turchia 79

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UN NUOVO APPROCCIO AL PROCESSO DI SGRASSAGGIO
V.Candar , Y.Eryasa
Cognis Kimya A.S. Istanbul Organize Deri San. Bolgesi,
34957 Tuzla-Istanbul Turchia
In questo lavoro, è stata studiata la relazione fra i prodotti chimici sgrassanti e il grasso naturale che
variano per composizione e struttura a seconda della razza e del pretrattamento delle pelli. A questo
scopo, è stato condotto un test di simulazione al fine di poter essere in grado di valutare l’efficacia e la
prestazione di noti agenti emulsionanti diffusamente usati in funzione del grasso naturale estratto dalla
pelle. Dopo numerosi test di simulazione, è stato osservato che le prestazioni dei tensioattivi variano
sostanzialmente da pelle a pelle, a seconda della differenza di composizione del grasso naturale della
pelle. Questo approccio permette di prevedere a priori il tipo appropriato di agente emulsionante da
utilizzare nel modo più efficace e quindi più sicuro per il processo di sgrassaggio grazie al test di
simulazione sviluppato da Cognis Leather Department (Reparto del Cuoio della Cognis).
Usando questa tecnica, sono state individuate pelli ovine di diversa provenienza considerando le loro
differenze di pretrattamento, che possono fortemente incidere sull’efficacia del prodotto chimico
sgrassante idoneo, dovute al cambiamento strutturale nella composizione del grasso influenzata dai
prodotti chimici e dai parametri di processo del pretrattamento come il rinverdimento, la calcinazione,
il piclaggio, ecc. Nell’analisi sono state studiate varie strutture chimiche e diverse miscele di questi
prodotti chimici. I risultati dei test di simulazione sono stati poi verificati sui processi di sgrassaggio
nei bottali di laboratorio e successivamente in prove di conceria.
Con questo lavoro, è stato messo a punto un approccio totalmente nuovo al processo di sgrassaggio.
INTRODUZIONE
La sgrassaggio è uno dei più importanti stadi nel trattamento della pelle per quanto concerne le sue
conseguenze che possono causare danni irreversibili e inaspettati per gli utenti finali. Questo stadio del
processo viene spesso condotto usando agenti sgrassanti adatti, per lo più basati su un appropriato
emulsionante di alcuni prodotti con biodegradabilità, dopo macerazione o in alcuni casi dopo piclaggio
o deplicaggio in un bagno per quanto possibile corto e in condizioni di temperatura moderata facendo
attenzione alla denaturazione delle pelli in trippa. In caso di produzione double-face, lo sgrassaggio
deve essere condotto anche in condizioni di bagno lungo.
Diversi aspetti di questo processo sono stati ampiamente studiati, tenendo conto dell’efficacia dello
sgrassaggio in termini di grasso naturale residuo, e sua distribuzione, in base alla chimica e ai parametri
di processo 1,2,3,4,5, inclusi gli utilizzi di enzima per lo stesso scopo 6,7. In tutte queste e in molte altre
ricerche, lo sgrassaggio è stato discusso per quanto concerne le sue applicazioni alternative, i vantaggi
e gli svantaggi di un processo rispetto ad un altro ed i suoi diversi aspetti come l’impatto ambientale.
Tutti questi lavori considerano la sgrassaggio come uno stadio del processo che può essere condotto
applicando un agente sgrassante efficace o variando i parametri di processo come per esempio la
temperatura di sgrassaggio, la quantità di agente sgrassante, la durata del processo, il lavaggio, la
preconcia che consente lavaggi a temperatura relativamente alta, il tempo di riposo del piclaggio, ecc…
E’ stato inoltre profondamente analizzato l’aspetto ecologico dello sgrassaggio 6,7,8,9,10,11,13,14. Sono stati
esaminati e raccomandati più agenti sgrassanti ecotossicologici per quanto riguarda nuovi prodotti
chimici 8 e processi di sgrassaggio. Gli alchilpoliglicosidi (APG) sono alcuni di quelli presentati a
Londra nel 1997 al congresso del centenario IULTCS 8. In questo lavoro, sono stati sperimentati
differenti gradi di polimerizzazione e catene alchiliche sullo sgrassaggio di pelle ovina di provenienza
Inglese Domestic e Neozelandese. E’ stato rivelato che un diverso rapporto grado di
polimerizzazione/catena alchilica mostra una diversa efficacia su provenienze diverse. Questo risultato
avrebbe potuto essere generalizzato per altri prodotti chimici o agenti sgrassanti convenzionali o nuovi,
dato che le concerie eseguono lo sgrassaggio usando pelli di diverse origini, applicando lo stesso agente
sgrassante e laddove richiesto, cambiando soltanto i parametri di processo o in casi estremi sostituendo
l’agente sgrassante stesso con un altro. Comunque il grasso naturale di una provenienza probabilmente
varia da un altra per la sua composizione e struttura. Anche nella stessa provenienza ci possono essere
delle differenze dovute ai pretrattamenti come il piclaggio, e anche il riposo nel piclaggio. D’altra
parte, la capacità emulsionante degli emulsionanti varia a seconda della composizione del grasso,
quindi della distribuzione della catena di carbonio, della quantità e natura dei trigliceridi, del contenuto
di fosfolipidi, dell’esistenza di cere e della loro natura, anche per quanto concerne le differenze nelle
loro proprietà fisiche come per esempio il contenuto di acido grasso libero come mostrato nella
Tabella-1. Sono state anche esaminate, usando tecniche TLC, le differenze di composizione chimica di
due grassi naturali di differente origine, il grasso naturale della pelle di pecora turca e quella della
pecora inglese domestic. Come si può vedere nella fig-1, il grasso turco contiene meno trigliceridi e
fosfolipidi, è povero di colesterolo e privo di monogliceridi, comunque più viscoso, mentre la
composizione di inglese domestic ha più trigliceridi e colesterolo e anche monogliceridi.
Tabella-1. Acidi gassi liberi di alcune pelli ovine in base alle origini e al pretrattamento.
PROVENIENZA
Grezzo Inghilterra Domestic
Grezzo Inghilterra Domestic II
Piclato Inghilterra Domestic
Grezzo Entrefino
Piclato Entrefino
Piclato Entrefino II
Grezzo America
Grezzo Australia
Piclato America
Grezzo Libia
Piclato Sudafrica
Grezzo Turchia
%FFA
4,2
8,2
1,8
7,4
11,3
25,2
12,8
6,1
7
7,7
15,6
3,7
Effettivamente non sarebbe ragionevole che una struttura chimica anonima o un agente sgrassante
possano agire nello stesso modo su composizioni di grasso diverse. Questa premessa è stata dapprima
esaminata nel 1998 su quattro provenienze di pelle suina usando lo stesso agente sgrassante idoneo
aumentandone la concentrazione e i risultati di questo lavoro hanno confermato questa ipotesi come
mostrato nella Tabella-2 e nella Tabella-3 dove la distribuzione della catena di carbonio relativa ai
grassi suini estratti viene data senza considerare le eventuali cere e fosfolipidi che possono anch’essi
sicuramente differire. Questa constatazione ci spinge a rivedere le diverse strutture chimiche utilizzate
o possibilmente da utilizzare nello sgrassaggio mediante un nuovo metodo di simulazione. Questo
metodo consiste dapprima nell’estrazione del grasso naturale della pelle, poi nel mescolare in
diversi rapporti grasso/agente emulsionante, usando un micromixer ed infine nel definire e nel
classificare il tipo e la stabilità dell’emulsione costituita dal sistema grasso/agente emulsionante-acqua
per periodi di tempo predefiniti come indicato nella Fig-2. I test di simulazione hanno evidenziato che
Tabella-2. Test di emulsionabilità di grassi naturali suini
Stabilità di emulsione dello sgrassante1 sul Grasso Suino estratto
Sgrassante1 in 5 Concentrazioni
Provenienza
.
Romania
Danimarca
America I
America II
20°C
Concentrazioni
C1 C2 C3 C4 C5
No No Ok Ok Ok
No No No Ok Ok
No Ok Ok Ok Ok
No No Ok Ok Ok
40° C.
Concentrazioni
C1 C2 C3 C4 C5
No No Ok Ok Ok
No No No No Ok
No Ok Ok Ok Ok
No No Ok Ok Ok
i diversi tensioattivi/agenti sgrassanti per pelli di differente origine agiscono, in effetti, in modo diverso
quando le origini di grasso variano.
I risultati del test di simulazione sono riassunti nella Fig-312. Come si può osservare nella Figura, 6
diversi agenti sgrassanti agiscono in modo totalmente diverso per quanto riguarda l’origine di grasso
naturale.
Tabella-3 GC Distribuzione della catena di carbonio dei grassi naturali suini
(PEG 60ºC, 10ºC/min. a 250ºC, rivelatore: FID, temperatura di iniezione 250ºC)
DISTRIBUZIONE DELLA CATENA DI CARBONIO DI GRASSO NATURALE
DI PELLE SUINA
Distribuzione della Catena di Carbonio
Danimarca
Romania
America I
America II
C12
C13
C14
C16'
C16
C17
C18''
C18'
C18
C19
C20
C21
0.76
0.54
2.10
4.05
30.55
0.46
1.00
46.22
10.87
1.89
0.80
0.80
0.61
1.95
3.70
30.76
0.54
0.73
43.43
11.13
2.73
0.82
0.84
0.33
1.86
4.30
28.68
0.41
1.69
47.60
10.69
1.51
1.03
0.52
0.60
1.86
5.58
29.97
1.37
47.60
8.02
1.43
1.18
Per esempio, un agente sgrassante molto efficace sulla pelle inglese domestic rende poco
sull’Entrefino. Questi risultati dimostrano chiaramente una validità della premessa e creano un
cambiamento concettuale di base per l’approccio tradizionale allo sgrassaggio. Questo consente
un’identificazione a priori dell’agente sgrassante più adatto per ciascuna provenienza di pelli e quindi il
modo più sicuro ed economico, oltre che più efficace per la sgrassaggio.
PARTE SPERIMENTALE
Materiali
Per i test di simulazione sono state selezionate varie pelli, grezze e pretrattate. Per le valutazioni di
sgrassaggio della pelle ovina, sono state analizzate pelli grezze Inglesi domestic, Americane,
Norvegesi, Sudafricane, Azerbaijane, Entrefino e Merinos spagnoli, Australiane, Libiche, Turche e
Lechal francesi allo stato grezzo e piclato considerando in alcuni casi anche il tempo di riposo allo stato
piclato.
Le strutture chimiche predefinite per i test di simulazione sono le seguenti:
- Tensioattivi nonionici basati su:
- Alcol grassi alcossilati variando la catena di alcol grasso e i gradi di alcossilazione
- Etossilati di acidi grassi variando la catena di acido grasso e il grado di etossilazione
- APG variando i rapporti catena alchilica/grado di polimerizzazione
- Tensioattivi Anionici basati su:
- Solfati di alcoli grassi
- Eteresolfati di alcoli grassi
- Esteri e semiesteri di alcoli grassi solforati e loro etossilati
- Tensioattivi Azotati Pseudocationici
Test di Simulazione
E’ stato sviluppato il cosiddetto metodo di simulazione per analizzare l’efficacia delle diverse strutture
chimiche e la loro combinazione per rivelare il possibile effetto sinergico sulla capacità sgrassante nei
confronti di diversi grassi naturali. Questo metodo consiste nell’estrazione in Soxhelet con
diclorometano/esano del grasso naturale dalla pelle, o pelle in trippa asciugata e triturata, avendo cura
di evitare la denaturazione del materiale. Quindi è stato innanzitutto rimosso il solvente dal grasso
estratto. Il grasso senza solvente è stato poi diviso in due parti e la prima parte è stata analizzata per la
caratterizzazione fisica e chimica, mentre la seconda parte è stata esaminata secondo il test di
simulazione. Sono stati dapprima preparate miscele in differenti rapporti grasso/emulsionante sono stati
analizzati tenendo fissi tutti gli altri parametri. Un micromixer è stato utilizzato per condurre il test di
simulazione al fine di creare innanzitutto un sistema acqua/olio del grasso naturale, escludendo
l’eventuale influenza della modalità di emulsificazione sui risultati del test. Le emulsioni acqua/olio
sono poi state trasformate in sistema olio/acqua usando acqua distillata per modificare il mezzo fino ad
un valore stabilito e l’emulsione è stata osservata per la separazione di grasso per periodi di tempo
predefiniti. In alcune prove è stata anche utilizzata acqua salata per simulare il mezzo di piclaggio
come prova di comparazione. Queste osservazioni sono state classificate da 0 a 10, con 0
corrispondente alla non emulsionabilità e 10 all’emulsione stabile per 24h. Tutte le emulsioni sono
state valutate secondo questa classificazione.
RISULTATI E DISCUSSIONE
Prove con prodotti puri
Come primo passo, è stato dapprima analizzato il solo effetto sgrassante di prodotti chimici su pelli di
provenienza Americana, Inglese domestic e Turca. I risultati sono mostrati nella Fig-4. Queste prove
dimostrano che variando la struttura chimica, la capacità dell’emulsione del grasso naturale varia per
quanto concerne le differenze nella loro composizione. Per esempio, il tensioattivo K2 mostra di avere
un’efficacia molto alta sulle pelli turche e di essere meno attivo su quelle americane, mentre il K12 è
efficace su quelle americane ma non altrettanto su quelle turche. Sorprendentemente il K10 che è
efficace in qualche misura su quelle americane e inglesi domestic, dimostra di non essere di alcuna
efficacia sul grasso naturale di pelli di origine turca. A seguito di queste osservazioni preliminari, sono
state indagate strutture chimiche riselezionate su varie origini includendo pelli grezze e piclate. Il
dettaglio di questo risultato può essere osservato nella Fig-5.
!
"
"
#
$% "
"
Come mostra la Fig-5 rispetto alle diverse provenienze, le strutture chimiche dei vari tensioattivi
agiscono diversamente. Questo è più evidente nel caso di tensioattivo a lunga catena lineare e a grado
medio di alcossilazione e di etossilato a lunga catena non lineare, mentre il tensioattivo a catena media
e a grado medio di etossilazione mostra un’efficienza più regolare sebbene la sua efficacia differisca
leggermente da una provenienza ad un’altra. D’altra parte, sulle provenienze Turchia, Sudafrica,
Australia e Libia sono evidenti maggiori varianti per quanto riguarda l’emulsionabilità.
&'
"
"
Prove di combinazione per Sinergia o Antagonismo
Sebbene si potrebbe aver facilmente distinto la similitudine di prestazione di alcune strutture chimiche,
questo non significa né che un prodotto è efficace per tutte le origini né che lo stato grezzo o piclato
non ha un impatto importante sull’efficacia. Tenendo a mente queste differenze, è necessario analizzare
le migliori strutture chimiche e/o le migliori combinazioni sinergiche.
La Fig-6 mostra il comportamento di alcune strutture chimiche (indicate con Si) da sole e in
combinazioni sinergiche.
E’ possibile così osservare l’incremento di efficienza su tutte le origini delle miscele sinergiche.
'
(
"
Un effetto opposto può essere osservato sulla base della prestazione o adeguatezza della miscela
sinergica scelta. Questo può essere osservato nella fig-7
!'
(
Come può essere osservato nelle fig-6 e 7, ancora una volta le miscele di agenti tensioattivi possono
agire differentemente sui diversi grassi naturali. Quindi, non è ovvio mescolare due o più strutture
chimiche efficaci per garantire l’alta efficacia dell’emulsione di un dato grasso naturale. Questo rende
imprevedibile utilizzare un agente sgrassante efficace senza analizzare la sua efficacia sulle diverse
provenienze di grasso naturale. Mescolare due tensioattivi specifici può causare un effetto sinergico
come mostrato nella fig-6, mentre due tensioattivi non specifici possono produrre un effetto
antagonistico come indicato nella fig-7, sebbene la loro efficienza, quando impiegati da soli, potrebbe
essere stata positiva per entrambi.
Studio per Miscele Sgrassanti designate
Differenze possono anche essere osservate nell’utilizzo di miscele formulate come detto
precedentemente. Nonostante il fatto che in tempi recenti siano stati ottenuti sviluppi nei prodotti per
migliorare le prestazioni, considerando questi aspetti che mirano a minimizzare le differenze, si
potrebbe ancora notare questa differenza nell’efficacia. La Fig-8 mostra la valutazione di miscele
(indicate con Mi) su pelli di diverse provenienze.
)'
Coscienti di questa realtà, finora combinazioni sinergiche sono considerate essere anche utili per le
concerie e l’accettabilità potrebbe essere alta poiché si ottiene una migliorata efficienza e qualità
unitamente a un risparmio economico. La Fig- 9 mostra le migliori miscele selezionate e le loro
reciproche combinazioni sinergiche su pelli di diverse origini.
Il pretrattamento o la fonte del cuoio fornito è anch’esso un importante parametro il risultato dello
sgrassaggio . L’efficacia può differire se la pelle viene trattata allo stato grezzo o piclato (Fig-8), inoltre
il tempo di riposo allo stato piclato ha un impatto inevitabile sul risultato che viene evidenziato
dall’analisi, quindi la struttura del grasso può differire nella composizione così come nell’acidità.
Questo fatto può essere osservato nella fig.10.
*'
+ ,-
Considerando il comportamento stagionale della produzione del pellame, c’è la necessità per le
concerie di essere più flessibili. Questa realtà ha richiesto di garantire un’uguale prestazione per vari
tempi di riposo allo stato piclato. Quindi, viene richiesta una buona prestazione, in particolar modo per
lo stato piclato. Un prodotto con un’elevata efficienza per pelli sia allo stato grezzo che piclato per una
specifica origine, è da preferire. Quindi deve essere prestata particolare attenzione per ciascuna origine
e pretrattamento. La Fig-11 mostra esempi per diversa efficacia, per grezzo e piclato e per il tempo di
riposo allo stato piclato.
'
Pertanto deve essere selezionato il prodotto adatto con la migliore efficienza per tutte le provenienze.
Studio per i Prodotti designati
E’ ovvio che un agente sgrassante deve adempiere a diversi scopi per uno sgrassaggio efficiente e
sicuro. Quindi deve essere designato appropriatamente, assicurando un facile trasferimento di massa
alla superficie della pelle, una diffusione inter ed intrastrutturale, una capacità emulsionante e un
trasferimento al mezzo continuo del sistema di emulsione grasso/acqua, con una sufficiente stabilità di
emulsione che garantisca la non rottura dell’emulsione per mezzo del trasferimento di massa.
Comunque il suddetto approccio deve essere preso in considerazione in termini di differenze della
composizione prodotto/grasso naturale. Questo è provato come mostrato in Fig-12.
'
Sviluppo della metodologia
Risultati dei test di simulazione concernenti la chimica del tensioattivo da solo fino al prodotto
designato su pelli di diversa provenienza hanno provato che per quanto riguarda le differenze di
composizione del grasso naturale, deve essere definito un determinato agente sgrassante per uno
sgrassaggio efficace. Questi risultati costituiscono una reale base per un nuovo approccio che definisca
l’agente sgrassante più idoneo per una data conceria che voglia produrre un dato articolo da un
materiale grezzo specifico. Quindi i risultati del test di simulazione sono stati verificati in prove di
sgrassaggio su scala di laboratorio usando i prodotti designati. Le prove sono state condotte usando il
risultato dei test di simulazione nei quali sono stati prima applicati i prodotti da soli e poi le miscele di
prodotti per determinare la probabile sinergia al fine di rendere più economico il processo di
sgrassaggio. Così si è cercato di creare un collegamento fra i test di simulazione e le applicazioni di
conceria. I risultati del test di simulazione per specifici prodotti puri sono indicati nella Fig-12 e per le
loro combinazioni nella Fig-13.
'
-
(
.
(
.
/
-
Questo fatto è stato anche studiato usando l’analisi al microscopio di sezioni di pelle di un pezzo non
sgrassato in paragone con un pezzo della stessa pelle sgrassato con un tensioattivo sgrassante moderato
nel test di simulazione e uno sgrassato con un tensioattivo con la migliore prestazione. Questo può
essere osservato nella Fig-14, nella quale le sezioni sono state colorate con il colorante Sudan IV.
/
0
1 +2
Prove in Conceria
Questo Nuovo Concetto di Sgrassaggio è stato applicato con successo in alcune concerie turche. Il
grezzo della conceria interessata è stato dapprima testato per quanto riguarda il test di simulazione
usando prodotti della COGNIS. I(il) prodotti(o) che hanno dato i migliori risultati sono stati poi
applicati alla produzione della conceria.
Tabella-5 Risultato delle prove di conceria conformemente al nuovo approccio
CONCERIA
T1
T2
T3
T3
T3
T3
T3
T3
T3
T3
T4
T4
T4
T4
T4
T4
T5
T6
ORIGINE
Pecora Azerbaijan
piclata
Pecora Azerbaijan
grezza
Pecora Inghilterra
Domestic piclata
Pecora Inghilterra
Domestic piclata
Pecora Inghilterra
Domestic Grezza
Pecora Inghilterra
Domestic Grezza
Pecora Francia
Grezza
Pecora Francia
Grezza
Pecora Inghilterra
Domestic Grezza
Pecora Francia 2
Grezza
Pecora Merino
Spagna Grezza
Pecora Merino
Spagna Grezza
Pecora Merino
Spagna Grezza
Pecora Merino
Spagna Grezza
Pecora Merino
Spagna Grezza
Pecora Lechal
Spagna Grezza
Pecora Merino
Spagna Grezza
Pecora Inghilterra
PRODUZIONE
RISULTATO DEL TEST
DI SIMULAZIONE
DIMENSIONI
DEL LOTTO
Abbigliamento
P3
700 pezzi
Abbigliamento
P3 + P1
500 pezzi
Abbigliamento
P2
2000 pezzi
Abbigliamento
P2
2000 pezzi
Abbigliamento
P1
800 pezzi
Abbigliamento
P1
800 pezzi
Abbigliamento
P1
1200 pezzi
Abbigliamento
P1
1000 pezzi
Abbigliamento
P2
800 pezzi
Abbigliamento
P2
1200 pezzi
Double Face
P3 + P4
1200 pezzi
Double Face
P1
1200 pezzi
Double Face
piclato
Double Face
piclato
Double Face
P1+P3
1200 pezzi
P1+P3
1200 pezzi
P2+P3
1200 pezzi
Double Face
P2+P3
1200 pezzi
Double Face
P1 + P2
1200 pezzi
Abbigliamento
P2 + P3
700 pezzi
GRASSO RESIDUO
SECONDO. IUC4
(MEDIA SU 10 SPECIE) (%)
COLLO: 1,2 STD: 0,466
CODA: 1,6 STD: 0,644
COLLO: 4,1 STD: 1,063
CODA: 4,6 STD: 1,301
COLLO: 1,8 STD: 0,263
CODA: 3,3 STD: 1,014
COLLO: 2,8 STD: 0,323
CODA: 3,4 STD: 0,824
COLLO: 2,9 STD: 0,129
CODA: 3,1 STD: 0,068
COLLO: 3,3 STD: 0,072
CODA: 2,1 STD: 0,193
COLLO: 3,3 STD: 0,822
CODA: 3,7 STD: 0,638
COLLO: 4,1 STD: 0,036
CODA: 2,8 STD: 0,811
COLLO: 3,7 STD: 0,766
CODA: 4,1 STD: 0,191
COLLO: 2,1 STD: 0,655
CODA: 2,8 STD: 0,387
CAMPIONATURA
STANDARD: 4,7 STD: 1,8
CAMPIONATURA
STANDARD: 5,6 STD: 0,67
CAMPIONATURA
STANDARD: 5,3 STD: 1,39
CAMPIONATURA
STANDARD: 7,8 STD: 0,38
CAMPIONATURA
STANDARD: 7,6 STD: 1,4
CAMPIONATURA
STANDARD: 5,0 STD: 0,8
COLLO: 5,9 STD: 1,005
CODA: 6,0 STD: 1,037
CAMPIONATURA
T7
T8
T9
T10
T10
T10
T10
T11
T12
T12
T12
Domestic Grezza
Pecora Sudafrica
Grezza
Pecora Entrefino
Spagna Grezza
Pecora Inghilterra
Domestic Piclata
Pecora Turchia
Grezza
Pecora Libia
Grezza
Pecora Libia
Grezza
Pecora Libia
Grezza
Pecora Entrefino
Spagna Grezza
Pecora Inghilterra
Domestic Grezza
Pecora merino
Spagna Grezza
Pecora Merino
Spagna Grezza
Abbigliamento
P3
1000 pezzi
Double Face
P2
1200 pezzi
Abbigliamento
P2
2500 pezzi
Abbigliamento
P2
1500 pezzi
Abbigliamento
P2
2000 pezzi
Abbigliamento
P2
2500 pezzi
Abbigliamento
P2
2000 pezzi
Double Face
P2
100 pezzi
Double Face
P2
1200 pezzi
Double Face
P2
1000 pezzi
Double Face
P2
1000 pezzi
STANDARD: 1,25 STD: 0,918
COLLO: 3,4 STD: 0,694
CODA: 4,1 STD: 0,098
COLLO: 7,8 STD: 1,771
CODA: 9,1 STD: 1,333
COLLO: 4,1 STD: 0,495
CODA: 4,0 STD: 0,990
COLLO: 2,1 STD: 0,401
CODA: 2,4 STD: 1,090
COLLO: 2,4 STD: 1,899
CODA: 3,5 STD: 1,099
COLLO: 1,6 STD: 0,311
CODA: 2,2 STD: 1,433
COLLO: 2,8 STD: 0,779
CODA: 4,4 STD: 0,867
COLLO: 5,8 STD: 0,40
CAMPIONATURA
STANDARD: 11,1 STD: 1,29
CAMPIONATURA
STANDARD: 6,0 STD: 1,10
CAMPIONATURA
STANDARD: 4,9 STD: 1,20
P1: Foryl® HIT, P2: Foryl® EKO, P3: Foryl® NC, P4: Peramit® EW
I risultati dell’applicazione di conceria sono mostrati nella Tabella-5. A questo stadio dello studio
almeno 10 campioni sono stati testati secondo IUC 4 e i risultati sono mostrati come media di campioni
selezionati a caso. Nella Tabella, sono indicate anche le deviazioni standard indicate come STD.
CONCLUSIONI
Questo studio ha dimostrato che ogni pelle di qualsiasi provenienza incluso il particolare
pretrattamento applicato deve essere sgrassata precisamente secondo l’analisi con la nuova tecnica di
simulazione messa a punto che può indicare l’agente sgrassante più efficace e/o la più idonea miscela
degli stessi. Con questo studio si è rivelato che non deve essere utilizzato un qualsiasi agente sgrassante
per le diverse provenienze di pelle. Usando questo approccio è possibile indicare a priori l’agente
sgrassante e ridurre il rischio di residui di grasso naturale delle pelli. Comunque, con questo studio, è
possibile trovare un agente sgrassante meno dipendente dalle origini. Quindi usando il Nuovo Concetto
di Sgrassaggio, vengono offerti ai conciatori agenti sgrassanti più appropriati, più economici e più
sicuri come strumento positivo.
RINGRAZIAMENTI
Gli autori ringraziano il Prof.Dr. Meral Birbir, Facoltà di Arte e Scienze, Divisione di Microbiologia e
il Prof.Dr. Ayse Ogan, Facoltà di Arte e Scienze, Divisione di Chimica per il loro aiuto nella
differenziazione dei grassi naturali usando le tecniche TLC.
BIBLIOGRAFIA
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Leder, 1983, pp 138-148.
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Leder, 1983, pp 181-186.
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10- Turk Henkel Seminar, Izmir-Usak-Kula, 1991.
11- Turk Henkel Seminar, Kazakhstan, 16.10.1992.
12- Candar, V., “New Concepts for Degreasing”, DETEK seminar, Istanbul, 28.03.2002
13- Addy,V.L., Covington A.D., Watts, A., “The use of lipolytic enzymes to target
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II,109
14- Addy,V.L., Covington A.D., Watts, A., “Enzyme Degreasing of Animal Skins: A
biochemical and microscopial Study”, IULTCS Centenary Congress, 1997, Londra,
pp479-489.
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