L’analisi economica del diritto penale Maurizio Pontani Corso di analisi economica del diritto Università Carlo Cattaneo, 29 novembre 2010 Il diritto penale È la branca del diritto che si occupa di regolare il potere che lo Stato ha di punire i suoi cittadini È il diritto della pena, ossia della sofferenza (fisica e morale) che l’ordinamento deliberatamente infligge ad alcuni consociati si distingue dalle altre branche dell’ordinamento per il tipo di sanzioni (pene) che vengono impiegate L’illecito penale L’illecito penale si distingue dagli altri tipi di illecito per la decisione del legislatore di ricollegarvi una determinata sanzione Non si distingue necessariamente per la lesività delle conseguenze provocate L’aver provocato un risultato dannoso, a causa di colpa anziché per dolo, pur comportando per definizione identità di effetti, non determina alcuna sanzione penale, qualora il fatto sia punito come delitto soltanto doloso. Le pene Storicamente le pene sono state le più diverse: “La pena di morte naturale comprende tutti i tipi di morte: gli uni possono essere condannati ad essere impiccati, altri ad avere la mano tagliata o la lingua tagliata o bucata ed in seguito ad essere impiccati; altri, per delitti più gravi, ad essere rotti vivi ed a morire sulla ruota, dopo avere avuto le membra rotte; altri ad essere rotti fino a morte naturale, altri ad essere strangolati ed in seguito rotti, altri ad essere bruciati vivi, altri ad essere bruciati dopo essere stati preventivamente strangolati, altri ad avere la lingua tagliata o bucata e in seguito ad essere bruciati vivi, altri ad essere tirati da quattro cavalli, altri ad avere la testa tagliata, altri ad avere la testa spaccata” J. A. Soulatges, Traité des crimes, 1762 Le pene nel nostro ordinamento Le pene nell’ordinamento italiano sono, ex art. 17 c.p.: 1) 2) 3) 4) 5) L’ergastolo La reclusione L’arresto La multa L’ammenda La pena di morte è stata eliminata anche dal codice penale militare di guerra (L. 13 ottobre 1994, nr. 589) Le pene nel nostro ordinamento Il diritto criminale italiano si esprime quindi nella minaccia di privare il reo della libertà di parte del suo patrimonio (con larga prevalenza della prima). Altri ordinamenti possono prevedere la morte, la fustigazione, la deportazione etc. L’elemento caratteristico è il dolore fisico o morale di chi le subisce Le pene L’elemento caratteristico delle pene, quello che le distingue dalle sanzioni (=conseguenze giuridiche) civili, è il fatto che esse: non rispondono alle esigenze civilistiche di riparazione del danno, ma sono tipicamente calcolate in misura superiore al danno subito, l’autore della condotta lesiva subisce quindi una misura sanzionatoria ulteriore oltre al mero risarcimento del danno cagionato La prospettiva dell’EAL Perché esiste il diritto penale? Il primo che ha provato a dare una risposta a questi interrogativi in termini di EAL è stato il Marchese Cesare Beccaria (Milano, 1738 – 1794) Dei delitti e delle pene, Livorno 1764 La pena è giustificata perché utile e necessaria la pena serve al raggiungimento di un fine Il fine è la massima felicità divisa nel maggior numero, secondo i postulati dell’utilitarismo (ossia a massimizzare il benessere sociale, diremmo noi oggi). Il pensiero di Cesare Beccaria Teoria contrattualista Per vincere l’originario stato di natura (bellum omniun contra omnes), gli uomini si sono riuniti in società, rinunciando ad una parte della propria libertà in cambio di condizioni minime di sicurezza e tranquillità la somma delle porzioni di libertà individuale che vengono cedute forma la Sovranità dello Stato Il pensiero di Cesare Beccaria Per garantire le condizioni che garantiscono la pacifica convivenza tra gli uomini «Vi volevano de’ motivi sensibili, che bastassero a distogliere il dispotico animo di ciascun uomo dal risommergere nell’antico caos le leggi della società» «Questi motivi sensibili sono le pene stabilite contro gl’infrattori delle leggi» Il pensiero di Cesare Beccaria Ovviamente ciascuno rinunzia alla propria libertà nella misura minore possibile l’aggregazione di queste porzioni minime di libertà genera il diritto di punire Quindi le pene sono giustificate solo nella misura minima indispensabile a garantire l’ordinata convivenza dei consociati Tutto il di più è ingiusto. La funzione della pena è quella: d’impedire il reo dal far nuovi danni ai suoi cittadini, e di rimuovere gli altri dal farne uguali. Il pensiero di Cesare Beccaria È meglio prevenire i delitti che punirli Questo dovrebbe essere il fine principale di ogni legge in materia penale Per fare ciò, la pena deve essere essenzialmente pubblica pronta necessaria la minima possibile proporzionata alla gravità del delitto dettata dalle leggi Il ruolo del diritto penale nella prospettiva dell’EAL Il diritto penale esiste perchè serve a garantire l’osservanza della legge; In particolare ha una funzione di deterrenza: la minaccia della pena evita che vengano commessi dei comportamenti dannosi per la società; Perché a questo fine non si può fare a meno del diritto penale? La prospettiva dell’EAL Il diritto civile, in particolare la responsabilità civile, ha il compito di far sopportare i c.d. costi esterni (danni) generati dalla propria attività a colui che li produce. La compensazione perfetta è una somma di danaro che rende la vittima perfettamente indifferente al danno. La minaccia di risarcire il danno cagionato dovrebbe quindi fare da deterrente La prospettiva dell’EAL La risposta è che in molti casi il solo diritto civile è insufficiente: In primo luogo la probabilità di essere scoperti e puniti non è sempre del 100%, Ciò significa che la sanzione non può limitarsi al risarcimento del danno, ma deve andare oltre per compensare la bassa probabilità di essere scoperti e puniti Es.: negli USA il tasso di furti per i quali si ha la condanna del colpevole è pari all’8% La prospettiva dell’EAL Ne deriva che, se io voglio rubare 100€ e, so che, nel caso in cui sia scoperto, vengo condannato a restituire solo quanto ho sottratto, io mi aspetto di restituire 100€, solo nell’8% dei casi, mentre nel restante 92% dei casi non restituisco nulla, quindi mi conviene rubare: in termini economici posso dire che la mia sanzione attesa (ES) è l’8% di 100€, ossia 100€ × 8/100 = 8€ mentre il reato mi frutta 100 €: quindi ho un guadagno atteso (EG) di 92€ Per compensare questa bassa probabilità, devo elevare la sanzione, in modo da rendere nullo il guadagno atteso dal reato devo avere cioè EG = 0 La prospettiva dell’EAL Nel nostro caso devo risolvere questa equazione: ES = 100€ ES = Y × 8/100 = 100€ 8Y/100 = 100 €; 8Y=10.000€; Y= 1250€ Occorre quindi che, per un furto di 100€, io preveda una pena di 1250€ La sanzione pecuniaria ottima la sanzione pecuniaria ottima s* Se G è pari al guadagno da reato Se p è la probabilità (p) di essere scoperti e puniti s* = G×1/p ad esempio, se G è pari a 500 € e p è pari al 25%, ossia 25/100 = ¼ S* dovrà essere di 2000 €, ossia 500 × 4 In questo modo EG è sempre = 0 La prospettiva dell’EAL Il problema è che gli individui hanno un vincolo di bilancio nell’esempio precedente, se io ho un vincolo di bilancio di 1000 €, io so che la sanzione non potrà mai superare questa soglia, quindi la mia ES = 1000 € × ¼ = 250 €, a fronte di un guadagno di 500 €; Il mio EG è quindi uguale a 250 €: mi conviene ancora commettere il reato, se le pene sono solo pene pecuniarie Sanzioni non monetarie Sono quindi necessarie anche pene non pecuniarie Reclusione Sanzioni reputazionali Stigma che deriva dall’esser stati condannati per un reato Sistema che consente di tenere traccia dei precedenti del reo Sanzione monetaria implicita: la condanna per un reato incide sulla futura capacità di reddito del condannato Sanzioni che tendono ad umiliare o a provocare un senso di colpa nel reo (c.d. shaming sanctions) Pubblicazione della sentenza In passato: berlina o obbligo di vestire in un certo modo La prospettiva dell’EAL Le sanzioni non monetarie sono costose Costi della costruzione e del mantenimento del sistema carcerario Mantenimento dei detenuti Costo/opportunità di sottrarre i detenuti all’attività lavorativa Il ricorso a simili pene va quindi limitato La prospettiva dell’EAL Sinora abbiamo considerato la probabilità di essere scoperti e puniti come un dato, e abbiamo agito solo sull’entità della sanzione Ma si può agire anche sulla probabilità della sanzione, ad esempio aumentando le dotazioni a disposizione delle forze dell’ordine Qui i costi sono estremamente elevati: L’aumento di probabilità della condanna aumenta anche il numero dei detenuti e quindi i costi legati al sistema carcerario di cui abbiamo parlato poc’anzi. L’utilità attesa dal reato Riassumendo possiamo quindi dire che l’utilità attesa dal reato (EUr) viene calcolata come segue: EUr = UG(1-p) + U(G - S)p U è la funzione di utilità G è il guadagno che si ottiene dal reato S è l’entità della pena p è la probabilita di essere scoperti e puniti La prospettiva dell’EAL A questo proposito la teoria economica suggerisce di: elevare al massimo l’entità della sanzione S, diminuendo al minimo la p: Tra una combinazione di p = ½ e S = 100€, che mi dà una ES di 50€ e una combinazione di p = 1/10 e S = 500€, che mi dà sempre una ES di 50€ devo scegliere sempre la seconda perché é la più conveniente, assumendo che i potenziali delinquenti siano neutrali al rischio. Ciò ha senso finché posso usare sanzioni monetarie che non sono costose, ma, oltrepassata questa soglia, devo usare sanzioni costose, quindi il ragionamento non é necessariamente valido per le pene detentive IL PRINCIPIO DEL MOLTIPLICATORE Fine=Harm/Probability Harm = 100 Il modello fondamentale Scelta individuale: L’individuo confronta Benefici Guadagni illegali Altri guadagni (Psicologici, biologici,…) Costi Sanzione attesa Costo “sociali”: Stigma Altri costi (Psicologici) LA DECISIONE DI COMPIERE UN CRIMINE E’ IL RISULTATO RAZIONALE DELLA COMPARAZIONE TRA COSTI E BENEFICI ATTO CRIMINALE SE Benefici > Costi Il modello fondamentale Quali sono i “payoffs”? Criminale : (benefici del crimine – Costi del crimine) Vittima: danno dal crimine Governo: (Benefici dal sanzionamento – costi dell’enforcement) Il modello fondamentale Obiettivo del governo è: Massimizzazione di una funzione dei “benessere sociale” utilitarista: Benefici dal Crimine [C] + Benefici dal sanzionamento [G] – Costi del crimine [C]– danno del Crimine [V] – costi dell’enforcement [G] Critiche al modello di Becker Giustizia retributiva L’applicazione di una sanzione elevatissima viola il principio di proporzione secondo cui l’entità della pena va commisurata alla gravità dell’offesa Behavioral L & E Gli individui tendono a sottostimare le probabilità molto basse Evidenza empirica ci mostra che gli individui sono più reattivi ad un cambio nella probabilità della sanzione che non alla sua entità Judgment proofness I giudici tendono a non applicare sanzioni che ritengono troppo elevate o comunque a sollevare obiezioni di legittimità costituzionale Le assunzioni di razionalità del delinquente e l’enfasi sulla deterrenza rendono questo modello meglio applicabile ai reati economici Deterrenza marginale Inoltre non è possibile elevare eccessivamente la sanzione massima perché la stessa teoria economica stabilisce che bisogna rispettare il principio c.d. di deterrenza marginale Esso stabilisce che la sanzione deve crescere al crescere della gravità delle offese e quindi non deve generalmente essere massima, affinché quanti non sono dissuasi dal compiere reati dalla minaccia della pena abbiano comunque una ragione per limitare l’ammontare del danno cagionato. Altre ragioni per cui è necessario il diritto penale secondo l’EAL Il danno sociale generato da certi comportamenti è estremamente elevato: es. omicidio, ma anche reati ambientali, truffe ai danni dei risparmiatori Il beneficio privato connesso a questi reati è spesso molto alto per chi li compie sono necessarie sanzioni non solo pecuniarie per dissuadere il delinquente potenziale dal commettere questi comportamenti Altre ragioni per cui è necessario il diritto penale secondo l’EAL In un settore quale quello in esame ha poco senso pensare ad un modello di responsabilità civile: Che senso avrebbe pensare ad una somma di danaro che mi renda indifferente rispetto ad una aggressione ai miei danni compiuta con un martello? Anche se tale somma vi fosse, come potrebbe essere calcolata? Non si tratta di beni che si comprano sul mercato e per i quali esiste un prezzo al quale fare riferimento. vi sarebbe un problema di “rivelazione delle preferenze” Altre ragioni per cui è necessario il diritto penale secondo l’EAL Vi sono casi in cui è preferibile non ricorrere a liability rules, ma a veri e propri divieti: la responsabilità civile autorizza, per così dire, i comportamenti dannosi, purchè se ne paghi il prezzo; vi sono attività che vanno vietate del tutto, come nei casi di aggressione (per lo più volontarie) ai beni e diritti fondamentali della persona l’obiettivo della responsabilità civile è l’internalizzazione dei costi L’obiettivo del diritto penale è la deterrenza dei comportamenti socialmente non desiderabili Altre ragioni per cui è necessario il diritto penale secondo l’EAL Anche nei casi in cui la minaccia del carcere non è sufficiente a dissuadere i delinquenti potenziali dal proposito di delinquere, il carcere può esercitare una funzione preventiva, mediante la c.d. “incapacitazione”: sino a che il reo sta in carcere, egli è in condizioni di non nuocere mediante la “riabilitazione o rieducazione”: durante il periodo di detenzione il reo può sottoporsi ad un programma di reinserimento nella società: per es. apprendendo un lavoro I costi del reato I costi del reato sono di diversa natura: In primo luogo vengono in rilievo i danni provocati dal reato medesimo: nel furto di un’autoradio del valore di 75 €, con rottura del finestrino dell’auto del valore di 100 €, il danno sociale (distruzione di valore) è pari a 100 € poi le spese che i consociati sostengono per difendersi dalla minaccia del furto il tempo dedicato da chi delinque ad attività criminali, invece che ad attività lecite produttive di ricchezza. La deterrenza privata I privati sostengono a loro volta dei costi per prevenire i reati, per es. installando allarmi o porte blindate nelle proprie abitazioni. Come vanno valutati tali investimenti dal punto di vista economico? Bisogna distinguere: se l’impiego di questi mezzi dissuade il delinquente dal commettere il reato, o invece lo spinge a commetterlo ai danni di una persona diversa da quella che si è dotata di quegli strumenti di difesa privata Ossia se l’investimento ha effetti di deterrenza o di mera distribuzione del reato. Solo nel primo caso c’è un guadagno di efficienza. Come distinguere i due tipi di investimento? La deterrenza privata Ci sono strumenti di deterrenza privata che possono essere notati prima di commettere il reato: ad es. sistemi di allarme visibili dall’esterno dell’abitazione che hanno effetti di redistribuzione del reato, ossia di indurre il ladro a tentare di derubare un’altra abitazione Ci sono strumenti che possono essere notati solo dopo che il reato è stato commesso ad es. sistemi di allarme non visibili dall’esterno; la probabilità di incappare in uno di questi sistemi può avere effetti di deterrenza. Il modello Calabresi - Melamed Ogni ordinamento deve decidere a chi attribuire determinati diritti: Ad es.: il diritto di inquinare o il diritto di respirare aria pulita, il diritto di far rumore o il diritto di avere silenzio etc. E poi deve decidere come proteggere tali diritti: Property rules Una volta attribuito un diritto ad una parte, l’altra non può appropriarsene, salvo che attraverso una transazione volontaria in cui il prezzo viene concordato tra le parti. Il venditore ha un potere di veto Liability rules Una volta attribuito un diritto, l’altra può appropriarsene o distruggerlo pagando il valore determinato dallo stato Inalienability Una volta attribuito un diritto questo non può essere ceduto Il modello Calabresi - Melamed Se noi costringessimo ogni ladro a compensare il derubato, dovremmo costringerlo a restituire un valore deciso da una corte quindi autorizzeremmo la trasformazione di property rules in liability rules ma ragioni di efficienza, equità e giustizia impongono che i diritti non vengano protetti esclusivamente attraverso liability rules, ma anche attraverso property rules (se i costi di transazione sono bassi ad es.) ed inalienability Il modello Calabresi - Melamed Il ladro non danneggia solo la vittima, ma confonde le regole e le distinzioni di significato tra casi specifici Poichè non possiamo essere sicuri dell’efficienza economica del trasferimento di ricchezza dalla vittima al ladro, dobbiamo ricorrere ad una controspinta che vieti di trasformare arbitrariamente property in liability Il modello Calabresi - Melamed Se è così con la proprietà privata, dovrebbe esserlo a maggior ragione con l’integrità fisica. Non ha senso pensare che possiamo bilanciare oggettivamente e collettivamente il costo di uno stupro – lesione personale per la vittima con il beneficio per il suo autore In tema di tutela dell’integrità fisica di solito abbiamo regole di inalienability o al piu’ di property