Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita LA PERCEZIONE DELL'AMBIENTE: I RECETTORI RECETTORE NERVOSO È una struttura costituita da una terminazione neuronale unita quasi sempre a elementi non nervosi che condizionano l'eccitabilità del neurone e quindi ne caratterizzano la sensibilità agli stimoli Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita LA FUNZIONE DEI RECETTORI Il recettore è una struttura che ha il compito di trasformare diverse forme di energia in energia in segnale elettrico, in modo da permettere il trasporto dello stimolo (o meglio della variazione indotta dallo stimolo) al SNC negli organi addetti all'interpretazione ed elaborazione del segnale e alla elaborazione della opportuna risposta. Hanno cioè funzione di TRASDUZIONE dello stimolo, riducendo molte diverse forme di energia a un solo tipo. ● L'occhio raccoglie energia luminosa (fotoni, onde elettromagnetiche) e la trasforma in segnale elettrico ● L'udito raccoglie energia meccanica (vibrazioni del mezzo) e la trasforma in segnale elettrico ● L'olfatto raccoglie energia chimica (molecole) e la trasforma in segnale elettrico Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita CLASSIFICAZIONE DEI RECETTORI A) Classificazione secondo la localizzazione: ➔ ENTEROCETTORI ➢PROPIOCETTORI (muscoli e articolazioni) ➔ ESTEROCETTORI B) Classificazione secondo l'origine dello stimolo (riguarda gli esterocettori): ➔ TELECETTORI ➔ PROPECETTORI C) Classificazione secondo la forma di energia dello stimolo ➔MECCANOCETTORI ➔TERMOCETTORI ➔CHEMIOCETTORI ➔FOTOCETTORI Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita CLASSIFICAZIONE DEI RECETTORI Classificazione secondo la forma di energia dello stimolo: ➔ MECCANOCETTORI Percepiscono forme di energia meccanica ➢PRESSOCETTORI (pressione: leggera-tatto, intensa-Pacini) ➢BAROCETTORI (pressione di liquidi come il sangue) ➢TENSOCETTORI o DI STIRAMENTO (nei muscoli e tendini, nella cute, in organi cavi-vescica, intestino) ➔ TERMOCETTORI Percepiscono variazioni di temperatura (esterocettori se nella cute, enterocettori negli organi o nel cervello) Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita CLASSIFICAZIONE DEI RECETTORI Classificazione secondo la forma di energia dello stimolo: ➔ CHEMIOCETTORI Percepiscono forme di energia chimica ➢Olfatto-gusto ➢pH (concentrazione idrogenioni) ➢glucosio (nell'ipotalamo) ➢Concentrazione di gas nel sangue (ossigeno, CO2) ➔ FOTOCETTORI Percepiscono l'energia luminosa ➢Nell'occhio, coni e bastoncelli Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita STIMOLO ADEGUATO E SUFFICIENTE IL RECETTORE RISPONDE AD UNO STIMOLO: ➔ ADEGUATO È LA FORMA DI ENERGIA CHE CON LA MINORE INTENSITÀ APPLICATA È IN GRADO DI ECCITARE IL RECETTORE ➔ SUFFICIENTE È L'INTENSITÀ MINIMA DI UNO STIMOLO ADEGUATO IN GRADO DI ECCITARE IL RECETTORE ➢I fotorecettori vengono stimolati dalla luce, ma anche una forte pressione sul globo oculare è in grado di eccitarli in qualche modo (“vedere le stelle” per un pugno sull'occhio) Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita INTERPRETAZIONE DI UNO STIMOLO IL SNC RIESCE PERCIÒ A INTERPRETARE UNA STIMOLAZIONE VALUTANDONE: ➔ QUALITÀ DIPENDE DALLA NATURA DEI RECETTORI STIMOLATI ➔ FORZA (INTENSITÀ) È UN DATO COMPLESSO, CHE DERIVA DALLA FREQUENZA DI SCARICA DEI POTENZIALI D'AZIONE, CHE PERÒ DIPENDE ANCHE DALLA NATURA DEL/DEI RECETTORI Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita ADATTAMENTO È una proprietà importantissima dei recettori, che permette all'animale di vivere nell'ambiente interagendo continuamente con (Da Purves D. et al., Neuroscienze) esso ➔ LENTO ADATTAMENTO persistendo lo stimolo il recettore continua a scaricare verso il SNC, anche se in molti casi la frequenza di scarica diminuisce ➔ RAPIDO ADATTAMENTO persistendo lo stimolo il recettore cessa di scaricare se lo stimolo varia (intensità, per esempio), la scarica riprende Recettori nervosi PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Basi della vita ATTIVAZIONE e ADATTAMENTO (Da Purves D. et al., Neuroscienze)