Programma di Fisica dell’indirizzo tecnico commerciale a.s. 2012/2013 Classe I … La misura delle grandezze fisiche Le unità di misura del S.I.; loro rapporto con multipli e sottomultipli. La notazione scientifica e l’o.d.g.. Cause alla radice dell’incertezza nella rilevazione di un dato. Definizione di valor medio, errore assoluto ed errore relativo (percentuale); loro significato fisico e impiego. Distinzione funzionale tra grandezze di natura scalare e vettoriale. Il concetto di vettore spostamento; sua distinzione rispetto alla grandezza distanza percorsa. Elementi di algebra vettoriale: moltiplicazione per uno scalare (positivo o negativo); i vettori opposti; le regole di composizione: regola del parallelogramma, del punta coda e sua generalizzazione nel metodo della poligonale. Somma vettoriale algebrica ( la differenza v. come sottocaso di somma vettoriale); Caratterizzazione del vettore equilibrante di un sistema di n vettori applicati. La scomposizione vettoriale. La legge di gravitazione universale e la forza peso (cenni) Le cifre significative (cenni) Le grandezze vettoriali La raccolta e la rappresentazione dei dati scientifici 1 Le principali relazioni tra le grandezze fisiche: proporzionalità diretta, inversa, quadratica, quadratica inversa e correlazione lineare. Le diverse forme di rappresentazione di una relazione: tabelle, grafici, funzioni. Conoscenza delle peculiarità delle diverse forme di rappresentazione. Applicazioni nella geometria e nella fisica: aspetti funzionali della relazione (da una legge alle sue inverse in algebra e nella rappresentazione analitica sul piano cartesiano); il concetto di simmetria rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante associato all’operazione di inversione della relazione matematica rispetto ad una delle due variabili rappresentate sugli assi. Le forze e il moto Le forze fondamentali: gravitazionale, elettromagnetica, nucleare forte, nucleare debole. La definizione di massa e il concetto di inerzia. La forza peso e la sua relazione con la massa: proprietà estrinseca la prima e proprietà intrinseca, invariante, la seconda. Cenni alla legge della gravitazione universale dal punto di vista funzionale: la relazione matematica tra i valori della forza di attrazione gravitazionale, la distanza tra le due masse coinvolte e la distanza tra esse. La forza peso e la caduta libera: esame di tabelle di valori del moto v-t. L’incremento del valore della velocità nell’unità di tempo. Distinzione tra corpi deformabili e indeformabili. Ulteriore distinzione all’interno della prima categoria tra elastici e plastici. Limiti di validità della classificazione e sua utilità rispetto alla complessità dei corpi reali. La legge di Hooke. Significato fisico della costante elastica di una molla. Cenni alla natura elettrostatica delle forze reticolari responsabili delle forze di richiamo. La forza di attrito e l’equilibrio su un piano orizzontale e obliquo: forza di primo distacco e valore della forza di massimo attrito statico. Significato fisico del coefficiente di attrito statico (numero puro). 2 I primi due principi della dinamica ( studio realizzato a partire dalla visione di filmati didattici). Il concetto di accelerazione : significato fisico dedotto a partire dall’esame di una tabella vt nel caso della caduta libera di un grave (vedi esperienze in laboratorio col tubo di Newton). Descrizione dinamica e cinematica del moto (a partire dalle situazioni descritte nel video). Condizioni per l’equilibrio di un corpo o sistema di corpi su un piano inclinato semplice e doppio rispettivamente, in assenza e in presenza di attrito statico. Natura vettoriale dei concetti di spostamento, velocità, accelerazione (cenni). Il moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato: il concetto di moto naturale da Aristotele a Galileo. I grafici icona dei due tipi di moto nel riferimento velocità-tempo. Interpretazione dello spazio percorso come area grafica nel grafico velocità-tempo: la legge oraria del moto uniformemente accelerato. Il terzo principio della dinamica o principio di azione e reazione (applicazioni). Distinzione tra forze puntuali e forze distribuite su superfici. Dall’esperienza con la campana da vuoto in laboratorio al concetto di vuoto: definizione e significato fisico del concetto di pressione. Osservazione sulla relazione tra le diverse unità di misura della pressione. Applicazioni nella quotidianità: il principio di Archimede e le sue applicazioni. Civitavecchia lì Gli studenti La professoressa (Stefania Stella) 3