ANNO XXVIII N. 3 MENSILE D’INFORMAZIONE MUSICALE Denis Matsuev, virtuosismo fra i Quadri di Musorgskij e Rachmaninov © Evgeny Evtukhov Denis Matsuev È acclamato nelle sale concertistiche di tutto il mondo per il formidabile smalto tecnico, per un virtuosismo che coniuga magistralmente potenza e delicatezza, nel solco della grande tradizione russa. Il pianista di origini siberiane Denis Matsuev debutta ora in recital nei cartelloni degli Amici della Musica, protagonista dell’appuntamento di Sabato 20 Febbraio (ore 16), al Teatro della Pergola. Con un programma concepito per esaltare al meglio le sue portentose qualità tecniche e la spiccata congenialità con il repertorio russo: dalla Dumka op.59 di Čajkovskij ai celeberrimi Quadri di una esposizione di Musorgskij (presentati nella versione originale dello stesso autore, che al pianoforte ricrea una concezione timbrica assolutamente originale) fino a Rachmaninov, autore nel quale Matsuev eccelle e qui rappresentato dall’imponente affresco della Sonata n.2 op.36 (la seconda versione, del 1931, più snella rispetto alla prima del 1913) e da alcune celebri pagine, come il Preludio op.23 n.5. Impostosi trionfalmente con la vittoria al Concorso Internazionale Čajkovskij (1998), Matsuev suona con la New York Philharmonic, la Chicago Symphony, la Philadelphia Orchestra, i Berliner Philharmoniker, la Israel Philharmonic, oltre ad essere frequentemente ospite delle più celebri orchestre russe, come la Filarmonica di San Pietroburgo e quella del Teatro Mariinsky. Di gran pregio le bacchette con le quali solitamente collabora, da Valery Gergiev a Yuri Temirkanov, da Mariss Jansons a Zubin Mehta, da Semyon Bychkov a Gianandrea Noseda. Matsuev è inoltre molto sensibile alla promozione musicale e a progetti educativi: dal 2005 è direttore artistico del Festival Crescendo, dedicato alle giovani promesse, ed è presidente della fondazione benefica russa New Names, che aiuta anche finanziariamente i nuovi talenti. Scelto dalla Fondazione Rachmaninov (della quale è diventato poi direttore artistico) per eseguire brani inediti o rari del compositore sul pianoforte a lui stesso appartenuto, Matsuev ha ricevuto il Premio Šostakovič e la nomina ad Artista del Popolo della Russia. Fra i suoi numerosi successi discografici, si segnalano in particolare i Concerti di Šostakovič e di Čajkovskij con Gergiev, il Concerto n.2 di Rachmaninov e la Rapsodia in blu di Gershwin con Gilbert, il recital alla Carnegie Hall e un cd interamente dedicato a Rachmaninov con prime incisioni mondiali. Per saperne di più http://matsuev.com/ FEBBRAIO-MARZO 2016 Amarcord Suoni di sogni notturni con le voci di Amarcord Il sogno, la notte, la natura, evocati in un’unica atmosfera di segno romantico. È questo il tema che percorre il programma Traumlicht/Una luce nel sogno col quale si ripresenta al Saloncino del Teatro della Pergola, Domenica 21 Febbraio (ore 21), l’ensemble di cinque voci maschili tedesche Amarcord. Due tenori, un baritono e due bassi, riuniti nella formazione rigorosa ma dall’espressività flessibile di un coro a cappella, per un programma che prende il titolo dal secondo dei Männerchöre (Cori maschili) scritti nel 1935 da Richard Strauss, l’autore che domina la serata con la sua piacevole maestria accanto a Schubert e Reger. Una nuova occasione per apprezzare un gruppo famoso in tutto il mondo. Gli Amarcord si sono riuniti nel 1992, ex componenti del coro di voci maschili dello storico Thomanerchor di Lipsia, distinguendosi fin dall’inizio come uno dei migliori ensemble vocali. In Germania, l’Amarcord si è conquistato la fama di una vera e propria star nazionale, al punto da organizzare ogni anno un festival e un concorso di musica vocale presso il Gewandhaus di Lipsia, l’International Festival of Vocal Music A Cappella. Si esibi- sce anche a fianco di artisti come la pianista Ragna Schirmer e il violinista Daniel Hope. Vasto è il suo repertorio, che spazia dai madrigali agli arrangiamenti a cappella di famose canzoni e a pagine contemporanee di MacMillan e Terzakis; a documentarlo è anche una discografia che si è aggiudicata i massimi riconoscimenti, fra i quali un recente ECHO Klassik della critica musicale tedesca. Per saperne di più www.amarcord.de www.a-cappella-festival.de Rarità di Beethoven con il Quartetto di Cremona e Andrea Lucchesini Programma tutto dedicato a Beethoven, ma con un’autentica rarità, quello presentato Lunedì 22 Febbraio (ore 21), al Saloncino della Pergola, da Andrea Lucchesini al pianoforte, Isabel Villanueva alla viola e il Quartetto di Cremona. Artisti che sul palcoscenico si avvicenderanno in varie formazioni. Dapprima il solo Lucchesini, per la celeberrima Sonata op.57, nota come “Appassionata” perché percorsa dallo slancio potente; poi il Quartetto di Cremona, impegnato a restituire il Quartetto op.59 n.3, semplice ma segnato da una stringente logica costruttiva, l’ulti- ne Spagnola, della Filarmonica di San Pietroburgo e dei Solisti di Mosca. Per saperne di più www.quartettodicremona.it www.isabelvillanueva.com Leonidas Kavakos ed Enrico Pace per Debussy Leonidas Kavakos © Marco Borggreve mo quartetto della serie commissionata a Beethoven dal conte russo Razumowsky. Infine, tutti insieme per offrire l’ascolto di una pagina concertistica di Beethoven nota ma non nella veste strumentale in cui verrà presentata: il Concerto per pianoforte n.4 op.58, in una versione cameristica realizzata dallo stesso Beethoven che è stata rinvenuta dallo studioso tedesco Hans Werner Küthen e che era destinata all’uso esecutivo privato del principe Lobkowitz, fra i principali mecenati del compositore. Una formazione di musicisti di prim’ordine per questo omaggio a Beethoven, a cominciare da Andrea Lucchesini, rinomato pianista di scuola italiana (si è formato con Maria Tipo) attivo come interprete nei maggiori centri musicali e ideatore di programmi musicali mai banali. Il Quartetto di Cremona è poi fra i migliori quartetti d’archi di oggi: nato nel 2000 presso l’Accademia Stauffner di Cremona e perfezionatosi all’Accademia Europea del Quartetto della Scuola di Musica di Fiesole, nell’attuale formazione fin dalla nascita (Cristiano Gualco e Paolo Andreoli violini, Simone Gramaglia viola, Giovanni Scaglione violoncello, tutti genovesi) si esibisce regolarmente nei principali festival, ed è titolare della cattedra di quartetto proprio presso l’Accademia Stauffer dove è nato. Sta anche portando avanti la registrazione dei Quartetti di Beethoven, integrale che fin dalle prime uscite si è conquistata importanti riconoscimenti da parte della critica musicale internazionale. Ospite per la prima volta degli Amici della Musica, la violista spagnola Isabel Villanueva ha tenuto concerti al Palau de la Musica Catalana di Barcellona, nella Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo e alla Wigmore Hall di Londra, e si è esibita accanto all’Orchestra Sinfonica della Radio Televisio- e i Walzer di Strauss Sabato 27 Febbraio (ore 16), al Teatro della Pergola, torna protagonista la grande letteratura cameristica per violino e pianoforte, affidata ad un duo di autentici fuoriclasse: il celeberrimo violinista greco Leonidas Kavakos, fra i virtuosi oggi più ammirati, solista al fianco di direttori come Boulez, Chailly, Gergiev, Mehta e lui stesso direttore con la Filarmonica della Scala e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e il pianista di Rimini Enrico Pace, uno dei suoi più fedeli partner cameristici, solista spesso sotto le bacchette di Inbal, Noseda e Temirkanov, collaboratore dei Quartetti Keller e Prometeo. Una coppia di interpreti legati da consuetudine artistica di lunga data e acclamata nei migliori centri musicali, qui alle prese con un programma sospeso fra Ottocento e Novecento: la Sonata in sol minore di Debussy, composta poco prima della morte e segnata da una clarté che guarda agli antichi maestri Couperin e Rameau, seguita dai Miti op.30 di Szymanowski, dove figure della mitologia classica rivivono nel virtuosismo sonoro del violino; una seconda parte invece dominata da Richard Strauss, con la giovanile, esuberante eppur struggente Sonata op. 18, e una Suite di Walzer tratti dall’opera Der Rosenkvalier e rielaborati dal violinista cèco Váša Příhoda, uno dei maggiori virtuosi del Novecento. Per saperne di più www.leonidaskavakos.com Passeggiate americane S’intitola American Paths (Passeggiate americane) il concerto di Domenica 28 Febbraio (ore 21), al Saloncino del Teatro della Pergola: un entusiasmante viaggio nella musica d’oltreoceano, fra originali e trascrizioni, Novecento e contemporaneità di piacevolissimo ascolto che chiamano in causa compositori come Charles Ives (una scelta dai Songs), George Gershwin (successi come I Love You Porgy e I Got Rhythm), Duke Ellington (Solitude), fino ai contemporanei, anch’essi nomi di spicco, come Michael Daugherty Emanuele Arciuli Gabriele Pierannunzi (Regrets Only, per trio con pianoforte) e Michael Torke, il cui stile sospeso fra jazz e minimalismo nutre anche il suo Winter Trio, nell’occasione presentato in prima esecuzione italiana. Protagonisti di quest’insolita ma avvincente avventura americana è un gruppo di musicisti, strumenti e canto, accomunati dalla predilezione per quella cultura musicale. Il trio strumentale è formato dal pianista Emanuele Arciuli, Premio Abbiati della critica come miglior solista (2011), Leone d’oro alla Biennale di Venezia (2007) e destinatario di partiture per lui composte da Carlo Boccadoro, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman; dal violinista GabrieShana Downes © Barbara Rigon Quartetto Cremona Cristina Zavalloni le Pieranunzi, pluripremiato al Concorso Paganini di Genova e primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, raffinato musicista da camera presente anche in registrazioni accanto a Maurizio Baglini, Alessandro Carbonare e Roberto Prosseda; dalla violoncellista statunitense Shana Downes, pupilla di Mstislav Rostropovich, nota anche per il duo formato con la sorella pianista Avi (vincitore del Premio Vittorio Gui e del Premio Trio di Trieste), ospite dell’Accademia Musicale Chigiana, del Festival dei Due Mondi e di quello di Tanglewood. La voce sarà quella della poliedrica cantante Cristina Zavalloni, artista di formazione jazzistica e che si è dedicata anche alla danza, destinataria di diverse partiture del compositore Louis Andriessen e di altri autori contemporanei, presente nei maggiori teatri del mondo anche con incursioni nel repertorio barocco e interprete assieme alla Brass Gang di Paolo Fresu. Per saperne di più www.emanuelearciuli.com www.gabrielepieranunzi.com www.cristinazavalloni.it Il Quartetto Jerusalem fra Beethoven e Bartók Sabato 5 Marzo (ore 16), per il ciclo Il mondo del Quartetto torna sul palcoscenico del Teatro della Pergola ospite degli Amici della Musica il Quartetto Jerusalem, formato da musicisti di origini israeliane, acclamatissimo in sale da concerto come la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall di Londra, la Salle Pleyel di Parigi. Nominato nella categoria Artist of the Year 2013 ai Gramophone Awards (assieme a John Eliot Gardiner e Jonas Kaufmann), il Jerusalem è protagonista di tournées di successo in America e di pluripremiate incisioni. Un quartetto d’archi di primo rango, salutato con entusiasmo dal Times per “passione, precisione, calore”, e che presenta un programma dove il classicismo viennese dialoga con il Novecento: i due giovanili Quartetti n.2 e n.4 di Beethoven, tratti dall’op.18 e che con originalità guardano ancora al modello di Hayd, incorniciano Sabato 20 Febbraio, ore 16 DENIS MATSUEV pianoforte Solopiano ČAJKOVSKIJ: Dumka op.59. MUSORGSKIJ: Quadri di una esposizione. RACHMANINOV: Etudes-Tableaux op.39 nn.2 e 6; Preludio in sol minore op.23 n.5; Preludio in sol diesis minore op.32 n.12; Sonata in si bemolle minore op.36 (versione 1931). Domenica 21 Febbraio, ore 21 AMARCORD Lunedì 22 Febbraio, ore 21 QUARTETTO DI CREMONA ISABEL VILLANUEVA viola ANDREA LUCCHESINI pianoforte Teatro della Pergola Turni A, B, Bpiù, P Teatro della Pergola – Saloncino Turni A, C Teatro della Pergola – Saloncino Turni A, C Traumlicht/Una luce nel sogno R. STRAUSS: Drei Männerchöre: Vor den Türen. SCHUBERT: Mondenschein D 875; Vier Gesänge für vier Männerstimmen D 983. SAINT-SAËNS: Saltarelle op. 74. CRAS: Dans la montagne. R. STRAUSS: Drei Männerchöre: Traumlicht; Six Volksliedbearbeitung: Hüt du dich! REGER: Ich ging durch einen grasgrünen Wald; Lieblich hat sich gesellet; Verlorenes Lieb’; Der Tod als Schnitter. R. STRAUSS: Zwei Männerchöre op.42: Liebe. REGER: Das Lieben bringt groß’ Freud’; Ich hab’ die Nacht geträumet; Liebchens Bote; Trutze nicht. R. STRAUSS: Drei Männerchöre: Fröhlich im Maien. BEETHOVEN: Sonata per pianoforte in fa minore op.57 “Appassionata”; Quartetto in do maggiore op.59 n.3; Concerto per pianoforte n.4 in sol maggiore op.58 (vers. d’autore per pianoforte, due violini, due viole, violoncello, a cura di Hans Werner Küthen). Sabato 27 Febbraio, ore 16 Teatro della Pergola Turni A, B, Bpiù Domenica 28 Febbraio, ore 21 Teatro della Pergola – Saloncino Turni A, C LEONIDAS KAVAKOS violino ENRICO PACE pianoforte DEBUSSY: Sonata in sol minore. SZYMANOWSKI: Miti op.30. R. STRAUSS: Der Rosenkavalier: Suite di walzer (arr. V. Příhoda); Sonata in mi bemolle maggiore op.18. EMANUELE ARCIULI pianoforte GABRIELE PIERANUNZI violino SHANA DOWNES violoncello CRISTINA ZAVALLONI voce Passeggiate americane BERMEL: Death with Interruption for piano trio. IVES: Songs per canto e pianoforte: Songs my mother told me; The Housatonic at Stockbridge; Serenity. DAUGHERTY: Regrets Only for Piano Trio. GERSHWIN: I love you, Porgy (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di C. Arcelli). STRAYHORN: Lush life (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di F. Antonioni). DUKE ELLINGTON: Solitude (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di R. Andreoni). TORKE: Winter Trio (Prima esecuzione in Italia). KERN: I’m old fashioned (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di C. Arcelli). DUKE: April in Paris (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di F. Antonioni). MINGUS: Duke Ellington sound of love (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di R. Andreoni). ROWLES: The peacocoks (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di F. Antonioni). SIMON: Poinciana (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di R. Andreoni). GERSHWIN: I got rhythm (trascr. per canto, pianoforte, violino e violoncello di C. Arcelli). Sabato 5 Marzo, ore 16 QUARTETTO JERUSALEM Domenica 6 Marzo, ore 21 ILYA GRINGOLTS violino Teatro della Pergola Turni A, B, Bpiù Teatro della Pergola – Saloncino Turni A, C Lunedì 7 Marzo, ore 21 Teatro della Pergola – Saloncino Turni A, C Il mondo del quartetto BEETHOVEN: Quartetto in sol maggiore op.18 n.2. BARTÓK: Quartetto n.6 in re maggiore Sz 114. BEETHOVEN: Quartetto in do minore op.18 n.4. PAGANINI: Capriccio n.1 in mi maggiore op.1. SCIARRINO: Capriccio n.1. PAGANINI: Capricci nn.3,4,5,6 op.1. SCIARRINO: Capriccio n.2. WIDMANN: Étude V (Hommage à Niccolò Paganini). PAGANINI: Capricci nn.11, 12 op.1. SCIARRINO: Capriccio n.5. PAGANINI: Capricci nn.13,14,15,16,17, 19, 24 op.1. QUARTETTO GRINGOLTS Il mondo del quartetto SCHÖNBERG: Quartetto op.37. SCHUBERT: Quartetto in sol maggiore op.161 D 887. BIGLIETTI Amici della Musica via Pier Capponi 41 Firenze, tel.055607440 Teatro della Pergola via della Pergola 32 Firenze, tel.0550763333 Box Office via delle Vecchie Carceri 1, tel.055210804 - Circuito regionale Box Office e on-line sul sito www.boxol.it Per saperne di più © Tomasz Trzebiatowski © Felix Broede Ilya Gringolts http://ilyagringolts.com/ Il Quartetto Gringolts, debutto fra Schönberg e l’ultimo Schubert Ma Ilya Gringolts ha dato anche vita, nel 2008, ad un quartetto d’archi che porta il suo nome, che si potrà ascoltare al suo debutto per gli Amici della Musica Lunedì 7 Marzo (ore 21), al Saloncino della Pergola. Il Quartetto Gringolts è il punto d’incontro di quattro personalità artistiche provenienti da ambiti culturali ed esperienze professionali diverse, ma uniti dalla spiccata predilezione per la musica da camera: oltre al violinista russo Ilya, l’armena Anahit Kurtikyan, primo violino dell’Orchestra dell’Opera di Zurigo, la violista rumena Silvia Simionescu, primo premio ai Concorsi di Brescia e Osaka, il tedesco Claudius Hermann, primo violoncello dell’Opera di Zurigo. Una sintonia nel puro spirito del far musica insieme che i quattro (tutti con strumenti di fattura italiana) hanno già dimostrato al Festival di Lucerna, alla Società dei Concerti di Milano e al Festival di Salisburgo, e che nel loro programma riserveranno a due pagine importanti della letteratura per quartetto d’archi: due opere ultime, il denso Quartetto op.37 di Schönberg, scritto nel 1936, e il Quartetto op.161 di Schubert, percorso da tensioni drammatiche e da angosce espresse con un respiro tutto sinfonico. Quartetto Jerusalem Per saperne di più www.jerusalem-quartet.com Ilya Gringolts, dialoghi per violino fra Paganini e Sciarrino Unica data italiana come solista e debutto nelle stagioni degli Amici della Musica di Firenze per il violinista russo Ilya Gringolts, protagonista del recital di Domenica 6 Marzo (ore 21), al Saloncino della Pergola. Prodigio del violino, nonostante sia poco più che trentenne Gringolts può già vantare quindici anni di successi in campo musicale. Particolarmente attento al repertorio contemporaneo e alla rarità della letteratura violinistica (ama anche suonare strumenti d’epoca), propone un programma davvero originale, specchio di una sensibilità lontana dalla routine: è un vero e proprio dialogo fra epoche e stili lontani nel tempo, ma ravvicinati nel nome di una medesima forma musicale, quella del Capriccio: e così, una selezione dei celebri Capricci op.1 di Niccolò Paganini, concentrato di alto virtuosismo tecnico ottocentesco, è accostata ad alcuni Capricci di Salvatore Sciarrino, scritti nel 1976 (sono dedicati a Salvatore Accardo) aggiornando le esperienze del linguaggio paganiniano; e il dialogo con la contemporaneità si amplifica ulteriormente nella proposta dell’Étude V di Jörg Widmann, significativamente intitolato “Hommage à Paganini”. Dopo gli studi nella natia San Pietroburgo, Gringolts si è perfezionato alla Julliard School di New York, avendo come insegnante Itzhak Perlman. Nel 1998 vince il Concorso Internazionale Premio Paganini di Genova. Si esibisce in sale prestigiose fra le quali il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam e la Wigmore Hall di Londra, collaborando anche con orchestre come la Chicago Symphony, la Mahler Chamber Orchestra, la Filarmonica di San Pietroburgo. La sua incisione dei Capricci di Paganini ha ricevuto critiche entusiastiche da riviste quali The Strad e Gramophone. Suona uno Stradivari dei primi del Settecento messo a disposizione da un collezionista privato. © Tomasz Trzebiatowski il Quartetto n.6 di Bartók, capolavoro estremo del musicista ungherese, tutto guidato da una concezione particolarmente dolorosa eppur sinistramente grottesca. Per saperne di più www.gringoltsquartet.com Francesco Ermini Polacci Quartetto Gringolts Concerti fuori abbonamento A partire da Giovedì 10 Marzo 2016, presso la sede degli Amici della Musica di Firenze (via Pier Capponi 41), su www.boxol.it e presso la biglietteria del Teatro della Pergola e tutti gli altri punti vendita del circuito regionale Box Office, è possibile acquistare i biglietti per i seguenti concerti fuori abbonamento: Lunedì 11 Aprile 2016, ore 21 - Teatro della Pergola GRIGORY SOKOLOV, pianoforte Solopiano Lunedì 2 Maggio 2016, ore 21 - Teatro della Pergola MARIA JOÃO PIRES, pianoforte KAITO KOBAYASHI, pianoforte Solopiano ----------------------------------- ------------------------------------------ Musiche di SCHUMANN e CHOPIN. Domenica 17 Aprile 2016, ore 21 - Teatro della Pergola VIKTORIA MULLOVA, violino MATTHEW BARLEY, violoncello JOÃO LUÍS NOGUEIRA PINTO, chitarra PAUL CLARVIS, percussioni Stradivarius in Rio Musiche di NUCCI, COSTA, JOBIM, MONTE, JOBIM, VELOSO, ABREU, BUARQUE, MULLOV-ABBADO, BUARQUE, VOGELER, JOBIM, BAPTISTA, SALMASO, AZEVEDO. Musiche di HAYDN e BEETHOVEN. Lunedì 18 Aprile, ore 21 - Teatro della Pergola (Saloncino) In collaborazione con G.A.M.O Gli interpreti raccontano la musica: Incontro-concerto con Sofia Gubajdulina SENTIERI SELVAGGI CARLO BOCCADORO, direttore ALDA CAIELLO, soprano Musiche di GUBAJDULINA e PORTERA. www.amicimusica.fi.it Direttore Responsabile Stefano Passigli Redazione e Testi Francesco Ermini Polacci Editore Amici della Musica Via Pier Capponi, 41 50132 Firenze Tel. 055/607440 Registrazione del Tribunale di Firenze n. 3668 del 26/2/1988 Registro degli operatori di comunicazione n. 5719 Grafica e impaginazione: Mega Punto Effe | Beni - Stampa: Grafiche Martinelli Informazioni [email protected] Biglietteria [email protected] Archivio [email protected] Comunicazione [email protected] Masterclasses [email protected] Promozione [email protected] Segreteria Artistica [email protected]