A.A. 2016 - 2017 10.4.2017 CRITERIO DI ROTTURA CRITERIO DI ROTTURA (Coulomb, 1773) RESISTENZA = MASSIMO VALORE DELLO SFORZO DI TAGLIO CHE IL TERRENO PUÒ SOSTENERE La resistenza al taglio mobilitata su un piano di scorrimento (ff) varia linearmente con lo sforzo normale agente sul medesimo piano: ff c ff tan Dove c e φ sono proprietà del materiale Per i terreni e in base al PRINCIPIO DEGLI SFORZI EFFICACI (Terzaghi, 1923) il criterio assume la forma: ff c'( ff u) tan ' c' ff ' tan ' ff è la tensione normale agente sul piano di scorrimento u è la pressione interstiziale c’ e φ’ sono definiti coesione e angolo di resistenza al taglio A.A. 2016 - 2017 10.4.2017 CRITERIO DI ROTTURA CRITERIO DI ROTTURA (Coulomb, 1773) c' ' tan ' Sul piano di Mohr (’, ) la relazione individua due rette (inviluppo di rottura) che delimitano gli stati tensionali fisicamente possibili e gli stati tensionali corrispondenti a condizioni di rottura La condizione di rottura è raggiunta quando il cerchio di Mohr delle tensioni efficaci è tangente all’inviluppo di rottura D c’ B A C ’ A,B: stati tensionali a rottura C: stato tensionale in sicurezza D: non ha significato fisico A.A. 2016 - 2017 10.4.2017 CRITERIO DI ROTTURA CRITERIO DI ROTTURA (Coulomb, 1773) Piano di rottura ff c' ff ' tan ' Cerchio di Mohr a rottura in termini di tensioni principali: '1 '3 c' ' ' 1 3 sin ' 2 2 tan ' ’ff φ' P ’3 c’ '1 '3 ' ' c ' cos ' 1 3 sin ' 2 2 c’/tanf’ 1 sen' 2c ' cos ' '3 '1 1 sen' 1 sen' c’ ’3 ’2 ’1 ’ β (’1+’3)/2 ff ’1 ’ (’1-’3)/2 Il piano di rottura è individuato dalla retta passante per l’origine dei piani e per il punto di tangenza β = 45 + φ’/2 Il criterio di rottura non dipende dalla tensione principale intermedia A.A. 2016 - 2017 10.4.2017 CRITERIO DI ROTTURA CRITERIO DI ROTTURA (Coulomb, 1773) Nei terreni non cementati c’=0: '1 '1 '3 '1 '3 sin ' 2 2 1 sen ' '3 '1 1 sen ' ’ff φ' ’3 (’1+’3)/2 1 sen ' '3 1 sen ' β ff ’1 (’1-’3)/2 ’ CRITERIO DI ROTTURA CRITERIO DI ROTTURA (Coulomb, 1773) A.A. 2016 - 2017 10.4.2017 A.A. 2016 - 2017 10.4.2017 CRITERIO DI ROTTURA CRITERIO DI ROTTURA (Coulomb, 1773) ’h ’hP=’1 '1 ’h0=’3 1 sen' '3 1 sen ' ’hA=’3 ’v In condizioni geostatiche σ’h0 = k0 σ’v con k0 < 1 se la tensione principale maggiore è la tensione verticale e k0 > 1 se la tensione principale maggiore è la tensione orizzontale In condizioni di rottura, se la tensione principale maggiore σ’1 coincide con la tensione orizzontale (σ’1 = σ’h,P): 'h,P 1 sen ' 1 sen ' kP '1 '3 k '3 'vo 1 sen ' 1 sen' se la tensione principale minore σ’3 coincide con la tensione orizzontale (σ’3 = σ’h,A): 'h,A 1 sen ' 1 sen ' 1 '3 '1 '1 kA 1 sen ' k 'vo 1 sen ' A.A. 2016 - 2017 10.4.2017 CRITERIO DI ROTTURA Inviluppo di rottura nel piano t - s’: t 1 3 '1 '3 2 2 con: a ' c' cos ' s' = s '1 + s '3 2 t = a'+ s'tan a ' tan ' sin ' Per terreni non cementati (c’ = 0): t s' tan ' t tanα’ a’ compressione estensione tanα’ s’ A.A. 2016 - 2017 10.4.2017 CRITERIO DI ROTTURA Inviluppo di rottura nel piano q – p’: q 1 3 '1 '3 p' '1 2 '3 3 q 6 sin ' M p' c' cot g' 3 sin ' q compressione q 6 sin ' M* p' c ' cot g' 3 sin ' estensione p’ M* 3M 3M * sin ' 6 M 6 M* Per terreni non cementati (c’=0) M q Mp' Stati Tensionali Invarianti del tensore delle tensioni (Roscoe, Schofield e Wroth 1958):il loro valore non dipende dalla scelta degli assi di riferimento p' xx yy zz 3 ( yy zz ( zz xx ( xx yy q 3 2yz 2zx 2xy 2 2 2 2 ( 0 .5 p xx yy zz q 2 ( yy zz ( zz xx ( xx yy 3( 2 2 2 2 yz 2 zx 2 0.5 xy /3