MOD 7.3_2 Ed. 1 Rev.0 01/09/2015 Red. RSG App.DS Pag. 1 /3 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO : ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA “UGO TIBERIO”- TERMOLI INDIRIZZO: SETTORE TECNOLOGICO: TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE CLASSE: 2 C -TL DISCIPLINA: A.S. SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) DOCENTE: Prof. MATTIACCIO MARINA INCORONATA 2016/2017 MODULO N. 1 TITOLO MODULO : Esseri viventi, loro classificazione ed ecologia Competenza LL GG Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Prerequisiti Discipline coinvolte Atomi e molecole; stati di aggregazione della materia; Sole ed energia solare; le trasformazioni dell’energia; litosfera, atmosfera e idrosfera; concetto di ciclo; concetto di flusso; tempo biologico e tempo geologico. Chimica - Fisica ABILITÀ Abilità LLGG Abilità da formulare Riconoscere nella cellula l’unità funzionale e strutturale di base di ogni essere vivente. Indicare le caratteristiche comuni degli esseri viventi e i criteri più frequentemente utilizzati per la loro classificazione. Descrivere il ruolo degli organismi, negli equilibri degli ambienti naturali e nel riequilibrio di quelli degradati dall’inquinamento. Saper individuare analogie e differenze attraverso il confronto e l’osservazione Saper operare classificazioni in base a criteri predeterminati Saper costruire relazioni di tipo causa-effetto logicamente connesse Saper individuare alcuni dei fattori e delle dinamiche che alterano equilibri in sistemi complessi (ecologia; effetti antropici) CONOSCENZE Conoscenze LLGG Conoscenze da formulare Contenuti disciplinari minimi Origine della vita: livelli di organizzazione della materia vivente (struttura molecolare, sub-cellulare e cellulare). Classificazione dei viventi e biodiversità Ecosistemi (circuiti energetici, catene e reti alimentari, cicli biogeochimici) Processi riproduttivi, la variabilità ambientale e gli habitat. Teorie interpretative dell’evoluzione delle specie Caratteristiche degli esseri viventi; teoria cellulare Classificazione dei viventi: concetto di specie e biodiversità. Criteri e linee di classificazione filogenetica dei viventi (nomenclatura binomiale e categorie tassonomiche). Le caratteristiche principali dei tre domini / sei regni dei viventi). Relazioni fra esseri viventi ed ambiente: popolazioni, comunità ed ecosistemi, flusso di energia e cicli biogeochimici. Evoluzionismo darwiniano. L’origine delle specie Caratteristiche degli esseri viventi; origine della vita; le teorie evolutive di Lamarck e Darwin; il concetto di specie. Durata in ore Impegno Orario Periodo (E’ possibile selezionare più voci) x Settembre x Ottobre x Novembre □ Dicembre □ Gennaio □ Febbario □ Marzo □ Aprile □ Maggio □ Giugno Metodi Formativi E’ possibile selezionare più voci Mezzi, strumenti e sussidi E’ possibile selezionare più voci □ laboratorio x lezione frontale □ debriefing □ esercitazioni x dialogo formativo □ problem solving □ problem x attrezzature di laboratorio x PC ○ ………. ○ ………. ○ ……….. □ simulatore □ monografie di apparati □ virtual – lab □ alternanza □ project work □ simulazione – virtual Lab □ e-learning □ brain – storming □ percorso autoapprendimento □ Altro (specificare)………………. □ dispense x libro di testo □ pubblicazioni ed e-book □ apparati multimediali □ strumenti per calcolo elettronico □ Strumenti di misura □ Cartografia tradiz. e/o elettronica □ Altro (specificare)……………….. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE In itinere Fine modulo Livelli minimi per le verifiche Azioni di recupero ed approfondimento x x □ □ □ x □ □ x □ prova strutturata prova semistrutturata prova in laboratorio relazione griglie di osservazione comprensione del testo saggio breve prova di simulazione soluzione di problemi elaborazioni grafiche x colloqui orali x prova strutturata x prova semistrutturata □ prova in laboratorio □ relazione □ griglie di osservazione □ comprensione del testo □ prova di simulazione □ soluzione di problemi □ elaborazioni grafiche x verifiche orali Criteri di Valutazione La valutazione può essere: Formativa: ha lo scopo di fornire un'informazione continua e analitica circa il modo in cui l'allievo procede nell'apprendimento e nell'assimilazione. Serve anche al docente per valutare la qualità del proprio intervento. Questa valutazione si colloca all'interno delle attività didattiche e concorre a determinare lo sviluppo successivo. Anche la valutazione dell’Uda è una valutazione formativa Sommativa: risponde all'esigenza di apprezzare le abilità degli allievi di utilizzare in modo aggregato capacità e conoscenze acquisite durante una parte significativa dell'itinerario di apprendimento. Orientativa: valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione). Descrivere le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi; conoscere i livelli di organizzazione del mondo vivente; conoscere il concetto di evoluzione e le principali teorie evolutive; conoscere il concetto di specie. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; Funzione di tutor, da parte degli allievi in possesso dei requisiti richiesti, con azione di supporto dell’azione didattica svolta dall’insegnante. Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro MODULO N. 2 TITOLO MODULO : La cellula Competenza LL GG Osservare, descrivere e analizzare la cellula come l’unità di base della costruzione di ogni essere vivente Prerequisiti Discipline coinvolte Concetto di materia ed energia; concetto di composto chimico, molecola, reazione chimica. Chimica - Fisica ABILITÀ Abilità LLGG Riconoscere nella cellula l’unità funzionale e strutturale di base di ogni essere vivente. Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariotiche, distinguendo tra cellule animali e cellule vegetali. Abilità da formulare Saper individuare analogie e differenze morfologiche e strutturali attraverso il confronto e l’osservazione (tipi di cellule) Saper individuare collegamenti fra strutture e funzioni svolte (biomolecole) CONOSCENZE Conoscenze LLGG Conoscenze da formulare Contenuti disciplinari minimi La cellula procariotica ed eucariotica animale e vegetale. I virus. Caratteristiche generali delle cellule - Comparazione della struttura delle cellule procariotiche ed eucariotiche animali e vegetali Caratteristiche dei virus Le biomolecole - carboidrati - proteine - lipidi - acidi nucleici. Gli elementi costitutivi della cellula e le principali funzioni dei vari organuli cellulari; le biomolecole. Durata in ore Impegno Orario Periodo (E’ possibile selezionare più voci) □ Settembre □ Ottobre □ Novembre x Dicembre x Gennaio □ Febbario □ Marzo □ Aprile □ Maggio □ Giugno Metodi Formativi E’ possibile selezionare più voci Mezzi, strumenti e sussidi E’ possibile selezionare più voci □ laboratorio x lezione frontale □ debriefing □ esercitazioni x dialogo formativo □ problem solving □ problem x attrezzature di laboratorio PC LIM………. ○ ………. ○ ……….. □ simulatore □ monografie di apparati □ virtual – lab □ alternanza □ project work □ simulazione – virtual Lab □ e-learning □ brain – storming □ percorso autoapprendimento □ Altro (specificare)………………. □ dispense x libro di testo □ pubblicazioni ed e-book x apparati multimediali □ strumenti per calcolo elettronico □ Strumenti di misura □ Cartografia tradiz. e/o elettronica □ Altro (specificare)……………….. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE In itinere Fine modulo Livelli minimi per le verifiche Azioni di recupero ed approfondimento x x □ □ □ x □ □ x □ x prova strutturata prova semistrutturata prova in laboratorio relazione griglie di osservazione comprensione del testo saggio breve prova di simulazione soluzione di problemi elaborazioni grafiche colloquio orale Criteri di Valutazione La valutazione può essere: Formativa: ha lo scopo di fornire un'informazione continua e analitica circa il modo in cui l'allievo procede nell'apprendimento e nell'assimilazione. Serve anche al docente per valutare la qualità del proprio intervento. Questa valutazione si colloca all'interno delle attività didattiche e concorre a determinare lo sviluppo successivo. x prova strutturata Anche la valutazione dell’Uda è una x prova semistrutturata valutazione formativa □ prova in laboratorio Sommativa: risponde all'esigenza di □ relazione apprezzare le abilità degli allievi di □ griglie di osservazione utilizzare in modo aggregato capacità □ comprensione del testo e conoscenze acquisite durante una □ prova di simulazione parte significativa dell'itinerario di □ soluzione di problemi apprendimento. □ elaborazioni grafiche Orientativa:valutazione come x verifica orale incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione) Illustrare le caratteristiche generali della cellula animale e vegetale; conoscere i principali organuli cellulari e descriverne la funzione; conoscere le principali classi di biomolecole e le loro funzioni. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; Funzione di tutor, da parte degli allievi in possesso dei requisiti richiesti, con azione di supporto dell’azione didattica svolta dall’insegnante. Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro MODULO N. 3 TITOLO MODULO : Genetica Competenza LL GG Analizzare i meccanismi dell’ereditarietà e informazione genetica Prerequisiti Discipline coinvolte La cellula; il DNA Chimica ABILITÀ Abilità LLGG Abilità da formulare Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine Saper operare collegamenti fra struttura e funzione (flusso dell’informazione) Essere in grado di dedurre la tipologia delle conseguenze funzionali a partire da modifiche strutturali (mutazioni) Saper collegare stati funzionali della cellula a variazioni morfo – strutturali (divisione cellulare) CONOSCENZE Conoscenze LLGG Conoscenze da formulare Contenuti disciplinari minimi Processi riproduttivi Processi di divisione cellulare: -ciclo cellulare - mitosi - meiosi. Studio della trasmissione dei caratteri ereditari; esperimenti di Mendel Oltre le leggi di Mendel Patologie ereditarie Flusso dell’informazione – struttura DNA – flusso dell’informazione – sintesi delle proteine. – le mutazioni. Mitosi e meiosi; struttura e funzione del DNA; la replicazione del DNA e le mutazioni; la sintesi delle proteine; le leggi di Mendel. Durata in ore Impegno Orario Periodo (E’ possibile selezionare più voci) □ Settembre □ Ottobre □ Novembre □ Dicembre □ Gennaio x Febbario x Marzo □ Aprile □ Maggio □ Giugno Metodi Formativi E’ possibile selezionare più voci Mezzi, strumenti e sussidi E’ possibile selezionare più voci □ laboratorio x lezione frontale □ debriefing □ esercitazioni x dialogo formativo □ problem solving □ problem □ attrezzature di laboratorio PC ○ ………. ○ ………. ○ ……….. □ simulatore □ monografie di apparati □ virtual – lab □ alternanza □ project work □ simulazione – virtual Lab □ e-learning □ brain – storming □ percorso autoapprendimento □ Altro (specificare)………………. □ dispense x libro di testo □ pubblicazioni ed e-book x apparati multimediali □ strumenti per calcolo elettronico □ Strumenti di misura □ Cartografia tradiz. e/o elettronica □ Altro (specificare)……………….. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE In itinere Fine modulo Livelli minimi per le verifiche Azioni di recupero ed approfondimento x x □ □ □ x □ □ x □ x prova strutturata prova semistrutturata prova in laboratorio relazione griglie di osservazione comprensione del testo saggio breve prova di simulazione soluzione di problemi elaborazioni grafiche Criteri di Valutazione La valutazione può essere: Formativa: ha lo scopo di fornire un'informazione continua e analitica circa il modo in cui l'allievo procede nell'apprendimento e nell'assimilazione. Serve anche al docente per valutare la qualità del colloquio orale proprio intervento. Questa valutazione si colloca all'interno delle attività didattiche e concorre a determinare lo sviluppo successivo. x prova strutturata Anche la valutazione dell’Uda è una x prova semistrutturata valutazione formativa □ prova in laboratorio Sommativa: risponde all'esigenza di □ relazione apprezzare le abilità degli allievi di □ griglie di osservazione utilizzare in modo aggregato capacità □ comprensione del testo e conoscenze acquisite durante una □ prova di simulazione parte significativa dell'itinerario di □ soluzione di problemi apprendimento. □ elaborazioni grafiche Orientativa:valutazione come x verifiche orali incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione) Conoscere le fasi del ciclo cellulare; descrivere la mitosi e la meiosi; conoscere struttura e funzione del DNA, la sua replicazione e le mutazioni; descrivere a grandi linee la sintesi delle proteine; enunciare le leggi di Mendel. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; Funzione di tutor, da parte degli allievi in possesso dei requisiti richiesti, con azione di supporto dell’azione didattica svolta dall’insegnante Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro MODULO N. 4 TITOLO MODULO : Il corpo umano Competenza LL GG Descrivere e analizzare l’organizzazione generale del corpo umano. Prerequisiti Discipline coinvolte Concetto di tessuto, organo e apparato. Chimica – Scienze motorie ABILITÀ Abilità LLGG Abilità da formulare Descrivere il corpo umano, analizzando le interconnessioni tra i sistemi e gli apparati Saper correlare caratteristiche morfologiche e strutturali a funzioni svolte (struttura e funzioni di organi) Saper individuare alcune fra le principali tipologie di relazioni causa- effetto alla base dell’alterazione/ perdita funzionale di organi / apparati del corpo umano CONOSCENZE Conoscenze LLGG Conoscenze da formulare Contenuti disciplinari minimi Il corpo umano come un sistema complesso: omeostasi e stato di salute. Le patologie: prevenzione e stili di vita (disturbi alimentari, tabagismo, alcolismo). Organizzazione del corpo umano. Studio di organi / apparati /sistemi (la scelta ed il numero degli apparati che verranno trattati dipenderà anche dall’andamento didattico) Struttura e funzione dei vari apparati e sistemi. Conoscere il significato di salute e malattia; conoscere alcune delle malattie dovute a particolari stili di vita (disturbi alimentari, fumo, alcool, droghe e sostanze stupefacenti, infezioni sessualmente trasmissibili. Durata in ore Impegno Orario Periodo (E’ possibile selezionare più voci) □ Settembre □ Ottobre □ Novembre □ Dicembre □ Gennaio □ Febbario □ Marzo x Aprile x Maggio x Giugno Metodi Formativi E’ possibile selezionare più voci Mezzi, strumenti e sussidi E’ possibile selezionare più voci □ laboratorio x lezione frontale □ debriefing □ esercitazioni x dialogo formativo □ problem solving □ problem □ attrezzature di laboratorio PC ○ ………. ○ ………. ○ ……….. □ simulatore □ monografie di apparati □ virtual – lab □ alternanza □ project work □ simulazione – virtual Lab □ e-learning □ brain – storming □ percorso autoapprendimento □ Altro (specificare)………………. □ dispense x libro di testo □ pubblicazioni ed e-book x apparati multimediali □ strumenti per calcolo elettronico □ Strumenti di misura □ Cartografia tradiz. e/o elettronica □ Altro (specificare)……………….. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE In itinere Fine modulo Livelli minimi per le verifiche Azioni di recupero ed approfondimento x x □ □ □ x □ □ x □ x prova strutturata prova semistrutturata prova in laboratorio relazione griglie di osservazione comprensione del testo saggio breve prova di simulazione soluzione di problemi elaborazioni grafiche colloquio orale Criteri di Valutazione La valutazione può essere: Formativa: ha lo scopo di fornire un'informazione continua e analitica circa il modo in cui l'allievo procede nell'apprendimento e nell'assimilazione. Serve anche al docente per valutare la qualità del proprio intervento. Questa valutazione si colloca all'interno delle attività didattiche e concorre a determinare lo sviluppo successivo. x prova strutturata Anche la valutazione dell’Uda è una x prova semistrutturata valutazione formativa □ prova in laboratorio Sommativa: risponde all'esigenza di □ relazione apprezzare le abilità degli allievi di □ griglie di osservazione utilizzare in modo aggregato capacità □ comprensione del testo e conoscenze acquisite durante una □ prova di simulazione parte significativa dell'itinerario di □ soluzione di problemi apprendimento. □ elaborazioni grafiche Orientativa:valutazione come x verifiche orali incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione) Conoscere la struttura dei vari apparati e sistemi e descriverne le funzioni principali; conoscere il concetto di salute e malattia. Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; Funzione di tutor, da parte degli allievi in possesso dei requisiti richiesti, con azione di supporto dell’azione didattica svolta dall’insegnante. Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creatività Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro