Il territorio è nel comune di Borgotaro. Le chiese rimangono aperte grazie ai volontari la domenica in val Vona Da alcuni anni è trascorsa in modo diverso dal passato: non sempre arriva il sacerdote La Val Vona, posta alla sinistra del fiume Taro e che prende il nome dal torrente Vona, è sicuramente una delle valli più belle e interessanti del Comune di Borgotaro. Lo storico locale A. Emmanuelli scriveva nel 1886: “Non vi ha forse paese nel nostro territorio che non sia ricordato negli antichi documenti con più frequenza che il canal Vona”. Ricca di storia, di fascino e di bellezze artistiche e naturali, comprende le frazioni di S. Martino in Rivosecco, S.Pietro Canal Vona e Caffaraccia. le chiese lungo la via Francigena. Gli scavi archeologici compiuti alcuni anni fa nella chiesa di S.Cristoforo e quelli che si stanno eseguendo nella chiesa di S.Martino hanno reso questa valle la più interessante del territorio comunale. Queste chiese erano, infatti, collocate lungo l’importante “Via dei Monasteri Longobardi” (itinerario intercalato dalla presenza di monasteri longobardi a Fiorenzuola, Val di Tolla e Gravago) e furono per secoli punto di riferimento per pellegrini e prelati che si recavano a Roma. Come noto la chiesa di S.Cristoforo, sorta intorno all’anno mille, è ritenuta dagli storici la più antica del circondario e comprendeva nella sua giurisdizione le parrocchie di Caffaraccia, San Pietro, San Martino e Tiedoli. Monumento storico nazionale e tutelata dal Ministero dei Beni Ambientali e Culturali ha subito negli anni scorsi importanti lavori di ristrutturazione che l’hanno portata all’antico splendore, mettendo in luce la vecchia abside, l’ossario e numerose tombe trovate all’interno della vecchia chiesa. La chiesa di S.Martino, come si desume anche da notizie di storici locali, fu fatta costruire probabilmente dalla famiglia dei Platoni di Caffaraccia, che organizzarono fra il XI ed il XII secolo sulle alture della vallata un sistema di residenze fortificate. Attualmente la chiesa e l’attigua canonica sono oggetto di restauro e risanamento conservativo. Gli scavi interni alla chiesa stanno portando alla luce importanti scoperte archeologiche. Al momento, pertanto, la chiesa è chiusa per lavori. Val vona, carenza di preti. La frazione di Caffaraccia fu eretta parrocchia intorno al 1600 e la chiesa è dedicata a S.Rocco. La popolazione residente della valle, per la maggior parte anziana, pur ricca di questo patrimonio di storia, di cultura, di tradizione e di fede, sta attraversando un momento della propria esistenza particolarmente difficile. Attualmente le parrocchie sono senza parroco in quanto don Lelio Costa, in val Vona da oltre dieci anni e titolare della parrocchia di Tiedoli, è stato da tempo incaricato di seguire le parrocchie di Gorro, Belforte e Baselica. Da diverso tempo, quindi, la “domenica” è vissuta in modo diverso dal passato poichè la presenza del sacerdote è molto saltuaria. A garantire la celebrazione del giorno del Signore con la diffusione della Parola di Dio e la distribuzione dell’Eucaristia ci pensano i Ministri straordinari della Comunione. E così ogni domenica, a turno, si recano nelle parrocchie di S. Pietro e, particolarmente, a S. Cristoforo A. Moglia, L. Triti e R. Mussi e a Caffaraccia A.M. Pettenati, A. Berni e F. Zazzi, quest’ultimo da sempre la vera anima della comunità parrocchiale. I parrocchiani si impegnano a tenere aperte ed accoglienti le chiese e si radunano per pregare insieme. La celebrazione della Parola, che consiste in canti, atto penitenziale, lettere degli Apostoli commentate, riflessione sul Vangelo, offerte di doni, preghiere ed invito alla Comunione è molto partecipata, ovviamente in relazione alla popolazione residente. I ministri straordinari della comunione svolgono un servizio volontario molto importante, annunciando il Vangelo e portando aiuto alle persone ammalate e desiderose di incontrare Cristo nell’Eucaristia. A loro va un sentito ringraziamento da parte delle Comunità parrocchiali della Val Vona anche se è auspicabile che, in breve tempo, si trovi una soluzione che riporti, pur periodicamente, l’insostituibile presenza del prete nelle comunità interessate. Luigi Rinaldi