Linea di azione “Excellent Science” (Knowledge Driven Research)

Linea di azione “Excellent Science” (Knowledge Driven Research)
Riga - 5 Climate Action, Resource Efficiency and Raw Materials, Colonna Programma Excellente with Impact: grandi progetti di ricerca ad alto impatto
Descrizione
Sviluppo di tecnologie e soluzioni sostenibili per la prevenzione dei rischi e la valutazione dell’impatto dei
cambiamenti climatici sulle componenti del ciclo idrologico in termini di qualità e di qualità in ambiente
urbano, sui sistemi di produzione e consumo dell'energia, sul sistema agro-alimentare attraverso un sistema
unificato di monitoraggio e l’implementazione di modelli previsionali
Obiettivo specifico
Risultato atteso
Indicatore
1. Sviluppare tecnologie e soluzioni
sostenibili nell’ambito delle “blue green
infrastructures” per sensibilizzare
l’ambiente urbano soggetto a eventi
meteorici estremi e alle sollecitazioni
dovute ai cambiamenti climatici.
1.1 Valutazione a lungo termine della
1.1 Aumento dell’efficienza idraulica e di
trattamento del carico inquinante;
numero di siti sperimentali su campo
1.2 Aumento delle specie animali e
vegetali
1.3 Numero di brochures, incontri,
seminari, pubblicazioni realizzati;
numero di collaborazioni
internazionali
1.4 Numero di algoritmi di modellazione
1.5 Indici di performance; numero di
prototipi; numero di brevetti
1.6 Indici di performance; numero di
prototipi; numero di brevetti
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
2. Sistema unificato di monitoraggio del
territorio volto alla prevenzione dei rischi,
all’ identificazione di georisorse di diversa
natura, e alla pianificazione territoriale,
attraverso il rilevamento geofisico e
ambientale da sensori remoti (satellite,
aereo, elicottero e drone) e
l’individuazione in situ di parametri
indicatori di stati di criticità
risposta di pratiche sostenibili al
variare dei fattori ambientali
Rinaturalizzazione e ripristino della
biodiversità nell’ambiente urbano
Sensibilizzazione e partecipazione
degli stakeholders (cittadini, enti,
etc.) nei processi di gestione
strategica del territorio attraverso
social labs.
Sistemi informativi integrati per
raccolta e elaborazione dati
Strumenti per la gestione integrata e
valorizzazione delle risorse esauribili
Elaborazione di linee guida
progettuali e manutentive delle
opere a basso impatto ambientale
2.1 Linee guida per la pianificazione di
bacino e per lo sviluppo di strategie
di gestione dei rischi idrogeologici
2.2 Strumenti conoscitivi per la
programmazione di interventi
strategici
2.3 Modelli previsionali per la tutela
ambientale e prevenzione di
eventuali effetti dannosi a causa di
interventi antropici Individuazione di
aree particolarmente vulnerabili dal
punto di vista idrogeologico,
geomorfologico, sismico, ambientale
e stima dei rischi.
2.4 Monitoraggio e controllo delle
attività antropiche e dell’indice di
vegetazione
2.5 Istituzioni di reti di monitoraggio per
la qualità dell’aria (rilevazione del
particolato) dell’acqua e del suolo
2.6 Individuazione sul territorio di
georisorse disponibili di diversa
natura
2.1 Numero di indicatori/indici di
criticità
2.2 Numero di collaborazioni e
stakeholders
2.3 Numero di algoritmi di modellazione
2.4 Produzione di mappe tematiche del
territorio e delle sue risorse
2.5 Implementazione dei sistemi di
monitoraggio
2.6 Implementazione dello sfruttamento
delle georisorse del territorio
calabrese
2.7 Numero di pubblicazioni scientifiche
e divulgative; numero di attività
economiche di gestione,
valorizzazione e protezione del
paesaggio
2.7 Divulgazione di dati e studi
multidisciplinari, relativi a
conoscenze di base e specifiche, per
la redazione di “progetti” per lo
sviluppo economico (georisorse,
paesaggio, beni culturali, ambiente);
3.Individuazione dell’ impatto di eventi
meteorici estremi e dei cambiamenti
climatici sul territorio, sulle componenti
del ciclo idrologico in termini di qualità e
di qualità e sui sistemi di produzione e
consumo dell'energia.
3.1 Sviluppo modelli previsionali di
precipitazione su varie scale
temporali a scala locale e regionale.
3.2 Individuazione delle risorse idriche
particolarmente vulnerabili di
importanza strategica.
3.3 Integrazione comprensiva dei sistemi
idrici e dell’uso del suolo in ambiente
urbano per protezione ambientale.
3.4 Creazione di sistemi di monitoraggio
delle grandezze climatiche di
interesse
3.5 Modelli predittivi finalizzati
all'efficientamento energetico
3.6 Soluzioni tecnologiche con
funzionamento flessibile ed
adattabile alla variabilità climatica
3.7 Miglioramento del funzionamento
dei sistemi di produzione dell'energia
in relazione alle condizioni
climatiche
3.8 Ottimizzazione dell'uso dell'energia
a livello di edificio e su scala urbana
in relazione alle caratteristiche
microclimatiche
3.1 Numero di pubblicazioni e relativo
citation index; Numero di
collaborazioni internazionali
3.2 Numero di brevetti
3.3 Incremento dell’efficienza energetica
e riduzione della produzione di gas
serra
3.4 Incremento dell’ efficienza nel
controllo del ciclo acqua-energia a
livello urbano e territoriale
3.5 Numero di networks di carattere
multidisciplinare realizzati su scala
nazionale e internazionale
3.6 Numero di brochures, seminari,
pubblicazioni scientifiche
3.7 Numero di collaborazioni
internazionali
3.8 Numero di brevetti e prototipi
4. Sviluppo di ricerche innovative per la
riduzione dei rischi naturali ed antropici
attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie
e l’implementazione di modelli
previsionali.
4.1 Rinaturalizzazione e ripristino degli
equilibri geomorfologici e della
biodiversità nell’ambiente urbano e
rurale
4.2 Miglioramento dell’efficienza nei
programmi di mitigazione del rischio
sismico, idrogeologico e di gestione
ed utilizzo della risorsa acqua;
4.3 Individuazione e messa in atto di
azioni, sia a terra sia a mare, atte a
ridurre i fenomeni di erosione
costiera.
4.4 Sviluppo di tecniche per la riduzione
della CO2 nell’atmosfera tramite
cattura e stoccaggio in minerali
idonei;
4.5 Messa a punto di modelli
previsionali di rischio (sismico,
tsunami,ecc..)
4.6 Individuazione dei trend a breve e
lungo termine e delle relazioni
causa-effetto dei processi di erosione
costiera e sviluppo di modelli
previsionali in relazione a fattori
antropici e naturali;
4.7 Elaborazione di protocolli da seguire
per il monitoraggio in continuo di
indicatori di diversi tipi di criticità
ambientali
4.1. Variazione dei parametri indicatori
degli equilibri geomorfologici
(erosione, desertificazione, frane,
ecc.
4.2. Riduzione delle aree soggette a
rischio
4.3. Aumento della qualità di aria, acqua
e suolo.
5. Modellizzazione dei cambiamenti
climatici, valutazione dei cambiamenti
per effetti antropici e non antropici,
applicazioni al sistema agro-alimentare e
costruzione di scenari di rischio.
5.1 Modellizzazione della complessità
del sistema climatico, instabilità del
sistema e relazioni Sole-Terra.
5.2 Creazione di sistemi di monitoraggio,
individuazione di tecniche specifiche
di analisi dati complessi,
individuazione delle variabili
climatiche di interesse.
5.3 Analisi dei processi antropici e non
antropici relativi ai cambiamenti
climatici.
5.4 Analisi e costruzione di modelli a
medio e lungo termine per la
dinamica spazio-temporale del
suolo.
5.5 Creazione di scenari di rischio a
medio e lungo termine,
modellizzazione e simulazioni della
dinamica degli areali coltivati,
dinamica spazio-temporale degli
indici di siccità.
5.1 Costruzione di carte tematiche per i
cambiamenti climatici su scala
regionale e nazionale, a medio e
lungo termine, e supporto alle
decisioni dell’industria agroalimentare.
5.2 Numero di networks di carattere
multidisciplinare realizzati su scala
nazionale e internazionale
5.3 Percorsi di alta formazione su
tematiche specifiche di interesse.
5.4 Numero di brochures, seminari,
pubblicazioni scientifiche
5.5 Numero di collaborazioni
internazionali
6. Sviluppo di tecniche, metodi, processi e
materiali innovativi (anche di origine
naturale e/o di riciclo) al fine di favorire la
riduzione dell’impatto ambientale
6.1 Definizione di una metrica per la
sostenibilità dei processi produttivi
6.2 Riduzione degli inquinanti e del
consumo energetico
6.3 Migliorare la sostenibilità dei
processi
6.4 Migliorare la performance dei
prodotti
6.5 Utilizzo di sistemi a membrana e di
bioreattori a membrana per il
trattamento di reflui e riutilizzo di
acqua potabile, da destinare
soprattutto in zone a carenza di
acqua o in collettività più o meno
isolate
6.1 Incremento della sostenibilità dei
processi produttivi
6.2 Incremento della performance dei
prodotti
6.3 Riduzione CO2
6.4 Numero di collaborazioni tra fra gli
stakeholders di settore e le
università
6.5 Numero di pubblicazioni e relativo
citation index; Numero di
collaborazioni internazionali.
6.6 Numero di prototipi, numero di
brevetti, e numero di copubblicazioni Accademia-Impresa
(proxy di collaborazioni)
7. Utilizzo del materiale di rifiuto
prodotto a livello urbano e territoriale ai
fini della produzione di energia
7.1 Individuazione dei prodotti di rifiuto
presenti sul territorio
7.2 Valutazione delle potenzialità offerte
in termini di conversione in prodotti
energetici
7.3 Individuazione di aree strategiche ai
fini della raccolta del materiale
7.4 Individuazione di aree strategiche ai
fini dell'utilizzo del materiale
7.5 Messa a punto di soluzioni
impiantistiche compatibili con le
esigenze del territorio
7.1 Incremento dell’efficienza nella
gestione dei rifiuti
7.2 Valorizzazione delle risorse
disponibili sul territorio
7.3 Numero di collaborazioni tra fra gli
stakeholders di settore e le
università
7.4 Numero di seminari, pubblicazioni
scientifiche
7.5 Numero di collaborazioni
internazionali
Azioni
Sviluppare percorsi formativi di livello dottorale e/o per giovani ricercatori, progettati d'intesa fra le università e altri soggetti operanti
nei sistemi produttivi locali (regioni, imprese, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni)
Risorse umane e finanziarie
Per la realizzazione delle suddette azioni si prevede l’utilizzo in prevalenza di personale di ricerca universitario, strutturato e
non, per il quale il progetto dovrebbe prevedere specifiche azioni finanziarie a supporto dei relativi contratti.