TECNOCHIMITAL SRL ACQ - ACQUARAGIA (ACQ2) Revisione n.5 Data revisione 17/09/2009 Stampata il 17/09/2009 Pagina n. 1 2/6 3 4 5 6 0 IT Scheda Dati di Sicurezza Xn prodotto N è obbligo Poichè l'uso del non cade sotto il nostro diretto controllo, 75<= Cdell'utilizzatore <100 osservare sotto R 10 la propria responsabilità le leggi e Descrizione NAFTA (PETROLIO) PESANTE IDRODESOLFORATA Tipo Stato TWA/8h STEL/15min le disposizioni vigenti in materia 64742-82-1 di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. R 66 Numero C.A.S. mg/m3 ppm mg/m3 ppm 10. Stabilità e reattività. 265-185-4 Xn R 65 Numero CE 1. Identificazione della sostanza / del preparato e della Società 1,2-DICLOROPROPANO 347 No in R 51/53 Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiegoTLV-ACGIH e di stoccaggio. Per decomposizione termica508 caso di incendio si possono liberare TLV CH 350 75 Nota hp vapori potenzialmente dannosi alla salute. 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato NOCIVO PERICOLOSO PER L'AMBIENTE NAFTA (PETROLIO) PESANTE 1,2-DICLOROPROPANO: si decompone a contatto Codice: ACQcon fiamme o superfici roventi dando vapori tossici di fosgene e corrosivi di acido IDRODESOLFORATA TLV-ACGIH 100 cloridrico. Reagisce con i metalli leggeri (alluminio, ecc.) con sviluppo(ACQ2) di calore. 525 Denominazione ACQUARAGIA Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. R 10 Nome chimico e sinonimi INFIAMMABILE. Miscela di solventi. Sinonimi: ACQ2 solventi: 347 mg/m3. Rdella 51/53miscelatossicologiche. TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER 11.TLV Informazioni L'AMBIENTE ACQUATICO. 4. Misure di sostanza primo soccorso. 1.2 Uso della / del preparato R 65 NOCIVO: PUÒquantità CAUSARE DANNInel AI POLMONI IN CASO in DIcaso INGESTIONE. L'introduzione anche di piccole di liquido sistema respiratorio di ingestione o per il vomito può provocare broncopolmonite 8.2Descrizione/Utilizzo Controlli dell'esposizione. R 66 lavare L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. OCCHI: immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un il medico. ed edema polmonare. SOLVENTE, DILUENTE PER SINTETICI PELLE: togliere ripetuta gli indumenti contaminati e fare la doccia. Chiamaresulla subito il medico. Lavare separatamente gli eindumenti contaminati prima Per esposizione il prodotto può esercitare un'azione sgrassante pelle, che si manifesta con secchezza screpolature. S 2 che della l'utilizzo CONSERVARE di misure FUORI tecniche DALLA adeguate PORTATA dovrebbe DEI BAMBINI. sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, diIdentificazione riutilizzarli. 1.3Considerato Società S 13 CONSERVARE DA O MANGIMI E DA assicurare una portare buona ventilazione nel di ALIMENTI lavoro un'efficace aspirazione localementre oppure con lol'azione scarico tossica dell'aria viziata. Se Per tali INALAZIONE: il soggetto all'aria aperta; se la tramite respirazione cessa oBEVANDE. è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare Gli idrocarburi aromatici, omologhiLONTANO del luogo benzene, hanno azione irritante su cute e congiuntive, è incerta sul S.N.C.. S 29 NON GETTARE I RESIDUI NELLE FOGNATURE. operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una immediatamente il medico. ogni specifico componente di tali miscele aromatiche occorre accertare se esiste un limitelimite di esposizione. S 43 protezione per IN CASO INCENDIO USARE: SCHIUMA ESTINGUENTE, POLVERE, CO2 . NON USARE ACQUA . idonea vieDIrespiratorie. l’utilizzo del prodotto all’etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta INGESTIONE: ilDurante medico. Non indurre il vomito, somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal Ragione Socialechiamarele immediatamente TECNOCHIMITAL SRL farenériferimento S 46 IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE Oprotezione degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi medico. In accordo ai criteri adottati dalla UE questo prodottoVIA deve essere considerato come "non cancerogeno" (nota J / nota P).Benzene <di0,1%. Indirizzo CASCINELLE 27 L'ETICHETTA. personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate. Località 30024 MUSILE DIALLE PIAVE (VE) S 61 e Stato NON DISPERDERE NELL'AMBIENTE. RIFERIRSI ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA PROTEZIONE DELLE MANI ITALIA 5. Misure antincendio. 12. Informazioni ecologiche. DI SICUREZZA. Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II 042150749 (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o tel. equivalenti. Per laGENERALI scelta definitiva del materiale dei fax guanti da042152743 lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. INFORMAZIONI Nel caso dipersona preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima edell'utilizzo nonpotenzialmente prevedibile. I guanti hannoper un Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione prodotto lo organismi sviluppoindiquanto sostanze e-mail della competente, Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presentadel tossicità per gli acquatici con la possibilità pericolose di provocare a Contiene: NAFTA (PETROLIO) PESANTE IDRODESOLFORATA tempo di usura chescheda dipende dalla durata di esposizione. la salute. Si della può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Indossare sempre l'equipaggiamento responsabile dati dil'ambiente sicurezza [email protected] lungo termine effetti negativi per acquatico. PROTEZIONE DEGLI OCCHI completo protezione Raccogliere le acque di dispegnimento che nonmodifiche devono essere scaricate nelle fognature. l'acqua Distillati didipetrolio, carbone, estratti vegetali: sono miscele idrocarburi paraffinici, naftenici, e aromatici. Il loro Smaltire comportamento Etichettatura di pericolo aiantincendio. sensi delle(rif. direttive e 1999/45/CE e successive ed diterpenici adeguamenti. Indossare occhiali protettivi ermetici norma67/548/CEE EN 166). contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. Resp. dell'immissione sul mercato: TECNOCHIMITAL SRL le buone pratiche lavorative evitando di scaricare nell'ambiente. sull'ambiente dipende dalla composizione. Utilizzare, in ogni caso, secondo PROTEZIONE DELLA PELLE MEZZI DI ESTINZIONE IDONEIagentebiodegradabile. generale ilesposti prodottoaè questo scarsamente IIn lavoratori chimico pericoloso per di la sicurezza salute devono essere sottopostidialla sorveglianza effettuata secondo le abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature perPer uso categoria (rif. sanitaria Direttiva 89/686/CEE e norma Idisposizioni mezzi ditelefonico estinzione anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. leprofessionale perdite e sversamenti del IIprodotto che non si sono incendiati, 1.4Indossare Numero di sono chiamata urgente dell'articolo dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato EN 344).nebulizzata Lavarsi con acqua e sapone dopo rimossoi gli indumenti protettivi. l'acqua può essere utilizzata peraver disperdere vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. PROTEZIONE RESPIRATORIA MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Per informazioni urgenti del rivolgersi 042150749che profonde. Il materiale rovesciato deve essere contenuto e rimosso. Evitare contaminazione suolo ea delle acque sia superficiali In di getti superamento del valorenon di soglia di unaper o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente Noncaso usare d'acqua. L'acqua è Dir.2004/42/CE. efficace estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi sono disponibili datiagli ecotossicologici. Prodotto non usi previsti dalla di lavoro o fiamma adestinato una prevenendo frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo A o di tipo esposti alla scoppi ed esplosioni. 2. Identificazione dei pericoli. universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche. 13.L’utilizzo Considerazioni sullo smaltimento. di mezzi di protezione delle vie (ossidi respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in Evitare di respirare i prodotti di combustione di 2.1 Classificazione della sostanza o del preparato. carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.). assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. EQUIPAGGIAMENTO Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte Emissioni: Nel casoprotettivo in cui lacon sostanza considerata sia inodore o lae sua sogliaignifughi olfattivacon siafasce superiore relativo gambe limite di esposizione e intervento in caso di Elmetto visiera, indumenti ignifughi (giacca pantaloni intornoala braccia, guanti da Il preparato è classificato disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE eevita), successive modifiche ed questo deve esserepericoloso valutata in ai base alle delle disposizioni vigenti. Classe 3 sensi 12,00 % legislative TAB. D prodotto emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore). adeguamenti. Il preparato pertanto richiede scheda di sicurezza conformedeialle disposizioni del Regolamento (CE) nazionale 1907/2006ed e Lo smaltimento deve essere affidato ad una una società dati autorizzata alla gestione rifiuti, nel rispetto della normativa al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria successive modifiche. eventualmente locale. 16.esterna Altre informazioni. per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. 6. IlEventuali Misure ininformazioni caso dipuò rilascio trasporto dei rifiuti essereaccidentale. soggetto all’ADR. Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza. IMBALLAGGI CONTAMINATI Testo delle di rischio (R) di citate alla sezione scheda: Qualora vi frasi fosse il rischio essere esposti 3adella schizzi o spruzzi in relazione alle lavorazioni svolte, occorre prevedere un’adeguata protezione PRECAUZIONI Simboli di pericolo: INDIVIDUALI Xn-N inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. Gli imballaggi contaminati devono essere delle mucose (bocca, naso, occhi) al fine di evitare assorbimenti accidentali. Eliminare di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto solido R 10 ogni sorgente INFIAMMABILE. evitare Frasi R: la formazione di polvere 10-51/53-65-66 spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o R 11 FACILMENTE INFIAMMABILE. 14. Informazioni sul trasporto. 9. vapori Proprietà fisiche e protezione chimiche. adottare unaNOCIVO la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto R 20/22 PERrespiratoria. INALAZIONEBloccare E INGESTIONE. fuoriuscito primaeffettuato indossato l'equipaggiamento protettivo persone non equipaggiate. Per PER le informazioni 51/53 senza TOSSICO PER GLI da ORGANISMI ACQUATICI, PUÒappropriato. PROVOCARE A LUNGOlesecondo TERMINE NEGATIVI Il Rtrasporto deveaver essere veicoli autorizzati al trasporto di merceAllontanare pericolosa leEFFETTI prescrizioni dell'edizione vigente Colore ai rischi per relative e nazionali la salute,applicabili. alla incolore protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare ACQUATICO. dell'Accordo A.D.R. L'AMBIENTE e lel'ambiente disposizioni Odore caratteristico R 65 alle altre NOCIVO: sezioni di PUÒ questa CAUSARE scheda. DANNI AI POLMONI IN CASO DIinINGESTIONE. 2.2riferimento dei pericoli. IlIdentificazione trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal Stato Fisico liquido R 66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. PRECAUZIONI AMBIENTALI contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver Solubilità insolubile in acqua Impedire Il prodotto, cheinil prodotto base alle penetri sue caratteristiche nelle fognature, nelle acquedal superficiali, è preparato da considerarsi nelle falde infiammabile freaticheprocedure e(punto nelle aree dida infiammabilità confinate. superiore situazioni a 21°C e ricevuto un'appropriata formazione sui rischichimico-fisiche, presentati e sulle eventuali adottare nel uguale caso sioverifichino Viscosità ND (non disponibile). METODI minore o DI uguale BONIFICA a 55°C). di emergenza. Densità (ARIA=1) BIBLIOGRAFIA In TOSSICO caso Vapori di prodotto PERGENERALE: GLI liquido ORGANISMI aspirarlo in ACQUATICI, recipiente>1idoneo PUÒ(in materiale PROVOCARE non incompatibile A LUNGO TERMINE con il prodotto) EFFETTI e assorbire NEGATIVI il prodotto PERfuoriuscito L'AMBIENTE con Velocità di assorbente evaporazione ND (non disponibile). 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche materiale inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con ACQUATICO. Trasporto stradale o ferroviario: Proprietà ND per (non 2. Direttivacomburenti 67/548/CEE e esuccessive modifiche ed (XXIX adeguamento attrezzature NOCIVO: PUÒ antiscintilla CAUSARE DANNI depositarlo AI POLMONI in contenitori IN adeguamenti CASO DI lodisponibile). INGESTIONE. smaltimento. In caso di tecnico) prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ND (non disponibile). 3. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) ilClasse L'ESPOSIZIONE prodotto fuoriuscito RIPETUTA ed inserirlo PUÒ PROVOCARE in contenitori SECCHEZZA di plastica. Eliminare E SCREPOLATURE il residuo con DELLA getti d'acqua PELLE.se non ci sono controindicazioni. Provvedere ADR/RID: 3 UN: 1263 pH. ND (non disponibile). 4. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) ad unaGroup: sufficiente areazione del IIIluogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato Packing Punto ebollizione. 155 °C. 5. The di Merck Index. Ed. 10 alle disposizioni delsugli punto 13. 3. conformemente Composizione / Informazioni Etichetta: 3 ingredienti. Punto di infiammabilità. > 21 °C. 6. Handling Chemical Safety Nr. Kemler: 30 Limite inferiore esplosività. 1,1 % (v/v). 7. Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Contiene: 7. Nome Manipolazione e immagazzinamento. tecnico: PITTURE o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE Limite superiore esplosività. 6 % (v/v). 8. INRS - Fiche Toxicologique Denominazione. Concentrazione % (C). Classificazione. Disposizione Speciale: 640E Tensione di vapore. ND (non disponibile). 9. Patty - Industrial Hygiene Conservare in luogo frescoand e Toxicology ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione; Peso molecolare. 112,990Ed., 1989 10. 1,2-DICLOROPROPANO N.I. Saxlontano - Dangerous properties of libere, Industrial Materials-7 da calore, fiamme scintille e altre sorgenti di accensione. 10<= C <20 F R 11 15.conservare Informazioni Peso specifico. sulla regolamentazione. 0,808 Kg/l 78-87-5 Xn R 20/22 Numero C.A.S. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 100,00 % - 808,21 g/litro di preparato. 201-152-2 Numero CE 8. VOC Controllo dell'esposizione/Protezione individuale. (carbonio volatile) : 0 Nota per l’utilizzatore: 602-020-00-0 Numero INDEX informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore 8.1Le Valori limite d'esposizione. deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. MSDS EPY 0801 TECNOCHIMITAL SRL ACQ - ACQUARAGIA (ACQ2) NAFTA (PETROLIO) PESANTE IDRODESOLFORATA 64742-82-1 Numero C.A.S. 265-185-4 Numero CE Revisione n.5 Data revisione 17/09/2009 Stampata il 17/09/2009 Pagina n. 2 / 6 75<= C <100 Xn N IT R 10 R 66 R 65 R 51/53 Nota h p Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 4. Misure di primo soccorso. OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un il medico. PELLE: togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia. Chiamare subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta; se la respirazione cessa o è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare immediatamente il medico. INGESTIONE: chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, né somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico. 5. Misure antincendio. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.). EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore). 6. Misure in caso di rilascio accidentale. PRECAUZIONI INDIVIDUALI Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Allontanare le persone non equipaggiate. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. PRECAUZIONI AMBIENTALI Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate. METODI DI BONIFICA In caso di prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo (in materiale non incompatibile con il prodotto) e assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con attrezzature antiscintilla e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento. Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione; conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione. 8. Controllo dell'esposizione/Protezione individuale. 8.1 Valori limite d'esposizione. MSDS EPY 0801 TECNOCHIMITAL SRL ACQ - ACQUARAGIA (ACQ2) Descrizione Tipo 1,2-DICLOROPROPANO TLV-ACGIH TLV NAFTA (PETROLIO) PESANTE IDRODESOLFORATA Stato CH TLV-ACGIH TLV della miscela solventi: TWA/8h mg/m3 ppm 347 350 75 525 100 Revisione n.5 Data revisione 17/09/2009 Stampata il 17/09/2009 Pagina n. 3 / 6 STEL/15min mg/m3 IT ppm 508 347 mg/m3. 8.2 Controlli dell'esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo A o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza. Qualora vi fosse il rischio di essere esposti a schizzi o spruzzi in relazione alle lavorazioni svolte, occorre prevedere un’adeguata protezione delle mucose (bocca, naso, occhi) al fine di evitare assorbimenti accidentali. 9. Proprietà fisiche e chimiche. Colore Odore Stato Fisico Solubilità Viscosità Densità Vapori Velocità di evaporazione Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: pH. Punto di ebollizione. Punto di infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione di vapore. Peso molecolare. Peso specifico. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : VOC (carbonio volatile) : > incolore caratteristico liquido insolubile in acqua ND (non disponibile). >1 (ARIA=1) ND (non disponibile). ND (non disponibile). ND (non disponibile). ND (non disponibile). 155 °C. 21 °C. 1,1 % (v/v). 6 % (v/v). ND (non disponibile). 112,990 0,808 Kg/l 100,00 % - 808,21 0 g/litro di preparato. MSDS EPY 0801 TECNOCHIMITAL SRL ACQ - ACQUARAGIA (ACQ2) IT Revisione n.5 Data revisione 17/09/2009 Stampata il 17/09/2009 Pagina n. 4 / 6 10. Stabilità e reattività. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi alla salute. 1,2-DICLOROPROPANO: si decompone a contatto con fiamme o superfici roventi dando vapori tossici di fosgene e corrosivi di acido cloridrico. Reagisce con i metalli leggeri (alluminio, ecc.) con sviluppo di calore. 11. Informazioni tossicologiche. L'introduzione anche di piccole quantità di liquido nel sistema respiratorio in caso di ingestione o per il vomito può provocare broncopolmonite ed edema polmonare. Per esposizione ripetuta il prodotto può esercitare un'azione sgrassante sulla pelle, che si manifesta con secchezza e screpolature. Gli idrocarburi aromatici, omologhi del benzene, hanno azione irritante su cute e congiuntive, mentre è incerta l'azione tossica sul S.N.C.. Per ogni specifico componente di tali miscele aromatiche occorre accertare se esiste un limite di esposizione. In accordo ai criteri adottati dalla UE questo prodotto deve essere considerato come "non cancerogeno" (nota J / nota P).Benzene < 0,1%. 12. Informazioni ecologiche. Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta tossicità per gli organismi acquatici con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Distillati di petrolio, carbone, estratti vegetali: sono miscele di idrocarburi paraffinici, naftenici, diterpenici e aromatici. Il loro comportamento sull'ambiente dipende dalla composizione. Utilizzare, in ogni caso, secondo le buone pratiche lavorative evitando di scaricare nell'ambiente. In generale il prodotto è scarsamente biodegradabile. Evitare contaminazione del suolo e delle acque sia superficiali che profonde. Il materiale rovesciato deve essere contenuto e rimosso. Non sono disponibili dati ecotossicologici. 13. Considerazioni sullo smaltimento. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. Informazioni sul trasporto. Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: Packing Group: Etichetta: Nr. Kemler: Nome tecnico: Disposizione Speciale: 3 UN: 1263 III 3 30 PITTURE o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE 640E 15. Informazioni sulla regolamentazione. MSDS EPY 0801 TECNOCHIMITAL SRL ACQ - ACQUARAGIA (ACQ2) R 10 R 51/53 R 65 R 66 S S S S S 2 13 29 43 46 S 61 Xn N NOCIVO PERICOLOSO PER L'AMBIENTE IT Revisione n.5 Data revisione 17/09/2009 Stampata il 17/09/2009 Pagina n. 5 / 6 INFIAMMABILE. TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE. L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. CONSERVARE LONTANO DA ALIMENTI O MANGIMI E DA BEVANDE. NON GETTARE I RESIDUI NELLE FOGNATURE. IN CASO DI INCENDIO USARE: SCHIUMA ESTINGUENTE, POLVERE, CO2 . NON USARE ACQUA . IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O L'ETICHETTA. NON DISPERDERE NELL'AMBIENTE. RIFERIRSI ALLE ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA DI SICUREZZA. Contiene: NAFTA (PETROLIO) PESANTE IDRODESOLFORATA Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. Prodotto non destinato agli usi previsti dalla Dir.2004/42/CE. D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche. Emissioni: TAB. D Classe 3 12,00 % 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 3 della scheda: R 10 R 11 R 20/22 R 51/53 R 65 R 66 INFIAMMABILE. FACILMENTE INFIAMMABILE. NOCIVO PER INALAZIONE E INGESTIONE. TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE. L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico) 3. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 4. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 5. The Merck Index. Ed. 10 6. Handling Chemical Safety 7. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 8. INRS - Fiche Toxicologique 9. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 10. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. MSDS EPY 0801 TECNOCHIMITAL SRL ACQ - ACQUARAGIA (ACQ2) Revisione n.5 Data revisione 17/09/2009 Stampata il 17/09/2009 Pagina n. 6 / 6 IT Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. MSDS EPY 0801