Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento scienze aziendali e sociali Centro competenze tributarie SUPSI Fondamenti di diritto tributario Certificate of Advanced Studies www.supsi.ch/tax-law 1 Il Centro di competenze tributarie della SUPSI propone un Certificate of Advanced Studies (CAS) in Fondamenti di diritto tributario. Questo corso nasce dalla volontà di offrire a tutti coloro che operano nell’ambito della fiscalità, l’opportunità di qualificarsi ulteriormente e specializzarsi nel diritto fiscale nazionale. Esso propone una panoramica esaustiva del diritto fiscale svizzero dal punto di vista della disciplina delle singole imposte. Fondamenti di diritto tributario è parte integrante del ciclo di studi triennale del Master of Advanced Studies (MAS) SUPSI in Tax Law ed è strutturato in 7 moduli, ognuno dei quali affronta specifiche tematiche del diritto tributario svizzero. Durante il corso è data la possibilità di sostenere due esami che permettono il conseguimento del titolo CAS rilasciato dalla SUPSI e di 15 crediti ECTS (European Credit Transfer System). Inoltre è data la facoltà di partecipare non soltanto al corso annuale completo di Fondamenti di diritto tributario, ma anche singolarmente ad uno o più moduli che lo compongono, a discrezione del singolo partecipante. L’offerta formativa postuniversitaria, nel contesto tributario, si completa con altri due corsi: il primo consiste in un corso sugli Approfondimenti di diritto tributario, concernente l’analisi approfondita di taluni aspetti del diritto fiscale svizzero ed in un’introduzione al diritto fiscale italiano, mentre il secondo concerne il Diritto tributario internazionale. A conclusione di questi due percorsi è possibile sostenere gli esami per conseguire il rispettivo CAS, rilasciato dalla SUPSI, e 15 crediti ECTS per ogni corso. Coloro che certificano i tre corsi annuali indicati sopra hanno inoltre la possibilità di presentare una tesi che consente, se accolta, di conseguire il titolo, riconosciuto dal Dipartimento federale dell’economia, di Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law. Obiettivi ◆ Offrire una comune e fondamentale formazione di base in materia di diritto tributario svizzero ◆ Fornire nozioni generali sulla natura e la struttura dei tributi e sui principi costituzionali ◆ Proporre una panoramica esaustiva del diritto fiscale svizzero dal punto di vista delle singole imposte. Struttura Il percorso di studio ha una struttura che prevede 7 moduli. Destinatari Fiduciari, commercialisti, avvocati, consulenti fiscali, consulenti bancari e assicurativi, dirigenti aziendali, collaboratori attivi nel settore fiscale di aziende pubbliche e private. Modulo 2 (24 ore-lezione) dal 06.09.2013 al 22.11.2013 Imposte dirette delle persone fisiche Requisiti Esperienza professionale nel settore fiscale o in altri settori correlati. Per sostenere gli esami previsti per la certificazione del corso completo è inoltre richiesto un diploma di una scuola universitaria professionale o diploma equipollente, oppure una licenza universitaria. Per i candidati che hanno requisiti diversi è possibile l’ammissione su “dossier”, ovvero sulla base di una valutazione globale della formazione e della carriera professionale. Modulo 3 (28 ore-lezione) dal 06.09.2013 al 21.12.2013 Imposte dirette delle persone giuridiche Modulo 1 (24 ore-lezione) dal 06.09.2013 al 19.10.2013 Parte generale Modulo 4 (20 ore-lezione) dal 22.11.2013 all’11.01.2014 Introduzione al diritto fiscale intercantonale Modulo 5 (38 ore-lezione) dal 20.12.2013 al 21.02.2014 Procedura, riscossione, diritto penale fiscale e cooperazione internazionale Modulo 6 (22 ore-lezione) dal 21.03.2014 al 12.04.2014 Imposte speciali cantonali Modulo 7 (44 ore-lezione) dal 04.04.2014 al 23.05.2014 Imposte speciali federali Complessivamente il CAS prevede 200 ore-lezione, oltre a 170 ore di studio personale e due esami scritti. Durante il percorso formativo sono previsti due esami scritti, che si terranno rispettivamente a marzo e a giugno 2014. Gli esami sono finalizzati al conseguimento dei crediti ECTS e all’ottenimento del CAS. 3 Modalità formative L’approccio didattico (lezioni frontali) che caratterizza l’intero corso propone di mettere a disposizione dei partecipanti le conoscenze fondamentali oltre alle indispensabili nozioni teoriche. Verrà data inoltre importanza alla risoluzione di problemi concreti; elemento questo indispensabile in un corso indirizzato a professionisti. Le conoscenze acquisite potranno essere subito verificate, grazie all’analisi di casi pratici. Certificati Attestato di frequenza per coloro che si iscrivono a singoli moduli del corso o che non sostengono gli esami. Certificate of Advanced Studies in Fondamenti di diritto tributario e 15 crediti ECTS validi per il Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law assegnati a chi ottempera ai requisiti di ammissione e supera gli esami previsti. Comitato scientifico Giancarlo Lafranchi, attestato di contabile federale; vicedirettore della Divisione delle contribuzioni del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino; docente in materia fiscale ai corsi di contabile federale, di fiduciario e di contabile-controller. Giuseppe Marino, laurea in Economia Aziendale, Università L. Bocconi; laurea in Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano; dottore commercialista e avvocato cassazionista; dottore di ricerca in Diritto Tributario Internazionale e Comparato, Università degli studi di Genova; professore associato di Diritto Tributario nell’Università di Milano; membro del Comitato di redazione della rivista International Tax Journal; membro della Commissione fiscale della Camera di Commercio Internazionale (CCI) di Parigi; delegato di Confindustria nella Commissione fiscale del Business Industry Advisory Council (BIAC) presso l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE); direttore del Certi, Università L. Bocconi; direttore del Master in Diritto Tributario dell’Università L. Bocconi. Wilma Minoggio, Laurea in Lettere all’Università di Friborgo. Esperienza lavorativa nel campo dell’educazione speciale. Ricercatrice su progetti del Fondo Nazionale per la ricerca scientifica (FNRS) e formatrice alla Scuola Magistrale di Locarno. Dal 1999 Direttrice del Dipartimento lavoro sociale e successivamente Direttrice del Dipartimento scienze aziendali e sociali della SUPSI. Andrea Pedroli, dottore in giurisprudenza; Giudice della Camera di diritto tributario del Tribunale di appello del Cantone Ticino; redattore della parte fiscale della Rivista ticinese di diritto (RtiD); docente di diritto tributario presso il Dipartimento scienze aziendali e sociali della SUPSI e presso l’Università della Svizzera italiana (USI), Lugano. Responsabile Samuele Vorpe, Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law; Bachelor of Science SUPSI in Economia aziendale; responsabile del Centro competenze tributarie della SUPSI. 4 Modulo 1 Parte generale 1.1. Concetti e nozioni fondamentali Andrea Pedroli Prima di addentrarsi nell’esame della disciplina legale delle singole imposte, è bene prendere contatto con la terminologia propria del diritto tributario e in particolar modo con le nozioni fondamentali, che si ripresentano nella trattazione di ognuna delle imposte che compongono il sistema fiscale svizzero. Precisato come si delimitino le imposte rispetto ai rimanenti tributi pubblici, si passerà quindi all’esame della nozione di rapporto giuridico d’imposta e dei suoi elementi costitutivi, quali la sovranità fiscale, il soggetto fiscale, l’oggetto dell’imposta, la base di calcolo, le aliquote. 1.2. Interpretazione nel diritto fiscale Matteo Cassina All’inizio verrà spiegato ai partecipanti che cosa significhi interpretare una disposizione legale e quale sia lo scopo di un simile processo cognitivo. In seguito si passerà ad illustrare i vari criteri di interpretazione di una norma. Nella seconda parte del corso ci si concentrerà, con l’ausilio di alcuni esempi pratici, sull’interpretazione delle regole di diritto tributario e sulle particolarità che vigono in questo specifico campo. Per concludere si farà un breve accenno al problema dell’interpretazione dei trattati internazionali, con particolare riferimento a quelli esistenti in materia fiscale. 1.3. Introduzione alla Costituzione finanziaria Andrea Pedroli Nel corso verranno esposti i lineamenti essenziali di diritto costituzionale strettamente riferiti ai pubblici tributi. Dopo qualche considerazione sulla ripartizione delle competenze tra Cantone e Confederazione ed un accenno ai principi della costituzione economica, verranno affrontati gli strumenti dell’ordinamento finanziario (gestione finanziaria, perequazione finanziaria e imposizione fiscale), le categorie di tributi contemplate dalla costituzione e i principi dell’imposizione fiscale (legalità, generalità dell’imposta, uniformità dell’imposizione, imposizione secondo la capacità economica, divieto della doppia imposizione intercantonale, ecc.). (dirette ed indirette) e dell’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni. Verrà in particolare messo l’accento sugli aspetti della concorrenza fiscale intercantonale delle persone fisiche sul reddito e sulla sostanza, e delle persone giuridiche sull’utile e sul capitale. La concorrenza fiscale intercantonale, garantita dall’articolo 129 capoverso 2 della Costituzione federale, ha infatti spinto molti Cantoni, in particolare quelli della Svizzera centrale, a diminuire costantemente il loro onere fiscale per attrarre i contribuenti nel loro Cantone e a sperimentare interessanti “innovazioni” fiscali, che saranno pure oggetto del corso. 1.5. Effetti del rapporto fiscale su terzi Sebastian Mascetti Saranno trattate quelle situazioni in cui i diritti e gli obblighi originati dal rapporto fiscale hanno effetto su terzi. Dopo una breve panoramica sugli elementi costitutivi del rapporto fiscale, saranno approfonditi - con l’aiuto di esempi pratici - i casi di sostituzione fiscale, di successione fiscale, e di responsabilità solidale contemplati nella legislazione tributaria svizzera. Infine, sarà riservato un particolare capitolo al cosiddetto regresso fiscale. 1.6. Introduzione alla procedura e al diritto penale fiscale Peter Schneeberger Il corso si prefigge di approfondire i seguenti argomenti: ◆ principi della procedura di tassazione per le imposte dirette ◆ principi delle procedure di reclamo e di ricorso per le imposte dirette ◆ principi generali che regolano i reati (contravvenzione e frode fiscale) in relazione con le imposte dirette ◆ principi generali che regolano la procedura d’accertamento delle imposte indirette ◆ rimedi giuridici in materia di imposte indirette ◆ reati in relazione con le imposte indirette. 1.4. Introduzione al sistema fiscale svizzero Samuele Vorpe Il corso vuole presentare i principi costituzionali cardine del federalismo fiscale, del prelievo delle imposte 5 Modulo 2 Imposte dirette delle persone fisiche Modulo 3 Imposte dirette delle persone giuridiche 2.1. Soggetti, oggetto e aliquote concernenti le imposte delle persone fisiche 3.1. Soggetti, oggetto e aliquote concernenti le imposte delle persone giuridiche Gianfranco Franzi Verranno esaminati i principi fondamentali riguardanti l’imposizione illimitata e limitata delle persone fisiche, l’oggetto della tassazione (le diverse fonti di reddito e sostanza), le basi temporali e la misura delle aliquote. Verranno studiate anche le norme che regolano l’imposizione delle prestazioni in capitale e le imposte alla fonte. Massimo Bianchi Verranno esaminate le disposizioni legali riguardanti l’assoggettamento delle persone giuridiche (sede o amministrazione effettiva), l’imposizione dell’utile, con l’analisi dei diversi aspetti applicabili al bilancio e al conto economico (bilancio fiscale e bilancio commerciale), e i concetti di doppia imposizione giuridica ed economica. Verranno inoltre illustrate le principali conseguenze fiscali legate al finanziamento, al risanamento ed alle ristrutturazioni societarie. 2.2. Imposizione globale secondo il dispendio Marco Bernasconi e Donatella Ferrari L’imposizione globale secondo il dispendio riguarda di fatto le persone fisiche di nazionalità straniera che risiedono in Svizzera senza esercitare un’attività lucrativa. Si procederà all’esame analitico delle norme relative alle modalità di calcolo del dispendio ed alla determinazione dei fattori determinanti. Dato che alcune convenzioni internazionali pattuite dalla Svizzera con altri Paesi, al fine di evitare la doppia imposizione dei redditi, non considerano residenti in Svizzera le persone tassate sul dispendio, è stata istituita una particolare forma d’imposizione globale denominata “modificata”, la cui disciplina pure sarà oggetto del corso. 3.2. Società holding, di amministrazione e di servizi Massimo Bianchi Per le società holding, di amministrazione e di servizi sono previste disposizioni particolari in materia di imposte cantonali e comunali. L’analisi si riferirà in primo luogo alla società di partecipazione per quanto attiene alla riduzione per redditi da partecipazioni. Sarà trattata anche la particolare modalità di imposizione prevista in Ticino per la holding “pura”, vale a dire per quella società il cui scopo statutario consiste essenzialmente nell’amministrazione durevole di partecipazioni e che non esercita alcuna attività commerciale in Svizzera. Le società di amministrazione, saranno pure oggetto di un approfondito esame, con ovvio riferimento alle disposizioni della legge federale e delle leggi cantonali oltre che alle connessioni con le normative del diritto estero in materia di regimi impositivi ritenuti dannosi. 6 Modulo 4 Introduzione al diritto fiscale intercantonale Modulo 5 Procedura, riscossione, diritto penale fiscale e cooperazione internazionale Samuele Vorpe Dopo una parte introduttiva riservata ai principi fondamentali dell’assoggettamento alle imposte dirette verranno approfondite le seguenti nozioni relative al diritto fiscale intercantonale: ◆ i differenti domicili fiscali (primario, accessorio, secondario, speciale) ◆ le norme di collisione stabilite dal Tribunale federale ◆ la ripartizione fiscale nei diversi casi di assoggettamento limitato e illimitato ◆ le norme procedurali. 5.1. Norme procedurali Sebastian Mascetti Il programma del corso sarà suddiviso in cinque parti in cui verranno trattate le seguenti tematiche: ◆ autorità fiscali (organizzazione tributaria) ◆ principi generali di procedura (doveri dell’autorità, situazione procedurale dei coniugi, diritti del contribuente, termini e prescrizione del diritto di tassazione e di riscossione) ◆ procedura ordinaria di tassazione (compiti delle autorità fiscali, obblighi del contribuente e obblighi di terzi) ◆ procedure speciali di tassazione (imposizione alla fonte, imposizione degli utili immobiliari e imposizione delle successioni e donazioni) ◆ rimedi giuridici ordinari (reclamo, ricorso e ricorso in materia di diritto pubblico) e rimedi giuridici straordinari (revisione, rettificazione e ricorso sussidiario in materia costituzionale). 5.2. Riscossione e garanzia Sebastian Mascetti e Felice Zanetti Si tratteranno gli aspetti concernenti la riscossione delle imposte dirette del Cantone, della Confederazione e dei Comuni, comprese le imposte trattenute alla fonte. In particolare le competenze, la scadenza delle imposte, le modalità e i termini di pagamento, gli interessi di ritardo e rimunerativi, le facilitazioni di pagamento che possono essere accordate al contribuente, il condono e la compensazione dei debiti fiscali. Si esamineranno anche le misure di garanzia a tutela dei crediti del fisco (la costituzione della garanzia, l’ipoteca legale, le garanzie per l’imposta dovuta in caso di mediazione di fondi, il divieto di disporre dei beni in sede di successione, il nullaosta per la cancellazione delle persone giuridiche dal registro di commercio e il nullaosta federale per l’iscrizione a registro fondiario dei trapassi di immobili). 5.3. Sequestro fiscale e sua esecuzione Flavio Cometta Il corso affronterà le seguenti tematiche: ◆ principi generali ◆ vari tipi di sequestro: penale, LEF, amministrativo ◆ natura ibrida dell’istituto del sequestro fiscale ◆ componente di diritto amministrativo federale e cantonale nella fase di concessione ◆ presupposti del sequestro fiscale ◆ ricorso in materia di diritto pubblico ◆ componente di diritto esecutivo federale e cantonale nella fase di esecuzione 7 ◆ esistenza di beni appartenenti al debitore ◆ aspetti procedurali ◆ competenza degli organi d’esecuzione forzata e loro provvedimenti ◆ ricorso in materia civile. 5.4. Diritto penale fiscale in materia di imposte dirette Marco Bernasconi e Donatella Ferrari Il diritto penale fiscale in materia di imposte dirette viene suddiviso in due rami principali: quello delle contravvenzioni e quello dei delitti fiscali. Le contravvenzioni sono costituite dalla violazione degli obblighi procedurali, dalla sottrazione o dal tentativo di sottrazione di un’imposta, dall’ottenimento di una restituzione indebita d’imposta o di un condono ingiustificato d’imposta. I delitti sono costituiti dalla frode fiscale e dall’appropriazione indebita di imposte alla fonte. Le contravvenzioni sono accertate e punite esclusivamente dall’autorità amministrativa, che in Ticino è rappresentata dalla Divisione delle contribuzioni. I delitti fiscali sono invece perseguiti e puniti sia dall’autorità amministrativa, sia dalla Magistratura penale ordinaria. Verranno indicate le diverse competenze inquisitive di queste due autorità. Per ogni singolo reato verranno indicate le disposizioni applicabili e le conseguenze fiscali. 5.6. La cooperazione internazionale fra le autorità giudiziarie Luca Marcellini Il tema delle rogatorie è frequentemente di attualità nel nostro Paese, ma spesso non si ha una reale conoscenza dei meccanismi che regolano l’assistenza giudiziaria penale fra gli Stati. Il corso intende chiarire in cosa consista la collaborazione internazionale fra le autorità giudiziarie, nonché i principi fondamentali e le basi legali applicabili alla stessa. 5.7. L’assistenza giudiziaria internazionale in materia fiscale Luca Marcellini Nella misura in cui il perseguimento di reati fiscali compete alle autorità giudiziarie, si pone il problema dell’ottenimento della collaborazione internazionale per la raccolta di prove o per l’arresto e l’estradizione delle persone ricercate. Il corso mira a fornire il quadro della situazione attuale in questa delicata tematica. 5.5. Assistenza delle autorità amministrative e giudiziarie nei confronti del fisco Andrea Pedroli La legislazione tributaria attribuisce degli obblighi di comunicazione e di segnalazione anche alle autorità amministrative e giudiziarie, sebbene debbano osservare il segreto d’ufficio. Tali forme di assistenza amministrativa consentono alle autorità fiscali di accedere ad informazioni che altrimenti ben difficilmente potrebbero ottenere con i poteri d’inchiesta loro attribuiti dalla legge. Di particolare interesse sono gli atti che provengono dalle autorità giudiziarie, soprattutto penali: siccome queste ultime possono sequestrare anche documentazione bancaria, è evidente l’utilità che questa forma di assistenza amministrativa riveste per il fisco, cui invece il segreto bancario è quasi sempre opponibile. Si giustifica pertanto un approfondimento dell’argomento, attraverso l’esame della normativa e della relativa giurisprudenza. 8 Modulo 6 Imposte speciali cantonali 6.1. Imposta sugli utili immobiliari Rocco Filippini Gli utili in capitale di carattere immobiliare sottostanno nei Cantoni svizzeri ad un’imposizione separata, di carattere reale. Esaminati in generale i vari sistemi vigenti e quelli proposti dalla Legge federale sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni, si passerà allo studio della normativa ticinese, soffermandosi in particolar modo sui trasferimenti imponibili e sui casi di differimento dell’imposizione e di esenzione. Venendo al calcolo dell’utile imponibile, saranno analizzate le nozioni di valore di alienazione e di valore di investimento, con particolare riguardo alla casistica dei costi di investimento. Saranno pure trattati i problemi della compensazione delle perdite con gli utili e della vendita di immobili acquistati in procedure esecutive. Infine saranno segnalate alcune particolarità relative alla procedura di accertamento. Si passeranno quindi in rassegna le norme della Legge tributaria che si riferiscono alle imposte di successione e di donazione ticinesi. Durante le lezioni, per meglio evidenziare e precisare alcuni aspetti relativi a dette imposte, saranno presentati dei casi pratici. 6.2. Imposte sui trasferimenti Riccardo Varini Il corso verte sui tributi prelevati a livello cantonale sui cosiddetti traffici o negozi giuridici, con particolare attenzione ai trasferimenti giuridici relativi ad immobili. Questi si basano essenzialmente sulla Legge cantonale sull’imposta di bollo e sugli spettacoli cinematografici (del 20 ottobre 1986) nonché sulla Legge sulle tariffe per le operazioni nel registro fondiario (del 16 ottobre 2006), quest’ultima con particolare riguardo alla cosiddetta “imposta di mutazione”. In tale contesto sono inclusi anche gli emolumenti prelevati per l’iscrizione operata a registro fondiario e la tassa di archivio notarile (tasse amministrative), visto che si tratta di contributi misti. Verrà offerta anche una panoramica sul bollo prelevato sugli atti di natura privata, in base alla legge sul bollo, ed una breve introduzione sulle nozioni fondamentali in materia di registro fondiario, in riferimento con la materia trattata. 6.3. Imposta di successione e di donazione Vittorio Primi Nell’ambito delle lezioni relative alle imposte di successione e di donazione, dato che sono imposte che rientrano nella competenza dei Cantoni, si effettuerà prima una panoramica di carattere generale della situazione che si presenta in Svizzera riguardo a tali imposte. Si esamineranno successivamente le stesse nei rapporti intercantonali, con particolare riferimento al divieto costituzionale della doppia imposizione e alla relativa giurisprudenza del Tribunale federale. 9 Modulo 7 Imposte speciali federali 7.1. Imposta preventiva 7.4. Imposta sul valore aggiunto Massimo Bianchi Il corso si prefigge di approfondire i seguenti argomenti: ◆ introduzione generale alla Legge federale su l’imposta preventiva ◆ imposta preventiva sui redditi di capitali mobili ◆ imposta preventiva sulle vincite alle lotterie ◆ imposta preventiva sulle prestazioni d’assicurazioni ◆ rimborso dell’imposta preventiva ◆ autorità e procedura ◆ norme penali. Oltre ai riferimenti teorici saranno analizzati dei casi pratici. Thomas Held e Claudio Fonti Il corso è finalizzato all’apprendimento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) per consentire alle persone che operano in aziende commerciali, industriali, del settore dei servizi e in enti pubblici di affrontare le problematiche relative a quest’imposta con un’idea precisa e concreta. Le conoscenze acquisite permetteranno agli addetti ai lavori di far fronte alle esigenze poste da questa imposta di autotassazione. Si esamineranno dapprima le disposizioni legali e la prassi amministrativa, per poi approfondire le conoscenze grazie all’analisi di casi pratici. Ampio spazio sarà riservato alle problematiche proposte dai partecipanti. 7.2. La tassa di bollo d’emissione Fabio Riva Il corso si propone di fornire ai partecipanti gli elementi essenziali relativi alla tassa di bollo d’emissione sui diritti di partecipazione (azioni, quote sociali, buoni di godimento, versamenti suppletivi). In particolare, si esamineranno i seguenti argomenti: ◆ oggetto della tassa ◆ nascita del credito fiscale ◆ aliquote e calcolo della tassa ◆ obbligo fiscale ◆ esigibilità, dilazione e condono del credito fiscale, con la presentazione di diversi casi pratici. La materia trattata durante questo corso rifletterà, pure, gli eventuali nuovi cambiamenti legislativi, la nuova giurisprudenza nonché la prassi fiscale in vigore. Si considereranno, inoltre, i possibili futuri sviluppi in ambito federale. 7.5. Diritti doganali Silvio Tognetti Il corso si prefigge di approfondire i seguenti argomenti: ◆ organizzazione e compiti dell’Amministrazione federale delle dogane ◆ basi legali dei diritti doganali: leggi, ordinanze e trattati internazionali ◆ obblighi e responsabilità nell’ambito delle procedure di sdoganamento delle merci importate, esportate e in transito ◆ determinazione di diritti doganali, tasse e imposte nell’ambito dello sdoganamento delle merci. 7.3. La tassa di bollo di negoziazione Fabio Riva Il corso si propone di fornire ai partecipanti gli elementi essenziali relativi alla tassa di bollo di negoziazione, ai principi dell’imposizione ed alle norme di natura procedurale. Verranno inoltre presentati diversi esempi pratici. La materia trattata durante questo corso rifletterà, pure, gli eventuali nuovi cambiamenti legislativi, la nuova giurisprudenza nonché la prassi fiscale in vigore. Si considereranno, inoltre, i possibili futuri sviluppi in ambito federale. 10 Relatori Marco Bernasconi, Dottore in scienze politiche; Dottore in storia; Dottore magistrale in scienze storiche medievali; Professore SUPSI; titolare di uno studio di consulenza tributaria; autore di numerose pubblicazioni in ambito fiscale. Massimo Bianchi, esperto fiscale diplomato; titolare di uno studio di consulenza fiscale a Lugano; docente in materia fiscale ai corsi di specialista in finanze e contabilità e di fiduciario; membro della commissione fiscale della Camera fiduciaria e delegato della Confédération Fiscale Européenne. Matteo Cassina, avvocato e notaio; giudice del Tribunale di appello del Cantone Ticino; commissario per gli esami di avvocatura; già cancelliere del Tribunale federale di Losanna. Flavio Cometta, avvocato e notaio, già giudice del Tribunale di appello del Cantone Ticino e presidente della Camera di esecuzione e fallimenti; coredattore delle riviste BlSchK “Blätter für Schuldbetreibung und Konkurs” e ZZZ “Schweizerische Zeitschrift für Zivilprozess- und Zwangsvollstreckungsrecht”. Donatella Ferrari, consulente fiscale, Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law. Rocco Filippini, avvocato, Master of Advanced Studies SUPSI in Tax Law, Vicecancelliere della Camera di diritto tributario del Tribunale di appello del Cantone Ticino. Claudio Fonti, esperto fiscale dell’AFC presso la Divisione controllo esterno della Divisione principale dell’IVA, Berna; docente ai corsi per l’esame professionale di specialista in finanze e contabilità e per l’attestato federale di fiduciario. Gianfranco Franzi, docente incaricato SUPSI (Bachelor e Master), docente in materia fiscale ai corsi per specialista in finanze e contabilità, ai corsi per Quadri dirigenti della Sezione Enti Locali, ai corsi per Capi azienda della Camera di commercio dell’industria e dell’artigianato del Cantone Ticino ed ai corsi di Fiscalità presso il Centro Studi Bancari di Vezia, già aggiunto di Direzione presso la Divisione delle contribuzioni nel cui contesto era responsabile dei corsi di formazione dei tassatori neo-assunti. Thomas Held, attestato di contabile federale; esperto fiscale dell’AFC presso la Divisione controllo esterno della Divisione principale dell’IVA, Berna; docente ai corsi per specialisti in finanze e contabilità e per esperti in finanza e controlling. Luca Marcellini, avvocato e notaio; già Procuratore generale del Cantone Ticino; presidente del Consiglio di vigilanza sull’esercizio delle professioni di fiduciario. Sebastian Mascetti, avvocato e notaio; giurista presso l’Ufficio giuridico della Divisione delle contribuzioni del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino. Andrea Pedroli (v. Comitato scientifico). Vittorio Primi, diplomato in scienze commerciali alla SCSC; già capo dell’Ufficio delle imposte di successione e di donazione del Cantone Ticino; relatore a diversi corsi di aggiornamento e di perfezionamento; autore di numerose pubblicazioni in materia di imposte sulle successioni e sulle donazioni. Fabio Riva, esperto fiscale diplomato federale; ispettore presso la Divisione controllo esterno della Divisione principale imposta federale diretta, imposta preventiva, tasse di bollo dell’AFC, Berna. Peter Schneeberger, avvocato; giurista presso il Servizio giuridico della Divisione principale imposta federale diretta, imposta preventiva, tasse di bollo dell’AFC, Berna. Silvio Tognetti, diplomato in scienze commerciali alla SCSC; già capo della Sezione antifrode della Direzione delle dogane di Lugano. Direttore del IV° circondario delle dogane. Riccardo Varini, avvocato e notaio. Ispettore del registro fondiario e di commercio del Cantone Ticino; membro della commissione federale consultiva in materia di registro fondiario. Samuele Vorpe (v. Responsabile). Felice Zanetti, licenza in scienze economiche BWL, capo ufficio presso l’Ufficio esazione e condoni della Divisione delle contribuzioni del Dipartimento delle finanze e dell’economia. Documentazione Ad ogni partecipante verrà fornita la documentazione di studio, che sarà un utile sostegno al lavoro in aula e una memoria per il futuro. 11 Riepilogo Anno Modulo 2013 1. Mese Venerdì 1.1. settembre ottobre 4 1.2. settembre 20 1.3. ottobre 1.4. settembre 1.5. ottobre 1.6. settembre Sabato 1’200.– 4 200.– 21 6 300.– 5 2 100.– 2 100.– 19 4 200.– 21 6 300.– 24 1’200.– 20 1’000.– 4 200.– 28 1’400.– 22 1’100.– 6 2. 2.1. settembre ottobre novembre 2.2. ottobre 6 4, 18 8, 22 Costo CHF 24 7 20 Ore-lezione 7 5 4 3. 3.1. settembre ottobre novembre dicembre 6 18 8 6, 20 3.2. dicembre 20 21 6 300.– 4. novembre dicembre 22 6 23 7 20 1’000.– 38 1’900.– 10 500.– 10 500.– 2014 gennaio 9 11 5. 5.1. dicembre 2013 gennaio 20 10, 24 5.2. gennaio febbraio 7, 21 5.3. gennaio 24 2 100.– 5.4. gennaio 10, 24 6 300.– 5.5. gennaio 24 2 100.– 5.6. febbraio 7, 21 6 300.– 5.7. febbraio 21 2 100.– 25 12 Anno Modulo 2014 6. Mese Venerdì Sabato Ore-lezione Costo CHF 22 1’100.– 10 500.– 6 300.– 6 300.– 44 2’200.– 2, 16, 23 10 500.– 6.1. marzo aprile 21 4, 11 6.2. marzo aprile 21 4 6.3. marzo 21 12 22 7. 7.1. maggio 7.2. aprile 11 3 150.– 7.3. aprile 11 3 150.– 7.4. aprile maggio 24 1’200.– 7.5. aprile 4 200.– Esame moduli 1-5 Esame moduli 6-7 marzo 14 15 giugno 13 14 4 2, 16, 23 3, 17 5 13 Costi (vedi tabella) La quota per l’intero corso ammonta a CHF 8’000.–. La tassa della tesi di master, che può essere presentata a condizione che siano stati certificati tutti e tre i corsi annuali Fondamenti di diritto tributario, Approfondimenti di diritto tributario e Diritto tributario internazionale, ammonta a CHF 1’500.–. La quota di iscrizione include: la documentazione, l’utilizzo di posteggi riservati e la partecipazione alle sessioni ordinarie degli esami per l’ottenimento dei crediti ECTS. Orari Venerdì 08.30-12.00, 13.30-17.00 Sabato08.30-12.00 La griglia oraria e il piano dettagliato delle lezioni, saranno inviati ai partecipanti al momento della conferma di iscrizione. Lingua Tutte le lezioni saranno in lingua italiana. Luogo SUPSI, Palazzo A, Manno. Iscrizioni Intero corso: entro il 30.08.2013. Singoli moduli: entro una settimana prima dell’inizio del modulo. Condizioni generali Per garantire un buon livello qualitativo del corso, la SUPSI fissa un numero minimo e massimo di partecipanti; nell’accettazione, farà stato l’ordine cronologico delle iscrizioni in base al timbro postale o alla data del fax. Nel caso in cui il numero di partecipanti fosse insufficiente o per eventuali altri motivi, la SUPSI si riserva il diritto di annullare il corso. In tal caso le persone iscritte verranno avvisate tempestivamente e, se avranno già versato la quota di iscrizione, saranno rimborsate. In caso di rinuncia, ogni partecipante ha diritto a un rimborso parziale (50%) della quota di iscrizione, solo se questa avviene per iscritto una settimana prima dell’inizio del corso. In caso contrario, l’intero importo è dovuto. Chi fosse impossibilitato a partecipare può proporre un’altra persona previa comunicazione alla SUPSI e accettazione da parte del responsabile del corso. Assicurazione: i partecipanti non sono assicurati dalla SUPSI. Per eventuali controversie il foro competente è Lugano, che è pure foro esecutivo ai sensi della LEF (Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento). Il diritto applicabile è quello svizzero. Osservazioni Il numero dei posti per anno accademico è limitato. Verrà data priorità a coloro che si iscrivono all’intero percorso. Informazioni SUPSI, Dipartimento scienze aziendali e sociali Centro competenze tributarie Palazzo E CH-6928 Manno T +41 (0)58 666 61 75 F +41 (0)58 666 61 76 [email protected] www.supsi.ch/tax-law Pagamento Il pagamento della quota di iscrizione è da versare sul conto bancario della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI): ◆ dalla Svizzera prima dell’inizio del corso, tramite la polizza che verrà inviata con la conferma di iscrizione ◆ dall’estero contestualmente all’iscrizione, con bonifico bancario intestato alla SUPSI presso la Banca dello Stato del Cantone Ticino, CH-6500 Bellinzona, conto 1908678/001.000.001, clearing 764, swift code BSCTCH22, IBAN CH05007641908678C000C. Causale: Fondamenti di diritto tributario. 14 FC 13/14 – Formulario d’iscrizione Fondamenti di diritto tributario (CAS) Sì, mi iscrivo! □ Tutto il modulo (allegare i titoli di studio) □ Moduli (indicare il numero) Dati personali Nome Cognome Telefono E-mail Indicare l’indirizzo per l’invio delle comunicazioni e l’addebito della tassa di iscrizione Azienda/Ente Via e N. NAP Località Data Firma Ev. osservazioni Termine di iscrizione 30 agosto 2013 Inviare il formulario di iscrizione Per posta SUPSI Centro competenze tributarie Palazzo E Via Cantonale 16e CH-6928 Manno Via e-mail [email protected] Via fax +41 (0)58 666 61 76 La firma del modulo d’iscrizione vale quale accettazione delle condizioni SUPSI e quale riconoscimento di debito ai sensi della LEF. La cartolina compilata e firmata è da ritornare per posta, e-mail o fax. SUPSI Centro competenze tributarie Palazzo E CH-6928 Manno T +41 (0)58 666 61 75 F +41 (0)58 666 61 76 [email protected] www.supsi.ch/tax-law 16