LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 1 di 19 a.s. 2016/2017 Dipartimento di Matematica e Fisica Programmazione di Fisica Primo Biennio Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 2 di 19 Finalità della disciplina Competenze acquisite attraverso lo studio della Fisica. 1) Osservare e identificare fenomeni; 2) Esaminare la situazione fisica proposta, formulando ipotesi esplicative e utilizzando modelli, analogie e leggi; saper giustificare logicamente le varie fasi del processo esaminato sia sul piano teorico che applicativo; 3) identificare le operazioni effettuate e gli strumenti utilizzati nell’analisi di un fenomeno, fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale; 4) formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; descrivere il processo adottato per la soluzione del problema e comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta. 5) Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società; 6) utilizzare in modo appropriato e corretto il linguaggio specifico; 7) Sviluppare una competenza digitale nell’uso della calcolatrice scientifica, l’elaborazione ed analisi dati per mezzo del foglio di calcolo, la produzione di elaborati scritti e presentazioni con i software per le presentazioni e la videoscrittura. 8) sviluppare atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo. Obiettivi minimi del primo biennio (con riferimento alle indicazioni nazionali) Nel primo biennio si inizia a costruire il Linguaggio della fisica classica, abituando lo studenti a semplificare e modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato. Nello specifico l’alunno dovrà comprendere ed utilizzare i seguenti concetti: grandezze fisiche scalari e vettoriali e unità di misura. Attraverso Esperimenti di Laboratorio l’alunno rifletterà sulla definizione del campo di indagine e dovrà sviluppare abilità relative alla misura ed il linguaggio adeguato per la sua descrizione (incertezze, cifre significative, grafici); imparerà ad esplorare e descrivere fenomeni, dovrà acquisire l’abilità di scrivere relazioni che rielaborino in maniera critica ogni esperienza effettuata. Con lo studio dell’Ottica geometrica lo studente dovrà comprendere ed interpretare i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e il funzionamento dei principali strumenti ottici. Lo studio della Meccanica riguarderà problemi sulla statica dei corpi e dei fluidi; i moti dal punto di vista Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 3 di 19 cinematico; la dinamica con una prima esposizione delle leggi di Newton, con particolare attenzione alla seconda legge. Dall’analisi dei fenomeni meccanici, lo studente incomincerà a familiarizzare con i concetti di lavoro ed energia, per arrivare ad una prima trattazione della legge di conservazione dell’energia meccanica totale. Lo studio dei Fenomeni Termici da un punto di vista macroscopico definirà le grandezze temperatura e quantità di calore scambiato introducendo il concetto di equilibrio termico e trattando i passaggi di stato. I temi suggeriti saranno sviluppati secondo modalità coerenti con gli strumenti matematici già in possesso degli studenti o contestualmente acquisite nel corso parallelo di Matematica. Lo studente potrà così fare esperienza, in forma elementare, ma rigorosa del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti sperimentali, teorici, e linguistici. Segue una scansione in moduli e unità di apprendimento degli argomenti che saranno trattati nel primo e nel secondo anno del corso di studi. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 4 di 19 Tabelle di Programmazione curricolare di Fisica Primo Anno Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 5 di 19 MODULO – Strumenti matematici. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Tradurre una relazione fra due grandezze in una tabella Saper lavorare con i grafici cartesiani Data una formula o un grafico, riconoscere il tipo di legame che c’è fra due variabili Risalire dal grafico alla relazione tra due variabili Sapere eseguire le operazioni in notazione esponenziale. Comprendere e utilizzare il concetto di ordine di grandezza Data una formula saper ricavare una formula inversa Il concetto di rapporto, proporzione, percentuale, variazione percentuale; Tabelle e grafici cartesiani; Le funzioni matematiche; Formule e equazioni; Leggi di proporzionalità diretta, inversa e quadratica. Le potenze di 10. La calcolatrice scientifica. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Settembre/Ottobre STRUMENTI MATEMATICI. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 6 di 19 MODULO – GRANDEZZE FISICHE E MISURE. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Formulare il concetto di grandezza fisica. Comprendere il concetto di ordine di grandezza. Analizzare e definire le unità del Sistema Internazionale. Discutere il processo di misurazione delle grandezze fisiche. Definire il concetto di incertezza di una misura. Definire il valore medio di una serie di misure. Definire il concetto di errore statistico. Capire cosa significa arrotondare un numero. Capire cosa sono le cifre significative. Definire la grandezza densità. Analizzare e operare con le dimensioni delle grandezze fisiche. Definire l’unità campione dell’intervallo di tempo, della lunghezza e delle grandezze derivate area e volume. Distinguere misure 4dirette e indirette. Effettuare calcoli con numeri espressi in notazione scientifica. Approssimare i numeri in notazione scientifica. Utilizzare multipli e sottomultipli. Effettuare le conversioni da unità di misura. Distinguere gli strumenti analogici da quelli digitali; Riconoscere le caratteristiche degli strumenti di misura: portata, precisione, sensibilità, prontezza degli strumenti. Saper calcolare l’errore assoluto e l’errore percentuale sulla misura di una grandezza fisica Discutere i diversi tipi di errori derivanti dalle operazioni di misura. Calcolare l’incertezza nelle misure indirette. Eseguire le approssimazioni per eccesso e per difetto. Sapere riconoscere le cifre significative di una determinata misura. Calcolare le cifre significative per grandezze calcolate mediante operazioni matematiche. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I La relazione di laboratorio Misura diretta di lunghezze e indiretta di volumi La misura delle densità Ottobre/Novembre GRANDEZZE FISICHE E MISURE. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 7 di 19 MODULO – OTTICA GEOMETRICA. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Osservare il percorso di un raggio di luce. Osservare il comportamento di un raggio luminoso che incide su uno specchio. Capire cosa succede quando un raggio luminoso penetra attraverso una lente. Applicare le leggi della rifrazione e della riflessione Costruire graficamente l’immagine di un oggetto dato da uno specchio o da una lente Applicare la legge dei punti coniugati a specchi curvi e lenti Calcolare l’ingrandimento di uno specchio o di una lente. Analizzare il comportamento di un raggio luminoso che incide sulla superficie di separazione tra due mezzi. Analizzare il fenomeno della riflessione totale. Discutere l’importanza dell’ottica geometrica per la comprensione della nostra capacità visiva individuale e per la sua applicazione in dispositivi quali macchine fotografiche, microscopi, cannocchiali etc. La propagazione della luce Definire e rappresentare il concetto di raggio luminoso. La riflessione, la rifrazione, la diffusione della luce. Gli specchi curvi. Formalizzare la legge dei punti coniugati. Descrivere il funzionamento delle fibre ottiche. Le lenti. Il proiettore. I difetti della vista. Il microscopio, il cannocchiale, le macchine fotografiche. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 Riflessione della luce. Rifrazione della luce Immagini prodotte dagli specchi Immagini prodotte dalle lenti Distanza focale di una lente convergente TEM PI Dicembre/Gennaio OTTICA GEOMETRICA. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 8 di 19 MODULO – I VETTORI E LE FORZE. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Distinguere tra grandezze scalari e vettoriali e operare con esse. Saper scomporre in componenti un vettore lungo gli assi cartesiani. Saper eseguire operazioni di algebra vettoriale: somma, differenza di vettori, prodotto di un vettore per uno scalare, prodotto scalare e prodotto vettoriale di vettori. Associare il concetto di forza a esperienze della vita quotidiana. Classificare le forze. Scomporre una forza e calcolare le sue componenti Distinguere il concetto di forza-peso dal concetto di massa e comprendere la relazione tra i due concetti. Studiare le forze di attrito. Analizzare il comportamento delle molle e formulare la legge di Hooke. Risolvere problemi sulle forze Grandezze scalari e grandezze vettoriali; Addizione e sottrazione di vettori; Moltiplicazione di un vettore per un numero; Scomposizione di un vettore lungo due direzioni assegnate; Componenti cartesiane di un vettore; Il prodotto scalare; Il prodotto vettoriale Operazioni con i vettori usando le componenti; Il vettore forza Riconoscere in situazioni pratiche il carattere vettoriale delle forze. Descrivere e discutere la misura delle forze. La forza elastica e il funzionamento del dinamometro. la forza d’attrito; La forza peso e la massa. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TEM PI La somma di vettori. Costante di elasticità di una molla e legge di Hooke. Gennaio/Febbraio I VETTORI E LE FORZE 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 9 di 19 MODULO – LA STATICA. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Capire quali sono le differenze tra i modelli del punto materiale e del corpo rigido, e in quali situazioni possono essere utilizzati. Studiare le condizioni di equilibrio di un punto materiale. Analizzare il concetto di vincolo e definire le forze vincolari. Determinare la forza risultante di due o più forze assegnate Analizzare l’equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Definire e calcolare il momento di una forza Studiare le condizioni di equilibrio di un corpo rigido Determinare il baricentro di un corpo Analizzare il principio di funzionamento delle leve e valutarne il vantaggio. Il modello di punto materiale. Condizioni di equilibrio di un punto materiale; L’equilibrio su un piano inclinato. Il modello di corpo rigido. Momento di una forza e di una coppia di forze; Condizioni di equilibrio di un corpo rigido; Le macchine semplici; conoscere alcuni esempi di leve vantaggiose e svantaggiose. Il baricentro di un corpo. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TEMP I L’equilibrio su un piano inclinato Febbraio-marzo EQUILIBRIO DEI SOLIDI. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Definire gli stati di aggregazione in cui può trovarsi la materia. Calcolare la pressione in un fluido Applicare la legge di Stevino. Analizzare la situazione dei vasi comunicanti. Calcolare la spinta di Archimede e analizzare il galleggiamento dei corpi. Valutare l’importanza degli argomenti relativi alla pressione e alle leggi studiate in alcuni dispositivi della realtà, come ad esempio una flebo o i freni idraulici, o nella costruzione di arginamento ambientale, come una diga. Solidi, liquidi e gas. La pressione. La pressione nei liquidi e la legge di Stevin I vasi comunicanti Il principio di Pascal Il principio di Archimede La pressione atmosferica Proporre e discutere situazioni della realtà che ricorrono all’utilizzo dei concetti affrontati. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TEMP I La densità di un solido dal principio di Archimede. Aprile-maggio L’EQUILIBRIO NEI FLUIDI. Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 10 di 19 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 11 di 19 Tabelle di Programmazione curricolare di Fisica Secondo Anno Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 11 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 12 di 19 MODULO – Il Moto: la Cinematica. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Caratterizzare il moto di un punto materiale. Comprendere il concetto di sistema di riferimento. Comprendere la legge oraria del moto. Distinguere velocità media e velocità istantanea. Comprendere e interpretare un grafico spaziotempo. Caratterizzare il moto vario su una retta. Dedurre la velocità istantanea dal grafico spaziotempo. Comprendere e interpretare un grafico velocitàtempo. Comprendere il moto rettilineo uniformemente accelerato con partenza da fermo e con partenza in velocità. Calcolare velocità e accelerazioni medie. Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto rettilineo uniformemente accelerato. Costruire diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo relativi al moto di un corpo. Il modello del punto materiale. Il concetto di sistema di riferimento. Il concetto di traiettoria. Il moto rettilineo. La grandezza velocità media ed istantanea. Il grafico spazio-tempo. Il moto rettilineo uniforme; la legge oraria del moto. Il moto vario su una retta. L’accelerazione media ed istantanea. Il grafico velocità-tempo. Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto di caduta libera. Composizione dei moti. Il moto di un proiettile lanciato in direzione orizzontale. Moto di un proiettile lanciato in direzione obliqua. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 Verifica delle proprietà dei moti rettilineo uniforme e rettilineo uniformemente accelerato (piano inclinato): moto di una carrello sulla rotaia, strumentazione tradizionale o con i sensori online. TE MP I Settembre/Novembre MOTI RETTILINEI. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI 12 PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Descrivere i moti nel piano con grandezze vettoriali. Comprendere la composizione dei moti. Comprendere il moto circolare uniforme. Comprendere il moto armonico. Interpretare il grafico spazio-tempo del moto armonico. Risolvere problemi sul moto circolare uniforme e sul moto armonico. Definire i vettori spostamento, velocità, accelerazione. I moti nel piano. Il moto dei proiettili. Conoscere le grandezze relative al moto circolare uniforme e le loro relazioni: il periodo, la frequenza, la velocità tangenziale e la velocità angolare, l’accelerazione centripeta. Conoscere il significato del moto armonico e le grandezze che lo descrivono. Descrivere la legge oraria del moto armonico, e definire la velocità istantanea e l’accelerazione per questo moto. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Verifica delle proprietà del moto di un proiettile. Novembre/dicembre MOTI NEL PIANO. Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 13 di 19 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO 13 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 14 di 19 MODULO – Il Moto: la Dinamica. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Identificare i sistemi di riferimento inerziali. Comprendere e applicare i principi della dinamica all’analisi e alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali. Utilizzare la legge fondamentale della dinamica per calcolare il valore di forze, masse e accelerazioni. Determinare le caratteristiche del moto di un corpo conoscendo le condizioni iniziali e le forze ad esso applicate. Comprendere l’origine e la rilevanza delle forze apparenti. Riconoscere il ruolo delle forze presenti in un sistema, con particolare riferimento al loro carattere vettoriale. Conoscere la differenza fra descrivere e spiegare un fenomeno. Conoscere l’enunciato e il significato dei tre principi della dinamica. Conoscere il significato di forza e di massa. Conoscere il significato di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. I sistemi di riferimento non inerziali e le forze apparenti. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 Il Principio di inerzia. Accelerazion e prodotta da una forza: verificare la seconda legge della dinamica. Il principio di azione e reazione TE MP I Gennaio/Febbraio I PRINCIPI DELLA DINAMICA E LA RELATIVITA’ GALILEIANA. 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI 14 PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Studiare l’applicazione dei princìpi della dinamica a diversi tipi di moto. Descrivere il moto lungo un piano inclinato. Applicare il diagramma delle forze. Individuare le caratteristiche del moto parabolico ed esaminare la possibilità di scomporre un determinato moto in altri più semplici. Formulare la legge del moto armonico, esprimendo s, v e a in relazione alla pulsazione . Individuare il ruolo della forza centripeta nel moto circolare uniforme. Analizzare il concetto di forza centrifuga apparente. Descrivere le proprietà delle oscillazioni del sistema massa-molla e del pendolo. Attrito radente statico e dinamico. Attrito viscoso e moto in un fluido. Applicare la scomposizione delle forze alla forza peso nel moto lungo un piano inclinato. Calcolare l’effetto dell’attrito sul moto lungo il piano inclinato. Usare i diagrammi delle forse. Analizzare e risolvere il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse. Forza centripeta e moto circolare. Relazione tra velocità ed altezza di un satellite in orbita attorno alla terra. Analizzare il moto armonico di una massa attaccata a una molla. Analizzare il moto armonico di un pendolo. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 Misura dell’accelera zione di gravità g dallo studio del moto di un carrello sul piano inclinato. Periodo di oscillazione di un sistema massa molla. Periodo di oscillazione del pendolo TE MP I Febbraio/Marzo APPLICAZIONI DEI PRINCIPI DELLA MECCANICA. Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 15 di 19 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO 15 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 16 di 19 MODULO – Energia e fenomeni termici. n.° LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. Mettere in relazione forza, spostamento e lavoro compiuto. Analizzare la relazione tra lavoro prodotto e intervallo di tempo impiegato. Identificare le forze conservative e le forze non conservative. Formulare il principio di conservazione dell’energia meccanica, e dell’energia totale. Riconoscere la capacità di compiere lavoro posseduta da un corpo in movimento oppure da un corpo che si trova in una data posizione. Applicare il teorema dell’energia cinetica, e il principio di conservazione dell’energia meccanica alla risoluzione di problemi di meccanica. Conoscere i concetti di lavoro, energia cinetica, energia potenziale e potenza e le loro relazioni Lavoro di una forza costante Lavoro di una forza che dipende dalla posizione. Interpretazione grafica del lavoro. La potenza. Potenza a velocità costante. L’energia cinetica e il teorema dell’energia cinetica. Forze conservative ed energia potenziale. Energia potenziale elastica. Energia potenziale gravitazionale. Sistemi isolati e conservazione dell’energia meccanica. Il principio di conservazione dell’energia. Riconoscere le potenzialità di utilizzo dell’energia in diversi contesti della vita reale. Riconoscere e analizzare l’importanza delle trasformazioni dell’energia nello sviluppo tecnologico. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Verifica del teorema di conservazione dell’energia. Trasformazioni di energia e verifica della conservazione dell’energia. Aprile IL LAVORO E L’ENERGIA 1 CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI 16 PIANO ANNUALE n.° CONOSCENZE/CONTENUTI ABILITÀ E TRAGUARDI FORMATIVI Definire la temperatura come grandezza fisica. Definire il calore come grandezza fisica. Calcolare la quantità di calore scambiate, e la temperatura di equilibrio tra due corpi a contatto. Introdurre il calore specifico e la capacità termica. Introdurre i cambiamenti di stato di aggregazione della materia. Temperatura e sua misura. Scale termometriche. L’equilibrio termico. La legge di dilatazione termica. Il caso anomalo dell’acqua. Il calore come energia in transito. Capacità termica e calore specifico. Conoscere le modalità di propagazione del calore. Struttura ed energia interna della materia I passaggi di stato Definire il calore latente di fusione. Definire il calore latente di vaporizzazione. Descrivere il calorimetro e analizzare l’applicazione a casi specifici. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 TE MP I Misura del calore specifico di un corpo Aprile/Maggio FENOMENI TERMICI E PASSAGGI DI STATO. Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 17 di 19 LABORATORIO TITOLO DELL'UNITÀ DI APPREND. 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO 17 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 18 di 19 Metodi/Attività Lezioni dialogiche, anche con l’uso di presentazioni e schede di lavoro. Attività laboratoriale in classe e in laboratorio di fisica e di informatica. Utilizzo del foglio elettronico per l’elaborazione ed analisi dei dati di un esperimento. Problem – solving. Lezioni integrative con audiovisivi e simulazioni interattive al computer. Risoluzione di problemi e quesiti. Esercitazioni individuali e di gruppo. Lavori di ricerca e/o approfondimento, individuali e di gruppo anche utilizzando gli strumenti offerti dalla rete. Costruzione di mappe concettuali. Stesura di relazioni e presentazioni sul lavoro svolto utilizzando software per la videoscrittura e le presentazioni. Strumenti Laboratorio di fisica e di informatica. Libri di testo, dispense, materiali online. Utilizzo della smart-board. Strumenti informatici di simulazione ed analisi (applicativi Java, Excel, Interactive Physics, etc.) Audiovisi. Learning objects. Verifiche Prove non strutturate (prove a stimolo aperto e risposta aperta): Interrogazione orale; Prove semistrutturate (prove a stimolo chiuso e risposta aperta): Domande strutturate; Trattazione sintetica di argomenti; Quesiti a risposta singola; Risoluzione di esercizi; Relazioni. Problemi. Prove strutturate (prove a stimolo chiuso e risposta chiusa): Test vero/falso; Test a risposta multipla; Test a completamento o integrazione; Test confronto-abbinamento; Prove laboratoriali: Compilazione schede di laboratorio; Relazioni su esperimenti di laboratorio; Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 18 PIANO ANNUALE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ S. CANNIZZARO” Via Gen. Arimondi 14 90143 PALERMO Data di emissione: 01.10.2016 Pagina 19 di 19 Realizzazione di presentazioni in PowerPoint; Realizzazione di tesine, ricerche, mappe concettuali. Rubrica per la valutazione delle competenze in fisica da utilizzare in itinere nella valutazione considerando di volta in volta le competenze attivate. Indicatori per la valutazione dei Problemi, dei “Compiti di Realtà”, delle “Prove Esperte”, delle Relazioni di Esperienze di Laboratorio, delle Verifiche Orali: 1) Competenza digitale. Usare la calcolatrice scientifica; produrre elaborati con il foglio di calcolo, i software per le presentazioni e la videoscrittura. Saper ricercare informazioni su Internet utilizzando i motori di ricerca. 2) Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi. 3) Formalizzare situazioni problematiche e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione. 4) Interpretare e/o elaborare i dati proposti, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. 5) Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta. 6) Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. Indicatori per la valutazione dei Quesiti ed Esercizi: 1) Comprensione e conoscenza. Conoscere i contenuti. Comprendere la richiesta. 2) Abilità logiche e risolutive. Scegliere strategie risolutive adeguate. Usare un linguaggio appropriato. 3) Correttezza dello svolgimento. Eseguire calcoli corretti. Applicare tecniche e procedure, anche grafiche, corrette. 4) Argomentazione. Giustificare e commentare le scelte effettuate. 5) Valutazione. Formulare autonomamente giudizi critici e di metodo. Tel 091347266 - Fax 091307957 E-mail [email protected] - Sito Web www.cannizzaro.palermo.it Codice Fiscale 8001448082 19