QUANDO I KRIYA YOGI INIZIANO A COMPRENDERE che il Guru è PARAMA-HAN-SA : “SUPREMO HONG-SAU, SONO LUI” AUM GURU AUM Premavatar Cosmico Signore del cuore SOrrISO d’AmOre Beatitudine del Kriya SUPremO “SONO LUI” Allora, interiormente realizzano che Egli è Madre di Salvezza Universale: mAdre dI tUttA L’UmANItà Madre di tutta la Vita mAdre dI tUttO L’UNIverSO Madre di tutto il Continum Madre del Tutto in tutto Sacra Vibrazione AUM Allora, uniti nel Suo Nome sanno che Paramahansa Yogananda è Satchittananda Guru e S’INchINano a Lui nel cuore: “Om namo Bhagavate Vasudevaya” “POSSA IL SOrrISO deL tUO AmOre risplendere per sempre sul santuario della nostra devozione e possiamo noi essere capaci di risvegliare il tuo Amore IN tUttI I cUOrI” "A coloro che mi sono sempre devoti e mi venerano con amore, io dono la saggezza del discernimento (buddy yoga) che permetterà loro di conoscermi completamente". (Bhagavan Krishna, da "La Bhagavad Gita") “Quando il Kriya Yogi, con i metodi di sintonizzazione (interiore insegnati dal Guru), con la Sua guida e le Sue benedizioni, ritira la forza vitale e la mente dal corpo e dai sensi, e li conduce con devozione al centro della saggezza e dell’energia vitale, al punto tra le sopracciglia, allora, per „introduzione‟ del Guru, egli incontra l‟Infinito o il Guru Cosmico (la Madre del Tutto in tutto)”. Paramahansa Yogananda “Dopo che lo yogi diventa forte nel corpo e nella mente con l’autodisciplina, la posizione, il controllo dell’energia vitale e l’interiorizzazione della coscienza, egli dedica il dominio conseguito sul corpo e sulla mente, alla concentrazione sull’Infinito (samyama: dharana, dhyana e samadhi), concependo lo Spirito come la vibrazione cosmica dell’Om. Non soddisfatto dall’ascolto della vibrazione dell’AUM, egli comincia ad espandersi con essa, percependo la vibrazione stessa non solo nel proprio corpo, ma anche nel vasto cosmo. Lo yogi è allora capace di ottenere l’estasi o unione con Dio, come vibrazione nell’universo del Suono Cosmico o Luce Cosmica: la vibrazione dello Spirito Santo”. Paramahansa Yogananda Nel samyama intuitivo (meditazione sulla trascendenza dell’Om), lo yogi percepisce la Grazia del Guru e ne rimane parzialmente assorbito, nel samyama estatico (unione con la trascendenza dell’Om) l’identificazione è completa. Con il samyama intuitivo lo yogi comprende l’Om, che gli rivela il Guru quale Via, Verità e Vita o Grazia divina, mentre con il samyama estatico acquista il potere spirituale di unione con la Grazia stessa, allora la meditazione del Guru è la sua meditazione, egli vede con l’Occhio Spirituale del Guru nel punto tra le sopracciglia, cioè penetra l’occhio singolo ed è uno con Dio per “introduzione” del Guru: il Sé, il Guru e Dio sono uno. Lo yogi comprende che l’Occhio Spirituale è l’Occhio unico di Cristo: “Padre celeste, guidami con la tua saggezza attraverso la stella dell’Occhio Spirituale. Possa la mia coscienza seguire fino alla sua sorgente la colomba di luce che discende dal cielo, così che io sia battezzato nella Coscienza Cristica. Padre celeste, mostrami sempre l’occhio singolo; incontrami sempre attraverso l’Occhio Spirituale”. Paramahansa Yogananda L’Occhio unico di Dio è la consapevolezza di Vasudeva, Signore del tutto in tutto, anche nel cuore e nel punto tra le sopracciglia dello yogi (kuthasta). Apertura dell‟Occhio Spirituale Come entrare per Grazia di Dio nella Sua infinita ed eterna Trascendenza “Tu non puoi vedere Me con gli occhi mortali. Per questo Io ti do la Visione Divina. Contempla il Mio potere supremo dello Yoga!” (Bhagavad Gita, XI,8) “Quando la consapevolezza dell’io o senso dell’esistenza individuale è stato trasceso dal devoto, la sua coscienza si identifica (samyama) con la vibrazione eterica dell’AUM in tutto lo spazio: espandendosi dal piccolo corpo all’infinità, la sua beata coscienza abbraccia l’onnipresenza stessa.” Paramahansa Yogananda “Quei sacri mantra che sono parte della Scienza del Kriya Yoga, includendo la meditazione sull’Aum, le altre tecniche e le istruzioni del sentiero del Kriya, portano la coscienza del devoto direttamente a Dio.” Paramahansa Yogananda “Ci sono dei suoni vibratori specifici che il devoto in meditazione sente emanati dai centri astrali nell’asse cerebrospinale nel midollo allungato. Il Pranava, il suono della vibrazione dell’Aum creativo, è la madre di tutti i suoni. L’Energia Cosmica intelligente dell’Aum, che è emanata da Dio ed è la manifestazione di Dio stesso, è il creatore e la sostanza di tutta la materia. Questa sacra vibrazione è il legame tra la materia e lo Spirito. La meditazione sull’Aum è il modo per realizzare in se stessi la vera essenza dello Spirito in tutta la creazione. Seguendo interiormente il suono del Pranava fino alla sua sorgente, la coscienza dello yogi è trasportata facilmente fino a Dio.” Paramahansa Yogananda QUANDO I KRIYA YOGI IN ULTIMO COMPRENDONO che il Guru è PARAMA-HAN-SA : “SUPREMO HONG-SAU, SONO LUI” Yogananda, mio Signore, Tu sei Amore, illumina il mio cuore. Paramahansaji, mio Signore, Tu sei l’Amore del cuore, risiedi in me, quale Occhio del Sé. Om Guru, mio Signore, Tu sei la Gioia del Sé, apri l’Occhio Spirituale in me. Om Tat Guru, mio Signore, Tu sei Cristo Re, espandi la Tua Estasi Beata in me. Om Sat Guru, mio Signore, Tu sei l’Eterno Trascendente, sii Uno in me, oltre ogni piccolo sé. Jai Guru, mio Signore, Tu sei nell’umano Divino, Vasudeva nel mio cuore, a Te m’inchino: Om namo Bhagavate Vasudevaya.