ALLEGATO I
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
AZARGA 10 mg/ml + 5 mg/ml collirio, sospensione
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Un ml di sospensione contiene 10 mg di brinzolamide e 5 mg di timololo (come timololo maleato).
Eccipienti:
Un ml di sospensione contiene 0,10 mg di benzalconio cloruro.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Collirio, sospensione (collirio)
Sospensione uniforme da bianca a biancastra, pH 7,2 (circa).
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Riduzione della pressione intraoculare (PIO) in pazienti adulti con glaucoma ad angolo aperto o
ipertensione oculare per i quali la monoterapia produce una riduzione della PIO insufficiente (vedere
paragrafo 5.1).
4.2
Posologia e modo di somministrazione
Uso negli adulti, inclusi gli anziani
Il dosaggio è di una goccia di AZARGA nel sacco congiuntivale dello/gli occhio/i affetto/i due volte al
giorno.
Dopo l’instillazione è raccomandata l’occlusione nasolacrimale o una leggera chiusura delle palpebre.
Questo può ridurre l’assorbimento sistemico dei medicinali somministrati a livello oculare e
determinare una diminuzione delle reazioni avverse sistemiche.
Se viene usato più di un medicinale topico oftalmico, i medicinali devono essere somministrati
singolarmente a distanza di almeno 5 minuti.
Se si salta una dose, proseguire il trattamento con la dose successiva come programmato. La dose non
dovrà essere superiore ad una goccia due volte al giorno per occhio affetto.
Quando AZARGA viene usato in sostituzione di un altro prodotto oftalmico antiglaucoma, si deve
interrompere la somministrazione dell’altro prodotto ed iniziare la terapia con AZARGA il giorno
successivo.
Pazienti Pediatrici
L’uso di AZARGA non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età a causa della
mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.
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Uso in pazienti con insufficienza epatica e renale
Non sono stati condotti studi con AZARGA o colliri contenenti timololo 5 mg/ml in pazienti con
insufficienza epatica o renale. Non è necessaria alcuna modifica del dosaggio in pazienti con
insufficienza epatica o in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata.
AZARGA non è stato studiato in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della
creatinina <30 ml/min) o in pazienti con acidosi ipercloremica. Poiché la brinzolamide ed il suo
metabolita principale sono escreti in modo predominante dal rene, AZARGA è controindicato in
pazienti con insufficienza renale grave (vedere paragrafo 4.3).
Modo di Somministrazione
Per uso oculare.
Informare i pazienti di agitare bene il flacone prima dell’uso.
Per impedire la contaminazione della punta del flacone contagocce e della soluzione, si deve porre
attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superfici con la punta contagocce del
flacone. Informare i pazienti di conservare il flacone ben chiuso quando non lo si utilizza.
4.3
Controindicazioni
•
•
•
•
•
•
•
4.4
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Asma bronchiale, anamnesi di asma bronchiale o broncopneumopatia cronica ostruttiva grave.
Bradicardia sinusale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado, insufficienza cardiaca
manifesta o shock cardiogeno.
Rinite allergica grave e iperreattività bronchiale; ipersensibilità verso altri beta-bloccanti.
Acidosi ipercloremica (vedere paragrafo 4.2).
Insufficienza renale grave.
Ipersensibilità alle sulfonamidi (vedere paragrafo 4.4).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Effetti sistemici
Come altri agenti oftalmici per applicazione topica, la brinzolamide e il timololo vengono assorbiti per
via sistemica. A causa del componente beta-adrenergico, ovvero timololo, possono verificarsi gli stessi
tipi di reazioni avverse cardiovascolari e polmonari osservate con agenti beta-bloccanti adrenergici
sistemici. Prima di iniziare la terapia con timololo, è necessario un controllo adeguato dell'insufficienza
cardiaca. Pazienti con un’anamnesi di disturbi cardiaci gravi devono essere tenuti sotto osservazione per
rilevare eventuali segni di insufficienza cardiaca e per il controllo delle pulsazioni. In seguito a
somministrazione di timololo maleato, sono state riportate reazioni respiratorie e cardiache, incluso
decesso dovuto a broncospasmo in pazienti con asma e, raramente, decesso in associazione con
insufficienza cardiaca. Gli agenti beta-bloccanti adrenergici devono essere somministrati con cautela in
pazienti soggetti a ipoglicemia spontanea o con diabete insulino dipendente labile, poiché tali agenti
possono mascherare i segni e i sintomi dell'ipoglicemia acuta. Tali agenti possono mascherare anche i
segni dell'ipertiroidismo e causare un peggioramento dell'angina di Prinzmetal, di disturbi gravi della
circolazione periferica e centrale nonché dell’ipotensione.
AZARGA contiene brinzolamide, una sulfonamide. Con la somministrazione per via topica possono
verificarsi gli stessi tipi di effetti indesiderati che sono attribuibili alle sulfonamidi. Disturbi
dell’equilibrio acido/base sono stati riportati con l’uso orale di inibitori dell’anidrasi carbonica.
Sospendere l’uso di questo medicinale, se si osservano segni di reazioni gravi o di ipersensibilità.
Esiste la possibilità di un effetto additivo sugli effetti sistemici noti dell’inibizione dell’anidrasi
carbonica, nei pazienti che ricevono un inibitore dell’anidrasi carbonica per via orale e AZARGA. La
concomitante somministrazione di AZARGA e degli inibitori dell’anidrasi carbonica per via orale non
è stata studiata e non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).
3
Reazioni anafilattiche
Durante l’assunzione di agenti beta-bloccanti adrenergici, i pazienti con un’anamnesi di atopia o di
reazione anafilattica grave ad una pluralità di allergeni possono non rispondere alle dosi usuali di
adrenalina impiegate per il trattamento di reazioni anafilattiche.
Terapia concomitante
Il timololo può interagire con altri prodotti medicinali (vedere paragrafo 4.5).
L’effetto sulla pressione intraoculare o gli effetti noti del beta-blocco sistemico possono risultare
potenziati se AZARGA viene somministrato a pazienti che stanno già assumendo un agente betabloccante orale. La somministrazione di due agenti beta-bloccanti adrenergici per uso topico o di
due inibitori dell’anidrasi carbonica per uso topico non è raccomandata.
Effetti oculari
Esiste una esperienza limitata con AZARGA nel trattamento di pazienti con glaucoma
pseudoesfogliativo o pigmentario. Si deve prestare attenzione nel trattare questi pazienti ed è
raccomandato monitore strettamente la PIO.
AZARGA non è stato studiato in pazienti con glaucoma ad angolo stretto e il suo utilizzo non è
raccomandato in questi pazienti.
Nei pazienti anziani gli inibitori orali dell’anidrasi carbonica possono diminuire la capacità di eseguire
operazioni che richiedano attenzione mentale e/o coordinazione fisica. AZARGA viene assorbito a
livello sistemico, pertanto ciò può verificarsi con la somministrazione topica.
Il possibile ruolo della brinzolamide sulla funzione dell’endotelio corneale di pazienti con cornee
compromesse (in particolare in pazienti con bassa conta cellulare endoteliale) non è stato studiato.
Non sono stati studiati in modo specifico pazienti portatori di lenti a contatto e, in questi pazienti, è
raccomandato un attento monitoraggio durante l’uso di brinzolamide, poiché gli inibitori dell’anidrasi
carbonica possono alterare l’idratazione corneale e l’uso di lenti a contatto potrebbe aumentare i rischi
per la cornea. Si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti con cornee compromesse, così
come i pazienti con diabete mellito o distrofie corneali.
E’ stato riportato che il benzalconio cloruro, comunemente utilizzato come sostanza conservante nei
prodotti oftalmici, può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa. Poiché AZARGA
contiene benzalconio cloruro, è richiesto un attento monitoraggio in caso di uso frequente o prolungato.
AZARGA contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione oculare e di cui è nota l’azione di
scolorimento delle lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. Informare
i pazienti di togliere le lenti a contatto prima dell'applicazione di AZARGA e di attendere 15 minuti
dopo l’instillazione della dose prima di reinserirle.
4.5
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Non sono stati effettuati studi di interazione con AZARGA.
AZARGA contiene brinzolamide, un inibitore dell’anidrasi carbonica e, sebbene somministrato per
via topica, viene assorbito a livello sistemico. Disturbi dell’equilibrio acido/base sono stati riportati
con l’uso orale di inibitori dell’anidrasi carbonica. La possibilità di interazione deve essere considerata
in pazienti in terapia con AZARGA.
Gli isoenzimi del citocromo P-450 responsabili del metabolismo della brinzolamide includono
CYP3A4 (il principale), CYP2A6, CYP2B6, CYP2C8 e CYP2C9. Si prevede che gli inibitori di
CYP3A4 come chetoconazolo, itraconazolo, clotrimazolo, ritonavir e troleandomicina possano inibire
il metabolismo della brinzolamide attraverso CYP3A4. E’ necessario prestare attenzione se si usano
contemporaneamente gli inibitori CYP3A4. Tuttavia, dato che l’eliminazione avviene principalmente
per la via renale, l’accumulo di brinzolamide è poco probabile. La brinzolamide non è un inibitore
degli isoenzimi del citocromo P-450.
4
Potrebbero manifestarsi effetti additivi quali ipotensione e/o bradicardia marcata nei casi in cui le gocce
oculari con timololo sono somministrate in concomitanza con agenti di blocco dei canali del calcio orali,
guanetidina o agenti beta-bloccanti, medicinali antiaritmici, glicosidi digitalici o parasimpaticomimetici.
La reazione ipertensiva all’improvvisa sospensione di clonidina può essere potenziata quando si
assumono agenti beta-bloccanti.
Durante il trattamento combinato con gli inbitori CYP2D6 (ad es. chinidina, cimetidina) e il timololo è
stato riportato un potenziamento del beta-blocco sistemico (ad es., riduzione della frequenza cardiaca).
I beta-bloccanti possono potenziare l’effetto ipoglicemico degli agenti antidiabetici. I beta-bloccanti
possono mascherare segni e sintomi di ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4).
4.6
Gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati provenienti dall’uso della brinzolamide in donne in gravidanza. Gli studi
condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio
potenziale per l'uomo non è noto.
Studi epidemiologici ben controllati condotti con beta-bloccanti somministrati per via sistemica non
hanno mostrato effetti malformativi, tuttavia nei feti o nei neonati sono stati osservati alcuni effetti
farmacologici come la bradicardia. I dati su un numero limitato di gravidanze esposte indicano assenza
di effetti indesiderati del timololo in collirio sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato tuttavia in
un caso sono stati riportati fenomeni di bradicardia e aritmia nel feto di una donna sottoposta a
trattamento con timololo in collirio. Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo.
AZARGA non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità.
Allattamento
Non è noto se la brinzolamide viene escreta nel latte materno umano. Studi condotti sugli animali
hanno mostrato escrezione di brinzolamide nel latte materno. Il timololo è presente nel latte materno
umano. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di AZARGA non sono previsti effetti sui neonati/sui bambini
allattati al seno. AZARGA può essere utilizzato durante l’allattamento al seno.
4.7
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Come con qualsiasi collirio, l'annebbiamento transitorio della vista, nonché altri disturbi della visione,
possono pregiudicare la capacità di guidare o utilizzare macchinari. Se al momento dell’instillazione si
verifica un annebbiamento della vista, il paziente deve attendere che la vista torni nitida prima di
guidare o utilizzare macchinari.
Nei pazienti anziani gli inibitori orali dell’anidrasi carbonica possono diminuire la capacità di eseguire
operazioni che richiedano attenzione mentale e/o coordinazione fisica (vedere paragrafo 4.4).
4.8
Effetti indesiderati
Riepilogo del profilo di sicurezza
In due studi clinici della durata di 6 e 12 mesi condotti su 394 pazienti sottoposti a trattamento con
AZARGA, la reazione avversa più frequentemente riportata è stata la visione offuscata transitoria in
seguito all’instillazione (3,6%), di durata compresa tra pochi secondi e pochi minuti.
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Tabella riepilogativa delle reazioni avverse
Le seguenti reazioni avverse sono state classificate in base alla seguente convenzione: molto comuni
(>1/10), comuni (da >1/100 a <1/10), non comuni (da >1/1.000 a <1/100), rari
(da >1/10.000 a <1/1000) o molto rari (<1/10.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli
effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e
organi
Disturbi psichiatrici
Patologie del sistema nervoso
Patologie dell’occhio
Patologie vascolari
Patologie respiratorie, toraciche e
mediastiniche
Patologie della cute e del tessuto
sottocutaneo
Termine Preferito MedDRA
Non comuni: insonnia
Comuni: disgeusia
Comuni: visione offuscata, dolore oculare, irritazione
oculare, sensazione di corpo estraneo negli occhi
Non comuni: erosione corneale, cheratite puntata, occhio
secco, secrezione oculare, prurito oculare, iperemia oculare,
blefarite, congiuntivite allergica, disturbo corneale, effetto
Tyndall in camera anteriore, iperemia congiuntivale,
formazione di croste sul bordo palpebrale, astenopia,
sensazione anomala nell’occhio, prurito palpebrale,
blefarite allergica, eritema della palpebra
Non comuni: riduzione della pressione arteriosa
Non comuni: broncopneumopatia cronica ostruttiva, dolore
faringolaringeale, rinorrea, tosse
Non comuni: problemi ai capelli, lichen planus
Descrizione delle reazioni avverse selezionate
La disgeusia (sapore amaro o insolito in bocca in seguito all’instillazione) è risultata una reazione
avversa manifestatasi con frequenza a livello sistemico associata all’uso di AZARGA durante gli studi
clinici. Ciò é probabilmente dovuto al passaggio del collirio nel nasofaringe attraverso il canale
nasolacrimale ed è attribuibile alla brinzolamide. L’occlusione nasolacrimale o la leggera chiusura
della palpebra dopo l’instillazione può aiutare a ridurre il verificarsi di questo effetto (vedere paragrafo
4.2).
AZARGA contiene brinzolamide, una sulfonamide inibitore dell’anidrasi carbonica con assorbimento
sistemico. Effetti gastrointestinali, sul sistema nervoso, ematologici, renali e metabolici sono
generalmente associati agli inibitori sistemici dell’anidrasi carbonica. Lo stesso tipo di reazioni avverse
attribuibili agli inibitori orali dell’anidrasi carbonica sono possibili con la somministrazione topica.
AZARGA contiene brinzolamide e timololo (come timololo maleato). Ulteriori reazioni avverse
associate all’uso dei singoli componenti osservate nel corso degli studi clinici e nell’esperienza
post-marketing che potrebbero verificarsi con AZARGA comprendono:
6
Classificazione Organo Sistema
Infezioni e infestazioni
Patologie del sistema emolinfopoietico
Disturbi del sistema immunitario
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Disturbi psichiatrici
Patologie del sistema nervoso
Patologie dell’occhio
Patologie dell’orecchio e del labirinto
Patologie cardiache
Patologie vascolari
Brinzolamide 10 mg/ml
Timololo 5 mg/ml
Termine Preferito MedDRA
nasofaringite, faringite,
sinusite, rinite
riduzione della conta degli
eritrociti, aumento del
cloruro nel sangue
ipersensibilità
ipoglicemia
apatia, depressione, umore
depressione
depresso, riduzione della
libido, incubi, nervosismo
ischemia cerebrale,
sonnolenza, disfunzione
accidente
motoria, amnesia, perdita
cerebrovascolare,
della memoria, capogiro,
parestesia, tremore, cefalea, sincope, miastenia
grave, parestesia,
ipoestesia, ageusia
cefalea, capogiro
congiuntivite, diplopia,
cheratite, cheratopatia,
ptosi palpebrale,
aumento del rapporto
cheratite, disturbo
coppa/disco del nervo
della vista
ottico, difetto dell’epitelio
corneale, alterazione
dell’epitelio corneale,
aumento della pressione
intraoculare, depositi
oculari, colorazione della
cornea, edema corneale,
congiuntivite, meibomite,
diplopia, abbagliamento,
fotofobia, fotopsia,
riduzione dell’acutezza
visiva, pterigio, fastidio
oculare,
cheratocongiuntivite secca,
ipoestesia oculare,
pigmentazione sclerale,
ciste sottocongiuntivale,
aumento della
lacrimazione, disturbi della
vista, edema oculare,
allergia oculare, madarosi,
disturbo palpebrale, edema
palpebrale
tinnito, vertigine
distress cardio-respiratorio, arresto cardiaco,
insufficienza cardiaca,
angina pectoris,
bradicardia, battito cardiaco aritmia, blocco
atrioventricolare,
irregolare, aritmia,
bradicardia,
palpitazioni, tachicardia,
palpitazioni
aumento del battito
cardiaco
aumento della pressione
ipotensione
sanguigna, ipertensione
7
Patologie respiratorie, toraciche e
mediastiniche
Patologie gastrointestinali
Patologie epatobiliari
Patologie della cute e del tessuto
sottocutaneo
Patologie del sistema muscoloscheletrico e
del tessuto connettivo
Patologie renali e urinarie
Patologie dell'apparato riproduttivo e della
mammella
Patologie sistemiche e condizioni relative
alla sede di somministrazione
Traumatismo, avvelenamento e
complicazioni da procedura
dispnea, asma, iperattività
bronchiale, epistassi,
irritazione della gola,
congestione nasale,
congestione del tratto
respiratorio superiore,
gocciolamento rinofaringeo, starnuti, secchezza
nasale
bocca secca, esofagite,
vomito, diarrea, nausea,
dispepsia, dolore
addominale superiore,
fastidio all’addome, fastidio
allo stomaco, movimenti
intestinali frequenti,
disturbo gastrointestinale,
ipoestesia orale, parestesia
orale, flatulenza
valori anomali dei test di
funzionalità epatica
orticaria, rash
maculo-papulare, eruzione
cutanea, prurito
generalizzato, alopecia,
tensione cutanea, dermatite,
eritema
dolore alla schiena, spasmi
muscolari, mialgia,
artralgia, dolore alle
estremità
dolore ai reni, pollachiuria
disfunzione erettile
insufficienza
respiratoria,
broncospasmo,
dispnea, congestione
nasale
dolore, astenia, fastidio al
torace, affaticamento,
sensazione anomala,
sensazione di nervosismo,
irritabilità, dolore al torace,
edema periferico,
malessere, residuo di
farmaco
corpo estraneo nell’occhio
astenia, dolori al
torace
diarrea, nausea
alopecia, eruzione
cutanea
Popolazione pediatrica
L’uso di AZARGA non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età a causa della
mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.
8
4.9
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
In caso di sovradosaggio con AZARGA collirio, il trattamento deve essere sintomatico e di supporto.
Possono verificarsi squilibrio elettrolitico, sviluppo di uno stato di acidosi e possibili effetti a livello
del sistema nervoso centrale. Devono essere tenuti sotto controllo i livelli di elettroliti nel siero (in
modo particolare il potassio) ed i livelli di pH del sangue. Gli studi hanno evidenziato che il timololo
non si dializza prontamente.
5.
5.1
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Preparati antiglaucoma e miotici
Codice ATC: S01ED51
Meccanismo d'azione
AZARGA contiene due principi attivi: brinzolamide e timololo maleato. Questi due componenti
riducono la pressione intraoculare (PIO) elevata principalmente riducendo la secrezione di umor
acqueo, ma attraverso meccanismi di azione differenti. L’effetto combinato di questi due principi attivi
determina una ulteriore riduzione della PIO rispetto alla singola assunzione di ciascun componente.
Brinzolamide, è un potente inibitore dell'anidrasi carbonica umana II (CA-II), l'isoenzima
predominante nell'occhio. L’inibizione dell’anidrasi carbonica a livello dei processi ciliari dell’occhio
diminuisce la secrezione dell’umore acqueo, presumibilmente per un rallentamento della formazione
di ioni bicarbonato con conseguente riduzione del trasporto di sodio e fluido.
Il timololo è un agente bloccante adrenergico non selettivo che non svolge attività simpaticomimetica
intrinseca, attività deprimente diretta a livello del miocardio o attività stabilizzante di membrana. Studi
di tonografia e fluorofotometria sull'uomo indicano che la sua azione predominante è correlata a una
riduzione della formazione di umore acqueo e a un leggero aumento della facilità di deflusso.
Effetti farmacodinamici
Effetti clinici:
In uno studio clinico controllato a dodici mesi in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o
ipertensione oculare che, in base all’opinione dello sperimentatore potevano trarre beneficio da una
terapia combinata e che presentavano una pressione intraoculare media al basale compresa tra 25 e
27 mmHg, l'effetto di riduzione della pressione intraoculare media di AZARGA somministrato due
volte al giorno è risultato compreso tra 7 e 9 mmHg. La non inferiorità di AZARGA rispetto a
dorzolamide 20 mg/ml + timololo 5 mg/ml nella riduzione della PIO media è stata dimostrata a tutti
gli intervalli temporali a tutte le visite.
In uno studio clinico controllato a sei mesi in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione
oculare e pressione intraoculare media al basale compresa tra 25 e 27 mmHg, l'effetto di riduzione
della pressione intraoculare media di AZARGA somministrato due volte al giorno è risultato
compreso tra 7 e 9 mmHg ed fino a 3 mmHg superiore a quella di brinzolamide 10 mg/ml
somministrata due volte al giorno e fino a 2 mmHg superiore a quella di timololo 5 mg/ml
somministrato due volte al giorno. Nel corso dello studio è stata osservata una riduzione
statisticamente superiore nella PIO media rispetto sia alla brinzolamide che al timololo a tutti gli
intervalli temporali a tutte le visite.
In tre studi clinici controllati, il fastidio oculare dopo instillazione di AZARGA è risultato
significativamente inferiore rispetto al fastidio avvertito in seguito all’instillazione di 20 mg/ml di
dorzolamide + 5 mg/ml di timololo.
9
5.2
Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
In seguito a somministrazione topica oculare, brinzolamide e timololo vengono assorbiti attraverso la
cornea e nella circolazione sistemica. In uno studio di farmacocinetica, soggetti sani hanno ricevuto
brinzolamide per via orale (1 mg) due volte al giorno per 2 settimane per abbreviare il tempo di
raggiungimento dello stato stazionario prima di iniziare la somministrazione di AZARGA. In seguito
alla somministrazione di AZARGA 2 volte al giorno per 13 settimane, il valore medio delle
concentrazioni di brinzolamide nei globuli rossi (RBC) risultava pari a 18,8 ± 3,29 µM,
18,1 ± 2,68 µM e 18,4 ± 3,01 µM rispettivamente a 4, 10 e 15 settimane, a dimostrazione che le
concentrazioni di brinzolamide nei RBC allo stato stazionario sono state mantenute.
Allo stato stazionario, in seguito alla somministrazione di AZARGA, il valore medio della Cmax e della
AUC0-12h nel plasma del timololo è risultato minore rispettivamente del 27% e
del 28% (Cmax: 0,824 ± 0,453 ng/ml; AUC0-12h: 4,71 ± 4,29 ng h/ml), rispetto alla somministrazione di
5 mg/ml di timololo (Cmax: 1,13 ± 0,494 ng/ml; AUC0-12h: 6,58 ± 3,18 ng h/ml). L’esposizione
sistemica minore al timololo in seguito a somministrazione di AZARGA non è clinicamente rilevante.
In seguito alla somministrazione di AZARGA, il valore medio della Cmax del timololo è stato
raggiunto a 0,79 ± 0,45 ore.
Distribuzione
Il legame della brinzolamide alle proteine plasmatiche è moderato (circa il 60%). La brinzolamide
viene sequestrata nei globuli rossi a causa del suo legame ad alta affinità alla CA-II ed in minor misura
alla CA-I. Anche il suo metabolita N-desetil-brinzolamide attivo si accumula nei globuli rossi
legandosi principalmente alla CA-I. L’affinità della brinzolamide e del metabolita alla CA contenuta
nel globulo rosso e nel tessuto determina concentrazioni plasmatiche basse.
I dati relativi alla distribuzione nel tessuto oculare dei conigli hanno mostrato che il timololo può
essere misurato nell’umore acqueo fino a 48 ore dopo la somministrazione di AZARGA. Allo stato
stazionario, il timololo viene rilevato nel plasma umano fino a 12 ore dopo la somministrazione di
AZARGA
Metabolismo
Le vie metaboliche della brinzolamide coinvolgono la N-dealchilazione, la O-dealchilazione e
l’ossidazione della sua catena laterale N-propilica. Il N-desetil-brinzolamide è un metabolita principale
della brinzolamide che si forma nell’uomo, in grado anche di legarsi alla CA-I in presenza di
brinzolamide e di accumularsi nei globuli rossi. Studi in vitro hanno mostrato che il metabolismo della
brinzolamide coinvolge principalmente l’isoenzima CYP3A4 nonché almeno altri quattro isoenzimi
(CYP2A6, CYP2B6, CYP2C8 e CYP2C9).
Il timololo viene metabolizzato per due vie. Una via produce una catena laterale etanolamminica
sull'anello tiadiazolico e l'altra produce una catena laterale etanolica sull’atomo di azoto della
morfolina ed una seconda catena laterale simile con un gruppo carbonile adiacente all'azoto. Il
metabolismo del timololo è mediato principalmente dall’isoenzima CYP2D6.
Escrezione
La brinzolamide è eliminata principalmente attraverso l’escrezione renale (approssimativamente al
60%). Circa il 20% della dose è stato ritrovato nelle urine come metabolita. La brinzolamide e
l’N-desetil-brinzolamide sono i componenti principali ritrovati nelle urine, insieme a tracce (<1%) dei
metaboliti N-desmetossipropil e O-desmetil.
Il timololo e i suoi metaboliti vengono escreti principalmente dai reni. Circa il 20% di una dose di
timololo viene escreta non modificata nelle urine e il resto viene escreto nelle urine sotto forma di
metaboliti. Il t1/2 del timololo nel plasma è 4,8 ore dopo la somministrazione oculare di AZARGA.
10
5.3
Dati preclinici di sicurezza
Brinzolamide
I dati non clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo con la brinzolamide sulla base di studi
convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale carcinogeno.
Studi di tossicità sullo sviluppo evolutivo dei conigli con dosi orali di brinzolamide fino a 6 mg/kg/die
(214 volte la dose clinica giornaliera raccomandata di 28 µg/kg/die) non hanno evidenziato alcun
effetto sullo sviluppo del feto nonostante una significativa tossicità materna. Studi simili nei ratti
hanno mostrato una ossificazione lievemente ridotta del cranio e dello sterno dei feti da madri cui è
stata somministrata brinzolamide a dosi di 18 mg/kg/die (642 volte la dose clinica giornaliera
raccomandata), ma non a dosi di 6 mg/kg/die. Questi risultati si sono avuti a dosi che hanno causato
acidosi metabolica con una riduzione della crescita di peso corporeo nelle madri e nel peso dei feti.
Una riduzione nel peso del feto dose-dipendente è stata osservata in piccoli di madri che hanno
ricevuto brinzolamide oralmente con diminuzioni variabili da leggere (circa 5-6%) con 2 mg/kg/die
fino a circa il 14% con 18 mg/kg/die. Durante l’allattamento, il livello a cui non si è prodotto effetto
avverso nella prole è stato 5 mg/kg/die.
Timololo
I dati non clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo con il timololo sulla base di studi
convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale carcinogeno.
Studi di tossicità riproduttiva con timololo hanno mostrato un ritardo dell'ossificazione fetale in ratti
senza alcun effetto avverso sullo sviluppo postnatale (a 50 mg/kg/die o 3500 volte la dose clinica
giornaliera di 14 μg/kg/die) e un aumento di riassorbimenti fetali nei conigli (a 90 mg/kg/die o
6400 volte la dose clinica giornaliera).
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli Eccipienti
Benzalconio cloruro
Mannitolo (E421)
Carbopol 974P
Tyloxapol
Disodio edetato
Sodio cloruro
Acido cloridrico e/o sodio idrossido (per l’aggiustamento del pH)
Acqua depurata
6.2
Incompatibilità
Non pertinente.
6.3
Periodo di validità
2 anni.
4 settimane dalla prima apertura.
6.4
Precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
11
6.5
Natura e contenuto del contenitore
Flaconi opachi di polietilene a bassa densità rotondi da 5 ml, con contagocce e tappo a vite in
polipropilene bianco (DROP-TAINER) contenenti 5 ml di sospensione.
Astucci contenenti 1 o 3 flaconi. E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6
Precauzioni particolari per lo smaltimento
Nessuna istruzione particolare.
7.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Alcon Laboratories (UK) Ltd.
Pentagon Park
Boundary Way
Hemel Hempstead
Herts HP2 7UD
Regno Unito
8.
NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO.
Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web della Agenzia
Europea dei Medicinali (EMEA): http://www.emea.europa.eu
12
ALLEGATO II
A.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE
RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI
B.
CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE
IN COMMERCIO
13
A.
TITOLARE(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE
DEL RILASCIO DEI LOTTI
Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti
S.A. Alcon-Couvreur N.V.
Rijksweg 14
B-2870 Puurs
Belgium
B.
CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
•
CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E DI UTILIZZAZIONE IMPOSTE
AL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
•
CONDIZIONI O RESTRIZIONI PER QUANTO RIGUARDA L'USO SICURO ED
EFFICACE DEL MEDICINALE
Non pertinente.
•
ALTRE CONDIZIONI
•
Sistema di farmacovigilanza
Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve assicurare che il sistema di
farmacovigilanza, come descritto nella versione 4.0 datata 21 Giugno 2007 presentata nel Modulo
1.8.1. della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio, esista e sia operativo prima e
durante la commercializzazione del medicinale.
Piano di Gestione del Rischio(Risk Management Plan, RMP)
Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio si impegna ad effettuare gli studi e le
ulteriori attività di farmacovigilanza descritti nel Piano di farmacovigilanza, come concordato nella
versione 01 datata 30 Settembre 2007 (con data di entrata in vigore 16 Maggio 2008) del RMP incluso
nel Modulo 1.8.2 della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio e qualsiasi successivo
aggiornamento del RMP approvato dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Committee for
Medicinal Products for Human Use, CHMP).
In accordo con la linea guida del CHMP sui “Sistemi di Gestione del Rischio per i prodotti medicinali
per uso umano”, il RMP aggiornato deve essere presentato contemporaneamente alla presentazione del
successivo Rapporto Periodico di Aggiornamento sulla Sicurezza (Periodic Safety Update Report,
PSUR)..
Inoltre, il RMP aggiornato deve essere presentato:
• Quando si ricevono nuove informazioni che possono avere un impatto sulle Specifiche di
Sicurezza, sulle attività riguardanti il Piano di Farmacovigilanza o la minimizzazione del
rischio in vigore
• Entro 60 giorni dal raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di
minimizzazione del rischio)
• Su richiesta dell’EMEA
14
ALLEGATO III
ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO
15
A. ETICHETTATURA
16
INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO SECONDARIO
ASTUCCIO PER FLACONE SINGOLO DA 5 ml + ASTUCCIO PER FLACONI 3 x 5 ml
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
AZARGA 10 mg/ml + 5 mg/ml collirio, sospensione
Brinzolamide/Timololo
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN TERMINI DI PRINCIPI
ATTIVI
1 ml di sospensione contiene 10 mg di brinzolamide e 5 mg di timololo (come timololo maleato).
3.
ELENCO DEGLI ECCIPIENTI
Contiene: benzalconio cloruro, mannitolo (E421), carbopol 974P, tyloxapol, disodio edetato, sodio
cloruro, acido cloridrico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH), acqua depurata.
Per ulteriori informazioni vedere il foglio illustrativo nella confezione.
4.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Collirio, sospensione
1 flacone da 5 ml
3 flaconi da 5 ml
5.
MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Uso oftalmico.
Agitare bene prima dell’uso.
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.
6.
AVVERTENZA PARTICOLARE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE
FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
7.
ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARE(I), SE NECESSARIO
8.
DATA DI SCADENZA
SCAD.:
Eliminare 4 settimane dopo la prima apertura.
Apertura:
17
9.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
10.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON
UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE
NECESSARIO
11.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Alcon Laboratories (UK) Ltd.
Pentagon Park
Boundary Way
Hemel Hempstead
Herts HP2 7UD
Regno Unito
12.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/0/00/000/001 1 da 5 ml
EU/0/00/000/02 3 flaconi da 5 ml
13.
NUMERO DI LOTTO
Lotto:
14.
CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA
Medicinale soggetto a prescrizione medica.
15.
ISTRUZIONI PER L'USO
16
INFORMAZIONI IN BRAILLE
azarga
18
INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONFEZIONAMENTI PRIMARI DI
PICCOLE DIMENSIONI
ETICHETTA DEL FLACONE
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA DI SOMMINISTRAZIONE
AZARGA 10 mg/ml + 5 mg/ml collirio
Brinzolamide/Timololo
Uso oftalmico
2.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso.
3.
DATA DI SCADENZA
SCAD.:
Eliminare 4 settimane dopo la prima apertura.
Apertura:
4.
NUMERO DI LOTTO
Lotto:
5.
CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ
5 ml
6
ALTRO
19
FOGLIO ILLUSTRATIVO
20
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L'UTILIZZATORE
AZARGA 10 mg/ml + 5 mg/ml collirio, sospensione
Brinzolamide/Timololo
Leggere attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale.
−
−
−
−
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Per altri
individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto
indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista.
Contenuto di questo foglio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Che cos'è AZARGA e a cosa serve
Prima di prendere AZARGA
Come prendere AZARGA
Possibili effetti indesiderati
Come conservare AZARGA
Altre informazioni
1. CHE COS'È AZARGA E A COSA SERVE
AZARGA è utilizzato per il trattamento della pressione elevata nell’occhio. Tale livello della
pressione può portare ad una malattia chiamata glaucoma.
AZARGA è una combinazione di trattamenti per il glaucoma.
Contiene due principi attivi che agiscono insieme per ridurre la pressione all'interno dell'occhio.
2. PRIMA DI PRENDERE AZARGA
Non usi AZARGA
− se è allergico ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti di AZARGA. Per un elenco
completo degli eccipienti si prega di consultare il paragrafo 6.
− se ha problemi alle vie respiratorie come asma, bronchite o altri tipi di problemi respiratori.
− se ha battiti cardiaci rallentati, insufficienza cardiaca o disturbi del ritmo cardiaco
− se ha troppa acidità nel sangue (condizione denominata acidosi ipercloremica).
− se ha problemi renali gravi.
Faccia particolare attenzione con AZARGA
• se soffre di angina (dolori al torace), problemi circolatori o pressione sanguigna bassa.
AZARGA può aggravare queste patologie. Se è preoccupato per qualsiasi alterazione di uno di
questi sintomi, consulti immediatamente il medico.
• se dovesse manifestarsi una qualsiasi reazione allergica grave durante l'utilizzo di AZARGA,
qualunque sia la causa, il trattamento adrenalinico potrebbe risultare non sufficientemente
efficace. Pertanto, nel caso venga sottoposto a qualsiasi altro trattamento, informi lo
specialista che sta assumendo AZARGA.
21
• se ha il diabete. AZARGA può mascherare i sintomi di basso livello di zucchero nel sangue
(ipoglicemia) come debolezza e vertigini, pertanto lo utilizzi con cautela.
• se ha problemi al fegato. Consulti il medico.
• se ha gli occhi secchi o problemi alla cornea. Consulti il medico.
• AZARGA non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età.
Uso con altri medicinali
AZARGA può interagire con altri medicinali che lei sta assumendo, compresi altri colliri per il
trattamento del glaucoma. Informi il medico se sta assumendo o ha intenzione di assumere medicinali
per ridurre la pressione sanguigna, medicinali per il cuore, medicinali per il trattamento del diabete,
medicinali per il trattamento delle ulcere gastriche o medicinali antifungini, antivirali o antibiotici.
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro
medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.
Gravidanza e allattamento
Non deve usare AZARGA in caso di gravidanza o possibile concepimento. Si rivolga al medico prima
di usare AZARGA.
Se allatta al seno, può usare AZARGA
Chieda consiglio al medico prima di usare qualsiasi medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non guidi né usi macchinari fino a quando la sua vista non è nitida. La vista potrebbe essere offuscata
per un po’ di tempo subito dopo l’uso di AZARGA.
Uno dei principi attivi può diminuire la capacità dei pazienti anziani di eseguire operazioni che
richiedano attenzione mentale e/o coordinazione fisica. Se avverte tale sintomo faccia attenzione in
caso di guida di veicoli o uso di macchinari.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di AZARGA
AZARGA contiene un conservante (benzalconio cloruro) che può scolorire le lenti a contatto morbide
e può causare irritazione oculare. Pertanto, non indossare le lenti a contatto durante l’assunzione di
AZARGA. Attendere 15 minuti dopo l’uso di AZARGA prima di rimettere le lenti a contatto.
3.
COME USARE AZARGA
Usi sempre AZARGA seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o
il farmacista.
La dose abituale è...
Adulti: Una goccia nell’occhio(i) affetto(i), due volte al giorno-mattina e sera.
Usi AZARGA in entrambi gli occhi solo se glielo ha indicato il medico. Usi il medicinale per il
periodo di tempo consigliato dal medico.
22
1
•
•
•
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•
2
3
Prenda il flacone di AZARGA e uno specchio.
Si lavi le mani.
Agiti bene prima dell’uso.
Sviti il tappo del flacone.
Prenda il flacone, lo capovolga e lo tenga tra il pollice e l’indice.
Pieghi indietro la testa. Abbassi la palpebra inferiore con un dito pulito, così da formare una
“tasca” tra la palpebra e l’occhio. La goccia andrà inserita là (figura 1).
Tenga la punta del flacone vicino all’occhio. Usi lo specchio se può aiutarla.
Non tocchi l’occhio o la palpebra, le aree circostanti o altre superfici con la punta del flacone.
Potrebbe infettare il collirio.
Prema delicatamente la base del flacone per far uscire una goccia di AZARGA per volta.
Non prema con forza il flacone: esso è progettato per funzionare con una leggera pressione sul
fondo (figura 2).
Dopo aver usato AZARGA prema con un dito l'angolo dell'occhio, vicino al naso (figura 3).
Questo aiuta ad impedire che AZARGA si distribuisca nel resto del corpo.
Se deve mettere il collirio in entrambi gli occhi, ripeta i passaggi per l'altro occhio.
Riavviti bene il tappo immediatamente dopo l'uso.
Finisca il flacone prima di aprire il successivo.
Se una goccia non entra nell'occhio, riprovi.
Se prende più AZARGA di quanto deve, lavi subito l'occhio con acqua tiepida. Non usi il collirio
fino all`ora della dose successiva.
Se dimentica di prendere AZARGA, prosegua il trattamento con la dose successiva come
programmato. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non usi più di
una goccia nell’occhio(i) affetto(i), due volte al giorno.
Se interrompe il trattamento con AZARGA senza averne parlato con il medico, la pressione
intraoculare non sarà controllata con possibile perdita della vista.
Se usa contemporaneamente anche un altro collirio, attenda almeno 5 minuti tra l’instillazione di
AZARGA e dell’altro collirio.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI
Come tutti i medicinali, AZARGA può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li
manifestino.
Generalmente può continuare ad assumere le gocce, a meno che gli effetti riscontrati non siano gravi.
Se è preoccupato, si rivolga al medico o al farmacista.
Con AZARGA sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati:
23
Effetti indesiderati comuni
(interessa da 1 a 10 utilizzatori su 100)
Effetti sull’occhio, visione offuscata, irritazione oculare, dolore oculare, sensazione anomala negli
occhi
Effetti indesiderati generali: alterazione del gusto
Effetti indesiderati non comuni
(interessa da 1 a 10 utilizzatori su 1.000)
Effetti sull'occhio: infiammazione della superficie oculare con danni alla superficie, infiammazione
intraoculare, arrossamento dell’occhio, prurito oculare; prurito, arrossamento, gonfiore della palpebra
o formazione di croste sulla palpebra; secrezione oculare, allergia oculare, occhio secco, occhi stanchi
Effetti indesiderati generali: malattia polmonare cronica, riduzione della pressione sanguigna,
irritazione alla gola, tosse, sonno difficoltoso, infiammazione cutanea, arrossamento o prurito, naso
che cola, problemi ai capelli
Inoltre:
AZARGA è una combinazione di 2 medicinali attualmente in commercio. Effetti indesiderati osservati
con i medicinali presi singolarmente e che potrebbero manifestarsi con AZARGA sono i seguenti:
Effetti sull'occhio: danno al nervo ottico, aumento della pressione oculare, depositi sulla superficie
oculare, disturbi alla cornea, sensibilità oculare ridotta, infiammazione o infezione della congiuntiva,
visione anomala, doppia o ridotta, aumento della pigmentazione oculare, neoformazione sulla
superficie dell’occhio, aumento della lacrimazione, gonfiore oculare, sensibilità alla luce, riduzione
della crescita o del numero delle ciglia, abbassamento delle palpebre, infiammazione delle ghiandole
palpebrali
Effetti indesiderati generali:
Cuore e circolazione: variazioni della frequenza o del ritmo cardiaco, dolore al petto, ridotta
funzionalità cardiaca, arresto cardiaco, aumento della pressione sanguigna, riduzione del flusso
sanguigno al cervello, ictus, gonfiore delle estremità
Respiratori: fiato corto o difficoltà respiratoria, sintomi da raffreddamento, congestione al petto,
infezione delle cavità nasali, starnuto, naso intasato, naso secco, sanguinamento del naso, asma
Sistema nervoso e patologie sistemiche: depressione, difficoltà di memoria, cefalea, nervosismo,
irritabilità, affaticamento, tremore, sensazione anomala, svenimento, capogiro, sonnolenza, debolezza
generalizzata o grave
Gastrici: nausea, vomito, diarrea, gas intestinali o dolore addominale, infiammazione della gola,
sensazione di bocca secca o anomala, diminuzione della sensibilità al gusto, indigestione, mal di
stomaco
Sangue: esami del sangue che mostrano valori anomali della funzionalità del fegato, aumento dei
livelli di cloro nel sangue, diminuzione della conta ematica dei globuli rossi
Allergia: aumento dei sintomi dell'allergia
Orecchio: tintinnio nelle orecchie, sensazione di capogiro o vertigine
Pelle: prurito, eruzione cutanea, sensibilità cutanea ridotta o anomala, perdita di capelli
24
Muscolari: dolore della schiena, delle articolazioni o dei muscoli, spasmi muscolari, dolore alle
estremità, debolezza muscolare
Reni: dolore renale simile al mal di schiena in zona lombare, urinazione frequente
Riproduzione: diminuzione dell’impulso sessuale, difficoltà sessuale maschile
Metabolismo: basso livello di zucchero nel sangue
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto
indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.
5. COME CONSERVARE AZARGA
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Non usi AZARGA dopo la data di scadenza che è riportata sul flacone e sull’astuccio dopo SCAD. La
data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
Per prevenire infezioni, gettare il flacone 4 settimane dopo la prima apertura e usare un nuovo flacone.
Scriva la data di apertura nello spazio apposito sull’etichetta del flacone e dell’astuccio.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista
come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
6. ALTRE INFORMAZIONI
Cosa contiene AZARGA
I principi attivi sono brinzolamide e timololo. Un ml di sospensione contiene 10 mg di brinzolamide e
5 mg di timololo.
Gli eccipienti sono benzalconio cloruro, carbopol 974P, disodio edetato, mannitolo (E421), acqua
depurata, sodio cloruro, tyloxapol, acido cloridrico e/o sodio idrossido.
Piccole quantità di acido cloridrico e/o idrossido di sodio sono aggiunte per mantenere i normali livelli
di acidità (livelli di pH).
Descrizione dell'aspetto di AZARGA e contenuto della confezione
AZARGA è un liquido (sospensione uniforme da bianca a biancastra) fornito in una confezione
contenente un flacone di plastica da 5 ml con tappo a vite oppure in una confezione contenente tre
flaconi da 5 ml. E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio
Alcon Laboratories (UK) Ltd.
Pentagon Park
Boundary Way
Hemel Hempstead
Herts HP2 7UD
Regno Unito
25
Produttore
S.A. Alcon-Couvreur N.V
Rijksweg 14
B-2870 Puurs
Belgio
26
Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentante locale del titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
België/Belgique/Belgien
Luxembourg/Luxemburg
SA Alcon-Couvreur NV
+ 32 (0)3 890 27 11 (België/Belgique/Belgien)
Lietuva
Alcon Pharmaceuticals Ltd. atstovybė
+ 370 5 2 314 756
България
Алкон България ЕООД
Magyarország
Alcon Hungária Gyógyszerkereskedelmi Kft.
+ 36-1-463-9080
+ 359 2 950 15 65
Nederland
Alcon Nederland BV
+ 31 (0) 183 654321
Česká republika
Alcon Pharmaceuticals (Czech Republic) s.r.o.
+ 420 225 377 300
Danmark
Alcon Danmark A/S
+ 45 3636 3434
Norge
Alcon Norge AS
+ 47 23 25 25 50
Deutschland
Alcon Pharma GmbH
+ 49 (0)761 1304-0
Österreich
Alcon Ophthalmika GmbH
+ 43 (0)1 596 69 70
Ελλάδα
Κύπρος
Άλκον Λαμποράτορις Ελλάς ΑΕΒΕ
+ 30 210 68 78 300 (Ελλάδα)
Polska
Alcon Polska Sp. z o.o.
+ 48 22 820 3450
Eesti
Alcon Eesti
+ 372 6 313 214
Portugal
Alcon Portugal – Produtos e Equipamentos
Oftalmológicos, Lda.
+ 351 214 400 300
España
Alcon Cusí, S.A.
+ 34 93 497 7000
România
S.C. Alcon Romania S.R.L
: + 40 21 203 93 24
France
Laboratoires Alcon
+ 33 (0)1 47 10 47 10
Slovenija
Alcon d.o.o.
+ 386 1 422 5280
Ireland
Malta
United Kingdom
Alcon Laboratories (UK) Ltd.
+ 44 (0) 1442 34 1234 (United Kingdom)
Slovenská Republika
Alcon Pharmaceuticals Ltd – oz
+ 421 2 5441 0378
Ísland
K. Pétursson ehf.
+ 354 – 567 3730
Suomi/Finland
Alcon Finland Oy
+ 358 (0)9 8520 2260
27
Sverige
Alcon Sverige AB
+ 46 (0)8 634 40 00
E-post: [email protected]
Italia
Alcon Italia S.p.A.
+ 39 02 81803.1
Latvija
Alcon Pharmaceuticals Ltd
+ 371 7 321 121
Questo foglio illustrativo è stato approvato l'ultima volta il
Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web della Agenzia Europea
dei Medicinali (EMEA): http://www.emea.europa.eu
28