ALLEGATO I RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE AZARGA 10 mg/ml + 5 mg/ml collirio, sospensione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Un ml di sospensione contiene 10 mg di brinzolamide e 5 mg di timololo (come timololo maleato). Eccipienti: Un ml di sospensione contiene 0,10 mg di benzalconio cloruro. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Collirio, sospensione (collirio) Sospensione uniforme da bianca a biancastra, pH 7,2 (circa). 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Riduzione della pressione intraoculare (PIO) in pazienti adulti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare per i quali la monoterapia produce una riduzione della PIO insufficiente (vedere paragrafo 5.1). 4.2 Posologia e modo di somministrazione Uso negli adulti, inclusi gli anziani Il dosaggio è di una goccia di AZARGA nel sacco congiuntivale dello/gli occhio/i affetto/i due volte al giorno. Dopo l’instillazione è raccomandata l’occlusione nasolacrimale o una leggera chiusura delle palpebre. Questo può ridurre l’assorbimento sistemico dei medicinali somministrati a livello oculare e determinare una diminuzione delle reazioni avverse sistemiche. Se viene usato più di un medicinale topico oftalmico, i medicinali devono essere somministrati singolarmente a distanza di almeno 5 minuti. Se si salta una dose, proseguire il trattamento con la dose successiva come programmato. La dose non dovrà essere superiore ad una goccia due volte al giorno per occhio affetto. Quando AZARGA viene usato in sostituzione di un altro prodotto oftalmico antiglaucoma, si deve interrompere la somministrazione dell’altro prodotto ed iniziare la terapia con AZARGA il giorno successivo. Pazienti Pediatrici L’uso di AZARGA non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia. 2 Uso in pazienti con insufficienza epatica e renale Non sono stati condotti studi con AZARGA o colliri contenenti timololo 5 mg/ml in pazienti con insufficienza epatica o renale. Non è necessaria alcuna modifica del dosaggio in pazienti con insufficienza epatica o in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata. AZARGA non è stato studiato in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina <30 ml/min) o in pazienti con acidosi ipercloremica. Poiché la brinzolamide ed il suo metabolita principale sono escreti in modo predominante dal rene, AZARGA è controindicato in pazienti con insufficienza renale grave (vedere paragrafo 4.3). Modo di Somministrazione Per uso oculare. Informare i pazienti di agitare bene il flacone prima dell’uso. Per impedire la contaminazione della punta del flacone contagocce e della soluzione, si deve porre attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superfici con la punta contagocce del flacone. Informare i pazienti di conservare il flacone ben chiuso quando non lo si utilizza. 4.3 Controindicazioni • • • • • • • 4.4 Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Asma bronchiale, anamnesi di asma bronchiale o broncopneumopatia cronica ostruttiva grave. Bradicardia sinusale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado, insufficienza cardiaca manifesta o shock cardiogeno. Rinite allergica grave e iperreattività bronchiale; ipersensibilità verso altri beta-bloccanti. Acidosi ipercloremica (vedere paragrafo 4.2). Insufficienza renale grave. Ipersensibilità alle sulfonamidi (vedere paragrafo 4.4). Avvertenze speciali e precauzioni di impiego Effetti sistemici Come altri agenti oftalmici per applicazione topica, la brinzolamide e il timololo vengono assorbiti per via sistemica. A causa del componente beta-adrenergico, ovvero timololo, possono verificarsi gli stessi tipi di reazioni avverse cardiovascolari e polmonari osservate con agenti beta-bloccanti adrenergici sistemici. Prima di iniziare la terapia con timololo, è necessario un controllo adeguato dell'insufficienza cardiaca. Pazienti con un’anamnesi di disturbi cardiaci gravi devono essere tenuti sotto osservazione per rilevare eventuali segni di insufficienza cardiaca e per il controllo delle pulsazioni. In seguito a somministrazione di timololo maleato, sono state riportate reazioni respiratorie e cardiache, incluso decesso dovuto a broncospasmo in pazienti con asma e, raramente, decesso in associazione con insufficienza cardiaca. Gli agenti beta-bloccanti adrenergici devono essere somministrati con cautela in pazienti soggetti a ipoglicemia spontanea o con diabete insulino dipendente labile, poiché tali agenti possono mascherare i segni e i sintomi dell'ipoglicemia acuta. Tali agenti possono mascherare anche i segni dell'ipertiroidismo e causare un peggioramento dell'angina di Prinzmetal, di disturbi gravi della circolazione periferica e centrale nonché dell’ipotensione. AZARGA contiene brinzolamide, una sulfonamide. Con la somministrazione per via topica possono verificarsi gli stessi tipi di effetti indesiderati che sono attribuibili alle sulfonamidi. Disturbi dell’equilibrio acido/base sono stati riportati con l’uso orale di inibitori dell’anidrasi carbonica. Sospendere l’uso di questo medicinale, se si osservano segni di reazioni gravi o di ipersensibilità. Esiste la possibilità di un effetto additivo sugli effetti sistemici noti dell’inibizione dell’anidrasi carbonica, nei pazienti che ricevono un inibitore dell’anidrasi carbonica per via orale e AZARGA. La concomitante somministrazione di AZARGA e degli inibitori dell’anidrasi carbonica per via orale non è stata studiata e non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5). 3 Reazioni anafilattiche Durante l’assunzione di agenti beta-bloccanti adrenergici, i pazienti con un’anamnesi di atopia o di reazione anafilattica grave ad una pluralità di allergeni possono non rispondere alle dosi usuali di adrenalina impiegate per il trattamento di reazioni anafilattiche. Terapia concomitante Il timololo può interagire con altri prodotti medicinali (vedere paragrafo 4.5). L’effetto sulla pressione intraoculare o gli effetti noti del beta-blocco sistemico possono risultare potenziati se AZARGA viene somministrato a pazienti che stanno già assumendo un agente betabloccante orale. La somministrazione di due agenti beta-bloccanti adrenergici per uso topico o di due inibitori dell’anidrasi carbonica per uso topico non è raccomandata. Effetti oculari Esiste una esperienza limitata con AZARGA nel trattamento di pazienti con glaucoma pseudoesfogliativo o pigmentario. Si deve prestare attenzione nel trattare questi pazienti ed è raccomandato monitore strettamente la PIO. AZARGA non è stato studiato in pazienti con glaucoma ad angolo stretto e il suo utilizzo non è raccomandato in questi pazienti. Nei pazienti anziani gli inibitori orali dell’anidrasi carbonica possono diminuire la capacità di eseguire operazioni che richiedano attenzione mentale e/o coordinazione fisica. AZARGA viene assorbito a livello sistemico, pertanto ciò può verificarsi con la somministrazione topica. Il possibile ruolo della brinzolamide sulla funzione dell’endotelio corneale di pazienti con cornee compromesse (in particolare in pazienti con bassa conta cellulare endoteliale) non è stato studiato. Non sono stati studiati in modo specifico pazienti portatori di lenti a contatto e, in questi pazienti, è raccomandato un attento monitoraggio durante l’uso di brinzolamide, poiché gli inibitori dell’anidrasi carbonica possono alterare l’idratazione corneale e l’uso di lenti a contatto potrebbe aumentare i rischi per la cornea. Si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti con cornee compromesse, così come i pazienti con diabete mellito o distrofie corneali. E’ stato riportato che il benzalconio cloruro, comunemente utilizzato come sostanza conservante nei prodotti oftalmici, può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa. Poiché AZARGA contiene benzalconio cloruro, è richiesto un attento monitoraggio in caso di uso frequente o prolungato. AZARGA contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione oculare e di cui è nota l’azione di scolorimento delle lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. Informare i pazienti di togliere le lenti a contatto prima dell'applicazione di AZARGA e di attendere 15 minuti dopo l’instillazione della dose prima di reinserirle. 4.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione Non sono stati effettuati studi di interazione con AZARGA. AZARGA contiene brinzolamide, un inibitore dell’anidrasi carbonica e, sebbene somministrato per via topica, viene assorbito a livello sistemico. Disturbi dell’equilibrio acido/base sono stati riportati con l’uso orale di inibitori dell’anidrasi carbonica. La possibilità di interazione deve essere considerata in pazienti in terapia con AZARGA. Gli isoenzimi del citocromo P-450 responsabili del metabolismo della brinzolamide includono CYP3A4 (il principale), CYP2A6, CYP2B6, CYP2C8 e CYP2C9. Si prevede che gli inibitori di CYP3A4 come chetoconazolo, itraconazolo, clotrimazolo, ritonavir e troleandomicina possano inibire il metabolismo della brinzolamide attraverso CYP3A4. E’ necessario prestare attenzione se si usano contemporaneamente gli inibitori CYP3A4. Tuttavia, dato che l’eliminazione avviene principalmente per la via renale, l’accumulo di brinzolamide è poco probabile. La brinzolamide non è un inibitore degli isoenzimi del citocromo P-450. 4 Potrebbero manifestarsi effetti additivi quali ipotensione e/o bradicardia marcata nei casi in cui le gocce oculari con timololo sono somministrate in concomitanza con agenti di blocco dei canali del calcio orali, guanetidina o agenti beta-bloccanti, medicinali antiaritmici, glicosidi digitalici o parasimpaticomimetici. La reazione ipertensiva all’improvvisa sospensione di clonidina può essere potenziata quando si assumono agenti beta-bloccanti. Durante il trattamento combinato con gli inbitori CYP2D6 (ad es. chinidina, cimetidina) e il timololo è stato riportato un potenziamento del beta-blocco sistemico (ad es., riduzione della frequenza cardiaca). I beta-bloccanti possono potenziare l’effetto ipoglicemico degli agenti antidiabetici. I beta-bloccanti possono mascherare segni e sintomi di ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4). 4.6 Gravidanza e allattamento Gravidanza Non vi sono dati adeguati provenienti dall’uso della brinzolamide in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l'uomo non è noto. Studi epidemiologici ben controllati condotti con beta-bloccanti somministrati per via sistemica non hanno mostrato effetti malformativi, tuttavia nei feti o nei neonati sono stati osservati alcuni effetti farmacologici come la bradicardia. I dati su un numero limitato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti indesiderati del timololo in collirio sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato tuttavia in un caso sono stati riportati fenomeni di bradicardia e aritmia nel feto di una donna sottoposta a trattamento con timololo in collirio. Finora non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo. AZARGA non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non è noto se la brinzolamide viene escreta nel latte materno umano. Studi condotti sugli animali hanno mostrato escrezione di brinzolamide nel latte materno. Il timololo è presente nel latte materno umano. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di AZARGA non sono previsti effetti sui neonati/sui bambini allattati al seno. AZARGA può essere utilizzato durante l’allattamento al seno. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari Come con qualsiasi collirio, l'annebbiamento transitorio della vista, nonché altri disturbi della visione, possono pregiudicare la capacità di guidare o utilizzare macchinari. Se al momento dell’instillazione si verifica un annebbiamento della vista, il paziente deve attendere che la vista torni nitida prima di guidare o utilizzare macchinari. Nei pazienti anziani gli inibitori orali dell’anidrasi carbonica possono diminuire la capacità di eseguire operazioni che richiedano attenzione mentale e/o coordinazione fisica (vedere paragrafo 4.4). 4.8 Effetti indesiderati Riepilogo del profilo di sicurezza In due studi clinici della durata di 6 e 12 mesi condotti su 394 pazienti sottoposti a trattamento con AZARGA, la reazione avversa più frequentemente riportata è stata la visione offuscata transitoria in seguito all’instillazione (3,6%), di durata compresa tra pochi secondi e pochi minuti. 5 Tabella riepilogativa delle reazioni avverse Le seguenti reazioni avverse sono state classificate in base alla seguente convenzione: molto comuni (>1/10), comuni (da >1/100 a <1/10), non comuni (da >1/1.000 a <1/100), rari (da >1/10.000 a <1/1000) o molto rari (<1/10.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Classificazione per sistemi e organi Disturbi psichiatrici Patologie del sistema nervoso Patologie dell’occhio Patologie vascolari Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Termine Preferito MedDRA Non comuni: insonnia Comuni: disgeusia Comuni: visione offuscata, dolore oculare, irritazione oculare, sensazione di corpo estraneo negli occhi Non comuni: erosione corneale, cheratite puntata, occhio secco, secrezione oculare, prurito oculare, iperemia oculare, blefarite, congiuntivite allergica, disturbo corneale, effetto Tyndall in camera anteriore, iperemia congiuntivale, formazione di croste sul bordo palpebrale, astenopia, sensazione anomala nell’occhio, prurito palpebrale, blefarite allergica, eritema della palpebra Non comuni: riduzione della pressione arteriosa Non comuni: broncopneumopatia cronica ostruttiva, dolore faringolaringeale, rinorrea, tosse Non comuni: problemi ai capelli, lichen planus Descrizione delle reazioni avverse selezionate La disgeusia (sapore amaro o insolito in bocca in seguito all’instillazione) è risultata una reazione avversa manifestatasi con frequenza a livello sistemico associata all’uso di AZARGA durante gli studi clinici. Ciò é probabilmente dovuto al passaggio del collirio nel nasofaringe attraverso il canale nasolacrimale ed è attribuibile alla brinzolamide. L’occlusione nasolacrimale o la leggera chiusura della palpebra dopo l’instillazione può aiutare a ridurre il verificarsi di questo effetto (vedere paragrafo 4.2). AZARGA contiene brinzolamide, una sulfonamide inibitore dell’anidrasi carbonica con assorbimento sistemico. Effetti gastrointestinali, sul sistema nervoso, ematologici, renali e metabolici sono generalmente associati agli inibitori sistemici dell’anidrasi carbonica. Lo stesso tipo di reazioni avverse attribuibili agli inibitori orali dell’anidrasi carbonica sono possibili con la somministrazione topica. AZARGA contiene brinzolamide e timololo (come timololo maleato). Ulteriori reazioni avverse associate all’uso dei singoli componenti osservate nel corso degli studi clinici e nell’esperienza post-marketing che potrebbero verificarsi con AZARGA comprendono: 6 Classificazione Organo Sistema Infezioni e infestazioni Patologie del sistema emolinfopoietico Disturbi del sistema immunitario Disturbi del metabolismo e della nutrizione Disturbi psichiatrici Patologie del sistema nervoso Patologie dell’occhio Patologie dell’orecchio e del labirinto Patologie cardiache Patologie vascolari Brinzolamide 10 mg/ml Timololo 5 mg/ml Termine Preferito MedDRA nasofaringite, faringite, sinusite, rinite riduzione della conta degli eritrociti, aumento del cloruro nel sangue ipersensibilità ipoglicemia apatia, depressione, umore depressione depresso, riduzione della libido, incubi, nervosismo ischemia cerebrale, sonnolenza, disfunzione accidente motoria, amnesia, perdita cerebrovascolare, della memoria, capogiro, parestesia, tremore, cefalea, sincope, miastenia grave, parestesia, ipoestesia, ageusia cefalea, capogiro congiuntivite, diplopia, cheratite, cheratopatia, ptosi palpebrale, aumento del rapporto cheratite, disturbo coppa/disco del nervo della vista ottico, difetto dell’epitelio corneale, alterazione dell’epitelio corneale, aumento della pressione intraoculare, depositi oculari, colorazione della cornea, edema corneale, congiuntivite, meibomite, diplopia, abbagliamento, fotofobia, fotopsia, riduzione dell’acutezza visiva, pterigio, fastidio oculare, cheratocongiuntivite secca, ipoestesia oculare, pigmentazione sclerale, ciste sottocongiuntivale, aumento della lacrimazione, disturbi della vista, edema oculare, allergia oculare, madarosi, disturbo palpebrale, edema palpebrale tinnito, vertigine distress cardio-respiratorio, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca, angina pectoris, bradicardia, battito cardiaco aritmia, blocco atrioventricolare, irregolare, aritmia, bradicardia, palpitazioni, tachicardia, palpitazioni aumento del battito cardiaco aumento della pressione ipotensione sanguigna, ipertensione 7 Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Patologie gastrointestinali Patologie epatobiliari Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Patologie renali e urinarie Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura dispnea, asma, iperattività bronchiale, epistassi, irritazione della gola, congestione nasale, congestione del tratto respiratorio superiore, gocciolamento rinofaringeo, starnuti, secchezza nasale bocca secca, esofagite, vomito, diarrea, nausea, dispepsia, dolore addominale superiore, fastidio all’addome, fastidio allo stomaco, movimenti intestinali frequenti, disturbo gastrointestinale, ipoestesia orale, parestesia orale, flatulenza valori anomali dei test di funzionalità epatica orticaria, rash maculo-papulare, eruzione cutanea, prurito generalizzato, alopecia, tensione cutanea, dermatite, eritema dolore alla schiena, spasmi muscolari, mialgia, artralgia, dolore alle estremità dolore ai reni, pollachiuria disfunzione erettile insufficienza respiratoria, broncospasmo, dispnea, congestione nasale dolore, astenia, fastidio al torace, affaticamento, sensazione anomala, sensazione di nervosismo, irritabilità, dolore al torace, edema periferico, malessere, residuo di farmaco corpo estraneo nell’occhio astenia, dolori al torace diarrea, nausea alopecia, eruzione cutanea Popolazione pediatrica L’uso di AZARGA non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia. 8 4.9 Sovradosaggio Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In caso di sovradosaggio con AZARGA collirio, il trattamento deve essere sintomatico e di supporto. Possono verificarsi squilibrio elettrolitico, sviluppo di uno stato di acidosi e possibili effetti a livello del sistema nervoso centrale. Devono essere tenuti sotto controllo i livelli di elettroliti nel siero (in modo particolare il potassio) ed i livelli di pH del sangue. Gli studi hanno evidenziato che il timololo non si dializza prontamente. 5. 5.1 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE Proprietà farmacodinamiche Categoria farmacoterapeutica: Preparati antiglaucoma e miotici Codice ATC: S01ED51 Meccanismo d'azione AZARGA contiene due principi attivi: brinzolamide e timololo maleato. Questi due componenti riducono la pressione intraoculare (PIO) elevata principalmente riducendo la secrezione di umor acqueo, ma attraverso meccanismi di azione differenti. L’effetto combinato di questi due principi attivi determina una ulteriore riduzione della PIO rispetto alla singola assunzione di ciascun componente. Brinzolamide, è un potente inibitore dell'anidrasi carbonica umana II (CA-II), l'isoenzima predominante nell'occhio. L’inibizione dell’anidrasi carbonica a livello dei processi ciliari dell’occhio diminuisce la secrezione dell’umore acqueo, presumibilmente per un rallentamento della formazione di ioni bicarbonato con conseguente riduzione del trasporto di sodio e fluido. Il timololo è un agente bloccante adrenergico non selettivo che non svolge attività simpaticomimetica intrinseca, attività deprimente diretta a livello del miocardio o attività stabilizzante di membrana. Studi di tonografia e fluorofotometria sull'uomo indicano che la sua azione predominante è correlata a una riduzione della formazione di umore acqueo e a un leggero aumento della facilità di deflusso. Effetti farmacodinamici Effetti clinici: In uno studio clinico controllato a dodici mesi in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare che, in base all’opinione dello sperimentatore potevano trarre beneficio da una terapia combinata e che presentavano una pressione intraoculare media al basale compresa tra 25 e 27 mmHg, l'effetto di riduzione della pressione intraoculare media di AZARGA somministrato due volte al giorno è risultato compreso tra 7 e 9 mmHg. La non inferiorità di AZARGA rispetto a dorzolamide 20 mg/ml + timololo 5 mg/ml nella riduzione della PIO media è stata dimostrata a tutti gli intervalli temporali a tutte le visite. In uno studio clinico controllato a sei mesi in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare e pressione intraoculare media al basale compresa tra 25 e 27 mmHg, l'effetto di riduzione della pressione intraoculare media di AZARGA somministrato due volte al giorno è risultato compreso tra 7 e 9 mmHg ed fino a 3 mmHg superiore a quella di brinzolamide 10 mg/ml somministrata due volte al giorno e fino a 2 mmHg superiore a quella di timololo 5 mg/ml somministrato due volte al giorno. Nel corso dello studio è stata osservata una riduzione statisticamente superiore nella PIO media rispetto sia alla brinzolamide che al timololo a tutti gli intervalli temporali a tutte le visite. In tre studi clinici controllati, il fastidio oculare dopo instillazione di AZARGA è risultato significativamente inferiore rispetto al fastidio avvertito in seguito all’instillazione di 20 mg/ml di dorzolamide + 5 mg/ml di timololo. 9 5.2 Proprietà farmacocinetiche Assorbimento In seguito a somministrazione topica oculare, brinzolamide e timololo vengono assorbiti attraverso la cornea e nella circolazione sistemica. In uno studio di farmacocinetica, soggetti sani hanno ricevuto brinzolamide per via orale (1 mg) due volte al giorno per 2 settimane per abbreviare il tempo di raggiungimento dello stato stazionario prima di iniziare la somministrazione di AZARGA. In seguito alla somministrazione di AZARGA 2 volte al giorno per 13 settimane, il valore medio delle concentrazioni di brinzolamide nei globuli rossi (RBC) risultava pari a 18,8 ± 3,29 µM, 18,1 ± 2,68 µM e 18,4 ± 3,01 µM rispettivamente a 4, 10 e 15 settimane, a dimostrazione che le concentrazioni di brinzolamide nei RBC allo stato stazionario sono state mantenute. Allo stato stazionario, in seguito alla somministrazione di AZARGA, il valore medio della Cmax e della AUC0-12h nel plasma del timololo è risultato minore rispettivamente del 27% e del 28% (Cmax: 0,824 ± 0,453 ng/ml; AUC0-12h: 4,71 ± 4,29 ng h/ml), rispetto alla somministrazione di 5 mg/ml di timololo (Cmax: 1,13 ± 0,494 ng/ml; AUC0-12h: 6,58 ± 3,18 ng h/ml). L’esposizione sistemica minore al timololo in seguito a somministrazione di AZARGA non è clinicamente rilevante. In seguito alla somministrazione di AZARGA, il valore medio della Cmax del timololo è stato raggiunto a 0,79 ± 0,45 ore. Distribuzione Il legame della brinzolamide alle proteine plasmatiche è moderato (circa il 60%). La brinzolamide viene sequestrata nei globuli rossi a causa del suo legame ad alta affinità alla CA-II ed in minor misura alla CA-I. Anche il suo metabolita N-desetil-brinzolamide attivo si accumula nei globuli rossi legandosi principalmente alla CA-I. L’affinità della brinzolamide e del metabolita alla CA contenuta nel globulo rosso e nel tessuto determina concentrazioni plasmatiche basse. I dati relativi alla distribuzione nel tessuto oculare dei conigli hanno mostrato che il timololo può essere misurato nell’umore acqueo fino a 48 ore dopo la somministrazione di AZARGA. Allo stato stazionario, il timololo viene rilevato nel plasma umano fino a 12 ore dopo la somministrazione di AZARGA Metabolismo Le vie metaboliche della brinzolamide coinvolgono la N-dealchilazione, la O-dealchilazione e l’ossidazione della sua catena laterale N-propilica. Il N-desetil-brinzolamide è un metabolita principale della brinzolamide che si forma nell’uomo, in grado anche di legarsi alla CA-I in presenza di brinzolamide e di accumularsi nei globuli rossi. Studi in vitro hanno mostrato che il metabolismo della brinzolamide coinvolge principalmente l’isoenzima CYP3A4 nonché almeno altri quattro isoenzimi (CYP2A6, CYP2B6, CYP2C8 e CYP2C9). Il timololo viene metabolizzato per due vie. Una via produce una catena laterale etanolamminica sull'anello tiadiazolico e l'altra produce una catena laterale etanolica sull’atomo di azoto della morfolina ed una seconda catena laterale simile con un gruppo carbonile adiacente all'azoto. Il metabolismo del timololo è mediato principalmente dall’isoenzima CYP2D6. Escrezione La brinzolamide è eliminata principalmente attraverso l’escrezione renale (approssimativamente al 60%). Circa il 20% della dose è stato ritrovato nelle urine come metabolita. La brinzolamide e l’N-desetil-brinzolamide sono i componenti principali ritrovati nelle urine, insieme a tracce (<1%) dei metaboliti N-desmetossipropil e O-desmetil. Il timololo e i suoi metaboliti vengono escreti principalmente dai reni. Circa il 20% di una dose di timololo viene escreta non modificata nelle urine e il resto viene escreto nelle urine sotto forma di metaboliti. Il t1/2 del timololo nel plasma è 4,8 ore dopo la somministrazione oculare di AZARGA. 10 5.3 Dati preclinici di sicurezza Brinzolamide I dati non clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo con la brinzolamide sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale carcinogeno. Studi di tossicità sullo sviluppo evolutivo dei conigli con dosi orali di brinzolamide fino a 6 mg/kg/die (214 volte la dose clinica giornaliera raccomandata di 28 µg/kg/die) non hanno evidenziato alcun effetto sullo sviluppo del feto nonostante una significativa tossicità materna. Studi simili nei ratti hanno mostrato una ossificazione lievemente ridotta del cranio e dello sterno dei feti da madri cui è stata somministrata brinzolamide a dosi di 18 mg/kg/die (642 volte la dose clinica giornaliera raccomandata), ma non a dosi di 6 mg/kg/die. Questi risultati si sono avuti a dosi che hanno causato acidosi metabolica con una riduzione della crescita di peso corporeo nelle madri e nel peso dei feti. Una riduzione nel peso del feto dose-dipendente è stata osservata in piccoli di madri che hanno ricevuto brinzolamide oralmente con diminuzioni variabili da leggere (circa 5-6%) con 2 mg/kg/die fino a circa il 14% con 18 mg/kg/die. Durante l’allattamento, il livello a cui non si è prodotto effetto avverso nella prole è stato 5 mg/kg/die. Timololo I dati non clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo con il timololo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale carcinogeno. Studi di tossicità riproduttiva con timololo hanno mostrato un ritardo dell'ossificazione fetale in ratti senza alcun effetto avverso sullo sviluppo postnatale (a 50 mg/kg/die o 3500 volte la dose clinica giornaliera di 14 μg/kg/die) e un aumento di riassorbimenti fetali nei conigli (a 90 mg/kg/die o 6400 volte la dose clinica giornaliera). 6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli Eccipienti Benzalconio cloruro Mannitolo (E421) Carbopol 974P Tyloxapol Disodio edetato Sodio cloruro Acido cloridrico e/o sodio idrossido (per l’aggiustamento del pH) Acqua depurata 6.2 Incompatibilità Non pertinente. 6.3 Periodo di validità 2 anni. 4 settimane dalla prima apertura. 6.4 Precauzioni particolari per la conservazione Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. 11 6.5 Natura e contenuto del contenitore Flaconi opachi di polietilene a bassa densità rotondi da 5 ml, con contagocce e tappo a vite in polipropilene bianco (DROP-TAINER) contenenti 5 ml di sospensione. Astucci contenenti 1 o 3 flaconi. E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate. 6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento Nessuna istruzione particolare. 7. TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO Alcon Laboratories (UK) Ltd. Pentagon Park Boundary Way Hemel Hempstead Herts HP2 7UD Regno Unito 8. NUMERO(I) DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO 9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE 10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO. Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web della Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA): http://www.emea.europa.eu 12 ALLEGATO II A. TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI B. CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO 13 A. TITOLARE(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI Nome ed indirizzo del produttore responsabile del rilascio dei lotti S.A. Alcon-Couvreur N.V. Rijksweg 14 B-2870 Puurs Belgium B. CONDIZIONI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO • CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E DI UTILIZZAZIONE IMPOSTE AL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Medicinale soggetto a prescrizione medica. • CONDIZIONI O RESTRIZIONI PER QUANTO RIGUARDA L'USO SICURO ED EFFICACE DEL MEDICINALE Non pertinente. • ALTRE CONDIZIONI • Sistema di farmacovigilanza Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio deve assicurare che il sistema di farmacovigilanza, come descritto nella versione 4.0 datata 21 Giugno 2007 presentata nel Modulo 1.8.1. della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio, esista e sia operativo prima e durante la commercializzazione del medicinale. Piano di Gestione del Rischio(Risk Management Plan, RMP) Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio si impegna ad effettuare gli studi e le ulteriori attività di farmacovigilanza descritti nel Piano di farmacovigilanza, come concordato nella versione 01 datata 30 Settembre 2007 (con data di entrata in vigore 16 Maggio 2008) del RMP incluso nel Modulo 1.8.2 della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio e qualsiasi successivo aggiornamento del RMP approvato dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Committee for Medicinal Products for Human Use, CHMP). In accordo con la linea guida del CHMP sui “Sistemi di Gestione del Rischio per i prodotti medicinali per uso umano”, il RMP aggiornato deve essere presentato contemporaneamente alla presentazione del successivo Rapporto Periodico di Aggiornamento sulla Sicurezza (Periodic Safety Update Report, PSUR).. Inoltre, il RMP aggiornato deve essere presentato: • Quando si ricevono nuove informazioni che possono avere un impatto sulle Specifiche di Sicurezza, sulle attività riguardanti il Piano di Farmacovigilanza o la minimizzazione del rischio in vigore • Entro 60 giorni dal raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio) • Su richiesta dell’EMEA 14 ALLEGATO III ETICHETTATURA E FOGLIO ILLUSTRATIVO 15 A. ETICHETTATURA 16 INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO SECONDARIO ASTUCCIO PER FLACONE SINGOLO DA 5 ml + ASTUCCIO PER FLACONI 3 x 5 ml 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE AZARGA 10 mg/ml + 5 mg/ml collirio, sospensione Brinzolamide/Timololo 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN TERMINI DI PRINCIPI ATTIVI 1 ml di sospensione contiene 10 mg di brinzolamide e 5 mg di timololo (come timololo maleato). 3. ELENCO DEGLI ECCIPIENTI Contiene: benzalconio cloruro, mannitolo (E421), carbopol 974P, tyloxapol, disodio edetato, sodio cloruro, acido cloridrico e/o sodio idrossido (per aggiustare il pH), acqua depurata. Per ulteriori informazioni vedere il foglio illustrativo nella confezione. 4. FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO Collirio, sospensione 1 flacone da 5 ml 3 flaconi da 5 ml 5. MODO E VIA DI SOMMINISTRAZIONE Uso oftalmico. Agitare bene prima dell’uso. Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso. 6. AVVERTENZA PARTICOLARE CHE PRESCRIVA DI TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. 7. ALTRA(E) AVVERTENZA(E) PARTICOLARE(I), SE NECESSARIO 8. DATA DI SCADENZA SCAD.: Eliminare 4 settimane dopo la prima apertura. Apertura: 17 9. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE 10. PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO DEL MEDICINALE NON UTILIZZATO O DEI RIFIUTI DERIVATI DA TALE MEDICINALE, SE NECESSARIO 11. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Alcon Laboratories (UK) Ltd. Pentagon Park Boundary Way Hemel Hempstead Herts HP2 7UD Regno Unito 12. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO EU/0/00/000/001 1 da 5 ml EU/0/00/000/02 3 flaconi da 5 ml 13. NUMERO DI LOTTO Lotto: 14. CONDIZIONE GENERALE DI FORNITURA Medicinale soggetto a prescrizione medica. 15. ISTRUZIONI PER L'USO 16 INFORMAZIONI IN BRAILLE azarga 18 INFORMAZIONI MINIME DA APPORRE SUI CONFEZIONAMENTI PRIMARI DI PICCOLE DIMENSIONI ETICHETTA DEL FLACONE 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE E VIA DI SOMMINISTRAZIONE AZARGA 10 mg/ml + 5 mg/ml collirio Brinzolamide/Timololo Uso oftalmico 2. MODO DI SOMMINISTRAZIONE Leggere il foglio illustrativo prima dell'uso. 3. DATA DI SCADENZA SCAD.: Eliminare 4 settimane dopo la prima apertura. Apertura: 4. NUMERO DI LOTTO Lotto: 5. CONTENUTO IN PESO, VOLUME O UNITÀ 5 ml 6 ALTRO 19 FOGLIO ILLUSTRATIVO 20 FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L'UTILIZZATORE AZARGA 10 mg/ml + 5 mg/ml collirio, sospensione Brinzolamide/Timololo Leggere attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale. − − − − Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista. Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Per altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista. Contenuto di questo foglio 1. 2. 3. 4. 5. 6. Che cos'è AZARGA e a cosa serve Prima di prendere AZARGA Come prendere AZARGA Possibili effetti indesiderati Come conservare AZARGA Altre informazioni 1. CHE COS'È AZARGA E A COSA SERVE AZARGA è utilizzato per il trattamento della pressione elevata nell’occhio. Tale livello della pressione può portare ad una malattia chiamata glaucoma. AZARGA è una combinazione di trattamenti per il glaucoma. Contiene due principi attivi che agiscono insieme per ridurre la pressione all'interno dell'occhio. 2. PRIMA DI PRENDERE AZARGA Non usi AZARGA − se è allergico ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti di AZARGA. Per un elenco completo degli eccipienti si prega di consultare il paragrafo 6. − se ha problemi alle vie respiratorie come asma, bronchite o altri tipi di problemi respiratori. − se ha battiti cardiaci rallentati, insufficienza cardiaca o disturbi del ritmo cardiaco − se ha troppa acidità nel sangue (condizione denominata acidosi ipercloremica). − se ha problemi renali gravi. Faccia particolare attenzione con AZARGA • se soffre di angina (dolori al torace), problemi circolatori o pressione sanguigna bassa. AZARGA può aggravare queste patologie. Se è preoccupato per qualsiasi alterazione di uno di questi sintomi, consulti immediatamente il medico. • se dovesse manifestarsi una qualsiasi reazione allergica grave durante l'utilizzo di AZARGA, qualunque sia la causa, il trattamento adrenalinico potrebbe risultare non sufficientemente efficace. Pertanto, nel caso venga sottoposto a qualsiasi altro trattamento, informi lo specialista che sta assumendo AZARGA. 21 • se ha il diabete. AZARGA può mascherare i sintomi di basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia) come debolezza e vertigini, pertanto lo utilizzi con cautela. • se ha problemi al fegato. Consulti il medico. • se ha gli occhi secchi o problemi alla cornea. Consulti il medico. • AZARGA non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età. Uso con altri medicinali AZARGA può interagire con altri medicinali che lei sta assumendo, compresi altri colliri per il trattamento del glaucoma. Informi il medico se sta assumendo o ha intenzione di assumere medicinali per ridurre la pressione sanguigna, medicinali per il cuore, medicinali per il trattamento del diabete, medicinali per il trattamento delle ulcere gastriche o medicinali antifungini, antivirali o antibiotici. Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica. Gravidanza e allattamento Non deve usare AZARGA in caso di gravidanza o possibile concepimento. Si rivolga al medico prima di usare AZARGA. Se allatta al seno, può usare AZARGA Chieda consiglio al medico prima di usare qualsiasi medicinale. Guida di veicoli e utilizzo di macchinari Non guidi né usi macchinari fino a quando la sua vista non è nitida. La vista potrebbe essere offuscata per un po’ di tempo subito dopo l’uso di AZARGA. Uno dei principi attivi può diminuire la capacità dei pazienti anziani di eseguire operazioni che richiedano attenzione mentale e/o coordinazione fisica. Se avverte tale sintomo faccia attenzione in caso di guida di veicoli o uso di macchinari. Informazioni importanti su alcuni eccipienti di AZARGA AZARGA contiene un conservante (benzalconio cloruro) che può scolorire le lenti a contatto morbide e può causare irritazione oculare. Pertanto, non indossare le lenti a contatto durante l’assunzione di AZARGA. Attendere 15 minuti dopo l’uso di AZARGA prima di rimettere le lenti a contatto. 3. COME USARE AZARGA Usi sempre AZARGA seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. La dose abituale è... Adulti: Una goccia nell’occhio(i) affetto(i), due volte al giorno-mattina e sera. Usi AZARGA in entrambi gli occhi solo se glielo ha indicato il medico. Usi il medicinale per il periodo di tempo consigliato dal medico. 22 1 • • • • • • • • • • • • • • 2 3 Prenda il flacone di AZARGA e uno specchio. Si lavi le mani. Agiti bene prima dell’uso. Sviti il tappo del flacone. Prenda il flacone, lo capovolga e lo tenga tra il pollice e l’indice. Pieghi indietro la testa. Abbassi la palpebra inferiore con un dito pulito, così da formare una “tasca” tra la palpebra e l’occhio. La goccia andrà inserita là (figura 1). Tenga la punta del flacone vicino all’occhio. Usi lo specchio se può aiutarla. Non tocchi l’occhio o la palpebra, le aree circostanti o altre superfici con la punta del flacone. Potrebbe infettare il collirio. Prema delicatamente la base del flacone per far uscire una goccia di AZARGA per volta. Non prema con forza il flacone: esso è progettato per funzionare con una leggera pressione sul fondo (figura 2). Dopo aver usato AZARGA prema con un dito l'angolo dell'occhio, vicino al naso (figura 3). Questo aiuta ad impedire che AZARGA si distribuisca nel resto del corpo. Se deve mettere il collirio in entrambi gli occhi, ripeta i passaggi per l'altro occhio. Riavviti bene il tappo immediatamente dopo l'uso. Finisca il flacone prima di aprire il successivo. Se una goccia non entra nell'occhio, riprovi. Se prende più AZARGA di quanto deve, lavi subito l'occhio con acqua tiepida. Non usi il collirio fino all`ora della dose successiva. Se dimentica di prendere AZARGA, prosegua il trattamento con la dose successiva come programmato. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Non usi più di una goccia nell’occhio(i) affetto(i), due volte al giorno. Se interrompe il trattamento con AZARGA senza averne parlato con il medico, la pressione intraoculare non sarà controllata con possibile perdita della vista. Se usa contemporaneamente anche un altro collirio, attenda almeno 5 minuti tra l’instillazione di AZARGA e dell’altro collirio. Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista. 4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI Come tutti i medicinali, AZARGA può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Generalmente può continuare ad assumere le gocce, a meno che gli effetti riscontrati non siano gravi. Se è preoccupato, si rivolga al medico o al farmacista. Con AZARGA sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati: 23 Effetti indesiderati comuni (interessa da 1 a 10 utilizzatori su 100) Effetti sull’occhio, visione offuscata, irritazione oculare, dolore oculare, sensazione anomala negli occhi Effetti indesiderati generali: alterazione del gusto Effetti indesiderati non comuni (interessa da 1 a 10 utilizzatori su 1.000) Effetti sull'occhio: infiammazione della superficie oculare con danni alla superficie, infiammazione intraoculare, arrossamento dell’occhio, prurito oculare; prurito, arrossamento, gonfiore della palpebra o formazione di croste sulla palpebra; secrezione oculare, allergia oculare, occhio secco, occhi stanchi Effetti indesiderati generali: malattia polmonare cronica, riduzione della pressione sanguigna, irritazione alla gola, tosse, sonno difficoltoso, infiammazione cutanea, arrossamento o prurito, naso che cola, problemi ai capelli Inoltre: AZARGA è una combinazione di 2 medicinali attualmente in commercio. Effetti indesiderati osservati con i medicinali presi singolarmente e che potrebbero manifestarsi con AZARGA sono i seguenti: Effetti sull'occhio: danno al nervo ottico, aumento della pressione oculare, depositi sulla superficie oculare, disturbi alla cornea, sensibilità oculare ridotta, infiammazione o infezione della congiuntiva, visione anomala, doppia o ridotta, aumento della pigmentazione oculare, neoformazione sulla superficie dell’occhio, aumento della lacrimazione, gonfiore oculare, sensibilità alla luce, riduzione della crescita o del numero delle ciglia, abbassamento delle palpebre, infiammazione delle ghiandole palpebrali Effetti indesiderati generali: Cuore e circolazione: variazioni della frequenza o del ritmo cardiaco, dolore al petto, ridotta funzionalità cardiaca, arresto cardiaco, aumento della pressione sanguigna, riduzione del flusso sanguigno al cervello, ictus, gonfiore delle estremità Respiratori: fiato corto o difficoltà respiratoria, sintomi da raffreddamento, congestione al petto, infezione delle cavità nasali, starnuto, naso intasato, naso secco, sanguinamento del naso, asma Sistema nervoso e patologie sistemiche: depressione, difficoltà di memoria, cefalea, nervosismo, irritabilità, affaticamento, tremore, sensazione anomala, svenimento, capogiro, sonnolenza, debolezza generalizzata o grave Gastrici: nausea, vomito, diarrea, gas intestinali o dolore addominale, infiammazione della gola, sensazione di bocca secca o anomala, diminuzione della sensibilità al gusto, indigestione, mal di stomaco Sangue: esami del sangue che mostrano valori anomali della funzionalità del fegato, aumento dei livelli di cloro nel sangue, diminuzione della conta ematica dei globuli rossi Allergia: aumento dei sintomi dell'allergia Orecchio: tintinnio nelle orecchie, sensazione di capogiro o vertigine Pelle: prurito, eruzione cutanea, sensibilità cutanea ridotta o anomala, perdita di capelli 24 Muscolari: dolore della schiena, delle articolazioni o dei muscoli, spasmi muscolari, dolore alle estremità, debolezza muscolare Reni: dolore renale simile al mal di schiena in zona lombare, urinazione frequente Riproduzione: diminuzione dell’impulso sessuale, difficoltà sessuale maschile Metabolismo: basso livello di zucchero nel sangue Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista. 5. COME CONSERVARE AZARGA Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Non usi AZARGA dopo la data di scadenza che è riportata sul flacone e sull’astuccio dopo SCAD. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese. Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. Per prevenire infezioni, gettare il flacone 4 settimane dopo la prima apertura e usare un nuovo flacone. Scriva la data di apertura nello spazio apposito sull’etichetta del flacone e dell’astuccio. I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente. 6. ALTRE INFORMAZIONI Cosa contiene AZARGA I principi attivi sono brinzolamide e timololo. Un ml di sospensione contiene 10 mg di brinzolamide e 5 mg di timololo. Gli eccipienti sono benzalconio cloruro, carbopol 974P, disodio edetato, mannitolo (E421), acqua depurata, sodio cloruro, tyloxapol, acido cloridrico e/o sodio idrossido. Piccole quantità di acido cloridrico e/o idrossido di sodio sono aggiunte per mantenere i normali livelli di acidità (livelli di pH). Descrizione dell'aspetto di AZARGA e contenuto della confezione AZARGA è un liquido (sospensione uniforme da bianca a biancastra) fornito in una confezione contenente un flacone di plastica da 5 ml con tappo a vite oppure in una confezione contenente tre flaconi da 5 ml. E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate. Titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio Alcon Laboratories (UK) Ltd. Pentagon Park Boundary Way Hemel Hempstead Herts HP2 7UD Regno Unito 25 Produttore S.A. Alcon-Couvreur N.V Rijksweg 14 B-2870 Puurs Belgio 26 Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentante locale del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio. België/Belgique/Belgien Luxembourg/Luxemburg SA Alcon-Couvreur NV + 32 (0)3 890 27 11 (België/Belgique/Belgien) Lietuva Alcon Pharmaceuticals Ltd. atstovybė + 370 5 2 314 756 България Алкон България ЕООД Magyarország Alcon Hungária Gyógyszerkereskedelmi Kft. + 36-1-463-9080 + 359 2 950 15 65 Nederland Alcon Nederland BV + 31 (0) 183 654321 Česká republika Alcon Pharmaceuticals (Czech Republic) s.r.o. + 420 225 377 300 Danmark Alcon Danmark A/S + 45 3636 3434 Norge Alcon Norge AS + 47 23 25 25 50 Deutschland Alcon Pharma GmbH + 49 (0)761 1304-0 Österreich Alcon Ophthalmika GmbH + 43 (0)1 596 69 70 Ελλάδα Κύπρος Άλκον Λαμποράτορις Ελλάς ΑΕΒΕ + 30 210 68 78 300 (Ελλάδα) Polska Alcon Polska Sp. z o.o. + 48 22 820 3450 Eesti Alcon Eesti + 372 6 313 214 Portugal Alcon Portugal – Produtos e Equipamentos Oftalmológicos, Lda. + 351 214 400 300 España Alcon Cusí, S.A. + 34 93 497 7000 România S.C. Alcon Romania S.R.L : + 40 21 203 93 24 France Laboratoires Alcon + 33 (0)1 47 10 47 10 Slovenija Alcon d.o.o. + 386 1 422 5280 Ireland Malta United Kingdom Alcon Laboratories (UK) Ltd. + 44 (0) 1442 34 1234 (United Kingdom) Slovenská Republika Alcon Pharmaceuticals Ltd – oz + 421 2 5441 0378 Ísland K. Pétursson ehf. + 354 – 567 3730 Suomi/Finland Alcon Finland Oy + 358 (0)9 8520 2260 27 Sverige Alcon Sverige AB + 46 (0)8 634 40 00 E-post: [email protected] Italia Alcon Italia S.p.A. + 39 02 81803.1 Latvija Alcon Pharmaceuticals Ltd + 371 7 321 121 Questo foglio illustrativo è stato approvato l'ultima volta il Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web della Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA): http://www.emea.europa.eu 28