RICEZIONE ED ELABORAZIONE DEGLI
STIMOLI SENSORIALI
•TRAMITE GLI ORGANI DI SENSO L’ORGANISMO
RACCOGLIE
INFORMAZIONI
(109
bit/s)
DALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE. SOLO UNA MINIMA
PARTE VIENE ELABORATA COSCIENTEMENTE (101102 bit/s)
•1 bit (binary digit) RAPPRESENTA UNA MISURA
DEL CONTENUTO DI INFORMAZIONE; IL FLUSSO DI
INFORMAZIONE SI MISURA IN bit/s; UNA PAGINA DI
UN LIBRO CONTIENE CIRCA 1000 bit, L’ IMMAGINE
TELEVISIVA TRASMETTE OLTRE 106 bit/s
•L’ORGANISMO
EMETTE
INFORMAZIONE
NELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE (LINGUAGGIO E
ATTIVITA’ MOTORIA) CON UN FLUSSO DI CIRCA 106
bit/s
•GLI STIMOLI SI PRESENTANO SOTTO VARIE
FORME
DI
ENERGIA
(ELETTROMAGNETICA,
MECCANICA, CHIMICA…)
•L’ORGANISMO POSSIEDE SPECIFICI RECETTORI,
RAGGRUPPATI A FORMARE ORGANI DI SENSO O
DIFFUSI SULLA SUPERFICIE CORPOREA
•I RECETTORI POSSONO ESSERE CLASSIFICATI
SULLA BASE DEL TIPO DI ENERGIA CHE
CATTURANO E TRASDUCONO (FOTORECETTORI,
MECCANOCETTORI, CHEMIOCETTORI …), OPPURE
SULLA
BASE
DELLA
PROVENIENZA
DELLO
STIMOLO
(ESTEROCETTORI,
ENTEROCETTORI,
PROPRIOCETTORI)
•OGNI CELLULA SENSORIALE RISPONDE AD UN
DETERMINATO TIPO DI STIMOLO
RECETTORI SENSORIALI
RECETTORI SENSORIALI
PROPRIETA’ GENERALI DEI SISTEMI
SENSORIALI
•GLI STIMOLI SENSORIALI AGISCONO SU UNA
CELLULA
SPECIALIZZATA,
IL
RECETTORE
SENSORIALE
•IL RECETTORE CONVERTE LO STIMOLO IN
POTENZIALI ELETTRICI GRADUATI (POTENZIALE DI
RECETTORE). PIU’ ELEVATO E’ LO STIMOLO,
MAGGIORE E’ L’AMPIEZZA DEL POTENZIALE DI
RECETTORE
•SE IL POTENZIALE DI RECETTORE SUPERA IL
VALORE
SOGLIA
SI
GENERANO
POTENZIALI
D’AZIONE CHE PERCORRONO LA FIBRA AFFERENTE
SENSORIALE PER RAGGIUNGERE IL SISTEMA
NERVOSO
CENTRALE
DOVE
AVVIENE
LA
PERCEZIONE
PROPRIETA’ DEI RECETTORI SENSORIALI
RECETTORI SENSORIALI
CODIFICAZIONE DEL SEGNALE
•SIA L’INTENSITA’ CHE LE VARIAZIONI
TEMPORALI DI UNO STIMOLO POSSONO
ESSERE CODIFICATI SOTTO FORMA DI
FREQUENZA DI POTENZIALI D’AZIONE
(IMPULSI/s)
•NEL PRIMO CASO I RECETTORI VENGONO
DETTI DI TIPO P (PROPORZIONALI) O
TONICI, NEL SECONDO CASO DI TIPO D
(DIFFERENZIALI) O FASICI
•MOLTI RECETTORI SONO DI TIPO PD O
TONICO-FASICO
CODIFICAZIONE DEL SEGNALE
CODIFICAZIONE DEL SEGNALE:
RECETTORI TONICI E FASICI
ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE
LUNGO LA PROPAGAZIONE AL
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
CAMPO RECETTIVO
•I
RECETTORI DI OGNI NEURONE PRIMARIO
RICEVONO L’INFORMAZIONE DA UNA SPECIFICA
AREA DETTA CAMPO RECETTIVO
•SE NEURONI PRIMARI CONVERGONO SU UN
NEURONE SECONDARIO, I LORO CAMPI RECETTIVI
SI FONDONO IN UN UNICO CAMPO, DETTO CAMPO
RECETTIVO SECONDARIO
•MINORE E’ LA CONVERGENZA, MAGGIORE E’ LA
SENSIBILITA’ DELL’AREA AD UNO STIMOLO
•AD ES. ALCUNE REGIONI DELLA CUTE (QUALI I
POLPACCI) NON PERCEPISCONO COME DISTINTI
DUE
STIMOLI
CHE
INVESTONO
CONTEMPORANEAMENTE DUE PUNTI POSTI A
DISTANZA INFERIORE A 40 mm
CAMPO RECETTIVO
La capacità di risoluzione degli stimoli dipende dalla densità dei
recettori e dalla convergenza
INIBIZIONE LATERALE
•DURANTE LA PROPAGAZIONE AL SISTEMA
NERVOSO CENTRALE, A LIVELLO DELLE
SINAPSI
SI
POSSONO
VERIFICARE
FENOMENI DI INIBIZIONE ED ECCITAZIONE
DOVUTI ALLE CONNESSIONI CON ALTRI
NEURONI.
SI
VERIFICA
SPESSO
L’ATTENUAZIONE DEGLI IMPULSI CHE
PERCORRONO NEURONI ADIACENTI IL
NEURONE
CHE
HA
RICEVUTO
LA
STIMOLAZIONE
MASSIMA:
INIBIZIONE
LATERALE
•L’INIBIZIONE LATERALE ACUISCE
PERCEZIONE DEI CONTRASTI
LA
INIBIZIONE LATERALE