COS'È LA MENOPAUSA? È un periodo fisiologico che segna un cambiamento dell’assetto ormonale della donna per esaurimento del patrimonio follicolare dell’ovaio, con esaurimento parallelo della produzione degli estrogeni e degli ovociti. Normalmente l’evento si verifica in un’età compresa tra i 45 e i 55 anni. Si definisce: spontanea quando è dovuta al fisiologico esaurimento dell’attività ovarica indotta o artificiale la menopausa chirurgica, da radiazioni, chemioterapica, ormonale. La transizione della fase fertile della vita alla cessazione della funzione ovarica è definita climaterio. I SINTOMI DEL CLIMATERIO La sindrome climaterica, cioè tutti quei disturbi che si possono presentare in premenopausa, è variabile da donna a donna. Nel 90% dei casi il primo sintomo è l’irregolarità mestruale. In 1 donna su 5 possono associarsi vari disturbi di minore o maggiore intensità: vampate di calore improvvise al cute, viso, collo, e torace seguite da sudorazione profusa e sensazione di calore notturno. Fra le alterazioni metaboliche la più frequente è l’osteoporosi che comporta un maggiore rischio di fratture con dolore e conseguenti deformità ossee. Altri possibili sintomi sono: precordalgie e palpitazioni artralgie insonnia, incapacità a concentrarsi o a ricordare ansia/depressione, irritabilità, malumore cefalea, vertigini astenia parestesie incremento ponderale dislipidemie ipertensione arteriosa disturbi urogenitali (vaginiti, prurito e secchezza vaginale, dispareunia, diminuzione della libido, incontinenza urinaria, prolasso genitale). IL COMPORTAMENTO DURANTE IL CLIMATERIO La maggior parte delle donne in questo periodo è quasi o del tutto esente da disturbi o li tollera bene per la loro lieve entità. Il più delle volte sono i fattori psicologici che incidono maggiormente sullo stato generale. È necessario sottoporsi ad una visita ginecologica ed eseguire i controlli che il medico suggerisce per accertare lo stato di benessere generale (controllo pressione arteriosa, visita senologica, esami di laboratorio e strumentali). È fondamentale inoltre sempre sottoporsi periodicamente e sistematicamente a tutti i controlli per la prevenzione dei tumori. Indipendentemente dalle terapie eventualmente effettuate, molto importante per tutte, è lo stile di vita: abolire il fumo che favorisce la decalcificazione delle ossa avere un consumo limitato di alcool che incrementa il rischio di tumori della mammella incrementare l’attività fisica periodica è importantissimo. Perchè abbia dei benefici deve essere fatta con regolarità (almeno 3 volte alla settimana con 1 ora in palestra o 30 minuti di camminata al giorno con passo veloce). EVENTUALI TERAPIE FARMACOLOGICHE Le strategie terapeutiche possibili fondamentalmente si riducono a tre: 1. Non fare assolutamente nulla Di solito le donne che optano per questa scelta non sono disturbate più di tanto dai sintomi che normalmente accompagnano questo periodo della vita. È importante sempre e comunque un adeguato stile di vita e sottoporsi a visite specialistiche e controlli annuali. In alcuni casi nel tempo occorre adottare terapie per l’osteoporosi. 2. Terapia ormonale sostitutiva (HRT) In pratica questa terapia sostituisce gli ormoni che sono venuti a mancare con l’arrivo della menopausa. Se la donna ha ancora l’utero è importantissimo che il progesterone sia sempre associato all’estrogeno per azzerare il rischio di tumore dell’endometrio. La terapia ormonale sostitutiva dovrebbe essere applicata quando ci sono delle precise motivazioni, con un’adeguata valutazione del medico e della donna. 3. Terapia alternativa: fitofarmaci, farmaci omeopatici, agopuntura La menopausa non è una menomazione ma una tappa fisiologica della vita che, come le precedenti, può essere sostenuta sia con un approccio medico globale tipico della medicina naturale, sia con un intervento di tipo integrato che permetterà, qualora dovesse rendersi necessaria, una terapia di carattere strettamente farmacologico, di limitare gli effetti collaterali di quest’ultima. La medicina naturale si pone come obiettivo quello di trattare la persona nella sua interezza e non soltanto il sintomo. Pertanto possibili alternative terapeutiche sono: FITOTERAPIA OMEOPATIA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE FITOTERAPIA NELLA MENOPAUSA L’approccio fitoterapeutico è globale. Il programma terapeutico generalmente prevede l’utilizzo di: Piante ad azione drenante Permettono l’eliminazione delle tossine che si accumulano nel nostro organismo, sono in grado di riattivare il metabolismo determinando un senso generale di benessere, rinforzano l’organismo, aumentano le difese immunitarie, migliorano il tono generale e consentono di preparare in modo ottimale l’organismo alla successiva terapia sia essa naturale o farmacologica. Piante ad attività ormonale Sono utilizzate quando il climaterio e la menopausa sono disturbati da sintomi quali vampate di calore, sudorazione notturna, secchezza vaginale o quando sussiste un reale rischio di osteoporosi. Anche l’alimentazione è importante in menopausa: alcuni alimenti, infatti, sono particolarmente ricchi in fitoestrogeni (soia, cereali integrali, legumi, verdure). MOD B.5 (061008) Piante ad azione rimineralizzante Nel mondo vegetale sono presenti piante ricche in silicio. Il silicio contribuisce ad assicurare la solidità scheletrica, la plasticità della cartilagine e l’elasticità di vasi e tessuti. OMEOPATIA E MENOPAUSA È un metodo che richiede una profonda analisi del paziente e un’osservazione accurata dei suoi sintomi e della sua reattività. Ogni donna ha la sua menopausa con sintomi o sul piano fisico (ipertensione, vampate di calore) o su quello psicologico (insonnia, ansia, depressione). La grande forza dell’omeopatia sta nella sua potenzialità individualizzante. MENOPAUSA QUANDO, COME E PERCHÈ @ MEDICINA TRADIZIONALE CINESE E MENOPAUSA La medicina cinese è la più antica del mondo. Per i cinesi la salute dell’individuo è il risultato di un equilibrio tra forze opposte che si affrontano in ogni manifestazione della natura: queste forze, lo Yin e lo Yang, circolano nell’organismo percorrendo spazi ben determinati, i meridiani energetici. Un’alterazione della circolazione energetica può essere causa di una malattia: compito del medico è ristabilire il normale flusso dell’energia. CONSIDERAZIONI FINALI Siamo noi a rendere la menopausa più o meno importante, non i livelli ormonali. Più importante è l’atteggiamento generale nei confronti della salute, lo stile di vita e la capacità di affrontare i cambiamenti. Prima di cominciare a pensare qualsiasi tipo di cura, bisogna inquadrarla in una prospettiva. Importante è riprendere il controllo della nostra vita!