UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali Allegato 5 A.A. 2013/2014 Denominazione dell’attività formativa: Etnomusicologia Denominazione in inglese dell’attività formativa: Ethnomusicology Corso di studio: Architettura / Architecture Ingegneria Edile-Architettura / Architecture and Building Engineering X Operatore dei beni culturali / Cultural Heritage Sciences Scienze del turismo e dei patrimoni culturali / Tourism & Cultural Heritage Studies Docente: Guido Raschieri e-mail: (indico la casella di posta personale, in attesa che ne sia attivata una istituzionale) [email protected] Periodo di svolgimento delle lezioni: X I semestre II semestre Annuale Recapiti telefonici: 3387395515 Numero Cfu: 6 Programma del corso: Il percorso didattico mira a fornire un tracciato ragionato dei caratteri e criteri teorici e metodologici propri alla disciplina. Una prima sezione avrà il compito di definire le globali coordinate del campo di studio; ne illustrerà dunque gli storici processi fondativi, le tappe salienti, gli intenti, le problematiche e gli strumenti. Particolare attenzione sarà rivolta al dipanarsi delle vicende italiane e ai peculiari approcci allo studio delle “musiche altre”. L’itinerario volgerà dunque all’identificazione di soggetti e oggetti della ricerca etnomusicologia e alla focalizzazione di reciproche relazioni. Contestualmente si porrà l’accento sulle dinamiche interne a una disciplina che, impegnata nell’ascolto e osservazione della propria contemporaneità e volta alla riflessione sul dato reale, è sottoposta a costante e necessario aggiornamento prospettico. Terza e unita parte sarà dedicata a un diretto incontro con il “paesaggio sonoro”, nella presente esperienza percettiva, come nell’individuazione di una profondità temporale. Verranno in particolare considerate le tradizioni musicali territoriali al fine di stimolare un ravvicinato interesse, nonché fornire mirate chiavi interpretative e strumenti operativi. DiCEM – Settore Gestione della Didattica – [email protected] UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali Course contents The course aims at supplying a rational plan of the characteristics and theoretical, methodological criterions of the discipline. The first section will define the global coordinates of the study field; then it will illustrate its historic processes of foundation, its main stages, purposes, issues and instruments. We will turn our special attention to the development of Italian events and approaches to the study of “other musics”. Afterwards, the itinerary will bend on the identification of subjects and objects of ethnomusicological research and on the focalization of reciprocal relations. Contextually, we will bring out the inside dynamics of a discipline which, engaged in listening and observing the contemporaneity and intent on thinking about the reality, is subjected to a constant and necessary perspective’s updating. The third and joined part will be devoted to a direct meeting with the “soundscape”, through the present perceptive experience and focalizing on a temporal depth. We will consider in particular the local musical traditions in order to arouse a close interest and to give specific keys of interpretation and operative instruments. Metodi didattici / Modalità e strumenti per l’erogazione dei contenuti: Il corso sarà organizzato in moduli che procederanno simultaneamente, secondo una ripartizione settimanale stabilita nei primi incontri. Alla didattica frontale, cui sarà di fondamentale supporto l’impiego di strumenti multimediali, potranno essere affiancati spazi sperimentali di laboratorio e ricerca. Teaching methods The course will be organized in simultaneous modules, according to a weekly distribution decided during the first lessons. Multimedia instruments will be used in the course of frontal lessons; experimental spaces of laboratory and research will support the didactic work. Strumenti didattici di supporto (dispense, testi ecc.): Si provvederà durante l’intero svolgimento del corso a fornire suppletive indicazioni bibliografiche o materiali didattici disponibili al prestito. Un dossier aggiornato sarà consultabile presso la biblioteca dipartimentale. Teaching tools During the course, additional bibliographic indications or didactic materials available to loan will be given. An up-to-date dossier will be consultable at the department library. Bibliografia di riferimento: • Con riferimento alle prime due aree programmatiche illustrate saranno adottati i due seguenti testi: Leydi, Roberto L'altra musica. Etnomusicologia. Come abbiamo incontrato e come abbiamo creduto di conoscere le musiche delle tradizioni popolari ed etniche. Milano, Ricordi; Lucca, LIM, 20082 Febo Guizzi (a cura di) Maschere di suoni. Costruzione del caos e affermazione di sé: per un’antropologia sonora della liminarità contemporanea. Saggi di F. Guizzi, G. D’Angelo, G. Raschieri, I. Meandri, M. DiCEM – Settore Gestione della Didattica – [email protected] UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali Calderaro. Lucca, LIM 2013 • Per lo sviluppo del terzo campo analitico ci si avvarrà della dedicata e più recente bibliografia: Adamo, Giorgio Musica della Basilicata. Studi sulle registrazioni de Martino-Carpitella (1952). Roma 2005, Nuova cultura. Adamo, Giorgio (a cura di) Musiche tradizionali in Basilicata. Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto De Martino. Roma 2012, Squilibri. Scaldaferri, Nicola (a cura di) Santi, animali e suoni. Feste dei campanacci a Tricarico e San Mauro Forte. Saggi di S. Feld, F. Guizzi, F. Marano, F. Mirizzi, N. Scaldaferri, S. Vaja. Udine 2005, Nota. Scaldaferri, Nicola e Stefano Vaja Nel paese dei Cupa Cupa: suoni e immagini della tradizione lucana. Roma 2005, Squilibri. Scaldaferri, Nicola e Steven Feld (a cura di) I suoni dell'albero. Il maggio di S. Giuliano ad Accettura. Udine 2012, Nota. Stella, Maria Carmela Dal canto dei sassi al canto della città. Il repertorio musicale folklorico di Matera a partire dalle fonti documentarie. Potenza 2003, Consiglio Regionale della Basilicata. Stella, Maria Carmela (a cura di) Tradizioni musicali del materano. Udine 2005, Nota. Readings/Bibliography • In reference to the first two programmatic areas, we will adopt the following texts: Leydi, Roberto L'altra musica. Etnomusicologia. Come abbiamo incontrato e come abbiamo creduto di conoscere le musiche delle tradizioni popolari ed etniche. Milano, Ricordi; Lucca, LIM, 20082 Febo Guizzi (a cura di) Maschere di suoni. Costruzione del caos e affermazione di sé: per un’antropologia sonora della liminarità contemporanea. Saggi di F. Guizzi, G. D’Angelo, G. Raschieri, I. Meandri, M. Calderaro. Lucca, LIM 2013 • For the third analytic field, we will refer to a dedicated and recent bibliography: Adamo, Giorgio Musica della Basilicata. Studi sulle registrazioni de Martino-Carpitella (1952). Roma 2005, Nuova cultura. Adamo, Giorgio (a cura di) Musiche tradizionali in Basilicata. Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto De DiCEM – Settore Gestione della Didattica – [email protected] UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali Martino. Roma 2012, Squilibri. Scaldaferri, Nicola (a cura di) Santi, animali e suoni. Feste dei campanacci a Tricarico e San Mauro Forte. Saggi di S. Feld, F. Guizzi, F. Marano, F. Mirizzi, N. Scaldaferri, S. Vaja. Udine 2005, Nota. Scaldaferri, Nicola e Stefano Vaja Nel paese dei Cupa Cupa: suoni e immagini della tradizione lucana. Roma 2005, Squilibri. Scaldaferri, Nicola e Steven Feld (a cura di) I suoni dell'albero. Il maggio di S. Giuliano ad Accettura. Udine 2012, Nota. Stella, Maria Carmela Dal canto dei sassi al canto della città. Il repertorio musicale folklorico di Matera a partire dalle fonti documentarie. Potenza 2003, Consiglio Regionale della Basilicata. Stella, Maria Carmela (a cura di) Tradizioni musicali del materano. Udine 2005, Nota. Prerequisiti - Eventuali propedeuticità: Per la frequentazione del corso non sono previsti prerequisiti, né propedeuticità. Potranno essere valutati con il docente individuali strumenti di supporto, qualora se ne avvertisse l’esigenza. Knowledges/Exames required on entry: No previous competences nor exams are required. If necessary, individual support instruments can be evaluated by the professor. Modalità di frequenza: È vivamente consigliata la frequenza. Gli studenti impossibilitati a seguire il corso dovranno stabilire con il docente un programma personalizzato. Attendance (compulsory – free): Attendance is free, but heartily advised. The students who are unable to follow the course will have to set a personalized program with the professor. Risultati di apprendimento previsti: È obiettivo del corso costituire una salda base conoscitiva in merito al panorama storico e attuale degli studi etnomusicologici e condurre lo studente all’acquisizione di competenze metodologiche e critiche. Tale duplice portato sarà d’ausilio a un ragionato approccio verso l’alterità musicale, ad applicazioni dirette di ricerca, a impieghi specifici definiti dal corso di laurea. Learning outcomes DiCEM – Settore Gestione della Didattica – [email protected] UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali The main objectives of the course are to develop a knowledge of the historical and present panorama of ethnomusicological studies and to lead the students to the acquisition of methodological and critical competences. This double educational base will sustain reasonable approach to music alterity, direct applications of research, and peculiar employments settled by the degree course. Modalità di verifica della preparazione: La prova d’esame consisterà in un colloquio orale volto alla valutazione delle conoscenze e facoltà critiche del candidato. Assessment methods The exam will consist in an oral test, directed to the evaluation of the knowledges and critical faculties of the examinee. DiCEM – Settore Gestione della Didattica – [email protected] UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali Allegato 6 MODULO Orario delle lezioni e richiesta attrezzature Al Direttore del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali dell’Università degli Studi di Basilicata • • • • • Docente (cognome e nome): Insegnamento: N. ore: Corso di Studi: Raschieri Guido Battista Etnomusicologia 30 Operatore dei beni culturali Eventuali altri insegnamenti che mutuano da quello indicato Nome Insegnamento Corso di studi N. ore 1. 2. • Tipo di modulo e periodo di svolgimento del corso □ modulo annuale: 01/10/2013-13/06/2014 X semestrale: I semestre 01/10/2013 - 17-01-2014 □ Compattato I parte (a partire dal 01/10/2013) X Compattato II parte (a partire dal 11/11/2013) □ semestrale: II semestre 03/03/2014 - 13/06/2014 □ Compattato I parte (a partire dal 03/03/2014) □ Compattato II parte (a partire dal 23/04/2014) • Data inizio corso: ____Martedì 12 Novembre 2013____________ • Orario delle lezioni: Giorno Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Orario della lezione dalle alle 10.30 10.30 10.30 12.30 12.30 12.30 Fascia oraria di flessibilità 8.30-14.30 8.30-14.30 8.30-14.30 8.30-14.30 8.30-14.30 14.30-19.30 X 14.30-19.30 X 14.30-19.30 X 14.30-19.30 14.30-19.30 Avvertenze: - Ai sensi di quanto deliberato dal Senato Accademico nella seduta del 29 giugno 2010 in merito agli orari delle lezioni che dovranno essere osservati da tutte le facoltà, per l’a.a. 2013/2014 le lezioni si svolgeranno a partire dalle ore 8.30 e termineranno alle ore 19.30. - Per ciascuna lezione, indicare nella tabella l’orario richiesto e una fascia oraria, eventualmente diversa da quella comprensiva delle ore indicate, entro la quale potrà essere collocata la lezione senza che vi sia la necessità di concordare lo spostamento con il docente. DiCEM – Settore Gestione della Didattica – [email protected] UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali - Per spostamenti al di fuori della fascia indicata, il docente sarà contattato per verificarne l’effettiva disponibilità. Insegnamenti di 30 ore: Semestrali → 1 ora al giorno per 3 giorni alla settimana oppure Compattati → 2 ore al giorno per 3 giorni alla settimana nella I o nella II parte del semestre Insegnamenti di 60 ore: Semestrali → 2 ore al giorno per 3 giorni alla settimana oppure Annuali → 1 ora al giorno per 3 giorni alla settimana • Note o altre esigenze specifiche di orario: • Numero orientativo studenti frequentanti: ________________ • Recapiti di cui si autorizza la pubblicazione sul sito web del Dipartimento: Telefono: Cellulare: Indirizzo e-mail: Sito web personale: • Eventuali attrezzature richieste per lo svolgimento delle lezioni: X computer portatile diaproiettore circolare lavagna luminosa X lettore DVD/CD microfono X schermo televisore X videoproiettore videoregistratore X impianto di audiodiffusione ______________ Ai fini dell’utilizzo delle attrezzature suddette, il docente: X dichiara di essere in grado di utilizzare autonomamente le attrezzature richieste X chiede l’intervento del tecnico solo per il primo utilizzo in data __12 Novembre 2013____ X dichiara che le attrezzature sono necessarie per tutto lo svolgimento del corso dichiara che le attrezzature sono necessarie solo nelle date che saranno segnalate di volta in volta (almeno una settimana prima) Si impegna, infine, a fine modulo, a restituire le chiavi degli armadi blindati e le attrezzature, di cui sarà responsabile fino alla restituzione, in perfetto stato di funzionamento. Firma DiCEM – Settore Gestione della Didattica – [email protected]