FISICA GENERALE II F.Bloisi Fisica II EM ELETTROMAGNETISMO ed elementi di ONDE ELETTROMAGNETICHE --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- FISICA GENERALE II ELETTROMAGNETISMO Legge di Faraday X Corrente di spostamento X Caratteristiche generali delle onde X Equazioni di Maxwell ed onde e.m. X --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II EM Rev. 1.2 ELETTROMAGNETISMO Legge di Faraday F.Bloisi Fisica II EM 1. Rev. 1.2 Alcuni fatti sperimentali Legge di Faraday-Neuman-Lenz Confronto con il caso stazionario Auto/mutua induzione Induttanza Circuiti RL, LC ed RLC Esempi ed applicazioni X X X X X X X --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- La legge di Faraday Riepilogo X X X Legge di Faraday-Neuman-Lenz Esercizi X X X X X X X X X X Circuito che si deforma Alternatore Circuito RL (accensione) Circuito RL (spegnimento) Circuito RL (bilancio energetico) Circuito LC X X X X X Par.8.1: Legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica. Par.8.2: Origine del campo elettrico indotto e della f.e.m. indotta. Par.8.3: Applicazioni della legge di Faraday. Par.8.4: Autoinduzione. Par.8.5: Energia magnetica. Par.8.6: Induzione mutua. Par.8.7: Legge di Ampère-Maxwell. Par.8.8: Le equazioni di Maxwell. Par.8.9: Le equazioni di Maxwell in forma differenziale. MNV2 Cap.9: Oscillazioni elettriche. Correnti alternate. X Par.9.1: Oscillazioni elettriche. --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- 1.0 Rev. 1.2 Camnpi elettrici e magnetici variabili nel tempo. Auto/mutua induzione Importanti fenomeni fisici X EM MNV2 Cap.8: Definizioni X F.Bloisi Fisica II F.Bloisi Fisica II Legge di Faraday Alcuni fatti sperimentali γ2 γ1 γ2 γ1 EM γ1 N S γ1 γ1 N S γ1 1.1 γ2 γ2 In tutti gli esperimenti: • il flusso di B concatenato con il circuito γ1 varia nel tempo • nel circuito γ1 il passaggio di una corrente • la corrente che circola nel circuito γ1 produce un campo B che si “oppone” alla variazione di flusso (legge di Lenz) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Legge di Faraday Legge di Faraday-Neuman-Lenz EM 1.2 Rev. 1.2 Data una curva chiusa γ, se il flusso del campo di induzione magnetica concatenato con la curva, Φγ, varia nel tempo, allora lungo la curva γ si riscontra una forza elettromotrice (differenza di potenziale) indotta il cui valore, indipendentemente da quale sia la causa della variazione di flusso, è dato da:. fγ = − ∂ Φγ ∂t r r ∂ ∫ E ⋅ $t d l = − ∂ t ∫∫ B ⋅ n$ d s curva chiusa γ Sγ γ Note: • la curva γ e la superficie Sγ devono essere orientate in maniera concorde • il campo E è detto campo elettromotore indotto • il campo elettromotore indotto, come il campo elettrostatico, esercita una forza sulle cariche elettriche • il campo elettromotore indotto, a differenza del campo elettrostatico, non è conservativo --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Legge di Faraday Confronto con il caso stazionario r ∫ E ⋅ $t d l = 0 curva chiusa γ r r ∂ ∫ E ⋅ $t d l = − ∂ t ∫∫ B ⋅ n$ d s curva chiusa γ Sγ r r ∂B rot E = − ∂t In forma locale r rot E = 0 ∂ Ez ∂ E y − =0 ∂z ∂y ∂ E x ∂ Ez − =0 ∂ ∂ z x ∂ Ey ∂ Ex ∂x − ∂y = 0 1.3 Rev. 1.2 caso non stazionario In forma integrale caso stazionario EM ∂ Ez ∂ E y ∂ Bx ∂ − ∂ =− ∂ z t y ∂ B ∂ E x ∂ Ez y − =− ∂x ∂t ∂z ∂ Bz ∂ Ey ∂ Ex ∂ x − ∂ y = − ∂t Un campo di induzione magnetica variabile nel tempo genera un campo elettrico (non conservativo) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Legge di Faraday Auto/mutua induzione γ1 EM 1.4 Rev. 1.2 I1 γ2 I2 coeff. mutua induzione coeff. autoinduzione Φ γ 1 = Φ11 + Φ12 = I1 L1 + I 2 M ⇒ f i1 = − ∂ Φγ1 ∂t = − L1 d I1 dI +M 2 dt dt Legge di Faraday La proporzionalità tra Φ11 ed I1 (o tra Φ12 ed I2 ) vale solo in condizioni stazionarie, ed è approssimativamente vero per correnti “quasi stazionarie”. Si parla di corrente “quasi stazionaria” quando varia nel tempo abbastanza lentamente da poter considerare che il campo B è quello prodotto da una corrente costante (ossia che si possa trascurare il campo B prodotto dalla corrente di spostamento). --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Legge di Faraday Induttanza L 1 Differenza di potenziale: VL(t) = V2 − V1 = − L dIL/dt 2 EM 1 L1 I1 2 M Energia immagazzinata: UL(t) = ½ L IL2(t) IL Induttanza (autoinduttanza) 1.5 Rev. 1.2 L2 3 I2 4 Note: Mutua induttanza • Il simbolo VL è usato per indicare una d.d.p. V2 − V1 = − L1 dI1/dt ± M dI2/dt • UL è sempre positiva (immagazzinata). V4 − V3 = − L2 dI2/dt ± M dI1/dt • Per induttanze in serie Ls = L1 + L2 • Per induttanze in parallelo 1/Lp = (1/L1) + (1/L2) • Nel calcolo serie / parallelo si trascura la mutua induzione • L è sempre positivo • M può essere positivo onegativo Unità di misura: henry = weber/Ampere [H] = [Wb/A] = [Ω .s] Dimensioni: [H] = [L2 M1 T-2 I-2] --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Legge di Faraday Circuiti RL, LC ed RLC A f EM 1.6 Rev. 1.2 R Transiente all’accensione (S in A): il generatore fornisce energia che viene in parte immagazzinata nell’induttanza ed in parte B dissipata dalla resistenza. Transiente allo spegnimento (S in B): L + l’energia precedentemente immagazzinata nell’ induttanza viene dissipata dalla resistenza. Se il circuito non è chiuso si genera una scintilla. Uno studio più approfondito del circuito RL è svolto negli “Esercizi ed applicazioni” S A B S L C f F.Bloisi Fisica II + r I R S in A (carica del condensatore) : il generatore fornisce energia che viene in parte immagazzinata nel condensatore. S in B (circuito oscillante): l’energia si trasferisce alternativamente dal condensatore all’induttanza e vice-versa. Nella realtà è sempre presente una resistenza R (oscillazioni smorzate) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Circuito che si deforma EM 1.7 Rev. 1.2 Una barretta (lunghezza h, sezione trascurabile) di materiale conduttore si muove con velocità costante v scorrendo senza attrito su due bunari, anch’essi di materiale conduttore. In tale zona di spazio è presente un campo di induzione magnetica B costante ed uniforme orientato come illustrato in figura. Si determini la f.e.m. indotta, fi, che si misura tra i due binari. r v fi r Φ= r B ∫ B ⋅ n$ d s = − B l h = − B (l0 + v t ) h ABCD h ∂Φ = −Bv h ∂t l(t) fi = − ∂Φ = Bvh ∂t fi = B v h --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Alternatore EM 1.8 Rev. 1.2 Un alternatore è costitito da N spire quadrate di lato L che vengono fatte ruotare con velocità angolare costante ω in un campo di induzione megnetica costante ed uniforme B. Si determini l’ampiezza f0, la frequenza ν e la fase iniziale ϕ della f.e.m. indotta, assumendo che all’istante t=0 il versore normale n sia parallelo e concorde al campo B. r B n$ ω Il flusso di Br concatenato con una singola spira è: Φ′ = ∫ B ⋅ n$ d s = ∫ B cosϑ d s = BL 2 quadrato cosϑ quadrato quindi il flusso totale è dato da: Φ = NΦ ′ = NBL2 cos ϑ = NBL2 cos ω t Infine, per la legge di Faraday, la f.e.m. indotta vale: f (t ) = − f (t ) = f 0 cos(ω t + ϕ ) ∂Φ ∂ = − NBL2 cos ω t = ωNBL2 sin ω t = ωNBL2 cos( ω t − π2 ) ∂t ∂t --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- f 0 = ωNBL2 ν = 2π ω ϕ =−π 2 F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Circuito RL (accensione) EM 1.9 Rev. 1.2 Nel circuito illustrato in figura il deviatore S viene posto nella posizione A all’istante t=0. Determinare la differenza di potenziale VL(t) ai capi dell’induttanza. VG + VL + VR = 0 A S R f −L L B I f t→∞ ⇒ R f dI =− I+ L L dt R f dI =− I − L R R dt + t=0 ⇒ dI − IR = 0 dt dI − IR = 0 f −L ⇒ VL = −VG = − f dt I (0) = 0 dI − IR = 0 ⇒ dt I ∞ = cost. f −L I (t ) = f 1 − e − Rt R ( VL (t ) = − L L ) dI = − f e − Rt dt L V L (t ) = − f e − t τ L I∞ = f R τL = L R --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Circuito RL (spegnimento) EM 1.10 Rev. 1.2 Nel circuito illustrato in figura il deviatore S è inizialmente nella posizione A ed il circuito si trova in condizioni stazionarie. All’istante t=0 il deviatore S viene portato rapidamente dalla posizione A alla posizione B. Determinare la differenza di potenziale VL(t) ai capi dell’induttanza. V L + VR = 0 R A S dI −L − IR = 0 dt L B 1 dI =− I L R dt I f + I (t ) = I 0 e − Rt VL (t ) = − L VL − IR = 0 t =0 ⇒ ⇒ VL = f I (0) = f R t→∞ ⇒ VL − IR = 0 ⇒ I = cost. ⇒ VL = 0 L dI = f e− R t dt I∞ = 0 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- L V L (t ) = + f e − t τ L τL = L R F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Circuito RL (bilancio energetico) EM 1.11 Rev. 1.2 Nel circuito illustrato in figura il deviatore S è inizialmente nella posizione A ed il circuito si trova in condizioni stazionarie. All’istante t=0 il deviatore S viene portato rapidamente dalla posizione A alla posizione B. Verificare che l’energia immagazzinata nell’induttanza mella prima fase (S in posizione A) è uguale all’energia dissipata dalla resistenza durante la seconda fase (S in posizione B). R A L’energia accumulata nell’induttanza S nella prima fase (S in A) è: L EL = ∆UL = ½ L I02 = ½ L (f/R)2 B Nota: WG(t) ≠ WR(t). f + La potenza dissipata dalla resistenza nella seconda fase (S in B) è: ∞ E R = ∫ WR (t ) d t = 0 f2 = R 2 ∞ f R L −2 t − 2 R e ∫e ( ) WR (t ) = I 2 (t ) R = f 2 R e −2 Rt −2 t RC dt L 0 RC ∞ f2 = R 0 2 1 f EL = ER = L 2 R 2 L f L − − = ( ) 0 1 2 R 2 R 2 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Circuito LC EM 1.12 Rev. 1.2 Nel circuito illustrato in figura il deviatore S è inizialmente nella posizione A ed il circuito si trova in condizioni stazionarie. All’istante t=0 il deviatore S viene portato rapidamente dalla posizione A alla posizione B. Determinare la corrente I (t) che circola nel circuito dopo che il deviatore S è stato portato nella posizione B. A S in A: il condensatore si carica fino a VC=f B S in B: S L C f + I0 , ϕ I VL + VC = 0 −L dI Q + =0 dt C −L d2 I 1 d Q + =0 d t2 C d t −L 1 d2 I =− I 2 LC dt R dalle condiz. iniz.: VC = f t=0 ⇒ I =0 ⇒ (( I (t ) = I 0 sin 1 I = f C L ⇒ 0 ϕ =0 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- ) LC t + ϕ ) I (t ) = f C L sin(ω t ) ω =1 LC ELETTROMAGNETISMO Corrente di spostamento F.Bloisi Fisica II EM 2. Rev. 1.2 Teor. della circuitaz. in condiz. non staz. Teorema della circuitazione ed eq. di continuità Definizione di corrente di spostamento Densità di corrente di spostamento Confronto con il caso stazionario Equazione di Maxwell nel vuoto Esempi ed applicazioni X X X X X X X --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Corrente di spostamento Riepilogo X MNV2 Cap.8: Definizioni X X Camnpi elettrici e magnetici variabili nel tempo. Densità di corrente di spostamento Corrente di spostamento X X Importanti fenomeni fisici X X X X Legge di Ampere-Maxwell Par.8.7: Legge di Ampère-Maxwell. Par.8.8: Le equazioni di Maxwell. Par.8.9: Le equazioni di Maxwell in forma differenziale. MNV2 Cap.9: Esercizi X X Oscillazioni elettriche. Correnti alternate. Condensatore in fase di carica Antenna ricetrasmittente X Par.9.1: Oscillazioni elettriche. --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II EM 2.0 Rev. 1.2 Corrente di spostamento Teor. della circuitaz. in condiz. non staz. F.Bloisi Fisica II EM 2.1 Rev. 1.2 Condensatore in fase di carica (o scarica). I(t) γ γ Q(t) ∆V R • La corrente I è concatenata con la curva chiusa γ ? • La circuitazione di B lungo la curva γ è diversa da zero ? C • Si può applicare la legge della circuitazione di Ampere ? In condizioni non stazionarie: Non è sempre possibile parlare di “corrente concatenata” con una curva chiusa γ. Il teorema della circuitazione di Ampere deve essere riformulato. --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Approfondimento Corrente di spostamento Teorema della circuitazione ed eq. di continuità r ∂ρ div J = − r r ∂t rot B = µ 0 J ⇒ r ∂ρ B div rot = − µ ∂t 0 r r ∀V: div rot V = 0 ⇒ ∂ρ 0=− ∂t ) EM in contrasto con la condizione di non stazionarietà Falso! In condizioni non stazionarie: Il teorema della circuitazione di Ampere è in contrasto con l’equazione di continuità (conservazione della carica) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- 2.2 Rev. 1.2 equazione di continuità teorema della circuitazione di Ampere (formulazione differenziale) ( F.Bloisi Fisica II F.Bloisi Fisica II Corrente di spostamento Definizione di corrente di spostamento EM 2.3 Rev. 1.2 In condizioni non stazionarie è necessario tener conto della corente di spostamento r ∂E ⋅ n$ d s I sp = ε 0 ∫∫ ∂ t S I (t) r v ∂E o della densità di corente di spostamento J sp = ε 0 ∂t I(t) Q(t) Isp(t) γ Q(t) ∆V E(t) C R r ∂E ⋅ n$ d s I sp = ε 0 ∫∫ ∂t S = r d d E ⋅ n$ d s = ∫∫ ε 0 E d s ε 0 ∫∫ dt S dt S = d dQ dq σd s = = =I d t ∫∫ dt dt S Isp(t) • La corrente I (o la corrente di spostamento Isp=I) è concatenata con la curva chiusa γ • La circuitazione di B lungo la curva γ è diversa da zero • Si può applicare la legge della circuitazione di Ampere a patto di considerare anche la corrente di spostamento (Legge di AmpereMaxwell) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Corrente di spostamento Densità di corrente di spostamento EM 2.4 Rev. 1.2 r ∂ρ equazione div J = − ∂ t di continuità ⇒ r r ∂ E ∂ρ B div rot − ε 0 =− ∂t ∂t µ0 r r r ∀V: div rot V = 0 ⇒ ∂ E ∂ρ div − ε 0 =− ∂t ∂t r teorema della circuitazione r r ∂ E di Ampere con il termine rot B = µ 0 J + ε 0 ∂t della corrente di spostamento Approfondimento ( ) − r ρ div E = ε0 r ∂ ∂ρ ε 0 div E = − ∂t ∂t ( ) ⇒ − ∂ρ ∂ρ =− ∂t ∂t Vero! L’introduzione della densità di corrente di spostamento elimina l’incongruenza tra il teorema della circuitazione di Ampere e l’equazione di continuità (conservazione della carica) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- identità F.Bloisi Fisica II Corrente di spostamento Confronto con il caso stazionario r r B ∫ ⋅ d l = µ0 r J ∫∫ ⋅ n$ d s curva chiusa γ sup. di bordo γ In forma locale r r rot B = µ 0 J ∂ Bz ∂ By − = µ0 Jx ∂z ∂y ∂ Bx ∂ Bz − = µ0 Jy ∂x ∂z ∂ B y ∂ Bx ∂ x − ∂ y = µ0 Jz 2.5 Rev. 1.2 caso non stazionario In forma integrale caso stazionario EM r r ∫ B ⋅ d l = µ0 curva chiusa γ r r ∂ E ∫∫ J + ε 0 ∂ t ⋅ n$ d s sup. di bordo γ v r r ∂ E rot B = µ 0 J + ε 0 ∂t ∂ Bz ∂ By ∂ Ex − = µ0 Jx + ε0 ∂z ∂t ∂y ∂ Bx ∂ Bz ∂ Ey − = µ0 J y + ε0 ∂x ∂t ∂z ∂ By ∂ Bx ∂ Ez − = µ0 Jz + ε0 ∂y ∂t ∂x Un campo di elettrico variabile nel tempo genera un campo di induzione magnetica --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Corrente di spostamento Equazioni di Maxwell nel vuoto Equazioni di Maxwell in condizioni non stazionarie in forma integrale in forma differenziale r r 1 E ∫∫ ⋅ d s = ε 0 ∫∫∫ ρ d τ sup. chiusa vol. interno Σ r ρ div E = ε0 aΣ r r ∫E⋅d l = − linea chiusa γ r r ∂B ∫∫ ∂t ⋅ n$ d s suo. di bordo r r ∂B rot E = − ∂t γ r div B = 0 r ∫∫ B ⋅ d s = 0 sup. chiusa Σ r r ∫ B ⋅ d l = µ0 linea chiusa γ r r ∂ E ∫∫ J + ε 0 ∂ t ⋅ n$ d s suo. di bordo v r r ∂ E rot B = µ 0 J + ε 0 ∂t γ corrente di spostamento legge di Faraday --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II EM 2.6 Rev. 1.2 F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Condensatore in fase di carica (1/2) EM 2.7 Rev. 1.2 Le armature di un condensatore piano sono costituite da due dischi (raggio R) di materiale conduttore. Il condensatore viene caricato con una corrente costante I. Si determini il vettore densità di corrente di spostamento, Jsp, nello spazio tra le armature del condensatore. dQ = dq = I dt I Q = Q0 + I t E= J sp = ε 0 r Jsp n$ r E σ Q Q +It = = 0 2 ε0 ε0S ε0 πR ∂E I I = ε0 = 2 ∂t ε0 π R π R2 r I J sp = n$ π R2 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Condensatore in fase di carica (2/2) EM 2.8 Rev. 1.2 Le armature di un condensatore piano sono costituite da due dischi (raggio R) di materiale conduttore. Il condensatore viene caricato con una corrente costante I. Si determini il vettore campo di induzione magnetica, B, nello spazio tra le armature del condensatore. r r B ∫ ⋅ d l = µ0 circonferenza raggio r B 2π R = µ 0 ∫∫ r sp B = µ0 $t cerchio raggio r cerchio raggio r B 2π r = µ 0 r ∫∫ ( J + J ) ⋅ n$ d s I n$ ⋅ n$ d s π R2 r J sp I r E r B I πr2 π R2 I r 2π R 2 Nota: Se I non fosse costante si avrebbe un campo B non costante che genererebbe un campo E non costante. --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- r µ I B = 0 2 r $t 2π R F.Bloisi Fisica II Esempi ed applicazioni Antenna ricetrasmittente EM 2.9 Rev. 1.2 antenna trasmittente antenna ricevente E(x,y,z,t) B(x,y,z,t) S(x,y,z,t) onde elettromagnetiche trasmettitore ricevitore Rappresentazione schematica di un’antenna a dipolo elettrico che emette onde elettromagnetiche con polarizzazione lineare verticale. --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Esempi ed applicazioni F.Bloisi Fisica II EM 2.10 Rev. 1.2 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- ELETTROMAGNETISMO Caratteristiche generali delle onde F.Bloisi Fisica II EM 3. Rev. 1.2 Equazione di d’Alembert Onde monodimensonali (piane / sferiche) Propagazione delle onde Onde armoniche (sinusoidali / cosinusoidali) Onde piane nello spazio Onde ed energia Esempi ed applicazioni X X X X X X X --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Caratteristiche generali delle onde Riepilogo X EM 3.0 Rev. 1.2 Definizioni X X X X Onda Onda momodimensionale (piana, sferica) Velocità di propagazione Onde armoniche (sinusoidali / cosinusoidali) MNV2 Cap.10: Onde elettromgnetiche. X Par.10.1: Introduzione alle onde elettromagnetiche. Onde piane. MNV2 Cap.16: X F.Bloisi Fisica II Onde meccaniche. Presentazione X Equazione di d’Alembert (delle onde) X In coordinate cartesiane ortogonali X in coordinate sferiche X X X Par.16.1: Fenomeni ondulatori. Par.16.2: Onde piane armoniche. Par.16.3: Onde in una coerda tesa. --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Caratteristiche generali delle onde Equazione di d’Alembert F.Bloisi Fisica II EM 3.1 Rev. 1.2 L’equazione di d’Alembert (o delle onde) è ∇ 2F − 1 ∂ 2F =0 v 2 ∂t 2 Nota: il laplaciano è definito come dove il simbolo ∇ 2 (“laplaciano”) indica la somma delle derivate seconde Approfondimento ∇ 2F ≡ div(grad F ) ∂2 ∂2 ∂2 + + ∂x 2 ∂y 2 ∂z 2 per cui, in coordinate cartesiane ortogonali, div(grad F ) = ∂ ∂ ∂ (grad F )x + (grad F ) y + (grad F )z ∂x ∂y ∂z La funzione F(r,t) può rappresentare • una grandezza scalare ∂ 2F ∂ 2F ∂ 2F ∇ 2F = 2 + 2 + 2 • la pressione in un’onda acustica ∂x ∂y ∂z • ... • una grandezza vettoriale • lo spostamento dalla posizione di equilibrio in un’onda elestica • i campi elettrico e magnetico in un’onda elettromagnetica • ... --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Caratteristiche generali delle onde Onde monodimensionali (piane / sferiche) F.Bloisi Fisica II EM 3.2 Rev. 1.2 Equazione delle onde (o di Laplace) ∇ 2F − 1 ∂ 2F =0 v 2 ∂t 2 In coordinate sferiche ∂ 2F ∂ 2F ∂ 2F 1 ∂ 2F + + − =0 ∂x 2 ∂y 2 ∂z 2 v 2 ∂t 2 termini con 2 1 ∂ 2 ∂F ∂ ∂ − 1 ∂ F =0 + r r 2 ∂r ∂r ∂θ e ∂ϕ v 2 ∂t 2 F (r,t) = F (x, y, z, t) Condizione di “monodimensionalità” F (r,t) = F (x, t) Equazione delle onde piane ∂F 1 ∂F − =0 ∂x 2 v 2 ∂t 2 2 2 Approfondimento In coordinate cartesiane ortogonali F (r,t) = F (r, ϑ, ϕ, t) Condizione di “monodimensionalità” F (r,t) = F (r, t) Equazione delle onde sferiche 1 ∂ 2 ∂F 1 ∂ 2F =0 r − r 2 ∂r ∂r v 2 ∂t 2 Onda piana (progressiva/regressiva) Onda sferica (progressiva/regressiva) F ( x , t ) = F p ( x − vt ) + Fr ( x + vt ) 1 1 F (r , t ) = F p (r − vt ) + Fr (r + vt ) r r --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Caratteristiche generali delle onde Propagazione delle onde EM 3.3 Rev. 1.2 F p ( x1 − vt1 ) = F p ( x2 + vt 2 ) ⇓ x1 − vt1 = x2 + vt 2 Un’onda sferica progressiva si propaga allontanandosi dall’origine (sorgente) ed al tempo stesso si attenua ⇓ ∆x = x2 − x1 = v(t2 − t1 ) = v∆t ⇓ Un’onda piana progressiva ∆x =v si propaga con velocità ∆t F (x,t) = exp(-(x-vt)2/h2) y(x) y 1(x)=Fp(x,t1) 1.0 0.2 y(r) F (x,t) = (1/r) exp(-(r-vt)2/h2) y 2(x)=Fp(x,t2) y 1(r)=(1/r)Fp(r,t1) 0.1 0.5 0.0 x (m) 0 5 y 2(r)=(1/r)Fp(r,t2) ∆x P 2 P1 10 15 0.0 20 r (m) 0 5 10 15 20 In entrambi i grafici: h=2.5m; v=0.50m/s; t1=15.0s; t2=20.0s --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Caratteristiche generali delle onde Onde armoniche (sinusoidali / cosinusoidali) Un’onda piana armonica (cosinusoidale) è data da F ( x , t ) = F0 cos ( k x ± ω t + ϕ ) con ω k = v (velocità di propagazione dell’onda) dove F0 (k x ± ωt + ϕ) 0.2 rad k ω numero d'onda m pulsazione rad / s ϕ fase iniziale rad 0.0 A0=0.15 k=1.57m-1 ϕ =1.2rad =0.785rad/s ω y(t)=A0cos(kx -ωt+ϕ ) x*=8s T=8.0s * t (s) 0 2 4 6 8 10 -0.1 -0.2 Si definiscono inoltre f = ω 2π frequenza Hz = s -1 T = 2π ω = 1 f periodo s λ = 2π k lunghezza d'onda m * y(x)=A0cos(kx-ωt +ϕ ) k=1.57m-1 ω=0.785rad/s A0=0.15 ϕ =1.2rad t*=12s 0.1 0.0 x (m) 0 2 4 -0.1 λ T =ω k =v Rev. 1.2 -1 0.2 e risulta 3.4 0.1 ampiezza fase EM -0.2 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- 6 λ=4.0m 8 10 Caratteristiche generali delle onde Onde piane nello spazio F.Bloisi Fisica II EM 3.5 Rev. 1.2 Onda piana cosinusoidale che si propaga nel verso positivo dell’asse x F p ( x , t ) = F0 cos ( k x − ω t + ϕ ) Onda piana cosinusoidale che si propaga nella direzione data dal vettore k ( F ( x , y , z , t ) = F0 cos k x x + k y y + k z z − ω t + ϕ r r r F (r , t ) = F0 cos k ⋅ r − ω t + ϕ ) ( Vettore d’onda: r k = k x $i + k y $j + k z k$ ) r modulo: k = k = k x2 + k y2 + k z2 (numero d’onda) direzione e verso: direzione e verso di propagazione dell’onda Nel caso di grandezza vettoriale si possono avere onde piane • trsversali (il vettore è ortogonale alla direzione di propagzione) • polarizzate linearmente (il vettore ha sempre la medeima direzione) • longitudinli (il vettore ha la direzione di propagzione) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Caratteristiche generali delle onde Onde ed energia F.Bloisi Fisica II EM 3.6 Rev. 1.2 • La grandezza fisica “trasportata” da un’onda che si propaga nello spazio è una energia • La densità di energia è proporzionale la quadrato dell’ampiezza • densità di energia elettromagnetica associata ad un’onda elettromagnetica w e.m. = dU = ε 0F02 dV (in J / m3 se F0 in V / m) • densità di energia associata ad un’onda elatica su di una fune w mecc = dU 1 = ρl ω 2F02 dl 2 (in J / m se F0 in m) L’equazione delle onde è lineare: se F1(r,t) ed F2(r,t) sono soluzioni dell’equazione di Laplace anche la loro somma lo è ne segue che • vale il principio di sovrapposizione • le energie (localmente) non si sommano • la conservazione dell’energia vale sono globalmente L’energia trasportata da un’onda può essere utilizzata • in maniera diretta (quando ci si scalda al sole) • per trasportare delle informazioni (in una trasmissione radio) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- ELETTROMAGNETISMO Equazioni di Maxwell ed onde e.m. F.Bloisi Fisica II EM 4. Rev. 1.2 Campi e.m. in assenza di sorgenti L’equazione delle onde e.m. piane Onde trasversali Vettore di Poynting Caratteristiche delle onde e.m. Spettro delle onde e.m. Esempi ed applicazioni X X X X X X X --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Equazioni di Maxwell ed onde e.m. Riepilogo X Dimostrazione X X X X 4.0 Rev. 1.2 Onde elettromgnetiche. Vettore di Poyntimg X X EM MNV2 Cap.10: Definizioni X F.Bloisi Fisica II Equazione delle onde dalle equazioni di Maxwell Trasversalità delle onde e.m. Energia trasportata da un’onda e.m. Classificazione delle onde e.m. X X X X X Par.10.2: Onde elettromagnetiche piane. Par.10.3: Deduzione delle onde elettromagnetiche piane dalle equazioni di Mxwell. Par.10.4: Energia di un’onda elettromagnetica piana. Vettore di Poynting. Par.10.6: Polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Par.10.7: Radiazione elettromgnetica di un dipolo elettrico oscillnte. Par.10.8: Spettro delle onde elettromgnetiche. --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Equazioni di Maxwell ed onde e.m. Campi e.m. in assenza di sorgenti Equazioni di Maxwell nel vuoto r div B = 0 r ρ div E = ε0 r r ∂B rot E = − ∂t 4.1 Rev. 1.2 in assenza di cariche (ρ=0) e di correnti (J=0) r div E = 0 v r r ∂ E rot B = µ 0 J + ε 0 ∂t EM r r ∂B rot E = − ∂t r div B = 0 v r ∂E rot B = µ 0ε 0 ∂t In particolare per E(x,t), B(x,t) In componenti cartesiane ∂E x ∂E y ∂E z + + =0 ∂x ∂y ∂z ∂Bx ∂By ∂Bz + + =0 ∂x ∂y ∂z ∂E z ∂E y ∂B − =− x ∂y ∂z ∂t ∂ By ∂E x ∂E z − =− ∂z ∂x ∂t ∂E y ∂E x ∂Bz − =− ∂x ∂y ∂t ∂Bz ∂By ∂E − = ε 0µ 0 x ∂y ∂z ∂t ∂ Ey ∂Bx ∂Bz − = ε 0µ 0 ∂z ∂x ∂t ∂By ∂Bx ∂E z − = ε 0µ 0 ∂x ∂y ∂t ∂E x =0 ∂x ∂Bx =0 ∂x ∂Bx ∂t ∂By ∂E z − =− ∂x ∂t ∂E y ∂Bz =− ∂x ∂t ∂E x ∂t ∂E y ∂Bz − = ε 0µ 0 ∂x ∂t ∂By ∂E z = ε 0µ 0 ∂x ∂t 0=− 0 = ε 0µ 0 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Equazioni di Maxwell ed onde e.m. L’equazione delle onde e.m. piane ∂E x =0 ∂x ∂B x =0 ∂x ∂ Bx ∂t ∂B y ∂E z − =− ∂x ∂t ∂E y ∂ Bz =− ∂x ∂t ∂E x ∂t ∂E y ∂ Bz − = ε 0µ 0 ∂x ∂t ∂B y ∂E z = ε 0µ 0 ∂x ∂t 0=− 0 = ε 0µ 0 ∂ ∂x ∂2 E y ∂2 x =− ∂ ∂t ∂2 E y ∂ 2 Bz = ε 0µ 0 ∂t∂x ∂t 2 ∂ 2 Bz ∂t∂x − ∂2 E y ∂2 E y ∂x 2 = ε 0µ 0 ∂t 2 Per Ey vale l’eq. di d’Alembert F.Bloisi Fisica II EM Rev. 1.2 Dalle equazioni di Maxwell [monodimensionali: E(x,t), B(x,t)] in assenza di sorgenti si ricava che Ey, Ez, By, Bz soddisfano l’equazione di d’Alembert [monodimensionale] Anche in assenza di sorgenti, il campo “elettrico e magnetico” può esistere sotto forma di onde elettromagnetiche Velocità delle onde elettromagnetiche: c = 1 ε 0 µ 0 = 2.998 ⋅ 108 m / s v=c εrµr < c --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- 4.2 F.Bloisi Fisica II Equazioni di Maxwell ed onde e.m. Onde trasversali ∂E x =0 ∂x ∂ Bx ∂t ∂B y ∂E z − =− ∂x ∂t ∂E y ∂ Bz =− ∂x ∂t 0=− ∂B x =0 ∂x EM 4.3 Rev. 1.2 Dalle equazioni di Maxwell [monodimensionali: E(x,t), B(x,t)] in assenza di sorgenti ∂E x ∂t ∂E y ∂ Bz − = ε 0µ 0 ∂x ∂t ∂B y ∂E z = ε 0µ 0 ∂x ∂t 0 = ε 0µ 0 si ricava che Ex e Bx sono costanti ed uniformi Inoltre, essendo E(x,t) ∂E x ∂E x ∂E x ∂E x =0 =0 =0 =0 ∂x ∂y ∂z ∂t Le onde elettromagnetiche piane sono trasversali Ex è costante (non dipende dal tempo) ed uniforme (non dipende dalle coordinate spaziali) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Equazioni di Maxwell ed onde e.m. Vettore di Poynting y Consideriamo un’onda e.m. piana, monocromatica, linearmente polarizzata nella direzione dell’asse y r r E B(r , t ) = 0 cos ( k x − ω t + ϕ ) u$ z c Valgono quindi le relazioni r r r r r E = B × v , E ⋅ B = 0 , B = E c = E ε 0µ 0 Nesegue che le densità di energia sono 1 B 2 1 E 2 ε 0µ 0 1 = = ε 0 E 2 = wE 2 µ0 2 µ0 2 2 B wem = ε 0 E 2 = µ0 wB = Vogliamo ora determinare l’energia e.m. che attraversa la superficie ∆s nel tempo ∆t. z r E r B ∆s x ∆x Tale energia è pari a quela presente nel volume ∆s∆x con ∆x = c∆t ∆U em = wem ∆s c∆t = ε 0cE 2 ∆s∆t = E2 EB ∆s∆t = ∆s∆t µ0 cµ 0 Definendo il vettore di Poynting r r r E×B S= µ0 4.4 Rev. 1.2 r k r r E(r , t ) = E0 cos ( k x − ω t + ϕ ) u$ y Utilizzando le eq. di Maxwell si trova EM r EB S= µ0 l’energia e.m. per unità di tempo e di superficie che attraversa una superficie è pari al flusso del vettore di Po\ynting. --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Equazioni di Maxwell ed onde e.m. Caratteristiche delle onde e.m. EM 4.5 Rev. 1.2 • Le onde elettromagnetiche piane sono trasversali • I vettori E e B sono tra loro ortogonali ed il rapporto tra i loro moduli è pari alla velocità di propagazione dell’onda r r r E=B×v r v = v = 1 ε 0ε r µ 0 µ r = c ε r µr • associata al compo megnetico wB = 1 B2 1 = ε 0 ε r E 2 = wE 2 µ 0µ r 2 wem = wE + wB = B 2 µ 0 µ r = ε 0ε r E 2 • campo elettrico r r E(r , t ) = E0 cos ( k x − ω t + ϕ ) $j r r B(r , t ) = E0 ε 0 µ 0 ε r µ r cos ( k x − ω t + ϕ ) k$ • fornisce la potenza che attraversa una superficie r r r r E×B = ε 0 µ 0 ε r µ r E02 cos ( k x − ω t + ϕ ) $i S( r , t ) = µ 0µ r --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Equazioni di Maxwell ed onde e.m. Spettro delle onde e.m. 1025 (Hz) 6 1014 UV 1015 ultravioletto luce visibile IR Rev. 1.2 verde raggi X luce Frequenza (Hz) 1020 4.6 UV blu 7 1014 raggi γ EM giallo 5 1014 infrarosso rosso 1010 microonde onde radio 105 4 1014 Nota: IR la lunghezza d’onda λ = v/f dipende dal mezzo in cui l’onda si propaga. Ad es.: f = 900 MHz = 9.00 108 s−1 ( ) (9.00 10 λ = c f = 3108 m / s --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- c ≅ 3108 m / s 8 ) s−1 ≅ 0.3 m FISICA GENERALE II F.Bloisi Fisica II APP Rev. 1.1 APPENDICI --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- FISICA GENERALE II APPENDICI X Unità di misura / Grandezze fisiche X Formule utili --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II APP Rev. 1.1 APPENDICI Unità di misura / Grandezze fisiche X X X X F.Bloisi Fisica II APP 1.0 Rev. 1.1 Il sistema internazionale (S.I.) Enti di normazione Costanti fisiche Simboli, unità di misura --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Unità di misura / Grandezze fisiche Il Sistema Internazionale (S.I.) Unità di misura fondamentali lunghezza [L] m massa [ M ] kg tempo [T] s temperatura [Θ] K corrente elettrica [ I ] A quantità di materia [ N ] mol intensità luminosa [ J ] cd Unità di misura accessorie angolo piano [ - ] rad angolo solido [ - ] sr metro kilogrammo secondo kelvin ampere mole candela radiante steradiante Unità di misura non SI ammesse grado sessagesimale 1° = (π/180) rad minuto di angolo 1' = (1/60)° secondo di angolo 1" = (1/60)' bar 1 bar = 105 Pa tonnellata 1 t = 103 kg Sottomultipli 10-1 d deci 10-2 c centi 10-3 m milli 10-6 µ micro 10-9 n nano 10-12 p pico 10-15 f femto 10-18 a atto 10-21 z zepto 10-24 y yocto minuto ora giorno litro F.Bloisi Fisica II APP 1.1 Rev. 1.1 Multipli 101 da deca 102 h etto 103 k kilo 106 M mega 109 G giga 1012 T tera 1015 P peta 1018 E exa 1021 Z zetta 1024 Y yotta 1 min = 60 s 1 h = 60 min 1 d = 24 h 1 l = 1 L = 1 dm3 = 10-3 m3 http://www.imgc.to.cnr.it/SI/sommario.htm (Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti”) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Unità di misura / Grandezze fisiche Enti di normazione X X APP 1.2 Rev. 1.1 Enti internazionali X ISO International Organization for Standardization http://www.iso.ch/ X BIPM Bureau International des Poids et des Mesures http://www.bipm.fr/ Enti nazionali italiani X UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione http://www.unicei.it/ X IMGC Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti” http://www.imgc.to.cnr.it/ X IEN-GF Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris http://www.ien.it/ X ENEA Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente http://www.enea.it/ X SIT Servizio Italiano di Taratura http://sit.imgc.to.cnr.it/ --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Unità di misura / Grandezze fisiche Costanti fisiche Accelerazione media di gravità: Costante gravitazionale universale: Massa a riposo dell’elettrone: Massa a riposo del protone: Massa della Terra: Raggio medio della Terra: Costante universale dei gas: Numero di Avogadro: Costante di Boltzman: Carica elettrica elementare: Costante dielettrica del vuoto: Permeabilità magnetica del vuoto: Velocità della luce: Raggio di Bohr: g = 9.81 G = 6.67·10-11 me = 9.11·10-31 mp = 1.67·10-27 MT = 5.98·1024 RT = 6.37·106 R = 8.31 NA = 6.02·1023 k = 1.38·10-23 e = 1.60·10-19 ε0 = 8.85·10-12 µ0 = 1.26·10-6 c = 3.00·108 a0 = 5.29·10-11 m/s2 N·m2/kg2 kg kg kg m J/(mol·K) 1/mol J/K C F/m H/m m/s m APP 1.3 Rev. 1.1 [ L1 T-2 ] [ L3 M-1 T-2 ] [ M1 ] [ M1 ] [ M1 ] [ L1 ] [ L2 M1 T-2 Θ-1 N-1 ] [ N-1 ] [ L2 M1 T-2 Θ-1 ] [ T1 I1 ] [ L-3 M-1 T4 I2 ] [ L1 M1 T-2 I-2 ] [ L1 T-1 ] [ L1 ] --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Unità di misura / Grandezze fisiche Simboli, unità di misura (1/3) Simbolo Unità B T E V/m H A/m C F Q C L H M H σ (Ω·m)-1 G S ε F/m ε0 F/m εr I A λ C/m σ C/m2 Dimensioni [ M1 T-2 I-1 ] [ L1 M1 T-3 I-1 ] [ L-1 I1 ] [ L-2 M-1 T4 I2 ] [ T 1 I1 ] [ L2 M1 T-2 I-2 ] [ L2 M1 T-2 I-2 ] [ L-3 M-1 T3 I2 ] [ L-2 M-1 T3 I2 ] [ L-3 M-1 T4 I2 ] [ L-3 M-1 T4 I2 ] [-] [ I1 ] [ L-1 T1 I1 ] [ L-2 T1 I1 ] F.Bloisi Fisica II APP 1.4 Rev. 1.1 Significato Campo di induzione magnetica (vettore) Campo elettrico (vettore) Campo magnetico (vettore) Capacità elettrica Carica elettrica Coefficiente di autoinduzione Coefficiente di mutua induzione Conducibilità elettrica Conduttanza elettrica Costante dielettrica assoluta Costante dielettrica del vuoto Costante dielettrica relativa Corrente elettrica Densità di cariche elettriche di linea Densità di cariche elettriche di superficie --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Unità di misura / Grandezze fisiche Simboli, unità di misura (2/3) Simbolo ρ J wE wB M P U Ee ΦE ΦB F f L p m Unità C/m3 A/m2 J/m3 J/m3 A/m C/m2 J J V·m Wb N V J C·m A·m2 Dimensioni [ L-3 T1 I1 ] [ L-2 I1 ] [ L-1 M1 T-2 ] [ L-1 M1 T-2 ] [ L-1 I1 ] [ L-2 T1 I1 ] [ L2 M1 T-2 ] [ L2 M1 T-2 ] [ L3 M1 T-3 I-1 ] [ L2 M1 T-2 I-1 ] [ L1 M1 T-2 ] [ L2 M1 T-3 I-1 ] [ L2 M1 T-2 ] [ L1 T 1 I 1 ] [ L 2 I1 ] Significato Densità di cariche elettriche di volume Densità di corrente (vettore) Densità di energia elettrica Densità di energia magnetica Densità di magnetizzazione (vettore) Densità di polarizzazione (vettore) Energia (def. meccanica) Energia elettrostatica Flusso del campo elettrico Flusso del campo di induzione magnetica Forza (def. meccanica) (vettore) Forza elettromotrice Lavoro (def. meccanica) Momento di dipolo elettrico (vettore) Momento di dipolo magnetico (vettore) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II APP 1.5 Rev. 1.1 Unità di misura / Grandezze fisiche Simboli, unità di misura (3/3) Simbolo M µ µ0 µr W V A pes R ρ D Er χe χm S Unità N·m H/m H/m W V Wb/m N/m2 Ω Ω·m C/m2 V/m W/m2 Dimensioni [ L2 M1 T-2 ] [ L1 M1 T-2 I-2 ] [ L1 M1 T-2 I-2 ] [-] [ L2 M1 T-3 ] [ L2 M1 T-3 I-1 ] [ L1 M1 T-2 I-1 ] [ L-1 M1 T-2 ] [ L2 M1 T-3 I-2 ] [ L3 M1 T-3 I-2 ] [ L-2 T1 I1 ] [ L1 M1 T-3 I1 ] [-] [-] [ M-1 T-3 ] F.Bloisi Fisica II APP 1.6 Rev. 1.1 Significato Momento di una forza (def. meccanica) (vettore) Permeabilità magnetica assoluta Permeabilità magnetica del vuoto Permeabilità magnetica relativa Potenza (def. meccanica) Potenziale elettrostatico Potenziale vettore (vettore) Pressione elettrostatica Resistenza elettrica Resistività elettrica Spostamento elettrico (vettore) Rigidità dielettrica Suscettività elettrica Suscettività magnetica Vettore di Poynting (vettore) --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- APPENDICI Formule utili X X X X X X X X X Geometria, trigonometria Trigonometria, varie Funzioni trigonometriche Logaritmi, esponenziali Vettori Equazioni differenziali Operatori Coordinate cilindriche e sferiche Alcune uguaglianze e teoremi --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II APP 2.0 Rev. 1.1 F.Bloisi Fisica II Formule utili Geometria, trigonometria Angolo piano in radianti = l R APP 2.1 Rev. 1.1 Angolo solido in steradianti = S R 2 Area cerchio = πR 2 Lunghezza circonferenza = 2πR 2 Superficie sfera = 4 πR 2 Volume sfera = 43 πR 3 Area laterale cilindro retto = 2 πRh Volume cilindro retto = πR 2 h ∧ Area parallelogramma = bh = ab sen ab r r Area parallelogramma = a × b r r r Volume parallelepipedo = (a × b) ⋅ c ∧ Area triangolo = 21 bh = 21 ab sen ab r r Area triangolo = 21 a × b sin ϑ = cy l sin α sin β sin γ = = a b c (Teorema dei seni) c 2 = a 2 + b 2 − 2ab cos γ (Teorema di Carnot) cos ϑ = cx l tg ϑ = cy cx sin ϑ + sin ϑ = 1 cx2 + c y2 = l 2 2 2 l cy θ cx sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi ----- queste note a β γ c F.Bloisi Fisica II Formule utili Trigonometria, varie sen(α ± β) = sen α cos β ± cos α sen β Esponenziali e logaritmi cos(α ± β) = cos α cos β m sen α sen β sen α ± sen β = 2 sen f ′( x ) sen x cos x cos x − sen x tg x xn 1 cos2 x n x n −1 e ax ln x ae ax 1x Rev. 1.1 y = e x = exp x ⇔ x = ln y b a = e a ln b = exp(a ln b) n α+β α −β cos 2 2 y = a x2 + b x + c Relazioni trigonometriche α+β α −β cos α − cosβ = −2 sen sen 2 2 f ( x) APP 2.2 e = lim (1 + n1 ) = 2,7182 n→∞ α ±β αmβ cos 2 2 cos α + cosβ = +2 cos α b −b ± b 2 − 4 a c x= 2a Equazione di 2° grado Derivate / Integrali Sviluppi in serie sen x = x − 31! x 3 + 51! x 5 + L e x = 1 + x + 21! x 2 + 31! x 3 + L (1 + x )n = 1 + nx + 21 n(n − 1) x 2 + L 1 x0 − x = 1 x0 + 1 x02 x+ 1 x03 cos x = 1 − 21! x 2 + 41! x 4 + L ln(1 + x ) = x − 21 x 2 + 13 x 3 + L n! = 1 ⋅ 2 L n x +L 2 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Formule utili Funzioni trigonometriche π2 ∫ cos ϑ d ϑ = 1 1 0 -1 π2 2 ∫ sin ϑ d ϑ = 1 0 00 -0.5 0.5 x -1 1 Rev. 1.1 2 2 1 1 00 -0.5 APP 2.3 0.5 x 1 -1 -0.5 00 -1 -1 -1 -2 -2 -2 0.5 x 1 Funzioni trigonometriche seno, coseno e tangente (ascissa in unità π) π2 π2 π ∫ sin ϑ d ϑ = ∫ cos ϑ d ϑ = 4 0 0 2 π2 π2 π2 0 0 0 ∫ sin ϑ d ϑ = ∫ cos ϑ d ϑ = 1 2 ϑ 0° = 0 rad sin(ϑ ) cos(ϑ ) tan( ϑ ) 0 1 0 30° = π 6 rad 12 45° = π 4 rad 60° = π 3 rad 2 2 = 0.7071 3 2 = 0.8660 90° = π 2 rad 2 = 14142 . 3 2 = 0.8660 3 3 = 0.5774 2 2 = 0.7071 12 1 3 = 17321 . 1 3 = 17321 . π = 31415 . 1 π = 0.3183 ±∞ 0 1 ∫ sin ϑ cos ϑ d ϑ = 2 --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Formule utili Logaritmi, esponenziali 3 APP 2.4 Rev. 1.1 ln(0) = −∞ 10 ln(1 e) = −1 8 2 6 1 ln(1) = 0 4 2 00 2 4 6 x 8 10 00 -1 -1 3 3 2 2 1 1 00 1 2 x 2 x 3 3 4 -1 5 -1 00 exp( −∞) = 0 exp( −1) = 1 e exp(0) = 1 exp(1) = e 1 2 x 3 4 5 -1 exp(-x) = e-x = 1/ex ln(e) = 1 ln( +∞) = +∞ exp(x) = ex ln(x) -1 1 1 - exp(-x) = 1 - e-x --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- exp( +∞) = +∞ e = 2.7183 1 e = 0.3679 F.Bloisi Fisica II Formule utili Vettori r vettore: u u u modulo: u r u u ( r coord. cartesiane: u ≡ ux uy APP 2.5 Rev. 1.1 versore: u$ uz ) r r∧ ux = u ⋅ $i = u cos ui$ r r∧ u y = u ⋅ $j = u cos uj$ r $ r∧$ uz = u ⋅ k = u cos uk r coord. sferiche: u ≡ ( u ϑ ϕ) r r u = u u$ = u u$ = ux $i + u y $j + uz k$ w =u±v Moltiplicazione per uno scalare wx = u x ± v x wy = u y ± v y wz = uz ± vz w = au wx = aux wy = au y wz = auz Somma Differenza Prodotto vettoriale w =u×v wx = u y vz − uz v y wy = uz v x − ux vz wz = ux v y − u y v x Prodotto scalare ∧ w = u v sin uv u ⋅ v = u x v x + u y v y + uz v z w=au r r u = u ⋅ u = ux2 + u y2 + uz2 ≥ 0 $i r r u × v = ux vx $j k$ uy vy uz vz ∧ u ⋅ v = u v cos uv --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- Formule utili Equazioni differenziali y ′ = a0 y ′ = a1 y ⇒ y ′ = a1 y + a 0 ⇒ ⇒ y( x ) = a 0 x + C1 y( x ) = C1 exp( a1 x ) y( x ) = C1 exp( a1 x ) − a 0 a1 Equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti y( x ) funzione (incognita) x ai variabile indipendente coefficienti (costanti note) Ci costanti di integrazione F.Bloisi Fisica II APP 2.6 Rev. 1.1 Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti y ′′ = a 0 ⇒ y ′′ = + a12 y ⇒ y ′′ = −a12 y ⇒ y( x ) = 12 a 0 x 2 + C1 x + C2 y( x ) = C1 exp( a1 x ) + C2 exp( − a1 x ) y( x ) = C1 sin( a1 x + C2 ) Simboli --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Formule utili Operatori NABLA. ∇ ≡ APP 2.7 Rev. 1.1 ∂ $ ∂ $ ∂ $ i+ j+ k ∂x ∂y ∂z GRADIENTE. grad f = ∇f ≡ ∂f $ ∂f $ ∂f $ i+ j+ k ∂x ∂y ∂z r r ∂V ∂Vy ∂Vz DIVERGENZA. div V = ∇ ⋅ V ≡ x + + ∂x ∂ y ∂z r r ∂V ∂Vy ∂Vx ∂Vz ∂Vy ∂Vx − ROTORE. rot V = ∇ × V ≡ z − − k$ $i + $j + ∂ y ∂z ∂z ∂x ∂x ∂ y ∂2 f ∂2 f ∂2 f + + ∂ x2 ∂ y 2 ∂ z2 r r r r r LAPLACIANO vett. ∇ 2 V ≡ grad( div V ) − rot( rot V ) = ∇(∇ ⋅ V ) − ∇ × (∇ × V ) = ∇ 2Vx $i + ∇ 2Vy $j + ∇ 2Vz k$ LAPLACIANO scal. ∇ 2 f ≡ div(grad f ) = ∇ ⋅ (∇f ) = (∇ ⋅ ∇) f = r r r CIRCUITAZIONE. ≡ ∫ V ⋅ t$ d l = ∫ V ⋅ d l γ γ r r r FLUSSO. ≡ ∫∫ V ⋅ n$ d s = ∫∫ V ⋅ d s Σ Σ --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II Formule utili Coordinate Cilindriche e Sferiche Coordinate cilindriche: (r , ϕ , z ) grad f = ∂f ∂f 1∂ f ϕ$ + r$ + z$ = r ∂ϕ ∂r ∂z ∂f 1∂ f $ 1 ∂f θ+ ϕ$ r$ + r ∂θ r sin θ ∂ϕ ∂r ( ) 2 1 ∂ r Vr 1 ∂ ( sin θVθ ) 1 ∂Vϕ + + r sin θ r sin θ ∂ϕ ∂θ r 2 ∂r 1 ∂ ( rVr ) 1 ∂Vϕ ∂Vz + + r ∂r r ∂ϕ ∂z r rot V = 1 ∂ rVϕ 1 ∂V z ∂Vϕ ∂V ∂Vr ∂V z − r z$ − − r$ + ϕ$ + ∂ϕ ∂z ∂r ∂z r ∂ϕ r ∂ r ∇ f = 2 = Rev. 1.1 Coordinate sferiche: ( r, θ , ϕ ) r div V = = APP 2.8 = ( ) ( ) ∂V 1 ∂ sin θVϕ 1 ∂ ( rVθ ) ∂Vr 1 − θ r$ + − ϕ$ + r sin θ r ∂r r sin θ ∂θ ∂ϕ ∂θ ( ∂V ∂ r sin θVϕ r − ∂r ∂ϕ ∂2 f 1∂ f 1 ∂2 f ∂2 f + + + ∂ r 2 r ∂ r r 2 ∂ϕ 2 ∂ z 2 ∂f 1 ∂ 2∂f 1 ∂ 1 ∂2 f sin r + + θ ∂θ sin θ ∂ϕ 2 r 2 ∂ r ∂ r r 2 sin θ ∂θ --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- ) θ$ F.Bloisi Fisica II Formule utili Alcune uguaglianze e teoremi APP 2.9 Rev. 1.1 r r div rot V = ∇ ⋅ ∇ × V = 0 rot grad f = ∇ × ∇f = 0 r r r r r r div( f V) = ∇ ⋅ ( f V) = (∇f ) ⋅ V + f (∇ ⋅ V) = (grad f ) ⋅ V + f (div V) r r r r r r rot rot V = ∇ × ∇ × V = ∇(∇ ⋅ V) − ∇ 2 V = grad( div V) − ∇ 2 V grad( f g) = ∇( f g) = (∇f )g + f (∇g) = (grad f )g + f (grad g) r r r r r r rot( fV) = ∇ × ( fV) = (∇f ) × V + f (∇ × V) = (grad f ) × V + f rot( V) r r r r r r r r r r r r div( V × U) = ∇ ⋅ ( V × U ) = U ⋅ (∇ × V) − V ⋅ (∇ × U ) = U ⋅ ( rot V ) − V ⋅ ( rot U) r r r r r r r r r r r r rot( V × U) = ∇ × ( V × U) = ( U ⋅ ∇) V − ( V ⋅ ∇) U + (∇ ⋅ U ) V − (∇ ⋅ V) U r r ∫∫ rot V ⋅ n$ d s = ∫ V ⋅ t$ d l (Teorema di Stokes o del ROTORE) γ = ∂[ Σ ] Σ r r ∫∫∫ div V d τ = ∫∫ V ⋅ n$ d s V (Teorema di Gauss - Ostrogradskij o della DIVERGENZA) Σ = ∂ [V ] --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- FISICA GENERALE II --- queste note sono reperibili sul sito http://people.na.infn.it/~bloisi --- F.Bloisi Fisica II