REGIONE LAZIO due parole sui condilomi... … perché conviene saperne di più CHE COSA SONO I CONDILOMI GENITALI? I condilomi genitali (talvolta chiamati creste di gallo) sono la manifestazione di un’infezione virale molto frequente, trasmessa sessualmente. Si possono presentare sia negli uomini che nelle donne. DA CHE COSA SONO PROVOCATI I CONDILOMI? Sono provocati da un virus conosciuto come Human Papilloma Virus (HPV); esistono più di 100 tipi di HPV e solo alcuni possono causare condilomi, visibili e non, sulle mani, sui piedi o nella zona ano genitale. La maggior parte delle persone contagiate dall’HPV però non avrà nessun sintomo e non svilupperà nessuna lesione. QUALI SONO I SEGNI E I SINTOMI DEI CONDILOMI? I condilomi si localizzano prevalentemente sui genitali esterni ed intorno all’ano. Potresti notare o avvertire al tatto piccole escrescenze rosee piatte, lisce o a forma di cavolfiore, che possono presentarsi isolate o in gruppo. A volte sono così piccoli che vengono diagnosticati solo durante una visita ginecologica. I condilomi di solito sono indolori, occasionalmente possono dare prurito, causare infiammazioni e raramente sanguinamenti. COME SI TRASMETTONO I CONDILOMI GENITALI? Possono essere trasmessi da una persona all’altra con i rapporti sessuali, con il solo contatto pelle-a-pelle con chi è infetto o anche condividendo oggetti erotici. Una volta che sei stato contagiato/a, il virus può rimanere nell’organismo ed essere trasmesso prima che si manifestino i condilomi o dopo che questi siano scomparsi. Nelle donne i condilomi possono essere localizzati sulla vulva, sulla vagina, sul collo dell’utero e sull’ano (vedi figure 1 e 2). Negli uomini i condilomi si possono trovare sul pene, sullo scroto, sull’uretra e sull’ano. E' possibile, ma infrequente, sviluppare condilomi sulla bocca o sulle labbra attraverso il sesso orale. Non si possono contrarre condilomi genitali in piscina, condividendo vasca da bagno o toilettes. COME POSSO PROTEGGERMI DAI CONDILOMI GENITALI ? I profilattici garantiscono la migliore protezione contro le malattie sessualmente trasmesse, ma non sono efficaci al 100% in quanto il contagio può avvenire anche attraverso il contatto dei genitali esterni. Evita di condividere oggetti erotici. Se dovesse succedere, lavali o rivestili con un nuovo profilattico prima di usarli. Per il sesso orale usa un profilattico; se non puoi farlo, evita il contatto tra bocca e condilomi. Queste misure ti possono proteggere anche da altre malattie sessualmente trasmesse. I profilattici aiutano a prevenire la diffusione del virus se usati anche nei mesi successivi alla scomparsa dei condilomi. Fig. 1 fig. 2 ESISTE UN VACCINO CONTRO I CONDILOMI? Dal 2006 è disponibile un vaccino quadrivalente che protegge efficacemente sia dalla quasi totalità condilomi che dal tumore del collo dell'utero. La sua efficacia è maggiore nelle donne che non hanno avuto rapporti sessuali e attualmente è in corso la campagna vaccinale gratuita per le ragazze nate nel 1996 e 1997. Il vaccino svolge un' azione preventiva e non cura le infezioni già presenti. E' allo studio un vaccino utilizzabile anche a scopo terapeutico. COME POSSO SAPERE SE HO CONTRATTO IL VIRUS? Se tu o il tuo partner notate la presenza di condilomi, dovresti sottoporti a un controllo ginecologico per averne conferma. Dovresti fare una visita anche se un partner ti ha detto di avere una malattia sessualmente trasmessa. QUANTO TEMPO DOPO IL RISCHIO DI CONTAGIO DEVO EFFETTUARE IL CONTROLLO? Dovresti fare un controllo appena pensi di essere stata in contatto con il virus. Puoi rivolgerti ad un Consultorio Familiare o ad un Ambulatorio ginecologico dove uno/una ginecologo/a potranno controllarti. Non ci sono esami del sangue per diagnosticare la presenza di condilomi genitali. QUAL’E’ IL TRATTAMENTO DEI CONDILOMI? Lo scopo del trattamento è quello di eliminare i condilomi genitali visibili e ridurre la carica virale per aiutare il tuo organismo a combattere l’ infezione. Essendo causati da virus e non da batteri, gli antibiotici non sono efficaci. I condilomi visibili si possono eliminare con : -applicazioni di creme o soluzioni -crioterapia -elettrocauterizzazione -laserterapia -escissione chirurgica. Questi trattamenti sono generalmente indolori, talvolta possono causare irritazione o dolorabilità per un paio di giorni. Per proteggere l’area trattata e favorire la cicatrizzazione, si consiglia di evitare i rapporti sessuali fino alla scomparsa completa delle lesioni. Mantieni la cute pulita e asciutta, evita saponi profumati, olii da bagno, creme e lozioni fino alla fine del trattamento per evitare irritazioni. Se sei in gravidanza, o la stai programmando, comunicalo al ginecologo/a in modo che venga scelto il trattamento più idoneo. QUANTO E’ EFFICACE IL TRATTAMENTO ? Sebbene il trattamento sia semplice, potrebbe dover essere ripetuto più volte o cambiato. Alcune persone presentano un singolo episodio di condilomi genitali, molte altre presentano recidive. Al momento non ci sono trattamenti che possano eliminare il virus completamente, l’ HPV può rimanere nell’organismo e causare nuove infezioni. Più tempo passa dal trattamento senza che i condilomi si ripresentino, più è difficile che questo possa accadere. I CONDILOMI POSSONO GUARIRE SENZA TRATTAMENTO? L’organismo può eliminare l’HPV senza trattamento. Se lasciati senza terapia, i condilomi, soprattutto se piccoli, possono scomparire, ma alcuni persistono o crescono di volume e/o di numero. I CONDILOMI GENITALI POSSONO PREGIUDICARE LE POSSIBILITA’ DI RIMANERE INCINTA? No. Non c’è nessuna prova che questo possa accadere. CHE COSA SUCCEDE SE I CONDILOMI GENITALI VENGONO CONTRATTI DURANTE LA GRAVIDANZA? In gravidanza spesso i condilomi crescono di numero e di dimensioni; possono essere trattati durante la gravidanza sebbene si preferisca posticipare il trattamento dopo il parto. Nel caso in cui siano molto grandi, possono essere asportati per evitare problemi durante il parto. Se questo non fosse possibile, si potrebbe ricorrere al taglio cesareo perché in un piccolissimo numero di casi il virus può essere trasmesso al neonato durante il parto per via vaginale e causare un’infezione della gola. I CONDILOMI GENITALI POSSONO PROVOCARE IL CANCRO DEL COLLO DELL’UTERO? Alcuni tipi di HPV, diversi da quelli che causano i condilomi, sono associati a trasformazioni delle cellule del collo dell’utero che potrebbero portare al tumore. Queste trasformazioni impiegano molti anni. Così è molto importante che ogni donna sessualmente attiva effettui regolarmente il Pap-test al fine di poterle curare prima che diventino tumore. Le donne con i condilomi genitali non hanno bisogno di effettuare il Pap-test più frequentemente delle altre. COME POSSO SAPERE DA QUANTO CONTRATTO L’HPV? Non e’ possibile saperlo, specialmente presenti sintomi e/o segni. E’ possibile aver contratto il virus da anni Potresti inoltre non sapere se lo hai contratto TEMPO HO se non sono senza saperlo. dal tuo attuale partner o da uno precedente. Questi dubbi possono essere difficili da gestire. DOVREI DIRLO AL MIO PARTNER? Dovresti parlarne con il tuo partner che dovrebbe consultare un dottore per un controllo, anche se non ha notato alcuna lesione. Alcune persone, in caso di malattie sessualmente trasmesse, trovano difficoltà a parlarne. E' possibile avvertire sensazioni di disagio (sensi di colpa, timore di infedeltà del partner) che possono talvolta causare incomprensioni e diffidenze nel rapporto di coppia. E’ importante esprimere quello che provi al tuo medico di fiducia o al ginecologo/a che possono discutere con te il modo in cui affrontare il discorso anche con il tuo partner; possono inoltre indicarti un centro dove sarà possibile effettuare un controllo anche per lui. E’ NECESSARIO FARE VISITE DI CONTROLLO DOPO IL TRATTAMENTO ? Sì, in modo che il medico possa verificare la guarigione o la necessità di modificare il trattamento. E PER MAGGIORI INFORMAZIONI? Per ulteriori informazioni sulla prevenzione del tumore del collo dell'utero: www.aslrmc.it > screening oncologici. A cura di: U.O.C. Screening Oncologici Via Monza 2, Roma-tel. 0651006600 fax 0651006630 e.mail: [email protected] Servizio di Colposcopia Ospedale S. Eugenio Roma Edito agosto 2009