UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA
Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
AA 2011-2012
Chlamydiaceae
Chlamydiaceae: 2 generi
Genere Chlamydia
– Chlamydia trachomatis
Genere Chlamydophila
– Chlamydophila pneumoniae
– Chlamydophila psittaci
Specie:
• Chlamydia trachomatiss
2 Biovar
• LGV: linfogranuloma
venereo
• tracoma: malattia oculare,
polmonite infantile, infezioni
genitali
Specie:
• Chlamydophila pneumoniae
Biovar: TWAR
Specie:
• Chlamydophila psittaci
Biovar: numerosi
• bronchite
• polmonite infantile
• malattia coronarica
polmonite (psittacosi)
Chlamydia
Fisiologia e struttura:
• Parassiti intracellulari obbligati =
“parassiti di energia”
• Parete cellulare simile ai Gram(membrana interna ed esterna)
• Non hanno peptidoglicano
• Possiedono sia DNA che RNA, ribosomi
procariotici
• Sensibili agli antibiotici
Chlamydia
Due forme:
• Corpo elementare (CE) 300-400 nm, infettante, rigido, resistente,
sopravvive all’ambiente esterno.
• Corpo reticolare (CR) 800-1000 nm, non infettante,
metabolicamente attivo, sensibile, intracellulare
• Immobile
• Assenza di pili
Ciclo riproduttivo di Chlamydia
Attacco (CE)
endocitosi
riorganizzazione in corpo
reticolare (CR) nel
fagosoma
moltiplicazione per
scissione binaria
(24 ore) riorganizzazione
in corpo elementare
inclusioni contenenti i due
corpi CE ed CR rilascio
dei corpi elementari
liberazione per esocitosi o
lisi cellulare (C. psittaci), a
seconda della specie
• Il genoma delle clamidie è uno dei più piccoli
genomi procariotici (1000kbp) e oggi è
disponibile l’intera sequenza dei genomi di molte
specie. Il contenuto in G+ C è del 40%. Nella C.
trachomatis è anche presente un plasmide criptico
di 7,5 kpb, responsabile di funzioni essenziali per
essa. Il sequenziamento del genoma delle
clamidie ha fornito un valido strumento per il loro
reinquadramento tassonomico, livelli di analogia
dei geni codificanti per l’RNA ribosomiale 16S
rispettivamente non inferiori a 95,90 e 80%
• Antigeni della Chlamydia sono: LPS e la MOMP.
Antigeni
• Il Lipopolisaccaride (LPS) è presente in tutti i membri del
genere Chlamydia, è considerato un antigene di gruppo.
• MOMP (proteina maggiore della membrana esterna),
codificata dal gene omp1, immunodominante e capace di
stimolare la produzione di anticorpi neutralizzanti.
• Esprime specificità di specie e sottospecie e di tipo (3
sierogruppi e 19 sierotipi)
• Proteine di membrana ricchi in cisteina (CRP)
• Proteina termo-shock (hsp)
• Una lipoproteina detta MIP
Chlamydia trachomatis
Sulla base della MOMP, i biovar sono suddivisi in serovar
Biovar LGV
Biovar tracoma
5
serovar:
L1, L2, L2a, L2b, L3
15
serovar:
A, B, Ba, C, D, Da, E, F
G, Ga, H, I, Ia, J, K
Chlamydia trachomatis
SEROVAR
A, B, Ba, C
D-K
L1, L2, L2a, L2b, L3
SITO DI INFEZIONE
principalmente congiuntiva
principalmente tratto urogenitale
inguine
Sindromi cliniche causate dalla C. trachomatis
Infezione locale
Complicazioni
Sequele
Tracoma, Congiuntiviti
Uretriti
Uomo Prostatiti
Sindrome di Reiter
Epididimiti
Artrite cronica (rara)
Infertilità (rara)
Congiuntiviti
Uretriti
Donne Cerviciti
Proctiti
Endometriti
Salpingitii
Periepatite
Sindrome di Reiter
Infertilità
Gravidanza ectopica
Dolore pelvico cronico
Artrite cronica (rara)
Congiuntiviti
Polmoniti
NeonatoFaringite
Rinite
12
Tracoma
IL TRACOMA RAPPRESENTA LA PRINCIPALE
CAUSA DI CECITÀ NEL MONDO
E’ l’infezione più grave tra quelle causate da Chlamydia
trachomatis biovar tracoma, (sierotipo A, B, Ba, C).
L’infezione oculare non è secondaria a infezione genitale.
L’infezione si trasmette per contagio interpersonale tramite
veicoli contaminati come asciugamani etc.
C. trachomatis infetta le cellule epiteliali dell’occhio e forse
del nasofaringe. Non c’è coinvolgimento sistemico.
Nelle aree endemiche i bambini contraggono l’infezione nei
primi anni di vita.
Tracoma - Patogenesi
Dopo l’infiammazione della congiuntiva, si ha accumulo di
leucociti, PMN e macrofagi, che si compattano e formano i
cosiddetti follicoli al di sotto della superficie della
congiuntiva.
La presenza di cicatrici nella congiuntiva può determinare
una rotazione delle ciglia (entropion) che vanno così a
strisciare sulla cornea (trichiasi).
In seguito si ha vascolarizzazione della cornea seguita da
infiltrazione (il cosiddetto panno corneale) che può causare
parziale o completa cecità.
Alterazioni del flusso lacrimale risultano inoltre in
frequenti superinfezioni batteriche
Congiuntivite da inclusi dell’adulto
E’ un’infezione caratteristica dei giovani sessualmente attivi.
La congiuntivite follicolare acuta è associata a infezione da
ceppi di Chlamydia trachomatis associati ad infezioni
genitali (sierotipo A, B, Ba, D-K).
Nell’adulto l’infezione è solitamente acuta e non provoca
cecità.
La congiuntiva è infiammata ed ispessita e c’è abbondante
produzione di pus. Nella congiuntiva si possono sviluppare
dei follicoli.
La malattia di solito è autolimitante e si
risolve in alcuni mesi anche
senza trattamento
Trattamento: antibiotici (eritromicina)
Congiuntivite da inclusi del neonato
Il neonato si infetta durante il parto se la madre è colonizzata
da Chlamydia trachomatis
L’infezione si manifesta 5-12 giorni dopo la nascita.
La rima palpebrale diventa edematosa e compare secrezione
purulenta.
Il decorso dura fino a 12 mesi e può provocare
cicatrizzazioni della congiuntiva e vascolarizzazione della
cornea.
In assenza di trattamento c’è rischio di polmonite da C.
trachomatis
Infezioni urogenitali
Sierotipo D, K
• Femmine: asintomatiche nel 80% dei casi
• Maschi: asintomatici nel 25% dei casi
Manifestazioni cliniche:
• Femmine: cerviciti, endometriti, uretriti,
salpingiti, bartoliniti
• Maschi: uretriti
Sintomatologia: secrezioni mucopurulente,
disuria, piuria
È frequente coinfezione da Neisseria
gonorrhoeae + C. trachomatis
C. trachomatis
• Uretriti–Una causa di uretrite non-gonococcica
(NGU)
• Periodo di incubazione non è chiaro
(probabilmente 5-10gg) nelle infezioni
sintomatiche.
– Maggioranza (>50%) asimtomatica
– Sintomi/segni se presenti: perdita uretrale
mucoide o grigio-chiara, disuria
18
Cervice normale
Cerviciti
19
Complicazioni di C. trachomatis
nella donna
• Pelvic Inflammatory Disease (PID)
– Salpingiti
– Endometriti
• Periepatiti (Sindrome di Fitz-Hugh-Curtis)
• Sindrome di Reiter
Complicanze: sterilità
EFFETTI
utero
Percorso
normale di una
cellula uovo
dall’ovaio
all’utero
Cervice
Tuba di
Falloppio
Ovaio
Chlamydia
Causa una
formazione di
cicatrici che
possono ostruire
la tuba di
falloppio e
determinare
sterilità
Complicanze
Sindrome di Reiter
•
•
•
•
•
Uretrite
Congiuntivite
Poliartrite
Lesioni mucocutanee
Inizia con una infezione genitale con C.
trachomatis
• Il 50-65% dei pazienti ha infezione genitale da
Chlamydia
Linfogranuloma venereo oculare →
congiuntivite oculo-ghiandolare di Parinaud
• Sierotipi L1, L2, L3
• Periodo d’incubazione 1-4 settimane
• Congiuntivite + Linfoadenopatia
preauricolare, cervicale, sottomandibolare
Linfogranuloma venereo
Lesione 1° stadio
Dopo 1-4 settimane compare
sul sito d’infezione (uretra, scroto, pareti vaginali,
cervice, vulva);
Assenza di dolore (differenza con sifilide o herpes)
Possibili febbre, mialgia, cefalea.
Lesione 2° stadio
Infiammazione e ingrossamento dei linfonodi che
drenano il sito della lesione primaria → bubboni,
fistole
Sintomi sistemici: febbre, brividi, anoressia, febbre,
cefalea, meningismo, mialgie, artralgia
Patogenesi del LGV:
• Chlamydia si replica nei
fagociti mononucleari
presenti nel sistema
linfatico.
• Le manifestazioni cliniche
si debbono alla distruzione
diretta delle cellule durante
la replica e alla risposta
infiammatoria dell’ospite.
Diagnosi delle infezioni da Chlamydia spp
• Esame colturale su McCoy,HeLa 229
BHK21, BGMK + Cicloeximide
(formazione di corpi inclusi, Lugol)
• Esame citologico (ricerca di corpi inclusi).
• Ricerca di Ag nei campioni clinici (IF
diretta, ELISA)
• Tests sierologici (IgM > 1:128)
• Probes di acidi nucleici (DNA)
• PCR: RNAr 16S, sensibilità del 90-98%
Test molecolari:
Diagnosi delle infezioni da Chlamydia
• NAAT (Nucleic Acid Amplification Test)
• Sensibilità 90-98%:
considerato il test di prima scelta
Prevenzione, Trattamento e Controllo delle
infezioni da Chlamydia trachomatis
• LGV : Doxiciclina, Eritromicina per 10-14gg,
drenaggio dell’infezione
• Malattia genitale ed oculare: Azitromicina,
Doxiciclina, Ofloxacina
• Congiuntiviti neonatali e polmoniti:
Eritromicina
• “Sesso sicuro” e pronto trattamento di
pazienti e partner sessuali.
Chlamydophila pneumoniae
• 1 solo serovar: TWAR
• Agente eziologico di sinusiti,
bronchiti, polmoniti
• Ruolo nella patogenesi di
aterosclerosi: può infettare cellule
muscolari lisce, cellule endoteliali
dell’arteria coronarica e macrofagi.
Diagnosi
•
•
•
•
•
•
•
Esame colturale su HEp-2 poco praticato
PCR
Colorazioni istochimiche
M.E.
Ibridizzazione in situ
Ricerca degli antigeni
Micro-IF del corpo elementare FC (Ag
gs)
• Test sierologici
Chlamydophila psittaci
Agente eziologico di Psitaccosi
• Febbre del pappagallo -->
Uomo
• Serbatoio: uccelli e l’uomo
infetto
• Trasmissione per aerosol di
sangue, feci, penne degli
uccelli infetti.
Patogenesi ed Immunità:
Tratto respiratorio
• SRE, Fegato e Milza, necrosi focale
• Distribuzione ematogena
• Risposta infiammatoria
POLMONE:
• Infiltrato linfocitario negli spazi alveolari ed interstiziali
• Edema, Infiltrazione da parte di Macrofagi
• Necrosi
• Emorragie
• Muco nei bronchi
• ipossia
Chlamydia psittaci
Epidemiologia:
• Inalazione di escrementi
degli uccelli
• Uccelli appaiono
asintomatici
• Trasmissione da persona a
persona è rara
• Soggetti a rischio:
veterinari, addetti agli zoo,
venditori di uccelli
Clinica della psittacosi
•
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•
•
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•
Periodo d’incubazione 7-15gg
Prodromi: mal di testa, febbre, rash, brividi
Segni polmonari: tosse non produttiva
Consolidamento polmonare
Nausea, vomito, diarrea
Epatomegalia, carditi, cheratocongiutiviti
SNC: convulsioni, coma, morte
Diagnosi di psittacosi
• Test sierologici (sieroconversione): FC
• Probes di DNA
Trattamento, Prevenzione e Controllo
•
•
•
•
Doxiciclina, Tetracicline, Cloramfenicolo
Controllo delle infezioni negli uccelli domestici
Clortetraciclina idrocloruro per gli uccelli x 45gg
Vaccini non disponibili