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31/01/2003 |
No 8
Bouvier, Pierre-Louis
23.8.1765 Ginevra, 27.11.1836 Ginevra, rif., di Ginevra. Figlio di Jean, orologiaio, e di Jeanne Madeleine
Ledouble. ∞ (1790) Isaline Fé, figlia dell'incisore Jacob-Louis Fé, detto Lalime. Apprese il lavoro su smalto
presso Louis-André Fabre; dal 1778 frequentò la scuola pubblica di disegno e fu poi allievo del miniaturista
Antoine Vestier all'Acc. di Parigi (1785-88). Soggiornò ad Amburgo (1795-1801) e di nuovo a Parigi (1804-12;
1822, 1827). Espose a Ginevra, dal 1789, a Berna e Zurigo (1804-36) e a Parigi (1804-27). Dal 1800 fece
parte del comitato di disegno della Soc. delle arti e dal 1828 diresse la scuola di arte figurativa. Inventò una
macchina per macinare i colori. Pittore, miniaturista e pittore su smalto, ma anche apprezzato teorico,
divenne assai presto un maestro di fama intern., evolvendo da una precisione minuziosa verso una
morbidezza funzionale alla resa delle caratteristiche psicologiche dei suoi modelli.
Opere
– Manuel des jeunes artistes et amateurs en Peinture, 1827
Bibliografia
– L. R. Schidlof, La miniature en Europe, 1964, 110
– D. Buyssens, Peintures et pastels de l'ancienne école genevoise, 1988, 28-30
– L'âge d'or du petit portrait, cat. mostra Bordeaux, Ginevra, Parigi, 1995, 158, 210 sg.
Autrice/Autore: Fabienne Xavière Sturm / gbe
URL: http://www.hls-dhs-dss.chI32509.php
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