Anno accademico 1992-1993 1) Dato un triangolo π΄π΅πΆ tale che le lunghezze π΄π΅, π΅πΆ e πΆπ΄ dei tre lati siano razionali, si dimostri che l’altezza dal vertice π΅ incontra la retta su cui giace il lato π΄πΆ in un punto π· per il quale π·π΄ e π·πΆ sono razionali. Si dia un esempio di un triangolo π΄π΅πΆ, con i lati aventi lunghezze razionali, ma per il quale π΅π· non sia razionale. Si provi che, se l’angolo in π΅ è retto, anche π΅π· è razionale. Facendo riferimento alla figura riportata, si può scrivere che π·π΄ = π΄π΅ cos πΌ , π·πΆ = π΅πΆ cos πΎ . Per provare che π·π΄ e π·πΆ sono razionali, basta dimostrare che i due coseni sono razionali, cosa che si può fare usando il teorema di Carnot, che stabilisce { 2 2 2 2 2 2 π΅πΆ = πΆπ΄ + π΄π΅ − 2 πΆπ΄ β π΄π΅ β cos πΌ , π΄π΅ = πΆπ΄ + π΅πΆ − 2 πΆπ΄ β π΅πΆ β cos πΎ . 2 Essendo l’insieme β dei numeri razionali chiuso rispetto alle quattro operazioni elementari, si conclude che anche i due coseni sono espressi da numeri razionali, da cui discende la tesi desiderata, cioè che i segmenti π·π΄ e π·πΆ siano razionali. Per fornire un esempio di un triangolo π΄π΅πΆ, con i lati aventi lunghezze razionali, ma per il quale π΅π· non sia razionale, basta scegliere in maniera opportuna uno dei due angoli πΌ o πΎ. Ad esempio, si può scrivere π΅π· = π΄π΅ sin πΌ = π΄π΅ sin π √3 = β π΄π΅ . 3 2 In tal modo, quale che sia π΄π΅ ∈ β, si otterrà π΅π· irrazionale. Infine, nel caso in cui π΄π΅ΜπΆ = π/2, risulta evidente che π΄π΅Μπ· = π π − πΌ = πΎ , πΆπ΅Μπ· = − πΎ = πΌ . 2 2 Segue che anche l’altezza, relativa all’ipotenusa πΆπ΄ e che vale π΅π· = π΄π΅ cos πΎ = π΅πΆ cos πΌ , appartiene all’insieme dei numeri razionali. 3 2) Dimostrare che la somma 1+ 1 1 1 + + β― + 22 32 π2 è minore di 2, qualunque sia l’intero positivo π. Introdotta, per brevità, la successione π 1 1 1 1 ππ = 1 + 2 + 2 + β― + 2 = ∑ 2 (π ≥ 1) , 2 3 π π π=1 dato che risulta π 2 > π(π − 1) per π ≥ 2 , si può scrivere π π π=1 π=2 1 1 ππ = ∑ 2 < 1 + ∑ per π > 1 . π π(π − 1) Ora, la sommatoria maggiorante si può facilmente calcolare, essendo una somma telescopica π π π=2 π=2 1 1 1 1 = ∑( − )=1− . ∑ π(π − 1) π−1 π π Si conclude allora che 4 ππ < 2 − 1 < 2 per π ≥ 2 . π In realtà, anche la serie è piuttosto lontana da due, dal momento che π2 π∞ = ≅ 1.6449 . 6 Esiste un’altra via per dimostrare la disuguaglianza richiesta e si basa sull’uso degli integrali. Precisamente, si può scrivere che 1 1 π 1 1 ππ < 1 + ∫ 2 ππ₯ = 1 − [ ] = 1 − + 1 = 2 − < 2 . π₯ 1 π π 1 π₯ π 5 3) Siano dati nel piano una retta π e due punti π΄ e π΅ non appartenenti ad π ma ambedue contenuti in uno dei due semipiani determinati da π, e tali infine che la retta π΄π΅ non sia parallela ad π. Determinare il punto π su di π tale che 2 π΄π + ππ΅ 2 sia minimo, e spiegare perché. Presi i due punti π΄ e π΅ dalla stessa parte rispetto alla retta π, la figura precedente illustra la tecnica per ottenere il punto π. Presi i due punti simmetrici π ed π rispetto ad π, basta congiungere π΄ con π per determinare π: il percorso π΄π è il più breve, essendo quello percorso da un raggio di luce nel vuoto, emesso da una sorgente in π΄ e ricevuto in π. In P è anche minima la somma dei quadrati 2 2 π΄π + ππ΅ . 6 4) Si dimostri che, se π₯ e π¦ sono due interi tali che 4π₯ + 5π¦ sia un multiplo intero di 13, anche 6π₯ + π¦ è multiplo intero di 13. Dovendo imporre che 4π₯ + 5π¦ sia multiplo intero di 13, si può scrivere 4π₯ + 5π¦ = 13π (π ∈ β€) . Si tratta di un’equazione diofantea, la cui soluzione è π₯ = 2π + 5π , π¦ = π − 4π (π ∈ β€) . Da questa soluzione si ricava immediatamente la proprietà richiesta, dato che 6π₯ + π¦ = 12π + 30π + π − 4π = 13π − 26π = 13(π − 2π) . 7 5) Nell’angolo inferiore sinistro di un foglio di carta è disegnato un rettangolo, due lati adiacenti del quale coprono due tratti dei bordi del foglio. Si rimuova un triangolo, contenente il rettangolo, con un solo taglio rettilineo. Si dimostri che l’area del triangolo asportato è uguale ad almeno il doppio di quella del rettangolo, e si indichi come deve essere fatto il taglio affinché l’area del triangolo sia uguale al doppio di quella del rettangolo. Con riferimento alla figura precedente, si può affermare che l’area del triangolo π(π₯) è pari a π(π₯) = (π₯ + π) ππ π (π₯ + π)2 con π₯ > 0 . (π + ) = 2 π₯ 2π₯ Considerando il rapporto tra questa area e quella del rettangolo, si ottiene la funzione da studiare 8 π(π₯) π π₯ 2 π(π₯) = = (1 + ) . ππ 2π₯ π Questa funzione, peraltro di seguito disegnata in funzione dell’ascissa adimensionale π₯/π, ammette il minimo relativo π₯πππ = π , π(π) = 2 . Dal grafico si evince che π(π₯) ≥ 1, vale a dire che la superficie del triangolo è sempre più grande di quella del rettangolo. In particolare, scegliendo π₯ = π, di ottiene esattamente che π = 2ππ . 9 6) Cinque amici vogliono visitare una mostra che si tiene a Firenze nel mese di Agosto. Per conto proprio, ognuno si propone di effettuare la visita in una certa data. Qual è la probabilità che vengano scelti cinque giorni diversi? E cinque giorni consecutivi? Essendo il mese di agosto di 31 giorni, la probabilità che vengano scelti cinque giorni diversi vale π1 = 31 30 29 28 27 657720 β β β β = ≅ 71.22% . 31 31 31 31 31 923521 Invece, per il calcolo della probabilità che vengano scelti cinque giorni consecutivi, il numero dei casi favorevoli è pari al numero delle quintuple consecutive, cioè ππΉ = 31 − 5 + 1 = 27 , mentre il numero dei casi possibili è costituito da tutte le possibili combinazioni 31 β 30 β 29 β 28 β 27 31 ππ = ( ) = = 31 β 29 β 7 β 27 = 169 911 . 5 5β4β3β2 Si conclude, in definitiva, che la probabilità che vengano scelti cinque giorni consecutivi vale π2 = 27 1 1 = = ≅ 0.016% , 31 β 29 β 7 β 27 31 β 29 β 7 6293 un evento decisamente improbabile. 10