Allegato A) Protocollo di intesa tra Regione Toscana Provincia di

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Allegato A)
Protocollo di intesa
tra
Regione Toscana
Provincia di Pisa
Provincia di Livorno
Comune di Cascina
Comune di Pontedera
Comune di Rosignano Marittimo
Comune di Cecina
CCIAA di Lucca
(di seguito “le parti”)
per la promozione della gestione unitaria
del
sistema del trasferimento tecnologico della Toscana costiera
visto il percorso pluriennale promosso dalla Regione Toscana, in partenariato con il sistema degli
Enti locali, finalizzato a dotare il sistema economico e produttivo di un ecosistema per il
trasferimento tecnologico, rappresentato sia dalle infrastrutture quali poli tecnologici e incubatori di
impresa sia dalle società di gestione di tali infrastrutture, oltre che dal sistema della ricerca pubblica
e dai centri servizi alle imprese;
considerato che nel corso degli anni le politiche regionali si sono maggiormente orientate ad
incentivare forme di coordinamento e di razionalizzazione finalizzate, oltre che a migliorare
l’efficacia delle azioni di sostegno alle imprese, anche a definire una dimensione sistemica degli
interventi sul territorio;
vista la delibera G.R. n.769 del 6/10/2008 che approva la costituzione della Rete regionale del
sistema di incubazione di impresa;
vista la delibera G.R. n.227 del 30/03/2009, che approva la costituzione della Rete Regionale di
Trasferimento alle imprese (TECNOrete);
vista la delibera G.R. n.258 dell’8/3/2010, che approva le Linee di intervento per il potenziamento e
la qualificazione del sistema e dei processi di trasferimento tecnologico. Indirizzi e priorità;
visto il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico dell’8 agosto 2015 con il quale è stata
riconosciuta l’area di crisi industriale complessa di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo ai
sensi del D.L 22 giugno 2012 n,83 convertito dalla legge 7 agosto 2012 n.134;
Documento firmato da:
BARTOLI GIORGIO
GIOVANNI
10/10/2016
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Allegato A)
Visto il programma di governo 2015 - 2020 approvato dal Consiglio regionale con risoluzione 30
giugno 2015 n.1;
Vista la mozione n.137 del Consiglio Regionale dell’1.12.2015, ad oggetto: In merito alla
razionalizzazione del sistema regionale del trasferimento tecnologico (“Tecnorete regionale”), la
quale, impegna la Giunta, “per quanto attiene all’area costiera regionale, in relazione al complesso
delle infrastrutture che negli anni sono state oggetto di finanziamento regionale, ad elaborare uno
studio di fattibilità per individuare la modalità di coordinamento che consenta di ipotizzare un
soggetto gestore unico/unitario, con il coinvolgimento del sistema della ricerca pubblica e di
soggetti qualificati a partire dall’iter di valutazione della fusione degli incubatori/poli tecnologici di
Navacchio, Pontedera e Pisa, dove potrebbero esserci le condizioni per un percorso immediato”
Vista la delibera della G.R. n. 482 del 7.4.2015 che approva il protocollo di intesa per il rilancio e la
valorizzazione dell’area livornese;
Visto il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2016 approvato dal Consiglio
regionale con deliberazione n.89 del 15 dicembre 2015;
Ritenuto che, nel quadro della programmazione regionale riguardante il Progetto Costa, si possa
attivare un percorso di più ampia portata che coinvolga, anche per fasi successive condivise, i poli
del trasferimento tecnologico presenti nell’area di Lucca (promosso dalla locale CCIAA) e i poli del
trasferimento tecnologico presenti nell’area costiera livornese (Polo ed incubatore di imprese della
Magona, Incubatore di imprese di Rosignano), tenuto conto che per questi ultimi è attualmente in
essere una collaborazione formalizzata denominata SINTOC (Sistema degli incubatori di impresa
della Toscana Costiera) per la gestione degli spazi con la società del Polo tecnologico di Navacchio;
Considerato che il riordino istituzionale delle Province rende ancora più stringente la necessaria
razionalizzazione delle società partecipate prevista dalle norme di legge e tenuto conto che la
Provincia di Pisa ha allo scopo già intrapreso il relativo processo che deve avere un termine
individuato così come la Provincia di Livorno, con delibera del Consiglio Provinciale n. 48 del
15.12.2015, ha approvato la dismissione della propria partecipazione nel Consorzio Polo
Tecnologico Magona;
Considerata altresì l’opportunità di estendere il presente protocollo di intesa sia alla componente del
sistema camerale della Toscana costiera che al sistema della ricerca pubblica presente su tale
territorio e operante all’interno delle infrastrutture presenti e interessate al presente protocollo;
Ritenuto pertanto di operare per fasi, fissando con il presente protocollo termini e modalità di un
coordinamento operativo finalizzato ad individuare un modello gestionale unitario anche a carattere
societario che coinvolga innanzitutto gli enti locali titolari delle quote delle società di gestione
interessate;
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1
Le premesse costituiscono parte integrate del presente protocollo.
Documento firmato da:
BARTOLI GIORGIO
GIOVANNI
10/10/2016
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Allegato A)
Art. 2
Le parti convengono di procedere alla elaborazione di una ipotesi di gestione unitaria delle
infrastrutture per il trasferimento tecnologico presenti sui propri territori, mediante un percorso
graduale anche differenziato ma temporalmente definito.
Tale percorso si avvia con la individuazione di un Direttore unico per le società di gestione
interessate partecipate dai soggetti sottoscrittori che svolga i seguenti compiti e funzioni minime
unitarie:
-
-
coordinamento delle risorse umane presenti presso le società interessate per la gestione delle
infrastrutture e dei relativi servizi di supporto alle imprese presenti nelle infrastrutture, con
l’obiettivo di perseguire la massima valorizzazione possibile degli asset, tenendo conto della
necessaria salvaguardia del patrimonio connessa alla finalità delle infrastrutture interessate;
predisposizione di un piano di razionalizzazione organizzativa che determini, sulla base
delle professionalità presenti, economie di scala gestionali e operative;
elaborazione di un programma di attività inerenti la promozione del trasferimento
tecnologico sul territorio, anche mediante forme di cooperazione con altre entità presenti
aderenti alla Tecnorete regionale e il sistema della ricerca;
realizzazione di uno studio di fattibilità per la costituzione di una società unica per la
gestione delle infrastrutture interessate, che preveda la presenza sia di organismi di ricerca
pubblici, sia di soggetti privati.
IL Direttore unico potrà essere inquadrato contrattualmente da una delle società partecipate dai
soggetti sottoscrittori sulla base di una convenzione tra le stesse società interessate, che sarà
elaborata dalle Parti, sentite le società di gestione interessate, preliminarmente alla sottoscrizione
dell’Accordo di programma di cui al successivo art. 4.
Art. 3
I sottoscrittori titolari delle quote di partecipazione nelle società interessate si impegnano ad
impartire gli opportuni indirizzi operativi ai propri rappresentati all’interno degli organi societari
secondo le finalità del presente protocollo.
I sottoscrittori inoltre si impegnano ad attivare le procedure necessarie per individuare il Direttore
unico di cui all’art. 2.
La Regione Toscana, in sede di Accordo di programma di cui al successivo articolo 4, individuerà il
possibile cofinanziamento del costo della Direzione unica, quale Temporany Manager, per un
periodo non superiore a 3 anni.
Il Direttore sarà individuato mediante avviso pubblico, sulla base di requisiti che saranno
individuati dalle società di gestione interessate acquisito il parere del Nucleo tecnico di
coordinamento di cui al successivo art. 4. La titolarità del procedimento è della società individuata
dalle Parti di cui al precedente art. 2 tra quelle interessate al Direttore unico.
Documento firmato da:
BARTOLI GIORGIO
GIOVANNI
10/10/2016
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Allegato A)
Le società di gestione interessate alla riorganizzazione prevista dal presente protocollo sono:
Consorzio Polo Magona
Consorzio Pont-Tech
Polo Navacchio spa
Lucca In-Tech srl.
I sottoscrittori del presente protocollo e titolari delle quote di partecipazione delle società non
interessate al Direttore unico si impegnano, nel quadro dell’accordo di programma di cui al
successivo art. 4, a collaborare alla elaborazione dello studio di fattibilità per la società unica di cui
al precedente art. 2.
Art. 4
E’ costituito un Nucleo tecnico operativo, coordinato dalla Regione Toscana e composto da un rappresentante per
ciascuna delle parti, con il compito di dare attuazione al presente protocollo per le fasi propedeutiche di predisposizione
dell’Avviso di selezione. In particolare, il Nucleo tecnico operativo predisporrà uno studio di fattibilità con il relativo
cronoprogramma.
Successivamente all’adozione degli atti da parte dei sottoscrittori del presente protocollo, titolari delle quote di
partecipazione delle società di gestione interessate al Direttore unico, e finalizzati a dare seguito a quanto previsto dal
precedente art. 3 – e comunque non oltre il 31 dicembre 2016 – si procederà alla approvazione di un accordo di
programma in attuazione del presente protocollo di intesa.
Al fine dell’approvazione dell’accordo di programma dovranno essere acquisite le deliberazioni degli organi societari delle
società interessate al Direttore unitario.
L’accordo di programma dovrà prevedere un cronoprogramma delle attività individuando un termine ragionevole che
consenta alle Amministrazioni che hanno deliberato la cessione delle partecipazioni di adempiere agli obblighi di legge.
Art. 5
Al presente protocollo di intesa possono aderire altre Amministrazioni interessate, oltre che rappresentanti del sistema
pubblico della ricerca.
Documento firmato da:
BARTOLI GIORGIO
GIOVANNI
10/10/2016
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Allegato A)
Firenze, lì _______________
Regione Toscana
Provincia di Pisa
Provincia di Livorno
Comune di Cascina
Comune di Pontedera
Comune di Rosignano Marittimo
Comune di Cecina
CCIAA di Lucca
Documento firmato da:
BARTOLI GIORGIO
GIOVANNI
10/10/2016
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