LEONARDO DA VINCI Il 15 aprile 1452 Leonardo nasce a Vinci,un piccolo villaggio. All'età di 16 anni si trasferisce a Firenze dove trascorre dodici anni di intensa sperimentazione, ed entra presto sotto la protezione del quasi coetaneo Lorenzo de' Medici. Per Leonardo Lorenzo è un buon esempio di tecnica della comunicazione e con lui viene ad affinare il proprio linguaggio visivo adottando una forma di pittura "parlante". Una curiosità vivace e una mente speculativa hanno portato Leonardo da Vinci a spaziare praticamente in ogni campo del sapere umano del suo tempo: dalle invenzioni e creazione di macchine, all'architettura, alla botanica, alla fisiologia, alla fisica, alla filosofia, alle lettere, alla pittura ed alla scultura. Utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione e integrando le proprie competenze, Leonardo da Vinci ha dedicato la sua vita e le sue opere all'indagine della realtà. Attraverso i codici, scritti e disegni in forma di appunti che ha redatto lungo tutto il corso della sua vita che testimoniano studi, invenzioni di macchine e congegni, ricerche artistiche e letterarie, siamo in grado di seguire quella che è stata la sua ricerca. Nel 1482 Leonardo Da Vinci viene assunto alla corte di Ludovico il Moro, dove si presenta innanzi tutto con progetti di apparati militare, opere idrauliche, di architettura e, solo alla fine, come pittore e scultore con un progetto di una cavallo di bronzo per un mo numento a Francesco Sforza. A Milano Leonardo resta fino al 1499. In quegli anni Leonardo dipinge molto, ricordiamo il ritratto la "Dama con l’Ermellino", la "Vergine delle rocce" e la famosa "Ultima cena" in S.Maria delle Grazie. Successivamente si trasferisce in Francia. A Francesco I, Leonardo vende la Gioconda, ritratto che aveva iniziato a Firenze ed al quale aveva lavorato saltuariamente fino al 1506, che non aveva mai considerato finito e che lo aveva accompagnato nei suoi pellegrinaggi. La Gioconda chiamata dai francesi Monna Lisa, dipinto ad olio su legno di pioppo, misura cm. 77 x cm. 53, ora appartiene alle collezioni del Museo del Louvre di Parigi ed è il quadro più famoso al mondo. Leonardo da Vinci muore il 2 maggio 1519 nella residenza di Cloux, e viene sepolto nella chiesa di S. Valentino presso Amboise, lasciando tutti i suoi manoscritti, disegni e strumenti in eredità agli allievi Francesco Melzi e Salai.