santa Ana. Nel
paese si può visitare il Museo della Calzatura, testimone dell'attività
economica tradizionale del territorio. È particolarmente raccomandabile
fare una visita anche a Gotor, Jarque o Mesones de Isuela.
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Caffetteria
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Una delle sale del ristorante
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Dettaglio del tetto della alcova
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Il ristorante dispone di magnifiche viste
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Facciata del castello del Papa Luna
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ALBERGO CASTILLO DEL PAPA LUNA
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Informazione
Plaza Peñíscola, s/n
50250 Illueca (Zaragoza)
Tel.: 976 820 110
Fax: 976 820 253
E-mail: [email protected]
Web: www.touractive.com/papaluna
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Mesón de La Dolores
Passeggiando per Calatayud si possono ammirare molti edifici monumentali, come le case cortigiane, tra cui bisogna distaccare il
palazzo del barone di Warsage, il palazzo della via Erlueta, la fontana della Sisa, la porta di Terrer e la costruzione che ci interessa,
il Mesón de la Dolores, tipico albergo del secolo XIX, attualmente perfettamente ristrutturato, le cui pareti respirano il mito di un
personaggio così emblematico per la città.
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ALBERGO MESÓN DE LA DOLORES
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Il territorio della Comunità di Calatayud è uno dei più estesi e popolati
dell'Aragona. Ubicato in pieno Sistema Iberico, il Jalón è l'asse portante
di questo nucleo, il letto fluviale attraversa infatti la Valle dell'Ebro e la
Meseta. Il fiume è anche il simbolo di unione di questo territorio
marcato dalla diversità.
Erede della città romana di Bilbilis, i cui resti si trovano nella parte
bassa del fiume Jalón, nata come una fondazione musulmana nel
secolo VIII, la città di Calatayud si convertì presto in un importante
enclave economico e strategico, caratteristica che ha conservato nel
tempo. Di tutto il suo passato conserva importanti testimoni,
specialmente ricchezze dell'arte Mudéjar. Il suo centro storico fu
dichiarato Complesso d'Interesse Storico Artistico nel 1967 e ospita
diversi monumenti artistici protetti.
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Calatayud offre delle magnifiche scoperte patrimoniali. La sua
fortificazione islamica (secolo VIII), Bene d'Interesse Culturale, è la più
grande e la più antica che esiste nella penisola. La collegiata di Santa
María la Mayor, edificata nel secolo XIV sul solaio della antica moschea,
è uno dei monumenti più rappresentativi del gotico-mudéjar.
Nel quartiere giudeo, la sinagoga maggiore fu riconvertita nella chiesa
di Nuestra Señora de la Consolación; un'altra moschea è la odierna
chiesa di San Andrés, anch'essa con torre mudéjar (secolo XVI). La lista
mudéjar si completa con la decorazione dell'abside di San Pedro de los
Francos (secolo XV) e il popolare santuario di Nuestra Señora de la Peña
(secolo XIV).
Bisogna anche menzionare la collegiata del Santo Sepulcro; l'antico
seminario e collegio dei gesuiti, e la chiesa di San Juan el Real, con
pitture di Goya sulla cupola.
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Patio
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Zona della reception. In fondo, l'ingresso alla caffetteria
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Caffetteria
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Suite
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Ritornando al Mesón de La Dolores, colpisce l'ingresso alla reception.
Sulla destra, oltrepassando l'enorme arco che articola lo spazio, troviamo
un patio all'aperto, con la vera dell'antico pozzo ricostruito ed un
balcone, probabilmente l'angolo più elegante del complesso. In fondo è
ubicata la gradevole caffetteria.
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L'albergo dispone, in totale, di 34 camere. 29 di esse sono doppie
standard, tre stanze sono singole e due suite duplex, con il loro
corrispettivo salone. Curiosi sono i loro nomi, che derivano dalle località
del territorio, eccetto la 101, denominata suite la Dolores, il cui
arredamento e i complementi ricordano, ancora una volta, l'epoca in cui
visse questo personaggio.
È straordinario il salone-sala da pranzo, con elementi decorativi
restaurati tra cui distaccano gli azulejos o l'antica cucina, di notevole
ampiezza (fino a 110 commensali), a cui si aggiungono due saloni privati
(per 15 e 20 persone rispettivamente). Offre due linee gastronomiche
diverse: le proposte di stagione e le tradizionali proposte dell'albergo, in
cui predominano prodotti con denominazione di origine aragonese.
Nelle antiche stalle dell'albergo, di origine medievale, possiamo ammirare
un museo sul personaggio della Dolores e la sua leggenda. Inoltre, nella
zona inferiore, dove erano ubicate le cantine, è stata abilitata una
moderna sala di degustazione.
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Ormai fuori dalla località, nel confine municipale di Nuévalos, si trova il
monastero cisterciense di Santa María la Blanca o di Piedra e, molto
vicino, il cosiddetto itinerario delle Terme, composto da distinti
stabilimenti di acque termali e medicinali nei municipi di Jaraba, Alhama
de Aragón e Paracuellos de Jiloca.
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Angolo della sala da pranzo con cucina antica
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Vista parziale del Museo della Dolores
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Vista notturna del castello di Ayub o Mayor. Calatayud
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Un altro dei saloni indipendenti del ristorante
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Dettaglio di fiori secchi nella caffetteria
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ALBERGO MESÓN DE LA DOLORES
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Informazione
Plaza de los Mesones, 4
50300 Calatayud (Zaragoza)
Tel.: 976 889 055
Fax: 976 889 059
E-mail: [email protected]
Web: www.mesonladolores.com
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Albergo
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Loarre
Nel cuore della villa di Loarre, nella piazza Miguel Moya, si innalza questo casone, un antico palazzetto del secolo XVI che, dopo
profonde restaurazioni, vanta le infrastrutture adeguate per uno stabilimento alberghiero. Il processo di ristrutturazione ha tenuto
in conto i suoi precedenti storici, conferendogli così un aspetto misto con elementi assimilati dallo stile rinascimentale aragonese,
barocco e neoclassico. Luogo emblematico per questa località, durante molti anni ospitò il Comune, così come le antiche scuole e
la casa del maestro.
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ALBERGO LOARRE
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Situato nella zona sudovest del territorio della Hoya de Huesca, il
municipio di Loarre, formato da Linás de Marcuello, Loarre, Santa
Engracia de Loarre e Samarcuello, è uno dei punti di riferimento della
nostra identità.
Per quanto riguarda il suo patrimonio, Loarre mostra interessanti edifici
civili e religiosi, come la chiesa di San Esteban, del secolo XVI,
l'humilladero e la fontana di questa stessa epoca o un ponte romano;
ma il suo gioiello artistico è senza dubbio la sua famosa fortezza. Il
castello di Loarre è riconosciuto come il complesso militare romanico
meglio conservato del mondo. Il suo amplio recinto fortificato d'epoca
gotica dà passo al complesso militare-religioso del secolo XI, costruito
in due tappe principali: quella del regno di Sancho III detto il Maggiore
di Pamplona, agli inizi di questo secolo, e quella del re Sancho Ramírez
di Aragona, nipote dell'anteriore, alla fine della centuria.
Distacca la torre di vedetta che vigilava l'ingresso al castello, la
scalinata principale, la chiesa di San Pedro, semi-incastrata nella roccia
e con cripta, la torre dell'Homenaje e quella della Reina, la cappella di
Santa María o il belvedere anche denominato della Reina.
Tuttavia, in questo municipio esistono altri punti d'interesse. Nel nucleo
di Sarsamarcuello si conserva un'altra fortezza dello stesso secolo XI, il
castello di Marcuello, accanto all'eremo di Nuestra Señora e molto
vicino a quello di San Miguel, entrambi romanici. Mentre, a Linás de
Marcuello si può visitare un museo dedicato alla scuola rurale,
sottosede del Museo Esposizione di Pedagogia di Huesca.
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Facciata dell'albergo
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Reception
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Sala TV
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Rispetto alle zone comuni dell'albergo, particolarmente accoglienti,
potremmo distaccare –oltre alla notevole sala da pranzo– la caffetteria,
la sala convegni per l'organizzazione di meeting aziendali e,
naturalmente, il salone sociale con televisione, dove all'attenta estetica
dell'arredamento si uniscono alcuni dettagli come il camino che lo
rendono unico. È stata inoltre allestita un'area di lavoro equipaggiata con
un computer collegato a Internet.
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L'albergo Loarre dispone di dieci camere doppie e due singole, con
possibilità di installare letti supplementari. La semplicità delle stanze non
riduce la totale comodità delle stesse, di fatto tutte loro dispongono di
bagno completo, riscaldamento, aria condizionata, zona Wi-Fi,
televisione, telefono e filo musicale.
Nell'albergo si offre una lunga selezione di servizi di ozio, come il
noleggio di biciclette e l'organizzazione di attività in mezzo alla natura,
come rafting, canoa, canyoning o hidrospeed.
Se c'è qualcosa che preoccupa particolarmente gli addetti a questo
stabilimento è l'offerta gastronomica. Qui il commensale potrà scegliere
tra i piatti aragonesi più conosciuti, preparati in modo tradizionale o
parzialmente rinnovati, ed altre proposte di elaborazione più complessa
che potenziano, attraverso la creatività, la nostra percezione dei prodotti.
Il ristorante offre menù prefissato o da scegliere. La sua capacità per 80
commensali e la versatilità dei suoi professionisti permettono di
organizzare previo accordo eventi sociali di qualsiasi tipo.
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Nelle vicinanze, oltre ad una imprescindibile visita a Huesca, capoluogo di
questo territorio, potremo visitare Agüero, Bolea o Arguis.
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Camera doppia
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Caffetteria
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Castello di Loarre in inverno
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Ristorante
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Finestre del primo piano
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ALBERGO LOARRE
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Informazione
Plaza Miguel Moya, 7
22809 Loarre (Huesca)
Tel.: 974 382 706
Fax: 974 382 665
E-mail: [email protected]
Web: www.hospederiadeloarre.com
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Albergo
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Roda de Isábena
Questo albergo, inaugurato nel 1995, è ubicato in un luogo privilegiato, nei magnifici dintorni di una località già di per sé famosa
come Roda de Isábena. Esattamente nella piazza della ex cattedrale, uno spazio ricco di stimoli per il viaggiatore, si trova questo
casone quasi attaccato alle mura del tempio, per ospitare uno stabilimento la cui offerta include, fondamentalmente, elevati
parametri di benessere, con la garanzia della qualità alberghiera, a cui si somma l'offerta gastronomica e di ozio culturale.
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ALBERGO RODA DE ISÁBENA
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Il municipio di Isábena, occupa il nucleo dello storico territorio di La
Ribagorza. Si tratta delle alte montagne del nord (Posets, Perdiguero,
Maladeta o Mulleres, sono solo alcuni dei picchi) e la cima più alta dei
Pirenei, l'Aneto; tre fiumi, l'Ésera, l'Isábena e il Noguera Ribagorzana
attraversano il territorio da Nord a Sud. E tre sono le valli intorno a cui
ruota la vita di questo territorio.
A Roda de Isábena, Monumento Storico Nazionale, si trova la ex
Cattedrale di San Vicente y San Ramón, gioiello dell'arte romanico e
testimone dell'importanza storica de La Ribagorza. Agli inizi del secolo XI
risale la zona degli absidi e delle cripte, mentre le navate furono
costruite alcuni anni più tardi.
In ogni caso la tappa di splendore del tempio risale al secolo XII, quando
durante il vescovato di San Ramón si consacrò la cappella della
infermeria, che conserva eccezionali pitture murali, e si ristrutturò la
cripta centrale, che più tardi avrebbe accolto il sepolcro del santo.
Posteriormente si conclusero il chiostro, il refettorio e la sala capitolare.
Al secolo XIII risalgono le porte della cattedrale, un minuzioso lavoro di
carpenteria con decorazione mudéjar, e gli affreschi della cripta nord.
Ormai al secolo XVIII rimontano il portico, la torre e il coro.
Inoltre, si conservano nel tempio e nel suo museo diocesano importanti
esempi di arte mobiliare medievale, tra cui distacca la sedia di San
Ramón. Attualmente, con 127 abitanti, Roda è il paese più piccolo che
vanta la presenza di una cattedrale. Oltre all'aspetto urbanistico, con le
sue vie e le sue case, distaccano nel paese il palazzo priorale, del secolo
XVI, e il ponte romanico.
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Ingresso all'albergo accanto alla ex cattedrale
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Terrazza
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Camera doppia
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Nell'albergo di Roda, una attenta ristrutturazione ha valorizzato l'edificio,
che dispone addirittura di una splendida terrazza dalla quale si può
contemplare uno dei paesaggi più spettacolari della zona.
Le 10 camere, ciascuna con bagno completo, telefono e televisione, sono
state adeguatamente dotate di tutti i confort dell'attuale offerta
alberghiera. Insieme a ciò, l'albergo offre complete dotazioni, tra cui
distacca una dinamica caffetteria, che è uno dei punti nevralgici della
località.
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Completano la dotazione la sala esposizioni e l'accogliente salone sociale
con caminetto. Inoltre, per determinate riunioni, eventi e attività, si
rendono disponibili le installazioni della vicina torre Gorda, resto di un
torrione di vedetta del secolo XI convenientemente adattato. Piccolo, al
par che accogliente, l'albergo di Roda ha superato una delle prove più
difficili per uno stabilimento di queste caratteristiche: riunire
l'accoglienza con un servizio di prima classe.
Senza nessun dubbio, l'angolo più interessante associato a questo albergo
è il suo ristorante, antico refettorio della cattedrale, che svolge questa
funzione dal 1985. I suoi ottanta posti si distribuiscono su un piano con
volte in pietra e vengono illuminati con toni sfumati dalle caratteristiche
lampade di ferro battuto. L'esperienza dei responsabili dei fornelli
garantisce una eccellente offerta, tra cui emergono i piatti tradizionali e i
prodotti aragonesi.
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Nelle vicinanze, è d'obbligo visitare il monastero di Obarra ed anche il
ponte medievale di Serraduy, così come La Puebla de Roda, Castigaleu e
Lascuarre. Senza dimenticare una sosta a Graus o Benabarre (entrambi
capoluoghi del territorio) ed a Vilas del Turbón.
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Sala comune con caminetto
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Caffetteria
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Chiostro della ex cattedrale
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Ristorante situato nell'antico refettorio
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Dettaglio del chiostro
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ALBERGO RODA DE ISÁBENA
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Informazione
Plaza de la Catedral, s/n
22482 Roda de Isábena (Huesca)
Tel.: 974 544 554
Fax: 974 544 500
E-mail: [email protected]
Web: www.hospederia-rdi.com
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Albergo
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Sádaba
La villa di Sádaba occupa l'estremità ovest del famoso territorio delle Cinco Villas, l'unico in Aragona che collega luoghi così
emblematici come i Pirenei e il fiume Ebro. Tale estensione assicura una varietà paesaggistica senza uguali, che comprende boschi
di serre, di riviera, steppe e campi di cereali. Qui si ubica la casa Cortés, un grande edificio per un eccezionale albergo.
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ALBERGO SÁDABA
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Per quanto riguarda la ricchezza del territorio, quando si parla delle
Cinco Villas non solo bisogna avvicinarsi alle storiche Tauste, Ejea de los
Caballeros, Sádaba, Uncastillo e Sos del Rey Católico,si possono anche
scoprire molti altri temi d'interesse non così evidenti. Esistono luoghi
così speciali come, per fare qualche esempio, la torre difensiva di
Sofuentes, l'alveare di Castejón de Valdejasa, le saline di Undués de
Lerda, Corral de Calvo a Luesia, la torre di Valdefunes a Uncastillo, le
torri del Bayo, i monasteri di Cambrón e Puilampa, il giacimento di
icniti di Sierra de Luna o, anche, la diversità ornitologica di queste terre,
una delle più importanti di tutta l'Europa.
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Il notevole patrimonio artistico di Sádaba include cinque monumenti
protetti come Beni di Interesse Culturale di distinte epoche; anche se
distaccano particolarmente i lasciti romani che si conservano a Sádaba
e nei dintorni. Di questa epoca datano due mausolei funerari: quello
degli Atilios, anche denominato Altare dei Moros, del secolo II, e quello
conosciuto come la Sinagoga, del secolo IV.
Il castello, di origine musulmana poi ricostruito nel secolo XIII, risalta
sia per la sua grandezza che per la sua semplicità. D'altra parte, la
chiesa di Santa María, è riconosciuta come il miglior esempio di
architettura gotica levantina della zona.
Hanno anche un certo interesse la casa parrocchiale, i resti della
muraglia medievale, varie case nobiliari o la fontana del secolo XVIII.
Senza dimenticare i monasteri vicini di Puilampa e Cambrón.
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Facciata dell'albergo
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Reception. Scalinata principale
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Camera doppia
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Sala di degustazione
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L'edificio, la cosiddetta casa Cortés, è un casone di pietre massicce di
origine gotico. In questo caso più che in qualsiasi altro si può
descrivere la solennità della costruzione e, conseguentemente, parlare
delle adeguate ristrutturazioni che offrono tutte le comodità di un
stabilimento alberghiero.
Ospita un amplio bar-caffetteria con terrazza nella parte bassa, oltre a
una cantina dove si può apprezzare una pressa manuale. Le sue venti
camere doppie dispongono di bagno, televisione, telefono e uno
spazioso armadio.
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Nel piano intermedio si offrono cinque camere, una sala congressi,
ristorante e vinoteca; all'ultimo piano, si ubicano il resto delle camere:
semplicità e tranquillità per un soggiorno unico. Bisogna anche
menzionare alcuni dettagli propri di un edificio di questa indole, come i
portelli, il deposito in pietra, una magnifica scalinata o le viste alla via
Mayor.
Uno degli elementi chiave dell'offerta che propone questo albergo è,
senza dubbio, la sua gastronomia. L'equilibrio perfetto tra
l'immaginazione derivante da una conoscenza profonda dei metodi
avanguardisti e la stretta applicazione tradizionale in cucina rendono la
sua offerta diversa ed esigente. Colpisce il salone principale, con
capacità per accomodare duecento persone, che risulta un luogo
perfetto per svolgere qualsiasi tipo di evento sociale o aziendale.
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Nei dintorni, oltre, naturalmente, alle quattro ville che rimangono del
territorio (Tauste, Ejea de los Caballeros, Uncastillo e Sos del Rey
Católico), da visitare obbligatoriamente, esistono altri luoghi molto
vicini che non conviene perdersi. È il caso di Layana, Biota o Castiliscar.
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Terrazza
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Vista generale del ristorante
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Castello di Sádaba
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Dettaglio della sala da pranzo
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Cantina dell'albergo
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ALBERGO SÁDABA
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Informazione
Calle Mayor, 18
50670 Sádaba (Zaragoza)
Tel.: 976 675 377
Fax: 976 675 377
CHIUSO TEMPORANEAMENTE
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Monasterio de San Juan de la Peña
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Monasterio de Rueda
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La Iglesuela del Cid
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Palacio de Allepuz
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Castillo del Papa Luna
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Sádaba
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Mesón de la Dolores
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Loarre
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Roda de Isábena
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Autostrada
Superstrada
Superstrada in costruzione
Strada statale
Strada regionale
Strada locale
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Capoluogo di Provincia
Località < di 4.000 abitanti
Località > di 4.000 abitanti
