UN NUOVO APPROCCIO AL PROCESSO DI SGRASSAGGIO V.Candar , Y.Eryasa Cognis Kimya A.S. Istanbul Organize Deri San. Bolgesi, 34957 Tuzla-Istanbul Turchia In questo lavoro, è stata studiata la relazione fra i prodotti chimici sgrassanti e il grasso naturale che variano per composizione e struttura a seconda della razza e del pretrattamento delle pelli. A questo scopo, è stato condotto un test di simulazione al fine di poter essere in grado di valutare l’efficacia e la prestazione di noti agenti emulsionanti diffusamente usati in funzione del grasso naturale estratto dalla pelle. Dopo numerosi test di simulazione, è stato osservato che le prestazioni dei tensioattivi variano sostanzialmente da pelle a pelle, a seconda della differenza di composizione del grasso naturale della pelle. Questo approccio permette di prevedere a priori il tipo appropriato di agente emulsionante da utilizzare nel modo più efficace e quindi più sicuro per il processo di sgrassaggio grazie al test di simulazione sviluppato da Cognis Leather Department (Reparto del Cuoio della Cognis). Usando questa tecnica, sono state individuate pelli ovine di diversa provenienza considerando le loro differenze di pretrattamento, che possono fortemente incidere sull’efficacia del prodotto chimico sgrassante idoneo, dovute al cambiamento strutturale nella composizione del grasso influenzata dai prodotti chimici e dai parametri di processo del pretrattamento come il rinverdimento, la calcinazione, il piclaggio, ecc. Nell’analisi sono state studiate varie strutture chimiche e diverse miscele di questi prodotti chimici. I risultati dei test di simulazione sono stati poi verificati sui processi di sgrassaggio nei bottali di laboratorio e successivamente in prove di conceria. Con questo lavoro, è stato messo a punto un approccio totalmente nuovo al processo di sgrassaggio. INTRODUZIONE La sgrassaggio è uno dei più importanti stadi nel trattamento della pelle per quanto concerne le sue conseguenze che possono causare danni irreversibili e inaspettati per gli utenti finali. Questo stadio del processo viene spesso condotto usando agenti sgrassanti adatti, per lo più basati su un appropriato emulsionante di alcuni prodotti con biodegradabilità, dopo macerazione o in alcuni casi dopo piclaggio o deplicaggio in un bagno per quanto possibile corto e in condizioni di temperatura moderata facendo attenzione alla denaturazione delle pelli in trippa. In caso di produzione double-face, lo sgrassaggio deve essere condotto anche in condizioni di bagno lungo. Diversi aspetti di questo processo sono stati ampiamente studiati, tenendo conto dell’efficacia dello sgrassaggio in termini di grasso naturale residuo, e sua distribuzione, in base alla chimica e ai parametri di processo 1,2,3,4,5, inclusi gli utilizzi di enzima per lo stesso scopo 6,7. In tutte queste e in molte altre ricerche, lo sgrassaggio è stato discusso per quanto concerne le sue applicazioni alternative, i vantaggi e gli svantaggi di un processo rispetto ad un altro ed i suoi diversi aspetti come l’impatto ambientale. Tutti questi lavori considerano la sgrassaggio come uno stadio del processo che può essere condotto applicando un agente sgrassante efficace o variando i parametri di processo come per esempio la temperatura di sgrassaggio, la quantità di agente sgrassante, la durata del processo, il lavaggio, la preconcia che consente lavaggi a temperatura relativamente alta, il tempo di riposo del piclaggio, ecc… E’ stato inoltre profondamente analizzato l’aspetto ecologico dello sgrassaggio 6,7,8,9,10,11,13,14. Sono stati esaminati e raccomandati più agenti sgrassanti ecotossicologici per quanto riguarda nuovi prodotti chimici 8 e processi di sgrassaggio. Gli alchilpoliglicosidi (APG) sono alcuni di quelli presentati a Londra nel 1997 al congresso del centenario IULTCS 8. In questo lavoro, sono stati sperimentati differenti gradi di polimerizzazione e catene alchiliche sullo sgrassaggio di pelle ovina di provenienza Inglese Domestic e Neozelandese. E’ stato rivelato che un diverso rapporto grado di polimerizzazione/catena alchilica mostra una diversa efficacia su provenienze diverse. Questo risultato avrebbe potuto essere generalizzato per altri prodotti chimici o agenti sgrassanti convenzionali o nuovi, dato che le concerie eseguono lo sgrassaggio usando pelli di diverse origini, applicando lo stesso agente sgrassante e laddove richiesto, cambiando soltanto i parametri di processo o in casi estremi sostituendo l’agente sgrassante stesso con un altro. Comunque il grasso naturale di una provenienza probabilmente varia da un altra per la sua composizione e struttura. Anche nella stessa provenienza ci possono essere delle differenze dovute ai pretrattamenti come il piclaggio, e anche il riposo nel piclaggio. D’altra parte, la capacità emulsionante degli emulsionanti varia a seconda della composizione del grasso, quindi della distribuzione della catena di carbonio, della quantità e natura dei trigliceridi, del contenuto di fosfolipidi, dell’esistenza di cere e della loro natura, anche per quanto concerne le differenze nelle loro proprietà fisiche come per esempio il contenuto di acido grasso libero come mostrato nella Tabella-1. Sono state anche esaminate, usando tecniche TLC, le differenze di composizione chimica di due grassi naturali di differente origine, il grasso naturale della pelle di pecora turca e quella della pecora inglese domestic. Come si può vedere nella fig-1, il grasso turco contiene meno trigliceridi e fosfolipidi, è povero di colesterolo e privo di monogliceridi, comunque più viscoso, mentre la composizione di inglese domestic ha più trigliceridi e colesterolo e anche monogliceridi. Tabella-1. Acidi gassi liberi di alcune pelli ovine in base alle origini e al pretrattamento. PROVENIENZA Grezzo Inghilterra Domestic Grezzo Inghilterra Domestic II Piclato Inghilterra Domestic Grezzo Entrefino Piclato Entrefino Piclato Entrefino II Grezzo America Grezzo Australia Piclato America Grezzo Libia Piclato Sudafrica Grezzo Turchia %FFA 4,2 8,2 1,8 7,4 11,3 25,2 12,8 6,1 7 7,7 15,6 3,7 Effettivamente non sarebbe ragionevole che una struttura chimica anonima o un agente sgrassante possano agire nello stesso modo su composizioni di grasso diverse. Questa premessa è stata dapprima esaminata nel 1998 su quattro provenienze di pelle suina usando lo stesso agente sgrassante idoneo aumentandone la concentrazione e i risultati di questo lavoro hanno confermato questa ipotesi come mostrato nella Tabella-2 e nella Tabella-3 dove la distribuzione della catena di carbonio relativa ai grassi suini estratti viene data senza considerare le eventuali cere e fosfolipidi che possono anch’essi sicuramente differire. Questa constatazione ci spinge a rivedere le diverse strutture chimiche utilizzate o possibilmente da utilizzare nello sgrassaggio mediante un nuovo metodo di simulazione. Questo metodo consiste dapprima nell’estrazione del grasso naturale della pelle, poi nel mescolare in diversi rapporti grasso/agente emulsionante, usando un micromixer ed infine nel definire e nel classificare il tipo e la stabilità dell’emulsione costituita dal sistema grasso/agente emulsionante-acqua per periodi di tempo predefiniti come indicato nella Fig-2. I test di simulazione hanno evidenziato che Tabella-2. Test di emulsionabilità di grassi naturali suini Stabilità di emulsione dello sgrassante1 sul Grasso Suino estratto Sgrassante1 in 5 Concentrazioni Provenienza . Romania Danimarca America I America II 20°C Concentrazioni C1 C2 C3 C4 C5 No No Ok Ok Ok No No No Ok Ok No Ok Ok Ok Ok No No Ok Ok Ok 40° C. Concentrazioni C1 C2 C3 C4 C5 No No Ok Ok Ok No No No No Ok No Ok Ok Ok Ok No No Ok Ok Ok i diversi tensioattivi/agenti sgrassanti per pelli di differente origine agiscono, in effetti, in modo diverso quando le origini di grasso variano. I risultati del test di simulazione sono riassunti nella Fig-312. Come si può osservare nella Figura, 6 diversi agenti sgrassanti agiscono in modo totalmente diverso per quanto riguarda l’origine di grasso naturale. Tabella-3 GC Distribuzione della catena di carbonio dei grassi naturali suini (PEG 60ºC, 10ºC/min. a 250ºC, rivelatore: FID, temperatura di iniezione 250ºC) DISTRIBUZIONE DELLA CATENA DI CARBONIO DI GRASSO NATURALE DI PELLE SUINA Distribuzione della Catena di Carbonio Danimarca Romania America I America II C12 C13 C14 C16' C16 C17 C18'' C18' C18 C19 C20 C21 0.76 0.54 2.10 4.05 30.55 0.46 1.00 46.22 10.87 1.89 0.80 0.80 0.61 1.95 3.70 30.76 0.54 0.73 43.43 11.13 2.73 0.82 0.84 0.33 1.86 4.30 28.68 0.41 1.69 47.60 10.69 1.51 1.03 0.52 0.60 1.86 5.58 29.97 1.37 47.60 8.02 1.43 1.18 Per esempio, un agente sgrassante molto efficace sulla pelle inglese domestic rende poco sull’Entrefino. Questi risultati dimostrano chiaramente una validità della premessa e creano un cambiamento concettuale di base per l’approccio tradizionale allo sgrassaggio. Questo consente un’identificazione a priori dell’agente sgrassante più adatto per ciascuna provenienza di pelli e quindi il modo più sicuro ed economico, oltre che più efficace per la sgrassaggio. PARTE SPERIMENTALE Materiali Per i test di simulazione sono state selezionate varie pelli, grezze e pretrattate. Per le valutazioni di sgrassaggio della pelle ovina, sono state analizzate pelli grezze Inglesi domestic, Americane, Norvegesi, Sudafricane, Azerbaijane, Entrefino e Merinos spagnoli, Australiane, Libiche, Turche e Lechal francesi allo stato grezzo e piclato considerando in alcuni casi anche il tempo di riposo allo stato piclato. Le strutture chimiche predefinite per i test di simulazione sono le seguenti: - Tensioattivi nonionici basati su: - Alcol grassi alcossilati variando la catena di alcol grasso e i gradi di alcossilazione - Etossilati di acidi grassi variando la catena di acido grasso e il grado di etossilazione - APG variando i rapporti catena alchilica/grado di polimerizzazione - Tensioattivi Anionici basati su: - Solfati di alcoli grassi - Eteresolfati di alcoli grassi - Esteri e semiesteri di alcoli grassi solforati e loro etossilati - Tensioattivi Azotati Pseudocationici Test di Simulazione E’ stato sviluppato il cosiddetto metodo di simulazione per analizzare l’efficacia delle diverse strutture chimiche e la loro combinazione per rivelare il possibile effetto sinergico sulla capacità sgrassante nei confronti di diversi grassi naturali. Questo metodo consiste nell’estrazione in Soxhelet con diclorometano/esano del grasso naturale dalla pelle, o pelle in trippa asciugata e triturata, avendo cura di evitare la denaturazione del materiale. Quindi è stato innanzitutto rimosso il solvente dal grasso estratto. Il grasso senza solvente è stato poi diviso in due parti e la prima parte è stata analizzata per la caratterizzazione fisica e chimica, mentre la seconda parte è stata esaminata secondo il test di simulazione. Sono stati dapprima preparate miscele in differenti rapporti grasso/emulsionante sono stati analizzati tenendo fissi tutti gli altri parametri. Un micromixer è stato utilizzato per condurre il test di simulazione al fine di creare innanzitutto un sistema acqua/olio del grasso naturale, escludendo l’eventuale influenza della modalità di emulsificazione sui risultati del test. Le emulsioni acqua/olio sono poi state trasformate in sistema olio/acqua usando acqua distillata per modificare il mezzo fino ad un valore stabilito e l’emulsione è stata osservata per la separazione di grasso per periodi di tempo predefiniti. In alcune prove è stata anche utilizzata acqua salata per simulare il mezzo di piclaggio come prova di comparazione. Queste osservazioni sono state classificate da 0 a 10, con 0 corrispondente alla non emulsionabilità e 10 all’emulsione stabile per 24h. Tutte le emulsioni sono state valutate secondo questa classificazione. RISULTATI E DISCUSSIONE Prove con prodotti puri Come primo passo, è stato dapprima analizzato il solo effetto sgrassante di prodotti chimici su pelli di provenienza Americana, Inglese domestic e Turca. I risultati sono mostrati nella Fig-4. Queste prove dimostrano che variando la struttura chimica, la capacità dell’emulsione del grasso naturale varia per quanto concerne le differenze nella loro composizione. Per esempio, il tensioattivo K2 mostra di avere un’efficacia molto alta sulle pelli turche e di essere meno attivo su quelle americane, mentre il K12 è efficace su quelle americane ma non altrettanto su quelle turche. Sorprendentemente il K10 che è efficace in qualche misura su quelle americane e inglesi domestic, dimostra di non essere di alcuna efficacia sul grasso naturale di pelli di origine turca. A seguito di queste osservazioni preliminari, sono state indagate strutture chimiche riselezionate su varie origini includendo pelli grezze e piclate. Il dettaglio di questo risultato può essere osservato nella Fig-5. ! " " # $% " " Come mostra la Fig-5 rispetto alle diverse provenienze, le strutture chimiche dei vari tensioattivi agiscono diversamente. Questo è più evidente nel caso di tensioattivo a lunga catena lineare e a grado medio di alcossilazione e di etossilato a lunga catena non lineare, mentre il tensioattivo a catena media e a grado medio di etossilazione mostra un’efficienza più regolare sebbene la sua efficacia differisca leggermente da una provenienza ad un’altra. D’altra parte, sulle provenienze Turchia, Sudafrica, Australia e Libia sono evidenti maggiori varianti per quanto riguarda l’emulsionabilità. &' " " Prove di combinazione per Sinergia o Antagonismo Sebbene si potrebbe aver facilmente distinto la similitudine di prestazione di alcune strutture chimiche, questo non significa né che un prodotto è efficace per tutte le origini né che lo stato grezzo o piclato non ha un impatto importante sull’efficacia. Tenendo a mente queste differenze, è necessario analizzare le migliori strutture chimiche e/o le migliori combinazioni sinergiche. La Fig-6 mostra il comportamento di alcune strutture chimiche (indicate con Si) da sole e in combinazioni sinergiche. E’ possibile così osservare l’incremento di efficienza su tutte le origini delle miscele sinergiche. ' ( " Un effetto opposto può essere osservato sulla base della prestazione o adeguatezza della miscela sinergica scelta. Questo può essere osservato nella fig-7 !' ( Come può essere osservato nelle fig-6 e 7, ancora una volta le miscele di agenti tensioattivi possono agire differentemente sui diversi grassi naturali. Quindi, non è ovvio mescolare due o più strutture chimiche efficaci per garantire l’alta efficacia dell’emulsione di un dato grasso naturale. Questo rende imprevedibile utilizzare un agente sgrassante efficace senza analizzare la sua efficacia sulle diverse provenienze di grasso naturale. Mescolare due tensioattivi specifici può causare un effetto sinergico come mostrato nella fig-6, mentre due tensioattivi non specifici possono produrre un effetto antagonistico come indicato nella fig-7, sebbene la loro efficienza, quando impiegati da soli, potrebbe essere stata positiva per entrambi. Studio per Miscele Sgrassanti designate Differenze possono anche essere osservate nell’utilizzo di miscele formulate come detto precedentemente. Nonostante il fatto che in tempi recenti siano stati ottenuti sviluppi nei prodotti per migliorare le prestazioni, considerando questi aspetti che mirano a minimizzare le differenze, si potrebbe ancora notare questa differenza nell’efficacia. La Fig-8 mostra la valutazione di miscele (indicate con Mi) su pelli di diverse provenienze. )' Coscienti di questa realtà, finora combinazioni sinergiche sono considerate essere anche utili per le concerie e l’accettabilità potrebbe essere alta poiché si ottiene una migliorata efficienza e qualità unitamente a un risparmio economico. La Fig- 9 mostra le migliori miscele selezionate e le loro reciproche combinazioni sinergiche su pelli di diverse origini. Il pretrattamento o la fonte del cuoio fornito è anch’esso un importante parametro il risultato dello sgrassaggio . L’efficacia può differire se la pelle viene trattata allo stato grezzo o piclato (Fig-8), inoltre il tempo di riposo allo stato piclato ha un impatto inevitabile sul risultato che viene evidenziato dall’analisi, quindi la struttura del grasso può differire nella composizione così come nell’acidità. Questo fatto può essere osservato nella fig.10. *' + ,- Considerando il comportamento stagionale della produzione del pellame, c’è la necessità per le concerie di essere più flessibili. Questa realtà ha richiesto di garantire un’uguale prestazione per vari tempi di riposo allo stato piclato. Quindi, viene richiesta una buona prestazione, in particolar modo per lo stato piclato. Un prodotto con un’elevata efficienza per pelli sia allo stato grezzo che piclato per una specifica origine, è da preferire. Quindi deve essere prestata particolare attenzione per ciascuna origine e pretrattamento. La Fig-11 mostra esempi per diversa efficacia, per grezzo e piclato e per il tempo di riposo allo stato piclato. ' Pertanto deve essere selezionato il prodotto adatto con la migliore efficienza per tutte le provenienze. Studio per i Prodotti designati E’ ovvio che un agente sgrassante deve adempiere a diversi scopi per uno sgrassaggio efficiente e sicuro. Quindi deve essere designato appropriatamente, assicurando un facile trasferimento di massa alla superficie della pelle, una diffusione inter ed intrastrutturale, una capacità emulsionante e un trasferimento al mezzo continuo del sistema di emulsione grasso/acqua, con una sufficiente stabilità di emulsione che garantisca la non rottura dell’emulsione per mezzo del trasferimento di massa. Comunque il suddetto approccio deve essere preso in considerazione in termini di differenze della composizione prodotto/grasso naturale. Questo è provato come mostrato in Fig-12. ' Sviluppo della metodologia Risultati dei test di simulazione concernenti la chimica del tensioattivo da solo fino al prodotto designato su pelli di diversa provenienza hanno provato che per quanto riguarda le differenze di composizione del grasso naturale, deve essere definito un determinato agente sgrassante per uno sgrassaggio efficace. Questi risultati costituiscono una reale base per un nuovo approccio che definisca l’agente sgrassante più idoneo per una data conceria che voglia produrre un dato articolo da un materiale grezzo specifico. Quindi i risultati del test di simulazione sono stati verificati in prove di sgrassaggio su scala di laboratorio usando i prodotti designati. Le prove sono state condotte usando il risultato dei test di simulazione nei quali sono stati prima applicati i prodotti da soli e poi le miscele di prodotti per determinare la probabile sinergia al fine di rendere più economico il processo di sgrassaggio. Così si è cercato di creare un collegamento fra i test di simulazione e le applicazioni di conceria. I risultati del test di simulazione per specifici prodotti puri sono indicati nella Fig-12 e per le loro combinazioni nella Fig-13. ' - ( . ( . / - Questo fatto è stato anche studiato usando l’analisi al microscopio di sezioni di pelle di un pezzo non sgrassato in paragone con un pezzo della stessa pelle sgrassato con un tensioattivo sgrassante moderato nel test di simulazione e uno sgrassato con un tensioattivo con la migliore prestazione. Questo può essere osservato nella Fig-14, nella quale le sezioni sono state colorate con il colorante Sudan IV. / 0 1 +2 Prove in Conceria Questo Nuovo Concetto di Sgrassaggio è stato applicato con successo in alcune concerie turche. Il grezzo della conceria interessata è stato dapprima testato per quanto riguarda il test di simulazione usando prodotti della COGNIS. I(il) prodotti(o) che hanno dato i migliori risultati sono stati poi applicati alla produzione della conceria. Tabella-5 Risultato delle prove di conceria conformemente al nuovo approccio CONCERIA T1 T2 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T3 T4 T4 T4 T4 T4 T4 T5 T6 ORIGINE Pecora Azerbaijan piclata Pecora Azerbaijan grezza Pecora Inghilterra Domestic piclata Pecora Inghilterra Domestic piclata Pecora Inghilterra Domestic Grezza Pecora Inghilterra Domestic Grezza Pecora Francia Grezza Pecora Francia Grezza Pecora Inghilterra Domestic Grezza Pecora Francia 2 Grezza Pecora Merino Spagna Grezza Pecora Merino Spagna Grezza Pecora Merino Spagna Grezza Pecora Merino Spagna Grezza Pecora Merino Spagna Grezza Pecora Lechal Spagna Grezza Pecora Merino Spagna Grezza Pecora Inghilterra PRODUZIONE RISULTATO DEL TEST DI SIMULAZIONE DIMENSIONI DEL LOTTO Abbigliamento P3 700 pezzi Abbigliamento P3 + P1 500 pezzi Abbigliamento P2 2000 pezzi Abbigliamento P2 2000 pezzi Abbigliamento P1 800 pezzi Abbigliamento P1 800 pezzi Abbigliamento P1 1200 pezzi Abbigliamento P1 1000 pezzi Abbigliamento P2 800 pezzi Abbigliamento P2 1200 pezzi Double Face P3 + P4 1200 pezzi Double Face P1 1200 pezzi Double Face piclato Double Face piclato Double Face P1+P3 1200 pezzi P1+P3 1200 pezzi P2+P3 1200 pezzi Double Face P2+P3 1200 pezzi Double Face P1 + P2 1200 pezzi Abbigliamento P2 + P3 700 pezzi GRASSO RESIDUO SECONDO. IUC4 (MEDIA SU 10 SPECIE) (%) COLLO: 1,2 STD: 0,466 CODA: 1,6 STD: 0,644 COLLO: 4,1 STD: 1,063 CODA: 4,6 STD: 1,301 COLLO: 1,8 STD: 0,263 CODA: 3,3 STD: 1,014 COLLO: 2,8 STD: 0,323 CODA: 3,4 STD: 0,824 COLLO: 2,9 STD: 0,129 CODA: 3,1 STD: 0,068 COLLO: 3,3 STD: 0,072 CODA: 2,1 STD: 0,193 COLLO: 3,3 STD: 0,822 CODA: 3,7 STD: 0,638 COLLO: 4,1 STD: 0,036 CODA: 2,8 STD: 0,811 COLLO: 3,7 STD: 0,766 CODA: 4,1 STD: 0,191 COLLO: 2,1 STD: 0,655 CODA: 2,8 STD: 0,387 CAMPIONATURA STANDARD: 4,7 STD: 1,8 CAMPIONATURA STANDARD: 5,6 STD: 0,67 CAMPIONATURA STANDARD: 5,3 STD: 1,39 CAMPIONATURA STANDARD: 7,8 STD: 0,38 CAMPIONATURA STANDARD: 7,6 STD: 1,4 CAMPIONATURA STANDARD: 5,0 STD: 0,8 COLLO: 5,9 STD: 1,005 CODA: 6,0 STD: 1,037 CAMPIONATURA T7 T8 T9 T10 T10 T10 T10 T11 T12 T12 T12 Domestic Grezza Pecora Sudafrica Grezza Pecora Entrefino Spagna Grezza Pecora Inghilterra Domestic Piclata Pecora Turchia Grezza Pecora Libia Grezza Pecora Libia Grezza Pecora Libia Grezza Pecora Entrefino Spagna Grezza Pecora Inghilterra Domestic Grezza Pecora merino Spagna Grezza Pecora Merino Spagna Grezza Abbigliamento P3 1000 pezzi Double Face P2 1200 pezzi Abbigliamento P2 2500 pezzi Abbigliamento P2 1500 pezzi Abbigliamento P2 2000 pezzi Abbigliamento P2 2500 pezzi Abbigliamento P2 2000 pezzi Double Face P2 100 pezzi Double Face P2 1200 pezzi Double Face P2 1000 pezzi Double Face P2 1000 pezzi STANDARD: 1,25 STD: 0,918 COLLO: 3,4 STD: 0,694 CODA: 4,1 STD: 0,098 COLLO: 7,8 STD: 1,771 CODA: 9,1 STD: 1,333 COLLO: 4,1 STD: 0,495 CODA: 4,0 STD: 0,990 COLLO: 2,1 STD: 0,401 CODA: 2,4 STD: 1,090 COLLO: 2,4 STD: 1,899 CODA: 3,5 STD: 1,099 COLLO: 1,6 STD: 0,311 CODA: 2,2 STD: 1,433 COLLO: 2,8 STD: 0,779 CODA: 4,4 STD: 0,867 COLLO: 5,8 STD: 0,40 CAMPIONATURA STANDARD: 11,1 STD: 1,29 CAMPIONATURA STANDARD: 6,0 STD: 1,10 CAMPIONATURA STANDARD: 4,9 STD: 1,20 P1: Foryl® HIT, P2: Foryl® EKO, P3: Foryl® NC, P4: Peramit® EW I risultati dell’applicazione di conceria sono mostrati nella Tabella-5. A questo stadio dello studio almeno 10 campioni sono stati testati secondo IUC 4 e i risultati sono mostrati come media di campioni selezionati a caso. Nella Tabella, sono indicate anche le deviazioni standard indicate come STD. CONCLUSIONI Questo studio ha dimostrato che ogni pelle di qualsiasi provenienza incluso il particolare pretrattamento applicato deve essere sgrassata precisamente secondo l’analisi con la nuova tecnica di simulazione messa a punto che può indicare l’agente sgrassante più efficace e/o la più idonea miscela degli stessi. Con questo studio si è rivelato che non deve essere utilizzato un qualsiasi agente sgrassante per le diverse provenienze di pelle. Usando questo approccio è possibile indicare a priori l’agente sgrassante e ridurre il rischio di residui di grasso naturale delle pelli. Comunque, con questo studio, è possibile trovare un agente sgrassante meno dipendente dalle origini. Quindi usando il Nuovo Concetto di Sgrassaggio, vengono offerti ai conciatori agenti sgrassanti più appropriati, più economici e più sicuri come strumento positivo. RINGRAZIAMENTI Gli autori ringraziano il Prof.Dr. Meral Birbir, Facoltà di Arte e Scienze, Divisione di Microbiologia e il Prof.Dr. Ayse Ogan, Facoltà di Arte e Scienze, Divisione di Chimica per il loro aiuto nella differenziazione dei grassi naturali usando le tecniche TLC. BIBLIOGRAFIA 1- Heidemann, E., Smidek, J., “Die Nassentfettung von gepickelten Schafbloessen”, Das Leder, 1983, pp 138-148. 2- Herfeld H., Hollstein, M., Bibliothek des Leders, Band 4, Umschau Verlag, 1987. 3- Pfleiderer, E., “Optimale Nassentfettung von Rohhaut, Bloessen und Wet Blues”, Das Leder, 1983, pp 181-186. 4- Trius,A., “Desengrase de piel pequeña con tensioactivos”, 11 Congreso Mediterraneo, Palma de Majorca, 1985 5- Poré, J., “Comment dégraisser les peaux picklées et prétannées à l’eau chaude”, Re. Ind. 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