PROGETTO EUROPEO INTERBIKE RETE CICLISTITICA INTERMODALE
TRANSFRONTALIERA ITALIA -SLOVENIA
INAUGURAZIONE DEL TRATTO CICLABILE
RAVENNA- COMACCHIO
SABATO 3 MAGGIO 2014
La segnaletica stradale di indicazione del percorso è stato autorizzata da:
Comune di Ravenna, Provincia di Ravenna, Servizio Tecnico di Bacino Reno
della Regione Emilia Romagna, Consorzio di Bonifica Romagna Occidentale
Ente di Gestione per i Parchi e della Biodiversità - Delta del Po della Regione
Emilia Romagna, per quanto di competenza
PERCORSO
PARTENZA: 9.00 da Piazza del Popolo Ravenna
Via Diaz
Via di Roma
Viale Farini - Stazione ferroviaria- Viale Pallavicini
Via Pallavicini, (preferenziale) attraversamento pedonale presso
incrocio via Alberoni, si prosegue, sempre su pista ciclabile, costeggiando
via Circonvallazione Piazza d'Armi, fino ad incontrare l'attraversamento
pedonale esistente con segnale direzionale Interbike per Punta Marina;
si prosegue sul lato opposto della strada su banchina promiscua
ciclo-pedonale fino a raggiungere la pista ciclo-pedonale esistente in
sede propria che ha inizio all'incrocio tra le vie Circonvallazione Piazza
d'Armi e Circonvallazione Molinetto e si conclude a Punta Marina
Viale dei Navigatori, fino alla rotatoria delle Sirene - Punta Marina
Viale delle Americhe per circa km 1,2 poi si prosegue all'interno della Pineta di
Punta Marina per un tratto di circa m 970, fino a raggiungere
Via Trieste
si prosegue, in direzione Marina di Ravenna, lungo Viale L. Rava, sempre
all'interno della Pineta (circa km 2,7), fino a via Ciro Menotti dove
il percorso torna in sede stradale;
SOSTA CON RISTORO parco pubblico di Via Ciro Menotti a Marina di Ravenna
si prosegue per Viale delle Nazioni di Marina di Ravenna, percorrendo
poi il molo Dalmazia fino al Traghetto-Canale Candiano per raggiungere
Porto Corsini sulla riva opposta;
a Porto Corsini, su sede stradale si prosegue lungo via Molo Sanfilippo
per un breve tratto, poi lungo la via Reno in direzione Nord fino via
Guizzetti si entra in Pineta, via E. Ottino, poi in via Valle Giralda, dopo
circa 200 m si raggiunge la pista ciclabile in via Baiona con direzione
Viale Italia, lato destro, direzione Marina Romea;
si segue la pista ciclabile fino all'altezza di via delle Roveri, dove, per la
presenza di parcheggio auto sulla banchina laterale, è necessario
attraversare Viale Italia per ritrovare sul lato sinistro la pista ciclabile
a Marina Romea la pista si interrompe all'incrocio con viale Ferrara,
si prosegue su strada, poco oltre si riprende la pista e si attraversa il
ponte del fiume Lamone, lato destro Viale Italia direzione Casal Borsetti
il tracciato ciclabile prosegue fino all'incrocio tra via Spallazzi e via
Casal Borsetti;
a Casal Borsetti si costeggia il porto canale fino al ponte mobile
ciclo- pedonale; superato il Ponte si prosegue su strada verso Nord
lungo viale delle Viole fino ad incontrare ancora via Spallazzi, subito
dopo l'incrocio si riprende la pista ciclabile sul lato sinistro direzione
Nord per 500 m.
si procede su strada fino a via della Cooperazione, dove a circa 175 m
ad Est della SS Romea si imbocca una strada sterrata e aperta al solo
traffico locale, fino all'argine destro del Fiume Reno; se segue lo stradello
sterrato posto a monte del fiume Reno passando sotto il Ponte ANAS sulla
SS Romea, ciò permette di evitare l'attraversamento della stessa Strada
Statale 309
dopo cira 80 m dal sottopasso lo stradello prosegue lungo l'argine fino
all'incontro di una deviazione sulla sinistra per imboccare la strada
comunale Via Corriera Antica
Via Corriera Antica per circa 2 km fino alla SP n. 24 via Mandriole che si
incontra presso la Fattoria Guiccioli-Casa di Anita Garibaldi
in questo punto si attraversa la SP e il Ponte sul Canale di Bonifica in
Destra di Reno fino ad incontrare via Poggi sull'argine destro del Canale;
perseguendo si arriva a Ponte Zanzi all'incrocio con via Faggioli, si
procede in direzione Sud, superando la sbarra metallica lungo via Argini
Circondari per circa 2,3 km fino allo sbocco sulla S.P. n. 1 via Sant'Alberto
su via Sant'Alberto si prosegue, in sede stradale, verso Nord direzione
Sant'Alberto, fino all'incrocio con la Sp 24 via Mandriole; superata
quest’ultima e si procede su via O. Guerrini fino al centro di Sant'Alberto.
SOSTA CON RISTORO PRESSO IL MUSEO NATURA DI S.ALBERTO
poi via lungo la B. Nigrisoli fino all'argine destro del Fiume Reno e
arrivo al traghetto
si sale sull’argine in sinistra idraulica del fiume Reno presso Bosco Forte
in Via Rotta Martinella con un breve tornante, si procede in direzione
ovest: una terrazza sulle valli di Comacchio
si percorre tutta Via Martinella per circa 5,3 km, fino all’incrocio con
Via Valle Umana dove si svolta a destra in direzione nord verso
Comacchio; dopo qualche chilometro (si lascia il Comune di Argenta e si
entra in quello di Comacchio) la strada diventa SP72-Strada Argine
Agosta, la quale costeggia le Valli di Comacchio per 10,1 km fino
all’impianto idrovoro Fosse, dove si lascia la strada provinciale asfaltata
per seguire il sentiero sterrato denominato “Argine di Donna Bona” che
delimita il lato settentrionale delle Valli per circa 6,4 km fino a
raggiungere la Stazione di pesca Foce
si svolta a sinistra in direzione nord oltrepassando un ponte metallico
in Strada Foce; percorsi 3,8 km si arriva al ponte di S. Pietro di
Comacchio;
oltrepassato questo nuovo ponte si volta a destra in Via Trepponti in
direzione est verso il centro storico di Comacchio;
percorse alcune centinaia di metri all’altezza del centro commerciale
si svolta a destra in Via Fattibello e si raggiungono le strutture allestite
per la Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico.
ARRIVO COMACCHIO presso Palazzo Bellini