LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 1 di 22 a.s. 2016/2017 Dipartimento di Matematica e Fisica Programmazione di Fisica Secondo Biennio Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 2 di 22 Finalità della disciplina Competenze acquisite attraverso lo studio della Fisica. 1) Osservare e identificare fenomeni; 2) Esaminare la situazione fisica proposta, formulando ipotesi esplicative e utilizzando modelli, analogie e leggi; saper giustificare logicamente le varie fasi del processo esaminato sia sul piano teorico che applicativo; 3) identificare le operazioni effettuate e gli strumenti utilizzati nell’analisi di un fenomeno, fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale; 4) formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; descrivere il processo adottato per la soluzione del problema e comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta. 5) Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società; 6) utilizzare in modo appropriato e corretto il linguaggio specifico; 7) Sviluppare una competenza digitale nell’uso della calcolatrice scientifica, l’elaborazione ed analisi dati per mezzo del foglio di calcolo, la produzione di elaborati scritti e presentazioni con i software per le presentazioni e la videoscrittura. 8) sviluppare atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo. Obiettivi minimi del secondo biennio (con riferimento alle indicazioni nazionali) Nel secondo biennio il percorso didattico darà maggior rilievo all’impianto teorico (le leggi della fisica) e alla sintesi formale (strumenti e modelli matematici), con l’obiettivo di formulare e risolvere problemi più impegnativi, tratti anche dall’esperienza quotidiana, sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche. Saranno riprese le leggi del moto, affiancandole alla discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e del principio di relatività di Galilei. L’approfondimento del principio di conservazione dell’energia meccanica, applicato anche al moto dei fluidi e lo studio degli altri principi di conservazione, permetteranno allo studente di rileggere i fenomeni meccanici mediante grandezze diverse e di estenderne lo studio ai sistemi di corpi. Attraverso lo studio della gravitazione, Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 3 di 22 dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, lo studente approfondirà, anche in rapporto con la storia e la filosofia, il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici. Si completerà lo studio dei fenomeni termici con le leggi dei gas, introducendo la semplificazione concettuale del gas perfetto e studiando la teoria cinetica dei gas. Lo studio dei principi della termodinamica permetterà allo studente di generalizzare la legge di conservazione dell’energia e di comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia, anche nelle loro implicazioni tecnologiche. Si proseguirà con lo studio dei fenomeni ondulatori con le onde meccaniche, introducendone le grandezze caratteristiche e la formalizzazione matematica; si esamineranno i fenomeni relativi alla loro propagazione con particolare attenzione alla sovrapposizione, interferenza e diffrazione. Lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici permetterà allo studente di familiarizzare con l’idea di interazioni mediate dal campo elettrico (del quale si darà anche una descrizione in termini di energia e potenziale) e dal campo magnetico. Segue una scansione in moduli e unità di apprendimento degli argomenti che saranno trattati nel terzo e nel quarto anno del corso di studi. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 4 di 22 Tabelle di Programmazione curricolare di Fisica Terzo Anno Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 5 di 22 MODULO – Le leggi del moto e le forze. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Comprendere il concetto di sistema di riferimento. Scegliere il sistema di riferimento adatto alla descrizione di un moto. Utilizzare il grafico spazio-tempo di un moto per determinare velocità medie e istantanee e il grafico velocità-tempo per determinare accelerazioni medie e istantanee. Comprendere il ruolo delle leggi dei moti. Applicare le equazioni del moto rettilineo uniforme e del moto rettilineo uniformemente accelerato. Applicare i principi della dinamica per risolvere problemi sul moto rettilineo. Risolvere problemi sul moto lungo un piano inclinato. Riconoscere il ruolo delle forze presenti in un sistema e comprendere le tecniche risolutive legate all’espressione in componenti del vettore forza. Applicare il concetto di prodotto vettoriale al momento di una forza e a quello di una coppia. Risolvere problemi sull’equilibrio dei corpi rigidi. Ripasso ed approfondimento degli argomenti trattati nel primo biennio sulla descrizione analitica e grafica della cinematica del moto unidimensionale. Ripasso dei principi della dinamica. Ripasso ed approfondimento delle condizioni di equilibrio del punto materiale e del corpo rigido. Eseguire equivalenze tra unità di misura. Estrarre informazioni mediante l’uso appropriato delle leggi posizionetempo e velocità-tempo. Operare con la forza-peso e con la forza elastica Comprendere il diverso ruolo delle forze di attrito statico e dinamico. Eseguire le operazioni fondamentali tra vettori. Operare con le funzioni goniometriche. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Il Principio di inerzia. La seconda legge della dinamica. Equilibrio di un corpo rigido Moto su un piano inclinato: la misura dell’accelerazio ne di gravità. Settembre/Ottobre RICHIAMI SUI MOTI E LE FORZE 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI PIANO ANNUALE CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Applicare le leggi sulla composizione di spostamenti e velocità (trasformazioni di galileo). Calcolare, in semplici casi, il valore delle forze apparenti e spiegare la dinamica di semplici moti rispetto a sistemi di riferimento non inerziali. Descrizione dei moti rispetto a sistemi di riferimento inerziali differenti. Composizione di spostamenti, velocità e accelerazioni. Principio di relatività classico. Trasformazioni galileiane. Forze apparenti nei sistemi di riferimento non inerziali. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I novembre 2 Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 6 di 22 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. SISTEMI DI RIFERIMENTO INERZIALI E NON INERZIALI n.° LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Individuare le caratteristiche del moto parabolico ed esaminare la possibilità di scomporre un determinato moto in altri più semplici. Applicare le equazioni del moto dei proiettili. Mettere in evidenza la relazione tra moto armonico e moto circolare uniforme. Applicare le leggi del moto circolare uniforme e del moto armonico. Analizzare il concetto di forza centrifuga apparente, distinguere tra forza centripeta e centrifuga. Descrivere le proprietà delle oscillazioni del sistema massa-molla e del pendolo. Ripasso ed approfondimento della cinematica e della dinamica dei moti curvilinei. Descrivere le caratteristiche di un moto parabolico utilizzando le leggi dei moti rettilinei (uniforme e uniformemente accelerato). Discutere e calcolare la gittata di un proiettile che si muove di moto parabolico. Ripasso ed approfondimento della cinematica e della dinamica dei moti circolari e del moto armonico. Forza centripeta come causa del moto circolare uniforme. Il moto dei satelliti. Forza elastica come causa del moto armonico. Il sistema massa-molla. Le proprietà del pendolo. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Il pendolo semplice. Il sistema massa-molla Novembre MOTI CURVILINEI E OSCILLATORI Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 7 di 22 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 3 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 8 di 22 MODULO – PRINCIPI DI CONSERVAZIONE. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Utilizzare i concetti e le definizioni di lavoro, energia cinetica, energia potenziale e potenza nella risoluzione di quesiti e problemi. Risolvere problemi di meccanica utilizzando il teorema dell’energia cinetica. Risolvere problemi di meccanica applicando la legge di conservazione dell’energia. Calcolare la velocità di fuga di un corpo in un campo gravitazionale. Ripasso ed approfondimento dei concetti di lavoro di una forza (anche variabile), di energia cinetica, energia potenziale e potenza. Conoscere il teorema dell’energia cinetica. Conoscere il significato di forza conservativa ed energia potenziale. L’energia potenziale gravitazionale. L’energia potenziale elastica. Conoscere la legge di conservazione dell’energia meccanica e dell’energia totale. Conoscere il significato di velocità di fuga. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 Il teorema dell’energia cinetica. La conservazione dell’energia meccanica. Analisi energetica nelle oscillazioni armoniche. TE MP I Dicembre LAVORO ED ENERGIA MECCANICA. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Analizzare il moto di un liquido in una conduttura. Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l’aspetto di legge di conservazione. Applicare l’equazione di continuità e l’equazione di Bernoulli nella risoluzione dei problemi. Valutare alcune delle applicazione tecnologiche relative ai fluidi applicate nella quotidianità. Fluidi ideali e reali. L’equazione di continuità. L’equazione di Bernoulli. La viscosità. Determinare la quantità di moto di un punto materiale e di un sistema di particelle. Risolvere problemi dinamici utilizzando i concetti di impulso e quantità di moto. Applicare la legge di conservazione della quantità di moto per risolvere problemi sulle interazioni tra corpi. Applicare la legge di conservazione del momento angolare di un corpo in problemi relativi al moto rotatorio. Risolvere problemi sul moto rotatorio di corpi rigidi utilizzando il momento di inerzia. Seconda legge di newton per un sistema di punti materiali. Definizione di centro di massa e moto di un sistema di particelle. Definizione di quantità di moto ed impulso. Il Principio di conservazione della quantità di moto. Urti, elastici ed anelastici, in una e due dimensioni. Variabili lineari e angolari Energia cinetica rotazionale. Momento di inerzia e momento di una forza. Seconda legge di newton per il moto rotatorio. Rotolamento. Momento angolare e Conservazione del momento angolare. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Caduta libera in un fluido viscoso La conservazione e la variazione della quantità di moto in un urto. La conservazione del momento angolare Gennaio/Febbraio QUANTITA’ DI MOTO E MOMENTO ANGOLARE. 3 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Dicembre-Gennaio 2 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. LAVORO ED ENERGIA NEI MOTI DEI FLUIDI. n.° Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 9 di 22 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 10 di 22 MODULO – LA GRAVITAZIONE UNIVERSALE. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Utilizzare le leggi di Keplero per calcolare i periodi di rivoluzione e i raggi delle orbite dei pianeti del sistema solare. Calcolare il valore dell’accelerazione di gravità a diverse quote. Applicare le leggi di gravitazione al moto dei satelliti. Conoscere le caratteristiche e l’evoluzione dei modelli geocentrici ed eliocentrici e il modello copernicano. Conoscere le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale; l’accelerazione di gravità; la costante di gravitazione universale G. Applicazione al moto dei satelliti. Comprendere la differenza tra massa inerziale e massa gravitazionale. Il campo gravitazionale Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TEM PI Febbraio GRAVITAZIONE. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 11 di 22 MODULO – TERMODINAMICA. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Calcolare le grandezze caratteristiche di un gas perfetto nelle trasformazioni termodinamiche. Riconoscere e saper risolvere vari tipi di trasformazione termodinamica; saper rappresentare una trasformazione termodinamica nel diagramma P-V. Applicare la legge di Boyle, le due leggi di GayLussac e l’equazione di stato dei gas perfetti. Collegare grandezze macroscopiche e microscopiche di un gas. Conoscere le grandezze di stato per un gas. Conoscere il significato di trasformazione termodinamica e sua rappresentazione. Definizione di gas perfetto. Conoscere le leggi dei gas di Boyle e Gay- Lussac e l’equazione di stato dei gas perfetti. Conoscere le ipotesi della teoria cinetica e la relazione tra energia cinetica molecolare e temperatura assoluta. Distribuzione di Maxwell delle velocità molecolari. Il significato di equipartizione dell’energia e gradi di libertà. Equazione di Van der Waals. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TEM PI La legge di Boyle La seconda legge di Gay-Lussac Marzo LA TEORIA CINETICA DEI GAS 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Comprendere il significato del primo principio della termodinamica. Acquisire il concetto di trasformazione reversibile e irreversibile. Saper calcolare il lavoro compiuto in una trasformazione termodinamica. Saper applicare il primo principio all’analisi delle principali trasformazioni termodinamiche. Equivalenza calore-lavoro Trasformazioni reversibili e irreversibili. Lavoro termodinamico Il primo principio della termodinamica. L’energia interna di un gas perfetto Relazione tra i calori specifici dei gas perfetti. Applicazione del primo principio alle trasformazioni termodinamiche. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TEM PI L’equivalente meccanico del calore APRILE IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 12 di 22 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Comprendere il concetto di macchina termica e del suo rendimento relativo alla trasformazione di calore in lavoro. Comprendere i differenti enunciati del secondo principio della termodinamica e la loro equivalenza. Comprendere il concetto di entropia e il suo legame con l’evoluzione spontanea di un sistema fisico. Il verso privilegiato delle trasformazioni di energia. L’enunciato di Kelvin del secondo principio della termodinamica. L’enunciato di Clausius e l’irreversibilità Teorema e ciclo di Carnot. Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con quello di una macchina di Carnot. Il principio di Nerst: terzo principio della termodinamica. La grandezza entropia. Determinare la variazione di entropia in determinate trasformazioni. Formulazione del secondo principio della termodinamica in termini di entropia. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TEM PI Macchina di Stirling MAGGIO/GIUGNO IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 13 di 22 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 3 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 14 di 22 Tabelle di Programmazione curricolare di Fisica Quarto Anno Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 14 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 15 di 22 MODULO – Onde. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Comprendere le analogie tra una comune onda meccanica e l’onda sonora, considerando anche gli effetti fisiologici che questa produce nell’uomo. Utilizzare la scala decibel. Applicare le leggi dell’effetto doppler. Riconoscere e comprendere alcune applicazioni in campo tecnologico. Oscillazioni armoniche, smorzate e forzate. Onde meccaniche e loro proprietà. Grandezze caratteristiche delle onde. Equazione di un’onda Riflessione e rifrazione delle onde Diffrazione delle onde Principio di sovrapposizione e interferenza Onde stazionarie Produzione, propagazione, e ricezione dei suoni. Caratteristiche del suono. Infrasuoni e ultrasuoni. Limiti di udibilità e livello sonoro. Rimbombo ed eco Interferenza e diffrazione del suono. Battimenti Effetto doppler. Onde stazionarie e risonanza. Applicazioni in campo tecnico. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 Ondoscopio. I battimenti. Onde sonore. Studio dei battimenti. Novembre. 2 IL SUONO. Comprendere il concetto di fenomeno ondulatorio e i suoi parametri caratteristici. Riconoscere i fenomeni tipici delle onde e saperli descrivere quantitativamente. Sapere applicare il principio di sovrapposizione in alcuni casi tipici (interferenza delle onde, formazione di onde stazionarie) Utilizzare la funzione d’onda per risolvere problemi sulle onde armoniche. Spiegare la diffrazione, la riflessione e la rifrazione utilizzando il principio di Huygens. TE MP I Settembre/Ottobre LE PROPRIETA’ DEI MOTI ONDULATORI. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI 15 PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Analizzare i comportamenti della luce nelle diverse situazioni. Effettuare esperimenti con due fenditure illuminate da una sorgente luminosa per analizzare il fenomeno dell’interferenza. Analizzare l’esperimento di Young. Capire cosa succede quando la luce incontra un ostacolo. Analizzare la relazione tra lunghezza d’onda e colore. Analizzare gli spettri di emissione delle sorgenti luminose. Acquisire il modello di onda luminosa e, con esso, interpretare i fenomeni di interferenza da due fenditure, di diffrazione da una fenditura, di interferenza su lamine sottili, di dispersione della luce. Dall’ottica geometrica all’ottica fisica. L’esperimento delle due fenditure di Young. Interferenza su lamine sottili. Diffrazione. Reticoli di diffrazione. La polarizzazione della luce. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 Diffrazione e interferenza di onde luminose. La polarizzazio ne. TE MP I Dicembre. PROPRIETA’ ONDULATORIE DELLA LUCE. Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 16 di 22 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 3 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO 16 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 17 di 22 MODULO – ELETTROSTATICA. CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Acquisire il concetto di carica elettrica e comprendere il significato della legge di Coulomb in modo da saperla applicare in alcuni casi semplici. Comprendere il principio di sovrapposizione in elettrostatica e saperlo applicare negli esercizi. Comprendere la definizione di campo elettrico e saperla applicare per determinare il campo elettrico generato da semplici configurazioni di cariche puntiformi. Saper determinare il campo elettrico generato da distribuzioni di carica aventi particolari simmetrie. L’elettrizzazione per strofinio e la definizione operativa della carica elettrica. Corpi conduttori e corpi isolanti. L’esperimento di Coulomb e la legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’induzione elettrica e la polarizzazione. Il campo elettrico. Il teorema di Gauss. Applicazione del teorema di Gauss per determinare il campo elettrico generato da distribuzioni di carica con particolari simmetrie. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Fenomeni di elettrostatica Generatori elettrostatici Gennaio. 1 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO. n.° 17 PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Saper correlare il valore del campo elettrico al valore della differenza di potenziale elettrica tra due punti del campo stesso. Riconoscere l’analogia tra campo elettrico e campo gravitazionale. Comprendere le caratteristiche essenziali dei conduttori elettrici in equilibrio mediante l’analisi del campo e del potenziale da essi prodotti. Saper determinare la capacità di condensatori in serie e in parallelo. Saper stabilire il valore dell’energia associata a un conduttore carico. Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche. Il potenziale elettrico. Relazione fra campo elettrico e potenziale elettrico. La circuitazione del campo elettrico. La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo e potenziale in un conduttore all’equilibrio. La capacità di un conduttore. Il condensatore. Capacità di un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Condensatori in serie e in parallelo. Febbraio. IL POTENZIALE ELETTRICO E LA CAPACITA’. Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 18 di 22 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO 18 PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Comprendere la natura fisica microscopica di una corrente elettrica. Saper definire l’unità della intensità di corrente elettrica secondo il Sistema Internazionale. Saper risolvere semplici circuiti elettrici con resistenze in serie e in parallelo. Saper applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff. Saper determinare la resistenza di un conduttore metallico filiforme data la resistività, la lunghezza e l’area della sezione. Comprendere l’effetto Joule e le applicazioni tecnologiche connesse. Saper descrivere matematicamente e rappresentare graficamente il processo di carica e scarica di un condensatore. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Le pile. La prima legge di Ohm I resistori in serie e in parallelo Le leggi di Kirchhoff La trasformazione dell’energia elettrica La forza elettromotrice I conduttori metallici La seconda legge di Ohm La dipendenza della resistività dalla temperatura Carica e scarica di un condensatore. Principio di funzionamento di pile e accumulatori. Descrizione del processo di elettrolisi e leggi di Faraday. Modalità di conduzione elettrica nei gas e attraverso tubi a vuoto. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 Misure elettriche ed utilizzo del multimetro digitale. 1° legge di Ohm. Carica e scarica di un condensatore TE MP I Marzo/Aprile LA CORRENTE ELETTRICA. Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 19 di 22 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 3 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO 19 PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Esaminare la causa che determina gli effetti magnetici e la reale natura fisica di un polo magnetico attraverso l’analisi del dibattito tra Oersted e Ampere che si svolse subito dopo la scoperta di Oesterd. Riconoscere le caratteristiche di alcuni tipi fondamentali di campo magnetico. Saper descrivere il moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Riconoscere alcune fondamentali applicazioni tecnologiche dei fenomeni magnetici. Il concetto di campo magnetico e le linee del campo magnetico. Forza tra magneti e correnti Forze tra correnti L’intensità del campo magnetico Interazione tra un campo magnetico e un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide Il motore elettrico L’amperometro e il voltmetro La forza di Lorentz Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Flusso e circuitazione del campo magnetico Le proprietà magnetiche dei materiali. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Campo magnetico in un solenoide. Maggio/Giugno. IL MAGNETISMO. Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 20 di 22 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 4 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO 20 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 21 di 22 Metodi/Attività Lezioni dialogiche, anche con l’uso di presentazioni e schede di lavoro. Attività laboratoriale in classe e in laboratorio di fisica e di informatica. Utilizzo del foglio elettronico per l’elaborazione ed analisi dei dati di un esperimento. Problem – solving. Lezioni integrative con audiovisivi e simulazioni interattive al computer. Risoluzione di problemi e quesiti. Esercitazioni individuali e di gruppo. Lavori di ricerca e/o approfondimento, individuali e di gruppo anche utilizzando gli strumenti offerti dalla rete. Costruzione di mappe concettuali. Stesura di relazioni e presentazioni sul lavoro svolto utilizzando software per la videoscrittura e le presentazioni. Strumenti Laboratorio di fisica e di informatica. Libri di testo, dispense, materiali online. Utilizzo della smart-board. Strumenti informatici di simulazione ed analisi (applicativi Java, Excel, Interactive Physics, etc.) Audiovisi. Learning objects. Verifiche Prove non strutturate (prove a stimolo aperto e risposta aperta): Interrogazione orale; Prove semistrutturate (prove a stimolo chiuso e risposta aperta): Domande strutturate; Trattazione sintetica di argomenti; Quesiti a risposta singola; Risoluzione di esercizi; Relazioni. Problemi. Prove strutturate (prove a stimolo chiuso e risposta chiusa): Test vero/falso; Test a risposta multipla; Test a completamento o integrazione; Test confronto-abbinamento; Prove laboratoriali: Compilazione schede di laboratorio; Relazioni su esperimenti di laboratorio; Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 21 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 22 di 22 Realizzazione di presentazioni in PowerPoint; Realizzazione di tesine, ricerche, mappe concettuali. Rubrica per la valutazione delle competenze in fisica da utilizzare in itinere nella valutazione considerando di volta in volta le competenze attivate. Indicatori per la valutazione dei Problemi, dei “Compiti di Realtà”, delle “Prove Esperte”, delle Relazioni di Esperienze di Laboratorio, delle Verifiche Orali: 1) Competenza digitale. Usare la calcolatrice scientifica; produrre elaborati con il foglio di calcolo, i software per le presentazioni e la videoscrittura. Saper ricercare informazioni su Internet utilizzando i motori di ricerca. 2) Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi. 3) Formalizzare situazioni problematiche e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione. 4) Interpretare e/o elaborare i dati proposti, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. 5) Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta. 6) Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. Indicatori per la valutazione dei Quesiti ed Esercizi: 1) Comprensione e conoscenza. Conoscere i contenuti. Comprendere la richiesta. 2) Abilità logiche e risolutive. Scegliere strategie risolutive adeguate. Usare un linguaggio appropriato. 3) Correttezza dello svolgimento. Eseguire calcoli corretti. Applicare tecniche e procedure, anche grafiche, corrette. 4) Argomentazione. Giustificare e commentare le scelte effettuate. 5) Valutazione. Formulare autonomamente giudizi critici e di metodo. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 22